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ANNO 1942
NOVEMBRE
STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE Bancarella Libri usati
Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Papa Pio XII
(1939-58)

- segretario di Stato: card. L. Maglione
(1939 mar-ago 1944);
- responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.

1942
Novembre
23
, re Vittorio Emanuele III, con suo motu proprio, concede il titolo di "principe" anche ai nipoti del papa (da poco nominati marchesi dallo stesso zio):
. don Marcantonio Pacelli, in seguito:
- presidente del CdA dei Molini e pastifici Pantanella,
- consigliere della Società generale immobiliare,
- consigliere della Sogene,
- presidente della Lai;

. don Giulio Pacelli, in seguito:
- consigleire della Società italiana per il gas,
- presidente della Società italiana per le ferrovie del Sudest,
- consigliere del Banco di Roma.

24, la principessa del Piemonte, pur non rivestendo un ruolo attivo nella vicenda, su incarico
di Badoglio, incontra Montini per discutere delle conseguenze di un eventuale mutamento di regime;
[Dai diari di Joseph Müller.]

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1941»
1942, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
1939-42, presidente Aldo Moro;
1942-44, presidente Giulio Andreotti;
«segue 1943»

II GUERRA MONDIALE





1942
Novembre
Austria
(Ostmark - "Marca Orientale" del Terzo Reich)
"Anschluss" [annessione]: l'Austria è stata unita alla Germania.
[Ufficialmente dal 21 Marzo 1938 (sancito dal plebiscito successivo del 10 Aprile).]

1942
Novembre
-



GERMANIA
1942
Novembre
Partito unico: NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).
- Führer e Cancelliere del Reich
Adolf Hitler
(1934 agosto-aprile 1945)
[In lui sono unificati i poteri di capo dell'esecutivo e di comandante delle forze armate tedesche.]
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen-1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
(1933 mar-apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
(1933 gen-ago 1943)
Affari Esteri
Joachim von Ribbentrop
(1938 feb-apr 1945)
Armamenti e Munizioni
Fritz Todt
(1940- † feb 1942)
Albert Speer
(1942 feb-apr 1945)
OKW
(Oberkommando der Wehrmacht - Comando supremo delle forze armate germaniche)
Wilhelm Keitel
(1938 feb-mag 1945)
[Capo ma senza alcun potere esecutivo, facente funzione anche di ministro della difesa]
Esercito
???
(1941 19 dic - ?)
Marina
amm. Erich Raeder
(1937 - gen 1943)
Aviazione
Hermann Göring
(1933 gen-apr 1945)
Giustizia
O.G. Thierack
(1942 ago - apr 1945)
Economia
Wirtschaftsbeauftragter
Walther Funk
(1938 feb - apr 1945)
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen-apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Walter Darré
(1933 gen-mag 1942)
Herbert Backe (1942 mag-apr 1945)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen-apr 1945)
Trasporti
Julius Dorpmüller
(1937-apr 1945)
- sottosegretario responsabile per le ferrovie
Albert Ganzenmüller
(1942- apr 1945)
Dal 14 luglio 1933 ufficialmente tutti i partiti sono aboliti.
1942
Nazismo

Novembre
11, Monaco di Baviera, ha luogo una riunione tra A. Hitler, G. Ciano e P. Laval per chiarire la situazione del governo di Vichy. È presente anche il gen. Antonio Gandin.



1942
Novembre
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
Wladyslaw Raczkiewicz
(1939 30 set - 6 giu 1947)
Primo ministro
W.E. Sikorsky
(1940 18 lug - 4 lug 1943)
Esponente del nazionalismo polacco rifugiatosi in Francia nel 1925 ed ora trasferitosi a Londra, W.E. Sikorsky stringe rapporti di alleanza con l'URSS che permettono la costituzione di un'armata di ex prigionieri polacchi agli ordini del gen. W. Anders.
-
1942
Novembre
Governatorato di Polonia
(dal 1° settembre 1939)

1942
Novembre
-



1942
Novembre
Governo cecoslovacco
in esilio a Londra
Capo del governo
E. Beneš
(1939 - 1945)
Ministro degli Esteri
Jan Masaryk
(1939 - 1945)
1942
Novembre
- dal 15 marzo 1939 le truppe naziste
hanno occupato la Boemia e la Moravia
-

1942
Novembre
-



1942
Novembre
SLOVACCHIA
Presidente del governo regionale
mons. J. Tiso
(1938 - 1945)
[governo orientato in senso fascista]
Ministro degli Interni
Mach
(1940 - 1945)
Ministro degli Esteri
Tuka
(1940 - 1945)
[il presidente è premuto nella sua opera di governo dall'ala destra (rappresentata dai suoi ministri) la quale forma una sorta di gruppo paramilitare modellato sull'esempio delle SS tedesche: le "Guardie di Hlinka"; il governo ha dichiarato guerra all'Unione Sovietica a fianco dei nazisti]
-

1942
Novembre
dopo le ulteriori deportazioni, a causa della pressione della Chiesa e dell'opinione pubblica, il presidente vara una legislazione che ammorbidisce relativamente i provvedimenti adottati da Mach e Tuka;





1942
Novembre

FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.

1942
Novembre



ISTRIA
1942
Novembre

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
Prefetto
Testa
(?-?)
1942
Novembre

8, con telegramma n. 4088, inviato al sottosegretario agli Interni G. Buffarini Guidi, il prefetto Testa sbandiera i propri risultati raggiunti, asserendo come «dal giorno venti agosto […] non un solo colpo di fucile est stato sparato da ribelli contro di noi ma esclusivamente da noi per ripulire gli ultimi angolini senza avere un ferito»;

Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1942
Novembre

-

 

1942
Novembre

- dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
- dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
- dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921;
- dall'aprile 1937 il governo italofilo di Stojadinovich ha concluso un trattato di amicizia e di strette e intense relazioni commerciali con l'Italia;
- dal 1938 i partiti democratici serbi hanno stipulato un accordo politico con il Partito contadino croato ed ora il principe Pavel realizza un accordo con i croati, concedendo alla Provincia unita di Croazia un'effettiva autonomia di governo.

Petar II Karagjorgjevic
Albero genealogico

(Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]
- dal 6 aprile 1941 è in esilio a Londra con il suo governo, con a capo il gen. D. Simovic;
- dal 22 gennaio 1942, il gen. D.D. Mihajlovic è ministro della Guerra del governo jugoslavo in esilio e comandante dell’Esercito
jugoslavo in Patria (Jugoslovenska vojska u otadžbini);

 

Primo ministro
-
-
ministro degli Affari Esteri
-
 
 
segretario del Pcj
(Partito comunista jugoslavo)
Tito (Josip Broz)
SLOVENIA
- dal 1918 è entrata a far parte del regno con un proprio governo locale;
- dal 1941 l'invasione nazista ha portato alla divisione del paese:
. la parte settentrionale è stata annessa al Reich tedesco,
. la parte meridionale all'Italia che l'ha eretta in provincia con capitale Lubiana; è sorto tuttavia anche il movimento di resistenza sloveno, comprendente tra le sue file comunisti, cristiano socialisti e molti progressisti;
Alto Commissario 
Emilio Grazioli
(1941 3 mag - 15 giu 1943)
[con sede a Lubiana]
 

1942
Novembre
15
, Lubiana, la dura reprimenda del gen. M. Robotti viene presto accolta dal comandante la II Armata, Roatta, che, seguendo in parte i suggerimenti del collaboratore, allontana il reparto dalla capitale: il 215° battaglione cc.nn. squadristi “Nizza” raggiunge quindi Ribnica (circa 40 chilometri a sud-est di Lubiana), nuova sede del comando per i due mesi successivi;
operando ancora alle dipendenze del raggruppamento cc.nn. “XXI Aprile”, a sua volta trasferito nella Slovenia meridionale, il battaglione distacca numerosi presidi nei piccoli (e disagevoli) centri posti sulle alture a nord di Ribnica; mentre va esaurendosi il lungo ciclo operativo inaugurato nel luglio precedente, il reparto concorre, da solo o con altri battaglioni della Milizia, a frequenti puntate di perlustrazione nelle aree limitrofe, solo in rari casi risoltesi con un contatto nemico;

17, tra Dane e Ravni Dol, viene dato alle fiamme un capannone che presentava tracce di giacigli nemici, mentre la casa di un sospetto partigiano subirà di lì a poco la stessa sorte;

una settimana più tardi, anche il rastrellamento del piccolo centro di Zapotok si conclude con l’incendio del paese;

il sopraggiungere della rigida stagione invernale spinge comunque le forze militari dell’O.F. a limitare la propria attività;
[Forse non a caso i due soli feriti gravi del periodo
si registreranno nella mattina del 12 dicembre.]





SERBIA

- 1941, fine aprile, la Serbia occupata – vale a dire la Serbia nei vecchi confini del 1912 - viene affidata all’amministrazione del locale Comando militare tedesco, mentre le popolazioni serbe dei restanti territori ex jugoslavi si ritrovano divise all’interno di sei differenti regimi politici e amministrativi, dove diventano minoranze nazionali esposte al rischio di subire la pulizia etnica attuata dalle nuove maggioranze nazionali, come nel caso dei serbi della Croazia, della Bosnia e del Kosovo.
Capo del governo
gen. Milan Nedic
(1941 29 ago - 4 ott 1944)

1942
Novembre
-


 

MONTENEGRO
1942
Novembre

-
MACEDONIA
dopo la seconda guerra balcanica (1913) il paese era stato diviso tra Serbia e Grecia, a danno della Bulgaria cui era stata riservata una parte minima del territorio;
- 1941, gennaio, la parte jugoslava viene divisa tra Albania, Bulgaria e Serbia;

1942
Novembre
-

 

7




1942
Novembre
REGNO di CROAZIA
[NDH (Nezavisna Drzava Hrvatska - Stato Indipendente di Croazia)]
Tomislav
Albero genealogico

Aimone di Savoia-Aosta [Boby] (Torino 9.3.1900 -Buenos Aires 29.1.1948)
secondogenito di Emanuele Filiberto di Savoia (2° duca d'Aosta) e di Helene d’Orléans;
1904-48, duca di Spoleto;
- 1939, sposa Irene p.ssa di Grecia e Danimarca;
1941-43, re di Croazia;
[1940, designato da re Vittorio Emanuele III luogotenente della corona nel nuovo regno croato, preferisce rimanere in Italia;
lascia poi l’Italia all’avvento della repubblica]
1942-48, 4° duca d’Aosta;
[dal 4 marzo 1942]
1942
Novembre

Dittatore
Ante Pavelic
(1941 10 apr-8 mag 1945)
CROAZIA
dal 1941 gli ustaša hanno ottenuto la costituzione di uno stato croato indipendente, in realtà vassallo dei nazifascisti, sotto Aimone di Savoia-Aosta [Tomislav] lasciando però il potere effettivo nelle mani di Ante Pavelic;
il popolo croato tuttavia non ha accettato l'occupazione e si è schierato in maggioranza con i partigiani organizzati dal Partito comunista jugoslavo;
la lotta è accanita fino alla fine della guerra;

1942
Novembre

-

viene decisa da Tito la formazione delle Div.ni e dei C.d'A. nel NOV (Narodnooslobodilacka vojska - Esercito popolare di liberazione);

26-27, a Bihac, Tito convoca la prima sessione dell' AVNOJ (Antifašisticko Vijece Narodnog Oslobodenja Jugoslavije - Consiglio Antifascista di Liberazione Nazionale della Jugoslavia), organismo di rappresentanza politica e nazionale del movimento di liberazione jugoslavo;
[In tale sede viene ufficialmente costituito l’Esercito di Liberazione Nazionale, che inquadrerà gran parte delle principali formazioni partigiane preesistenti.
La forza complessiva è valutata a circa 30.000 combattenti, armati di fucili, mitragliatrici, mortai, obici e cannoni da montagna. Vanno poi aggiunte le rimanenti formazioni partigiane, ancora autonome, composte da circa altri 30.000 uomini.]

lo stesso anno, Tito (Josip Broz) organizza su nuove basi l’apparato giudiziario;
egli decide di istituire una «Commissione per l’accertamento dei crimini dell'occupatore e dei suoi satelliti";
[Vista l'ampiezza della definizione di "crimine" il lavoro della "Commissione" sarà strumentale per la giustificazione del terrore di massa che l’Ozna scatenerà dopo il 1944.
Dopo la guerra essa servirà egregiamente allo scopo di infiltrazione dei paesi occidentali, Italia compresa, dove si rifugeranno gli oppositori del regime di Tito (Josip Broz).
Lenin, già nel 1922, ammise che il nuovo sistema doveva contenere una disposizione sul «terrore rosso», formulata in maniera talmente generica che la sua applicazione pratica sarebbe spettata solo alla «coscienza rivoluzionaria».]

Ebrei, dallo stesso mese, circa altri mille sono internati presso il comando del V C. d'A. a Porto Re;


BOSNIA - inclusa nel Regno di Croazia.
Bihac, quartier generale di Tito (Josip Broz)
[1942-1944]

1942
Novembre

i cetnici del gen. D. Mihajlovic, che prima operavano d'intesa con i comunisti di Tito, ora per avversare quest'ultimi finiscono per collaborare prima con gli italiani poi con i tedeschi operando in una ristretta zona della Serbia;

lo stesso anno, dopo il consolidamento del quartier generale di Tito (Josip Broz) in Bosnia, si procede anche ad un riordino dei servizi.
Significativamente, l’istituzione di unità di sicurezza e strutture di intelligence è prevista solo in Slovenia (dove in realtà esistono già), in Croazia e in Bosnia (dove generalmente si trova il quartier generale di Tito (Josip Broz) dal 1942 al 1944), ma non in Serbia, fatto che riflette probabilmente lo scarso radicamento del movimento partigiano di Tito (Josip Broz) su quel territorio.

27
, Bihac, Tito (Josip Broz) scrive un “Regolamento per il servizio di informazioni”, assistito da Fjodor Mahin, un oscuro ufficiale russo che nel quartier generale è considerato uno jugoslavo; [Stalin infatti nel 1942 non ha riconosciuto il movimento partigiano di Tito (Josip Broz) e Fjodor Mahin agisce quindi in una specie di zona grigia. Egli risiede a Belgrado fin dagli anni venti con il compito, sembra, di infiltrarsi negli ambienti degli ufficiali russi bianchi emigrati a Belgrado alla fine della guerra civile.]

 

 

1942
Novembre
Governatorato della Dalmazia
(divisione amministrativa del Regno d'Italia)
[1941 18 maggio - 19 agosto 1943]
Istituito secondo il RDL 18 maggio 1941 nº 452 e RD 7 giugno 1941 nº 453.
Sarà soppresso con RDL 19 agosto 1943 nº 747.
Governatore
G. Bastianini
(1941 7 giu - 14 feb 1943)
-

1942
Novembre
, il comando della divisione “Zara”, a seguito dell’accertata (e crescente) presenza partigiana nel già turbolento quadrilatero Pirovazzo – Cista Mala – Zaton – Vodice, dispone un nuovo, vasto, rastrellamento dell’area affidato a 4 colonne dalla forza di un battaglione circa ognuna, la prima delle quali composta da una compagnia del “Milano”, una del “Tevere”, la compagnia A.C. n. 1 e altri elementi delle bande A.C.;
l’operazione, destinata a «normalizzare definitivamente la situazione nella zona», prevede il fermo di ogni «uomo – da 10 a 65 anni – o donna sospetta», successivamente avviati per controllo verso i presidi posti lungo la costa;
per arginare spiacevoli quanto frequenti episodi, si precisa (come già ricordato) l’obbligo perentorio di «non bruciare le case e non saccheggiare (responsabili i comandanti di compagnia)»;
2, nella prima mattina, i reparti, schierati a semicerchio lungo la direttrice Pirovazzo – Puticanje – torrente Guduca iniziano il movimento verso sud-est senza riuscire ad agganciare alcun consistente nucleo ribelle, probabilmente frazionatisi alla vista delle truppe avanzanti.
4, solo ora la colonna di squadristi ne riesce ad intercettare lungo la costa nei pressi di Trebocconi un piccolo nucleo: nel conseguente conflitto a fuoco le camicie nere del “Tevere” uccidono 3 partigiani mentre un quarto, catturato, viene fucilato sul posto;
raggiunta la vicina località di Sovlje, da una casa partono alcuni colpi diretti contro la colonna ed il proprietario della stessa viene a sua volta passato per le armi;
terminato il rastrellamento nel settore costiero, le stesse truppe vengono immediatamente trasferite lungo la sponda settentrionale del lago di Aurana per condurre un’ulteriore battuta;
una grossa formazione partigiana viene questa volta intercettata e dispersa: nel duro scontro sviluppatosi, la compagnia
mitraglieri del “Tevere” intervenuta da Stancovazzo uccide una
ventina di partigiani;
analoghe operazioni vengono nuovamente condotte sull’isola di Morter, ormai riconosciuta quale sede abituale di nuclei ribelli in stretto collegamento con le unità della terraferma: la compagnia “Napoletana”, da poco giunta a rinforzo di uno sfibrato battaglione “Vespri”, partecipa dal 4 all’8 novembre al «ripulisti» dell’isola, conclusosi con lo «sgombero» di circa 330 individui;
assieme ai circa 600 fermati nella precedente azione nella
zona di Mala Cista – Zaton – Vodice, i civili rastrellati vengono stipati nel «campo di transito» allestito sul campo d’aviazione di Vodice – sotto l’iniziale sorveglianza delle cc.nn. del 170° battaglione cc.nn. squadristi – per permettere i necessari «accertamenti tendenti a precisare la loro posizione, essendo probabile che molti ribelli, vistisi accerchiati, abbiano abbandonato le armi e si siano confusi con la popolazione».



5, l’allontanamento degli squadristi da Traù spinge l’elemento filo-italiano della popolazione ad «invoc[are]» l’intervento di B. Mussolini affinché «il battaglione cc.nn. squadristi Toscano non sia allontanato per cambio di zona»;
7, elementi del I battaglione cc.nn. squadristi, usciti ad ammainare una bandiera rossa issata sulle impervie colline antistanti Castelvecchio e Castelvitturi, vengono fatti segno di colpi d’arma
da fuoco sparati dalle quote vicine;
8, l’attacco in forze contro i suddetti nuclei partigiani conclude definitivamente l’esperienza del “Toscano” nella provincia spalatina;
[All’operazione, risolta grazie all’intervento dell’artiglieria, partecipano circa 160 squadristi. Non è dato sapere le eventuali perdite avversarie.]

mentre affluiscono nell’area le prime unità della “Eugenio di Savoia”, il reparto squadrista viene progressivamente concentrato a Traù per poi trasferirsi in provincia di Zara;
il numero dei rastrellati nelle provincie di Zara e Spalato è destinato a salire ancora;
10, vengono fermati, probabilmente con il concorso del battaglione “Tevere”, altri 315 individui (maschi) degli abitati di
Pakoštane e Drage, poi concentrati nel «campo di transito» di Zaravecchia;
finisce invece nel sangue l’azione di «normalizzazione» condotta nell’area di Dubrava – Lovozac – Konjevrate (nord-est di Sebenico): tra i circa 400 fermati concentrati sul posto in attesa di accertamenti, un tentativo di fuga provoca la reazione italiana e sul terreno rimangono 32 individui;
[Non è chiara la presenza di militi del “Milano” (comunque acquartierati a Sebenico) al fianco dei reparti dell’Esercito che hanno condotto l’operazione.]
13, mortale agguato ai danni di un convoglio di genieri e marinai, usciti per riparare una linea telefonica sabotata e massacrati a pochi chilometri dal piccolo centro costiero;
strage di Capocesto (Primošten): vengono effettuati deliberati bombardamenti navali contro alcuni centri abitati del litorale;
[È quasi certamente da escludere la partecipazione di militi del “Milano” alla strage, una durissima azione di rappresaglia condotta in risposta al mortale agguato.]

La crescente attività ribelle, sempre più direttamente rivolta contro le truppe italiane, nonché il crescente afflusso di giovani verso le bande ribelli, spingono le locali gerarchie militari ad invocare una maggior fermezza, nel già ricordato tentativo di estirpare «la convinzione che facciamo solo parole»: l’opacizzarsi della distinzione tra partigiani e civili approda quindi al riconoscimento – da parte dei vertici della divisione “Zara” – di una «sicura connivenza» della popolazione locale con i ribelli, dando il via libera affinché la zona attorno Capocesto (da tempo
sulle cronache della divisione “Zara”) venga «normalizzata radicalmente con potente azione fuoco artiglieria».
16, un nutrito bombardamento e successivo rastrellamento
dei reparti sul campo lasciano tra le numerose frazioni coinvolte nell’operazione un imprecisato numero di vittime civili, comunque stimabile nell’ordine di diverse decine; anche in questo caso, i circa 200 fermati vengono avviati verso il campo di Vodice;

17, "campo di transito" allestito sul campo d’aviazione di Vodice: l’alto numero di reclusi e la scarsa organizzazione dimostrata dall’autorità di P.S. nell’approntamento del campo, sfociano ben presto in condizioni di vita insopportabili; ora il vescovo di Sebenico denuncia, in una lunga e toccante lettera a G. Bastianini, come «a Vodizze il vitto degli internati è di 20 grammi di pane al giorno per persona e nient’altro, e dormono sul cemento»; lo stesso cappellano del gruppo battaglioni squadristi, padre Giorgio Zoldan, rivolge dure parole al console Ivan Scalchi denunciando le tragiche condizioni patite dagli internati nel
campo;
[. Giorgio Zoldan: originario di Trieste e cappellano militare della Milizia fin dalla fondazione, è stato accorpato al Gruppo battaglioni squadristi il 18 ottobre 1942, in sostituzione del cappellano Crisostomo Ceragioli. Rientrato nella Penisola al seguito del rimpatrio dei reparti squadristi, continuerà il proprio ministero sotto il "governo Badoglio", rifiutandosi poi di passare agli ordini dei tedeschi.]

Giungono intanto nello zaratino anche i reparti del “Toscano”, schierati nell’area di Vodice per avvicendare le camicie nere del “Vespri” di lì a poco (temporaneamente) scaglionate, in funzione di presidio costiero, tra le antistanti isole di Morter, Sepurine (Prvic), Zlarino (Zlarin), Zuri (Žirje) e Capri (Kaprije).
All’indomani della dura repressione lungo il litorale a sud di Sebenico, in una sorta di movimento “pendolare” dei ribelli, tornano infatti a farsi precarie proprio le condizioni del triangolo Vodice – Zaton – penisola di Srima: viene quindi decisa una nuova azione di rastrellamento nella suddetta area.
[Ad inizio novembre, il “Toscano” contava ancora un totale di 431 uomini.]

[Una non certo esaustiva sintesi operativa dell’attività svolta dalla divisione “Zara” nel trimestre ottobre-dicembre 1942, riporta, nel solo mese di novembre, circa 119 individui uccisi (o fucilati) in combattimento, senza contare le diverse decine di persone morte durante il bombardamento nella zona di Capocesto.,]




ZARA
Prefetto
Vezio Orazi
(?-?)

1942
Novembre
-
,

26-27, a Bihac, Tito convoca la prima sessione dell' AVNOJ (Antifašisticko Vijece Narodnog Oslobodenja Jugoslavije - Consiglio Antifascista di Liberazione Nazionale della Jugoslavia);
[vedi CROAZIA]
[L' AVNOJ chiama subito indistintamente alla lotta croati, sloveni, musulmani, serbi, macedoni e montenegrini contro i traditori cetnik ed ustaša ma è anche in contrapposizione con il governo riparato a Londra auspicando di poter tornare ed imporre nuovamente un ordine reazionario.
In questa fase, alla luce delle loro caratteristiche di mobilità e di conoscenza del territorio, rivestono quindi una grande importanza le bande volontarie, le quali nello scacchiere dalmata si trovano a fronteggiare il I ed il II Battaglione "del Litorale", nelle cui fila operano all'incirca 600 partigiani in tutto, senza considerare il
supporto logistico degli autoctoni.
La componente serba di tali bande, facente capo al carismatico Ilija Trifunovic-Bircanin, nel corso del 1942 ha dato indiscussa prova di anticomunismo, occultando adeguatamente i propri
progetti panserbisti e la sua importanza ideologica e militare è stata ben compresa e sfruttata dal Regio Esercito, pur con qualche contraddizione dovuta alla necessità di mantenere buoni rapporti con i comandi croati e tedeschi, indispettiti nei confronti di tali contingenti rispettivamente per il loro carattere anticroato e per i contatti mantenuti con gli inglesi.]

 

29, l'ordine di servizio della 2ª Armata dirama finalmente disposizioni che prevedono un maggiore ardimento offensivo da parte delle truppe, ma nel frattempo è mancata del tutto una adeguata istruzione sulla tattica da seguire per opporsi alla guerriglia con operazioni di controguerriglia.

 

 

SPALATO
Prefetto
Paolo Valerio Zerbino
(?-?)
1942
Novembre
-
,
CATTARO
Prefetto
Francesco Scassellati Sforzolini
(?-?)
1942
Novembre
-
,



1942
Novembre
Governatorato del Montenegro
[da ottobre 1941, il Montenegro occupato è diventato protettorato italiano.]
Governatore
gen. A. Pirzio Biroli
(1941 3 ott - 20 lug 1943)
1942
Novembre

le forze partigiane continuano a combattere non solo contro i fascisti, ma anche contro i cetnik del gen. D. Mihajlovic e più tardi contro i tedeschi;



1942
Novembre
Regno di Albania
- dal 16 aprile 1939 il paese è stato unito al Regno d'Italia -
Luogotenente Regio
F. Jacomoni
marchese di San Savino
(1939 22 apr - 18 mar 1943)
Comandante delle truppe italiane di presidio
-
Primo ministro
Mustafa Merlika Kruja
(1941 4 dic - 19 gen 1943)
[Partito fascista albanese]
1941, 8-14 nov, nasce il Pca (Partito comunista di Albania) [Enver Hoxha;
1942, set, nasce il Lnc (Lufta nacional clirimtare - Movimento di liberazione nazionale) [];

1942
Novembre
lo stesso mese, nasce il BK (Balli Kombëtar - Fronte nazionale) alla cui guida viene posto Midhet Frashëri, cugino di Mehdi Frashëri, presidente del Consiglio sotto re Zog, e a cui aderiscono segretamente anche membri dei governi collaborazionisti albanesi;
al tempo stesso organizzazione politica e movimento di resistenza, esso riunisce i nazionalisti liberali e repubblicani insorti contro l’occupazione italiana ma sostenitori della Grande Albania estesa dal Kosovo alla Ciamuria;
[La storiografia comunista albanese sarà valutazioni pesantemente negative sulle personalità e sull'operato del BK, ma è innegabile che i suoi componenti siano ben consapevoli, una volta sconfitte le forze dell'Asse, dell'inevitabile scontro con i comunisti, tanto da cercare di evitare, per quanto possibile, inutili distruzioni e il logoramento della propria forza militare in vista di tale confronto.[
Ben presto si scontrerà coi comunisti, fino a giungere a un accordo di collaborazione con le autorità germaniche d’occupazione.
[È da leggersi in quest’ottica la decisione del bey Mehdi Frashëri di assumere, la guida del Consiglio di reggenza, l’organismo che dopo il crollo dell’Italia e l’arrivo dei tedeschi sarà posto a governo dell’Albania. Stando alle parole dello stesso Mehdi Frashëri, la sua maggior preoccupazione sarà quella di evitare che la resistenza contro i tedeschi e il conflitto sempre più
aspro tra BK e Lnc possabi far divenire l’Albania facile preda degli Stati confinanti. Oltre a ciò, il bey è convinto del fatto che il Lnc non sia altro che un paravento per il fronte comunista, il cui obiettivo ultimo è la conquista del potere in Albania.]



Pur non mancando collaborazioni a livello locale tra Lnc e BK, la frammentazione del movimento resistenziale albanese ne ritarda lo sviluppo e la messa in atto di azioni pericolose nei confronti degli italiani.

lo stesso mese, una circolare del comando del CSFAA, il cui nuovo comandante è il gen. Dalmazzo, precisa quali siano i compiti di tale organo e come sia disciplinata l’azione dell’esercito.
La tutela di quest’ultimo, secondo la circolare, spetta al governo albanese che vi deve provvedere tramite il (neonato) Corpo armato di polizia, la MFA, i Carabinieri e la Guardia di Finanza.
L’esercito sarebbe intervenuto solo su diretta richiesta del Comando generale per la pubblica sicurezza con forze limitate, oppure in caso di attacchi diretti ai suoi danni; l’impiego eventuale dell’aviazione è riservato al CSFAA.
[Dal punto di vista legislativo, le azioni contro i ribelli si appoggiano ai decreti luogotenenziali e alle leggi poste in essere nei primi mesi dopo l’occupazione, nonché a una serie di norme varate sotto il "governo Kruja", di cui la più importante è il Codice di Polizia di sicurezza del 27 febbraio 1942.]



1942
Novembre
Regno di Grecia
(1935-47)

Giorgio II

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


dall'Aprile 1941 il re ha lasciato ancora la Grecia ed è riparato dapprima a Creta e poi al Cairo e a Londra, dove ha formato un governo in esilio;
Dittatura militare
[filofascista]
-

1942
Novembre

all'interno del paese la resistenza antifascista si sta organizzando intorno all'ELAS (Esercito di liberazione nazionale) a maggioranza comunista, cui i filomonarchici contrappongono la formazione minore dell'EAM;;



1942
Novembre
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Ismet Inönü
(1938 - 1950)
Primo ministro
?
(1938 - ?)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]

1942
Novembre
seconda guerra mondiale (1939-45): la Turchia sposta un po' per volta le proprie simpatie verso gli alleati;





1942
Novembre
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.] - dal 21 giugno 1941 è sotto l'attacco tedesco -

Solo nel giugno 1941, dopo l'attacco di A. Hitler all'Unione sovietica, è iniziato il dialogo tra Chiesa ortodossa e Stato.

Stalin premia la Chiesa ortodossa per l'aiuto prestato sciogliendo la "Lega dei senza Dio" e mettendo fine ad ogni propaganda ostile alla religione; il metropolita Sergej organizza anche una colletta a favore dell'Armata Rossa e trasmette al governo la notevole somma raccolta come contributo della Chiesa; inizia così il dialogo tra Chiesa e Stato.

NKVD
(Narodnyi Komissariat Vnutrennic Del)
[Commissariato del popolo per gli affari interni]
Presidente
L.P. Berija
(1938 dic - gen 1946)
vice-presidente
Mekhlis
(1938 dic - gen 1946)
[Dal 3 febbraio 1941, l'NKVD (ex polizia politica sovietica), è stato sdoppiato e al suo fianco opera ora l'NKGB»
NKGB
(Narodnyi Komissariat Gosudarstvennoi Bezopasnosti)
[Commissariato del popolo per la sicurezza dello stato]
Commissario politico
V.N. Merkulov
(1941 feb - ?)
[con funzioni specifiche di polizia politica]
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)

1942
Novembre
18
, ARMIR: 8ª Armata (gen. Italo Gariboldi): i russi sferrano una nuova offensiva sul Don, nella regione di Kalach;
24, i russi richiudono in una sacca le truppe tedesche e romene proiettate su Stalingrado.
In conseguenza dello sfondamento della destra della 3ª Armata romena, il comando del Gruppo di Armate si trova costretto a sottrarre riserve dal settore dell'Amir, da cui preleva le Div.ni tedesche 294ª e 22ª di seconda schiera e, inoltre, la 62ª div.ne tedesca di linea; la quale viene sostituita dalla div.ne Celere, di seconda schiera. L'armata resta così senza riserve.
È segnalata in arrivo solo la 27ª div.ne corazzata, con 50 carri. Più tardi arriveranno la 38V div.ne a spizzico durante la battaglia e la 387ª div.ne che giungerà troppo tardi, dopo la rottura del fronte.

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)

1942
Novembre
-

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1942
Novembre
-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1942
Novembre
-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1942
Novembre
-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)

1942
Novembre
-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-

1942
Novembre

-



1942
Novembre
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Dopo il "patto di Monaco l'Ungheria ha ottenuto i distretti meridionali della Slovacchia e della Rutenia.
Dal 1938 ha sempre più peso il partito di estrema destra delle "croci frecciate" diretto da F. Szálasi che ha rivendicato le frontiere storiche anteriori al 1918 ed è vicino alla Germania hitleriana.
Il paese è retto da governi più o meno apertamente reazionari.

Reggente

Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
[dal 1937 ha istituito di fatto una autocrazia conservatrice.]
Primo ministro
Miklos Kallay
(1942 mar - mar 1944)
Ministro degli Esteri
Miklos Kallay
(1942 mar - mar 1944)

1942
seconda guerra mondiale (1941-45): alleata con le potenze dell'Asse, è entrata nel conflitto.;
Partiti che servono il regime fascista di Miklós Horthy von Nagybánya e collaborano con i nazisti:
- Partito della Vita Ungherese,
- Partito Cristiano Democratico,
- Partito Ungherese Cristiano,
- Partito Popolare Ungherese,
- Campo Nazionale,
- Fronte Cristiano,
- Partito Popolare Cattolico,
- Partito Popolare Cristiano,
- Partito dei Croce-frecciati (nella città di Gyor);
Novembre
-



1942
Novembre
REGNO di ROMANIA
Michele I
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, re di Romania;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;
1940-47, re di Romania;

Conducator
Jon Antonescu
(1940 4 set - 23 ago 1944)

1942
Novembre
seconda guerra mondiale (1939-45):



1942
Novembre
REGNO di BULGARIA

Boris III

Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
- dal 1934 ha sospeso la costituzione e imposto un regime autoritario;
- dal 1937 si è avvicinato alla Jugoslavia alleandosi alle potenze nazifasciste;
- nel dicembre del 1941 ha dichiarato guerra alla Gran Bretagna;

Primo ministro
Filoff
(? - ?)

1942
Novembre
seconda guerra mondiale (1939-45):





1942
Novembre
STATO FRANCESE
-
[detto]
Regime di Vichy

(dal 10 Luglio 1940)
[nella zona della Francia non occupata]
Capo di Stato

mar.llo Ph. Pétain
(1940 11 lug - 19 ago 1944)

[Legge costituzionale del 1940]
Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
Capo del Governo
P. Laval
V
(1942 18 apr - 19 ago 1944)
Interni
Affari Esteri
Informazione
segretario generale
per gli Affari di polizia
[Ministero dell'Interno]
René Bousquet
(1942 mag - 31 dic 1943)
Colonie
Jules Brévié
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Guerra
Eugène Bridoux
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Marina
Gabriel Auphan
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Aviazione
Jean-François Jannekeyn
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Finanze ed Economia nazionale
Pierre Cathala
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Agricoltura
Jacques Le Roy Ladurie
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Produzione industriale
Jean Bichelonne
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Approvigionamento
Max Bonnafous
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Lavoro
Hubert Lagardelle
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Educazione nazionale
Abel Bonnard
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Giustizia
Joseph Barthélémy
(1941 27 gen - 26 mar 1943)
Famiglia e Sanità
Raymond Grasset
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Comunicazioni
Robert Gibrat
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Ministro di Stato
Lucien Romier
(1942 18 apr - 20 ago 1944)

1942
Novembre
7/8
, nella notte arriva la notizia che le forze alleate stanno sbarcando in Marocco e in Algeria;
quando, verso la mezzanotte, l'OKW offre il sostegno aereo tedesco, la delegazione francese alla Commissione per l'armistizio cerca di imporre una condizione che gli aerei tedeschi non utilizzino i campi di aviazione francesi in Nordafrica; diversamente dal caso della Siria, l'OKW insiste invece fino alla sera del giorno 8 perché i francesi le aprano quei campi d'aviazione entro un'ora;
9, ore 01:15, P. Laval accetta telefonicamente: i tedeschi avviano quindi un imponente ponte aereo e navale con la Tunisia; ottengono così Biserta senza concessioni, quindici mesi dopo il blocco dei Protocolli di Parigi.
Ma rimane ancora la Zona libera e funzionari come il segretario generale Charles Rochat insistono più volte con il console generale tedesco Roland Krug von Nidda sul vigore con cui i francesi si difendono in Nordafirca, sperando di persuadere i tedeschi che non c'è bisogno di loro;
[A. Hitler, tuttavia, forse ha già ordinato l'occupazione il giorno 8.]
10, ore 04:00, P. Laval arriva a Monaco;
[Per due giorni cerca di trattare un "ruolo francese attivo nella guerra contro gli inglesi e gli Stati Uniti al fianco dell'Asse", in cambio del riconoscimento alla Francia dell'indipendenza entro le sue frontiere del 1914 (cioè senza l'Alsazia e la Lorena) e di un impero coloniale equivalente ai suoi possedimenti del 1939.
In definitiva il viaggio ha un unico risultato concreto: P. Laval ha fatto forti pressioni su Vichy perché non si rinunci a difendere il Nordafrica.
Passa ore al telefono con Vichy: è a questo punto che l'amm. F. Darlan, che ha ordinato un "cessate il fuoco" viene sollevato dal comando ad Algeri e rimpiazzato con il gen. Noguès (11-13 nov). La difesa a oltranza del Nordafrica è essenziale ai fini dell'offerta di collaborazione di P. Laval.
10/11, nella notte A. Hitler invia una lettera al mar.llo Ph. Pétain in cui spiega perché l'occupazione totale si è resa necessaria e gli offre quel ritorno a Parigi che aveva tanto desiderato nel 1940;
11, al mattino von Rundstedt si reca personalmente a Vichy per spiegare la situazione:; il mar.llo Ph. Pétain gli dice che mentre una sua protesta ufficiale è necessaria per soddisfare l'opinione pubblica, la sua maggiore speranza è che non ci siano incidenti; chiede che Nizza non sia occupata dagli italiani e che Tolone rimanga libera per mostrare la neutralità della marina francese; declina a malincuore l'offerta di ritornare a Versailles pensando alle reazioni dell'opinione pubblica;
nel pomeriggio P. Laval ritorna da Monaco con una serie di progetti per riconquistare a Vuchy una certa autonomia;
in Nordafrica, intanto, il comando è stato tolto, per il momento, all'amm. F. Darlan e affidato al gen. Noguès;
P. Laval cerca di fare accettare ai tedeschi un "cessate il fuoco": il gen. Henri Giraud sarebbe estromesso e l' "attuale organizzazione" – vale a dire il personale e le istituzioni di Vichy – rimarrebbe "intatta";
lo stesso giorno, reagendo allo sbarco alleato in Nordafrica, le forze tedesche passano nella Zona libera; ora tutta la Francia è occupata direttamente (gli italiani occupano quelle zone a est del Rodano che l'armistizio ha sottoposto alla loro ispezione; i tedeschi, il resto del territorio);
[Anche se l'armistizio rimane in vigore e A. Hitler ha cura di mantenere l'utile finzione della sovranità francese, in pratica le condizioni di vita nella zona di Vichy non sono ora molto diverse da quelle del Nord.
Il gen, von Neubronn rappresenta a Vichy il comandante tedesco delle forze dell'Ovest (Oberbefehlshaber West), gen. von Rundstedt.]

12, l'amm. F. Darlan è di nuovo il comandnate supremo di Vichy in Nordafrica;
P. Laval cerca allora di convincere i tedeschi ad accettare un altro compromesso, in virtù del quale gli americani avrebbero occupato la costa, mentre l'amm. F. Darlan avrebbe mantenuto la sovranità francese sull'interno e una posizione di neutralità;
i tedeschi vedono la cosa come un tentativo di coprire l'inadeguatezza della difesa francese contro gli Alleati;
la Tunisia è il fulcro del contratttacco tentato dai tedeschi: P. Laval vi manda l'amm. Platon per riaffermare il ruolo attivo della Francia nel tenere a bada gl Alleati;

15, l'amm. Platon dice a Roland Krug von Nidda che anche se ufficialmente viene mandato solo a "raccoglerie informazioni", una formula scelta per ammansire i membri incerti del governo, conta di assumere il comando militare in Tunisia e "scacciare gli anglosassoni dall'Algeria e dal Marocco";
lo stesso giorno, P. Laval dice a Roland Krug von Nidda di avere ottenuto dal suo governo la sconfessione pubblica del gen. Henri Giraud e l'accettazione della propria proposta di "seguire chiaramente" la Germania "nella buona e nella cattiva sorte";
[Nello stesso momento si sta creando l'enclave difensiva indipendente intorno alla base navale di Tolone.]

17, P. Laval viene investito dal mar.llo Ph. Pétain dei pieni poteri per la promulgazzione di leggi e decreti; egli dice ai tedeschi che intende servirsi dei suoi "poteri dittatoriali" per regolarizzare e nornalizzare le relazioni franco-tedesche sulla base di una "riconciliazione" e di una "intesa""; fa balenare la possibilità di una dichiarazione di guerra francese e propone la creazione di una "legione imperiale" francese per aiutare a riconquistare il Nordafrica; chiede di rivedere A. Hitler per accordarsi con lui sugli aspetti "pratici" della collaborazione franco-tedesca;
lo stesso giorno, le forze di Vichy del gen. Barré combattono contro i rinforzi tedeschi appena arrivati in Tunisia;
[In Nordafrica nasce quindi una sorta di "Vichy all'inverso" sotto l'occupazione alleata. Al vertice l'amm. F. Darlan ricopre la carica di alto commissario dello "stato francese" e sostiene di avere l'approvazzione segreta del mar.llo Ph. Pétain che, a suo dire, ordina ufficialmente di continuare la resistenza contro gli Alleati solo perché sottoposto alle pressioni tedesche.]

21, dopo aver detto in un proclama che "Il maresciallo non è più libero", l'amm. F. Darlan forma un Consiglio imperiale con gli alti funzionari e ufficiali di Vichy presenti in Nordafrica e disposti a partecipare alla guerra contro la Germania:
. gen. Bergeret, ministro dell'Aviazione di Vichy;
. gen. Noguès, alto commissario per il Marocco;
. Boisson, governatore generale dell'Africa occidentale francese;
. Yves Châtel, governatore generale dell'Algeria;
. gen. Henri Giraud, che è stato fatto uscire dalla Francia occupata con un sottomarino inglese perché possa comandare le forze francesi pro-Alleati del Nordafrica;
sotto questo regime, il grosso dell'esercito e dell'amministrazione francesi in Nordafrica (tutti petainisti ferventi) ritorna in guerra contro l'Asse;

23, A. Hitler abolisce l'enclave di Tolone;

26, nella sua risposta alla lettera di A. Hitler, il mar.llo Ph. Pétain chiede il permesso di ricostituire l'esercito francese, senza il quale l'autonomia di Vichy è una pura finzione;

27, A. Hitler scioglie l'esercito dell'armistizio tentando contemporaneamente di impadronirsi della flotta francese;
quando i tedeschi si preparano ad impadronirsene, la flotta francese si autoaffonda e l'impero francese è ora in larga misura in mano agli Alleati;

28, con lo scioglimento dell'esercito dell'armistizio, gli ufficiali francesi non sono più sottoposti direttamente alla disciplina militare, ma non sono liberi dal giuramento di obbedire all'ordine del mar.llo Ph. Pétain di restare inattivi;

intanto René Bousquet ha nuovi colloqui sui poteri di polizia con la "ferma volontà di mantenere e salvaguardare il principio della sovranità del governo francese";

lo stesso mese, il "governo di Vichy", su ordine dell'esercito tedesco che si è trasferito nella Francia non occupata, trasferisce G. Mandel e P. Reynaud alla Gestapo su loro richiesta;
la Gestapo deporta G. Mandel a KZ Oranienburg, e poi a KZ Buchenwald, dove viene trattenuto con il politico francese Léon Blum;

dopo questo mese, il regime Darlan-Giraud attira dalla Francia anche alcuni militari che non si uniranno a France libre;
lo stesso mese, Jean de Lattre de Tassigny, incarcerato perché aveva cercato di portare in montagna la sua unità dell'esercito dell'armistizio quando i tedeschi sono entrati nella zona di Vichy, evade e fugge con l'aiuto della moglie e del figlio;
[Per il suo comando dell'avanzata francese in Baviera e in Austria nel 1945, diventerà in seguito maresciallo di Francia.]

lo stesso mese, solo due uomini di Vichy con incarichi di governo si dimettono:
. amm. Gabriel Auphan;
. Robert Gibrat, dopo essere tornato a Vichy dal Nordafrica dove si trovava per ispezionare i lavori di costruzione della ferrovia che avrebbe collegato il Mediterraneo al Niger;
Entrambi non abbracceranno la causa degli Alleati.
A parte Couve de Murville, gli alti funzionari pubblici continueranno nel complesso a servire lo stato. Solo tra i diplomatici, che sono già oltremare e aperti ad altre prospettive, ci saranno, passato questo mese, parecchie defezioni.
Alcuni membri della pubblica amministrazione, naturalmente, lavorano già segretamente per la Resistenza, restando ai loro posti: è il caso di:
. Jacques Chaban-Delmas, ispettore delle Finanze, futuro generale delle Forces françaises de l'intérieur e più tardi capo del governo nella Quinta Repubblica.
Comunque, nell'amministrazione pubblica, la partecipazione alla Resistenza è del 2-3%.
[Nelle organizzazioni degli attivisti, alcuni patrioti militanti come Biaggi, passeranno in seguito dalla Legione dei reduci a movimenti conservatori della Resistenza come l'OCM (Organisation civile e militare).
A Vichy, in breve, l'impressione generale è quella della continuità. La dissidenza è l'eccezione, non certo la regola.]

Intanto, la Resistenza, la cui azione si era arrestata alla fine del 1941, assume ora una forma più militante e allarmante.

FRANCIA LIBERA
[Comitato Nazionale Francese]
Commissario
André Philip
(1942 28 lug - 9 nov 1943)
Ministro degli Esteri
René Pleven
(1942 17 ott - 5 feb 1943)
Commissario all'Economia, alle Finanze e alle Colonie
André Diethelm
(1942 17 ott - 7 giu 1943)
Commissario alla Giustizia
[a Londra]
René Cassin
(1941 24 set - 7 giu 1943)

1942
Novembre

-

lo stesso mese, Jacques Lemaigre-Dubreuil, ricco produttore di oli vegetali, ha un ruolo di rilievo nella cospirazione di Algeri a favore degli Alleati;

 

Fonti:
. Francois-Georges Dreyfus, Histoire de Vichy (Paris 1990, Perrin);
. R.O. Paxton, Vichy (Milano 1999, Il Saggiatore);


1942
NOVEMBRE
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la regina e i suoi ministri si sono trasferiti in Inghilterra.
Con la conquista dell'Indonesia da parte dei giapponesi l'impero coliniale è stato annientato.]

Gauleiter
A.A. Mussert
(1942 - 1945)

1942
Novembre
II guerra mondiale:



1942
Novembre
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi e il re è deportato in Germania; dal novembre 1941 l'unità paramilitare di L. Degrelle, "Legion Wallonie" che ha giurato fedeltà ad A. Hitler, svolge la sua attività contro i partigiani.

1942
Settembre
II guerra mondiale:
-



1942
Novembre
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la sovrana e i ministri si sono rifugiati presso gli Alleati.]


1942
Novembre
II guerra mondiale:
avviato l'arruolamento dei giovani lussemburghesi nell'esercito tedesco, si sviluppa un forte movimento di resistenza;





1942
Novembre
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
W. Churchill
conservatore
governo di coalizione
(1940 10 mag - 26 lug 1945)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir Kingsley Wood
(1940 12 mag - 24 set 1943)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
Dominions
-
Guerra
Affari Interni
Informazioni
-
Lavoro
Ernest Bevin
(1940 - 1945)
Giustizia
Colonie
Commercio
Sanità
GRAN BRETAGNA

1942
Novembre

-

IRLANDA
Irlanda del Nord
1942
Novembre

-
Eire

1942
Novembre

, -



1942
Novembre
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA
1942
Novembre

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
REGNO d'ISLANDA
1942
Novembre

-


1942
Novembre
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
1942
Novembre
mentre dal 1940 il sovrano si è trasferito con il suo governo in Gran Bretagna, A. Hitler crea un governo fantoccio presieduto da V. Quisling che dura però, per l'impopolarità di quet'ultimo, solo cinque giorni tanto che lo stesso Führer nomina Josef Terboven Reichskommissar (l'incarico più elevato in Norvegia), ai propri ordini diretti;


1942
Novembre
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1942
Novembre

-


1942
Novembre
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]
1942
Novembre
-




1942
Novembre
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
1942
Novembre

legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico", nonostante le sue simpatie per le potenze dell'asse tiene il paese fuori dalla II guerra mondiale;



1942
Novembre
SPAGNA
Presidente
del Consiglio
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(1938 30 gen - 9 giu 1973)
Ministro de la Gubernación
(ex Ordine Pubblico e Interno)
-
Ministro degli Esteri
-
(? - ?)
Ministro del Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen - gen 1957)

1942
Novembre
-

don Juan
Albero genealogico

(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1942
Novembre
-




1942
Novembre
Regno d'Italia
Fascismo
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869-Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;
1939-43, re d'Albania;
1940-45, II guerra mondiale;

Umberto di Savoia
Albero genealogico

(Racconigi 1904-Ginevra 1983)
unico figlio maschio e terzogenito di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro;
1930, sposa la principessa Maria José, figlia del re Alberto I del Belgio, dalla quale avrà quattro figli;
1936, generale di corpo d'armata;
1938, generale d'armata;
1940-45, II guerra mondiale:
all'atto di dichiarazione di guerra alla Francia (10 giugno 1940) ha assunto il comando del gruppo di armate dell'ovest;

1946, re d'Italia (Umberto II);

 

-
PARLAMENTO
XXX Legislatura
(1934 23 mar - 2 ago 1943)
Presidente del Senato
conte G. Suardo
(1934 23 mar - 28 lug 1943)
Presidente della
Camera dei Fasci e delle Corporazioni
(150+500)
Dino Grandi (Pnf)
(1939 30 nov - 2 ago 1943)
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
Segretario
Aldo Vidussoni (Pnf)
(1941 26 dic - 19 apr 1943)
Duce cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 22 lug - 25 lug 1943)
Segretario Aldo Vidussoni (Pnf)
(1941 26 dic - 19 apr 1943)
Sottosegretari Luigi Russo (Pnf)
(1939 31 ott - 5 feb 1943)
Carlo Favagrossa (Pnf)
(1940 23 mag - 6 feb 1943)
[Fabbricazioni di guerra]
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Affari Esteri
G. Ciano (Pnf)
toscano
(1936 9 giu - 6 feb 1943)
Sottosegretario  
Africa Italiana
A. Teruzzi (Pnf)
lombardo (Pnf)
(1939 31 ott - 25 lug 1943)
Sottosegretario  
Guerra
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. Antonio Scuero
(1941 24 mag - 13 feb 1943)
Capo di S.M. Generale mar.llo U. Cavallero
(1940 4 dic - 31 gen 1943)
Marina
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario amm. Arturo Riccardi
(1940 11 dic - 25 lug 1943)
Capo di S.M. Marina amm. Arturo Riccardi
(1940 9 dic - 27 lug 1943)
Aeronautica
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. Corso Fougier
(1941 15 nov - 25 lug 1943)
Capo di S.M. Aeronautica -
Esercito
 
Capo di S.M. Esercito gen. V. Ambrosio
(1942 20 gen - 31 gen 1943)
Corporazioni
R. Ricci (Pnf)
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Sottosegretari T. Cianetti (Pnf)
(1939 22 lug - 19 apr 1943)
Ermanno Amicucci
(1939 4 nov - 25 lug 1943)
Giuseppe Lombrassa
(1942 26 feb - 2 giu 1943)
Finanze
P. Thaon di Revel (Pnf)
piemontese
(1935 17 gen - 6 feb 1943)
Sottosegretario P. Lissia
sardo
(1941 18 feb -13 feb 1943)
Scambi e valute
R. Riccardi (Pnf)
nato a Mosca
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Agricoltura e foreste
Carlo Pareschi (Pnf)
(1941 26 dic - 25 lug 1943)
Sottosegretari Sergio Nannini
(1939 31 ott - 13 feb 1943)
[Bonifica Integrale]
Michele Pascolato
(1941 5 ott - 13 feb 1943)
Lavori Pubblici
Giuseppe Gorla (Pnf)
(1940 30 ott - 6 febbraio 1943)
Sottosegretario Pio Calletti
(1941 18 feb - 25 lug 1943)
Giustizia e Affari di Culto
D. Grandi (Pnf)
(1939 12 lug - 5 feb 1943)
Sottosegretario Antonio Putzolu
(1940 5 mar - 25 lug 1943)
Educazione nazionale
G. Bottai (Pnf)
(1936 15 nov - 5 feb 1943)
Sottosegretario Riccardo Del Giudice
(1939 5 dic - 13 feb 1943)
Comunicazioni
G. Host Venturi (Pnf)
istriano
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Sottosegretari Giovanni Marinelli
(1939 5 nov - 13 feb 1943)
M. Jannelli (Pnf)
lucano
(1935 24 gen - 13 feb 1943)
Cultura popolare
(Minculpop!)
A. Pavolini (Pnf)
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
 
 
-
- dal 10 Giugno 1940 l'Italia è entrata in guerra -

1942
Novembre
2
, G. Ciano annota:
«Il Duce è molto di buon umore: forse l'andamento abbastanza favorevole delle operazioni in Libia lo rallegra. Se la prende con lo «Osservatore Romano» che lancia spesso frecciate antidittatoriali, e ciò gli dà lo spunto per dire che il cattolicesimo e il cristianesimo sono in declino "perché vogliono far credere alla gente una quantità di cose che ripugnano al nostro spirito moderno. Per esempio, ad un certo punto, decisi che anche in materia di miracoli bisognava adottare l'autarchia e lo feci sapere al Vaticano. Lanciarono allora la Madonna di Loreto in concorrenza a quella di Lourdes, e bisogna riconoscere che hanno realizzato un ottimo affare"».

Al velodromo Vigorelli Fausto Coppi stabilisce il record mondiale di velocità oraria di ciclismo.

26, in una nota segreta del Foreign Office si legge:
«La salute di Mussolini provoca gravi preoccupazioni in Italia. Soffre di una grave forma di ulcera e si ritiene che la sua vita sia in pericolo. A Roma, il clima è molto agitato. Si parla seriamente della possibilità che il principe Umberto prenda le redini della situazione e che governi tramite un triumvirato composto da Badoglio, Bottai e Grandi. E ciò nel caso Mussolini muoia o sia incapacitato a governare. Anche la situazione nell'Africa settentrionale [lo sbarco alleato in Marocco, che avviene nelle stesse settimane] è riconducibile ai possibili mutamenti sopra descritti».
30, Torino, viene formato un Comitato per il "Fronte Nazionale" composto da democristiani, socialisti e comunisti.



Partito comunista italiano
(Pci)

1942
Novembre
8
, le forze alleate sbarcano nell'Africa del Nord; non è ancora il secondo fronte atteso impazientemente dai popoli soggetti al giogo hitleriano e dai combattenti dell'Est che devono continuare a sopportare per 18 mesi tutto il peso della guerra, ma comunque è già qualcosa;
lo sbarco deglo americani ad Algeri e a Casablanca prende di contropiede i tedeschi che , come prma cosa decidono di occupare tutta la Francia; la finzione di "zona libera" controlalta da Pétain cessa di esistere e le misure di repressione vengono moltiplicate;
Marsiglia, migliaia di case sono perquisite, posti di blocco, rafles, ecc. (da non dimenticare l'importanza strategica del porto);
nel corso di una rafle (retata) i compagni Agostino Novella [Ermete] e Giovanni Parodi vengono arrestati; mentre quest'ultimo riesce a svignarsela, il primo rimane nella rete.
[Dopo tre mesi di carcere non sarà lasciato libero ma internato al Brébant, l'ex cinematografo dove era stato rinchiuso anche L. Longo [Gallo]. Più tardi, grazie all'avv. La Salariè, sarà espulso dalla Francia.]
Intanto riescono ad entrare in Italia, via Roquebillère-Vernante,
Amerigo Clocchiatti [Ceschi poi Lamberti] e Leris.

[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]

 

Intelligence e repressione politica in Italia

1942
Novembre

«segue da Ottobre 1942»

lo stesso mese, B. Mussolini firma il bando n. 143 sulle “Disposizioni penali relative agli internati in campi di concentramento costituiti nei territori annessi”.
[Correlata alla legge del 21 maggio 1940 n. 415 [GU n.120 del 24.05.1940] che regola la disciplina dell’internamento.]





«segue Dicembre 1942»


[Carlo Gentile, Intelligence e repressione politica. Appunti per la storia del servizio di informazioni SD in Italia 1940-1945]




OVEST
-
-
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1942
Novembre

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
Alexander A.F.W.A.C.G. Athlone
conte di Athlone
(1940 - 1946)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1942
Novembre

-

 

 


QUÉBEC
Primo ministro
J.-A. Godbout
(1939 nov - ago 1944)
[liberale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Arcivescovo di Montréal
-
Arcivescovo di Quèbec
-

1942
Novembre

-

 


 

 

ONTARIO
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-

1942
Novembre

-

 

 


NEW BRUNSWICK
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1942
Novembre

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NOVA SCOTIA
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1942
Novembre

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MANITOBA [dal 1870]
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1942
Novembre

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BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
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1942
Novembre

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1942
Novembre

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1942
Novembre

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   
1942
Novembre

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1942
Novembre

-
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1942
Novembre

-

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
H.A. Walface
(? - ott 1944)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
H.F. Stone
(1941 3 lug - 22 apr 1946)

1942
Novembre
8
, sbarco di truppe americane e inglesi nel Maghreb;
[Le forze britanniche e americane al comando del gen. D.D. Eisenhower sbarcano a Orano, Algeri e Casablanca.
La resistenza francese termina bruscamente quando il gen. D.D. Eisenhower riconosce l'autorità politica di fatto dell'amm. Darlan, noto collaborazionista nazista e membro importante del governo di Vichy.
[Sebbene violentemente denunciato dai progressisti di Stati Uniti e Gran Bretagna, l' "accordo Darlan" salva molte vite e permette agli Alleati di controllare l'Algeria e il Marocco.]


[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1942
Novembre

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1942
Novembre

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1942
Novembre

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1942
Novembre

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1942
Novembre

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1942
Novembre

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1942
Novembre

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1942
Novembre

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1942
Novembre

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1942
Novembre

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1942
Novembre

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
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-

1942
Novembre

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[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
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1942
Novembre

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[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
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1942
Novembre

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
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-

1942
Novembre

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[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
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1942
Novembre

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[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
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Governatore
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-

1942
Novembre

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[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
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1942
Novembre

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
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Governatore
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1942
Novembre

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[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
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1942
Novembre

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[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
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1942
Novembre

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
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1942
Novembre

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
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-

1942
Novembre

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[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
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-

1942
Novembre

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1942
Novembre

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
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-

1942
Novembre

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
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1942
Novembre

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1942
Novembre

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
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-

1942
Novembre

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
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-

1942
Novembre

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
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-

1942
Novembre

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[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
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1942
Novembre

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[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1942
Novembre

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[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1942
Novembre

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[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1942
Novembre

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1942
Novembre

-


a


 



1941
Dicembre
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1942
Novembre

-
Haiti
-
?
(? - ?)
1942
Novembre

-
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
1942
Novembre

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1942
Novembre

-


1942
Novembre
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Manuel Avila Camacho
(1940 - 1946)
[Partido de la revolución mexicana]

1941
il presidente continua l'opera del suo predecessore e rinsalda i legami con gli Stati Uniti impegnando ora il Messico, anche se solo nominalmente, nel secondo conflitto mondiale a fianco degli alleati;



1942
Novembre
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1942
Novembre

-



1942
Novembre
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)
1942
Novembre

-


1942
Novembre
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1942
Novembre

nella seconda guerra mondiale il paese si mantiene rigorosamente neutrale;

1942
Novembre
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1942
Novembre

-


1942
Novembre
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1942
Novembre

-

1942
Novembre
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1942
Novembre

ritorna ora il regime liberale;

1942
Novembre
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1942
Novembre

-



1942
Novembre
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1942
Novembre

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1942
Novembre

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1942
Novembre

Una graduale trasformazione del regime militare condotta tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta da due generali di origine andina (E.L. Contreras, poi, dal 1941, I. Medina Angarita) consentono un certo sviluppo del movimento sindacale e dell'opposizione non marxista, schierando il Venezuela accanto gli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.



1942
Novembre
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1934 - ?)
[velasquismo]
1942
Novembre

guerra con il Perù (1941-42);
il protocollo di Rio de Janeiro, firmato sotto l'egida degli Stati Uniti, del Brasile, dell'Argentina e del Cile, non ha delimitato con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;
conferenza di Rio de Janeiro: il paese dipende sempre più dagli Stati Uniti che ottengono ora anche la cessione di basi militari;
tutto ciò contribuisce al fallimento dell'esperienza populista;



1942
Novembre

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1942
Novembre

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1942
Novembre

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1942
Novembre

un nuovo blocco di forze della sinistra, raggruppando accanto alla piccola borghesia radicale strati di operai e di contadini, ha dato vita nel 1941 al MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario) sotto la guida di V. Paz Estenssoro.

1942
Novembre

- Presidente della repubblica

J.A. Ríos Morales
(1941 - 1946)
[Frente Popular]
- Ministro della sanità
-
1942
Novembre

il presidente attua una politica di riforme sociali ed economiche che consentono una ripresa dello sviluppo a vantaggio specialmente dei ceti medi;

1942
Novembre
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica [dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1942
Novembre

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1942
Novembre

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1942
Novembre

-


1942
Novembre

- Dittatore

Getulio Dornelles Vargas
(1937 - ott 1945)
[dal 1937 vige il cosiddetto Estado Nôvo, ispirato al modello corporativo-fascista portoghese]
1942
Novembre

rivolta contadina di Caldeirão (1936-38);



1942
Novembre

- Dittatore

gen. H. Morinigo
(1940 - 1948)
1942
Novembre

il generale H. Morinigo abolisce le riforme appoggiandosi ai ceti conservatori e favorendo così l'industrializzazione e l'espansione economica;


1942
Novembre

- Presidente della repubblica

R.S. Castillo
(1942 giu - giu 1943)
[conservatore]
- Vicepresidente  
1942
Novembre

Buenos Aires,

 



Patagonia
1942
Novembre

-

1942
Novembre
- capo militare
A. Baldomir
(1938 - 1943)
1942
Novembre

Montevideo, seconda guerra mondiale: il paese è entrato in guerra a fianco degli Stati Uniti d'America;


1942
Novembre
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

[i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione.]
1942
Novembre

-
Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935 - 1949)
1942
Novembre

-

a


1942
Novembre
DAE HAN
(Corea)
[lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese.]
1942
Novembre

-

a


1942
Novembre
Vietminh
Viet Nam Doc Lap Dong Minh
(Lega per l'indipendenza del Vietnam)
II Guerra Mondiale (1941-45)
1940
Dicembre
-

a





1942
Novembre
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;



1941
Dicembre
II Guerra Mondiale (1941-45): verso la seconda metà dell'anno, mentre i giapponesi hanno già occupato gran parte dell'Asia sudorientale, gli Stati Uniti passano al contrattacco;

a



1942
Novembre
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1942
Novembre

-


1942
Novembre
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;


1942
mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;

Novembre
8
, sbarco alleato in Algeria e Marocco;

1942
Novembre
Algeria
-
-
1942
mentre si sono già formati i primi partiti indipendentisti: quello comunista (PCA) e quello popolare (PPA), viene costituito ad Algeri il primo governo provvisorio della Francia libera;

Novembre
8
, sbarco alleato in Algeria e Marocco;

1942
Novembre
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey
?
(?-?)
Munsif
(1942 nov - mag 1943)
1942
Novembre
14
, sbarco tedesco in Tunisia e avvento del bey Munsif;

1942
Novembre
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931)
dal 1934 la Libia è divisa in quattro province:
Tripolitania, Sirtica, Cirenaica, e Fezzan

Governatore
comandante superiore
delle FF.AA.
mar.llo E. Bastico
(1941 lug - 15 feb 1943)

1942
seconda guerra mondiale (1940-45)
Novembre
24 ott -44, [segue - Terza battaglia di el-Alamein]:
2, tutti gli attacchi inglesi vengono contenuti dalle forze italo-tedesche;
5, viene segnalato l'ingresso da Gibilterra nel Mediterraneo di un convoglio anglo-americano;
7, viene accertato che sono entrati nel Mediterraneo ben tre convogli successivi comprendenti in tutto 190 navi;
8-10, sbarco anglo-americano in Marocco: lo stesso giorno in cui le truppe del gen. B.L. Montgomery varcano la frontiera tra Egitto e Libia, le navi anglo-americane sbarcano nei porti dell'Algeria e del Marocco:
- forza occidentale, 35 mila soldati americani sbarcano a Casablanca e altri porti;
- forza centrale, 40 mila soldati americani sbarcano a Orano;
- forza orientale, 23 mila soldati inglesi e 60 mila soldati americani sbarcano ad Algeri;
la flotta fraancese oppone resistenza battendosi contro le forze enormemente superiori degli anglo-americani;
l'amm. Darlan, delegato del mar.llo Ph. Pétain, al quale tutti realmente ubbidiscono, e comandante delle forze armate francesi, preavvertito dello sbarco giunge ad Algeri;
9-10, appena conosciuto lo sbarco americano, forze aeree tedesche e navali italiane trasportano a Biserta, Tunisi, Sfax e Susa delle unità costituenti teste da sbarco; contemporaneamente, senza incontrare resistenza, viene occupata la Corsica e la Provenza in concomitanza con le truppe tedesche che occupano tutta la Francia ad eccezione di Tolone ove è il grosso della flotta;
10
, prendendo a pretesto l'avanzata delle truppe dell'Asse in Francia, l'amm. Darlan, a nome del mar.llo Ph. Pétain, ordina di cessare la resistenza;
[Intanto il gen. Giraud, già prigioniero sulla parola dei tedeschi, è fuggito e ha preso contatti con gli americani: gli agenti diplomatici americani ad Algeri assicurano che appena il gen. Giraud si presenterà tutti i francesi si porranno ai suoi ordini. Invece nessuno si muove: il generale francese non gode di nessun prestigio. Alla fine lo stesso gen. D.D. Eisenhower si deve convincere che bisogna trattare con l'amm. Darlan.]
Le potenze dell'Asse decidono di occupare, oltre alla Corsica, tutto il territorio francese e la Tunisia;
11, dopo il colloquio di Monaco di Baviera [vedi box] le truppe italiane sbarcano in Corsica e nello stesso tempo la IV Armata tedesca entra in Provenza;
11-13, vista la rapidità con cui sono potuti avvenire gli sbarchi e la liquidazione della resistenza francese, gli inglesi propongono e attuano altri due sbarchi in località più ad orietne, e cioè a Bougie e a Bona sul confine tunisino. Qui viene sbarcata un'intera div.ne inglese i cui convogli, attaccati dai sommergibili tedeschi, subiscono delle perdite;
12, il mar.llo U. Cavallero, si reca in Libia per rendersdi conto personalmente della situazione;
13, Algeri, riunitosi a conferenza con il gen. D.D. Eisenhower, l'amm. Darlan conclude un accordo per cui egli è riconosciuto come il capo dell'Africa settentrionale francese, restando affidato al gen. Giraud il comando delle truppe;
13, Bengasi, nelle vicinanze si riuniscono il mar.llo U. Cavallero, il mar.llo E. Bastico, il gen. Curio Barbasetti di Prun e il gen. E. Giglioli da cui scaturirà un nuovo comando; infatti il mar.llo U. Cavallero decide di sopprimere (con effetto dal giorno 16) la Delegazione italiana del Comando Supremo in Africa (istituita quando era apparsa imminente un'avanzata in Egitto);
il gen. Curio Barbasetti di Prun con il suo C.S.M. passa a disposizione del mar.llo E. Bastico ecc.;
14, resosi irreperibile anche ai suoi dipendenti, il feldmar.llo E. Rommel telegrafa a Roma facendo conoscere il suo rincrescimento e chiedendo un convegno per il giorno 15 mattina con il mar.llo U. Cavallero, che però è già rientrato in Italia;
16, le condizioni delle truppe sono penose più di quanto si possa pensare: le perdite di materiali e reparti sono gravissime. - perdite: 30.000 uomini -

Varie grandi unità si devono sciogliere; vengono tenute in vita soltanto le Div.ni meno provate e cioè:
- div.ne Pistota,
- div.ne Giovani Fascisti (div.ne ordinaria di cui solo 2 btg erano composti di "Giovani Fascisti" scelti);
viene ricostituita la div.ne Trieste e si raccoglie tutto il materiale della Tripolitania conseguendo risultati importanti;
21, il feldmar.llo E. Rommel intende ritirarsi verso la Tripolitania;
24, Tripoli, il mar.llo U. Cavallero giunge in aereo all'aeroporto di Ara dei Fileni per partecipare alla riunione in cui si precisano gli accordi per il proseguimento delle operazioni; sono presenti:
da parte italiana
. mar.llo d'Italia U. Cavallero, Capo di S.M. Generale,
. mar.llo d'Italia E. Bastico, Gov. generale e com.te sup. FF.AA. in Libia,
. gen. S.A. Bernasconi, Com.te V Squadra Aerea,
. gen.div. De Stefanis, Com.te XX C.d'A.,
. gen.div. E. Giglioli, Capo di S.M. di Superlibia,
. gen.brg. Mancinelli, Capo dello S.M. Italiano di colleg.to presso l'ACIT,
da parte tedesca
. feldmar.llo A. Kesselring,
. feldmar.llo E. Rommel Com.te l'ACIT,
. gen. C.d'A. von Rintelen,
. gen.aviaz. Schledermann,
. col. Westphal, Capo Ufficio operazioni dell'ACIT;

24, l'amm. Darlan viene fatto assassinare dagli inglesi e la sua carica viene presa dal gen. Giraud, ciò facilita l'entrata in scena del gen. De Gaulle;
[Di De Gaulle, per ora, nessun ufficiale francese vuole sentir parlare considerandolo un mercenario dell'Inghilterra e un ribelle agli ordini del governo legale.]

30, le posizioni di Marsa Brega el-Agheila sono presidiate da 3 Div.ni italiane di prima schiera e una di seconda schiera pressoché complete, rafforzate di 80 batterie, oltre ai residui dell'unità tedesca la cui ricostruzione è stata assai più difficile.
i rinforzi promessi arrivano goccia a goccia: giungono soltanto:
- 2 bgl carri M della Centauro,
- una parte del 5° bersaglieri,
- un gruppo da 90/53 della Centauro,
- parte del reparto corazzato di Lodi,
- qualche pezzo anticarro e
- qualche carro tedesco;
questi rinforzi finiscono in gran parte assorbiti dal fronte tunisino di cui il mar.llo E. Bastico non può disinteressarsi se vuole mantenere il collegamento nella regione del Gabes;

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1942
Novembre
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;



1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
- Primo Ministro
Nahhas Pascià
(1942 feb - ott 1944)
- Ambasciatore britannico
sir Miles Lampson
(1936 - 1946)
1942
Novembre

-

1942
Novembre
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico;
dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.]
-
?
(?-?)
1942
Novembre

-


1942
Novembre
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
-
?
(?-?)
1942
Novembre

-


1942
Novembre
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1942
Novembre

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1942
Novembre

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1942
Novembre

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1942
Novembre

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1942
Novembre

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1942
Novembre

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1942
Novembre

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1942
Novembre

-

1942
Novembre
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1942
Novembre

-

1942
Novembre
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1942
Novembre

-


1942
Novembre
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1942
Novembre

-

1942
Novembre
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1942
Novembre

-


1942
Novembre
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1942
Novembre

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1942
Novembre

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;






1942
Novembre
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1942
Novembre

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1942
Novembre

dal 27 agosto 1940 ha aderito alla Francia libera;

1942
Novembre
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1942
Novembre

André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1942
Novembre

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1942
Novembre

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1942
Novembre

Durante la seconda guerra mondiale la colonia aderisce alla Francia libera.




1942
Novembre
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1942
Novembre

Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1942
Novembre

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1942
Novembre

-







1942
Novembre
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
1942
Novembre

da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;

ERITREA

1942
Novembre

dopo lo sfaldamento coloniale italiano, dal 1941 segue le sorti dell'Etiopia;

[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]




1942
Novembre
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1942
Novembre

-
Somalia Britannica
[SOMALILAND - protettorato inglese dal 1884, da marzo 1941 il territorio è integrato alla ex Somalia italiana]

1942
Novembre

-

 

Somalia Italiana
[protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927, integrata nell'AOI dal 1935,]
[integrato alla Somalia Britannica da marzo 1941»

1942
Novembre

-

 

 


1942
Novembre
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1942
Novembre

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1942
Novembre

sono appena arrivate in Kenia la II e la V brigata sudafricana e il gen. Cunningham comincia a costituire la 1ª div.ne sudafricana (gen. Brink);



1942
Novembre
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1942
Novembre

[dal 1919 il Burundi con il contiguo regno del Ruanda sono sotto l'amministrazione belga [Mandato B].
il territorio viene annesso al Congo Belga;
Tanganica [dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
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1942
Novembre

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1942
Novembre
Zanzibar
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica]
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1942
Novembre

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1942
Novembre
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1942
Novembre

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1942
Novembre
Rhodesia
1942
Novembre

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
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1942
Novembre

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1942
Novembre

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]


1942
Novembre
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1942
Novembre

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1942
Novembre
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
?
(? - ?)
1942
Novembre

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1942
Novembre
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1942
Novembre

il paese è annesso alla Francia dal 1896 e il governatore Cayla nel 1940 ha aderito al governo di Vichy;
le nuove posizioni assunte dal VVS di J. Ralaimongo provocano l'occupazione inglese e, nello stesso tempo, l'inizio della lotta per l'indipendenza;




1942
Novembre
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;
grazie alla posizione favorevole all'ingresso del paese nel congflitto a fianco degli alleati (80 voti contro 67)

1942
Novembre

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1942
Novembre
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1942
Novembre

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1942
Novembre
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1942
Novembre

seconda guerra mondiale (1939-1945): a fianco della Gran Bretagna contro la Germania;


1942
Novembre
[nel 1936 i governi di Beirut e di Parigi hanno concluso un trattato che ha posto fine al regime mandatario (dal 1920), non ratificato tuttavia dal governo francese;
dallo stesso periodo il maronita Pierre Gemayel guida le Falangi libanesi;
nel novembre 1941 il commissario gollista per il Levante, gen. G. Catroux, ha proclamato l'indipendenza del paese, rinviandone però l'attuazione alla fine delle ostilità.]
- Presidente
?
(? - ?)
1942
Novembre

-



1942
Novembre

[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza;
dall'agosto 1941 vige un accordo franco-inglese De Gaulle-Lyttleton su Siria e Libano.]

 

1942
Novembre

-


1942
Novembre
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
 
1942
Novembre

dopo i continui scontri tra palestinesi ed israeliani, sfociati ormai (1936-39) in guerra aperta, il governo inglese ha formulato la proposta, respinta dagli interessati, di istituire uno stato arabo palestinese indipendente, nell'arco di un decennio (libro bianco del maggio 1939);
gli antagonismi arabo-ebraici si aggravano ancor di più; inoltre, per la rivendicazione da parte dell'Organizzazione sionistica mondiale (New York 1942) di dar vita a uno stato ebraico indipendente, rende del tutto improponibile qualsiasi mediazione,



1942
Novembre
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
[rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le in base al quale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito.]
Ghazi I

(? - ?)

1933-39, re dell'Iraq;


1942
Novembre

1936-41: sette colpi di stato;
Kurdistan (iracheno)
1942
Novembre





1942
Novembre
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Muhammad Reza Pahlavi

(Teheran 1919 - Il Cairo 1980)
primogenito di Reza Khan Pahlavi imperatore (scià) dell'Iran, educato all'occidentale;
1941-79, scià dell'Iran;
sale al trono dopo l'abdicazione del padre;



1942
Novembre

seconda guerra mondiale (1941-45): da agosto 1941 Gran Bretagna e Unione Sovietica occupano militarmente il paese;
solo in seguito alla firma di un trattato tripartito di alleanza cui segue immediatamente la dichiarazione di guerra alla Germania egli ottiene il riconoscimento della sovranità;


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«L'Italiano»
[Foglio mensile della rivoluzione fascista]

«segue da dic 1926»
1942
. direttore: Leo Longanesi (1926 gen - nov 1942).
Novembre
-
la rivista cessa le pubblicazioni.

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