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ANNO 1941
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Papa Pio XII
(1939-58)

- segretario di Stato: card. L. Maglione
(1939 mar-ago 1944);
- responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.

Gennaio
La Santa sede si affretta a cambiare la struttura geografica dell'amministrazione ecclesiastica e a sottoporre alle diocesi tedesche la regione annessa dei Sudeti.
È questa una mossa molto caratteristica se si tiene conto che il Vaticano non è disposto ad adattare tanto facilmente la divisione amministrativa ecclesiastica ai cambiamenti delle frontiere statali che, ad esempio, non ha ancora adattato l'amministrazione ecclesiastica ai cambiamenti delle frontiere italo-jugoslave. Con la sua misura nei Sudeti, il Vaticano desidera in effetti esprimere, quanto prima sia possibile, che non si oppone all'occupazione tedesca.
[Frane Barbieri, Organizzazione cattolica (Parenti 1957).]

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1940»
1941, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
1939-42, presidente Aldo Moro;
«segue 1942»

II GUERRA MONDIALE





1941
Gennaio
Austria
(Ostmark - Marca Orientale del Terzo Reich)
"

Anschluss" [annessione]: l'Austria è stata unita alla Germania.
[Ufficialmente dal 21 Marzo 1938 (sancito dal plebiscito successivo del 10 Aprile).]
1941
Gennaio

-



GERMANIA
1941
Gennaio
Partito unico: NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).
- Führer e Cancelliere del Reich
Adolf Hitler
(1934 agosto-aprile 1945)
[In lui sono unificati i poteri di capo dell'esecutivo e di comandante delle forze armate tedesche.]
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen-1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
(1933 mar-apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
(1933 gen-ago 1943)
Affari Esteri
J. von Ribbentrop
(1938 feb-apr 1945)
Armamenti
Fritz Todt
(1940-feb 1942)

OKW

(Oberkommando der Wehrmacht - Comando supremo delle forze armate germaniche)

Wilhelm Keitel
(1938 feb-mag 1945)
[Capo ma senza alcun potere esecutivo, facente funzione anche di ministro della difesa]
Esercito
col.gen. Walter von Brauchitsch
(1938 4 feb - 19 dic 1941)
Marina
amm. Erich Raeder
(1937 - gen 1943)
Aviazione
Hermann Göring
(1933 gen-apr 1945)
Giustizia
Franz Gürtner
(1932 lug- † 29 gen 1941)
Louis Schlegelberger (provv.)
(1941 feb - ago 1942)
Economia
Wirtschaftsbeauftragter
Walther Funk
(1938 feb - apr 1945)
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen-apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Walter Darré
(1933 gen-mag 1942)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen-apr 1945)
Trasporti
Julius Dorpmüller
(1937-apr 1945)
Dal 14 luglio 1933 ufficialmente tutti i partiti sono aboliti.

 
Gau e Gauleiter
[Principale regione amministrativa del NSDAP,
creata dallo statuto del partito del 22 maggio 1926.]
Nr.
Gau
Capitale
Gauleiter

 


01



Baden

[Formato dal vecchio Stato di Baden.]

Karlsruhe
02

Bayrische Ostmark
(Baviera Orientale)

[Formato da una parte della Baviera; venne originariamente chiamata Bayrische Ostmark, e poi rinominata in Gau Bayreuth nel 1942; incorporò parti della Cecoslovacchia nel 1938.]

Bayreuth
. Fritz Wächtler (1935-45)
03

Groß-Berlin
(Grande Berlino)

[Formato dalla provincia prussiana di Grande Berlino]

 

Berlin
(Berlino)
. Joseph Goebbels (1926-45)
04

Danzig-Westpreußen
(Danzica-Prussia Occidentale) 1939

[Formato dall'ex Città Libera di Danzica e dalla regione polacca del Voivodato di Pomerania.]

Danzig
(Danzica)
. Albert Forster (1930-45)
05

Düsseldorf

[Formato dalla parte settentrionale della provincia del Reno]

Düsseldorf
06 Essen
Essen
. Josef Terboven (1928-45)
07

Franken
(Franconia)

[Formato da una parte della Baviera.]

Nürnberg
(Norimberga)
. Hans Zimmermann (1940-41);
. Karl Holz (1941-45)
08

Halle-Merseburg

[Formato dalla parte meridionale della provincia di Sassonia.]

Halle an der Saale
09

Hamburg
(Amburgo)

[Formato dallo Stato di Amburgo.]

Hamburg
(Amburgo)
. Karl Kaufmann (1929-45)
10

Hessen-Nassau
(Assia-Nassau)

[Formato dallo Stato dell'Assia e da una parte della provincia prussiana di Assia-Nassau]

Frankfurt am Main
(Francoforte sul Meno)
. Jakob Sprenger (1933-45)
11

Kärnten
(Carinzia)

[Formato dallo Stato austriaco della Carinzia e dell'Est Tirol.]

Klagenfurt
. Franz Kutschera (1940-41);
. Friedrich Rainer
(1941-45)
12

Köln-Aachen
(Colonia-Aquisgrana)

[Formato dalla parte centro-settentrionale della provincia del Reno.]

Köln
(Colonia)
. Joseph Grohé (1931-45)
13

Kurhessen

[Formato dalla parte settentrionale della provincia prussiana di Assia-Nassau.]

Kassel
. Karl Weinrich  (1927-1943)
14

Magdeburg-Anhalt
(Magdeburgo-Anhalt)

[Formato dal libero Stato di Anhalt e da una parte della prussiana provincia di Sassonia.]

Dessau
. Rudolf Jordan (1937-45)
15

Mainfranken
(Meno-Franconia)

[Formato da una parte della Baviera.]

Würzburg
. Otto Hellmuth (1928-45)
16

Mark Brandenburg
(Brandenburgo)

[Formato dalla provincia prussiana di Brandeburgo.]

Berlin
(Berlino)
. Emil Stürtz (1939-45)
17

Mecklenburg
(Meclemburgo)

[Formato dai liberi stati di Meclemburgo-Schwerin e di Meclemburgo-Strelitz.]

Schwerin
18

Koblenz-Trier
(Coblenza-Treviri)

[Formato da una parte della provincia del Reno, venne rinominata in Moselland (ovvero terra della Mosella) nel 1942, dopo l'incorporazione del Lussemburgo.]

Koblenz
(Coblenza)
. Gustav Simon (1931-45)
19

München-Oberbayern
(Monaco-Alta Baviera o Baviera superiore)

[Formato da una parte della Baviera.]

München,
(Monaco di Baviera)
. Adolf Wagner (1928-42)
20

Niederdonau
(Basso Danubio o Bassa Austria)

[Formato dall'ex stato federale della Bassa Austria e da una parte del Burgenland; dal 1939 incluse anche parti della bassa Moravia.]

Krems an der Donau
. Hugo Jury (1938-45)
21

Niederschlesien
(Bassa Slesia)

[Formato dalla provincia prussiana di Bassa Slesia.]

Breslau
(Breslavia)

. Karl Hanke (1940-45)
22

Oberdonau
(Alto Danubio o Alta Austria)

[Formato dall'ex stato federale della Alta Austria e dalla Ausseerland, una parte della Stiria; dal 1939 incluse anche parti della bassa Boemia.]

Linz
. August Eigruber (1938-45)

23

Oberschlesien
(Alta Slesia)

[Formato dalla provincia dell'Alta Slesia, incorporò dal 1939 anche parti della Polonia.]

Kattowitz

(Katowice dal 1939)

. Josef Wagner (1935-41);
. Fritz Bracht (1941-45)
24

Ost-Hannover
(Est-Hannover)

[Formato dalle parti settentrionali, centrali e orientali della prussiana Provincia di Hannover.]

Lüneburg
(Luneburgo)
. Otto Telschow (1925-45)

25

Ostpreußen
(Prussia Orientale)

[Formato dalla provincia prussiana della Prussia Orientale; dal 1939 incluse anche territori della Polonia]

Königsberg
. Erich Koch (1928-45)

26

Pommern
(Pomerania)

[Formato dalla prussiana provincia di Pomerania.]

Stettin
(Stettino)
27

Sachsen
(Sassonia)

[Formato dalla provincia di Sassonia.]

Dresden
(Dresda)
. Martin Mutschmann (1926-45)

28

Salzburg
(Salisburgo)

[Formato dall'ex stato federale del Salisburghese]

Salzburg
(Salisburgo)
. Friedrich Rainer
(1939-41);
. Gustav Adolf Scheel
(1941-45)


29

Schleswig-Holstein

[Formato dalla prussiana provincia di Schleswig-Holstein, dalla Città libera di Lubecca e da parte del libero Stato di Oldenburg.]

Kiel
. Hinrich Lohse (1925-45)
30

Schwaben
(Svevia)

[Formato da una parte della Baviera.]

Augsburg
(Augusta)
. Karl Wahl (1928-45)
31

Steiermark
(Stiria)

[Formato dall'ex stato federale della Stiria e da una parte del Burgenland; dal 1941 inclouse parti della Slovenia]

Graz
32

Sudetenland
(Sudeti)

[Formato dalle parti della Cecoslovacchia dove la lingua tedesca era maggiormente parlata.]

Reichenberg
. Konrad Henlein
(1939-45)
33

Sud-Hannover-Braunschweig
(Hannover del Sud-Brunswick)

[Formato dal Libero Stato di Brunswick e dalle parti meridionali e occidentali della provincia di Hannover.]

Hannover
34

Thüringen
(Turingia)

[Formato dalla Turingia e dall'adiacente provincia di Sassonia.]

Weimar
. Fritz Sauckel (1927-45)
35

Tirol-Vorarlberg
(Tirolo-Vorarlberg)

[Formato dall'ex stato federale del Vorarlberg e da una parte del Tirolo]

(dal 1943 anche con l'attuale regione Trentino-Alto Adige*)

Innsbruck (dal 1943 Bolzano*)
. Franz Hofer (1932-45)
36

Wartheland 1939

[Creato in gran parte nella regione polacca del Voivodato di Poznan e dalle aree incorporate dai voivodati circostanti dopo l'occupazione tedesca della Polonia]

Posen
(Poznan)

37

Weser-Ems

[Formato da una parte del libero Stato di Oldenburg, lo Stato di Brema e la parte occidentale della Provincia di Hannover.]

Oldenburg
. Karl Röver (1929-42)
38

Westfalen-NordWestfalen-Nord
(Westfalia-Nord)

[Formato dal Libero Stato di Lippe e dalla parte settentrionale della Provincia di Vestfalia.]

Münster
39

Westfalen-Süd
(Westfalia-Sud)

[Formato dalla parte meridionale della Provincia di Vestfalia.]

Dortmund

. Josef Wagner (1932-41);
. Paul Giesler (1941-43)
40

Saarpfalz
(Saar-Palatinato)

[Formato dalla regione del Palatinato e dalla regione prussiana della Saarland; rinominata Westmark nel 1940 dopo l'incorporazione di parte della Lorena.]

Neustadt an der Weinstraße
. Josef Bürzel (1935-44)
41

Wien
(Vienna)

[Formato dall'ex stato federale di Vienna e da alcune parti del Niederösterreich]

Wien
(Vienna)

42

Württemberg-Hohenzollern

[Formato dal Libero Stato Popolare di Württemberg e dalla provincia prussiana di Hohenzollern.]

Stuttgart
(Stoccarda)
. Wilhelm Murr (1928-45)
43

A.O. (Auslandsorganisation)

(Organizzazione per l'estero) che corrisponde ai membri del partito d'oltremare.

Berlin
(Berlino)
Note
Un Gauleiter è il capo di una sezione locale dell'NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei - Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori), oppure il capo di un Reichsgau (una suddivisione amministrativa dello Stato).
Gli unici Reichsgaue sono le regioni dell'Austria, i Sudeti, il Wartheland, e Danzica-Prussia Occidentale, i quali sono territori annessi alla Germania a partire dal 1938. Il resto del Reich rimane diviso amministrativamente in Länder.
 

 

1941
Nazismo

Gennaio
15 ca
, la clinica di Hadamar viene inserita nel circuito degli istituti di eliminazione fisica dei disabili con il nome in codice di "Anstalt E";
[Hadamar, piccolo villaggio a circa 30 km da Wiesbaden, Hessen Nassau; nel 1883 vi fu costruito un Korrigenden-Anstalt ossia un istituto di correzione destinato a detenuti scarcerati, in altri temini si trattava di una struttura di rieducazione. Nel 1906 l’istituto penale fu riconvertito in ospedale psichiatrico. A partire dal 1939 è stato trasformato in ospedale militare.]
l'istituto è affidato alla direzione di E. Baumhard [Dr. Jäger] e del suo vice Günther Hennecke [Dr. Fleck] che operavano nell' "Aktion T4" con nomi in codice;
successivamente il controllo della clinica viene assunto da un medico militare della Luftwaffe, il dottor Friedrich Berner.

R. Heydrich ha intanto già costituito quattro gruppi di sterminio che dovranno seguire immediatamente le truppe della Wehrmacht al momento dell'offensiva contro la Russia.
Questi gruppi, che prendono il nome di Einsatzgruppen vengono creati di pieno accordo con l'OKW e con l'OKH. Reparti creati con compiti di sterminio, alla cui testa si trovano i capi della polizia di sicurezza (SIPO) e del servizio di sicurezza e di informazione (SD), essi vengono aggregati ciascuno a una divisione combattente.
Questi gruppi si dividono in Einsatzkommandos, a lora volta distinti in Sonderkommandos. Ogni Sonderkommandos ha la responsabilità di un territorio amministrato da un Gauleiter.
I quattro gruppi principali, designati dalle lettere A, B, C, D, hanno compiti ben definiti:
- Gruppo A: è comandato dall'SS Brigadeführer Stahlecker - in seguito dal Brigadeführer Heinz Jost - e opererà in direzione di Leningrado attraverso i Paesi baltici. Esso è dipendente dal comandante del corpo d'armata Nord, il maresciallo Ritter von Leeb;
- Gruppo B: è comandato dall'SS Brigadeführer Arthur Nebe - in seguito dal Brigadeführer Erich Naumann - agirà in direzione di Mosca, a sud del Gruppo A. Opererà in accordo con il mar.llo F. von Bock, capo del corpo d'armata Centro;
[Kaminski, ingegnere russo, collaboratore, opera nelle retrovie; recluta una milizia composta da russi e ucraini che si abbandonerà alle più terribili crudeltà. In particolar modo durante l'insurrezione di Varsavia, (1 agosto-2 ottobre). Il gen. H. Guderian, preoccupato della brutalità dei metodi di questi uomini, interroga l'SS Obergruppenführer Erich von dem Bach-Zelewski che comanda le truppe incaricate di reprimere l'insurrezione. Questo generale si dichiara egli stesso spiacente, ma afferma di non esser più in grado di controllare questi uomini. Finalmente e non senza difficoltà, H. Guderian riesce ad ottenere da A. Hitler che ritiri da Varsavia gli assassini di Kaminski.
Poco dopo Kaminski sparisce. Durante il processo di Norimberga, Erich von dem Bach-Zelewski (colui che, secondo alcuni, fornirà la fialetta di veleno a H. Göring) sosterrà di fronte ai giudici alleati di averlo deferito a un tribunale di guerra che lo ha condannato alla pena di morte, Secondo il generale SS, Kaminski è stato fucilato nel novembre 1944.]
- Gruppo C: è comandato dall'SS Brigadeführer Otto Rasch - in seguito dal Brigadeführer Thomas - opererà in Ucraina in collegamento con il mar.llo G. von Rundstedt;
- Gruppo D: è comandato dall'SS Standarteführer Otto Ohlendorf - in seguito dall'Oberführer Breitzamp - opererà nel sud dell'Ucraina, in Crimea e nel Caucaso;
[Questi 4 gruppi saranno responsabili della morte di centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini.
Conformemente agli ordini ricevuti da H. Himmler essi uccidono senza pietà in Polonia, in URSS, nei paesi baltici. Ebrei, zigani, Krimtschates (tribù mediterranea di lingua turca emigrata in Crimea, che un funzionario di Berlino afferma avere sangue ebreo) vengono sterminati. Dopo ogni operazione a Berlino giunge un dettagliato rapporto.
Tra tutti, O. Dirlewanger e gli uomini del suo 2° gruppo Einsatzkommando compiono uno dei più orribili massacri di tutta la campagna dell'est: oltre 15.000 partigiani uccisi;
[Riceverà la Croce d'Oro del Reich nel 1943.]

19-20, Berchtesgaden, nel convegno il gen. A. Guzzoni espone la situazione italiana nei quattro teatri di operazioni: Albania, Africa Settentrionale Italiana, Africa Orientale Italiana, Dodecanneso; accenna poi ai problemi di armistizio con la Francia e di munizionamento;
20, Berchtesgaden, nel convegno il Führer espone la situazione politico militare:
- Balcani («…la difesa contraerea dei pozzi petroliferi costituisce il compito più preoccupante.»;
- Russia («…una seria minaccia russa sarebbe poco desiderabile.»),
- Turchia («…non crede che la Turchia possa attaccare anche perché è pronta solo in parte.»),
- Inghilterra («…premessa indispensabile per l'attacco in Inghilterra è la conqista della superiorità aerea.»),
- Francia «…per il momento è possibile solo esercitare una minaccia sul governo francese ricorrendo anche alla stampa di Parigi e sfruttando anche la concorrenza che esiste fra le varie tendenze: del governo di Vichy, di Weygand, di De Gaulle)…»,
- Romania («…afferma la sua fiducia sul gen. Antonescu.»),
- Africa Settentonale Italiana «…insiste sulla importanza del fronte Derna-Mechili, che deve essere tenuto ad ogni costo. Anche nei riguardi della questione di Gibilterra e della Francia, ha molta importanza mantenere le posizioni italiane in Libia, che potrebbero costituire basi per eventuali azioni verso ovest.»).

Lo stesso mese viene pubblicata la lettera pastorale del vescovo di Treviri Kaller; ecco un brano:
«Siamo lieti di professare la nostra felicità alla Volksgemeinschaft tedesca, sentendoci legati ad essa per i tempi buoni come per i tempi cattivi […]. Ringraziamo Iddio per il suo aiuto.
Proprio in quanto cristiani, siamo decisi a raccogliere le nostre forze per assicurare alla patria la vittoria finale. Proprio in quanto cristiani credenti, forti del nostro amore per Dio, ci schieriamo compatti col nostro Führer, il quale con mano ferma guida il destino del nostro popolo
».

 





1941
Gennaio
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
Wladyslaw Raczkiewicz
(1939 30 set - 6 giu 1947)
Primo ministro
W.E. Sikorsky
(1940 18 lug - 4 lug 1943)
Esponente del nazionalismo polacco rifugiatosi in Francia nel 1925 ed ora trasferitosi a Londra, W.E. Sikorsky stringe rapporti di alleanza con l'URSS che permettono la costituzione di un'armata di ex prigionieri polacchi agli ordini del gen. W. Anders.
-
1941
Gennaio
Governatorato di Polonia
(dal 1° settembre 1939)
1941
Gennaio


1941
Gennaio
Governo cecoslovacco
in esilio a Londra
Capo del governo
E. Beneš
(1939 - 1945)
Ministro degli Esteri
Jan Masaryk
(1939 - 1945)
1941
Gennaio
- dal 15 marzo 1939 le truppe naziste
hanno occupato la Boemia e la Moravia
-
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
SLOVACCHIA
Presidente del governo regionale
mons. J. Tiso
(1938 - 1945)
[governo orientato in senso fascista]
Ministro degli Interni
Mach
(1940 - 1945)
Ministro degli Esteri
Tuka
(1940 - 1945)
[il presidente è premuto nella sua opera di governo dall'ala destra (rappresentata dai suoi ministri) la quale forma una sorta di gruppo paramilitare modellato sull'esempio delle SS tedesche: le "Guardie di Hlinka"; il governo ha dichiarato guerra all'Unione Sovietica a fianco dei nazisti]
-
1941
Gennaio

mons. J. Tiso, ex-arcivescovo di Bratislava, dà un consistente contributo alle deportazioni degli ebrei.
L'atteggiamento di altri tre vescovi slovacchi (processati per alto tradimento a Bratislava nel gennaio 1951) verso il massacro degli ebrei slovacchi è per lo meno sospetto:
. mons. Vojtassak,
[Approva la deportazione degli ebrei e partecipa al saccheggio dei loro beni (in particolare a Baldovce e a Betlanova), arrotondando il proprio patrimonio, dal quale ricava un reddito annuo dai 3 ai 4 milioni di corone.]
. Bulzaka,
. Godjte.




1941
Gennaio

FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1941
Gennaio
-



ISTRIA
1941
Gennaio

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
1941
Gennaio

-
Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1941
Gennaio

-

 

1941
Gennaio

- dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
- dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
- dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921;
- dall'aprile 1937 il governo italofilo di Stojadinovich ha concluso un trattato di amicizia e di strette e intense relazioni commerciali con l'Italia;
- dal 1938 i partiti democratici serbi hanno stipulato un accordo politico con il Partito contadino croato ed ora il principe Pavel realizza un accordo con i croati, concedendo alla Provincia unita di Croazia un'effettiva autonomia di governo.

Petar II Karagjorgjevic
Albero genealogico

( Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]
1941
Gennaio

-

Primo ministro
Dragisa Cvetkovic
(1939 feb - mar 1941)
 
SLOVENIA
dal 1918 è entrata a far parte del regno con un proprio governo locale;
1941
Gennaio

-
CROAZIA - [banato autonomo di Croazia]
postasi sin dal 1929 al servizio del fascismo tedesco e italiano, l'organizzazione nazionalista croata (gli ustaša guidati da Ante Pavelic) nel 1939 è riuscita ad ottenere un banato autonomo.

1941
Gennaio
Zagabria, in piena clandestinità, Tito (Josip Broz) organizza la V conferenza del Partito comunista jugoslavo ed è eletto formalmente segretario generale; differenziandosi dalla linea di Mosca e dagli altri partiti europei, condizionati dal "patto Ribbentrop-Molotov", pone come obiettivo strategico dei comunisti jugoslavi la preparazione della resistenza nazionale contro l'aggressione nazifascista, che considera imminente;

Croazia, la "purificazione etnica" colpisce tanto i serbi ortodossi quanto gli ebrei. Il Vaticano non ignora certo i misfatti del paese di Ante Pavelic e l'eminente contributo di un clero formato per lo più di fanatici (o di uomini pietrificati dalla paura), dal più alto al più basso livello della gerarchia. Il Vaticano, e in primo luogo Pio XII, sostiene il regime ustascia fino alla caduta. Copre i crimini dei preti, si tratti di partecipazione individuale o adesione a massacri e saccheggi dei beni degli ebrei e degli ortodossi. Pio XII preferisce parlare dei rischi di fallimento della "crociata militare comune contro il bolscevismo".
[Il tesoro ustascia, che sarà trovato all'inizio del 1946 nel convento francescano di Kaptol a Zagabria, contiene gioielli, oro, denti in oro in mandibole intere, anelli su dita tagliate, provenienti dal saccheggio di ortodossi ed ebrei assassinati in massa.]

 

Slavonia [regione situata tra la Drava e la Sava]
1941-44: il carcere di Stara Gradiska (sta in una fortezza eretta nel 1750 come avamposto contro le truppe musulmane) viene usato come lager dai tedeschi e dagli ustaša croati. Questi ultimi, soprattutto, vi massacrano centinaia di partigiani serbi e croati, e anche tanti ebrei.
1941
Gennaio

-

SERBIA

1941
Gennaio

Belgrado, un vero esercito di agenti segreti prende parte alla lotta (1939-1941) tra la diplomazia britannica e quella tedesca. Ognuna nei Balcani ha i suoi piani a lunga scadenza:
- i tedeschi lavorano metodicamente minando dall'interno tutta la struttura dello stato jugoslavo sì da farla crollare al primo attacco come un castello di carte;
- i britannici, prevedendo la possibilità di una guerra fra la Germania e l'Unione Sovietica, e una vittoria sovietica in questa guerra, si occupa essenzialmente di procurarsi agenti fra i potenziali rinnegati che in tempo di guerra portano l'etichetta di "antifascista" e di "eroi" nazionali.

con l'intervento diplomatico tedesco è avvenuta nel frattempo una distensione fra Jugoslavia e Ungheria che ora porta alla conclusione di un patto di amicizia;

MONTENEGRO
1941
Gennaio

-
MACEDONIA
dopo la seconda guerra balcanica (1913) il paese era stato diviso tra Serbia e Grecia, a danno della Bulgaria cui era stata riservata una parte minima del territorio;

1941
Gennaio
la parte jugoslava viene ora divisa tra Albania, Bulgaria e Serbia ma nello stesso tempo si organizzano i primi gruppi partigiani, divisi in correnti filojugoslave e filobulgare;

 




1941
Gennaio
Regno di Albania
- dal 16 aprile 1939 il paese è stato unito al Regno d'Italia -
Luogotenente Regio
F. Jacomoni
marchese di San Savino
(1939 22 apr - 18 mar 1943)
Comandante delle truppe italiane di presidio
gen. Ugo Cavallero
(1941 gen - dic)

1941
Gennaio
17
, Tirana, ufficiali tedeschi giungono per studiare l'impiego della divisione alpina come rinforzo alle truppe italiane;

B. Mussolini è indotto a dare alcuni segni tangibili di svolta, come risposta ai rapporti che giungono a Roma circa i malumori albanesi e le malversazioni e gli abusi degli italiani oltre Adriatico.
La soluzione si concretizza nella formazione di un nuovo governo sotto la guida di Mustafà Kruja, composto da esponenti nazionalisti non appartenenti alla sola classe sociale dei bey (grandi proprietari terrieri del sud), e alla soppressione del SSAA.
A riprova della buona volontà italiana vi è anche, nell’imminenza della campagna contro la Jugoslavia la concessione di un alarga amnistia per i confinati politici albanesi, detenuti in patria o in Italia. Anche le pubblicazioni ufficiali come la «Rivista d’Albania», non possono evitare di far trasparire un certo stato di malessere e di agitazione che comincia a diffondersi nel paese.
Dopo aver ampiamente elogiato l’attività del SSAA, abolito perché "si era sentita la necessità di un organo italo-albanese che, assumendo i compiti affidati all'organo soppresso, potesse affermare la maggiore maturità raggiunta dal popolo albanese", e l’operato del "gabinetto Verlaçi", sostituito non perché incapace di affrontare i crescenti disordini, ma in quanto «i nuovi compiti derivanti dalle più complesse esigenze attuali della vita politica albanese" richiedono un nuovo esecutivo;

Mustafà Kruja riesce, almeno inizialmente, a ripristinare maggior autonomia per gli albanesi e a ottenere consenso in tutti gli strati sociali. Egli riesce a instaurare collegamenti con alcuni dei capi delle ceta (bande) in virtù dei rapporti che aveva stabilito sin dai tempi della sua attività contro re Zog, ottenendo che essi cessino le loro attività in cambio di una totale amnistia e del diritto di poter circolare liberamente (è il caso di Myslim Peza).
Tuttavia, nel volgere di poco tempo, la situazione dell’ordine pubblico peggiorerà nuovamente e gli antifascisti che Mustafà Kruja ha contribuito a far liberare fuggiranno sui monti per unirsi alle bande che vi si nascondono e che ormai controllano parti sempre più consistenti di territorio, in particolar modo nel centro-nord.

 

Giovanni Villari, Repressione e resistenze in Albania (in Qualestoria 2, 2015)


1941
Gennaio
Regno di Grecia
(1935-47)
Giorgio II
Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


Dittatura militare
[filofascista]
gen. I. Metaxas
(1936 ago - † 29 gen 1941)
Koritsis
(1941 gen - apr 1941)

1941
Gennaio

da ottobre attacco italiano alla Grecia;

sul Topoianit il btg Val Tagliamento e i resti del 9° alpini riescono a fermare i ripetuti assalti operati dai greci;
tra gli altri muoiono il comandante di questo battaglione ten.col. Tinivella e quello del 9° alpini col. Gaetano Tavoni;
8, s'impone l'abbandono del monte;
9, per permettere il ripiegamento dei reparti, la 61ª cia del btg "Vicenza" (col. Billia) viene schierata a nord ovest del Topoianit dove riesce a barrare la strada per il Mali Taronine-Ciuca Fecit, dove riesce a resistere per altri tre giorni;
durante queste fasi viene ferito il ten. De Martini e cadono altri ufficiali e alpini, finché i resti della 61ª cia sono sostituiti dalla div.ne Lupi di Toscana;
il btg "Vicenza" rimane di rincalzo prima a Caizza e poi a Sali Desnizze, nei pressi del mulino di Hani Bubesit;
di tutto lo splendido 9° rgt alpini non rimane che un esiguo manipolo di miracolati, composto da 8 ufficiali e duecento uomini, con un mortaio da 81 e due fucili mitragliatori;
[Questi dovranno sostenere, il giorno 24, un altro attacco greco che riusciranno a respingere.]
27, gli ultimi superstiti vengono inviati a riposo a Policani nella zona di Devoli e successivamente a Mavrova, paesino situato nella Val Suscizza, non lontano da Valona;
i tanti feriti e congelati vengono trasferiti negli ospedali italiani e iniziano il lento recupero;
[Quindi a Mavrova si presentano solamente pochi ufficiali e 72 uomini di truppa dei circa 1400 partiti il 28 ottobre dal cippo 13.]

[Dopo alcune settimane, a Mavrova, inizieranno ad arrivare i complementi, molti dei quali richiamati delle classi anziane, si ronnoverà l'armamento e il corredo e si ricostituiranno le compagnie e le salmerie.]

[Manuel Grotto, Alpini del Btg. Vicenza, Ass. Naz. Alpini, 2010.]



1941
Gennaio
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Ismet Inönü
(1938 - 1950)
Primo ministro
?
(1938 - ?)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
1941
Gennaio

seconda guerra mondiale (1939-45): la Turchia sposta un po' per volta le proprie simpatie verso gli alleati;




1941
Gennaio
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.]

Il metropolita Sergej di Novgorod ha assunto nel 1924 la direzione del patriarcato della Chiesa ortodossa, senza però trasferire la propria sede a Mosca. Solo dal 1934 (dopo i due decreti del 1929) le autorità hanno smesso le loro vessazioni contro la Chiesa ortodossa anche se la "Lega dei senza Dio" ha condotto una grande campagna contro la fede religiosa. Risultati vani i tentativi di quest'ultima, nel 1937 lo Stato sovietico ha sferrato un quarto attacco contro la Chiesa ortodossa privandola di ogni appoggio esterno, distruggendo la sua organizzazione, soffocando la sua libertà interna e sottoponendo a controllo statale anche l'esercizio del culto.

NKVD
(Narodnyi Komissariat Vnutrennic Del)
[Commissariato del popolo per gli affari interni]
Presidente
L.P. Berija
(1938 dic - gen 1946)
vice-presidente
Mekhlis
(1938 dic - gen 1946)
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)

1941
Gennaio

-

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)

1941
Gennaio

-

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1941
Gennaio

-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1941
Gennaio

-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1941
Gennaio

-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)

1941
Gennaio

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Dopo il "patto di Monaco l'Ungheria ha ottenuto i distretti meridionali della Slovacchia e della Rutenia.
Dal 1938 ha sempre più peso il partito di estrema destra delle "croci frecciate" diretto da F. Szálasi che ha rivendicato le frontiere storiche anteriori al 1918 ed è vicino alla Germania hitleriana.
Il paese è retto da governi più o meno apertamente reazionari.

Reggente

Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
[dal 1937 ha istituito di fatto una autocrazia conservatrice.]
Primo ministro
Pal Teleki
(1939 feb - apr 1941)
Ministro degli Esteri
Istvan Csaky
(? - gen 1941 †)
Laszlo Bardossy
(1941 gen - mar 1942)
1941
Gennaio
27
, muore Istvan Csaky e al suo posto è nominato Laszlo Bardossy (1941 gen-mar 1942);



1941
Gennaio
REGNO di ROMANIA

Michele I

Albero genealogico

(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, 1940-47, re di Romania;
sale al trono (giugno) in seguito alla rinuncia del padre (1926) ai suoi diritti, ma il potere effettivo viene esercitato da un consiglio di reggenza;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;
dal 1940 (settembre) è ridiventato re dopo la nuova rinuncia del padre;


Conducator
mar.llo Jon Antonescu
(1940 4 set - 23 ago 1944)
ministro dell'Interno
-
ministro degli Affari Esteri
-
ministro delle Finanze
-
1941
Gennaio

seconda guerra mondiale (1939-45): entrano le prime divisioni tedesche;
a


1941
Gennaio
REGNO di BULGARIA

Boris III

Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1923 ha progressivamente aumentato il proprio potere personale;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
- dal 1934 ha sospeso la costituzione e imposto un regime autoritario;
- dal 1937 si è avvicinato alla Jugoslavia alleandosi alle potenze nazifasciste;

Primo ministro
Bogdan Filov
(? - ?)
1941
Gennaio

seconda guerra mondiale (1939-45):




 

1941
Gennaio
STATO FRANCESE
[detto]
Regime di Vichy

(dal 10 Luglio)
[nella zona della Francia non occupata]
Presidente della Repubblica

Capo di Stato

Ph. Pétain
(11 lug - 19 ago 1944)

[Legge costituzionale del 1940]

Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
Presidente del Consiglio
mar.llo Ph. Pétain
(1940 16 giu - 18 apr 1942)
vicepresidente
P.-É. Flandin
(1940 13 dic - 9 feb 1941)
Interno
M. Peyrouton
(1940 6 set - 14 feb 1941)
Esteri
P.-É. Flandin
(1940 13 dic - 9 feb 1941)
Colonie
amm. Charles Platon
(1940 set - apr 1942)
Finanze e Commercio
Y. Bouthillier
(1940 5 giu - 25 feb 1941)
Difesa nazionale
-
Guerra (Esercito)
gen. Ch. Huntziger
(1940 6 set - 11 ago 1941)
Marina
amm. F. Darlan
(1940 set - 18 apr 1942)
Aviazione
gen. Jean Bergeret
(1940 set - ?)
Giustizia
R. Alibert
(1940 12 lug - gen 1941)
Joseph Barthélémy
(27 gen - 26 mar 1943)
Agricoltura
P. Caziot
(1940 13 dic - 18 apr 1942)
Comunicazioni
Jean Berthelot
(1940 set - apr 1942)
Produzione Industriale e il Lavoro
René Belin
(1940 12 lug - 9 feb 1941)
Pubblica Istruzione e le Belle Arti
-
Famiglia e Gioventù
-
Segretari generali
Giustizia
Georges Dayras
(1940 16 lug -?)
Finanze pubbliche
Henri Deroy
(1940 16 lug -?)
Presidenza del Consiglio
Jean Fernet
(1940 16 lug -?)
Lavori pubblici e Trasporti
Maurice Schwartz
(1940 16 lug -?)
Gioventù
Georges Lamirand
(1940 set - ?)
Capo dello Stato
Auguste Laure
(1940 18 nov - ?)
 

petainismo: 1940 dicembre-aprile 1942
[II periodo]

1941
Gennaio
2
, P. Baudoin presenta le sue dimissioni dal "governo Pétain I" e torna a ricoprire la carica di Presidente della Banca d'Indocina;
lo stesso giorno presenta le proprie dimissioni anche M. Peyrouton;

quando si vede che la quarantena di Vichy è stata estesa alla delegazione francese presso la Commissione per l'armistizio e che con l'inizio del nuovo anno la situazione non si modifica, il gen. Doyen fa in modo di incontrarsi con il gen. von K.H. von Stülpnagel;
6, a nome del mar.llo Ph. Pétain, il gen. Doyen dice al gen. von K.H. von Stülpnagel che la rimozione di P. Laval non ha il "benché minimo" effetto sulla totale e piena lealtà dei francesi agli "accordi di Montoire"; sollecita quindi la ripresa dei contatti tra i ministri e, soprattutto, l'organizzazione di un incontro tra P.-É. Flandin e J. von Ribbentrop; se la Germania lo vorrà, la collaborazione francese continuerà;
lo stesso giorno, P.-É. Flandin notifica alla Commissione per l'armistizio che la crisi alimentare ha indotto la Francia a intavolare con l'Inghilterra trattative sul blocco navale;
lo stesso giorno il gen. Huntziger dovrebbe trasmettere lo stesso messaggio a Richard Hemmen, capo della delegazione tedesca per l'economia presso la Commissione per l'armistizio;
16, il gen. Ch. Huntziger, che è riuscito solo ora a contattare Richard Hemmen, gli chiede di riferire a J. von Ribbentrop che il mar.llo Ph. Pétain intende cooperare come in passato e che è dispiaciuto "non vi siano più le normali relazioni";

lo stesso mese, Alphonse de Chateaubriant e due deputati Spinasse (SFIO) e Montagnon (neosocialista, legato personalmente a P. Laval), dicono all'ambasciatore tedesco O. Abetz che P.-É. Flandin rappresenta il maggiore ostacolo al ritorno di P. Laval e che agisce tenendosi strettamente in contatto con gli agenti alleati;

29, in una "riunione d'armistizio", P.-É. Flandin, l'amm. F. Darlan e il gen. Jean Bergeret sollecitano l'approvazione del piano – proposto la prima volta il 30 ottobre precedente – per la costruzione in comune nella Zona libera di un caccia utilizzabile dalle aviazioni sia tedesca sia francese;
[Il progetto servirebbe ai francesi per un rilancio dell'economia e ai tedeschi per il controllo della produzione industriale francese, che contribuirebbe all'aumento dei velivoli.]

alla fine del mese, i colloqui di Madrid vengono inspiegabilmente sospesi;

Legione straniera
Il suo impiego:
1940-45, seconda guerra mondiale



Fonti:
. Francois-Georges Dreyfus, Histoire de Vichy (Paris 1990, Perrin);
. R.O. Paxton, Vichy (Milano 1999, Il Saggiatore);



1941
Gennaio
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere;
dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la regina e i suoi ministri si sono trasferiti in Inghilterra.]

Primo ministro
(? - ?)
1941
Gennaio

II guerra mondiale:


1941
Gennaio
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, il re è deportato in Germania e il "rexismo di L. Degrelle ha le sue unità paramilitari, sullo stampo delle squadre fasciste, chiamate "Formations de Combat".]

1941
Gennaio

II guerra mondiale:
-


1941
Gennaio
Granducato di Lussemburgo
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la sovrana e i ministri si sono rifugiati presso gli Alleati.]


1941
Gennaio

-
II guerra mondiale:
-




1941
Gennaio
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
W. Churchill
conservatore
governo di coalizione
(1940 10 mag - 26 lug 1945)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir Kingsley Wood
(1940 12 mag - 24 set 1943)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A.R. Eden
(1940 dic - lug 1945)
Dominions
-
Guerra
Affari Interni
Informazioni
A. Duff Cooper
visconte di Norwich
(1940 - 1941)
Lavoro
Ernest Bevin
(1940 - 1945)
Giustizia
Colonie
Commercio
Sanità
-
GRAN BRETAGNA
1941
Gennaio

-
IRLANDA
Irlanda del Nord
1941
Gennaio

-
Eire

1941
Gennaio

durante la seconda guerra mondiale l'Eire si mantiene neutrale, anche se molti irlandesi si arruolano nell'esercito britannico;

Lo stesso mese, al "Berghof-Obersalzberg", il gen. K. Student, comandante dell'11° Corpo aerotrasportato, discute con A. Hitler di un piano simile al "Piano Kathleen" per la presa dell'Irlanda del Nord, e lasciare l'Eire uno stato neutrale. Il piano include l'uso di paracadutisti tedeschi sul monte Divis e a Lisburn in combinazione con un assalto anfibio su Lough Swilly a Magilligan Point.
Il gen. K. Student suggerisce inoltre l'opzione di un attacco diversivo nel nord Irlanda che dovrà coincidere con lo sbarco tedesco lungo le coste meridionali dell'Inghilterra, con lo scopo di aumentare la confusione tra le file dell'Alto comando militare inglese.
"...a seguito di una lunga discussione sulla questione relativa alla posizione dello stato libero d'Irlanda", così A. Hitler afferma: "la neutralità dell'Irlanda deve essere rispettata. Un neutrale stato libero d'Irlanda ha un grande valore, per questo Noi vogliamo che l'Eire rimanga neutrale."
Il gen. K. Student suggerisce che la miglior data per l'operazione dovrà essere in aprile, data del 25° anniversario dell'indipendenza d'Irlanda avvenuta nella Pasqua del 1916.
Il suo piano prevede l'impiego di 20.000 paracadutisti e 12.000 truppe aerotrasportate da lanciare durante le ore notturne in varie aeree dell'Irlanda del Nord. La prima ondata, che comprende la più importante forza, dovrà atterrare nel triangolo compreso tra il nord di Lough Neagh e il monte Divis intorno a Belfast, catturando i campi della RAF di Aldergrove, Langford Lodge e Nutts Corner.
Allo stesso tempo, una seconda ondata di paracadutisti dovrà atterrare vicino Lisburn per distruggere gli aerei nell'aeroporto di Long Kesh e tagliare la strada e la linea ferroviaria tra Belfast e il sud. Egli prevede anche il lancio sulle montagne di Mourne e le Sperrins per aumentare la confusione. Squadroni da caccia della Luftwaffe dovranno atterrare e catturare tali aeroporti.
A. Hitler non prende una decisione immediata sulla questione e il gen. K. Student ha un colloquio con il Reichsmarshall Hermann Göring, il quale gli riferisce che il Führer non vuole un'invasione della Gran Bretagna.
[Così nel maggio 1941 tali reparti di paracadutisti e di truppe aerotrasportate verranno impiegate nella "Operazione Mercurio" per la presa dell'isola di Creta.]

 



1941
Gennaio
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA
1941
Gennaio

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
REGNO d'ISLANDA
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
1941
Gennaio

una coalizione governativa tra il Partito laburista e il Partito dei contadini permette di superare le difficoltà economiche;


1941
Gennaio
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]
1941
Gennaio

-





1941
Gennaio
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
1941
Gennaio

legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico", nonostante le sue simpatie per le potenze dell'asse tiene il paese fuori dalla II guerra mondiale;



1941
Gennaio
SPAGNA
Presidente
del Consiglio
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(1938 30 gen - 9 giu 1973)
Ministro de la Gubernación
(ex Ordine Pubblico e Interno)
Ministro de Asuntos Exteriores
(Ministro degli Esteri)
R. Serrano Suñer
(1940 17 ott - 3 set 1942)
[di Acción popular, partito cattolico, nonché presidente della giunta politica della Fet y de las Jons (Falange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista);
cognato di F. Franco Bahamonde [el Caudillo]
Ministro del Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen - gen 1957)
1941
Gennaio

José Antonio Giròn de Velasco è ministro del Lavoro;
il regime spagnolo firma un accordo per l'approvvigionamento di cereali di provenienza canadese;

don Juan 
Albero genealogico

(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1941
Gennaio

-




1941
Gennaio
Regno d'Italia
Fascismo
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;
1939-43, re d'Albania;
1940-45, II guerra mondiale;

Umberto di Savoia
Albero genealogico

(Racconigi 1904-Ginevra 1983)
unico figlio maschio e terzogenito di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro;
1930, sposa la principessa Maria José, figlia del re Alberto I del Belgio, dalla quale avrà quattro figli;
1936, generale di corpo d'armata;
1938, generale d'armata;
1940-45, II guerra mondiale:
all'atto di dichiarazione di guerra alla Francia (10 giugno 1940) ha assunto il comando del gruppo di armate dell'ovest;

1946, re d'Italia (Umberto II);

 

-
PARLAMENTO
XXX Legislatura
(1934 23 mar - 2 ago 1943)
Presidente del Senato
conte G. Suardo
(1934 23 mar - 28 lug 1943)
Presidente della
Camera dei Fasci e delle Corporazioni
(150+500)
Dino Grandi (Pnf)
(1939 30 nov - 2 ago 1943)
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
Segretario
Adelchi Serena (Pnf)
(1940 31 ott - 26 dic 1941)
Duce cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 22 lug - 25 lug 1943)
Segretario Adelchi Serena (Pnf)
(1940 31 ott - 26 dic 1941)
Sottosegretario Luigi Russo (Pnf)
(1939 31 ott - 5 feb 1943)
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Affari Esteri
G. Ciano (Pnf)
toscano
(1936 9 giu - 6 feb 1943)
Sottosegretario Zenone Benini
(1939 18 apr - 31 lug 1941)
[Affari albanesi]
Africa Italiana
A. Teruzzi (Pnf)
lombardo (Pnf)
(1939 31 ott - 25 lug 1943)
Sottosegretario  
Guerra
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. A. Guzzoni
(1940 30 nov - 24 mag 1941)
Capo di S.M. Generale mar.llo U. Cavallero
(1940 4 dic - 31 gen 1943)
Marina
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario amm. Arturo Riccardi
(1940 11 dic -25 lug 1943)
Capo di S.M. Marina
amm. Arturo Riccardi
(1940 9 dic - 27 lug 1943)
Aeronautica
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. Francesco Pricolo
(1939 31 ott - 15 nov 1941)
Capo di S.M. Aeronautica gen. Francesco Pricolo
(1939 10 nov - 15 nov 1941)
Esercito
 
Capo di S.M. Esercito mar.llo R. Graziani
(1939 3 nov - 24 mar 1941)
Corporazioni
R. Ricci (Pnf)
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Sottosegretario Ermanno Amicucci
(1939 4 nov - 25 lug 1943)
Finanze
P. Thaon di Revel (Pnf)
piemontese
(1935 17 gen - 6 feb 1943)
Sottosegretario  
Scambi e valute
R. Riccardi (Pnf)
nato a Mosca
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Agricoltura e foreste
G. Tassinari (Pnf) (Pnf)
(1939 31 ott - 26 dic 1941)
Sottosegretario Sergio Nannini
(1939 31 ott - 13 feb 1943)
[Bonifica Integrale]
Lavori Pubblici
Giuseppe Gorla (Pnf)
(1940 30 ott - 6 febbraio 1943)
Sottosegretario  
Grazia e Giustizia
D. Grandi (Pnf)
(1939 12 lug - 5 feb 1943)
Sottosegretario Antonio Putzolu
(1940 5 mar - 25 lug 1943)
Educazione nazionale
G. Bottai (Pnf)
(1936 15 nov - 5 feb 1943)
Sottosegretario Riccardo Del Giudice
(1939 5 dic - 13 feb 1943)
Comunicazioni
G. Host Venturi (Pnf)
istriano
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Sottosegretari Giovanni Marinelli
(1939 5 nov - 13 feb 1943)
M. Jannelli (Pnf)
lucano
(1935 24 gen - 13 feb 1943)
Cultura popolare
(Minculpop!)
A. Pavolini (Pnf)
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
 
 
-
- dal 10 Giugno 1940 l'Italia è entrata in guerra -

1941
Gennaio

«Radio Londra» intensifica le trasmissioni italiane che vengono mandate in onda più volte al giorno e molto seguite, nonostante le minacce di severe sanzioni.
11, il gen. von Rintelen, capo della missione tedesca a Roma, si presenta al gen. Ugo Cavallero;
SICILIA: il C.A.T. (Corpo Aereo Tedesco), qui trasferito, entra in linea a fianco delle formazioni aeree italiane;
[Negli stessi giorni 10-13 gli inglesi stanno rafforzando Malta.
L'attacco delll forze aeree italo-tedesche unite a forze navali sottili italiane proDuce agli inglesi notevoli perdite: vengono affondati l'incrociatore Southampton, il C.T. Gallant e un altro C.T.; altre navi danneggiate, fra cui la portaerei Illustrious.]
15, B. Mussolini manda il gen. Francesco Pricolo sottosegretario per l'Aeronautica a compiere il solito lavoro di informatore in Albania e ne riceve un rapporto il 17;
18, B. Mussolini telefona al comando di Tirana sollecitando una offensiva - come del resto fa tutti i giorni - e ciò mentre il gen. Ugo Cavallero riesce a malapena a sostenersi e a riparare i danni della sconfitta subita dalla div.ne Lupi di Toscana, gettata, appena giunta, all'offensiva e mezzo distrutta;
19-20, all'incontro di Berchtesgaden (su specifico invito del Führer) tra A. Hitler, B. Mussolini e fra i rappresentanti militari (per l'Italia il sotto capo di S.M. Generale gen. A. Guzzoni e per il Reich il gen. A. Jodl e il mar.llo W. Keitel) al quale il Duce partecipa sicuramente in posizione di inferiorità, per la prima volta si attua la collaborazione italo-tedesca, rinunciando alla guerra parallela fantasticata a Roma;
l'incontro si conclude con la decisione dell'invio di una sola divisione alpina tedesca non appena superata la crisi italiana dei trasporti;
30, la Carta del lavoro acquista una particolare posizione tra le fonti del diritto, in quanto alle sue dichiarazioni è riconosciuto il valore di principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato, destinati a fornire il criterio direttivo per l'interpretazione e l'applicazione della legge.
[nel 1942 sarà deciso che il suo testo debba precedere quello del codice civile; decadrà con l'abrogazione dell'ordinamento corporativo.]

Nello stesso mese intanto rientra in Italia il C.A.I., già in Belgio, e per contro, arriva in Sicilia il Corpo Aereo Tedesco.

alla fine del mese, a Milano e a Firenze sorgono i primi due reparti
organici di squadristi, genericamente denominati battaglioni (o reparti) “4/B”; la loro mobilitazione e inquadramento viene affidata, non senza difficoltà, alla Milizia, con il supporto e la mediazione delle singole federazioni fasciste provinciali;
a Milano, in particolare, la convocazione degli squadristi appartenenti ad alcuni dei gruppi rionali cittadini – fissata per il 28 gennaio – dà risultati tutt’altro che incoraggianti: eccezion fatta per i componenti della squadra “Arditi”, nella totalità disponibili a presentare domanda di arruolamento, le squadre dei gruppi “Volante”, “Carnaro”, “Randaccio”, “Battisti” e “Tonioli” si dimostrano invece ben più attendiste, con risultati
in alcuni casi decisamente deludenti;
rinfoltiti i ranghi attraverso l’immissione di volontari privi (quantomeno per ragioni anagrafiche) della qualifica di squadrista, le circa 600 camicie nere affluite a Milano vengono acquartierate nella caserma “Carroccio” (sede dell’omonima 24ª legione della Milizia), in pieno centro cittadino: qui, pur scontrandosi con gravi deficienze di armi e materiali, iniziano un accelerato periodo di addestramento di circa un mese, ricevendo nel mentre la visita del segretario del partito Adelchi Serena.
Il comando dell’unità in formazione viene affidato al seniore Aldo Resega, pluridecorato reduce di tre guerre e membro del direttorio del fascio milanese.
[Egli manterrà la guida del reparto fino alla smobilitazione.]
Le tre compagnie sono invece rispettivamente guidate
dai centurioni Bernardi, Ugo Galanti [«iscritto al P.N.F. dal 15 giugno 1920, squadrista, Marcia su Roma, volontario di guerra»] e Galeotti, mentre piuttosto folta appare la schiera dei volontari provenienti dallo “strato attivo” del fascismo locale: segretari politici, ispettori di zona, fiduciari dei gruppi rionali e comandanti le squadre d’azione sono ben rappresentati tra le file del battaglione, probabilmente in numero decisamente superiore rispetto ai reparti “ordinari” della Milizia; a causa poi della sovrabbondanza di quadri di comando, «molti, già Ufficiali della Milizia, [sono] ora inquadrati come semplici Camicie Nere».
[Riccardo Crespi, Squadristi in Albania: oltre al nome dell’aiutante di battaglione, Marenghi, l’autore elenca anche i capi manipolo, qui riportati nell’ordine seguito nel testo. Dove possibile è stata indicata la mansione e il nome completo:
. Gino Svanoni (salmerie),
. Diamantini,
. Montecroci,
. Castellani,
. Celani,
. Palieri,
. Aurelio Pozzi ,
. Fossati (medico),
. Poppelmann (fureria),
. Fontana,
. Giordano Santagostino,
. Prampolini.
Come già accennato, il capo manipolo Gino Svanoni appare tra i fondatori del «Fascio primigenio» e aveva militato, insieme al comandante Aldo Resega e ad altre cc.nn. ora riunite nel battaglione cc.nn. squadristi, nella 220ª legione cc.nn. durante la campagna etiopica.]

[I mesi a cavallo tra il 1940 e 1941 hanno rappresentato per
la Milizia un tragico e gravoso banco di prova, sia in termini materiali che morali: parallelamente alla quasi totale scomparsa dei reparti di camicie nere dai fronti africani, è in particolare il fronte greco-albanese a determinarne un vero e proprio stillicidio di uomini, ingoiando ben 56 battaglioni cc.nn. di cui 27 irrimediabilmente persi. Di questi 20 sono i battaglioni complementi assorbiti per ripianare le perdite, mentre 7 quelli sciolti in quanto consunti dalle perdite.
[Secondo le stime dello stesso Galbiati, «nel giugno del ’41 la […] Milizia aveva già perduto tra morti, feriti, dispersi, prigionieri tre quinti degli effettivi delle sue Unità di linea»; nell’impossibilità
di reintegrare autonomamente i propri ranghi con coscritti e volontari, a causa delle già accennate difficoltà frapposte dai vertici militari, furono poste in essere misure tampone per riorganizzare i reparti combattenti, alimentati anche attraverso la richiesta di materiale umano al Regio Esercito.]

[Se con la caduta dell’A.O.I. vanno infatti completamente persi i 30 battaglioni cc.nn. qui dislocati, le iniziali alterne vicende in Africa settentrionale spazzano via in poche settimane le 3 divisioni della Milizia, quasi completamente fatte prigioniere durante la controffensiva inglese.]



Partito comunista italiano
(Pci)

1941
Gennaio
all'inizio dell'anno, per un banale incidente, Martino Martini di Genova, la sua compagna francese Louise Grandjean, Bruno Tosin di Vicenza e Piero Pajetta [Nedo], vengono arrestati.
[Saranno rilasciati alcuni mesi dopo solo perché la Gestapo non sa ancora con chi ha a che fare!.
A Parigi, pochi mesi dopo l'occupazione nazista, Piero Pajetta [Nedo], Vittorio Barzari [Charpier] (rimasto ferito nell'operazione) ed altri avevano fatto esplodere una bomba nei pressi di Montparnasse…]

[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]

 

Intelligence e repressione politica in Italia

1941
Gennaio

«segue da Dicembre 1940»



«segue Febbraio 1941»


[Carlo Gentile, Intelligence e repressione politica. Appunti per la storia del servizio di informazioni SD in Italia 1940-1945]




OVEST
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1941
Gennaio

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DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
Alexander A.F.W.A.C.G. Athlone
conte di Athlone
(1940 - 1946)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1941
Gennaio

-


 


QUÉBEC
Primo ministro
J.-A. Godbout
(1939 nov - ago 1944)
[liberale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Arcivescovo di Montréal
-
Arcivescovo di Quèbec
-

1941
Gennaio

-

 


 

 

ONTARIO
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1941
Gennaio

-

 

 


NEW BRUNSWICK
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1941
Gennaio

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NOVA SCOTIA
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1941
Gennaio

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MANITOBA [dal 1870]
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1941
Gennaio

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BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1941
Gennaio

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1941
Gennaio

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1941
Gennaio

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ALBERTA [creata nel 1905]
   
1941
Gennaio

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1941
Gennaio

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[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1941
Gennaio

-

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
H.A. Walface
(? - ott 1944)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
C.E. Hughes
(1930 - 1941)

1941
Gennaio
11
, F.D. Roosevelt sottopone al Congresso un disegno di legge "affitti e prestiti" che lo autorizza a vendere, affittare o prestare materiale bellico a qualsiasi nazione la cui difesa rientri tra gli interessi vitali degli Stati Uniti.
[La proposta sarà discussa per due mesi.]
Burton K. Wheeler, Robert A. Taft e altri isolazionisti la attaccano la proposta del presidente definendola un assegno in bianco per finanziare una guerra non dichiarata.
Per superare l'ostacolo dell'opposizone del Congresso e dimostrare all'opinione pubblica americana, piuttosto scettica, che la Gran Bretagna è davvero sull'orlo della bancarotta, il governo fa opera di convincimento sugli inglesi affinché vendano tutte le attività industriali private che hanno negli Stati Uniti.
W. Churchill indugia, ma alla fine deve cedere accettando di mettere in vendita una delle maggiori industrie controllate dagli inglesi, l'American Viscose Corporation, a un prezzo – si dice – molto inferiore al suo valore reale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1941
Gennaio

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1941
Gennaio

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1941
Gennaio

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1941
Gennaio

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
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-

1941
Gennaio

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
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1941
Gennaio

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
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1941
Gennaio

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[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1941
Gennaio

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[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
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1941
Gennaio

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[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1941
Gennaio

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1941
Gennaio

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1941
Gennaio

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
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-

1941
Gennaio

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
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1941
Gennaio

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
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1941
Gennaio

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[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
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-

1941
Gennaio

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
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1941
Gennaio

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[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
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1941
Gennaio

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[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
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1941
Gennaio

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[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
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1941
Gennaio

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[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
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1941
Gennaio

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[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
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Governatore
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-

1941
Gennaio

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[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1941
Gennaio

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[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
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1941
Gennaio

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[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
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-

1941
Gennaio

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[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
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1941
Gennaio

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[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
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1941
Gennaio

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[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
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-

1941
Gennaio

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
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1941
Gennaio

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[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
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1941
Gennaio

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[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
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-

1941
Gennaio

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
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1941
Gennaio

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
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1941
Gennaio

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[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
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-

1941
Gennaio

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
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1941
Gennaio
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[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1941
Gennaio

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1941
Gennaio

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1941
Gennaio

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
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1941
Gennaio

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
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1941
Gennaio

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1941
Gennaio

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
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-

1941
Gennaio

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
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-

1941
Gennaio

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[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1941
Gennaio

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1941
Gennaio

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
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1941
Gennaio
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[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1941
Gennaio
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[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
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-

1941
Gennaio
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[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1941
Gennaio
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[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1941
Gennaio
-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1941
Gennaio
-


a




1941
Gennaio
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1941
Gennaio

-
Haiti
-
?
(? - ?)
1941
Gennaio

-
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
1941
Gennaio

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Manuel Avila Camacho
(1940 - 1946)
[Partido de la revolución mexicana]

1941
Gennaio

il presidente continua l'opera del suo predecessore e rinsalda i legami con gli Stati Uniti;

 
1941
Gennaio
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1941
Gennaio

-



1941
Gennaio
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1941
Gennaio

nella seconda guerra mondiale il paese si mantiene rigorosamente neutrale;

1941
Gennaio
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1941
Gennaio

-

1941
Gennaio
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1941
Gennaio

ritorna ora il regime liberale;

1941
Gennaio
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1941
Gennaio

-





1941
Gennaio
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1941
Gennaio

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1941
Gennaio

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1941
Gennaio

Una graduale trasformazione del regime militare condotta tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta da due generali di origine andina (E.L. Contreras, poi, dal 1941, I. Medina Angarita) consentono un certo sviluppo del movimento sindacale e dell'opposizione non marxista, schierando il Venezuela accanto gli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.



1941
Gennaio
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1934 - ?)
[velasquismo]
1941
Gennaio

mentre il presidente continua ad attuare riforme sociali ed economiche nel quadro di un regime autoritario, buona parte del territorio ecuadoriano viene invaso dalle forze peruviane: il protocollo di Rio de Janeiro, firmato ora sotto l'egida degli Stati Uniti, del Brasile, dell'Argentina e del Cile, non delimita con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;



1941
Gennaio

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1941
Gennaio

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1941
Gennaio

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1941
Gennaio

la sconfitta nella guerra con il Paraguay, ha messo in luce l'arretratezza sociale e il marasma politico (sotto l'apparenza di successive costituzioni liberali di importaazione europea) in cui si dibatte il paese;
le reazioni della piccola borghesia al disastro del paese a cui si aggiungono le sanguinose lotte dei lavoratori, provocano un forte sviluppo del movimento nazionalista e saldano un nuovo blocco di forze della sinistra (finora caratterizzata da tendenze a ribellioni elementari dell popolazione indigena e da vivaci minoranze anarco-sindacaliste e marxiste) che, raggruppando accanto alla piccola borghesia radicale strati di operai e di contadini danno ora vita al MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario) sotto la guida di V. Paz Estenssoro.

1941
Gennaio

- Presidente della repubblica

P. Aguirre Cerda
(1938 - 1941)
[Frente Popular]
- Ministro della sanità
S. Allende Gossens
(1938 - 1941)
1941
Gennaio

succede alla presidenza J.A. Ríos Morales che attua una politica di riforme sociali ed economiche che consentono una ripresa dello sviluppo a vantaggio specialmente dei ceti medi;

1941
Gennaio
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica [dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1941
Gennaio

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1941
Gennaio

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio

- Dittatore

Getulio Dornelles Vargas
(1937 - ott 1945)
[dal 1937 vige il cosiddetto Estado Nôvo, ispirato al modello corporativo-fascista portoghese]
1941
Gennaio

rivolta contadina di Caldeirão (1936-38);



1941
Gennaio

- Dittatore

gen. H. Morinigo
(1940 - 1948)
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio

- Presidente della repubblica

R. Ortiz Lizardi
(1938 feb - giu 1942)
[conservatore]
- Presidente ad interim
R.S. Castillo
(1940 ago - giu 1942)
[conservatore]
1941
Gennaio

Buenos Aires,

 



Patagonia
1941
Gennaio

-

1941
Gennaio
- capo militare
A. Baldomir
(1938 - 1943)
1941
Gennaio

Montevideo,





1941
Gennaio
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

[i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione.]
1941
Gennaio

-
Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935 - 1949)
1941
Gennaio

-

a


1941
Gennaio
DAE HAN
(Corea)
[lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese.]
1941
Gennaio

-

a


 


1941
Gennaio
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;



1941
Gennaio

si dimette il governo Konoye e viene sostituito da quello del gen. Tojo Hideki, che prende un atteggiamento molto duro nei negoziati con gli Stati Uniti;

a


 



1941
Gennaio
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1941
Gennaio

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;



1941
Gennaio
Algeria
-
-
1941
Gennaio

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1941
Gennaio
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1941
Gennaio

il Neo-Destur (presidente: M. Matari; segretario generale: H. Bourghiba, in carcere 1934-36), che dal 1934 si è posto come obiettivo la fine del protettorato, riceve come risposta una politica forte da parte delle autorità francesi che proibiscono i partiti nazionalisti, ne internano i principali dirigenti senza tuttavia arrestare la crescita del movimento;

1941
Gennaio
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931)
dal 1934 la Libia è divisa in quattro province:
Tripolitania, Sirtica, Cirenaica, e Fezzan

Governatore
LIBIA
mar.llo R. Graziani
(1940 lug - 24 mar 1941)

1941
seconda guerra mondiale (1940-45)
Gennaio
5
, caduta di Bardia, la penetrazione di elementi inglesi in almeno tre punti del perimetro difensivo costringe il gen. Bergonzoli alla resa;
6
, il mar.llo R. Graziani invia a Roma un dispaccio in cui espone l'intera situazione, dopo la caduta di Bardia;
9
, il mar.llo R. Graziani emana le "direttive per la battaglia di arresto" sulla linea Derna-Berta-Mechili, conseguenti alla sua previsione che, perduta questa la linea, la Cirenaica sarà perduta;
11, la V Squadra aerea (gen. Felice Porro) è ridotta a 24 bombardieri e 27 cacciatori, compresi quelli a difesa dei campi;
nonostante le molte promesse dello S.M. Generale, del sottosegretario dell'Aeronautica e dello stesso B. Mussolini, non arriva alcun rinforzo;
20
, l'attacco su Tobruk è imminente;
21
, ore 01:00, intervengono le unità navali mentre si intensifica l'attacco aereo; ore 07:15, inizia l'attacco delle truppe corazzate seguite da truppe australiane che investono il settore orientale;
ore 11:45, il settore orientale è sommerso mentre riprende intenso il bombardamento aereo;
ore 17:00 il comando della piazza è occupato;
22, caduta di Tobruk, cade l'ultimo caposaldo, Ras Mdaur: Tobruk è in fiamme; l'incrociatore San Giorgio [stazza 9232 tonn., varato a Catellammare di Stabia nel 1910] si autoaffonda.
23
, solo ora giungono gli ufficiali tedeschi, con a capo il gen. von Funk, ma è troppo tardi.
La difesa della Cirenaica è ora affidata ai 25.000 uomini della X Armata schierati sui 120 km del fronte Derna-Berta-Mechili; invano il mar.llo R. Graziani attende rinforzi di armi e munizioni.
23-24, la 10ª Armata, che ha raccolto verso Mechili la "brigata" corazzata (una sessantina di cari M e una quarantina di carri L, inservibili in combattimento) al comando del gen. Babini, impegna queste forze contro le unità corazzate britanniche che cominciano ad affluire; dopo aver ottenuto qualche successo, il gen. Babini perde 9 carri e il comando superiore gli ordina di svincolarsi dalla stretta dei mezzi superiori britannici mantenendo il contatto;
25, il mar.llo R. Graziani informa lo S.M. Generale;
26, la pressione britannica alle ali aumenta; sul fronte di Derna gli attacchi vengono respinti ma aumenta l'afflusso dei mezzi meccanizzati nella regione di Mechili;
la sera, ritenendo inutile il sacrificio del piccolo presidio della ridotta di Mechili, il comando dell'Armata ordina alla cosiddetta brigata corazzata di ritirarsi verso nord-est sgomberando il fortino;
28-29, la situazione si chiarisce e il mar.llo R. Graziani ordina fermamente la ritirata da Derna rafforzando la propria ala destra fra Berta e Gasr Mragh;
31, la X Armata si ritira metodicamente a scaglioni sulle tre posizioni successive:
- 1ª Gasr-Beni Gdern-Slonta,
- 2ª Sidi Abdalla-Bir Gandula,
- 3ª ElGarib-Tècniz,
poste in regioni boscose e quindi dove si può resistere efficacemente ai mezzi corazzati.

L'aviazione britannica bombarda i Galla che si sono ribellati.
[Nella Libia occupata, inglesi e francesi continuano la vecchia politica italiana del "divide et impera" prima che l'ONU "conceda" l'indipendenza nel dicembre 1951.]

 

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1941
Gennaio
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;



1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
- Primo Ministro
'Ali Mahir
(1939 ago - ?)
- Ambasciatore britannico
sir Miles Lampson
(1936 - 1946)
1941
Gennaio

-

1941
Gennaio
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico;
dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.]
-
?
(?-?)
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
-
?
(?-?)
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1941
Gennaio

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1941
Gennaio

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1941
Gennaio

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1941
Gennaio

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1941
Gennaio

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1941
Gennaio

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1941
Gennaio

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1941
Gennaio

-

1941
Gennaio
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1941
Gennaio

-

1941
Gennaio
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1941
Gennaio

-

1941
Gennaio
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1941
Gennaio

-
Obafemi Awolowo è alla testa di un movimento giovanile con l'appoggio yoruba.
Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1941
Gennaio

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;






1941
Gennaio
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1941
Gennaio

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1941
Gennaio

dal 27 agosto 1940 ha aderito alla Francia libera;

1941
Gennaio
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1941
Gennaio

André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1941
Gennaio

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1941
Gennaio

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1941
Gennaio

Durante la seconda guerra mondiale la colonia aderisce alla Francia libera.




1941
Gennaio
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-

1941
Gennaio

Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.

I belgi promulgano una legge che stabilisce sessanta giorni di lavoro non pagato (ogni anno) per gli africani del Congo e reclutano seimila indigeni dello Zaire per sostenere lo "sforzo bellco".
Il lavoro coatto è esteso anche alle tenute di olio di palma, gomma, cotone e caffè.
Nel Congo le fabbriche belghe traggono dalla guerra un profitto di oltre cento milioni di dollari.


Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1941
Gennaio

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1941
Gennaio

-







1941
Gennaio
ETIOPIA
[il paese è annesso all'impero coloniale italiano dal 1936]
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
1941
Gennaio

dal 4 Luglio 1940 si trova a Khartum;

Viceré
Governatore Generale
civile e militare

(dal 21 lug 1940)
Amedeo di Savoia
duca d'Aosta>
(1937 nov - nov 1941)
vicegovernatore civile
Daodiace
(1940 21 giu - ?)
vicegovernatore militare
gen. Trezzani
(1940 21 giu - ?)
[da agosto 1940, in pratica, il vero comandante in capo delle truppe dell'A.O.I. in guerra.]

1941
seconda guerra mondiale (1940-45)
Gennaio
nei primi dieci giorni, l'Alto Comando di Addis Abeba, presenti i rappresentanti degli scacchieri e i governatori coloniali Daodiace e Gasperini, autorizza il ripiegamento dal confine settentrionale; si decide però di ripiegare non sull'altopiano ma a metà strada;
dalla posizione di Gallabat-Metemma, il gen. Martini ripiega metodicamente sulla linea di Celgà sotto l'altipiano di Gondar, schierandovi i suoi 18.000 uomini e 60 cannoni, senza perdere né materiale né personale, per quanto la brigata indiana della V div.ne che fronteggia Gallabat abbia gettato subito all'inseguimento elementi motorizzati;
portate in salvo le sue truppe, il gen. Martini pone le basi per la futura difesa di Gondar;
15, fra la sinistra del Setit e il mare, sono schierate lungo il fronte le seguenti unità:
- a sud del Setir: 3 btg Camicie Nere (gen. Rizzo) in zona di Caftà;
- a Om Ager: 43ª brigata coloniale (ten.col. Postiglione) su 4 btg, il 5° gruppo squadroni, un gruppo art. someggiato, un gruppo art. autoportato, un gruppo bande;
- a Tessenei: il comando della 2ª div.ne (Bergonzi) con la 16ª brigata coloniale (Vanetti) e la 12ª (Rocco) che occupa Kassala;
- ad Agordat: il comando della 4ª div.ne (Baccari) con la 42ª brigata (Luzian) mentre la 41ª (gen. Fongoli) occupa le alture a nord est di Kassala.
È in arrivo ad Agordat la 2ª brigata coloniale (col. Lorenzini).
Vi sono poi presso Kassala un raggruppamento di Polizia dell'Africa Italiana motorizzato e un gruppo di bande a cavallo, oltre ad una compagnia di volontari tedeschi.
La V brigata coloniale con altri elementi si trova a Karora all'estremo nord della Colonia al comando del gen. Carnimeo.
[Karora era stata occupata in conseguenza di un progetto ventilato sei mesi prima, di offensiva su Port Sudan.]
In seconda linea vi è un gruppo di squadroni nazionali motorizzati (Ferrero) a Barentù e a Cheren l'11° Rgt Granatieri di Savoia del col. Corsi.
16, inizia il ripiegamento da Kassala e da Tessenei;
la 2ª div.ne (Bergonzi) porta il suo comando a Barentù; la 4ª div.ne (Baccari) resta a Agordat ritraendo le sue brigate;
il ripiegamento, al contrario di quello effettuato dal gen. Martini, avviene in disordine;
il gen. Platt, comandante le forze inglesi nel Sudan, che ha avuto l'ordine dal gen. Wawell di iniziare l'offensiva contro l'Eritrea per la fine di gennaio e attende perciò la 4 div.ne indiana inviatagli di rinforzo dalla Cirenaica, constatato il ripiegamento delle forze italiane, decide senz'altro di attaccare pur essendo arrivata una sola brigata della 4ª div.ne e non ancora giunti i servizi e le truppe divisionali; avanza pertanto con una brigata della 4ª e due della V essendo la 3ª rimasta di fronte a Gallabat;
19, occupata Kassala e la linea di confine, le Div.ni indiane, precedute dal corpo leggero motorizzato sudanese detto delle "Gazzelle", avanzano alle calcagna delle truppe italiane non ancora sistemate sulla nuova linea;
21, all'alba, l'ala sinistra inglese è davanti a Cherù dove si trova la 41ª brigata coloniale (gen. Fongoli) che viene attaccata di fronte e di fianco dalle brigate 29ª e 10ª della V div.ne indiana;
23, dopo essesi battuta con onore per tre giorni, la 41ª brigata coloniale riceve l'ordine di ritirarsi su Agordat ma non ce la fa, viene accerchiata e lo stesso gen. Fongoli viene fatto prigioniero;
25, ricevuta nel frattempo la seconda brigata della 4ª div.ne indiana, giunta a Gallabat per ferrovia, le truppe inglesi del gen. Platt avanzano su Agordat (4ª div.ne) e su Barentù (V div.ne) dove si attestano;
ad Agordat intanto il col. Lorenzini ha sostituito nel comando il gen. Baccari;
lo stesso giorno, le unità dislocate a cavallo di Setit (43ª brigata (Postiglione) con elementi annessi e gruppo bg. del gen. Rizzo) ricevono l'ordine dal comando dello scacchiere da cui dipendono di ripiegare, non collaborando quindi affatto all'azione che si svolge a nord del Gasc;
davanti a Barentù la V div.ne indiana attacca mollemetne da occidente e da nord, appoggiata da numerosa aviazione da cooperazione, ma trova una ferma resistenza nella 16ª brigata coloniale e nel gruppo squadroni motorizzati;
31, sotto la pressione degli inglesi le truppe italiane si ritirano in disordine. - tra il gennaio e il novembre 1941 i territori dell'AOI sono occupati da truppe inglesi, che provocano così lo sfaldamento dell'apparato coloniale italiano. -

 

ERITREA
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia, è integrata nell'AOI dal 1936]

1941
Gennaio

gli inglesi che occupano l'Eritrea e l'Harar dividono l'area in zone "tribali", praticano punizioni collettive, torture, occupazione della terra e procedono a esecuzioni capitali.
All'ONU la Gran Bretagna usa "argomentazioni" razziste per frustrare i piani di riunificazione nazionale dell'Etiopia che coinvolgono anche l'Eritrea e l'Ogaden.

 

SOMALILAND - Somalia Britannica
[protettorato inglese dal 1884, occupata dall'Italia dall'agosto 1940]

1941
Gennaio

-

SOMALIA ITALIANA
[protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927, integrata nell'AOI dal 1935]

1941
Gennaio

prevedendo un attacco profondo dal sud, il gen. Trezzani (già a dicembre 1940) ha deciso di schierare le truppe della Somalia a cordone lungo i 600 km. del Giuba, distendendo le truppe in questo modo:
- da Chisimaio a sud di Brava: 102ª div.ne coloniale (Santini),
- da Brava a Dolo: 101ª div.ne coloniale (Carnevali);
- a Dinsor, in riserva, al centro: raggruppamento dubat del gen. Bisson;
- a Brava: 1V brigata amhara motorizzata;
il comando delle truppe, tenuto dal gen. De Simone (dopo l'esonero del gen. Pesenti) è a Mogadiscio.
Ad occidente del Giuba sono mantenute delle formazioni irregolari indigene per esplorazione.
La forza aerea italiana in Somalia è ridotta a una decina di apparecchi da caccia ripartiti fra i campi di Mogadiscio e di Gobuen.





1941
Gennaio
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1941
Gennaio

-
Somalia Britannica [SOMALILAND, protettorato inglese dal 1884,occupata dall'Italia dall'agosto 1940]

1941
Gennaio

-

- vedi Africa Orientale Italiana -

 


1941
Gennaio
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1941
Gennaio

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1941
Gennaio

sono appena arrivate in Kenia la II e la V brigata sudafricana e il gen. Cunningham comincia a costituire la 1ª div.ne sudafricana (gen. Brink);



1941
Gennaio
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1941
Gennaio

-

1941
Gennaio
Zanzibar
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica]
-
-
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
Rhodesia
1941
Gennaio

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1941
Gennaio

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1941
Gennaio

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]

1941
Gennaio
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1941
Gennaio

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1941
Gennaio
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
?
(? - ?)
1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1941
Gennaio

mentre Cayla, governatore del paese, aderisce al governo di Vichy, il VVS, la società segreta organizzata tra i volontari malgasci dell'esercito francese, diretto da J. Ralaimongo assume posizioni più nette rispetto a quelle già tenute durante la prima guerra mondiale;




1941
Gennaio
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;
grazie alla posizione favorevole all'ingresso del paese nel conflitto a fianco degli alleati (80 voti contro 67)

1941
Gennaio

-

 


1941
Gennaio
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1941
Gennaio

-


1941
Gennaio
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1941
Gennaio

seconda guerra mondiale (1939-1945): a fianco della Gran Bretagna contro la Germania;


1941
Gennaio
[nel 1936 i governi di Beirut e di Parigi hanno concluso un trattato che ha posto fine al regime mandatario (dal 1920), non ratificato tuttavia dal governo francese;
dallo stesso periodo il maronita Pierre Gemayel guida le Falangi libanesi]
- Presidente
?
(? - ?)
1941
Gennaio

coinvolta nel secondo conflitto mondiale, da luglio 1940 subisce l'occupazione delle forze collaborazioniste francesi di Vichy;



1941
Gennaio
[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza.]
 

1941
Gennaio

coinvolta nel secondo conflitto mondiale, da luglio 1940 subisce l'occupazione delle forze collaborazioniste francesi di Vichy;


1941
Gennaio
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
 
1941
Gennaio

i continui scontri tra palestinesi ed israeliani sfociano, dopo il massiccio afflusso nella regione di ebrei profughi dalla Germania nazista, in guerra aperta (disordini arabi del 1936-39);
l'accresciuta importanza strategica del Vicino Oriente in conseguenza dello sviluppo dell'industria petrolifera, inducono il governo inglese ad un tardivo ripensamento (conferenza della tavola rotonda del febbraio-marzo 1939) e a formulare la proposta, respinta dagli interessati, di istituire uno stato arabo palestinese indipendente, nell'arco di un decennio (libro bianco del maggio 1939);



1941
Gennaio
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
[rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le in base al quale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito.]
Ghazi I

(? - ?)

1933-39, re dell'Iraq;


- Primo Ministro
Nuri al-Said
(1938 - ?)
1941
Gennaio

1936-41: sette colpi di stato;
Kurdistan (iracheno)
1941
Gennaio

-



1941
Gennaio
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Reza Khan Pahlavi

(Sevad Kuh, Mazandaran 1878 - Johannesburg 1944)
1925, rafforzato il proprio potere personale e deposto l'ultimo sovrano della dinastia Qajar, assume per sé e per la propria famiglia la corona imperiale;
1925-41, scià dell'Iran;
[legittimato dal parlamento e dall'appoggio dell'esercito]
il suo regno segna una tappa cruciale nel processo di trasformazione della Persia dalla monarchia feudale in moderno stato nazionale;
tutti i diritti feudali vengono aboliti;


1941
Gennaio

-



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"Operazione Westlichwind"

Gennaio
Gabriel [Siegfried] Ascher, dopo un duro addestramento a Berlino presso l'accademia per agenti dell'Abwehr, è pronto per andare a Roma. Ottiene dal direttore del «Basler Nachrichten» una lettera credenziale per lavorare come corrispondente dalla Santa Sede. Dice inoltre, mentendo, al suo capo di non aver bisogno di ricevere un compenso in quanto il suo stipendio sarebbe stato pagato direttamente dal Vaticano.

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