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ANNO 1952

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Papa Pio XII
(1939-58)

responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.

1952
Giugno
il risultato delle elezioni politiche (7 giugno) è un motivo in più per gli uomini del "Pentagono" per mettere in cattiva luce mons. G.B. Montini presso il papa;
Luglio
24
, secondo un rapporto della CIA, il card. P. Fumasoni Biondi, responsabile dell'Entità, era al corrente delle operazioni di padre Krunoslav Draganovic e di quanto accadeva a San Girolamo degli Illirici. Il cardinale era molto adirato con la Fratellanza, l'organizzazione di aiuto che Krunoslav Draganovic dirigeva.
Per tutto il periodo di durata dell' "operazione convento", il cardinale fu informato di quanto accadeva dal sacerdote francescano Dominic Mandic, agente del controspionaggio che lavorava a San Girolamo nella tipografia dove si stampavano i falsi documenti per i criminali di guerra.
Attualmente, nonostante il divieto del capo dell'Entità di concedere altri visti ai tedeschi e ai croati, padre Krunoslav Draganovic continua ad aiutare i criminali di guerra.
Agosto
, Pio XII promulga la costituzione apostolica "Exul Familia" De spirituali emigrantium cura, con cui istituisce il "Consiglio supremo dell'emigrazione" alle dipendenze della S. Congregazione Concistoriale.
27, Concordato fra la Santa Sede e il governo spagnolo;

Dopo le elezioni capitoline, il pericolo di vedere instaurata, proprio a due passi dal Vaticano, un'amministrazione rossa mette il panico anche a mons. G.B. Montini che, pure a malincuore, finisce per aderire alla "operazione Sturzo" suggerita dal dott. L. Gedda come unico mezzo adeguato per battere i comunisti.
Il clamoroso e scandaloso fallimento dell'iniziativa, oltre che raffreddare molto anche i suoi rapporti con il dott. L. Gedda, induce mons. G.B. Montini a riflettere.

Comitati civici

1952, grazie alla nomina del dott. L. Gedda a presidente generale dell' Azione cattolica italiana, diventano un centro di potere (conservatore e integralista) che influenza gli orientamenti della Dc e della CISL;

ONU
[Organizzazione delle nazioni unite]

1952
segr.gen.: Trygve Lie (1946 feb - mar 1953);
26 marzo, il rappresentante sovietico Malik accusa gli Stati Uniti di usare armi batteriologiche in Corea;


USA

1948, 4 novembre, il generale Eisenhower viene eletto presidente degli Stati Uniti.

CED
(Comunità Europea di Difesa)

1952, Parigi, 27 maggio, firma del trattato istitutivo di questa intesa tra:
- Acheson, Usa,
- Eden, Inghilterra,
- Schuman, Francia,
- Adenauer, FDR;
non entrerà mai in vigore per la mancata ratifica da parte della Francia. Il generale Ch. De Gaulle è contrario a tutti questi tipi di intese.

 




1952
Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-

1952
-


1952
Fürstentum Liechtenstein
[Monarchia costituzionale]
Francesco Giuseppe II
Albero genealogico
(1906 - 1989)
figlio di
1938-89
, principe di Liechtenstein;
[il FBP (Partito borghese del progresso), centrodestra, è al potere dal 1928]


1952
-


1952
Republik Osterreich
- Presidente
Theodor Körner
(1951 27 mag - 4 gen 1957)
[SPÖ, Partito socialdemocratico]
- Cancelliere
Leopold Figl
(1945 20 dic - 2 apr 1953)
[ÖVP, Partito popolare austriaco]
 

1952
Aprile
30
, Pio XII riceve le credenziali del nuovo ambasciatore straordinario e plenipotenziario dell'Austria, signor Joseph Kripp;

Maggio
ai primi del mese si tiene la sessione preparatoria del Katholikentag a Mariazell presieduta da mons. Franziskus Jachym;

Settembre
10
-14
, Katholikentag del dopoguerra;
14, Vienna, Piazza degli Eroi, 180.000 persone ascoltano il programma del cattolicesimo austriaco e il messaggio di Pio XII;

 

 

 

1952
Bundesrepublik Deutschland
[Repubblica Federale di Germania (FDR)]
(maggio 1949)
- Presidente
Theodor Heuss
(1949 - 1959)
[FDP]
I Legislatura 1949 7 set - 7 set 1953
- Cancelliere
K. Adenauer
I
(1949 20 set - 10 ott 1953)
[CDU]
[Coalizione di centrodestra formata da:
- CDU (Christlich Demokratische Union Deutschlands - Unione cristiano-democratica) e
- CSU (Christlich-Soziale Union - Unione cristiano-sociale),
- FDP (Freie Demokratische Partei - Partito liberaldemocratico) e
- DP (Partito Tedesco).]
Vice-cancelliere
+ Affari Esteri

(dal 15 mar 1951)
Franz Blücher (FDP)
(1949 20 set - 10 ott 1953)
Interni
Robert Lehr (CDU)
(1950 13 ott - - 10 ott 1953)
Giustizia
Thomas Dehler (FDP)
(1949 20 set - 10 ott 1953)
Finanze
Fritz Schäffer (CSU)
(1949 20 set - 29 ott 1957)
Economia
L. Erhard (Indip.)
(1949 20 set - 29 ott 1957)
Agricoltura e Foreste
Wilhelm Niklas (CSU)
(1949 20 set - 10 ott 1953)
Lavoro
Anton Storch (CDU)
(1949 20 set - 29 ott 1957)
Trasporti
Hans-Christoph Seebohm (DP)
(1949 20 set - 30 nov 1966)
Poste e Telecomunicazioni
Hans Schuberth (CSU)
(1949 20 set - 9 dic 1953)
Alloggi
Eberhard Wildermuth (FDP)
(1949 20 set - 9 feb 1952)
Fritz Neumayer (FDP)
(1952 19 lug - 10 ott 1953)
Espulsi e rifugiati
Hans Lukaschek (CDU)
(1949 20 set - 10 ott 1953)
Questioni pan-tedesche
Jakob Kaiser (CDU)
(1949 20 set - 10 ott 1953)
Affari federali
Heinrich Hellwege (DP)
(1949 20 set - 10 ott 1953)
-

1952
Gennaio
11
, la BRD ratifica il trattato della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio);

Maggio
26
, Bonn, firma degli accordi che pongono fine all'occupazione della Germania occidentale;
lo stesso mese i vescovi approvano la costituzione di un Comitato Centrale per la coordinazione delle organizzazioni cattoliche nel paese;

Giugno
12
, muore il card. Michele von Faulhaber, vescovo di Monaco;

Settembre
10
, firma con Israele un accordo per il risarcimento dei danni subiti dagli ebrei dal Terzo Reich;

Ottobre
30
, la lega araba invia alla Germania una nota con la quale afferma che l'accordo è un atto di ostilità nei confronti degli arabi;

Dicembre
12
, gli Stati arabi interrompono i rapporti economici con la Germania;




1952
Royaume de Belgique
Konikrijk België

Baldovino I

Albero genealogico

(1930 - 1993)
figlio di Leopoldo III e di Astrid di Svezia;
1951-93, re dei Belgi;

 
Primo ministro
-
 

1952
-


1952
Koninkrijk der Nederlanden
[Regno dei Paesi Bassi]

Giuliana

Albero genealogico

(l'Aia 1909 - 2004)
figlia di Guglielmina regina dei Paesi Bassi e del principe consorte Enrico di Meclemburgo-Schwerin;
1937, sposa il principe Bernardo di Lippe-Biesterfeld;
1948-80, regina dei Paesi Bassi;
[dopo l'abdicazione della madre]


Primo ministro
Willem Drees, SDAP
[Partito socialista]
(1948 - 1958)
 

1952
-


1952
Grousherzogden Lezebuurg
Grand-Duché de Luxemburg
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;


- dal 1919 il paese ha una costituzione democratica,
- dal 1948 ha rinunciato alla neutralità,
- dal 1951 fa parte della CECA.
 

1952
-


1952
Kongeriget Danmark
[Regno di Danimarca]
Federico IX
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Cristiano X e di Alessandrina di Mecklenburg;
1947-72, re di Danimarca;

 

1952
-


1952
Repubblica d'Islanda
[dal 17 giugno 1944]
Presidente
-
Primo ministro
-
 

1952
-


1952
Kongeriket Norge
[Regno di Norvegia]
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

 
Primo ministro
-

1952
-

 


1952
Konungariket Sverige
[Regno di Svezia]
Gustavo VI Adolfo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Gustavo V e di ?;
1950-73, re di Svezia;

 
Primo ministro
Tage Fritiof Erlander
(1946 - 1969)
[Partito socialdemocratico]

1952
Gennaio
, entra in vigore la legge della libertà religiosa permettendo una quasi completa riabilitazione politica e sociale ai cattolici;

Agosto
18
-29
, Lund, si tiene la conferenza del Consiglio mondiale delle Chiese;



1952
Suomen Tasavalta
Republiken Finland
[Repubblica di Finlandia]
Presidente
-
Primo ministro
Urho Kaleva Kekkonen
[Partito dei contadini]
(1950 - mag 1954)
Ministro dell'interno
-
[prevalenza dei partiti di centrodestra ma anche una forte presenza comunista]
1952
pur mantenendo in politica estera un indirizzo di equidistanza fra i blocchi, tra il 1948 e il 1955 viene conclusa una serie di trattati di amicizia e di cooperazione con l'URSS;



1952
Repubblica Popolare Federativa
di Jugoslavia

[Federativna Narodna Republika Jugoslavija]
(dal 29 Novembre 1945)
- Presidente dell'assemblea federale:
-
- Vicepresidente del governo federale:
Milovan Gilas
(1945-54)
- Vicepresidente del consiglio:
Edvard Kardeij
(1946-63)
- Ministro degli esteri:
Edvard Kardeij
(1948-52)
- Ministro degli interni e della sicurezza
Alexander Rankovic
(? - ?)

1952
Marzo
l'autogestione (Legge del 27 giugno 1950) si allarga anche anche ai Comuni; i cittadini hanno diritto, tramite vari organi del Comune, a prendere parte direttamente alla gestione degli affari statali.
Al VI Congresso del Pcj, i comunisti della Jugoslavia prendono atto delle recenti conquiste.

Settembre
25
, Zagabria, conferenza episcopale: l'episcopsto jugoslavo invia una circolare al clero in cui ribadisce la sua condanna contro le associazioni dei preti popolari e contemporaneamente un memorandum a Tito (Josip Broz), che però viene subito respinto, senz essere dissigillato, a mons. Ujcic, arcivescovo di Belgrado;

Novembre
, il governo di Belgrado invia una nota di accusa alla Santa Sede per l'ingerenza negli affari interni jugoslavi;
29, «L'Osservatore Romano» annuncia l'elezione di mons. Alojzije Stepinac a cardinale; proteste della stampa e dei dirigenti jugoslavi;

Dicembre
15
, la Segreteria di Stato vaticana risponde con una nota alle accuse del governo di Belgrado;
16, in un discorso pubblico, Tito (Josip Broz) afferma:
«Il Vaticano ha insultato la Jugoslavia designando come cardinale il criminale di guerra Stepinac…
Quest'uomo è un vescovo politico. Egli ha aiutato un accordo con Alessandro Karageorgevic e il Vaticano in occasione del Concordato e divenne vescovo da un giorno all'altro. Egli non è stato fatto vescovo a motivo della sua santità o dei suoi grandi servizi: allora, come oggi, era una questione unicamente politica
».
17, Belgrado rompe le relazioni diplomatiche con il Vaticano;
lo stesso giorno mons. Silvio Oddi, incaricato d'affari della Santa Sede, chiude la nunziatura;
27, mons. Silvio Oddi lascia la nunziatura di Belgrado;

 

6 REPUBBLICHE POPOLARI
SLOVENIA - cap. Lubiana

1952
Gennaio
20
, Lubiana, attentato a mons. Antonio Vovk, amministratore apostolico della città;

 

Lubiana, al III congresso degli scrittori Miroslav Krleza tiene un discorso, tanto prudente nella forma quanto rivoluzionario nella sostanza, rivendicando per la letteratura e, implicitamente per qualsiasi attività intellettuale, la libertà da ogni dogma ideologico e tracciando una netta linea di separazione fra prassi politica e attività speculativa.
[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

CROAZIA - cap. Zagabria

1952
Settembre
, -

 

SERBIA - cap. Belgrado

1952
-

Vojvodina - capol. Novi Sad
[Provincia autonoma, dal settembre 1945, con la sua forte minoranza ungherese.]
1952
-
Kosovo-Metohija - capol. Pristina
[o "Kosmet", Territorio autonomo (autonoma oblast), dal settembre 1945]
1952
Il rapporto pro capite fra il Pil del Kosovo e quello della Slovenia, la repubblica economicamente più avanzata della Jugoslavia, è di 1 a 4,1.
BOSNIA-ERZEGOVINA - cap. Sarajevo

1952
-

MONTENEGRO - cap. Podgorica-Titograd

1951
-

MACEDONIA - cap. Skoplje

1952
-

a

1952
Presidente
Enver Hoxha
(1946 - 1982)

1952
-


1952
REGNO di GRECIA
(1935 - 1947)

Paolo I

Albero genealogico

(Atene 1901 - 1964)
terzo figlio di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1938, sposa Federica di Brunswick;
1940-45, ufficiale di marina durante la seconda guerra mondiale, ripara all'estero dopo l'occupazione del paese a opera delle truppe italo-tedesche;
1947-64, re di Grecia;
[1° aprile, salito al trono alla morte del fratello.]

Primo ministro
mar.llo A. Papagos
[governo dittatoriale]
(1952 - 1955)

1952
-


1952
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Celal Bayar
[Partito democratico]
(1950 - apr 1960)
Primo ministro
Adnan Menderes
[Partito democratico]
(1950 - apr 1960)
 

1952
Marzo
24
, mons. Paolo Bertoli succede a mons. Andrea Cassulo come delegato apostolico della Chiesa Cattolica Romana a Istanbul;

in autunno la Turchia entra a far parte della NATO;




1952
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 5 mar 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.]
MVD, [ex NKVD]
[Ministero per gli affari interni]
Ministro
col. S.N. Kruglov
(1946 mar - ?)
MGB, [ex NKGB]
[Ministero per la sicurezza dello stato]
Ministro
col. V.N. Merkulov
(1941 feb - ?)
[con funzioni specifiche di polizia politica]
dal 1950 alcune delle più importanti attribuzioni nel campo della sicurezza sono state trasferite dall'MVD (divenuto un organo amministrativo ed economico a cui competono i campi di lavoro) all'MGB;
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
Patriarca di Mosca
Alexej
(1944 set - † 1970)

1952
Luglio
7
, nell'enciclica "Sacro Vergente Anno", diretta a tutti i popoli della Russia, Pio XII consacra la Russia al "Cuore Immacolato di Maria";

Ottobre
5
, Mosca, si apre il XIX Congresso del Partito comunista;

Dicembre
25
, intervistato dal «New York Times», Stalin dichiara di vedere con favore un incontro con il nuovo presidente americano D.D. Eisenhower;

Dal 1° gennaio 1939 al 31 dicembre 1952 ci sono stati 10 milioni di morti nei campi di lavoro e nelle prigioni e circa 1 milione di esecuzioni, vale a dire un totale che supera gli 11 milioni di vittime, fra le quali i prigionieri di guerra russi ritornati dai campi di concentramento tedeschi e deportati direttamente in Siberia.

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)

1952
repubblica autonoma creata nel 1936 all'interno della Repubblica Russa, viene ora disciolta;
[sarà ricostituita nel 1957.]

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)

presidente della repubblica
-
1952
-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-

1952


Novembre
14
, GALIZIA: discorso di Pio XII agli alunni ruteni del "Pontificio Collegio Giosafat", in occasione del XX anniversario della fondazione dell'Istituto.

Dicembre
15
, GALIZIA: epistola enciclica "Orientales Ecclesias" di Pio XII;

 

TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1952
-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1952
-
- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-

1952
-

 
a


1949
Repubblica Socialista Sovietica
di Estonia
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1952
dal Marzo 1949 l'URSS sta attuando una radicale opera di russificazione della popolazione locale;
 
1949
Repubblica Socialista Sovietica
di Lettonia
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1952
dal Marzo 1949 l'URSS sta attuando una radicale opera di russificazione della popolazione locale;
 
1949
Repubblica Socialista Sovietica
di Lituania
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1952
dal Marzo 1949 l'URSS sta attuando una radicale opera di russificazione della popolazione locale;

1952
Repubblica Democratica Tedesca
(DDR)
Dal 7 Ottobre 1949, entro l'ex zona di occupazione sovietica, si trovano 5 Stati:
Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia, Brandeburgo, Meclemburgo.
Dal 1952 questi Stati non vengono formalmente disciolti ma viene tolta loro qualunque funzione amministrativa, cosa che di fatto equivale ad una dissoluzione; al loro posto vengono creati 14 distretti e Berlino Est che diviene capitale della DDR.
- Presidente del consiglio di stato
W. Pieck
(1949 11 ott - 24 set 1964)
- Primo Ministro
O. Grotewohl
(1949 11 ott - 24 set 1964)
- Segretario della SED
W. Ulbricht
(1950 - 1971)
[SED (Sozialistische Einheitspartei Deutschlands - Partito socialista unificato)]

1952
Marzo
Stalin fa pervenire una nota agli ex alleati in cui propone la creazione di un unico Stato tedesco neutrale.
In una nota successiva promette anche libere elezioni sotto la sorveglianza di una commissione paritetica delle quattro potenze.
Il governo di Berlino Est si schiera – non è dato sapere quanto spontaneamente – con la proposta sovietica.
[Nel giro di qualche mese l'offerta sarà silurata dagli occidentali, non da ultimo per effetto del categorico rifiuto opposto da K. Adenauer, il cancelliere della FDR.]

Giugno
l'episcopato cattolico apre a Erfurt un seminario per le diocesi e per i commissariati della DDR;


 

1952
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
August Zaleski
(1947 9 giu - 7 apr 1972)
Primo ministro
Roman Odzierzynski
(1950 25 set - 8 dic 1953)
 
 
1952
Presidente del Consiglio di Stato
B. Bierut
(1947 5 feb - 20 nov 1952)
Aleksander Zawadzki
(1952 - 1964)
Primo ministro
Józef Cyrankiewicz
(1947 6 feb - 22 lug 1952)
Józef Cyrankiewicz
(22 lug - 20 nov)
B. Bierut
(1952 20 nov - 18 mar 1954)
Ministro della Difesa
nonché comandante in capo dell'esercito
K.K. Rokossovskij
(1949 nov - ott 1956)
Segretario generale del Poup
B. Bierut
(1948 22 dic - 12 mar 1956)
Poup (Partito operaio unificato polacco)
[PZPR (Polska Zjednoczona Partia Robotnicza)]
(1948 15 dic - 29 gen 1990)

1952
dal 1951 W. Gomulka è in carcere sotto l'accusa di deviazionismo nazionalista;

Luglio
22
, l'Assemblea Legislativa emana la nuova Costituzione;
la carica di Presidente viene sostituita come capo di Stato da un organo collegiale, il Consiglio di Stato;

[Per quanto riguarda la Chiesa cattolica la Costituzione non le riconosce più alcuna posizione privilegiata tra le altre denominazioni. Tutto considerato il comma più insidioso è il secondo dell'art. 70, dove non è posto alun limite alle interferenze dello Stato nella vita e nelle attività interne ed esterne della Chiesa.]

Ottobre
viene eletta la nuova Assemblea Nazionale;

Novembre
29
, mons. Wyszynski viene creato cardinale da Pio XII;

vengono arrestati (nov-dic) cinque vescovi:
. mons. Stanislav Adamski, vescovo di Katowice;
[Coi due suoi vescovi ausiliari, (sostituiti dall'abate F. Bednorz, vice-presidente dei preti patrioti, nominato vicario capitolare).]
. arcivescovo mons. Baziak, vicario capitolare di Cracovia,
. mons. Stanislaw Rospond, vescovo ausiliare a riposo;
vengono pure arrestati il cancelliere, due notai e altri prelati della dicocesi di Cracovia;

Lo stesso anno, intanto, la Società di Edizioni Pax ha acquistato tutte le azioni della Veritas.
[Poco importa del resto che l'episcopato abbia perso ogni controllo sulla Veritas: ormai i rapporti tra episcopato e Società di Edizioni Pax stanno per giungere ad una svolta decisiva.
Quello che conta, invece, è che fino alla vigilia, si può dire, dell'operazione, se non ancor dopo, l'episcopato, anziché sforzarsi di separare le proprie responsbailità da quelle dei progressisti, coopera con loro avallandone le varie iniziative.]
«segue 1953»
Intanto, tra il 1950 e il 1952, l'INCO ha acquistato o preso alle sue dipendenze una quindicina di imprese di prodotti chimici e metallurgici, articoli in legno e in vetro.
[Nel 1954 si riorganizzerà completamente.]
«segue 1957»




1952
REPUBBLICA di CECOSLOVACCHIA
Presidente della repubblica
K. Gottwald
(1948 giu - mar 1953)
Primo ministro
Antonin Zapotocky
(1950 - 1953)
- Segretario generale del Pcc (Partito comunista cecoslovacco)
-
Ministro degli Esteri
-
Ministro aggiunto degli Esteri
-
- l'ordinamento regionale è stato soppresso -
 
1952
dal 1949 molti sono i dirigenti rimossi dalle loro cariche e condannati a morte in clamorosi processi;
Novembre
Praga, l'ex segretario del Partito comunista R. Slánsky e l'ex ministro degli esteri V. Clementis vengono processati;
Dicembre
3
, R. Slánsky, V. Clementis e altri dieci dirigenti antistalinisti, tutti accusati di "antisovietismo" vengono giustiziati.
Ormai il Paese ha fatto proprio il modello staliniano.

1952
Presidente della Presidenza
Sándor Rónai
(1950 26 apr - 14 ago 1952)
[Partito dei lavoratori ungheresi]
Istvan Dobi
(1952 14 ago - 13 apr 1967)
[Partito dei Lavoratori Ungheresi/Partito Socialista Operaio Ungherese]
Primo Ministro
István Dobi
(1948 10 dic - 14 ago 1952)
[MDP, Partito dei Proprietari]
Mátyás Rákosi
(1952 14 ago - 4 lug 1953)
[MDP, comunista]
Ministro degli esteri
-
Ministro degli interni e capo della polizia politica
-
Ministro della difesa
-
Ministro per il culto e la pubblica istruzione
József Darvas
(1950 - lug 1953)
segretario
del (MDP)
[Partito comunista ungherese]
Mátyás Rákosi
(1946 feb - lug 1956)
 

1952
Marzo
9
, sessantesimo compleanno di M. Rákosi; solenni celebrazioni in onore del "padre del popolo", dello "Stalin ungherese";

Giugno
27-28
, il comitato centrale del partito si vede costretto ad ammettere le difficoltà economiche, però ne scarica contemporaneamente la responsabilità sulla popolazione, si appella al suo spirito di sacrificio e cerca capri espiatori fra i sabotatori;

Agosto
14
, lo stalinista M. Rákosi raggiunge il vertice del potere e si fa nominare presidente del consiglio dei ministri;

Ottobre
5-14
, XIX congresso del PCUS (Partito comunista sovietico): Stalin indica l'Ungheria come avanguardia del socialismo.

Dicembre
il vescovo di Vác, József Pétery, viene arrestato;



1952
REPUBBLICA POPOLARE ROMENA
(30 dicembre 1947)
Presidente del consiglio di stato
-
Primo ministro
-
Ministro degli esteri
Anna Pauker
(1948 - 1952)
[simbolo dello stalinismo]
-
Segretario generale del Partito operaio romeno
     

1952
Marzo
27
, lettera apostolica "Veritatm facientes" di Pio XII ai vescovi, clero e fedeli romeni;

Chiesa ortodossa romena: nonostante la collaborazione ricevuta, la riconoscenza del regime non è stata poi eccessiva nei suoi confronti.
[Secondo la Costituzione del 1923 questa era la Chiesa «dominante nel paese», ossia la Chiesa nazionale.
Si è visto poi che la Costituzione del 1948 si limitava a riconoscere che la «Chiesa ortodossa romena è autocefala e unitaria nella sua organizzazione».]
Ora, però, nell'art. 84 della Costituzione del 1952, che segue molto fedelmente lo schema dell'art. 27 di quella del 1948, tale clausola è stata abolita.]
La Chiesa ortodossa romena, insomma, non avrebbe più alcuna condizione di privilegio e sarebbe posta allo stesso livello delle altre denominazioni.



1952
REPUBBLICA POPOLARE di BULGARIA
(30 dicembre 1947)
Presidente del consiglio di stato
V. Červenkov
(1949 - ?)
segretario generale del Partito comunista bulgaro
V. Červenkov
(1949 - 1954)

1952
ANNO DI PROCESSI

Luglio
16
, mons. Eugenio Bossilkoff, passionista, vescovo di Nicopoli, viene arrestato;
[Durante il suo processo sarà arrestato anche mons. Giovanni Romanoff, vicario apostolico di Sofia e Plovdiv.]

Ottobre
3
, mons. Eugenio Bossilkoff è condannato a morte insieme a tre religiosi assunzionisti;




1952
Costituzione del 1946
 
IV REPUBBLICA
Presidente della Repubblica
Vincent Auriol
(1947 16 gen - 16 gen 1954)
Presidente del Consiglio della Repubblica
Gaston Monnerville
(1947 mar - ott 1958)
Presidente dell'Assemblea Nazionale
-
Presidente del Parlamento
(Senato+Camera)
-
 
Presidente del Consiglio
R. Pleven
II
(1951 11 ago - 7 gen 1952)
E. Faure o E. Sanday
I
(20 gen - 28 feb)
Antoine Pinay
I
(8 mar - 23 dic)
- Vicepresidente del Consiglio
René Mayer
(11 ago - 20 gen 1952)
-
-
Interni
Charles Brune
(1951 11 ago - 28 giu 1953)
Affari Esteri
R. Schuman
( 1948 26 lug - 8 gen 1953)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Difesa
-
Guerra
-
Marina
-
Aviazione
-
Finanze e Affari Economici
René Mayer
(1951 11 ago - 20 gen 1952)
E. Faure
(20 gen - 8 mar)
Antoine Pinay
(8 mar - 8 gen 1953)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
E. Faure
(1951 11 ago - 20 gen 1952)
Léon Martinaud-Deplat
(20 gen - 28 giu 1953)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
 

1952
Gennaio
il licenziamento di Michael Goodwin, da segretario onorario della "British Society…", mette in difficoltà M. Josselson che con lui perde un contatto diretto con l'IRD, tuttavia colma subito il vuoto inserendo un suo uomo, John Clews, al posto di segretario generale nella società britannica.

Parigi, il MoMA (Museum of Modern Art) accetta l'incarico di organizzare l'esposizione d'arte del CCF (Congress for Cultural Freedom) nella cornice del festival dei "Capolavori" di Nicolas Nabokov che si tiene quest'anno. Lo fa sotto gli auspici di consiglieri del museo che sono del tutto al corrente del ruolo della CIA nell'organizzazione. Inoltre, il curatore della mostra, James Johnson Sweeny (membro del comitato consultivo del MoMA e dell' "American Committee…") rivendica pubblicamente il lvalore propagandistico della mostra quando annuncia: «Verranno esposti capolavori che non potrebbero essere né realizzati né esibiti in regimi totalitari come la Germania nazista e l'attuale Unione Sovietica con i suoi paesi satelliti».

Febbraio
19
, l'Assemblea nazionale approva il principio di un esercito europeo.
Lo stesso mese il Consiglio di vigilanza dell'arcivescovado di Parigi emette un comunicato su Jeunesse de l'Église.

Aprile
, Parigi, si inaugura il festival "Oeuvres du Vingtième Siècle", con l'esecuzione della Sagra della Primavera della "Boston Symphony Orchestra" diretta da Pierre Monteux, lo stesso maestro che l'aveva diretta trentanove anni prima.
[Solo per portare l'orchestra in Europa, la spesa è 166.359,84 dollari.]
È un evento brillante, con la presenza di Igor Stravinskij, affiancato dal presidente francese Vincent Auriol e la moglie.
Nei trenta giorni successivi il CCF (Congress for Cultural Freedom) inonda la capitale francese con centinaia di sinfonie, concerti, opere e balletti di oltre settanta compositori, tutti del ventesimo secolo.
Le orchestre:
- "Boston Symphony Orchestra",
- "Filarmonica" di Vienna,
- "Orchestra RIAS" di Berlino Ovest,
[finanziata dai "fondi di contropartita" del "piano Marshall"],
- "Orchestra della Suisse Romande" di Ginevra,
- "Orchestra d Santa Cecilia" di Roma,
. "Orchestra Nazionale" della «Radiodiffusione Francese».
L'attrazione principale sono quei compositori che erano stati proscritti da A. Hitler e da Stalin
[alcuni, come Alban Berg, avevano avuto l'onore di essere banditi da entrambi.]
Vengono eseguite opere di:
. Arnold Shönberg, austriaco di nascita, fuggito dalla Germania nel 1933 perché ebreo e compositore di «musica decadente», gudicato «antiestetico, antiarmonico, caotico e inane» dai "critici" musicali russi;
. Paul Hindemith, un altro emigrato dalla Germania nazista, deriso ora dagli stalinisti per aver dato avvio a un'intera scuola di «pseudocontrappunto grafico e lineare che viene ciecamente seguito da tanti falsi moderni in Europa e in America»;
. Claude Debussy, sotto il cui «albero impressionista» erano stati lasciati crescere i «fiori del male del modernismo» secondo la rivista «Sovetskaja Muzyka».
Igor Stravinskij, che aveva lasciato Parigi nel 1939, dirige la sua opera Oedipus Rex, per la quale Jean Cocteau ha progettato le scene e diretto la coreografia.
[Anche se l' "American Committee…" il 9 aprile ha telegrafato a Nicolas Nabokov affinché J. Cocteau fosse escluso dal programma del festival (vedi Usa) non sarà così.]

La mostra su arte e scultura è curata da James Johnson Sweeney, critico d'arte, già direttore del "Museum of Modern Art" di New York, che è stato messo sotto contratto per organizzarla.
18, opere di Matisse, Derain, Cézanne, Seurat, Chagall, Kandiskij e altri maestri del modernismo del primo Novecento sono scelte dalle collezioni americane e inviate in Europa a bordo di un'imbarcazione dall'appropriato nome di SS Liberté.
Julius [Junkie] Fleischmann, multimilionario noto per la sua taccagneria, si trova assai bene nei panni di colui che maneggia e distribuisce i soldi della CIA, prendendo per sé tutto il merito. Il "suo" contributo di oltre settemila dollari rende possibile il trasferimento della mostra alla Tate Gallery di Londra e gli fa guadagnare i calorosi ringraziamenti dell' "Arts Council of Great Britain", il quale renderà noto che si è trattato di un «successo di grande risonanza. È stata visitata da più di 25.000 persone e ha avuto un'ottima accoglienza da parte della stampa».
Il dibattito letterario è una faccenda controversa. Fanno la loro comparsa sul palco:
. Allen Tate,
. Roger Caillois,
. Eugenio Montale,
. G. Piovene,
. James T. Farrell,
. Glenway Westcott,
. W. Faulkner,
. W.H Auden,
. C. Milosz,
. I. Silone,
. Denis de Rougemont,
. A. Malraux,
. Salvador de Madariaga,
. S. Spender,
. R. Aron,
. René Tavernier,
. Jules Monneret,
. Roger Nimier,
. C. Mauriac,
. Jean Amrouche.
La reazione della stampa è tiepida. I critici trovano grande disparità tra scrittori di prima grandezza e altri, più mediocri, che pure sono stati invitati, e si sentono tediati dagli «interminabili discorsi».
J.-P. Sartre si è rifiutato di partecipare al festival commentando seccamente di «non essere abbastanza anticomunista, come tutti questi [altri]».

Maggio
27
, Parigi, viene istituita la CED (Comunità Europea di Difesa);

Luglio
26
, la S. Congregazione Concistoriale crea il Vicariato delle Armate francesi di terra, d'aria e di mare.

Agosto
Digione, XXXIX Settimana Sociale: «Richesse et misère».

Ottobre
messa in guardia dell'A.C.A. (Assemblea dei Cardinali e degli Arcivescovi) di Francia contro Jeunesse de l'Église.

Novembre
6
, Mauriac ottiene il "Premio Nobel";

 




1952
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio VI
Albero genealogico
(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
1952, 6 febbraio, muore, gli succede la regina Elisabetta II
[sarà incoronata ufficialmente il 2 giugno 1953.]
 
Elisabetta II
Albero genealogico
(n. 1926)
figlia di Giorgio VI e di Elisabeth Bowes-Lyon [Queen Mum];
1947-52, duchessa di Edimburgo;
1953 (2 giugno) regina di Gran Bretagna e d'Irlanda del Nord, capo del Commonwealth;
Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
sir W. Churchill conservatore
(1951 26 ott - 6 apr 1955)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
H.T.N. Gaitskell
(1950 19 ott - 26 ott 1951)
Rab Butler
(28 ott - 20 dic 1955)
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
A.R. Eden
(1951 26 ott - 6 apr 1955)
Guerra
-
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Affari economici
-
Carburanti
ed Energia
-
Commercio estero
-
Sanità
-
Edilizia
H. Macmillan
(1951 28 ott - 20 dic 1955 )
 

1952
Gennaio
5
, sir W. Churchill e A.R. Eden compiono un viaggio ufficiale negli Stati Uniti;

Il presidente della "British Society…", S. Spender, per ripicca, dà le dimissioni, assieme a Woodrow Wyatt e Julian Amery, e comunica al segretario generale Nicolas Nabokov che si recherà a Parigi per spiegare le sue ragioni.
[Una volta a Parigi convince i massimi responsabili del Congresso che l'affiliata britannica non può funzionare sotto la guida di Michael Goodwin e ottiene una lettera di licenziamento per quest'ultimo.]
Nello stesso tempo, Michael Goodwin, segretario onorario della "British Society…" nonché direttore della rivista «Twentieth Century», conferma che la campagna in atto sta diventando sempre più importante, riferendo che il suo giornale «sta mantenendo costantemente sotto il fuoco della nostra critica una gran varietà di argomenti [che compaiono nel «New Statesman and Nation»], il che ottiene come risultato la sistematica demolizione delle loro posizioni». Inoltre, aggiunge, sta preparandosi a contestare il «Soviet Studies», una rivista trimestale di Glasgow «che è probabilmente la fonte principale dell'apologetica stalinista in questo paese».
Ma S. Spender, gli invia una secca lettera di licenziamento.
A questo punto Michael Goodwin – anche se a sua volta incolpa S. Spender delle dimissioni di Woodrow Wyatt e chiede a Nicolas Nabokov di «mettere in riga» S. Spender è costretto a dimettersi.
S. Spender torna al comitato esecutivo, che d'ora in avanti sarà controllato da:
. M. Muggeridge,
[Fa da tramite tra il CCF (Congress for Cultural Freedom) e l'MI6.]
. Fredric Warburg,
. Tosco Fyvel.

Al posto di segretario generale nella "British Society…", M. Josselson mette John Clews.

Marzo
Londra, in una riunione al "Royal Automobile Club", organizzata da John Bruce Lockhart, si incontrano:
. Lawrence de Neufville, proveniente da Parigi,
. M. Josselson, proveniente da Parigi,
. Christopher Monty Woodhouse, membro dell'l'IRD.
[Persona di grande talento, prima della guerra aveva studiato al New College di Oxford dove aveva avuto come precettori Richard Crossman e Isaiah Berlin.
Dopo essersi laureato con massimo dei voti nel 1939, scoppiata la guerra, contrariamente ai suoi disegni accademici, finisce col trovarsi a combattere un'eroica guerriglia nella Grecia occupata.
È una pedina chiave nella preparazione del colpo di Stato che rovescia il premier iraniano Mohammaed Mossadeq, insieme a Kim Roosevelt, con un'operazione organizzata congiuntamente dalla CIA e dal SIS per insediare al suo posto la monarchia di ultradestra dello scià.
Al suo ritorno da Teheran viene assegnato a un incarico segretissimo per conto dell'IRD. Dirige un proprio ufficio separato, fornito dal SIS, di fronte alla stazione metropolitana di St James Park. In questo ufficio lavora un piccolo gruppo di funzionari subalterni al Foreign Office che teoricamente appartengono all'IRD ma che in realtà fanno parte di questo drappello semiautonomo da lui diretto.
Riluttante a "fare affari" nel suo club, "The Reform", si accorda per incontrare gli americani al "Royal Automobile Club" sul Pall Mall, club del quale è membro Lawrence de Neufville.]
È in questa occasione che l'intelligence britannica e quella americana decidono uno dei più importanti interventi nel corso della storia intellettuale del dopoguerra.
Viene steso un piano per lanciare e patrocinare segretamente una nuova rivista culturale.
Christopher Monty Woodhouse chiede soltanto che gli inglesi vengano informati costantemente.
Viene concordato che il CCF (Congress for Cultural Freedom), attraverso un funzionario designato dalla CIA, si consulterà con Christopher Monty Woodhouse sulle procedure "operative" relative alla rivista.
Il SIS desidera inoltre mantenere un interesse di natura finanziaria nel progetto, un piccolo contributo che arriverà dai fondi segreti dell'IRD.
Christopher Monty Woodhouse suggerisce che questa somma dovrà servire specificatamente a pagare gil stipendi del direttore britannico e della sua segretaria, non essendo appropriato che la CIA stipendi cittadini britannici. Sottolinea inoltre che il principale interesse del Foregin Office è quello di acquisire uno strumento per comunicare idee di tipo anticomunista agli intellettuali di Asia, India ed Estremo Oriente.
Per garantire la distribuzione della rivista il Foreign Office acquisterà un certo numero di copie che verranno inviate e distribuite attraverso il "British Council".
A parte questo, la responsabilità finanziaria della rivista rimarrà al CCF (Congress for Cultural Freedom).
M. Josselson confema che i fondi saranno messi a disposizione attraverso la Fondazione Farfield anche se la rivista sarà incoraggiata a funzionare come una vera e propria impresa, dal punto di vista economico, per allontanare i sospetti.
Al termine della riunione M. Josselson dice a Christopher Monty Woodhouse che sono stati selezionati due candidati per co-dirigere la rivista.
Si conviene che, una volta ottenuto da entrambi i servizi segreti il benestare che ne attesta la sicurezza, i due candidati saranno avvicinati dal CCF (Congress for Cultural Freedom).
Dopo aver definito la struttura operativa, l'incontro si chiude con l'accordo che M. Josselson e Lawrence de Neufville andranno avanti con il progetto e che quindi si incontreranno nuovamente con Christopher Monty Woodhouse. Nel frattempo quest'ultimo si occuperà di reperire "coperture" adatte attraverso cui far affluire il denaro dell'IRD alla nuova rivista.
Il candidato americano al posto di condirettore è I. Kristol, quello britannico è S. Spender.

Giugno
il Foreign Office fa qualche correzione di rotta.
Data l'importanza della Nato anche per l'Inghilterra, «l'unica strategia consiste nel convincere gli Stati Uniti a partecipare all'Alleanza in maniera più consona al loro potere economico».
In secondo luogo, per quanto riguarda il Vicino Oriente, non avendo Londra le necessarie risorse economiche, si punta a «trasformare tutta l'area, in specie il "Canale di Suez", in una zona a giurisdizione internazionale».
Infine, essendo gli Stati Uniti gli unici in grado di farsi carico dei nuovi obblighi a livello planetario dettati dalla guerra fredda, «non lasceranno vuoti di potere in nessuna regione del globo. Al contrario, sebbene con riluttanza, sono sempre pronti a entrare in scena in maniera diretta».
Ed ecco la soluzione:
«Queste strategie avranno successo solo se riusciremo a dimostrare agli Stati Uniti che stiamo facendo ogni sforzo possibile. Trasferire i nostri obblighi sulle spalle degli americani in maniera graduale e impercettibile equivarrà ad arrecare il minor danno possibile alla posizione e all'influenza della Gran Bretagna nel globo».
Il gioco inglese appare fin troppo chiaro: conservare il più possibile posizioni di forza nelle aree straegiche del mondo, facendone però ricadere il peso economico sulle spalle degli americani.

Luglio
mette John Clews, che ha iniziato ad utilizzare il suo nuovo incarico come punto da cui distribuire il materiale dell'IRD, scrive a Nicolas Nabokov per comuncargli di avere avuto una lunga conversazione con H. Arendt, di averle presentato uno o due dei «nostri esperti» del Foregin Office e che sta fornendole un sacco di materiale che lei utilizza nel suo nuovo libro…;
con la nomina di John Clews sembra quindi che i problemi della "British Society…" siano risolti, almeno temporaneamente.

 

Il primo compito di M. Muggeridge è di trovare quei "ricchi" che dovranno figurare come credibili sostenitori privati della rivista.
In un incontro in un pub di Fleet Street egli è in grado di comunicare a Christopher Monty Woodhouse che la sua ricerca di un canale finanziario è giunta a individuare due candidati disposti a collaborare:
. Alexander Korda, regista emigrato,
[In quanto amico di Ian Fleming ed ex principale di Robert Bruce Lockhart (che ha lavorato con lui come consulente per la distribuzione internazionale di pellicole cinematografiche), gode di stretti legami con i servizi britannici. Egli acconsente che l'IRD utilizzi i suoi conti bancari per far arrivare fondi alla nuova rivista.]
. lord Victor Rothschild,
[Sarà legato alla rivista fino alla metà degli anni Sessanta, ma sempre nell'ombra, mai pubblicamente.]

[Congresso del Pci (Partito comunista italiano) in Inghilterra: nella sua relazione alla direzione del partito, A. Giolitti osserva che "mentre il delegato del Pci sostiene, nei colloqui con i compagni inglesi, la tesi di una politica aperta e spregiudicata per la più stretta unità d'azione con la sinistra laburista, il delegato francese Michaud e il segretario del Pc belga Terf, tendono invece a mettere in guardia contro i pericoli del riformismo socialdemocratico" che ha in A. Bevan l'espoente di maggior rilievo tanto che si parla di "bevanismo".
- Antonio Giolitti, Lettere a Marta, Ricordi e riflessioni, (1992, Il Mulino.]

 

Commonwealth of Nations «segue da 1949»
1952, la comunità Commonwealth of British Nations cambia il nome in «Commonwealth delle nazioni», abolendo la specificazione britanniche, e riconosce a ogni stato il diritto di aderire a patti o alleanze militari non vincolanti gli altri membri.
[In seguito andranno quasi scomparendo anche i vincoli economici, la comunità perderà la sua importanza politica, incapace di evitare scontri armati perfino tra i suoi membri (conflitti indo-pakistani);
abbandonata dal Sudafrica (1961) e dalla Rhodesia (1966) rappresenterà solo un consenso ideale tra nazioni.]


ULSTER
(Irlanda del Nord)
1952
-
- Presidente
-
 
- Capo del Governo
E. De Valera
(1951 - giu 1959)
[Fianna Fail]
- Nunzio di Dublino
mons. Geraldo Patrizio O'Hara
(1951 nov - giu 1954)

1952
-




1952
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
 

1952
legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico";

Febbraio
22
, Lisbona, il Consiglio atlantico invita la Grecia e la Turchia a entrare nella NATO;



1952
SPAGNA
 
IV governo*
 
1951 - gennaio 1957
Capo dello Stato
F. Franco Bahamonde [el Caudillo]
-
Presidente
de la Gubernaciòn
-
Interno
-
Affari Esteri
Alberto Martìn Artajo
(1945-gen 1957)
[-]
Casa
-
Finanze
-
Commercio
-
Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen-gen 1957)
[-]
Educazione
Joaquìn Ruiz-Giménez
(1951 gen-feb 1956)
[ex ambasciatore in Vaticano]
* esclusi rimpasti o brusche sostituzioni;
[il governo si regge sulla triade classica: cattolici-militari-Falange.]

1952
Aprile
comandante generale della Nato è il gen. Matthew B. Ridgway;

Agosto
27
, il Concordato fra la Santa Sede e il governo spagnolo stabilisce, fra l'altro:
Art. 26: In tutti gli istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado sia statali che non statali, l'insegnamento sarà conforme ai principi del Dogma e della Morale della Chiesa cattolica.
Gli Ordinari eserciteranno liberamente la loro missione di vigilanza sui detti istituti per quel che concerne la purezza della fede, i buoni costumi e l'educazione religiosa. Essi potranno esigere che non vi siano permessi o che vengano ritirati libri, pubblicazioni e materiali d'insegnamento in cotrasto col Dogma e la Morale cattolica
.
Art. 27: Lo Stato spagnolo garantisce l'insegnamento della religione cattolica, come materia ordinaria e obbligatoria in tutti gli istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, sia statali che non statali. Saranno dispensati da tale insegnamento i figli di acattolici su domanda dei genitori o di chi ne fa le veci.
Art. 31: La Chiesa potrà liberamente esercitare il diritto che le compete, secondo il can. 1375 del codice di diritto canonico, di organizzare e dirigere scuole pubbliche di qualsiasi grado, anche per i laici.

Ottobre
Lettera collettiva dell'episcopato sull'apostolato dell'educazione e i diritti della Chiesa.

Novembre
D.D. Eisenhower, in precedenza comandante generale della Nato e ora del partito repubblicano, vince le elezioni presidenziali portando al dipartimeno di stato John Foster Dulles, l'uomo del rollback, della politica estera sull'orlo della guerra;

La Spagna viene accolta nell'UNESCO.

Congresso Eucaristico Internazionale a Barcellona.


 
don Juan  
Albero genealogico
(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1952
-




1952
Repubblica Italiana
Presidente
della Repubblica
L. Einaudi (Pli)
(1948 12 mag - 11 mag 1955)
I Legislatura 1948 8 mag - 24 giu 1953
Presidente
della Camera
G. Gronchi (Dc)
(1948 8 mag - 29 apr 1955)
Presidente
del Senato
E. De Nicola (Pli)
(1951 28 apr - 24 giu 1952, dim.)
G. Paratore
siciliano (Un.Dem.Naz)
(1952 26 giu - 24 mar 1953)
Presidente
del Consiglio
A. De Gasperi (Dc)
(1951 26 lug - 16 lug 1953) VII
vicepresidente
A. Piccioni (Dc)*
(1951 26 lug - 17 ago 1953)
Sottosegretari
alla Presidenza
G. Andreotti (Dc)
(1947 31 mag -  18 gen 1954)
il "Delfino"
Edoardo Martino
(1947 31 mag - 16 lug 1953)
Giorgio Tupini
(1951 26 lug - 18 gen 1954)
R. Lucifredi
(1951 26 lug - 16 lug 1955)
Affari Esteri 
A. De Gasperi (Dc)
(1951 26 lug - 17 ago 1953)
[ad interim]
Sottosegretari F.M. Dominedò (Dc)
(1950 27 gen - 16 lug 1955)
Paolo Emilio Taviani
(1951 26 lug - 17 ago 1953)
Africa Italiana
A. De Gasperi (Dc)
(1947 31 mag - 19 apr 1953)
[ad interim]
Sottosegretari Giuseppe Brusasca
(1951 26 lug - 19 apr 1953)
Interno
M. Scelba (Dc)**
(1947 2 feb - 16 lug 1953)
Sottosegretari Teodoro Bubbio
(1950 27 gen - 16 lug 1953)
Grazia e Giustizia
Adone Zoli (Dc)
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Sottosegretari Egidio Tosato
(1950 27 gen - 16 lug 1953)
Difesa
R. Pacciardi (Pri)
(1948 23 mag - 17 ago 1953)
Sottosegretari Silvano Baresi
(1951 26 lug - 19 apr 1953)
Enrico Malintoppi
(1948 23 mag - 19 apr 1953)
Onofrio Jannuzzi
(1951 26 lug - 19 apr 1953)
Marina mercantile
Paolo Cappa
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Sottosegretari Lodovico Benvenuti
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Finanze
E. Vanoni (Dc)
(1948 23 mag - 18 gen 1954)
Sottosegretari Edgardo Castelli
(1948 23 mag - 10 feb 1954)
  Gesumino Mastino
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Tesoro
Ezio Vanoni
(1951 26 lug - 2 feb 1952)
[ad interim]
G. Pella (Dc)
(1952 2 feb - 17 ago 1953)
[ad interim]
Sottosegretario S. Gava (Dc)
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
  Tiziano Tessitori
(1951 19 apr - 16 lug 1953)
  Mario Martinelli
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
  G. Cassiani (Dc)
(1951 26 lug - 18 gen 1954)
  Ennio Avanzini
(28 apr - 18 gen 1954)
Bilancio
G. Pella  (Dc)
(1948 23 mag - 18 gen 1954)
[ad interim]
Sottosegretari Ennio Avanzini
(1951 26 lug - 28 apr 1952)
 
Tommaso Zerbi
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Industria e commercio
P. Campilli (Dc)
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Sottosegretari Antonio Carcaterra
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
  Emilio Battista
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
  Angela Maria Guidi Cingolani
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Lavoro e
Previdenza sociale
L. Rubinacci (Dc)
(1951 26 lug - 18 gen 1954)
Sottosegretari Filippo Murdaca
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Giovan Battista Raja
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Rinaldo Del Bo
(1951 26 lug - 29 lug 1952)
Giovanni Bersani
(29 lug - 16 lug 1953)
Commercio estero
U. La Malfa (Pri)
(1951 5 apr - 16 lug 1953)
Sottosegretari Lodovico Benvenuti
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Agricoltura e foreste
A. Fanfani (Dc)
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Sottosegretari Luigi Gui
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Mariano Rumor
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Lavori Pubblici
S. Aldisio
(1950 27 gen - 16 lug 1953)
Sottosegretari Ludovico Camangi
(1948 23 mag- 16 lug 1953)
Trasporti
Piero Malvestiti
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Sottosegretari B. Mattarella (Dc)
(1948 23 mag - 16 lug 1953)
  Basilio Focaccia
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
  B. Mattarella (Dc)
(mag 48 - giu 53)
[sottosegretario]
Istruzione Pubblica
A. Segni (Dc)
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
Sottosegretari Raffaele Resta
(1951 26 lug - 16 lug 1953)
  Carlo Vischia
(1950 27 gen - 16 lug 1953)
Poste e Telecomunicazioni
Giuseppe Spataro
(1950 27 gen - 16 lug 1953)
Sottosegretari Giuseppe Galati
(1950 27 gen - 16 lug 1953)
Ministri senza portafoglio
Affari europei
conte C. Sforza (Pri)
toscano
(1951 26 lug - † 4 set 1952)
 
* Dal 7 al 17 set. 1952 A. Piccioni è incaricato di esercitare le funzioni di Presidente del Consiglio e Ministro ad interim dell'Africa italiana in assenza di A. De Gasperi.
** Dall'11 lug al 18 set le funzioni vengono esercitate da Giuseppe Spataro in assenza di M. Scelba per motivi di salute.
 
Repubblica Italiana

1952
Gennaio 
l'Unione Sovietica pone il veto all'ammissione dell'Italia all'Onu.
Il comitato politico dell'Assemblea generale dell'Onu approva l'ingresso dell'Italia, ma tale decisione non sarà ratificata dall'assemblea generale.

Intanto l'IRD (Information Research Department) italiano prepara un documento segreto intitolato «La campagna anticomunista» in vista delle elezioni politiche della primavera dell'anno successivo.

Febbraio
Il regista Vittorio De Sica è pubblicamente attaccato da G. Andreotti come elemento disfattista per il soffermarsi nei suoi film sugli aspetti deteriori della società.

Marzo
10
, Trieste, G. Andreotti autorizza un finanziamento di oltre un milione di lire in favore del Comitato clandestino di difesa dell'italianità di Trieste e dell'Istria per organizzare una manifestazione che si terrà in città il successivo giorno 20.
[A margine del documento, tuttavia, G. Andreotti ha scritto poi di suo pugno: «Annullato. Spesa già effettuata con fondi elezioni e poi passata col Pm di lire 93.500.000».]
20Trieste, violenti scontri tra manifestanti favorevoli all'annessione dell'Italia e la Polizia civile
[Ricorre, infatti, il IV anniversario della dichiarazione tripartita con la quale Usa, Inghilterra e Francia si sono impegnate a restituire Trieste all'Italia e in città erano previsti cortei e scioperi per sollecitare l'attuazione di tale promessa.]
Gli scontri si prolungheranno anche nei giorni successivi causando un bilancio di 60 arresti e 150 feriti.
[La Polizia civile, così comunemente chiamata, è la Vgpc (Venezia Giulia Police Force), corpo di polizia creato dal Gma (Governo militare alleato) nella Zona A del Tlt (Territorio Libero Triestino).
Il suo comandnate è il col. Gerald Richardson, inglese, proveniente da Scotland Yard. Gli ufficiali superiori sono tutti inglesi e americani, mentre i subalterni, ufficiali e guardie, sono italiani.]

Il Senato approva l'adesione dell'Italia alla Ceca.

Aprile
, Firenze, il consolato britannico fa sapere che fra gli articoli preparati dall'IRD (Information Research Department), ne hanno già pubblicati:
- «La Nazione» di Firenze, 15;
- «Il Mattino» di Napoli, 8;
- «Il Popolo» di Milano, 6;
e che recensioni preconfezioante di alcuni libri sono uscite anche su «Il Mondo» di M. Pannunzio.
Altri «clienti» intanto si aggiungono a
Genova:
. on. Palenzona (Cisl),
. on. Binotti (Cisl),
. Grazzini (giornalista del «Corriere Mercantile»),
. Gazzo (giornalista del «Corriere del Popolo»),
. avv. Umberto Cavassa (direttore de «Il Secolo XIX»).
2, Roma, l'ambasciata inglese di Porta Pia invia un corposo rapporto alla centraled IRD (Information Research Department) di Londra.
L'argomento è il lavoro svolto nei primi mesi dell'anno a Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze e Napoli. Si parla, tra le altre cose, di «visite personali» a una quarantina di «personalità politiche ed editoriali» nell'ambito di una sales campaign, una «campagna vendite».
Tutto sembra procedere per il meglio. L'unica critica ai prodotti britannici arriva da Gilberto Bernabei, responsabile del settore radiofonico della presidenza del Consiglio. A suo avviso, riferisce il rapporto, «i materiali dell'Ird soffrono della tendenza, eccessiva e iperscrupolosa, all'analisi storica, più adatta alla ricerca che non alla dialettica polemica».
Insomma troppe analisi e pochi slogan.

Maggio
10
, si conclude a Londra la conferenza sul futuro di Trieste: l'Italia viene associata all'amministrazione della zona A.
Per la strage di Portella della Ginestra avvenuta nel 1947, G. Pisciotta viene condannato all'ergastolo.
Le elezioni amministrative, svolte in gran parte d'Italia e che coinvolgono 10 milioni di elettori, segnano un calo della Dc e dei suo alleati che complessivamente ottengono il 41,9% contro il 33,4% delle sinistre e il 23,5% delle destre.

Giugno

Intanto altri «clienti» dell'IRD (Information Research Department) si sono aggiunti a:

Milano:
. mons. Pisoni (direttore «L'Italia»),
. G. Emanuel (direttore «Corriere della Sera»),
. E. Rusconi (direttore «Oggi»),
. A. Tofanelli (direttore «Tempo»),
. dott. Origlia (membro dell'Ispi -Istituto studi politica internazionale).

Torino:
. dott. Tonelli (Unione Industriali e direttore di «Informazioni ndustriali»),
. M. Caputo (direttore «La Gazzetta del Popolo»),
. M. Pinacci (direttore «Rinnovamento liberale»),
. prof. B. Leoni (giornalsta del Pli e docente all'università di Pavia),
. Michele Serra (giornalista «La Gazzetta del Popolo»),
. G.C. Re (direttore vicario «Il Popolo Nuovo»),
. C. Donat Cattin (segretario provinciale della Cisl e direttore dei periodici «Lettere ai Lavoratori» e «Il Lavoratore Fiat»),
. don Chiavazza (direttore «Nostro Tempo»).

Bologna:
. Vito Rastelli (direttore «La Gazzetta di Reggio»)
. Marcello Morselli («Gazzetta di Modena»),
. Giuseppe Longo (direttore «Il Giornale dell'Emilia»),
. on. Raimondo Manzini (direttoe «Avvenire»),
. Nereo Fioratti (direttore «Gazzetta Padana»),
. Mario Ferrara (direttore «Gazzetta di Parma»),
. Anselmo Martoni (Cisl).

Roma:
qui sono stati distribuiti diversi «materiali speciali». E nel documento c'è una precisa elencazione dei destinatari, suddivisi addirittura per categorie:

- Quotidiani e Periodici:
. Mario Missiroli (direttore «Il Messaggero»),
. Santi Savarino (direttore «Giornale d'Italia»),
. Giancarlo Vigorelli (direttore «Il Momento»),
. Eduardo Stolfi (direttore «Il Popolo di Roma»),
. Nino Badano (direttore «Il Quotidiano»),
. G.L. Bernucci («L'Osservatore Romano»),
. Michele Cifarelli (vicedirettore «La Voce Repubblicana»),
. Vittorio Zincone,
. Italo Zingarelli,
. Rodolfo Arata,
. Giulio Di Marzio (direttore «Esteri),
. Francesco Malgeri (direttore «La Settimana Incom»),
. Lina Morino (direttrice «Libertas»),
. Giuseppe Russo (direttore «L'Opinione»),
. Tommaso Siliani (direttore «Rassegna italiana di politica e cultura»),
. Renzo Lo Mazzi (vicedirettore «Conquiste del Lavoro»),
. E. Mattei (non è ancora presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi) e, per il momento, per i britannici non è ancora un problema);

- RAI:
. Antonio Picone Stella (direttore Gr),
. Italo Neri (Gr),
. Giuseppe Antonelli (caposervizio),
. Ferruccio Disnan (Gr),
. Girolamo Pedona,
. Jader Jacobelli,
. Gillberto Bernabei (capo ufficio Radiodiffusioni estero, presidenza del Consiglio dei ministri).

- Organizzazioni:
. Giovanni Fallani (ufficio stampa Azione Cattolica),
. Giuseppe Glisenti (Cisl),
. Macario (Cisl),
. Piccione (Azione Cattolica),
. on. Valdo Fusi (Spes).

- Personalità:
. on. Paolo Treves,
. Vincenzo Cecchini (capo ufficio stampa Presidneza del Consiglio dei ministri),
. on. Paolo Emilio Taviani (sottosegretario agli Esteri),
. Antonio Sampaoli (ufficio stampa ministero dell'Interno),
. gen. Rinaldo Fiore-Vernazza (capo ufficio stampa ministero della Difesa),
. gen. G. Pièche (ministero dell'Interno)
[Capo del controspionaggio del Sim e collaboratore dell'Ovra, è uno dei più riciclati ai massimi vertici dei servizi nel dopoguerra.]

Altri nuovi prestigiosi «clienti» vanno a ingrossare gli elenchi di Genova, Bologna e Palermo, dove compare, accanto a diversi alti ufficiali delle forze armate e ad alcuni prefetti, anche il card. Ernesto Ruffini.

Dunque l'IRD ha tra i suoi clienti anche diversi personaggi collocati nei punti più delicati degli apparati dello Stato!

Solo in questo mese di giugno:
- 26 quotidiani pubblicano 15 articoli scritti dall'IRD su vari argomenti;
- 21 trattano di 14 "temi anticomunisti" indicati dagli inglesi.
Nello stesso periodo vengono diffusi anche diversi libri:
- La teoria comunista e pratica stalinista,
- La campagna sovietica per la pace,
- La guerra fredda,
- Delitto a Mosca,
- La natura della propaganda sovietica (pamphlet).

- Frances Stonor Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti (1999 in Gran Bretagna e negli Stati Uniti; 2004, pressoché ignorato, in Italia);
- Mario José Cereghino-Giovanni Fasanella, Il Golpe Inglese, (2013, Chiare lettere.]

Luglio
Fausto Coppi vince il XXXIX Tour de France. Aveva già vinto anche il Giro d'Italia.
Helsinki: si inaugurano le XV Olimpiadi: l'Italia conquisterà 8 medaglie d'oro, 9 d'argento e 4 di bronzo.

Agosto
a Ischia si avviano i colloqui italo-americani per gli aiuti militari e le commesse degli Stati Uniti alle industrie italiane.

Settembre


Ottobre
il Consiglio dei ministri approva lo schema della nuova legge elettorale [battezzata dalle sinistre: legge truffa] che prevede il 65,3% dei seggi al partito o ai partiti apparentati che ottengano almeno il 50,1% dei voti validi.
[Per il suo meccanismo ricorda la "legge Acerbo" del 1923 in base alla quale i fascisti si impadronirono del Parlamento alle elezioni del 1924.]

Novembre
10
, il rapporto di P. Togliatti al comitato centrale è tutto un inno al trionfo travolgente dell'Unione Sovietica sotto la guida di Stalin e una invettiva contro l'imperialismo, seguita dall'avvertimento che «come ha insegnato Stalin, sono inevitabili le guerre finché non sia scomparso dal mondo l'imperialismo».

21-25, Roma, IV° Congresso nazionale della Dc;

Definitivo accordo tra i partiti di maggioranza, Dc, Psdi, Pli, Pri, per la legge elettorale: il premio di maggioranza viene ridotto di circa un punto, fissato a 380 seggi, pari al 64,5%.

Dicembre
, Trieste, con un appunto riservato Diego De Castro, rappresentante del governo italiano presso il Gma (Governo militare alleato), informa il prefetto Innocenti che Vittorio Vidali gli ha fatto segretamente pervenire una proposta per la creazione di «una unione di tutti i triestini italiani, mantenendo la differenza di ideologia e la polemica politica di stampa, ma attuando un'azione in comune contro l'indipendentismo e il titoismo».
Si viene quindi a creare un situazione del tutto peculare: mentre dopo lo strappo fra Mosca e Belgrado nelle cancellerie occidentali si è cominciato a sperare di attirare Tito dalla propria parte (o quantomeno di ottenerne una «non belligeranza»), nel capoluogo giuliano sta di fatto avvenendo il contrario.

Si susseguono tra disordini e tumulti le lunghissime discussioni alla Camera per l'approvazione della legge elettorale maggioritaria.

Alla fine dell'anno nella rete dell'IRD (Information Research Department) dev'essere stata segnalata qualche falla perché lo stesso raccomanda di stampare direttamente a Londra i materiali destinati all'Italia «altrimenti finirebbero immediatamente nelle mani del Pci» vista la forte penetrazione del partito fra i tipografi italiani.

Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige.
1952
PARTITI
Riferimento: Elezioni politiche 1948
Seggi
Camera Senato
Dc (Democrazia cristiana)

- Segretario: G. Gonella (16.04.1950 - 28.09.1953)

Fdp (Fronte democratico popolare)    
Pli (Partito liberale italiano)    
Pri (Partito repubblicano italiano)    
Svp (Südtiroler Volkspartei - Part. popolare sudtirolese)    
Miste (Dc-Pri)    
Totale    
Us (Unità socialista)    
Pci (Partito comunista italiano)    
Psi (Partito socialista italiano)    
Psdi (ex Psli) (Partito socialdemocratico italiano)    
Nuova sigla del Partito socialista democratico italiano.
Miste Pci-Psi    
Bn (Blocco nazionale)    
Totale    
Pnm (Partito nazionale monarchico)    
Msi (Movimento sociale italiano)    
1950-54, A. De Marsanich, segretario del partito, tenta di promuovere con il Pnm un blocco di destra che possa proporsi, in alternativa ai partiti laici di centro, come potenziale alleato della Dc per una politica decisamente reazionaria.
Alleanza democratica nazionale    
Partito dei contadini d'Italia    
Partito sardo d'azione    
Totale    
Totale Seggi    
Note:

SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate)

1952
Gennaio

Da quest'anno, il Sios (Sezione informazioni operativa e situazione) si divide per ciascuna forza armata.

Aprile
7
, con una lettera, il col. Peter Frazier dell'intelligence inglese invita il capo del Sifar, gen. Umberto Broccoli, a partecipare alla riunione del Cpc (Clandestine Planning Committee) prevista a Parigi il successivo 7 maggio, nella quale si discuterà della creazione di una simile rete anche in Italia.
[Infuriato per essere stato tenuto all'oscuro per mesi della creazione del Cpc, il capo di S.M. Difesa, gen. Efisio Marras, decide di inviare a Parigi il gen. Umberto Broccoli (assieme al col. Felice Santini) soltanto come "osservatore" con l'ordine di riferire che l'Italia non entrerà in questo organismo fino a quando non le sarà riconosciuto lo stesso potere decisionale dei tre Paesi fondatori.
Da questo momento, comunque, il processo che porterà alla nascita di "Gladio" si svolge strettamente sotto l'egida dei servizi segreti statunitensi e mentre tutti i Paesi europei in cui stanno nascendo le nuove reti stay behind entrano nel Cpc, già nel 1952, l'Italia lo farà soltanto nel maggio 1959.
Mentre Usa, Inghilterra e Francia sono membri permanenti del Cpc, nel corso del 1952 entrano quali membri associati (senza diritto di negoziare le clausole), nell'ordine:
- Danimarca,
- Belgio,
- Olanda,
- Lussemburgo,
- Norvegia,
- Grecia,
- Turchia.
Nel 1957:
- Germania Occidentale.]

Dicembre
Alla fine dell'anno avviene un accordo segreto stipulato fra Sifar e CIA (primo atto della collaborazione in atto per l'istituzione di "Gladio") finalizzato alla costruzione del futuro centro di addestramento per la nuova organizzazione.
Luogo prescelto: l'area di Capo Marrargiu, vicino Alghero.
Tutti i denari vengono dagli americani che per la costruzione delle prime infrastrutture forniscono la cifra iniziale di 385 Mni di lire.
[Il documento originale recante i termini dell'accordo non sarà mai rinvenuto. La sua esistenza di desumerà da un appunto del Sifar relativo a un corso di addestamento svolto negli Usa nel novembre 1957 da alcuni ufficiali italiani, nel quale si parlerà di un'intesa sottoscritta tra Sifare CIA a fine 1952 inerente la creazione della base di Capo Marrargiu.]



Fonti:
- varie;

 

 

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OVEST
-
-
-
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1952

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Dal 1° gennaio 1947, in base al Canadian Citizenship Act, i canadesi diventano a pieno titolo cittadini del loro paese.
Governatore generale
Harold R.L.G. Alexander
conte Alexander of Tunis
(1946 - 1952)
Charles V. Massey
(1952 - 1959)
Primo ministro
Louis Saint-Laurent
(1948 - 1957)
[liberale]
Ministro degli Esteri
Lester B. Pearson
(1948 - ?)

1952
Gennaio
Guerra di Corea (1950-53): continua la logorante guerra di posizione che si trascinerà anche con aspri scontri sino al 1953.

Tra il 1951 e il 1952 il Canada contribuisce con 25 Mni di dollari al programma di sviluppo del "piano di Colombo".
[Il contributo aumenterà drasticamente con il passare degli anni.]

Nello stesso anno la CBC/SRC (Canadian Broadcasting Corporation/Société Radio-Canada) dà inizio alle trasmissioni televisive.
[Sostanzialmente però la situazione non cambia. Difatti la CBC/SRC non può competere con grandi reti quali la CBS (Columbia Boradcasting System) e la NBC (Natonal Boadcasting Company) e si trova costretta ad acqustare programmi americani per andare incontro ai gusti del pubblico.

Entra in vigore una nuova legge sull'immigrazione che allarga le categorie ammissibili e dà al governo ampi poteri discrezionali sulla materia.
[Confermando l'accordo bilaterale tra Canada e Italia del 1950, la legge permette ai canadesi di origine italiana di rendersi garanti (sponsor) per i loro familiari che intendono emigrare.
Più dell'80% degli immigrati del dopoguerra entrano con questo sistema.]

 


QUÉBEC
Primo ministro
Maurice Duplessis
(1944 ago - 1959)
[Union nationale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Vescovo di Montréal
-

1952

-

 


 

 

ONTARIO
-
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1952

-

 

 


NEW BRUNSWICK
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1952

-

NOVA SCOTIA
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1952

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MANITOBA [dal 1870]
-
-

1952

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1952
-

A partire da quest'anno tre canadesi di origine italiana entrano nelle assemblee legislative della British Columbia e dell'Alberta.
Uno di questi, Philip Gaglardi (1913-1994), fa parte del governo provinciale della British Columbia come ministro dei Lavori pubblici.

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1952

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
-
-

1952

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ALBERTA [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1952

-

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1952

-

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934-mar 1949, torna allo status di colonia dipendendo interamente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico;
- 1949, 1 ° aprile, diventa la X provincia del Dominion del Canada.
Primo ministro della provincia
Joseph Smallwood
(1949 apr - 1971)
[liberale]

1952

-

 

[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

 
UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
H.S. Truman [33°]
(1945 12 apr - 20 gen 1953)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
D.G. Acheson
(1949 - 1952)
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
F.M. Vinson
(1946 24 giu - 8 set 1953)
Maccartismo (1950-53): campagna anticomunista e antiprogressista condotta dal senatore repubblicano J.R. McCarthy;
intervento statunitense in Corea (1950-53);

1952
Gennaio
5
, giungono in visita ufficiale sir W. Churchill e A.R. Eden;

Marzo
30
, H.S. Truman annuncia di non prendere parte alle elezioni presidenziali di novembre;

Aprile
durante uno degli interrogatori di J.R. McCarthy, Elia Kazan fa alcuni nomi;
[Sarà ricompensato con l'iscrizione all' "American Committee…".]
28, il gen. D.D. Eisenhower rinuncia al suo posto di comandante in capo delle forze della NATO in vista della sua candidatura alle elezioni presidenziali americane; viene sostituito dal gen. Ridgway;

- Fondazione Ford,
[Istituita nel 1936, rappresenta la "crema" esentasse dell'immenso patrimonio Ford, con risorse che, alla fine degli anni Cinquanta, ammontano a oltre 3 Mdi di dollari.
Nel 1950 diventa presidente Paul Hoffman.
Nel 1952 arriva Richard Bissell, finora alle dipendenze di Paul Hoffman; con la sua firma sono assegnati a F.G. Wisner i "fondi di contropartita".
Durante la sua permanenza egli incontra parecchie volte A.W. Dulles e altri funzionari della CIA incluso il suo vecchio compagno di studi alla Groton, Tracy Barnes.
Nel gennaio 1954 lascerà improvvisamente la fondazione per andare alla CIA come assistente speciale di A.W. Dulles non prima comunque di aver contribuito a costituire l'avanguardia intellettuale della guerra fredda.
Portavoce della fondazione è Robert Maynard Hutchins secondo cui il dipartimento di Stato è «soggetto a troppe interferenze politiche interne per poter presentare un'immagine equilibrata della cultura americana».]
Ora lancia il programma "Intercultural Publications" diretto da James Laughlin, editore della collana "New Directions", che ha pubblicato G. Orwell e H. Miller, e prestigioso tutore degli interessi dell'avanguardia.
Con una sovvenzione iniziale di 500.000 dollari, James Laughlin lancia la rivista «Perspectives», indirizzata alla sinsitra non comunista di Francia, Inghilterra, Italia e Germania (e pubblicata in tutte le rispettive lingue).
Il suo scopo, sottolinea, è «non tanto quello di sbaragliare gli intellettuali di sinistra in un duello dialettico, quanto di attirarli lontano dalle loro posizioni, persuadendoli con argomenti di tipo estetico e razionale ». Questo, inoltre, «promuoverà la pace aumentando il rispetto, tra gli intellettuali stranieri, per le conquiste non materiali dell'America».

L'elemento centrale di collegamento tra il CCF (Congress for Cultural Freedom) e la Fondazione Ford è Shepard Stone che si è fatto la reputazione di esperto delle strutture e delle procedure con cui governo americano e gruppi privati partecipano agli affari internazionali.
[Prima della guerra era stato il direttore dell'edizione domenicale del «New York Times».
Durante la guerra era stato destinato al G-2 (servizi segreti militari) prima di diventare direttore degli Affari pubblici sotto John McCloy in Germania, nella cui veste aveva assicurato una sponsorizzazione governativa a «Der Monat».
Cone veterano della guerra psicologica, John McCloy aveva una tale stima di lui da proporlo, nel 1951, come suo successore del dimissionario direttore del PSB (Psychological Strategy Board).
Non ottiene l'incarico e va, invece, alla Fondazione Ford.
Durante la sua carriera è tanto strettamente collegato alla CIA da far credere a molti di essere un uomo dell'Agenzia.
Nel 1953, su invito di M. Josselson, passerà un mese in Europa in visita a personaggi chiave del CCF (Congress for Cultural Freedom).
Come direttore, fin dal 1954, della divisione affari internazionali della Fondazione Ford la sua importanza per il CCF (Congress for Cultural Freedom) accrescerà ulteriormente.]

Giugno
23
, gli americani iniziano una serie di bombardamenti massicci sulla Corea del Nord con lo scopo di indurre i comunisti a proseguire le conversazioni di Panmunjon;

Lo stesso anno, la condotta arbitraria del presidente H.S. Truman durante uno sciopero dei metallurgici lo conduce a un'umiliante sconfitta: per evitare un accordo salariale troppo costoso, H.S. Truman requisisce le acciaierie, ma la Corte Suprema tuttavia dichiara incostituzionale tale comportamento, invalidando così un'azione presidenziale per la prima volta dal 1866.

 

Luglio
11
, si riunisce la convenzione repubblicana.
Le forze a sostengo di Robert A. Taft, favorito dai conservatori e neoisolazionisti del Middle West, sembrano avere il controllo e il gen. D.D. Eisenhower sostenuto dall'ala moderata internazionalista della costa orientale, vince la nomination solo per un soffio.
Per calmare l'ala conservatrice la convenzione sceglie il senatore Richard. N. Nixon quale candidato a vicepresidente.
26, nel Partito democratico, dopo la rinucnia di H.S. Truman a candidarsi ancora una volta, fanno la loro apparizione un gran numero di contendenti.
Nessuno di loro tuttavia si assicura la designazione del partito che va invece a un candidato veramente schivo, il governatore dell'ILLINOIS A.E. Stevenson.
La scelta di senatore del Sud, John J. Sparkman dell'ALABAMA, quale candidato alla vicepresidenza, indica il rinsaldarsi del partito dopo la spaccatura del 1948 a proposito dei diritti civili.
Comunque la piattaforma democratica contiene alcuni punti a favore dei diritti civili, unitamente al sostegno della politica estera di H.S. Truman.

Ottobre

In campagna elettorale, individuata la profondità dello scontento popolare per lo stallo della guerra in Corea, il gen. D.D. Eisenhower promette di recasi personalmente sul posto e condurre la guerra "a una fine pronta e onorevole".

Pur profondamente offeso che la lealtà del suo consigliere, il gen. Marshall, sia sta impugnata da J.R. McCarthy il gen. D.D. Eisenhower sostiene il senatore del WISCONSIN durante la campagna elettorale nell'interesse dell'unità del partito.

 

Novembre
, Elugelab, sull'atollo di Eniwetok, nell'Ocenano Pacifico: dopo l'autorizzazione (gennaio 1950) del presidente H.S. Truman a proseguire gli studi sulla "bomba H" e gli studi stessi portati avanti nel laboratorio messo a disposizione di E. Teller, avviene la prima esplosione della "bomba H" americana;
[La notizia ufficiale, tenuta segreta, sarà rivelata soltanto il 2 dicembre 1953 dal presidente D.D. Eisenhower dopo che anche i sovietici, l'8 giugno 1953, saranno giunti a fare esplodere la loro prima bomba all'idrogeno nella zona della nuova Zemila, nel mare di Barents.]
4, alle elezioni presidenziali il gen. D.D. Eisenhower viene eletto 34° presidente degli Stati Uniti con una maggioranza schiacciante sul democratico A.E. Stevenson;

Elezioni presidenziali
 
voto popolare
voto elettorale
. D.D. Eisenhower (Repubblicano)
33.936.252
442
. A.E. Stevenson (Democratico)
27.314.992
89

il gen. D.D. Eisenhower riporta una notevole vittoria personale: conquista tutti gli stati, salvo nove, riuscendo a spezzare la compattezza democratica del Sud e guadagnando anche il sostegno di un buon numero di elettori del Nord urbano che di solito votano per i democratici, specialmente fra gli irlandesi.
Ma i repubblicani ottengono il controllo del Congresso solo di stretta misura.

 

 

Nello stesso tempo J.R. McCarthy continua, invece di smettere, nella sua campagna sostenendo ora che non solo il ministero degli Esteri ma anche altri ministeri ed enti governativi, le chiese protestanti e le università esclusive della Ivy-League fanno tutti parte di quello che lui definisce "l'apparato comunista".

Una volta eletto il gen. D.D. Eisenhower è riluttante a criticare J.R. McCarthy direttamnte, pensando che alla fine egli si distruggerà da solo.
[Come di fatto accadrà!]

Dicembre
-

 

«Partisan Review»

«segue da 1930»
1952
Ottobre
10
, poiché la rivista si trova in difficoltà finanziarie, Sidney Hook scrive una commovente supplica a Howland Sargeant, assistente segretario di Stato, per difendere la testimonianza della rivista in quanto mezzo efficace per «combattere l'ideologia comunista all'estero, soprattutto tra gli intellettuali» e per chiedere che l'esonero dalle tasse sia mantenuto.
Anche Daniel Bell prende parte alle iniziative, facendo da "intermediario" nelle discussioni con H.R. Luce, che portano al salvataggio della rivista grazie a un sussidio, concesso da quest'ultimo, di 10.000 dollari (allo stesso tempo H.R. Luce dona 71 azioni della Time Inc. all' "American Committee…").
«segue 1953»
[Frances Stonor Saunders, Gli Intellettuali e la CIA, Fazi Editore, 2004.]

 

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1952
Gennaio
-

 

 

 

 

CIA
(Central Intelligence Agency)
- Agenzia centrale d'informazione -
- Direttore: ? (?-?)

1952
Gennaio
30
, la Fondazione Farfield viene iscritta nel pubblico registro delle società come "organizzazione no-profit".
Il primo presidente, e allo stesso tempo il personaggio che ha il più significativo ruolo di copertura per la CIA, è Julius [Junkie] Fleischmann.
[Erede multimilionario di un'immensa fortuna proveniente da un'industria di lieviti e gin, risiede a Indian Hill, fuori Cincinnati. Ha contribuito a finanziare il «New Yorker» e vanta, come mecenate delle arti, un curriculum impressionante:
- direttore dell'Opera del Metropolitan di New York,
- membro della "Royal Society of Arts" di Londra,
- membro del comitato consultivo della Drama School di Yale,
- direttore dei "Ballets Russes" di Diaghilev di Montecarlo,
- direttore della "Foundation Ballet" di New York,
- sostenitore finanziario di molte produzioni di Broadway.
Membro a pieno diritto, fin dall'inizio, dell'OPC di F.G. Wisner, è un habitué dei polverosi corridoi dei capannoni sul Washington Mall, orgoglioso del suo ruolo di facciata (inizialmente attraverso la Fondazione Farfield) per operazioni segrete.
Nel rimaneggiamento che seguirà all'istituzione dell'IOD (International Organization Division), sarà messo un po' da parte.
Secondo Tom Braden, «Il suo guaio è di prendersi troppo sul serio».]
Anche se M. Josselson fa riferimento a lui come «il grande mecenate americano del mondo della cultura», non è altro che un uomo di facciata.
E infatti le varie riunioni, ogni due mesi a New York, dove di solito c'è un ospite del Congresso, e una annuale del consiglio, la relazione… tutto una grande farsa.

[Nei successivi diciassette anni la CIA pomperà nel CCF (Congress for Cultural Freedom) e in progetti collegati ben 10 Mni di dollari. Con un simile impegno l'Agenzia sta in realtà agendo da ministero della Cultura degli Stati Uniti.]

Marzo
l' "American Committee…" tiene una riunione a porte chiuse per discutere di come si possa rispondere a J.R. McCarthy.
È subito chiaro che il Comitato è irrimediabilmente diviso ma la questione rimane per il momento relativamente riservata.
29, New York, in un dibattito sponsorizzato dall' "American Committee…" intitolato "In difesa di una cultura libera", tenutosi appositamente nel salone Starlight del Waldorf Astoria Hotel, viene pubblicamente rivelata la divisione sul maccartismo.

Aprile
4
, Arthur Schlesinger jr scrive a F.G. Wisner che, in risposta, redige un memorandoum interno "Rapporto sulla crisi nel Comitato americano per la libertà della cultura".

Informativa della CIA da parte del vicedirettore della Pianificazione (Wisner) al vicedirettore aggiunto del Coordinamento politico.


Oggetto: Crisi nell'ACCF.

1. Si acclude una lettera di Arthur Schlesinger jr, datata 4 aprile e a me indirizzata, che, insieme agli allegati, presenta un quadro piuttosto allarmante. […]
2. La mia prima reazione a questa situazione critica è che né la posizione dei filomaccartisti né quella degli antimaccartisti siano corrette dal nostro punto di vista, e che sia deplorevole che tale situazione sia giunta a un punto tanto critico. […]
3. Se sei d'accordo con la mia precedente analisi e posizione, dovremmo considerare prontamente che cosa fare ora che il danno è compiuto. […]




9, con una petizione dell'ultimo minuto, l' "American Committee…" telegrafa a Parigi a Nicolas Nabokov comunicandogli di aver appena appreso che lo sceneggiatore e coreografo J. Cocteau «ha firmato un documento, di ispirazione comunista, in cui si protesta per l'esecuzione di spie sovietiche in Grecia. È talmente chiaro che questo atto è stato ispirato dai comunisti che qui si ritiene che [J. Cocteau] andrebbe escluso dal programma del festival».
[Trattasi del festival "Oeuvres du Vingtième Siècle" – in pieno svolgimento a Parigi]
Non sarà così.

Nonostante il discutibile successo rispetto ai fini prefissati, il festival "Oeuvres du Vingtième Siècle" di Parigi ottiene due risultati tangibili:
- lancia la "Boston Symphony Orchestra" come manifesto del virtuosismo sinfonico americano. Dopo il trionfo di Parigi l'orchestra percorre in tournée le maggiori città euroee, l'Aia, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte, Berlino, Strasburgo, Lione, Bordeuax e Londra;
- fa percepire la Fondazione Farfield come un sostenitore apparentemente credibile del Congresso.
Questo significa che Irving Brown non dovrà più tirar fuori il denaro dai suoi fondi neri e che può ritirarsi in secondo piano.
La Fondazione Farfield viene iscritta nel pubblico registro delle società come "organizzazione no-profit".

Maggio
lo PSB (Psychological Strategy Board), recentemente rafforzato, prende ufficialamente in carico la supervisione e il coordinamento del programma di guerra psicologica della CIA, il cui nome in codice è "Packet".
Assume inoltre la supervisione del "Moral Rearmament Movement" di "Crusade for Freedom", «Radio Europa Libera», "Paix et Liberté" dell' "American Committee…" e perfino di operazioni che comportano trasmissioni radiofoniche da navi, «pellicole cinematografiche tridimensionali» e «l'uso di canzoni popolari, folclore, racconti popolari e narratori itineranti».

Ottobre
-

Novembre
20
, muore il filosofo B. Croce.
[Utile contatto per William Donovan, all'epoca dello sbarco alleato in Italia, viene ora sostituito, come presidetne onorario del Congresso, da don Salvador de Madariaga che pure era stato in collegamento con William Donovan attraverso il movimento Europeo.]

New York, sotto gli auspici del Programma Internazionale, appena creato e dotato di un fondo annuale di 125.000 dollari per cinque anni proveniente dal Rockefeller Brothers Fund, il MoMA (Museum of Modern Art) dà vita a un massiccio programma di esportazione dell'espressionismo astratto, che lo stesso direttore delle Collezioni, dal 1947, Alfred Barr – il direttore del museo è René d'Harnoncourt (1943-67) – definisce come una forma di «benevolente propaganda per l'intellighenzia straniera».

Lo stesso anno il Congresso approva il Refugee Relief Act che permette l'ingresso di altre 214.000 persone, in maggioranza fuggite dai paesi d'oltrecortina.
[In seguito sarà approvata una serie di leggi speciali e saranno richieste misure legali per fra fronte a nuove ondate di profughi o espulsi: in tal modo, 35.000 "combattenti per la libertà" saranno ammessi negli Stati Uniti dopo la rivolta dell'Ungheria nel 1956 e 650.000 cubani dopo la presa del potere di Castro nel 1959.
In tutto i profughi ammonteranno a un quinto dell'immigrazione totale fra il 1945 e il 1965.
Durante lo stesso periodo, più di metà dei cinque milioni di immigranti proviene dal continente americano, specialmente dal Canada e dal Messico.
Il principale stimolo dell'immigrazione messicana è la grande richiesta di manodopera agricola negli stati del Sudovest.
A partire dal 1943 e poi ogni anno sino alla fine del 1964, il governo federale prende accordi con il Messico per importare un gran numero di braccianti agricoli, i braceros, che poi vengono ceduti ai datori di lavoro privati.
Ma coloro che entrano legalmente dal Messico sono in numero molto minore di coloro che entrano illegalmente, spregiativamente chiamati wetbacks ("culi bagnati") messicani perché in genere attraversano il Rio Grande a nuoto per emigrare illegalmente negli Stati Uniti.
Solo nel 1954 la polizia di frontiera degli Stati Uniti farà ogni sforzo possibile per fermare le immigrazioni illegali, arrestando e deportando un milione di persone, ma un gran numero di clandestini non verrà comunque mai scoperto.
Dopo la II guerra mondiale il sistema basato sulle quote nazionali è stato posto sempre più sotto accusa come discriminatorio e come un tradimento agli ideali americani.
[Bisognerà attendere il 1965…]

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1952
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1952
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1952
-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1952
-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1952
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1952
-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1952
-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1952
-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1952
-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1952
-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1952
-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1952
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1952
-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1952
-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1952
-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1952
-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1952
-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1952
-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1952
-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1952
-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1952
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1952
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1952
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1952
-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1952
-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1952
-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1952
-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1952
-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1952
-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1952
-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1952
-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1952
-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1952
-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1952
-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1952
-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1952
-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1952
-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1952
-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1952
-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1952
-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1952
-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1952
-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1952
-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1952
-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1952
-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1952
-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1952
-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1952
-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1952
-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1952
-


a





 
1952
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
C.P. Socarrás
(1948 - 1952)
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt]
1952
Marzo
12
, la messa al bando dei comunisti e la repressione antioperaia, ha inasprito le tensioni politiche e sociali nell'imminenza di elezioni presidenziali, che lasciano prevedere la vittoria delle forze di sinistra; ciò fornisce a F.E. Batista y Zaldivar, che non ha mai cessato di manovrare nell'ombra la politica dell'isola, il pretesto per imporrre con la forza una sterzata autoritaria;
dopo aver sospeso la costituzione egli diviene padrone assoluto dell'isola;
Haiti
- Dittatore
Magloire
(1950 - 1956)
- Ministro del lavoro
-
1952
-
- Presidente della repubblica
1952
la presidenza passa ora al fratello Hector Bienvenido;
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1952
-


1952
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
?
(? - ?)

1952
perdura il monopolio politico del PRI (Partido Revolucionario Institucional);



1952
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1952

-



1952
- Presidente
Jacobo Arbenz Guzmán
(1951 - 1954)
(formalmente indipendente dal 1847)
1952
il presidente si appoggia ai comunisti del Partido del Trabajo per condurre in porto la riforma agraria (avviata nel 1941) e la nazionalizzazione delle proprietà dell'United Fruit Company;


1952
- Presidente
I. Osorio
(1950 - 1957)
1952
dura repressione contro la sinistra, all'interno, e un completo asservimento alla politica americana all'estero;

1952
Honduras
- Dittatore
J. Manuel Gálvaez
(1949 - 1954)
1952
dal 1951 il paese è inserito (carta di San Salvador) nella "Organizzazione degli stati dell'America Centrale";


1952
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1952

-

1952
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
1952
-

1952
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1952

-




1952
- Presidente
?
(? - ?)
 
1952
serie di agitazioni duramente represse;

1952

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)
[nel 1948 un golpe militare diretto dai conservatori ha rovesciato il presidente, liberamente eletto, R. Gallegos]
1952
i conservatori, che hanno diretto nel 1948 il golpe militare, insediano alla presidenza della repubblica il colonnello Pérez Jiménez la cui dittatura coincide con un'eccezionale fase di crescita economica;


1952
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1944 - ?) II
[velasquismo]
[sarà deposto anche questa volta prima della scadenza del mandato]
1952
il protocollo di Rio de Janeiro non ha delimitato con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;
dalla conferenza di Rio de Janeiro il paese dipende sempre più dagli Stati Uniti che hanno ottenuto anche la cessione di basi militari;




1952

- Presidente della repubblica

gen. M.A. Odría
(1950 - ?)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1952
-


1952

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1952
in seguito ad una violenta insurrezione armata contro la decisione della destra di annullare le elezioni del 1951 vinte dalla sinistra, il MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario) conquista infine il potere e procede alla nazionalizzazione delle miniere di stagno e alla riforma agraria;

Sulle miniere di stagno dell'altopiano della Bolivia ha regnato finora la famiglia Patino che ha ammassato una fortuna mentre la media dei salari è così bassa che la Bolivia presenta la più alta precentuale di mortalità infantile di tutto il continente.
Scacciati dal paese da una insurrezione popolare, i Patino prendono la residenza in Svizzera in un tranquillo villaggio nei dintorni di Ginevra: Vandoeuvres. Il loro denaro rimarrà al sicuro nella banche di Ginevra.

1952

- Presidente della repubblica

G. Gonzáles Videla
(1946 - 1952)
[radicale del Frente Popular]
gen. C. Ibáñez del Campo
(1952 - 58)
- Ministro della sanità
-
[dal 1947 il Partito comunista è fuori legge]
1952
su pressione degli Stati Uniti (l'ipoteca statunitense è giustificata anche dall'apertura di un nuovo ciclo del rame);
Elezioni presidenziali:
incompreso dal suo partito che lo espelle, assieme a un gruppo di militanti socialisti e sostenuto dal PCCh (Partito comunista cileno) nella clandestinità dal 1948, S. Allende Gossens presenta per la prima volta la propria candidatura: raccoglie il 6% dei voti;
il gen. C. Ibáñez del Campo (in esilio dal 1931 al 1949) viene rieletto presidente;

1952
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica
[dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1952
-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1952
-
Guyane Française
[dal 1946 integrata alla metropoli come dipartimento d'oltremare.]

- Governatore

?
(? - ?)
1952
-


1952

- Dittatore

Getulio Dornelles Vargas
(1951 - ago 1954) II
[laburista]
1952
questa seconda fase di presidenza è contrassegnata da aperture nei confronti dei sindacati e da un cauto dirigismo economico;


1952

- Presidente della repubblica

Federico Chávez
(1949 - 1954)
1952
cerca, ma in un paese ben più povero di risorse, di ricalcare l'esperienza peronista, con una politica di assistenza ai diseredati e di rafforzamento dei poteri dell'esercito;


1952

- Presidente della repubblica

gen. J.D. Perón
(1946 giu - set 1955)
[il presidente ha instaurato la dittatura;
da maggio 1946 esiste solo il Partito unico della rivoluzione.]
1952
Luglio
26
, Buenos Aires, muore Evita Duarte Péron, moglie del presidente;



Patagonia
1952
-

1952
-
?
(1943 - ?)
1952
Montevideo,






1952
Mongolia
(Repubblica popolare)
-
?
(? - ?)
[dal 1921 la vita politica è dominata dal partito unico comunista, il PRPM (Partito rivoluzionario del popolo)]
1952
-

1952
CINA
Repubblica Popolare Cinese

- Presidente della repubblica

Mao Tse-tung
(1949 - 1959)

- Primo ministro

Chou En-lai
(1949 - 1976)

- Viceprimo ministro
Deng Xiaoping
(? - ?)
-
1952
-

Repubblica di Cina
(Repubblica nazionalista)

- Presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1949 - 1975)

- Primo ministro

-

[Cina nazionalista nell'isola di Taiwan (Formosa): capitale Taipei; riconosciuta dagli Stati Uniti e dai loro alleati, occuperà il seggio dell'Onu fino al 1971.
Durante la guerra di Corea la sicurezza del regime nazionalista viene garantita dalla VII flotta statunitense.]
1952
-

a


1952


Choson
(Repubblica Democratica Popolare di Corea – a Nord)
[con capitale Pyongyang, nell'orbita sovietica.]
- Presidente
Kim Il Sung
(1948 set - 1972)
[segretario del Partito dei lavoratori (partito unico)]
1952
Giugno
23
, gli americani iniziano una serie di bombardamenti massicci sulla Corea del Nord con lo scopo di indurre i comunisti a proseguire le conversazioni di Panmunjon;
DAE HAN
(Repubblica di Corea – a Sud)
[con capitale Seoul (sotto l'egida statunitense)]
- Presidente
Syngman Rhee
(1948 ago - 1960)
1952
sin dallo scoppio della guerra di Corea ha instaurato un regime di terrore poliziesco, creando nel paese forti disparità sociali e laceranti contrasti politici;

guerra di Corea (1950-53):

Gennaio
nella zona di Panmunjom, immediatamente a sud del 38° parallelo, nuova località scelta per le trattative, le due delegazioni, americana e comunista, continuano a discutere sulla questione dello scambio dei prigionieri;

Febbraio
le due delegazioni, americana e comunista, continuano a discutere sulla questione dello scambio dei prigionieri e quindi le trattative si allargano al problema del ritiro di tutte le truppe straniere;

Aprile
il gen. M.B. Ridgway viene sostituito dal gen. Mark W. Clark a capo delle forze delle Nazioni Unite quindi, su proposta sovietica, s'intavolano trattative di armistizio;
[Le trattative si prolungano di mese in mese fino a ottobre.]

Ottobre
i comunisti dichiarano di voler interrompere i rapporti non accettando le ultime proposte dell'ONU;
a questo punto nell'ambito della 7ª sessione dell'Assemblea generale dell'ONU, cominciano a piovere sul tavolo del segretario generale dell'ONU piani di accordo da tutte le parti del mondo; proposte vengono avanzate da: Polonia, Stati Uniti, Unione Sovietica, Messico, Perù, Gran Bretagna e India;
molti mesi trascorrono quindi nell'esame e nella discussione dei vari piani presentati;

Dicembre
il piano che ha più fortuna, ottenendo, pur dopo lunghissime discussioni, l'approvazione anche da parte dell'Assemblea generale dell'ONU, è quello indiano che viene però respinto dalla Cina comunista;

[B.P. Boschesi, Storia della Guerra Fredda (1945-62), Milano 1977, Mondadori.]

a


1952
Pakistan
(dominion del Commonwealth britannico a prevalenza musulmana)
Prima fase (1947-56): relativo predominio della Lega musulmana e dei ceti agrari tradizionalisti;
dissensi nei ceti dirigenti, tra gli ambienti conservatori e quelli moderati progressisti favorevoli alla modernizzazione del paese; dal 1949 l'opposizione comunista è stata messa al bando dagli ambienti conservatori;
1952
si rafforza l'opposizione nazionale bengali nel Pakistan orientale;
si affaccia il separatismo bengali ancora con i moti;

a


1952
Unione Indiana
(repubblica federale a prevalenza indù)
- Primo ministro
Sri Jawaharlal NEHRU [Pandit]
(1948 - 1964)
[Partito del Congresso]
dal 1950, staccatosi dalla metropoli, il paese si è dato una costituzione repubblicana e federale a regime parlamentare;
piano quinquennale 1951-56;
1952
-

a


1952
-
1952
dal 23 novembre 1946 è iniziato il conflitto


1952
Repubblica Democratica del Vietnam
(dal 2 settembre 1945)

1952
-


a







1952
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901 - 1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;
[dal 1.1.1946 ha rinunciato alle proprie prerogative divine pur di salvare l'istituto monarchico.]



[Nuova costituzione dal 1° gennaio 1946;
dal 1948 governa il Partito conservatore e dal 1950 il Partito comunista è stato messo fuorilegge.]

1952
Aprile
28
, entra in vigore il trattato di pace del Giappone;
dopo la pace di San Francisco con i maggiori paesi occidentali, i giapponesi s'impegnano soprattutto alla ricostruzione del paese;

a

 



1952
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1952
-


1952
MAROCCO
[dal 1912 il paese è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya);
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", Maometto V si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza attorno a cui si riunisce gran parte delle forze autonomistiche; dal canto suo la Francia ha creato una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;
Maometto V
-

(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1952
i maggiori esponenti dell'Istiqlal vengono arrestati;

Dicembre
7-8
, sciopero generale di solidarietà con la Tunisia;
termina con l'interdizione del Partito comunista e dell'Istiqlal.



1952
Algeria
-  
1952
nonostante le autorità francesi si siano impegnate a garantire alcune concessioni alla comunità musulmana, la consistente minoranza europea (i pieds noirs) si oppone a qualsiasi modificazione del regime coloniale; svanisce così un po' alla volta ogni possibilità d'integrazione tra le due comunità;

1952
TUNISIA
[protettorato francese dal 1883, anche se il bey conserva formalmente le sue prerogative]
il Neo-Destur (presidente: H. Bourghiba, in carcere 1934-36 e 1938-42) dal 1934 ha come obiettivo la fine del protettorato;
- Bey
?
(?-?)

1952
Gennaio
con la proibizione del congresso del Neo-Destur la crisi precipita;
18, Tunisi, viene arrestato H. Bourghiba [o Bourguiba] (assieme ad altri leaders Neo-Destur e del partito comunista) e tradotto in carcere francese. [Sarà rilasciato l'1 giugno 1955];
l'UGTT (Union Générale des Travailleurs de Tunisie) proclama lo sciopero generale mentre azioni armate e repressioni poliziesche sconvolgono il paese;

La "Questione tunisina" è iscritta all'ONU.

 


1952
Regno Unito di Libia
(24 dicembre 1951)
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia (Idris I);
[monarchia costituzionale];

1952
-



1952
EGITTO
[protettorato britannico dal 1914]
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;
1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
dopo aver abrogato unilateralmente il regime di condominio anglo-egiziano (di fatto possedimento britannico) in cui il Sudan si trovava in base alla convenzione del 18 gennaio 1899;
1952
Luglio
26
, costretto ad abdicare in favore del figlio Faud, ponendo fine così alla plurimillenaria monarchia egiziana, lascia l'Egitto in compagnia della nuova regina, Nariman (che ha sostituito Farida dopo il divorzio), e il figlio neonato.
[Esule nel Principato di Monaco, del quale assume la cittadinanza, trascorrerà gli ultimi anni conducendo una vita interessante solo la cronaca mondana.]
- Primo Ministro
Nahhas Pascià
(1950 - 1952)
Hilali Pascià
(? - lug 1952)
Ali Maher
(lug-set)
- Presidente del Consiglio
della Rivoluzione
 
gen. M. Naghib
(lug-set)
 
- Capo del governo militare  
gen. M. Naghib
(1952 - giu 1953)
- Vicepresid. del Consiglio
Giamal Abdel Nasser
(1952 set - apr 1954)

1952
inizio della rivoluzione egiziana:

Gennaio

Il generale di Divisione Muhammad Naghib viene eletto presidente del Comitato esecutivo degli Ufficiali Liberi.
Il re lo detesta e lo stesso mese s'infuria per la sua elezione battendo il candidato da lui proposto.
Nonostante i loro sforzi, gli Ufficiali Liberi sanno che le forze di sicurezza di stato stanno per scoprire la loro organizzazione segreta.
Fortunatamente il re è ancora convinto che la maggioranza dell'esercito gli sia leale.

Con l'acuirsi della guerriglia, i britannici aumentano le contromisure e arrestano le persone sospette, compresa la polizia egiziana.
25, all'alba, un'ingente forza brtannica circonda il quartier generale della polizia a Isma'iliyyah, chiedendone la resa.
Il Ministero degli Interni ordina agli occupanti di resistere, e questi lo fanno con il massimo coraggio: circa cinquanta persone muoiono e molte di più rimangono ferite;
26, "sabato nero": un folla inferocita appicca il fuoco al centro del Cairo. Vengono colpite in particolar modo le proprietà britanniche, ma anche negozi, hotel, ristoranti appartenenti a stranieri.
La responsabilità non sarà mai accertata con chiarezza, ma i Fratelli Musulmani, l'organizzazione d'ispirazione fascista del Giovane Egitto e altri gruppi militanti hanno guidato la folla.
Il governo, forse connivente nei primi attacchi, non si aspettava che si diffondessero in modo tanto pericoloso.
Il re, che intrattiene a pranzo gli ufficiali supreriori, non riesce ad intervenire.
Solo verso sera le truppe regolari vengono chiamate a ristabilire l'ordine. Viene proclamata la legge marziale;
[In seguito, il re e il governo si accuseranno a vicenda del ritardo nell'intervento.]
La chiamata in causa dell'esercito è ispirata dal timore reale di un intervento delle truppe britanniche della zona del "Canale di Suez" (ogni egiziano ricorda che l'occupazione inglese del 1882 fu una conseguenza dei tumulti di Alessandria).
Di fatto i britannici avrebbero intenzione di intervenire in difesa delle vite e delle proprietà nazionali, ma il tumulto termina prima che si possa prendere alcuna decisione in proposito.
Il re si serve della cattiva conduzione della crisi da parte del governo per licenziare Nahhas Pascià e richiama al suo posto il suo pupillo 'Ali Mähir, ma l'incarico di costui dura solo cinque settimane, e in quattro settimane l'Egitto ha quattro governi diversi.

Luglio
re Faruk si trasferisce nella residenza estiva di Alessandria;
22/23, nella notte il "Comitato esecutivo degli Ufficiali Liberi" guidato dal gen. Muhammad Naghib [o Negib] attua un colpo di stato: occupa i punti chiave del Cairo, incontrando solo una resistenza simbolica, e Anwar Sadat comunica il successo della rivoluzione da «Radio Cairo»;
costringe il ministro Hilali Pascià alle dimissioni e al suo posto fa nominare Ali Maher.
Convinti che la Gran Bretagna interverrà per salvare il re, gli Ufficiali Liberi agiscono rapidamente per impossessarsi di Alessandria.
26, Giamal Abdel Nasser riesce ad avere la meglio sulle richieste di alcuni colleghi che vorrebbero processare e giustiziare il re; al contrario il re è costretto ad abdicare in favore del figlio Faud e lasciare il paese.
Le potenze straniere interessate riconoscono subito il nuovo regime.
I Giovani Ufficiali trasformano il Comitato esecutivo in un Consiglio Rivoluzionario (CR) con Muhammad Naghib come presidente.

Agosto
9
, viene varata la riforma agraria;
[Meno dello 0,5% dei proprietari terrieri possedeva un terzo del terreno coltivabile, mentre il 72% dei coltivatori possedeva meno di un feddan (circa un acro) a testa, il che corrisponde al solo 13% delle terre.
La riforna agraria del CR limita le proprietà terriere a 200 feddan, ridistribuendo ai fellahin le terre confiscate in lotti da due a cinque feddan. Vengono ridotte drasticamente anche le rendite legali.
La riforma è radicale, piuttosto che rivoluzioanria, e i marxisti la definiscono di «ispirazione americana».
Solo il 10% circa dei fellahin beneficerà comunque della redistribuzione.
Tuttavia, poiché in linea di massima riesce ad evitare il drastico crollo della produzione, serve da modello per altri paesi in via di sviluppo. Riesce innanzitutto nel suo obiettivo primario, quello di ridurre l'esorbitante potere politico dei grandi proprietari terrieri che per generazioni bloccarono le riforme sociali e politiche.]

Settembre
7
, il gen. Muhammad Naghib, già presidente del consiglio della rivoluzione, è ora nominato capo del governo militare mentre Giamal Abdel Nasser diventa vicepresidente del consiglio dei ministri;

Dicembre
il quartier generale delle forze congiunte britanniche viene trasferito da Suez a Cipro;
Giamal Abdel Nasser rifiuta la richiesta inglese di mantenere 7000 soldati a Suez, ma acconsente alla riattivazione della base in caso di un attacco esterno contro qualsiasi stato arabo o la Turchia.
Mentre i i negoziati si protraggono, costui permette alcune azioni di guerriglia nella zona della base per far pressione sulla Gran Bretagna.


_____________

Gli Ufficiali Liberi, che per un decennio hanno preparato la rivoluzione, hanno idee ben chiare su quel che vogliono fare:
- liberare il paese dagli influssi stranieri (soprattutto britannici),
- eliminare il potere dei proprietari terrieri e della monarchia,
- por fine alla corruzione della vita politica.
Essi non hanno tuttavia sviluppato idee politiche, se si esclude un programma politico.
Alcuni di loro simpatizzano per i Fratelli Musulmani e altri sono marxisti, ma la maggioranza può essere descritta solo come nazionalista.
Gli Ufficiali Liberi consolidano rapidamente il loro potere.
Gli esponenti politici wafdisti e gli intimi dell'ex sovrano vengono processati e, con l'accusa di ordire complotti con una potenza straniera e di corruzione, vengono condannati a diversi anni di prigione.

____________

Al dottor Wilhelm Voss , ex alto funzionario delle fabbriche d'armi di Hermann Göring, da poco giunto in Egitto, il gruppo di ufficilali al potere propone di fabbricare missili di piccolo calibro. Egli scopre a Parigi, all'Office National d'Études et de Recherches Aéronautiques, l'ultimo degli scienziati tedeschi isolati, il capitano Rolf Engel, a cui offre la direzione della CERVA (Compagnia dei motori a reazione per volo accelerato) e il lavoro comincia senza indugi.
Mentre altri scienziati si uniscono alla squadra, egli scopre, ancora in Francia, un ex specialista in elettronica e telecomando di Peenemünde, il professor Paul Goercke.
Mentre in Francia quest'ultimo aveva collaborato a mettere a punto il missile Veronica, a Heliopolis si interessa soprattutto di radar.
[Wilhelm Voss farà ritorno in Germania nel 1956 mentre Paul Goercke ritornerà in Europa nel 1954, finendo poi per ristabilirsi in Germania.]


1952
Sudan
[mentre dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese era costituito in "condominio" anglo-egiziano [di fatto in possedimento britannico], dal 1951 re Faruk ha abrogato unilateralmente questo regime di condominio, associando Egitto e Sudan in unione personale.]
   
1952
-


1952
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896;
provincia d'oltremare portoghese dal 1951, strettamente integrata alla metropoli. ]
-
?
(?-?)
1952
-



1952
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[dal 1946 è diventata un possedimento d'oltremare dell'Union Française, con la conseguente trasformazione dei suoi abitanti in cittadini francesi; il governatore generale è ora affiancato da un Grand Conseil formato da 5 delegati di ogni singolo territorio.]
1952
I sindacati africani dell'Africa Occidentale Francese proclamano uno sciopero generale per protestare contro il lavoro coatto e la discriminazione.

Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1952
nel 1948 Léopold Sédar Senghor è uscito dal Partito socialista francese e ha fondato il SDB (Senegalese Democratic Bloc - Blocco democratico senegalese).
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1952
-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1952
dal 1946 l'UDS (Union démocratique soudanaise), sezione locale del RDA (Rassemblement démocratique africain), ha assunto con il suo leader Modibo Keita la testa del movimento nazionale;

Alto Volta [costituita in colonia dai francesi nel 1919 con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger, poi soppressa nel 1932 e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger, nel 1951 viene ricostituita.]
1952
-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1952
-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1952
dal 1946 sono iniziati i primi movimenti nazionalisti guidati dal PDG (Parti dèmocratique de Guinée), emanazione del moderato RDA (Rassemblement démocratique africain) dal quale il primo si distanzia anche per influenza del blocco sovietico, assumendo posizioni più radicali sotto direzione di Sékou Touré uno dei più prestigiosi leader del nascente "risveglio africano";
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1952
-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1952
-

1952
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1952
-

1952
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833;
dalla fine della prima guerra mondiale è diventata una dipendenza economica degli Stati Uniti che si sono assicurati importanti concessioni per lo sfruttamento delle piantagioni di caucciù attraverso la società Firestone;
dal 1946 mira ora a diventare uno dei maggiori "paradisi fiscali" del mondo fornendo la propria "bandiera ombra" alle flotte mercantili private di ogni nazionalità; partito di governo è il TWP (True Whig Party) che domina la scena politica liberiana da oltre un secolo.]
-
-
1952
-

1952
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, si è ingrandita nel 1922 con l'annessione della parte occidentale (Togoland) dell'ex Togo tedesco;
dal 1946 è in vigore la "Costituzione Burns";
dal 1949 si sta sviluppando la lotta per l'indipendenza per iniziativa del Convention People's Party di Kwame Nkrumah.]
-
-
1952
dal 1949 si sta sviluppando la lotta per l'indipendenza per iniziativa del Convention People's Party di Kwame Nkrumah;

1952
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1952
-


1952
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
dal 1951 il paese si è dotato di un assetto federale osteggiato però dai notabili haussa (sollevazioni di Kano);
- Governatore generale
sir John Macpherson
(?-?)
1952
continua a crescere il movimento nazionalista che, sotto la direzione di Nmandi Azikiwe (detto Zik) e favorito dalla creazione dell'università di Ibadan nel 1949, pone le premesse per l'autogoverno;

Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1952
-
Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1952
-



1952
Liberia
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847]
-
-
1952
repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono, dalla fine della prima guerra mondiale è diventata una dipendenza economica degli Stati Uniti che si sono assicurati importanti concessioni per lo sfruttamento delle piantagioni di caucciù attraverso la società Firestone;
il paese mira ora a diventare uno dei maggiori "paradisi fiscali" del mondo fornendo la propria "bandiera ombra" alle flotte mercantili private di ogni nazionalità; partito di governo è il True Whig Party che domina la scena politica liberiana da oltre un secolo;


1952
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1952
-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911); dal 1946 è entrato a far parte dell'Union Française.]
1952
l'UPC (Union des populations du Cameroun) è alla testa della lotta per l'indipendenza (1948-58);

1952
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1952
André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1952
-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905; Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1952
-

Ciad [Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1952
-



1952
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Léopoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1952
Dalla fine della seconda guerra mondiale si sviluppa nel paese un movimento di liberazione con orientamenti progressisti, diffuso specialmente nelle città, fra gli strati di popolazione indigena che, venuti a contatto con la cultura europea, hanno abbandonato gli antichi costumi tribali e maturato una coscienza nazionale.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1952
nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1952
-





1952
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;
1952
ottiene dalle potenze la federazione all'Etiopia dell'Eritrea;

ERITREA

1952
Luglio
10
, l'Assemblea eritrea approva il progetto di costituzione elaborato dal commissario dell'O.N.U. Matienzo;
Settembre
11
, l'imperatore d'Etiopia Hayla Sellasye I ratifica il progetto di costituzione assieme all'Atto federale dell'Eritrea; nasce così la Federazione etiopico-eritrea;
non si trova tuttavia un equilibrio tra le richieste eritree di una maggiore e più completa autonomia e i tentativi più o meno dichiarati del governo etiopico di denazionalizzare il territorio federato;



1952
SOMALIA
L'integrazione amministrativa da parte degli inglesi dei due territori ex Somalia Britannica ed ex Somalia Italiana, favorisce l'aggregazione delle forze nazionaliste nel partito Somali Youth League (Lega dei Giovani Somali) avviando il movimento indipendentista.
Progetto della Grande Somalia: rimane inoperante.
Somalia Britannica [L'Inghilterra continua ad amministrare la sua ex colonia]
1952
-
Somalia Italiana [l'Italia dal 1950 ha ottenuto dall'ONU l'amministrazione fiduciaria della sua ex colonia per dieci anni con il compito preciso di prepararla all'indipendenza.]
1952
-
Somalia Francese [Territorio d'oltremare dal 1946.]
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1952
-

1952
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1952
formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Viene costituito il Congresso Nazionale dell'Uganda che si dichiara contrario all' «unione dell'Africa orientale e alla dominazione bianca».
Il governo laburista britannico "permette" a 14 membri africani di entrare a far parte della "Legislatura" che conserva una maggioranza "bianca" e "asiatica" e ha una composizione esplicitamente razzista.
La Gran Bretagna tenta di frenare il movimento dei contadini ugandesi formando "cooperative" e costituendo "Consigli Provinciali".

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
[Tra i bantu detribalizzati delle riserve e dei ghetti urbani il movimento clandestino dei Mau-Mau inaugura la lotta per l'indipendenza.
All'inizio della rivolta il partito nazionalista KAU (Kenya African Union) è posto fuori legge ed il suo leader, l'antropologo kikuyu J. Kenyatta viene arrestato e confinato in una riserva con l'accusa pretestuosa di aver fomentato la rivolta, da lui più volte sconfessata.]
-
-
1952
Gli inglesi proclamano lo stato di emergenza e mettono fuorilegge la KAU.
La KFL (Kenya Federation of Labour - Federazione Kenyota del Lavoro), al contrario, resta un organismo legale e molti funzionari della KAU, come Tom Mboya, trasferiscono alla KFL la loro attività politica.

Maggio
è ricostituito il Consiglio Legislativo del Kenya:


Consiglio Legislativo del Kenya
Numero Residenti
seggi
elettivi
seggi
nominativi
- 30.000 europei
14
- 100.000 indiani
6
- 25.000 arabi
1
- 5.000.000 di africani.
5
     

L'Unione degli Elettori Europei guidata da Michael Blundell chiede agli africani di "cooperare" con la nuova "Assemblea".
La KAU rifiuta e chiede il diritto, non razzista, ad essere eletti, ma accetta la "rappresentanza africana" purché corrisponda numericamente a tutti gli altri seggi messi insieme.
Michael Blundell ordina l'arresto di tutti i capi kikuyu.
Jesse Kariuki viene arrestato.
A Nyeri vige il coprifuoco.

Settembre
il governo britannico prepara la dichiarazione di "stato di emergenza".
Gli insorti africani attaccano le stazioni missionaire e uccidono un capo collaborazionista, Waruhiu.

Ottobre
20
, sbarcano le prime truppe inglesi aviotrasportate;
21, J. Kenyatta è arrestato con altre 98 persone;

Novembre

gli inglesi importano cani poliziotto dal Sudafrica e armano i coloni "bianchi".
Viene formato un corpo di Guardia Metropolitana "lealista"; migliaia di africani sono arrestati, deportati, gettati nei campi di concentramento; ai villaggi si impongono punizioni collettive, 335 scuole indipendenti, tra cui il Githinguru Institute, sono dati alle fiamme e chiuse nei primi mesi dell' "emergenza".
La popolazione boicotta le scuole delle missioni.
Gli africani imprigionati sono 85.000.
Chi si rifiuta di collaborare è deporato nei campi di lavoro, il suo bestiame viene sequestrato e la sua casa distrutta.
4, in un Memorandum a Littleton, la KAU denuncia il movimento Mau Mau e lo stato di emergenza.
Gli inglesi ordinano la chiusura di 52 giornali africani.
Fenner Brockway, leader del Partito laburista indipendente, arriva in Kenya con Leslie Hale e condanna la ribellione contadina dei Mau Mau.
18, J. Kenyatta è accusato di «complicità e connivenza con i Mau Mau»;




1952
[il paese, attribuito dal 1920 in mandato alla Gran Bretagna dalla Società delle Nazioni e riconfermato dal 1946 in amministrazione fiduciaria alla stessa dall'ONU, gode di una relativa autonomia interna.]
-
-
1952
-

1952
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
?
(?-?)
1952
-


1952
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1952
-


1952
Rhodesia
1952
ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici; passata dal 1924 sotto il controllo statale, ha mantenuto lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office]
[dal 1948 l'opposizione africana è guidata dal NRAC (Congresso Africano della Rhodesia del Nord) guidato da G.L. Mbikusita.]
-
-
1952
-
Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911;
passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimane così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953] ]
-
-
1952
-

1952
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907;
dal 1944 il movimento nazionalista nero ha ripreso vigore con la fondazione del NAC (Nyasaland African Congress);
dal 1950 opera il MCP (Malawi Congress Party) che ha come principale obiettivo l'indipendenza dal dominio britannico.]
-
-
1952
-


1952
Mozambico
[provincia d'oltremare del Portogallo dal 1951]
-
-
1952
il governo di Lisbona impone un regime poliziesco sfruttando la popolazione autoctona della colonia (segregazione razziale di fatto, lavoro forzato) ritardando così il formarsi di una coscienza nazionale;


1952
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1952
continuano le repressioni provocate dal fallito moto insurrezionale del 1947 diretto dal MDRM (Mouvement Démocratique de la Rénovation Malgache);




1952
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931).]
- Primo ministro
D.F. Malan
(1948 - 1954)
[Nazionalista]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministrazione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni;
il predominio afrikaner si è tradotto in una brusca virata autoritaria ("Afrikanerdom");
dal 1950 sono in vigore: Mixed Marriages Act, Immorality Act e Suppression of Comunism Act e Group Areas Act (dal 1951).
1952
l'ANC organizza un movimento di sfida contro il lasciapassare;

Luglio
L'ANC e il SAIC (South Africa Indian Congress) lanciano una "defiance campaign" (campagna di sfida) contro le leggi ingiuste che si risolve in un massacro di lavoratori da parte della polizia.
Il NEUM (Non-European Unity Movement) accusa gli organizzatori di avere collegamenti con Quisling, liberali e "neoliberali" (i "Rappresentanti Indigeni" del CPSA (Communist Party of South Africa)) e traccia una distinzione tra militanza e politica basata esclusivamente su principi (non-collaborazione).
Tra l'ANC e il NEUM si tiene un dibattito pubblico sul "Nazionalismo Africano", ormai diffuso anche in Africa occidentale e orientale.
Tutte le organizzazioni del Sudafrica protestano contro l'arresto di J. Kenyatta e appoggiano la rivolta dei Mau Mau e la lotta per l'indipendenza.

Novembre
durante le assemblee generali indette a Città del Capo, il NEUM, l'ANC la SAIC dichiarano la loro solidarietà a J. Kenyatta e chiedono il suo rilascio e l'indipendenza per il Kenya.

Dicembre
il NEUM organizza con successo un boicottaggio nazionale delle celebrazioni volute dal popolo dei padroni per festeggiare tre secoli di "dominazione bianca" (nel 1652 Van Riebeeck sbarcava al Capo).
La NEF (New Era Fellowship) pubblica una storia del Sudafrica, considerata per la prima volta da un punto di vista antirazzista e anti-imperialista, intitolata 300 Years, scritta da Mnguni.






1952
LEGA ARABA
Il 22 marzo 1945 è nata al Cairo questa lega fondata da Egitto, Libano, Siria, Giordania, Iraq, Arabia Saudita e Yemen;
1953, Libia
1956, Sudan
1958, Tunisia e Marocco
1961, Kuwait
1962, Algeria.
Fa parte anche l'OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina), presieduta da Yasir Arafat.
1952
-






1952

[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]

- Presidente
Bachara al-Khury
(1943 - 1952)
Camille Chamoun (1952 - 1958)
[Falangi libanesi]
1952
la Francia continua a intrattenere con Beirut rapporti privilegiati in campo militare e finanziario, che consentono ai ceti dirigenti del periodo coloniale di serbare la loro autonomia;
diventa presidente Camille Chamoun (1952-58) legato alla destra delle Falangi libanesi;


1952

[dall'aprile 1946 il paese ha conseguito la piena indipendenza.]

- Dittatore
col. Adib al-Shishakli
(1951 - lug 1953)
1952
-


1952
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba"; dal 1949, dopo l'annessione della Palestina orientale (Cisgiordania) [40.000 kmq di superficie con poco meno di 1 Mne di abitanti], il Regno hashemita del Giordano viene comunemente chiamato Giordania; ]
Talal
(? - ?)
figlio di Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn;
1951-52, re del Regno hashemita del Giordano;
1952
Agosto
11
, il re Talal abdica per motivi di salute in favore del figlio Hussein o Husayin.
Hussein o Husayn
(? - ?)
figlio di Talal;
1952-?, re del Regno hashemita del Giordano;
1952
Agosto
11
, prende il posto del padre che ha abdicato in suo favore;
1952
-


1952
la guerra arabo-israeliana (1948-49) ha smembrato la Palestina storica tra: Repubblica di Israele, Egitto (fascia di Gaza) e Giordania (Cisgiordania);
l'ONU ha diviso Gerusalemme in due settori: la città vecchia viene assegnata alla Giordania e la città nuova a Israele;
ha inoltre definitivamente sancito l' "internazionalità di Gerusalemme" anche se per protesta lo stesso giorno Israele aveva proclamato la città sua capitale.
 
- Presidente
?
(1948 - 1952)
- Primo ministro
David Ben Gurion
(1948 - dic 1953)
[MAPAL]
MAPAL (Organizzazione sionistica mondiale - Partito laburista);
David Ben Gurion è a capo di una coalizione di centro-sinistra; parlamento unicamerale (Knesset);
1952
con una legge Israele determina la nuova personalità giuridica dell'Agenzia ebraica (organo esecutivo dell'Organizzazione sionistica mondiale) con sedi principali: Gerusalemme e New York;
le impellenti necessità economiche inducono il governo ad accettare, nonostante la forte opposizione dell'estrema destra e dell'estrema sinistra, le riparazioni (35 Mdi di marchi) offerte dalla Repubblica Federale Tedesca, e a metter fine, dopo la guerra di Corea, alla politica di non allineamento fra i due blocchi;


- Egitto (fascia di Gaza)
1952
-
- Giordania (Cisgiordania)
1952
-

1952
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Hegiaz;
1927-32, re del Hegiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;
uno dei principali protagonisti del risorgimento arabo;
1952
-


1952
EMIRATI ARABI
[Monarchie assolute legate alla Gran Bretagna da vari trattati.]
- Kuwait (sceiccato)
[Legato alla Gran Bretagna dal trattato anglo-kuwaitiano del 1899.
La popolazione, inferiore a 200.000 abitanti, è concentrata soprattutto a Kuwait City, all'estremità settentrionale del Golfo.]
'Abd Allah al-Salim al-Sabah  

(? - 1965)
1950-1961, emiro del Kuwait;

1961-65, sceicco del Kuwait;

1952
I prodotti petroliferi aumentano in modo strabiliante, da 3 milioni di sterline nel 1949 a 60 milioni nel 1952, trasformando il Kuwait nel maggior stato petrolifero (seguito un decennio dopo dagli emirati di Abu Dhabi e Dubai).
Ciò permette all'emiro di prevedere livelli di vita occidentali per i propri sudditi nell'arco di una generazione.
- Bahrein
?  
(?-?)
?-?, emiro del Bahrein;
1952
-
- Qatar
?  
(?-?)
?-?, emiro del Qatar;
1952
-
Stati della Tregua (Trucial States)
- Abu Dhabi
?  
(?-?)
?-?, emiro di Abu Dhabi;
1952
nel 1958 è stata trovata un'ingente quantità di petrolio e il paese viene subito chiamato il "nuovo Kuwait" anche se la sua popolazione ammonta a meno di 50.000 abitanti;
- Dubai
?  
(?-?)
?-?, emiro di Dubai;
1952
-
- Sharja
?  
(?-?)
?-?, emiro di Sharja;
1952
-
- Ajman
?  
(?-?)
?-?, emiro di Ajman;
1952
-
- Umm al-Qaiwain
?  
(?-?)
?-?, emiro di Umm al-Qaiwain;
1952
-
- Ras al-Khaimah
?  
(?-?)
?-?, emiro di Ras al-Khaimah;
1952
-
- Fujayrah
?  
(?-?)
?-?, emiro di Fujayrah;
1952
-

1952
Yemen
(imamato)
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
? 

1952
dalla congiura di palazzo del 1948 che ha deposto il vecchio Yahya, al potere dal 1911, è in corso una cauta modernizzazione tramite il ricorso a capitali occidentali e l'inserimento del paese nei nuovi equilibri panarabi;




1952
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente; dal 1930 rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le;
membro fondatore delle Nazioni Unite (1945) e della "Lega araba" (22 marzo 1945);
dal 1948 è cessata la tutela britannica;]
Faysal II

(? - 1958)
figlio di Ghazi I
1939-58, re dell'Iraq;


- Presidente del consiglio di reggenza
Nuri al-Sa'id
(?-?)
1952
Febbraio
Bagdad, insurrezione contro il regime autoritario del consiglio di reggenza, presieduto da Nuri al-Sa'id [o Nuri as-Sa'id];
repressioni e disordini a catena;

Il governo filo-occidentale del regno iracheno rompe le relazioni con Mosca e inizia l'avvicinamento dell'Iraq a Turchia, Iran e Pakistan, con il Patto antisovietico di Bagdad.
La politica sovietica in Medio Oriente subisce una battuta d'arresto.
Kurdistan (iracheno)
1952
le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1952
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi;
dal 1951 è stata nazionalizzata l'industria petrolifera;]
Muhammad Reza Pahlavi

(Teheran 1919 - Il Cairo 1980)
primogenito di Reza Khan Pahlavi imperatore (scià) dell'Iran, educato all'occidentale;
1941-79, scià dell'Iran;
sale al trono dopo l'abdicazione del padre;



- Primo ministro
M. Mossadeq
(1951 apr - lug 1952)
gen. Zahidi
(22 lug - 3 ago)
M. Mossadeq
(1952 ago - ago 1953)
1952
la popolarità del primo ministro tra la maggioranza povera iraniana aumenta in modo proporzionale alla sua intransigenza verso l'Occidente.
M. Mossadeq chiede e ottiene poteri autoritari.
Rompe le relazioni diplomatiche con la Gran Bretagna e chiude i suoi consolati. Ma per molti aspetti il suo atteggiamento sociale e politico è reazionario.
In quanto appartenente alla classe dei proprietari terrieri, si oppone al frazionamento dei latifondi a favore dei proprietrari contadini e boccia persino il modesto progetto di ridistribuzione delle terre proposto dallo scià.
Poiché i politici sono sempre più scettici nei suoi confronti, lo scià si fa coraggio e si oppone alle sue azioni, nominando primo ministro il generale lealista Zahidi.

Luglio
22
, il primo ministro M. Mossadeq, destituito dallo scià, viene riportato al potere in seguito a manifestazioni popolari in suo favore;

Agosto
3
, M. Mossadeq ottiene pieni poteri;
30, egli respinge le proposte anglo-americane sull'utilizzo del petrolio persiano;

Ottobre
16
, l'Iran rompe le relazioni diplomatiche con l'Inghilterra, proprio per la questione del petrolio.
La nazionalizzazione del petrolio iraniano inasprisce anche le tensioni tra Roma e Londra, portando le relazioni diplomatiche tra i due paesi a un passo dalla rottura. L'embargo deciso dagli inglesi per ritorsione contro Teheran non viene rispettato da varie imprese private italiane.




 





Fini, Gianfranco (Bologna , 3 gennaio 1952) politico italiano,
[Esponente di:
- (1969-95) MSI (Movimento Sociale Italiano);
- 1995-2009) AN (Alleanza Nazionale);
- (2009-10) PdL (Popolo della Libertà);
- (2010-13) Futuro e Libertà per l'Italia (2010-2013).]


Putin, Vladimir Vladimirovič (Leningrado, oggi San Pietroburgo 1952) politico russo, ha studiato giurisprudenza sotto la guida di Anatolj Sobčak, un futuro esponente della perestroika di Gorbačev; per 15 anni ufficiale dei servizi segreti nel KGB (Comitato per la sicurezza dello stato), ne è uscito con il grado di tenente colonnello;
1990, prorettore dell'università di Leningrado, diventa poco dopo consigliere di Sobčak, il primo sindaco di San Pietroburgo eletto democraticamente;
1996, trasferitosi a Mosca, si unisce allo staff presidenziale come deputato, compiendo una rapida carriera;
1998, luglio, B.N. Eltsin lo nomina direttore del Servizio di sicurezza federale (successore del KGB) e diventa poco dopo segretario dell'influente Consiglio di sicurezza; da B.N. Eltsin viene nominato primo ministro ed indicato come suo successore alla presidenza; l'importante operazione militare contro i secessionisti della Cecenia da lui lanciata incontra il favore del popolo russo;
1999, 31 dicembre, presentando le proprie dimissioni, B.N. Eltsin lo nomina presidente provvisorio; marzo, esce vittorioso alle elezioni presidenziali;
nonostante gravi difficoltà (continuazione della guerriglia in Cecenia costata la vita a oltre 2.500 soldati russi e a migliaia di ceceni; un attentato dinamitardo a Mosca; la catastrofe del sommergibile nucleare Kursk, affondato con l'intero equipaggio nell'Artico; l'incendio della torre televisiva di Mosca, orgoglio della tecnologia russa, che ha lasciato senza notizie migliaia di russi per alcuni giorni) sembra in grado di tenere unita la Russia.

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«La Nazione»

«segue da 1947»
1952, la proprietà viene ceduta dagli eredi Favi all'industriale G. Barbieri e da questi, negli anni seguenti, all'industria zuccheriera Eridania
«segue 1966»


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