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ANNO 1941
AGOSTO
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Papa Pio XII
(1939-58)

- segretario di Stato: card. L. Maglione
(1939 mar-ago 1944);
- responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1940»
1941, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
1939-42, presidente Aldo Moro;
«segue 1942»

II GUERRA MONDIALE





1941
Agosto
Austria
(Ostmark - "Marca Orientale" del Terzo Reich)
"Anschluss" [annessione]: l'Austria è stata unita alla Germania.
[Ufficialmente dal 21 Marzo 1938 (sancito dal plebiscito successivo del 10 Aprile).]

1941
Agosto

Alkoven, presso Linz, Alta-Austria, castello di Hartheim: ultimati i provvedimenti di eutansia contro i malati di mente, viene utilizzato come edificio-annientamento per i prigionieri politici.
[Saranno asfissiati circa 7.200 prigionieri di Mauthausen e circa 3.200 prigionieri di Dachau.]
Hadamar, vicino a Limburg, nella clinica di Hadamar sono state eliminate, da gennaio, circa 10.000 persone;
11, viene effettuato il primo trasporto di 70 prigionieri olandesi provenienti da Mauthausen;



GERMANIA
1941
Agosto
Partito unico: NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).
- Führer e Cancelliere del Reich
Adolf Hitler
(1934 agosto-aprile 1945)
[In lui sono unificati i poteri di capo dell'esecutivo e di comandante delle forze armate tedesche.]
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen-1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
(1933 mar-apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
(1933 gen-ago 1943)
Affari Esteri
Joachim von Ribbentrop
(1938 feb-apr 1945)
Armamenti
Fritz Todt
(1940-feb 1942)
OKW
(Oberkommando der Wehrmacht - Comando supremo delle forze armate germaniche)
Wilhelm Keitel
(1938 feb-mag 1945)
[Capo ma senza alcun potere esecutivo, facente funzione anche di ministro della difesa]
Esercito
col.gen. Walter von Brauchitsch
(1938 4 feb - 19 dic 1941)
Marina
amm. Erich Raeder
(1937 - gen 1943)
Aviazione
Hermann Göring
(1933 gen-apr 1945)
Giustizia
Louis Schlegelberger (provv.)
(1941 feb - ago 1942)
Economia
Wirtschaftsbeauftragter
Walther Funk
(1938 feb - apr 1945)
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen-apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Walter Darré
(1933 gen-mag 1942)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen-apr 1945)
Trasporti
Julius Dorpmüller
(1937-apr 1945)
Dal 14 luglio 1933 ufficialmente tutti i partiti sono aboliti.
1941
Nazismo

Agosto
Aktion T4: il progetto di eutanasia nazista, tra il 1940 ed il 1941, mette fine alla vita di 70.273 persone classificate come «indegne di vivere». Ma questa attività, ovviamente e per vari motivi, non può passare inosservata.
Il procuratore generale di Lipsia scrive al Ministro della Giustizia F. Gürtner facendo notare l'insolito proliferare di necrologi che riferiscono di morti improvvise avvenute nelle cliniche della morte. Identica iniziativa viene presa dal procuratore di Stoccarda.
F. Gürtner, preoccupato, capisce che il tentativo di segretezza è fallito e che è impossibile sostenere che il ministero di Giustizia del Reich ignori la faccenda.
La faccenda è divenuta inoltre di dominio pubblico: i cittadini di Hadamar sanno ormai perfettamente che il fumo nauseabondo che si alza dal camino della clinica è il frutto della cremazione dei malati.
La Chiesa, sia protestante che cattolica, inizia a far sentire la propria voce contro la pratica dell'eutanasia;
3, l'arcivescovo di Münster, Clement August von Galen, pronunzia un sermone durissimo: la condanna dell'eutanasia non solo è durissima in teoria ma l'arcivescovo denunzia lo Stato come autore delle uccisioni.
Parallelamente cresce l'inquietudine della gente: sempre più frequenti sono i familiari che rifiutano di consegnare i loro congiunti.
4, sul fronte russo, nello S.M. del mar.llo F. von Bock, von Hardenberg e von Lehndorff tentano di intercettare A. Hitler, al posto di comando del generale in capo della Wehrmacht.
Intanto a Berlino si costituisce un nuovo "governo fantasma" di militari.
L. Beck dovrebbe prendere il potere, grazie all'armata di Occidente al comando di Falkenhausen, governatore militare in Belgio, e soprattutto di E. von Witzleben  in Francia; von Hassel compie un "giro delle mense" con il pretesto di tenere delle conferenze sul tema "Spazio vitale e imperialismo"; purtroppo E. von Witzleben, l'uomo designato dai congiurati ad assumere il comando della Wehrmacht, fermato a suo tempo dal "Patto a quattro" del 1938, deve subire un intervento a Saint-Germain-en-Laye. D'improvviso A. Hitler lo allontana dal servizio attivo mentre ancora è in ospedale e lo sostituisce con il mar.llo G. von Rundstedt. Nonostante l'odio che nutre per A. Hitler, che chiama il "caporale boemo", E. von Witzleben non è un cospiratore; non denuncia nessuno, ma si rifiuta di agire. I congiurati del gabinetto fantasma della Wehrmacht elaborano altri progetti.
W. Canaris
sa e non sa, resta in attesa.
[Su diciassette marescialli, dieci sono rispediti a casa, tre saranno fucilati.]
14, il punto VIII della "Carta Atlantica", appena siglata, di W.L.S. Churchill e F.D. Roosevelt prevede il disarmo della Germania. Gli alleati non hanno nessuna intenzione di distinguere tra nazisti e antinazisti.
[Nel suo diario von Hassel, sconvolto, annota: «Ciò distrugge qualsiasi speranza di equità».]
24, di fronte alla marea di proteste A. Hitler decide di sospendere l'Aktion T4 impartendo l'ordine orale al dottor Karl Brandt e a Ph. Bouhler.
clinica di Hadamar, in otto mesi la clinica ha funzionato a pieno regime uccidendo più di diecimila disabili. Il direttore alla cremazione è Mãrkle. Quando è stata cremata la vittima numero diecimila è stata tenuta una vera e propria cerimonia.
[ La clinica resterà ferma poco meno di un anno.]
L'azione di eutanasia è ufficialmente finita ma l'eliminazione dei "malati di mente" non è terminata: inizia quella che i medici tedeschi chiamano "eutanasia selvaggia" e un'altra "Aktion" ancora più segreta: la "Aktion 14F13".
H. Himmler ordina che i prigionieri affetti da malattie di mente dei campi di concentramento siano sottoposti a controlli medici. Lo scopo è eliminare tutti coloro non in grado di lavorare. Secondo il suo parere il personale medico incaricato di svolgere le "visite" deve essere esterno per garantire maggiore affidabilità. Si rivolge quindi a Ph. Bouhler chiedendogli di mettere a disposizione un gruppo di psichiatri esperti. Questi incarica Viktor Brack di organizzare l'operazione, il quale manda il personale e i mezzi tecnici a Lublino mettendoli a disposizione del SS-Obergruppenfuehrer e capo della Polizia O. Globocnik. La commissione medica che quest'ultimo mette insieme proviene direttamente dalle fila della Aktion T4 ed ha come capo il prof. Werner Heyde. La commissione deve recarsi nei campi di concentramento per visitare malati di mente, psicopatici e detenuti ebrei inizialmente del campo di Buchenwald e, successivamente, di tutti i campi di concentramento controllati dalle SS.
L'intera operazione ha il nome di "Aktion 14F13" dalla sigla del formulario utilizzato nei campi per registrare i decessi.
I "selezionati" devono essere inviati nelle cliniche di eliminazione e gasati.
Così, senza alcuna soluzione di continuità si passa dall'eutanasia allo sterminio di milioni di persone nei campi.
Il personale della Aktion T4 viene inviato in Polonia dove crea i più terribili campi di sterminio: Treblinka, Sobibor e Belzec. Frattanto l'eutanasia continua sino alla fine della guerra nei campi con l'operazione 14F13, nelle cliniche (Hadamar, castello di Hartheim, … ) dove continua l'eliminazione dei bambini disabili e attraverso la cosiddetta "eutanasia selvaggia", vale a dire l'eliminazione dei malati senza alcuna autorizzazione.
25, Monaco, A. Hitler e W. Keitel incontrano B. Mussolini e il gen. U. Cavallero per parlare principalmente di problemi logistici [vedi box Italia];


1941
Agosto
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
Wladyslaw Raczkiewicz
(1939 30 set - 6 giu 1947)
Primo ministro
W.E. Sikorsky
(1940 18 lug - 4 lug 1943)
Esponente del nazionalismo polacco rifugiatosi in Francia nel 1925 ed ora trasferitosi a Londra, W.E. Sikorsky stringe rapporti di alleanza con l'URSS che permettono la costituzione di un'armata di ex prigionieri polacchi agli ordini del gen. W. Anders.
-
1941
Agosto
Governatorato di Polonia
(dal 1° settembre 1939)
1941
Agosto

-


1941
Agosto
Governo cecoslovacco
in esilio a Londra
Capo del governo
E. Beneš
(1939 - 1945)
Ministro degli Esteri
Jan Masaryk
(1939 - 1945)
1941
Agosto
- dal 15 marzo 1939 le truppe naziste
hanno occupato la Boemia e la Moravia
-
1941
Agosto

-


1941
Agosto
SLOVACCHIA
Presidente del governo regionale
mons. J. Tiso
(1938 - 1945)
[governo orientato in senso fascista]
Ministro degli Interni
Mach
(1940 - 1945)
Ministro degli Esteri
Tuka
(1940 - 1945)
[il presidente è premuto nella sua opera di governo dall'ala destra (rappresentata dai suoi ministri) la quale forma una sorta di gruppo paramilitare modellato sull'esempio delle SS tedesche: le "Guardie di Hlinka"; il governo ha dichiarato guerra all'Unione Sovietica a fianco dei nazisti]
-
1941
Agosto

mons. J. Tiso, ex-arcivescovo di Bratislava, dà un consistente contributo alle deportazioni degli ebrei.
L'atteggiamento di altri tre vescovi slovacchi (processati per alto tradimento a Bratislava nel gennaio 1951) verso il massacro degli ebrei slovacchi è per lo meno sospetto:
. mons. Vojtassak,
[Approva la deportazione degli ebrei e partecipa al saccheggio dei loro beni (in particolare a Baldovce e a Betlanova), arrotondando il proprio patrimonio, dal quale ricava un reddito annuo dai 3 ai 4 milioni di corone.]
. Bulzaka,
. Godjte.





1941
Agosto

FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.

1941
Agosto

-




ISTRIA
1941
Agosto

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
1941
Agosto

-
Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1941
Agosto

-

 

1941
Agosto

- dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
- dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
- dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921;
- dall'aprile 1937 il governo italofilo di Stojadinovich ha concluso un trattato di amicizia e di strette e intense relazioni commerciali con l'Italia;
- dal 1938 i partiti democratici serbi hanno stipulato un accordo politico con il Partito contadino croato ed ora il principe Pavel realizza un accordo con i croati, concedendo alla Provincia unita di Croazia un'effettiva autonomia di governo.

Petar II Karagjorgjevic
Albero genealogico

(Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]
- dal 6 aprile 1941 è in esilio a Londra con il suo governo, con a capo il gen. D. Simovic;

 

Primo ministro
-
-
ministro degli Affari Esteri
-
 
 
segretario del Pcj
(Partito comunista jugoslavo)
Tito (Josip Broz)
SLOVENIA
- dal 1918 è entrata a far parte del regno con un proprio governo locale;
- dal 1941 l'invasione nazista ha portato alla divisione del paese:
. la parte settentrionale è stata annessa al Reich tedesco,
. la parte meridionale all'Italia che l'ha eretta in provincia con capitale Lubiana; è sorto tuttavia anche il movimento di resistenza sloveno, comprendente tra le sue file comunisti, cristiano socialisti e molti progressisti;
Alto Commissario 
Emilio Grazioli
(1941 3 mag - 15 giu 1943)
[con sede a Lubiana]
 

1941
Agosto


15, il segretario del KPS Edvard Kardelj convoca due dei suoi più fidati collaboratori, i comunisti lubianesi:
. Zdenka Armic Kidric [Marjeta] – moglie di Boris Kidric – , formalmente incaricata della direzione dell’ufficio informazioni;
. Franc Ravbar [Vitez], comandante le unità armate che fin da luglio precedente a Lubiana compiono azioni di sabotaggio e propaganda;
ai due viene affidata l’organizzazione del VOS (Varnostno obvešcevalna služba - Servizio sicurezza e informazioni).
[L’insurrezione viene decisa sia da Tito (Josip Broz) sia da Edvard Kardelj solo dopo l’attacco all’URSS, ma con modalità molto diverse:
. Tito (Josip Broz) opta per la guerra partigiana nelle montagne;
. Edvard Kardelj, attenendosi alle istruzioni del Comintern, per molto tempo favorisce le operazioni di intelligence e guerriglia urbana messe in campo dal VOS.]

SERBIA

- 1941, fine aprile, la Serbia occupata – vale a dire la Serbia nei vecchi confini del 1912 - viene affidata all’amministrazione del locale Comando militare tedesco, mentre le popolazioni serbe dei restanti territori ex jugoslavi si ritrovano divise all’interno di sei differenti regimi politici e amministrativi, dove diventano minoranze nazionali esposte al rischio di subire la pulizia etnica attuata dalle nuove maggioranze nazionali, come nel caso dei serbi della Croazia, della Bosnia e del Kosovo.
Capo del governo
Milan Acimovic
(? - ago 1941)
gen. Milan Nedic
(1941 29 ago - 4 ott 1944)

1941
Agosto
-

 

verso la metà del mese, dopo aver attentamente verificato l'autenticità dei radiomessaggi, anche mediante alcune frammentarie informazioni di occasionali commercianti provenienti dall'ex Jugoslavia come l'industriale Dragomir Rakic, Londra decide di inviare una missione di collegamento sulla Ravna Gora. A capo della missione viene posto il cap. Duane Tyrell Hudson (con il nome di battaglia «Marko»), un esperto della realtà jugoslava e della lingua serbo-croata, avendo lavorato nell’anteguerra come ingegnere minerario in alcuni bacini carboniferi serbi.
Il cap. Duane Tyrell Hudson [Marko] viene affiancato da due ufficiali dello S.M. jugoslavo riparati in esilio (il maggiore dell'aeronautica Mirko Lalatovice Zaharjie Ostojic) e il sergente radiotelegrafista dell'aeronautica Veljko Dragicevic, dotati di due impianti radio portatili.

[È da notare che la strategia partigiana di Tito (Josip Broz) contrasta con quelle dei movimenti di resistenza degli altri paesi europei e anche con le stesse istruzioni impartite dal Comintern e da Stalin.
[Invece di limitarsi ad azioni di guerriglia e sabotaggio, Tito (Josip Broz) ordina la conquista di interi territori nelle zone montagnose e proclama repubbliche partigiane. Egli insiste sul presidio di interi territori, anche a costo di provocare rappresaglie massicce da parte delle forze di occupazione. In questo modo gli riesce di godere dei vantaggi che derivano dal possesso stabile di un territorio (in termini di logistica, supporto, reclutamento e propaganda) e d’altra parte costringe le forze di occupazione ad aumentare l’impegno per contrastarlo.
Il loro significato, più che politico, è quindi strategico, perché entro i confini di questi territori il movimento insurrezionale può sfuggire ai limiti della clandestinità, costringendo l’avversario ad impegnarsi su fronti molto più ampi che non controlla e dove, quindi, viene annullata la sua superiorità.]

[Da dove sia venuta a Tito (Josip Broz) questa intuizione che rivoluzionerà il modo di condurre la guerra partigiana resta un mistero sul quale si possono solo fare congetture.
Probabilmente si tratta della continuazione della tradizione dei banditi balcanici (Aiducchi) sperimentata nel corso dei secoli contro gli Ottomani. Un parallelismo lo si può trovare con le grandi rivolte serbe dell’Ottocento e in particolare con la creazione dello Stato del Montenegro, il primo Stato europeo fondato da un movimento di guerriglia.
Le gesta di tali combattenti restarono vive presso tutti i popoli jugoslavi, ma come tale tradizione si poté innestare nei modi e negli obiettivi del comunismo (con i quali è in aperta contraddizione anche nel senso della disposizioni di Stalin nella guerra civile spagnola e dei movimenti di resistenza europei dopo l’attacco tedesco all’URSS) resterà da chiarire.
Secondo Banac, Tito (Josip Broz), leader della fazione militante di sinistra del KPJ che prese il sopravvento nel 1937, non ha esitazioni nell’adottare una strategia che porterebbe a grandi perdite umane, contravvenendo tra l’altro alle disposizioni
avute da Stalin.
Secondo Ivo Žanic, c'è da tener presente il nesso tra la tradizione del banditismo balcanico e le guerre del ventesimo
secolo.]

lo stesso mese, poiché i problemi che comporta il presidio stabile di un territorio si rivelano sempre maggiori, si decide di organizzare un incontro al vertice e di spostare il Quartier generale lontano da Belgrado, nel territorio liberato attorno a Užice;

Prima di accettare l’incarico di formare il governo, Milan Nedic tenta di accordarsi con le autorità tedesche sull’estensione dei
propri poteri per riuscire ad ottenere un largo grado di autonomia, sia in ambito civile, che militare. Egli chiede ai tedeschi di avere la gestione esclusiva della lotta contro il movimento partigiano comunista e di far intervenire la Wehrmacht solo nel caso in cui le misure attuate dal governo di Belgrado si dimostriino insufficienti; inoltre, insiste affinché le eventuali rappresaglie siano effettuate solo contro i ribelli e i loro fiancheggiatori, senza coinvolgere la popolazione civile innocente; e domanda, infine, la revisione dell’assetto territoriale serbo.

 

29, inizialmente affidata a Milan Acimovic, l’autorità politica passa ora al neo costituito nuovo governo serbo con a capo il gen. Milan Nedic, non solo perché è uno strenuo oppositore del movimento comunista, ma anche perché le autorità militari tedesche lo considerano un leader affidabile e un convinto assertore della vittoria finale del Terzo Reich: “un uomo forte”,
in grado di costruire e guidare delle forze armate serbe favorevoli all’Asse, con l’obiettivo di annientare l’insurrezione comunista e di “collaborare alla costruzione di un nuovo ordine” nella regione.
[Il "governo Nedic" è generalmente giudicato come una versione serba del governo collaborazionista norvegese di Vidkun Quisling:
succube nei confronti della Germania, impegnato esclusivamente nel portare avanti la causa anticomunista ed estremamente determinato nel contrastare qualsiasi tipo di resistenza nei confronti delle forze dell’Asse. Di sicuro questi sono i risultati politici e militari della sua azione di governo. I poteri di Milan Nedic e del suo esecutivo sono assai limitati; si tratta solo di un organo ausiliario delle autorità tedesche di occupazione, che – contrariamente allo Stato indipendente croato di A. Pavelic – non ottiene alcun riconoscimento internazionale, neanche da parte delle stesse potenze dell’Asse e dei loro satelliti; un organo che viene incaricato di svolgere alcuni compiti amministrativi e che collabora nel tentativo di pacificare il paese, giustificando l’adozione delle misure più dure nella lotta contro i ribelli comunisti.]

Tuttavia, il quadro politico che emerge delle fonti italiane è in parte differente, soprattutto in merito alle intenzioni e agli obiettivi originari del gen. Milan Nedic.
La maggiore preoccupazione del "governo di salvezza nazionale" – come viene chiamato dal gen. Milan Nedic – è il problema nazionale serbo, vale a dire la difesa degli interessi serbi, sia
territoriali, che politici.
Milan Nedic
e il suo esecutivo tentano di allentare la durezza del regime d’occupazione tedesco, di impedire la perdita di altre vite tra i civili, di fermare le persecuzioni dei serbi in Croazia e di modificare in qualche modo l’assetto territoriale imposto alla nazione serba dalle potenze dell’Asse.
Convinto che la Germania finirà per vincere la guerra, Milan Nedic ritiene che la migliore tattica per attuare la sua strategia di risollevamento nazionale sia la cooperazione e la collaborazione con le potenze dell’Asse e con la Germania in particolare.

 

 

MONTENEGRO
1941
Agosto

-
MACEDONIA
dopo la seconda guerra balcanica (1913) il paese era stato diviso tra Serbia e Grecia, a danno della Bulgaria cui era stata riservata una parte minima del territorio;
- 1941, gennaio, la parte jugoslava viene divisa tra Albania, Bulgaria e Serbia;

1941
Agosto
-

 




1941
Agosto
REGNO di CROAZIA
[NDH (Nezavisna Drzava Hrvatska - Stato Indipendente di Croazia)]
Tomislav II
Albero genealogico

Aimone di Savoia-Aosta [Boby] (Torino 9.3.1900 -Buenos Aires 29.1.1948)
secondogenito di Emanuele Filiberto di Savoia (2° duca d'Aosta) e di Helene d’Orléans;
1904-48, duca di Spoleto;
- 1939, sposa Irene p.ssa di Grecia e Danimarca;
1941-43, re di Croazia;
[1940, designato da re Vittorio Emanuele III luogotenente della corona nel nuovo regno croato, preferisce rimanere in Italia;
lascia poi l’Italia all’avvento della repubblica]
1941
Agosto

4° duca d’Aosta (1942-48)

Dittatore
Ante Pavelic
(1941 10 apr-8 mag 1945)
-

1941
Agosto
9
, Knin, i poteri civili sono riconsegnati alle autorità croate, pur rimanendo in città le truppe italiane della divisione "Sassari", del gen. Furio Monticelli, con compiti di presidio, come del resto avverrà a Drniš e Gracac;

Con il moltiplicarsi delle richieste d’aiuto da parte della popolazione civile e l’aumentare delle ribellioni organizzate, diversi comandanti di divisione e di presidio italiani iniziano a pronunciarsi a favore della rioccupazione del territorio croato e della ripresa, da parte delle autorità italiane, dei poteri civili abbandonati precipitosamente alle autorità dello Stato Indipendente Croato.
Sul piano militare lo sgombero dei reparti italiani, nonostante le insistenti pressioni di Ante Pavelic, non è mai avvenuto del tutto. L’instabilità nello Stato croato rischia di propagarsi ai territori annessi all’Italia: il gen. V. Ambrosio propone quindi al Comando Supremo la rioccupazione della “seconda zona” e “terza zona”, fino alla linea di demarcazione con l’occupazione
tedesca, al fine di “pacificare” il territorio e salvaguardare il confine.

13, non confidando nella capacità croata di pacificare l’area, B. Mussolini impartisce al gen. Ugo Cavallero, capo di S.M. Generale, la direttiva di rioccupare l’intera “zona demilitarizzata” – abbandonata quasi per intero poco più di un mese prima – e aumentare le forze lì dislocate, allontanando le truppe croate e assumendo i poteri dalle autorità civili;
la richiesta del passaggio dei poteri civili alle autorità italiane nella “seconda zona” incontra l’ovvia resistenza del Poglavnik, preoccupato dall’eventuale allontanamento delle truppe croate dalla zona rioccupata;
Ante Pavelic insiste affinché i poteri civili rimangano alle autorità croate, alle quali sarebbero impartiti ordini precisi in merito alla collaborazione con le autorità militari italiane;
il leader croato è tuttavia costretto ad accettare le richieste italiane ottenendo di poter mantenere nella zona truppe regolari ed autorità civili croate poste sotto il comando della 2ª
Armata;
Ante Pavelic, indebolito dai recenti fallimenti militari nel contenimento della ribellione e dal mancato sostegno tedesco, si vede costretto a ratificare gli accordi;

26, l’accordo raggiunto a Zagabria prevede la rioccupazione da
parte delle truppe italiane della “zona demilitarizzata” (“seconda zona”) comprese le zone del litorale adriatico (territori insulari inclusi) appartenenti allo Stato croato e l’assunzione dei poteri civili, con la nomina da parte croata di un commissario generale amministrativo agli ordini del comando italiano ma con alle proprie dipendenze le locali autorità civili croate, destinate a rimanere ai loro posti per l’ordinaria amministrazione e la collaborazione nel mantenimento dell’ordine pubblico;


a fine mese, mentre procede senza particolari difficoltà né opposizioni la prevista rioccupazione della “seconda zona”, alcuni incontri ad alto livello tra ufficiali della 2ª Armata e delegati degli insorti hanno garantito un passaggio dei poteri indolori tra autorità croate e italiane, cementando il fronte anti-comunista e approfondendo le scissioni nel movimento resistenziale;

 

BOSNIA - inclusa nel Regno di Croazia.

1941
Agosto
nella parte abitata dai serbi si sono formati gruppi di resistenza capeggiati da ufficiali nazionalisti fedeli al governo in esilio, tra i quali emerge il col. D. Mihajlovic;

Il leader serbo e i suoi sostenitori politici sono schierati contro qualsiasi «opzione comunista» per la futura Jugoslavia liberata. Ancora più convinti del pericolo rappresentato da Tito si
dimostrano gli ufficiali ravnogorci, i quali ricoprono un ruolo assai più determinante dei loro referenti politici e che in massima parte hanno un passato reazionario e autoritario, fatto che stride con le posizioni vagamente liberaldemocratiche del movimento.
Nonostante ciò, lo Stato Maggiore, preoccupato di perdere la leadership del popolo serbo e di venire escluso dalla lotta di liberazione a scapito dei comunisti, decide in una prima fase di affiancarli nell'azione contro gli occupanti.
12, in un rapporto a Ribbentrop, il plenipotenziario della Wilhelmstrasse, Felix Benzler, esprime la preoccupazione tedesca per un eventuale accordo tra cetnik e partigiani;

campagna antiserba: i massacri dei serbi, da parte dei croati, toccano il massimo d'intensità… ma proseguiranno anche nel 1942!
[Da ricordare, fra l'altro, il tragico eccidio di centinaia di contadini riuniti a tradimento nella chiesa di Glina.]

a fine mese, la situazione nella Bosnia occidentale si è fatta complicata dalla maggior influenza della componente comunista e dell’opposizione di alcune bande cetniche: si palesa quindi
la necessità di predisporre un ciclo di operazioni che permetta la rioccupazione della zona a nord di Knin fino a Drvar stessa, sede di comando partigiano;

Le agitazioni dell’elemento serbo preoccupano le autorità croate: diffusa la convinzione che i serbi della Dalmazia siano riusciti ad accattivarsi la fiducia delle autorità militari italiane e svolgano un’azione “deleteria” dentro e fuori i confini dalmati.
La convinzione sottintende la responsabilità dei comandi italiani negli eventi che minano la stabilità dello Stato Indipendente Croato.
Raffaele Casertano, incaricato d’affari italiano nella
capitale croata, rimprovera il “pietismo” dei militari italiani verso serbi ed ebrei, causa della profonda incomprensione con l’alleato croato. Secondo l’incaricato d’affari l’intervento dei militari italiani, contrario all’azione delle autorità croate e degli ustaša in particolare, condiziona sensibilmente i rapporti italo-croati provocando incidenti quotidiani, di cui alcuni gravi, e un’atmosfera di netta avversione alle truppe italiane da parte degli elementi del regime.
Nei confronti delle politiche interne del governo di Zagabria – sostiene Raffaele Casertano – è auspicabile che le autorità militari italiane mantengano il più assoluto riserbo, lasciando da parte “incomprensibili forme di sentimentalismo”.
Ogni ostacolo opposto agli ustaša rappresenta causa di malanimo e deplorevoli incidenti: è dunque necessario cessare ogni qual forma di favore verso serbi ed ebrei e richiamare l’attenzione della 2ª Armata sulle finalità di “amichevole collaborazione” dell’occupazione italiana.
Le considerazioni di Raffaele Casertano sono poi sostenute dal col. Gian Carlo Re, addetto militare presso la Legazione italiana a Zagabria.
Il col. Gian Carlo Re constata che il movimento ustaša, giunto al potere con una minoranza di uomini senza seguito popolare o una solida base politica, potranno conservare il potere solamente con la forza.
Se cattolici e musulmani sono considerati “cittadini di diritto” del nuovo Stato croato, serbi ed ebrei costituiscono l’elemento da eliminare e per tale motivo il regime ustaša ha avviato contro di loro la nota politica di repressione che le rivolte interne contribuiscono a rendere ancora più spietata. Pertanto qualsivoglia atto protettivo o favorevole rivolto a serbi ed ebrei sarà automaticamente interpretato come una manifestazione anti-croata: il governo di Zagabria accusa i militari italiani di aver favorito l’esodo di famiglie serbe ed ebree ricoverando i perseguitati in Dalmazia, e che Spalato, grazie a tale afflusso di fuoriusciti, sia divenuta “il baluardo dell’anti-croatismo”.
Soprattutto, con il passare del tempo sempre più frequenti e organizzati diventano gli episodi di collaborazione tra cetnik e truppe italiane. Entrambi hanno nel movimento partigiano il nemico comune contro il quale unirsi.
I cetnik si rivolgono alla 2ª Armata per ottenere viveri e armi, necessari alla lotta antipartigiana ma anche a difendere le proprie abitazioni e famiglie dagli ustaša e condurre a loro volta azioni di rappresaglia nei villaggi croati e musulmani.
[Alcune bande serbe che collaborano con gli italiani saranno trasformate in una sorta di milizia ausiliaria, la MVAC (Milizia Volontaria Anticomunista), del tutto dipendente dalla 2ª Armata.]

Un atteggiamento di aperta collaborazione con le truppe italiane è dimostrato fin da subito dal serbo-bosniaco Dobroslav Jevdevic, proprietario di redditizie tenute con un notevole trascorso politico alla Skupština.
[Crollata la Jugoslavia, Dobroslav Jevdevic organizza le prime bande armate per contrastare le violenze ustaša, gruppi successivamente ampliati e posti agli ordini dei comandi italiani in funzione antipartigiana.
Assertore dichiarato del nazionalismo jugoslavo, indubbiamente collegato a D. Mihajlovic e ancor più al magg. Jezdimir Dangic, leader serbo della Bosnia orientale, Dobroslav Jevdevic gode di grande ascendente fra la popolazione ortodossa ed è indicato come la personalità più autorevole, insieme al vojvoda Ilija Trifunovic-Bircanin – ex presidente dell’associazione nazionalista serba Narodna Obrana (Difesa nazionale) – alla guida dei cetnik della Bosnia occidentale, della Lika e della Dalmazia.
Dobroslav Jevdevic si dimostra disposto a stringere accordi di non aggressione con la 2ª Armata, al fine di trovare un modus vivendi tra l’occupazione italiana e la popolazione serba.
I capi serbi si impegnano a preparare all’esercito italiano il terreno presso la popolazione, a collaborare nella lotta anticomunista sottraendo ai partigiani le masse di contadini ad essi associatesi per fuggire agli ustaša e a organizzare bande armate al fianco degli italiani per il mantenimento dell’ordine
pubblico.
Tali accordi non riflettono ovviamente gli ordini superiori ricevuti dal comando della 2ª Armata: le direttive infatti sono di mantenere, pur adottando un contegno “fermo, forte, senza debolezze”, la massima lealtà nei confronti dell’alleato croato e di evitare ogni tipo di trattativa con i cetnik, ritenuti “poco affidabili”.
Qualora eventuali contatti siano inevitabili o indispensabili in situazioni “contingenti e di convenienza locale”, non dovranno rappresentare, da parte italiana, impegni di sorta in campo politico.

[Il numero complessivo dei cetnik di D. Mihajlovic operanti nell'estate-autunno è difficilmente quantificabile: secondo Bambara, che riporta un documento dell'Abwehr germanica (il controspionaggio militare del Terzo Reich) del novembre 1941, parla di una forza complessiva di circa 1.000 unità. Uno dei principali storici del movimento,
Jozo Tomasevich, citando il voivoda Vuckovic parla di 3.000 cetnik nella Serbia occidentale e, riprendendo un dato di un ufficiale collaborazionista della "Guardia di Stato" serba, di circa 800 nelle regioni orientali.
Tuttavia, pur con questi limiti, D. Mihajlovic è un acuto osservatore della storia del suo paese e il ricordo delle repressioni austro-tedesche e bulgare del 1916 e del 1917 lo spingono procrastinare la rivolta
(il leggendario uštanak), secondo il duplice principio del rafforzamento e dell’attesa.]

 

 

1941
Agosto
Governatorato della Dalmazia
(divisione amministrativa del Regno d'Italia)
[1941 18 maggio - 19 agosto 1943]
Istituito secondo il RDL 18 maggio 1941 nº 452 e RD 7 giugno 1941 nº 453.
Sarà soppresso con RDL 19 agosto 1943 nº 747.
Governatore
G. Bastianini
(1941 7 giu - 14 feb 1943)
-

1941
Agosto
6
, prime sentenze di morte: 8 a Bencovazzo;

Rientrate le insurrezioni, non volendo scatenare altre rappresaglie nei confronti dei civili e preoccupandosi piuttosto della nascita del movimento di liberazione comunista, il monarchico D. Mihajlovic comincia ad interessarsi alla Dalmazia, prima di tutto per trovare supporto alla costituenda divisione cetnica "Dinarica";
[Secondo i suoi piani, questa divisione dovrebbe entrare in azione sulle Alpi Dinariche per garantire l'incolumità delle comunità serbe della zona dalle efferatezze croate e per confrontarsi con i partigiani comunisti nella lotta per definire le gerarchie della Jugoslavia che nascerà nel dopoguerra, ma anche per poter scendere rapidamente sulla costa qualora si verificasse uno sbarco inglese, previsto come primo passo per la liberazione dagli invasori dell'Asse.]

 

ZARA
Prefetto
Vezio Orazi
(?-?)

1941
Agosto
16
, il 7* battaglione cc.nn. squadristi “Milano” [nuova denominazione], partito il giorno prima da Pavia, arriva in Dalmazia e inizialmente si accantona a Zara;
l’unità viene inizialmente impegnata in mansioni di ordine pubblico nelle città del litorale annesso, alle dirette dipendenze del governatore G. Bastianini;

 

SPALATO
Prefetto
Paolo Valerio Zerbino
(?-?)

1941
Agosto
-
,

 

Spalato diviene un luogo di ritrovo per informatori jugoslavi, spie britanniche, ufficiali e sottufficiali del disciolto esercito, nonché la sede del "Comitato per la difesa della cittadinanza serba dagli ustascia", al quale aderiscono personalità provenienti anche dal retroterra, fra cui spiccano:
. Dobroslav Jevdjevic (già esponente del Partito popolare Jugoslavo);
. Ilija Trifunovic-Bircanin, referente dell'associazione radicale "Narodna Obrana" che ha smesso di credere nell'utopia jugoslava e propugna altresì una Grande Serbia anti tedesca e legata all'Italia (avrà modo di dimostrare la sua stima nei confronti dell'Italia quando salverà la vita a numerosi ufficiali italiani fatti prigionieri dagli insorti montenegrini);
[Saranno costoro i più assidui questuanti per un intervento pacificatore italiano in Bosnia e per converso diventeranno interlocutori privilegiati nell'organizzazione di una rete collaborazionista.]
[Il prestigio di cui godono i due, è notevole, così come la loro influenza sulle decisioni del "Comitato per gli aiuti ai rifugiati serbi". Naturale, quindi, che i vertici militari italiani vogliano servirsene per allargare i loro contatti ad altri esponenti ortodossi.
È grazie a questi due leader del nazionalismo serbo che le forze di occupazione italiane riusciranno a frantumare la coalizione cetnico-comunista e poi a tenere impegnati i cetnik nella lotta contro le formazioni partigiane di Tito.
D'altro canto fonti jugoslave ritengono che il console generale della Milizia Alessandro Lusana, vicecomandante della divisione
fanteria "Marche", sia stato inviato a Ragusa appositamente per
aizzare da lì l'una contro l'altra le diverse etnie in Bosnia-Erzegovina, con lo scopo di presentare l'intervento del Regio Esercito come pacificatore e necessario per ristabilire l'ordine, estendendo a tal fine l'area sotto il controllo italiano a scapito dello Stato Indipendente Croato.]

Così come in Slovenia, lo Stato Maggiore qualifica le formazioni di
volontari che si vanno aggregando MVAC (Milizie Volontarie Anti Comuniste).
[Nel momento di maggiore consistenza, comprenderanno 26.500 effettivi, 6.500 dei quali alle dipendenze del XVIII C. d'A.. Fra questi, 5.000 circa militeranno nella MVAC "Dinara", composta prevalentemente da greco-ortodossi del distretto di Tenin (si tratta dei discendenti di popolazioni greche che, per sfuggire alle invasioni turche, erano riparate nell'entroterra dalmata sotto la protezione della Repubblica di Venezia) e da cetnik indipendenti schierati con funzioni di protezione nel retro terra del Governatorato, in quei territori cioè formalmente croati, ma
che sfuggono al controllo di Zagabria, laddove gli altri rientreranno nella MVAC "Zara", costituitasi nella zona annessa e che in seguito si articolerà in BAC (Bande Anti Comuniste).
Fin dal suo arrivo a Spalato, Ilija Trifunovic-Bircanin s'impegna alacremente nel sostenere la formazione e l'attivismo delle milizie popolari del pope Momcilo Djujic, con la speranza di irreggimentarle in maniera professionale: di conseguenza viene favorito il movimento da cui sarebbe scaturita la "Dinarica", di cui molti volontari vorranno proprio il carismatico Ilija Trifunovic-Bircanin come leader (tanto che viene chiamato Vojvoda, cioè comandante).
Perennemente in carenza di uomini e diffidenti nei confronti dell'alleato croato, i comandi italiani sono ben contenti di avere a disposizione unità mobili, esperte del territorio e, in quanto nazionaliste e monarchiche, fortemente anticomuniste, benché invise ai tedeschi che le considerano nemiche alla stessa stregua dei partigiani.
Al comando della 2ª Armata la priorità però "era avere il minor numero di nemici da combattere; pertanto, nonostante i nostri servizi informativi sapessero che il centro serbo di Spalato aveva contatti indiretti con il Governo jugoslavo in esilio a Londra, inquadrare i gruppi cetnici sotto il controllo italiano costituiva una questione di grande interesse".
Pur avendo avuto un ruolo fondamentale nella rivolta del luglio 1941 in Montenegro, le bande cetniche locali una volta sconfitte decidono di accantonare la momentanea alleanza con i comunisti e di affiancarsi agli occupanti ed altrettanto fanno le bande operanti in quelle porzioni di Bosnia, Erzegovina e retroterra
dalmata che, stante l'incapacità croata di controllare il territorio, passano progressivamente sotto l'autorità militare italiana.
In particolare risulta importante il controllo della regione di Knin (per poter vigilare sul percorso della ferrovia Fiume-Spalato, rimasta per ampi tratti al di fuori del Governatorato).

Lo stesso mese, Pietromarchi e G. Bastianini chiedono che
la fascia costiera da Fiume al Montenegro per una profondità di una cinquantina di kilometri almeno, sia di pertinenza italiana per poter assicurare la tranquillità del litorale.
[È così che fra agosto e ottobre la 2ª Armata prende possesso delle "seconda zona" (i territori demilitarizzati, ossia a ridosso del confine in cui i croati non possono avere postazioni militari) e "terza zona" (le regioni più interne fino alla linea di demarcazione con i distretti presidiati dai tedeschi), assumendovi anche i
poteri politico-amministrativi in sinergia con la fittizia figura di un commissario amministrativo croato distaccato presso i comandi italiani.
A corollario, viene imposta a Zagabria un'unione doganale svantaggiosissima per la Croazia, la quale deve inoltre rifornire di legname, patate, verdure, cereali, carne e foraggi la 2ª Armata e prowedere all'approwigionamento alimentare dei civili dalmati.

Sono nel frattempo iniziate le prime attività anti-italiane in Dalmazia, sia di matrice comunista, sia di matrice nazionalista croata e quindi in territorio formalmente metropolitano le Questure, titolari dell'ordine pubblico, si trovano costrette a fronteggiare la guerriglia e questo porta a conflitti di competenze spesso insanabili fra autorità civili e comandi militari locali.
G. Bastianini si scontra spesso con il gen. Q. Armellini,
comandante del XVIII C. d'A. giacché entrambi ritengono di avere la decisione ultima in merito alle operazioni antipartigiane: il
governatore giunge al punto di costituire un proprio Gabinetto Militare del Governatorato, capitanato dal col. Eugenio Morra ed al quale afferiscono i battaglioni della MVSN (Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale):
- 7° battaglione cc.nn. squadristi "Milano" (costituito in gran parte da veterani particolarmente accaniti nella lotta antipartigiana);
- 68° battaglione cc.nn. squadristi "Toscano" (i cui militi il 12 giugno 1942 devasteranno la Sinagoga di Spalato per risposta a delle provocazioni),
- 112° battaglione cc.nn. squadristi "Tevere",
- 170° battaglione cc.nn. squadristi "Vespri".
[La corrispondenza del gen. Q. Armellini con i suoi superiori riporta più volte eloquenti testimonianze di come questo
"esercito parallelo" nuocia all'efficacia delle operazioni militari.]

 

CATTARO
Prefetto
Francesco Scassellati Sforzolini
(?-?)
1941
Agosto
-
,



1941
Agosto
MONTENEGRO
Alto commissario
Serafino Mazzolini
(1941 19 giu - 3 ott 1941)
-

1941
Agosto
la reazione italiana è vigorosa ed a metà agosto il territorio del Montenegro è sotto il completo controllo del gen. A. Pirzio Biroli (dal 3 ottobre prossimo governatore militare);
il fallimento della rivolta provoca un’epurazione all’interno delle formazioni militari dirette dal KPJ (Komunisticka partija
Jugoslavije
- Partito comunista jugoslavo), che vede ridotto il numero dei combattenti a quattro unità partigiane;
[Negli ultimi mesi dell'anno, disporranno di circa 4.500 effettivi.]

Anche gli occupanti mutano tattica, promuovendo la formazione di organizzazioni collaborazioniste. La prima in ordine di tempo è una milizia anticomunista, i cui membri sono chiamati krilaši (alati), secondo l’appellativo delle unità di gendarmi montenegrini delle regioni liberate durante le guerre dei Balcani, anche se la popolazione li chiama comunemente zelenaši (verdi). A capo di questa forza federalista si schiera Krsto Popovic, un ex ufficiale dell’esercito montenegrino.

[Federico Goddi, Un'isola di internamento: il campo fascista di Forte Mamula, 2019.]





1941
Agosto
Regno di Albania
- dal 16 aprile 1939 il paese è stato unito al Regno d'Italia -
Luogotenente Regio
F. Jacomoni
marchese di San Savino
(1939 22 apr - 18 mar 1943)
Comandante delle truppe italiane di presidio
gen. Ugo Cavallero
(1941 gen - dic)

1941
Agosto

-

Giovanni Villari, Repressione e resistenze in Albania (in Qualestoria 2, 2015)

 

1941
Agosto
KOSOVO - (Provincia di Pristina)
 
 
-

1941
Agosto

seconda guerra mondiale (1939-45):

6, da parte delle autorità di Belgrado viene emanato un decreto per il riordinamento e per l’amministrazione della regione del Kosovo sotto occupazione tedesca;
[Il decreto viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Novo Vreme) dell’8 agosto 1941 ed è firmato da tutti i commissari serbi.]

Come era già previsto, i quattro distretti kosovari sono posti sotto la sovranità serba, concedendo però agli albanesi lo status di minoranza etnica.
Il nuovo regime amministrativo prevede un vice-bano albanese e assicura agli albanesi la partecipazione alle varie istituzioni preposte all’amministrazione civile, prefetture, tribunali, organi finanziari, municipi, ecc., in proporzione al numero degli albanesi abitanti nei vari centri.
Alla comunità albanese viene concesso, inoltre, il diritto di aprire scuole elementari con maestri albanesi e la creazione di una scuola media a Mitrovica.
Per vari motivi, il riconoscimento di questi diritti non viene in generale accolto con entusiasmo dagli albanesi.

lo stesso mese, si conclude l'inchiesta, partita a maggio, circa eventuali irregolarità commesse da carabinieri italiani o albanesi.
[L’inchiesta è stata condotta dal comandante della div.ne "Puglia", che presidia l’intero territorio del Kosovo, il gen. D’Aponte, il quale si sente in grado di respingere
ogni addebito.
Il podestà di Prizren, Tahir Kolgjini, interrogato per fornire dati più precisi su fatti e luoghi non è stato in grado di rispondere. Le sue accuse si si sono dunque dovute considerare prive di fondamento.]

22, quanto all’atteggiamento delle autorità militari verso gli albanesi, il Comando supremo precisa che solo nei primi giorni di occupazione del Kosovo si sono utilizzati interpreti serbi, croati o montenegrini, ma che questi sono stati sostituiti appena possibile da albanesi; che nessun funzionario jugoslavo, già destituito dai tedeschi, è stato rimesso in carica, eccetto i magistrati secondo quanto stabilito direttamente dal governo italiano; che i carabinieri
hanno agito secondo le leggi e non hanno mai tenuto un
comportamento di favore verso gli slavi; che non vi sono stati mai reclami da parte della popolazione circa comportamenti scorretti avvenuti durante le perquisizioni in case albanesi allo scopo di sequestrarvi armi. Si informa, infine, che non si è verificata nessuna vendita di immobili da parte di famiglie serbe che si erano allontanate dal Kosovo.

Luca Micheletta, La resa dei conti. Il Kosovo, l’Italia e la dissoluzione della Jugoslavia (1939-41) (2008)



1941
Agosto
Regno di Grecia
(1935-47)



Giorgio II

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


dall'Aprile 1941 il re ha lasciato ancora la Grecia ed è riparato dapprima a Creta e poi al Cairo e a Londra, dove ha formato un governo in esilio;
Dittatura militare
[filofascista]
?
(1941 apr - ?)

1941
all'interno del paese la resistenza antifascista si sta organizzando intorno all'ELAS (Esercito di liberazione nazionale);

Agosto
12
, Atene, i reparti italiani sfilano con la fanfara in testa e gli alpini trasportati da 120 autocarri;
a metà mese l'intera div.ne Julia si trasferisce sul Peloponneso con il compito di presidiare l'Argolide e la Corinzia;
il btg "Vicenza" (ten.col. Raffaele Marconi) viene disloscato a Nauplia e Argos, in riva al mare, presso una vecchia caserma di cavalleria greca, rinominata "Caserma di Borbone";
[Vengono piazzate delle sentinelle ma, durante i circa 8 mesi di presidio, la situazione sarà abbastanza tranquilla.
Il ten.col Raffaele Marconi viene trasferito e lascia il comando al cap. Giuseppe Elefante che a settembre del 1941 lo cederà al magg. Giustiniano Rocchi (vedere meglio l'avvicendamento!).]



1941
Agosto
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Ismet Inönü
(1938 - 1950)
Primo ministro
?
(1938 - ?)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]

1941
Agosto
seconda guerra mondiale (1939-45): la Turchia sposta un po' per volta le proprie simpatie verso gli alleati;





1941
Agosto
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.] - dal 21 giugno 1941 è sotto l'attacco tedesco -

Solo nel giugno 1941, dopo l'attacco di A. Hitler all'Unione sovietica, è iniziato il dialogo tra Chiesa ortodossa e Stato.

NKVD
(Narodnyi Komissariat Vnutrennic Del)
[Commissariato del popolo per gli affari interni]
Presidente
L.P. Berija
(1938 dic - gen 1946)
vice-presidente
Mekhlis
(1938 dic - gen 1946)
[Dal 3 febbraio 1941, l'NKVD (ex polizia politica sovietica), è stato sdoppiato e al suo fianco opera ora l'NKGB»
NKGB
(Narodnyi Komissariat Gosudarstvennoi Bezopasnosti)
[Commissariato del popolo per la sicurezza dello stato]
Commissario politico
V.N. Merkulov
(1941 feb - ?)
[con funzioni specifiche di polizia politica]
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)

1941
Agosto
11-12
, CSIR (gen. G. Messe): la div.ne Pasubio, rafforzata da una compagnia motociclisti e dal XXX Raggruppamento di artiglieria, viene impiegata isolatamente nella battaglia impegnata dalla II Armata fra Dnjester e Bug contribuendo così a chiudere la via della ritirata alle truppe russe attardatesi fra i due fiumi;
subito dopo il CSIR viene passato alle dipendenze del 1° Gruppo corazzato (gen. E. von Kleist) con il compito di proteggere il fianco sinistro della formazione corazzata tedesca durante il forzamento del Dniepr e concorrere offensivamente verso il fiume;
28, in seguito all'incontro di Monaco, arrivano al fronte B. Mussolini e il gen. U. Cavallero i quali, insieme con A. Hitler, il mar.llo W. Keitel , feldmar.llo G. von Rundstedt (comandante del Gruppo Armate) e l'ambasciatore Alfieri, passano in rivista alcuni reparti del CSIR a sud di Uman;

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)
1941
Agosto

-
BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1941
Agosto
-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1941
Agosto
-
a fine mese, l'assassinio di Mykola Scibors'kij dell'OUN-M, scioglie l'ambiguità di queste relazioni, scatenando la reazione tedesca;
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1941
Agosto
-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1941
Agosto

-
- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-
1941
Agosto

-


1941
Agosto
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Dopo il "patto di Monaco l'Ungheria ha ottenuto i distretti meridionali della Slovacchia e della Rutenia.
Dal 1938 ha sempre più peso il partito di estrema destra delle "croci frecciate" diretto da F. Szálasi che ha rivendicato le frontiere storiche anteriori al 1918 ed è vicino alla Germania hitleriana.
Il paese è retto da governi più o meno apertamente reazionari.

Reggente

Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
[dal 1937 ha istituito di fatto una autocrazia conservatrice.]
Primo ministro
Laszlo Bardossy
(1941 apr - ?)
Ministro degli Esteri
Laszlo Bardossy
(1941 gen - mar 1942)

1941
Agosto

seconda guerra mondiale (1941-45): alleata con le potenze dell'Asse, è entrata nel conflitto;




1941
Agosto
REGNO di ROMANIA
Michele I
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, re di Romania;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;
1940-47, re di Romania;

Conducator
Jon Antonescu
(1940 4 set - 23 ago 1944)
1941
Agosto

seconda guerra mondiale (1939-45):



1941
Agosto
REGNO di BULGARIA

Boris III

Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1923 ha progressivamente aumentato il proprio potere personale;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
- dal 1934 ha sospeso la costituzione e imposto un regime autoritario;
- dal 1937 si è avvicinato alla Jugoslavia alleandosi alle potenze nazifasciste;

Primo ministro
Bogdan Filov
(? - ?)
1941
seconda guerra mondiale (1939-45):
Agosto
dopo la firma del patto di Vienna, formazioni dell'esercito tedesco, in accordo con il governo reale bulgaro, sono entrate in Bulgaria disponendosi lungo i confini greci e jugoslavi;




1941
Agosto
STATO FRANCESE
-
[detto]
Regime di Vichy

(dal 10 Luglio 1940)
[nella zona della Francia non occupata]
Capo di Stato

Ph. Pétain
(1940 11 lug - 19 ago 1944)

[Legge costituzionale del 1940]
Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
Presidente del Consiglio
mar.llo Ph. Pétain
(1940 16 giu - 18 apr 1942)
vicepresidente
amm. F. Darlan
(1941 9 feb - 18 apr 1942)
Interni
Pierre Pucheu
(1941 18 lug - 18 apr 1942)
Affari Esteri
amm. F. Darlan
(1941 10 feb - 18 apr 1942)
Informazione
amm. F. Darlan
(1941 10 feb - 18 apr 1942)
Colonie
amm. Charles Platon
(1940 set - apr 1942)
Economia nazionale
e Finanze
Y. Bouthillier
(1941 25 feb - 18 apr 1942)
Difesa nazionale
-
amm. F. Darlan
(1941 11 ago - 18 apr 1942)
Guerra (Esercito)
gen. Ch. Huntziger
(1940 6 set - 11 ago 1941)
-
Marina
amm. F. Darlan
(1940 set - 18 apr 1942)
Aviazione
gen. Jean Bergeret
(1940 set - ?)
Giustizia
Joseph Barthélémy
(1941 27 gen - 26 mar 1943)
Agricoltura
P. Caziot
(1940 13 dic - 18 apr 1942)
Comunicazioni
Jean Berthelot
(1940 set - apr 1942)
Lavoro
René Belin
(1941 9 feb - apr 1942)
Pubblica Istruzione e le Belle Arti
-
Famiglia e Gioventù
-
Segretari generali
Giustizia
Georges Dayras
(1940 16 lug -?)
Finanze pubbliche
Henri Deroy
(1940 16 lug -?)
Presidenza del Consiglio
Jean Fernet
(1940 16 lug -?)
Lavori pubblici e Trasporti
Maurice Schwartz
(1940 16 lug -?)
Gioventù
Georges Lamirand
(1940 set - ?)
Capo dello Stato
Auguste Laure
(1940 18 nov - ?)

petainismo: 1940 dicembre-aprile 1942
[II periodo]

1941
Agosto
8
, l'amm. F. Darlan vede O. Abetz al quale manifesta la volontà della Francia di collaborare sul piano militare con la Germania e delinea il suo piano per liberarsi del gen. Maxime Weygand e assumere personalmente il controllo delle forze armate;

11, il discorso del mar.llo Ph. Pétain e le numerose misure legislative di sicurezza emanate nel corso di questa settimana fanno s' che la Resistenza attiva all'occupazione tedesca sia collegata alla minaccia bolscevica; identificazione rafforzata anche dalla propaganda dei tedeschi, i quali emanano l'etichetta di "comunisti" agli ostaggi che hanno fucilato;

12, viene bloccato il rilascio dei prigionieri di guerra (provvedimento annunciato con tanto orgoglio dalla stampa francese il 19 maggio);

13, J. von Ribbentrop dice a O. Abetz di non impegnarsi in alcun "negoziato concreto" con i francesi; in particolare, deve riferire all'amm. F. Darlan che la Germania non può ottemperare alla richiesta di nuovi negoziati sulle questioni in sospeso, poiché è totalmente impegnata sul fronte orientale;

20, Parigi, la polizia francese conduce un imponente rastrellamento, nel quale vengono arrestati oltre 4.000 ebrei, principalmente stranieri o apolidi. Gli arrestati sono internati a Drancy, segnando così l'apertura ufficiale del campo;
[La scelta del luogo è stata dettata anche dalla prossimità con alcune stazioni ferroviarie, in particolare quella di Bobigny.]

21, Parigi, sul marciapiede della stazione metropolitana di Barbès-Rochechouart, il sottonente di vascello Moser viene ucciso a colpi d'arma da fuoco;

 

 

 

 

Legione straniera
Il suo impiego:
1940-45, seconda guerra mondiale

 

Fonti:
. Francois-Georges Dreyfus, Histoire de Vichy (Paris 1990, Perrin);
. R.O. Paxton, Vichy (Milano 1999, Il Saggiatore);


1941
Agosto
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere;
dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la regina e i suoi ministri si sono trasferiti in Inghilterra.]

Primo ministro
(? - ?)

1941

II guerra mondiale:

Agosto
i vescovi cattolici olandesi si dichiarano contro i metodi usati dai nazisti;



1941
Agosto
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, il re è deportato in Germania e il "rexismo di L. Degrelle ha le sue unità paramilitari, sullo stampo delle squadre fasciste, chiamate "Formations de Combat".]

1941

II guerra mondiale:

Agosto
25
, il pugno di "legionari" della "Legion Wallonie" giura fedeltà ad A. Hitler che però decide di impiegare nelle attività contro i partigiani;


1941
Agosto
Granducato di Lussemburgo
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la sovrana e i ministri si sono rifugiati presso gli Alleati.]


1941
Agosto

II guerra mondiale:
-




1941
Agosto
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
W. Churchill
conservatore
governo di coalizione
(1940 10 mag - 26 lug 1945)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir Kingsley Wood
(1940 12 mag - 24 set 1943)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A.R. Eden
(1940 dic - lug 1945)
Dominions
-
Guerra
Affari Interni
Informazioni
A. Duff Cooper
visconte di Norwich
(1940 - 1941)
Lavoro
Ernest Bevin
(1940 - 1945)
Giustizia
Colonie
Commercio
Sanità
-
GRAN BRETAGNA

1941
Agosto

-

IRLANDA
Irlanda del Nord
1941
Agosto

-
Eire

1941
Agosto
14, Casablanca, la Gran Bretagna, unitamente agli Stati Uniti d'America, enunciano al mondo intero i principi contenuti nella Carta Atlantica: il colonialismo può considerarsi avviato verso il suo naturale epilogo;



1941
Agosto
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA
1941
Agosto

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
REGNO d'ISLANDA
1941
Agosto

-


1941
Agosto
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
1941
Agosto

una coalizione governativa tra il Partito laburista e il Partito dei contadini permette di superare le difficoltà economiche;



1941
Agosto
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1941
Agosto

-


1941
Agosto
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]
1941
Agosto

-




1941 Agosto
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale

1941
Agosto
legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico", nonostante le sue simpatie per le potenze dell'asse tiene il paese fuori dalla II guerra mondiale;



1941
Agosto
SPAGNA
Presidente
del Consiglio
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(1938 30 gen - 9 giu 1973)
Ministro de la Gubernación
(ex Ordine Pubblico e Interno)
-
Ministro de Asuntos Exteriores
(Ministro degli Esteri)
R. Serrano Suñer
(1940 17 ott - 3 set 1942)
[di Acción popular, partito cattolico, nonché presidente della giunta politica della Fet y de las Jons (Falange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista);
cognato di F. Franco Bahamonde [el Caudillo]
Ministro del Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen - gen 1957)
1941
Agosto
-
don Juan 
Albero genealogico

(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1941
Agosto

-




1941
Agosto
Regno d'Italia
Fascismo
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;
1939-43, re d'Albania;
1940-45, II guerra mondiale;

Umberto di Savoia
Albero genealogico

(Racconigi 1904-Ginevra 1983)
unico figlio maschio e terzogenito di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro;
1930, sposa la principessa Maria José, figlia del re Alberto I del Belgio, dalla quale avrà quattro figli;
1936, generale di corpo d'armata;
1938, generale d'armata;
1940-45, II guerra mondiale:
all'atto di dichiarazione di guerra alla Francia (10 giugno 1940) ha assunto il comando del gruppo di armate dell'ovest;

1946, re d'Italia (Umberto II);


-
PARLAMENTO
XXX Legislatura
(1934 23 mar - 2 ago 1943)
Presidente del Senato
conte G. Suardo
(1934 23 mar - 28 lug 1943)
Presidente della
Camera dei Fasci e delle Corporazioni
(150+500)
Dino Grandi (Pnf)
(1939 30 nov - 2 ago 1943)
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
Segretario
Adelchi Serena (Pnf)
(1940 31 ott - 26 dic 1941)
Duce cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 22 lug - 25 lug 1943)
Segretario Adelchi Serena (Pnf)
(1940 31 ott - 26 dic 1941)
Sottosegretario Luigi Russo (Pnf)
(1939 31 ott - 5 feb 1943)
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Affari Esteri
G. Ciano (Pnf)
toscano
(1936 9 giu - 6 feb 1943)
Sottosegretario  
Africa Italiana
A. Teruzzi (Pnf)
lombardo (Pnf)
(1939 31 ott - 25 lug 1943)
Sottosegretario  
Guerra
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. Antonio Scuero
(1941 24 mag - 13 feb 1943)
Capo di S.M. Generale mar.llo U. Cavallero
(1940 4 dic - 31 gen 1943)
Marina
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario amm. Arturo Riccardi
(1940 11 dic -25 lug 1943)
Capo di S.M. Marina amm. Arturo Riccardi
(1940 9 dic - 27 lug 1943)
Aeronautica
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. Francesco Pricolo
(1939 31 ott - 15 nov 1941)
Capo di S.M. Aeronautica gen. Francesco Pricolo
(1939 10 nov - 15 nov 1941)
Esercito
 
Capo di S.M. Esercito gen. M. Roatta
(1941 24 mar - 19 gen 1942)
Corporazioni
R. Ricci (Pnf)
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Sottosegretario Ermanno Amicucci
(1939 4 nov - 25 lug 1943)
Finanze
P. Thaon di Revel (Pnf)
piemontese
(1935 17 gen - 6 feb 1943)
Sottosegretario P. Lissia
sardo
(1941 18 feb -13 feb 1943)
Scambi e valute
R. Riccardi (Pnf)
nato a Mosca
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Agricoltura e foreste
G. Tassinari (Pnf) (Pnf)
(1939 31 ott - 26 dic 1941)
Sottosegretario Sergio Nannini
(1939 31 ott - 13 feb 1943)
[Bonifica Integrale]
Lavori Pubblici
Giuseppe Gorla (Pnf)
(1940 30 ott - 6 febbraio 1943)
Sottosegretario  
Grazia e Giustizia
D. Grandi (Pnf)
(1939 12 lug - 5 feb 1943)
Sottosegretario Antonio Putzolu
(1940 5 mar - 25 lug 1943)
Educazione nazionale
G. Bottai (Pnf)
(1936 15 nov - 5 feb 1943)
Sottosegretario Riccardo Del Giudice
(1939 5 dic - 13 feb 1943)
Comunicazioni
G. Host Venturi (Pnf)
istriano
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Sottosegretari Giovanni Marinelli
(1939 5 nov - 13 feb 1943)
M. Jannelli (Pnf)
lucano
(1935 24 gen - 13 feb 1943)
Cultura popolare
(Minculpop!)
A. Pavolini (Pnf)
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
 
 
-
- dal 10 Giugno 1940 l'Italia è entrata in guerra -

1941
Agosto
7
, all'aeroporto militare di Pisa precipita con l'aereo Bruno Mussolini;
lo stesso giorno, il capo di S.M. Generale gen. U. Cavallero per assicurare l'esecuzione delle direttive impartegli dal Duce il 24 luglio, si reca a Cirene per un esame della situazione;
15, da Pavia parte alla volta della Croazia il 7* battaglione
cc.nn. squadristi “Milano”
[nuova denominazione], rimasto mobilitato dopo il rientro dal fronte greco-albanese; probabilmente in previsione della ventilata rioccupazione di vaste aree della Croazia;
17, nel frattempo, in un documento del Foreign Office Phil Dixon scrive:
«Amedeo d'Aosta potrebbe comunque essere attratto dalla nostra offerta di collocarlo sul trono italiano, sempre e quando riuscissimo a convincerlo dell'inevitabile sconfitta delle potenze dell'Asse. Dubito che possa resistere a una simile offerta, se avanzata in modo serio. E ciò malgrado la sua lealtà a Mussolini e a Vittorio Emauele III
[Gli inglesi hanno diversi altri colloqui con il duca Amedeo d'Aosta, nella residenza di campagna non lontano da Nairobi in cui l'ex vicerè trascorre la sua dorata prigionia.
Il col. Beddington del War Office giunge a queste conclusioni:
«Il duca d'Aosta può fare ben poco prima della sconfitta della Germania. Ma potrebbe essere il leader più adatto a trasmettere le nostre condizioni di pace all'Italia, alla fine della guerra. Sarebbe quindi utile prepararlo a questo compito, un piano che implicherebbe, a un certo punto, il suo trasferimento in Gran Bretagna».]
25, B. Mussolini e il gen. U. Cavallero incontrano a Monaco di Baviera A. Hitler e W. Keitel; si parla principalmente di problemi logistici: i criteri che devono essere seguiti in Africa Settentrionale restano quelli concordati:
- difensiva con preparazione di posizioni per l'eventuale ripiego,
- rafforzamento progressivo dell'aviazione e delle truppe motorizzate italiane e tedesche.
Il viaggio prosegue per la Russia centrale e meridionale: viene ispezionato il Corpo di Spedizione Italiano in Russia al comando del gen. Messe (già altamente distintosi nella campagna estiva);
30, via Vienna, B. Mussolini e il gen. U. Cavallero rientrano in Italia.


Partito comunista italiano
(Pci)

1941
Agosto
23
, Parigi, alla fermata del metrò Barbès-Rochechouart il [col. Fabien] uccide un ufficiale superiore hitleriano con una rivoltella presa al nemico.
La repressione hitleriana e di Vichy raddoppia di violenza.
La Gestapo copre i muri di minacciosi manifesti, stende con complicità francesi, liste di ostaggi. Pucheu, ministro degli Interni di Pétain governa con l'aiuto di spie e poliziotti, crea tribunali speciali che "giudicano" senza appello i patrioti, privati arbitrariamente di difensori.
il deputato comunista Jean Catelas, vecchio combattente di Verdun, e altri compagni, vengono ghigliottinati.

agosto-settembre: è il periodo più difficile per il morale dei compagni: ognuno si attende che l'esercito hitleriano venga sconfitto dall'Armata Rossa sono invece le truppe naziste che avanzano. La radio di Vichy parla di certezza della disfatta sovietica mentre Pétain e Laval si augurano la vittoria della Germania.

[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]

 

Intelligence e repressione politica in Italia

1941
Agosto

«segue da Luglio 1941»



«segue Settembre 1941»


[Carlo Gentile, Intelligence e repressione politica. Appunti per la storia del servizio di informazioni SD in Italia 1940-1945]




OVEST
-
-
-
-

1941
Agosto

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
Alexander A.F.W.A.C.G. Athlone
conte di Athlone
(1940 - 1946)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1941
Agosto

-


 


QUÉBEC
Primo ministro
J.-A. Godbout
(1939 nov - ago 1944)
[liberale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Arcivescovo di Montréal
-
Arcivescovo di Quèbec
-

1941
Agosto

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1941
Agosto

-

 

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1941
Agosto

-

NOVA SCOTIA
-
-

1941
Agosto

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1941
Agosto

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1941
Agosto

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1941
Agosto

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1941
Agosto

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   
1941
Agosto

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1941
Agosto

-
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1941
Agosto

-

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
H.A. Walface
(? - ott 1944)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
H.F. Stone
(1941 3 lug - 22 apr 1946)

1941
Agosto
, il presidente F.D. Roosevelt prende una grave decisione, vietando le esportazioni di petrolio in Giappone;
anche i governi britannico e olandese adottano analoghi provvedimenti;
ciò significa in pratica un embargo totale del petrolio contro il Giappone: dal momento che il paese possiede riserve petrolifere per soli diciotto mesi, il governo di Tokyo dovrebbe abbandonare i suoi piani di espansione oppure ricorrere alla guerra per procurarsi le materie prime di cui la sua possente macchina bellica ha bisogno.

Lo stesso mese F.D. Roosevelt e W.L.S. Churchill, che dal 1939 si tengono in contatto epistolare in forma privata, si incontrano a bordo di una nave da guerra al largo di Terranova;
F.D. Roosevelt non è disposto a prendere alcun impegno di carattere militare ma è d'accordo con W.L.S. Churchill nel redigere un comunicato da consegnare alla stampa, noto come Atlantic Charter (Carta atlantica);
Trattasi di una dichiarazione di principio, di carattere generale, non riguardante specificatamente la guerra; in essa di parla di:
- autodeterminazione dei popoli,
- libertà di commercio,
- libero accesso alle materie prime,
- collaborazione internazionale per il progresso economico e la sicurezza sociale,
- liberazione della paura,
e si pongono come obiettivi da raggiungere la libertà di navigazione e il disarmo.
14, Casablanca, la Gran Bretagna, unitamente agli Stati Uniti d'America, enunciano al mondo intero i principi contenuti nella Carta Atlantica: il colonialismo può considerarsi avviato verso il suo naturale epilogo [vedi Inghilterra];
[Quando viene resa nota ottiene una grande risonanza, tuttavia non avrà grande influenza sugli accordi postbellici.
Ciononostante resta un evento senza precedenti: un paese ancora formalmente neutrale è d'accordo con una nazione in guerra nel sottoscrivere un documento del genere, sia pure in termini vaghi.]

Il primo ministro giapponese Konoye fa un nuovo tentativo – simile a tanti altri effettuati da marzo in avanti – per giungere a un accordo negoziato con gli Stati Uniti.
Il governo di Tokyo è pronto a promettere di rinunciare a un'ulteirore espansione in Asia sudorientale e a ritirarsi dall'Indocina. In cambio chiede che gli americani cessino di inviare aiuti a Chiang Kai-shek, scongelino le proprietà giapponesi e riprendano le esportazioni di petrolio.

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1941
Agosto

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1941
Agosto

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1941
Agosto

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1941
Agosto

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1941
Agosto

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[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
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1941
Agosto

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
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1941
Agosto

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[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
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1941
Agosto

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[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
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1941
Agosto

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[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
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1941
Agosto

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[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
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-

1941
Agosto

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1941
Agosto

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
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1941
Agosto

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[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
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1941
Agosto

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[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
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1941
Agosto

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[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
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1941
Agosto

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[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
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1941
Agosto

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[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
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1941
Agosto

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
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1941
Agosto

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
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1941
Agosto

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[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
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1941
Agosto

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[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
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1941
Agosto

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[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
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1941
Agosto

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1941
Agosto

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1941
Agosto

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1941
Agosto

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1941
Agosto

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1941
Agosto

-


a

 



1941
Agosto
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1941
Agosto

-
Haiti
-
?
(? - ?)
1941
Agosto

-
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
1941
Agosto

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1941
Agosto

-

 
1941
Giugno
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Manuel Avila Camacho
(1940 - 1946)
[Partido de la revolución mexicana]

1941
Agosto

il presidente continua l'opera del suo predecessore e rinsalda i legami con gli Stati Uniti;


1941
Agosto
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1941
Agosto

-



1941
Agosto
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)
1941
Agosto

-


1941
Agosto
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1941
Agosto

nella seconda guerra mondiale il paese si mantiene rigorosamente neutrale;

1941
Agosto
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1941
Agosto

-


1941
Agosto
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1941
Agosto

-

1941
Agosto
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1941
Agosto

ritorna ora il regime liberale;

1941
Agosto
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1941
Agosto

-




1941
Agosto
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1941
Agosto

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1941
Agosto

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1941
Agosto

Una graduale trasformazione del regime militare condotta tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta da due generali di origine andina (E.L. Contreras, poi, dal 1941, I. Medina Angarita) consentono un certo sviluppo del movimento sindacale e dell'opposizione non marxista, schierando il Venezuela accanto gli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.



1941
Agosto
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1934 - ?)
[velasquismo]
1941
Agosto

mentre il presidente continua ad attuare riforme sociali ed economiche nel quadro di un regime autoritario, buona parte del territorio ecuadoriano viene invaso dalle forze peruviane: il protocollo di Rio de Janeiro, firmato ora sotto l'egida degli Stati Uniti, del Brasile, dell'Argentina e del Cile, non delimita con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;



1941
Agosto

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1941
Agosto

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1941
Agosto

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1941
Agosto

la sconfitta nella guerra con il Paraguay, ha messo in luce l'arretratezza sociale e il marasma politico (sotto l'apparenza di successive costituzioni liberali di importaazione europea) in cui si dibatte il paese;
le reazioni della piccola borghesia al disastro del paese a cui si aggiungono le sanguinose lotte dei lavoratori, provocano un forte sviluppo del movimento nazionalista e saldano un nuovo blocco di forze della sinistra (finora caratterizzata da tendenze a ribellioni elementari dell popolazione indigena e da vivaci minoranze anarco-sindacaliste e marxiste) che, raggruppando accanto alla piccola borghesia radicale strati di operai e di contadini danno ora vita al MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario) sotto la guida di V. Paz Estenssoro.

1941
Agosto

- Presidente della repubblica

P. Aguirre Cerda
(1938 - 1941)
[Frente Popular]
- Ministro della sanità
S. Allende Gossens
(1938 - 1941)
1941
Agosto

succede alla presidenza J.A. Ríos Morales che attua una politica di riforme sociali ed economiche che consentono una ripresa dello sviluppo a vantaggio specialmente dei ceti medi;

1941
Agosto
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica [dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1941
Agosto

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1941
Agosto

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1941
Agosto

-


1941
Agosto

- Dittatore

Getulio Dornelles Vargas
(1937 - ott 1945)
[dal 1937 vige il cosiddetto Estado Nôvo, ispirato al modello corporativo-fascista portoghese]
1941
Agosto

rivolta contadina di Caldeirão (1936-38);



1941
Agosto

- Dittatore

gen. H. Morinigo
(1940 - 1948)
1941
Agosto

-


1941
Agosto

- Presidente della repubblica

R. Ortiz Lizardi
(1938 feb - giu 1942)
[conservatore]
- Presidente ad interim
R.S. Castillo
(1940 ago - giu 1942)
[conservatore]
1941
Agosto

Buenos Aires,

 



Patagonia
1941
Agosto

-

1941
Agosto
- capo militare
A. Baldomir
(1938 - 1943)
1941
Agosto

Montevideo,

 



1941
Agosto
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

[i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione.]
1941
Agosto

-
Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935 - 1949)
1941
Agosto

-

a


1941
Agosto
DAE HAN
(Corea)
[lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese.]
1941
Agosto

-

a


1941
Agosto
Vietminh
Viet Nam Doc Lap Dong Minh
(Lega per l'indipendenza del Vietnam)
1940
Agosto

-

a

 


1941
Agosto
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;



1940
Agosto

il primo ministro giapponese Konoye fa un nuovo tentativo – simile a tanti altri effettuati da marzo in avanti – per giungere a un accordo negoziato con gli Stati Uniti.
Il governo di Tokyo è pronto a promettere di rinunciare a un'ulteriore espansione in Asia sudorientale e a ritirarsi dall'Indocina.
In cambio chiede che gli americani:
- cessino di inviare aiuti a Chiang Kai-shek,
- scongelino le proprietà giapponesi negli Stati Uniti,
- riprendano le esportazioni di petrolio.

si dimette il governo Konoye e viene sostituito da quello del gen. Tojo Hideki, che prende un atteggiamento molto duro nei negoziati con gli Stati Uniti;

a




1941
Agosto
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1941
Agosto

-


1941
Agosto
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1941
Agosto

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;



1941
Agosto
Algeria
-
-
1941
Agosto

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1941
Agosto
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1941
Agosto

il Neo-Destur (presidente: M. Matari; segretario generale: H. Bourghiba, in carcere 1934-36), che dal 1934 si è posto come obiettivo la fine del protettorato, riceve come risposta una politica forte da parte delle autorità francesi che proibiscono i partiti nazionalisti, ne internano i principali dirigenti senza tuttavia arrestare la crescita del movimento;

1941
Agosto
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931)
dal 1934 la Libia è divisa in quattro province:
Tripolitania, Sirtica, Cirenaica, e Fezzan

Governatore
comandante superiore
delle FF.AA.
gen. E. Bastico
(1941 lug - 15 feb 1943)

1941
seconda guerra mondiale (1940-45)
Agosto


Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1941
Agosto
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;



1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
- Primo Ministro
'Ali Mahir
(1939 ago - ?)
- Ambasciatore britannico
sir Miles Lampson
(1936 - 1946)
1941
Agosto

le truppe egiziane iniziano a svolgere servizio di vigilanza nella zona del Canale di Suez.

Tuttavia in Egitto sono in molti, escluso il re, ad essere scettici sul risultato della guerra, e a sostenere che l'Egitto dovrebbe avere un governo più neutrale come assicurazione in caso di vittoria dell'Asse.
Altri vanno ben oltre, nella convinzione che l'Egitto dovrebbe contribuire a tale vittoria: è l'opinione del gen. 'Aziz al- Masri, capo di SM, e del giovane cap. A. al-Sadat.
[Quest'ultimo viene colto in flagrante dai servizi segreti britannici mentre lavora clandestinamente in favore della Germania, ed è internato.]

Il primo ministro britannico W. Churchill, non appena si rende conto della dubbia fedeltà dell'esercito egiziano alla causa alleata, fa in modo che le truppe egiziane vengano trasferite dal deserto occidentale nel Delta, e che il gen. 'Aziz al- Masri venga sostituito.
Viene esclusa ogni possibilità che re Faruk riporti al potere 'Ali Mahir.

1941
Agosto
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico;
dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.]
-
?
(?-?)
1941
Agosto

-


1941
Agosto
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
-
?
(?-?)
1941
Agosto

-


1941
Agosto
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1941
Agosto

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1941
Agosto

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1941
Agosto

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1941
Agosto

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1941
Agosto

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1941
Agosto

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1941
Agosto

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1941
Agosto

-

1941
Agosto
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1941
Agosto

-

1941
Agosto
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1941
Agosto

-


1941
Agosto
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1941
Agosto

-

1941
Agosto
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1941
Agosto

-


1941
Agosto
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1941
Agosto

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1941
Agosto

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;






1941
Agosto
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1941
Agosto

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1941
Agosto

dal 27 agosto 1940 ha aderito alla Francia libera;

1941
Agosto
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1941
Agosto

André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1941
Agosto

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1941
Agosto

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1941
Agosto

Durante la seconda guerra mondiale la colonia aderisce alla Francia libera.




1941
Agosto
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1941
Agosto

Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1941
Agosto

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1941
Agosto

-







1941
Agosto
ETIOPIA
[il paese è annesso all'impero coloniale italiano dal 1936]
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
1941
Agosto
in esilio da maggio 1936, dopo aver organizzato i profughi etiopi del Kenya e del Sudan, da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;

Viceré
Amedeo di Savoia
duca d'Aosta
(1937 nov - nov 1941)
Governatore Generale
civile e militare
gen. Gazzera
(1941 17 mag - ?)
vicegovernatore civile
Daodiace
(1940 21 giu - ?)
vicegovernatore militare
gen. Trezzani
(1940 21 giu - ?)
1941
seconda guerra mondiale (1940-45)
Agosto
9
, combattimenti a Culquaber e a Fercaber;
14, combattimenti a Culquaber e a Fercaber;

- tra il gennaio e il novembre 1941 i territori dell'AOI sono occupati da truppe inglesi, che provocano così lo sfaldamento dell'apparato coloniale italiano. -

ERITREA
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia, è integrata nell'AOI dal 1936]
1941
Agosto
-  




1941
Agosto
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1941
Agosto

-
[SOMALILAND - protettorato inglese dal 1884, da marzo 1941 il territorio è integrato alla ex Somalia italiana]

1941
Agosto

-

 

Somalia Italiana
[protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927, integrata nell'AOI dal 1935,]
[integrato alla Somalia Britannica da marzo 1941»

1941
Agosto

-

 

 


1941
Agosto
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1941
Agosto

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1941
Agosto

sono appena arrivate in Kenia la II e la V brigata sudafricana e il gen. Cunningham comincia a costituire la 1ª div.ne sudafricana (gen. Brink);



1941
Agosto
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1941
Agosto

[dal 1919 il Burundi con il contiguo regno del Ruanda sono sotto l'amministrazione belga [Mandato B].
il territorio viene annesso al Congo Belga;
Tanganica [dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1941
Agosto

-

1941
Agosto
Zanzibar
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica]
-
-
1941
Agosto

-


1941
Agosto
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1941
Agosto

-


1941
Agosto
Rhodesia
1941
Agosto

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1941
Agosto

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1941
Agosto

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]

1941
Agosto
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1941
Agosto

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1941
Agosto
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
?
(? - ?)
1941
Agosto

-


1941
Agosto
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1941
Agosto

mentre Cayla, governatore del paese, aderisce al governo di Vichy, il VVS, la società segreta organizzata tra i volontari malgasci dell'esercito francese, diretto da J. Ralaimongo assume posizioni più nette rispetto a quelle già tenute durante la prima guerra mondiale;




1941
Agosto
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;
grazie alla posizione favorevole all'ingresso del paese nel congflitto a fianco degli alleati (80 voti contro 67)

1941
Agosto

-

 





1941
Agosto
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1941
Agosto

-


1941
Agosto
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1941
Agosto

seconda guerra mondiale (1939-1945): a fianco della Gran Bretagna contro la Germania;


1941
Agosto
[nel 1936 i governi di Beirut e di Parigi hanno concluso un trattato che ha posto fine al regime mandatario (dal 1920), non ratificato tuttavia dal governo francese;
dallo stesso periodo il maronita Pierre Gemayel guida le Falangi libanesi]
- Presidente
?
(? - ?)
1941
Agosto
7
, accordo franco-inglese De Gaulle-Lyttleton su Siria e Libano;


1941
Agosto
[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza.]
 

1941
Agosto
7
, accordo franco-inglese De Gaulle-Lyttleton su Siria e Libano;


1941
Agosto
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
 
1941
Agosto

i continui scontri tra palestinesi ed israeliani sfociano, dopo il massiccio afflusso nella regione di ebrei profughi dalla Germania nazista, in guerra aperta (disordini arabi del 1936-39);
l'accresciuta importanza strategica del Vicino Oriente in conseguenza dello sviluppo dell'industria petrolifera, inducono il governo inglese ad un tardivo ripensamento (conferenza della tavola rotonda del febbraio-marzo 1939) e a formulare la proposta, respinta dagli interessati, di istituire uno stato arabo palestinese indipendente, nell'arco di un decennio (libro bianco del maggio 1939);



1941
Agosto
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
[rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le in base al quale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito.]
Ghazi I

(? - ?)

1933-39, re dell'Iraq;


1941
Agosto

1936-41: sette colpi di stato;
Kurdistan (iracheno)
1941
Agosto





1941
Agosto
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Reza Khan Pahlavi

(Sevad Kuh, Mazandaran 1878 - Johannesburg 1944)
1925, rafforzato il proprio potere personale e deposto l'ultimo sovrano della dinastia Qajar, assume per sé e per la propria famiglia la corona imperiale;
1925-41, scià dell'Iran;
[legittimato dal parlamento e dall'appoggio dell'esercito]
il suo regno segna una tappa cruciale nel processo di trasformazione della Persia dalla monarchia feudale in moderno stato nazionale;
tutti i diritti feudali vengono aboliti;
1941
Agosto
nel timore di un accrescimento dell'influenza tedesca, Gran Bretagna e Unione Sovietica Violano la neutralità dell'Iran (a causa della limitata sovranità internazionale del paese) occupandolo militarmente;


1941
Agosto

seconda guerra mondiale (1941-45)

Il governo iraniano rifiuta ufficialmente una richiesta congiunta britannico-sovietica per inviare in Unione Sovietica rifornimenti di materiale bellico attraverso il territorio iraniano.
25, truppe sovietiche e britanniche invadono simultaneamente l'Iran, a nord e a sud.
Le truppe iraniane possono opporre scarsa resistenza.

Gran Bretagna e Unione Sovietica occupano militarmente il paese.

 

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