©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

Papa Gregorio XVI
(1831-46)

- segretario di Stato nonché responsabile dell'Entità: card. L. Lambruschini;

1844, 22 luglio, monsignor Francesco Capaccini, uno dei migliori agenti dell'Entità, viene creato cardinale in pectore per i servizi resi alla Chiesa (morirà il 15 giugno 1845);

Gesuiti

«segue da 1843»
[preposito generale: p. G.F. Roothaan (?-?)]
1844, luglio, inizia la sua attività una piccola casa a Venezia: il ritorno dei gesuiti (dal 1773), che ha un significato tutto particolare, è solennizzato dal patriarca Giacomo Monico, con un panegirico nella festa di S. Ignazio di Loyola; presto i padri, anche per l'aiuto economico dei due duchi di Modena, Francesco IV e Francesco V, passano a 12.
«segue 1845»



Mormoni
(Chiesa di Gesù Cristo dei santi dell'ultimo giorno)

«segue da 1840»
1844, dopo l'annuncio fatto da J. Smith nel 1843 di un'altra rivelazione che sanziona una forma di poligamia chiamata "matrimonio plurimo", ora a Carthage, Illinois, il fondatore J. Smith e il fratello Hyrum Smith sono messi in prigione e uccisi mentre sono in carcere in attesa di processo; Brigham Young, dal 1832 compagno di J. Smith, viene eletto capo della chiesa; 
in questo periodo avviene la storica migrazione dei mormoni verso le Montagne Rocciose nell'Utah;
«segue 1847»

Bank of England

«segue da 1821»
1844, con la riforma di Peel (Bank Charter Act) l'emissione allo scoperto viene decisa entro limiti precisi;
«segue 1946»

ANNO 1844






1844
SVIZZERA

1844
-

Sonderbund
(lega separata)

1844, il richiamo dei gesuiti nel cantone di Lucerna è sentito come una provocazione dalla maggioranza riformata del paese, sia dai conservatori sia dai cattolici di orientamento liberale;
1844-45, per ben due volte gruppi armati di radical-liberali penetrano quindi dai cantoni limitrofi nel cantone di Lucerna nel tentativo di ristabilire il governo cattolico-liberale caduto nel 1837; 



1844
Deutscher Bund*
(Confederazione Germanica)
1815 8 giugno - 23 agosto 1866
[Unione, con vincoli assai blandi,
di trentacinque stati sovrani.]
 
Impero d'Austria (escluse le regioni polacche o ungheresi)
Ferdinando I (Vienna 1793-Praga 1875)
figlio primogenito di Francesco I e di Maria Teresa di Borbone-Napoli;
1835-48, imperatore d'Austria;
- Cancelliere:
- Ministro degli Esteri: principe di Metternich-Winneburg (1809-48);
1814-15, congresso di Vienna: la perdita dei Paesi Bassi è stata compensata dalla creazione del Regno del Lombardo Veneto e dall'acquisto del Salisburghese e del Tirolo;
1844
l'imperatore, in quanto soggetto ad attacchi di epilessia, è affiancato nel governo da una sorta di consiglio di reggenza, la "Staatconferenz", il vero organo decisionale dove l'antiliberale ministro degli esteri ha la parte preminente;
Albero genealogico
 
Regno di Prussia (escluse le terre polacche)
Federico Guglielmo IV (Berlino 1795-Sans-Souci, Potsdam 1861)
figlio di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz;
1840-61, re di Prussia;
1814-15, congresso di Vienna: la Prussia ha ottenuto cospicui ingrandimenti territoriali nelle regioni renane;
1844
-

Albero genealogico
 
Regno di Baviera
Ludwig I (Strasburgo 1786-Nizza 1868)
figlio del re Maximilian I Joseph e della langravina Auguste Wilhelmine von Hesse-Darmstadt;
1806, serve negli eserciti napoleonici;
1809, serve negli eserciti napoleonici;
1813-15, combatte nella guerra d'indipendenza nazionale tedesca contro la Francia;
1825-48, re di Baviera;
1814-15, congresso di Vienna: la Baviera continua a dominare la Franconia e la Svevia. Ha dovuto invece restituire il Tirolo all'imperatore d'Austria.
1844
-
 
Regno di Hannover

Ernst August I (Londra 1771-Hannover 1851)
quintogenito di re Giorgio III d'Inghilterra e di Carlotta Sofia di Mecklenburg-Strelitz;
1799-51, duca di Cumberland;
1837-51, re di Hannover;
1844
sin dall'inizio regna da monarca assoluto, dopo aver abolito la costituzione del 1833;

Albero genealogico
 
Regno di Sassonia
Friedrich August II (Dresda 1797-Brennbüchel, Tirolo 1854)
figlio di Maximilian e di Carolina di Parma;
1830, viene associato al trono dello zio Antonio;
1836-54, re di Sassonia;
1844
-
Albero genealogico
 
Regno di Württemberg 
Wilhelm I (Lübben 1781 - Schloß Rosenstein 1864)
figlio del re Friedrich I e della duchessa Auguste von Braunschweig-Wolfenbüttel;
1803-1805, principe elettore di Württemberg;
1816-1864, re di Württemberg;
1844
-
Albero genealogico
 
In tutto 35 stati sovrani compresi i seguenti:
Elettorato
Elettorato di Assia-Kassel
Wilhelm II (Hanau 1777 - Frankfurt 1847)
figlio del pr. elettore Wilhelm I e della p.ssa Caroline di Danimarca;
1821-47, principe elettore di Hessen;
1844
-
Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di Assia
Ludwig II (Darmstadt 1777 - Darmstadt 1848)
figlio del granduca Ludwig I e della langravina Luise di Hesse-Darmstadt;
1830-48, granduca di Hessen und bei Rhein;
1844
-
Albero genealogico
 
Granducato di Baden
Leopoldo (Karlsruhe 1790 - Karlsruhe 1852)
figlio del granduca Karl Friedrich e di Luise Karoline Geyer von Geyersberg;
1830-52, granduca di Baden;
1844
-
Albero genealogico
 
Granducato di Lussemburgo
Willelm II (The Hague 1792 - Tillburg 1849)
figlio del re Willelm I e della p.ssa Wilhelmine di Prussia;
1840-49, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
1844
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Schwerin
Friedrich Franz II (Ludwigslust 1823 - Schwerin 1883)
figlio del granduca Paul Friedrich e della p.ssa Alexandrine di Prussia;
1842-83, granduca di Mecklenburg-Schwerin;
1844
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Strelitz
Georg (Hannover 1779 - Schweizerhaus, vicino Neustrelitz 1860)
figlio del granduca Karl II e della langravina Friederike von Hessen-Darmstadt;
1816-60, granduca di Mecklenburg-Strelitz;
1844
-
Albero genealogico
 
Granducato di Oldenburg
August (Rastede 1783 - Oldenburg 1853)
figlio di Peter I e della d.ssa Friederike di Württemberg;
1829-53, granduca di Oldenburg;
1844
-
Albero genealogico
 
Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach

Karl Friedrich (Weimar 1783 - Belvedere, vicino Weimar 1853)
figlio del granduca Karl August e della c.ssa Luise von Hessen-Darmstadt;
1828-53, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach;
1844
-

Albero genealogico
 
Ducati
Ducato di Braunschweig
Wilhelm (Braunschweig 1806 - Schloss Sibyllenort 1884)
figlio del duca Friedrich Wilhelm e della p.ssa Marie von Baden;
1830-84, duca di Braunschweig;
1844
-
Albero genealogico
 
Ducato di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
Karl (Gottorp 1813 - Luisenlund 1878)
figlio del duca Wilhelm e della langravina Luise von Hessen-Kassel;
1831-63, duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg;
1844
-
Albero genealogico
 
Ducato di Lauenburg
Ducato di Limburgo
Ducato di Nassau
Adolf (castello di Biebrich in Wiesbaden 1817 - castello di Hohenburg vicino Lenggries 1905)
figlio del duca Wilhelm e della p.ssa Luise di Saxe-Altenburg;
1839-66, duca di Nassau;
1844
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Altenburg
Joseph (Hildburghausen 1789 - Altenburg 1868)
figlio del duca Friedrich e della d.ssa Charlotte von Mecklenburg-Strelitz;
1780-1826, duca di Sassonia-Hildburghausen;
1834-48, duca di Sassonia-Altenburg;
1844
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha
Ernst I (Coburg 1784 - Gotha 1844)
figlio del duca Franz e della c.ssa Auguste Reuss zu Ebersdorf;
1806-26, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld;
1826-44, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1844
Gennaio
29
, muore.
Albero genealogico
 

Ernst II (Coburgo 1818-castello di Reinhardsbrunn 1893)
figlio di Ernst I e della p.ssa Luise di Saxe-Gotha;
1844-93, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1844
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen
Bernhard II (Meiningen 1800 - Meiningen 1882)
figlio del duca Georg I e della p.ssa Luise Eleonore zu Hohenlohe-Langenburg;
1803-66, duca di Sassonia-Meiningen;
1844
-
Albero genealogico
 
Principati
Principato di Assia-Homburg
Philipp (Homburg 1779 - Homburg 1846)
figlio del principe Friedrich V e della langravina Karoline von Hessen-Darmstadt;
1839-46, principe di Assia-Homburg;
1844
-
Albero genealogico
 
Principato di Hohenzollern-Hechingen

Konstantin (Sagan 1801 - Schloss Polnisch-Klettkau 1869)
figlio del principe Friedrich e della p.ssa Pauline Biron von Kurland;
1838-49, principe di Hohenzollern-Hechingen;
1844
-

Albero genealogico
 
Principato di Hohenzollern-Sigmaringen
Karl (Sigmaringen 1785 - Bologna 1853)
figlio del principe Anton Alois e della p.ssa Amalie Zephyrine zu Salm-Kyrburg;
1831-48, principe di Hohenzollern-Sigmaringen;
1844
-
Albero genealogico
 
Principato di Liechtenstein
Aloisio II (Wien 1796 - Lednice (Eisgrub), Moravia 1858)
figlio del principe Johann I e della ldgfn Josephine Sophie zu Fürstenberg-Weitra;
1836-58, principe von und zu Liechtenstein;
1844
-
Albero genealogico
 
Principato di Lippe
Leopold II (Detmold 1796 - Detmold 1851)
figlio del principe Leopold I e della p.ssa Pauline Christine von Anhalt-Bernburg;
1809-51, principe di Lippe-Detmol;
1844
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Greiz
Heinrich XX (Offenbach 1794 - Greiz 1859)
figlio del principe Heinrich XIII e della p.ssa Luise Pss von Nassau-Weilburg;
1836-59, principe di Reuss-Greiz;
1844
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Schleiz
Heinrich LXII (Schleiz 1785 - Gera 1854)
figlio del conte Heinrich XLII e della p.ssa Karoline Henriette zu Hohenlohe-Kirchberg;
1818-54, principe di Reuss-Schleiz;
1844
-
Albero genealogico
 
Principato Schaumburg-Lippe
Georg (Bückeburg 1784 - Bückeburg 1860)
figlio del conte Philipp II e della langravina Juliane von Hessen-Philippsthal;
1806-60, principe di Schaumburg-Lippe;
1844
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Rudolstadt
Friedrich Günther I (Rudolstadt 1793 - Schloss Heidecksburg 1867)
figlio del principe Ludwig Friedrich II e della ldgvne Karoline di Hesse-Homburg;
1807-67, principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
1844
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Sondershausen
Günther Friedrich Karl II (Sondershausen 1801 - Sondershausen 1889)
figlio del principe Günther Friedrich Karl I e della p.ssa Karoline von Schwarzburg-Rudolstadt;
1835-80, principe di Schwarzburg-Sondershausen;
1844
-
Albero genealogico
 
Principato di Waldeck e Pyrmont
Georg Friedrich Heinrich (Weil 1789 - Arolsen 1845)
figlio del principe Georg e della p.ssa Auguste von Schwarzburg-Sondershausen;
1813-45, principe di Waldeck e Pyrmont;
1844
-
Albero genealogico
 
Città libere e anseatiche
Francoforte sul Meno
Brema
Amburgo
Lubecca
*Bund in tedesco significa tanto confederazione quanto federazione.
[Fino al 1847 costituirà poco più di una cassa di risonanza, in Germania, della politica del cancelliere austriaco principe di Metternich-Winneburg.]

 


1844
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
 
 
1844
dopo la repressione scatenata nel 1831 da Nicola I, la costituzione del 1815 e l'autonomia amministrativa sono state abolite, l'esercito dissolto, …



1844
Repubblica di Cracovia
 
 
1844
-


1844
Regno di Ungheria
[All'inizio dell'800 in tutto il regno, che si estende anche alla Slovacchia, alla Transilvania e alla Vojvodina, solo 3 milioni di abitanti su 10 sono di nazionalità ungherese.]
 
1844
Budapest,
CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.
Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Bosnia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria.
Dopo aver fatto parte delle Province Illiriche (1809-1821), nel 1822 la Croazia del bano (o "Croazia civile") viene nuovamente annessa all'Ungheria.]
1844
-
[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
BOSNIA [Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Croazia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria]
1844
-




1844
Principato di Serbia
[sotto la sovranità dell'Impero ottomano]
Alessandro Karagjorgjevic
Albero genealogico

(Topola, Belgrado 1806 - Timisoara 1885)
figlio di Karagjorgje;
1842-58, principe di Serbia;
è costretto ben presto a lasciare il governo del paese ai "difensori della costituzione", tra i quali primeggia Ilija Garašanin;

1844
appoggiandosi alla Francia e all'Inghilterra, Ilija Garašanin elabora, per suggerimento del capo dell'emigrazione polacca a Parigi, Adam Czartoryski, un programma segreto relativo alla politica estera della Serbia, prevedendo l'unione ad essa (dopo lo sfacelo dell'impero ottomano e asburgico) di tutti i serbi, considerati in senso lato, secondo le idee di Vuk Stefanovic Karadzic.
[l documento, che è la prima espressione organica di idee grandi-serbe, rimarrà, fino al 1918, un punto di riferimento per gli uomini al potere a Belgrado, ispirando, con la sua visione di un risorgimento dell' "impero di Dušan" generazioni e generazioni di patrioti.]

Il ministro serbo Ilija Garašanin ha frequenti contatti con alcuni uomini di Ljudevit Gaj, che organizzano a Belgrado una società segreta per diffondere nel principato l'idea jugoslava, ma è troppo realista per non circoscrivere nel suo famoso Programma del 1844, i piani d'espansione solo ai territori serbi sotto il domino turco.
[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

1844
Montenegro
Petar II Njegoš
Albero genealogico

(1813 - 1851)
nipote di Petar I Petrovic Njegoš;
1830-51, vladika di Cettigne;
[vladika=metropolita ortodosso, principe vescovo]
appena 17enne, succede allo zio;

1844
-






1844
REGNO di GRECIA
Ottone I
Albero genealogico

(Salisburgo 1815 - Bamberga 1867)
secondogenito di Luigi I re di Baviera;
1832-62, re dei greci;


- i greci rimangono esclusi dalla direzione politica del paese -

 
1844
in seguito alla rivolta militare concede una costituzione di cui tuttavia non tiene conto;



1844
IMPERO OTTOMANO

'Abd ul-Mejid I

Albero genealogico

(23 aprile 1823 – 25 giugno 1861)
figlio di Mahmud II;
1839-61, XXXI sultano;

- Ministro degli esteri
Mustafa Rašid Pascià
(? - 1858)
1844
riorganizza l'esercito e istituisce un metodo regolare di reclutamento, mobilitazione e fissazione della durata del servizio militare di leva obbligatoria e della sua durata (1843–44);
adotta un inno nazionale ottomano e una bandiera nazionale ottomana.

La Russia propone ora al governo inglese un progetto di spartizione dell'impero ottomano:
- alla Gran Bretagna andrebbero Creta e l'Egitto;
- Istanbul sarebbe un «città libera»;
- gli stati dei Balcani acquisirebbero l'autonomia sotto la protezione russa.
[Anche se la Gran Bretagna nutre seri sospetti che lo zar Nicola I abbia preso in cosiderazione il sogno di Caterina [la Grande] di restaurare l'impero bizantino, lo zar afferma che la Russia si trova nella fortunata posizione di non necessitare di altri territori.
In ogni caso, fa ancora parte della politica della Gran Bretagna, al pari di quella della Francia e dell'Austria, mantenere in vita il "vecchio malato" il più a lungo possibile, al fine di evitare che qualunque suo organo vitale cada in mano russa.
La risposta inglese allo zar è guardinga.
In effetti l'impero potrebbe essere lasciato in pace se non fosse per la disputa tra Francia e Russia per il controlo dei luoghi santi in Palestina.]





1844
RUSSIA
 
Nicola I Romanov
Albero genealogico

(Carskoe Selo, Pietroburgo 1796 - Pietroburgo 1855)
terzogenito di Paolo I e di Maria Fëdorovna;
1825-55, zar di Russia;
- dal 1832 vigilanza poliziesca sulla stampa, sulla pubblica istruzione e in generale sulla cultura;

 
Ministro degli Esteri
K.V. Nessel'rode
(1816 - 1856)
1844
-


-
1844
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
1844
-





1844
FRANCIA
Luigi Filippo d'Orléans
Albero genealogico

(Parigi 1773 - Claremont, Londra 1850)
primogenito di Luigi Filippo Giuseppe duca di Orléans e di Luisa Maria Adelaide di Borbone Penthiève;
1785-93, duca di Chartres;
1793-1830, duca di Orléans;
1807-30, duca di Montpensier;
1830-48, re dei francesi;

Camera dei Pari
[Carta del 1830]
Étienne-Denis Pasquier
duca
(1830 3 ago - 24 feb 1848)
Camera dei deputati
[Carta del 1830]
 
 
Primo ministro
mar.llo N.-J. Soult
III
(1840 29 ott - 18 set 1847)
Affari Esteri
F.-P.-G. Guizot
(1840 29 ott - 23 feb 1848)*
Interno

C.-M.-T. Duchâtel
conte
(1840 29 ott - 24 feb 1848)

sottosegr. di stato
A.-F. Passy
(1840 29 ott - 24 feb 1848)

Educazione pubblica  
Giustizia e Affari religiosi
N. Martin
(1840 29 ott - 12 mar 1847)
Finanze
J.-P.-J. Lacave-Laplagne
(1842 25 apr - 9 mag 1847)
Agricoltura e Commercio
L. Cunin
(1840 29 ott - 24 feb 1848)
Lavori pubblici
P.-S. Dumon
(1843 16 dic - 9 mag 1847)
Guerra
mar.llo N.-J. Soult
(1840 29 ott - 10 nov 1845)
Marina e Colonie  
*La vera anima del ministero.
1844
-


1844

Carlo Luigi Napoleone Bonaparte

Albero genealogico

(Parigi 1808 - Chislehurst, Kent 1873)
figlio terzogenito (Carlo Luigi Napoleone Bonaparte) di Luigi Bonaparte re d'Olanda (1806-10) e di Ortensia Beauharnais;
Delle idee napoleoniche (1839)
1844
dal 1840 è rinchiuso nella fortezza di Ham, condannato alla detenzione perpetua;


1852-70, imperatore dei francesi (Napoleone III);

 
1844
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmo II

Albero genealogico

Frédéric-Georges-Louis (1792-1849)
figlio di Guglielmo I e di Federica Luisa di Hohenzollern;
1840-49, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo (Guglielmo II);
[dopo l'abdicazione del padre.]


Primo ministro
-
1844
-
 

a



1844
REGNO del BELGIO

Leopoldo I

Albero genealogico

(1790 - 1865)
figlio di Francesco Federico duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e di Carl. di Reuss d'Ebersd;
[dal 1830 il Belgio è indipendente e dal 1939, con il "trattato dei ventiquattro articoli" che, tra l'altro, gli ha imposto uno statuto di neutralità assoluta, è riconosciuto definitivamente come paese indipendente dall'Olanda e dalle potenze.]
1831-65, re dei belgi;



 
Primo ministro
-
1844
si assiste ad un periodo di ministeri "unionisti" di liberali e cattolici;
Lovanio, esce l'«Annuaire de l'Université catholique»;

a






1844
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1844
-



Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
sir R. Peel Tory
(1841 30 ago - 27 giu 1846)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Henry Goulburn
(1841 3 set - 27 giu 1846)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e
Commonwealth
-
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
E.G. Stanley
conte di Derby
(1841 - 1844)
 

1844
Londra, dopo l'introduzione del "tallone aureo" (1816) e la convertibilità piena della sterlina(1821), con il Bank Act, attribuito a R. Peel, si regolamenta ora l'emissione di sterline di carta.

1844
-


1844
REGNO di DANIMARCA
Cristiano VIII
Albero genealogico
(Copenaghen 1786-1848)
figlio di Federico (fratello di Cristiano VII) e di Sofia di Mecklenburg-Schwerin;
1814(17 mag-ott),re di Norvegia(Cristiano Federico);
si ritira poi in Danimarca dove si dedica a studi scientifici;
1839-48, re di Danimarca;



1844
-

ISLANDA

1844
-

1844
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Carlo XIV
Albero genealogico

(Pau 1763 - Stoccolma 1844)
[Charles-Jean-Baptiste-Jules Bernadotte, adottato da Carlo XIII]
1818-44, re di Svezia e Norvegia;
[già dal 1810 ha assunto di fatto la direzione della politica svedese e posto le basi per la creazione di una moderna monarchia costituzionale.]


Oscar I
Albero genealogico

Oscar I (? - ?)
figlio di Carlo XIV;
1844-59, re di Svezia e Norvegia;


SVEZIA
1844
-
NORVEGIA
1844
-




1844
REGNO di PORTOGALLO
Maria II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1819 - Lisbona 1853)
figlia di Pietro I;
1826-53, regina di Portogallo;


Ministro degli Interni

-

1844
-

a


1844
REGNO di SPAGNA
Isabella II
Albero genealogico

(1830 - 1904)
figlia di Ferdinando VII e di Maria Cristina di Napoli;
1833-68, regina di Spagna;
[maggiorenne dal 1843]
Prima guerra carlista (1834-39);




Primo Ministro
-
R.M. Narváez
(1844 - 1845)

1844
assume il potere R.M. Narváez, governando in modo autoritario;








1844
REGNO DI SARDEGNA
Carlo Alberto
Albero genealogico
(Torino 1798 - Oporto 1849)
figlio di Carlo Emanuele di Savoiaprincipe di Carignano e di Albertina Maria Cristina di Sassonia;
1800-31, 7° principe di Carignano;
1831-49, re di Sardegna;
G. Mazzini e G. Garibaldi sono stati condannati a morte in contumacia –

1844
dopo essersi dimostrato favorevole ad un cauto riformismo (specie di assolutismo illuminato) e aver promulgato il codice civile con il proposito di ammodernizzare le strutture giuridico-amministrative degli stati sardi [tra le più arretrate d'Italia], sopprime anche le corporazioni;

SARDEGNA
dal 1839 sono stati aboliti i diritti feudali;

 

1844
Regno Lombardo-Veneto
[Impero Austriaco]
Governatore militare
mar.llo J. Radetzky
(?-?)



1844
-


1844
ducato di Modena e Reggio
Francesco IV d'Austria-Este
Albero genealogico

(Milano 1779 - Modena 1846)
figlio dell'arciduca Ferdinando d'Absburgo e di Maria Beatrice d'Este;
1814-46, duca di Modena e Reggio;

1844
dal 1829 ha aggregato ai suoi stati Massa e Carrara, che gli danno lo sbocco sul mare;
aggrega anche Guastalla;



1844
ducato di Parma, Piacenza e Guastalla
Maria Luisa d'Austria
Albero genealogico

(Wien 1791 - Parma/Wien 1847)
figlia di Francesco I e di Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie;
1810, sposa Napoleone I († 5 mag 1821);
1811, 21 marzo, nasce Napoléon-François-Charles-Joseph;
[dal 1818 duca di Reichstadt] († Schönbrunn 22 lug 1832)
1814-47, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla;
1821, sposa il generale austriaco conte A.A. von Neipperg († 22.2.1829)
dal 22.2.1829 è vedova per la seconda volta;
dal 17.2.1834 è sposata con il conte Ch.-R. de Bombelles (1785 - 1856);



1844
-


1844
Granducato di Toscana
Leopoldo II di Lorena
Albero genealogico
(Firenze 1797-1870)
primogenito di Ferdinando III di Lorena e di Maria Luisa Amalia di Borbone-Napoli;
1817, sposa Maria Anna Carolina di Sassonia († ?)
1833, sposa in seconde nozze Maria Antonietta di Borbone-Napoli († 1898) [interamente nelle mani dei preti]
1824-59, granduca di Toscana;
-

1844
-

1844
ducato di Lucca
Carlo Ludovico
Albero genealogico
(Parma 1799 - Nizza 1883)
figlio di Ludovico I e di Maria Luisa di Borbone-Spagna;
1803-07, re d'Etruria (Ludovico II);
1820, sposa Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I;
1824-47, duca di Lucca;
succeduto alla madre, si disinteressa degli affari di stato che lascia in mano ad avventurieri, come l'inglese Ward, dedicandosi soprattutto a lunghi viaggi all'estero e ad esperienze mistico-religiose (per qualche tempo simpatizzerà pure per il protestantesimo);


1847-49, duca di Parma e Piacenza (Carlo II Ludovico)

1844
-


1844
REGNO DELLE DUE SICILIE
Ferdinando II
Albero genealogico

(Palermo 1810 - Caserta 1859)
figlio di Francesco I re delle Due Sicilie e dell'infanta di Spagna Maria Isabella di Borbone;
1830-59, re delle Due Sicilie;

NAPOLI

1844
con il ministro di polizia S. del Carretto reprime duramente il movimento liberale;
commina le condanne a morte ai fratelli Bandiera e ai compagni della loro spedizione;

Cose di Calabria

1844
Marzo
15
, il comitato liberale napoletano di cui fanno parte:
. Francesco Paolo Bozzelli,
. Carlo Poerio,
. Mariano D'Ayala,
. Cosimo Assanti,
. Damiano Assanti,
. Michele Primicerio,
. Matteo De Augustinis,
che aveva fissato per oggi un'insurrezione generale nella Sicilia e nella Calabria, all'ultimo momento, giunta notizia che i Siciliani non sono ancora pronti, la rinviano dando ordini che sia sospesa ogni azione.
La maggior parte dei cospiratori ubbidisce, ma lo stesso giorno un centinaio di giovani audaci e impazienti penetra nella città di Cosenza sventolando il tricolore e inneggiando alla libertà.
Assaliti da forze superiori di gendarmeria comandate dal capitano Galluppi [figlio del filosofo Pasquale], gli insorti si difendono fino allo stremo, uccidono lo stesso comandante Galluppi e feriscono parecchi gendarmi. Alla fine, sopraffatti dal numero, si danno alla fuga lasciando sul campo tre morti e nelle mani del nemico molti prigionieri.
Per questo moto il governo borbonico arresta a Napoli:
. Mariano D'Ayala,
. Francesco Paolo Bozzelli,
. Matteo De Augustinis,
. Felice Pieri,
. ecc.
molti altri patrioti vengono incarcerati a Castel Sant' Elmo.
Nello stesso tempo un buon reparto di truppe viene inviato a Cosenza dove viene costituita una Commissione militare con i giudici:
. presidente: Filippo Flores,
. procuratore generale: Filippo d'Elia, acerrimo nemico dei liberali;
la Commissione sottopone a giudizio 76 persone ed assegna ai patrioti, come difensori d'ufficio:
. avv. Cesare Marino,
[rifiutatosi all'inizio di assumere la difesa per non legalizzare un assassinio (dato che la sentenza è già stata emessa) in seguito è costretto ad accetarla dietro le minacciose istanze del cap. Raffaele Piccolo, commissario del re.]
. avv. Tommaso Ortale,
. avv. Gaetano Bova;
gli avvocati d'ufficio, tutti del foro cosentino, in segno di protesta contro il presidente che ha respinto alcune loro eccezioni a favore degli imputati, alla fine del processo rinunciano alla parola.
Le condanne sono 43 di cui a morte 21;
Luglio
11
, Vallone di RoVito, vicino a Cosenza, sono fucilati:
. Pietro Villani, possidente,
. Giuseppe Franzese, possidente,
. Santo Cesareo, possidente,
. Nicola Corigliano, agrimensore,
. Raffaele Carnodeca, studente;
l'avv. Antonio Raho, si avvelena in carcere per non patire l'onta della fucilazione.
Luglio
16
, nonostante l'invito dello stesso G. Mazzini a desistere e di aspettare tempi migliori, con l' "intento di liberare l'Italia dalla tirannide", dopo aver disertato a Corfù, sbarcano a Crotone i 20 membri della spedizione dei f.lli Bandiera:
1) . Attilio Bandiera, di Venezia, alfiere di vascello
[fucilato]
2) . Emilio Bandiera, di Venezia, alfiere di fregata,
[fucilato]
3) . Domenico Moro, di Venezia, alfiere di fregata
[fucilato]
4) . N. Ricciotti, di Frosinone, ex maggiore di fanteria,
[fucilato]
5) . Anacarsi Nardi, 43enne, avvocato modenese, dittatore nel 1831,
[fucilato]
6) . Francesco Berti, 55enne, di Lugo di Ravenna, ex soldato nelle guerre napoleoniche,
[fucilato]
7) . Giacomo Rocchi, di di Lugo di Ravenna, operaio,
[fucilato]
8) . Giovanni Venerucci, di Rimini, operaio,
[fucilato]
9) . Domenico Lupatelli, di Perugia,
[fucilato]
10) . Luigi Nanni, di Forlì,
11) . Giuseppe Miller (zoppo), di Forlì,
12) . Francesco Tesei, di Pesaro,
13) . Giuseppe Tesei , di Pesaro,
14) . Pietro Piazzoli, di Bologna,
15) . Tommaso Mazzoli, di Bologna,
16) . Giuseppe Pacchioni, di Bologna,
17) . Carlo Osmani, di Ancona,
18) . Paolo Mariani, di Milano,
19) . Pietro Boccheciampe, còrso, di Oletta,
20) . Giovanni Manesci, di Venezia.
Ad attenderli allo sbarco c'è Battistino Meluso [il Nivaro ], calabrese, che dovrebbe fare da guida.
Quando il drappello parte dal casolare, si accorge però che manca Pietro Boccheciampe; il traditore infatti è andato in paese a denunciarli alle autorità.
18/ 19, dopo aver proseguito per San Severino il drappello si avvia ora verso Spinelli ma durante il tragitto sono assaliti da una settantina di guardie civiche di Belvedere; dopo una breve scaramuccia gli assalitori lasciano sul terreno il proprio comandante Antonio Arcuri, la guardia Nicola Rizzuti e il gendarme Bernardino Chiaccarelli. Gli insorti invece, con solo Domenico Moro ferito a un braccio, riescono a raggiungere san Giovanni in Fiore;
19, al mattino gli insorti sono attaccati duramente da circa duecento guardie civiche, mentre un battaglione di Cacciatori, comandato dal cap. Scalese, manovra per coglierli alle spalle; poiché erano stati fatti passare per briganti dagli stessi borboni, insorge anche la popolazione e così comincia lo scontro impari che nel giro di un quarto d'ora finisce;
rimangono uccisi:
. Francesco Tesei,
. Giuseppe Miller;
rimangono feriti:
. Anacarsi Nardi, ad una coscia,
. E. Bandiera, si sloga un braccio nel saltare un fosso;
gli altri sono fatti prigionieri, mentre
P. Piazzoli, L. Nanni, T. Mazzoli, P. Mariani, G. Tesei e G. Maluso riescono per il momento a fuggire tra i monti;
20, alla fine tutti, con l'aiuto dei cittadini, vengono fatti prigionieri eccetto Battistino Meluso [il Nivaro ];
[rimasto uccel di bosco alcune settimane, alla fine si costituisce; sarà condannato a quattordici anni ai ferri.]
tutti i prigionieri sono trasferiti a Cosenza per avere regolare processo;
23, il pubblico Ministero chiede per tutti la pena di morte e la corte marziale rimane a discuterla tutta la notte;
24, viene emanata la sentenza:
- 9 condannati a morte,
[Poiché secondo gli ordini del re devono essere eseguite soltanto 9 condanne a morte, per gli altri la pena è commutata in quella del carcere a vita.]
- 10 condannati al carcere,
- Pietro Boccheciampe (5 anni di prigione);
25, nel vallone di RoVito, Cosenza, avviene l'esecuzione dei condannati a morte, tutti poi sepolti, dalla "Compagnia della Buona Morte" (composta de nobili del paese), in una fossa comune a lato della chiesa di Santa Maria.
Lutto in tutta Italia, in Europa e in tutto il mondo civile.
In seguito il governo borbonico accorda al comune di San Giovanni in Fiore una elargizione di 3000 ducati e una di 2000 ai comuni di Pietralunga e di Casino da ripartirsi tra coloro che si sono adoperati per la cattura dei cospiratori.
[Nel 1848, bandita la costituzione, i cadaveri verrano tolti dalla fossa e solennemente posti in una cappella del duomo; poco dopo però, soffocata di nuovo la libertà, per ordine del gen. Busana saranno tolte e ributtate nel luogo destinato agli assassini. Nel 1860 le ceneri avranno di nuovo il meritato onore.]

La notizia da Cosenza del sacrificio dei fratelli Bandiera e della repressione terribile che ne è seguita arresta tutti i preparativi del moto in atto.




SICILIA
1844
Dal 1817 la Sicilia è stata annessa al Regno di Napoli, la costituzione definitivamente soppressa e il popolo siciliano privato di tutte le sue libertà.







BRITISH NORTH AMERICA
[Nord America Britannico]
Governatore generale
Charles T. Metcalfe
barone Metcalfe
(1843 - 1845)
-
-

1844
-

La posta britannica sceglie Boston quale suo principale polo di smistamento per la corrispondenza diretta in Canada Est e Canada Ovest.








 

 


PROVINCIA DEL CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).]
BASSO CANADA [o Canada Est]
Primo ministro
-
Vescovo di Montréal
Ignace Bourget
(1840 - 1876)

1844
-

Montréal, il giornalista Jean-Baptiste-Éric Dorion (1826-1866) – in seguito direttore del periodico «L'Avenir» (1847-57) – fonda l'Institut Canadien, un circolo letterario, filosofico e politico.

A differenza delle associazioni protestanti, le associazioni cattoliche sono sottoposte a un controllo ecclesiastico molto rigido.
A partire dal 1844, la Société Saint-Vincent-de-Paul (la "San Vincenzo" italiana) organizza centinaia di centri di assistenza presso le parrocchie del Canada Est.
[Sarà riconosciuta dalla società madre nel 1847 e arriverà, nel giro di mezzo secolo, a contare oltre 5.000 aderenti.]

 

 

ALTO CANADA [o Canada Ovest]
Primo ministro
-

1844
-

 

 

 

 

 

TERRANOVA
Governatore della provincia
John Harvey
(1841 - 1846)

1844
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
Henry V. Huntley
(1841 - 1847)

1844
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
William M.G. Colebrooke
(1841 - 1848)

1844
-

 

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
Lucius Bentinck
visconte Falkland
(1840 - 1846)

1844
-

 


 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
J. Tyler [10°]
(1841 4 apr - 4 mar 1845)
[Whig]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
Abel P. Upshur
(? - † 28 feb 1844)
-
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
R.B. Taney
(1836 15 mar - 12 ott 1864)
[Partito whig-repubblicano]

1844
Gennaio

Febbraio
28
, quando le trattative per l'annessione del Texas sono ormai avviate a conclusione, durante il viaggio inaugurale della nave americana Princeton, un cannoncino da 305mm in ferro battuto esplode uccidendo il segretario di Stato e alla Marina, Abel P. Upshur, guastando i rapporti tra il gabinetto e l'ammiragliato.

Marzo
nuovo Segretario di stato è nominato J.C. Calhoun non meno deciso del presidente di annettere il Texas e le trattative vengono presto concluse.
Ma la presentazione del trattato al senato coincide con la pubblicazione di una nota diretta al governo britannico relativa alla questione trexana, nella quale J.C. Calhoun difende energicamente lo schiavismo; ciò suscita l'impressione che l'annessione del Texas sia stata perseguita semplicemente per proteggere la "singolare istituzione" del Sud.
Il maldestro comportamento di J.C. Calhoun segna la sorte del trattato (che il senato respinge con 35 voti contro 16) e fa della questione del Texas uno dei temi pù dibattuti nelle imminenti elezioni presidanziali.
Nel frattempo l'interesse degli americani si sta concentrando su altre due province messicane scarsamente colonizzate: la California e il New Messico.

Dileggiato dai whig come traditore e non certo più popolare tra i democratici, J. Tyler spera di essere rieletto trionfalmente come candidato o dei democratici o di un terzo partito, se si mettesse alla testa del sempre più forte movimento a favore dell'annessione del Texas.
Le cose non vanno secondo le sue previsioni.
[Ma il suo espansionismo avrà vaste conseguenze: esso riporterà infatti sulla ribalta poltiica la questione dello schiavismo avviando così quel processo per cui i due partiti assumeranno caratteri sempre più marcatamente regionali.]

Nella loro campagna elettorale, i più probabili candidati alla presidenza Henry Clay e M. van Buren, preoccupati per il modo in cui il Texas si è lasciato coinvolgere nella controversia sullo schiavismo, tentano di sorvolare sul problema: entrambi dichiarano che l'annessione è poco saggia perché foriera con ogni probabilità di una guerra con il Messico.
La dichiarazione di Henry Clay non gli impedisce di diventare il candidato dei whig con un programma elettorale che non fa parola del Texas. Ma la stessa dichiarazione costa a M. van Buren la candidatura dei democratici che gli preferiscono James Knox Polk del TENNESSEE, un acceso espansionista, che chiede la rioccupazione dell'Oregon e la riannessione del Texas, una frase equivoca in quanto implica che entrambi i territori di cui si propone l'acquisizione siano sempre appartenuti agli Stati Uniti.
Nel corso della campagna le questioni interne perdono d'importanza di fronte al problema dell'espansionismo.
I democratici basano la maggior parte della loro campagna sulla pretesa aggressiva di annettere il Texas e tutto l'Oregon fino alla linea del parallelo 54° 40'.
[Comunque il famoso slogan Fifty-four forty or fight (54° 40' o guerra) sarà coniato soltanto dopo le elezioni.]
Henry Clay, rendendosi conto che il suo equivoco silenzio su Texas sta togliendogli sostenitori nel Sud, interviene in ritardo con una debole richiesta di annessione: forse questo gli dà qualche vantaggio nel Sud, ma nel complesso è un errore perché gli costa l'appoggio del Nord, soprattutto nello stato chiave di NEW YORK.
Se Henry Clay vincesse in quello stato diventerebbe presidente, ma gli elettori whig contrari allo schiavismo passano al Partito della libertà in numero sufficiente perché venga eletto presidente il democratico jacksoniano James Knox Polk.


Novembre
Elezioni presidenziali
 
voto popolare
voto elettorale
. J.K. Polk (Democratico)
1.338.464
170
. Henry Clay (Whig)
1.300.097
105
. J.G. Birney (Libertà)
62.300
-

Nel complesso della nazione la vittoria dei democratici è veramente di stretta misura: perciò anche se le elezioni danno un mandato per l'espansione, esso è tutt'altro che chiaro.
Comunque, il voto dimostra che l'antischiavismo sta diventando una forza importante nella politica americana: il Partito della libertà raccoglie 62.300 voti, contro i 7069 soltanto di quattro anni prima.

 

 

 

Immediatamente dopo le elezioni il presidente uscente dichiara che gli americani si sono espressi a favore dell'annessione del Texas e propone che il Congresso la realizzi senza indugi mediante una risoluzione congiunta delle camere.
[In questo modo l'annessione richiederebbe la maggioranza semplice, assai più facile da ottenere che non la maggioranza dei due terzi indispensabilei al senato per la ratifica di un trattato.]

Lo stesso anno il telegrafo, inventato nel 1837, trova la sua prima applicazione sulla linea Baltimora-Washington.
[Nei tre anni successivi la linea telegrafica collegherà Washington a Boston, e New York con Albany, Buffalo e Toronto.]


I mormoni stanno intanto cercando libertà dalle persecuzioni religiose. L'ostilità nei loro confronti raggiunge ora l'apice con l'assassinio di Joseph Smith e provoca un'epica migrazione.
Sotto la guida del successore, Brigham Young, quasi tutta la comunità dei mormoni, ricirca 4000 persone, parte nel 1846 da Nauvoo (IIllinois) alal volta della valle isolata del Gran Lago Salato.

"abolizionismo": con la vittoria di James G. Birney e la sconfitta di Henry Clay, il controllo del movimento antischiavista è caduto dalle mani dei riformatori morali in quelle dei politici ansiosi di mobilitare l'opinione pubblica nordista che che va sviuppandosi contro la diffusione dello schiavismo.
Le due organizzazioni abolizioniste rivali, l'American Anti-Slavery Society di William Lloyd Garrison e la fuoruscita American and Foreign Anti-Slavery Society rimarranno in vita fino al conseguimento dell'emancipazione ma nessuna delle due si riprenderà completamente dalla scissione del 1840.
[In sostanza gli abolizionisti non hanno ottenuto né la conversione del Nord all'abolizionismo, né tanto meno il principio dell'uguaglianza razziale.
Se la loro propaganda non è riuscita a convicncere i nordisti ad amare i negri, perlomeno ha indotto molti di loro a non amare i proprietari di schiavi del Sud e a credere all'esistenza di una cospirazione del "potere schiavista" mirante a reprimere la libertà in tutto il paese.
Così gli abolizionisti aprono la strada al partito Free Soil e ai repubblicani verso una mobilitazione di forze che si preoccupano poco del benessere degli schiavi ma che sono fortemente ostili all'espansione dello schiavismo e del potere sudista nei vari territori del West; contemporaneamente le accuse degli abolizionisti infuriano il Sud.
In breve, se gli abolizionisti fanno poco per aiutare gli schiavi, contribuiscono molto a polarizzare l'opinione pubblica americana e ad aggravare le rivalità regionali.]

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1844
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1844
-
Philadelphia, l'incendio delle chese cattoliche della città provoca numerose vittime fra i cattolici.

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1844
-

 

[04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.]
Governatore
-

1844
-


 


[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1844
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1844
-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1844
-



 






[08] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-

1844
-

 


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1844
-

 





[10] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
Governatore
-

1844
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1844
-

 

[12] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-

1844
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1844
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1844
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1844
-


[16] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
Governatore
-
-

1844
-

 





[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1844
-

[18] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-

1844
-

 

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1844
-

 


[-] FLORIDA [Territorio autonomo dal 1821]
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Governatore
-
-

1844
-

 


[20] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
Governatore
-
-

1844
-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1844
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
Governatore
-
-

1844
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1844
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1844
-


[25] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1844
-


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1844
-


a

 

 

1844
TEXAS
[Indipendente dal 1836]
- Governo provvisorio
-
1844








1844
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
Antonio López de Santa Anna
(1834 - ago 1855)
[conservatore]
1844
-

CALIFORNIA
1844
-


1844
GUATEMALA
- Capo del governo
Rafael Carrera
(1839-65)
1844
-


1844
HONDURAS
-
?
(?-?)
1844
dopo lo scioglimento della federazione, il paese tenta a più riprese di dar vita a nuovi esperimenti federativi, come quello con il Nicaragua ed El Salvador (1842-44), ma sia l'instabilità politica interna, sia le continue rivalità di frontiera con i vicini impediscono ogni sbocco positivo;
ne deriva una crescente dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;


1844
-
?
(?-?)
1844
la preminenza dell'elemento meticcio (i cosiddetti trigueños) connota la fisionomia della popolazione, mentre l'allevamento impostato durante il periodo coloniale ne resta la principale risorsa economica;
lotte tra liberali e conservatori (clericali) agitano la vita interna del paese per tutto il secolo XIX;


1844
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
-
?
(?-?)
1844
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;


1844
EL SALVADOR
[il paese è indipendente dal 1823]
-
?
(?-?)
1844
dopo lo scioglimento della federazione, il paese tenta a più riprese di dar vita a nuovi esperimenti federativi, come ora quello con il Nicaragua e l'Honduras (1842-44);
guerra con il Guatemala;






1844
VENEZUELA
[Repubblica indipendente dal 1830]
Presidente
J.A. Páez (1830-46)
[oligarchia conservatrice]
1844
-


1844
ECUADOR
Presidente della repubblica
J.J. Flores
(1839-45) II
 
1844
vige una costituzione molto illiberale che merita il nome di "Carta della schiavitù";




1844
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1844
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1844
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
Dittatore
?
-
 
1844
-



1844
CILE
Presidente della repubblica
?
(?-?)
 
1844
-


1844
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1844
-
Suriname (olandese)
1844
-
Guyane Française (francese)
1844
-


1844
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;
[incoronato imperatore nel 1841, regnerà di fatto solo dal 1847]

1844
rivolta dei farrapos nel Rio Grande do Sul (1835-45);




1844
PARAGUAY
Presidente della repubblica
C.A. López
(1841-62)
 
1844
sin dall'inizio il presidente ha imboccato la strada dell'economia aperta;


1844
Province Unite del Rio de la Plata
[Indipendente dal 9 luglio 1816]
Dittatore
Juan Manuel de Rosas
(1829-32) (1835-52)
[governatore di Buenos Aires con poteri straordinari]
 
1844
"guerra grande" contro l'Uruguay (1939-52);



1844
Presidente della repubblica
gen. F. Rivera
(1830-35) (1838-?)
[del partito liberale o colorado]
 
1844
"guerra grande" contro l'Argentina (1939-52);






Cina







Giappone





1844
Marocco
-
-
1844
una forza marocchina viene sconfitta dall'esercito francese durante le poperazioni per debellare la resistenza dell'emiro 'Abd el-Kader;


1844
Algeria
-
-
1844
continua la tenace resistenza dell'emiro 'Abd el-Kader contro l'occupazione francese;



1844
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
[provincia ottomana dal 1841, per decreto del sultano, dotata di uno statuto speciale e di una dinastia propria.]
Mehmet Alì o Muhammad 'Ali
(Cavalla, Macedonia 1769 - Il Cairo 1849)
di famiglia albanese (secondo altri turca), nato in Macedonia;
1805-48, wali o pascià d'Egitto;
[eletto dagli "ulama" egiziani, insorti contro i mamelucchi, al posto del governatore Cosroe Pasha, ottenendo dalla Porta la ratifica della loro scelta.
Considerato il fondatore dell'Egitto moderno, riorganizza l'esercito su modello europeo, inizia a razionalizzare l'agricoltura e incentiva una nascente industria manifatturiera.]
1841, con il trattato di Londra le grandi potenze europee gli tolgono la Siria, Creta e Adana (restituite alla Porta) riconoscendo però a lui e alla sua dinastia il governo ereditario dell'Egitto e a lui il Sudan a titolo vitalizio.
1844
-


Sudan [cap. Khartum]
Vasti territori situati a sud dell'Egitto, conosciuti dagli scrittori arabi medievali con il nome di Bilad al-Sudan ("terra dei neri").
1820-22, il chedivè d'Egitto Muhammad 'Ali e suo figlio Ismail conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese;
1840, la dominazione egiziana viene consolidata a est con l'annessione di Kassala.
1844
-



1844
Guinea
 
-  

1844
-



1844
Senegal
[dal 1814 restituito alla Francia con il trattato di Parigi.]
- Governatore
-
1844
-




1844
Niger
1844
-


1844
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1844
Trattato fra l'Inghilterra e il popolo Fanti: soltanto agli inglesi spetta l'intervento arbitrale nei conflitti tra le tribù.

Aprile
George Nicol, un predicatore del ceto medio, chiede la creazione di «organismi amministrativi indigeni».


1844
Monrovia
 
-
-
1844
-

capo delle Palme (Liberia)

1833, all'ex capo delle Palme si forma questa colonia di ex schiavi negri del Maryland;


1844
Camerun
-
1844
-

1844
Gabon
-
-

1844
1839-49, prende avvio l'insediamento francese con il pretesto della repressione della tratta degli schiavi (fondazione di LibreVille );
i missionari francesi "Padri dello Spirito Santo" fondano la missione di Santa Maria del Gabon ed estorcono "trattati" ai capitribù che permettono ai francesi di insediarsi all'estuario del Gabon.

Per un certo periodo, LibreVille sarà la capitale dell'Impero francese in Africa e in cui avrà luogo una ripetizione attenuata dello sviluppo sociale di Freetown-Monrovia (Liberia).



1844
- Governatore
-
 
1844
-


1844
Costa d'Oro
(Ghana)
[dal 1821 il governo britannico è presente direttamente sul territorio.]
- Governatore
Maclean
(?-?)
1844
Maclean è a capo del nuovo regime britannico;
gli inglesi debellano la resistenza delle tribù del Ghana con azioni militari e con iniziative missionarie;
il governo britannico annette i possedimenti al governatorato della Sierra Leone;
il conquistatore inglese Maclean sottoscrive "trattati" con i capitribù del Ghana;

1844
Nigeria
-
-
1844
-


1844
Africa Centrale
-
-
1844
Il Missionario tedesco Hahn fonda una missione a Barmen.

1844
Basso Congo
-
1844
-


1844
Somalia
[nel 1840 la costa settentrionale del territorio è diventata possedimento egiziano.]
-
-
1844
-

1844
Zanzibar

-
-
1844
-


1844
Angola
-

1844
-


 


1844
Moselekatse [o Mzilikazi]
-
figlio di
? - 1868, re dei maTabele di Zimbabwe;
[clan guerriero nguni (zulu)]
1844
-


1844
Mozambico
-
-
1844
1831-50, il traffico di schiavi in Mozambico tocca le 25.000 unità all'anno.
La maggior parte delle navi per il trasporto dei negri batte bandiera spagnola, brasiliana, francese e americana, mentre le navi inglesi, catturando "negri di gran pregio", esercitano un proprio traffico di schiavi che aumenta le scorte di mandopera in tutti gli insediamenti britannici.




1844
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona I
(† 1861)
vedova di Radama I (1810-28);
1828-61, regina del Madagascar;


1844
-


1844
Transvaal
[territorio dal Vaal al Limpopo]

[1834-39, abitata da tribù di lingua bantu, la regione subisce il grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri );
dal 1840 viene progressivamente colonizzata dai boeri guidati da A. Potgieter e L. Trigart e, in seguito, vi giungono altri boeri dal Natal.]

   
1844
-

1844
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente.]
   
1844
1842-44, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio;

Maggio
dopo diverse guerre contro gli zulu, gli inglesi annettono il Natal;

Shepstone formula la sua politica del "Bantustan".

1844
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Wimburg]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo.]
   
1844
-

1844
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)
1844
-

 





1844
Persia
Muhammad Scià
(? - ?)
nipote di Fath 'Ali, della dinastia Qagiar;
1834-48, scià di Persia;


1844
-



 



La rivoluzione industriale

1844, esce a Parigi il Traité des phénomènes electro-physiologiques di Carlo Matteucci.

 



Banche

1823

Casse di Risparmio

1844, la Sovrana Risoluzione del 2 settembre asserisce il principio che lo scopo delle Casse di Risparmio "è il successivo miglioramento della condizione delle classi povere"; al § 28 determina di tenere separate le amministrazioni dei due Istituti (Cassa di Risparmio e Monte di Pietà).







'Abd al-Rahman Khan (n. 1844-Kabul 1901) emiro dell'Afghanistan (1880-1901), figlio di Afdal, primogenito di Dost Muhammad;
1867, dopo essere stato sconfitto da Shir 'Ali, il figlio di Dost Muhammad riuscito vittorioso nella lotta per la successione dinastica, è costretto a lasciare l'Afghanistan e a riparare a Samarcanda in territorio russo;
1878-80, nella seconda guerra afgana lo zio Shir 'Ali viene sconfitto dagli inglesi;
1880, dopo la conferenza di Zima egli viene riconosciuto emiro dall'Inghilterra che si riserva il controllo della sua politica estera.

Branly, Édouard Eugène Désiré (Amiens, 23 ottobre 1844 – Parigi, 24 marzo 1940) fisico francese;
1890, perfeziona il coesore (in inglese coherer) il dispositivo che ha reso possibile la ricezione dei segnali di radiotelegrafia e che fu ideato da T. Calzecchi Onesti.

 Benz, Carl Friedrich (Karlsruhe 1844-Ladenburg, Mannheim 1929) ingegnere e industriale tedesco,
1878, costruisce di uno dei primi motori alternativi a combustione interna
1886, lo monta su quella che fu la prima automobile tedesca
1926, con G. Daimler, dà vita alla Daimler-Benz costruttrice della Mercedes.

Boltzmann, Ludwig (Vienna 1844-Duino, Trieste 1906) fisico austriaco, si occupò principalmente di teoria cinetica dei gas dando importanti contributi alla meccanica statistica;
[Pose anche le basi della termodinamica statistica, collegando il concetto di entropia con quello di probabilità: lo studio dei fenomeni naturali, irreversibili nel tempo benché le leggi che li governano siano invece perfettamente reversibili, lo portò infatti a spiegare questa irreversibilità come una naturale tendenza a raggiungere lo stato più probabile, cioè lo stato di entropia massima.
Studiò su base statistica anche l'emissione dell'energia, giustificando teoricamente la "legge del corpo nero", già formulata empiricamente da J. Stefan.]
1891, docente universitario a Monaco;
1895, …e a Vienna.

Bridges, Robert Seymour (Walmer, Kent 1844-Chilswell, Oxford 1930) poeta inglese, creatore dell' "alessandrino sciolto" [verso di misura variabile con sei accenti];
Poetical works (1898-1905, in 6 voll., Opere poetiche)
1913, è nominato "poeta laureato";
The testament of beauty (1929, Il testamento della bellezza).

Brousse, Paul (Montpellier 1844-1912) politico francese, editore del giornale «L'avantgarde» (1877);
1871, compromessosi nella Comune di Parigi, ripara in Svizzera dove, incontrato M.A. Bakunin, diventa uno degli esponenti della Prima Internazionale;
1881, tornato in patria, milita nel Partito operaio francese, ma, nel congresso di Saint-Etienne (1882) rompe con J. Guesde e P. Lafargue dando vita alla Federazione dei lavoratori socialisti di Francia (partito «possibilista» o «broussista»);
La proprietà collettiva e i servizi pubblici (1883).
1906, eletto deputato.

Cable, George Washington (New Orleans 1844-Petersburg, Florida 1925) scrittore statunitense;
Old creole days (1879, Vecchi giorni creoli, raccolta di romanzi e racconti dove cattura il colore locale (local color) della Louisiana)
The Grandissimes (1880, storia di una tenace rivalità tra famiglie).

Cameron, Verney Lovett (Radipole, presso Weymouth, Dorsetshire 1844-Leighton Buzzard, Bedford 1894) esploratore inglese;
1873, inviato dalla «Royal Geographic Society» alla ricerca di D. Livingstone, si incontra con la spedizione che ne riporta il corpo;
1875, dopo aver proseguito l'esplorazione da lui iniziata, raggiunge l'Atlantico;
Attraverso l'Africa (1877).

Cipriani, Amilcare (Anzio 1844-Parigi 1918) politico italiano.

Daniel'son, Nikolaj Francevic o Nikolaj-on (N.-on) (1844-1918) economista russo, primo traduttore in russo del Capitale di K.H. Marxfra il 1872 e il 1896, teorico del «populismo liberale» le cui teorie vennero criticate da Lenin come «romanticismo economico»
Lineamenti della nostra economia sociale dopo la riforma (1893).

Denifle, Joseph (Imst, Tirolo 1844-Monaco 1905) storico della chiesa e della teologia, domenicano, direttore dell'archivio Vaticano dal 1883, fondatore nel 1885 con F. Ehrle dell' "Archiv für Literatur und Kirchengeschichte des Mittelalters" 
Chartularium universitatis parisiensis (1890-97, con A. Chatelain)
Lutero e il luteranesimo nel suo primo sviluppo (1904-09).

Ðordevic, Ipokrat o Vladan Ðordevic (Belgrado, Principato di Serbia 21 novembre 1844 – Baden bei Wien, Austria 31 agosto 1930) medico, scrittore e politico serbo.

Drumont, Édouard Adolphe (Parigi 3 maggio 1844 – Parigi, 5 febbraio 1917) scrittore e giornalista francese, deputato al Parlamento francese del Dipartimento di Algeri;
[Nato da una famiglia di decoratori di porcellane di Lilla.
Essendo superstizioso, porterà una radice di mandragora con lui, e attaccherà G. Boulanger basandosi sulla chiromanzia.]

1861, 17enne, alla morte del padre lascia la famiglia per guadagnarsi da vivere altrove;
dapprima al servizio del governo, più tardi diviene un collaboratore editoriale ed è autore di numerose opere di vario genere per cui è premiato dall'Académie française;
Mon vieux Paris (1878)
Les Fêtes nationales à Paris (1878)
Le Dernier des Trémolin (1879)
Papiers inédits du Duc de Saint-Simon (1880)
La mort de Louis XIV (1880)
La France Juive (1886, La Francia giudaica)
[In cui attacca il ruolo degli ebrei in Francia, sostenendo la loro esclusione dalla società. Riedizione 1986: Éditions du Trident.]
La France Juive devant l'opinion (1886)
1889, 4 febbraio, scoppia lo "scandalo di Panama";
La Fin d'un monde (1889)
lo stesso anno fonda la "Lega Antisemitica di Francia";
La Dernière Bataille (1890)
Le Testament d'un antisémite (1891)
1892, fonda il giornale «La Libre Parole», di cui è anche editore, che diviene la piattaforma per un virulento antisemitismo;
Le Secret de Fourmies (1892)
1893, si candida senza successo in rappresentanza di Amiens;
1894, si ritira a Bruxelles; lo stesso anno raggiunge l'apice della sua notorietà nel corso dell' "Affare Dreyfus", nel quale diviene il più strenuo accusatore di A. Dreyfus;
De l'or, de la boue, du sang-Du Panama á l'anarchie (1896)
[Per i suoi articoli anti-Panama, viene condannato a tre mesi di reclusione.]
Mon vieux Paris (1897, Deuxième Série)
1898, torna in Francia e viene eletto deputato (1898-1902) per il primo dipartimento di Algeri nella Camera dei deputati della Terza Repubblica;
[Viene citato in giudizio per aver accusato un deputato parlamentare di aver preso una tangente dal famoso banchiere ebreo Édouard Alphonse James de Rothschild per far passare un atto legislativo voluto dal banchiere.]
La tyrannie maçonnique (1899)
Les juifs contre la France (1899) - Les Juifs et l'affaire Dreyfus
Les Tréteaux du succès, figures de bronze ou statues de neige (1900)
Les Tréteaux du succès, Les héros et les pitres (1900)
Le peuple juif (1900)
1902, viene sconfitto come candidato per la rielezione nel primo dipartimento di Algeri nella Camera dei deputati;
Vieux portraits, vieux cadres (1903)
Sur le chemin de la vie (souvenirs) (1914)
[Sostenuto da molti, e sarà uno delle fonti primarie di idee antisemite che in seguito saranno abbracciate dal Nazismo.]

Durante, Francesco (Letoianni, Messina 1844-Messina 1934) chirurgo italiano
Trattato di patologia chirurgica generale e speciale (1895-98)
Trattato di medicina operatoria generale e speciale (1907).

Ellena, Vittorio (Saluzzo, Cuneo 11 maggio 1844 – Roma 19 luglio 1892) politico italiano.

Fani, Cesare (Perugia 5 febbraio 1844 - Palermo 5 febbraio 1914) politico italiano.

Glinka, Yuliana Dmitrievna (Orel, Russia 1844-1918) occultista russa che divenne associata con teosofia e pretese di una cospirazione ebraica;
[Figlia di Dmitri Feodorovich Glinka, generale entrato nel servizio diplomatico, appartenente ad una importante famiglia russa.
Suo nonno, il colonnello Fyodor Nikolaevich Glinka fu indagato come leader di "una società segreta di mistici" durante l' indagine del principe Alexander Nikolayevich Golitsyn sulle logge massoniche dopo la rivolta decembrista del 1825. Fyodor Tolstoy testimoniò che, sebbene fosse un mistico, era "un leale ufficiale dell'Impero".]

data l'attività del padre, trascorre del tempo in Portogallo e in Brasile; qui abita a Rio de Janeiro e a Petropolis, nella Serra dos Órgãos, casa dell'imperatore Dom Pedro II del Brasile . Con suo padre e le sue sorelle viaggia con Dom Pedro II a Minas Gerais, visitando Ouro Preto e Diamantina, entrambe città molto antiche con associazioni mistiche;
sempre in Brasile, conosce Candomblé, una versione brasiliana della Santeria Caraibica; legge anche delle sorelle Fox e dei loro incontri con "The Spirit World" a New York, negli Stati Uniti;
legami familiari le conferiscono la carica di damigella d'onore di Tsaritsa Maria Alexandrovna; trascorre poco tempo a Tsarskoe Selo, casa dei Romanov;
trascorre la maggior parte del suo tempo a Parigi, dove viene coinvolta con teosofi e altri occultisti; tramite suo zio, il gen. Pyotr Vasil'evic Orzhevsky, viene coinvolta con P. Rachkovsky a capo dell'Ochrana, la polizia segreta zarista.
[Raccomandata da un amico di famiglia di alto rango, si immerge nella sottocultura occulta della città come procuratore di P. Rachkovsky. In questo è aiutata senza fine dalla sponsorizzazione di J. Adam, moglie femminista di un ex-prefetto di polizia e senatore, decana della Parigi politico-letteraria per la maggior parte di due decenni, ed è ora editrice dell'influente «Nouvelle Revue».
Forse non è una coincidenza che tre anni prima, durante la visita a San Pietroburgo, J. Adam abbia cenato nelle case di alcuni dei più generosi finanziatori della Santa Fratellanza. Alla fine del 1884, quando l'amante di Glinka arriva dalla Russia, è completamente immersa in una semiotica di vertiginosa complessità. Madame Blavatsky, che Glinka annovera tra le sue amiche, è cugina di Sergei Witte, e le sue opere sono pubblicate in Russia dal giornalista e ideologo nazionalista Mikhail Katkov.]


Golgi, Camillo (Corteno 1844-Pavia 1926) anatomista e patologo italiano, da cui l' apparato di Golgi; premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1906 con Santiago Ramon y Cajal (con cui peraltro fu in polemica), per i suoi studi sul sistema nervoso.

Guidi, Ignazio (Roma 1844-1935) orientalista italiano.
[Padre di Michelangelo (1886-1946)]
profondo conoscitore dell'arabo, del siriaco, del copto, dell'ebraico, dell'accadico e di altre lingue semitiche, è considerato il fondatore dell'orientalistica italiana;
1873-76, custode del gabinetto numismatico dei Musei Vaticani;
1876-1919, professore di ebraico e lingue semitiche comparate all'università di Roma;
Della sede primitiva dei popoli semitici (1879)
1914, senatore. 

Hopkins, Gerard Manley (Stratford, Essex 1844-Dublino 1889) poeta inglese, convertitosi al cattolicesimo nel 1866, gesuita dal 1877, sacerdote e predicatore
Il naufragio del Deutschland (1875)
La grandezza di Dio
Il gheppio
Bellezza variopinta
I pioppi di Binsey
Primavera e autunno
Dalle foglie della Sibilla

Tutte le sue liriche sono state pubblicate solo nel 1918 a cura dell'amico R. Bridges)
Letters to Robert Bridges (1935, Lettere a Robert Bridges)
Journals and Papers (1959, Diari e scritti).

Jouin, Ernest (Angers 1844 – parrocchia di Saint Augustin, Parigi 1932) prelato francese.

Lang, Andrew (Selkirk, Scozia 31 marzo 1844 - Bunchory, Aberdeenshire 20 luglio 1912) scrittore e poeta scozzese, in seguito maggiormente conosciuto quale uno dei più importanti scrittori folkloristici e di racconti di fate;
studia a S. Andrea e a Oxford; è"fellow" del Merton College a Oxford, poi giornalista e scrittore libero a Londra;
scrittore brillante di straordinaria versatilità, pubblica alcuni volumi di versi, studi letterari e di storia scozzese;
lavora alla traduzione dei poemi e degl'inni omerici, illustrandoli con riscontri etnologici;
[Senza essere uno specialista, lascia traccia duratura negli studi di mitologia e di scienza delle religioni, spiegando l'irrazionale nel mito come un residuo della mentalità "selvaggia", mentre la religione sarebbe un prodotto del pensiero razionale, e soprattutto segnalando presso popoli incolti la nozione originale, non mitica né animistica, bensì religiosa, d'un essere supremo: con che egli si oppone alle teorie prevalenti della scuola antropologica e precorre in parte un movimento di studî in futuro in pieno sviluppo.
Già seguace dell'evoluzionismo di E.B. Tylor, in seguito ad una relazione di missionari della Nuova Norcia (Australia occidentale) – ed a studi e ricerche personali che fanno crollare l'asserzione di quest'ultimo sull'antecedenza del concetto di spirito su quello di divinità –, passa poi nel campo reazionario.
Opere principali:
Versi:
Ballades in Blue China (1880 e 1881)
Helen of Troy (1882, poema)
Rhymes à la mode (1884)
Ban and Arrière Ban (1894)
Collected poems (1923).
Critica letteraria:
Books and Bookmen (1886)
Letters to Dead Authors (1886)
Letters on Literature (1889)
Shakespeare, Bacon and the Great Unknown (1912, in difesa di Shakespeare).
Storia:
History of Scotland to the suppression of the last Jacobite Rising (1746) (1900-1907, voll. 4)
The Mistery of Mary Stuart (1901; 2ª ed., 1904)
John Knox and the Reformation (1905)
Pickle the Spy (1897, identificazione del personaggio cui allude W. Scott nell'introduzione a Redgauntlet)
The Companions of Pickle (1898)
Prince Charles Edward (1900).
Su Omero:
Homer and the Epic (1893)
The Homeric Hymns (1899, trad. ingl. e importante saggio introduttivo)
Homer and his age (1906)
The World of Homer (1910).
Mitologia, religione e folklore:
Custom and Myth (1884)
Myth, Ritual and Religion (1887, voll. 2; 3ª ed., 1906)
Modern Mythology (1897)
The Book of Dreams and Ghosts (1897)
The Making of Religion (1898; 3ª ed., I909)
Magic and Religion (1901)
Social Origins (1903)
The Secret of the Totem (1905).]


Lanston, Tolbert (1844-1913) inventore statunitense della macchina da comporre "monotype";
1889, viene costruita per la prima volta;
1897, a partire da ora viene prodotta su scala commerciale;
[È basata su principi analoghi a quella della "linotype" ma ha il vantaggio di fondere ciascuna lettera separatamente invece che su blocchetto unico facilitando così la correzione.
Mediante la "monotype" sono composti quasi tutti i giornali del mondo (dopo il sistema della "linotype" e prima di quello della fotocomposizione) mentre il suo uso nella produzione di libri è limitato negli USA.
]


Liliencron, Friedrich Axel von o Detlev von Liliencron (Kiel 1844-Alt-Rahlstedt, Amburgo 1909) scrittore tedesco, di famiglia aristocratica, per qualche tempo ufficiale prussiano; esercitò un notevole fascino su R.M. Rilke, Becher, G. Benn
Adjutantenritte (1883, Cavalcate di un aiutante di campo)
Unter flatternden Fahnen (1888, Sotto bandiere sventolanti, novelle)
Poggfred (1896 e 1908, poema)
Bunte Beute (1903, Bottino variopinto).

Manson, Patrick (Old Meldrum, Scozia 1844-Londra 1922) medico e parassitologo inglese, esercitò la professione in Estremo Oriente (Formosa, Amoy, Hong Kong) dove si dedicò allo studio delle malattie tropicali, tra cui la malaria e la lebbra.

Maometto V (Costantinopoli 1844-1918) sultano ottomano (1909-18);
1909, succeduto al fratello Abdülhamit II, in seguito a una rivolta del movimento progressista dei giovani turchi, che impongono l'introduzione dekl regime costituzionale, deve fronteggiare ilcrescente esapsnsionismo delle potenze europee e lo sviluppo dei movimenti nazionali balcanici;
1911-12, guerra italo-turca;
1912-13, guerra balcanica;
1915-18, partecipa alla prima guerra mondiale a fianco degli imperi centrali.

Masci, Filippo (1844-1923) filosofo italiano, per molti anni professore di filosofia all'università di Napoli, il miglior rappresentante in Italia del positivismo spiritualistico
Le forme dell'intuizione (1881)
Sul senso del tempo (1890)
Sul concetto di  movimento (1892)
Il materialismo psico-fisico e la dottrina del parallelismo in psicologia (1901)
La legge dell'individuazione progressiva (1920)
Pensiero e conoscenza (1922)
La società, il diritto e lo Stato (1925, postumo)
Introduzione generale alla psicologia (1926, postumo).

Menelik II (Ancober, Scioà 1844-Addis Abeba 1913) figlio del re dello Scioà Hayla Malakot;
1855-68, è praticamente prigioniero nel forte di Magdala, da cui fugge solo alla morte dell'imperatore Teodoro II;
proclamatosi re dello Scioà, contende la successione imperiale a Giovanni IV, re del Tigré, riuscendo a farsi riconoscere una specie di influenza prioritaria nella parte meridionale dell'impero e il diritto di successione al trono imperiale alla sua morte;
1889-1909, rafforzata la sua posizione conquistando il paese Galla, l'Harar e altre regioni, è incoronato negus neghesti (re dei re) e fissa la capitale nella città di nuova fondazione Addis Abeba, sull'altopiano amharico; 2 maggio, stipula con l'Italia il trattato di Uccialli che sanziona le posizioni italiane in Eritrea e stabilisce fra l'Italia e l'Etiopia un rapporto d'amicizia: una diversa versione dei testi in italiano e amharico (l'Italia sostiene che il trattato ha istituito un rapporto di protettorato a suo favore) porta a una lunga controversia che culmina nella prima guerra italo-etiopica;
1896, l'Etiopia esce Vittoriosa dalla prima guerra con l'Italia
1906, F. Martini, governatore dell'Eritrea, che lo incontra, lo descrive come un tiranno aVIdo e di capacità limitate, completamente sottomesso all'ambiziosa imperatrice Taitù, nemica di ogni innovazione e nota per i suoi sentimenti antieuropei
1908, è colpito da paralisi;
1909, affida il governo al nipote Ligg Iyasu che gli succede dopo la morte.

Monaci, Ernesto (Soriano nel Cimino, Viterbo 1844-Roma 1918) filologo italiano, avvocato, dedicatosi da autodidatta agli studi di filologia romanza
1872, fonda la «rivista di filologia romanza»
Appunti per la storia del teatro italiano (1874, in cui espone la sua teoria che fa risalire la nascita del teatro italiano al dramma liturgico: questo in seguito alla sua scoperta, in un codice della Biblioteca Vallicelliana, di un gruppo di laude umbre)
Il canzoniere portoghese della Biblioteca Vaticana (1875)
1876, è chiamato alla cattedra di lingue e letterature neolatine dell'università di Roma
Crestomazia della lingua italiana dei primi secoli (1899-1912, valido strumento per lo studio della letteratura delle origini)
1901, fonda la Società filologica romana.

Nikolajevic, Svetomir (Raduša, vicino a Ub, Principato di Serbia 21 settembre 1844 – Belgrado, Regno di serbi, croati e sloveni 18 aprile 1922) scrittore e politico serbo.

Nietzsche, Friedrich Wilhelm (Röcken, Lützen 1844-Weimar 1900) filosofo tedesco.

Ottokar, Nicola (Pietroburgo 1884-Firenze 1957) storico italiano di origine russa, professore e rettore dell'università di Perm; dopo la rivoluzione si trasferì in Italia dove a Firenze fu per un trentennio docente di storia medievale;
Le città francesi nel medioevo. Saggi storici (1919)
Il comune di Firenze alla fine del dugento (1926, in polemica con altre interpretazioni dello stesso tema, come quella di G. Salvemini)
Studi comunali e fiorentini (1948).

Papa, Ulisse (Desenzano Sul Lago, Brescia 22 dicembre 1844 - Desenzano Sul Lago, Brescia 1° luglio 1913) politico italiano.

Pleve, Vjaceslav Konstantinovic von o V.K. von Plehwe (Lituania 1844-Pietroburgo 1904) politico russo;
1881-84, capo della polizia;
1894, vice ministro degli interni;
1898, viene preposto agli affari finlandesi e in tale veste attua una esasperata politica di russificazione che provoca la resistenza passiva di quelle popolazioni;
1902, luglio, ministro degli interni, si serve di tutti i mezzi per soffocare i fermenti rinnovatori e rivoluzionari della società russa (compresa l'istigazione ai pogrom antiebraici: famigerato è quello di Kišinev nel 1903 con 50 morti e alcune centinaia di feriti);
1904, 28 luglio, viene assassinato da Y. Sazonov, membro dell'organizzazione di combattimento dei socialisti rivoluzionari.

Ponza di San Martino, Cesare conte (Torino 10 dicembre 1844-?) militare e politico italiano;
1866, 24 giugno, si segnala a Villafranca;
1911, generale comandante del V corpo d'armata a Verona (designato al comando di un corpo d'armata in caso di guerra); 4 giugno, eletto senatore.


Rapisardi, Mario (Catania 1844-1912) poeta italiano, professore nell'università catanese, traduttore di Lucrezio, Catullo, Orazio e P.B. Shelley
Palingenesi (1868)
Lucifero (1873; sentitosi punto da quest'opera G. Carducci bolla l'autore come "arcade" e "tenorino di provincia"; la polemica si inasprisce poi con la pubblicazione del Giobbe (Serena concezione di Marco Balossardi) di O Guerrini e C. Ricci - 1882, poemetto burlesco che, parodiando l'omonima opera di Rapisardi, allarga il discorso a tutta la cultura contemporanea, in particolare ai miti del progressismo e dello scientismo)
Ricordanze (1872)
Giobbe (1884)
Epigrammi (1888)
Atlantide (1894)
L'asceta e altri poemetti (1902).

Ratzel, Friedrich (Karlsruhe 1844-Ammerland 1904) geografo e antropologo tedesco, professore nelle università di Monaco e di Lipsia; la cui opera fu proseguita da K. Hausofer e ampliamente usata come presupposto teorico dall'imperialismo guglielmino e dal nazismo; 
Antropogeografia (1882-91)
Lo Stato e il suo suolo (1896)
Geografia politica (1897, contribuisce in modo decisivo alla fondazione della cosiddetta "geopolitica", pseudo-scienza profondamente segnata dal razzismo, che intende analizzare la genesi e le caratteristiche dei popoli e degli stati come frutto di processi evolutivi, condizionati dai fattori ambientali).

Reynaud, Émile (Montreuil-sous-Bois, Parigi 1844-Ivry-sur-Seine, Parigi 1918) inventore francese, ritenuto il creatore del disegno animato come arte; precursore del linguaggio cinematografico;
1876, lo realizza con il suo "prassinoscopio";
1888, introduce la variante perfezionata del "teatro ottico";
1892-1900, organizza al Museo GréVIn di Parigi numerose rappresentazioni di "pantomime luminose" su pellicola ideate da lui stesso e disegnate e colorate a matita o a pastello;
1903, sperimenta il cinema stereoscopico ma, trascurato da tutti e ridotto alla miseria, distrugge gran parte delle sue pellicole; le uniche rimaste intatte:
Pauvre Pierrot (1891)
Autour d'une cabine (1894).

Riehl, Alois (Bolzano 1844-Neubabelsberg, Potsdam 1924) filosofo austriaco, professore nelle università di Graz, Friburgo, Kiel, Halle e Berlino, esponente del "neokantismo";
Lineamenti di filosofia realistica (1870)
Concetto e forma della filosofia (1872)
Il criticismo filosofico e il suo significato per la scienza positiva (1876-87, in 3 voll.)
Filosofia scientifica e non scientifica (1883, ristampato in Quarant'anni di studi filosofici 1925)
Contributi alla logica (1892)
Friedrich Nietzsche, l'artista e il pensatore (1897)
Introduzione alla filosofia del presente (1903-06)
I. Kant (1904)
Helmholtz nel suo rapporto con Kant (1904)
Logica e teoria della conoscenza (1907).

Rubini, Giulio (Dongo, 1º marzo 1844 – Milano, 24 giugno 1917) politico italiano;
[Zio di Giorgio Enrico Falck, fondatore dell'omonima azienda siderurgica.]
di formazione industriale metallurgico, è presidente di Assometal;
[Divenne in seguito alla sua fondazione, collaboratore della rivista «La metallurgia italiana» fondata sempre dal nipote.]
1866, va volontario in guerra;
1886, riesce, grazie ad un'abile escalation politica, a divenire deputato e poi ministro;
1900, 24 giu-20 dic, ministro del Tesoro nel "governo Saracco";
1909, 11 dic-31 mar 1910, ministro dei Lavori Pubblici nel II "governo Sonnino";
1914, 21 mar - 5 nov, ministro del Tesoro nel I "governo Salandra";
ottobre, si dimette dal governo perché contrario alla rottura della Triplice Alleanza.

Sant'Onofrio del Castillo, Ugo di - marchese (Baden Baden, Germania 30 agosto 1844 – Roma, 17 luglio 1928) politico italiano, appartenente ad un'aristocratica famiglia siciliana;
[Figlio di Giovanni e di Francilla (Francesca) Pixis.
Sposa Maria Imperiali di Francavilla.
Figli:
. Alfonsa
Imperiali di Francavilla, figlia di Antonio, fratellastro di Maria e di Beatrice Ferrari Cortelli Greco. Sposa Enrico Piccone.
Parenti:
. John Peter Pixis, pianista e compositore.]

Laureato in Scienze politiche presso l'Università di Torino e in Giurisprudenza presso l'Università di Pisa; funzionario amministrativo;
1880-1919, eletto deputato ininterrottamente nel collegio di Castroreale-Barcellona dalla XIV alla XXIV legislatura;
1900, 24 giu-15 feb 1901, sottosegretario ai Lavori Pubblici ("governo Saracco");
1903, 3 nov-12 mar 1905, sottosegretario agli Interni (II "governo Giolitti");
1905, 12-28 marzo, sottosegretario agli Interni ("governo Tittoni");
1909, 11 dic-31 mar 1910, ministro delle Poste e Telegrafi (II "governo Sonnino");
1920, 3 marzo, è nominato senatore (categoria: 3ª e 5ª).

Schürer, Emil Johann (Augusta 1844-Gottinga 1910) ebraista tedesco, professore di teologia e poi di esegesi neotestamentaria in varie università tedesche, prima a Lipsia, poi a Giessen, Kiel e Gottinga;
Manuale di storia dei tempi del Nuovo Testamento (1874; 1886-87, II ediz. col titolo Storia del popolo ebraico al tempo di Gesù Cristo, poi rielaborato ed ampliato in successive edizioni; 1901-09, ultima edizione a cura dell'autore)
1876, fonda la rivista «Theologische Literaturzeitung»;
1881-87, dirige la rivista con A. Harnack.

Sonnino, Giorgio (Alessandria d'Egitto 17 febbraio 1844 – Roma 29 novembre 1921) politico italiano.

Soubirous, Bernadette (Lourdes ,Hautes-Pyrénées 1844-Nevers 16 aprile 1879) ) goVInetta francese, a cui la Madonna sarebbe apparsa per undici volte.

Soria y Mata, Arturo (Madrid 1844-1920) urbanista spagnolo, autodidatta di formazione prevalentemente scientifica, può essere considerato uno dei primi e dei maggiori urbanisti del sec. XIX; il suo nome è infatti legato alla teoria, al progetto e in parte alla realizzazione di un modello di "città lineare";
L'origine poliedrica della specie (1894, complessa teoria geometrico-evoluzionistica sulla base di alcuni teoremi di A.-L. Cauchy).

Strasburger, Eduard (Varsavia 1844-Bonn 1912) botanico polacco, studiò a Varsavia, a Parigi, a Bonn e quindi a Jena;
1866, qui si laurea; tornato a Varsavia si abilita ed insegna in questa università;
1869, diventa professore di botanica all'università di Jena;
Sulla formazione e divisione della cellula (1875)
1881, si trasferisce all'università di Bonn dove rimane per il resto della sua vita;
Nuove ricerche sul processo di fecondazione nelle fanerogame come fondamento per una teoria della riproduzione (1884)
Pratica botanica (1884)
Trattato di botanica per istituti superiori (1894, scritto con altri autori).

Tecchio, Sebastiano (Vicenza 1844-?) politico italiano;
[Il padre Sebastiano fu deputato all'Assemblea Veneta del 1848-49, poi esule, poi deputato alla Camera subalpina, poi presidente del senato.]
1866, partecipa alla campagna dei garibaldini nel Trentino con i carabinieri genovesi;
1876, fonda e dirige a Venezia il giornale democraico-progressista «Adriatico» tenendoVI stretti attorno tutti gli elementi democratici-massonici; partecipa attivamente alla vita politica di Venezia;
1876-80, eletto deputato dal collegio di Thiene (Vicenza);
1882-90, eletto deputato dal collegio di Thiene (Vicenza);
1892-marzo 1909, eletto deputato dal collegio di Venezia, deve poi soccombere contro il socialista Musatti;
[Alla Camera fu sempre fedelissimo a G. Zanardelli e a G. Giolitti.]
1909, lascia anche la direzione dell' «Adriatico»;
1911, 4 giugno, eletto senatore.

Thibault, François-Anatole o Anatole France (Parigi 1844-1924) scrittore francese.

Verdinois, Federico o Picche (Caserta 1844-Napoli 1927) scrittore e giornalista italiano, professore di inglese e di russo all'istituto orientale di Napoli, collaborò con pseudonimo a numerosi giornali e periodici, fra cui il «Corriere del mattino», «L'Illustrazione italiana», il «Fanfulla»; diresse per qualche tempo il «Giornale di Napoli»;
Racconti (1878)
Profili letterari napoletani (1882)
La visione di Picche (1887)
Quel che accadde a Nannina (1887)
Ricordi giornalistici (1920).

Verlaine, Paul-Marie (Metz 1844-Parigi 1896) poeta francese.

Wicksteed, Philip Henry (Londra 1844-1927) economista inglese, uno dei principali pionieri della "teoria economica marginalista"; partì da W.S. Jevons e il suo concetto di "utilità marginale";
1874-97, pastore unitariano, abbandona poi il ministero per le sue idee sempre meno ortodosse;
Il coordinamento delle leggi della distribuzione (1894)
Il senso comune dell'economia politica (1910).

Torna su

Cose di Romagna

«segue da 1843»
1844
,
Maggio
7
, Bologna, nel prato di Sant'Antonio sono fucilati alla schiena (19 condanne a morte di cui 13 commutate nei lavori forzati a vita):
. Lodovico Morcari,
. Giuseppe Veronesi,
. Raffaele Landi,
. Giuseppe Rabbi,
. Giuseppe Minghetti,
. Giuseppe Govoni;
altre condanne alla galera:
- 17 a vita,
- 40 a vent'anni;
. 9 a dieci anni,
- 18 da sei a due anni.
Tra i fuggitivi, su cui è posta una taglia di 300 scudi:
. marchese Pietro Pietramellara,
. marchese Sebastiano Tanara,
. conte Oreste Biancoli,
. conte Livio Zambeccari,
. Pasquale Muratori,
. Saverio Muratori,
. Gaetano Turri,
. Gaetano Tari,
. Giovanni Mazzari,
. Giacomo Lambertini,
. Gaetano Bottrigari,
. Giuseppe Violi,
. Gaetano Righi,
. Pasquale Saragoni,
. Francesco Zani,
. Raffaele Colombarini,
. Luigi Giugni.
Allo Spinola, come legato di Bologna, viene sostituito il Vannicelli, direttore generale della polizia.
Dopo il moto bolognese, la polizia pontificia esegue numerosi arresti in Romagna e ad Ancona, a Macerata, a Fermo, a Loreto e a Perugia, dove si sospetta che i liberali ordiscano trame; pur tuttavia, nonostante gli arresti, continua il fermento e si moltiplicano gli attentati, gli omicidi provocati dagli odi in crescita, specie a Ravenna;
«segue 1845»

Giovine Italia

«segue da 1838»
1844
- Cose di Romagna [v.sopra]
- Cose di Calabria
[v. lato]
«segue 1846»

Stampa

«segue da 1843»
1844,
Germania
Carta: il legatore Gottlieb Keller ha l'idea di mescolare una pasta meccanica di legno a quella di cenci;
«segue 1845»

«Corriere mercantile»

«segue da 1824»
1844, diventa quotidiano ed esprime gli interessi dell'industria siderurgica ed armatoriale ligure;
«segue 1916»

Ricordi

«segue da 1808»
1844, Giovanni Ricordi (1785-1853) accoglie in catalogo anche le opere di G. Verdi;
proseguono l'attività il figlio Tito (Milano 1811-1888) a lungo collaboratore del padre e il nipote Giulio (Milano 1840-1912) figlio di Tito che tra gli artisti postverdiani rivolge la sua attenzione prima su A. Catalani e poi su G. Puccini;
a Giulio succede il figlio Tito (Milano 1865-1933);
«segue 1919»

Nuova Ricerca