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ANNO 1939
MARZO

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Papa Pio XI
(1922-39)

- segretario di stato: mons. E. Pacelli
[futuro Pio XII].

Marzo
, ore 06:00, inizia il conclave e 62 cardinali sono riuniti nella Cappella Sistina.
- I votazione: il card. E. Pacelli riceve il maggior numero di voti, 28, seguito dal card. Elia dalla Costa e dal card. L. Maglione, ma non raggiunge il quorum e la votazone viene ripetuta;
- II votazione: il card. L. Maglione, ottiene il maggior numero di voti, 35, ma non sono sufficienti.
2, III votazione: ore 17:25, con 48 voti il card. E. Pacelli viene eletto papa [è il conclave più breve dopo trecento anni] con il nome di:

Papa Pio XII
(1939-58)

[Secondo C. Falconi i cardinali Pizzardo, Canali e Micara hanno appoggiato la sua candidatura perché il suo temperamento mite e le sue abitudini ascetiche davano la sicurezza che, una volta sceso al pontificato, avrebbe lasciato mano libera ai monsignori nei sacri palazzi e nei dicasteri.]
Certo che E. Pacelli non può certo dirsi un mistico: è un diplomatico abituato a controllare ogni parola e ogni gesto.]

3, in un brevissimo radiomessaggio, Pio XII manda un generico saluto «a coloro che nelle file dell'Azione cattolica, sotto la guida dei vescovi, collaborano al loro apostolato gerarchico»;

6, Pio XII convoca i cardinali tedeschi:
. Adolf Bertram (1859 - † lug 1945),
. M. von Faulhaber (1869 - † giu 1952),
. Karl Schulte (1871 - † mar 1941),
. Teodoro Innitzer (1875 - † ott 1955),
per informarli che continuerà personalmente a dirigere gli affari tedeschi della Chiesa cattolica e mostra loro una bozza che avrebbe inviato ad A. Hitler il giorno dopo;
in essa il pontefice scrive «[…] All'inizio del Nostro Pontificato desideriamo assicurarle che continueremo a impegnarci per il benessere spirituale del popolo tedesco, che confida nella sua guida […]».
L'appoggio esplicito di Pio XII ad A. Hitler e al suo regime si manifesta quando il pontefice ordina all'arcivescovo Orsenigo, nunzio a Berlino, di organizzare un gran ricevimento per i cinquant'anni del Führer.

18, concede un'udienza a G. Ciano che annota nel suo diario:
«Informa che, se siamo d'accordo, eliminerà il card. Pizzardo, e affiderà la direzione dell'Azione cattolica a un Comitato di arcivescovi diocesani.
È più preoccupato per la Germania, ove egli intende seguire una politica più conciliante di Pio XI: ma per far ciò è necessaria una rispondenza anche dall'altra parte, perché se no egli si ridurrebbe a fare un "vano soliloquio".
L'udienza è durata mezz'ora. Credo che con questo Pontefice le cose potranno andar bene
».

 

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1938»
1939, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
1939-42, presidente Aldo Moro che offre a Giulio Andreotti la direzione del periodico «Azione Fucina»;
«segue 1940»

Piccola intesa

«segue da 1933»
1939, marzo, è così possibile alla Germania (che già si è annessa i Sudeti il 30 settembre 1938) a occupare la Cecoslovacchia e segnare la fine di questa piccola intesa fra le piccole potenze, rettasi finché ha goduto dell'appoggio delle grandi.





1939
Marzo
Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
[Politica in materia di immigrazione - II fase: 1925-1950]

1939
Marzo
-



[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]

 

1939
Marzo
Austria
(Ostmark - "Marca Orientale" del Terzo Reich)
"Anschluss" [annessione]: l'Austria è stata unita alla Germania.
[Ufficialmente dal 21 Marzo 1938 (sancito dal plebiscito successivo del 10 Aprile).]

1939
Marzo

-



GERMANIA
1939
Marzo
Partito unico: NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).
- Führer e Cancelliere del Reich
Adolf Hitler
(1934 agosto-aprile 1945)
[In lui sono unificati i poteri di capo dell'esecutivo e di comandante delle forze armate tedesche.]
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen-1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
(1933 mar-apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
(1933 gen-ago 1943)
Affari Esteri
Joachim von Ribbentrop
(1938 feb-apr 1945)
OKW
(Oberkommando der Wehrmacht - Comando supremo delle forze armate germaniche)
Wilhelm Keitel
(1938 feb-mag 1945)
[Capo ma senza alcun potere esecutivo, facente funzione anche di ministro della difesa]
Esercito
col.gen. Walter von Brauchitsch
(1938 4 feb - 19 dic 1941)
Marina
gen.amm. Erich Raeder
(1937 - gen 1943)
Aviazione
Hermann Göring
(1933 gen-apr 1945)
Giustizia
Franz Gürtner
(1932 lug-gen 1941)
Economia
Wirtschaftsbeauftragter
Walther Funk
(1938 feb - apr 1945)
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen-apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Walter Darré
(1933 gen-mag 1942)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen-apr 1945)
Trasporti
Julius Dorpmüller
(1937-apr 1945)
Poste
Ohnesorge
(?-?)
Dal 14 luglio 1933 ufficialmente tutti i partiti sono aboliti.

1939
Nazismo

Marzo
2
, viene eletto papa Pio XII (E. Pacelli);
subito dopo i principali giornali tedeschi dedicano al nuovo pontefice articoli rispettosi mettendone in rilievo le alte doti;
6, Pio XII, comunicando in una lettera ad A. Hitler la sua elezione a pontefice, gli scrive che desidera di «rimanere legato da intima benevolenza al popolo tedesco affidato alle sue cure, e invocargli paternamente da Dio Onnipotente quella vera felicità a cui provengono dalla religione nutrimento e forza».
«Nella cara memoria dei lunghi anni, durante i quali Noi, in qualità di Nunzio Apostolico in Germana, tutto facemmo per ordinare i rapporti tra Chiesa e Stato in mutuo accordo tra di loro e in ispirito di pronta collaborazione a vantaggio delle due parti e, ordinato, portarlo a un salutare sviluppo, tanto più ora indirizziamo al raggiungimento di tale scopo l'ardente aspirazione che la responsabilità del Nostrio ufficio Ci conferiscono e rendono possibile.
Esprimiamo la speranza che questo Nostro vivo desiderio, vincolato nel più intimo dei modi alla prosperità del popolo tedesco e all'efficace incremento di ogni ordine, con l'aiuto di Dio giunga a una felice attuazione
».
[Michele Maccarone, Il Nazionalismo e la Santa Sede, Editrice Studium, Roma 1947 - edito con l'imprimatur del Vaticano.]
15, approfittando delle discordie fra Cechi, Slovacchi e Ruteni, il governo tedesco fa invadere Boemia e Moravia;
l'ingresso delle truppe tedesche in Cecoslovacchia cancella ogni residua parvenza di legalità: per la prima volta la Germania sottomette un paese non tedesco;
l'asse Roma-Berlino viene consolidato con la creazione del protettorato di Boemia e Moravia, mentre la Slovacchia diventa un'appendice del Terzo Reich hitleriano, in pratica diventa autonoma sotto il governo filonazista di mons. J. Tiso; "la Cecoslovacchia ha cessato di esistere", così J.P. Goebbels alla radio;
A. Hitler pretende inoltre venga restituita al Reich la città lituana di Memel (persa dalla Germania a seguito del trattato di Versailles) ed in meno di una settimana il governo lituano è costretto a piegarsi all'ultimatum;

A partire dal marzo 1939 fino al marzo 1944, Pio XII scrive 122 lettere ai vescovi tedeschi .
[Saranno in seguito raccolte nel secondo volume degli Actes et documents du Saint Siège relatifs a la seconde guerre mondiale (1966)col titolo Lettres de Pio XII aux Eveques Allemands 1938-1944.
Oltre alle lettere scritte dal papa ai vescovi tedeschi (122) esso riporta due lettere, riguardanti questioni di fede, indirizzate ai cattolici tedeschi. Tre lettere all'episcopato (nn. 75, 93 e 344) e una al vescovo di Linz (n. 52), sono in latino; una, al vescovo di Passau (n. 116), è in italiano; le altre sono in tedesco.
Mentre Augusto Guerriero scriverà – sul «Corriere della Sera del 9 marzo 1966 – che le lettere di Pio XII sono un monumento di onore, di gloria alla memoria della maggior parte dei grandi prelati tedeschi: von Galen, von Preysing, eccetera, lo storico Ernesto Rossi rileverà che fra i trenta destinatari delle lettere del papa non è possibile trovare altri nomi, oltre quelli di von Galen e von Preysing, di vescovi tedeschi che non si sono messi al servizio del führer per fare la propaganda nazista.
Anzi, a ben guardare, su questi due nomi ce n'è uno di troppo.
È vero infatti che von Galen ha criticato più volte con coraggio, la politica anticattolica del regime nazista (tranne nella predica del 27 marzo 1936), ma ha anche condannato sempre ogni proposito di rovesciare con la forza il regime hitleriano e ha implorato più volte dal cielo la vittoria delle armi tedesche.
Dopo una ricerca fatta negli archivi segreti del governo tedesco e negli archivi delle diocesi della Germania, lo storico americano Guenter Lewy (insegnante nello Smith College di Northpon) nel 1964 scriverà:
«I nazisti usavano brani di carattere patriottico delle sue [von Galen] lettere pastorali nella loro campagna di reclutamento di volontari per le unità delle SS in Olanda e in altri Paesi occupati».
L'unico vescovo tedesco che – secondo i documenti citati da Guenter Lewy – non rinnega mai il Vangelo per il grande Reich è von Preysing.]
[Guenter Lewy, I nazisti e la Chiesa, Il Saggiatore Milano, 1965]

Per amor di giustizia, si deve comunque ricordare che alcuni vescovi francesi non sono da meno dei loro colleghi tedeschi… come il cardinale Baudrillart, uno dei capi del cattolicesimo ufficiale francese, che si dichiara per la collaborazione al governo di Hitler.]




1939
Marzo
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Presidente
I. Moscicki
(1926 4 giu - 20 set 1939)
Presidente del consiglio
Felicjan Slawoj Skladkowski
(1936 15 mag - 30 set 1939)
Ministro degli esteri
Józef Beck
(1932 - set 1939)
Ministro della guerra
-
-
1939
Marzo

obiettivi di A. Hitler:
- città libera di Danzica;
[separata dalla Germania nel 1919, in modo che la Polonia potesse disporre di un libero accesso al mare]
- costruzione di un'arteria stradale extraterritoriale e di una linea ferroviaria, attraverso il corridoio polacco che separa la Prussia orientale dal resto del territorio nazionale tedesco;
26, il governo respinge le richieste tedesche;
31, il primo ministro inglese N. Chamberlain parlando alla Camera dei Comuni dichiara: «Nell'eventualità di azioni che possano chiaramente minacciare l'indipendenza della Polonia, ed alle quali il Governo polacco considera vitale opporsi con le proprie forze militari, il Governo di Sua Maestà si sentirebbe impegnato a prestare subito ogni appoggio all'alleato, valendosi di tutti imezzi disponibili».
Anche il Governo francese rende pubblica una dichiarazione dello steso genere.


1939
Marzo
Governo cecoslovacco
in esilio a Londra
Capo del governo
E. Beneš
(1939 - 1945)
Ministro degli Esteri
Jan Masaryk
(1939 - 1945)
1939
Marzo
Protettorato
di Boemia e Moravia

1939
Marzo
15
, l'ingresso delle truppe tedesche in Cecoslovacchia cancella ogni residua parvenza di legalità: per la prima volta la Germania sottomette un paese non tedesco; l'asse Roma-Berlino viene consolidato con la creazione del protettorato di Boemia e Moravia, mentre la Slovacchia diventa un'appendice del Terzo Reich hitleriano, in pratica diventa autonoma sotto il governo filonazista di mons. J. Tiso; "la Cecoslovacchia ha cessato di esistere", così J.P. Goebbels alla radio;
[La dominazione tedesca costerà alla fine alla Cecoslovacchia 25.000 morti e 200.000 deportati, fra la popolazione civile e nelle file della resistenza.]

 



1939
Marzo
SLOVACCHIA
Presidente del governo regionale
mons. J. Tiso
(1938 - 1945)
[governo orientato in senso fascista]
-

1939
Marzo
10
, mentre il separatismo slovacco aumenta le sue pretese, il governo ceco cerca di reagire con energia ma ormai gli eventi precipitano;
14, la dieta slovacca si riunisce segretamente e, grazie all'aiuto tedesco, mons. J. Tiso dichiara l'indipendenza della Slovacchia formando un governo clerico-fascista;
15, la Slovacchia diventa un'appendice del Terzo Reich hitleriano, in pratica diventa autonoma sotto il governo filonazista di mons. J. Tiso il quale accetta di introdurre una legislazione antisemita;
[ma la definizione che la legge dà degli ebrei è unicamente su base religiosa e non razziale.]
egli è inoltre premuto nella sua opera di governo dall'ala destra i cui più importanti esponenti sono:
. Tuka, ministro degli Esteri,
. Mach, ministro degli Interni.
Quest'ala destra forma una sorta di gruppo paramilitare modellato sull'esempio delle SS tedesche: le "Guardie di Hlinka".
Si registra così, anche in Cecoslovacchia, l'alleanza di alcuni esponenti della Chiesa cattolica coi regimi totalitari dell'Asse.

Contemporaneamente la Rutenia, abitata prevalentemente da ucraini, proclama anch'essa la propria indipendenza;
anche qui il capo del movimento secessionista è un ecclesiastico, mons. Volosin, sostenuto da alcune formazioni militari nazionaliste ucraine, e anche costui si affretta a mettere il proprio paese sotto la protezione di A. Hitler.

 





1939
Marzo
FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1939
Marzo

-
ISTRIA
1939
Marzo

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
1939
Marzo

-
Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1939
Marzo

-

1939
Marzo

- dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
- dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
- dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921;
- dall'aprile 1937 il governo italofilo di Stojadinovich ha concluso un trattato di amicizia e di strette e intense relazioni commerciali con l'Italia;
- dal 1938 i partiti democratici serbi hanno stipulato un accordo politico con il Partito contadino croato ed ora il principe Pavel realizza un accordo con i croati, concedendo alla Provincia unita di Croazia un'effettiva autonomia di governo.

Petar II Karagjorgjevic
Albero genealogico

( Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]
1939
Marzo

-

Primo ministro
Dragisa Cvetkovic
(1939 feb - mar 1941)
 
SLOVENIA
dal 1918 è entrata a far parte del regno con un proprio governo locale;
1939
Marzo

-
CROAZIA - [banato autonomo di Croazia]
postasi sin dal 1929 al servizio del fascismo tedesco e italiano, l'organizzazione nazionalista croata (gli ustaša guidati da Ante Pavelic) nel 1939 è riuscita ad ottenere un banato autonomo.
1939
Marzo

-

SERBIA

1939
Marzo

-

 

MONTENEGRO
1939
Marzo

-
MACEDONIA
1939
Marzo

-


1939
Marzo
Regno di Albania
[dal 1° set 1928]
Zog I
(? - ?)
figlio di
1928 -39
, re degli Albanesi;
[dal 1928, il presidente della repubblica: Ahmet Bey Zo_golli (1925-27) si è proclamato re, con l'appoggio dell'Italia, instaurando un regime dittatoriale.]

primo ministro
Mehdi Frasheri
(ago - ?)
ministro dell'Interno    
ministro degli Affari Esteri    
ministro della Guerra    
ministro delle Finanze    

1939
Marzo
20

re Zog insiste perché siano inviate truppe italiane in Albania.
Sembra che egli voglia creare con ciò complicazioni internazionali dalle quali spera di ricavare dei vantaggi personali, o forse ha bisogno di aiuti contro gli elementi locali che si è inimicato.
Il governo italiano respinge tale richiesta e gli offre invece un nuovo Patto; re Zog però non risponde e cerca invece di mobilitare l'esercito;
si hanno dimostrazioni contro l'Italia.

a


1939
Marzo
Regno di Grecia
(1935-47)
Giorgio II
Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


Dittatura militare
[filofascista]
gen. I. Metaxas
(1936 ago - 1941)
1939
Marzo

-


1939
Marzo
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Ismet Inönü
(1938 - 1950)
Primo ministro
?
(1938 - ?)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
1939
Marzo

-





1939
Marzo
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.

Cresce il numero di lager e di prigionieri (dai 179.000 nel 1930, a 1.307.912 nel 1939). Nei soli anni '30 si conta un milione di morti [Viktor Zemskov, Otecestvennaja Istorija, n. 3, 1997]; secondo altri autori sono due milioni [Robert Conquest, The Great Terror, 1991].
Negli anni '30 sono:
- arrestate per motivi politici (che comprendono ritardi, negligenza e danni sul lavoro) 2.663.642 persone (di cui 1.344.923 nel solo biennio 1937-38);
- "giustiziati": 705.469 (di cui 681.992 nel biennio 1937-38).
[Zemskov e Popov]

Il metropolita Sergej di Novgorod ha assunto nel 1924 la direzione del patriarcato della Chiesa ortodossa, senza però trasferire la propria sede a Mosca. Solo dal 1934 (dopo i due decreti del 1929) le autorità hanno smesso le loro vessazioni contro la Chiesa ortodossa anche se la "Lega dei senza Dio" ha condotto una grande campagna contro la fede religiosa. Risultati vani i tentativi di quest'ultima, nel 1937 lo Stato sovietico ha sferrato un quarto attacco contro la Chiesa ortodossa privandola di ogni appoggio esterno, distruggendo la sua organizzazione, soffocando la sua libertà interna e sottoponendo a controllo statale anche l'esercizio del culto.

NKVD
(Narodnyi Komissariat Vnutrennic Del)
[Commissariato del popolo per gli affari interni]
Presidente
L.P. Berija
(1938 dic - gen 1946)
vice-presidente
Mekhlis
(1938 dic - gen 1946)
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
1939
Marzo
-
Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)
1939
Marzo
-
BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1939

Marzo
-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
Marzo
-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
Marzo
-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1939
Marzo

-
- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-
1939
Marzo
-


1939
Marzo
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Dopo il "patto di Monaco l'Ungheria ha ottenuto i distretti meridionali della Slovacchia e della Rutenia.

Reggente

Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
Primo ministro
-
Pal Teleki
(1939 feb - ?)
1939
Marzo

[dal 1937 ha istituito di fatto una autocrazia conservatrice.]
il paese è retto da governi più o meno apertamente reazionari;
comincia ora ad aver sempre più peso il partito di estrema destra delle "croci frecciate" diretto da F. Szálasi che rivendica le frontiere storiche anteriori al 1918 ed è vicino alla Germania hitleriana;
dopo il "patto di Monaco" (30 settembre) l'Ungheria ottiene i distretti meridionali della Slovacchia e della Rutenia;



1939
Marzo
REGNO di ROMANIA

Michele I

Albero genealogico

(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, 1940-47, re di Romania;
sale al trono (giugno) in seguito alla rinuncia del padre (1926) ai suoi diritti, ma il potere effettivo viene esercitato da un consiglio di reggenza;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;

Carlo II
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1893 - Estoril, Portogallo 1953)
figlio di Ferdinando I e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1920, scioglie il matrimonio morganatico contratto con una borghese;
1921, sposa la principessa Elena di Grecia;
1928, anche questo matrimonio viene sciolto;
1926, la sua vita privata e in particolare la relazione con Magda Lupescu suscitano scandalo a Bucarest, tanto da dover egli rinunciare ai suoi diritti al trono e recarsi in esilio;
nel 1931 (giugno) torna a Bucarest facendosi proclamare re dal potente Partito nazionale dei Contadini;
1930-40, re di Romania;  

primo ministro
-
-
-
ministro dell'Interno
-
ministro degli Affari Esteri
-
ministro delle Finanze
-
1939
Marzo
30
, Carlo II scioglie tutti i partiti politici preesistenti;


a


1939
Marzo
REGNO di BULGARIA

Boris III

Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1923 ha progressivamente aumentato il proprio potere personale;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
appoggiato dall'esercito sospende la costituzione e impone un regime autoritario ed ora si avvicina alla Jugoslavia alleandosi alle potenze nazifasciste;

Primo ministro
-
1939
-




1939
MARZO
III Repubblica
Presidente della Repubblica
A. Lebrun
(1932 10 mag - 10 lug 1940)
Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
Presidente del Consiglio
É. Daladier
III
(1938 12 apr - 11 mag 1939)
vicepresidente
C. Chautemps
(1938 12 apr- lug 1940)
Interni
Albert Sarraut
(1938 10 apr - 21 mar 1940)
Affari Esteri
G. Bonnet
(1938 10 apr - 13 set 1939)
Colonie
Regioni liberate
Difesa
Guerra
Marina
Aviazione
Finanze
P. Reynaud
(1938 1° nov - 21 mar 1940)
Commercio
e Industria
Lavori Pubblici
Lavoro e Sanità pubblica
Ch. Pomaret
(1938 23 ago - 16 giu 1940)
Giustizia
Paul Marchandeau
(1938 1° nov - 13 set 1939)
Pubblica Istruzione
e dei Culti

1939
Marzo

-



1939
Marzo
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]

Primo ministro
H. Colijn
(? - ?)

1939
Marzo

mentre dal 1933 l'accesso alle cariche pubbliche è stato interdetto a tutti i membri dei movimenti estremisti, i socialisti si riavvicinano ai partiti borghesi;



1939
Marzo
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;

1939
Marzo

[dal 1930 è attivo il "rexismo, movimento d'ispirazione clerico-fascista (condannato dalle gerarchie ecclesiastiche nel 1935) in parlamento dal 1936 [21 seggi], fondato da L. Degrelle, militante nell' "Azione Cattolica" e dalla stessa espulso nel 1934.]



1939
Marzo
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]

1939
Marzo

-




1939
Marzo
REGNO UNITO
di
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
A.N. Chamberlain
conservatore
governo nazionale
(1937 28 mag - 10 mag 1940)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir John Allsebrook Simon
(1937 28 mag - 12 mag 1940)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
Guerra
Affari Interni
Giustizia
Colonie
Commercio
Sanità
GRAN BRETAGNA

1939
Marzo
16
, in un discorso radiotrasmesso da Birmingham, il primo ministro A.N. Chamberlain si scusa per Monaco e promette che d'ora in poi non mostrerà più alcuna debolezza;
[Parlando dell'aggressione cecoslovacca fa alcune domande retoriche: «È la fine di un'avventura vecchia o l'inizio di un'avventura nuova? Sarà l'ultima violazione di un piccolo stato o ne seguiranno altre? O si tratta del tentativo di dominare il mondo con la forza? In tal caso, se Herr Hitler ci crede così privi di spina dorsale da non muovere un dito, si sbaglia».]
31, in un discorso ai Comuni, mentre garantisce la sicurezza delle frontiere polacche, il primo ministro A.N. Chamberlain così conclude: «Debbo aggiungere che il governo francese mi ha autorizzato a comunicarvi che in questa faccenda è al mio fianco».
[Da: William Manchester, I cannoni dei Krupp, Arnoldo Mondadori Editore 1969]

 

IRLANDA
Irlanda del Nord
1939
Marzo

-
Eire
1939
Marzo

E. De Valera, a capo del governo della Repubblica d'Irlanda, mette al bando l'IRA;


1939
Marzo
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA

1939
Marzo

-
dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

REGNO d'ISLANDA
1939
Marzo

-


1939
Marzo
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
1939
Marzo

- una coalizione governativa tra il Partito laburista e il Partito dei contadini permette di superare le difficoltà economiche;



1939
Marzo
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1939
Marzo

-



1939
Marzo
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]

1939
Marzo

-





1939
Marzo
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale

1939
Marzo
appoggia attivamente i franchisti spagnoli;



1939
Marzo
Spagna
[Guerra civile: 1936 18 luglio - 1° aprile 1939]
Presidente
della Repubblica
M. Azaña y Diaz
(1936 mag - 3 mar 1939)
-
-
Primo Ministro
J. Negrin López
(1937 17 mag - 2 mar 1939)
Presidente del
Consejo Nacional de Defensa

[fino al 31 marzo 1939]
José Miaja Menant
(31 mar - 16 ago 1945)
in esilio
Difesa
Affari Esteri
J. Alvarez del Vayo (1937 mag-1939); o J. Giral Pereira (1937-1939) ??
Lavoro
-
Finanze
-
Giunta Militare
generalissimo
F. Franco Bahamonde [el Caudillo]
Presidente
del Consiglio
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(1938 30 gen - 9 giu 1973)
Gubernación
(ex Ordine Pubblico e Interno)
R. Serrano Suñer
(1938 30 gen - 16 ott 1940)
[di Acción popular, partito cattolico, nonché presidente della giunta politica della Fet y de las Jons (Falange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista);
cognato di F. Franco Bahamonde [el Caudillo]
1939
Marzo
3, il presidente M. Azaña y Diaz si dimette;
5, il primo ministro J. Negrin López assume poteri dittatoriali e sostituisce i comandanti generali Miaja e Casado; quest'ultimo, favorevole ad una resa onorevole, obbliga il primo ministro e una parte dei suoi seguaci a darsi nuovamente alla fuga (la prima fuga in Francia era avvenuta a gennaio) e assume la direzione politica e militare del paese; crea un "Consiglio di difesa";
scoppiano conflitti armati fra le truppe socialcomuniste di J. Negrin López e quelle repubblicane di Casado: la lotta inizia a Cartagena e Alicante e si sposta nella stessa Madrid. Il movimento comunista viene soffocato in una settimana;
16, Casado propone per radio al governo nazionalista di trattare la pace; il generalissimo risponde chiedendo la resa a discrezione: del resto il governo rosso non ha neanche la possibilità di farsi obbedire da tutte le truppe; la flotta rossa fugge a Biserta e l'aviazione, in parte, a Orano;
19, F. Franco Bahamonde [el Caudillo] stipula un trattato di amicizia con il Portogallo di Salazar che gli ha dato manforte durante tutto l'arco della guerra;
20-25, Burgos, le trattative di pace falliscono; nel frattempo il governo nazionalista ha completato attorno alla zona rossa lo schieramento dell'intero esercito nazionalista:
- da Nules sulla costa mediterraqnea ai Monti Universali è schierata l'armata del Levante del gen. Orgaz, comprendente i corpi di Galizia (Aranda), Castiglia (Varela), Aragona (Moscardò), Urgel (Muñoz Grande) e i gruppi di divisioni di Albarracin (La Torre) e Guadalajara (Perales);
- da Guadalajara all'Estremadura è schierata l'armata del Centro del gen. Saliquet, formata dai corpi di Madrid (Espinosa de Monteros), Maestrazgo (Garcia Valino), Navarra (Solchaga), il C.T.V. (Gàmbara), Toledo (Ponte) e i gruppi di divisioni di Somosierra (Serrador) e Tago (Mugica).
- dall'Estremadura a Morril sul Mediterraneo, l'armata del Sud di Queipo de Llano schiera i corpi dell'Estremadura (Solans), Granada (Gonzales de Espinosa), Còrdova (Bourbon duca de Sevilla), Marroquì (Yague) e Andalusia (Muñoz Castellano).
Questa potente macchina da guerra che comprende in tutto 58 divisioni bene armate, frutto di tre anni di lavoro organizzativo, per soffocare i rossi deve agire contemporaneamente.
I rossi, pur contando su 400 mila uomini ripartiti in 51 divisioni, sono tuttavia demoralizzati.
26, all'alba l'armata del Sud avanza di sorpresa e il fronte rosso si sgretola da tutte le parti;
27, F. Franco Bahamonde [el Caudillo] aderisce al patto anti-Komintern [il Komintern è la terza Internazionale comunista];
28-29, con l'entrata di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] a Madrid e l'occupazione di Valencia, termina la guerra civile di Spagna;
il C.T.V. che ha inviato a Madrid una sua colonna motorizzata, raggiunge lo stesso giorno Aranjuez e poi Tarancon, ALbacete e infine Alicante sul Mediterraneo; qui costringe alla resa 14 mila rossi che stavano per salpare;
31, F. Franco Bahamonde [el Caudillo] stipula un trattato di amicizia con il Terzo Reich;




1939
Marzo
Regno d'Italia
Fascismo
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869-Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;


1939-43, re d'Albania;

 
PARLAMENTO
XXIX Legislatura
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
XXX Legislatura
(1934 23 mar - 2 ago 1943)
Presidente del Senato
L. Federzoni (Pnf)
romagnolo
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
conte G. Suardo
(1934 23 mar - 28 lug 1943)
Presidente della Camera
C. Ciano
(1934 28 apr - 2 mar 1939)
 
Presidente della
Camera dei Fasci e delle Corporazioni
(150+500)
 
C. Ciano
(1939 23 mar - 26 giu 1939)
 
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
Segretario
A. Starace (Pnf)
pugliese
(1931 7 dic - 31 ott 1939)
Duce cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 22 lug - 25 lug 1943)
Segretario A. Starace (Pnf)
(1937 11 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretario G. Medici Del Vascello (Pnf)
(1935 24 gen - 30 ott 1939)
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Affari Esteri
G. Ciano (Pnf)
toscano
(1936 9 giu - 6 feb 1943)
Sottosegretario G. Bastianini
(1941 7 giu - 14 feb 1943) (Pnf)
umbro
(1936 11 giu - 14 ott 1939)
Africa Italiana
cav. B. Mussolini (Pnf)
(20 nov - 31 ott 1939)
[ad interim]
Sottosegretario A. Teruzzi (Pnf)
lombardo
(1937 20 nov - 31 ott 1939)
Guerra
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario Alberto Pariani
(1936 7 ott - 31 ott 1939)
  mar.llo  P. Badoglio
(1925 4 mag - 4 dic 1940)
Capo di S.M. Generale
Marina
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario amm. Domenico Cavagnari
(1933 6 nov - 7 dic 1940)
Aeronautica
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. G. Valle
(1933 6 nov - 31 ott 1939)
(1934 22 mar - 10 nov 1939)
Capo di S.M. Aeronautica
Esercito
gen. Alberto Pariani
(1936 7 ott - 3 nov 1939)
Capo di S.M. Esercito
Corporazioni
F. Lantini (Pnf)
lombardo
(1936 11 giu - 31 ott 1939)
Sottosegretario R. Ricci (Pnf)
toscano
(1937 20 nov - 31 ott 1939)
Finanze
P. Thaon di Revel (Pnf)
piemontese
(1935 17 gen - 6 feb 1943)
Sottosegretario  
Scambi e valute
F. Guarneri (Pnf)
lombardo
(1937 20 nov - 31 ott 1939)
Agricoltura e foreste
E. Rossoni (Pnf)
romagnolo
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretario G. Tassinari (Pnf)
(1935 24 gen - 30 ott 1939)
[Bonifica Integrale dal 13 mag 1937]
Lavori Pubblici
G. Cobolli Gigli (Pnf)
(1935 5 set - 31 ott 1939)
Sottosegretario  
Grazia e Giustizia
A. Solmi (Pnf)
emiliano
(1935 24 gen - 12 lug 1939)
Educazione nazionale
G. Bottai (Pnf)
(1936 15 nov - 5 feb 1943)
Comunicazioni
A.S. Benni (Pnf)
piemontese
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
Sottosegretario G. Host Venturi (Pnf)
istriano
(1935 24 gen - 31 ott 1939)
M. Jannelli (Pnf)
lucano
(1935 24 gen - 13 feb 1943)
Cultura popolare
(Minculpop!)
E.D. Alfieri (Pnf)
romagnolo
(1937 27 mag - 31 ott 1939)
 
 
-

1939
Marzo
2
, subito dopo la proclamazione del nuovo pontefice Pio XII (E. Pacelli), nel suo Diario G. Ciano scrive che, secondo quanto gli ha riferito Pignatti, ambasciatore presso la Santa Sede, «Il Pacelli era il cardinale favorito dai tedeschi».
3, sempre nel suo Diario G. Ciano annota che il Duce «è contento dell'elezione Pacelli».
5, quando G. Ciano richiede al Duce di smentire la voce che egli si interessa della nomina di Maglione alla Segreteria di Stato, si sente rispondere:
«Di' a Pignatti che io mi infischio del Papa, del cardinale segretario e di chi è a tali posti».
18, Pio XII concede udienza a G. Ciano che scrive nel suo Diario di averlo trovato «tal quale è il cardinale Pacelli: come prima benevolo, accogliente, umano». Per quanto riguarda il problema religioso in Italia «si è dichiarato ottimista».
«Informa che, se siamo d'accordo, eliminerà il cardinale Pizzardo, e affiderà la direzione dell'Azione cattolica a un Comitato di Arcivescovi Diocesani.
È più preoccupato per la Germania, ove egli intende seguire una politica più conciliante di Pio XI, ma per far ciò è necessaria una rispondenza anche dall'altra parte, perché se no egli si ridurrebbe a fare un "vano soliloquio". L'udienza è durata mezz'ora.
Credo che con questo Pontefice le cose potranno andar bene
».



Chamberlain
, primo ministro inglese, chiede a B. Mussolini di ristabilire un clima di pace e fiducia in Europa.



Partito comunista italiano
(Pci)

1939
Marzo
FRANCIA
L. Longo [Gallo] incarica S. Schiapparelli [Willy] di ricercare un luogo adatto a sistemare un gruppo di garibaldini, tutti militanti comunisti che in Spagna hanno ricoperto funzioni militari e politiche (commissari, comandanti ecc.), ed organizzare un "Corso di Partito"… ovviamente il tutto nell'assoluta clandestinità.
Il comune di Montreuil, nei pressi di Parigi, amministrato da un sindaco comunista, possiede a Berk-Plage (200 km da Parigi) una località climatica sulle coste della Normandia dove si curano gli ammalati affetti da tubercolosi ossea, una colonia per bambini utilizzata soltanto nei mesi estivi; il tutto discretamente attrezzato.
Nel giro di alcuni giorni, con una macchina messa a disposizione dal Pcf e guidata dal compagno Jory, un valdostano naturalizzato, S. Schiapparelli [Willy] organizza il trasporto a Berk-Plage dei garbaldini, più di una ventina; tra di essi:
. R. Rohegger [Richard],
. Piero Zorzetto,
. Emilio Suardi [Verdi] di Bergamo,
. Marvin (uno dei fratelli), triestino,
. il compagno Alcide Leonardi [Luigi] di Reggio Emilia.
[Quest'ultimo era partito per la Spagna a capo di un numeroso gruppo di volontari antifacisti italiani fin dal settembre del 1936; lì era stato commissario politico di una compagnia e ferito al braccio sinistro nel corso della battaglia di Guadalajara nel marzo del 1937; lo ritroveremo a Modena dopo il 25 luglio del 1943, incaricato da Ilio Barontini [Dario] di assumere il comando della brigata "Walter Tabacchi" prima e della famosa 7ª G.A.P. di Bologna della quale sarà il comandante dal maggio del 1944 alla Liberazione.
Della direzione del "Corso di Partito", che durerà un po' più di 20 giorni, è incaricato il compagno Domenico Ciufoli [Battista].]


TUNISIA, dal novembre scorso è presente il compagno Velio Tedeschi-Spano inviato dal Pci allo scopo di rafforzare la lotta contro le minacce di guerra;
lo sviluppo dell'azione del Pci crea la possibilità di pubblicare un quotidiano italiano antifascista, alla nascita del quale dà un contributo diretto anche il compagno Ambrogio Donini [Stucchi per l'emigrazione e Vitello per l'apparato clandestino del Pci] nel corso di una sua breve permanenza a Tunisi.
Inizia ora le sue pubblicazioni «Il Giornale» sotto la direzione di G. Amendola inviato a tale scopo in Tunisia dal Pci.
Da parte del Pcf viene pure qui inviato Cabrelli [Salvatore] (in seguito, scoperto in contatto con il Consolato fascista, sarà espulso dal partito).
I comunisti italiani danno il loro contributo di lotta a fianco dei compagni tunisini, arabi ed ebrei, francesi e spagnoli.
Seguendo i principi dell'internazionalismo proletario i comunisti di ogni nazionalità operano uniti in seno al Partito comuista tunisino e sin d'ora indicano chiaramente, fra i loro obiettivi di lotta, quello della liberazione della Tunisia dal giogo imperialista, nel quadro della grande battaglia antifascista alla cui testa è il Paese del socialismo: l'Unione Sovietica.
Questa linea politica si esprime nei giornali clandestini del partito: «El-Talâa» (l'Avanguardia), in lingua araba, «L'Avenir Social», in francese, e il «Soldato Italiano» in lingua italiana (quest'ultimo è diffuso principalmente fra le forze italiane di occupazione).
La repressione si abbatte più volte sul partito. Numerosi italiani sono condannati a lunghe pene di lavori forzati, fra i quali:
. Gallico,
. Mirotta,
. Rallo,
. Rossi,
. Vais,
. Valenzi;
e di prigione, fra i quali:
. Diana Gallico,
. Nadia Spano.
Velio Tedeschi-Spano viene condannato a morte due volte ma riesce a sfuggire al plotone di esecuzione; altri comapgni vengono rinchiusi per lungo tempo in campi di concentramento.
[Quando le forze dell'Asse abbandoneranno l'Africa del Nord, la maggior parte dei comunisti italiani di Tunisia si adopereranno per proseguire la lotta in Itala militando nelle file del Pci.]


[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]

 

1939
REPUBBLICA DI S. MARINO
[Repubblica del Titano]
Il più antico Stato indipendente d'Europa
Capitani reggenti
? (?-?)
? (?-?)
1939
«segue da 1897»
Marzo
31
, la repubblica firma un Trattato d'amicizia e di buon vicinato con il Regno d'Italia;
in base all'art. 5, n. 1 e 7, par. 11, molti ricorrono alla repubblica per ottenere annullamenti matrimoniali da far delibare in Italia;
in questo modo la repubblica attira su di sé le reazioni più violente da parte della Santa Sede e del suo braccio secolare per l'occasione, il governo italiano;
«segue 1943»

 



OVEST
-
-
-
-

1939
Marzo

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
John Buchan
barone Tweedsmuir of Eisfield
(1935 2 nov - 11 feb 1940)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1939
Marzo
in Parlamento si ha un'alternanza di dichiarazioni da parte dei membri del governo i quali, in apparente contraddizione tra loro, in realtà mirano a non scontentare nessuno dei vari settori del pubblico canadese;
20, W.L. Mackenzie Kingsostiene che è un dovere del Canada quello di schierarsi a difesa delal libertà dei popoli;
30, rifiuta di ammettere che il governo intenda prendere precisi impegni che lo vincolino;
31, il ministro della Giustizia Ernest Lapointe sostiene che il Canada non è più immune da attacchi esterni e che quindi, in caso di una guerra europea, dovrà far fronte comune con la Gran Bretagna;


Da notare che in Canada la percezione della reale natura del regime nazista fa fatica ad affermarsi.
In particolare, di fronte alla brutale persecuzione contro gli ebrei, governo e pubblico assumono un atteggiamento di quasi completa indifferenza, fatto che trova una spiegazione in un antisemitismo che è diffuso in forme più o meno virulente specialmente in Québec, ma anche nel Canada anglofono.
W.L. Mackenzie King, che è informato sulla situazione e in privato condanna la persecuzione, non ritiene che il Canada possa in qualche modo agire in proposito.
Ciò appare chiaro quando si pone il problema dell'ammissione dei rifugiati ebrei che cercano scampo oltre Atlantico.
[Le reazioni del Canada di fronte alla tragedia degli ebrei d'Europa – secondo gli storici Irving Abella e Harold Troper (1982) — è di assoluta chiusura. Motivi come:
- l'ottusità dell'apparato burocratico,
- l'acceso antisemitismo di alcuni funzionari,
- la persistenza della crisi economica,
- [soprattutto] la preoccupazione delle reazioni negative del pubblico quebecchese,
fanno sì che il Canada, tra il 1933 e il 1945, accolga soltanto un piccolissimo numero di profughi, in totale meno di 5.000.
Lo studio mostrerà che sia in percentuale che in termini assoluti, il Canada si collocherà all'ultimo posto tra i paesi del mondo occidentale.]

 


QUÉBEC
Primo ministro
Maurice Duplessis
(1936 ago - ott 1939)
[Union nationale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Vescovo di Montréal
-

1939
Marzo

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1939
Marzo

-

 

 


NEW BRUNSWICK
-
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1939
Marzo

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NOVA SCOTIA
-
-

1939
Marzo

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MANITOBA [dal 1870]
-
-

1939
Marzo

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BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1939
Marzo

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1939
Marzo

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1939
Marzo

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   
1939
Marzo

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1939
Marzo

-
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1939
Marzo

-

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
H.A. Walface
(? - ott 1944)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
C.E. Hughes
(1930 - 1941)

1939
Marzo

-

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1939
Marzo

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1939
Marzo

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1939
Marzo

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1939
Marzo

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1939
Marzo

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1939
Marzo

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1939
Marzo

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1939
Marzo

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1939
Marzo

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1939
Marzo

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1939
Marzo

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1939
Marzo

-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1939
Marzo

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1939
Marzo

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1939
Marzo
-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1939
Marzo

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1939
Marzo

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1939
Marzo

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1939
Marzo
-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1939
Marzo
-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1939
Marzo
-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1939
Marzo
-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1939
Marzo
-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1939
Marzo
-


a

 

 



1939
Marzo
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
-
[dal 1933 il potere è in mano ai militari]
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1939
Marzo

intanto l'ex sergente F.E. Batista y Zaldivar smorza ogni opposizione interna con un sapiente dosaggio di trame clientelari e di richiami demagogici cui non sfuggono neppure il comunista PSP (Partido socialista popular) e il Directorio Estudiantil;
Haiti
-
?
(? - ?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1939
Marzo

-
- Presidente della repubblica
1939
Marzo

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1939
Marzo

-

1939
Marzo
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Lázaro Cárdenas del Rio
(1934 1º dic - 30 nov 1940)
[del Partido de la revolución mexicana (da lui creato nel 1938)]
["seconda rivoluzione messicana" all'insegna di una ripresa massiccia della riforma agraria]

1939

nazionalizzazione delle ferrovie, quindi delle società petrolifere straniere;
il presidente crea il Partido de la revolución mexicana;


1939
Marzo
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1939
Marzo

-



1939
Marzo
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)
1939
Marzo

la United Fruit Company statunitense, proprietaria delle maggiori piantagioni di caffè e di banane del paese, è l'eminenza grigia della dittatura del gen. Jorge Ubico che sale ora al potere manu militari;


1939
Marzo
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1939
Marzo

nella seconda guerra mondiale il paese si mantiene rigorosamente neutrale;

1939
Marzo
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1939
Marzo

-


1939
Marzo
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1939
Marzo

-

1939
Marzo
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1939
Marzo

ritorna ora il regime liberale;

1939
Marzo
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1939
Marzo

-



1939
Marzo
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1939
Marzo

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1939
Marzo

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1939
Marzo

Una graduale trasformazione del regime militare condotta tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta da due generali di origine andina (E.L. Contreras, poi, dal 1941, I. Medina Angarita) consentono un certo sviluppo del movimento sindacale e dell'opposizione non marxista, schierando il Venezuela accanto gli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.



1939
Marzo
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1934 - ?)
[velasquismo]
1939
Marzo

il neo presidente cerca di attuare riforme sociali ed economiche nel quadro di un regime autoritario;



1939
Marzo

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1939
Marzo

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1939
Marzo

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1939
Marzo

la sconfitta nella guerra con il Paraguay, ha messo in luce l'arretratezza sociale e il marasma politico (sotto l'apparenza di successive costituzioni liberali di importaazione europea) in cui si dibatte il paese;
le reazioni della piccola borghesia al disastro del paese a cui si aggiungono le sanguinose lotte dei lavoratori, provocano un forte sviluppo del movimento nazionalista e saldano un nuovo blocco di forze della sinistra (finora caratterizzata da tendenze a ribellioni elementari dell popolazione indigena e da vivaci minoranze anarco-sindacaliste e marxiste).

1939
Marzo

- Presidente della repubblica

P. Aguirre Cerda
(1938 - 1941)
[Frente Popular]
- Ministro della sanità
S. Allende Gossens
(1938 - 1941)
1939
Marzo

-

1939
Marzo
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica [dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1901
-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1901
-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1901
-


1939
Marzo

- Dittatore

Getulio Dornelles Vargas
(1937 - ott 1945)
[dal 1937 vige il cosiddetto Estado Nôvo, ispirato al modello corporativo-fascista portoghese]
1939
Marzo

rivolta contadina di Caldeirão (1936-38);



1939
Marzo

- Dittatore

Rafael Franco
(1938 - ?)
1939
Marzo

un lodo arbitrale assegna due terzi del Chaco boreal al Paraguay, e alla Bolivia il diritto di transito e il porto franco di Puerto Casado sul fiume Paraguay;


1939
Marzo

- Presidente della repubblica

R. Ortiz Lizardi
(1938 feb - giu 1942)
[conservatore]
- Vicepresidente
R.S. Castillo
(1938 feb - ago 1940)
[conservatore]
1939
Marzo

Buenos Aires,

 



Patagonia
1939
Marzo

-

1939
Marzo
- capo militare
A. Baldomir
(1938 - 1943)
1939
Marzo

Montevideo,

 



1939
Marzo
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic -1949)

[i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione.]
1939
Marzo

-
Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935 - 1949)
1939
Marzo

-

a


1939
Marzo
DAE HAN
(Corea)
[lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese.]
1939
Marzo

-

a

 


1939
Marzo
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;

dal 1937 è in atto una lunga guerra con la Cina

 

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)1939
Marzo

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a

 



1939
Marzo
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1939
Marzo

-


1939
Marzo
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1939
Marzo

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;



1939
Marzo
Algeria
-
-
1939
Marzo

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1939
Marzo
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1939
Marzo

il Neo-Destur (presidente: M. Matari; segretario generale: H. Bourghiba, in carcere 1934-36), che dal 1934 si è posto come obiettivo la fine del protettorato, riceve come risposta una politica forte da parte delle autorità francesi che proibiscono i partiti nazionalisti, ne internano i principali dirigenti senza tuttavia arrestare la crescita del movimento;

1939
Marzo
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931)
dal 1934 la Libia è divisa in quattro province:
Tripolitania, Sirtica, Cirenaica, e Fezzan

Governatore
LIBIA
mar. llo I. Balbo
(1934 16 gen - † 28 giu 1940)
1939
Marzo

il vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, iniziato sin dagli anni '20, viene intensificato ed è costruita un'efficiente infrastruttura in tutta la regione costiera con l'obiettivo di favorire, in prospettiva, l'insediamento di un'ingente comunità di italiani nella colonia;
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1939
Marzo
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;



1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
- Primo Ministro
Nahhas Pascià
(1933 - ?)
- Ambasciatore britannico
sir Miles Lampson
(1936 - 1946)
1939
Marzo

-



1939
Marzo
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1939
Marzo

dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.
Disegno troppo prematuro per raggiungere risultati apprezzabili.


1939
Marzo
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1939
Marzo

-


1939
Marzo
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1939
Marzo

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro.]
1939
Marzo

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1939
Marzo

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1939
Marzo

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1939
Marzo

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1939
Marzo

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1939
Marzo

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1939
Marzo

-

1939
Marzo
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1939
Marzo

-

1939
Marzo
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1939
Marzo

-


1939
Marzo
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1939
Marzo

-

1939
Marzo
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1939
Marzo

-


1939
Marzo
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1939
Marzo

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1939
Marzo

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;






1939
Marzo
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1939
Marzo

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1939
Marzo

-

1939
Marzo
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1939
Marzo

-

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1939
Marzo

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1939
Marzo

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
Governatore
Felix Éboué
(1938 nov - ?)
1939
Marzo

Continuano a svilupparsi i movimenti nazionalisti, a sfondo profetico-religioso e xenofobo.






1939
Marzo
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1939
Marzo

Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1939
Marzo

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1939
Marzo

-





1939
Marzo
ETIOPIA
[il paese è annesso all'impero coloniale italiano dal 1936]
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re); - dal 1936 è costretto all'esilio -

Viceré
[investito della funzione di governatore generale]
Amedeo di Savoia
duca d'Aosta
(1937 nov - nov 1941)
comandante superiore
delle Forze Armate
gen. U. Cavallero
(1938 12 gen - mag 1939)
1939
Marzo

dall'inizio dell'anno, a causa di grovigli di interessi, i rapporti tra il Viceré e il gen. U. Cavallero si sono fatti tesi;

ERITREA
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia, è integrata nell'AOI dal 1936]
1939
Marzo

-
SOMALIA ITALIANA
[protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927, integrata nell'AOI dal 1935]
1939
Marzo

-




1939
Marzo
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1939
Marzo

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1939
Marzo

-

1939
Marzo
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1939
Marzo

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1939
Marzo

Tra le nuove leve intellettuali kikuyu, formatesi nelle missioni protestanti inglesi, prendono vita negli anni Venti i primi raggruppamenti politici indigeni.



1939
Marzo
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1939
Marzo

-

1939
Marzo
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
?
(?-?)
1939
Marzo

-


1939
Marzo
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1939
Marzo

-


1939
Marzo
Rhodesia
1939
Marzo

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1939
Marzo

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1939
Marzo

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]

1939
Marzo
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1939
Marzo

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1939
Marzo
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
?
(? - ?)
1939
Marzo

procede tra le due guerre al riassetto definitivo del possedimento gestito in parte dalla società privata Companhia de Moçambique;


1939
Marzo
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1939
Marzo

-




1939
Marzo
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;

1939
Marzo

-

 



1939
Marzo
Repubblica Libanese
(1926)
[nel 1936 i governi di Beirut e di Parigi hanno concluso un trattato che ha posto fine al regime mandatario (dal 1920), non ratificato tuttavia dal governo francese;
dallo stesso periodo il maronita Pierre Gemayel guida le Falangi libanesi]
- Presidente
?
(? - ?)
1939
Marzo

-



1939
Marzo
[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza;
dal 1937 il distretto di Alessandretta ha uno statuto autonomo.]
 

1939
Marzo

-



1939
Marzo
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
 
1939
Marzo

conferenza a Londra della tavola rotonda del febbraio-marzo: è un fallimento, al pari delle due conferenze bilaterali, alla presenza di arabi ed ebrei, che seguiranno.
[La conferenza con gli arabi comprende rappresentanti delle nazioni arabe, come riconoscimento che la Palestina interessa a tutti gli arabi.]


1939
Marzo
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1939
Marzo

a fianco della Gran Bretagna entra in guerra contro la Germania;


1939
Marzo
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1939
Marzo

-




1939
Marzo
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
[rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le in base al quale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito.]
Ghazi I

(? - ?)

1933-39, re dell'Iraq;


- Primo Ministro
Nuri al-Said
(1938 - ?)
1939
Marzo

1936-41: sette colpi di stato;
Kurdistan (iracheno)
1939
Marzo

-



1939
Marzo
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Reza Khan Pahlavi

(Sevad Kuh, Mazandaran 1878 - Johannesburg 1944)
1925, rafforzato il proprio potere personale e deposto l'ultimo sovrano della dinastia Qajar, assume per sé e per la propria famiglia la corona imperiale;
1925-41, scià dell'Iran;
[legittimato dal parlamento e dall'appoggio dell'esercito]
il suo regno segna una tappa cruciale nel processo di trasformazione della Persia dalla monarchia feudale in moderno stato nazionale;
tutti i diritti feudali vengono aboliti;


1939
Marzo

-

 

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Operazione
Eitles Gold

Marzo
la notizia dell'elezione del card. E. Pacelli al suolo pontificio sorprende la cancelleria del Reich a Berlino e il quartier generale delle SS di H. Himmler; quest'ultimo
convoca subito Joseph Roth e Albert Hartl e ordina che l'agente Taras Borodajkewycz restituisca il carico d'oro al Reich. Ma da diversi giorni ormai la spia dell'SD ha interrotto le comunicazioni con Berlino e l'oro è scomparso.
Il cadavere della spia tedesca viene trovato dalla polizia impiccato alla trave di un tempietto in un parco al centro di Roma, mentre l'oro del Reich è sparito.
Varie saranno le versioni dei fatti:
1)Taras Borodajkewycz è stato giustiziato da membri delle SS inviati a Roma da H. Himmler e l'oro è tornato nelle casse della Reichbank;
2) il sacerdote contattato da Taras Borodajkewycz era un agente dell'Entità appartenente ad una società segreta all'interno dello spionaggio pontificio, tipo gli Assassini, gli eredi dell'Ordine Nero, ecc.;
3) un rapporto dell'Abwehr, il servizio d'intelligence militare tedesco, afferma che Taras Borodajkewycz è stato ucciso da un agente del papa chiamato Nicola Storzi [nato a Venezia, aveva studiato in seminario a Roma era stato destinato per alcuni mesi al Sodalitium Pianum, ma poco dopo era passato all'Entità che gli aveva affidato mansioni all'estero.]
Nel documento viene descritto come un uomo di circa trent'anni, di bell'aspetto, dalla carnagione scura e con folti capelli neri.
Si dice che Nicola Storzi, dopo aver assassinato Taras Borodajkewycz, si sia impossessato dell'oro, l'abbia trasportato da un magazzino di Roma all'isola di Murano, di fronte a Venezia, famosa per l'artigianato del vetro; abbia rifuso il metallo nei forni delle fonderie in lingotti più piccoli per poi trasferirli in un deposito di una banca svizzera in cui ancora si troverebbero, con lo stemma vaticano della mitra e le chiavi incrociate.
Di fatto i 3 Mni di marchi oro sono spariti dalla faccia della terra senza lasciare traccia.

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