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Papa Gregorio XVI
(1831-46)

- segretario di Stato nonché responsabile dell'Entità: card. L. Lambruschini;

1839
Dicembre
3
, è pubblicata la bolla In supremo apostolatus fastigio contro il traffico degli schiavi;

Gesuiti

«segue da 1838»
[preposito generale: p. G.F. Roothaan (?-?)]
1839, Verona, al Noviziato si aggiunge un modesto ma efficace collegio, aperto per il momento in una sede provvisoria offerta da generosi amici;
«segue 1840»

guerra dell'oppio
1839-42
[Inghilterra-Cina]

Fino agli inizi del secolo XIX il traffico dell'oppio, regolarmente importato a Canton dalla Compagnia inglese delle Indie orientali, non ha dato luogo a problemi di rilievo; nei primi decenni però l'importazione e la diffusione della droga assumono proporzioni allarmanti; oltre a minare la salute pubblica, l'importazione dell'oppio rappresenta una forte passività sulla bilancia commerciale, esponendo la Cina a un sempre maggiore indebitamento con la Gran Bretagna; i mercanti occidentali pretendono inoltre di essere svincolati dalle limitazioni imposte dalla legislazione cinese; 
il problema assume rilevanza politica quando il governo di Londra invia a Canton propri rappresentanti commerciali con l'incarico di trattare con le autorità cinesi, non più attraverso la locale associazione di mercanti (Cohong), ma direttamente, introducendo così il principio della rappresentanza diplomatica paritetica, che il governo cinese non ha mai accettato; 
1839, marzo, viene così emanato l'ennesimo decreto che proibisce ai commercianti stranieri d'introdurre e spacciare oppio entro i confini della Cina; in esecuzione di tale divieto l'alto commissario imperiale a Canton, Lin Tse-hsu, confisca e distrugge 20.283 casse di droga) pari a due terzi delle importazioni annuali) appartenenti a commercianti britannici;
3 novembre, la tensione aumenta ancor di più quando, senza alcune dichiarazione di guerra, due fregate inglesi affondano al largo di Canton quattro giunche della marina imperiale, dando così inizio alle ostilità;
«segue 1840»

«Annali patri»

«segue da 1820»
1839-84, Pietroburgo: esce, con periodicità mensile, la seconda serie di questa rivista culturale russa;
in questo periodo accoglie i principali scrittori di questi anni: 
- M.J. Lermontov
- A.V. Kol'cov
- A.I. Herzen
- N.A. Nekrasov
- F.M. Dostoevskij
- I.S. Turgenev
- P.V. Annenkov

direttore (per la parte letteraria) è, fino al 1846, V.G. Belinskij;
«segue 1847»

Rapporto Durham

Nel vecchio sistema coloniale inglese i territori dipendenti si distinguevano in:
a) - settled colonies (colonie di stanziamento), cioè popolate da collettività anglosassoni trasferitesi nell'oltremare
[in seguito surrogate dal nuovo modello di self-governing colonies (colonie a governo responsabile)];
b) - conquered colonies (colonie di conquista), cioè derivanti dalla presa di possesso di terre ritenute res nullius o dalle conquiste operate ai danni di potenze rivali
[in seguito surrogate dal nuovo modello di Crown colonies (colonie della Corona)].
1839, le a) self-governing colonies (configurate dal rapporto Durham) porteranno alla creazione dei Dominions entità munite di larga autonomia e destinate a dar vita a quella Comunità di nazioni che assumera il nome di Commonwealth britannico.
Il Canada conseguirà tale status nel 1867 mentre l'Unione del Sud Africa nel 1910.

ANNO 1839






1839
Deutscher Bund*
(Confederazione Germanica)
1815 8 giugno - 23 agosto 1866
[Unione, con vincoli assai blandi,
di trentacinque stati sovrani.]
 
Impero d'Austria (escluse le regioni polacche o ungheresi)
Ferdinando I (Vienna 1793-Praga 1875)
figlio primogenito di Francesco I e di Maria Teresa di Borbone-Napoli;
1835-48, imperatore d'Austria;
- Cancelliere:
- Ministro degli Esteri: principe di Metternich-Winneburg (1809-48);
1814-15, congresso di Vienna: la perdita dei Paesi Bassi è stata compensata dalla creazione del Regno del Lombardo Veneto e dall'acquisto del Salisburghese e del Tirolo;
1839
l'imperatore, in quanto soggetto ad attacchi di epilessia, è affiancato nel governo da una sorta di consiglio di reggenza, la "Staatconferenz", il vero organo decisionale dove l'antiliberale ministro degli esteri ha la parte preminente;
Albero genealogico
 
Regno di Prussia (escluse le terre polacche)
Federico Guglielmo III (Potsdam 1770-Berlino 1840)
figlio di Federico Guglielmo II e di Federica Luisa di Assia-Darmstadt;
1797-1840, re di Prussia;
1814-15, congresso di Vienna: ottiene cospicui ingrandimenti territoriali nelle regioni renane;
1839
-
Albero genealogico
 
Regno di Baviera

Ludwig I (Strasburgo 1786-Nizza 1868)
figlio del re Maximilian I Joseph e della langravina Auguste Wilhelmine von Hesse-Darmstadt;
1806, serve negli eserciti napoleonici;
1809, serve negli eserciti napoleonici;
1813-15, combatte nella guerra d'indipendenza nazionale tedesca contro la Francia;
1825-48, re di Baviera;
1814-15, congresso di Vienna: la Baviera continua a dominare la Franconia e la Svevia. Ha dovuto invece restituire il Tirolo all'imperatore d'Austria.
1839
-

 
Regno di Hannover

Ernst August I (Londra 1771-Hannover 1851)
quintogenito di re Giorgio III d'Inghilterra e di Carlotta Sofia di Mecklenburg-Strelitz;
1799-51, duca di Cumberland;
1837-51, re di Hannover;
1839
sin dall'inizio regna da monarca assoluto, dopo aver abolito la costituzione del 1833;

Albero genealogico
 
Regno di Sassonia
Friedrich August II (Dresda 1797-Brennbüchel, Tirolo 1854)
figlio di Maximilian e di Carolina di Parma;
1830, viene associato al trono dello zio Antonio;
1836-54, re di Sassonia;
1839 
Albero genealogico
 
Regno di Württemberg 
Wilhelm I (Lübben 1781 - Schloß Rosenstein 1864)
figlio del re Friedrich I e della duchessa Auguste von Braunschweig-Wolfenbüttel;
1803-1805, principe elettore di Württemberg;
1816-1864, re di Württemberg;
1839
-
Albero genealogico
 
In tutto 35 stati sovrani compresi i seguenti:
Elettorato
Elettorato di Assia-Kassel
Wilhelm II (Hanau 1777 - Frankfurt 1847)
figlio del pr. elettore Wilhelm I e della p.ssa Caroline di Danimarca;
1821-47, principe elettore di Hessen;
1839
-
Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di Assia
Ludwig II (Darmstadt 1777 - Darmstadt 1848)
figlio del granduca Ludwig I e della langravina Luise di Hesse-Darmstadt;
1830-48, granduca di Hessen und bei Rhein;
1839
-
Albero genealogico
 
Granducato di Baden
Leopoldo (Karlsruhe 1790 - Karlsruhe 1852)
figlio del granduca Karl Friedrich e di Luise Karoline Geyer von Geyersberg;
1830-52, granduca di Baden;
1839
-
Albero genealogico
 
Granducato di Lussemburgo
Willelm I (The Hague 1772 - Berlin 1843)
figlio del principe Willelm V di Nassau-Dietz e della p.ssa Wilhelmine di Prussia;
1815-40, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
1839
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Schwerin
Paul Friedrich (Ludwigslust 1800 - Schwerin 1842)
figlio del pr.ered. Friedrich Ludwig e della grand.ssa Elena Pavlovna di Russia;
1837-42, granduca di Mecklenburg-Schwerin;
1839
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Strelitz
Georg (Hannover 1779 - Schweizerhaus, vicino Neustrelitz 1860)
figlio del granduca Karl II e della langravina Friederike von Hessen-Darmstadt;
1816-60, granduca di Mecklenburg-Strelitz;
1839
-
Albero genealogico
 
Granducato di Oldenburg
August (Rastede 1783 - Oldenburg 1853)
figlio di Peter I e della d.ssa Friederike di Württemberg;
1829-53, granduca di Oldenburg;
1839
-
Albero genealogico
 
Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach

Karl Friedrich (Weimar 1783 - Belvedere, vicino Weimar 1853)
figlio del granduca Karl August e della c.ssa Luise von Hessen-Darmstadt;
1828-53, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach;
1839
-

Albero genealogico
 
Ducati
Ducato di Braunschweig
Wilhelm (Braunschweig 1806 - Schloss Sibyllenort 1884)
figlio del duca Friedrich Wilhelm e della p.ssa Marie von Baden;
1830-84, duca di Braunschweig;
1839
-
Albero genealogico
 
Ducato di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
Karl (Gottorp 1813 - Luisenlund 1878)
figlio del duca Wilhelm e della langravina Luise von Hessen-Kassel;
1831-63, duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg;
1839
-
Albero genealogico
 
Ducato di Lauenburg
Ducato di Limburgo
Ducato di Nassau
Wilhelm (Kirchheimbolanden 1792 - Kissingen 1839)
figlio del duca Friedrich Wilhelm von Nassau-Usingen e della c.ssa Luise/Isabelle zu Sayn-Hachenburg;
1816-39, duca di Nassau;
1839
-
Albero genealogico
 
Adolf (castello di Biebrich in Wiesbaden 1817 - castello di Hohenburg vicino Lenggries 1905)
figlio del duca Wilhelm e della p.ssa Luise di Saxe-Altenburg;
1839-66, duca di Nassau;
1839
Agosto
20
,
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Altenburg
Joseph (Hildburghausen 1789 - Altenburg 1868)
figlio del duca Friedrich e della d.ssa Charlotte von Mecklenburg-Strelitz;
1780-1826, duca di Sassonia-Hildburghausen;
1834-48, duca di Sassonia-Altenburg;
1839
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha
Ernst I (Coburg 1784 - Gotha 1844)
figlio del duca Franz e della c.ssa Auguste Reuss zu Ebersdorf;
1806-26, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld;
1826-44, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1839
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen
Bernhard II (Meiningen 1800 - Meiningen 1882)
figlio del duca Georg I e della p.ssa Luise Eleonore zu Hohenlohe-Langenburg;
1803-66, duca di Sassonia-Meiningen;
1839
-
Albero genealogico
 
Principati
Principato di Assia-Homburg
Ludwig (Homburg 1770 - Luxemburg 1839)
figlio del principe Friedrich V e della langravina Karoline von Hessen-Darmstadt;
1829-39, principe di Assia-Homburg;
1839
-
Albero genealogico
 
Philipp (Homburg 1779 - Homburg 1846)
figlio del principe Friedrich V e della langravina Karoline von Hessen-Darmstadt;
1839-46, principe di Assia-Homburg;
1839
-
Albero genealogico
 
Principato di Hohenzollern-Hechingen

Konstantin (Sagan 1801 - Schloss Polnisch-Klettkau 1869)
figlio del principe Friedrich e della p.ssa Pauline Biron von Kurland;
1838-49, principe di Hohenzollern-Hechingen;
1839
-

Albero genealogico
 
Principato di Hohenzollern-Sigmaringen
Karl (Sigmaringen 1785 - Bologna 1853)
figlio del principe Anton Alois e della p.ssa Amalie Zephyrine zu Salm-Kyrburg;
1831-48, principe di Hohenzollern-Sigmaringen;
1839
-
Albero genealogico
 
Principato di Liechtenstein
Aloisio II (Wien 1796 - Lednice (Eisgrub), Moravia 1858)
figlio del principe Johann I e della ldgfn Josephine Sophie zu Fürstenberg-Weitra;
1836-58, principe von und zu Liechtenstein;
1839
-
Albero genealogico
 
Principato di Lippe
Leopold II (Detmold 1796 - Detmold 1851)
figlio del principe Leopold I e della p.ssa Pauline Christine von Anhalt-Bernburg;
1809-51, principe di Lippe-Detmol;
1839
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Greiz
Heinrich XX (Offenbach 1794 - Greiz 1859)
figlio del principe Heinrich XIII e della p.ssa Luise Pss von Nassau-Weilburg;
1836-59, principe di Reuss-Greiz;
1839
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Schleiz
Heinrich LXII (Schleiz 1785 - Gera 1854)
figlio del conte Heinrich XLII e della p.ssa Karoline Henriette zu Hohenlohe-Kirchberg;
1818-54, principe di Reuss-Schleiz;
1839
-
Albero genealogico
 
Principato Schaumburg-Lippe
Georg (Bückeburg 1784 - Bückeburg 1860)
figlio del conte Philipp II e della langravina Juliane von Hessen-Philippsthal;
1806-60, principe di Schaumburg-Lippe;
1839
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Rudolstadt
Friedrich Günther I (Rudolstadt 1793 - Schloss Heidecksburg 1867)
figlio del principe Ludwig Friedrich II e della ldgvne Karoline di Hesse-Homburg;
1807-67, principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
1839
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Sondershausen
Günther Friedrich Karl II (Sondershausen 1801 - Sondershausen 1889)
figlio del principe Günther Friedrich Karl I e della p.ssa Karoline von Schwarzburg-Rudolstadt;
1835-80, principe di Schwarzburg-Sondershausen;
1839
-
Albero genealogico
 
Principato di Waldeck e Pyrmont
Georg Friedrich Heinrich (Weil 1789 - Arolsen 1845)
figlio del principe Georg e della p.ssa Auguste von Schwarzburg-Sondershausen;
1813-45, principe di Waldeck e Pyrmont;
1839
-
Albero genealogico
 
Città libere e anseatiche
Francoforte sul Meno
Brema
Amburgo
Lubecca
*Bund in tedesco significa tanto confederazione quanto federazione.
[Fino al 1847 costituirà poco più di una cassa di risonanza, in Germania, della politica del cancelliere austriaco principe di Metternich-Winneburg.]



 


1839
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
 
 
1839
dopo la repressione scatenata nel 1831 da Nicola I, la costituzione del 1815 e l'autonomia amministrativa sono state abolite, l'esercito dissolto, …



1839
Repubblica di Cracovia
 
 
1839
-


1839
Regno di Ungheria
[All'inizio dell'800 in tutto il regno, che si estende anche alla Slovacchia, alla Transilvania e alla Vojvodina, solo 3 milioni di abitanti su 10 sono di nazionalità ungherese.]
 
1839
Budapest,
CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.
Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Bosnia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria.
Dopo aver fatto parte delle Province Illiriche (1809-1821), nel 1822 la Croazia del bano (o "Croazia civile") viene nuovamente annessa all'Ungheria.]
1839
-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
BOSNIA [Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Croazia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria]
1839
-




1839
Principato di Serbia
[sotto la sovranità dell'Impero ottomano]
Albero genealogico
(Srednja Dobrinja 1780 - Topcider, Belgrado 1860)
di origine contadina;
1815-39, 1858-60, principe di Serbia;
[principe ereditario (dal 1817) di un paese autonomo (dal 1830) che ha esteso il suo potere ai distretti della Serbia meridionale (dal 1833)]
1839
costretto ad abdicare a favore del figlio Milan, si ritira in Valacchia fino al 1858 quando sarà richiamato sul trono dalla Skupština;


Mihailo III Obrenovic
Albero genealogico
(Kragujevac 1823 - Kosutnjak, Belgrado 1868)
figlio secondogenito di Miloš Obrenovic;
1839-42, 1860-68, principe di Serbia;
1839
salito al trono dopo l'abdicazione del padre e la morte prematura del fratello Milan, ma subito deposto;

1839
-



1839
Montenegro
Petar II Njegoš
Albero genealogico

(1813 - 1851)
nipote di Petar I Petrovic Njegoš;
1830-51, vladika di Cettigne;
[vladika=metropolita ortodosso, principe vescovo]
appena 17enne, succede allo zio;
1839
-

1839
-






1839
REGNO di GRECIA

Ottone I

Albero genealogico

(Salisburgo 1815 - Bamberga 1867)
secondogenito di Luigi I re di Baviera;
1832-62, re dei greci;
[eletto l'8 agosto dall'assemblea di Nauplia]




- dal 3 febbraio 1830 indipendenza della Grecia -

 
1839
i greci rimangono esclusi dalla direzione politica del paese;




1839
IMPERO OTTOMANO
Mahmud II
Albero genealogico
(Istanbul, 20 luglio 1785 – Istanbul, 1 luglio 1839)
figlio del sultano Abdul Hamid I e di una francese,
fratello di Mustafa IV;
1808-39, XXX sultano;
1839
Aprile
un suo tentativo di riconquistare la Siria ha esiti disastrosi;
Giugno
24
, Nisibi, le sue truppe sono nettamente sconfitte dagli egiziani;
Luglio
, dopo la sconfitta subita dagli egiziani, muore.

'Abd ul-Mejid I
Albero genealogico
(23 aprile 1823 – 25 giugno 1861)
figlio di Mahmud II;
1839-61, XXXI sultano;
Luglio
2
, succede al padre.

- Ministro degli esteri
Mustafa Rašid Pascià
(? - ?)

1839
Luglio
quando viene annunciata la morte di Mahmud II, il ministro degli esteri Mustafa Rašid Pascià, che si trova a Londra, viene richiamato nella capitale affinché si occupi del programma di riforme (ispirate in parte all'esempio europeo);

Novembre
3
, inizia il periodo delle Tanzimat; viene infatti promulgato lo storico hatt-i Sarif della Camera Rosa, primo di una serie di editti conosciuti col termine Tanzimat = Riorganizzazione.

Due sono i cambiamenti realmente rivoluzionari, poiché rompono con i dettami islamici:
1 - riconoscimento della perfetta uguaglianza di tutti i sudditi ottomani di fronte alla legge, a prescindere dalla razza e dal credo;
2 - introduzione di un nuovo codice legale, distinto da quello della šari'ah islamica amministrata dai qadi, i giudici islamici.
La sola dichiarazione di voler attuare siffatti cambiamenti, strettamente connessi tra loro, sconvolge l'opinione pubblica tradizionalista.
Il cambiamento non è immediato. Le autorità religiose si oppongono e riescono per un certo periodo a prevenire l'introduzione di un nuovo codice commerciale estraneo alla šari'ah.
Ciononostante il processo di secolarizzazione della maggior potenza mondiale islamica è ormai avviato.

fino a questo momento, nell'intero Impero Ottomano, sembra siano stati stampati solo 439 titoli.
[Fonte: Giancarlo Petrella, Il Domenicale de «IlSole24Ore», 29.01.2012.]






1839
RUSSIA
 
Nicola I Romanov
Albero genealogico

(Carskoe Selo, Pietroburgo 1796 - Pietroburgo 1855)
terzogenito di Paolo I e di Maria Fëdorovna;
1825-55, zar di Russia;
- dal 1832 vigilanza poliziesca sulla stampa, sulla pubblica istruzione e in generale sulla cultura;

 
Ministro degli Esteri
K.V. Nessel'rode
(1816 - 1856)
1839
-


-
1839
-

 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
1839
-









1839
FRANCIA
Luigi Filippo d'Orléans
Albero genealogico

(Parigi 1773-Claremont, Londra 1850)
primogenito di Luigi Filippo Giuseppe duca di Orléans e di Luisa Maria Adelaide di Borbone Penthiève;
1785-93, duca di Chartres;
1793-1830, duca di Orléans;
1807-30, duca di Montpensier;
1830-48, re dei francesi;

Camera dei Pari
[Carta del 1830]
Étienne-Denis Pasquier
duca
(1830 3 ago - 24 feb 1848)
Camera dei deputati
[Carta del 1830]
 
 
Primo ministro
L.-M. Molé
conte
II
(1837 15 apr - 31 mar 1839)
A. de Gasparin
(1° apr - 12 mag)
[governo di transizione]
mar.llo N.-J. Soult
II
(12 mag - 1° mar 1840)
Affari Esteri
L.-M. Molé
conte
(1836 6 set - 31 mar 1839)
L.-N.-A. Lannes
2° duca di Montebello
(1° apr - 12 mag)
mar.llo N.-J. Soult
(12 mag - 1° mar 1840)
Interno
C. Bachasson
conte di Montalivet
(1837 15 apr - 31 mar 1839)
A. de Gasparin
(1° apr - 12 mag)
C.-M.-T. Duchâtel
conte
(12 mag - 1° mar 1840)
Educazione pubblica
N.-A. de Salvandy
(1837 15 apr - 31 mar)
N. Parant
(1° apr - 12 mag)
A.-F. Villemain
(12 mag - 1° mar 1840)
Giustizia e Affari religiosi

F. Barthe
(1837 15 apr - 31 mar 1839)

sottosegr. di Stato
Narcisse Parant
(1837 15 apr - 31 mar 1839)

L.-G.-A. Girod de l'Ain
barone
(1° apr - 12 mag)
J.-B. Teste
(12 mag - 1° mar 1840)
Finanze
J.-P.-J. Lacave-Laplagne
(1837 15 apr - 31 mar 1839)
J.-É. Gautier
(1° apr - 12 mag)
H.Ph. Passy
(12 mag - 1° mar 1840)
Agricoltura e Commercio
L. Cunin
(1837 15 apr - 31 mar 1839)
-
L. Cunin
(12 mag - 1° mar 1840)
Lavori pubblici
N. Martin
(1836 16 ott - 31 mar 1839)
A. de Gasparin
(1° apr - 12 mag)
J. Dufaure
(12 mag - 1° mar 1840)
Guerra
S. Bernard
barone
(1836 6 set - 31 mar 1839)
ten.gen. A.-L. Despans-Cubières
(31 mar - 12 mag)
ten.gen. A.-V. Schneider
(12 mag - 1º mar 1840)
Marina e Colonie
C.-Ch.-M. du Campe de Rosamel
(1836 6 set - 31 mar 1839)
Jean Tupinier  
 

1839
questione egiziana;

Marzo
31
, nuovo presidente del consiglio A. de Gasparin (31 mar - 12 mag, governo di transizione);

Maggio
12
, nuovo presidente del consiglio diventa il mar.llo N.-J. Soult (12 mag - 1° mar 1840) II;


1839

Carlo Luigi Napoleone Bonaparte

Albero genealogico

(Parigi 1808 - Chislehurst, Kent 1873)
figlio terzogenito (Carlo Luigi Napoleone Bonaparte) di Luigi Bonaparte re d'Olanda (1806-10) e di Ortensia Beauharnais;
1839
Delle idee napoleoniche (1839)


1852-70, imperatore dei francesi (Napoleone III);



1839
Paesi Bassi - Lussemburgo
WILLEM I
Albero genealogico

(The Hague 1772 - Berlin 1843)
figlio di Willem V [il Batavo], principe di Orange-Nassau, e della p.ssa Sofia Wilhelmine di Prussia;
[viene spogliato di tutti i suoi possessi da Napoleone I]
1813, si autoproclama principe sovrano dei Paesi Bassi;
1815-40, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
[dal 1815 il congresso di Vienna ha decretato la fusione delle antiche province Unite e dei Paesi Bassi belgi in un unico regno, concepito come stato cuscinetto in funzione antifrancese.]


dal 1830 il Belgio è indipendente ma egli si ostina a rifiutare il fatto compiuto;


1839
-



1839
REGNO del BELGIO

Leopoldo I

Albero genealogico

(1790 - 1865)
figlio di Francesco Federico duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e di Carl. di Reuss d'Ebersd;
[dal 1830 il Belgio è indipendente.]
1831-65, re dei belgi;



 
Primo ministro
?
(1931 - ?)
del parti catholique
1839
con il "trattato dei ventiquattro articoli", il nuovo regno è riconosciuto definitivamente come paese indipendente dall'Olanda e dalle potenze; il trattato gli impone tuttavia uno statuto di neutralità assoluta: esso si dà un regime costituzionale, con due camere elettive su base censitaria, un re dichiarato inviolabile nella sua persona e un ministero responsabile davanti alle assemblee;
esauritasi ben presto la spinta rivoluzionaria, si assiste ad un periodo di ministeri "unionisti" di liberali e cattolici;


a






1839
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
1838
-

1877-1901, imperatrice delle Indie;



Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
W. Lamb Whig
2° visconte Melbourne
(1835 18 apr - 30 ago 1841)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Thomas Spring Rice
(1835 18 apr - 26 ago 1839)
sir Francis Baring
I barone Northbrook
(26 ago - 30 ago 1841)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e
Commonwealth
H.J. Temple
visconte Palmerston
(1830 nov - 1841)
Affari Interni
J. Russell
(1835 8 apr - 1839)
-
Giustizia
-
Colonie
-
J. Russell
(1839 - 1841)

1839
le simpatie politiche per il partito whig, ed in particolare per il primo ministro, la conducono ad un aperto contrasto con il leader conservatore R. Peel, incaricato di formare un nuovo governo, il quale si dimette;

Con il Permissive Act vengono dotate di polizia anche le campagne.



1839
-



1839
REGNO di DANIMARCA
Federico VI
Albero genealogico

(Copenaghen 1768 - 1839)
figlio di Cristiano VII e di Caterina Matilde d'Inghilterra;
1784-1808, reggente al trono di Danimarca e Norvegia;
1808-14, re di Norvegia;
[ha ricevuto in compenso il ducato di Lauenburg]
1808-39, re di Danimarca;
1839
è rimasto in definitiva un monarca assoluto.


Cristiano VIII
Albero genealogico
(Copenaghen 1786-1848)
figlio di Federico (fratello di Cristiano VII) e di Sofia di Mecklenburg-Schwerin;
1814(17 mag-ott),re di Norvegia(Cristiano Federico);
si ritira poi in Danimarca dove si dedica a studi scientifici;
1839-48, re di Danimarca;
succede al cugino Federico VI;



1839
-

ISLANDA

1839
-

1839
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Carlo XIV
Albero genealogico

(Pau 1763 - Stoccolma 1844)
[Charles-Jean-Baptiste-Jules Bernadotte, adottato da Carlo XIII]
1818-44, re di Svezia e Norvegia;
[già dal 1810 ha assunto di fatto la direzione della politica svedese e posto le basi per la creazione di una moderna monarchia costituzionale.]


SVEZIA
1839
-
NORVEGIA
1839
-





1839
REGNO di PORTOGALLO
Maria II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1819 - Lisbona 1853)
figlia di Pietro I;
1826-53, regina di Portogallo;


Ministro degli Interni

-

1839
-

a


1839
REGNO di SPAGNA
Isabella II
Albero genealogico

(1830 - 1904)
figlia di Ferdinando VII e di Maria Cristina di Napoli;
1833-68, regina di Spagna;
[reggente la madre (1833-41)]




Primo Ministro
-

1839
Agosto
31
, Prima guerra carlista (guerra civile tra carlisti e cristini) (1834-39): la convenzione di Vergara, firmata dal sostenitore di Isabella II, D. Espartero, e dal capo carlista R. Maroto, pone fine alla guerra, costringendo don Carlos all'esilio;










1839
REGNO DI SARDEGNA
Carlo Alberto
Albero genealogico

(Torino 1798 - Oporto 1849)
figlio di Carlo Emanuele di Savoia principe di Carignano e di Albertina Maria Cristina di Sassonia;
1800-31, 7° principe di Carignano;
1831-49, re di Sardegna;
G. Mazzini e G. Garibaldi sono stati condannati a morte in contumacia –



1839
abolisce i diritti feudali che sopravvivono in Sardegna (1836-39);

 

1839
Regno Lombardo-Veneto
[Impero Austriaco]
Governatore militare
mar.llo J. Radetzky
(?-?)



1839
-



1839
ducato di Modena e Reggio
Francesco IV d'Austria-Este
Albero genealogico

(Milano 1779 - Modena 1846)
figlio dell'arciduca Ferdinando d'Absburgo e di Maria Beatrice d'Este;
1814-46, duca di Modena e Reggio;

1839
dal 1829 ha aggregato ai suoi stati Massa e Carrara, che gli danno lo sbocco sul mare;



1839
ducato di Parma, Piacenza e Guastalla
Maria Luisa d'Austria 
Albero genealogico

(Wien 1791 - Parma/Wien 1847)
figlia di Francesco I e di Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie;
1810, sposa Napoleone I († 5 mag 1821);
1811, 21 marzo, nasce Napoléon-François-Charles-Joseph;
[dal 1818 duca di Reichstadt] († Schönbrunn 22 lug 1832)
1814-47, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla;
1821, sposa il generale austriaco conte A.A. von Neipperg († 22.2.1829)
dal 22.2.1829 è vedova per la seconda volta;
dal 17.2.1834 è sposata con il conte Ch.-R. de Bombelles (1785 - 1856);

1839
-


1839
Granducato di Toscana
Leopoldo II di Lorena
Albero genealogico
(Firenze 1797-1870)
primogenito di Ferdinando III di Lorena e di Maria Luisa Amalia di Borbone-Napoli;
1817, sposa Maria Anna Carolina di Sassonia († ?)
1833, sposa in seconde nozze Maria Antonietta di Borbone-Napoli († 1898) [interamente nelle mani dei preti]
1824-59, granduca di Toscana;
-

1839
-


1839
ducato di Lucca
Carlo Ludovico
Albero genealogico
(Parma 1799 - Nizza 1883)
figlio di Ludovico I e di Maria Luisa di Borbone-Spagna;
1803-07, re d'Etruria (Ludovico II);
1820, sposa Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I;
1824-47, duca di Lucca;
succeduto alla madre, si disinteressa degli affari di stato che lascia in mano ad avventurieri, come l'inglese Ward, dedicandosi soprattutto a lunghi viaggi all'estero e ad esperienze mistico-religiose (per qualche tempo simpatizzerà pure per il protestantesimo);


1847-49, duca di Parma e Piacenza (Carlo II Ludovico)

1839
-


1839
REGNO DELLE DUE SICILIE
Ferdinando II
Albero genealogico

(Palermo 1810 - Caserta 1859)
figlio di Francesco I re delle Due Sicilie e dell'infanta di Spagna Maria Isabella di Borbone;
1830-59, re delle Due Sicilie;

NAPOLI
1839
con il ministro di polizia S. del Carretto reprime duramente il movimento liberale;
inaugura il primo tronco ferroviario italiano, la Napoli-Portici, di 8 km;

SICILIA
1839
dal 1817 la Sicilia è stata annessa al Regno di Napoli, la costituzione definitivamente soppressa e il popolo siciliano privato di tutte le sue libertà.





BRITISH NORTH AMERICA
[Nord America Britannico]
Governatore generale
J. Colborne
(1838 - 1839)
C.E.P. Thomson
(1839 - 1841)
-
-

1839
-

Entra in funzione un'altra ferrovia, la Albion Mines Railway, che collega le miniere di Albion a Dunbar Point, vicino a Pictou, in Nova Scotia.

Dicembre
J. Colborne ottiene il rango di barone Seaton di Seaton nel Devonshire;

 

 


QUÉBEC
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).]
BASSO CANADA
Governatore della provincia
John Colborne
barone Seaton
(1838 - 1839)
C.E.P. Thomson
(1839 - 1841)

1839
Dal 1838 opera, in sintonia con il governatore generale, il Consiglio Speciale (1838 10 feb-10 feb 1841).

Per parte sua, C.E.P. Thomson, che è un utilitarista convinto, preferisce la nomina nelle colonie a un prestigioso posto di ministro del Bilancio in patria proprio perché il Basso Canada gli sembra il miglior terreno sul quale mettere in pratica le sue convinzioni politico-filosofiche.
C.E.P. Thomson e il Consiglio Speciale danno inizio a una serie di importanti riforme nel campo della proprietà terriera e del sistema bancario, della giustizia e dell'ordinamento locale, della sanità e dell'assistenza, dell'istruzione e dell'ordine pubblico, dell'immigrazione e del servizio postale.
Per esempio, viene:
- abolito il regime signorile sull'isola di Montréal, a danno dei sulpiziani;
- creato l'Ufficio dei Lavori Pubblici, soprattutto per evitare la corruzione e l'inefficienza negli interventi dello Stato a favore delle compagnie ferroviarie;
- riformato il regime di bancarotta;
- finanziato un sistema scolastico di stato, che si affianca alle scuole private e religiose;
- creato il manicomio di Montréal;
- regolamentato l'ufficio di sceriffo e si dà inizio a un moderno sistema di polizia.
Sono inoltre messe le basi per la creazione della Provincia del Canada che dovrà fornire un nuovo quadro giuridico e politico ai rapporti tra anglofoni e francofoni.
[Nonostante la fretta con cui sono concepite e approvate, le riforme dell' "amministrazione Thomson" saranno sostanzialmente ribadite dalle prossime amministrazioni, che pure opereranno in un regime di diritti costituzionali ristabiliti.]

 

 

ALTO CANADA
Governatore della provincia
George Arthur
(1838 - 1841)

1839
Nel suo Report on the Affairs of British North America (1839), il governatore generale John George Lambton (1792-1849), conte di Durham, identifica nel Family Compact le cause delle tensioni esistenti nell'Alto Canada e nel conflitto razziale tra francofoni e anglofoni i problemi del Basso Canada.
Secondo una tradizione che risale al Regio Proclama (1763), la sua soluzione per il Basso Canada è l'assimilazione dei francocanadesi («un popolo senza letteratura né storia») alla maggioranza anglofona, da attuarsi tramite l'unione di Basso Canada e Alto Canada. In essa i francocanadesi sarebbero ridotti al rango di minoranza anche perché l'Alto Canada, con una popolazione che è la metà di quella del Basso Canada ed è intierametne anglofona, avrebbe lo stesso numero di rappresentanti degli abitanti del Basso Canada (in netta prevalenza francofoni) nel parlamento provinciale.
La sua soluzione per l'Alto Canada è invece il passaggio al governo responsabile.
Con tale formula egli intende non tanto raccomandare il trasferimento del potere dal parlamento britannico a quello provinciale, quanto molto più semplicemente, fuori da qualsiasi innovazione legale e costituzionale, la fine di un governo arbitrario e l'inizio di una nuova collaborazione tra il governo britannico (in rappresentanza degli interessi imperiali) e i consigli esecutivo e legislativo (in rappresentanza degli interessi locali).]

Il modello di un mondo di piccoli proprietari relativamente autosufficienti e orientati verso le campagne – non molto diverso da quello in cui avevano vissuto gli habitants del regime francese – viene ora proposto per l'Alto Canada da Robert Baldwin Sullivan (1802-1853), un avvocato di origine irlandese, membro del consiglio esecutivo.
[Sarebbe lo stesso modello ideale sognato per gli Stati Uniti da Thomas Jefferson (1743-1826), 3° presidente degli Stati Uniti (1801-1809), che ha avuto però difficoltà, proprietario egli stesso di schiavi, a conciliare il suo sogno agricolo-pastorale con gli 857.000 schiavi africani che abitavano gli Stati Uniti nel 1800.]

 

 

 

 

 

TERRANOVA
Governatore della provincia
Henry Prescott
(1834 - 1841)

1839
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
Charles A. FitzRoy
(1837 - 1841)

1839
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
John Harvey
(1837 - 1841)

1839
-

 

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
Colin Campbell
(1834 - 1840)

1839
-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
M. van Buren [8°]
(1837 4 mar – 4 mar 1841)
[Democratic Party]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
R.B. Taney
(1836 15 mar - 12 ott 1864)

1839
Gennaio
sorgono le prime associazioni per l'abolizione dello schiavismo, di movimenti e pubblicazioni radicali e delle prime unions e federazioni locali dei lavoratori;


Giugno

a bordo della nave spagnola Amistad, mentre vengono trasferiti da un'isola all'altra dei Caraibi, 53 negri africani si ammutinano e portano la nave in acque americane.
Il presidente M. van Buren tenta inutilmente di riconsegnarli ai loro "padroni" spagnoli prima che un tribunale americano possa discutere la loro richiesta di libertà.
[Il presidente inoltre si rifiuta categoricamente – come faranno tutti i suoi successori fino alla guerra di secessione – di concedere il diritto di perquisizione, o solo d'ispezione, alle navi da guerra britanniche impegnate nella caccia ai sospetti mercanti di schiavi.
[Questo suo atteggiamento deriva comunque sia dalla sensibilità per la questione dei diritti marittimi sia dalla tolleranza nei confronti dello schiavismo.]

 


[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1839
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1839
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1839
-

 

[04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.]
Governatore
-

1839
-


 


[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1839
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1839
-

Lexington, lo stesso anno Horace Mann, segretario della "Commissione per la pubblica istruzione" ottiene l'istituzione della prima scuola americana per la formazione dei maestri finanziata dallo stato.

Viene fondatao il Virginia Military Institute, un'accademia militare.


[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1839
-



 






[08] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-

1839
-

 


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1839
-

 





[10] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
Governatore
-

1839
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1839
-

 

[12] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-

1839
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1839
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1839
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1839
-


[16] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
Governatore
-
-

1839
-

 





[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1839
-

[18] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-

1839
-

 

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-

1839
-

 


[-] FLORIDA [Territorio autonomo dal 1821]
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Governatore
-
-

1839
-

 


[20] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
Governatore
-
-

1839
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1839
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
Governatore
-
-

1839
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1839
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1839
-


[25] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1839
-


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1839
Gennaio
-


a

 

1839
TEXAS
[Indipendente dal 1836]
- Governo provvisorio
-
1839



 

 





1839
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
Antonio López de Santa Anna
(1834 - ago 1855)
[conservatore]
1839
-

CALIFORNIA
1839
Tra il 1830 e il 1840 arriva un piccolo gruppo di commercianti americani.



1839
-
?
(?-?)
GUATEMALA
- Capo del governo
Rafael Carrera
(1839-65)
1839
-
HONDURAS
1839
-
NICARAGUA
1839
-
COSTA RICA [il paese è indipendente dal 1821]
1839
dal 1823 il paese è confluito nella confederazione;
EL SALVADOR [il paese è indipendente dal 1823]
1839
dal 1823 il paese è confluito nella confederazione;






1839
VENEZUELA
[Repubblica indipendente dal 1830]
Presidente
J.A. Páez (1830-46)
[oligarchia conservatrice]
1839
-


1839
ECUADOR
Presidente della repubblica
J.J. Flores
(1830 - ?)
 
1839
J.J. Floresviene eletto ancora una volta presidente della repubblica;




1839
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1839
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1839
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
Dittatore
A. Santa Cruz
(1836-39)
 
1839
il dittatore BOLIVIAno A. Santa Cruz ha istituito una effimera confederazione peruviano-BOLIVIAna;
battaglia di Yungay: l'intervento armato del Cile conclude questa esperienza;



1839
CILE
Presidente della repubblica
J. Prieto
(1827-?)
 
1839
guerra contro la confederazione peruviano-BOLIVIAna (1836-39);


1839
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1839
-
Suriname (olandese)
1839
-
Guyane Française (francese)
1839
-


1839
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;


1839
rivolta dei farrapos nel Rio Grande do Sul (1835-45);




1839
PARAGUAY
Presidente della repubblica
G. Rodriguez Francia
(1814-40)
 
1839
-


1839
Province Unite del Rio de la Plata
[Indipendente dal 9 luglio 1816]
Dittatore
Juan Manuel de Rosas
(1829-32) (1835-52)
[governatore di Buenos Aires con poteri straordinari]
 
1839
scoppia la "guerra grande" contro l'Uruguay (1939-52);



1839
Presidente della repubblica
gen. F. Rivera
(1830-35) (1838-?)
[del partito liberale o colorado]
 
1839
torna al potere il gen. F. Rivera del partito liberale o colorado; contro di lui insorge, con l'aiuto degli argentini, M. Oribe;
scoppia la "guerra grande" contro l'Argentina (1939-52);
[nelle fasi salienti, a fianco dei colorados, combatterà anche una legione italiana con a capo G. Garibaldi.]






guerra dell'oppio
1839-42
Inghilterra-Cina

Fino agli inizi del secolo XIX il traffico dell'oppio, regolarmente importato a Canton dalla Compagnia inglese delle Indie orientali, non ha dato luogo a problemi di rilievo; nei primi decenni però l'importazione e la diffusione della droga assumono proporzioni allarmanti; oltre a minare la salute pubblica, l'importazione dell'oppio rappresenta una forte passività sulla bilancia commerciale, esponendo la Cina a un sempre maggiore indebitamento con la Gran Bretagna; i mercanti occidentali pretendono inoltre di essere svincolati dalle limitazioni imposte dalla legislazione cinese; 
il problema assume rilevanza politica quando il governo di Londra invia a Canton propri rappresentanti commerciali con l'incarico di trattare con le autorità cinesi, non più attraverso la locale associazione di mercanti (Cohong), ma direttamente, introducendo così il principio della rappresentanza diplomatica paritetica, che il governo cinese non ha mai accettato; 
1839, marzo, viene così emanato l'ennesimo decreto che proibisce ai commercianti stranieri d'introdurre e spacciare oppio entro i confini della Cina; in esecuzione di tale divieto l'alto commissario imperiale a Canton, Lin Tse-hsu, confisca e distrugge 20.283 casse di droga) pari a due terzi delle importazioni annuali) appartenenti a commercianti britannici;
3 novembre, la tensione aumenta ancor di più quando, senza alcune dichiarazione di guerra, due fregate inglesi affondano al largo di Canton quattro giunche della marina imperiale, dando così inizio alle ostilità;
«segue 1840»






Giappone





1839
Marocco
-
-
1839
-



1839
Algeria
[dal 1830 i francesi hanno occupato i principali centri della costa, Algeri, Annaba, Orano.]
-
-
1839
continua la tenace resistenza (1832-47) dell'emiro 'Abd el-Kader contro l'occupazione francese;


1839
Tripolitania
 
-
1839
-

1839
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
Mehmet Alì o Muhammad 'Ali
(Cavalla, Macedonia 1769 - Il Cairo 1849)
di famiglia albanese (secondo altri turca), nato in Macedonia;
1805-48, wali o pascià d'Egitto;
[eletto dagli "ulama" egiziani, insorti contro i mamelucchi, al posto del governatore Cosroe Pasha, ottenendo dalla Porta la ratifica della loro scelta.
Considerato il fondatore dell'Egitto moderno, riorganizza l'esercito su modello europeo, inizia a razionalizzare l'agricoltura e incentiva una nascente industria manifatturiera.]


1839
il figlio Ibrahim minaccia Costantinopoli;
tra le potenze, solo la Francia, che è impegnata nella conquista dell'Algeria, gli è favorevole, mentre Inghilterra, Russia, Austria e Prussia sono dichiaratamente ostili all'espansionismo egiziano e si schierano con la Porta, obbligando l'Egitto a trattare.

Il sultano Mahmud II, disperato, chiede alla Gran Bretagna di inviare la propria flotta nei Dardanelli e ad Alessandria. Il visconte Palmerston, ministro degli esteri britannico, è favorevole all'intervento, ma la maggioranza del gabinetto rifiuta. Il sultano è così obbligato a rivolgersi alla Russia.
[In seguito il visconte Palmerston scriverà: «Nessun gabinetto britannico in tutta la storia della Gran Bretagna commise un tale errore fatale in politica estera.»]

Un'alleanza de facto tra il sultano Mahmud II e il visconte Palmerston è ormai una realtà.

Giugno
il sultano Mahmud II dichiara guerra all'ambizioso viceré Muhammad 'Ali ed invia un esercito che, attraversato l'Eufrate, giunge nella Siria settentrionale. Benché l'esercito ottomano sia stato ormai riaddestrato e ristrutturato ad opera della missione militare tedesca guidata da H.K.B. von Moltke, nella battaglia di di Nazib viene ancora una volta sbaragliato da Ibrahim (costui è riuscito a corrompere alcune truppe ottomane e a convincerle a disertare). Contemporaneamente l'ammiraglio della marina ottomana, al quale era stato ordinato di entrare in azione, decide di salpare con l'intera flotta verso Alessandria e di arrendersi a Muhammad 'Ali.

Luglio
, prima di conoscere la notizia della disfatta di Nazib, il sultano Mahmud II muore improvvisamente e gli succede il figlio sedicenne 'Abd al-Magid. Il giovane sultano e il suo governo sono alla merccé di Muhammad 'Ali.
Ibrahim desidera consolidare la vittoria addentrandosi nell'entroterra anatolico ma il padre gli ordina di fermarsi.


I russi inviano navi e sbarcano truppe; prudentemente Ibrahim accetta di negoziare.
Accortesi del pericolo di un'ascesa russa nel Mediterraneo orientale, Gran Bretagna e Francia intervengono per ottenere l'estromissione della Russia in cambio della disponiblità da parte del sultano a fare alcune concessioni a Muhammad 'Ali: il sultano gli affida il pascialato dell'intera Siria.
I russi si ritirano, ma il sultano deve accettare un accordo noto come Trattato di Hunkiar Iskelessi, che lo costringe a un'alleanza con la Russia. Questo include una clausola segreta che permette alle navi da guerra russe di attraversare liberamente i Dardanelli qualora la Russia si fosse trovata in stato di guerra, anche se una simile concessione viene fatta ad altre potenze, previo però il consenso russo. I rimorsi del visconte Palmerston sono facilmente comprensibili.

Sudan [cap. Khartum]
Vasti territori situati a sud dell'Egitto, conosciuti dagli scrittori arabi medievali con il nome di Bilad al-Sudan ("terra dei neri").
1820-22, il chedivè d'Egitto Muhammad 'Ali e suo figlio Ismail conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
1839
-
Siria
Governatore
Ibrahim
(1831-1840)
1839
-
Arabia
Governatore
?
(? - ?)
1839
Gennaio
il comandante Haines della Marina di Bombay sbarca con un piccolo esercito nel minuscolo porto di Aden e s'impadronisce della città dando inizio a 130 anni di dominio britannico ad Aden e a una sempre maggiore influenza sull'entroterra tribale.
Il possedimento di Aden viene annesso alla divisione amministrativa di Bombay, aumentando così l'importanza dell'India, e tale rimarrà la situazione finché non diventerà una colonia della Corona.


1839
Guinea
 
-  
1839
-



1839
Senegal
[dal 1814 restituito alla Francia con il trattato di Parigi.]
- Governatore
-
1839
-




1839
Niger
 
1839
-


1839
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1839
-


1839
Monrovia
 
-
-
1839
-

capo delle Palme (Liberia)

1833, all'ex capo delle Palme si forma questa colonia di ex schiavi negri del Maryland;


1839
Camerun
-
1839
-

1839
Gabon
-
-

1839
1839-49, prende avvio l'insediamento francese con il pretesto della repressione della tratta degli schiavi (fondazione di LibreVille );



1839
- Governatore
-
 
1839
-


1839
Costa d'Oro
[dal 1821 il governo britannico è presente direttamente sul territorio.]
- Governatore
?
(?-?)
1839
-


1839
Nigeria
-
-
1839
-


1839
Africa Centrale
-
-
1839
-

1839
Basso Congo
-
1839
-


1839
Zanzibar

-
-
1839
-


1839
Angola
 
-

1839
-


 


1839
Rhodesia
1839
-

 
1839
Mozambico
-
-
1839
1831-50, il traffico di schiavi in Mozambico tocca le 25.000 unità all'anno.
La maggior parte delle navi per il trasporto dei negri batte bandiera spagnola, brasiliana, francese e americana, mentre le navi inglesi, catturando "negri di gran pregio", esercitano un proprio traffico di schiavi che aumenta le scorte di mandopera in tutti gli insediamenti britannici.




1839
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona I
(† 1861)
vedova di Radama I (1810-28);
1828-61, regina del Madagascar;
succeduta al marito;
1839
1838-41, mentre Parigi assume il protettorato dei sakalava stabilendosi a Nosy-Bé, due avventurieri il bretone de Lastelle e il guascone J. Laborde, s'accattivano l'aristocrazia hova, giungendo in breve a monopolizzare le principali attività economiche e il commercio estero del paese;


1839
Transvaal
[territorio dal Vaal al Limpopo]
[1834-39, abitata da tribù di lingua bantu, la regione subisce il grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri ).]
   
1839
-

1839
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri).]
   

1839
-

 



1839
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Wimburg]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo.]
   
1839
-



1839
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud; 1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)

1839
-

Antonio Francisco da Silva ("Porto Silva") esplora le regioni di Luanda Benguela e Bié.

 




1839
Persia
Muhammad Scià
(? - ?)
nipote di Fath 'Ali, della dinastia Qagiar;
1834-48, scià di Persia;


1839
-

 

 



La rivoluzione industriale

1839, vulcanizzazione del caucciù di Goodyear; tornio verticale di Bodmer;

1839, si apre a Pisa il primo Congresso degli Scienziati Italiani. All'incontro pisano seguiranno altri undici Congressi, nel corso dei quali i più importanti scienziati della Penisola prenderanno esplicita posizione a favore dell'unificazione italiana.
viene inaugurata la prima linea ferroviaria in Italia, la Napoli-Portici. La linea si sviluppa per 8 km.

 



Abreu, Casimiro de (Rio S. João, Rio de Janeiro 1839-60, tisi) poeta brasiliano;
Camões e o Jau (1856, Camões e il Giavanese, dramma)
As primaveras (1859, Le primavere).

Amadei, Michele (Roma nel 1839 - Roma 4 luglio 1906) politico italiano.

Anzengruber, Ludwig (Vienna 1839-1889) drammaturgo austriaco, attore e pubblicista;
Der Pfarrer von Kirchfeld (1870, commedia, Il parroco di Kirchfeld)
Der Meineidbauer (1872, dramma, Il contadino spergiuro, in cui condanna la religione ridotta a superstizione)
Das vierte Gebot (1877, Il quarto comandamento)
Der Sternsteinhof (1885, La fattoria del meteorite)
Kalendergeschichten (1887, Storie da calendario, racconti).

Assis, Joaquim Maria Machado de (Rio de Janeiro 1839-1908) scrittore brasiliano; di umile famiglia: il padre imbianchino, era un mulatto, la madre, una azzorriana bianca, trapiantata a Rio dalla nativa isola di São Miguel; autodidatta, esordì a sedici anni dopo l'abbandono della casa paterna;
A palmeira (1855, La palma, poesia)
Crisálidas (1864, Crisalidi, poesia)
Falenas (1870, Falene, poesia)
Americanas (1875, Americane, poesia)
Occidentais (Occidentali, poesia)
1897, diventa un alto funzionario dello stato e presidente dell'Accademia Brasileira de Letras;
Contos fluminenses (1872, Racconti di Rio de Janeiro)
Resurreiçao (1872, Resurrezione)
Histórias da meia-noite (1873, Storie di mezzanotte)
A mão e a luva (1874, La mano e il guanto)
Iaiá Garcia (1878)
Memórias póstumas de Brás Cubas (1881, Memorie dell'aldilà, I parte della trilogia)
Papéis avulsos (1882, Fogli sciolti)
Quincas Borba (1891, II parte della trilogia)
Várias histórias (1896, Storie varie)
Don Casmurro (1899, III parte della trilogia)
Poesias completas (1901)
Memorial de Aires (1908, Memoriale di Aires).

Capuana, Luigi (Mineo, Catania 1839-Catania 1915) scrittore italiano, massimo teorico in Italia del verismo;
Garibaldi (1861)
Vanitas vanitatum (1863)
1865 ca, critico teatrale de «La Nazione» di Firenze;
Il teatro italiano contemporaneo (1872)
Spiritismo (?, novella)
Giacinta (1879, romanzo, adattato per il teatro nel 1890)
Studi sulla letteratura contemporanea (1880-82)
1882-84, direttore del «Fanfulla della Domenica»;
C'era una volta (1882)
Malia (1885, teatro)
Profumo (1890, romanzo)
Le appassionate (1893, novella)
Le paesane (1894, raccolta di novelle)
Scurpiddu (1898)
Gli "ismi" contemporanei (1898)
Nuove paesane (1898)
Il marchese di Roccaverdina [o Roccavaldina] (1901, romanzo)
[da cui il film Gelosia del 1943 di Ferdinando Maria Poggioli]
La scienza e la letteratura (1902)
Delitto ideale (1902, romanzo)
Cardello (1907, romanzo)
Teatro dialettale siciliano (in 5 voll.)
Istinti e peccati (1914, ultimi suoi scritti narrativi)
Ultime paesane (1922, postumo).
vedi: Il Mondo delle Fiabe

Castelnuovo, Enrico (Firenze 1839-Venezia 1915) narratore e saggista italiano;
[Padre di Guido, matematico.]
Dal primo piano alla soffitta (1880)
Nella lotta (1880)
Due convinzioni (1885)
L'onorevole Paolo Leonforte (1894)
Nella bottega del cambiavalute (1895)
Il fallo di una donna onesta (1897)
I coniugi Varedo (1899)
I Moncalvo (1908) .

Cézanne, Paul (Aix en Provence 1839-1906) pittore francese.

Costantini, Settimio (Teramo 2 marzo 1839 – Roma 19 luglio 1899) politico italiano.

Creánga, Ion (Humulesti, Moldavia 1839-Iasi 1889) scrittore romeno, autore di varie fiabe pubblicate sulla rivista «Convorbiri literare» (Conversazioni letterarie) tra il 1875 e il 1883;
Ricordi d'infanzia (1881-92, pubblicati inizialmente nella stessa rivista).

Custer, George Armob (New Rumley, Ohio 1839-presso il Little Big Horn 1876) militare statunitense;
1861-65, combatte nelle file dell'Unione durante la guerra di secessione;
1866, passa al comando, col grado di tenente colonnello, del 7° reggimento di cavalleria impegnato nelle guerre contro gli indiani;
1868, è colpevole del massacro di Washita ai danni dei cheyenne; 
1876, 25 giugno, sorpreso dai sioux di Toro Seduto, rimane ucciso in una scaramuccia presso il fiume Little Big Horn nel Montana. [Unico sopravvissuto: Carlo Di Rudio]

George, Henry (Filadelfia 1839-New York 1897) economista e politico statunitense (convinto che la causa della povertà stia nell'appropriazione privata della terra) le cui idee furono considerate come uno dei pochi contributi teorici originali del socialismo americano; ebbero infatti una certa influenza sui "socialisti fabiani inglesi" e su taluni movimenti progressisti dell'America latina;
Progresso e povertà (1879)
Scienza dell'economia politica (1897).

Gibbs, Josiah Willard (New Haven, Connecticut 1839-1903) chimico-fisico statunitense, fondatore della moderna chimica-fisica, da cui la regola delle fasi;
Sull'equilibrio delle sostanze eterogenee (1875-78)
Elementary principles in statistical mechanics (1902, Principi elementari di meccanica statistica).

Gorio, Carlo (Borgo S. Giacomo, Brescia 18 agosto 1839 - Borgo S. Giacomo, Brescia 20 dicembre 1917) politico italiano.

Grimaldi, Bernardino (Catanzaro 14 febbraio 1839 - Roma 17 marzo 1897) politico italiano.

Halifax, Charles Lindley Wood (Londra 1839-Hickleton, Yorkshire 1934) teologo inglese;
1868, presidente della English Church Union, un'associazione che appoggia i principi e le pratiche della "chiesa alta anglicana";
1890, dopo la sua dedizione totale alla causa dell'unione della chiesa anglicana con la chiesa cattolico-romana, sollecita la chiesa di Roma ad esaminare la questione delle ordinazioni anglicane;
1896, con la bolla Apostolicae curae Leone XIII dichiara queste ordinazioni invalide;
Leone XIII e le ordinazioni anglicane (1912)
1921-25, promuove una serie di conversazioni tra anglicani e cattolici a Malines in Belgio ("conversazioni di Malines") trovando l'appoggio del vescovo della città D.-J. Mercier; da tale incontro emerge una diversità di posizioni circa il primato papale;
Riunione e primato romano (1925)
Note sulle conversazioni di Malines (1928)
Le conversazioni di Malines. Documenti originali (1930).

Kürner, Wilhelm (Kassel 1839-Milano 1925) chimico organico tedesco; collaboratore di F.A. Kekulé a Gand, lasciò poi il Belgio e si stabilì in Italia dove divenne assistente di S. Cannizzaro; insegnò (1870-1922) alla Scuola superiore di di agricoltura di Milano.

Kundt, August (Schwerin 1839-Israelsdorf, Lubecca 1894) fisico tedesco, si dedicò a ricerche di acustica e, in particolare, allo studio delle onde stazionarie nei tubi sonori.

Ollé-Laprune, Léon (Parigi 1839-1898) filosofo francese, insegnò dapprima nei licei e poi all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, dove ebbe come allievo M. Blondel (1861-1949)
La filosofia di Malebranche (1870, in 2 voll.)
De la certitude morale (1880, La certezza morale)
La Philosophie et le temps présent (1890, La filosofia e il tempo presente)
Le fonti della pace intellettuale (1892)
Le prix de la vie (1894, Il valore della vita)
Ciò che si va a cercare a Roma (1895)
La VIrilità intellettuale (1896)
La vitalità cristiana (1901, postumo)
La ragione e il razionalismo (1906, postumo).

Paris, Gaston (Avenay, Marne 1839-Cannes 1903) filologo e critico letterario francese, figlio dell'erudito Paulin che lo avviò agli studi filologici, svolse un ruolo centrale nello sviluppo degli studi filologici in Francia;
Storia poetica di Carlo Magno (1865)
1866, fonda la rivista «Revue critique»;
1872, dopo aver studiato a Bonn alla scuola di F. Diez e a Gottinga a quella di E. Curtius, succede al padre come docente presso il Collège de France; fonda la rivista «Romania»;
La poesia del medioevo (1885-95)
La letteratura francese del medioevo (1888)
1895, diventa amministratore del Collège de France
François Villon (1901).

Pater, Walter Horatio (Shadwell, Londra 1839-Oxford 1894) saggista e romanziere inglese, di famiglia di origine olandese;
1858, dopo aver studiato alla King's School di Canterbury, entra al Queen's College di Oxford;
1862, si laurea in studi classici;
1866, nel suo viaggio in Italia visita Ravenna, Pisa e Firenze;
1867, nella «Westminster archivi» appare un suo saggio su Winckelmann;
Poesia estetica (1868, saggio, prende le mosse dalla poesia di W. Morris)
Studi di storia del Rinascimento (1873, raccolta di scritti degli anni precedenti, dal 1867 in poi)
The Child in the House* (1878, agosto, Il bambino nella casa, apparso nel «Macmillan's Magazine»)
1880, rassegna le dimissioni da tutor al Brasenose College di Oxford
1882, è a Roma;
Marius, the Epicurean (1882, Mario l'epicureo)
Imaginary Portraits (1887, Ritratti immaginari)
Valutazioni (1889)
Miscellanea di studi (1895, postumo, comprende anche*).

Peirce, Charles Sanders (Cambridge, Massachusetts 1839-Milford, Pennsylvania 1914) filosofo statunitense, tra i maggiori maestri del pensiero contemporaneo, il fondatore del "pragmatismo";
[Figlio del matematico Benjamin.]
1864-65, insegna logica all'università di Harvard;
1869-70, c.s.;
Ricerca fotometrica (1878, frutto dei suoi precoci studi scientifici)
1879-84, insegna logica nell'università di Baltimora;
Studi di logica (1883, in collaborazione con una piccola scuola da lui creata a Baltimora).
Nel corso della sua vita non ha pubblicato alcun altro libro, numerosi invece gli articoli e recensioni su riviste specializzate.
Caso, amore e logica (1923, prima raccolta)
Scritti di Ch. S. Peirce (1931-35, voll. I-VI; 1958, voll. VII-VIII, a cura dell'Università di Harvard).

Pelloux, Luigi Girolamo (La Roche, SAVOIA 1839-Bordighera 1924) militare e politico italiano;
1870, settembre, comanda l'artiglieria che apre la breccia di porta Pia nella presa di Roma;
1880, deputato;
1896, senatore;
1891-93, ministro della guerra;
1896-97, ancora ministro della guerra;
1898, giugno, chiamato alla presidenza del consiglio, subito dopo la grave crisi culminata nei sanguinosi fatti di maggio a Milano, ha inizialmente l'appoggio delle sinistre sia per il comportamento moderato da lui  tenuto nelle settimane precedenti (quando, comandante del corpo d'armata di Bari, ha conservato l'ordine pubblico senza ricorrere allo stato d'assedio) sia per le misure concilianti con cui esordisce il suo gabinetto nel quale è anche ministro degli interni;
1899, febbraio, di fronte al permanere della tensione sociale nel paese presenta un progetto di legge repressivo che gli mobilita contro la sinistra parlamentare; maggio, formato un nuovo governo, orientato più a destra (la cui eminenza grigia è S.C. Sonnino), rende ancor più pesante il progetto di legge provocando l'ostruzionismo parlamentare dell'estrema sinistra al quale reagisce promulgando le misure repressive con un decreto;
1900, febbraio, si scioglie la camera poco dopo che la corte di cassazione ha dichiarato la nullità della promulgazione del decreto; giugno, alle elezioni il suo governo esce battuto, per cui è costretto a dare le dimissioni aprendo così la strada alla svolta in senso liberale realizzatasi più tardi con il ministero Zanardelli-Giolitti;
1900-1902, comandante del corpo d'armata di Torino;
Alcuni ricordi della mia vita (1967, postumo).

Praga, Emilio (Gorla, Milano 1839-Milano 1875, alcolizzato) poeta italiano;
[Nato da una ricca famiglia di industriali, padre di Marco (1862-1929).]
1857-59, compie lunghi viaggi in Svizzera, Francia, Germania e Olanda;
1858, letti i Fiori del male di Ch. Baudelaire, ne rimane folgorato; da questo momento ostenta disprezzo verso la letteratura italiana e in particolare verso A. Manzoni;
1859, esordisce come pittore esponendo a Brera quattro dipinti a olio;
Tavolozza (1862, versi)
1864, dopo la morte del padre, crolla l'azienda familiare e ciò si scontra con la sua indole bohémienne; tenta così di darsi un lavoro regolare collaborando con A. Boito al «Figaro» e accettando per breve tempo l'incarico di letteratura presso il conservatorio di Milano; si abbandona all'alcool e alla droga
Le madri galanti (1863, commedia, in collaborazione con A. Boito)
I profughi fiamminghi per la musica di F. Faccio (1863, libretto d'opera) 
Penombre (1864)
Fiabe e leggende (1867)
Il capolavoro d'Orlando (1867, commedia)
Fantasma per la musica di A. Ferretti (1870, libretto d'opera)
L'avvocato Patelin per la musica di A. Montuoro (1871, libretto d'opera)
Ormai alcolizzato viene lasciato dalla moglie che gli sottrae pure il figlioletto Marco.
Postumi:
Le memorie del presbiterio (romanzo incompiuto)
Scene di provincia (1877, terminato da A. Sacchetti)
Trasparenze (1878, poesie).

Prudhomme, René-François-Armand o Sully-Prudhomme (Parigi 1839-Châtenay-Malabry, Parigi 1907) poeta francese, iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, alla Sorbona, si dedicò tuttavia prevalentemente agli studi filosofici;
Stances et poèmes (1865, Stanze e poesie)
1866, partecipa con alcuni componimenti poetici all'antologia del Parnasse contemporain;
Les épreuves (1866, Le prove)
Les solitudes (1869, Le solitudini)
De rerum natura di Lucrezio (1869, traduzione)
Les vaines tendresses (1875, Le vane tenerezze)
La justice (1878, La giustizia, poema)
1881, accademico di Francia;
Le bonheur (1888, La felicità, poema)
Riflessione sull'arte dei versi (1892)
1901, premio Nobel per la letteratura;
Il problema delle cause finali (1902).

Przeval'skij, Nikolaj Michajlovic (Smolensk 1839-Karakol, odierna Przeval'sk 1888) esploratore e geografo russo; militare di carriera VIsitò la Siberia orientale e l'Ussuri; noto anche per aver scoperto un cavallo selvatico (Equus przewalskii) che vive nelle pianure tra la Siberia e la Cina occidentale, considerato un progenitore dell'attuale cavallo domestico;
1870, dalla Società geografica di Pietroburgo ha l'incarico di guidare una spedizione scientifica in Mongolia e nella Cina settentrionale; compie in seguito viaggi in Asia centrale, nel Tibet e bel Gobi;
1888, muore di tifo enterico durante un viaggio ai confini col Pamir.

Ramée, Marie Louise de la o Ouida (Bury St. Edmunds, West Suffolk 1839-viareggio 1908) scrittrice inglese, autrice di 45 romanzi;
Under Two Flags (1867, Sotto due bandiere)
Tricotin (1869)
A Dog in Flanders (1872, Un cane in Fiandra)
Moths (1880, Falene)
A Village Commune (1881, Una comunità di Villaggio, lodato da J. Ruskin per la fedeltà nel dipingere il paesaggio rurale)
Stories for Children (1882, Bimbi, storie per bambini)
In Maremma (1882, libro di viaggio).

Rockefeller, John Davidson (Richford, New York 1839-Ormond Beach, Florida 1937) industriale statunitense; Albero genealogico
[Secondogenito del tedesco William Avery [cognome della madre, come si usava] Rockefeller (1818-1906) e della scozzese Eliza Davidson (1813-1889),  padre di John Davidson Jr. (1874-1960).]

Scalabrini, Giovanni Battista (Fino Mornasco, Como 1839-Piacenza 1905) ecclesiastico italiano;
1875, vescovo di Piacenza;
Intransigenti e transigenti, osservazioni di un vescovo italiano (1888, opuscolo sulla "questione romana", pubblicato anonimo, le cui bozze sono state lette da Leone XIII, ma che deve poi ritirare)
1887, fonda la "società di san Raffaele" per promuovere l'assistenza insieme materiale, morale e sociale agli emigranti; per l'assistenza più propriamente religiosa e sociale crea la congregazione dei "missionari di san Carlo per gli italiani emigrati";
L'emigrazione italiana, considerazioni e proposte (1888)
Dell'assistenza all'emigrazione nazionale e degli istituti che VI provvedono (1891)
L'Italia all'estero (1899).

Sisley, Alfred (Parigi 1839-Moret-sur-Loing, Seine-et-Marne 1899) pittore francese.

Starabba, Antonio – marchese di Rudinì (Palermo 1839-Roma 1908) politico italiano, appartenente a una famiglia di nobiltà provinciale, laureatosi in legge a Palermo;
1860, 4 aprile, partecipa alla fallita insurrezione antiborbonica ed è costretto ad un breve esilio;
1864, sindaco di Palermo;
1866, settembre, fronteggia con coraggio la rivolta scoppiata nella città per cui viene nominato prefetto, prima a Palermo e poi a Napoli;
1869, deputato della destra e ministro degli interni con Menabrea;
1891 febbraio-maggio 1892, contrario a Depretis e poi a F. Crispi, succede a questo nella presidenza del consiglio con un ministero di destra (detto della "lesina" per il programma di risanamento della finanza pubblica);
1896, marzo, torna al potere dopo la sconfitta di Adua; ottobre, conclude con l'Etiopia la pace di Addis Abeba che riconosce l'indipendenza dell'Etiopia e mantiene all'Italia il possesso dell'Eritrea;
1898, maggio, la grave crisi politico-sociale culmina nella sanguinosa repressione dei moti milanesi; alla fine del mese si dimette; 16 giugno, presentatosi alla camera con un nuovo gabinetto orientato verso l'introduzione di misure limitative delle libertà costituzionali, si dimette il 18 di fronte alla manifesta ostilità della maggioranza dei deputati.

Tarchetti, Iginio Ugo (San Salvatore Monferrato, Alessandria 1839-Milano 1869) scrittore italiano; 
1857, intrapresa la carriera militare, l'abbandona e si trasferisce a Milano dove cerca fortuna nelle lettere;
Una nobile follia (1867, violentemente antimilitarista)
Racconti fantastici (1869)
Amore nell'arte (1869)
Postumi:
Fosca (1869, romanzo incompiuto, portato a termine, subito dopo la morte dell'amico, da Salvatore Farina)
Disjecta (1879, raccolta di versi).

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«segue da 1838»
1839
Germania
Granducato di Sassonia-Weimar, viene emanata una legge (corrispondente al Copyright Act inglese), la prima a prevedere la protezione per trent'anni dopo la morte dell'autore.
«segue 1840»

«Il Politecnico»

1839, C. Cattaneo fonda questa rivista con il sottotitolo di "repertorio mensile di studi applicati alla prosperità e cultura sociale" (dal 1840 ha periodicità bimestrale);
1839-44, prima serie;
[da non confondere con la rivista omonima fondata nel 1945 da E. VIttorini]
«segue 1859»

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