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ANNO 1889

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

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Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Leone XIII
(1878-1903)

- segretario di Stato: card. M. Rampolla del Tindaro;

marzo, un progetto di conciliazione tra Stato e Chiesa, pubblicato dal vescovo di Cremona Geremia Bonomelli, è aspramente criticato dal Papa;
 
settembre, Giovanni Battista Paganuzzi è il nuovo presidente dell'istituzione cattolica Opera dei Congressi;

"Seconda Internazionale"

«segue da 1888»
1889 
Luglio
14-26
, Parigi, viene fondata la Seconda Internazionale, di ispirazione marxista e socialdemocratica. 
Gli anarchici intervengono polemicamente.
Secondo le previsioni, il congresso si scinde subito in due parti:
- marxista;
- possibilista,
e naufraga ora per colpa dei possibilisti.
A. Costa, inviato dalla Lega socialista milanese, è costretto a presenziare soltanto come osservatore.
«segue 1890»

 

 






1889
Impero d'Austria
 
Francesco Giuseppe I
Albero genealogico
(Vienna 1830-1916)
figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Absburgo-Lorena e di Sofia di Baviera;
1848-1916, imperatore d'Austria;
1867-1916, re d'Ungheria;
1889
suo figlio Rodolfo si suicida a Mayerling con la giovane amante Maria Vetsera;

 
Ministro degli Affari Esteri
conte E. von Taaffe
(1879 - 1893)
Ministro delle Finanze
-
-

1889
dal 1879 l'Austria-Ungheria si è accostata al Reich tedesco (duplice alleanza);

Alldeutsche Vereinigung
(Unione pangermanica)

1886-1907, opera questa associazione politica austriaca, antislava e antisemitica, contro la politica di conciliazione e di equilibrio fra le varie nazionalità condotta da E. von Taaffe.


AUSTRIA
Cancelliere
-
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
 
Istria
1889
-
Dalmazia
18899
-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Cattaro
1889
-
UNGHERIA
Cancelliere
-
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
Croazia-Slavonia
[Da marzo 1849, la nuova costituzione riconosce il regno di Croazia indipendente dall'Ungheria, una disposizione tuttavia di valore meramente simbolico.]
Bano
conte Károly Khuen-Héderváry
(1883 - 1903)
1889
Zagabria,

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Fiume [detta "il Corpus separatum" - esclusa dalla Croazia-Slavonia]
1889
-
 

 

***

"Vecchi cechi": F.L. Rieger, leader dell'autonomismo boemo contro il centralismo di Vienna  e capo del partito,
decisamente contrario al "compromesso" austro-ungherese nel 1868 ha pubblicato una "dichiarazione" nella quale sostiene l' "individualità storica" della Boemia e il suo diritto all'indipendenza; ritornato alla dieta Boema (1878) e nel parlamento di Vienna (1879) vi assume un atteggiamento relativamente conciliante nei confronti del tentativo del governo di arrivare ad una soluzione di compromesso della questione ceca;
- "Giovani cechi": costituitosi nel 1863, questo movimento non contesta la struttura generale della monarchia austro-ungarica ma avanza determinate richieste;
non condividendo la linea politica di F.L. Rieger,dal 1879 si sono staccati dai "Vecchi Cechi";
Praga, l'università viene divisa in due sezioni, una ceca e una tedesca (era una delle loro richieste);







1889
Deutsches Reich
Guglielmo II
Albero genealogico

(Potsdam 1859-Doorn, Utrecht 1941)
primogenito dell'imperatore Federico III e della principessa inglese Victoria, e affetto da una paralisi parziale al braccio sinistro;
1888-1918, imperatore di Germania e re di Prussia;

 
Presidente
del Bundesrat

(consiglio federale)
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
Presidente
del Reichstag
 
 
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
   
   
   
   
   
1889
continua l'urto tra l'imperatore e il cancelliere;
dal 1879 il SPD (Partito socialdemocratico) è ridotto alla clandestinità e il cancelliere ha sostituito all'appoggio parlamentare dei liberali (suoi tradizionali alleati) quello dei conservatori e del Centro (cattolici);
dal 1882 "Triplice alleanza" tra Germania, Austria-Ungheria e Italia, in funzione anti-russa;
dal 1887 "Trattato di controassicurazione" con la Russia (nel protocollo aggiuntivo segreto appoggio della Germania alla politica russa per gli Stretti).
Il cancelliere introduce riforme sociali: assicurazione invalidità e vecchiaia;


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Regni
Regno di Baviera

Otto I (München 1848 - Schloß Fürstenried 1916)
figlio del re Massimiliano II Joseph e della p.ssa Marie di Prussia;
1886-1913, re di Baviera;
1889
poiché colpito da squilibrio mentale, governa lo zio, principe reggente Luitpold di Wittelsbach;

 
Regno di Sassonia

Albert I (Dresden 1828 - Castello di Sibyllenort 1902)
figlio di Johann I e di Amalie di Baviera;
1873-1902, re di Sassonia;
1889
-

Albero genealogico
 
Regno di Württemberg

Karl (Stuttgart 1823 - Stuttgart 1891)
figlio del re Wilhelm I e della grand.ssa Olga di Russia;
1864-91, re di Württemberg;
1889
-

Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di
 
 
Granducato di
 
 
 
   
 
Ducati
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Ernst II (Coburgo 1818-castello di Reinhardsbrunn 1893)
figlio di Ernst I e della p.ssa Luise di Saxe-Gotha;
1844-93, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1887-89, pubblica le sue Memorie,di notevole iteresse storico;
1889
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen

Georg II (Meiningen 1826 - Wildungen 1914)
figlio del duca Bernhard II e della p.ssa Marie di Hesse-Kassel;
1866-1914, duca di Sassonia-Meiningen;
1889
-

Albero genealogico
 
 
   
 
Principati
 
 


1889
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
- dal 1864 il governo russo ha abolito il polacco come lingua ufficiale, soppresso ogni forma di governo locale e promulgata una riforma agraria molto più radicale di quella russa del 1861, per danneggiare la turbolenta nobiltà;
anche la chiesa cattolica viene perseguitata;
 
1889
-





1889
REGNO di SERBIA
Milan Obrenovic
Albero genealogico
(Marasesti, Moldavia 1845 - Vienna 1901)
pronipote del principe Miloš I;
1868-82, principe di Serbia;
- dal 1869 vige la costituzione;
- dal 1878 la Serbia è un paese completamente indipendente;
1882-89, re di Serbia;
1889
Gennaio
assai poco rispettoso della costituzione del 1869, fortemente avverso ai radicali (che pure predominano nel paese) il re deve concedere una costituzione più democratica;
Marzo
6
, abdica in favore del figlio Alessandro ma non abbandona la Serbia e continua a tessere intrighi e a ingerirsi negli affari di governo.
[Il periodo della reggenza sarà disturbato dalle continue e poco edificanti liti fra l'ex re e sua moglie, finché essi nel 1892 non saranno indotti ad espatriare.
Stabilitosi in Francia, egli rinuncerà addirittura alla cittadinanza serba.]
Alessandro I Obrenovic
Albero genealogico

(Belgrado 1876 - 1903)
figlio di Milan I e di Natalia Kescho, figlia di un ufficiale russo;
1889-1903, re di Serbia;
1889
Marzo
6
, in seguito all'abdicazione del padre, ma sotto un consiglio di reggenza formato da:
. Jovan Ristic (Presidente),
. gen. Kosta Protic,
. Jovan Belimarkovic;
il periodo della reggenza sarà disturbato dalle continue e poco edificanti liti fra l'ex re e sua moglie;


"regime radicale"
(1889 feb - ago 1892)
Presidente dell'Assemblea nazionale  
Nikola Pašic
Partito radicale
(1889 13 ott - 9 gen 1892)
Primo ministro
Nikola Hristic
(1888 27 apr - 19 gen 1889)
gen. Kosta Protic
(19 gen - 7 mar)
Sava Grujic II
Partito radicale
(7 mar - 23 feb 1891)
Affari Esteri    
Interno    
Esercito    
Difesa    
Giustizia    

1889
Febbraio
da questo momento (e fino all'agosto 1892) i radicali al potere saranno in grado di attuare e sviluppare un sistema politico basato sulla Costituzione del 1888 e su un'intensa attività legislativa;

 

Ottobre
13
, N. Pašic viene eletto presidente dell'Assemblea nazionale, un compito che svolgerà de jure, non de facto;

 

1889
Principato del Montenegro
Dal 1878 al congresso di Berlino ha ottenuto il riconoscimento della completa indipendenza del suo stato il cui territorio è stato notevolmente accresciuto e dotato di uno sbocco sull'Adriatico: Antivari.
Nicola I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(Njegoš, Principato del Montenegro 1841 - Antibes, Francia 1921)
1860-1909, principe del Montenegro;
1889
-

1910-18, re del Montenegro (Nicola I);

1889
-





1889
-
Regno degli Elleni
Giorgio I
Albero genealogico

(Copenaghen 1845-Salonicco 1913)
figlio di Cristiano IX re di Danimarca e di Luisa di Assia-Kassel nonché cognato di Edward VII re d'Inghilterra;
1863-1913, re degli Elleni;
- dal 1864 ha accordato al paese una costituzione democratica (non di immediata applicazione) e sostiene con alterna fortuna le aspirazioni all'indipendenza dell'isola di Creta;
- dal 1881 ha ottenuto la Tessaglia e parte dell'Epiro;


 
1889
-


1889
IMPERO OTTOMANO
[dal 1879 è sotto l'influenza della Germania]
Abdülhamit II o Abdülhamid
o 'Abd al-Hamid
Albero genealogico
(Istanbul, 21 set 1842 – Istanbul, 10 feb 1918)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1876-1909, XXXIV sultano; "il sultano rosso"


TURCHIA
1889
il sultano dà un fastoso ricevimento in onore del giovane Kaiser Guglielmo II e della sua consorte in occasione della loro prima visita a Istanbul.
Ingegneri e militari tedeschi si uniscono agli esperti militari per assolvere il difficile compito di modernizzare l'impero ottomano. Il principale contributo tedesco è la costruzione della ferrovia che attraversando l'Anatolia raggiunge Bagdad, con la prospettiva di estenderla sino a Bàssora e al Kuwait, sul Golfo Persico.
[Peter Mansfield, A History of the Middle East, 1991.]

BOSNIA-Erzegovina
[dal 1878, dopo il congresso di Berlino, è amministrata dall'Austria-Ungheria]

1889
-

Novibazar [sangiacato]

1889
Il sangiacato di Novibazar, che separa la Serbia dal Principato del Montenegro, è abitato in gran parte da serbi, metà dei quali musulmani, e resta alla Turchia, anche se sotto un regime speciale.

ALBANIA

1889
Il sentimento nazionale, promosso dalla cessione di Plava e Gusinje al Montenegro decretata dal congresso di Berlino, si rafforza sempre di più, facendo capo alla Lega albanese di resistenza.

MACEDONIA [ceduta dalla Bulgaria alla Turchia nel 1878]

1889
-



CRETA

1889
il sultano ritira molte delle concessioni fatte in base al cosiddetto "patto di Halepa" del 1878 (che modificava la Legge organica del 1868) e questo provoca una insurrezione dei cristiani; in seguito però all'intervento delle grandi potenze egli è indotto a nominare un governatore generale cristiano, Karatheodory Pascià;
insorgono pertanto i musulmani (quasi tutti greci convertiti all'Islam) che pretendono di restare sempre l'elemento dominante nell'isola;
il sultano appoggia i musulmani e dà al comandante delle truppe Emir Pascià istruzioni che contrastano con quelle emanate da Karatheodory Pascià onde questi finisce per essere costretto a dimettersi;

CIPRO
1889
in seguito all'occupazione britannica dell'Egitto, l'isola perde gran parte della sua importanza e perciò il governo di Londra si disinteressa dell'isola trascurandola completamente.








1889
RUSSIA
 
Alessandro III Romanov
Albero genealogico

(Pietroburgo 1845 - Livadija, Crimea 1894)
secondogenito di Alessandro II e di Maria di Assia-Darmstadt;
1881-94, zar di Russia;
-

 
capo della polizia
V.K. von Pleve
(1881 - ?)
1889
-






1889
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
- dal 1863 la dieta viene convocata ufficialmente ogni cinque anni e
la lingua ufficiale è diventata il finlandese; la religione è luterana già dal XVI sec.;
- dal 1869 lo zar ha concesso la costituzione;
1889
-

1889
REGNO di ROMANIA
Carlo I

Albero genealogico

(Sigmaringen, Prussia 1839 - Sinaia, Valacchia 1914)
figlio di Carlo Antonio († 1885) principe di Hohenzollern-Sigmaringen (1848-49, abd.) e di Giuseppina di Baden;
1866-81, principe di Romania;
1869, sposa la principessa Elisabetta di Wied (o Carmen Sylva);
1877, alleato della Russia nella guerra contro la Turchia, comanda personalmente le truppe romene distinguendosi nell'assedio di Plevna;
nel 1878 l'annessione della Bessarabia alla Russia in cambio della non desiderata Dobrugia ceduta alla Romania crea un aspro dissenso fra Romania e il neo principato di Bulgaria;
1881-1914, re di Romania;
1889
dal 1883 è legato alla Triplice alleanza;

1889
-
 

a


1889
Principato di BULGARIA

Ferdinando

Albero genealogico

(Vienna 1861 - Coburgo 1948)
figlio di Augusto di Sassonia-Coburgo-Koháry († 1881) e di Clementina d'Orléans;
1887-1908, principe di Bulgaria;
[eletto dal Sobranje (Assemblea nazionale), è succeduto ad Alessandro di Battenberg (1879-86) che ha abdicato]


1908-18, zar dei bulgari;

Primo Ministro

Stambuloff
(1887 ago - mag 1894)

1889
-
 

a





1889
FRANCIA
III REPUBBLICA
Presidente della Repubblica
S. Carnot
(1887 3 dic - 25 giu 1894)
Presidente del Senato
Philippe Le Royer
(1882 2 feb - 24 feb 1893)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
Presidente del Consiglio
Charles Floquet
I
(1888 3 apr - 14 feb 1889)
Pierre Tirard
II
(22 feb - 13 mar 1890)
Interni
Charles Floquet
(1888 3 apr - 22 feb 1889)
Ernest Constans
(22 feb - 1° mar 1890)
Affari Esteri
René Goblet
(1888 3 apr - 22 feb 1889)
Eugène Spuller
(22 feb - 17 mar 1890)
Colonie
-
-
Guerra
Finanze
Paul Peytral
(1888 3 apr - 22 feb 1889)
Maurice Rouvier
(22 feb - 12 dic 1892)
Lavori pubblici
-
-
Lavoro
-
Giustizia
Jean-Baptiste Ferrouillat
(3 apr - 5 feb 1889)
Jean François Edmond Guyot-Dessaigne
(5-22 feb)
François Thévenet
(22 feb - 17 mar 1890)
Istruzione Pubblica
-
-
 
1889
-

1889
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmo III

Albero genealogico

(† 1890)
figlio di Guglielmo II e di Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;


Primo ministro
-
1889
il partito antirivoluzionario di A. Kuyper si allea con i cattolici non confessionali;
 

a



1889
REGNO del BELGIO

Leopoldo II

Albero genealogico

(1835 - 1909)
figlio di Leopoldo I e di Carolina Carlotta Augusta d'Inghilterra;
1865-1909, re dei belgi;
1885-1908, sovrano dello Stato Indipendente del Congo
[in realtà un suo possedimento personale]



 
1889
-
Lovanio, come auspicato da Leone XIII l'anno precedente, Desiré Mercier fonda l' École de philosophie de Saint Thomas;
[Diverrà in seguito Institut Supérieur de Philosophie.]



a






1889
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
dal 14 febbraio 1861 è vedova;
1877-1901, imperatrice delle Indie;


Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
R.A.T. Gascoyne-Cecil
3° marchese di Salisbury
conservatore
(1886 3 ago - 15 ago 1892)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
George Joachim Goschen
(1887 14 gen - 11 ago 1892)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e Commonwealth
R.A.T. Gascoyne-Cecil
3° marchese di Salisbury
conservatore
(1886 3 ago - 15 ago 1892)
Guerra
-
-
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
-
-
1889
-
1889
-



1889
REGNO di DANIMARCA
Cristiano IX
Albero genealogico

(Gottorp, Schleswig-Holstein 1818 - Copenaghen 1906)
figlio di Federico Guglielmo e di Luisa di Assia-Kassel;
1863-1906, re di Danimarca;

1889
-

ISLANDA

1889
-


1889
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Oscar II
Albero genealogico

(Stoccolma 1829 - 1907)
figlio di Oscar I e di Giuseppina di Leuchtenberg, e fratello di Carlo XV;
1872-1907, re di Svezia;
1872-1905, re di Norvegia;
1889
in campo internazionale è chiamato a dirimere la questione di Samoa;


SVEZIA
1889
-
NORVEGIA
1889
-






1889
REGNO di PORTOGALLO
Luiz I
Albero genealogico
(? - 1889)
secondogenito di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha e di Maria II regina di Portogallo;
1861-89, re di Portogallo;
[succeduto al fratello Pietro V]
1862, sposa Maria Pia di Savoia-Carignano (1847-lug 1911);
1889
muore.


Carlos I
Albero genealogico
(Lisbona 1863 - 1908)
figlio primogenito di re Luigi di Sassonia-Coburgo-Gotha-Koháry e di Maria Pia di Savoia-Carignano;
1886, sposa la princ.ssa Amélie de Orléans (1865-1951);
1889-1908, re di Portogallo;
succede al padre;


-

?
(?-?)

1889
contrasti coloniali nell'Africa meridionale provocano una grave crisi con l'Inghilterra che riesce ad impedire la congiunzione delle colonie portoghesi dell'Angola e del Mozambico;


a

1889
REGNO di SPAGNA
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;

 
Primo Ministro
P.M. Sagasta
(1881 - 1889)
1889
governa appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;
ridiventa primo ministro A. Cánovas del Castillo;








1889
REGNO D'ITALIA
Umberto I
Albero genealogico

(Torino 1844-Monza 1900)
figlio di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d'Absburgo-Lorena;
1849-78, principe di Piemonte;
1878-1900, re d'Italia;

 

PARLAMENTO
XVI Legislatura
(1886 10 giu - 22 ott 1890)
Presidente del Senato
D. Farini
romagnolo
[2ª-3ª-4ª Sessione]
(1887 16 nov - 3 ago 1890)
Presidente della Camera
G. Biancheri
ligure
(1886 10 giu - 3 ago 1890)
 
Presidente
del Consiglio
F. Crispi I
siciliano
(1887 29 lug - 9 mar 1889)
F. Crispi II
siciliano
(1889 9 mar - 6 feb 1891)
Interno
Affari Esteri
Sottosegretari

A. Fortis
romagnolo
(1888 12 feb - 8 giu 1890)
[Interno]

G.A. Damiani
siciliano
(1888 12 feb - 6 feb 1891)
[Affari Esteri]

Guerra
E. Bertolè Viale
ligure
(1887 4 apr - 6 feb 1891)
Sottosegretari G. Corvetto
ligure
(1888 12 feb - 6 feb 1891)
Marina
B. Brin
piemontese
(1884 30 mar - 6 feb 1891)
Sottosegretario E.C. Morin
ligure
(1888 6 nov - 6 feb 1891)
Tesoro
C. Perazzi
piemontese
(1888 29 dic - 9 mar 1889)
G. Giolitti
piemontese
(1889 9 mar - 10 dic 1890)
Sottosegretario B. Gerardi
lombardo
(1888 12 feb - 2 gen 1889)
[ad interim]
S.C. Sonnino
toscano
(3 gen - 9 mar)
L. Gagliardo
ligure
(1889 9 mar - 9 dic 1890)
Finanze
B. Grimaldi
calabrese
(1888 29 dic - 9 mar 1889)
F. Seismit Doda
veneto
(1889 9 mar - 14 set 1890)
Sottosegretario B. Gerardi
lombardo
(1888 12 feb - 9 mar 1889)
P. Carcano
lombardo
(1889 9 mar - 6 feb 1891)
Agricoltura, Industria e Commercio
L.A. Miceli
calabrese
(1888 29 dic - 6 feb 1891)
Sottosegretario V. Ellena
piemontese
(1888 12 feb - 3 gen 1889)
M. Amadei
laziale
(4 gen - 6 feb 1891)
Lavori Pubblici
G. Saracco
(1887 29 lug - 9 mar 1889)
G. Finali
romagnolo
(1889 9 mar - 6 feb 1891)
Sottosegretario G. Marchiori
veneto
(1888 12 feb - 9 mar 1889)
S. Di Blasio
molisano
(1889 9 mar - 6 feb 1891)
Grazia e Giustizia, e Culti
G. Zanardelli
lombardo
(1887 29 lug - 6 feb 1891)
Sottosegretario F. Cocco-Ortu
sardo
(1888 12 feb - 6 feb 1891)
Istruzione Pubblica
P. Boselli 
ligure
(1888 17 feb - 6 feb 1891)
Sottosegretario F. Mariotti
marchigiano
(1888 12 feb - 6 feb 1891)
Poste e Telegrafi
  P. Lacava
lucano
(1889 10 mar - 6 feb 1891)
Sottosegretario   marchese C. Compans Di Brichanteau
savoiardo
(1889 9 mar - 6 feb 1891)
 

1889

Gennaio 
Abissinia, il negus Giovanni IV e il ras Menelik, prima alleato dell'Italia, stringono un patto di alleanza.

Roma, la crisi edilizia ha interrotto tutte le opere murarie della capitale; ciò fa crescere il fermento fra gli operai e, soprattutto, fra i muratori i quali temono un inverno senza lavoro.
Nelle piazze della periferia di Roma si susseguono i comizi.
 

Febbraio
8
, Roma, i disoccupati vogliono portare la loro protesta nel cuore della città. Vi partecipa anche A. Costa.
In seguito a danni e tafferugli molti operai vengono arrestati e rinchiusi nel carcere di Castel Sant'Angelo.
Dopo pochi giorni, alla Camera, viene distribuita una relazione dell'on. Nocito sulla domanda a procedere contro A. Costa per la ribellione del 20 dicembre scorso. L'autorizzazione a procedere viene concessa ed egli è sottoposto a procedimento per aver capitanato la dimostrazione e percosso un questurino.

Il sultanato somalo di Obbia accetta il protettorato italiano;

Marzo 
muore il negus Giovanni IV e gli succede il ras Menelik: nella confusione della successione le truppe italiane proseguono all'interno del territorio;

Aprile

Maggio
2
, viene firmato il trattato di Uccialli tra il Regno d'Italia e l'Impero etiopico (Abissinia), grazie al quale l'Italia rivendica (in malafede) la cessione dell'Etiopia all'Italia;
[il trattato sanziona le posizioni italiane in Eritrea (riconosce all'Italia la sovranità sui territori che vengono definiti "possedimenti italiani sul mar Rosso" con il fiume Mareb come confine) e stabilisce fra l'Italia e l'Etiopia un rapporto d'amicizia: una diversa versione dei testi in italiano e amharico (l'Italia sostiene che il trattato ha istituito un rapporto di protettorato a suo favore) porta a una lunga controversia che culmina nella prima guerra italo-etiopica.]

Giugno
sono approvati il nuovo codice penale e la legge di pubblica sicurezza.

Luglio
, Roma, alla Camera viene distribuita un'altra domanda di autorizzazone a procedere nei confronti di A. Costa per i fatti dell'8 febbraio; la domanda viene respinta dalla commissione parlamentare;
4, il presidente della Camera comunica la sentenza del tribunale di Roma con la quale A. Costa è condannato a tre anni di carcere;
[Poiché, secondo la legge statutaria, l'arresto di un deputato è inammissibile a sessione aperta, egli può partire per Parigi dove ha avuto l'incarico di rappresentare la Romagna e i compagni di Milano ai congressi operai internazionali.]
8, Milano, F. Turati comunica a A. Costa di aver ricevuto (lui e O. Gnocchi Viani) dal signor J. Jallardsecretaire pour l'Italie, 55 rue Lepic, Paris – una lettera che li invita ad aderire al congresso (essendocene due lo stesso periodo, si riferisce a quello dei "non possibilisti"). Gli comunica inoltre che si è formata a Milano la Lega socialista milanese che concentra in sé i socialisti (intesa la parola con una certa larghezza, però senza confusionismo), gli amici del P.O. (Partito operaio) ed esclude gli anarchici. Quelli del comitato direttivo intendono scrivere a J. Jallard che aderiscono al congresso «senza che ciò suoni ostilità al congresso dei possibilisti», che il loro voto sarà che i due congressi associno le loro forze, e che delegano A. Costa a rappresentarli.
Quest'ultimo è consapevole che questo viaggio significa per lui la via dell'esilio.

Agosto
Etiopia, Asmara è occupata dal gen. A. Baldissera
Il ras Makonnen, cugino del negus Menelik, guida la delegazione abissina che sbarca in Italia per la definitiva ratifica del trattato di Uccialli.

Settembre
22
, compare, su «Civiltà Cattolica» (quaderni del 22 set, del 4 nov e del 9 dic) Della questione giudaica in Europa.
[Della questione giudaica in Europa, Prato 1891: così ristampato con lo stesso titolo in un opuscolo di 90 pagine, sarà pubblicato con l'autorizzazione delle superiori gerarchie ecclesiastiche, senza il nome dell'autore e senza alcun riferimento alla «Civiltà Cattolica», da cui viene estratto.
Dopo il 1938 sarà ristampato più volte dai fascisti, sopprimendo sempre i brani (a pag. 57 e a pag. 60), relativi a Garibaldi, Mazzini e Cavour.
cfr: La questione ebraica in un secolo di cultura italiana, con uno studio introduttivo di Roberto Mazzetti, Modena 1938, e Roberto Mazzetti, L'Antiebraismo nella cultura italiana, dal 1700 al 1900, Modena 1939.
Questo saggio è il capolavoro della letteratura gesuitica antirisorgimentale degli ultimi cent'anni:
- espone le teorie più reazionarie e antitaliane;
- contiene le più spudorate falsificazioni e menzogne antisemite;
- condisce con l'unto della carità cristiana le proposte più disumane
.
«Civiltà Cattolica» tornerà più volte con gli stessi argomenti sullo stesso problema.]

Ottobre
Palermo, in un discorso al Politeama, F. Crispi esalta la "missione civilizzatrice" dell'Italia. 

Novembre
l'Italia, in rappresentanza dell'Abissinia, partecipa alla conferenza di Bruxelles per l'abolizione della tratta degli schiavi in Africa.

Dicembre

MEZZOGIORNO E ISOLE

Napoli, si ha un nuovo sindaco, Giuseppe Caracciolo, principe di Torella.
[La prevalenza clerico-moderata durerà fino al 1891.]

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.







 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Frederick A. Stanley
barone Stanley of Preston,
conte di Derby
(1888 - 1893)
Primo ministro
John A. Macdonald
(1878 - 1891)
[conservatore]

1889
-

 

 

 

 

 


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
-

1889
-

 

 

 

ONTARIO
-
-

1889
-


NEW BRUNSWICK
-
-

1889
-

NOVA SCOTIA
-
-

1889
-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1889
-


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1889
-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1889
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1889
-

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
Robert Thorburn
(1885 - 1889)
William V. Whiteway
(1889 - 1894)

1889
-

 

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
S.G. Cleveland [22°]
(1885 4 mar - 4 mar 1889)
[Pd]
B. Harrison [23°]
(1889 4 mar - 4 mar 1893)
[Pr]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
M.W. Fuller
(1888 8 ott - 4 lug 1910)

1889
Gennaio
-

Marzo
4
, avendo solo la maggioranza ridotta in Congresso, i repubblicani devono evidentemente aspettarsi delle delusioni, visto che il regolamento della camera dei rappresentanti consente ai democratici in minoranza vari mezzi per bloccare con l'ostruzionismo lo svolgersi dei lavori.
Ma il nuovo presidente della camera, l'autoritario Thomas B. Reed del MAINE, riesce a mutare il regolamento consentendo così ai repubblicani di realizzare il loro programma.
[La loro prodigalità è tale che il 51° Congresso (1889-91) sarà definito il "congresso miliardario".]

annessione degli stati:
- Montana,
- Dakota del Nord,
- Dakota el sud,
- Washington;


un trattato tripartito pone le isole Samoa sotto il controllo di Stati Uniti, Inghilterra e Germania;

Le varie organizzazioni di agricoltori si sono intanto coalizzate formando due gruppi regionali indpendenti:
- "Southern Alliance", che raduna un milione di membri negli stati meridionali del cotone,
- "Northwestern Farmers' Alliance", più modesta della precedente ma pur solida la cui forza risiede principalmente negli stati del West della cosiddetta "fascia del grano" (KANSAS, NEBRASKA, MINNESOTA, NORTH e SOUTH DAKOTA).
[In pratica si impegnano – come un tempo la "National Grange of the Patrons of Husbandry" – nelle attività sociali e culturali ecc. ma sono, soprattutto, fin dall'inizio, un mezzo d'espressione dello scontento economico degli agricoltori.]
In un incontro a St. Louis, i leader delle due organizzazioni tentano di trasformarle in un'unica organizzazione ma l'operazione fallisce perché i membri della "Northwestern Farmers' Alliance" si oppongono ai sistemi da società segreta e alla segregazione razziale praticati dalla "Southern Alliance";
si raggiunge comunque un accordo su determinati obiettivi politici comuni, incluso
- il conio libero e illimitato dell'argento,
- la nazionalizzazione dei mezzi di trasporto e di comunicazione,
- l'abolizione delle banche nazionali,
- l'introduzione di un'imposta progressiva sui redditi.
La "Southern Alliance" avanza anche un'altra proposta, formulata dal dottor C.W. Macune, direttore del principale giornale dell'associazione: è un progetto che prevede prestiti in cartamoneta da parte del Tesoro pari all'80% del valore delle merci che gli agricoltori depositerebbero nei magazzini federali.
[Questo progetto – per certi aspetti simile a uno poi effettivamente adottato durante il New Deal –, mira sia a risolvere il problema del credito all'agricoltura sia a produrre un effetto inflazionistico generalizzato.]

 

Le tre potenze, Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania stabiliscono un protettorato congiunto giungendo a un accordo per cui:
- Germania, si annette le due isole maggiori delle Samoa,
- Stati Uniti, ottengono il resto dell'arcipelago,
- Gran Bretagna, viene compensata altrimenti.

Isole Hawaii:
finora i coloni americani nelle isole non hanno premuto per l'annessione, ma ora il McKinley Tariff Act annulla i vantaggi che il "trattato di reciprocità" aveva concesso allo zucchero hawaiano;


 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1889
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1889
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1889
-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1889
-




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1889
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1889
-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1889
-

 



 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1889
-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1889
-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1889
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1889
-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 29 maggio 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1889
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1889
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1889
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1889
-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1889
-




[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1889
-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1889
-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1889
-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1889
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1889
-



[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1868
-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1889
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1889
-


[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1889
-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1889
-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1889
-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1889
-

Lo stesso anno entra in vigore una norma analoga alle "leggi di Jim Crow" (1887) approvate in FLORIDA e riguardanti la segregazione razziale.


[-] Territorio del NEW MEXICO [dal 1846]
Governatore
-
-

1889
-

 


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1889
-

 


[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1889
-

 


[-] Territorio dell'UTAH [dal 1850]
[Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-

1889
-

 


[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1889
-

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1889
Gennaio
-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1889
-

 


[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1889
Gennaio
-

 

 


[-] Territorio dell'IDAHO [dal 24 marzo 1863] - cap. Boise
[Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1889
Gennaio
-

 

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1889
Gennaio
-

 

 


[-] Territorio del MONTANA [1864-89] [dal 26 maggio 1864] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1889
Novembre
8
, il Montana diviene stato ed entra a far parte dell'Unione.

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1889
-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1889
-

 


[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1889
-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1890
-

 


[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1890
-

 


[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1890
-

 


[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1889
Novembre
11
, entra a far parte dell'Unione.

 


a





1870
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
guerra grande (1868-78): prima guerra d'indipendenza cubana;
guerra pequeña (1879-80);
1884
inizia una lunga crisi (1884-90) del mercato saccarifero, monopolizzato dagli USA, che accomunerà nella rovina creoli e spagnoli;
Haiti
-
?
(?-?)
1870
-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1870
-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1870
-

1889
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
José Porfirio Diaz
(1884 - 1911) II
[autoritarismo paternalistico]
1889
protagonista della guerra della reforma, ma al tempo stesso consapevole dell'impossibilità di rinunciare all'appoggio delle gerarchie terriere ed ecclesiastiche, tende ad imporre un regime stabile che restituisca al Messico una facciata di credibilità tale da attirare gli investimenti esteri;

1889
GUATEMALA
[formalmente indipendente dal 1847]
- Capo del governo
-
1889
-


1889
HONDURAS
-
?
(?-?)
1889
cresce la dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;

1889
- Presidente
?
(? - ?)
1889
tentativo di federazione con Honduras, Nicaragua, Guatemala e Costa Rica (1889-90);


1889
NICARAGUA
[protettorato della Gran Bretagna sulla Costa de Mosquitos: (1848-60)]
- Dittatore
-
1889
lotte tra liberali e conservatori (clericali) agitano la vita interna del paese per tutto il secolo XIX;
gli interessi nordamericani sono rafforzati dal progetto di costruire un canale interoceanico attraverso il Nicaragua;



1889
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
- Presidente
T. Guardia
(1870 - ?)
1889
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;










1889
- Presidente
L. Núñez
(1880 - 1894)
1889
la forte espansione verso gli Stati Uniti e l'Inghilterra fa aumentare il potere economico dei gruppi oligarchici e contribuisce sotto le tre presidenze di L. Núñez all'instaurazione di un regime politico fortemente accentrato, in grado di salvaguardare gli interessi economici e di ristabilire l'influenza delle gerarchie ecclesiastiche;


1889
- Presidente della repubblica
A. Guzmán Blanco
(1870 - 1888)
[dispotismo illuminato]
1889
-

1889
República del Ecuador
Presidente della repubblica
-
 
1889
si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1889
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1889
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1889
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1889
con il trattato di Ancon il Perù ha perso nel 1883 le province ricche di salnitro di Tarapacá e Tacna (sarà restituita al Perù fra 50 anni);
l'economia peruviana segue un modello di sviluppo di stampo neocoloniale, incentrato sul rilancio dell'economica mineraria e di piantagione a scapito dell'allargamento del mercato interno;


1889
CILE
Presidente della repubblica
J.M. Balmaceda
(1886 - 1891)
[liberale]
 
1889
-


1889
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1889
-
Suriname (olandese)
1889
-
Guyane Française (francese)
1889
già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852, di un bagno penale (fino al 1945);


1889
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;
[incoronato imperatore nel 1841, regnerà di fatto solo dal 1847]
nel 1847, rientrata la secessione del Rio Grande do Sul, istituisce un gabinetto responsabile dinanzi al parlamento, nel quale vengono immessi in posti chiave ex dirigenti separatisti;
1889
decide l'abolizione della schiavitù in tutto il territorio dell'impero; questa misura gli susciterà contro una vasta coalizione (dai fazendeiros, i grandi proprietari terrieri, ai repubblicani e a una parte dei militari) capeggiata dal maresciallo M.D. da Fonseca;


1889
questione dei vescovi (1855-73)
Novembre
15
, un colpo di stato militare guidato dal maresciallo M.D. da Fonseca lo costringe con un pronunciamiento ad abdicare e a rifugiarsi in Francia;
lo stesso golpista diventa presidente provvisorio della nuova repubblica;



1889
Presidente della repubblica
?
(1874 - 1904)
[partito dei colorados]
 
1889
mentre cresce la dipendenza del paese dalle aree commerciali più solide (Argentina e Brasile) sorgono pure aspri conflitti fra il partito dei colorados laico e liberale, salito ora al potere, e quello degli azules, conservatore;



1889
- Presidente della repubblica
J.A. Roca
(1880 - 1886)
 
1889
Buenos Aires,






1889
Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[partito colorado]
 
1889
Montevideo,





1889
CINA
Tz'u-Hsi [Tz'u-Hsi]

(Dinastia Manciù)

ex concubina Jehonala;
1861-1908, imperatrice della Cina;

1889
Pechino,

 




a

 

 




1889
(periodo Mejji: 1868-1912)
Giappone

Mutsuhito

(? - ?)
1868-1912, imperatore del Giappone;

- Primo ministro
Ito Hirobumi
(1885 -?)
- Ministro degli esteri
Okuma Shigenobu
(1887 - ?)

1889
Febbraio
11
, promulga la costituzione, appena revisionata dal consiglio imperiale (sumitsu-in);
secondo la costituzione la sovranità assoluta spetta al Tenno (cioè all'imperatore) come capo di stato e la competenza del parlamento è molto limitata; il gabinetto è responsabile non verso il parlamento ma di fronte all'imperatore cui spetta anche il supremo comando militare; il sistema di elezione dei deputati è fondato sul censo, in quanto hanno diritto di voto soltanto quei cittadini che godono di un certo reddito;


a

 





1889
Villa Cisneros
[protettorato spagnolo dal 1884.]
-
-
1889
-


1889
Marocco
-
-
1889
-


1889
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare.]
-
?
(?-?)
1889
-


1889
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1889
-



1889
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
[dal 1882 il paese è stato privato dagli inglesi di ogni autonomia di fatto, ma senza modifica del suo statuto giuridico, se non per la cessazione automatica del tributo alla Porta;
nel 1884 si è dotato di una costituzione col gradimento inglese.]
Muhammad Tawfiq
(? - ?)
figlio di Isma'il;
1879-92, khedivè d'Egitto;
succede al padre, deposto per volere delle due potenze: Francia e Inghilterra, su pressione di Germania e Austria;
- Alto Commissario
E. Baring
(1883 - 1907)
1889
-


1889
Sudan
[capitale Khartum]
Il chedivè d'Egitto Muhammad Alì e suo figlio Ismail, tra il 1820 e il 1822, conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
Nel 1840 la dominazione egiziana viene consolidata a est con l'annessione di Kassala e nel 1846 con l'annessione di Suakin sul mar Rosso.]
   
1889

Aprile
Solo ora il dott. Eduard Schnitzler [Emin Pascià] e il cap. Gaetano Casati possono finalmente lasciare, assieme a H.M. Stanley e con una spedizione di un migliaio di uomini la zona del lago Alberto. Scendono lungo il territorio che corrisponde all'attuale Congo, verso il lago Edoardo, combattono contro gli indigeni, attraversano l'Uganda, il lago Vittoria, il Tanganyka, raggiungono la costa dell'oceano Indiano in quella località di Bagamoyo dalla quale H.M. Stanley era partito per due fortunate spedizioni e il 6 dicembre giungono a Zanzibar.


1889
Senegal
[dal 1817 è sotto controllo francese;
dal 1865, sottomesso e pacificato, è diventato la testa di ponte per la conquista dell'entroterra sudanese.]
- Governatore
?
(? - ?)

1889
Febbraio
trattato tra Samory Turé e la Francia.

Bokari (1850-?) diventa Mogho Naba Wobgho, re dei Mossi dell'Alto Volta (mogho=mondo; wobgho=elefante o re) succedendo a Naba Sanem che muore senza lasciare eredi, nonostante cinquecento mogli.

[Naba Sanem è a capo di un gigantesco clan con 333 vassalli divisi in trecento "cantoni" comprendenti quattromila villaggi.
La potenza degli stati Mossi dura 1000 anni.
Il re ha come consigliere un marabutto imam, ma la religione della popolazione e della monarchia si basa sul culto degli antenati.
La cavalleria dispone di oltre mille uomini. La popolazione supera il milione.
Nell' "impero" Mossi, considerato dall'osservatore francese Crozat uno stato "nero", si parla e si scrive l'arabo.
Si pensa che i Mossi siano stati cacciatori di schiavi, mai assoggettati ad altri popoli e che abbiano avuto rapporti con città songhai e hausa.]

 



1889
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1889
-


1889
Sudan francese
[possedimento francese creato nel 1882 su gran parte del territorio dell'antico impero africano del Mali.]
   
1889
-




1889
Niger
Rabah
(? - ?)
1870-1900, re;
[regno costituito nel Bahirmi, nel Kanem-Bornu e in parte del Ciad – capitale Dikoa]
forma nella capitale un fiorente mercato di schiavi;


1889
-

1889
Guinea
 
-  

1889
contro la volontà delle tribù ribelli, la Francia dichiara "protettorato" anche la Guinea.


1889
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1889
-


1889
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1889
Edward Wilmot Blyden, discendente da avi Ibo, descrive il "socialismo africano" in The Prospects of Africa.


1889
- Governatore
-
 
1889
-


1889
Costa d'Oro
[Ghana]
[dal 1874 colonia della Corona inglese con gli Ashanti come popolo "indipendente" (finché non saranno piegati).]
-
-
1889
il primo africano viene chiamato a far parte del Consiglio Legislativo e nasce una Aborigines' Rights Protection Society col programma di vigilare sulla tutela degli interessi delle popolazioni locali e sulla loro progressiva evoluzione;


1889
Lagos
[dal 1861 colonia della Corona britannica.]
-
-
1889
-

1889
Togo
[protettorato tedesco dal 1884, confermato dalla conferenza di Berlino nel 1885.]
1889
-

1889
Dahomey
[protettorato francese dal 1883.]
-
-
1889
-


1889
Nigeria
-
-
1889
dal 1888 il governo britannico ha delimitato le sfere di interesse con la Francia (linea Say-Maroua) nella regione degli Oil Rivers (riconosciuti protettorato inglese dall'assemblea di Berlino del 1865) trasferendo i diritti della RNCO (Royal Niger Company) alla corona;


1889
Impero Centrafricano
-
-
1889
con la fondazione del centro di Bangui, la regione viene colonizzata dai francesi;



1889
Camerun
Njoya
-
(? - ?)
1883-1933, re dei bantu;


1889
Novembre
le tribù Ewando e Batwa (boscimani) tendono un'imboscata a una pattuglia tedesca guidata da Morgan;



1889
[colonia di Ntamo, nucleo della futura BrazzaVille ;
nel 1888 ha assorbito il Gabon.]
Commissario generale
1889
-


1889
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda, nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio; la conferenza internazionale di Berlino (1884-85) per la spartizione delle sfere d'influenza europee in Africa ha convalidato il fatto compiuto e istituito questo nuovo stato affidandone la sovranità allo stesso re Leopoldo II che da quel momento la esercita a titolo personale.]

Leopoldo II

Albero genealogico

1885-1908, sovrano dello Stato Indipendente del Congo;
[sovranità esercitata a titolo personale.]
1889
mediante lo sfruttamento estremo della manodopera locale, nel possedimento sono costruite infrastrutture di base, create le prime piantagioni ed iniziata la prospezione dei giacimenti minerari;
 

1889
Katanga
-
-

1889
-





1889
Impero di Etiopia
Giovanni IV
(† 1889)
Kasa, re del Tigré, risultato vincitore nel confronto per la supremazia definitiva fra i due regni vassalli più importanti dell'impero, il Tigré e lo Scioà, si fa incoronare ad Axum;
1872-89, imperatore di Etiopia;
1889
alla sua morte la corona passa al ramo scioano salomonide con Menelik II;
Menelik II
(Ancober, Scioà 1844 - Addis Abeba 1913)
figlio del re dello Scioà Hayla Malakot;
1855-68, è praticamente prigioniero nel forte di Magdala, da cui fugge solo alla morte dell'imperatore Teodoro II;
proclamatosi re dello Scioà, contende la successione imperiale a Giovanni IV, re del Tigré, riuscendo a farsi riconoscere una specie di influenza prioritaria nella parte meridionale dell'impero e il diritto di successione al trono imperiale alla morte di Giovanni IV;
1889-1913, imperatore di Etiopia;

1889
rafforzata la sua posizione conquistando il paese Galla, l'Harar e altre regioni, è incoronato negus neghesti (re dei re) e fissa la capitale nella città di nuova fondazione Addis Abeba, sull'altopiano amharico;
Maggio
2
, viene firmato il trattato di Uccialli tra il Regno d'Italia, che già dal 1885 occupa Massaua, e l'Impero etiopico (Abissinia), grazie al quale l'Italia rivendica (in malafede) la cessione dell'Etiopia all'Italia;
[il trattato sanziona le posizioni italiane in Eritrea (riconosce all'Italia la sovranità sui territori che vengono definiti "possedimenti italiani sul mar Rosso" con il fiume Mareb come confine) e stabilisce fra l'Italia e l'Etiopia un rapporto d'amicizia: una diversa versione dei testi in italiano e amharico (l'Italia sostiene che il trattato ha istituito un rapporto di protettorato a suo favore) porta a una lunga controversia che culmina nella prima guerra italo-etiopica.]




1889
SOMALIA
Costa francese dei Somali
protettorato francese dal 1884, vi è stato costruito nel 1888 il porto di Gibuti;
[situato in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1889
-
Somalia Britannica
protettorato inglese dal 1884 con l'occupazione di Zeila, Berbera e Bulhar (in pratica la costa settentrionale del territorio, possesso egiziano 1840-84) a opera della Compagnia inglese delle Indie orientali;
1889
-
Somalia italiana
1889
mentre nel 1885 A. Cecchi, a nome del governo italiano, aveva concluso con il sultano di Zanzibar un trattato commerciale che poi non ha avuto seguito (avrebbe aperto virtualmente all'Italia la costa dei somali), ora, attraverso i trattati di protettorato con i sultanati di Obbia e di Migiurtinia (Somalia settentrionale) inizia la penetrazione italiana;

1889
Uganda
[dal 1877 sono arrivati in Buganda i primi predicatori della Società Missionaria Cristiana.]
-
-

1889
dopo un periodo di lotte fra gruppi etnici e religiosi viene ristabilito l'ordine;

Dopo una guerra condotta in Baganda in favore degli "arabi" e contro Kalema con la tattica del "divide et impera", Mwanga torna sul trono come re fantoccio dei protestanti, con l'appoggio della British East Africa.
Massacro di musulmani compiuto da "cristiani" organizzati in missione.





1889
Kenya
(nome ufficiale solo dal 1920)
-
-
1889
la compagnia privata inglese British East Africa ottiene in affitto dal sultano di Zanzibar il litorale keniota;


1889
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1889
le incessanti lotte dei baHutu, contro il predominio della minoranza tutsi (watutsi o vatussi) (la stirpe dei sovrani mwami) favoriscono l'instaurazione del dominio coloniale tedesco sul Burundi, che con il contiguo regno del Ruanda viene costituito in territorio del Ruanda-Urundi.
Tanganica
-
-

1889
deve ora affrontare la rivolta musulmana (1888-90);

maggio-dicembre, i tedeschi della Deutsch-Ostafrikanische Gesellschaft si servono di "alleati" sudanesi e del sultanato, nonché di coscritti prelevati nel Mozambico portoghese.
Abushiri viene impiccato pubblicamente dai tedeschi che costringono Bwana Heri a firmare un trattato.




1889
Zanzibar
Isola dell'oceano Indiano, situata presso il continente africano, nel 1503 venne conquistata dai portoghesi che instaurarono il loro dominio anche sulla fascia costiera continentale antistante, ove la città più importante era Mombasa, creandovi basi per il commercio con l'Asia e un certo numero di piantagioni.
All'inizio del XVII sec. l'isola e la fascia costiera vennero raggiunte da commercianti indiani e conquistate dagli imam di Mascate per poi finire, nella prima metà dell'800 sotto il dominio di Sa'id ibn Sultan imam dell'Oman il quale estese la propria autorità sulla costa orientale africana di Mogadiscio, a Nord, e sino a capo Delgado, a Sud.
Nel 1956, dopo la morte di Sa'id ibn Sultan, i suoi domini vengono spartiti tra gli eredi.
Syed Burghash  
(? - ?)
figlio di
?-?, sultano di Zanzibar;


 
?
(? - ?)
1889
-

1889
Africa del Sud-Ovest
[protettorato tedesco dal 1884.]
-

1889
La rivolta Cuanhama nella zona humbe dell'Angola costringe il Portogallo a venticinque anni di dura lotta.
La ribellione è accompagnata da sollevazioni dei Dembo e dei gruppi oppressi dell'Angola del nord.

 

Luglio
truppe tedesche al comando di Kurt von François sbarcano con l'incarico di soffocare una rivolta nama guidata da Witbooi, che non viene sconfitto in modo definitivo.


1889
Botswana
[la regione a nord del fiume Malopo è protettorato inglese dal 1885 mentre la parte meridionale (British Bechuanaland) è colonia.]
-
1889
-


1889
Lobenguela
-
(1833 ca-1894)
figlio di
1868 - ?, re dei maTabele di Zimbabwe;
[clan guerriero nguni (zulu)]

1889
Ottobre
Beit, Grey, Cawston e i duchi di Abercorn e Fife fondano la potentissima British South Africa Chartered Co. (con scopi imperialistici, gode infatti della potenza economica e politica di uno Stato) di Cecil J. Rhodes, che viene fondata grazie alle concessioni fatte da Lobenguela a Cecil J. Rhodes e Beit dopo i trattati stipulati dal missionario Moffat.
La compagnia invia Jameson a capo di un esercito affinché costringa Lobenguela a concedere il permesso alla compagnia di operare nel Matabeleland.





1889
Malawi
-
-
1889
mentre la Libera Chiesa di Scozia ha già intrapreso (dal 1875) l'evangelizzazione del paese e la società privata britannica African Lakes Co. ne ha iniziato lo sfruttamento (dal 1878) avviando il redditizio commercio dell'avorio, la spedizione di Serpa Pinto respinge le pretese portoghesi sul territorio;


1889
Mozambico
-
-
1889
regolati i confini con le contigue colonie dell'Africa Orientale Tedesca e della Gran Bretagna, il Portogallo si dedica all'organizzazione territoriale del paese;




1889
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona III
-
(† ?)
1883-96, regina del Madagascar;
1889
la Francia ha occupato militarmente dal 1883 il protettorato sakalava e il nord-est dell'isola fino a Tamatave;


1889
Repubblica del Transvaal
[dal 1856]
[territorio dal Vaal al Limpopo - capitale: Pretoria]
Presidente
S.J.P. Kruger [Oom Paul]
(1883 - 1900)
1889
[nel 1884 è stato istituito il protettorato della Beciuania.]
Pretoria, il presidente si allea con lo Stato Libero d'Orange, conquista le simpatie della Germania ed ottiene il controllo dello Swaziland;

1889
Natal
[dominio inglese dal 1844]
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente;
1842-44, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange.]
Governatore
?
(? - ?)
1889
-

1889
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Bloemfontein]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo;
dal 1848 è occupato dalle truppe britanniche che hanno spostato il centro amministrativo a Bloemfontein;
nel 1854, vista l'impossibilità di controllare militarmente l'immenso territorio, gli inglesi si sono ritirati.]
Presidente
-

1889
-

 


1889
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)

1889
1880-90, le principali esportazioni del Capo consistono in diamanti estratti a Kimberley e in altri giacimenti.



[L'oro deve essere estratto penetando per cento km nel Witwatersrand, a dieci kilometri di profondità.
Nei primi settant'anni il 45% della produzione aurifera mondiale proviene da queste miniere, per un ammontare di 1600 tonnellate pari a 16 miliardi di sterline.
I salari dei minatori africani rimangono per un secolo fermi a tre sterline al mese.]





 
1889
Sudafrica
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud; 1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
1889
Dube, ex confondatore del "primo" ANC (African National Congress) [vedi 1912], è in America e subisce l'influenza filoamericana di B.T. Washington di Tusgagee (Alabama).
Capo
1889
-

 















































 





1889
Persia
Nasir al-Din Scià
(1831-1896)
figlio di Muhammad Scià, della dinastia Qagiar;
1848-96, scià di Persia;


1889
-



 

 



Arnim, Hans-Jürgen "Dieter" von (Ernsdorf, Slesia 1889-Bad Wildungen 1962) militare tedesco.

Asquini, Alberto (Tricesimo, Udine 12 agosto 1889 – Roma, 25 ottobre 1972) giurista e politico italiano.

Baky, Laszlo (Budapest 1889-1946, giustiziato) politico ungherese.

Blucher, Vasilij KonstantiNovic (Barsciusk, Rybinsk 1889-m. 1938) militare sovietico, ex ufficiale dell'esercito zarista;
1917, con l'armata rossa contro le forze del gen. A.V. Kolcak in Siberia e poi contro quelle di P.N. Vrangel' in Crimea;
1924-28, in Cina come consigliere militare del Kuomintang;
1929, comandante supremo delle truppe sovietiche in Estremo Oriente;
1935, maresciallo;
1937, presidente del tribunale militare che condanna il mar.llo M.N. Tuchacevskij;
1938, cade egli stesso vittima delle epurazioni staliniane (sarà riabilitato nel 1956).

Blumenthal, Albrecht von (Staffelde, Pomerania occidentale Brandeburgo 10 agosto 1889 – Marburg, Assia 28 marzo 1945) proprietario terriero e classicista prussiano.

Bonnet, Georges-Étienne (Bassillac 1889-Parigi 1973) politico francese.

Bordiga, Amadeo (Resina, Napoli 1889-Napoli 1970) politico italiano, ingegnere;
1912, fonda a Napoli il circolo «Carlo Marx»; allo scoppio del conflitto mondiale conduce dalle colonne del «Socialista»  e all'interno della sezione socialista napoletana una strenua opposizione alla guerra;
1917, dopo la presa del potere dei bolscevichi in Russia, fonda con altri la frazione intransigente rivoluzionaria del Partito socialista italiano, battendosi per l'immediata fine della guerra e la creazione di un autentico partito rivoluzionario di classe;
1918, dicembre, fonda il giornale «Il Soviet» (fino all'aprile 1922);
1920, partecipa ai lavori della Terza internazionale dove sostiene la tesi dell'astensionismo (non partecipazione alla lotta elettorale) considerando il parlamento come un semplice strumento di dominio di classe della borghesia;
1921, gennaio, dopo il congresso di Livorno diventa il primo segretario del Partito comunista d'Italia (scissione dal PSI);
1926, al congresso di Lione viene sconfitto ed emarginato da un nuovo gruppo dirigente "centrista" guidato da A. Gramsci e P. Togliatti; viene arrestato dalla polizia fascista e condannato al confino, dove rimane sino al 1930; nello stesso anno viene espulso dal Partito comunista per la sua solidarietà con Trockij e gli altri oppositori alla direzione staliniana,
1945, si ritira dalla vita politica ed ispira un piccolo Partito comunista internazionalista, riprendendo negli anni successivi l'attività pubblicistica;
Struttura economica e sociale della Russia d'oggi (1966)
Storia della sinistra comunista (1964, contributo).

Cadorna, Raffaele (Pallanza, Novara 1889-1973) militare italiano, ufficiale durante la I Guerra mondiale;
[Figlio di Luigi (1850-1928); nipote di Raffaele (1815-1897).]
1941, col grado di generale comanda la scuola di cavalleria di Pinerolo;
1943, 8 settembre, comandante della divisione corazzata «Ariete» al momento dell'armistizio si batte coraggiosamente contro le unità della Wehrmacht che puntano su Roma;
1944, 11 agosto, coordinatore delle attività militari del C.L.N.A.I. viene paracadutato in Val Cavallina e raggiunge Milano dove più tardi assume il comando supremo del CVL tenuto sino alla Vittoriosa insurrezione dell'aprile;
1945 maggio-1947 gennaio, capo di stato maggiore dell'esercito;
1948-1963, senatore indipendente eletto nelle liste della Democrazia cristiana;
La riscossa. Dal 25 luglio alla liberazione (1948).

Calamandrei, Piero (Firenze 1889-1956) giurista, scrittore e politico italiano, docente di diritto processuale civile nell'università di Firenze, di cui divenne rettore alla caduta del fascismo; fu uno dei pochi professori a non avere la tessera del partito fascista;
tra i fondatori del Partido d'azione e uno degli animatori della Resistenza;
fondatore della «rivista di diritto processuale civile» con Chiovenda e Carnelutti, del «Circolo di cultura» con G. Salvemini, i fratelli Rosselli ed E. Rossi, fondatore e direttore di «Non mollare!», il primo giornale antifascisa clandestino apparso in Italia;
membro della Consulta nazionale, poi della Costituente e deputato nella prima legislatura;
La chiamata in garantia (1913)
La Cassazione civile (1920)
Studi sul processo civile (1930-57)
Elogio dei giudici scritto da un avvocato (1935)
Istituzioni di diritto processuale civile (1941-44)
1945, fonda la rivista politico-letteraria «Il Ponte»;
Inventario della casa di campagna (1945)
Uomini e città della Resistenza (1955)
Scritti e discorsi politici (1966, postumo).

Carboni, Giacomo (Reggio nell'Emilia, 29 aprile 1889 – Roma, 2 dicembre 1973) militare italiano, generale e agente segreto.

Ciriaci, Augusto (Roma 10 agosto 1889 – Città del Vaticano 3 settembre 1936) politico italiano, presidente dell'A.C.I. (Azione Cattolica Italiana).

Collingwood, Robin George (Coniston 1889-1943) storico, filosofo e archeologo inglese;
La Britanni romana (1921, riscritto nel 1932)
Speculum mentis (1924)
Archeologia della Britannia romana (1930)
Saggio sul metodo filosofico (1933)
Oxford History of England (1936,  gran parte del I volume)
L'idea di natura (1945, postumo)
L'idea di storia (1946, postumo).

Corgini, Ottavio (Fabbrico, Reggio Emilia 23 marzo 1889 – Roma 12 dicembre 1968) politico italiano.

Cripps, Richard Stafford (Londra 1889-Zurigo 1952) politico inglese;
1929, entra nel Partito laburista;
1931, eletto deputato è uno dei capi della sinistra socialista del partito;
1939, favorevole ad un fronte comune con i comunisti per combattere il nazismo, viene espulso;
1941, negozia a Mosca per il governo di W. Churchillil patto anglo-sovietico;
1942-45, fa parte del gabinetto di guerra come ministro della produzione aeronautica;
1945-47, riammesso nel Partito laburista è ministro del commercio;
1947-50, ministro degli affari economici e cancelliere dello scacchiere.

Czira, Sidney (nata Gifford) o [John Brennan] (Rathmines, Dublino 3 agosto 1889 – Dublino 15 settembre 1974) giornalista, emittente televisiva, scrittrice e rivoluzionaria irlandese.

Dehner, Ernst (Hersbruck, Franconia 5 marzo 1889 – Königstein im Taunus, Hessen 13 settembre 1970) generale tedesco.

Donati, Giuseppe (Granarolo dell'Emilia, Bologna 1889-Parigi 1931) politico italiano, stretto collaboratore di G. Salvemini;
1911, dopo aver aderito alla Democrazia cristiana di R. Murri gli succede alla direzione della Lega democratica nazionale;
1919, interventista e volontario nella I guerra mondiale, non entra nel neonato Partito popolare italiano e preferisce fondare con Nuvoloni e altri amici a Bologna il Partito democratico-cristiano;
1920, poiché questa formazione non trova consensi di base, aderisce al Partito popolare;
1922, ne dirige il quotidiano ufficiale «Il Popolo»;
1924, dopo il "delitto Matteotti" conduce una coraggiosa campagna di denuncia contro i fascisti, in particolare contro E. De Bono, capo della milizia; perseguitato dai fascisti è costretto all'esilio a Parigi, Malta e Londra dove continua la sua battaglia contro la dittatura col «Corriere degli Italiani» (Parigi, 1926) e col «Pungolo» (Parigi, 1928-30);
Scritti politici (postumo, 1956).

Fabbri, Paolo (Conselice (Ravenna) 1889 - febbraio 1945) politico socialista riformista emiliano;
[Il primo di dieci figli di una famiglia di mezzadri; licenza elementare.]
capolega, allievo di G. Massarenti, segretario della Camera del Lavoro di Molinella, entra ed esce dalle galere e dal confino;
1943, autunno, è uno dei primi a dar vita alla Resistenza socialista;
1944, primavera, diventa segretario provinciale del Psi di Bologna; 17 dicembre, parte da Bologna, assieme al ten.col. Mario Guermani, per raggiungere Roma dove deve incontrarsi con il vertice nazionale del partito, con il governo italiano e il comando alleato;
1945, febbraio, sull'Appennino, nel ritorno da Roma, i due trovano la morte in circostanze poco chiare.

Facchinetti, Cipriano (Campobasso 13 gennaio 1889 – Roma 18 febbraio 1952) politico italiano.

Filippelli, Filippo (Zagarolo, Roma 3 gennaio 1889 – Milano, 4 gennaio 1961) giornalista e avvocato italiano;
fonda a Roma, insieme a Filippo Naldi, il «Corriere Italiano»; 1924, coinvolto nel "delitto Matteotti", avendo egli fornito ai sequestratori la Lancia Lambda su cui G. Matteotti viene rapito e ucciso), cerca di fuoriuscire dall'Italia; da Roma si dirige a Genova;
19 giugno, viene arrestato al largo di Genova su motoscafo; il giornale viene chiuso d'autorità; in seguito sarà scagionato e rilasciato;
Non mollare (1925, febbraio, un memoriale contro B. Mussolini).


Galletto, Bortolo (Sandrigo, Vicenza 1889-? 1959) politico vicentino, avvocato, combattente nella prima guerra mondiale, segretario del Ppi di Vicenza;
1922-45, esercità l'avvocatura;
1924, 22 febbraio, scrive a don L. Sturzo per ringraziare lui e la Direzione del Ppi per l'indicazione fatta del suo nome alla Giunta Circoscrizionale ma dell'impossibilità di presentarsi alle elezioni politiche…
[…in quanto «nel Veneto il clericalismo ha saturato ogni città, ogni ambiente, per cui un movimento politico aconfessionale "non è capito". Il popolarismo, sia pure sostenuto da cattolici integrali, fa pochi progressi…]
nel dopoguerra fa parte della Democrazia cristiana e viene eletto due volte senatore nel collegio di Schio;
convinto europeista, partecipa ai lavori dell'assemblea di Strasburgo;
1958, non si presenta alle elezioni;
1959, ottobre, muore.

Giannelli, Giulio (Firenze 1889-1980) storico italiano;
Culti e miti della Magna Grecia (1924)
Storia di Roma: le origini e la repubblica (1937)
Roma nell'età delle guerre puniche (1938)
Trattato di storia greca (1948)
Trattato di storia romana (1953, con S. Mazzarino)
Le grandi correnti della storia antica (1955).

Glücks, Richard (Odenkirchen, in futuro parte di Mönchengladbach, in Renania 22 aprile 1889 – Flensburgo, 10 maggio 1945) militare tedesco.

Guariglia, Raffaele - barone (Napoli 18.02.1889-?) politico italiano;
nominato vice-console, presta servizio a Parigi da dove, col grado di segretario d'Ambasciata, viene poi trasferito a Londra; da qui passa a Pietroburgo e quindi, dopo un breve nuovo soggiorno a Parigi, a Bruxelles;
1920, richiamato al ministero degli Esteri a Roma, è nominato direttore generale degli affari politici dell'Europa e del Mediterraneo;
fa poi parte della Commissione inviata a Londra per trattare la cessione del Giubaland all'Italia; è quindi al Cairo come componente della Commissione per la delimitazione dei confini tra l'Egitto e la Libia;
successivamente viene elevato al grado di ambasciatore e destinato a Madrid; dalla Spagna ritorna a Roma dove ricopre la carica di direttore generale del personale al Ministero degli Esteri;
1936, è nominato ambasciatore a Buenos Aires;
1938, viene trasferito all'ambasciata di Parigi;
1942, è nominato ambasciatore ad Ankara;
1943 25 lug - 12 apr 1944, ministro degli Affari Esteri nel I governo Badoglio.

Heydebreck, Hans Adam Otto von chiamato Peter von Heydebreck e Hans Peter von Heydebreck (Koszalin 1° Luglio 1889 – Monaco di Baviera 30 giugno 1934) politico tedesco.
[Fratello maggiore di Otto von Heydebreck, giornalista.]

Hitler, Adolf (Braunau am Inn 20 aprile 1889 – Berlino 30 aprile 1945) politico tedesco. 

Iachino, Angelo (Sanremo 1889-Roma 1976) militare italiano;
1935, capo di stato maggiore della marina, poi promosso comandante di divisione e di squadra navale;
1940, dicembre, dopo l'incursione inglese sulla base di Taranto, assume il comando supremo delle forze navali italiane;
1941, 28 marzo, battaglia di capo Matapan; azioni della Sirte;
1943, aprile, lascia il comando;
Gaudo e Matapan (1946)
Le due Sirti (1953)
Tramonto di una grande marina (1959)
La campagna navale di Lissa 1866 (1966).

Innocenti, Silvio (Firenze 27 marzo 1889 - ?) militare italiano;
1920, aprile, laureato in Scienze sociali, dopo aver vinto un concorso entra nella pubblica sicurezza;
negli anni Venti svolge servizio presso le prefetture di Vicenza, Udine, Napoli e Firenze;
1931, viceprefetto di Roma;
1943, settembre, è nominato prefetto di II classe;
dicembre, è nominato prefetto di I classe;
sotto il governo Badoglio ricopre l'incarico di capo dell'Ufficio affari civili e successivamente diventa rappresentante del ministero dell'interno nella commissione per lo studio della delimitazione dei confini orientali e occidentali dell'Italia;
1946, gennaio-novembre, è prefetto di Bolzano;
[Risulta insignito delle cariche di Grand'Ufficiale dell'ordine della Corona d'Italia, Cavaliere dell'ordine Mauriziano e Cavaliere della Legion d'Onore.]

Kiefer, Max (Kempen, Nord-Vestfalia 15 settembre 1889 – Dortmund 21 febbraio 1974) architetto e funzionario tedesco delle SS.

Lanza (di Trabia), Giuseppeprincipe di Scordia (Palermo 16 giugno 1889 – Palermo 15 febbraio 1927) politico italiano.
[Figlio di Pietro Lanza Branciforte, principe di Trabia, e di Giulia Florio.]

Lattre de Tassigny, Jean de (Mouilleron-en-Pareds, Vandea 3 febbraio 1889-Parigi 11 gennaio 1952) militare francese;
1921-26, ex combattente nella prima guerra mondiale, presta servizio in Marocco e nella scuola di guerra, divenendo poi stretto collaboratore di Weygand;
1939, generale di brigata, allo scoppio della seconda guerra mondiale comanda una divisione di fanteria;
rimasto fedele al "governo di Vichy", diviene comandante supremo delle truppe in Tunisia;
1942, novembre, quando la zona libera è invasa dai tedeschi viene arrestato e condannato a dieci anni di carcere da un tribunale speciale francese;
1943, settembre, riuscito ad evadere e a raggiungere l'Inghilterra e poi Algeri, dove viene messo a capo dell'armata B; aderisce alla "Francia libera" di Ch. De Gaulle;
1944, agosto, sbarca con la I armata in Provenza, liberando Tolone e Marsiglia, e partecipa alle successive operazioni in Francia e Germania; 
1945, 8 maggio, firma a Berlino, a nome della Francia, l'atto di capitolazione dell'esercito tedesco;
nel dopoguerra diviene ispettore generale dell'esercito;
1949, comandante in capo delle forze terrestri della NATO;
1950-52, ha il comando supremo delle forze francesi impegnate in Indocina contro i movimenti nazionali di liberazione; ammalato, rientra in Francia.

Leopold, Josef (Langenlois, Waldviertel, Bassa Austria 18 febbraio 1889 – Volinia 24 giugno 1941) politico austriaco.

Leyser, Ernst Ulrich Hans von (Steglitz, Brandeburgo 18 novembre 1889 – Garstedt, Bassa Sassonia 23 settembre 1962) generale tedesco.

Machno, Nestor Ivanovic (Guljaj Pole, Ekaterinoslav 1889-m. 1934) politico russo, di famiglia contadina;
1905, dopo la rivoluzione aderisce al movimento anarchico;
1908, condannato all'impiccagione per atti terroristici, gli viene poi commutata la pena  e rimane in carcere fino al 1917;
1917, tornato in Ucraina dirige l'insurrezione contadina e il movimento di occupazione delle terre, capeggiando la guerriglia contro gli austro-tedeschi, i generali bianchi e i bolscevichi;
1921, è costretto a rifugiarsi in Romania e poi in Polonia;
1924, si stabilisce in Francia;
1926, è tra gli autori di una "Piattaforma di organizzazione dell'Unione generale degli anarchici" che suscita vaste discussioni per la profonda revisione dei metodi di lotta (nel senso di una più rigida organizzazione di tipo militare: "anarco-bolsceVIsmo") dell'anarchismo che essa prospetta;
La rivoluzione russa in Ucraina (1927-37).

Marcel, Gabriel-Honoré (Parigi 1889-1973) filosofo, drammaturgo e critico letterario francese; convertitosi trentenne dalla religione ebraica al cattolicesimo svolse una forma originale di "filosofia dell'esistenza" d'ispirazione religiosa
La soglia invisibile (1914, teatro)
L'iconoclasta (1923, teatro)
Un uomo di Dio (1925, teatro)
Giornale metafisico (1927)
Essere e avere (1935)
Homo viator (1944)
Il mistero dell'essere (1951, in 2 voll.)
Gli uomini contro l'umano (1951)
Presenza e immortalità (1959)
In cammino: verso quale risveglio? (1971).

Marchi, Giovanni (Cetona, Siena 21 dicembre 1889 – Santiago Del Cile, Cile 9 gennaio 1939) politico italiano.

Marshall, George Catlett (Uniontown, Pennsylvania 1889-Washington 1959) generale e politico statunitense
1939-45, capo di stato maggiore dell'esercito americano, è uno dei più decisi sostenitori dell'apertura di un secondo fronte
1947-49, viene scelto da Truman come segretario di stato ed in questa veste propone un programma di aiuti per la ripresa dell'Europa (ERP: European Recovery Program) detto comunemente "piano Marshall"
1950-51, segretario della difesa
1953, riceve il premio Nobel per la pace per il piano legato al suo nome.

Nehru, Sri Jawaharlal detto Pandit (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964) politico indiano.

Noel-Baker, Philip John (Londra 1889-1992) politico britannico, laburista, più volte ministro;
1919, membro della delegazione britannica alla conferenza di pace di Parigi;
1932-33, partecipa alla conferenza sul disarmo a Ginevra;
La corsa agli armamenti: piano per il disarmo mondiale (1958)
1959, premio Nobel per la pace.

Omodeo, Adolfo (Palermo 1889-Napoli 1946) storico e politico italiano, allievo di G. Gentile nell'università di Palermo, interessato in particolare al cristianesimo delle origini e all'esegesi dei testi evangelici;
Gesù e le origini cristiane (1913)
1914-18, volontario e ufficiale di artiglieria nella prima guerra mondiale;
1923, grazie a G. Gentile diventa ordinario di storia della chiesa all'università di Napoli;
1929, con l'avvento del fascismo si discosta da quest'ultimo;
L'età del risorgimento italiano (1931)
La leggenda di Carlo Alberto (1941)
L'opera politica del conte di Cavour (1942)
1943, 25 luglio, rettore dell'ateneo partenopeo ed esponente tra i più prestigiosi, in seno al CLN napoletano, del Partito d'azione; 
1944, aprile-giugno, ministro della pubblica istruzione nel secondo governo P. Badoglio, di cui ne ha favorito la costituzione;
Studi sull'età della restaurazione (1970, raccolta postuma di alcuni suoi saggi).

Pavelic, Ante (Bradina, Erzegovina 1889-Madrid 1959) politico iugoslavo, criminale di guerra.

Puhl, Emil Johann Rudolf (Berlino 28 agosto 1889 – Amburgo 30 marzo 1962) economista e funzionario bancario tedesco.

Reuter, Ernst (Apenrade, Schleswig 29 luglio 1889-Berlino 29 settembre 1953) politico tedesco;
entra nel Partito socialdemocratico;
1915-18, durante la prima guerra mondiale aderisce al bolscevismo;
nel dopoguerra abbandona il Partito comunista rientrando nella socialdemocrazia;
sindaco di Magdeburgo e deputato al Reichstag;
1940-45, durante la seconda guerra mondiale si rifugia all'estero;
1945, rientra in Germania;
tra gli organizzatori del Partito socialdemocratico tedesco, diviene sindaco di Berlino Ovest.

Röver, Carl Georg Röver (Lemwerder, Bassa Sassonia 12 febbraio 1889 – Berlino 15 maggio 1942) politico tedesco.

Salazar, António de Oliveira (Santa Comba Dão 1889-Lisbona 1970) politico portoghese.

Sardi, Alessandro (Sulmona, L'Aquila 25 gennaio 1889 – Roma 2 novembre 1965) politico italiano.

Schröder, Kurt von – barone (Amburgo 24 novembre 1889 - 4 novembre 1966) nobile tedesco, finanziere e SS-Brigadeführer.

Starace, Achille (Gallipoli, Lecce 1889-Milano 1945) politico italiano. 

Stumpff Hans-Jürgen (Kolberg - futura Kolobrzeg, in Polonia, 15 giugno 1889 – Francoforte sul Meno, 9 marzo 1968) militare tedesco;
1907, viene arruolato nel 12º reggimento granatieri del Brandeburgo;
1908, è promosso sottotenente;
1914, allo scoppio della prima guerra mondiale serve nello Stato Maggiore;
1919, è promosso capitano;
durante la Repubblica di Weimar lavora al Ministero della difesa;
1933, 1º settembre, ora tenente colonnello, diviene capo del personale nella nascente Luftwaffe;
1937, 1º giugno, diviene capo di Stato Maggiore;
1938, è già stato avanzato al grado di General der Flieger;
1940, 11 gennaio-10 maggio, è al comando della Luftflotte 1 (1ª flotta aerea); 19 luglio, viene promosso Generaloberst e gli venne concessa la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro, quando già da circa due mesi è comandante della Luftflotte 5 che guida, tra l'altro, durante la battaglia d'Inghilterra;
1944, 5 febbraio, è chiamato a difendere i cieli della Germania dai quadrimotori Alleati al comando della Luftflotte Reich;
1945, 8 maggio, rappresenta la Luftwaffe alla firma della resa incondizionata del suo paese; è preso prigioniero dagli inglesi;
1947, viene liberato;
1968, 9 marzo, muore a Francoforte sul Meno.

Thierack, Otto Georg (Wurzen , Sassonia 19 aprile 1889 – Eselsheide, 26 Ottobre 1946) politico tedesco.

Toynbee, Arnold Joseph (Londra 1889-York 1977) storico inglese, influenzato da E. Gibbon, da Th. Carliyle e da O. Spengler;
dopo aver compiuto gli studi a Winchester e a Oxford, alternò l'attività accademica con quella diplomatica e con lunghi viaggi, spesso a piedi, in Medio Oriente e altrove; insegnò filologia classica a Oxford e storia bizantina a Londra, lavorò per il governo durante le due guerre mondiali, fu membro della delegazione inglese alle trattative di pace di Versailles e direttore del Royal Institute of International Affairs;
Le nazionalità e la guerra (1915)
Meditazioni sulla storia greca (1924)
A Study of History (1934-61, in dodici volumi, Uno studio sulla storia)
[Raggiunge le centomila copie in Gran Bretagna, USA e Germania (in traduzione).]
Civiltà al paragone (1948)
La religione vista da uno storico (1956)
Il racconto dell'uomo (1976).

Tupini, Umberto (Roma, 27 maggio 1889 – Roma, 7 gennaio 1973) politico italiano, esponente della Democrazia Cristiana;
[Nato da genitori originari delle Marche.]

Uvarov, Boris Petrovich (Uralsk 1889-Londra 1980) entomologo e acridologo sovietico;
1910, si laurea in biologia presso l'università di San Pietroburgo, avviando i suoi studi sulle cavallette migratrici del Caucaso ottenendo tali successi da essere chiamato a Londra presso l'Imperial Buresu of Entomology (poi Commonwealth Institute);
Locuste e cavallette (1928)
Insetti e clima (1931).

Weiter, Eduard (Eschwege 18 luglio 1889 - Schloss Itter 2 maggio 1945) funzionario tedesco, diventato in seguito Schutzstaffel Obersturmbannführer e comandante del campo di concentramento di Dachau.

Weltz, Georg August (Ludwigshafen am Rhein, Palatinato 16 marzo 1889 – Icking, Baviera 22 agosto 1963) medico tedesco.

Zanotti-Bianco, Umberto (Canea, Creta 1889-Roma 1963) filantropo e archeologo italiano, fondatore della «Collezione Meridionale» e direttore dell' «archivio storico per la Calabria e la Lucania»; volontario nella prima guerra mondiale, si interessò ai problemi delle nazionalità oppresse con un 'intensa attività editoriale (rivista «La voce dei popoli» e collezione «Giovine Europa»); fu anche presidente dell'associazione Italia nostra;
1910, sensibile ai problemi economico-sociali del sud, crea l'Associazione nazionale per gli interessi del mezzogiorno; 
1921, studioso di archeologia, fonda la società Magna Grecia, promotrice di importanti campagne di scavi che portano alla scoperta dell'Heraion alla foce del Sele;
Inchiesta sulla Basilicata (1926)
1944, antifascista, dopo la caduta del regime è nominato presidente della Croce Rossa Italiana;
1952, senatore a vita.


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I guerra italo-etiopica

«segue da 1887»
1889
Maggio
2
, il governo italiano, che a gennaio ha appoggiato il ras Menelik, ottiene in cambio il trattato di Uccialli;
[località dell'Etiopia, nella provincia di Uollo (Welo) a nord di Dessié (Dese)]; 
il negus Menelik II, appena divenuto negus neghesti (imperatore), e P. Antonelli, in rappresentanza del governo italiano, firmano un trattato di amicizia e alleanza che riconosce il dominio italiano su Massaua e sulla parte settentrionale dell'altopiano eritreo;
l'art. 17 del trattato offre inoltre all'Italia il ruolo di tramite tra il governo etiopico e quelli europei;
Ottobre
11
, giocando sugli equivoci della traduzione e contando sulla condiscendenza delle potenze europee, il governo Crispi forza l'interpretazione di questo articolo e proclama ufficialmente il protettorato italiano sull'Etiopia; questo gesto viene energicamente respinto dal negus Menelik II deciso a difendere la sua indipendenza e contribuisce non poco al deterioramento dei rapporti italo-abissini sfociato nella prima guerra italo-etiopica; 
«segue 1893»

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