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ANNO 1947
APRILE
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Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Papa Pio XII
(1939-58)

- responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.

ONU
[Organizzazione delle nazioni unite]

1947
Aprile

segr.gen.: Trygve Lie (1946 feb - mar 1953);
«segue 1948»

 

 





1947
Aprile
Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-

1947
Aprile

-


1947
Aprile
Fürstentum Liechtenstein
[Monarchia costituzionale]

Francesco Giuseppe II

Albero genealogico
(1906 - 1989)
figlio di
1938-89
, principe di Liechtenstein;


 
-
[il FBP (Partito borghese del progresso), centrodestra, è al potere dal 1928]

1947
Aprile

-



1947
Aprile
Republik Osterreich
- Presidente
Karl Renner
(1945 20 dic - 31 dic 1950)
[SPÖ, Partito socialdemocratico]
- Cancelliere
Leopold Figl
(1945 20 dic - 2 apr 1953)
[ÖVP, Partito popolare austriaco]
-

1947
Aprile

-

 



1947
Aprile
GERMANIA
Entro le 4 zone di occupazione si trovano ora 17 Stati:
- USA: Baviera, Assia, Württemberg-Baden, Brema (dal 1/4/1947)
- Regno Unito: Renania Settentrionale-Vestfalia, Bassa Sassonia, Schleswig-Holstein, Amburgo, Brema (sino al 1/4/1947)
- Francia: Württemberg-Hohenzollern, Renania-Palatinato, Baden
- URSS: Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia, Brandeburgo, Meclemburgo
Berlino inizialmente è sottoposta ad uno statuto speciale.

1947
Aprile
8
, (04) PROCESSO POHL o WVHA Trial:

(04) PROCESSO POHL o WVHA Trial
4° Processo
secondario
[1947 8 apr - 11 ago 1948]
The United States of America vs. Pohl et al.
[Norimberga]
È il 4° dei processi "secondari" che le autorità militari americane indicono a Norimberga: 1947 8 apr - 11 ago 1948.
Contro l'amministrazione tedesca nazista della "soluzione finale".
[Anche: Prozess SS-Wirtschafts-Verwaltungshauptamt.]
O.L. Pohl e altri 17 ufficiali delle SS impiegati dall'Ufficio economico e amministrativo SS principale, sono processati per crimini di guerra e crimini contro l'umanità. L'accusa principale contro di loro è il loro coinvolgimento attivo nella gestione della "soluzione finale". L' SS-WVHA (SS-Wirtschafts-Verwaltungshauptamt - Ufficio amministrativo centrale delle SS) era l'ufficio che gestiva i campi di concentramento e di sterminio.
L'accusa è stata presentata il 13 gennaio 1947.
Capi d'accusa:
(1) Partecipazione a un piano comune o di cospirazione per commettere crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
(2) Crimini di guerra attraverso la somministrazione di campi di concentramento e campi di sterminio, e le uccisioni di massa e le atrocità commesse lì.
(3) Crimini contro l'umanità per gli stessi motivi, tra cui lavoro forzato oneri.
(4) Appartenenza a un'organizzazione criminale, le SS.
I giudici sono:
. Robert M. Toms (presidente),
. Fitzroy Donald Phillips,
. Michael A. Musmanno,
. John J. Speight (giudice supplente).
Il capo del Consiglio per la Procura è Telford Taylor;
i principali ministeri sono James M. McHaney e Jack W. Robbins.
Imputato
Grado
nelle Waffen SS
Carica nel WVHA
Capi d'accusa
Note
1
2
3
4

01. Oswald Ludwig Pohl

SS- Obergruppenführer
[comandante superiore di gruppo]

capo
-
C
C
C  
02. Frank August Frank
SS- Obergruppenführer
[comandante superiore di gruppo]
vice capo
-
C
C
C  
03. Georg Nikolaus Lörner
SS- Obergruppenführer
[comandante superiore di gruppo]
vice capo
-
C
C
C  
04. Heinz Karl Fanslau
SS- Oberführer
[comandante di brigata]
vice capo
-
C
C
C  
05. Johannes Georg [Hans] Lörner

SS- Oberführer
[comandante di brigata]

-
C
C
C  
06. Josef Vogt

SS- Standartenführer
[comandante di reggimento]

capo contabile e revisore
-
C
C
C  
07. Erwin Tschentscher
SS- Standartenführer
[comandante di reggimento]
capo
Abteilung B-I
-
C
C
C  
08. Rudolf Scheide
SS- Standartenführer
[comandante di reggimento]
capo
Abteilung B V
-
C
C
C  
09. Max Kiefer
SS- Obersturmbannführer
[comandante superiore di battaglione]
capo
Abteilung C 2
-
C
C
C  
10. Franz Eirenschmalz
SS- Standartenführer
[comandante di reggimento]
capo
Amt C VI
-
C
C
C  
11. Karl Sommer
SS- Sturmbannführer
[comandante di battaglione]
Stellvertreter
(vicedirettore)
Amt
D II
-
C
C
C  
12. Hermann Pook
SS- Obersturmbannführer
[comandante superiore di battaglione]
dentista senior
Amt D III
-
C
C
C  
13. Johannes Heinrich [Hans] Baier
SS- Oberführer
[comandante di brigata]
capo
Amt imprese economiche
-
C
C
C  
14. Hans Karl [Hans] Hohberg
Wirtschaftsprüfer (revisore contabile)
capo staff W
Amt W
-
C
C
C  
15. Leo Volk
SS- Hauptsturmführer
[comandante principale di compagnia]
consulente personale di O.L. Pohl, e capo Amt W (dipartimento legale)
-
C
C
C  
16. Karl Mummenthey
SS- Obersturmbannführer
[comandante superiore di battaglione]
capo
Amt W 1
-
C
C
C  
17. Hanns Bobermin
SS- Obersturmbannführer
[comandante superiore di battaglione]

capo
Amt W II

-
C
C
C  
18. Horst Klein
SS- Obersturmbannführer
[comandante superiore di battaglione]

capo
Amt W V III

-
C
C
C

 

«segue novembre 1947»

 


17
,(02) PROCESSO MILCH:

(02) PROCESSO MILCH
2° Processo
secondario
[2 gen - 17 apr 1947]
The United States of America vs. Erhard Milch
[Norimberga]
È il 2° dei processi "secondari" che le autorità militari americane indicono a Norimberga: 2 gen - 17 apr 1947.
Il feldmaresciallo Erhard Milch è stato accusato il 14 novembre 1946 di aver commesso crimini di guerra e contro l'umanità.
Il giudice Michael Musmanno sintetizza l'accusa nei seguenti punti:
(1) - ha consapevolmente commesso crimini di guerra in quanto responsabile della schiavizzazione dei lavoratori delle fabbriche e di aver volontariamente e consapevolmente usato prigionieri di guerra durante operazioni militari contrariamente a quanto scritto nel diritto militare internazionale e al costume di condurre una guerra;
(2) - ha consapevolmente e volontariamente partecipato ad esperimenti medici fatali condotti su soggetti non consenzienti;
(3) - ha ricoperto un ruolo di responsabilità per quello che riguarda il lavoro in schiavitù e gli esperimenti medici, negli stessi modi citati nei precedenti due punti, su persone di nazionalità tedesca e non.
I giudici sono:
. Robert Toms,
. Fitzroy Donald Phillips,
. Michael Musmanno,
. John Speight.
Il capo della commissione d'accusa è Telford Taylor mentre la difesa è composta da Friedrich Bergold e Werner Milch (fratello dell'imputato).
Erhard Milch si è dichiarato innocente da tutte le accuse il 20 dicembre 1946.
Il processo vede il feldmaresciallo Erhard Milch colpevole per i punti numero (1) e (3) con conseguente condanna all'ergastolo da scontare in una prigione vicino Monaco di Baviera.
Imputato
Grado
Capi d'accusa
Condanna
1
2
3

01. Erhard Milch

feldmaresciallo
C
I
C
Ergastolo

Ma le vie del Signore sono infinite…

 

«segue marzo 1950»

19, (05) PROCESSO FLICK:

(05) PROCESSO FLICK o FLICK TRIAL o FLICK-PROZESS
5° Processo
secondario
[19 apr - 22 dic 1947]
The United States of America vs. Friedrich Flick, et al.
[Norimberga]
È il 5° dei processi "secondari" che le autorità militari americane indicono a Norimberga: 1947 19 apr - 22 dic,
contro la leadership militare, politica ed economica della Germania nazista.
[Anche: -.]

Le accuse sono incentrate sul lavoro degli schiavi e sul saccheggio, ma F. Flick e il direttore più anziano, O. Steinbrinck, sono anche accusati della loro appartenenza al "Circolo degli amici di Himmler".
[Il circolo era un gruppo di influenti industriali e banchieri tedeschi - fondato nel 1932 da Wilhelm Keppler e rilevato da H. Himmler nel 1935 – allo scopo di fornire sostegno finanziario ai nazisti. I suoi membri "hanno donato" ogni anno circa 1 milione di Reichsmarka un "Conto speciale S" a favore di Heinrich Himmler.]

Accusa:
- capo del consiglio dell'accusa: Telford Taylor,
- procuratore capo: Joseph M. Stone, Esq., un avvocato del lavoro in congedo dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti a Washington, DC.
L' accusa è stata presentata l'8 febbraio 1947 e modificata il 18 marzo 1947.
Capi d'accusa:
(1) Crimini di guerra e crimini contro l'umanità partecipando alla deportazione e alla riduzione in schiavitù delle popolazioni civili di paesi e territori sotto l'occupazione bellicosa o altrimenti controllata dalla Germania e dei detenuti nei campi di concentramento, da utilizzare nel lavoro degli schiavi nelle miniere e nelle fabbriche di F. Flick.
(2) Crimini di guerra e crimini contro l'umanità attraverso il saccheggio e il deterioramento dei territori occupati e il sequestro di piante sia ad ovest (Francia) che ad est (Polonia, Russia).
(3) Crimini contro l'umanità attraverso la partecipazione alla persecuzione degli ebrei e la "arianizzazione" delle loro proprietà.
(4) Iscrizione al NSDAP e al "Circolo degli amici di Himmler".
(5) Appartenenza a un'organizzazione criminale, le SS.

Imputato
Flick Kommanditgesellschaft
o Flick KG
Foto
Note

01. Friedrich Flick

titolare
   
02. Otto Steinbrinck
SS- Brigadeführer,
plenipotenziario generale
   
03. Bernhard Weiss
Generalbevollmächtigter
(plenipotenziario per l'impiego della manodopera)
   
04. Odilo Burkart
Wehrwirtschaftsführer (capo militare)
   
05. Konrad Kaletsch
Wehrwirtschaftsführer (capo militare)
   
06. Hermann Terberger
Wehrwirtschaftsführer (capo militare)
   

 

«segue dicembre 1947»

 

 



1947
Aprile
Royaume de Belgique
Konikrijk België

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;

Primo ministro
Spaak
(1947 - 1949)
Ministro delle finanze
Gaston Eyskens
(1947 - 1949)

1947
Aprile

-



1947
Aprile
Koninkrijk der Nederlanden
[Regno dei Paesi Bassi]

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]

1947
Aprile

-



1947
Aprile
Grousherzogden Lezebuurg
Grand-Duché de Luxemburg

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]

1947
Aprile

-
costituisce con il Belgio e i Paesi Bassi l'unione economica definita come Benelux;



1947
Aprile
Kongeriget Danmark
[Regno di Danimarca]
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
1919-44, re d'Islanda;

Federico IX
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Cristiano X e di Alessandrina di Mecklenburg;
1947-72, re di Danimarca;

1947
Aprile

-


1947
Aprile
REPUBBLICA d'ISLANDA
[dal 17 giugno 1944]
Presidente
-
Primo ministro
-
1947
Aprile

-


1947
Aprile
Kongeriket Norge
[Regno di Norvegia]
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
Einar Gerhardsen
(1945 - 1951)
[leader del Partito laburista]
[il Partito laburista è al potere dal 1935]
1947
Aprile

-


1947
Aprile
Konungariket Sverige
[Regno di Svezia]
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

Primo ministro
Tage Fritiof Erlander
(1946 - 1969)
[Partito socialdemocratico]
1947
Aprile

-


1947
Aprile
Suomen Tasavalta
Republiken Finland
[Repubblica di Finlandia]
Presidente
-
Primo ministro
-

1947
Aprile

-
con la pace di Parigi viene riconosciuta l'indipendenza formale del paese;






1947
Aprile
Repubblica Popolare Federativa
di Jugoslavia

[Federativna Narodna Republika Jugoslavija]
(dal 29 Novembre 1945)
- Presidente dell'assemblea federale:
-
- Vicepresidente del governo federale:
Milovan Gilas
(1945-54)
- Vicepresidente del consiglio:
Edvard Kardeij
(1946-63)
- Ministro degli esteri:
-

1947
Aprile
la Camera popolare approva la Legge quinquennale del piano di sviluppo dell'economia (FNRJ) (1947-1951).



6 REPUBBLICHE POPOLARI
SLOVENIA - cap. Lubiana
1947
Aprile

-
CROAZIA - cap. Zagabria
1947
Aprile

-
SERBIA - cap. Belgrado
1947
Aprile

-
Vojvodina - capol. Novi Sad
[Provincia autonoma, dal settembre 1945, con la sua forte minoranza ungherese.]
1947
-
Kosovo-Metohija - capol. Pristina
[o "Kosmet", Territorio autonomo (autonoma oblast), dal settembre 1945]
1947
-
BOSNIA-ERZEGOVINA - cap. Sarajevo
1947
Aprile

-
MONTENEGRO - cap. Podgorica-Titograd
1947
Aprile

-
MACEDONIA - cap. Skoplje
1947
Aprile

-


1947
Aprile
REPUBBLICA POPOLARE SOCIALISTA di ALBANIA
[RPSSh (Republika Popullore Socialiste
e Shqipërisë
)]
Presidente
Enver Hoxha
(1946 - ?)
1947
Aprile

Aprile
18
, termina un altro processo sensazionale contro prelati ecc.;

 



1947
Aprile
REGNO di GRECIA
(1935 - 1947)

Giorgio II

Albero genealogico

(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;
1947
Aprile
, muore.

- da settembre 1946 c'è la guerra civile -

Paolo I

Albero genealogico

(Atene 1901 - 1964)
terzo figlio di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
vive per lungo tempo all'estero a causa delle travagliate vicende della monarchia greca;
1935, in seguito alla restaurazione monarchica, fa ritorno in patria divenendo principe della corona;
1938, sposa Federica di Brunswick;
1940-45, ufficiale di marina durante la seconda guerra mondiale, ripara all'estero dopo l'occupazione del paese a opera delle truppe italo-tedesche;
1947-64, re di Grecia;
[1° aprile, salito al trono alla morte del fratello.]


Reggente
D.P. Damaskinos
(1945 gen - ?)
[arcivescovo di Atene]
-

1947
Aprile

-

 



1947
Aprile
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Ismet Inönü
(1938 - 1950)
Primo ministro
?
(1938 - ?)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
[alcune personalità uscite dal Partito repubblicano del popolo hanno fondato il Partito democratico che Ismet Inönü preferisce tollerare per non inasprire i contrasti]

1947
Aprile

-





1947
Aprile
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.]
MVD
(?)
[Ministero per gli affari interni]
Ministro
col. S.N. Kruglov
(1946 mar - ?)
MGB
(?)
[Ministero per la sicurezza dello stato]
Ministro
col. V.N. Merkulov
(1941 feb - ?)
[con funzioni specifiche di polizia politica]
da dicembre 1944 un decreto del Cremlino ha istituito un nuovo Dipartimento Speciale dandone il controllo a G.M. Malenkov; il suo compito è di impadronirsi, per mezzo di commandos speciali, di tutta l'attrezzatura militare industriale e scientifica che potrebbe essere di qualche utilità all'URSS e che sarà confiscata a titolo di riparazioni di guerra.
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
Patriarca di Mosca
Alexej
(1944 set - † 1970)

1947
Aprile
28
, il segretario di stato americano G.C. Marshall tiene un discoroso radiofonico affermando, tra l'altro: «Tutti i membri del Consiglio dei ministri degli Esteri sono apparentemente d'accordo circa l'istituzione di uno stato tedesco su una base di autosufficienza e di governo democratico e con i limiti imposti dalla necessità di impedire che si ristabilisca una potenza militare».
Per quanto riguarda l'economia tedesca egli constata: «L'economia tedesca è attualmente paralizzata dal fatto che non vi è una unità d'azione mentre la ricostruzione della Germania richiede una decisione immediata. Vi è un accordo dichiarato sul desiderio di raggiungere l'unità economica, ma quando si viene al punto in cui bisogna tracciare le condizioni concrete sorgono ampie e critiche divergenze. Una delle più gravi difficoltà incontrate è costituita dal fatto che la zona d'occupazione sovietica ha funzionato praticamente senza tenere alcun conto delle altre zone e ha fatto conoscere pochissimo, addirittura nulla, su quello che accade entro i suoi confini. Vi è stata poca o addirittura nessuna buona intenzione di procedere su basi di reciprocità e ci si è rifiutati d comunicare i dati sulla disponibilità di generi alimentari e l'ammontare o la natura delle riparazioni prelevate in questa zona. Questa mancanza di buona volontà da parte delle autorità sovietiche nel collaborare per il raggiungimento di una economia ben equilibrata in Germana, come era stato convenuto a Potsdam, ha costituito il più grave ostacolo per lo sviluppo di un Germania autosufficiente».

 

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)
1947
Aprile

-
1944, repubblica autonoma creata nel 1936 all'interno della Repubblica Russa, viene ora disciolta;
[sarà ricostituita nel 1957.]

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1947
Aprile

-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-

1947
Aprile

-

 

TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1947
Aprile

-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1947
Aprile

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-

1947
Aprile

-

a


 
1947
Aprile
Repubblica Socialista Sovietica
di Estonia
- 1919, riottiene l'indipendenza;
- 1924, la S. Sede vi stabilisce un'amministrazione apostolica;
- 1926, la comuntà cattolica viene affidata al gesuita mons. Edoardo Profittlich;
[2.340 fedeli (il 2% su una popolazione di oltre 1,1 milioni di abitanti); 6 parrocchie, disperse nei maggiori centri, 11 sacerdoti (di cui 6 tedeschi) e una ventina di religiosi, tutti stranieri, tra frati e suore.]
- 1933, settembre, il governo estone accoglie come incaricato d'affari del Vaticano mons. Antonino Arata;
- 1935 luglio, mons. Antonino Arata è contemporaneamente nunzio per l'Estonia e la Lettonia;
- 1940, il paese viene occupato dai russi (solo per due mesi); 6 agosto, in seguito alla richiesta del governo fantoccio comunista e del Parlamento, il paese diviene la XVI repubblica sovietica.
[Mentre i 6 sacerdoti tedeschi sono già stati allontanati, vengono in seguito arrestati mons. Edoardo Profittlich e uno dei 5 sacerdoti rrimasti, mentre anche le piccole comunità cattoliche vengono sottoposte alla pesante legislazione antireligiosa sovietica.]
- 1941, i russi sono allontanati dal paese dai tedeschi che vi rimangono;
- 1944, i sovietici rioccupano di nuovo il territorio;
- 1945, con la morte di p. Ruszala, frate cappuccino, non rimangono nel paese che 3 preti cattolici.
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1947
Aprile

-
tornata a far parte dell'URSS, procede l'opera di collettivizzazione delle terre e di nazionalizzazione delle industrie;
 
1947
Aprile
Repubblica Socialista Sovietica
di Lettonia
- 1918, riottiene l'indipendenza;
lo stesso anno la S. Sede ristabilisce la diocesi di Riga;
[sin dal XIII secolo il paese aveva ospitato la sede episcopale di Riga, poi soppressa; sotto l'occupazione russa i fedeli erano stati amministrati in parte dalla diocesi di Mohilev e in parte da quella di Kaunas]
- 1920, alla diocesi di Riga (i cattolici rappresentano 1/4 della popolazione) viene proposto un vescovo lettone;
- 1922, 30 maggio, il governo sottoscrive un concordato con Roma (il primo della lunga serie di concordati postbellici);
[Le concessioni fatte alla Chiesa cattolica sono notevoli dal punto di vista economico (oltre a sussidi annuali per il culto, lo Stato garantisce per ogni parrocchia una dotazione di terre adeguata al sostentamento del clero: complessivamente 3.000 ettari) ma ancor più da quello della libertà d'azione, garantita tanto per le sue organizzazioni, che per la propaganda (tra l'altro l'Università statale di Riga ospita una facoltà di teologia cattolica).
Da parte sua la S. Sede contraccambia con decisioni che vengono però soprattutto a suo beneficio.]
- 1923, 25 ottobre, la S. Sede promuove la sede episcopale di Riga a sede arcivescovile;
- 1925, 31 ottobre, il paese decide di allacciare relazioni diplomatiche stabili col Vaticano che, poco dopo erige nel paese un'internunziatura;
- 1926, 14 aprile, primo internunzio (e poi nunzio) è mons. Antonio Zecchini (fino alla sua morte a Riga il 17 marzo 1935);
11 luglio, gli succede mons. Antonio Arata, contemporaneamente nunzio per l'Estonia e la Lettonia;
- 1928, 9 novembre, l'internunziatura viene trasformata in nunziatura;
- 1937, 8 maggio, la S. Sede promuove la sede arcivescovile di Riga a sede metropolitana, accordandole per suffraganea, nella stessa data, la nuova sede vescovile di Liepaja;
- 1940, 17 giugno, il paese viene occupato dai russi;
5 agosto, diviene la XV repubblica sovietica; lo stesso mese mons. Antonio Arata viene espulso, il concordato dichiarato decaduto e viene iniziata la persecuzione della Chiesa cattolica, abbracciante circa 450.000 fedeli (il 23% dell'intera popolazione);
- 1941, alla vigilia dell'occupazione tedesca, i sovietici deportano in Russia 5/6.000 lettoni; almeno 10 sacerdoti hanno già perso la vita o sono stati deportati durante l'occupazione russa;
la situazione non cambia di molto con gli occupanti tedeschi anche perché mantengono in vigore quasi tutti i decreti oppressivi dei loro predecessori;
- 1944, estate, quando si profila il ritorno delle divisioni sovietiche nel territorio nazionale, molti lettoni, memori di quanto era avvenuto nel 1940-41, preferiscono riparare in Germania, dove, al termine della guerra, si calcola siano circa 200.000.
[Fra di loro non sono pochi i cattolici, rappresentati perfino da:
- 3 vescovi:
. mons. Giuseppe Rancans, ausiliare di Riga;
. mons. Antonio Urbs, vescovo di Liepaja;
. mons. Boleslao Sloskans, direttore spirituale del seminario di Riga;
- 35 sacerdoti dell'arcidiocesi di Riga,
- 10 sacerdoti della diocesi di Liepaja.]
Rimangono invece:
. mons. Antonio Springovics, vecchio arcivescovo di Riga;
. mons. Casimiro Dulbinskis, coadiutore del precedente e dallo stesso recentemente consacrato.
Quest'ultimo viene arrestato quasi subito dai russi e deportato in Siberia.
[Sarebbero circa 50 – secondo fonti cattoliche – i sacerdoti rimasti vittime del terrore comunista di questi giorni. Sommandoli ai 43 riparati all'estero, si raggiungerebbe un totale di oltre 90 e cioè la metà esatta dei 187 sacerdoti di cui disponeva la Chiesa cattolica lettone all'inizio della guerra.
In seguito anche la novantina superstite dovrà essere taglieggiata notevolmente da altre serie di arresti e deportazioni. Una parte, poi, si darà alla latitanza, per non contare le evasioni più o meno convinte e libere dal sacerdozio.]

Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1947
Aprile

-
 
1947
Aprile
Repubblica Socialista Sovietica
di Lituania

Unico dei tre stati baltici ad essere a gran maggioranza cattolico.
[l'87% su ca 3 milioni di abitanti.]
- 1417, viene costituita, come in Lettonia, sotto il nome di Samegizia, un'unica sede episcopale, quella di Kaunas;
- 1926, 4 aprile, la S. Sede ne stacca cinque circoscrizioni ecclesiastiche – che costituiscono le diocesi suffraganee di Kaisedorys, Panevezys, Telsiai e Vilkaviski e la Prelatura nullius di Klapedia, e promuove a metropolitana la diocesi di Kaunas;
- 1927, concordato tra S. Sede e governo, e inizio delle relazioni diplomatiche normali fra le due potenze;
31 gennaio, la S. Sede provvede all'erezione dell'internunziatura di Kaunas; 12 febbraio, l'affida all'internunzio d'Olanda, mons. Lorenzo Schioppa;
- 1928, 30 aprile, mons. Lorenzo Schioppa viene sostituito da mons. Riccardo Bartolini; 9 novembre, l'internunziatura viene elevata a nunziatura;
- 1931, 5 giugno, mons. Riccardo Bartolini viene espulso; 19 novembre, viene nominato nunzio mons. Antonio Arata;
- 1933, mons. Antonio Arata diviene incaricato d'affari della nunziatura dell'Estonia;
- 1935, mons. Antonio Arata diviene nunzio di tutti e tre i paesi baltici;
- 1939-40, esistono in Lituania:
- 3 arcivescovi,
- 8 vescovi,
- 1.500 sacerdoti,
- 13 ordini e congregazioni religiose;
- 800 parrocchie;
- 900 chiese e cappelle;
- 4 seminari con 600 studenti;
l'Università statale d Kaunas ospita una facoltà di teologia e di filosofia cattolica.
[Da: Elenchus omnium ecclesiarum et universi cleri Provinciae ecclesiasticae Lithuanæ, edito nel 1940]
In base al concordato, l'insegnamento religioso è obbligatorio in tutte le scule primarie e secondarie; non solo, ma il diritto canonico è riconosciuto dallo Stato, che, tra l'altro, – eccetto che per il territorio di Memel – non riconosce se non il matrimonio religioso.
Fiorenti sono anche la stampa (il massimo quotidiano litùano è cattolico: «XX Amzius» (Il XX secolo) e l'editoria cattolica.

- 1940, 15 giugno, il paese viene occupato dai russi;
25 giugno, i russi ottengono la denuncia del concordato da parte del governo comunista preparato da tempo clandestinamente dalla legazione sovietica a Kaunas; lo stesso giorno il nunzio apostolico mons. Luigi Centoz riceve l'intimazione di sgombrare entro 48 ore la sede della rappresentanza pontificia e di abbandonare il territorio lituano entro un mese.
Con l'annessione del paese alla Russia come XIV repubblica sovietica, e la conseguente accettazione della costituzione sovietica del 1936 non solo viene stabilita la separazione tra Chiesa e Stato, ma vengono applicate anche tutte le misure di smantellamento delle Chiese costituite.
Vanno così perdute, per la più forte delle Chiese cattoliche baltiche, tutte le sue organizzazioni (solo quelle dell'Azione Cattolica a base nazionale erano 18), e le sue opere, dai seminari, requisiti, alle facoltà di teologia e filosofia, abolite, alle scuole, nazionalizzate, alla stampa, soppressa, ecc.
22 luglio, il Parlamento vota la nazionalizzazione delle terre, e la Chiesa subisce un'aggravante: mentre a tutti gli altri antichi proprietari è lasciato un minimo di 30 ettari in usufrutto, le parrocchie non hanno che 3 ettari.
Quasi tutti i vescovi e parroci sono allontanati dalle loro sedi e costretti ad abitare in dimore di fortuna.
- 1941-44, tanto dura, anche in questo paese baltico, l'occupazione tedesca che dà, tuttavia, un maggior respiro al cattolicesimo lituano, grazie soprattutto al governo nazionale che può costituirsi a Kaunas prima che vi giungano le truppe tedesche; sono riaperti alcuni seminari, ripristinata la facoltà di teologia, ecc.
Buona parte delle conseguenze dell'occupazione sovietica però perdura, né mancano episodi di prepotenza e di violenza da parte dei nuovi occupanti.
- 1944, autunno, al ritorno dei sovietici la persecuzione anticattolica tocca asprezze mai raggiunte; mentre si svolgono massicce deportazioni, il clero viene stimolato da gruppi di "attivisti" a dar vita ad una "Chiesa nazionale lituana". Essendo scarsi i successi, i sovietici prendono di mira la Gerarchia.
Il seminario di Telsiai viene subito chiuso.
- 1946, i vescovi lituani oppongono il loro diniego al ministero degli Interni di condannare il Movimento di Resistenza e di esortare il popolo a metter fine alla guerra clandestina; uno dopo l'altro, tutti i vescovi vengono arrestati e chiusi in prigione o deportati in Siberia.
dicembre, il seminario di Kaunas attraversa varie peripezie finché non gli sarà permesso di ospitare un massimo di 150 seminaristi, s'intende, di tutta la Lituania.
[In seguito il numero dei seminaristi sarà ridotto a 75.]
Lo stesso anno sono arrestati:
. mons. Borisevicius, vescovo di Telsiai;
[È condannato a morte (poi la pena capitale gli sarà commutata in quella dei lavori forzati a vita; morirà in Russia.]
. mons. Romanaunskas, ausiliare del precedente;
[È deportato n Siberia.]
. mons. Matulionis, vescovo di Kainel;
. mons. Reynis, amministratore apostolico di Vilna;
[Morirà in prigione nel 1953.]
- 1947, nel paese non rimane più che un solo vescovo cattolico, quello di Panevesys, mons. Kasimir Paltarokas, quasi 80enne.
[Morirà il 3 gennaio 1958.]


 

Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)

1947
Aprile

-
[L'anno precedente i vescovi cattolcii non hanno accettato la richiesta del ministero degli Interni di condannare il Movimento di resistenza e di esortare il popolo a metter fine alla guerra clandestina.]
Uno dopo l'altro (1946-47) i vescovi cattolici lituani vengono arrestati, ad eccezione dell'80enne mons. Paltarokas, vescovo di Panevezys.

 

 

1947
Aprile
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
Wladyslaw Raczkiewicz
(1939 30 set - 6 giu 1947)
Primo ministro
Tomasz Arciszewski
(1944 29 nov - 2 lug 1947)
 
 
1947
Aprile
REPUBBLICA POPOLARE POLACCA
Presidente del Consiglio nazionale del popolo di Lublino
Presidente della Repubblica
B. Bierut
(1947 5 feb - 20 nov 1952)
Primo ministro
Józef Cyrankiewicz
(1947 6 feb - 22 lug 1952)
Pubblica Amministrazione
Wladislaw Wolski
(1946 - ?)

1947
Aprile
2
, 1° PROCESSO DI AUSCHWITZ: viene emana la sentenza:

1° PROCESSO DI AUSCHWITZ
o processo contro Rudolf Höss
[Varsavia, Polonia 11-29 marzo 1947]

11-29 marzo 1947
È il 1° [?] processo celebrato in Polonia dal Tribunale Nazionale Supremo (NTN), allo scopo di perseguire i criminali nazisti e i traditori della patria polacca.
-
Imputato
Carica
Foto
Condanna
01. Rudolf Höss
SS- Obersturmbannführer (tenente colonnello)
comandante del campo di concentramento di Auschwitz
(1° mag 1940 - ott 1943)
 
Impiccagione
† 16 aprile 1947
-

 

 

11, vengono confiscate delle stamperie cattoliche;
19, viene creata la Veritas, società a responsabilità limitata, con capitale sociale di 1 Mne di zloty; le compartecipate sono:
- 30% Società di Edizioni Pax, fondata due mesi prima;
- 51%, Charitas, organizzazione caritativa diretta dall'episcopato polacco;
- 19%, coperto da 7 privati.
L'oggetto sociale è:
- 1) commerciare oggetti di devozione e di artigianato artistico nel paese e all'estero;
- 2) servire da intermediaria per l'acquisto di oggetti destinati al culto;
- 3) produrli;
- 4) vendere libri cattolici e diffondere la stampa cattolica;
- 5) sviluppare proprie iniziative industriali.
[Dopo il primo anno di attività, chiuso con un bilancio deficitario ammontante a un terzo del capitale sociale, questo sarà elevato a 3 Mni di Zloty (Società di Edizioni Pax contribuirà con 95 quote parti su 400). Ma inutilmente. «segue 1949»]

 




1947
Aprile
REPUBBLICA di CECOSLOVACCHIA
Presidente della repubblica
Edward Beneš
(1946 mag - giu 1948)
Primo ministro
K. Gottwald
(1946 mag - feb 1948)
Segretario generale del Pcc (Partito comunista cecoslovacco)
Rudolf Slánsky
(1945 - 1951)
Ministro degli Esteri
Jan Masaryk
(1945 - feb 1948)
Ministro aggiunto degli Esteri
Vladimir Clementis
(1945 - 1948)
- l'ordinamento regionale è stato soppresso -

1947
Aprile

-




1947
Aprile
REPUBBLICA d'UNGHERIA
(dal 1° febbraio 1946)
Presidente della repubblica
Zoltán Tildy
(1946 3 feb - 2 ago 1948)
[Partito dei piccoli proprietari]
Primo Ministro
Ferenc Nagy
(1946 4 feb - 31 mag 1947)
[Partito dei piccoli proprietari]
Ministro degli interni e capo della polizia politica
László Rajk
(1946 mar - 1948)
Ministro della difesa
Lajos Dinnyés
(1947 - 1948)
Ministro per il culto e la pubblica istruzione
Gyula Ortutay
(1947 - 1950)
segretario generale del Partito dei piccoli proprietari
Béla Kovács
(1946 feb - ?)
segretario generale
del Partito comunista ungherese
Mátyás Rákosi
(1946 feb - 1982)
-

1947
Aprile

-



1947
Aprile
REGNO di ROMANIA
Michele I
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, re di Romania;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;
1940-47, re di Romania;
1947
Aprile

-

Segretario generale del Partito comunista rumeno
Anna Pauker
(1945 - 1947)

1947
Aprile

-



1947
Aprile
BULGARIA
Presidente del consiglio di stato
G. Dimitrov
(1946 nov - 1949)

1947
Aprile

-





1947
Aprile
Costituzione del 1946
IV REPUBBLICA
Presidente della Repubblica
Vincent Auriol
(1947 16 gen - 16 gen 1954)
Presidente del Consiglio della Repubblica
Gaston Monnerville
(1947 mar - ott 1958)
Presidente dell'Assemblea Nazionale
Presidente del Parlamento
(Senato+Camera)
Presidente del Consiglio
Paul Ramadier
I
(22 gen - 21 ott)
- Vicepresidente del Consiglio
M. Thorez
(1945-1947)
Interni
Édouard Depreux
(1946 24 giu - 24 nov)
Affari Esteri
Georges Bidault
(1947 22 gen - 26 lug 1948)
Colonie
Regioni liberate
Difesa
Guerra
Marina
Aviazione
Economia
Finanze
[dal 24 nov: Finanze e Affari Economici
R. Schuman
(1947 22 gen - 24 nov 1947)
Jules Moch
(1947 22 ott - 24 nov 1947)
Commercio
e Industria
Lavori Pubblici
Lavoro
Giustizia
André Marie
(1947 22 gen - 26 lug 1948)
Pubblica Istruzione
e dei Culti

1947
Aprile

-

Legione straniera
Il suo impiego:
1946-54, sud-est asiatico a fronteggiare i Vietminh nella sanguinosa guerra d'Indocina;


1947
Aprile
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;

-

1947
Aprile

-



1947
Aprile
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;

1947
Aprile

-



1947
Aprile
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;

1947
Aprile

-





1947
Aprile
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
C. Attlee
laburista
(1945 26 lug - 26 ott 1951)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Hugh Dalton
(1945 27 lug - 13 nov 1947, dim.)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
Ernest Bevin
(1945 lug - ott 1951)
Dominions
-
Guerra
Affari economici
R.S. Cripps
(1945 - 26 ott 1951)
Carburanti
ed Energia
Commercio Estero
-
Sanità
A. Bevan
(1945 -26 ott 1951)
-
GRAN BRETAGNA

1947
Aprile

-

 


IRLANDA
Irlanda del Nord
1947
Aprile

-
Eire
1947
Aprile

-


1947
Aprile
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA
[dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne.]
1947
Aprile

-
REGNO d'ISLANDA
1947
Aprile

-
-


1947
Aprile
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1947
Aprile

il re rientra in patria;

Presidente dei ministri
V. Quisling
(1943 feb - mag 1945)
1947
Aprile

-
la Norvegia è tra i paesi fondatori dell'ONU, di cui diventa segretario generale (1946) l'ex ministro degli esteri norvegese Trygve Lie (1946);


1947
Aprile
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1947
Aprile

-


1947
Aprile

FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]

1947
Aprile

-

 





1947
Aprile
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
1947
legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico";

Aprile
-



1947
Aprile
SPAGNA
-
IV governo*
[1951 - gennaio 1957]
Capo dello Stato
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(1938 30 gen - 9 giu 1973)
Presidente
de la Gubernaciòn
-
Interno
-
Affari Esteri
Alberto Martìn Artajo
(1945 - gen 1957) 
Casa
-
Finanze
-
Commercio
-
Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen - gen 1957)
Educazione
-
* esclusi rimpasti o brusche sostituzioni;
[il governo si regge sulla triade classica: cattolici-militari-Falange.]

1947
Aprile
, F. Franco Bahamonde [el Caudillo] annuncia che "la Spagna, conformemente alla sua tradizione, costituisce un regno";
costituisce così il Consiglio del Regno [definisce la Spagna un regno senza preoccuparsi di chiarire chi abbia diritto al trono], mantiene la direzione dello Stato e si riserva di proporre alle Cortes il suo successore;



don Juan
Albero genealogico
(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1947
Aprile

-
con un altro manifesto si dichiara sempre disposto ad un accordo per "il pacifico e incondizionato passaggio di potere" in Spagna;





1947
Aprile
Repubblica Italiana
Periodo costituzionale transitorio
(1943 3 ago - 1° gen 1948)
Capo provvisorio dello Stato
E. De Nicola
(1946 28 giu - 1° gen 1948)
Presidente Assemblea costituente
Umberto Terracini
Assemblea costituente
Presidente
del Consiglio
A. De Gasperi (Dc)
(1947 2 feb - 31 mag 1947) III
Sottosegretari alla Presidenza Paolo Cappa (Dc)
(1946 13 lug - 31 mag 1947)
Affari Esteri
conte C. Sforza (Pri)
toscano
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Sottosegretari Eugenio Reale (Pci)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Giuseppe Lupis (Psiup)
(1946 13 lug - 31 mag 1947)
Interno
M. Scelba (Dc)
(1947 2 feb - 16 lug 1953)
Sottosegretari Ernesto Carpano Maglioli (Psi)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Grazia e Giustizia
Fausto Gullo (Pci)
(1946 13 lug - 31 mag)
Sottosegretari U. Merlin (Dc)
veneto
(1947 2 feb - 31 mag 1947)

Difesa

(Con DLgs 4.2.1947, n. 17 del Capo Provvisorio dello Stato, sono accorpati i ministeri di:
- Guerra,
- Aeronautica e
- Marina Militare)

Luigi Gasparotto (PDL)
(1947 14 feb - 31 mag 1947)
Sottosegretari Giuseppe Brusasca (Dc)
(1947 14 feb - 31 mag 1947)
Luigi Chatrian (Dc)
(1947 14 feb - 31 mag 1947)
Francesco Moranino (Pci)
(1947 14 feb - 31 mag 1947)
Vito Mario Stampacchia (Psi)
(1947 14 feb - 31 mag 1947)
Marina Mercantile
S. Aldisio
(1946 13 lug - 31 mag 1947)
Sottosegretari Giosuè Fiorentino (Psi)
(1947 14 feb - 31 mag 1947)
Finanze e Tesoro
(riuniti con decreto 2.2.1947 del Capo provvisorio dello Stato)
P. Campilli (Dc)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Sottosegretari Piero Malvestiti
(1947 25 ott - 23 mag 1948)
Sottosegretari Raffaele Pio Petrilli (Dc)
(1946 13 lug - 31 mag 1947)
Vincenzo Cavallari (Pci)
(1946 13 lug - 31 mag)
Industria e Commercio
R. Morandi (Psi)
(1946 13 lug - 31 mag 1947)
Sottosegretari Vannuccio Faralli (Psi)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Antonio Cavalli (Dc)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Lavoro e
Previdenza sociale
G. Romita (Psi)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Sottosegretari Giuseppe Togni (Dc)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Commercio estero
E. Vanoni (Dc)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Sottosegretari Mario Assennato (Pci)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Agricoltura e foreste
A. Segni (Dc)
(1946 13 lug - 26 lug 1951)
Sottosegretari Luigi De Filpo (Pci)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Lavori Pubblici
E. Sereni (Pci)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Sottosegretari Pier Carlo Restagno (Dc)
(1946 13 lug - 31 mag 1947)
Trasporti
Giacomo Ferrari (Pci)
(1946 13 lug - 31 mag 1947)
Sottosegretari Angelo Raffaele Jervolino (Dc)
(1946 13 lug - 23 mag 1948)
Istruzione Pubblica
G. Gonella (Dc)
(1946 13 lug - 26 lug 1951)
Sottosegretari Ferdinando Bernini (Psi)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Poste e Telecomunicazioni
M. Scelba
(1945 21 giu - 31 mag 1947)
Sottosegretari Vito Giuseppe Galati (Dc)
(1947 2 feb - 31 mag 1947)
Ministri senza portafoglio
?
Repubblica Italiana

1947
Aprile
manifestazioni di piazza contro il caro vita vengono represse dalla polizia.
16-18, nella Direzione del Pci si apre un dibattito sulla questione dei prestiti. Si tenta di trovare una soluzione, una via d'uscita alla stretta tenaglia costituita dai "principi" da un lato e dalle esigenze reali dall'altro.
Aprendo i lavori L. Longo sottolinea entrambi questi aspetti, rimarcando «l'urgenza di raggiungere un livello di vita non così anormale come l'attuale», la «insufficienza della produzione e il suo costo elevato», una «distribuzione insufficiente ed anche irrazionale (che) crea i fenomeni che conosciamo», nonché la «paralisi nello stesso processo di ricostruzione economica».
Proprio da un quadro così oscuro deriva che «il problema che si pone oggi è quello dei prestiti, che è l'unica via che ci darebbe la possibilità di avere materie prime, prodotti e strumenti che non possiamo trovare nel mercato italiano».
Posto così il problema L. Longo sgombra la strada dagli equivoci: «Siamo noi, comunisti, un ostacolo a questa esigenza che si pone all'economica italiana? Io credo di no. Se noi facciamo nostra una politica che tenga conto delle necessità e delle condizioni per cui è possibile avere dei prestiti, io credo che noi non saremmo di ostacolo; cade quindi ciò che si cerca di far apparire sui giornali e cioè che una possibilità di collaborazione economica si può avere solo escludendo i comunisti dal governo».
Questa scelta, seppure «costosa» e «dolorosa» – come riconosce il vicesegretario comunista – comporterebbe positive ricadute sul terreno politico: «Su tale base possiamo trovare un accordo con le altre forze politiche e principalmente con la Democrazia cristiana? Io credo di sì e se riusciamo a realizzare un accordo su questo terreno con la Dc non dico che avremo raggiunto la pace completa tra noi e la Dc ma la lotta si porrà su un altro piano… non avremo cioè questa situazione di crisi quasi latente, quotidiana… La democrazia italiana e la Repubblica riceverebbero un notevole consolidamento da questo accordo».
E continua: «Questa politica è contrastante con le affermazioni e le posizioni che abbiamo sostenuto fino ad oggi e che vanno sotto il nome di "Nuovo corso"? Io penso di no e penso che questo sia il solo mezzo per portare la politica del "Nuovo corso" sul piano concreto… Noi abbiamo sempre affermato la libertà d'iniziativa privata accompagnata da una iniziativa di stato, e la politica cui ho accennato non è affatto contrastante con i principi del "Nuovo corso"…». E conclude: «Riassumendo io penso che la nostra azione nella situazione attuale dovrà impostarsi su questi punti:
- nel campo della ricostruzione: prestito;
- nel campo della produzione: assicurare allo stato le leve di comando economiche (nazionalizzazione, riforma Iri);
- nel campo dell'alimentazione: assicurare l'indispensabile ai lavoratori e alla povera gente…
Su questa base è possibile trovare un terreno di collaborazione con la Dc; certo, una tale collaborazione non verrà da sé, perché in quel partito vi sono delle forze contrastanti, ma noi possiamo fare un'azione nel seno di quel partito in modo che la parte della Dc non reazionaria possa imporre a quei dirigenti una politica d'accordo con noi cioè una politica più conseguentemente popolare e democratica
».
[Quest'ultima proposizione, vale a dire la possibilità di "agire" dentro la Dc, si rivelerà irreale. Da notare l'illusione di L. Longo di poter ripristinare e consolidare l'unità nazionale, la cecità assoluta verso i nuovi equilibri internazionali che si vanno creando a livello di mercato mondiale, la sfasatura completa rispetto al modo in cui si stanno disponendo le forze in campo, appena mitigata dall'illusoria possibilità di poter intervenire all'interno di esse.]
Le posizioni di L. Longo in materia di prestiti aprono comunque un acceso dibattito:
. Mauro Scoccimarro: «L'America ci vuole tenere vincolati per offrirci dei prestiti a carattere politico». Per lui è invece necessario «risolvere il problema del commercio estero… senza una ripresa del nostro commercio estero verso Oriente non è possibile concepire un equilibrio della nostra bilancia dei pagamenti, non è possibile evitare l'inflazione».
. E. Sereni: «Sono d'accordo col compagno Scoccimarro che soltanto un ampliamento del commercio con i paesi orientali e con la Germania può risolvere questo problema: però questo è un problema che dal punto di vista dei benefici immediati non può dare un sollievo perché in questi paesi non vi sono possibilità di pagamenti immediati. Io penso quindi che oggi, nella situazione italiana, si ponga l'obiettivo dei prestiti dall'America».
Anzi per lui la questione è un'altra: egli si dice «convinto che il prestito si farà», perciò vuole che il Pci sia tra i gestori: «Noi dobbiamo strettamente legare il problema del prestito estero al problema del risanamento dell'industria italiana ed al problema della nazionalizzazione di certi settori che dobbiamo elencare… Alla domanda se è possibile ottenere un prestito estero a tali condizioni, rispondo che non credo che sia una cosa impossibile… È chiaro che se lo trattano i democristiani solo con gli americani, questi non accetteranno mai di dare un prestito alle nazionalizzazioni, ma… il partito comunista è una potenza della quale gli americani non possono non tener conto, e quindi noi dobbiamo porre in maniera esplicita il problema del nostro intervento nel trattare un prestito estero».
«Tarchiani oggi porta la Turchia in Italia, egli è il portavoce dell'America perché l'Italia faccia come la Turchia; io personalmente non ho l'impressione che De Gasperi abbia intenzione di fare dell'Italia una Turchia; può darsi che questa sia l'intenzione del Vaticano, ma io penso che De Gasperi si renda conto che senza i comunisti al Governo egli non può restare… Io credo che De Gasperi comprenda che una politica apertamente reazionaria non giovi a lui e che la Dc si liquiderebbe in un processo di questo genere».
17, la discussione continua senza staccarsi dal cliché precedente:
. Terracini: «Il problema del prestito all'Italia è più che di carattere economico di carattere politico… È possibile che gli Stati Uniti possano fare un prestito al nostro Paese fino a che la situazione politica non sia trasformata?… Il prestito servirebbe ad arrestare la svalutazione della lira, a gettare le basi di una ricostruzione economica, a tranquillizzare il Paese, ed è evidente che queste forze non hanno nessun interesse a che l'Italia ritorni in una situazione tranquilla, serena»;
. Colombi: «Io penso che bisogna non solo sottolineare ma affermare come politica del nostro partito il principio della difesa dell'indipendenza economica e politica del Paese… non dobbiamo fare mercato dell'indipendenza del nostro Paese»;
. C. Negarville: «Se Truman nella lista dei paesi che possono avere dei soccorsi dagli S. U. ha incluso la Polonia, la Romania e la Bulgaria, lo ha fatto perché tende a staccare questi paesi dall'Unione Sovietica. L'Italia invece, non è stata inclusa in questa lista e ciò significa che sull'Italia vi sono molti dubbi. È quindi un'illusione pensare di poter ricevere un prestito dagli USA, i quali lo darebbero solo a condizione che il partito comunista esca spezzato dalle prossime elezioni».
18, alla fine del dibattito interviene P. Togliatti:
«Noi facciamo una politica di alleanza di classi; la nostra politica di fronte popolare, di unità nazionale, di collaborazione con tutte le forze che vogliono contribuire alla ricostruzione del Paese… è effettivamente una politica di alleanza di classi… essa ci porta a compiere determinati atti, a dare determinati voti in Parlamento, a contenere determinate campagne, a limitare lo slancio aggressivo delle masse in determinati momenti… Ma guai se questa politica ci portasse a dimenticare quelle che sono le leggi generali di sviluppo della società e della lotta che si svolge tra le classi…(e che) una società come la nostra è una società capitalstica in sfacelo, in decomposizione… nella quale i gruppi dirigenti capitalistici conducono una lotta disperata per non perdere le loro posizioni».
E continua:
«Il nemico di classe ha dietro di sè una grande esperienza e sappiamo che non si lascerà mai definitivamente spodestare se non quando lo si potrà cacciare dai posti che aveva, e che tiene ancora, nella direzione della società… L'altro elemento, come dicevo, è una lotta internazionale acuta che non possiamo prevedere se si accentuerà ancora di più o se verrà attenuandosi attraverso componimenti temporanei… Sarebbe un errore dire che il nostro paese sta al centro di questa lotta internazionale (io credo che più vicina al centro sia la Germania che noi), però… noi siamo uno dei paesi ai quali si guarda, dall'America, dall'Inghilterra, dalle forze rezionarie del capitalismo francese, per ottenere determinati risultati ed il nostro partito è senza dubbio al centro dell'attenzione… Oggi abbiamo delle posizioni… molto più favorevoli di quelle del '19-20 però… non siamo riusciti ad introdurre nessuna di quelle che abbiamo chiamato modificazioni di struttura della società capitalistica italiana».
E ora affronta la questione dei prestiti americani:
«Al prestito americano di un miliardo di dollari dati subito io non credo… è verissimo che l'America cerca di fare dell'Italia un paese nettamente reazionario; un'Italia simile l'America forse l'appoggerebbe di più, però vi sono due considerazioni da fare: in quale direzione l'appoggerebbe? L'appoggerebbe, in fondo, in una direzione coloniale o semicoloniale. Ma vi è un motivo di carattere politico di cui occorre tener conto: l'Italia è un paese nemico, è uscito dalla guerra come un paese fascista sconfitto; l'Italia è ancora sottoposta ad un controllo internazionale; essa non è la Grecia cioè un paese alleato nel quale, giuridicamente, nessuno può mettere il naso tranne il Consiglio di Sicurezza; l'Italia invece è un paese nel quale se si sviluppasse un movimento fascista o reazionario di tipo greco, tutti possono mettere il naso ed per questo che la poltiica americana verso il nostro paese deve essere un po' più prudente di quanto non possa essere per la Turchia».
Affrontando ora più concretamente la questione all'ordine del giorno:
«Io non credo alla possibilità di un grande prestito americano, penso invece che esista un'ampia possibilità di crediti parziali… Quale deve essere la nostra posizione?… noi dobbiamo dire, come comunisti: vogliamno i prestiti, siamo disposti a partecipare a qualsiasi trattativa coi membri del governo per avere delle concessioni di credito. Ma fino a che punto possiamo andare in questa direzione? E qui dissento e non riesco a convincermi della giustezza di quanto dicono quei compagni i quali affermano che dovremmo rinunciare a parlare di nazionalizzazioni. Secondo me, questa è una concessione troppo forte… Il nostro programma di nazionalizzazioni è un programma molto moderato… comunque noi non possiamo rinunciare a due cose: prima di tutto nell'Assemblea Costituente, quando si discuterà di questi articoli della Costituzione, non possiamo rinunciare a presentare il nostro programma di nazionalizzazione dell'industria monopolistica e dell'industria chiave del paese (programma che è stato più o meno realizzato in Francia, in Inghilterra, senza parlare dei paesi che stanno ad oriente del nostro…). Non possiamo rinunciare, risanandolo, a mantenere in piedi l'IRI…».
[Questa posizione, molto possibilista sui prestiti statunitensi, sarà in seguito abbandonata di fronte all'ulteriore deterioramento del panorama politico internazionale e della conseguente più stretta pressione sovietica sui vari partiti comunisti, nella logica dello smascheramento della politica Usa, tesa ad asservire i paesi occidentali.]

21,
- Bergamo, la Corte d'assise speciale, in seduta conclusiva, condanna a morte il latitante Gino Bolis, già appartenente alla polizia della RSI e responsabile dell'uccisione di diversi partigiani;

30, in Consiglio dei Ministri A. De Gasperi pronuncia un discorso – diverrà famoso come il discorso sul "quarto partito":
«… i voti non sono tutto. Possiamo godere, sì, della fiducia della grande maggioranza degli elettori, ma le leve di comando decisive in un momento economico così grave non sono in mano né agli elettori né al governo. Il partito della Democrazia cristiana, il partito comunista, il partito socialista, certo sono forti, riscuotono la fiducia di milioni di elettori. Ma non sono questi elettori che decidoo ed orientano la campagna della stampa indipendente, che presenta in forma scandalistica o comunque ostile ogni sforzo che il governo fa per superae le difficoltà del momento. Non sono i nostri milioni di elettori che possono fornire allo stato i miliardi e la potenza economica necessaria a dominare la situazione. Oltre ai nostri partiti vi è in Italia un quarto partito, che può non avere molti elettori, ma che è capace di paralizzare e rendere vano ogni sforzo, organizzando il sabotaggio del prestito e la fuga dei capitali, l'aumento dei prezzi o le campagne scandalistiche. L'esperienza mi ha insegnato che non si governa oggi l'Italia senza attrarre nella nuova formazione di governo, in una forma o nell'altra, i rappresentanti di questo quarto partito, del partito di coloro che dispongono del denaro e della forza economica».
Questo discorso chiude in Italia l'esperienza breve ma importante dei governi di unità nazionale.
[Non fa parte del disegno politico di A. De Gasperi il progetto di cedere alle istanze del "quarto partito", bensì il progetto di assimilare il "quarto partito" in una coalizione nuova, e non è comunque nelle sue intenzioni escludere del tutto le sinistre dal nuovo governo.]
[Pietro di Loreto, Togliatti e la doppiezza, 1991 Il Mulino, Bologna.]

1947
Aprile
,
- Roma, la Cassazione proscioglie Edoardo Salerno, capo della provincia di Varese e poi di Torino durante la RSI;

3,
- Milano, la Corte d'assise concede l'amnistia a Domenico Leccisi per il trafugametno della salma del duce, mentre il furto dell'automobile utilizzata per il trasporto del cadavere costa al neofascista la condanna per reato comune;

4,
- Roma, amnistiato dai reati di violenza squadrista, Cesare Rossi viene perocessato dal tribunale e assolto con formula dubitativa dall'accusa di partecipazione al "delitto Matteotti";

8,
- Roma, la Cassazione respinge il ricorso degli "eredi Mussolini" sulla confisca del patrimonio del duce; con una seconda decisione annulla l'ordinanza sulla confisca dei beni di Galeazzo Ciano e rinvia gli atti per un riesame;

15,
- Roma, la Cassazione concede l'amnistia a Giovanni Gualandi, comandante della GNR di Treviso e poi di Venezia, già condannato a 8 anni per l'incendio del villaggio di Origo e per aver diretto nell'aprile 1945 il rastrellamento di San Michele al Quarto con l'uccisione di due giovani;

20,
- Roma, la Cassazione concede l'amnistia a Erminio Valpiana, cui il 13 agosto 1946 la Corte d'assise speciale di Padova aveva inflitto 30 anni per collaborazionismo;

24,
- Roma, la Cassazione respinge il ricorso del p.m. della Corte d'assise speciale di Bergamo contro l'assoluzione di Piero Pisenti, ministro della Giustizia della RSI: "l'accettazione di tale carica era avenuta da parte dell'imputato con il fermo proposito di svolgere la propria attività in opposizione ai nazifascisti";

30,
- Roma, la Cassazione concede l'amnistia a Ferruccio Doglioni, condannato dalla Corte d'assise speciale di Imperia, il 3 dicembre 1946, a 18 anni per collaborazionismo e omicidio preterintenzionale;
- Roma, la Cassazione, su istanza degli eredi, ordina il dissequestro dei beni di Tringali-Casanuova, ex presidente del Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato e ministro della Giustizia nella RSi, defunto il 1° novembre 1943;

 

 

Mimmo Franzinelli, L'amnistia Togliatti (Milano 2006, Mondadori).






1947
Aprile
PARTITI
Dc (Democrazia cristiana)
305
131

Ottiene il 48,5% dei voti alla camera dei deputati con la maggioranza assoluta dei seggi;
[La Commissione parlamentare sulla mafia rileverà il prezioso "soccorso" mafioso all'affermazione democristiana.]
Poiché la maggioranza alla Camera non trova corrispondenza al Senato (per la presenza dei senatori di diritto)A. De Gasperi incarica G. Andreotti di tenere con loro quotidiani rapporti.

Fdp (Fronte democratico popolare)    
Pli (Partito liberale italiano)    
Nelle elezioni per la camera dei deputati (nelle quali presenta liste comuni col Fronte dell'uomo qualunque, il che provoca l'uscita dal partito di M. Pannunzio e di altri esponenti della sinistra), ottiene il 3,8%, perdendo parte dei suffragi fra l'elettorato del Pnm e del Msi.
Fronte dell'uomo qualunque    
Nelle elezioni per la camera dei deputati presenta liste comuni col Pli.
Pri (Partito repubblicano italiano)    
Svp (Südtiroler Volkspartei - Part. popolare sudtirolese)    
Miste (Dc-Pri)    
Totale    
Us (Unità socialista)    
Psi e Pci: affrontano le elezioni con liste comuni che vedono però dimezzati i parlamentari socialisti.
Psli (Partito socialista dei lavoratori italiani)    

Gennaio
11, una forte minoranza del Psi capeggiata da G. Saragat contraria alla politica di unità d'azione con il PCIa si stacca dal partito guidato da P. Nenni, dando vita a questo nuovo partito;
nato nella fase iniziale della guerra fredda, poco prima dell'estromissione dei socialisti e dei comunisti dal "III governo De Gasperi" (maggio), il partito, al quale aderiscono 43 dei 115 deputati socialisti dell'assemblea costituente (tra cui
- L. D'Aragona
,
- G. Faravelli
,
- M. Matteotti
,
- L. Preti
,
- P. Rossi
,
- A. Simonini
,
- M. Zagari,
proclama come obiettivo immediato la lotta contro il massimalismo del Psi e la sua subordinazione al Pci e come obiettivo a lungo termine la costruzione di un sistema politico-economico che, conciliando la giustizia sociale con la libertà, attui in Italia i principi tradotti in realtà dalle più avanzate socialdemocrazie dell'Europa; sul piano concreto il partito si schiera a favore del blocco occidentale e aderisce alle coalizioni centriste promosse da A. De Gasperi;
la maggioranza, ripreso il vecchio nome Psi, rinsalda i propri legami con il Pci;

Bn (Blocco nazionale)    
Totale    
Partiti monarchici italiani
Pdi (Partito democratico italiano)
1947, viene in gran parte assorbito dal Pli e le frazioni superstiti danno vita al Pnm.]
Pnm (Partito nazionale monarchico)
1947, le frazioni superstiti del disciolto Pdi (una parte consistente è stata assorbita dal Pli) si fondano con altre formazioni monarchiche dando vita a questo nuovo partito; con a capo Achille Lauro e Alfredo Covelli, conquista notevoli consensi, specie nei ceti medi e in quelli sottoproletari dell'Italia meridionale, grazie ad una propaganda aggressiva in cui l'istanza monarchica serve più che altro come copertura di interessi e fermenti antidemocratici coltivati negli anni precedenti dallo scomparso movimento del Fronte dell'uomo qualunque, e a parole d'ordine di opposizione alla Dc.
In seguito gli esponenti monarchici aderiscono al Msi (Movimento sociale italiano) e la propaganda per l'istituto monarchico resta affidata all'Unione monarchica italiana che non partecipa alla vita politica e alle competizioni elettorali.
Alleanza democratica nazionale    
Partito dei contadini d'Italia    
Partito sardo d'azione    
Totale    
Totale Seggi    
Note:




OVEST
-
-
-
-

1947
Aprile

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
Harold R.L.G. Alexander
conte Alexander of Tunis
(1946 - 1952)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]
Ministro degli Esteri
Louis Saint-Laurent
(1946 - 1948)
[liberale]

1947
Aprile

-

Intanto il primo ministro W.L. Mackenzie King comincia a prospettare l'eventualtà del suo ritiro indicando come successore il ministro degli Esteri Louis Saint-Laurent.

I politici liberali, educati alla scuola dell'economista britannico John M. Keynes (1883-1946), sostengono che il governo debba incoraggiare lo sviluppo attraverso programmi di opere pubbliche e di misure sociali che si affianchino alla politica fiscale e monetaria.
Un esempio tipico di questo atteggiamento è rappresentato da Clarence D. Howe, che occupa ministeri economici chiave a partire dal 1940.
[Secondo Clarence D. Howe è compito del governo garantire un alto tasso di occupazione e di reddito. Ciò può essere ottenuto con una politica fiscale che promuova gli investimenti e crei posti di lavoro. Egli sostiene anche la necessità di una liberalizzazione del commercio internazionale che favorirebbe un paese come il Canada la cui economia si basa largamente sulle esportazioni.]
Riemerge però a livello governativo la tradizionale divisione tra coloro che temono un'eccessiva dipendenza dall'economia americana e chi invece vede negli Stati Uniti un partner privilegiato.

Dopo il 1945 è ripreso su vasta scala il fenomeno dell'immigrazione.

Il Canada firma il trattato di pace con l'Italia.


QUÉBEC
Primo ministro
Maurice Duplessis
(1944 ago - 1959)
[Union nationale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Vescovo di Montréal
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1947
Aprile

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1947
Aprile

-

 

 


NEW BRUNSWICK
-
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1947
Aprile

-

NOVA SCOTIA
-
-

1947
Aprile

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1947
Aprile

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1947
Aprile

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1947
Aprile

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1947
Aprile

-
ALBERTA [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia  
1947
Aprile

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia  

1947
Aprile

-
Viene introdotto un sistema pubblico di assistenza ospedaliera che serve di modello per il governo federale.

 

[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1947
Aprile

-
dopo la II Guerra mondiale (1939-45) le condizioni dell'isola si modificano radicalmente con lo stanziamento di basi militari americane e canadesi che portano a una temporanea prosperità;
il governo di Londra, alle prese con un'economia devastata dal conflitto, mostra chiaramente la propria intenzione di rinunciare alla gestione dell'isola, mentre al contempo a Ottawa prevale la volontà di negoziare il suo ingresso nella Confederazione come decima provincia;

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
H.S. Truman [33°]
(1945 12 apr - 20 gen 1953)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
G.C. Marshall
(1947 gen - 1949)
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
F.M. Vinson
(1946 24 giu - 8 set 1953)

1947
Aprile

-


 

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1947
Aprile

-

 

 

CIA
(Central Intelligence Agency)
- Agenzia centrale d'informazione -

1947
Aprile

-

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1947
Aprile

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1947
Aprile

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1947
Aprile

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1947
Aprile

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1947
Aprile

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1947
Aprile

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1947
Aprile

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[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1947
Aprile

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
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1947
Aprile

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1947
Aprile

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[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
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1947
Aprile

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[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
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1947
Aprile

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
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1947
Aprile

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
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Governatore
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1947
Aprile

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[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1947
Aprile

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
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-

1947
Aprile

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
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1947
Aprile

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[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
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1947
Aprile

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1947
Aprile

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[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
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1947
Aprile

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[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
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1947
Aprile

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
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1947
Aprile

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[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
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1947
Aprile

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[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
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1947
Aprile

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[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
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1947
Aprile

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[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
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1947
Aprile

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[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
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1947
Aprile

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
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1947
Aprile

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
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1947
Aprile

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
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1947
Aprile

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
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1947
Aprile

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[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1947
Aprile

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[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1947
Aprile

-


a





1947
Aprile
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
R. Grau San Martin
(1944 - 1948)
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1947
Aprile

-
Haiti
-
?
(? - ?)
1947
Aprile

-
- Presidente della repubblica
1947
Aprile

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1947
Aprile

-


1947
Aprile
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
?
(? - ?)

1947
Aprile

-
si assiste ora a un progressivo abbandono della politica anticlericale, per cui la chiesa e i gruppi tradizionalisti vengono inseriti nell'area di consenso del sistema "istituzionale";



1947
Aprile
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1947
Aprile


-



1947
Aprile
- Presidente
J.J. Arévalo
(1945 - 1951)
(formalmente indipendente dal 1847)
1947
Aprile


-


1947
Aprile

- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1947
Aprile


nella seconda guerra mondiale il paese si mantiene rigorosamente neutrale;

1947
Aprile

Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1947
Aprile


-


1947
Aprile

- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1947
Aprile


-

1947
Aprile

- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1947
Aprile


ritorna ora il regime liberale;

1947
Aprile

República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1947
Aprile


-





1947
Aprile
- Presidente
?
(? - ?)
 
1947
Aprile

serie di agitazioni duramente represse;

1947
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1945 opera una giunta rivoluzionaria instaurata da R. Betancourt di Acción democrática]
1947
Aprile

la giunta rivoluzionaria ha già promulgato una nuova costituzione che ha introdotto per la prima volta in Venezuela il suffragio universale ed ora legalizza i partiti politici anche d'estrema sinistra;



1947
Aprile
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1944 - ?)II
[velasquismo]
[sarà deposto anche questa volta prima della scadenza del mandato]
1947
Aprile

il protocollo di Rio de Janeiro non ha delimitato con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;
dalla conferenza di Rio de Janeiro il paese dipende sempre più dagli Stati Uniti che hanno ottenuto anche la cessione di basi militari;




1947
Aprile

- Presidente della repubblica

J.L. Bustamante Rivero
(1945 - 1950)
[Frente Democrático Nacional]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1947
Aprile

il partito radicalpopulista APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre, nel 1945 è riuscito a coagulare un vasto schieramento di forze nel Frente Democrático Nacional che ha portato al potere il presidente;


1947
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1947
Aprile

un nuovo blocco di forze della sinistra, raggruppando accanto alla piccola borghesia radicale strati di operai e di contadini, ha dato vita nel 1941 al MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario) sotto la guida di V. Paz Estenssoro ma l'esercito riesce sempre a strocare con le armi qualsiasi movimento di massa per l'emancipazione;
l'oligarchia conservatrice abbatte con un colpo di stato rivoluzionario il governo progressista di J. Villaroel.

1947
Aprile

- Presidente della repubblica

G. Gonzáles Videla
(1946 - 1952)
[radicale del Frente Popular]
- Ministro della sanità
-
1947
Aprile

dopo aver inserito per la prima volta in un governo sudamericano tre ministri comunisti, il presidente interrompe bruscamente l'esperimento riformista perché premuto dagli Stati Uniti nel nuovo clima della guerra fredda; si sbarazza quindi della sinistra ponendo il Partito comunista fuori legge;

1947
Aprile
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica
[dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1947
Aprile

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1947
Aprile

-
Guyane Française
[dal 1946 integrata alla metropoli come dipartimento d'oltremare.]

- Governatore

?
(? - ?)
1947
Aprile

-


1947
Aprile

- Dittatore

?
(? - ?)
1947
Aprile

-



1947
Aprile

- Dittatore

gen. H. Morinigo
(1940 - 1948)
1947
Aprile

il generale H. Morinigo abolisce le riforme appoggiandosi ai ceti conservatori e favorendo così l'industrializzazione e l'espansione economica;


1947
Aprile

- Presidente della repubblica

gen. J.D. Perón
(1946 giu - set 1955)
[il presidente ha instaurato la dittatura;
da maggio 1946 esiste solo il Partito unico della rivoluzione.]
1947
Aprile

-

 



Patagonia
1947
Aprile

-

1947
Aprile
-
?
(1943 - ?)
1947
Aprile

Montevideo,




1947
Aprile
Mongolia
(Repubblica popolare)
-
?
(? - ?)
[dal 1921 la vita politica è dominata dal partito unico comunista, il PRPM (Partito rivoluzionario del popolo)]
1947
Aprile

-

1947
Aprile
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

- Presidente del PCC (Partito comunista cinese)

Mao Tse-tung
(1935 - 1949)

[i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione.]
1947
Aprile

nuova guerra civile tra i comunisti di Mao Tse-tung e i nazionalisti di Chiang Kai-shek;
Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935 - 1949)
1947
Aprile

-

a


1947
Aprile
DAE HAN
(Corea)
stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la conferenza interalleata del Cairo aveva deciso nel 1943 di restaurare l'indipendenza e l'integrità territoriale della penisola all'indomani del conflitto;
nonostante le due conferenze di Mosca (settembre e dicembre 1945) si siano pronunciate in favore dell'unità della penisola, il deteriorarsi della situazione internazionale per gli sviluppi della guerra fredda ha congelato la situazione esistente;
dal 1946 è attivo il Partito dei lavoratori nato dalla fusione del Partito comunista con altre formazioni della resistenza antigiapponese;

1947
Aprile

Ottobre
28
, a partire da questo momento le Nazioni Unite cominciano ad occuparsi a fondo del problema coreano e in questa occasione prevale la proposta americana di costituire una nuova commissione dell'ONU, il cui compito sarebbe quello di preparare le elezioni in ambedue le zone di occupazione, di dare vita a un governo provvisorio e di programmare il ritiro delle truppe di occupazione sovietiche e americane entro tre mesi dalla costituzione del governo stesso;
anche questa commissione (come quella precedente del marzo 1946) incontra immediatamente difficoltà, in quanto i sovietici non consentono a i suoi membri di lavorare nella loro zona di occupazione;

 

a


1947
Aprile
Pakistan
(dominion del Commonwealth britannico a prevalenza musulmana)
1947
Aprile

Agosto
15
, nato dallo smembramento dell'impero britannico, questa nuova entità territoriale che nel passato non ha mai costituito un'entità etnica e nazionale autonoma, prende questo nome (deriva dal persiano e significa "terra pura" o "terra dei puri") impostole dalla Lega musulmana per simboleggiare l'unità spirituale dei musulmani indiani.
Prima fase (1947-56): relativo predominio della Lega musulmana e dei ceti agrari tradizionalisti;
grande esodo: 7 milioni di musulmani dall'India al Pakistan, una decina di milioni di indù in senso inverso;
conflitto con l'India per il Kashmir (1947 dicembre-gennaio 1949):

a


1947
Aprile
Unione Indiana
(dominion del Commonwealth britannico a prevalenza indù)
1947
Aprile

Agosto
15
, nato dallo smembramento dell'impero britannico;
grande esodo: 7 milioni di musulmani dall'India al Pakistan, una decina di milioni di indù in senso inverso;
conflitto con il Pakistan per il Kashmir (1947 dicembre-gennaio 1949): in seguito alla decisione unilaterale del maharaja del Kashmir di inserire lo stato nell'Unione indiana, le truppe pakistane occupano il sud del paese, provocando un sanguinoso conflitto con l'India;

a


1947
Aprile
Guerra d'Indocina
[la Francia, decisa a mantenere il controllo di tutta l'Indocina ma consapevole della necessità di soddisfare la voglia d'indipendenza dei suoi popoli, concede una ridotta autonomia al Laos e alla Cambogia;
l'ala radicale dei nazionalisti, facente capo ai movimenti Khmer Issarak e Khmer Vietminh, aderisce però alla guerriglia antifrancese coinvolgendo la Cambogia nella guerra;]
1947
dal 23 novembre 1946 è iniziato il conflitto

Marzo
per condurre la guerra di liberazione viene costituito un nuovo governo di unità nazionale della Repubblica Democratica del Vietnam del quale entrano a far parte rappresentanti di tutte le forze anticolonialiste;
la lotta ha carattere prevalentemente di guerriglia;
Cambogia: Sihanuk, che si adopera per un distacco graduale dalla Francia, converte il regno in monarchia costituzionale;

1947
Aprile
Repubblica Democratica del Vietnam
(dal 2 settembre 1945)

1947
Aprile

-


a





1947
Aprile
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901 - 1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;
[dal 1.1.1946 ha rinunciato alle proprie prerogative divine pur di salvare l'istituto monarchico.]



[Nuova costituzione dal 1° gennaio 1946]

1947
Aprile

-
«segui Guerra di Indocina»

a




1947
Aprile
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1947
Aprile

-


1947
Aprile
MAROCCO
[dal 1912 il paese è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya);
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", egli si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza attorno a cui si riunisce gran parte delle forze autonomistiche; dal canto suo la Francia ha creato una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;
Maometto V
-

(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1947
Aprile

-


1947
Aprile
Algeria
-  

1947
Aprile

mentre ancor prima della fine del conflitto mondiale le autorità francesi si erano impegnate a garantire alcune concessioni alla comunità musulmana, ora, con il nuovo statuto organico che istituisce un'assemblea algerina con limitati poteri deliberanti, quelle concessioni rimangono in pratica inoperanti per le forti resistenze opposte a qualsiasi modificazione del regime coloniale dalla consistente minoranza europea, i cosiddetti pieds noirs preoccupati di salvaguardare il loro predominio economico e politico rispetto alla massa della popolazione musulmana;

Febbraio
il partito nazionalista algerino (già PPA) si riorganizza legalmente nel MTDL (Mouvement pour le triomphe des Libertés Démocratiques), con un'organizzazione parallela, paramilitarte e clandestina, l'Os (Organisation speciale);

Settembre

un nuovo statuto definisce l'Algeria «un gruppo di dipartimenti dotato di personalità civile, autonomia finanziaria e organizzazione particolare» con l'istituzione di un'Assemba algerina;


1947
Aprile
TUNISIA
[protettorato francese dal 1883, anche se il bey conserva formalmente le sue prerogative]
il Neo-Destur (presidente: H. Bourghiba, in carcere 1934-36 e 1938-42) dal 1934 ha come obiettivo la fine del protettorato;
- Bey
?
(?-?)

1947
Aprile

Giugno

a un convegno esecutivo della WFTU, il segretario generale francese della CGT (Confédération Générale du Travail), Benoît Francher, condanna l'UGTT (Union Générale des Travailleurs de Tunisie) dei lavoratori tunisini «in quanto organizzazione nazionalista e non classista».

Agosto
Sfax, uno sciopero dell'UGTT viene interrotto dalla polizia e dall'esercito francesi che uccidono e torturano i lavoratori.
La CGT francese è contraria allo sciopero in quanto "demagogico" e provocatorio".
Ferhat Hached accusa il capo dell CGT francese, Louis Saillant, di colonialismo.


1947
Aprile
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
-
1947
in mano agli alleati;
Febbraio
10
, trattato di Parigi, viene sottratta all'Italia la sovranità sul paese (persa di fatto già nel gennaio 1943);

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1947
Aprile
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;



1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
- Primo Ministro
Nukrashi Pasha
(1946 dic - dic 1948)
1947
Aprile

il re ottiene l'evacuazione delle truppe britanniche dal paese;


1947
Aprile
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico;
la dominazione inglese ne ha accentuato la dipendenza coloniale, contestata fin dal periodo tra le due guerre mondiali dai nazionalisti sudanesi divisi tra una tendenza indipendentistica e una tendenza favorevole all'unione con l'Egitto;
nel settembre 1946 il RDA (Rassemblement Démocratique Africain) è diventato un'organizzazione popolare di massa nel Sudan (poi Mali).]
   
1947
Luglio
9
, vengono arrestati dalla polizia inglese gruppi di lavoratori appartenenti al movimento sindacale WAA (Workers Affairs Association). Per protesta, i ferrovieri decidono uno sciopero generale che durà finché non è raggiunto un compromesso…
18, …la WAA viene "riconosciuta".

Novembre
la WAA accusa gli inglesi di razzismo e corruzione e di «abbassare nel Sudan lo standard di vita degli esseri umani a profondità abissali».


1947
Aprile
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
-
?
(?-?)
1947
Aprile

-



1947
Aprile
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[Dall'inizio del 1946 è diventato un possedimento d'oltremare dell'Union Française, con la conseguente trasformazione dei suoi abitanti in cittadini francesi; il governatore generale viene affiancato da un Grand Conseil formato da 5 delegati di ogni singolo territorio.]

Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1947
Agosto
20
, Dakar, è convocato il Gran Consiglio dell'Africa Occidentale Francese.
Tutti gli schemi adottati sino a questo per conservare l'Impero Francese vengono respinti. Senghor passa da una posizione di accettazione critica dell'integrazione a una forma di "federalismo" all'interno di un'Unione "francese", temendo sia l'assimilazione – con la sua teoria della "negritudine" e della "personalità africana" – sia l' "indipendenza prematura".

Ottobre
Nell'Africa Occidentale Francese i ferrovieri indicono uno sciopero generale per chiedere l'abolizione della discriminazione razziale in favore dei lavoratori "bianchi" e contro quelli africani.
I lavoratori francesi vengono usati come "crumiri", ma lo sciopero (terminato nel marzo 1948) riesce ugualmente e imprime nuovo slancio al sindacalismo nell'Africa Occidentale Francese.
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1947
Aprile

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1947
Aprile

dal 1946 l'UDS (Union démocratique soudanaise), sezione locale del RDA (Rassemblement démocratique africain), ha assunto con il suo leader Modibo Keita la testa del movimento nazionale;

Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1947
Aprile

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1947
Aprile

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1947
Aprile

dal 1946 sono iniziati i primi movimenti nazionalisti guidati dal PDG (Parti dèmocratique de Guinée), emanazione del moderato RDA (Rassemblement démocratique africain) dal quale il primo si distanzia anche per influenza del blocco sovietico, assumendo posizioni più radicali sotto direzione di Sékou Touré uno dei più prestigiosi leader del nascente "risveglio africano";
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1947
Aprile

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1947
Aprile

-

1947
Aprile
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1947
Aprile

-

1947
Aprile
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833;
dalla fine della prima guerra mondiale è diventata una dipendenza economica degli Stati Uniti che si sono assicurati importanti concessioni per lo sfruttamento delle piantagioni di caucciù attraverso la società Firestone;
dal 1946 mira ora a diventare uno dei maggiori "paradisi fiscali" del mondo fornendo la propria "bandiera ombra" alle flotte mercantili private di ogni nazionalità; partito di governo è il TWP (True Whig Party) che domina la scena politica liberiana da oltre un secolo.]
-
-
1947
Aprile

-

1947
Aprile
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, si è ingrandita nel 1922 con l'annessione della parte occidentale (Togoland) dell'ex Togo tedesco;
dal 1946 è in vigore la "Costituzione Burns".]
- Governatore
-
1947
Aprile

Il regime coloniale britannico istituisce un Ufficio Controllo Vendite del Cacao per l'acquisto delle partite di cacao che vengono assorbite dalle vecchie organizzazioni mondiali multinazionali come la Unilever e la United African Company.
Questa "riforma" è accompanata da una "riforma politica" del governatore sir Alan Burns che garantisce diversi seggi nel Consiglio Legislativo ai capi delle zone settentrionali e agli ashanti.
I lavoratori impegnati nella coltiazione del caco rifiutano di collaborare con la nuova "riforma" e gli inglesi reprimono con la violenza le agitazioni.
J.B. Dunquah, avvocato di grido e fondatore della UGCC (United Gold Coast Convention) collabora con Kwame Nkrumah (1909-1967).

1947
Aprile
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1947
Aprile

-


1947
Aprile
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1947
Aprile


Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1947
Aprile

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
vari elementi di divisione si portano avanti dal 1922;
sale il movimento nazionalista;





1947
Aprile
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1947
Aprile

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911); dal 1946 è entrato a far parte dell'Union Française.]
1947
Aprile

-

1947
Aprile
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1947
Aprile

André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1947
Aprile

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905; Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1947
Aprile

-

Ciad [Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1947
Aprile

-



1947
Aprile
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1947
Aprile

Dalla fine della seconda guerra mondiale si sviluppa nel paese un movimento di liberazione con orientamenti progressisti, diffuso specialmente nelle città, fra gli strati di popolazione indigena che, venuti a contatto con la cultura europea, hanno abbandonato gli antichi costumi tribali e maturato una coscienza nazionale.

Kivu, gli europei di Bukavu (Costermansville) sono 900 (erano 300 nel 1940 e saranno 5.000 nel 1962).
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1947
nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1947
Aprile

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1947
Aprile
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
1947
Aprile

da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;

ERITREA

1947
Aprile

dopo lo sfaldamento coloniale italiano, nel 1941 ha seguito le sorti dell'Etiopia ma ora, con il trattato di pace (momento di sistemazione delle ex colonie italiane), viene separata da quest'ultima rimanendo sotto l'amministrazione provvisoria della Gran Bretagna.
Gli inglesi mantengono i vecchi parametri salariali (razzisti) praticati, a suo tempo, dall'amministrazione italiana e pagano i lavoratori "bianchi" dell'amministrazione militare venti volte di più di quelli africani.

 




1947
Aprile
SOMALIA

1947
Aprile

L'integrazione amministrativa da parte degli inglesi dei due territori ex Somalia Britannica ed ex Somalia Italiana, favorisce l'aggregazione delle forze nazionaliste nel partito Somali Youth League (Lega dei Giovani Somali) avviando il movimento indipendentista;
Progetto della Grande Somalia: rimane inoperante.
La sezione somala del Pci (Partito comunista italiano) chiede che vi sia una differenza tra il salario dei lavoratori "bianchi" e quello degli africani. Il Pci è favorevole a una "amministrazione fiduciaria" dell'Italia in Somalia.

 

Somalia Francese [Territorio d'oltremare dal 1946.]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1947
Aprile

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1947
Aprile
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
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1947
Aprile

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
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1947
Aprile

I primi raggruppamenti politici indigeni, che avevano preso vita tra le nuove leve intellettuali kikuyu già negli anni Venti (come la Young Kikuyu Association, poi la Kikuyu Central Association), confluiscono ora nel partito nazionalista KAU (Kenya African Union) diretto dall'antropologo Jomo Kenyatta;
[nel 1945, è stato tra gli organizzatori, assieme a W.E.B. Du Bois e K. Nkrumah, del V congresso panafricano che ha gettato le basi della lotta anticoloniale nel continente nero.]

La Gran Bretagna pubblica un "libro bianco" – curato dai socialisti del Partito laburista briannico – in cui propone una Assemblea dell'Africa Orientale costituita su base razziale.
L'Unione dei Coloni "bianchi" accetta la proposta, mentre la KAU e le organizzazioni indiane la respingono considerandola manifestamente razzista.
Al Congresso della KAU si richiedono "autogoverno" e un maggior numero di seggi per gli africani nel Consiglio Llegislativo (ma a questo punto Mboya si rifiuta di collaborare con i colonizzatori; Mboya chiede "più terra" e un "mutamento radicale" nelle leggi razziali).
La KAU avanza anche la richiesta di istruzione libera per tutti e chiede l'abolizione del "kipando" (unca concessione accordata ufficialmente dalla Gran Bretagna fino all'indipendenza, conseguita sedici anni più tardi).
Koinange è inviato oltreoceano come rappresentante straniero della KAU; in seguito viene mandato Achiong Oneko.

Marzo
J. Kenyatta ottiene una carica ufficiale nel Dicastero per la Colonizzazione e Utilizzazione della Terra Africana, organizzazione antiafricana e controllata dagli inglesi.
[Secondo un articolo pubblicato nel 1960 su un giornale inglese, questa è una delle ragioni per cui J. Kenyatta viene considerato un "collaborazionista" negli ambienti militanti della KAU.]

Novembre
J. Kenyatta si oppone al lavoro coatto per le donne nella "conservazione del suolo" e alle prestazioni obbligatorie per i contadini kikuyu.
Chega Kibachia, fondatore della Federazione dei Lavoratori Africani, viene arrestato e rinchiuso in carcere dopo uno sciopero allo Stabilimento Bacon nella regione degli altipiani interni (Kenya), dove la polizia uccide tre lavoratori.
Fre Kubai forma il "Gruppo dei 4" con duemila iscritti.
A Fort Hall viene costituita la Gykuyu Maranga African Union.
Joseph Kangethe e Joshua Kariuki fondano la Kiama Kia N'Demwa Ithatu (la "Società delle tre iniziali".
La polizia carica i componenti della setta religiosa Dim Ya Jesu Kristo, dopo un boicottaggio delle merci inglesi.
[Questa setta usa come libro di preghiere l'opuscolo Facing Mount Kenya (Di fronte al Monte Kenya).]



1947
Aprile
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
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1947
Aprile

-

1947
Aprile
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
?
(?-?)
1947
Aprile

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1947
Aprile
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1947
Aprile

Nell'Africa portoghese si registrano scioperi nelle piantagioni organizzati dagli studenti dei gruppi che fanno capo a «Brado Africano», giornale della resistenza indiana e africana, edito dai fratelli Albasini.


1947
Aprile
Rhodesia
1947
Aprile

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1947
Aprile

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1947
Aprile

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]

1947
Aprile
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1947
Aprile

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
rimasto latente tra le due guerre mondiali, il movimento nazionalista nero riprende vigore con la fondazione del NAC (Nyasaland African Congress);


1947
Aprile
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
?
(? - ?)
1947
Aprile

-


1947
Aprile
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)

1947
Aprile

dal 1945 opera il MDRM (Mouvement Démocratique de la Rénovation Malgache);
Marzo
29/30
, un fallito moto insurrezionale diretto dal MDRM (Mouvement Démocratique de la Rénovation Malgache) provoca repressioni (80.000 morti, scioglimento di tutte le formazioni nazionaliste, stato d'assedio).

[a.f.: I francesi massacrano 150.000 persone durante una sollevazione antifrancese nell'isola.
I mezzi di comunicazione europei minimizano l'intera "vicenda".
Hosea Jaffe, AFRICA, Movimenti e lotte di liberazione, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1978.]




1947
Aprile
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;
grazie alla posizione favorevole all'ingresso del paese nel congflitto a fianco degli alleati (80 voti contro 67)

1947
Aprile

il rapido mutamento economico sociale (graduale scomparsa della distinzione tra afrikaner e inglesi) e il rifiuto dell'Onu di consentire al Sudafrica l'annessione delle ex colonie tedesche, favorisce una forte ripresa nazionalistica.

Gennaio

il CPSA (Communist Party of South Africa) appoggia "con riserva" la mozione presentata dai suoi iscritti africani alla precedente (ottobre) conferenza dell'ANC (African National Congress) per boicottare le elezioni razziste e segregazioniste dei "Rappresentanti Indigeni".

Giugno
il NEUM (Non-European Unity Movement) boicotta le elezioni come "rappresentante indigeno" di Buchanan (liberale). Il boicottaggio è appoggiato dai lavoratori africani e, altresì, dalla maggioranza dei cosiddetti "elettori" (segregati, inferiori, sfruttati) che non possono mandare in Parlamento un uomo o una donna africani, meticci o indiani.

Ottobre

Moses Kotane, segretario del CPSA, condanna i «Rappresentanti Indigeni» in quanto «rappresentanti della supremazia dei bianchi» («Freedom», organo del CPSA, set-ott 1947, pagg. 14-17)

Dicembre
il CPSA si oppone al boicottaggio dei "Rappresentanti Indigeni" "bianchi" al congresso annuale dell'ANC.







1947
Aprile
LEGA ARABA
Il 22 marzo 1945 è nata al Cairo questa lega fondata da Egitto, Libano, Siria, Giordania, Iraq, Arabia Saudita e Yemen;
1953, Libia
1956, Sudan
1958, Tunisia e Marocco
1961, Kuwait
1962, Algeria.
Fa parte anche l'OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina), presieduta da Yasir Arafat.
1947
Aprile

-




1947
Aprile
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;
uno dei principali protagonisti del risorgimento arabo;
1947
Aprile

-


1947
Aprile
Yemen
(imamato)
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
? 

1947
Aprile

-


1947
Aprile
Regno Hashemita del Giordano
(Giordania)
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;
1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
[ottenuta l'indipendenza dal mandato britannico, assume il titolo di re e muta il nome dell'emirato autonomo di Transgiordania in questo]
1947
Aprile

-


1947
Aprile

[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]

- Presidente
Bachara al-Khury
(1943 - 1952)
1947
Aprile

la Francia continua a intrattenere con Beirut rapporti privilegiati in campo militare e finanziario, che consentono ai ceti dirigenti del periodo coloniale di serbare la loro autonomia;


1947
Aprile
Repubblica araba di Siria

[dall'aprile 1946 il paese ha conseguito la piena indipendenza.]

- Presidente
Shukri al-Quwwatli
(1946 apr - ?)
[leader nazionalista]
1947
Aprile

-


1947
Aprile
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
dal 1939 (libro bianco del maggio 1939) il governo inglese ha formulato la proposta, respinta dagli interessati, di istituire uno stato arabo palestinese indipendente, nell'arco di un decennio;
dal 1942 a New York l'Organizzazione sionistica mondiale pensa di dar vita a uno stato ebraico indipendente,
… ogni mediazione è improponibile; ]
- Alto Commissario britannico
?
(?-?)

1947
Aprile


Il governo britannico si trova di fronte a un dilemma insolubile.
L'opinione pubblica in patria si divide tra simpatizzanti sionisti e quanti sono terrorizzati dalle atrocità sioniste.
In Medio Oriente, tutti gli interessi britannici nel mondo arabo sarebbero minacciati qualora ai sionisti venisse concesso di impossessarsi della Palestina.
Tuttavia, l'Inghilterra è sottoposta a pressioni costanti da parte degli Stati Uniti affinché permetta un'immigrazione ebraica di massa e, in questi anni successivi alla guerra, la Gran Bretagna dipende finanziariamente da Washington.

Febbraio
dopo un tentativo fallito di giungere ad un accordo arabo ed ebraico su un piano congiunto, la Gran Bretagna trasferisce il problema alle Nazioni Unite.


Marzo
12
, in un discorso al Congresso il presidente Truman, a sostegno della cosiddetta "Dottrina Truman" sul coinvolgimento statunitense oltreoceano, chiede aiuti, che la Gran Bretagna non può più permettersi, perché la Grecia e la Turchia possano mantenere l'indipendenza contro la minaccia sovietica.


Agosto
31
, l'Unscop conclude i suoi lavori proponendo la creazione in Palestina di due stati: uno arabo e uno ebraico, sotto il controllo dell'ONU, economicamente uniti con Gerusalemme e zone limitrofe internazionalizzate;


Settembre
l'Inghilterra preannuncia la fine del mandato sulla Palestina il 15 aprile 1948.


Novembre
29
, l'Assemblea generale dell'ONU ne approva la spartizione con la risoluzione 181, cui sono favorevoli USA e URSS;


Dicembre

la risoluzione dell'ONU di spartire la Palestina in due stati nazionali, internazionalizzando pro tempore Gerusalemme, non viene accettata dagli arabi.



[La risoluzione 181viene approvata con una votazione di 13 su 33 con 10 astensioni.
In questo periodo l'URSS considera la lotta sionista in Palestina come una liberazione dall'imperialismo.
Solo i paesi islamici asiatici votano contro la risoluzione.
Una proposta araba di interepellare la Corte Internazionale di Giustizia sulla competenza dell'Assemblea Generale di spartire una nazione contro la volontà della maggioranza dei suoi abitanti (in Palestina vi sono ora 1.269.000 arabi e 678.000 ebrei) viene respinta di stretta misura.
I sionisti accolgono benevolmente la spartizione, poichè riconosce uno stato ebraico che, sebbene comprenda una vasta zona desertica a sud, il Negev, ricopre il 55% di un paese nel quale i possedimenti terrieri sionisti ammontano a meno dell'8% della totalità.
Gli arabi, come sempre, si oppongono fortemente alla spartizione, ma sono adirati, in primo luogo, perché il proposto stato ebraico comprenderà tanti ebrei quanti arabi.]


1947
Aprile
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente; dal 1930 rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le;
membro fondatore delle Nazioni Unite (1945) e della "Lega araba" (22 marzo 1945).]
Faysal II

(? - 1958)
figlio di Ghazi I
1939-58, re dell'Iraq;


- Presidente del consiglio di reggenza
Nuri al-Sa'id
(?-?)
[Sotto il governo di Nuri al-Sa'id, esponente della nuova oligarchia finanziaria araba arricchita dai proventi petroliferi, è cessata l'influenza inglese a favore di quella statunitense.]
1947
Aprile

-
Kurdistan (iracheno)
1947
Aprile

le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1947
Aprile
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Muhammad Reza Pahlavi

(Teheran 1919 - Il Cairo 1980)
primogenito di Reza Khan Pahlavi imperatore (scià) dell'Iran, educato all'occidentale;
1941-79, scià dell'Iran;
sale al trono dopo l'abdicazione del padre;



1947
Aprile

-







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«Avanti!»
[organo clandestino del Psiup]

«segue da 1943»
1947, dopo la scissione socialdemocratica rimane di proprietà della maggioranza del PSIUP che prenderà poi il nome di Partito Socialista Italiano.

 


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