©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

ANNO 1887

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

Bancarella Libri usati

Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Leone XIII
(1878-1903)

- segretario di Stato: card. M. Rampolla del Tindaro;

giugno, si fanno più insistenti le voci di una conciliazione tra Chiesa e Stato richiesta dal pontefice;

 

Internazionale "antiautoritaria"
(clandestina)

«segue da 1886»
1887 
-
«segue 1888»

 

alleanza dei tre imperatori

«segue da 1881»
1887, questo sistema diplomatico si scioglie a causa della nuova tensione determinatasi nei Balcani tra Austria-Ungheria e Russia per la questione bulgara;
Bismarck è preoccupato perché ciò potrebbe spingere la Russia a cercare un'intesa con la Francia in funzione antitedesca, coinvolgendo la Germania, principale alleata dell'Austria-Ungheria, in un conflitto austro-russo;
riesce però abilmente ad utilizzare la crisi come uno strumento per allontanare la minaccia di un riavvicina mento franco-russo; 
18 giugno, su sua pressione Germania e Russia stipulano il «trattato di controassicurazione»:
in base al quale le imprese contraenti si impegnano per tre anni a conservare la neutralità, qualora una di esse venisse impegnata in un conflitto (che non sia però una guerra offensiva contro l'Austria o la Francia) e a rispettare la neutralità degli stretti (Dardanelli e Bosforo);
la Germania dal canto suo riconosce i diritti acquisiti della Russia nei Balcani;
«segue 1890»

Triplice alleanza

«segue da 1882»
1887, al secondo rinnovo il testo contiene due importanti aggiunte, frutto dell'ampia manovra diplomatica operata dal ministro degli esteri italiano C.F. di Robilant; egli riesce ad ottenere da Vienna e da Berlino due accordi: 
(I): prevede compensi nel caso di un mutamento dello status quo nei Balcani, 
(II): impegna la Germania a sostenere l'Italia nel Mediterraneo;
«segue 1891»








1887
Impero d'Austria
 
Francesco Giuseppe I
Albero genealogico
(Vienna 1830-1916)
figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Absburgo-Lorena e di Sofia di Baviera;
1848-1916, imperatore d'Austria;
1867-1916, re d'Ungheria;

 
Ministro degli Affari Esteri
conte E. von Taaffe
(1879 - 1893)
Ministro delle Finanze
-
-

1887
dal 1879 l'Austria-Ungheria si è accostata al Reich tedesco (duplice alleanza);

Alldeutsche Vereinigung
(Unione pangermanica)

1886-1907, opera questa associazione politica austriaca, antislava e antisemitica, contro la politica di conciliazione e di equilibrio fra le varie nazionalità condotta da E. von Taaffe.


AUSTRIA
Cancelliere
-
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
 
Istria
1887
-
Dalmazia
1887
-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Cattaro
1887
-
UNGHERIA
Cancelliere
-
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
Croazia-Slavonia
[Da marzo 1849, la nuova costituzione riconosce il regno di Croazia indipendente dall'Ungheria, una disposizione tuttavia di valore meramente simbolico.]
Bano
conte Károly Khuen-Héderváry
(1883 - 1903)
1887
Zagabria,

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Fiume [detta "il Corpus separatum" - esclusa dalla Croazia-Slavonia]
1887
-
 

 

***

"Vecchi cechi": F.L. Rieger, leader dell'autonomismo boemo contro il centralismo di Vienna  e capo del partito,
decisamente contrario al "compromesso" austro-ungherese nel 1868 ha pubblicato una "dichiarazione" nella quale sostiene l' "individualità storica" della Boemia e il suo diritto all'indipendenza; ritornato alla dieta Boema (1878) e nel parlamento di Vienna (1879) vi assume un atteggiamento relativamente conciliante nei confronti del tentativo del governo di arrivare ad una soluzione di compromesso della questione ceca;
- "Giovani cechi": costituitosi nel 1863, questo movimento non contesta la struttura generale della monarchia austro-ungarica ma avanza determinate richieste;
non condividendo la linea politica di F.L. Rieger, dal 1879 si sono staccati dai "Vecchi Cechi";
Praga, l'università viene divisa in due sezioni, una ceca e una tedesca (era una delle loro richieste);





1886
Deutsches Reich
Guglielmo I
Albero genealogico

(Berlino 1797-1888)
secondogenito di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz;
1861-88, re di Prussia;
1871-88, imperatore di Germania;

 
Presidente
del Bundesrat

(consiglio federale)
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
Presidente
del Reichstag
 
 
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
Guerra
gen. Emil von Albedyll
(1872 - 1888)
   
   
   
   
1887
dal 1879 il SPD (Partito socialdemocratico) è ridotto alla clandestinità e il cancelliere ha sostituito all'appoggio parlamentare dei liberali (suoi tradizionali alleati) quello dei conservatori e del Centro (cattolici);
dal 1882 resiste la triplice alleanza tra Germania, Austria-Ungheria e Italia, in funzione anti-russa; viene ora firmato un "Trattato di controassicurazione" con la Russia (nel protocollo aggiuntivo segreto appoggio della Germania alla politica russa per gli Stretti).

Kulturkampf
lotta per la Civiltà
1871-79

«segue da 1879»
1887, …in Prussia si compie la resa: solo in qualche caso, d'accordo con la Santa Sede, il potere civile mantiene alcuni dei controlli stabiliti sulla vita ecclesiastica; il maggior vantaggio per O. von Bismarck è tuttavia la pressione vaticana sul Centro perché si avvicini alla politica del cancelliere e dia il suo sostegno ad alcune leggi assai controverse;
il Kulturkampf ha grandi conseguenze sul cattolicesimo tedesco e, indirettamente, su politica e cultura della Germania; induce infatti i cattolici tedeschi ad accentuare il loro "confessionismo", la tendenza a vive re esclusivamente delle proprie istituzioni, come in una città assediata (il simbolo del Centro è appunto una fortezza assediata), a ignorare o a guardare con diffidenza quanto viene da fuori, sviluppando vecchie istituzioni e creandone di nuove, missionarie, culturali, di assistenza, non di rado in consapevole contrapposizione ad analoghe istituzioni evangeliche; tutto questo si risolve anche nella Vittoria in Germania del centralismo ecclesiastico papale (concilio Vaticano I), contro l'episcopalismo della tradizione febroniana.
febronianesimo»).
Fine - Inizio



 
??OOO??
Regni
Regno di Baviera

Otto I (München 1848 - Schloß Fürstenried 1916)
figlio del re Massimiliano II Joseph e della p.ssa Marie di Prussia;
1886-1913, re di Baviera;
1887
poiché colpito da squilibrio mentale, governa lo zio, principe reggente Luitpold di Wittelsbach;

 
Regno di Sassonia

Albert I (Dresden 1828 - Castello di Sibyllenort 1902)
figlio di Johann I e di Amalie di Baviera;
1873-1902, re di Sassonia;
1887
-

Albero genealogico
 
Regno di Württemberg

Karl (Stuttgart 1823 - Stuttgart 1891)
figlio del re Wilhelm I e della grand.ssa Olga di Russia;
1864-91, re di Württemberg;
1887
-

Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di
 
 
Granducato di
 
 
 
   
 
Ducati
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Ernst II (Coburgo 1818-castello di Reinhardsbrunn 1893)
figlio di Ernst I e della p.ssa Luise di Saxe-Gotha; Luise di Saxe-Gotha;
1844-93, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1887-89, pubblica le sue Memorie,di notevole iteresse storico;
1887
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen

Georg II (Meiningen 1826 - Wildungen 1914)
figlio del duca Bernhard II e della p.ssa Marie di Hesse-Kassel;
1866-1914, duca di Sassonia-Meiningen;
1887
-

Albero genealogico
 
 
   
 
Principati
 
 


 
1887
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
- dal 1864 il governo russo ha abolito il polacco come lingua ufficiale, soppresso ogni forma di governo locale e promulgata una riforma agraria molto più radicale di quella russa del 1861, per danneggiare la turbolenta nobiltà;
anche la chiesa cattolica viene perseguitata;
 
1887
-





1887
Milan Obrenovic
Albero genealogico
(Marasesti, Moldavia 1845 - Vienna 1901)
pronipote del principe Miloš I;
1868-82, principe di Serbia;
- dal 1869 vige la costituzione;
- dal 1878 la Serbia è un paese completamente indipendente;
1882-89, re di Serbia;
1887
-
Dal 1881 opera il Partito radicale popolare, fondato da Nikola Pašic.
Primo ministro
Milutin Garašanin
(1884-1887)
Sava Grujic
Partito radicale
(17 lug - ?)
Jovan Ristic
Partito liberale
(? - ?)
Affari Esteri      
Interno      
Esercito  
 
Difesa  
Sava Grujic
Partito radicale
(17 lug - ?)
 
Giustizia      

1887
-

 

1887
Principato del Montenegro
Dal 1878 al congresso di Berlino ha ottenuto il riconoscimento della completa indipendenza del suo stato il cui territorio è stato notevolmente accresciuto e dotato di uno sbocco sull'Adriatico: Antivari.
Nicola I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(Njegoš, Principato del Montenegro 1841 - Antibes, Francia 1921)
1860-1909, principe del Montenegro;
1887
-

1910-18, re del Montenegro (Nicola I);

1887
-





1887
Regno degli Elleni
Giorgio I
Albero genealogico

(Copenaghen 1845-Salonicco 1913)
figlio di Cristiano IX re di Danimarca e di Luisa di Assia-Kassel nonché cognato di Edward VII re d'Inghilterra;
1863-1913, re degli Elleni;
- dal 1864 ha accordato al paese una costituzione democratica (non di immediata applicazione) e sostiene con alterna fortuna le aspirazioni all'indipendenza dell'isola di Creta;
- dal 1881 ha ottenuto la Tessaglia e parte dell'Epiro;


 
1887
-




1887
IMPERO OTTOMANO
[dal 1879 è sotto l'influenza della Germania]
Abdülhamit II o Abdülhamid
o 'Abd al-Hamid
Albero genealogico
(Istanbul, 21 set 1842 – Istanbul, 10 feb 1918)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1876-1909, XXXIV sultano; "il sultano rosso"


TURCHIA
1887
-

BOSNIA-Erzegovina
[dal 1878, dopo il congresso di Berlino, è amministrata dall'Austria-Ungheria]

1887
-

Novibazar [sangiacato]

1887
Il sangiacato di Novibazar, che separa la Serbia dal Principato del Montenegro, è abitato in gran parte da serbi, metà dei quali musulmani, e resta alla Turchia, anche se sotto un regime speciale.

ALBANIA

1887
Il sentimento nazionale, promosso dalla cessione di Plava e Gusinje al Montenegro decretata dal congresso di Berlino, si rafforza sempre di più, facendo capo alla Lega albanese di resistenza.

MACEDONIA [ceduta dalla Bulgaria alla Turchia nel 1878]

1887
-



CRETA

1887
-

CIPRO
1887
in seguito all'occupazione britannica dell'Egitto, l'isola perde gran parte della sua importanza e perciò il governo di Londra si disinteressa dell'isola trascurandola completamente.









1887
RUSSIA
 
Alessandro III Romanov
Albero genealogico

(Pietroburgo 1845 - Livadija, Crimea 1894)
secondogenito di Alessandro II e di Maria di Assia-Darmstadt;
1881-94, zar di Russia;
-

 
capo della polizia
V.K. von Pleve
(1881 - ?)
1887
trattato di riassicurazione con O. von Bismarck ;



1887
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
- dal 1863 la dieta viene convocata ufficialmente ogni cinque anni e
la lingua ufficiale è diventata il finlandese; la religione è luterana già dal XVI sec.;
- dal 1869 lo zar ha concesso la costituzione;
1887
-


1887
REGNO di ROMANIA
Carlo I

Albero genealogico

(Sigmaringen, Prussia 1839 - Sinaia, Valacchia 1914)
figlio di Carlo Antonio († 1885) principe di Hohenzollern-Sigmaringen (1848-49, abd.) e di Giuseppina di Baden;
1866-81, principe di Romania;
1869, sposa la principessa Elisabetta di Wied (o Carmen Sylva);
1877, alleato della Russia nella guerra contro la Turchia, comanda personalmente le truppe romene distinguendosi nell'assedio di Plevna;
nel 1878 l'annessione della Bessarabia alla Russia in cambio della non desiderata Dobrugia ceduta alla Romania crea un aspro dissenso fra Romania e il neo principato di Bulgaria;
1881-1914, re di Romania;
dal 1883 è legato alla Triplice alleanza;

Ministro della Giustizia
-

1887
La rete ferroviaria viene portata a 3000 km, viene costruito un magnifico ponte sul Danubio a Cernavoda che migliora le comunicazioni con il porto nuovamente creato di Costanza sul Mar Nero, costituendo così una importante via per raggiungere Costantinopoli dall'Europa centrale.
Due gravi difficoltà sono:
- la condizione dei contadini e
- il probema ebraico.
I contadini VIvono in stato di semi-vassallaggio e di grande povertà sui latifondi dei ricchi boiari, i quali spendono le loro rendite non in Romania, ma a Vienna, a Parigi o sulla Riviera.
 

a


1887
Principato di BULGARIA

Ferdinando

Albero genealogico

(Vienna 1861 - Coburgo 1948)
figlio di Augusto di Sassonia-Coburgo-Koháry († 1881) e di Clementina d'Orléans;
1887
Agosto
14
, presta giuramento davanti al Sobranje (Assemblea nazionale);
1887-1908, principe di Bulgaria;
[eletto dal Sobranje, è succeduto ad Alessandro di Battenberg (1879-86) che ha abdicato]
vuole accanto a sé come primo ministro Stambuloff "il Bismarck dei Balcani", uno che sa manipolare le elezioni e governa senza troppi scrupoli, ma sempre nell'interesse della nazione;


1908-18, zar dei bulgari;

Primo Ministro

-
Stambuloff
(1887 ago - ?)

1887
-
 

a





1887
FRANCIA
III REPUBBLICA
Presidente della Repubblica
J. Grévy
(1879 30 gen - 2 dic 1887, dim)
S. Carnot
(1887 3 dic - 25 giu 1894)
Presidente del Senato
Philippe Le Royer
(1882 2 feb - 24 feb 1893)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
 
Presidente del Consiglio
René Goblet
(1886 11 dic - 17 mag 1887)
Maurice Rouvier
I
(30 mag - 4 dic)
Pierre Tirard
I
(11 dic - 30 mar 1888)
Interni
René Goblet
(1886 11 dic - 30 mag 1887)
Armand Fallières
(30 mag - 12 dic)
Ferdinand Sarrien
(12 dic - 3 apr 1888)
Affari Esteri
Émile Flourens
(1886 13 dic - 3 apr 1888)
Colonie
-
Guerra
Finanze
Albert Dauphin
(1886 11 dic - 30 mag 1887)
Maurice Rouvier
(30 mag - 12 dic)
Pierre Tirard
(12 dic - 3 apr 1888)
Lavori pubblici
-
Lavoro
Giustizia
Ferdinand Sarrien
(1886 11 dic - 30 mag 1887)
Charles Mazeau
(30 mag - 30 nov)
Armand Fallières
(30 nov - 3 apr 1888)
Istruzione Pubblica
-
-
   
   
 
1887
-

1887
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmo III

Albero genealogico

(† 1890)
figlio di Guglielmo II e di Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;


Primo ministro
-
1887
il primo partito organizzato, il partito antirivoluzionario di A. Kuyper, contribuisce a far abbassare il livello del censo elettorale;
 

a



1887
REGNO del BELGIO

Leopoldo II

Albero genealogico

(1835 - 1909)
figlio di Leopoldo I e di Carolina Carlotta Augusta d'Inghilterra;
1865-1909, re dei belgi;
1885-1908, sovrano dello Stato Indipendente del Congo
[in realtà un suo possedimento personale]



 
1887
-



a






1887
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
dal 14 febbraio 1861 è vedova;
1877-1901, imperatrice delle Indie;

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
R.A.T. Gascoyne-Cecil
3° marchese di Salisbury
conservatore
(1886 3 ago - 15 ago 1892)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
George Joachim Goschen
(1887 14 gen - 11 ago 1892)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e Commonwealth
R.A.T. Gascoyne-Cecil
3° marchese di Salisbury
conservatore
(1886 3 ago - 15 ago 1892)
Guerra
-
-
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
-
-

1887
-

Il giovane J. Chamberlain [o A. Chamberlain], durante una missione in Nord America per conto del governo britannico, parla di fronte al pubblico di Toronto della «grandezza del destino che è riservato alla razza anglosassone… infallibilmente predestinata a essere la forza dominante nella storia futura e nella civiltà mondiale».

Londra, in occasione del Giubileo della Regina Vittoria, una missione speciale arriva da Roma, inviata da papa Leone XIII.
[In seguito sarà normale lo scambio di missioni speciali da una parte e dall'altra in occasione delle incoronazioni dei sovrani inglesi e dei pontefici.]

 

1887
-



1887
REGNO di DANIMARCA
Cristiano IX
Albero genealogico

(Gottorp, Schleswig-Holstein 1818 - Copenaghen 1906)
figlio di Federico Guglielmo e di Luisa di Assia-Kassel;
1863-1906, re di Danimarca;

1887
-

ISLANDA

1887
-


1887
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Oscar II
Albero genealogico

(Stoccolma 1829 - 1907)
figlio di Oscar I e di Giuseppina di Leuchtenberg, e fratello di Carlo XV;
1872-1907, re di Svezia;
1872-1905, re di Norvegia;


SVEZIA
1887
-
NORVEGIA
1887
-





1887
REGNO di PORTOGALLO
Luiz I
Albero genealogico
(? - 1889)
secondogenito di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha e di Maria II regina di Portogallo;
1861-89, re di Portogallo;
[succeduto al fratello Pietro V]
1862, sposa Maria Pia di Savoia-Carignano (1847-lug 1911);

-

?
(?-?)

1887
-


a

1887
REGNO di SPAGNA
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;

 
Primo Ministro
P.M. Sagasta
(1881 - 1889)
1887
governa appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;








1887
REGNO D'ITALIA
Umberto I
Albero genealogico
(Torino 1844-Monza 1900)
figlio di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d'Absburgo-Lorena;
1849-78, principe di Piemonte;
1878-1900, re d'Italia;
PARLAMENTO XVI Legislatura
(1886 10 giu - 22 ott 1890)
Presidente del Senato
G. Durando
piemontese
[1ª Sessione]
(1886 10 giu - 4 set 1887)
  D. Farini
romagnolo
[2ª-3ª-4ª Sessione]
(1887 16 nov - 3 ago 1890)
Presidente della Camera G. Biancheri
ligure
(1886 10 giu - 3 ago 1890)
 
Presidenti
del Consiglio
A. Depretis VII
lombardo
(1885 29 giu - 4 apr 1887)
A. Depretis VIII
lombardo
(4 apr - † 29 lug)
F. Crispi I
siciliano
(1887 29 lug - 9 mar 1889)
Interno
F. Crispi
siciliano
(4 apr - 29 lug)
Affari Esteri
C.F. Robilant
piemontese
(1885 6 ott - 4 apr 1887)
A. Depretis
lombardo
(4 apr - † 29 lug)
Guerra
C. Ricotti Magnani
piemontese
(1884 23 ott - 4 apr 1887)
E. Bertolè Viale
ligure
(1887 4 apr - 6 feb 1891)
Marina
B. Brin
piemontese
(1884 30 mar - 9 feb 1891)
Tesoro
A. Magliani
campano
(1879 25 nov - 29 dic 1888)
[ad interim]
Finanze
A. Magliani
campano
(1879 25 nov - 29 lug 1887)
A. Magliani
campano
(1887 29 lug - 29 dic 1888)
Agricoltura, Industria e Commercio
B. Grimaldi
calabrese
(1884 30 mar - 28 dic 1888)
Lavori Pubblici
F. Genala
lombardo
(1883 25 mag - 4 apr 1887)
G. Saracco
(1887 29 lug - 9 mar 1889)
Grazia e Giustizia, e Culti
D. Tajani
calabrese
(1885 29 giu - 4 apr 1887)
G. Zanardelli
lombardo
(1887 29 lug - 6 feb 1891)
Istruzione Pubblica
M. Coppino
piemontese
(1884 30 mar - 17 feb 1888)
* Dal 24.03.1878 al 29.12.1888 i ministri delle Finanze sono incaricati della reggenza del ministero del Tesoro.
 

1887

Gennaio 
massacro di Dogali
[v. riquadro sotto]
le reazioni al massacro sono violente e varie;

Febbraio
3
, allorché A. Depretis chiede alla Camera l'autorizzazione a nuove spese per mandare rinforzi in Africa, A. Costa esprime il suo pensiero: «Né un uomo, né un soldo per l'Africa»
l'Inghilterra si impegna con un trattato a sostenere la politica italiana in Nordafrica. 
Accordo anglo-italiano per lo status quo nel Mediterraneo.
Si rinnova dopo 5 anni la Triplice Alleanza.

Marzo 

Aprile

Maggio
la Spagna si impegna a non accordarsi con la Francia ai danni degli Stati della Triplice Alleanza;

Giugno
viene approvato uno stanziamento straordinario di 20 milioni per preparare un corpo di spedizione di volontari da inviare in Africa.

Luglio
29
, Stradella, a 74 anni muore A. Depretis.
Il Consiglio dei ministri dà le dimissioni.

Agosto
6
, il siciliano F. Crispi assume la Presidenza del Consiglio;
[primo governo Crispi: 1887 ago-feb 1891]
In campo clericale la sua nomina viene accolta con allarme: si conoscono le sue idee anticlericali, ma anche a destra, pur sicuri del suo patriottismo e del suo sentimento monarchico, si guarda a lui con avversione e diffidenza. La sinistra invece lo accoglie con entusiasmo ed anche l'estrema sinistra, i cui banchi, come deputato, egli ha sempre occupato, non gli si dimostra da principio troppo ostile.
Piace a tutti che egli sia avverso ai moderati e al Vaticano
.
Dopo poche settimane, tuttavia, si mormora nei circoli politici come sia suo intendimento, non appena riaperta la Camera, combattere l'estrema sinistra. Si preparano quindi giorni neri per i socialisti.
[Gli avvenimenti confermeranno tale previsione.]

Nella prima esperienza come ministro dell'Interno, F. Crispi rassicura il Parlamento dicendo: "Polizia politica con un governo libero e che ha tanti mezzi aperti e onesti per provocare la manifestazione delle opinioni politiche, non ce ne deve essere e da noi non sarà mai esercitata."
[Tuttavia, fra qualche anno, anche lui diverrà cultore di misure di polizia politica – a cui sovrintendono, unici arbitri, i prefetti – che sarà necessario legalizzare con apposite norme.]

Settembre

Ottobre

Novembre
un corpo di spedizione al comando del gen. Alessandro Asinari di S. Marzano parte per Massaua affiancato da 5 piroscafi;

Dopo 12 numeri cessa le pubblicazioni, per mancanza di soldi, la «Rivista italiana del socialismo» che, diretta da Antonio Lanzoni, è riuscita tuttavia a costituire la palestra nella quale vengono definiti i principi socialisti da coloro che formano il gruppo intellettuale:
. F. Turati,
. L. Bissolati,
. C. Lazzari,
. C. Prampolini,
. N. Colajanni,
. O. Gnocchi Viani,
e dove si discutono i problemi della vita nazionale.
Il richiamo delle truppe dall'Africa è quello dove più si insiste.

Dicembre
si stabilisce un accordo tra Italia, Austria e Inghilterra per mantenere lo status quo nel Vicino Oriente.

MEZZOGIORNO E ISOLE

Napoli, il sindaco Nicola Amore cessa alle sue funzioni.
[La prevalenza clerico-moderata durerà comunque fino al 1891.]

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.










 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Henry C.K. Petty-Fitzmaurice
marchese di Mansdowne
(1883 - 1888)
Primo ministro
John A. Macdonald
(1878 - 1891)
[conservatore]

1887
-

 

 

 

 

 


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
-

1887
-

 

 

 

ONTARIO
-
-

1887
-


NEW BRUNSWICK
-
-

1887
-

NOVA SCOTIA
-
-

1887
-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1887
-


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1887
-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1887
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1887
-

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
Robert Thorburn
(1885 - 1889)

1887
-

 


 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
S.G. Cleveland [22°]
(1885 4 mar - 4 mar 1889)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
M.R. Waite
(1874 4 mar - 23 mar 1888)

1887
Gennaio
La questione delle pensioni diviene ora di estrema attualità quando, sotto la pressione del GAR, il Congresso approva il Dependant Pension Bill, che concede una pensione a tutti i soldati dell'Unione congedati onorevolmente che siano rimasti invalidi, indipendentemente da come e quando ciò sia avvenuto: dichiarando che tale provvedimento trasformerebbe l'elenco dei pensionati in un catalogo di truffatori anziché in un ruolini d'onore, S.G. Cleveland pone il veto al progetto di legge.

La campagna propagandistica condotta fra il 1870 e 1890 da organizzazioni come l'Indian Rights Association e la National Indian Defense riesce a convincere il governo federale dell'opportunità di una politica tesa a spezzare la struttura tribale con l'obiettivo di assimiliare gli indiani nella civiltà dell'uomo bianco. Vengono quindi:
- istituiti collegi dove i bambini indiani possono essere sottratti per anni all'influenza dei genitori,
- proibite le pratiche religiose e i riti della tradizione indiana,
e, nel tentativo di costringere gli indiani ad abbadonare le loro abitudini di vita, si adottano provvedimenti irrazionali.
Questa politica è ora portata all'estremo con l'approvazione del il Dawes Act che suddivide le terre delle riserve indiane in piccole proprietà agricole individuali o familiari.
[Nelle intenzioni dei riformatori tale provvedimento dovrebbe essere il preannuncio di una nuova era di armonia, invece avrà conseguenze deprecabili: anziché creare una classe di indiani dediti all'agricoltura, favorisce l'eccesso dei contadini bianchi a queste terre e impoverisce i pellirosse e, pur contribuendo a indebolire la struttura tribale, non delinea alcuna forma di organizzazione sociale alternativa. La disintegrazione morale e fisica di una razza un tempo orgogliosa della prorpia identità diviene così ineluttabile.]

Il presidente S.G. Cleveland firma con riluttanza il'Interstate Commerce Act.

Dicembre
il presidente S.G. Cleveland si lancia in una campagna per la riduzione dei dazi doganali. Sa con ciò di rischiare di scindere il suo partito e di perdere le prossime elezioni ma sente il dovere di sollevare la questione: i dazi esistenti stanno dando un reddito eccessivo, incoraggiando spese pubbliche ingiustificate e deprimendo l'economia attraverso la sottrazione di parte del denaro in circolazione; sono inoltre una forma di privilegio, incoraggiano la formazione di monopoli e innalzano il costo della vita.
I deputati democratici rispondono con una legge che consente moderate riduzioni ma la maggioranza repubblicana in senato la insabbia; il presidente è riuscito comunque a costringere i due partiti a chiarire le rispettive posizioni in materia di dazi.

 

Isole Hawaii:
Il nuovo trattato le lega ulteriormente agli Stati Uniti garantendo loro una base navale esclusiva a Pearl Harbor.

Viene approvato l'Interstate Commerce Act che:
- vieta esplicitamente ogni forma di sconto o di discriminazione tariffaria, nonché la determinazione di prezzi più alti per percorsi più brevi sulla stessa linea,
- afferma che le tariffe ferroviarie deovno essere "ragionevoli ed eque",
- istituisce una "commissione trasporti" – è il primo degli enti di controllo che diventeranno in seguito una caratteristica dell'amministrazione degli Stati Uniti –, composta di cinque membri, col potere di indagare sulla gestione delle ferrovie.
[All'atto pratico, comunque, i risultati immediati dell'Interstate Commerce Act saranno trascurabili. Le ferrovie mostreranno grande abilità nel vanificare le sue norme e la Corte Suprema annullerà molte decisioni della "commissione trasporti" e ne limiterà i poteri: in particolare, nel 1897, essa stabilirà che la "commissione trasporti" non può fissare il costo dei biglietti.
All'epoca, del resto, i controlli saranno diventati quasi nominali: in sostanza la "commissione trasporti" si occuperà soltanto di raccogliere dati statistici e di renderli pubblici.]


 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1887
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1887
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1887
-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1887
-




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1887
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1887
-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1887
-

 



 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1887
-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1887
-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1887
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1887
-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 29 maggio 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1887
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1887
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1887
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1887
-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1887
-




[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1887
-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1887
-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1887
-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1887
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1887
-

Novembre
11
, accusati di essere gli ispiratori delle violenze dell'anno precedente, i "martiri di Chicago", vengono impiccati;

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1868
-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1887
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1887
-


[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1887
-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1887
-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1887
-

Lo stesso anno entrano in vigore le "leggi di Jim Crow" – in seguito così denominate – che prevedono che in treno ci siano scompartimenti separati per le due razze.


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1887
-

 


[-] Territorio del NEW MEXICO [dal 1846]
Governatore
-
-

1887
-

 


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1887
-

 


[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1887
-

 


[-] Territorio dell'UTAH [dal 1850]
[Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-

1887
-

 


[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1887
-

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1887
Gennaio
-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1887
-

 


[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1887
Gennaio
-

 

 


[-] Territorio dell'IDAHO [dal 24 marzo 1863] - cap. Boise
[Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1887
Gennaio
-

 

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1887
Gennaio
-

 

 


[-] Territorio del MONTANA [1864-89] [dal 26 maggio 1864] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1887
Gennaio
-

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1887
-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1887
-

 


[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1887
-

 


a





1870
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
guerra grande (1868-78): prima guerra d'indipendenza cubana;
guerra pequeña (1879-80);
1884
inizia una lunga crisi (1884-90) del mercato saccarifero, monopolizzato dagli USA, che accomunerà nella rovina creoli e spagnoli;
Haiti
-
?
(?-?)
1870
-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1870
-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1870
-



1887
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
José Porfirio Diaz
(1884 - 1911) II
[autoritarismo paternalistico]
1887
protagonista della guerra della reforma, ma al tempo stesso consapevole dell'impossibilità di rinunciare all'appoggio delle gerarchie terriere ed ecclesiastiche, tende ad imporre un regime stabile che restituisca al Messico una facciata di credibilità tale da attirare gli investimenti esteri;

1887
GUATEMALA
[formalmente indipendente dal 1847]
- Capo del governo
-
1887
-


1887
HONDURAS
-
?
(?-?)
1887
cresce la dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;

1870
- Presidente
?
(? - ?)
1870
-

1887
NICARAGUA
[protettorato della Gran Bretagna sulla Costa de Mosquitos: (1848-60)]
- Dittatore
-
1887
lotte tra liberali e conservatori (clericali) agitano la vita interna del paese per tutto il secolo XIX;
gli interessi nordamericani sono rafforzati dal progetto di costruire un canale interoceanico attraverso il Nicaragua;



1887
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
- Presidente
T. Guardia
(1870 - ?)
1887
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;

 

 




1887
- Presidente
L. Núñez
(1880 - 1894)
1887
la forte espansione verso gli Stati Uniti e l'Inghilterra fa aumentare il potere economico dei gruppi oligarchici e contribuisce sotto le tre presidenze di L. Núñez all'instaurazione di un regime politico fortemente accentrato, in grado di salvaguardare gli interessi economici e di ristabilire l'influenza delle gerarchie ecclesiastiche;


1887
- Presidente della repubblica
A. Guzmán Blanco
(1870 - 1888)
[dispotismo illuminato]
1887
-

1887
República del Ecuador
Presidente della repubblica
-
 
1887
si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1887
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1887
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1887
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1887
con il trattato di Ancon il Perù ha perso nel 1883 le province ricche di salnitro di Tarapacá e Tacna (sarà restituita al Perù fra 50 anni);
l'economia peruviana segue un modello di sviluppo di stampo neocoloniale, incentrato sul rilancio dell'economica mineraria e di piantagione a scapito dell'allargamento del mercato interno;


1887
CILE
Presidente della repubblica
J.M. Balmaceda
(1886 - 1891)
[liberale]
 
1887
-


1887
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1887
-
Suriname (olandese)
1887
-
Guyane Française (francese)
1887
già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852, di un bagno penale (fino al 1945);


1887
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;
[incoronato imperatore nel 1841, regnerà di fatto solo dal 1847]
nel 1847, rientrata la secessione del Rio Grande do Sul, istituisce un gabinetto responsabile dinanzi al parlamento, nel quale vengono immessi in posti chiave ex dirigenti separatisti;


1887
questione dei vescovi (1855-73)
gli schiavi (2 milioni alla metà del secolo) si sono ridotti a 700.000 unità; particolarmente colpiti sono i distretti saccariferi e cotonieri del Nordeste che, già sottoposti all'aggressiva concorrenza degli Stati Uniti e della Spagna (Cuba), entrano in fase di rapido declino; il processo viene aggravato dal contemporaneo esaurirsi dei pascoli del sertão a causa dell'indiscriminata espansione dell'allevamento,fatto questo che, assieme con le siccità e le carestie, determina l'insorgere del banditismo sociale dei cangaçeiros;




1887
Presidente della repubblica
?
(1874 - 1904)
[partito dei colorados]
 
1887
mentre cresce la dipendenza del paese dalle aree commerciali più solide (Argentina e Brasile) sorgono pure aspri conflitti fra il partito dei colorados laico e liberale, salito ora al potere, e quello degli azules, conservatore;



1887
- Presidente della repubblica
J.A. Roca
(1880 - 1886)
 
1887
Buenos Aires,






1887
Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[partito colorado]
 
1887
Montevideo,





1887
CINA
Tz'u-Hsi [Tz'u-Hsi]

(Dinastia Manciù)

ex concubina Jehonala;
1861-1908, imperatrice della Cina;

1887
Pechino,

 




a

 

 




1887
(periodo Mejji: 1868-1912)
Giappone

Mutsuhito

(? - ?)
1868-1912, imperatore del Giappone;

- Primo ministro
Ito Hirobumi
(1885 -?)

1887
il primo ministroIto Hirobumi sta attuando il sistema costituzionale promesso dall'imperatore che, avendo studiato alcuni anni in Europa, ha preso a modello il sistema monarchico-costituzionale della Germania;
il goerno fronteggia le forme di opposizione ricorrendo ad una legge speciale per lapubblica sicurezza che proibisce ogni forma di riunione e consente di allontanare da Tokyo ogni pesona ritenuta sospetta.
Il nuovo ministro degli esteri Okuma Shigenobu avvia una politica di negoziati separati con ogni nazione, e nello stesso tempo rende la vita difficile ai residenti stranieri: qualche risultato viene raggiunto col Messico, cong li Stati Uniti, con la Russia e con la Germania, ma la Gran Bretagna non si piega ad alcuna concessione sino alla vigilia della guerra cino-giapponese.


a

 

 




1887
Villa Cisneros
[protettorato spagnolo dal 1884.]
-
-
1887
-


1887
Marocco
-
-
1887
-


1887
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare.]
-
?
(?-?)
1887
-


1887
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1887
-



1887
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
[dal 1882 il paese è stato privato dagli inglesi di ogni autonomia di fatto, ma senza modifica del suo statuto giuridico, se non per la cessazione automatica del tributo alla Porta;
nel 1884 si è dotato di una costituzione col gradimento inglese.]
Muhammad Tawfiq
(? - ?)
figlio di Isma'il;
1879-92, khedivè d'Egitto;
succede al padre, deposto per volere delle due potenze: Francia e Inghilterra, su pressione di Germania e Austria;
- Alto Commissario
E. Baring
(1883 - 1907)
1887

Lord Salisbury invia a Istanbul sir Drummond Wolff, in funzione di suo rappresentante, per negoziare con il sultano 'Abd al-Hamid.
Sir Drummond Wolff e l'inviato del sultano si recano in Egitto per stabilire un accordo che renderebbe possibile alle truppe inglesi di ritirarsi dall'Egitto «in un lasso di tempo utile».
Tuttavia le altre potenze, guidate da Francia e Russia, si oppongono duramente all'insistenza di lord Salisbury sul fatto che alla Gran Bretagna dovrebbe spettare il diritto di tornare in Egitto ogniqualvolta lo volesse. Quando il sultano 'Abd al-Hamid, come è sua abitudine, comincia a tergiversare, lord Salisbury s'irrigidisce.
Mentre continua a dare prioritià al mantenimento dell'equilibrio di forze in Europa, prevede la futura lotta per il predominio in Africa e l'importanza strategica dell'Egitto, in quanto porta verso l'India e regione del delta del Nilo. Anche se non ha perso la convinzione, ereditata da Disraeli, che la sopravvivenza dell'impero ottomano costituisca la migliore protezione contro l'invasione russa del Mediterraneo orientale, inizia a considerarlo un malato senza speranza e a vederne il sostituto nell'Egitto.

Maggio
sir Drummond Wolff e gli inviati turchi provvedono all'evacuazione della guarnigione inglese, trasformando l'Egitto in territorio neutrale.

Tuttavia l'art. 5 della Convenzione anglo-turca stipula che le truppe britanniche non si ritirerebbero «in caso vi sia qualche sospetto di pericolo interno o esterno».
Il sultano 'Abd al-Hamid si trova di fronte a un dilemma:
- qualora ratifichi la convenzione, porrebbe un precedente per altre potenze, che potrebbero occupare parti dell'impero e poi reclamare il diritto di rientrare in esso prima di andarsene;
- qualora si rifiuti di ratificarla, abbandonerebbe di fatto la sovranità nominale sull'Egitto.
All'atto pratico il sultano decide di rifiutare la convenzione, cosicché l'impero si vede sottrarre la parte più importante del mondo arabo.
E. Baring si compiace della decisione del sultano: sente di essere riuscito ad afferrare l'Egitto e a riportare la nazione alla solvibilità.
L'occupazione britannica dell'Egitto avvenuta quasi per caso non essendo stata né programmata né prevista, durerà 74 anni durante i quali i vari ministri dichiareranno la ritirata imminente non meno di 72 volte…
[Sulla cartina utilizzata per indicare i territori appartenenti all'impero britannico l'Egitto non è colorato di rosso, ma gli studenti britannici sentono che in un certo qual modo l'Egitto è loro essendo inconcepibile che l'Inghilterra debba cedere il controllo della porta d'accesso al suo impero asiatico e africano.]
Tuttavia il controllo britannico sull'Egitto non è affatto assoluto: l'annessione è fuori questione, la Caisse de la Dette (Cassa del Debito Pubblico) e le Capitolazioni rimangono gli strumenti di controllo internazionale sulle finanze egiziane.

Il pensiero di E. Baring segue due direttive:
- in politica è un acceso imperialista,
- in finanza ed economia è un liberista di stampo gladstoniano, sostenitore del laissez-faire.
Fortunatamente in Egitto le due ideologie si possono facilmente combinare. Egli non crede che gli egiziani siano capaci ad autogovernarsi né che mai lo sarebbero stati. Secondo una sua espressione, costoro sono una «razza nata sottomessa» in contrapposizione al massimo esempio anglosassone di «razza sovrana».
L'aristocrazia turca mantiene una parvenza di potere ma i suoi appartenenti sono ormai sull'orlo della decadenza e della corruzione.
Peter Mansfield, A History of the Middle East, 1991.]

1887
Sudan
[capitale Khartum]
Il chedivè d'Egitto Muhammad Alì e suo figlio Ismail, tra il 1820 e il 1822, conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
Nel 1840 la dominazione egiziana viene consolidata a est con l'annessione di Kassala e nel 1846 con l'annessione di Suakin sul mar Rosso.]
   
1887
Mentre si trova sulle sponde del lago Alberto, il cap. Gaetano Casati sente parlare di montagne dalla cima bianca.




1887
Senegal
[dal 1817 è sotto controllo francese;
dal 1865, sottomesso e pacificato, è diventato la testa di ponte per la conquista dell'entroterra sudanese.]
- Governatore
?
(? - ?)

1887
Dopo aver incontrato strenua resistenza, i francesi guidati da J.-S. Gallieni, sconfiggono Mamadou Lamine e portano la sua testa in trionfo per il villaggio;

Marzo
23
, viene stipulato un trattato tra Samory Turé e la Francia: tuttavia, la resistenza indigena continua.

 



1887
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1887
-


1887
Sudan francese
[possedimento francese creato nel 1882 su gran parte del territorio dell'antico impero africano del Mali.]
   
1887
-





1887
Niger
Rabah
(? - ?)
1870-1900, re;
[regno costituito nel Bahirmi, nel Kanem-Bornu e in parte del Ciad – capitale Dikoa]
forma nella capitale un fiorente mercato di schiavi;


1887
la compagnia Goldie diventa Compagnia Reale del Niger con ampi poteri politici, sull'esempio della compagnia ufficiale di C.J. Rhodes in Sudafrica.
La Goldie si serve di gruppi africani per respingere i rivali francesi sulla costa occidentale.

1887
Guinea
 
-  

1887
contro la volontà delle tribù ribelli, la Francia dichiara "protettorato" anche la Guinea.


1887
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1887
-


1887
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1887
Edward Wilmot Blyden, discendente da avi Ibo, descrive il "socialismo africano" in The Prospects of Africa.


1887
- Governatore
-
 
1887
-


1887
Costa d'Oro
[Ghana]
[dal 1874 colonia della Corona inglese con gli Ashanti come popolo "indipendente" (finché non saranno piegati).]
-
-
1887
-


1887
Lagos
[dal 1861 colonia della Corona britannica.]
-
-
1887
-

1887
Togo
[protettorato tedesco dal 1884, confermato dalla conferenza di Berlino nel 1885.]
1887
-

1887
Dahomey
[protettorato francese dal 1883.]
-
-
1887
-


1887
Nigeria
-
-
1887
il governo britannico costituisce Lagos in "colonia e protettorato di Lagos" e affida la colonizzazione degli Oil Rivers, (riconosciuti protettorato inglese dall'assemblea di Berlino del 1865) alla società RNCO (Royal Niger Company) che stabilisce trattati di protezione con gli emiri haussa;


1887
Africa Centrale
-
-
1887
-


1887
Camerun
Njoya
-
(? - ?)
1883-1933, re dei bantu;


1887
-

1887
Gabon
-
-

1887
l'esploratore Pietro Savorgnan di Brazzàdal 1879 ha preso possesso del territorio in nome della Francia.



1887
Congo Francese
[colonia di Ntamo, nucleo della futura BrazzaVille ]
- Commissario generale
1887
-


1887
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda, nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio; la conferenza internazionale di Berlino (1884-85) per la spartizione delle sfere d'influenza europee in Africa ha convalidato il fatto compiuto e istituito questo nuovo stato affidandone la sovranità allo stesso re Leopoldo II che da quel momento la esercita a titolo personale.]

Leopoldo II

Albero genealogico

1885-1908, sovrano dello Stato Indipendente del Congo;
[sovranità esercitata a titolo personale.]

1887
mediante lo sfruttamento estremo della manodopera locale, nel possedimento sono costruite infrastrutture di base, create le prime piantagioni ed iniziata la prospezione dei giacimenti minerari;

Febbraio
22
, mentre la perdita delle Falls, è stata un duro colpo per i belgi in quanto ha menomato la loro sovranità in tutta la parte orientale del paese, Tippu Tib e H.M. Stanley si incontrano a Zanzibar.
Poiché l'inglese aveva ricevuto l'incarico di soccorrere Emin Pascià (partendo dalla costa atlantica del Congo e percorrendo l'Africa centrale e quindi deve attraversare proprio la zona delle Falls) ha assoluta necessità di coprirsi le spalle. Superando ogni recriminazione, egli propone a Tippu Tib di diventare governatore del distretto delle Falls alle seguenti condizioni:
- riceverà 30 sterline d'oro al mese,
- agirà per conto del re dei belgi,
- isserà nelle Falls la bandiera dello Stato Indipendente del Congo,
- si impegnerà a vietare il traffico degli schiavi,
- sarà libero di svolgere i suoi normali traffici.
Tippu Tib accetta… ma alla fine continua a fare il doppio gioco; in altre parole si torna al punto di partenza.
A questo punto i belgi reagiscono con efficacia disponendo un cerchio di basi militari. Sia pure lontano, questo cerchio lancia un monito agli arabi sia delle Falls sia di Nyangwe; la borgata di Lusambo diventa una di esse.
Nel frattempo il card. Charles Lavigerie lancia da Algeri, da Parigi, da Londra, da Bruxelles la parola d'ordine dell'antischiavismo, proclamando che per salvare l'Africa bisogna finalmente sollevare la collera del mondo.
Una conferenza antischiavista a Bruxelles stabilisce i princìipi concreti della lotta.

1887-88, H.M. Stanley esplora con la forza la zona del Lago Edward e la regione del Ruwenzori.


 

1887
Katanga
-
-

1887
il principe nyamwezi Msiri (o re Msiri) impadronitosi della parte orientale del paese, tenta di fondarvi un potente impero regionale ostile alla penetrazione bianca;

Provenienti dal Tanganyka (dove in questo periodo inizia ad inseddiarsi la Germanai), arrivano ora nel Garenganze (nome del Katanga dato dal re) due esploratori germanici, Reichard e Böhn e, a quanto consta, sarebbe questo il primo incontro di re Msiri con i bianchi (finirà male perché gli uomini del re attaccheranno spesso e sanguinosamente i tedeschi che si interessano alle miniere).

All fine dell'anno arrivano in zona anche gli ufficiali della marina da guerra portoghese Capello e Ivens; giungono dall'Angola e devono studiare la possibilità di un collegamento concreto fra l'Angola e il Mozambico.
Ivens
si spinge fino a Bunkeya, la capitale del Garenganze, dove incontra re Msiri che lo riceve con cortesia accomiatandosi poi da lui in termini abbastanza buoni anche se sarà costretto a seguire un itinerario diverso sulla via del ritorno.
[I due ufficiali portoghesi agiscono nella scia del loro grande connazionale Serpa Pinto che fra il 1877 e il 1879 aveva compiuto una traversata analoga, ma più a sud.]

Diaz de Carvalho persuade un capo lunda del Katanga a firmare un "contratto" e penetra nel dominio di Leopoldo II sino al fiume Kasai.





1887
Impero di Etiopia
Giovanni IV
(† 1889)
Kasa, re del Tigré, risultato vincitore nel confronto per la supremazia definitiva fra i due regni vassalli più importanti dell'impero, il Tigré e lo Scioà, si fa incoronare ad Axum;
1872-89, imperatore di Etiopia;

1887
l'Italia, che in concorrenza con la Gran Bretagna e la Francia si era già precostituita dal 1869 una testa di ponte ad Assab, occupa dal 1885 Massaua;





1887
SOMALIA
Costa francese dei Somali
protettorato francese dal 1884;
[situato in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1887
-
Somalia Britannica
protettorato inglese dal 1884 con l'occupazione di Zeila, Berbera e Bulhar (in pratica la costa settentrionale del territorio, possesso egiziano 1840-84) a opera della Compagnia inglese delle Indie orientali;
1887
-
Somalia italiana
1887
-


1887
Uganda
[dal 1877 sono arrivati in Buganda i primi predicatori della Società Missionaria Cristiana.]
-
-

1887
-




1887
Kenya
(nome ufficiale solo dal 1920)
-
-
1887
la compagnia privata inglese British East Africa ottiene in affitto dal sultano di Zanzibar il litorale keniota;


Febbraio
25
, H.M. Stanley lascia Zanzibar per andare incontro al dott. Eduard Schnitzler [Emin Pascià] ma, non potendo afffrontare l'Africa orientale, si porta via mare sino alla foce del Congo, da dove riprende il viaggio via terra e via fiume, verso il lago Alberto.


1887
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1887
le incessanti lotte dei baHutu, contro il predominio della minoranza tutsi (watutsi o vatussi) (la stirpe dei sovrani mwami) favoriscono l'instaurazione del dominio coloniale tedesco sul Burundi, che con il contiguo regno del Ruanda viene costituito in territorio del Ruanda-Urundi.
Tanganica
-
-
1887
viene stipulata una convenzione tra Germania e Inghilterra che suddivide l'Africa orientale sulla carta geografica prima di arrivare alla spartizione vera e propria.



1887
Zanzibar
Isola dell'oceano Indiano, situata presso il continente africano, nel 1503 venne conquistata dai portoghesi che instaurarono il loro dominio anche sulla fascia costiera continentale antistante, ove la città più importante era Mombasa, creandovi basi per il commercio con l'Asia e un certo numero di piantagioni.
All'inizio del XVII sec. l'isola e la fascia costiera vennero raggiunte da commercianti indiani e conquistate dagli imam di Mascate per poi finire, nella prima metà dell'800 sotto il dominio di Sa'id ibn Sultan imam dell'Oman il quale estese la propria autorità sulla costa orientale africana di Mogadiscio, a Nord, e sino a capo Delgado, a Sud.
Nel 1956, dopo la morte di Sa'id ibn Sultan, i suoi domini vengono spartiti tra gli eredi.
Syed Burghash  
(? - ?)
figlio di
?-?, sultano di Zanzibar;


 
?
(? - ?)
1887
-

1887
Africa del Sud-Ovest
[protettorato tedesco dal 1884.]
-
1887
La rivolta Cuanhama nella zona humbe dell'Angola costringe il Portogallo a venticinque anni di dura lotta.
La ribellione è accompagnata da sollevazioni dei Dembo e dei gruppi oppressi dell'Angola del nord.


1887
Botswana
[la regione a nord del fiume Malopo è protettorato inglese dal 1885 mentre la parte meridionale (British Bechuanaland) è colonia.]
-
1887
-


1887
Lobenguela
-
(1833 ca-1894)
figlio di
1868 - ?, re dei maTabele di Zimbabwe;
[clan guerriero nguni (zulu)]

1887
in Africa dal 1870, Cecil J. Rhodes, assecondato dal governo di Londra, interessato al controllo dellla regione nella prospettiva di collegare i possedimenti britannici dall'Africa australe all'Egitto, trasforma l'impresa coloniale in una grossa impresa privata il cui motivo precipuo è quello d'assicurarsi il monopolio delle risorse diamantifere dell'ex Monomotapa;

Luglio
i Tswana uccidono Grobler, l'invasore boero del Matabeleland;





1887
Malawi
-
-
1887
la società privata britannica African Lakes Co. ne inizia lo sfruttamento avviando il redditizio commercio dell'avorio;


1887
Mozambico
-
-
1887
regolati i confini con le contigue colonie dell'Africa Orientale Tedesca e della Gran Bretagna, il Portogallo si dedica all'organizzazione territoriale del paese;




1887
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona III
-
(† ?)
1883-96, regina del Madagascar;
1887
la Francia ha occupato militarmente dal 1883 il protettorato sakalava e il nord-est dell'isola fino a Tamatave;


1887
Repubblica del Transvaal
[dal 1856]
[territorio dal Vaal al Limpopo - capitale: Pretoria]
Presidente
S.J.P. Kruger [Oom Paul]
(1883 - 1900)
1887
[nel 1884 è stato istituito il protettorato della Beciuania.]
abile politico, superati i primi difficili anni, il presidente riesce a risollevare le sorti finanziarie dello stato grazie allo sfruttamento delle miniere d'oro del Rand;
fa inoltre costruire nuove strade e ferrovie;

1887
Natal
[dominio inglese dal 1844]
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente;
1842-44, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange.]
Governatore
?
(? - ?)
1887
-

1887
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Bloemfontein]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo;
dal 1848 è occupato dalle truppe britanniche che hanno spostato il centro amministrativo a Bloemfontein;
nel 1854, vista l'impossibilità di controllare militarmente l'immenso territorio, gli inglesi si sono ritirati.]
Presidente
-

1887
-

 


1887
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)

1887
1880-90, le principali esportazioni del Capo consistono in diamanti estratti a Kimberley e in altri giacimenti.



[L'oro deve essere estratto penetrando per cento km nel Witwatersrand, a dieci kilometri di profondità.
Nei primi settant'anni il 45% della produzione aurifera mondiale proviene da queste miniere, per un ammontare di 1600 tonnellate pari a 16 miliardi di sterline.
I salari dei minatori africani rimangono per un secolo fermi a tre sterline al mese.]

Alla conferenza di Kingswilliamstown, indetta dal gruppo di John Tengo Jabavu (vi partecipano cento delegati del Capo Orientale), i rappresentanti dei contadini affermano che «la questione agraria ha turbato la popolazione indigena».

Marzo
La Gran Bretagna annette lo Xesibeland e Rhodes Valley nella provincia del Capo;

Viene costituita l'onnipotente Camera delle Miniere, con al fianco una Compagnia di Reclutamento della Manodopera Indigena, entrambe operanti in stretta collaborazione con i Dipartimenti per gli Affari della Popolazione-Indigena:
- del Capo,
- del Natal inglese,
- del Transvaal di Kruger ,
- dello Stato Libero di Orange di Fisher (nonno di Abram Fisher, un futuro martire (1963) del CPSA (Communist Party of South Africa).

Nello stesso anno, a Kingwilliamstown, John Tengo Jabavu dirige una conferenza di almeno cento delegati effettivi, in cui sostiene, naturalmente in maniera liberale, le rivendicazioni dei contadini spogliati della terra dalle compagnie e dal governo di C. Rhodes.
Invia una petizione alla regina Vittoria contro l'Atto di Registrazione di C. Rhodes che toglie agli africani il diritto di voto, ma finisce col non essere altro che un agente elettorale di Rose-Innes.

 
1887
Sudafrica
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud; 1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
1887
Johannesburg, è costituita la Camera delle Miniere che riunisce le compagnie minerarie in campo finanziario e politico e nella cosiddetta "Politica Indigena".
Capo
1887
-
























































1887
Persia
Nasir al-Din Scià
(1831-1896)
figlio di Muhammad Scià, della dinastia Qagiar;
1848-96, scià di Persia;


1887
-



 



'Abd al-'Aziz III ibn Sa'ud (Riyadh 1887-Taif 1953) re dell'Arabia Saudita (1932-53); discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud, scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar (1891);
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1926, si annette il Higiaz;
1927, diventa re del Higiaz;
1932, con la conquista dell'Asir e la creazione dell'Arabia Saudita completa l'opera;
1945, uno dei principali protagonisti del risorgimento arabo, è tra i promotori della Lega araba.

Arango, Doroteo o Pancho Villa (San Juan del Rio, Durango 1887?-Hidalgo del Parral, Chihuahua 1923) rivoluzionario messicano, datosi alla macchia a 16 anni per aver commesso un omicidio, visse qualche anno come fuorilegge, senza alcun interessa politico;
1910, aderisce alle forze rivoluzionarie di F.I. Madero insorte contro J.P. Diaz; dopo l'assassinio di F.I. Madero capeggia reparti di cavalleria e sostiene V. Carranza nella sua lotta contro il generale reazionario V. Huerta;
1914, si accorda con E. Zapata (di cui non condivide però la lucida e disinteressata aspirazione a un profondo rinnovamento sociale) e assieme a lui occupa Città del Messico;
1915, quando V. Carranza diventa capo dello stato, egli entra in urto con il nuovo presidente e ritorna a condurre, soprattutto nella parte settentrionale del paese,  la sua guerriglia;
1916, poiché gi Stati Uniti appoggiano V. Carranza, compie una breve incursione a Columbus (nel Nuovo Messico) e riesce a sfuggire alla successiva spedizione di rappresaglie guidata dal generale J.J. Pershing;
1920, accordatosi con il successore di V. Carranza, A. Obregón, si ritira in una vasta tenuta a Durango cedutagli dal governo;
1923, viene assassinato.

Bisi, Tommaso (Milano 11 novembre 1887 – Mulazzano, Milano 20 marzo 1945) giornalista e politico italiano.

Blegen, Charles William (Minneapolis 1887-Atene 1971) archeologo statunitense
Troia (1963)
Risultati degli scavi condotti nel palazzo di Nestore a Pilo (1966, assieme a M. Bawson).

Canaris, Wilhelm (Aplerbeck, Dortmund 1887-Flossenbürg 1945, impiccato) militare tedesco.

Chiang Kai-shek (Ch'ik'ou, Chekiang 31 ottobre 1887-Taipei, Formosa 5 aprile 1975) militare e politico cinese.

Cunningham, Alan Gordon (Dublino 1887-Royal Tunbridge Wells, Kent 1983) generale britannico; 
1941, comandante delle truppe britanniche che hanno occupato l'Africa orientale italiana, riceve ad Amba Alagi la resa delle truppe italiane; per breve tempo ha il comando dell'8° Armata che deve riconquistare la Cirenaica;
1945-48, ultimo alto commissario britannico in Palestina.

Degrassi, Attilio (Trieste 1887-Roma 1969) storico ed epigrafista italiano
Inscriptiones Italiae: Parentium (1934)
Histria Septentrionalis (1936)
Elogia (1937)
Fasti consulares et triumphales (1947)
I fasti consolari dell'impero romano dal 30 a.C. al 613 d.C. (1952)
Fasti capitolini (1954)
Inscriptiones latinae liberae reipublicae (1957-65)
CIL, auctarium. imagines (1965).

Farrell, Edelmiro Julián (Avellaneda, Buenos Aires 12 febbraio 1887 – Buenos Aires 31 ottobre 1980) militare argentino;
[11° figlio di Juan Caledonio del Corazón de Jesús Farrell Ibáñez (1846-1887) e di Catalina Plaul Petry (1851-1917). La sua famiglia paterna proveniva dalla Contea di Longford, in Irlanda, da dove emigrò in Argentina nel 1830 suo nonno Matthew Farrell (1803-1860), sua nonna paterna, Mónica Ibáñez (1819-1867), era di Buenos Aires ed i suoi nonni materni, Santiago Plaul Schwarz e Mariana Petry Yerber, erano tedeschi.
Coniuge: 10 luglio 1919 sposa a Zárate, in provincia di Buenos Aires, la maestra rosarina Conrada Victoria Torni Carpani (1893-1977), figlia di Atilio Torni, italiano, e di Magdalena Carpani, francese, dalla quale ebbe tre figli:
. Nelly Victoria (1923),
. Jorge Edelmiro (1925-1950),
. Susana Mabel (1929).]

1907, si diploma alla Scuola Militare, ottenendo il grado di sottotenente di fanteria;
1924-26, presta servizio in un reggimento alpino italiano;
1943, ufficiale di carriera prende parte al colpo di Stato [Rivoluzione del 43] del GOU (Grupo de oficiales unidos) che fa dimettere R.S. Castillo; diventa ministro della guerra e vicepresidente sotto la presidenza/dittatura del gen. P.P. Ramírez; rimosso quest'ultimo, assume l'incarico di "Presidente de facto" della Nazione;
1944, 25 febbraio-9 marzo, presidente ad interim;
9 marzo-4 giugno 1946, per rinuncia del gen. P.P. Ramírez, presidente e dittatore dell'Argentina;
[Il gen. P.P. Ramírez gli ha ceduto il potere, dopo aver rotto con la Germania i rapporti diplomatici.]
1945, tenta di evitare la dichiarazione di guerra alle forze dell'Asse, ma si decide prima della fine del conflitto (27 marzo) con un gesto simbolico e privo di valore; luglio, annuncia la sua candidatura per le elezioni presidenziali del 1946 vinte però dal col. J.D. Perón, ex ministro del lavoro e della guerra sotto il suo governo.

Giunta, Francesco (San Piero a Sieve, Firenze 21 marzo 1887 – Perugia 8 giugno 1971) giornalista e politico italiano.

Groethuysen, Bernard (Berlino 1887-Parigi 1946) storico tedesco, allievo di W. Dilthey, lasciò la Germania all'avvento del nazismo e visse poi negli USA e in Francia
Le origini dello spirito borghese in Francia (1927-30)
Antropologia filosofica (1931)
La filosofia della rivoluzione francese (1956, postumo).

Gronchi, Giovanni (Pontedera, Pisa 10 settembre 1887 – 17 ottobre 1978) politico italiano;
1955, 29 aprile, presidente della Repubblica.

Hempel, Eduard (Pirna, Sassonia 6 giugno 1887 – Gundelfingen, Baden.Württemberg 12 novembre 1972) diplomatico tedesco.

Jäger, August Friedrich (21 agosto 1887 - 17 giugno 1949) funzionario tedesco.

Jury, Hugo (Moravia Rothmühl, distretto di Zwittau, Moravia, Austria-Ungheria 13 luglio 1887 – Zwettl, Bassa Austria 8 maggio 1945) medico, politico austriaco, Gauleiter della Niederdonau.

Kállay de Nagy-Kálló, Miklós (Nyíregyháza 23 gennaio 1887 – New York 14 gennaio 1967) politico ungherese.

Kerrl, Hanns (Wolfsburg, Bassa Sassonia 11 dicembre 1887 – Parigi 15 dicembre 1941) politico tedesco.

Kube, Richard Paul Wilhelm (Glogau, Bassa Slesia 13 novembre 1887 – Minsk, Bielorussia 22 settembre 1943) giornalista e politico tedesco.

Lami Starnuti, Edgardo (Pontedera, 3 marzo 1887 – 4 maggio 1968) politico italiano, esponente del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano);
sindaco di Carrara e socialista;
avverso all'avvento del Regime fascista, è costretto a rifugiarsi in Svizzera;
1945, rientra in Italia;
risiede a Carrara dove dirige il settimanale politico «La battaglia Socialista»;
1946, viene eletto alla Costituente nelle file del PSIUP;
1948, viene eletto senatore;
[E, successivamente, rieletto senatore nelle Legislature II, III e IV.]
nel corso di questa esperienza parlamentare, aderisce al PSDI;
1958 luglio-gennaio 1959, ministro delle Partecipazioni statali (II "governo Fanfani");
ministro dell'Industria e del Commercio ????.
Inoltre è stato presidente dell'azienda elettrica di Milano e consigliere provinciale sempre a Milano.

Lautz, Ernst (Wiesbaden 13 novembre 1887 – Lubecca 21 gennaio 1979) avvocato tedesco, procuratore presso il Tribunale del popolo a Berlino.

Léger, Alexis o Saint-John Perseo (Pointe-à-Pitre, 31 maggio 1887 – Hyères, 20 settembre 1975) poeta, scrittore e diplomatico francese.

Mahr, Adolf (Trento, Tirolo, Austria 7 maggio 1887 – Bonn, Germania Ovest 27 maggio 1951) archeologo austriaco.

Macrelli, Cino (Sarsina, 21 gennaio 1887 – Roma, 25 agosto 1963) politico italiano esponente del PRI (Partito Repubblicano Italiano);
avvocato, giornalista;
laureatosi in giurisprudenza, intraprende la carriera di avvocato penalista;
aderisce al PRI;
1911-13, direttore de «Il Popolano»;
consigliere comunale di Cesena, assessore e poi consigliere provinciale;
è contrario alla guerra di Libia e fa parte del collegio di difesa di Pietro Nenni, arrestato per le manifestazioni in opposizione al conflitto;
1915-18, acceso interventista, prende parte alla prima guerra mondiale come volontario;
1915, ottobre, è ferito a una gamba in combattimento;
catturato dagli austriaci, è internato nel campo di concentramento per prigionieri di guerra di Mauthausen dove rimane fino al novembre 1918, rientrando poi a Cesena nell'immediato dopoguerra;
1921, eletto deputato nelle liste del PRI;
1923, è tra i fondatori di Italia libera, un'organizzazione antifascista di ex combattenti, insieme a Randolfo Pacciardi e Raffaele Rossetti ed è membro del comitato ordinatore centrale;
1924, rieletto, prende parte alla secessione dell'Aventino, per protesta contro l'assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti;
1926, è dichiarato decaduto dalla carica di deputato, a seguito dell'approvazione delle Leggi eccezionali del fascismo;
1927, è condannato al confino in contumacia e poi arrestato; infine, il confino gli viene commutato in semplice ammonizione, a condizione del mantenimento del domicilio a Roma ed è inserito nell'elenco dei "sovversivi" del regime fascista;
partecipa alla Resistenza partigiana, svolgendo azioni di coordinamento tra le formazioni repubblicane, il CLN (Comitato di liberazione nazionale) e il comando militare;
1946, eletto deputato all'Assemblea Costituente;
13 luglio-febbraio 1947, ministro senza portafoglio, in qualità di coordinatore dei Rapporti tra il governo e la Costituente (II "governo De Gasperi);
1947-63, membro della Direzione Nazionale del PRI;
1948, sindaco di Cesena (per breve tempo) e, successivamente fino al 1953, vicepresidente della Camera dei deputati e presidente del gruppo misto;
1951-59, direttore della «Voce Repubblicana», è favorevole alla formula politica del centrosinistra;
1962 febbraio-maggio 1963, ministro della Marina Mercantile (IV "governo Fanfani");
1963, rieletto senatore (III Legislatura) nel collegio di Ravenna;
25 agosto, muore a Roma.

Manstein, Erich von Lewinski von (Berlino 1887-Irschenhausen, Baviera 1973) militare tedesco.

Martire Egilberto (Roma 12 febbraio 1887 – Roma 4 ottobre 1952) giornalista e politico italiano.
["fiancheggiatore" cattolico.]

Mauro, Francesco (Domodossola 1887-Milano 1952) politico italiano, laureato in ingegneria elettronica a Milano, ingegnere frigorista di fama internazionale;
1919, entra nel Partito popolare italiano;
1921, deputato, fa parte del gruppo politico che si dissocia dal partito (sulla questione della legge maggioritaria Acerbo) ed è favorevole alla collaborazione con il governo Mussolini.

Montgomery, Bernard Law – visconte Montgomery of Alamein (Londra 1887-Alton, Hampshire 1976) militare inglese, valoroso combattente nella prima guerra mondiale, approfondì poi la sua preparazione militare come ufficiale nell'impero coloniale britannico;
1940, durate la campagna di Francia comanda la 3a divisione di fanteria;
1940-42, è in Gran Bretagna come comandante di un corpo d'armata e poi della regione sudorientale;
1942, agosto, in Africa settentrionale assume il comando dell'VIII armata britannica che difende l'Egitto dall'attacco delle truppe italo-tedesche di E. Rommel; 23 ottobre-3 novembre, nella battaglia di el-Alamein sconfigge le truppe italo-tedesche;
1943, 23 gennaio, guida l'armata fino a Tripoli, poi in Tunisia (maggio), dove le truppe italo-tedeche dell'Africa settentrionale si arrendono, in Sicilia (10 luglio) ed infine nella Campagna d'Italia dalla Calabria all'Abruzzo;
1944, giugno, richiamato in Gran Bretagna per assumere il comando del XXI gruppo di armate, effettua con questo lo sbarco in Normandia, avanzando poi attraverso la Francia settentrionale fino ad Anversa (settembre);
1945, marzo aprile, le sue truppe passano la linea del Reno e occupano la Germania settentrionale;
1946, nel dopoguerra resta comandante in capo delle forze britanniche di occupazione in Germania e membro della commissione alleata di controllo; capo di stato maggiore dell'esercito inglese (fino al 1948), nonchè capo di stato maggiore delle forze dell'Unione europea occidentale;
1951-58, vicecomandante delle forze NATO in Europa.

Muhammad Scià (Karachi 1887-Versoix, Ginevra 1957) quarantottesimo imam e capo della setta ismailita dei nizariti, 
1885, come Agha Khan III
1906, fonda la "Lega musulmana" in India
1914-18, sostiene la politica britannica nel vicino Oriente osteggiando lo smembramento della Turchia
1924, pone la propria candidatura alla successione del califfato, divenuto vacante per la rinuncia del sultano turco
1937, presiede la sessione della "Società delle nazioni" come rappresentante dell'India; (secondo la tradizione, a ogni suo anniversario i seguaci gli corrispondevano una quantità d'oro e pietre preziose pari al suo peso).

Negrin, Juan (Tenerife Canarie 1887-Parigi 1956) politico spagnolo, medico, professore all'università di Madrid;
1931-33 e 1936-39, esponente del Partito socialista e deputato alle cortes;
1936-37, ministro delle finanze nel governo di L. Caballero;
1937-39, presidente del consiglio durante la seconda fase della guerra civile; il suo programma di governo, sintetizzato nei cosiddetti "13 punti" resi noti il 1° maggio 1938 accoglie sostanzialmente i postulati della "democrazia di nuovo tipo" proposta dai comunisti (ripresa della riforma agraria, eliminazione dei residui feudali nella struttura economica, regime parlamentare, lotta al fascismo);
1939, rifugiatosi in Francia dopo la fine della guerra, e poi a Londra,  rimane fino al 1945 capo del governo repubblicano in esilio.

Neumayer, Rudolf (Vienna 18 mag 1887 – Vienna 25 agosto 1977) esperto finanziario e politico austriaco.

Pernter, Hans (Vienna 3 ottobre 1887 – Bad Ischl 25 luglio 1951) politico austriaco.

Plunkett, Joseph Mary (Dublino 21 novembre 1887 – Kilmainham Gaol, Dublino 4 maggio 1916) poeta, giornalista e politico repubblicano irlandese.

Quisling, Vidkun (Fyresdal, Telemark 1887-Oslo 1945) politico norvegese, ufficiale di carriera.

Reinhardt, Georg-Hans (Bautzen, Sassonia 1º marzo 1887 – Tegernsee, Baviera 23 novembre 1963) militare tedesco.

Rendulic, Lothar (Wiener Neustadt, Bassa Austria 23 novembre 1887 – Eferding, Alta Austria 18 gennaio 1971) generale austriaco.

Rizzo, Luigi (Milazzo 1887-Roma 1951) militare italiano, proveniente dalla marina mercantile, allo scoppio della prima guerra mondiale viene assegnato alla base di Grado, dove, come tenente di vascello, ebbe il comando di una squadriglia di mas
1917, 9-10 dicembre, riesce a penetrare nella rada di Trieste e ad affondare la grande corazzata austriaca Wien, ottenendo una medaglia d'oro per l'eccezionale impresa
1918, febbraio, dopo altre azioni di guerra (partecipa con G. D'Annunzio alla beffa di Buccari) viene trasferito ad Ancona; 10 giugno, affronta con i suoi mas una potente squadra austriaca nei pressi di Premuda e affonda la corazzata Szent István
1919, promosso capitano di fregata è con D'Annunzio a Fiume
1920, si ritira dal servizio attivo
1932, viene nominato contrammiraglio della riserva e insignito del titolo di conte di Grado
1937, presidente del Lloyd triestino
1941-43, presidente dei Cantieri riuniti dell'Adriatico.

Roatta, Mario (Modena, 2 febbraio 1887 – Roma, 7 gennaio 1968) militare italiano, generale.

Röhm, Ernst Julius Günther (Monaco di Baviera 28 novembre 1887 – Monaco di Baviera 1º luglio 1934) militare e politico tedesco.

Romita, Giuseppe (Tortona, 7 gennaio 1887 – Roma, 15 marzo 1958) politico italiano, esponente del PSI (Partito Socialista Italiano).
[Padre di Pier Luigi, deputato del PSDI.]

Rossi, Cesare (Pescia, Pistoia 21 settembre 1887 – Roma, 9 agosto 1967) sindacalista e politico italiano;
[Presunto autore del "sequestro Matteotti".]

Saracoglu, Sükrü (Ödemis, Smirne 1887-Istanbul 1953) politico turco
1918, torna in Turchia dopo un periodo di studi in Svizzera e aderisce al movimento di Mustafa Kemal
1923, deputato
1925, ministro della pubblica istruzione
1927-30, ministro delle finanze
1933-38, ministro della giustizia, dà un impulso all' "occidentalizzazione" del sistema giudiziario
1938, ministro degli esteri
1939, conclude un trattato di alleanza con Gran Bretagna e Francia
1942-46, presidente del consiglio, segue una politica di equidistanza tra le parti impegnate nel secondo conflitto mondiale
1945, febbraio, solo ora decide l'intervento in guerra della Turchia contro le potenze dell'Asse
1950, si ritira dalla vita politica in seguito alla sconfitta elettorale del Partito repubblicano del popolo.

Schniewind, Otto (Saarlouis, Saarland 14 dicembre 1887 – Linz sul Reno 26 marzo 1964) ammiraglio tedesco.

Schwerin von Krosigk, Johann Ludwig (Lutz) – Graf (Rathmannsdorf, 22 agosto 1887 – Essen, 4 marzo 1977) politico tedesco.
1944, 2 - 23 maggio, cancelliere del Reich.

Suvich, Fulvio (Trieste 23 gennaio 1887 – Trieste 5 settembre 1980) politico e diplomatico italiano.

Tiso, Jozef (Velká Bytca, Zilina 1887-Bratislava 1947) politico slovacco;
1910, è ordinato sacerdote cattolico;
1925, viene eletto deputato del Partito popolare slovacco di monsignor A. Hlinka che si ripropone di raggiungere l'autonomia degli slovacchi all'interno della Cecoslovacchia, in cui predominano i cechi;
1927-29, ministro della sanità, svolge in seguito aperta opera di separatismo;
1938, dopo l'accordo di Monaco è nominato presidente del governo autonomo slovacco;
1939, 9 marzo, destituito dal governo centrale di Praga, si reca subito dopo a Berlino dove ottiene da A. Hitler pieno appoggio alle sue tesi nazionalistiche; 14 marzo, riesce così a far proclamare la repubblica indipendente slovacca;
1939 ottobre-aprile 1945, presidente del consiglio, collabora attivamente con la Germania nazista, a cui fornisce un consistente aiuto economico e militare (circa 250.000 slovacchi vengono impegnati sul fronte russo); questa politica di vassallaggio nei confronti della Germania provoca però una forte opposizione e resistenza all'interno del paese tanto da fargli perdere persino il sostegno dei nazionalisti slovacchi; 
1947, accusato di tradimento dalle autorità slovacche, viene giustiziato.

Vietinghoff, Heinrich von (Magonza, 6 dicembre 1887 – Pfronten, 23 febbraio 1952) militare tedesco.

Weinrich, Karl Otto Paul (Molmeck 2 dicembre 1887 – Hausen 22 luglio 1973) politico tedesco.

Wever, Walther (Wilhelmsort, cittadina del Kreis Bromberg, in Prussia, in seguito territorio polacco, 11 novembre 1887 – Dresda, 3 giugno 1936, incidente aereo) militare tedesco;
[Figlio di Arnold Wever, direttore della Berliner Ansiedlungsbank, e nipote del generale prussiano Carl Georg Wever.]
acquisisce la maturità al liceo Steglitz prima di continuare le tradizioni militari del nonno paterno entrando alla scuola ufficiali e stabilendosi a Schweid;
1935, generale, comandante dello Stato Maggiore Generale della Luftwaffe (fino alla sua morte);
[Fu acceso sostenitore dell'importanza strategica che il bombardamento aereo poteva avere in un futuro conflitto e promotore, in tal senso, del "programma Ural Bomber" sospeso dopo il suo decesso.]

Zoli, Adone (Cesena 16 dic 1887 – Roma 20 feb 1960) politico italiano, esponente del PPI (Partito Polare Italiano) e poi della Democrazia cristiana.
[Nato da una famiglia originaria di Predappio.]

 





Torna su

I guerra italo-etiopica

«segue da 1885»
1887
Gennaio
25, Eritrea, il forte di Saati sostiene un attacco delle truppe del ras Alula, governatore dell'Hamassen;
26, una colonna di 500 italiani e pochi indigeni, al comando del col. Tommaso De Cristoforis, muove da Monkullo per scortare gli approvVIgionamenti destinati al forte;
presso il colle di Dogali gli abissini assaltano la colonna italiana;
dopo otto ore di combattimenti e il ripiegamento sulla sommità del colle, tutti gli italiani sono caduti;
27, una colonna di soccorsi giunta da Massaua, riesce a recuperare circa 80 feriti, abbandonati come morti dal nemico;
[Perdite abissine: 2000 uomini ca].
Novembre
Solo l'intervento del gen. A. Asinari di San Marzano con 20.000 uomini ben armati riesce ad equilibrare la situazione;
in seguito il governo italiano cerca di utilizzare, per i suoi fini espansivi, le lotte tra i capi tribali etiopici
«segue 1889»

«La Tribuna»

«segue da 1883»
1887, con il passaggio della proprietà al principe M. Sciarra e quello della direzione ad A. Luzzatto, il giornale appoggia la politica di F. Crispi, con una tiratura di 160.000 copie, collocandosi al primo posto tra la stampa della capitale e dell'Italia centrale;
«segue 1902»

«segue da 1885»
1887, la tiratura è di 50.000 copie;
«segue 1897»

1887, marzo, G.P. Talamini fonda questo quotidiano veneziano con l'obiettivo di stabilire il controllo del ceto politico liberale sulle popolazioni rurali dell'entroterra Veneto e di sottrarle alla soggezione confessionale;
«segue 1920»

 

Nuova Ricerca