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ANNO 1943
GIUGNO
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Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Papa Pio XII
(1939-58)

- segretario di Stato: card. L. Maglione
(1939 mar-ago 1944);
- responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi .

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1942»
1943, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
1942-44, presidente Giulio Andreotti;
«segue 1944»

II GUERRA MONDIALE







1943
Giugno
Austria
(Ostmark - "Marca Orientale" del Terzo Reich)
"Anschluss" [annessione]: l'Austria è stata unita alla Germania.
[Ufficialmente dal 21 Marzo 1938 (sancito dal plebiscito successivo del 10 Aprile).]

1943
Giugno


Mauthausen, all'interno del campo si forma il "Movimento internazionale di resistenza" (che a maggio 1945 prenderà in mano il comando del campo);



GERMANIA
1943
Giugno
Partito unico: NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).
- Führer e Cancelliere del Reich
Adolf Hitler
(1934 agosto-aprile 1945)
[In lui sono unificati i poteri di capo dell'esecutivo e di comandante delle forze armate tedesche.]
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen-1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
(1933 mar-apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
(1933 gen-ago 1943)
Affari Esteri
Joachim von Ribbentrop
(1938 feb-apr 1945)
Armamenti e Munizioni
Albert Speer
(1942 feb-apr 1945)
OKW
(Oberkommando der Wehrmacht - Comando supremo delle forze armate germaniche)
Wilhelm Keitel
(1938 feb-mag 1945)
[Capo ma senza alcun potere esecutivo, facente funzione anche di ministro della difesa]
Aviazione
Hermann Göring
(1933 gen-apr 1945)
Giustizia
O.G. Thierack
(1942 ago - apr 1945)
Economia
Wirtschaftsbeauftragter
Walther Funk
(1938 feb - apr 1945)
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen-apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Herbert Backe
(1942 mag-apr 1945)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen-apr 1945)
Trasporti
Julius Dorpmüller
(1937-apr 1945)
- sottosegretario responsabile per le ferrovie
Albert Ganzenmüller
(1942- apr 1945)
Dal 14 luglio 1933 ufficialmente tutti i partiti sono aboliti.

1943
Nazismo

Giugno



1943
Giugno
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
Wladyslaw Raczkiewicz
(1939 30 set - 6 giu 1947)
Primo ministro
W.E. Sikorsky
(1940 18 lug - 4 lug 1943)
Esponente del nazionalismo polacco rifugiatosi in Francia nel 1925 e trasferitosi a Londra nel 1940, W.E. Sikorsky ha stretto rapporti di alleanza con l'URSS che permettono la costituzione di un'armata di ex prigionieri polacchi agli ordini del gen. W. Anders;
in seguito al presunto [molto più tardi si conoscerà la verità] massacro di circa 13.000 ufficiali polacchi compiuto dai sovietici a Katyn nell'aprile del 1940, egli interrompe i rapporti con l'URSS; muore in un incidente aereo sopra lo stretto di Gibilterra.
-
1943
Giugno
Governatorato di Polonia
(dal 1° settembre 1939)
1943
Giugno

-



1943
Giugno
Governo cecoslovacco
in esilio a Londra
Capo del governo
E. Beneš
(1939 - 1945)
Ministro degli Esteri
Jan Masaryk
(1939 - 1945)
1943
Giugno
- dal 15 marzo 1939 le truppe naziste
hanno occupato la Boemia e la Moravia
-

1943
Giugno
-



1943
Giugno
SLOVACCHIA
Presidente del governo regionale
mons. J. Tiso
(1938 - 1945)
[governo orientato in senso fascista]
Ministro degli Interni
Mach
(1940 - 1945)
Ministro degli Esteri
Tuka
(1940 - 1945)
[il presidente è premuto nella sua opera di governo dall'ala destra (rappresentata dai suoi ministri) la quale forma una sorta di gruppo paramilitare modellato sull'esempio delle SS tedesche: le "Guardie di Hlinka"; il governo ha dichiarato guerra all'Unione Sovietica a fianco dei nazisti]
-

1942
Giugno
-





1943
Giugno

FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1943
Giugno

-



ISTRIA
1943
Giugno

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
1943
Giugno

-
Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1943
Giugno

-

1943
Giugno
- dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
- dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
- dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921.

Petar II Karagjorgjevic
Albero genealogico

( Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
- dal 6 aprile 1941 è in esilio a Londra con il suo governo, con a capo il gen. D. Simovic; il più forte appoggio del governo in esilio si è creato attorno a un gruppo di ufficiali dell'ex esercito jugoslavo con a capo il col. Draza Mihajlovic;
- alla fine del 1942, a causa della guerra nel Mediterraneo alla quale è direttamente interessata la Gran Bretagna avverte il governo jugoslavo a Londra sul ruolo del suo movimento in patria e chiede al col. Draza Mihajlovic di smettere le azioni contro i partigiani e di cominciare con le azioni contro gli occupanti.
- da ora gli alleati fanno mancare il loro appoggio ai cetnici del gen. D. Mihajlovic;

SLOVENIA
-
dal 1918 è entrata a far parte del regno con un proprio governo locale;
- dal 1941 l'invasione nazista ha portato alla divisione del paese:
. la parte settentrionale è stata annessa al Reich tedesco,
. la parte meridionale all'Italia che l'ha eretta in provincia con capitale Lubiana; è sorto tuttavia anche il movimento di resistenza sloveno, comprendente tra le sue file comunisti, cristiano socialisti e molti progressisti;
- il 26 novembre 1942 Tito (Josip Broz) ha convocato a Bihac la prima assemblea dell'AVNOJ (Consiglio antifascista di liberazione popolare della Jugoslavia);
Alto Commissario
Emilio Grazioli
(1941 3 mag - 15 giu 1943)
Giuseppe Lombrassa
(1943 15 giu - 12 ago 1943)

1943
Giugno
-

 

 

SERBIA
- 1941, fine aprile, la Serbia occupata – vale a dire la Serbia nei vecchi confini del 1912 - viene affidata all’amministrazione del locale Comando militare tedesco, mentre le popolazioni serbe dei restanti territori ex jugoslavi si ritrovano divise all’interno di sei differenti regimi politici e amministrativi, dove diventano minoranze nazionali esposte al rischio di subire la pulizia etnica attuata dalle nuove maggioranze nazionali, come nel caso dei serbi della Croazia, della Bosnia e del Kosovo.
Capo del governo
gen. Milan Nedic
(1941 29 ago - 4 ott 1944)

1943
Giugno
-

lo stesso mese, si hanno le dimissioni del premier jugoslavo in esilio Slobodan Jovanovic da sempre sostenitore del "suo" ministro della guerra D. Mihajlovic: questi perde così un importante alleato nella sua politica anglo-americana, anche se i successori Miša Trifunovic (e dall'agosto Bozidar Puric), entrambi serbi, lo confermeranno nei propri gabinetti;

MACEDONIA
1943
Giugno
dal 1941 la parte jugoslava [dopo la seconda guerra balcanica (1913) il paese era stato diviso tra Serbia e Grecia, a danno della Bulgaria cui era stata riservata una parte minima del territorio] è stata divisa tra Albania, Bulgaria e Serbia ma nello stesso tempo si sono organizzati i primi gruppi partigiani, divisi in correnti filojugoslave e filobulgare;


1943
Giugno
REGNO di CROAZIA
[NDH (Nezavisna Drzava Hrvatska - Stato Indipendente di Croazia)]
Tomislav
Albero genealogico

Aimone di Savoia-Aosta [Boby] (Torino 9.3.1900 -Buenos Aires 29.1.1948)
secondogenito di Emanuele Filiberto di Savoia (2° duca d'Aosta) e di Helene d’Orléans;
1904-48, duca di Spoleto;
- 1939, sposa Irene p.ssa di Grecia e Danimarca;
1941-43, re di Croazia;
[1940, designato da re Vittorio Emanuele III luogotenente della corona nel nuovo regno croato, preferisce rimanere in Italia;
lascia poi l’Italia all’avvento della repubblica]
1942-48, 4° duca d’Aosta;
[dal 4 marzo 1942]
1943
Giugno

Dittatore
Ante Pavelic
(1941 10 apr-8 mag 1945)
commissario generale
amministrativo
David Sincic
(1943 feb - set 1943)
   
CROAZIA
dal 1941 gli ustaša hanno ottenuto la costituzione di uno stato croato indipendente, in realtà vassallo dei nazifascisti, sotto Aimone di Savoia-Aosta [Tomislav] lasciando però il potere effettivo nelle mani di Ante Pavelic;
il popolo croato tuttavia non ha accettato l'occupazione e si è schierato in maggioranza con i partigiani organizzati dal Partito comunista jugoslavo;
la lotta è accanita fino alla fine della guerra;

1943
Giugno

-
Al termine dell’ "Operazione Schwarz" l’equilibrio delle forze nei territori dell’ex-Regno di Jugoslavia è assai diverso rispetto ai mesi precedenti.
Dei cinque attori che si sono finora mossi sulla scena, tedeschi, italiani, cetnik, ustaša e partigiani, tre sono quasi scomparsi dalla scena o sono sul punto di farlo e gli altri due stanno occupandone lo spazio.
Il primo elemento a venire meno come forza indipendente è il governo di Ante Pavelic. Feroce e impopolare, il regime ultranazionalista di Zagabria ha da tempo perduto il controllo di gran parte del territorio, e dall’inizio dell'anno sopravvive unicamente con il supporto militare tedesco.
È stato proprio il fallimento dello Stato Indipendente Croato nel dare vita ad un potere statale credibile a causare il progressivo impegno militare italo-tedesco culminato nel ciclo di operazioni antipartigiane del 1942-43.
L’ "Operazione Schwarz" si è già conclusa nel maggio con la distruzione della maggior parte delle forze partigiane in Montenegro ed Erzegovina ma anche con la erosione di ciò che rimaneva della capacità operativa delle divisioni italiane.

Ebrei, lo stesso mese, gran parte degli ebrei viene infine trasferita e internata nei campi di prigionia di Arbe e Porto Re, dove nonostante le restrizioni, riescono ad aver salva la vita, a differenza di buona parte degli sventurati internati sloveni e croati
che muoiono ogni giorno per malnutrizione. Fra costoro vi sono tutti gli ebrei scampati dagli eccidi ustaša che sono riusciti a raggiungere la costa dalmata (circa 3.000).
L’internamento è un provvedimento disposto per ragioni di carattere politico – fronteggiare le richieste tedesche e croate riaffermando l’influenza italiana nello Stato Indipendente Croato – ma effettuato nell’interesse degli stessi ebrei.
Agli ebrei internati nel campo di Porto Re – tra cui avvocati, impiegati, medici, dentisti, artisti e artigiani – sistemati in baracche, è concessa un’ampia attrezzatura per i servizi interni.
Senza ottenere particolare successo, i comandi italiani intervengono anche presso il commissario generale amministrativo croato David Sincic, per ottenere da Zagabria il pagamento delle pensioni corrisposte dallo Stato jugoslavo prima e da quello croato poi, da enti autonomi parastatali, istituzioni o ditte private, agli ebrei internati aventi diritto.
Il Ministero delle Finanze croato oppone tuttavia il proprio diniego, adducendo che gli ebrei internati e le loro famiglie ricevono già il loro sostentamento nei rispettivi campi di internamento.
Anche agli ebrei sistemati nel campo di Arbe viene garantita una certa tolleranza nella vita quotidiana e nelle manifestazioni collettive. Gli ebrei internati nel camposono circa 2.700.

 


BOSNIA - inclusa nel Regno di Croazia.

1943
Giugno

i cetnici del gen. D. Mihajlovic, che prima operavano d'intesa con i comunisti di Tito (Josip Broz), per avversare quest'ultimi hanno finito per collaborare con i tedeschi operando in una ristretta zona della Serbia;
da ora gli alleati fanno mancare il loro appoggio ai cetnik del gen. D. Mihajlovic;

5-10", "Operazione Schwarz" [“Quinta offensiva nemica” per la storiografia jugoslava]:
[Tito, ferito durante un bombardamento aereo, rischia seriamente di essere sconfitto, pur riuscendo a sfuggire alla cattura combattendo sul fiume Sutjeska e riparando a Jaice, in Bosnia.
[I partigiani a questo punto sono spossati e decimati ma hanno dimostrato ancora una volta di essere in grado di battere forze nettamente superiori in uomini e mezzi.]

lo stesso mese, per essersi arresi ai partigiani senza combattere, 27 militari italiani vengono condannati a morte e fucilati da un tribunale militare;

 

Alla metà dell'anno gli alleati degli italiani, i cetnik serbi, cessano praticamente di esistere come forza combattente indipendente.
L’intera strategia del gen. D. Mihajlovic, capo riconosciuto ma poco obbedito delle formazioni cetniche, era infatti tutta basata sull’ipotesi di uno sbarco alleato nei Balcani, e a questo concetto egli aveva ispirato l’intera sua strategia nella guerra: combattere e distruggere i comunisti di Tito (Josip Broz) per poi rivolgersi, con l’aiuto alleato, contro gli occupanti. A che pro logorarsi subito contro i tedeschi, ed esporre la popolazione alle rappresaglie, quando l’offensiva si sarebbe potuta scatenare, e con molto maggiore successo, di concerto alle forze anglo-americane?

[Ad un occhio estraneo alla logica dei comandi Alleati del resto, i Balcani, sede di un forte movimento di resistenza, vicini ai pozzi petroliferi romeni, e già nella Grande Guerra “porta di servizio” per l’Europa centrale, sono indubbiamente un luogo più logico dove tentare uno sbarco rispetto all’Italia, la quale, seppur più
vicina all’Africa, è pur sempre un paese dell’Asse, dove la resistenza ad una invasione deve essere più forte che mai.
Lo sbarco alleato nei Balcani, è del resto atteso anche dai tedeschi, che proprio in questo senso si sono mossi fin dall’inizio. L’ostinazione a negare agli italiani il consenso ad armare i cetnik è data dalla certezza che essi si sarebbero schierati con
gli inglesi al momento dello sbarco. E tale ostinazione è divenuta ferrea proprio nel 1943, ovvero quando i vertici della Wehrmacht ritengono lo sbarco imminente, ma anche quando l’apporto dei cetnik risulta più indispensabile agli italiani.
Anche Tito crede fermamente ad uno sbarco alleato nella regione, ed è spaventato dall’ipotesi di venire in futuro sacrificato da Stalin ad un D. Mihajlovic riarmato dagli Alleati e legittimato dal governo jugoslavo in esilio a Londra, ed in questa logica si spinge persino a proporre ai tedeschi una possibile collaborazione
anti-britannica.
Quando infine il temuto sbarco alleato avviene in Italia, “tutti,
tranne i cetnici, si sentono sollevati
”.
Solo allora i tedeschi cambieranno ufficialmente politica nei confronti dei serbi, ma molti di essi si saranno già uniti ai partigiani.
In realtà in altri settori, come gli italiani documentano da tempo, i comandi tedeschi accettavano già ampiamente il concorso dei cetnik, sostituendosi agli italiani presso di loro come potenza “protettrice”. Anche in questo campo, quindi, i sospetti dei comandi italiani circa una sostanziale doppiezza del comportamento tedesco sono tutt’altro che infondati.
Decisi a stroncare i nazionalisti serbi lì dove essi possono dare manforte ad un attacco alleato, i tedeschi sono disposti ad adoperarli in zone più periferiche, lì dove, una volta staccati dagli italiani, i serbi non avranno, come infatti accadrà, alcuna altra scelta che seguirli fino in fondo.]

 

 

1943
Giugno
Governatorato della Dalmazia
(divisione amministrativa del Regno d'Italia)
[1941 18 maggio - 19 agosto 1943]
Istituito secondo il RDL 18 maggio 1941 nº 452 e RD 7 giugno 1941 nº 453.
Sarà soppresso con RDL 19 agosto 1943 nº 747.
Governatore
Francesco Giunta
(1943 14 feb - 9 ago 1943)
-

1943
Giugno



ZARA
Prefetto
Vezio Orazi
(?-?)

1943
Giugno
30
, da un rapporto del gen. Viale, comandante la Compagnia Anti Comunista "Zara", si apprende che:
per quanto riguarda i compensi, il capo formazione percepisce 1.200 Lire più 40 lorde per giornata di lavoro, i capisquadra 600, i vicecapisquadra 12 giornaliere ed i volontari 8. Gli arruolati ricevono la razione di viveri quotidiana, i familiari a carico ricevono a titolo gratuito dal Comune di residenza con cadenza mensile 6 kilogrammi di farina, 1,5 di legumi, 3 di generi da minestra, 600 grammi di zucchero, 300 di olio, tessuti e biancheria per il valore di 50 Lire per nuclei familiari fino a 5 persone, 75 per nuclei con 6 o 7 componenti, 100 per i nuclei maggiori.
Governatorato, Federazione Fascista ed opera Nazionale Maternità e Infanzia erogano, su segnalazione del comando divisionale, sussidi per le famiglie più disagiate, mentre i famigliari di un caduto ricevono un sussidio una tantum del valore di 2.000 Lire.
Sovente vengono indette riunioni nelle piazze dei paesi in cui i volontari stessi ed i loro ufficiali inquadratori diffondono e commentano le notizie inerenti gli eventi bellici e politici non solo locali: tanta motivazione è dovuta al fatto che il 60% degli ufficiali ed il 50% dei sottufficiali siano dalmati anch'essi, soprattutto provenienti dalla zona di Zara.
Estrema è la professionalità che profondono nello svolgimento dei loro compiti, vale a dire il controllo delle attività della popolazione, la raccolta di informazioni, la repressione dei partigiani, la sorveglianza e la cooperazione con i reparti. In
quest'ultima circostanza, i volontari agiscono con mansioni di esplorazione, fiancheggiamento, nonché agganciamento ed aggiramento del nemico: operano "a banda riunita" per operazioni a corto raggio nel proprio settore, "a banda frazionata in grosse pattuglie" allorché agiscono in ricognizione, come scorta indiretta alle autocolonne, in appostamenti, accertamenti e sopralluoghi finalizzati alla raccolta di notizie.

[39 risulteranno i combattimenti, molti anche cruenti, sostenuti da queste formazioni nel corso di operazioni di rastrellamento durante le quali agganciano i partigiani e li tengono impegnati fino al sopraggiungere di truppe regolari, denotando non comuni qualità di mobilità, resistenza alla fatica e sprezzo del pericolo. Una cinquantina saranno invece le operazioni di normalizzazione, controllo, tutela della popolazione e cattura di ribelli eseguite in concerto con i carabinieri, partendo spesso sulla base di indicazioni raccolte dal Servizio Informativo Bande.
Tanto zelo costa la vita di 3 ufficiali, 2 sottufficiali, 2 militari e 138 volontari, nonché il ferimento di 3 ufficiali, un sottufficiale e 64 volontari, senza contare le ritorsioni a danno di proprietà e famigliari: il lusinghiero rapporto si conclude auspicando la concessione della cittadinanza italiana a questi alloglotti così
preziosi.
[Per tutta la durata della guerra, infatti, non si addiverrà ad una soluzione soddisfacente in merito alla concessione della cittadinanza, oscillando fra la "proposta Bastianini" che impone agli autoctoni di dimostrare la propria "pertinenza" ed il più permissivo "progetto del Ministero dell'Interno", che intende attribuirla alla popolazione dalmata in toto, incontrando però l'opposizione dei gerarchi della Venezia Giulia, i quali temono un afflusso incontrollato di "slavi con passaporto italiano" nella
loro regione.
I famigliari dei collaborazionisti che chiedono alle autorità italiane di venire trasferiti altrove vivranno la drammatica esperienza dei
campi di internamento (Meleda, Forte Mamula, Prevlaka, Scoglio Calogerà, Vodice, Laurana), in cui la distinzione fra internati "precauzionali" (ex militari, funzionari e partigiani trattati come:
- "prigionieri di guerra" nonché individui sospetti di svolgere attività anti-italiane destinati alle "brigate di lavoro");
- "repressivi" (prigionieri fatti nei rastrellamenti o comunque nelle operazioni antipartigiane);
- "protettivi" appunto (teoricamente solo di passaggio per poi raggiungere il territorio metropolitano);
tenderà a sfumare in una generica detenzione illegale.

questo mese è stato particolarmente impegnativo per le BAC, chiamate in causa in 20 conflitti a fuoco nell'ambito di un riacutizzarsi del fervore comunista nella provincia di Zara, specialmente nelle zone di Vodizze e di Zaton;
la fedeltà serbo-ortodossa in Dalmazia ha pertanto retto, nonostante a inizio mese gran parte della MVAC "Dinara"
sia stata disarmata su pressione tedesca (sono state colpite soprattutto le bande facenti a capo a Jevdjevic, laddove il pope Momcilo Djujic è riuscito a mantenere una struttura militare in grado di cooperare con gli italiani), il Comitato di coordinamento a Spalato formalmente sciolto e B. Mussolini abbia fatto pressioni
su Francesco Giunta affinché allentasse i rapporti coi cetnik.

Spaventati dalla vastità del territorio da controllare e timorosi di assalti nei confronti delle proprie forze frazionate, i comandi della "Zara" e della "Bergamo" ordinano ai loro dipendenti di "collegarsi, raccogliersi, fare massa, ricorrendo anche allo sgombero dei civili dai villaggi o dalle abitazioni tatticamente e strutturalmente più idonei per insediarvi tutti i nostri elementi di forze esistenti in luogo rafforzando le case o il perimetro
complessivo
".
il gen. D. Mihajlovic dal canto suo esorta il pope Momcilo Djujic a mantenere il controllo del retroterra spalatino: il Pope congiunge quindi ai 2.600 della MVAC "Dinara" altri 700 cetnik provenienti da Krupa e Zegar e gli italiani sono ben contenti di avere quest'antemurale difensivo che faccia velo davanti ai loro avamposti;

cetnik

SPALATO
Prefetto
Paolo Valerio Zerbino
(?-?)
1943
Giugno
-
,
CATTARO
Prefetto
Francesco Scassellati Sforzolini
(?-?)

1943
Giugno
, il territorio della Provincia di Cattaro passa alle dipendenze del Montenegro;

 



1943
Giugno
Governatorato del Montenegro
[da ottobre 1941, il Montenegro occupato è diventato protettorato italiano.]
Governatore
gen. A. Pirzio Biroli
(1941 3 ott - 20 lug 1943)

1943
Giugno
, il territorio della Provincia di Cattaro passa alle dipendenze del Montenegro;
2, in un colloquio avente per oggetto l'atteggiamento da adottare con i cetnik e svoltosi a Salonicco con il gen. Alexander Lohr, comandante del Comando Superiore delle Forze tedesche del Sud-Est, il gen. A. Pirzio Biroli, governatore Militare del Montenegro e sostenitore dell'utilizzo dei cetnik, acconsente al disarmo della MVAC "Dinara";
[Tuttavia, fino a parere contrario del Comando Tedesco, le MVAC della Lika rimarranno in armi e le bande del governatorato saranno escluse da qualsiasi provvedimento di tal genere.]

9, gen. A. Pirzio Biroli al Ministero dell'Interno:
"Il Governatore del Montenegro nel segnalare l’arresto di circa 90 persone montenegrine risultanti capi, organizzatori, propagandisti del movimento cetnico, rappresenta l’urgenza del loro trasferimento in Italia. Poiché, nella massima parte, trattasi di elementi che in precedenza hanno fedelmente e lungamente collaborato con le autorità italiane nella lotta anticomunista, il Governatorato del Montenegro ha prospettato la necessità di adottare, verso i nazionalisti arrestati e da arrestare, un trattamento benevolo, trasferendoli in Italia non come internati o prigionieri, ma in qualità di confinati. Si interessa pertanto la cortesia di codesto Ministero affinché voglia esaminare la possibilità di disporre nel senso richiesto dal Governatorato, facendo conoscere a questo Comando Supremo in quali località i predetti potrebbero essere confinati. Si ritiene opportuno soggiungere che il provvedimento riveste carattere di urgenza."

il Comando Supremo richiede al Ministero degli Affari esteri l’accoglienza nel Regno d’Italia per quaranta o cinquanta cetnik montenegrini che hanno «collaborato nella lotta anticomunista», e che non dovrebbero essere «sottoposti alla misura repressiva dell’internamento comune»;

12, dal Ministero degli Affari esteri viene tuttavia segnalata la carenza di posti nei campi:
"Il Comando Supremo […] ha segnalato la necessità di inviare nel Regno novanta cetnik che, avendo collaborato con le autorità italiane nella lotta anticomunista, dovrebbero essere trasferiti in Italia non come internati ma come confinati. Mentre si prega di precisare specie nei riguardi del numero delle persone, se le due richieste si riferiscano alla stessa questione o se si tratti di questioni distinte, si fa preliminarmente presente che nei campi di concentramento, compreso quello di Ponza, non vi è per ora quasi alcuna disponibilità di posti e che le località d’internamento delle varie province, in conseguenza del continuo affluire di sfollati dai centri urbani colpiti dalle incursioni nemiche, sono completamente sature".


la 23ª div.ne "Ferrara", al comando del gen. C. Ceriana-Mayneri, continua a partecipare (fino al 16 giugno) con la Wehrmacht a vere azioni di guerra contro forti formazioni partigiane provenienti dalla Bosnia-Erzegovina;

tra maggio e giugno, il fronte unico anticomunista costruito dagli italiani va in frantumi, con l’eccezione di sparute cete rimaste fedeli all'occupante;

lo stesso mese, i due governatorati (Dalmazia e Montenegro) entrano in rotta di collisione, quando viene sospeso il passaggio dell’amministrazione del campo di concentramento di forte Mamula dalle autorità militari (II Armata – VI Corpo d’Armata) a quelle civili (Governatorato della Dalmazia) per rallentarne – obiettivo effettivamente raggiunto – il passaggio al Governatorato del Montenegro;

lo stesso mese, il Governatorato del Montenegro viene fu inserito nel Gruppo armate Est – una creatura nata col placet di Berlino – e al gen. A. Pirzio Biroli non restano che le funzioni amministrative;

[Federico Goddi, Un'isola di internamento: il campo fascista di Forte Mamula, 2019.]



1943
Giugno
REGNO di ALBANIA
- dal 16 aprile 1939 il paese è stato unito al Regno d'Italia -
Luogotenente Regio
gen. A. Pariani
(18 mar - 8 set)
Comandante delle truppe italiane di presidio
-
Primo ministro
Eqrem Libohova
(1943 12 mag - 9 set 1943)
[Partito fascista albanese]
1941, 8-14 nov, nasce il Pca (Partito comunista di Albania) [Enver Hoxha;
1942,
- set, nasce il Lnc (Lufta nacional clirimtare - Movimento di liberazione nazionale) [];
- nov, nasce il BK (Balli Kombëtar - Fronte nazionale) [Midhet Frashëri];

1943
Giugno
-

 

Giovanni Villari, Repressione e resistenze in Albania (in Qualestoria 2, 2015)


1943
Giugno
REGNO di GRECIA
(1935 - 1947)

Giorgio II

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


dall'Aprile 1941 il re ha lasciato ancora la Grecia ed è riparato dapprima a Creta e poi al Cairo e a Londra, dove ha formato un governo in esilio;
Dittatura militare
[filofascista]
-

1943
all'interno del paese la resistenza antifascista si sta organizzando intorno all'ELAS (Esercito di liberazione nazionale) a maggioranza comunista, cui i filomonarchici contrappongono la formazione minore dell'EAM;



1943
Giugno
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Ismet Inönü
(1938 - 1950)
Primo ministro
?
(1938 - ?)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
1943
Giugno
seconda guerra mondiale (1939-45): la Turchia sposta un po' per volta le proprie simpatie verso gli alleati;




1943
Giugno
U.R.S.S.

(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.] - dal 21 giugno 1941 è sotto l'attacco tedesco - Solo nel giugno 1941, dopo l'attacco di A. Hitler all'Unione sovietica, è iniziato il dialogo tra Chiesa ortodossa e Stato.

Stalin premia la Chiesa ortodossa per l'aiuto prestato sciogliendo la "Lega dei senza Dio" e mettendo fine ad ogni propaganda ostile alla religione; il metropolita Sergej organizza anche una colletta a favore dell'Armata Rossa e trasmette al governo la notevole somma raccolta come contributo della Chiesa; inizia così il dialogo tra Chiesa e Stato.

NKVD
(Narodnyi Komissariat Vnutrennic Del)
[Commissariato del popolo per gli affari interni]
Presidente
L.P. Berija
(1938 dic - gen 1946)
vice-presidente
Mekhlis
(1938 dic - gen 1946)
[Dal 3 febbraio 1941, l'NKVD (ex polizia politica sovietica), è stato sdoppiato e al suo fianco opera ora l'NKGB»
NKGB
(Narodnyi Komissariat Gosudarstvennoi Bezopasnosti)
[Commissariato del popolo per la sicurezza dello stato]
Commissario politico
V.N. Merkulov
(1941 feb - ?)
[con funzioni specifiche di polizia politica]
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
1943
Giugno
-

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)
1943
Giugno
-

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1943
Giugno
-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1943
Giugno
-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1943
Giugno
-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1943
Giugno
-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-

1943
Giugno
-



1943
Giugno
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Dopo il "patto di Monaco l'Ungheria ha ottenuto i distretti meridionali della Slovacchia e della Rutenia.
Dal 1938 ha sempre più peso il partito di estrema destra delle "croci frecciate" diretto da F. Szálasi che ha rivendicato le frontiere storiche anteriori al 1918 ed è vicino alla Germania hitleriana.
Il paese è retto da governi più o meno apertamente reazionari.

Reggente

Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
[dal 1937 ha istituito di fatto una autocrazia conservatrice.]
Primo ministro
Miklos Kallay
(1942 mar - mar 1944)
Ministro degli Esteri
Miklos Kallay
(1942 mar - mar 1944)

1943
Giugno

seconda guerra mondiale (1941-45): alleata con le potenze dell'Asse, è entrata nel conflitto.
-




1943
Giugno
REGNO di ROMANIA
Michele I
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, re di Romania;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;
1940-47, re di Romania;
Conducator
Jon Antonescu
(1940 4 set - 23 ago 1944)

1943
Giugno
seconda guerra mondiale (1939-45):



1943
Giugno
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
- dal 1934 ha sospeso la costituzione e imposto un regime autoritario;
- dal 1937 si è avvicinato alla Jugoslavia alleandosi alle potenze nazifasciste;
- nel dicembre del 1941 ha dichiarato guerra alla Gran Bretagna;

Primo ministro
Bogdan Filov
(? - ?)

1943
Giugno
seconda guerra mondiale (1939-45):





 

1943
Giugno
STATO FRANCESE
-
[detto]
Regime di Vichy

(dal 10 Luglio 1940)
[nella zona della Francia non occupata]
Capo di Stato

mar.llo Ph. Pétain
(1940 11 lug - 19 ago 1944)

[Legge costituzionale del 1940]
Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
Capo del Governo
P. Laval
V
(1942 18 apr - 19 ago 1944)
Interni
Affari Esteri
Informazione
segretario generale
per gli Affari di polizia
[Ministero dell'Interno]
René Bousquet
(1942 mag - 31 dic 1943)
Colonie
Jules Brévié
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Guerra
Eugène Bridoux
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Marina
Gabriel Auphan
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Aviazione
Jean-François Jannekeyn
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Finanze ed Economia nazionale
Pierre Cathala
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Agricoltura
Jacques Le Roy Ladurie
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Produzione industriale
Jean Bichelonne
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Approvigionamento
Max Bonnafous
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Lavoro
Hubert Lagardelle
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Educazione nazionale
Abel Bonnard
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Giustizia
Maurice Gabolde
(1943 26 mar - 20 ago 1944)
Famiglia e Sanità
Raymond Grasset
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Comunicazioni
Robert Gibrat
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Ministro di Stato
Lucien Romier
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
 

Zone d'occupazione:

Inizialmente il paese era diviso in quattro zone:
1 - zona occupata,
2 - zona libera (separata da una linea di demarcazione),
3 - Alsace-Moselle annessa dal Reich,
4 - due dipartimenti del Nord, sotto l'amministrazione militare tedesca di Bruxelles;

la zona occupata tedesca si estende:
- alla zona iniziale (detta "Zona nord") si aggiunge la maggior parte della zona libera (detta "Zona sud" a partire dal nov 1942);
simultaneamente l'Italia occupa la maggior parte dei territori ad est del Reno e la Corsica;

 

1943
Giugno
-

lo stesso mese, P. Laval dice amareggiato al gen. von Neubronn, rappresentante a Vichy del mar.llo von Rundstedt: "Perché voi [tedeschi] non ci avete mai appoggiato? Avete addirittura ostacolato il rafforzamento delle difese e il rifornimento delle nostre colonie.";

lo stesso mese, il gen. Alphonse Georges, ex comandante del fronte nordorientale nel maggio-giugno 1940, raggiunge ora l'Algeria ma non avrà un ruolo particolare negli avvenimenti successivi;
[La "nuova Vichy" del Nordafrica offre quindi ad alcuni esclusi di Vichy la possibilità di ritornare al potere e ad alcuni attentistes autentici di tornare in guerra con il crisma della legittimità: per loro adesso l'attesa è finita.]

 

FRANCIA LIBERA
[Comitato Nazionale Francese]
Commissario
André Philip
(1942 28 lug - 9 nov 1943)
Ministro degli Esteri
René Massigli
(1943 5 feb - 10 set 1944)
Commissario alle Finanze e alle pensioni, poi alle Finanze, all'Economia e alla Marina mercantile, CNF
André Diethelm
(1942 17 ott - 7 giu)
Maurice Couve de Murville
(7 giu - 9 nov 1943)
(Commissario alle Finanze, Comitato Francese di Liberazione Nazionale)
Commissario alla Giustizia
[a Londra]
René Cassin
(1941 24 set - 7 giu)
Jules Abadie
(7 giu - 4 set 1943)

1943
Giugno
7
, Klaus Barbie [il boia di Lione] cattura René Hardy, un membro della Resistenza, e attraverso di lui riesce a mettere le mani su Jean Moulin uno dei principali capi della Resistenza francese insieme ad altri due patrioti Pierre Brossolette e Charles Delestraint;
estate, Lione, quando arriva Werner Knab, un veterano delle SS che è stato capo della Gestapo a Kiev, Klaus Barbie si ritrova ad essere il terzo in grado nel comando della Gestapo lionese mentre Heinz Hollert diventa il vice di Werner Knab;

 

Fonti:
. Francois-Georges Dreyfus, Histoire de Vichy (Paris 1990, Perrin);
. R.O. Paxton, Vichy (Milano 1999, Il Saggiatore);



1943
Giugno
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la regina e i suoi ministri si sono trasferiti in Inghilterra.
Con la conquista dell'Indonesia da parte dei giapponesi l'impero coliniale è stato annientato.]

Gauleiter
A.A. Mussert
(1942 - 1945)

1943
Giugno

II guerra mondiale:



1943
Giugno
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi e il re è deportato in Germania; dal novembre 1941 l'unità paramilitare di L. Degrelle, "Legion Wallonie" che ha giurato fedeltà ad A. Hitler, svolge la sua attività contro i partigiani.]


1943
Giugno
II guerra mondiale:
-



1943
Giugno
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la sovrana e i ministri si sono rifugiati presso gli Alleati.]


1943
Giugno
II guerra mondiale:
avviato l'arruolamento dei giovani lussemburghesi nell'esercito tedesco, si sviluppa un forte movimento di resistenza;





1943
Giugno
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
W. Churchill
conservatore
governo di coalizione
(1940 10 mag - 26 lug 1945)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir Kingsley Wood
(1940 12 mag - 24 set 1943)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A.R. Eden
(1940 dic - lug 1945)
Dominions
-
Guerra
Produzione aeronautica
R.S. Cripps
(1942 - 1945)
Affari Interni
Informazioni
-
Lavoro
Ernest Bevin
(1940 - 1945)
Giustizia
Colonie
Commercio
Sanità
GRAN BRETAGNA

1943
Giugno
23
, il Gabinetto di Guerra presieduto da W. Churchill affronta la questione della Palestina, dove sempre più forti sono le ostilità tra immigrati ebrei e popolazione araba locale.
Ecco il quadro della situazione secondo Londra:
«Non è necessario sottolineare l'importanza strategica permanente che il Vicino Oriente ricopre per l'impero britannico. Ciò è evidentissimo soprattutto in Palestina. Qui sorge Haifa, il principale porto del Mediterraneo orientale, con le sue raffinerie di petrolio. Da qui parte l'oleodotto per l'Iraq. Qui hanno sede le basi aeree di Lydda [oggi Lod], Ramla e del Mar Morto. Da qui hanno inizio la strada e la ferrovia che collegano la Palestina al canale di Suez. […]
Riteniamo necessario esercitare il controllo su quest'area per un periodo indefinito dopo la guerra. A tale scopo, dovremo mantenere una considerevole forza miltare nel territorio […]
Di conseguenza occorre prolungare l'occupazione della Palestina anche nel dopoguerra.»

IRLANDA
Irlanda del Nord
1943
Giugno

-
Eire

1943
Giugno

, -



1943
Giugno
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA
1943
Giugno

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
REGNO d'ISLANDA
1943
Giugno

-


1943
Giugno
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Presidente dei ministri
V. Quisling
(1943 feb - mag 1945)
Reichskommissar
Josef Terboven
(1943 feb - mag 1945)
1943
Giugno
-


1943
Giugno
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1943
Giugno

-


1943
Giugno
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]
1943
Giugno
-




1943
Giugno
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
1943
Giugno

legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico", nonostante le sue simpatie per le potenze dell'asse tiene il paese fuori dalla II guerra mondiale;



1943
Giugno
SPAGNA
Presidente
del Consiglio
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(1938 30 gen - 9 giu 1973)
Ministro de la Gubernación
(ex Ordine Pubblico e Interno)
-
Ministro degli Esteri
-
(? - ?)
Ministro del Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen - gen 1957)

1943
Giugno

i sostenitori di don Juan chiedono a F. Franco Bahamonde [el Caudillo] di farlo re onde evitare la probabile invasione alleata;

don Juan
Albero genealogico

(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1943
Giugno
-




1943
Giugno
Regno d'Italia
Fascismo
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico
(Napoli 1869-Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;
1939-43, re d'Albania;
1940-45, II guerra mondiale;

Umberto di Savoia
Albero genealogico

(Racconigi 1904-Ginevra 1983)
unico figlio maschio e terzogenito di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro;
1930, sposa la principessa Maria José, figlia del re Alberto I del Belgio, dalla quale avrà quattro figli;
1936, generale di corpo d'armata;
1938, generale d'armata;
1940-45, II guerra mondiale:
all'atto di dichiarazione di guerra alla Francia (10 giugno 1940) ha assunto il comando del gruppo di armate dell'ovest;

1946 [9 mag-18 giu], re d'Italia (Umberto II)


-
PARLAMENTO
XXX Legislatura
(1934 23 mar - 2 ago 1943)
Presidente del Senato
conte G. Suardo
(1934 23 mar - 28 lug 1943)
Presidente della
Camera dei Fasci e delle Corporazioni
(150+500)
Dino Grandi (Pnf)
(1939 30 nov - 2 ago 1943)
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
Segretario
C. Scorza (Pnf)
(19 apr - 25 lug)
Duce cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 22 lug - 25 lug 1943)
Segretario C. Scorza (Pnf)
(19 apr - 25 lug)
Sottosegretari Luigi Russo (Pnf)
(1939 31 ott - 5 feb 1943)
Carlo Favagrossa (Pnf)
(1940 23 mag - 6 feb 1943)
[Fabbricazioni di guerra]
Amilcare Rossi (Pnf)
(6 feb - 25 lug)
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Umberto Albini
(6 feb - 25 lug)
Affari Esteri
G. Ciano (Pnf)
toscano
(1936 9 giu - 6 feb 1943)
cav. B. Mussolini (Pnf)
(6 feb - 25 lug)
[ad interim]
Sottosegretario   G. Bastianini (Pnf)
umbro
(6 feb - 25 lug)
Africa Italiana
A. Teruzzi (Pnf)
lombardo (Pnf)
(1939 31 ott - 25 lug 1943)
Sottosegretario  
Guerra
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario Antonio Sorice
(13 feb - 25 lug)
Capo di S.M. Generale gen. V. Ambrosio
(1943 1° feb - ?)
Sottocapo di S.M. Generale gen. Francesco Rossi
(1943 13 feb - ?)
Marina
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario amm. Arturo Riccardi
(1940 11 dic - 25 lug 1943)
Capo di S.M. Marina amm. Arturo Riccardi
(1940 9 dic - 27 lug 1943)
Aeronautica
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. Corso Fougier
(1941 15 nov - 25 lug 1943)
Capo di S.M. Aeronautica -
Esercito
 
Capo di S.M. Esercito gen. M. Roatta
(mag - ?)
Produzione Bellica
(Istituito il 6.2.1943)
gen. Carlo Favagrossa (Pnf)
(1943 6 feb - 27 gen 1944)
Corporazioni
T. Cianetti (Pnf)
(19 apr - 25 lug)
Sottosegretari Giovanni Battista Baccarini
(30 apr - 25 lug)
Ermanno Amicucci
(1939 4 nov - 25 lug 1943)

Giuseppe Lombrassa
(1942 26 feb - 2 giu 1943)

Luigi Contu
(2 giu - 25 lug)
Finanze
G. Acerbo (Pnf)
abruzzese
(6 feb - 25 lug)
Sottosegretario

Giampietro Domenico Pellegrini
(13 feb - 25 lug)

Scambi e valute
Oreste Bonomi (Pnf)
(6 feb - 25 lug)
Agricoltura e foreste
Carlo Pareschi (Pnf)
(1941 26 dic - 25 lug 1943)
Sottosegretario Gutierez Michele Spadafora
(13 feb - 25 lug)
Lavori Pubblici
Zenone Benini (Pnf)
(6 feb - 25 lug)
Sottosegretario Pio Calletti
(1941 18 feb - 25 lug 1943)
Giustizia e Affari di Culto
A. De Marsico (Pnf)
(5 feb - 25 lug)
Sottosegretario Antonio Putzolu
(1940 5 mar - 25 lug 1943)
Educazione nazionale
Carlo Alberto Biggini (Pnf)
(5 feb - 25 lug)
Sottosegretario Guido Rispoli
(13 feb - 24 lug)
Comunicazioni
Vittorio Cini (Pnf)
(6 feb - 24 lug)
Sottosegretari Giuseppe Peverelli
(13 feb - 24 lug)
Luigi Scarfiotti
(13 feb - 24 lug)
Cultura popolare
(Minculpop!)
Gaetano Polverelli (Pnf)
(6 feb - 25 lug)
Sottosegretario Renato Rinaldi
(15 feb - 25 lug)
 
 
-
- dal 10 Giugno 1940 l'Italia è entrata in guerra -
1943
La Spezia, continuano le incursioni aeree inglesi.
Giugno
6-11
, mentre gli anglo-americani si apprestano a sbarcare in Sicilia, gettano sull'isoletta di Pantelleria (opportunamente fatta fortificare da B. Mussolini) circa 5 mila tonnellate di bombe con risultato pressoché nullo essendo le opere, casematte, ecc., dentro le caverne;
la piazza ha una guarnigione di oltre 11 mila uomini con 180 cannoni;
11, in seguito alle varie intimazioni di resa «fieramente lasciate senza risposta», improvvisamente l'amm. Pavesi, comandante della piazza, chiede di arrendersi «perché manca l'acqua alla popolazione»;
occupata Pantelleria, il gen. D.D. Eisenhower, trasferitosi a Malta unitamente al gen. Alexander e all'amm. Cunningham, provvede a preparare l'invasione della Sicilia.
14, La Spezia, arriva re Vittorio Emanuele III… a portare la solidarietà dei Savoia; accompagnato dall'amm. Giotto Maraghini, fa una breve visita per rendersi conto delle distruzioni e rientra subito a Roma.
15, da Berna il Soe (Special Operations Executive) invia un lungo rapporto alla centrale di Londra:
«Ieri sera abbiamo incontrato Adriano Olivetti, proprietario dell'omonima ditta di macchine per scrivere. […]
Negli ultimi due anni ha visitato Berna di frequente, nel corso di brevi viaggi di affari. Era solito incontrarsi con l'agente [Jq 400] per questioni di lavoro, che poi a sua volta mi riferiva sulle conversazioni. […]
D'ora in poi, Olivetti sarà chiamato [Brown]. […]
L'elemento essenziale che emerge dalle conversazioni con [Brown] è il seguente: egli afferma di poter organizzare in Italia un'opposizione in grado di rovesciare il regime fascista. In altre parole, egli può offrirci qualcosa di concreto in territorio italiano. […]
È convinto che l'Italia debba schierarsi attivamente a fianco degli Alleati. Tuttavia, ciò non può avvenire in una volta sola. Anzitutto, occorre eliminare il regime e arrivare a una cessazione delle ostilità tramite, ad esempio, Badoglio.
Siamo rimasti colpiti dall'energia di [Brown]. È una persona dotata che ha sempre dimostrato un grande talento imprenditoriale. Se è un tipo in gamba, come io ritengo, al momento è questa la miglior scommessa che possiamo fare»
.
Il rapporto si conclude così:
«Abbiamo ricevuto un'improvvisa telefonata di [Phillips] e partiamo per Lugano domani mattina. Saremo di ritorno il 17 per incontrarci nuovamente con [Brown]. Per piacere, inviateci i vostri commenti prima di quella data»
.
[Carr Phillips] è Filippo Caracciolo, console italiano a Lugano nonché uomo del Soe (Special Operations Executive) e padre di Carlo Caracciolo.
17, arriva la risposta di Londra. Ed è scettica: il progetto di golpe elaborato da A. Olivetti [Brown] richiede troppo tempo per essere sviluppato e si basa sul presupposto che gli Alleati sospendano i loro piani di sbarco in Sicilia, il cui inizio è previsto per il successivo 10 luglio.
In ogni caso, la cessazione delle ostilità suggerita dal Soe di Berna, probabilmente d'accordo con A. Olivetti [Brown], si potrà prendere in considerazione «solo quando l'Italia si arrenderà senza condizioni».
L'impressione, a Londra, «è che l'approccio di [Brown], assieme ad altri contatti della stessa natura, derivi dal desiderio di far uscire l'Italia dalla guerra (se necessario, rovesciando il regime fascista), per evitare che il paese sia invaso dagli Alleati». Ma è un approccio in contrasto con i veri obiettivi britannici: «Soltanto una resa senza condizioni, proposta dall'attuale governo [Mussolini] o da quello che potrebbe rimpiazzarlo [Badoglio], eviterà all'Italia di trasformarsi in un campo di battaglia […]. I nostri piani prevedono la conquista assoluta dell'Italia».
È del tutto evidente che, per il governo inglese, l'obiettivo di liberare l'Italia dal nazifascismo è posto in secondo piano rispetto all'esigenza di conquistare un totale predominio politico, militare ed economico sulla penisola.
Una conferma arriva anche dall'ultimo passo del documento, dove viene liquidata senza mezzi termini la proposta di A. Olivetti [Brown] di costituire all'estero una sorta di comitato antifascista, con sede a Londra, di cui facciano parte tre personalità di spicco del mondo azionista:
. Luigi Salvatorelli,
. Carlo Levi,
. Ugo La Malfa.
«Noi daremo il benvenuto alle personalità menzionate nel vostro telegramma, ma solo nell'ambito delle attività del Soe. Non vi sarà, cioè, alcuna garanzia che esse possano essere riconosciute dal governo britannico».
In questa fase del conflitto, dunque, gli inglesi non vogliono alcun interlocutore politico tra gli italiani oppositori al fascismo, ma solo agenti segreti. E ne è prova ulteriore la nota di commento scritta dal Soe di Londra prima di consegnare al governo il messaggio giunto da Berna:
«Sembra che Olivetti sia riuscito a penetrare in profondità gli ambienti antifascisti, veri o potenziali che siano. Escludendo la possibilità che egli sia stato ingaggiato dai fascisti per tale compito, possiamo concludere che, ora, gli antifascisti si sentano sufficientemente forti e che non desiderino rimanere inattivi.
Olivetti è ottimamente piazzato per coordinare i vari elementi, oppure per scegliere quelli che offrono le migliori garanzie di un'azione concreta. Inoltre ha dimostrato di essere un ottimo imprenditore. Le sue capacità manageriali lo rendono adatto a un lavoro organizzativo
».
Di fatto è un via libera a A. Olivetti [Brown], ma a condizione, appunto, che si muova dentro i confini dell'intelligence e con compiti esecutivi.
In un nuovo incontro con il Soe a Berna, A. Olivetti [Brown] accetta il no a un «comitato italiano all'estero». Ma ripropone il suo progetto di golpe per rovesciare il regime e dichiarare la neutralità dell'Italia prima dello sbarco alleato.
19, gli agenti di Berna spiegano alla centrale di Londra che si tratterebbe però «di una finta neutralità, che favorirebbe la nostra presenza nella penisola. In seguito l'Italia diverrebbe la nostra alleata».
E riferiscono il commento di A. Olivetti [Brown] all'obiezione che i preparativi per lo sbarco non possono essere fermati in attesa che B. Mussolini venga rovesciato: «Il nuovo governo finirebbe per essere screditato e avrebbe così vita breve». A ogni modo «[Brown] gradirenbbe discuterne con Badoglio e altre personalità. […]
Lo contatteremo nuovamente il 26 giugno prossimo per comunicargli le nostre scelte
».
Intanto però il consiglio di Berna a Londra è di «sostenerlo senza esitazioni di sorta» perché «è una persona capace, concreta e coraggiosa» e può aiutare anche a riattivare «tutti i precedenti contatti» inglesi in Italia.
21, come risulta da un memorandum inviato dal Soe di Londra al Foreign Office, vi sono in realtà diversi progetti di golpe, tutti supervisionati dall'intelligence britannica.
Oltre a quello di A. Olivetti [Brown] c'è quello del PdA (Partito d'Azione) che mantiene i rapporti con il Regno Unito attraverso «il contatto del Soe in Svizzera, Filippo Caracciolo [Carr Phillips], duca di Melito». Il PdA «afferma di contare tra le sue fila un ampio spettro di elementi antifascisti (inclusi i servizi di sicurezza italiani)». A. Olivetti [Brown], invece, sostiene di «aver sondato le vedute delle seguenti personalità:
. la principessa di Piemonte
[Maria José di Savoia]
. il maresciallo Caviglia,
. il maresciallo Badoglio,
. il generale Cadorna.
Ha inoltre contattato il Pci, il PdA, i socialisti e i cristiano-socialisti
».
I due piani sono molto simili.

Pcd'I: con lo scioglimento della Terza internazionale il partito cambia nome in Pci (Partito comunista italiano);
24, il re si reca in Sicilia per rincuorare la popolazione tanto provata dalla guerra e dai bombardamenti.
25, il Foreign Office, che pure appoggia le iniziative del Soe circa i vari piani di golpe supervisionati, su un punto è irremovibile e ne spiega le ragioni in un dispaccio:
«Non ci opponiamo ai contatti […] e alla possibilità di ricevere emissari a Londra per discutere un piano d'azione comune. […]
Tuttavia, il governo di Sua Maestà non intende riconoscere un comitato antifascista fuori dall'Italia. […]
Risulterebbe inopportuno legarci a un comitato che potrebbe pretendere di entrare in un futuro governo italiano. Al momento del collasso dell'Italia, è nostro desiderio avere le mani totalmente libere, con l'obiettivo di formare un governo adeguato agli interessi britannici».

Lo stesso giorno, tuttavia, in un telegramma inviato al Foreign Office da un funzionario dell'ambasciata del Regno Unito a Mosca, il diplomatico riferisce che durante un colloquio avvenuto a Londra tra il premier W. Churchill, il ministro A.R. Eden e l'ambasciatore Usa in Unione Sovietica, W.A. Harriman, questi «ha affermato che il presidente Roosevelt ha chiesto informazioni sulle voci che gli sono giunte all'orecchio, secondo le quali il papa sta meditando una qualche iniziativa di pace per conto degli italiani».
Il presidente F.D. Roosevelt vorrebbe inviare in Vaticano il suo rappresentante personale, Myron Taylor. Ma A.R. Eden, dopo aver ricevuto rassicurazioni dall'ambasciatore che nessun diplomatico americano si trovi al momento nella Santa sede, sconsiglia vivamente il governo Usa di compiere «una simile mossa, che finirebbe per essere molto chiacchierata e che certamente scatenerebbe una ridda di voci».
L'ipocrisia inglese, che si manifesta persino nei confronti dell'alleato Usa, crea parecchio imbarazzo allo stesso Soe che mette nero su bianco la propria irritazione.
28, in un memorandum interno, gli uomini dell'intelligence di Londra scrivono:
«Il Soe trova difficile adeguarsi sempre alla linea del Foreign Office. Loro si preoccupano della situazione italiana che seguirà all'occupazione alleata. Noi, invece, pensiamo alle operazioni che dovrebbero facilitare lo sbarco. […]
Di conseguenza, è nostro dovere attuare ogni possibile azione in grado di provocare disordini e insicurezza in Italia, scegliendo il momento opportuno
».
L'autore del documento aggiunge:
«Ritengo, quindi, che sia necessario incoraggiare ogni atto in grado di rafforzare le decisioni dei movimenti a noi potenzialmente utili nella penisola. [Phillips] è [Brown] conferiscono grande importanza alla creazione di un comitato antifascista fuori dall'Italia. […]
Il tempo è scarso e il nostro obiettivo consiste nel convincere i gruppi antifascisti ad agire. Se il colpo di stato contro il fascismo riuscisse, è probabile che decidano di formare un loro governo, almeno per un certo periodo. E noi trarremo profitto dalle difficoltà che emergeranno in seguito a tale mossa, anche se le loro azioni finissero per essere represse dopo pochi giorni (o persino dopo poche ore)
».
Nell'ultima parte del memorandum si legge ancora:
«Noi non cerchiamo di creare un regime alternativo o un futuro governo. Ci limitiamo a incoraggiare coloro che possiedono la capacità e il coraggio di colpire rapidamente l'attuale governo fascista italiano. […]
A [Brown] e [Phillips] non chiediamo promesse politiche o di favorire una qualche forma di governo. Entrambi sembrano privilegiare l'idea che, prima della ricostruzione, occorre attuare la distruzione
».
Livorno, secondo bombardamento da parte di aerei americani: 252 morti;
[Fino all'arrivo degli americani, il 19 luglio 1944, ne seguiranno altri, più di settanta. Nelle zone del centro città – una delle più distrutte dalle bombe alleate – rimarrà intatto l'8 per cento delle case.]

SICILIA

1943
Giugno
11
, per l'invasione dell'isola gli anglo-americani hanno destinato:
VII Armata americana (preparata in Algeria) (gen. G.S. Patton) con:
. 4V div.ne (nuova),
. 3ª div.ne (nuova),
. 1ª div.ne (già battutasi in Tunisia),
. 2ª div.ne corazzata,
. 82° paracadutisti;
. reparti esploratori speciali.

L'8ª Armata britannica (gen. B.L. Montgomery) lascia una parte delle sue forze in Africa ma viene rafforzata con tutto il II C.d'A. canadese.




Partito comunista italiano
(Pci)

1943
Giugno
-

[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]

 

Intelligence e repressione politica in Italia

1943
Giugno

«segue da Maggio 1943»



«segue Luglio 1943»


[Carlo Gentile, Intelligence e repressione politica. Appunti per la storia del servizio di informazioni SD in Italia 1940-1945]




OVEST
-
-
-
-

1943
Giugno

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
Alexander A.F.W.A.C.G. Athlone
conte di Athlone
(1940 - 1946)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1943
Giugno

-


 


QUÉBEC
Primo ministro
J.-A. Godbout
(1939 nov - ago 1944)
[liberale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Arcivescovo di Montréal
-
Arcivescovo di Quèbec
-

1943
Giugno

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1943
Giugno

-

 

 


NEW BRUNSWICK
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1943
Giugno

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NOVA SCOTIA
-
-

1943
Giugno

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1943
Giugno

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BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1943
Giugno

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1943
Giugno

-

 

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1943
Giugno

-

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
H.A. Walface
(? - ott 1944)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
H.F. Stone
(1941 3 lug - 22 apr 1946)

1943
Giugno

inizia la grande offensiva americana nel sud Pacifico;

Lo stesso mese, la sfida ostinata di John L. Lewis alle leggi governative per il controllo dei salari coagula sentimenti antisindacali fino a far passare, nonostante il veto di F.D. Roosevelt, lo Smith-Connally Act che:
- permette al presidente di intervenire in qualsiasi fabbrica nella quale uno sciopero minacci di interferire con la produzione militare,
- rende llegale l'istigazione a tali scioperi,
- richiede ai sindacati di annunciare uno sciopero con trenta giorni di anticipo,
- proibisce il contributo delle organizzazioni sindacali alle campagne politiche.
Inoltre vari stati, specialmente al Sud, approvano leggi di "diritto del lavoro" che proibiscono di assumere solo iscritti al sindacato.]

A Detroit, in una sommossa provocata dalla migrazione negra, vengono uccisi 25 negri e 9 bianchi.

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1943
Giugno

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1943
Giugno

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1943
Giugno

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1943
Giugno

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1943
Giugno

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1943
Giugno

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1943
Giugno

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1943
Giugno

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1943
Giugno

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1943
Giugno

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1943
Giugno

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
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-

1943
Giugno

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1943
Giugno

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[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
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-

1943
Giugno

-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1943
Giugno

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
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-

1943
Giugno

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1943
Giugno

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1943
Giugno

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1943
Giugno

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1943
Giugno

-


a




1943
Giugno
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1943
Giugno

-
Haiti
-
?
(? - ?)
1943
Giugno

-
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
1943
Giugno

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1943
Giugno

-


1943
Giugno
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Manuel Avila Camacho
(1940 - 1946)
[Partido de la revolución mexicana]

1943
Giugno

il paese, anche se solo nominalmente, è impegnato nel secondo conflitto mondiale a fianco degli alleati;



1943
Giugno
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1943
Giugno

-



1943
Giugno
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)
1943
Giugno

-


1943
Giugno
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1943
Giugno

nella seconda guerra mondiale il paese si mantiene rigorosamente neutrale;

1943
Giugno
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1943
Giugno

-


1943
Giugno
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1943
Giugno

-

1943
Giugno
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1943
Giugno

ritorna ora il regime liberale;

1943
Giugno
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1943
Giugno

-




1943
Giugno
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1943
Giugno

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1943
Giugno

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1943
Giugno

Una graduale trasformazione del regime militare condotta tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta da due generali di origine andina (E.L. Contreras, poi, dal 1941, I. Medina Angarita) consentono un certo sviluppo del movimento sindacale e dell'opposizione non marxista, schierando il Venezuela accanto gli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.



1943
Giugno
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1934 - ?)
[velasquismo]
[deposto prima della scadenza del mandato]
1943
Giugno

il protocollo di Rio de Janeiro non ha delimitato con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;
dalla conferenza di Rio de Janeiro il paese dipende sempre più dagli Stati Uniti che hanno ottenuto anche la cessione di basi militari;
tutto ciò ha contribuito al fallimento dell'esperienza populista;



1943
Giugno

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1943
Giugno

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1943
Giugno

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1943
Giugno

un nuovo blocco di forze della sinistra, raggruppando accanto alla piccola borghesia radicale strati di operai e di contadini, ha dato vita nel 1941 al MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario) sotto la guida di V. Paz Estenssoro.

1943
Giugno

- Presidente della repubblica

J.A. Ríos Morales
(1941 - 1946)
[Frente Popular]
- Ministro della sanità
-
1943
Giugno

il presidente attua una politica di riforme sociali ed economiche che consentono una ripresa dello sviluppo a vantaggio specialmente dei ceti medi;

1943
Giugno
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica [dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1943
Giugno

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1943
Giugno

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1943
Giugno

-


1943
Giugno

- Dittatore

Getulio Dornelles Vargas
(1937 - ott 1945)
[dal 1937 vige il cosiddetto Estado Nôvo, ispirato al modello corporativo-fascista portoghese]
1943
Giugno

rivolta contadina di Caldeirão (1936-38);



1943
Giugno

- Dittatore

gen. H. Morinigo
(1940 - 1948)
1943
Giugno

il generale H. Morinigo abolisce le riforme appoggiandosi ai ceti conservatori e favorendo così l'industrializzazione e l'espansione economica;


1943
Giugno

- Presidente della repubblica

R.S. Castillo
(1942 giu - giu 1943)
[conservatore]

gen. P.P. Ramírez
(1943 giu - feb 1944)
[nazionalista]

- Vicepresidente    
1943
Giugno
4
, Buenos Aires, una colonna di militari guidata dal gen. Arturo Rawson si impossessa della Casa Rosada e destituisce il presidente R.S. Castillo; responsabili del golpe sono alcuni giovani ufficiali che si riconoscono nel GOU (Grupo de Oficiales Unidos) nelle cui file spicca il nome del col. J.D. Perón;
7, viene nominato presidente il gen. P.P. Ramírez il cui primo atto è lo scioglimento del Congresso, dopo di che governa con decreti;
di fronte alle vaste critiche egli reprime tutte le associazioni che appoggiano gli Alleati, la stampa ebraica e quella di opposizione; opera epurazioni nelle scuole e nelle università;

 



Patagonia
1943
Giugno

-

1943
Giugno
- capo militare
A. Baldomir
(1938 - 1943)
1943
Giugno

Montevideo, seconda guerra mondiale: il paese è entrato in guerra a fianco degli Stati Uniti d'America;



1943
Giugno
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

[i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione.]
1943
Giugno

-
Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935 - 1949)
1943
Giugno

-

a


1943
Giugno
DAE HAN
(Corea)
[lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese.]
1943
Giugno

la conferenza interalleata del Cairo decide di restaurare l'indipendenza e l'integrità territoriale della penisola all'indomani del conflitto;

a


1943
Giugno
Vietminh
Viet Nam Doc Lap Dong Minh
(Lega per l'indipendenza del Vietnam)
II Guerra Mondiale (1941-45)
1943
Giugno

-

a





1943
Giugno
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;



1943
Giugno

II Guerra Mondiale (1941-45): da alcuni mesi gli Stati Uniti sono passati al contrattacco infliggendo gravi perdite ai giapponesi;

a





1943
Giugno
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1943
Giugno

-


1943
Giugno
MAROCCO
[dal 1912 il paese è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya);
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", egli si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza attorno a cui si riunisce gran parte delle forze autonomistiche; dal canto suo la Francia ha creato una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;
Maometto V
-

(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1943
Giugno

seconda guerra mondiale (1940-45)
-


1943
Giugno
Algeria
-
-
1943
Giugno

mentre ad Algeri nel 1942 si è costituito il primo governo provvisorio della Francia libera, F. 'Abbas fonda l'Unione democratica del manifesto algerino;

1943
Giugno
TUNISIA
[protettorato francese dal 1883, anche se il bey conserva formalmente le sue prerogative]
il Neo-Destur (presidente: M. Matari; segretario generale: H. Bourghiba, in carcere 1934-36 e 1938-42), che dal 1934 si è posto come obiettivo la fine del protettorato, riceve come risposta una politica forte da parte delle autorità francesi che proibiscono i partiti nazionalisti, ne internano i principali dirigenti senza tuttavia arrestare la crescita del movimento;
H. Bourghiba, rientrato clandestinamente in patria dopo la liberazione dal carcere di Marsiglia, assume la direzione del Neo-Destur, divenendone segretario generale e poi presidente;
1943
Giugno
-

1943
Giugno
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- da fine gennaio 1943 tutta la Libia è in mano agli inglesi -

1943
Giugno

seconda guerra mondiale (1940-45)
-

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1943
Giugno
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;
con a fianco il primo ministro Nahhas Pascià, vecchio leader wafdista insediato dagli inglesi, dal 1942 è è costretto ad appoggiare apertamente gli Alleati;

1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
1943
Giugno

-


1943
Giugno
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico;
dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.]
-
?
(?-?)
1943
Giugno

-


1943
Giugno
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
-
?
(?-?)
1943
Giugno

-


1943
Giugno
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1943
Giugno

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1943
Giugno

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1943
Giugno

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1943
Giugno

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1943
Giugno

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1943
Giugno

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1943
Giugno

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1943
Giugno

-
Nel gennaio 1943, truppe francesi "libere" hanno rioccupato tutte le colonie francesi nell'Africa occidentale e nel Madagascar.

1943
Giugno
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1943
Giugno

-

1943
Giugno
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1943
Giugno

-


1943
Giugno
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1943
Giugno



1943
Giugno
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1943
Giugno

-


1943
Giugno
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1943
Giugno

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1943
Giugno

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;






1943
Giugno
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1943
Giugno

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1943
Giugno

dal 27 agosto 1940 ha aderito alla Francia libera;

1943
Giugno
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1943
Giugno

André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1943
Giugno

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1943
Giugno

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1943
Giugno

Durante la seconda guerra mondiale la colonia aderisce alla Francia libera.




1943
Giugno
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1943
Giugno

Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1942
Giugno

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1943
Giugno

-
Ruanda: capitale Nyanza. Il mwami=re Mutara III [Charles, Léon, Pierre Rudahigwa], re dei vatussi, lascia il paganesimo per convertirsi al cattolicesimo.
[Più tardi si recherà a Roma in visita a Pio XII].







1943
Giugno
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
1943
Giugno

da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;

ERITREA

1942
Gennaio
dopo lo sfaldamento coloniale italiano, dal 1941 segue le sorti dell'Etiopia;

[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]




1943
Giugno
SOMALIA
1943
Giugno

L'integrazione amministrativa da parte degli inglesi dei due territori ex Somalia Britannica ed ex Somalia Italiana, favorisce l'aggregazione delle forze nazionaliste nel partito Somali Youth League (Lega dei Giovani Somali) avviando il movimento indipendentista;
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1943
Giugno

-

1943
Giugno
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1943
Giugno

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1943
Giugno

sono appena arrivate in Kenia la II e la V brigata sudafricana e il gen. Cunningham comincia a costituire la 1ª div.ne sudafricana (gen. Brink);



1943
Giugno
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1943
Giugno

[dal 1919 il Burundi con il contiguo regno del Ruanda sono sotto l'amministrazione belga [Mandato B].
il territorio viene annesso al Congo Belga;
Tanganica [dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1943
Giugno

-

1943
Giugno
Zanzibar
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica]
-
-
1943
Giugno

-


1943
Giugno
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1943
Giugno

-


1943
Giugno
Rhodesia
1943
Giugno

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1943
Giugno

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1943
Giugno

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]


1943
Giugno
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1943
Giugno

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1943
Giugno
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
?
(? - ?)
1943
Giugno

-


1943
Giugno
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1943
Giugno

il paese è annesso alla Francia dal 1896 mentre il VVS di J. Ralaimongo lotta per l'indipendenza;




1943
Giugno
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;
grazie alla posizione favorevole all'ingresso del paese nel congflitto a fianco degli alleati (80 voti contro 67)

1943
Giugno

-





1943
Giugno
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1943
Giugno

-


1943
Giugno
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1943
Giugno

seconda guerra mondiale (1939-1945): a fianco della Gran Bretagna contro la Germania;


1943
Giugno

[da novembre 1941 il commissario gollista per il Levante, gen. G. Catroux, ha proclamato l'indipendenza del paese, rinviandone però l'attuazione alla fine delle ostilità.]

- Presidente
Bachara al-Khury
(1943 - 1952)
1943
Giugno

-



1943
Giugno

[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza;
dall'agosto 1941 vige un accordo franco-inglese De Gaulle-Lyttleton su Siria e Libano.]

 

1943
Giugno

-


1943
Giugno
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
dal 1939 (libro bianco del maggio 1939) il governo inglese ha formulato la proposta, respinta dagli interessati, di istituire uno stato arabo palestinese indipendente, nell'arco di un decennio;
dal 1942 a New York l'Organizzazione sionistica mondiale pensa di dar vita a uno stato ebraico indipendente,
… ogni mediazione è improponibile; ]
 
1943
Giugno

-



1943
Giugno
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le (1930-55)];
le truppe anglo-giordane presidiano il paese fino alla fine della seconda guerra mondiale;
stato belligerante contro l'Asse;]
Ghazi I

(? - ?)

1933-39, re dell'Iraq;


1943
Giugno


Kurdistan (iracheno)
1943
Giugno

le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1943
Giugno
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Muhammad Reza Pahlavi

(Teheran 1919 - Il Cairo 1980)
primogenito di Reza Khan Pahlavi imperatore (scià) dell'Iran, educato all'occidentale;
1941-79, scià dell'Iran;
sale al trono dopo l'abdicazione del padre;



1943
Giugno

seconda guerra mondiale (1941-45): solo in seguito alla firma di un trattato tripartito di alleanza nel 1942, cui è seguita immediatamente la dichiarazione di guerra alla Germania, egli ha ottenuto il riconoscimento della sovranità;




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