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ANNO 1851

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SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO ????

Papa Pio IX
(1846-78)

- segretario di Stato e responsabile del servizio di spionaggio papale: card. G. Antonelli;

Consejo real y supremo de las Indias

«segue da 1812»
1851, viene ripristinato (per l'ennesima volta) come "consiglio d'Oltremare";
«segue 1854»






«segue da 1850»

1851
Deutscher Bund*
(Confederazione Germanica)
1815 8 giugno - 23 agosto 1866
[Unione, con vincoli assai blandi,
di trentacinque stati sovrani.]
 
Impero d'Austria (escluse le regioni polacche o ungheresi)
Francesco Giuseppe I (Vienna 1830-1916)
figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Absburgo-Lorena e di Sofia di Baviera;
1848-1916, imperatore d'Austria;
- Cancelliere: Felix principe di Schwarzenberg, il "principe di ferro" (1848 nov-1852) e Ministro degli Esteri;
1851
revoca la costituzione ottenuta dai liberali nel 1849;
1867-1916, re d'Ungheria;
Albero genealogico
 
Regno di Prussia (escluse le terre polacche)

Federico Guglielmo IV (Berlino 1795-Sans-Souci, Potsdam 1861)
figlio di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz;
1840-61, re di Prussia;
1814-15, congresso di Vienna: la Prussia ha ottenuto cospicui ingrandimenti territoriali nelle regioni renane;
- Cancelliere e Ministro degli Esteri: barone O.Th. von Manteuffel (1850 dic-1858);
1851
-

Albero genealogico
 
Regno di Baviera

Maximilian II Joseph (Monaco 1811-1864)
figlio del re Ludwig I e della p.ssa Therese von Sachsen-Altenburg;
1848-64, re di Baviera;
1851
-

 
Regno di Hannover

Ernst August I (Londra 1771-Hannover 1851)
quintogenito di re Giorgio III d'Inghilterra e di Carlotta Sofia di Mecklenburg-Strelitz;
1799-51, duca di Cumberland;
1837-51, re di Hannover;
1851
dopo che la rivoluzione lo ha costretto a concedere le riforme più radicali di tutta la Germania, muore profondamente odiato dal suo popolo.

Albero genealogico
 
George V [il re cieco] (Berlin 1819-Paris 1878)
figlio di Ernst August I e di Friederike di Mecklenburg-Strelitz;
1851-66, re di Hannover;
1851
-
Albero genealogico
 
Regno di Sassonia

Friedrich August II (Dresda 1797-Brennbüchel, Tirolo 1854)
figlio di Maximilian e di Carolina di Parma;
1830, viene associato al trono dello zio Antonio;
1836-54, re di Sassonia;
1851
-

Albero genealogico
 
Regno di Württemberg 
Wilhelm I (Lübben 1781 - Schloß Rosenstein 1864)
figlio del re Friedrich I e della duchessa Auguste von Braunschweig-Wolfenbüttel;
1803-1805, principe elettore di Württemberg;
1816-1864, re di Württemberg;
1852
-
Albero genealogico
 
In tutto 35 stati sovrani compresi i seguenti:
Elettorato
Elettorato di Assia-Kassel
Friedrich Wilhelm (Philippsruhe 1802 - Prague 1875)
figlio del pr. elettore Wilhelm II e della p.ssa Auguste von Preussen;
1847-66, principe elettore di Hessen;
1851
-
Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di Assia
Ludwig III (Darmstadt 1806 - Seeheim 1877)
figlio del granduca Ludwig II e della p.ssa Wilhelmine di Baden;
1848-77, granduca di Hessen und bei Rhein;
1851
-
Albero genealogico
 
Granducato di Baden
Leopoldo (Karlsruhe 1790 - Karlsruhe 1852)
figlio del granduca Karl Friedrich e di Luise Karoline Geyer von Geyersberg;
1830-52, granduca di Baden;
1851
-
Albero genealogico
 
Granducato di Lussemburgo
Willelm III (Brussels 1817 - Het Loo 1890)
figlio del re Willelm II e della grand.ssa Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
1851
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Schwerin
Friedrich Franz II (Ludwigslust 1823 - Schwerin 1883)
figlio del granduca Paul Friedrich e della p.ssa Alexandrine di Prussia;
1842-83, granduca di Mecklenburg-Schwerin;
1851
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Strelitz
Georg (Hannover 1779 - Schweizerhaus, vicino Neustrelitz 1860)
figlio del granduca Karl II e della langravina Friederike von Hessen-Darmstadt;
1816-60, granduca di Mecklenburg-Strelitz;
1851
-
Albero genealogico
 
Granducato di Oldenburg
August (Rastede 1783 - Oldenburg 1853)
figlio di Peter I e della d.ssa Friederike di Württemberg;
1829-53, granduca di Oldenburg;
1851
-
Albero genealogico
 
Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach

Karl Friedrich (Weimar 1783 - Belvedere, vicino Weimar 1853)
figlio del granduca Karl August e della c.ssa Luise von Hessen-Darmstadt;
1828-53, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach;
1851
-

Albero genealogico
 
Ducati
Ducato di Braunschweig
Wilhelm (Braunschweig 1806 - Schloss Sibyllenort 1884)
figlio del duca Friedrich Wilhelm e della p.ssa Marie von Baden;
1830-84, duca di Braunschweig;
1851
-
Albero genealogico
 
Ducato di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
Karl (Gottorp 1813 - Luisenlund 1878)
figlio del duca Wilhelm e della langravina Luise von Hessen-Kassel;
1831-63, duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg;
1851
-
Albero genealogico
 
Ducato di Lauenburg
Ducato di Limburgo
Ducato di Nassau
Adolf (castello di Biebrich in Wiesbaden 1817 - castello di Hohenburg vicino Lenggries 1905)
figlio del duca Wilhelm e della p.ssa Luise di Saxe-Altenburg;
1839-66, duca di Nassau;
1851
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Altenburg

Georg (Hildburghausen 1796 - Hummelshain 1853)
figlio del duca Friedrich e della d.ssa Charlotte von Mecklenburg-Strelitz;
1848-53, duca di Sassonia-Altenburg;
1851
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Ernst II (Coburgo 1818-castello di Reinhardsbrunn 1893)
figlio di Ernst I e della p.ssa Luise di Saxe-Gotha;
1844-93, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1851
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen
Bernhard II (Meiningen 1800 - Meiningen 1882)
figlio del duca Georg I e della p.ssa Luise Eleonore zu Hohenlohe-Langenburg;
1803-66, duca di Sassonia-Meiningen;
1851
-
Albero genealogico
 
Principati
Principato di Assia-Homburg
Ferdinand (Homburg 1783 - Homburg 1866)
figlio del principe Friedrich V e della langravina Karoline von Hessen-Darmstadt;
1848-66, principe di Assia-Homburg;
1851
-
Albero genealogico
 
Principato di Liechtenstein
Aloisio II (Wien 1796 - Lednice (Eisgrub), Moravia 1858)
figlio del principe Johann I e della ldgfn Josephine Sophie zu Fürstenberg-Weitra;
1836-58, principe von und zu Liechtenstein;
1851
-
Albero genealogico
 
Principato di Lippe
Leopold II (Detmold 1796 - Detmold 1851)
figlio del principe Leopold I e della p.ssa Pauline Christine von Anhalt-Bernburg;
1809-51, principe di Lippe-Detmol;
1851
Gennaio
1
°, muore.
Albero genealogico
 
Leopoldo III (Detmold 1821 - Detmold 1875)
figlio del principe Leopold II e della p.ssa Emilie von Schwarzburg-Sondershausen;
1851-75, principe di Lippe-Detmold;
1851
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Greiz
Heinrich XX (Offenbach 1794 - Greiz 1859)
figlio del principe Heinrich XIII e della p.ssa Luise Pss von Nassau-Weilburg;
1836-59, principe di Reuss-Greiz;
1851
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Schleiz
Heinrich LXII (Schleiz 1785 - Gera 1854)
figlio del conte Heinrich XLII e della p.ssa Karoline Henriette zu Hohenlohe-Kirchberg;
1818-54, principe di Reuss-Schleiz;
1851
-
Albero genealogico
 
Principato Schaumburg-Lippe
Georg (Bückeburg 1784 - Bückeburg 1860)
figlio del conte Philipp II e della langravina Juliane von Hessen-Philippsthal;
1806-60, principe di Schaumburg-Lippe;
1851
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Rudolstadt
Friedrich Günther I (Rudolstadt 1793 - Schloss Heidecksburg 1867)
figlio del principe Ludwig Friedrich II e della ldgvne Karoline di Hesse-Homburg;
1807-67, principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
1851
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Sondershausen
Günther Friedrich Karl II (Sondershausen 1801 - Sondershausen 1889)
figlio del principe Günther Friedrich Karl I e della p.ssa Karoline von Schwarzburg-Rudolstadt;
1835-80, principe di Schwarzburg-Sondershausen;
1851
-
Albero genealogico
 
Principato di Waldeck e Pyrmont
Georg Viktor (Arolsen 1831 - Mariánské Lázne (Marienbad), Bohemia 1893)
figlio del principe Georg Friedrich Heinrich e della p.ssa Emma von Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym;
1845-93, principe di Waldeck e Pyrmont;
1851
-
Albero genealogico
 
Città libere e anseatiche
Francoforte sul Meno
Brema
Amburgo
Lubecca
*Bund in tedesco significa tanto confederazione quanto federazione.
[Fino al 1847 ha costituito poco più di una cassa di risonanza, in Germania, della politica del cancelliere austriaco principe di Metternich-Winneburg.]
1851
Marzo
Dresda, la conferenza di stati tedeschi (qui riunita dopo la fine della rivoluzione, per iniziativa dell'Austria, sin da dicembre) ristabilisce la dieta e la Confederazione Germanica nella sua forma originaria del 1815



 




1851
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
 
 
1851
dopo la rivoluzione inizia un processo di liberalizzazione;



1851
Regno di Ungheria
[All'inizio dell'800 in tutto il regno, che si estende anche alla Slovacchia, alla Transilvania e alla Vojvodina, solo 3 milioni di abitanti su 10 sono di nazionalità ungherese.]
 
1851
Budapest,




1851
[Da marzo 1849, la nuova costituzione riconosce il regno di Croazia indipendente dall'Ungheria, una disposizione tuttavia di valore meramente simbolico.]
1851
Zagabria,

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
BOSNIA
1851
-

1851
Principato di Serbia
[sotto la sovranità dell'Impero ottomano]
Alessandro Karagjorgjevic
Albero genealogico

(Topola, Belgrado 1806 - Timisoara 1885)
figlio di Karagjorgje;
1842-58, principe di Serbia;
è costretto ben presto a lasciare il governo del paese ai "difensori della costituzione", tra i quali primeggia Ilija Garašanin;

1851
-


1851
Montenegro
Petar II Njegoš
Albero genealogico

(1813 - 1851)
nipote di Petar I Petrovic Njegoš;
1830-51, vladika di Cettigne;
[vladika=metropolita ortodosso, principe vescovo]
appena 17enne, succede allo zio;
1851
muore lasciando il trono al nipote Danilo.

Danilo I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(presso Cattaro 1826 - 1860)
nipote di Petar II Njegoš;
1851-52, vladika di Cettigne;
[vladika=metropolita ortodosso, principe vescovo]

1851
-






1851
REGNO di GRECIA

Ottone I

Albero genealogico

(Salisburgo 1815 - Bamberga 1867)
secondogenito di Luigi I re di Baviera;
1832-62, re dei greci;
- dal 1844 ha concesso una costituzione di cui però non tiene conto;


- i greci rimangono esclusi dalla direzione politica del paese -

 
1851
-



1851
IMPERO OTTOMANO
'Abd ul-Mejid I o 'Abd al-Magid
Albero genealogico
(23 aprile 1823 – 25 giugno 1861)
figlio di Mahmud II;
1839-61, XXXI sultano;

- Ministro degli esteri
Mustafa Rašid Pascià
(? - 1858)
1851
Il libero commercio (in vigore dopo il trattato anglo-turco del 1838) non ha danneggiato per nulla l'impero.
Con l'invasione dei mercati da parte dei manufatti europei, i tradizionali prodotti artigianali e le industrie tessili ne hanno risentito ma vi è stato un notevole aumento della richiesta di materie prime, quali la seta siriana, il cotone egiziano e la lana anatolica. La produzione cerealicola e frutticola è cresciuta a sua volta per soddisfare i bisogni delle città in espansione. La classe mercantile prospera e con essa iniziano a svilupparsi per la prima volta nell'impero le istituzioni capitalistiche quali banche, assicurazioni e società commerciali a responsabilità limitata.
Due sono state tuttavia le conseguenze a scapito dei sovrani dell'impero:
1 - gran parte delle nuove ricchezza si è accumulata nelle mani degli stranieri che hanno beneficiato delle Capitolazioni, piuttosto che in quelle dei sudditi ottomani;
2 - la fine del sistema tradizionale di controllo monopolistico ha eliminato la fonte principale delle entrate statali.
Mustafa Rašid Pascià ed i suoi colleghi sono consapevoli dei pericoli della tradizionale politica di deprezzamento della valuta per ovviare ai debiti cronici dell'impero. Vengono così prese misure al fine di evitare conseguenze negative: viene ritirata la vecchia moneta e coniata una nuova ad imitazione di quella europea, una lira d'oro divisa in 100 piastre. Questa misura assicura una temporanea stabilità monetaria. Tuttavia nel contempo hanno preso l'inevitabile, ma potenzialmente disastrosa abitudine di emanare buoni del tesoro per aumentare le entrate. In poco tempo i buoni del tesoro hanno preso a circolare come moneta corrente provocando una allarmante pressione inflazionistica.
È sempre più forte la tentazione di ricorrere ai prestiti statali europei per ritirare dalla circolazione i buoni del tesoro.
Ora che esistono le istituzioni bancarie, grazie alle quali i risparmi delle classi medie benestanti europee possono venire investiti all'estero, il ministro Mustafa Rašid Pascià firma un accordo con una banca britannica e una francese per un prestito di stato di 55 milioni di franchi.
Si tratta del primo passo verso la bancarotta dell'impero (che avverrà due decenni più tardi).
Considerata l'arretratezza e l'inefficienza delle industrie belliche ottomane, altre attrezzature sono dovute venire importate dall'Europa. Anche in tempi di pace lo sforzo di ristabilire la bilancia militare con l'Occidente apre un grande vuoto nelle finanze imperiali.
A questo punto l'impero viene coinvolto nella guerra con il suo nemico euopeo di sempre, la Russia.
La guerra di Crimea non è stata una sua scelta ma piuttosto la conseguenza della rivalità tra le potenze europee.
Peter Mansfield, A History of the Middle East, 1991.





1851
RUSSIA
 
Nicola I Romanov
Albero genealogico

(Carskoe Selo, Pietroburgo 1796 - Pietroburgo 1855)
terzogenito di Paolo I e di Maria Fëdorovna;
1825-55, zar di Russia;
- dal 1832 vigilanza poliziesca sulla stampa, sulla pubblica istruzione e in generale sulla cultura;

 
Ministro degli Esteri
K.V. Nessel'rode
(1816 - 1856)
1851
-

-
1851
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
1851
-






1851
FRANCIA
 
Seconda Repubblica
[Costituzione del 1848]
(1848-1852)
Governo dittatoriale

Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (Parigi 1808-Chislehurst, Kent 1873) Albero genealogico
figlio terzogenito (Carlo Luigi Napoleone Bonaparte) di Luigi Bonaparte re d'Olanda (1806-10) e di Hortense Beauharnais;
1848-52, presidente della repubblica;


1852-70, imperatore dei francesi (Napoleone III);

Assemblea nazionale legislativa  
 
Presidente del Consiglio
A.-H. d'Hautpoul
conte
(1849 31 ott - 24 gen 1851)
Piccolo ministero
A.-H. d'Hautpoul
conte
(24 gen - 10 apr)
L.-J.-L. Faucher
(10 apr - 26 ott)
C.- L.-N. Bonaparte
(26 ott - 2 dic, ultimo ministero)
Primo Ministro
C.-L .-N. Bonaparte
I
(2 dic - 22 gen 1852)
Affari Esteri
J.-E. Ducos
visconte di La Hitte
(1849 17 nov - 9 gen 1851, dim.)
A. Brénier de Renaudière
barone
(24 gen - 10 apr)
P.-J. Baroche
(10 apr - 14 ott)
L.-F.-É de Turgot
marchese
(26 ott - 28 lug 1852)
Interno
P.-J. Baroche
(1850 15 mar - 24 gen 1851)
J.-C.-M. Vaïsse
(24 gen - 10 apr)
L.-J.-L. Faucher
(10 apr - 26 ott)
R.-F. de Thorigny
(26 ott - 2 dic)
conte Ch.-A. de Morny
(2 dic - 22 gen 1852)
Educazione pubblica e Culti          
Giustizia
E. Rouher
(1849 31 ott - 23 gen 1851)
P.-H.-E. de Royer Dupré
(24 gen - 10 apr)
E. Rouher
(10 apr - 26 ott)
J.-L. Corbin
(26 ott - 1° nov)
A. Daviel
(1° nov - 3 dic)
E. Rouher
(3 dic - 22 gen 1852)
Finanze
A.-M. Fould
(1849 31 ott - 24 gen 1851)
C.-G. Le Bègue
conte di Germiny
(24 gen - 10 apr)
A.-M. Fould
(10 apr - 26 ott)
A.-P.-L. Blondel
(26 ott - 23 nov)
conte F.-X.-J. de Casabianca
(23 nov - 3 dic)
A.-M. Fould
(3 dic - 22 gen 1852)
Agricoltura e Commercio        
Lavori pubblici
J.-M. Bineau
(1849 31 ott - 9 gen 1851)
P. Magne
(1851 9 gen - 23 giu 1853)
Guerra
A.-H. d'Hautpoul
conte
(1849 31 ott - 24 gen 1851)
     
Marina e Colonie
J.-R. Desfossés
(1849 31 ott - 24 gen 1851)
Auguste-Nicolas Vaillant
Marina

conte
J.N.S.P. de Chasseloup-Laubat
(10 apr - 26 ott)
H.-N.-H. Fortoul
(26 ott - 3 dic)
J.-E.-T. Ducos
(3 dic - 17 apr 1855)



1851
Gennaio
24
, Piccolo ministero (24 gen - 10 apr);

Aprile
10
,

Ottobre
26
,

Dicembre
1/2
, nella notte c'è un colpo di stato: Carlo Luigi Napoleone Bonaparte sgomina con una dura repressione (arresti e deportazioni di massa) il partito repubblicano che ha tentato di opporsi;

Governo dittatoriale

3,
21-22, ottenuta con un plebiscito la ratifica del suo operato, il primo ministro fa promulgare una nuova costituzione che gli attribuisce il potere presidenziale per 10 anni;



1851
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmo III

Albero genealogico

(† 1890)
figlio di Guglielmo II e di Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;


Primo ministro
J.R. Thorbeke
(1849-53)
[governo liberale]
1851
-
 

a



1851
REGNO del BELGIO

Leopoldo I

Albero genealogico

(1790 - 1865)
figlio di Francesco Federico duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e di Carl. di Reuss d'Ebersd;
[dal 1830 il Belgio è indipendente e dal 1939, con il "trattato dei ventiquattro articoli" che, tra l'altro, gli ha imposto uno statuto di neutralità assoluta, è riconosciuto definitivamente come paese indipendente dall'Olanda e dalle potenze.
dal 1850 è stata istituita per legge la scuola statale.]
1831-65, re dei belgi;



 
Primo ministro
Charles Latour Rogler liberale;
(1847-52)
1851
Bruxelles, esce Études sur la civilisation européenne di I. Laforet, professore all'università cattolica di Lovanio;

a





1851
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1851
-



Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
lord John Russell Whig
ultimo 1° conte Russell
(1846 30 giu - 23 feb 1852)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir Charles Wood
(1846 16 lug - 21 feb 1852)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e
Commonwealth
H.J. Temple
visconte Palmerston
(1846 6 lug - dic 1851)
-
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-

1851
Dicembre
cade il governo;

Inghilterra e Galles nel periodo 1801-51 raddoppiano il numero degli abitanti: da oltre 9 milioni a 18 milioni.
La Scozia passa da oltre 1,5 milioni a quasi 3 milioni.
L'Irlanda passa da oltre 5 milioni a oltre 8 milioni di abitanti.
In totale le Isole Britanniche passano da 16.200.000 a 27.700.000 abitanti.

1851
L'Irlanda passa nel periodo 1801-51 da oltre 5 milioni a oltre 8 milioni di abitanti.



1851
REGNO di DANIMARCA
Federico VII
Albero genealogico
(Copenaghen 1808 - Glücksburg, Schleswig-Holstein 1863)
figlio di Cristiano VIII e di Carlotta di Mecklenburg-Schwerin;
1848-63, re di Danimarca;



1851
-


ISLANDA

1851
-

1851
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Oscar I
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Carlo XIV;
1844-59, re di Svezia e Norvegia;


SVEZIA
1851
-
NORVEGIA
1851
-




1851
REGNO di PORTOGALLO
Maria II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1819 - Lisbona 1853)
figlia di Pietro I;
1826-53, regina di Portogallo;


Ministro degli Interni

-

1851
-

a


1851
REGNO di SPAGNA
Isabella II
Albero genealogico

(1830 - 1904)
figlia di Ferdinando VII e di Maria Cristina di Napoli;
1833-68, regina di Spagna;
[maggiorenne dal 1843]
Prima guerra carlista (1834-39);




Primo Ministro
R.M. Narváez
(1847 - 1851)

1851
-










1851
REGNO DI SARDEGNA
Vittorio Emanuele II
Albero genealogico

(Torino 1820 - Roma 1878)
figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d'Absburgo-Lorena di Toscana;
1831-49, principe di Piemonte;
1849-59, duca di Savoia;
1849-61, re di Sardegna;


1861-78, re d'Italia;


PARLAMENTO SUBALPINO
IV Legislatura
[1849 20 dic - 20 nov 1853]
Presidente del Senato
Giuseppe Manno
(1849 20 dic - 21 nov 1853)
[1a Sessione* (19 dicembre 1849 - 29 maggio 1855)]
Presidente della Camera
P. D. Pinelli
(1849 20 dic - 25 apr 1852)
 
Presidente
del Consiglio
M. Taparelli
marchese d'Azeglio
piemontese
(1849 7 mag - 21 mag 1852) 
Interno
Filippo Galvagno
(1849 21 ott - 26 feb 1852)
Affari Esteri
M. Taparelli **
marchese d'Azeglio
piemontese
(1849 7 mag - 21 mag 1852)
Guerra
Alfonso Ferrero
conte di La Marmora
piemontese
(1849 3 nov - 2 apr 1855)
Finanze
Giovanni Nigra
(1849 27 mar - 10 apr 1852)
Agricoltura e Commercio
C. Benso
conte di Cavour
piemontese
(1850 12 ott - 21 mag 1852) 
Lavori Pubblici
Pietro Paleocapa
(1849 3 nov - 18 nov 1857)
Giustizia e Affari ecclesiastici
G. Siccardi
(1849 21 dic 1849 - 4 feb 1851)
Filippo Galvagno
(5 feb - 6 lug)
Giovanni De Foresta
(1851 7 lug - 26 feb 1852)
Istruzione Pubblica
Pietro Gioja
(1849 10 nov - 19 ott 1851)
L.C. Farini
romagnolo
(1851 20 ott - 21 mag 1852)

* Le Legislature del Regno possono essere suddivise in Sessioni:
art. 48 dello Statuto Albertino: «Le sessioni del Senato e della Camera dei Deputati cominciano e finiscono nello stesso tempo. Ogni riunione di una Camera fuori del tempo della sessione dell'altra è illegale, e gli atti ne sono intieramente nulli».
** Per l'assenza di M. d'Azeglio, dal 10 luglio al 15 settembre 1851, il ministero degli Affari Esteri è retto da Alfonso La Marmora.

 

PIEMONTE
1851
Agosto
il conte di Cavour invia una lettera alla Hambros Bank per ringraziarla del cospicuo prestito ottenuto di ca 4 Mni di sterline, in diverse rate e in più anni;
[Con questo denaro il Piemonte è riuscito non solo a saldare l'indennità dovuta all'Austria per la sconfitta nella prima guerra d'indipendenza, ma a finanziare anche una serie di investimenti.]

LIGURIA
1851
-

 

1851
Regno Lombardo-Veneto
[Impero Austriaco]
Governatore generale militare e civile
mar.llo J. Radetzky
(1849-1857)
 
LOMBARDIA
1851
-

VENETO

1851
-


1851
ducato di Modena e Reggio
Francesco V d'Austria-Este
Albero genealogico

(Modena 1819 - Vienna 1875)
figlio dell'arciduca Francesco IV d'Absburgo-Este e di Maria Beatrice di Savoia;
1842, sposa la p.ssa Adelgunde di Baviera (1823–1914)
1846-59, duca di Modena e Reggio;


1851
dall'agosto 1849 il suo governo continua nella linea reazionaria e austriacante;


1851
ducato di Parma e Piacenza
Carlo III Ferdinando
Albero genealogico

(Lucca 1823 - Parma 1854)
figlio di Carlo II Ludovico e di Maria Teresa di Savoia;
1849-54, duca di Parma e Piacenza;


1851
regge il suo piccolo stato dispoticamente con l'impiego di duri mezzi repressivi;




1851
Granducato di Toscana
Leopoldo II di Lorena
Albero genealogico
(Firenze 1797-1870)
primogenito di Ferdinando III di Lorena e di Maria Luisa Amalia di Borbone-Napoli;
1817, sposa Maria Anna Carolina di Sassonia († ?)
1833, sposa in seconde nozze Maria Antonietta di Borbone-Napoli († 1898) [interamente nelle mani dei preti]
1824-59, granduca di Toscana;
-



1851
-

 

1851
REPUBBLICA DI S. MARINO
[Repubblica del Titano]
Il più antico Stato indipendente d'Europa
Capitani reggenti
? (?-?)
? (?-?)
1851
«segue da 1849»
dopo aver preteso invano l'espulsione di alcuni ex deputati della Repubblica Romana ai quali la Repubblica di S. Marino ha accordato protezione, S. Sede e Austria occupano il piccolo Stato;
appena eseguita la consegna alla S. Sede degli ex deputati, il territorio viene sgombrato;
questo atto di forza vale a consigliarle la neutralità in occasione della seconda guerra d'indipendenza;
«segue 1853»




1851
REGNO DELLE DUE SICILIE
Ferdinando II [re Bomba]
Albero genealogico

(Palermo 1810 - Caserta 1859)
figlio di Francesco I re delle Due Sicilie e dell'infanta di Spagna Maria Isabella di Borbone;
1830-59, re delle Due Sicilie;

NAPOLI

1851
W.E. Gladstone definisce il governo borbonico "la negazione di Dio eretta a sistema";


CAMORRA

- Salvatore De Crescenzo [Tore 'e Criscienzo], il re dei camorristi, dal 1849 sta scontando cinque anni di prigione;

Fonti:
- Marco Monnier, La Camorra, 1862.


SICILIA
1851
Dal 1817 la Sicilia è stata annessa al Regno di Napoli, la costituzione definitivamente soppressa e il popolo siciliano privato di tutte le sue libertà.

inviato in Sicilia a reprimere i moti scoppiati nell'isola, C. Filangieri mette a capo della polizia il siciliano Salvatore Maniscalco ardente e inflessibile sostenitore dell'assolutismo regio;
i liberali sono perseguitati senza pietà: il sospetto, la delazione, i processi politici e la tortura sono il metodo di governo del principe di Satriano che rimane nell'isola fino al 1856.

Fonti:
- Altre







BRITISH NORTH AMERICA
[Nord America Britannico]
Governatore generale
James Bruce
conte di Elgin e conte di Kincardine
(1847 - 1854)
-
-

1851
-

Lo Statistical Act (1848) porta nel 1851 al primo censimento generalizzato e alla registrazione ufficiale delle nascite e delle morti, che viene affidata alle province.
[I successivi censimenti avranno luogo a scadenza decennale. L'Isola del Principe Edoardo non partecipa al censimento del 1851. Terranova censisce la sua popolazione nel 1845, nel 1857 e nel 1869. Il Manitoba passa dal censimento del 1849 a quello del 1871.]

Abitanti del Nord America Britannico
[1851]
Provincia del Canada
1.842.265
- Canada Est 890.261
- Canada Ovest 952.004
Province marittime
533.332
- Nova Scotia 276.854
- New Brunswick 193.800
- Isola del Principe Edoardo 62.678
Terranova
96.000
Nell'ovest
10.000
Totale
2.481.597
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

Abitanti nel 1851
Montréal
58.000
Québec
42.000
St. John's
30.500
Toronto
31.000
Saint John
22.700
Halifax
20.900
Hamilton
14.100
Kingston
11.700
Ottawa
7.800
London
7.000
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

RELIGIONI
[1851]
 
1851
CATTOLICI
983.680
PROTESTANTI
- Presbiteriani
310.512
- Anglicani
303.897
- Metodisti
258.157
- Battisti
92.489
Totale protestanti
965.066
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 


PROVINCIA DEL CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).]
[le due leaderschip sono espresse dallo stesso partito e quindi si ha un governo riformista moderato]
BASSO CANADA [o Canada Est]
Primo ministro
-
Vescovo di Montréal
Ignace Bourget
(1840 - 1876)

1851
-

 

 

 

ALTO CANADA [o Canada Ovest]
Primo ministro
-

1851
-

La divisione tra ricchi e poveri è ancora più evidente in agglomerati urbani con più di mille abitanti, dove peraltro, ancora nel 1851, vive soltanto il 15% della popolazione.

 

 

 

 

TERRANOVA
Governatore della provincia
John G. Le Marchant
(1847 - 1852)

1851
Terranova censisce la sua popolazione nel 1845, nel 1857 e nel 1869.

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
Ambrose Lane
(1850 - 1851)
Alexander Bannerman
(1851 - 1854)

1851
non partecipa al censimento del 1851 e passa da quello del 1848 a quello del 1861.

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
Edmund W. Head
(1848 - 1854)

1851
-

 

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
John Harvey
(1846 - 1852)

1851
-

 

ISOLA DI VANCOUVER [dal 1849]
Governatore della provincia
Richard Blanshard
(1849 - 1851)
James Douglas
(1851 - 1863)
1851
-

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
M. Fillmore [13°]
(1850 9 lug - 4 mar 1853)
[whig]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
R.B. Taney
(1836 15 mar - 12 ott 1864)
[Partito whig-repubblicano]

1851
Gennaio

Il nuovo e più duro Fugitive Slave Act provoca continue controversie: esso ha contribuito più di qualsiasi altro provvedimento a far accettare il "Compromesso del 1850" ai sudisti i quali ora sono decisi a resistere a qualsiasi tentativo di modifica o di aborgazione.
Tuttavia molti nordisti considerano inaccettabili le sue clausole e non meno di 11 stati del Nord tentano di farlo abrogare o, quanto meno, di ostacolarne l'applicazione mediante "leggi sulla libertà personale" che estendono agli schiavi fuggiaschi la protezione legale.

L'indignazione contro il Fugitive Slave Act ispira inoltre il più famoso dei libri contro lo schiavismo, il romanzo di H. Beecher Stowe, Uncle Tom's Cabin (1851-52, La capanna dello zio Tom), uscito a puntate su un settimanale di Washington – il libro in due volumi uscirà il 20 marzo 1852.
[La scrittrice non ha una particolare conoscenza del problema, pur avendo abitato per molti anni a Cincinnati (OHIO), ai confini con uno stato schiavista. La sua descrizione delle brutalità della schiavitù ha attinto a piene mani dal notissimo opuscolo abolizionista di Theodore D. Weld Slavery As It Is e dalle informazioni fornite dagli schiavi fuggiaschi.
Il romanzo ha uu successo eccezionale, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Gran Bretagna: il libro, un anno dopo la sua pubblicazione (1852), avrà già venduto 300.000 copie e il successo aumenterà ancor di più quando sarà adattato per il palcoscenico.
Il libro, duramente criticato nel Sud come una grottesca parodia dello schiavismo, trasmette un'immagine dei negri estremamente favorevole e, in effetti, idealizzata.
È tuttavia una esagerazione – come sosterranno molti critici – pensare che converta all'antischiavismo migliaia di persone; il richiamo principale del romanzo sta nel suo contenuto sentimentale piuttosto che in quello sociologico ed è per questa ragione che rimarrà popolare anche per molti anni dopo l'abolizione della schiavitù.]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gran Couteau, North Dakota: la guerra tra i Sioux e i métis si risolve con la sconfitta dei primi.

 

Durante una visita di due anni negli Stati Uniti (1849-51) padre Theobald Mathew, l' "apostolo della temperanza" irlandese ha indotto mezzo milione di persone a prendere l'impegno di non bere più (cosa che alcuni ovviamente hanno fatto più di una volta).
[Si ha anche una vasta produzione di scritti sulla temperanza:
- Dieci notti in un bar e quel che vi ho visto (1854), di Timothy Shay Arthur; un resoconto di depravazione secondo in popolarità soltanto a La capanna dello zio Tom.]

 

 

 


 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1851
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1851
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1851
-

 

[04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.]
Governatore
-

1851
-


 


[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1851
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1851
-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1851
-



 






[08] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-

1851
-

 


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1851
-

 





[10] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
Governatore
-

1851
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1851
-

Gli abolizionisti di Syracuse strappano ai rappresentanti della legge uno schiavo evaso e lo aiutano a raggiungere la libertà in Canada.

 

[12] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-

1851
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1851
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1851
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1851
-


[16] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
Governatore
-
-

1851
-

 





[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1851
-

[18] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-

1851
-

 

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-

1851
-

 


[20] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
Governatore
-
-

1851
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1851
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
Governatore
-
-

1851
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1851
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1851
-


[25] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1851
-


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1851
Gennaio
-


[27] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Governatore
-
-

1851
-

 


[28] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1851
-

 


[-] Territorio del NEW MEXICO [dal 1846]
Governatore
-
-

1851
-

 


[-] Territorio dell'UTAH
Governatore
-
-

1851
-

 

 


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1851
-

 


[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1851
-

 


[-] Territorio dell'Oregon [dal 1848]
Dalla fine dell'anno del 1845 i 5000 coloni americani dell'Oregon hanno già organizzato un governo provvisorio e hanno chiesto la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
Governatore
-
-

1851
-

 


[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1851
-

 


a





1851
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
Antonio López de Santa Anna
(1834 - ago 1855)
[conservatore]
1851
con il trattato di Guadalupe Hidalgo il paese è stato amputato di metà del suo territorio, perdendo non solo il Texas, ma anche l'Arizona, il Nevada, lo Utah, il Nuovo Messico e parte della California e del Colorado;



1851
GUATEMALA
[formalmente indipendente dal 1847]
- Capo del governo
Rafael Carrera
(1839-65)
1851
-


1851
HONDURAS
-
?
(?-?)
1851
cresce la dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;


1851
NICARAGUA
[protettorato della Gran Bretagna sulla Costa de Mosquitos: (1848-60)]
-
?
(?-?)
1851
la preminenza dell'elemento meticcio (i cosiddetti trigueños) connota la fisionomia della popolazione, mentre l'allevamento impostato durante il periodo coloniale ne resta la principale risorsa economica;



1851
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
-
?
(?-?)
1851
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;


1851
EL SALVADOR
[il paese è indipendente dal 1823]
-
?
(?-?)
1851
-






1851
VENEZUELA
[Repubblica indipendente dal 1830]
Dittatori
J.T. e J.G. Monegas (1846-58)
["oligarchia liberale" o monegato]
1851
-


1851
ECUADOR
Presidente della repubblica
-
 
1851
discioltasi la federazione, il paese diventa teatro di lotte civili tra conservatori, espressione dell'oligarchia terriera delle sierras che hanno il loro centro principale a Quito, e liberali laici, portavoce dei piantatori e dei commercianti della costa, con il loro punto di forza a Guayaquil;



1851
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1851
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1851
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
Dittatore
Ramon Castilla
(1845-1851)
J.R. Echénique (1851 - 1855)
[epoca della "rivoluzione conservatrice"]
1851
alla presidenza arriva J.R. Echénique;



1851
CILE
Presidente della repubblica
?
(?-?)
 
1851
sale alla presidenza M. Montt;


1851
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1851
-
Suriname (olandese)
1851
-
Guyane Française (francese)
1851
-


1851
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;
[incoronato imperatore nel 1841, regnerà di fatto solo dal 1847]
nel 1847, rientrata la secessione del Rio Grande do Sul, istituisce un gabinetto responsabile dinanzi al parlamento, nel quale vengono immessi in posti chiave ex dirigenti separatisti;


1851
appoggia (1850-52) il Paraguay e l'Uruguay minacciati dal dittatore argentino J.M. de Rosas;





1851
PARAGUAY
Presidente della repubblica
C.A. López
(1841-62)
 
1851
sin dall'inizio il presidente ha imboccato la strada dell'economia aperta;


1851
Province Unite del Rio de la Plata
[Indipendente dal 9 luglio 1816]
Dittatore
Juan Manuel de Rosas
(1829-32) (1835-52)
[governatore di Buenos Aires con poteri straordinari]
 
1851
"guerra grande" contro l'Uruguay (1939-52);



1851
Presidente della repubblica
gen. F. Rivera
(1830-35) (1838-?)
[del partito liberale o colorado]
 
1851
"guerra grande" contro l'Argentina (1939-52);






T'ai-p'ing
T'ai-p'ing T'ien-Kuo
(Regno celeste della grande pace)

«segue da 1850»
1851, gennaio, nasce così l'impero T'ai-p'ing, fondato sulla fratellanza, il lavoro comunitario e l'eguaglianza; sotto la guida di Hung Hsiu-ch'üan, considerato un "inviato dal cielo", si solleva gran parte della Cina sudorientale spingendosi a nord fino a Tientsin e a est fino a Soochow;
«segue 1853»







Giappone




1851
Marocco
-
-
1851
-


1851
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare.]
-
?
(?-?)
1851
arresosi nel 1847 al governatore duca d'Aumale, governatore dell'Algeria, l'eroe nazionale dell'indipendenza algerina, l'emiro 'Abd el-Kader, è tenuto prigioniero a Parigi;



1851
Tunisia
- Bey
Ahmad
(?-?)
1851
-


1851
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
'Abbas Hilmi I
(Gedda 1813 - Il Cairo 1854)
figlio di Tusun;
1848-54, viceré d'Egitto;
1851
persegue una politica xenofoba, dopo aver interrotto le riforme occidentalizzanti avviate dal predecessore, lo zio Ibrahim;



1851
-




1851
Sudan
[capitale Khartum]
Il chedivè d'Egitto Muhammad Alì e suo figlio Ismail, tra il 1820 e il 1822, conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
Nel 1840 la dominazione egiziana viene consolidata a est con l'annessione di Kassala e nel 1846 con l'annessione di Suakin sul mar Rosso.]
   

1851
1850-56, l' "esploratore" Heinrich Barth compie un viaggio in Sudan e trascorre sei mesi a Timbuctù; riparte portando con sé un gran numero di documenti che pubblica poi in cinque volumi nel 1857-58.
[Le indicazioni di Heinrich Barth guideranno le conquiste colonialiste francesi compiute da Faidherbe dal Senegal.]

 


1851
Guinea
 
-  

1851
-



1851
Senegal
[dal 1814 restituito alla Francia con il trattato di Parigi.]
- Governatore
-
1851
riprende la penetrazione coloniale francese come risposta alla ripresa dell'espansionismo tacruro sotto la guida di al-Hagg 'Umar (1850-64);




1851
Niger
1851
-


1851
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1851
-


1851
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono]
-
-
1851
-

1851
Mauritania
-
-
1851
-


1851
Dahomey
-
-

1851
gli uomini di una nave da guerra francese "antischiavista", si impadroniscno del Dahomey.




1851
Camerun
-
1851
-

1851
Gabon
-
-

1851
-



1851
- Governatore
-
 
1851
-


1851
Costa d'Oro
(Ghana)
[dal 1821 il governo britannico è presente direttamente sul territorio.]
- Governatore
Maclean
(?-?)
1851
-

1851
Nigeria
-
-

1851
dopo la spedizione nel 1830 dei fratelli Lander, la zona ibo (nota col nome di Oil Rivers per le foreste di palma olearia) viene posta sotto l'autorità di un console britannico;




1851
Lagos
-
-
1851
La Gran Bretagna occupa il Lagos con il pretesto di "abolire il traffico degli schiavi.


1851
Africa Centrale
-
-
1851
-

1851
Basso Congo
-
1851
-


1851
Somalia
[nel 1840 la costa settentrionale del territorio è diventata possedimento egiziano.]
-
-
1851
-

1851
Africa Orientale
-
-
1851
1846-55, i mercanti nyamwei dell'Africa orientale e i pastori masai oppongono resistenza al traffico di schiavi e di avorio controllato dagli europei e mediato da afro-arabi.






1851
Zanzibar

-
-
1851
-


1851
Angola
-

1851
-

 




1851
Moselekatse [o Mzilikazi]
-
figlio di
? - 1868, re dei maTabele di Zimbabwe;
[clan guerriero nguni (zulu)]
1851
-


1851
Mozambico
-
-
1851
-




1851
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona I
(† 1861)
vedova di Radama I (1810-28);
1828-61, regina del Madagascar;


1851
-


1851
Transvaal
[territorio dal Vaal al Limpopo]

[1834-39, abitata da tribù di lingua bantu, la regione subisce il grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri );
dal 1840 viene progressivamente colonizzata dai boeri guidati da A. Potgieter e L. Trigart e, in seguito, vi giungono altri boeri dal Natal;
nel 1848 giungono i boeri organizzati da A.W.J. Pretorius.]

   
1851
-

1851
Natal
[dominio inglese dal 1844]
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente;
1842-44, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange.]
   
1851
1850 dic-ott 1852, gli inglesi combattono una guerra su larga scala contro una potente alleanza di Basuto, Xhosa e Khoi-Khoin, servi, ex schiavi e poliziotti e soldati di colore che hanno disertato.

Luglio
Moshesh sconfigge i Boeri a Viervoet;

1851
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Bloemfontein]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo;
dal 1848 è occupato dalle truppe britanniche che hanno spostato il centro amministrativo a Bloemfontein.]
   
1851
-

1851
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)
1851
-

 





1851
Persia
Nasir al-Din Scià
(1831-1896)
figlio di Muhammad Scià, della dinastia Qagiar;
1848-96, scià di Persia;


1851
vige un trattato, imposto dalla Gran Bretagna, in base al quale lo scià si è impegnato ad astenersi da ulteriori interferenze in Afghanistan;



 



Arlotta, Enrico (Portici, Napoli 11 settembre 1851 – Napoli, 14 novembre 1933) banchiere e politico italiano.

Barrère, Camille (la Charité-sur-Loire 1851-Parigi 1940) diplomatico francese, in esilio nel 1871 per la partecipazione alla «Comune di Parigi»;
1915, spinge A. Salandra a intervenire a fianco dell' «Intesa».

Curières de Castelnau, Noël Marie Joseph Édouard visconte di (Saint-Affrique, nell'Aveyron 24 dicembre 1851-Montastruc-la-Conseillère, 19 marzo 1944) generale francese.

Costa, Andrea (Imola 1851-1910) politico italiano, anarchico, seguace di M.A. Bakunin.

Daneo, Edoardo (Torino 13 ottobre 1851 – Torino 17 luglio 1922) politico italiano.

De Amicis, Mansueto (Alfedena, L'Aquila 13 aprile 1851 - Roma 15 novembre 1924) politico italiano; industriale-agricoltore;
[Figlio di Giuseppe e di Elena Di Loreto.
Fratelli: Tommaso, senatore, e Luigi.]

1873, sindaco di Alfedena;
[Vicepresidente del Consiglio provinciale dell'Aquila
Presidente del Consiglio provinciale dell'Aquila
Cariche amministrative: Consigliere comunale di Alfedena
Consigliere provinciale de L'Aquila
Cariche e titoli: Presidente della Società "Pro montibus et silvis"
.]
1885, fondatore della Banca cooperativa di Alfedena;
1892, novembre, eletto deputato (XVIII Legislatura 1892 23 nov - 8 mag 1895) nel collegio di Sulmona, nel gruppo della Sinistra;
[È stato ripristinato il collegio uninominale. Sarà in seguito rieletto fino alla XXIV Legislatura.]
1899, 14 mag-24 giu 1900, sottosegretario alle Poste e telegrafi (II "governo Pelloux");
1919, 6 ottobre, è nominato senatore.

Dubail, Auguste Yvon Edmond (Belfort 15 aprile 1851 - Parigi, 7 gennaio 1934) militare francese.

Evans, Arthur (Nash Mills, Hertfordshire 1851-Youlbury, Oxford 1941) storico e archeologo inglese, oggetto di critica per il suo rifacimento del palazzo di Cnosso, giudicato troppo arbitrario e fantasioso
1884-1908, dirige l'Ashmolean Museum di Oxford di cui ha curato l'ordinamento
1893, inizia gli scavi di Creta
1900-05, scavi a Cnosso
Il palazzo di Cnosso (1921-35, in 4 voll.).

Faggioli, Alceste Luigi (Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna) 1851-Bologna 1881) politico italiano.

Finocchiaro Aprile, Camillo (Palermo 28 gennaio 1851 – Roma 26 gennaio 1916) politico italiano.

Foch, Ferdinand (Tarbes, Alti Pirenei 2 ottobre 1851 – Parigi 20 marzo 1929) militare francese.

Frugoni, Pietro Paolo (Brescia, 21 gennaio 1851 – Brescia, 10 luglio 1940) militare italiano.

Guicciardini, Francesco (Firenze 5 ottobre 1851 - Firenze 1° settembre 1915) politico italiano;
[Figlio del conte Luigi e di Paolina Serristori.]
eletto deputato dalla XV alla XXIV Legislatura (esclusa la XVII);
sindaco di Firenze;
1896, 10 mar-11 lug, ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio (II "governo di Rudinì");
11 lug-14 dic 1897, ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio (III "governo di Rudinì");
1906,8 feb - 29 mag, ministro degli Affari Esteri (I "governo Sonnino");
1909, 11 dic- 31 mar 1910, ministro degli Affari Esteri (II "governo Sonnino") [dei "cento giorni"].

Hull, Cordell (Overton County, odierna Pickett County, Tennessee 1851 [?]-Bethesda, Maryland 1955) politico statunitense, il "padre dell' ONU", premio Nobel per la pace nel 1945;
1931, senatore per il Partito democratico;
1933, segretario di stato di F.D. Roosevelt, carica mantenuta sino al 1944;
1945, partecipa alla conferenza delle Nazioni unite di San Francisco e si batte per la fondazione dell'ONU;
Memorie di Cordell Hull (1948, autobiografia). 

Jellinek, Georg (Lipsia 1851-Heidelberg 1911) giurista tedesco, fondatore della scienza del diritto pubblico generale come disciplina autonoma;
La natura giuridica dei trattati internazionali (1880)
La dottrina delle relazioni internazionali (1882)
Legge e ordine (1887)
Il diritto delle minoranze (1898)
Il sistema dei diritti pubblici soggettivi (1902)
Dottrina generale dello stato (1910).

Marazzi, Fortunato (Crema, Cremona 19 luglio 1851 – Crema, Cremona 8 gennaio 1921) politico italiano.

Marsengo-Bastia, Ignazio (Saluzzo, 13 ottobre 1851 – Torino, 9 luglio 1910) politico italiano, giolittiano;
magistrato;
1892, novembre, eletto deputato (XVIII Legislatura 1892 23 nov - 8 mag 1895);
[È stato ripristinato il collegio uninominale.]
1895, giugno, rieletto deputato (XIX Legislatura 1895 10 giu - 2 mar 1897);
1897, aprile, rieletto deputato (XX Legislatura – 1897 5 apr - 17 mag 1900);
1898, 29 giu-14 mag 1899, sottosegretario all'Interno (I "governo Pelloux");
1900, giugno, rieletto deputato (XXI Legislatura 1900 16 giu - 18 ott 1904);
1904, novembre, rieletto deputato (XXII Legislatura 1904 30 nov - 8 feb 1909);
1905, 28 mar-24 dic, sottosegretario all'Interno (I "governo Fortis");
24 dic-8 feb 1906, ministro delle Poste e Telegrafi (II "governo Fortis");
1909, marzo, rieletto deputato (XXIII Legislatura (1909 24 mar - 29 set 1913).

Mazziotti di Celso, Matteo (Napoli, 17 giugno 1851 – Roma, 1º giugno 1928) politico e storico italiano, appartenente alla famiglia cilentana dei baroni Mazziotti di Celso.

Prinetti Castelletti, Giulio Nicolò (Milano, 6 giugno 1851 – Roma, 9 giugno 1908) politico italiano, ingegnere.
[Figlio del marchese Luigi Prinetti Castelletti, di nobile famiglia di Merate che fu sindaco di Merate nel 1864.
I fratelli del padre, Ignazio e Carlo, furono nominati senatori del regno, rispettivamente nel 1860 e nel 1874.]


Rhomberg, Adolf (Dornbirn, Vorarlberg 23 marzo 1851 – Schloss Hofen bei Lochau 7 settembre 1921) imprenditore tessile, politico austriaco.

Sacchi, Ettore (Cremona 30 maggio 1851 – 6 aprile Roma 1924) politico italiano.

Viale, Leone (Ventimiglia, Imperia 24 agosto 1851 – Genova 2 febbraio 1918) militare e politico italiano.

Zasulic, Vera Ivanovna (Michajlovka, Smolensk 1851-m. 1919) donna politica russa, aderente al movimento populista;
1869, viene arrestata per aver avuto contatti con S.G. Necaev;
1871, liberata, prende parte all'attentato contro il capo della polizia di Pietroburgo, Trepov, rifugiandosi poi in Svizzera; rientrata in Russia, aderisce con V.G. Plechanov all'organizzazione Cërnyj peredel (Ripartizione nera);
1883, contribuisce alla fondazione del primo nucleo marxista russo Gruppa Osvobozdenie truda (Gruppo per l'emancipazione del lavoro)
L'evoluzione del socialismo dall'utopia alla scienza di F. Engels (traduzione)
Miseria della filosofia di K.H. Marx(traduzione)
1900, venuta a contatto con Lenin, entra a far parte della redazione delle riviste «Iskra» e «Zar'ja»; 
1903, al II congresso del Partito operaio socialdemocratico russo sostiene la frazione menscevica ;
1905, rientra in Russia per svolgere attività politica legale;
Raccolta di articoli (1907, in 2 voll., pubblicata a Pietroburgo)
1917, febbraio, dopo la rivoluzione fa parte del gruppo menscevico Edinstvo (L'unità) e prende posizione contro la rivoluzione bolscevica dell'ottobre.

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Associazione nazionale italiana
[ex Giovine Italia]

«segue da 1850»
1851
trasferitosi a Londra, G. Mazzini, fonda un Comitato Nazionale Italiano in correlazione e dipendenza con il Comitato il Comitato Democratico Europeo composto di:
. G. Mazzini, per l'Italia,
. A. Ledru-Rollin, per la Francia,
. A. Ruge, per la Germania,
. A. Darasz, per la Polonia.
Ormai gli austriaci sono padroni dell'Italia:
Agosto
2
, Milano, per aver affisso manifesti rivoluzionari la notte del 30/31 luglio, viene fucilato il tappezziere:
. A. Sciesa;
Ottobre
11
, Venezia, per aver affisso manifesti rivoluzonari viene impiccato:
. Luigi Dottesio, di Como;
Novembre
5
, Venezia, reo di libertà, viene passato per le armi:
. don Griolo;
«segue 1852»

 

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