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ANNO 1875

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

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SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Papa Pio IX
(1846-78)

- segretario di Stato e responsabile del servizio di spionaggio papale: card. G. Antonelli;

1875, settembre, Firenze, si svolge il II Congresso Cattolico; primo atto dell'assemblea è la fondazione dell'Opera dei Congressi con il compito di coordinare l'azione dei cattolici italiani nella vita pubblica e sociale: il non expedit che impedisce ai cattolici di partecipare alle elezioni politiche sembra non valga per quelle amministrative, provinciali e comunali!!
Stretto quindi il controllo dei cattolici sulle amministrazioni comunali.
Lo stesso anno un rappresentante del card. G. Antonelli chiede un incontro privato con il commissario di Borgo Giuseppe Manfroni per informarlo di essere a conoscenza che Giuseppe Garibaldi ha arruolato e armato un gruppo di fanatici anticlericali per organizzare un assalto al Palazzo Pontificio.
Il commissario rassicura il cardinale promettendogli di perlustrare personalmente i cancelli del Vaticano e di aumentare i controlli attorno alle mura del piccolo regno pontificio.
Nello stesso tempo, proprio mentre il Vaticano si rifiuta di avviare relazioni ufficiali con il Regno d'Italia, Giuseppe Manfroni diventa il rappresentante non ufficiale del governo italiano presso la Santa Sede.

"Prima internazionale Comunista"

«segue da 1874»
1875

Dal 1872 il Consiglio generale (in cui prevalgono i seguaci di K.H. Marx che è accusato da M.A. Bakunin di «dittatura») si è trasferito a New York.
«segue 1876»

Internazionale "antiautoritaria"
(1872-77)

«segue da 1874»
1875

Gennaio
-
«segue 1876»




 

 






1875
Impero d'Austria
 
Francesco Giuseppe I
Albero genealogico
(Vienna 1830-1916)
figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Absburgo-Lorena e di Sofia di Baviera;
1848-1916, imperatore d'Austria;
1867-1916, re d'Ungheria;

 
Ministro degli Affari Esteri
-
-
Ministro delle Finanze
-
-

1875
-

AUSTRIA
Cancelliere
-
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
UNGHERIA
Cancelliere
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
 
***

- "Vecchi cechi": F.L. Rieger, leader dell'autonomismo boemo contro il centralismo di Vienna  e capo del partito, nel 1863 si è dimesso da deputato al parlamento di Vienna e alla dieta di Boemia per guidare il boicottaggio dei lavori parlamentari;
decisamente contrario al "compromesso" austro-ungherese dell'anno precedente pubblica una "dichiarazione" nella quale sostiene l' "individualità storica" della Boemia e il suo diritto all'indipendenza;
- "Giovani cechi": costituitosi nel 1863, questo movimento non contesta la struttura generale della monarchia austro-ungarica ma avanza determinate richieste;





1875
Deutsches Reich
Guglielmo I
Albero genealogico

(Berlino 1797-1888)
secondogenito di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz;
1861-88, re di Prussia;
1871-88, imperatore di Germania;

 
Presidente
del Bundesrat

(consiglio federale)
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
Presidente
del Reichstag
 
 
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
Guerra
gen. Emil von Albedyll
(1872 - 1888)
   
   
   
   

1875
l'Associazione generale degli operai tedeschi (fondata nel 1863 da F. Lassalle) e il Partito operaio socialdemocratico (fondato nel 1869 da W. Liebknecht e A. Bebel) si uniscono nel Partito socialdemocratico (programma di Gotha).

Kulturkampf
lotta per la Civiltà
1871-79

1875, in Prussia le leggi repressive paralizzano l'attività della chiesa, ma hanno anche l'effetto di portare i cattolici a consolidare il loro fronte unico; particolarmente attivo è il partito del Centro guidato da L. Windthorst che conduce la battaglia sul terreno parlamentare, alleandosi fra l'altro con la sinistra nel promuovere la legislazione sociale, e assumendo una posizione rigida, intesa a esigere l'abolizione totale delle leggi contrarie alla libertà religiosa.



 
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Regni
Regno di Baviera

Ludwig II (Monaco 1845-Starnberger See 1886)
figlio del re Massimiliano II Joseph e della p.ssa Marie di Prussia;
1864-86, re di Baviera;
1875
-

 
Regno di Sassonia

Albert I (Dresden 1828 - Castello di Sibyllenort 1902)
figlio di Johann I e di Amalie di Baviera;
1873-1902, re di Sassonia;
1875
-

Albero genealogico
 
Regno di Württemberg

Karl (Stuttgart 1823 - Stuttgart 1891)
figlio del re Wilhelm I e della grand.ssa Olga di Russia;
1864-91, re di Württemberg;
1875
-

Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di
 
 
Granducato di
 
 
 
   
 
Ducati
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Ernst II (Coburgo 1818-castello di Reinhardsbrunn 1893)
figlio di Ernst I e della p.ssa Luise di Saxe-Gotha;
1844-93, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1875
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen

Georg II (Meiningen 1826 - Wildungen 1914)
figlio del duca Bernhard II e della p.ssa Marie di Hesse-Kassel;
1866-1914, duca di Sassonia-Meiningen;
1875
-

Albero genealogico
 
 
   
 
Principati
 
 

1875
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
- dal 1864 il governo russo ha abolito il polacco come lingua ufficiale, soppresso ogni forma di governo locale e promulgata una riforma agraria molto più radicale di quella russa del 1861, per danneggiare la turbolenta nobiltà;
anche la chiesa cattolica viene perseguitata;
 
1875
-





1875
Principato di Serbia
[Indipendente dal 1861]
Milan Obrenovic
Albero genealogico

(Marasesti, Moldavia 1845 - Vienna 1901)
pronipote del principe Miloš I;
1868-82, principe di Serbia;
- dal 1869 vige la costituzione;
1875
-


1882-89, re di Serbia;

1875
-

Principato del Montenegro
Nicola I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(Njegoš, Principato del Montenegro 1841 - Antibes, Francia 1921)
1860-1909, principe del Montenegro;
1875
-


1910-18, re del Montenegro (Nicola I);

1875
-





1875
Regno degli Elleni
Giorgio I
Albero genealogico

(Copenaghen 1845-Salonicco 1913)
figlio di Cristiano IX re di Danimarca e di Luisa di Assia-Kassel nonché cognato di Edward VII re d'Inghilterra;
1863-1913, re degli Elleni;
- dal 1864 ha accordato al paese una costituzione democratica (non di immediata applicazione) e sostiene con alterna fortuna le aspirazioni all'indipendenza dell'isola di Creta;
1875
-

 
1875
-



1875
IMPERO OTTOMANO
Abdül Aziz o 'Abd al-'Aziz
Albero genealogico
(Istanbul,9 febbraio 1830 – Istanbul, 4 giugno 1876)
figlio di Mahmud II;
1861-76, XXXII sultano;
1866-68, insurrezione di Creta;
dal 1870 esiste l'Esarcato di Bulgaria, da lui creato;
1875
-

TURCHIA
1875
grande rivolta contadina in Bosnia-Erzegovina che si estende anche alla Macedonia (sulla quale dal 1870 ha giurisdizione la Bulgaria);
1875-76, insurrezione della Bulgaria;
alle insurrezioni i turchi rispondono con massacri provocando l'intervento della Russia in difesa delle nazionalità slave (nuova crisi nella "questione d'oriente");
queste insurrezioni, unite ad una difficile situazione finanziaria, favoriscono un'inversione di rotta in senso conservatore del governo;

Ottobre

il governo pubblica una dichiarazione nella quale si legge che solo la metà dell'ammontare necessario a riparare il debito con l'estero può essere pagato in contantI; la somma rimanente sarà coperta con un'ulteriore emissione di buoni governativi.
Ciò equivale ad una dichiarazione di bancarotta.
[Il deficit è stato causato parzialmente dai raccolti disastrosi in Anatolia, ma innanzitutto dalle ingenti spese militari affrontate per la repressione dei ribelli balcanici e per la guerra contro la Russia. Le potenze europee rivali incontrano difficoltà nel coordinamento delle rispettive politiche nei confronti di Istanbul ma si muovono inesorabilmente verso l'imposizione delle loro condizioni finanziarie all'impero.
Il Congresso di Berlino aggraverà ulteriormente la situazione, costringendo il sultano a cedere le province balcaniche.]
BOSNIA-Erzegovina

1875
Febbraio
nel Villaggio di Nevesinje presso Mostar, capoluogo dell'Erzegovina, quando i preventivi degli esattori delle imposte vengono fatti, risultano così esorbitanti che 164 contadini del luogo si rifugiano nel vicino Principato del Montenegro per non pagare il tributo;
avendo il principe Nicola I del Principato del Montenegro ottenuto dalle autorità turche il permesso di rimpatriare gli abitanti di Nevesinje indisturbati, egli li persuade a rientrare ma quando tornano trovano che durante la loro assenza le loro case sono state incendiate ed è successa una sequela di violenze e oppressioni per parte delle autorità ottomane.

Luglio
, gli abitanti di Nevesinje insorgono contro le autorità ottomane e si rifiutano di pagare le imposte o di consentire che la polizia turca entri nel paese;
il governo di Costantinopoli invia dei commissari per cercare di pacificare la popolazione e anche alcuni consoli esteri fanno lo stesso tentativo, ma senza successo, poiché gli insorti hanno troppa esperienza dei sistemi ottomani per nutrire alcuna fiducia nelle promesse ufficiali.
Alle "riforme" turche senza sorveglianza europea nessuno crede più.
L'insurrezione quindi dilaga ed ha aiuti dagli abitanti ortodossi delle Krivosie (sopra le Bocche di Cattaro) in territorio austriaco, i quali sconfinano in più punti e si costituisce un comitato a Castelnuovo per distribuire armi e munizioni agli insorti.

Agosto
15
, a Kozurac (Bosnia nord-occidentale) scoppia un movimento analogo che da qui si estende verso est a Brod e Dervent. Questi insorti ricevono aiuti dagli slavi dell'Ungheria meridionale (Banato e Backa), essi pure di razza serba. Dal Principato del Montenegro giungono degli armati per appoggiare l'agitazione.
Il sultano promette nuove riforme.

Dicembre
30
, il ministro degli affari esteri austro-ungarico conte Gyula Andrássy pubblica una nota con la quale fa rilevare il carattere vago e inadeguato delle proposte turche e propone:
- la soppressione dell'appalto delle imposte,
- l'istituzione della libertà religiosa e
- la costituzione di una commissione mista di cristiani e musulmani per sorvegliare l'esecuzione delle riforme.


BULGARIA
1875
dal 1870 i bulgari hanno una propria chiesa bulgara autonoma e dal 1872 il loro Esarca, mons. Antim;






1875
RUSSIA
 
Alessandro II Romanov
Albero genealogico
(Mosca 1818 - Pietroburgo 1881)
figlio di Nicola I e di Carlotta di Prussia;
1855-81, zar di Russia;

Ministro degli Esteri
-
1875
-





-
1875
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
- dal 1863 la dieta viene convocata ufficialmente ogni cinque anni e
la lingua ufficiale è diventata il finlandese; la religione è luterana già dal XVI sec.;
- dal 1869 lo zar ha concesso la costituzione;
1875
-



1875
Principato di ROMANIA
[dal 9 novembre 1859 con l'unione di Moldavia e Valacchia]
Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen

Albero genealogico

(Sigmaringen, Prussia 1839 - Sinaia, Valacchia 1914)
figlio di Carlo Antonio († 1885) principe di Hohenzollern-Sigmaringen (1848-49, abd.) e di Giuseppina di Baden;
1859, entra nell'esercito prussiano;
1866-81, principe di Romania;
grazie anche all'appoggio di Napoleone III col quale ha rapporti di parentela, viene eletto con plebiscito popolare:
la conferenza di Parigi dichiara nulla l'elezione ma per suggerimento di Bismarck egli parte subito per la Romania in incognito; (maggio) giunge a Bucarest dove viene accolto con grande entusiasmo popolare.
La Turchia protesta e concentra un esercito sul Danubio sotto Omar Pascià, i romeni mobilitano e una nuova guerra sembra imminente; ma la Vittoria prussiana sull'Austria (la Duplice Monarchia Austria-Ungheria sarà costituita con un compromesso nel 1867) a Sadowa e l'insurrezione di Creta distraggono l'attenzione sia della Porta che dell'Austria stessa da ogni idea di intervento.
La conferenza di Parigi e il sultano si adattano al fatto compiuto e finiscono per riconoscere il nuovo sovrano.
nel 1869 sposa la principessa Elisabetta di Wied (o Carmen Sylva);


1881-1914, re di Romania; (Carlo I)






1875
-
 

a





1875
FRANCIA
 
Terza Repubblica
Presidente della Repubblica
P. de Mac-Mahon
(1873 24 mag - 30 gen 1879)
Presidente del Senato
-
Presidente della Camera dei deputati
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
[Senato+Camera]
-
 
vice-presidente del Consiglio
Ernest Courtot de Cissey
(1874 22 mag - 20 mar 1875)
Louis Buffet
(1875 10 mar-23 feb 1876)
Ministro dell'Interno
François de Chabaud-Latour
barone
(1874 20 lug - 10 mar 1875)
Louis Buffet
(10 mar - 23 feb 1876)
Guardasigilli
Adrien Tailhand
(1874 22 mag - 10 mar 1875)
J. Dufaure
(10 mar - 12 dic 1876)
Sovrintendente delle Finanze
Pierre Mathieu-Bodet
(1874 20 lug - 10 mar 1875) 
Léon Say
(10 mar - 17 mag 1877)
Segretario di stato agli Affari Esteri
L. Decazes
(1873 29 nov - 23 nov 1877)
Istruzione Pubblica
F.-J.-S. Suisse [Jules Simon]
(1873 25 mag - ? 1879)
* Leggi costituzionali del 1875.
1875
-


1875
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmo III

Albero genealogico

(† 1890)
figlio di Guglielmo II e di Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;


Primo ministro
-
1875
il peggioramento della congiuntura internazionale induce l'agricoltura a modernizzarsi permettendo così la sua prosperità grazie alle esportazioni verso l'Inghilterra;
 

a



1875
REGNO del BELGIO

Leopoldo II

Albero genealogico

(1835 - 1909)
figlio di Leopoldo I e di Carolina Carlotta Augusta d'Inghilterra;
1865-1909, re dei belgi;


1885-1908, sovrano dello Stato Indipendente del Congo
[in realtà un suo possedimento personale]



 
1875
-

a


 




1875
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
dal 14 febbraio 1861 è vedova;


1877-1901, imperatrice delle Indie;

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
B. Disraeli conservatore
(1874 21 feb - 23 apr 1880)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir Stafford Henry Northcote
(1874 21 feb - 21 apr 1880)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e Commonwealth
-
-
Guerra
-
-
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
1875
-
1875
-



1875
REGNO di DANIMARCA
Cristiano IX
Albero genealogico

(Gottorp, Schleswig-Holstein 1818 - Copenaghen 1906)
figlio di Federico Guglielmo e di Luisa di Assia-Kassel;
1863-1906, re di Danimarca;

1875
-

ISLANDA

1875
-


1875
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Oscar II
Albero genealogico

(Stoccolma 1829 - 1907)
figlio di Oscar I e di Giuseppina di Leuchtenberg, e fratello di Carlo XV;
1872-1907, re di Svezia;
1872-1905, re di Norvegia;


SVEZIA
1875
-
NORVEGIA
1875
-





1875
REGNO di PORTOGALLO
Luiz I
Albero genealogico
(? - 1889)
secondogenito di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha e di Maria II regina di Portogallo;
1861-89, re di Portogallo;
[succeduto al fratello Pietro V]
1862, sposa Maria Pia di Savoia-Carignano (1847-lug 1911);

-

?
(?-?)

1875
-


a

1875
REGNO di SPAGNA
Alfonso XII di Borbone
Albero genealogico
(Madrid 1857-1885)
figlio di Isabella II e di don Francesco d'Assisi di Borbone;
1868, costretto all'esilio con la madre;
1874, 29 dicembre, il colpo di stato di Sagunto restaura la monarchia borbonica, dopo il regno di Amedeo di Savoia e il breve regime repubblicano di E. Castelar;
1875, gennaio, rientra in Spagna;
1875-85, re di Spagna;

 
Primo Ministro
 
1875
-



«carlismo»: sopravvive solo in Navarra;







1875
REGNO D'ITALIA
Vittorio Emanuele II
Albero genealogico
(Torino 1820-Roma 1878)
figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d'Absburgo-Lorena di Toscana;
1831-49, principe di Piemonte;
1849-59, duca di Savoia;
1849-61, re di Sardegna;
1861-78, re d'Italia;


PARLAMENTO
XII Legislatura
(1874 23 nov- 3 ott 1876)
Presidente del Senato
L. Des Ambrois de Nevache
piemontese
[1ª Sessione]
(1874 23 nov - 21 feb 1876)
Presidente della Camera
G. Biancheri
ligure
(1874 23 nov - 3 ott 1876)
 
Presidente
del Consiglio
M. Minghetti II (*DS
(+ Finanze)
romagnolo
(1873 10 lug - 25 mar 1876)
Interno
G. Cantelli
emiliano
(1873 10 lug - 25 mar 1876)
Affari Esteri
E. Visconti Venosta
lombardo
(1869 14 dic - 25 mar 1876)
Guerra
C. Ricotti Magnani
piemontese
(1870 7 set - 25 mar 1876)
Marina
S.A. P. de Saint-Bon
savoiardo
(1873 10 lug - 25 mar 1876)
Finanze
-
Agricoltura, Industria e Commercio
G. Finali
romagnolo
(1873 10 lug - 25 mar 1876)
Lavori Pubblici
S. Spaventa
abruzzese
(1873 10 lug - 25 mar 1876)
Grazia e Giustizia, e Culti
P.O. Vigliani
piemontese
(1873 10 lug - 25 mar 1876)
Istruzione Pubblica
R. Bonghi
campano
(1874 27 set - 25 mar 1876)
*Destra Storica.

1875

Gennaio

Febbraio
il direttore del giornale «La Capitale», Raffaele Sonzogno, viene assassinato a Roma;

Marzo

Aprile
Francesco Giuseppe restituisce a Venezia la visita di Vittorio Emanuele II a Vienna;

Maggio
 
Giugno

Luglio
3
, sotto il "governo Minghetti", di destra, viene costituita con legge una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla "Sicilia mafiosa", presieduta dall'on. Borsani;

Agosto

Settembre

Ottobre
Stradella (Pavia), in un discorso politico A. Depretis espone le linee programmatiche della Sinistra. 
L'alleanza tra Italia e Germania è consolidata dalla visita di Guglielmo I in Italia.

Novembre

Dicembre



SICILIA

1875

Giugno
3
, dopo aver rielaborato il progetto Cantelli, il governo presenta alla Camera un nuovo progetto di legge composto da un solo articolo;
20, viene approvato e passa poi anche al Senato ma contemporaneamente viene decisa un'inchiesta parlamentare in Sicilia;

Luglio
3
, viene costituita con legge una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla "Sicilia mafiosa";
la Giunta composta da 9 parlamentari è presieduta dall'on. Borsani;

Fonti:
- Giuseppe Carlo Marino, Storia della Mafia.
- Gino Pallotta, Dizionario storico della Mafia.





 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Frederick T.H.-T. Blackwood
conte di Dufferin e Ava
(1872 - 1878)
Primo ministro
Alexander Mackenzie
(1873 - 1878)
[liberale]

1875
viene creata la Corte Suprema del Canada come ultima istanza d'appello nella maggior parte dei procedimenti giudiziari;
[Anche se, sino al 1949, le sue sentenze rimarranno sottoposte all'impugnazione presso il Judical Committee del Privy Council a Londra.]

Nelle Cypress Hills, le Giubbe Rosse costruiscono Fort Walsh.
[Rimarrà il quartier generale della North-West Mounted Police sino al 1883.]

 

 

 

 

 

 


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
Ignace Bourget
(1840 - 1876)

1875
-

 

 

 

ONTARIO
-
-

1875
-


NEW BRUNSWICK
-
-

1875
-

NOVA SCOTIA
-
-

1875
-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1875
-


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
   

1875
Il governo canadese stabilisce la struttura dei Territori del Nord-Ovest.
Il sistema scolastico prevede scuole cattoliche e protestanti separate e con uguali diritti.
[Nel corso degli anni saranno però introdotti nuovi regolamenti che modificheranno completamente la vecchia struttura.]

 

BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1875
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1875
-

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
Frederick B.T. Carter
(1874 - 1878)

1875
-

 


 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
U.S. Grant [18°]
(1869 4 mar - 4 mar 1877)
[Pr]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
Hamilton Fish
(1869 4 mar - ?)
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
M.R. Waite
(1874 4 mar - 23 mar 1888)

1875
Gli ambienti finanziari ottengono, alla fine, la soluzione che desiderano, quella del "denaro sonante": il Resumprion Act stabilisce che dal 1° gennaio 1879 il ministero del Tesoro, su richiesta degli interessati, convertirà in oro qualsiasi banconota a corso legale.

Il senato, dando così un segno di non voler più imporre uno stretto controllo al Sud, dà un voto contrario a un nuovo Force Bill ora proposto; in compenso il Congresso approva lo stesso anno un nuovo Civile Right Act che elimina ogni forma di discriminazione nei teatri, nelle locande e nei locali pubblici, ma il provvedimento, approvato sotto la spinta emotiva della morte di Charles Sumner († 1874), è soltanto l'estremo guizzo di una crociata ormai priva di slancio e la sua applicazione non sarà mai imposta con la forza.

Nelle elezioni i democratici sperimentano il "piano del Mississippi" (elaborato nel 1874): il suo scopo è di riportare i pochi scalawags rimasti nell'alveo del Partito democratico e di indurre i negri a non votare. Dove non si riesce con sistemi persuasivi, si adottano mezzi illegali o al limite della legalità.
Associazioni paramilitari scendono in piazza rendendo evidente cosa si debba intendere per "potere dei bianchi".
Le pressioni economiche sono forse ancora più efficaci dell'uso della forza e del terrore:
- i capi delle comunità di colore politicamente più attivi e quelli che hanno aderito al Partito repubblicano non trovano più lavoro,
- i contratti d'affitto dei terreni su cui lavorano non vengono rinnovati,
- nei negozi devono acquistare le merci a prezzi più cari.

Intanto la maggior parte delle tribù è stata trasferita nelle riserve, ma il piano del Congresso non è stato ancora realizzato quando la scoperta dell'oro nelle Black Hills provoca una nuova guerra con i sioux.

L'associazione socio-culturale tra agricoltori, "National Grange of the Patrons of Husbandry", ha raggiunto ormai 21.000 sezioni e 800.000 iscritti.


Isole Hawaii:
[1820 circa, i rapporti americani diventano sempre più stretti, quando vi attraccano le prime baleniere americane e vi sbarcano i primi missionari della Nuova Inghilterra;
1865, al termine della guerra di secessione i colonizzatori, in gran parte figli dei missionari, hanno creato grosse piantagioni di zucchero e di ananas e dominano l'economia e il governo delle isole.]
Ora il "trattato di reciprocità" permette allo zucchero hawaiano di entrare liberamente sul mercato americano, impegnando però il governo delle isole a non mettere nessuna parte del suo territoiro a disposizione di altre potenze. Questo accordo rende perciò le Hawaii economicamente dipendenti dagli Stati Uniti.

 

Causa Stati Uniti contro Cruikshank: la Corte Suprema stabilisce che il XIV emendamento protegge i diritti e i privilegi del cittadino solo nel caso che siano messi in discussione dal comportamento di un singolo stato.
[vedi anche Civil Rights Cases (1883).]


 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1875
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1875
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1875
-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1875
-




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1875
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1875
-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1875
-

 



 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1874
-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1875
-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1875
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1875
-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 29 maggio 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1875
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1875
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1875
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1875
-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1875
-




[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1875
-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1875
-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1875
-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1875
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1875
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1868
-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1875
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1875
-


[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1875
-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1875
-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1875
-

 


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1875
-

 


[-] Territorio del NEW MEXICO [dal 1846]
Governatore
-
-

1875
-

 


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1875
-

 


[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1875
-

 


[-] Territorio dell'UTAH [dal 1850]
[Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1875
-

 

 


[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1875
-

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-

1875
-

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-

1875
-

 


[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1875
Gennaio
-

 


[-] Territorio del COLORADO [dal 28 febbraio 1861]
Governatore
-
-

1875
Gennaio
-

 


[-] Territorio dell'IDAHO [dal 24 marzo 1863] - cap. Boise
[Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1875
Gennaio
-

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1875
Gennaio
-

 


[-] Territorio del MONTANA [1864-89] [dal 26 maggio 1864] - cap. Virginia City
[Fino al 1865 cap. Bannack.]
Governatore
-
-

1875
Gennaio
-

La capitale si sposta da Virginia City a Helena.


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-
-

1875
-

 

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1875
-

 


a





1875
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
guerra grande (1868-78): prima guerra d'indipendenza cubana;
1875
gli elementi più moderati del fronte patriottico, tra cui F.V. Aguilera, si arrendono al governo borbonico in cambio di limitate concessioni (autonomia dell'isola e rappresentanza alle cortes di Madrid); l'ala più radicale, capeggiata dal gen. nero A. Maceco, da M. Gómez e da E. Agromonte, risolutamente abolizionista e indipendentista, regge ancora per un triennio;
Haiti
-
?
(?-?)
1875
-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1875
-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1875
-


1875
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
S. Lerdo de Tejada
(1872 - 1876)
1875
si susseguono in crescendo sollevazioni militari e indie;

1875
GUATEMALA
[formalmente indipendente dal 1847]
- Capo del governo
Justo Rufino Barrios
(1873 - 1875)
1875
-


1875
HONDURAS
-
?
(?-?)
1875
cresce la dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;

1875
- Presidente
?
(? - ?)
1875
-

1875
NICARAGUA
[protettorato della Gran Bretagna sulla Costa de Mosquitos: (1848-60)]
- Dittatore
-
1875
lotte tra liberali e conservatori (clericali) agitano la vita interna del paese per tutto il secolo XIX;
gli interessi nordamericani sono rafforzati dal progetto di costruire un canale interoceanico attraverso il Nicaragua;



1875
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
- Presidente
T. Guardia
(1870 - ?)
1875
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;







1875
- Presidente  
1875
-


1875
- Presidente della repubblica
A. Guzmán Blanco
(1870 - 1888)
[dispotismo illuminato]
1875
-

1875
República del Ecuador
Presidente della repubblica
-
 
1875
conflitti di frontiera con la Colombia;
le gravi amputazioni territoriali portano a un quadro politico instabile contrassegnato fino agli inizi del Novecento da un alternarsi di dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito formato all'origine da elementi venezuelani;



1875
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1875
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1875
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
- Presidente della repubblica
M. Pardo
(1872-76)
[partito "civil" o "civilista"]
1875
la crisi economica chiude il ciclo del guano sostituito dal boom dei nitrati;



1875
CILE
Presidente della repubblica
?
(1871 - ?)
 
1875
sono saliti al potere i liberali, espressione dei ceti mercantili e imprenditoriali legati agli interessi inglesi;
la brusca caduta dei prezzi mondiali delle materie prime (1873-78) pone fine al primo ciclo del rame cileno;


1875
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1875
-
Suriname (olandese)
1875
-
Guyane Française (francese)
1875
già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852, di un bagno penale (fino al 1945);


1875
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;
[incoronato imperatore nel 1841, regnerà di fatto solo dal 1847]
nel 1847, rientrata la secessione del Rio Grande do Sul, istituisce un gabinetto responsabile dinanzi al parlamento, nel quale vengono immessi in posti chiave ex dirigenti separatisti;


1875
questione dei vescovi (1855-73)
mentre dal 1850 sono già giunti dall'Europa circa 280.000 immigrati, si assiste in questo periodo anche all'ascesa dei nuovi ceti cittadini di Rio (cariocas), di San Paolo e del Minas Gerais (mineros) e il diffondersi delle idee positivisti che; fattori che insieme danno vigore alla propaganda repubblcana;




1875
Presidente della repubblica
?
(1874 - 1904)
[partito dei colorados]
 
1875
mentre cresce la dipendenza del paese dalle aree commerciali più solide (Argentina e Brasile) sorgono pure aspri conflitti fra il partito dei colorados laico e liberale, salito ora al potere, e quello degli azules, conservatore;



1875
- Presidente della repubblica
N. Avellaneda
(1875 - 1879)
 
1875
Buenos Aires,






1875
Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[partito colorado]
 
1875
Montevideo,






1875
CINA
Tz'u-Hsi [Tz'u-Hsi]

(Dinastia Manciù)

ex concubina Jehonala;
1861-1908, imperatrice della Cina;

1875
Pechino,

 




a

 





1875
(periodo Mejji: 1868-1912)
Giappone

Mutsuhito

(? - ?)
1868-1912, imperatore del Giappone;

1875
dopo la divisione nelle nuove classi, eseguita dal governo, gli ex samurai tentano varie rivolte ma tutte vengono represse;

a

 





1875
Marocco
-
-
1875
-


1875
Algeria
-
-
1875
dopo la repressione dell'insurrezione berbera guidata da Mokrani, i francesi sottomettono definitivamente anche la Grande Cabilia, già conquistata nel 1857;
la colonizzazione francese avviene attraverso una forte immigrazione dalla Francia e una sistematico esproprio delle terre appartenenti ai proprietari musulmani; i costanti tentativi di assimilare gli arabi-berberi alla cultura francese finiranno col risveglio nazionale algerino;


1875
Tunisia
   
1875
-


1875
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
Isma'il
(Il Cairo 1830 - Costantinopoli 1895)
figlio di Ibrahim Pascià
1863-67, viceré d'Egitto;
succeduto allo zio Sa'id, è il vero continuatore della politica del padre;
1867-79, khedivè d'Egitto;
[riesce a ottenere dal sultano 'Abd al-'Aziz (firmani del 1866 e 1867) ampie autonomie per l'Egitto, il titolo di "khedivè" e prerogative regali, il diritto cioè di mutare la legge di successione a favore dei propri discendenti diretti, invece di trasmettere il potere, come era d'uso, al più anziano membro della famiglia di Muhammad Ali.]
1873, ottiene un rescritto imperiale che lo rende di fatto sovrano indipendente, con il diritto di aumentare i prestiti e assicurarsi concessioni senza ricorrere al sultano.
L'influenza egiziana si è estesa fino ai Grandi Laghi, dal 1874 nel Darfur e, dal ?, in Abissinia.
1875
Le spese civili e militari dissanguano il Tesoro e i debiti di Isma'il sono talmente elevati che ora è costretto a vendere il proprio 44% azionario della Compagnia del Canale di Suez al governo britannico, per la modica cifra di 4 milioni di sterline.
Il primo ministro Disraeli, che un tempo aveva appoggiato Palmerston opponendosi alla costruzione del canale, decide di effettuare l'acquisto tramite la London House di Rotschild. Gladstone, leader dell'opposizione liberale, lo definisce «un atto di frode folle», con il pericolo di coinvolgere troppo la Gran Bretagna negli affari egiziani. I francesi ovviamente s'infuriano.
Questa vendita di azioni non basta tuttavia a salvare Isma'il e l'Egitto dalla bancarotta.
Da aggiungere che il collasso dell'impero ottomano è imminente e, nonostante la relativa indipendenza dell'Egitto, questo fatto ha disastrose ripercussioni sul credito internazionale egiziano.
Di fatto la dichiarazione ufficiale egiziana di bancarotta (aprile 1876) seguirà quella della Turchia di soli sette mesi.


1875
Sudan
[capitale Khartum]
Il chedivè d'Egitto Muhammad Alì e suo figlio Ismail, tra il 1820 e il 1822, conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
Nel 1840 la dominazione egiziana viene consolidata a est con l'annessione di Kassala e nel 1846 con l'annessione di Suakin sul mar Rosso.]

- Governatore generale
delle province equatoriali

C.G. Gordon
(1873- 1880)
1875
la dominazione egiziana stenta ad affermarsi a sud, divenuto l'epicentro della nuova egemonia schiavista di Rabah Zubair Pascià, governatore-negriero del Bahr el-Ghazal, che nel 1874 si è insignito per proprio conto del Darfur.



1875
Senegal
[dal 1817 è sotto controllo francese;
dal 1865, sottomesso e pacificato, è diventato la testa di ponte per la conquista dell'entroterra sudanese.]
- Governatore
?
(? - ?)
1875
1856-86, i senegalesi sotto la guida del damel di Cayor, Lat-Dior, un capo uolof (ucciso nel 1886), oppongono un'accanita resistenza ai conquistatori bianchi;
partecipa alla lotta anche Mamadou Lamine, vincitore dei francesi a Casamence.





1875
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1875
-




1875
Niger
Rabah
(? - ?)
1870-1900, re;
[regno costituito nel Bahirmi, nel Kanem-Bornu e in parte del Ciad – capitale Dikoa]
forma nella capitale un fiorente mercato di schiavi;



1875
Guinea
 
-  

1875
-


1875
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1875
-


1875
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1875
Edward Wilmot Blyden, discendente da avi Ibo, descrive il "socialismo africano" in The Prospects of Africa.


1875
- Governatore
-
 
1875
-


1875
Costa d'Oro
[Ghana]
[dal 1874 colonia della Corona inglese con gli Ashanti come popolo "indipendente" (finché non saranno piegati).]
-
-
1875
-


1875
Lagos
[dal 1861 colonia della Corona britannica.]
-
-
1875
-

1875
Dahomey
-
-
1875
la Francia dal 1863 ha chiuso gli sbocchi marittimi del paese;


1875
Nigeria
[dalla conferenza di Berlino del 1865, la zona ibo (nota col nome di Oil Rivers per le foreste di palma olearia) è riconosciuta protettorato inglese.]
-
-

1875
-




1875
Africa Centrale
-
-
1875
-


1875
Camerun
[Penetrazione europea, a partire dalle regioni prospicienti l'estuario del Camerun, sede dei potentati bantu dei duala e degli yaoundé, dediti alla tratta degli schiavi e al commercio dell'avorio]
-
1875
-

1875
Gabon
-
-

1875
-



1875
Zaire
Il corso del fiume Congo (con il suo estuario chiamato Zaire scoperto tra il 1482 e il 1483 da una spedizione navale portoghese comandata da Diego Cao).
1875
Quest'anno (è la prima volta dal 1816) il ten. Grandy della "Royal Navy" tenta l'impresa di risalire il fiume Congo.
Si incontra quindi con un discendente dei re del Congo del XVI secolo il quale, oltre ad auspicare la visita di altri europei aggiunge che bisogna inviare messaggeri del Vangelo sull'alto fiume, sino a Nyangwe.
Nella regione del Maniema, la frase ha un'alta importanza geografica, ma il ten. Grandy non può servirsene. Mentre si trova a São Salvador do Congo, ossia in ciò che rimane della "capitale" fondata tre secoli prima dai portoghesi, lo coglie la morte.
La barriera dei monti di Cristallo non cede.

Lo stesso anno, mentre da tempo sta andando alla ricerca di D. Livingstone – da anni mancavano notizie e venne trovato da H.M. Stanley nell'ott-nov 1871) – e svolgendo contemporaneamente una missione geografica, l'esploratore inglese Verney Lovett Cameron raggiunge ora il Lualaba e descrivendo la zona del Maniema – paese dell'antropofagia – ritiene i suoi abitanti perfidi, più crudeli di quelli di altre regioni e consiglia di non rimanere indietro perché i ritardatari verrebbero facilmente catturati e probabilmente mangiati… non prima comunque che i loro cadaveri siano stati lasciati macerare nell'acqua corrente sino a che le carni siano quasi putrefatte…
Raggiunto il Lualaba egli ha l'intuizione che Lualaba e Congo siano lo stesso fiume e cerca allora di accordarsi con gli schiavisti arabi che dominano la zona per ottenere da loro piroghe indispensabili alla discesa del grande corso d'acqua; ma gli arabi, gelosi della loro miniera di schiavi e di avorio, tergiversano fino a farlo rinunciare al progetto.


Nello stesso periodo H.M. Stanley lascia la spiaggia tanganykana di Bagamoyo per attraversare l'Africa dall'oceano Indiano all'Atlantico. (Arriverà nei paraggi quasi due anni dopo la partenza).

1875
Katanga
-
-
1875
il principe nyamwezi Msiri, impadronitosi della parte orientale del paese, tenta di fondarvi un potente impero regionale ostile alla penetrazione bianca;




1875
Impero di Etiopia
Giovanni IV
(† 1889)
Kasa, re del Tigré, risultato vincitore nel confronto per la supremazia definitiva fra i due regni vassalli più importanti dell'impero, il Tigré e lo Scioà, si fa incoronare ad Axum;
1872-89, imperatore di Etiopia;

1875
-




1875
Somalia
[nel 1840 la costa settentrionale del territorio è diventata possedimento egiziano;
nel 1862 la Francia ha acquistato Obock, all'imbocco del Mar Rosso, da alcuni capi dancali.]
-
-
1875
con l'apertura del canale di Suez (1869), la zona ha assunto rilevanza oltre che per l'Egitto (che già possiede dal 1840 la costa settentrionale del territorio ed ora tenta di assicurarsi il controllo di alcuni scali somali) anche per le potenze europee tra cui la stessa Francia che nel 1862 ha già acquistato Obock, all'imbocco del Mar Rosso, da alcuni capi dancali;

1875
Uganda
[gli esploratori britannici J. Speke e J. Grant, i primi europei ad esplorare il paese, nel loro viaggio alla scoperta delle fonti del Nilo si sono spinti fino al regno del Buganda.]
-
-
1875
1973-75, C.G. Gordon usa Schnitzer [Emin Pascià] e altri schiavisti tedeschi contro la resistenza kabarega in Uganda.

H.M. Stanley, ospite di Mutesa kabaka (re) del Buganda, caldeggia l'invio di missionari in questa regione.


1875
Africa Orientale
-
-
1875
-

1875
Tanganica
1875
-


1875
Zanzibar
Isola dell'oceano Indiano, situata presso il continente africano, nel 1503 venne conquistata dai portoghesi che instaurarono il loro dominio anche sulla fascia costiera continentale antistante, ove la città più importante era Mombasa, creandovi basi per il commercio con l'Asia e un certo numero di piantagioni.
All'inizio del XVII sec. l'isola e la fascia costiera vennero raggiunte da commercianti indiani e conquistate dagli imam di Mascate per poi finire, nella prima metà dell'800 sotto il dominio di Sa'id ibn Sultan imam dell'Oman il quale estese la propria autorità sulla costa orientale africana di Mogadiscio, a Nord, e sino a capo Delgado, a Sud.
Nel 1956, dopo la morte di Sa'id ibn Sultan, i suoi domini vengono spartiti tra gli eredi.
Syed Burghash  
(? - ?)
figlio di
?-?, sultano di Zanzibar;


 
?
(? - ?)
1875
Gennaio
AkidA Mohammed ibn Abdulla, comandante del sultano a Fort Jesus, si ribella con le sue truppe.
18, le navi da guerra inglesi, Riflemen e Nassau, distruggono la base militare.



1875
Angola
-

1875
-

 

 

 


1875
Lobenguela
-
(1833 ca-1894)
figlio di
1868 - ?, re dei maTabele di Zimbabwe;
[clan guerriero nguni (zulu)]

1875
-


1875
Malawi
-
-
1875
la Libera Chiesa di Scozia intraprende l'evangelizzazione del paese;


1875
Mozambico
-
-
1875
-




1875
Regno del Madagascar
(Imérina)
 
Raharo
(1863 - 1883)
1875
è al potere l'ex primo ministro malgascio Raharo (1863-83) che tenta tardivamente di salvare l'indipendenza del regno riavvicina ndosi alla Gran Bretagna e completando l'occidentalizzazione interna (emanazione di un codice, coscrizione obbligatoria, emancipazione degli schiavi, cristianesimo come religione ufficiale);


1875
Repubblica del Transvaal
[dal 1856]
[territorio dal Vaal al Limpopo - capitale: Pretoria]
Presidente
Burgers
(1872 - 1883)
1873
Pretoria,

1875
Natal
[dominio inglese dal 1844]
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente;
1842-44, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange.]
Governatore
?
(? - ?)
1875
-

1875
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Bloemfontein]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo;
dal 1848 è occupato dalle truppe britanniche che hanno spostato il centro amministrativo a Bloemfontein;
nel 1854, vista l'impossibilità di controllare militarmente l'immenso territorio, gli inglesi si sono ritirati.]
Presidente
M. Pretorius
(1859 - ?)
1875
-

1875
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)
1875
-

 






























 





1875
Persia
Nasir al-Din Scià
(1831-1896)
figlio di Muhammad Scià, della dinastia Qagiar;
1848-96, scià di Persia;


1875
-



 



'Abd al-Hafiz, Mulay (Fez 1875-Enghien-les-Bains, Parigi 1937) sultano del Marocco (1907-12);
1902, viene creato califfo del Haouz dal fratello, il sultano 'Abd al-'Aziz (1894-1908);
1907, capeggia contro il fratello la rivolta tradizionalista, intesa a salvaguardare l'indipendenza del Marocco dalla penetrazione francese;
1909, è costretto ad accettare a sua volta i deliberati della conferenza di Algeciras;
1911, è incapace di far fronte alla rinascita del particolarismo berbero (assedio di Fez);
1912, 30 marzo, con la convenzione di Fez deve sottomettersi al protettorato francese, e abdicare, recandosi poi in esilio in Francia.

Agnelli, Arnaldo (Somaglia, Milano 18 febbraio 1875 – Roma 2 marzo 1921) politico italiano.

Aloisi, Pompeo (Roma 6 novembre 1875 – Roma 15 gennaio 1949) ammiraglio, agente segreto e diplomatico italiano.

Alvensleben, Werner von (Neugattersleben 4 luglio 1875 - Bremen-Vegesack, 30 giugno 1947) uomo d'affari e politico tedesco.

Battisti, Cesare (Trento 1875-1916, impiccato) politico italiano, collaboratore del settimanale di Rovereto «L'Avvenire del lavoratore» (1896-1905);
Tesi sul Trentino. Saggio di geografia fisica e di antropogeografia (1896, pubblicata nel 1898)
1900, direttore del quotidiano trentino «Il Popolo»;
1904, subisce un arresto in seguito alla promozione di una libera università italiana a Innsbruck;
1911, deputato al parlamento di Vienna;
1914, deputato alla dieta di Innsbruck;
1916, viene catturato al fronte, assieme a Fabio Filzi, processato e impiccato;
Scritti geografici (postumi 1923)
Scritti politici (postumi 1923)
Scritti politici e sociali (postumi 1966)
Epistolario (1966).

Bignami, Paolo (Codogno, Milano 10 gennaio 1875 – Milano 10 febbraio 1940) politico italiano.

Buchan, John – I barone Tweedsmuir (Perth, Scozia 26 agosto 1875 – Montréal, 11 febbraio 1940), romanziere e politico scozzese;
cresciuto a Fife, passa gran parte della sua infanzia nei borderland scozzesi che ama molto e che lo ispirano profondamente; Vinse una borsa di studio all'Università di Glasgow, dove studiò i classici e si diede all'attività di poeta che gli valse la sua prima pubblicazione. Studiò poi legge al Brasenose College di Oxford, dove vinse il premio Newdigate per la poesia. Tra i suoi amici all'università ci furono lo scrittore Hilaire Belloc, l'avvocato Raymond Asquith e il diplomatico Aubrey Herbert.
Buchan intraprese la carriera legale nel 1901, ma quasi immediatamente rivolse la propria attenzione alla politica, diventando prima segretario di Alfred Milner, amministratore delle colonie in Sudafrica: la conoscenza di quel paese da parte di Buchan si riflesse in molte delle sue opere. Al suo ritorno a Londra, divenne socio di una casa editrice e si dedicò assiduamente alla scrittura, sposò Susan Charlotte Grosvenor, cugina del duca di Westminster, nel 1907 e con lei ebbe quattro figli. Nel 1910 scrisse Prester John, il suo primo romanzo d'avventura ambientato in Sudafrica. Nel 1911 presentò i primi sintomi di ulcera duodenale, malattia che "trasmise" a molti dei propri personaggi. Entrò inoltre in politica tra i Tory.
Durante la Prima guerra mondiale, scrisse per l'ufficio per la propaganda bellica e fu corrispondente in Francia per il Times. Nel 1915 pubblicò la sua opera più famosa, I trentanove scalini (The Thirty-Nine Steps), un romanzo di spionaggio ambientato poco prima dello scoppio della guerra, in cui fa la sua comparsa Richard Hannay, personaggio basato sul modello di un amico personale, il militare William Edmund Ironside[1] e da cui Alfred Hitchcock trasse una versione di grande successo, intitolata Il club dei 39 (1935). Nel 1916, Buchan pubblicò un sequel, Greenmantle, per poi unirsi all'esercito, dove divenne segretario di Sir Douglas Haig.
Nel 1917, al suo ritorno in Inghilterra, divenne subalterno di Max Aitken, Lord Beaverbrook. Dopo la guerra iniziò a scrivere romanzi storici e thriller: come scrittore ottenne grandi successi di pubblico e di critica, con i suoi romanzi storici (biografie di Sir Walter Scott, Cesare Augusto, Oliver Cromwell e James Graham) e soprattutto con i suoi romanzi di spionaggio.
Buchan divenne presidente della Scottish Historical Society, oltre ad ottenere numerose altre cariche tra cui quelle politiche legate all'emancipazione della Scozia come stato a sé nell'impero britannico. Nel 1935 divenne governatore generale del Canada: al periodo della sua nomina risalgono opere come la sua autobiografia, Memory Hold-the-Door. Sua moglie, scrittrice anch'ella, scrisse numerose opere teatrali con il nome di Susan Buchan e si impegnò a fondo in favore della cultura canadese. Nel 1936, su esortazione di Lady Tweedsmuir, fondò il Governor General's Awards, un premio letterario tuttora esistente. Buchan fece numerosi viaggi in Canada, anche nelle zone artiche, e si impegnò profondamente a conoscere la popolazione su cui era stato messo a governare, tentò di costituire un'identità nazionale e di abbattere le barriere linguistiche e culturali della nazione. Gli vennero conferite lauree ad honorem dalle università di Glasgow, St. Andrews, McGill, Toronto e Montréal. Alla morte di Giorgio V, le iniziative prese da Buchan per sensibilizzare la popolazione al lutto britannico furono così efficaci che la visita reale di Giorgio VI nel 1939 fu uno degli eventi più popolari. L'esperienza della Prima guerra mondiale lo rese un convinto pacifista e lavorò con il presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt e con il Primo Ministro canadese William Lyon Mackenzie King per cercare di evitare il secondo conflitto.
Il 6 febbraio 1940 Buchan ebbe un malore e cadde, ferendosi seriamente alla testa. Venne operato due volte dal dottor Wilder Penfield ma cinque giorni dopo morì.

Cervi, Alcide (1875-1970) guida morale della famiglia contadina di Campegine (Reggio Emilia) che si oppose al fascismo;
[Lui, la moglie Genoveffa Cocconi ed i figli:
. Gelindo (1901) (la moglie sta aspettando un figlio),
. Antenore (1904),
. Aldo (1909),
. Ferdinando (1911),
. Agostino (1916),
. Ovidio (1918),
. Ettore (1921),
(4 sposati con 10 figli), nipoti, in tutto 22 persone, abitano in una cascina a Praticello, fra Campegine e Gattatico.]

1943, 8 settembre, i fratelli Cervi sono tra i primi ad organizzare l'assistenza ai prigionieri alleati in fuga e la lotta partigiana; 
25 novembre, accerchiati nella loro casa sono catturati dai fascisti;
28 dicembre, i sette fratelli vengono fucilati presso il poligono di tiro di Reggio Emilia insieme con Q. Camurri;
I miei sette figli (1956, a cura di R. Nicolai).

Di Marzo, Salvatore (Palermo 25 febbraio 1875 – Roma 16 maggio 1954) politico italiano.

Ender, Otto (Altach, Vorarlberg 24 dicembre 1875 – Bregenz 25 giugno 1960) politico austriaco.

Ferguson, William Scott (Marshfield, Canada 1875-Cambridge 1954) storico dell'antichità, scopritore della rotazione dei segretari della bulè ateniese, da cui la "legge di Ferguson" che permette la datazione di molti documenti epigrafici a partire dalla metà del sec. IV a.C.
I segretari ateniesi (1898)
Atene ellenistica (1911).

Erzberger, Matthias (Buttenhausen, Regno di Württemberg 20 settembre 1875 – Bad Griesbach, Baden 26 agosto 1921) pubblicista e politico tedesco.

Hierl, Konstantin (Parsberg, vicino a Neumarkt, Alto Palatinato, Baviera 24 febbraio 1875 – Heidelberg, Baden-Württemberg 23 settembre 1955) militare e politico tedesco.

Kalinin, Michail Ivanovic (Verhnjaja Troica, presso Tver, odierna Kalinin 1875-Mosca 1946) politico sovietico, ex operaio metallurgico che lavorò, fra l'altro, nelle officine Putilov di Pietroburgo;
1898, aderisce al Partito socialdemocratico operaio russo;
1899, viene arrestato dalla polizia zarista;
1903, aderisce alla corrente leninista e viene nuovamente arrestato;
1905, prende parte alla rivoluzione;
1912, entra a far parte del comitato centrale del Partito bolscevico e collabora alla fondazione della «Pravda»;
1919, due anni dopo la presa del potere da parte dei bolscevichi succede a J.M. Sverdlov nella presidenza del comitato centrale esecutivo del congresso panrusso dei soviet;
1937, è presidente del praesidium del soviet supremo [capo dello stato] e come tale appoggia la politica di Stalin.

Károlyi di Nagykároli, Mihály (Budapest 1875-Vence, Nizza 1955) politico ungherese la cui figura è stata riabilitata dopo la destalinizzazione;
[Proveniente da un'antica famiglia aristocratica.]
1909, presidente dell'associazione degli agrari, dirigente del "Partito dell'indipendenza";
1914, avversa la Triplice alleanza e in particolare la stretta alleanza con la Germania durante la prima guerra mondiale;
1916, passa ai radicali;
1918, 30 ottobre, è nominato capo del governo dall'imperatore Carlo (cinque giorni prima ha formato un consiglio nazionale per l'indipendenza) e poi presidente del nuovo stato repubblicano;
1919, marzo, dopo le dimissioni e dopo il successo delle forze controrivoluzionarie, prende posizione contro la dittatura dell'ammiraglio M. Horthy; è quindi costretto all'esilio in Francia;
1946, tornato in Ungheria aderisce al nuovo regime comunista;
1947-49, è ambasciatore a Parigi;
1949, a causa del "processo Rajk" e dell'irrigidirsi in senso stalinista del gruppo dirigente comunista, è costretto a chiedere asilo politico in Francia;
Memorie di un patriota (1956, postumo).

Lefebvre, Georges (Lilla 1875-Bagnoles-sur-Seine 1959) storico francese, insegnò per venticinque anni nei licei prima di pubblicare la sua tesi di dottorato;
I contadini del dipartimento del Nord durante la rivoluzione francese (1924)
La rivoluzione francese (1930, con R. Guyot e Ph. Sagnac per la collana «Peuples et civilisations»; poi rifatto da lui solo, nel 1951)
Questioni agrarie all'epoca del Terrore (1932, raccolta di documenti, preceduti da un'importante introduzione poi rielaborata nel saggio *)
1932, direttore delle «Annales historiques de la Révolution française»;
La rivoluzione francese e i contadini (*1933)
La grande paura del 1789 (1933)
Folle rivoluzionarie (1933, articolo)
1937, succede a Ph. Sagnac alla cattedra di storia rivoluzionaria della Sorbona;
I termidoriani (1937)
L'Ottantanove (1939, forse l'opera più conosciuta e più letta)
Il direttorio (1946, continuazione, insieme ai Termidoriani, della sintesi che A. Mathiez aveva condotto fino al 1794)
Studi sulla rivoluzione francese (1954, inizia la loro raccolta in volumi)
Studi orleanesi (1963, postumi; studi sulla borghesia rivoluzionaria che si volgeva ad indagare).

Lunacarskij, Anatolij Vasil'evic (Poltava 1875-Mentone 1933) politico sovietico;
1896, rientrato in Russia da Zurigo viene arrestato e condannato alla deportazione in quanto militante in un gruppo rivoluzionario clandestino;
Esperienza di un'estetica positiva
collabora alle riviste «Vperëd» e «Proletarij» ed ha contatti con Lenin;
1905, dirige con Gor'kij la rivista «Novaja Zizn» a Pietroburgo;
1908, rompe definitivamente con Lenin
Socialismo e religione (con cui si schiera con A. Bogdanov contro Lenin)
dirige a Capri una scuola di partito per emigrati russi con lo stesso Bodganov e M. Gor'kij; espulso dalla Francia dove fa capo al gruppo di Trockij all'inizio della guerra mondiale si trasferisce in Svizzera; 
1917, febbraio, dopo la rivoluzione rientra in Russia e si riaccosta ai bolscevichi; luglio, protagonista di una intensissima campagna di propaganda a Pietrogrado, è incarcerato dal governo di A.F. Kerenskij; dopo la presa del potere da parte dei bolscevichi diventa commissario del popolo alla educazione, incarico che manterrà fino al 1929;
Oliver Cromwell (1919)
I capolavori della letteratura europea occidentale (1920, conferenze)
Profili di rivoluzionari (1923)
Arte e rivoluzione (1924)
Teatro e rivoluzione (1924)
Da Spinoza a Marx (1925)
Problemi di sociologia della musica (1927)
1933, nominato ambasciatore in Spagna, muore a Mentone durante il viaggio per Madrid.

Malvy, Louis-Jean (Figeac, Lot, 1875 - Parigi 1949) politico francese;
1905, eletto deputato radicalsocialista;
1913, ministro del Commercio con Doumergue;
1914-17, ministro dell'Interno, tale rimane nei vari gabinetti durante la prima parte della prima guerra mondiale;
1917, fatto oggetto a violenti attacchi dei nazionalisti, si dimette chiedendo di essere rinviato al giudizio dell'Alta corte di giustizia;
1918, assolto dall'accusa di intelligenza col nemico, ma condannato a cinque anni di esilio per negligenza, trascorre la pena in Spagna, ove scrive l'apologetico:
Mon crime (?)
1924, rieletto deputato;
1926, ministro dell'Interno con A. Briand.

Mann, Thomas (Lubecca 1875-Zurigo 1955) scrittore tedesco;
[Fratello di Heinrich (1871-1950) e padre di Klaus (1906-1949).]

Queipo de Llano y Sierra, Gonzalo (Tordesillas 1875-Gambada, presso Siviglia 1951) militare spagnolo, ufficiale di cavalleria; soprannominato "General Radio" nel corso della guerra civile;
1898, partecipa alle operazioni militari a Cuba nel corso della guerra contro gli Stati Uniti;
1925-26, partecipa alla campagna franco-spagnola per la repressione dell'insurrezione di 'Abd el-Krim in Marocco;
1928, di orientamento repubblicano, essendo implicato in un tentativo di congiura militare contro la dittatura di M. Primo de Rivera, è costretto a rifugiarsi in Francia;
1931, dopo la caduta della monarchia, è nominato comandante della casa militare del presidente N. Alcalá Zamora;
1936, luglio, abbandonate le iniziali propensioni repubblicane, prende parte all'insurrezione militare che dà inizio alla guerra civile; comandante delle truppe franchiste del settore meridionale, diviene noto nel corso della guerra civile per la sua attività di propagandista radiofonico;
1939-42, considerato personalità scomoda nel nuovo stato spagnolo, viene emarginato dai centri di potere e nominato capo della missione militare a Roma.

Panetti, Modesto (Acquaviva delle Fonti, 9 febbraio 1875 – Torino, 26 marzo 1957) ingegnere aeronautico e politico italiano;
tiene tra i primi corsi di aeronautica in Italia, introducendo l'insegnamento di queste discipline al Politecnico di Torino il cui laboratorio di Aeronautica porta il suo nome;
socio dell'Accademia dei Lincei e di quella di Torino;
1948-53, senatore della Repubblica (I Legislatura);
1953 agosto-gennaio 1954, ministro delle Poste ("governo Pella");
1957, 26 marzo, muore a Torino.

Rhee, Syngman (Hwanghae, Corea del Nord 1875-Honolulu 1965) politico coreano, ardente nazionalista e nel contempo influenzato dalla cultura occidentale (si convertì in seguito al cristianesimo);
1896, aderisce al "Club dell'indipendenza", che vuole contrastare l'influenza del Giappone nella penisola coreana;
1897, arrestato, rimane in carcere fino al 1904; si reca poi negli Stati Uniti;
1910, si laurea a Princeton e sviluppa un'intensa campagna propagandistica sostenendo la necessità che gli Stati Uniti si adoperino per l'indipendenza del suo paese dal Giappone; tornato in Corea continua la sua attività nazionalista e antigiapponese;
1912, deve riparare nelle Hawaii;
1919, viene eletto presidente del governo provvisorio coreano in esilio;
1945, solo ora può tornare in patria, forte dell'appoggio americano e di una larga popolarità;
1948, viene eletto presidente della repubblica sudcoreana;  
1950, scoppiata la guerra di Corea adotta un atteggiamento di risoluta intransigenza e cerca di spingere gli Stati Uniti al conflitto diretto don la Cina; all'interno instaura un regime intollerante e violentemente repressivo di ogni dissenso che provoca una crescente opposizione specie tra gli studenti;
1952, è confermato presidente;
1956, è ancora confermato presidente;
1960, marzo, è accusato di aver manipolato i risultati delle elezioni; aprile, non potendo più contare sul sostegno incondizionato degli Stati Uniti, è costretto a dimettersi e a lasciare il paese.

Rocco, Alfredo (Napoli 1875-Roma 1935) giurista e politico italiano, studioso di diritto commerciale, di diritto processuale civile, di diritto fallimentare e del lavoro, materie che insegnò in varie università italiane e da ultimo a Roma;
1925-32, ministro della giustizia, predispone quel complesso di norme che sanziona la svolta autoritaria del regime fascista e ne rafforza il potere sul terreno giuridico istituzionale, quali:
- legge 24 dic. 1925, sulle attribuzioni e prerogative del capo del governo;
- legge del 1925 che delega il governo ad emanare dei nuovi codici; 
- legge del 31 genn. 1926 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi, con cui viene istituito l'ordinamento corporativo;
1930-31, vengono emanati il codice penale e di proc. penale, il testo unico di pubblica sicurezza e il regolamento penitenziario: tutti opera sua;
1938, in tre voll. sono raccolti i suoi scritti e i suoi discorsi politici.

Rodinò, Giulio (Napoli 10 gennaio 1875 – Roma 16 febbraio 1946), politico italiano.


Romano, Santi (Palermo 31 gennaio 1875 – Roma 3 novembre 1947) docente universitario, magistrato, avvocato e politico italiano.

Rundstedt, Karl Rudolf Gerd von (Aschersleben, Halle 1875-Celle 1953) feldmaresciallo tedesco.

Schwarz, Franz Xaver (1875-1947) politico tedesco.

Spahn, Johann Martin Adolf (Marienburg 7 marzo 1875 – Seewalchen am Attersee 12 maggio 1945) storico, politico (centro, DNVP, NSDAP) e pubblicista tedesco.

Tofani, Giovanni (Genova, 27 aprile 1875 – Roma, 16 luglio 1947) ingegnere e politico italiano.

Vassallo, Ernesto (San Cataldo, Caltanissetta 18 novembre 1875 – Roma 6 maggio 1940) politico italiano.

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«Il Secolo»

«segue da 1869»
1875, cresce il successo di pubblico: 28.000 copie; 
«segue 1880»



 

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