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ANNO 1957

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Papa Pio XII
(1939-58)

responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.

1957

si conclude la lunga vertenza dinanzi alla Corte costituzionale della Repubblica tedesca con il riconoscimento della permanente validità del Concordato, firmato il 20 luglio 1933, con il quale la Sante sede canonizzò il governo nazista.

ONU
[Organizzazione delle nazioni unite]

1957
segr.gen.: Dag Hammarskjöld (1953 apr - set 1961);
Ottobre
2
, all'assemblea generale il minisitro degli Esteri polacco A. Rapacki propone un piano per la creazione in Europa di una zona interdetta alle armi atomiche comprendente la Cecoslovacchia, le due Germanie e la Polonia;

Panafricanismo

«segue da 1945»
1957, il Pan-African Congress (Congresso panafricano), dopo esssere passato per le Antille, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia si afferma trionfalmente nel Golfo di Guinea;
«segue 1958»

Conferenza della
solidarietà afro-asiatica

1957 26 dic-1° gen 1958, Il Cairo, organizzata dal Comitato di solidarietà afro-asiatica (emanazione del Comitato della solidarietà asiatica, organismo non governativo attestato sulle posizioni più avanzate dell'anticolonialismo comunista) si riunisce questa conferenza cui partecipano 44 delegazioni (di cui 29 rappresentanti di Paesi indipendenti, ma soltanto 12 a titolo ufficiale).
Mentre dovrebbe costituire la continuazione naturale ed ideale della Conferenza di Bandung, si porta invece su un terreno più oltranzista e polemico, soprattutto nei confronti del mondo occidentale, oggetto di dure condanne nelle risoluzioni votate sui singoli problemi e nello stesso Comunicato finale o Dichiarazione programmatica del 1 gennaio 1958.





1957
Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-

1957
-


1957
Fürstentum Liechtenstein
[Monarchia costituzionale]
Francesco Giuseppe II
Albero genealogico
(1906 - 1989)
figlio di
1938-89
, principe di Liechtenstein;
[il FBP (Partito borghese del progresso), centrodestra, è al potere dal 1928]


1957
-


1957
Republik Osterreich
[neutrale da mag 1955]
- Presidente
Theodor Körner
(1951 27 mag - 4 gen 1957)
[SPÖ, Partito socialdemocratico]
Adolf Schaerf
(1957 22 mag - 28 feb 1965)
[SPÖ, Partito socialdemocratico]
- Cancelliere
Julius Raab
(1953 apr - 1961)
(ÖVP, Partito popolare austriaco)
 

1957
Febbraio
lettera pastorale collettiva dei vescovi austriaci sulla questione sociale;

Maggio
5
, Elezioni per il presidente della Repubblica.
Il social democratico Adolf Schaerf supera il candidato democrisitano prof. Denk.

Luglio
Vienna, viene creata l'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica con il dichiarato scopo di mettere gli atomi al servizio della pace;

Vienna, non appena i tank sovietici hanno iniziato a bombardare Budapest, Zoltan Rozsnyay trova qui rifugio assieme a centinaia di membri della "Budapest Philarmonic".
Per iniziativa di M. Josselson e con la supervisione musicale di Antal Dorati e sotto la direzione di Zoltan Rozsnyay, nasce la "Philarmonica Hungarica".
Con un fondo iniziale di 70.000 dollari, l'orchestra diviene un centro significativo del Kulturkampf.

Dicembre
21
, il Partito popolare e il Partito socialista si accordano sulla necessità di riconoscere il Concordato con il Vaticano;

 

 

1957
Bundesrepublik Deutschland
[Repubblica Federale di Germania (FDR)]
(maggio 1949)
- Presidente
Theodor Heuss
(1949 - 1959)
[FDP]
II Legislatura 1953 6 ott - 6 ott 1957
III Legislatura 1957 15 ott - 15 ott 1961
- Cancelliere
K. Adenauer
II
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
[CDU]
K. Adenauer
III
(1957 29 ott - 14 nov 1961)
[CDU]
[Coalizione di centrodestra formata da:
- CDU (Christlich Demokratische Union Deutschlands - Unione cristiano-democratica) e
- CSU (Christlich-Soziale Union - Unione cristiano-sociale),
- FDP (Freie Demokratische Partei - Partito liberaldemocratico),
- DP (Partito Tedesco) e
- FVP (Partito Popolare Liberale).]
Affari Esteri
Heinrich von Brentano (CDU)
(1955 8 giu - 29 ott 1957)
-
Interni
Gerhard Schröder (CDU)
(1953 20 ott - 14 nov 1961)
Giustizia
Hans-Joachim von Merkatz (DP)
(1956 17 ott - 29 ott 1957)
Fritz Schäffer CSU
(1957 29 ott - 14 nov 1961)
Finanze
Fritz Schäffer (CSU)
(1949 20 set - 29 ott 1957)
Franz Etzel (CDU)
(1957 29 ott - 14 nov 1961)
Economia
L. Erhard (Indip.)
(1949 20 set - 29 ott 1957)
Vice-cancelliere
+ Economia


L. Erhard (Indip.)
(1957 29 ott - 13 dic 1962)
   
Tesoro

Hermann Lindrath (CDU)
(1957 29 ott - † 27 feb 1960)

Hans Wilhelmi (CDU)
(1960 12 apr - 14 nov 1961)
Alimentazione, Agricoltura e Foreste
Heinrich Lübke (CDU)
(1953 20 ott - 15 set 1959)

Werner Schwarz (CDU)
(1959 14 ott - 14 nov 1961)
Lavoro
Anton Storch (CDU)
(1949 20 set - 29 ott 1957)
Lavoro e Solidarietà sociale

Theodor Blank (CDU)
(1957 29 ott - 26 ott 1965)
Difesa
(Ministero creato il 08/06/1955)
Franz Josef Strauß (CSU)
(1956 17 ott - 14 nov 1961)
Trasporti
Hans-Christoph Seebohm (DP)
(1949 20 set - 30 nov 1966)
Poste e Telecomunicazioni
Ernst Lemmer (CDU)
(1956 15 nov - 29 ott 1957)
Richard Stücklen CSU
(1957 29 ott - 14 nov 1961)
Alloggi
Victor-Emanuel Preusker (FDP), FVP[1]
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Paul Lücke CDU
(1957 29 ott - 14 nov 1961)
Affari dei rifugiati
Theodor Oberländer BHE, (CDU)[2]
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Rifugiati di guerra

Theodor Oberländer CDU
(1957 29 ott - 4 mag 1960)

Hans-Joachim von Merkatz CDU
(1960 27 ott - 14 nov 1961)
   
Questioni pan-tedesche

Ernst Lemmer CDU
(1957 29 ott - 13 dic 1962)
Rapporti con la Germania Est
Jakob Kaiser (CDU)
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Affari regionali
Hans-Joachim von Merkatz (DP)
(1955 27 mag - 13 dic 1962)
Questioni nucleari
(Ministero creato il 20/10/1955)
Siegfried Balke (CSU)
(1956 17 ott - 29 ott 1957)
Energia atomica e depurazione delle acque

Siegfried Balke CSU
(1957 29 ott - 14 nov 1961)
Questioni familiari
Franz-Josef Wuermeling (CDU)
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Famiglia e gioventù

Franz-Josef Wuermeling CDU
(1957 29 ott - 13 dic 1962)
Cooperazione economica
+ Vice-cancelliere
Franz Blücher (FDP), FVP[1]
(1953 20 ott - 29 ott 1957)
Ministri senza portafoglio
-
-

1957
Gennaio
Polemiche tra cattolici e protestanti a proposito dell'obbligo militare accennato nel messaggio natalizio di Pio XII.

A seguito dell'accordo franco-tedesco del 1956, la Saar entra ora a far parte, come decimo Stato, della Repubblica Federale di Germania anche se economicamente rimarrà legata alla Francia fino al 1959.

Febbraio
6
, il gen. Speidel diviene comandante delle forze terrestri del settore Centro-Europa della NATO;
23, Pio XII costituisce la nuova diocesi di Essen (suffraganea di Colonia) con territori smembrati dalle archidiocesi di Colonia e Paderborn e dalla diocesi di Münster;

Marzo
27
, Pio XII riceve in udienza K. Adenauer.

Lo stesso mese la Suprema Corte federale di Karlsruhe respinge un ricorso di K. Adenauer contro le leggi scolastiche approvate dai governi regionali della Turingia e dell'Assia, perché in contrasto col Concordato (dichiarato, però, sempre valido).

Giugno
-
,

Lo stesso anno su «Der Weg» esce un articolo, dal titolo Die "Endlösung" der Judenfrage (La "soluzione finale" della questione ebraica), nel quale l'autore Wolf Sievers (pseudonimo dietro al quale si celerebbe W.A. Sassen, ma non è certo), in risposta al libro – uscito l'anno precedente – di Gerard Reitlinger, ribatte che il vero scopo dello sterminio degli ebrei era stato la fondazione dello Stato di Israele e che quel misfatto era stato "imputato a Hitler con sottili sotterfugi".
[Lo pseudonimo si riferisce a Wolfram Sievers, uno dei criminali di guerra, condannato a morte nel processo di Norimberga a carico dei medici dei campi di concentramento, impiccati a Landsberg e venerati come martiri dalla cerchia di W.A. Sassen.
Era responsabile di esperimenti su esseri umani e uccisioni in qualità di direttore amministrativo della "società di ricerca" che andava sotto il nome di Ahnenerbe (eredità ancestrale).]

Luglio
, le prime divisioni della BDR entrano nella NATO;

Settembre
15
, Elezioni politiche per il rinnovamento del Bundestag.
[Seggi:
- 270 (50,18%) ai democristiani;
- 169 (31,75%) ai socialdemocratici;
- 41 ai liberali;
- 17 al DP (Partito Tedesco).]
21, Essen, a Villa Hügel muore Bertha Krupp: ha 72 anni;

L'autunno del 1957 cambia notevolmente l'orizzonte dei nazisti del dopoguerra sparsi per il mondo.
K. Adenauer ha vinto le elezioni nella Repubblica Federale Tedesca, conquistando la maggioranza assoluta. Il sogno degli estremisti di destra, sia in Germania che a Buenos Aires, che fosse possibile una vittoria elettorale e con ciò imprimere una svolta alla politica tedesca del dopoguerra – già del tutto irrealistico negli anni Cinquanta – è andato in frantumi e con ciò è sfumata anche la prospettiva di tornare a sedersi al tavolo dei potenti. Il popolo tedesco non ha nessuna voglia di fare esperimenti e K. Adenauer lo ha capito.

Ottobre
3
, Berlino, W. Brandt, socialdemocratico, viene eletto borgomastro del settore occidentale;
29, entra in carica il (III "governo Adenauer"), sostenuto da una coalizione di centrodestra formata da:
- CDU (Christlich Demokratische Union Deutschlands - Unione cristiano-democratica) e
- CSU (Christlich-Soziale Union - Unione cristiano-sociale) e
- DP (Partito Tedesco).

Novembre
27
, Pio XII riceve in visita ufficiale il presidente della BDR Th. Heuss;




1957
Royaume de Belgique
Konikrijk België

Baldovino I

Albero genealogico

(1930 - 1993)
figlio di Leopoldo III e di Astrid di Svezia;
1951-93, re dei Belgi;

 
Primo ministro
-
 

1957
Marzo
31
, il barone Prosper Paswick presenta a Pio XII le lettere credenziali di ambasciatore straordinario e plenipotenziario del Belgio;

Giugno
il card. Van Roey rende note le sue "consegne" al clero e ai religiosi per le elezioni del 1958;

Lovanio, si tiene il Congresso dell'apostolato dei laici, preparatorio di quello di Roma.

È costituita la Commissione des Oeuvres d'Apostolat per la coordinazione generale dell'apostolato dei laici nel paese.

 


1957
Koninkrijk der Nederlanden
[Regno dei Paesi Bassi]

Giuliana

Albero genealogico

(l'Aia 1909 - 2004)
figlia di Guglielmina regina dei Paesi Bassi e del principe consorte Enrico di Meclemburgo-Schwerin;
1937, sposa il principe Bernardo di Lippe-Biesterfeld;
1948-80, regina dei Paesi Bassi;
[dopo l'abdicazione della madre]

Primo ministro
Willem Drees, SDAP
[Partito socialista]
(1948 - 1958)
 

1957
Febbraio
9
, la regina Giuliana, su raccomandazione del governo, nomina sindaco dell'Aja il cattolico Kolpschotenil primo sindaco cattolico dai tempi della Riforma –, già ministro della Guerra (1945-46) e sindaco di Einchofen (dal 1946);

Luglio
la Federazione dei sindacati socialisti riprende i rapporti con i sindacati cattolici;

Dicembre
23
, il conte François de Marchant et d'Ansembourg presenta a Pio XII le credenziali d'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario d'Olanda;

Polemiche dei rapporti della regina Giuliana con una guaritrice-veggente.

 


1957
Grousherzogden Lezebuurg
Grand-Duché de Luxemburg
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;

- dal 1919 il paese ha una costituzione democratica,
- dal 1948 ha rinunciato alla neutralità,
- dal 1951 fa parte della CECA,
- dal 1954 fa parte della UEO.
 

1957
Gennaio
5
-8
, Lussemburgo, conferenza sui problemi morali e religiosi implicati dalla CECA (promossa dalla Commissione Internazionale Cattolica per l'Emigrazione, dai Sindacati Cristiani, ecc.);

il paese entra a far parte della CEE che stabilisce proprio a Lussemburgo la sua sede;


1957
Kongeriget Danmark
[Regno di Danimarca]
Federico IX
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Cristiano X e di Alessandrina di Mecklenburg;
1947-72, re di Danimarca;

 

1957
-
La promozione a diocesi di Copenaghen (aprile 1953) non giustifica nessuna illusione per i cattolici, dato che l'irradiazione del cattolicesimo nel paese è da decenni pressoché trascurabile:
- 1922, 19.750,
- 1942, 22.000,
- 1957, 26.300.
È solo un premio all'attività personale del suo capo, il benedettino p. Johannes Theodorus Shur, già vicario apostolico di Danimarca dal 1938.



1957
Repubblica d'Islanda
[dal 17 giugno 1944]
Presidente
-
Primo ministro
-
 

1957
-


1957
Kongeriket Norge
[Regno di Norvegia]
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Olav V
Albero genealogico

(1903 - ?)
figlio di Haakon VII e di Maud di Gran Bretagna;
1957-
, re di Norvegia;

 
Primo ministro
-

1957
Maggio
il primate della Norvegia, dott. Berggrav, prende posizione contro lo storico Toynbee per le sue idee sulla coesistenza delle grandi religioni storiche;

Dicembre
la Convenzione Ecclesiastica Libera (istituzione ufficiosa) si pronuncia contro il vescovo di Hamar, Kristian Schjelderup, negatore dell'eternità delle pene dell'inferno;

 


1957
Konungariket Sverige
[Regno di Svezia]
Gustavo VI Adolfo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Gustavo V e di ?;
1950-73, re di Svezia;

 
Primo ministro
Tage Fritiof Erlander
(1946 - 1969)
[Partito socialdemocratico]

1957
Gennaio
la commissione di inchiesta per studiare l'opportunità della separazione della Chiesa (luterana) dallo Stato – istituita nel maggio dell'anno precedente – viene approvata dal Parlamento;

Febbraio
Sparreholm, conferma di teologhesse;

Marzo
pubblico e cordiale dibattito fra un gesuita (p. Koster) e un laico luterano (dr. Rosendhal) all'Università di Uppsala;

autunno, in occasione dell XVII convocazione biennale della Chiesa luterana di Stato, il primate e arcivescovo di Stoccolma, Yngve Brilioth, si pronuncia per l'autonomia della Chiesa di Stato;

Orttobre
, mons. C.A. Nelson succede a mons. G.E. Erik Müller, quale vescovo di Stoccolma;
lo stesso mese:
- la convocazione della Chiesa luterana di Stato boccia (62 voti contro 36) l'accesso delle donne al ministero pastorale;
- viene fondata l'Accademia cattolica di Svezia, associazione di propaganda della cultura cattolica;

 

 



1957
Suomen Tasavalta
Republiken Finland
[Repubblica di Finlandia]
Presidente
Urho Kaleva Kekkonen
[Partito agrario]
(1956 feb - 1981)
Primo ministro
Karl August Fagerholm
[Partito socialdemocratico]
(1956 feb - 1960)
Ministro dell'interno
-
Ministro degli esteri
-
[prevalenza dei partiti di centrodestra ma anche una forte presenza comunista]

1957
-

a




1957
Repubblica Popolare Federativa
di Jugoslavia

[Federativna Narodna Republika Jugoslavija]
(dal 29 Novembre 1945)
- Presidente dell'assemblea federale:
-
- Vicepresidente del governo federale:
-
- Vicepresidente del consiglio:
Edvard Kardeij
(1946-63)
- Ministro degli esteri:
-
- Ministro degli interni e della sicurezza
Alexander Rankovic
(? - ?)

1957
Tito (Josip Broz), in un incontro a Brioni assieme a Nehru e Nasser, formula l'idea di non allineamento;

Ottobre
7
, la Jugoslavia riconosce la DDR (Repubblica Democratica Tedesca);

6 REPUBBLICHE POPOLARI
SLOVENIA - cap. Lubiana

1957

CROAZIA - cap. Zagabria

1957
-

SERBIA - cap. Belgrado

1957
-

Vojvodina - capol. Novi Sad
[Provincia autonoma, dal settembre 1945, con la sua forte minoranza ungherese.]
1957
-
Kosovo-Metohija - capol. Pristina
[o "Kosmet", Territorio autonomo (autonoma oblast), dal settembre 1945]
1957
-
BOSNIA-ERZEGOVINA - cap. Sarajevo

1957
-

MONTENEGRO - cap. Podgorica-Titograd

1957
-

MACEDONIA - cap. Skoplje

1957
-

a

1957
Presidente
Enver Hoxha
(1946 - 1982)
segretario del Partito del lavoro
Enver Hoxha
(1954 - 1985)

1957
-


1957
REGNO di GRECIA
(1935 - 1947)

Paolo I

Albero genealogico

(Atene 1901 - 1964)
terzo figlio di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1938, sposa Federica di Brunswick;
1940-45, ufficiale di marina durante la seconda guerra mondiale, ripara all'estero dopo l'occupazione del paese a opera delle truppe italo-tedesche;
1947-64, re di Grecia;
[1° aprile, salito al trono alla morte del fratello.]

Primo ministro
Kostandinos Karamanlis
(1955 - 1963)
[governo semidittatoriale, su una linea conservatrice e anticomunista]

1957
-
Ottobre
Atene, viene fondata la Scuola delle Diaconesse della Chiesa Ortodossa greca per la preparazione di assistenti parrocchiali.

Dicembre
muore mons. Giorgio Calavassy, esarca apostolico dei cattolici di rito bizantino in Grecia dal 1927;

 


1957
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Celal Bayar
[Partito democratico]
(1950 - apr 1960)
Primo ministro
Adnan Menderes
[Partito democratico]
(1950 - apr 1960)
- dal 1952 la Turchia fa parte della NATO,
- dal 1955 è nel "patto di Baghdad".
 

1957
a causa della restrizione delle libertà individuali, si diffonde il movimento di protesta tra studenti, intellettuali e operai organizzati;

Dicembre
al parlamento viene presentata una mozione per l'espulsione del patriarca ortodosso, perché definito più capo politico che spirituale;

 




1957
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
1° segretario
del Comitato centrale del PCUS
N.S. Chrušcëv
(1953 nov - ott 1964)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.]
presidente
del Consiglio
dei Soviet
N.A. Bulganin
(1955 feb - giu 1957) 
-
vicepresidente
-
MVD, [ex NKVD]
[Ministero per gli affari interni]
Ministro
-
KGB
(Komitet Gosudarstvennoi Bezopasnosti – Comitato per la sicurezza dello stato)
Ministro
-
 
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
Patriarca di Mosca
Alexej
(1944 set - † 1970)

1957
Gennaio
Agli ultimi scienziati tedeschi che rimangono in URSS viene comunicato ufficialmente che possono ritornare in Germania orientale a condizione di non passare all'Ovest prima della fine del 1958.

Il primo incontro fra il Patriarcato di Mosca e il Consiglio Ecumenico delle Chiese che si sarebbe dovuto tenere a Parigi, viene differito sul domanda del Patriarcato.

Febbraio
15
, nuovo ministro degli Esteri viene nominato Gromiko;

Marzo
28
, Mosca, J. Kádár firma un accordo con l'Unione Soveitica;

Giugno
22
, Mosca, vengono epurati quelli del "gruppo antipartito", tra cui Molotov, G.M. Malenkov e Kaganovic.

Mosca, lo stesso mese si svolge il "Congresso pansovietico sui problemi della propaganda scientifico-ateistica" promosso dall' "Associazione per la diffusione della conoscenze politiche e scientifiche". Esso deplora gli scarsi risultati delle campagne ateistiche.

Luglio
12
, rappresentanti della Chiesa ortodossa russa con a capo il metropolita Pitizim (membri della delegazione di 8 membri di Chiese russe – l'ortodossa, la battista evangelica e la luterana – in visita all'Inghilterra) discutono con i rappresentanti della Chiesa anglicana a Lambeth Palace, sull'intercomunione tra le due Chiese.

Settembre
Un ulteriore comunicato avvisa gli ultimi scienziati tedeschi che rimangono in URSS che saranno di ritorno in patria prima della fine dell'anno;

Ottobre
4
, sulla groppa di un enorme razzo, frutto del gruppo di lavoro di Mosca (posto sotto la personale autorità del ministro Ustinov [Bubi], figlio di L.P. Berija [† 1953]), viene messo in orbita lo Sputnik 1 (letteralmente "compagno di viaggio", pesa meno di 100 kg);
[Durante una trasmissione televisiva, il comico Bop Hope dice «… i loro tedeschi sono migliori dei nostri!».]
[Questa apparente dimostrazione della superiorità della preparazione scientifica e tecnologica dei sovietici si trasforma in nuove armi nelle mani di coloro che da tempo si lamentano che, per l'infuenza degli educatori progressisti, le scuole americane sono scivolate in uno stato di fiacchezza e di mancanza di energia intellettuale. Dopo l'episodio dello Sputnik 1 le scuole rivedono i loro programmi in modo da poter fornire una preparazione intellettuale più rigorosa nelle discipline accademiche di base e pongono un maggior accento sulla scienza, la matematica e le lingue straniere moderne.]

Novembre
3
, viene lanciato il satellite Sputnik 2 con a bordo la cagnetta Laika;
14, Mosca, in occasione del 40° anniversario della Rivoluzione di Ottobre, si svolge una conferenza dei paesi comunisti che vede anche l'intervento di Mao Tse-tung;

Dicembre
le edizioni di Stato pubblicano una voluminosa raccolta di scritti atei di Joroslavski: "O Religii".


Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)

1957
già creata nel 1936 all'interno della Repubblica Russa e poi disciolta nel febbraio 1944, questa repubblica autonoma viene ora ricostituita da un decreto di riabilitazione dei "popoli puniti";
i ceceni fanno ritorno in Cecenia dove nel frattempo si sono stabiliti numerosi russi e ucraini;

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)

presidente della repubblica
-
1957
-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1957
-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1957
-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1957
-
- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-

1957
-

 
a



1957
Repubblica Socialista Sovietica
di Estonia
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1957
-
 
1957
Repubblica Socialista Sovietica
di Lettonia
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1957
-
 
1957
Repubblica Socialista Sovietica
di Lituania
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1957
-

1957
Repubblica Democratica Tedesca
(DDR)
Dal 7 Ottobre 1949, entro l'ex zona di occupazione sovietica, si trovano 5 Stati:
Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia, Brandeburgo, Meclemburgo.
Dal 1952 questi Stati non vengono formalmente disciolti ma viene tolta loro qualunque funzione amministrativa, cosa che di fatto equivale ad una dissoluzione; al loro posto vengono creati 14 distretti e Berlino Est che diviene capitale della DDR.
- Presidente del consiglio di stato
W. Pieck
(1949 11 ott - 24 set 1964)
- Primo Ministro
O. Grotewohl
(1949 11 ott - 24 set 1964)
- Segretario della SED
W. Ulbricht
(1950 - 1971)
[SED (Sozialistische Einheitspartei Deutschlands - Partito socialista unificato)]
1957
è in atto il processo di riforma agraria con l'espropriazione del latifondo e la distribuzione delle terre ai contadini inseriti ora nelle cooperative di produzione;
i membri del "gruppo Harich" sono arrestati e condannati a lunghe pene detentive;
Il responsabile della Stasi Ernst Wollweber (1953-57) viene sostituito da Erich Mielke (1957-89).]

 

1957
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
August Zaleski
(1947 9 giu - 7 apr 1972)
Primo ministro
Antoni Pajak
(1955 10 set - 14 giu 1965)
 
 
1957
Presidente del Consiglio di Stato
Aleksander Zawadzki
(1952 - 1964)
Primo ministro
Józef Cyrankiewicz
(1954 18 mar - 23 dic 1970)
Ministro della Difesa
nonché comandante in capo dell'esercito
-
Primo Segretario del Poup
W. Gomulka
(1956 21 ott - 20 dic 1970)
Poup (Partito operaio unificato polacco)
[PZPR (Polska Zjednoczona Partia Robotnicza)]
(1948 15 dic - 29 gen 1990)

1957
Gennaio
7
, B. Piasecki e altri esponenti del "Movimento Pax" sono ricevuti da W. Gomulka, per un esame in comune delle nuove forme di attività che il movimento cattolico sociale realizzerà in avvenire. Un monito, quindi, per chi volesse insistere nella lotta al capo progressista.
Frattanto i cinque ribelli:
. K. Lubiensky,
. J. Frankowski,
. W. Ketrynski,
. A. Micewski,
. D. Horodynski
hanno costituito con altri militanti cattolici – che sin dalle giornate d'ottobre «avevano adottato un atteggiamento d'emigrazione interna», ritirandosi da ogni attività pubblica – il "Comitato d'Intesa dei Cattolici Militanti".
[Al loro gruppo preesisteva già quello del "Club Nazionale degli Intellettuali Cattolici Sociali" a cui facevano capo vari club locali, come quelli:
- di Varsavia, fondato la notte del 21 ottobre 1956,
- del risorto settimanale di Cracovia «Tygodnik Powszechny» (con A. Gobuliew, H. Malewska, S. Stomma, U. Turovicz, J. Zawieyski, anch'essi già collaboratori del "Movimento Pax"),
- dell'Università cattolica di Lublino (con Makarczick, Slawinska, Kloczowski, Zgorzelski, ecc),
e decine di altri (sono ora oltre 200).
Sembra quindi si stia inaugurando un nuovo periodo della partecipazione dei cattolici alla vita sociale e politica del paese e che ciò debba segnare la fine del progressismo.
Si tratta in realtà di uno sfaldamento del "Movimento Pax" che della fine del progressismo!
Tutti i nuovi gruppi, infatti, sono sostanzialmente, sia pur con notevoli differenze di sfumature, progressisti, non solo ma non si differenziano in nulla di sostanziale dalle linee programmatiche stabilite dal "Movimento Pax" dieci anni prima.

20, Elezioni generali.
Il card. Wyszynski appoggia W. Gomulka.
22, mentre sta uscendo da scuola, l'unico figlio di B. Piasecki, Bodhan, di 16 anni, viene rapito.
[Il suo cadavere sarà ritrovato per caso da alcuni operai l' 8 dicembre 1958 nella cantina di un magazzino di Varsavia.]

Febbraio
il "Movimento Pax" non solo continua a disporre del più potente apparato della stampa cattolica nel paese (avendo conservato l'unico quotidiano cattolico polacco e gran parte delle rivste e dei periodici – eccetto il «Gosc Niedzielny» e il «Glos Katolicki») e del monopolio del libro cattolico interno ed estero, ma ora ha anche al suo attivo la vivacissima attività dei Comitati dei Militanti Cattolici;
lo stesso mese, alla loro prima conferenza nazionale, i Comitati dei Militanti Cattolici sono oltre un centinaio;

Marzo
25
, esce il primo numero di «Za i Przeciw» (Pro e contro), organo dell'Istituto Sociale Cristiano fondato dal "Comitato d'intesa dei cattolici militanti" promosso da un gruppo di ex-paxisti capeggiati da J. Francowski.
Lo stesso giorno il quotidiano «Slowo Powszechne» riferisce alcuni dati stralciati dal discorso tenuto alla Dieta dal deputato J. Kononowicz:

Consumo di Alcol
Anni
Litri
1950
68.938.000
1956
88.935.000
1957
105.009.000
«L'ondata dell'alcoolismo aumenta continuamente.
I
n conseguenza di questo consumo accresciuto dell'alcool, noi abbiamo in Polonia – secondo le statistiche dei medici – circa 2 milioni di alcoolizzati inveterati, che devono essere sottomessi sistematicamente a trattamenti speciali…
La vendita dei prodotti del Monopolio Polacco dell'alcool ci dà un'entrata lorda di 13 miliardi di zloty, ossia un utile netto di 9 miliardi di zloty
».
[Carlo Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Europa, Milano 1960, Edizioni di Comunità.]

 

 

Maggio
, gli Stati Uniti offrono al paese aiuti finanziari;
8, il card. Wyszynski giunge a Roma per una nuova missione religioso-politica presso Pio XII ed è fatto attendere tre giorni prima dell'udienza pontifica;
[Tornerà a Varsavia a mani vuote.]
14, a Roma il papa benedice una copia della "Madonna nera di Czestokova" che sarà poi portata di parrocchia in parrocchia durante la più grande Peregrinatio Mariæ per tutta la Polonia (fino al 1966);
16, in occasione del III centenario della morte di s. Andrea Bobola, Pio XII invia una lettera enciclica: «Invicti athletæ».

Giugno
7
, la S. Congregazione del Concilio proibisce a tutti i sacerdoti e religiosi polacchi di collaborare alla stampa e alle edizioni di Pax sia come autori che come redattori;
25, una circolare del ministero degli Interni limita al minimo le richieste di autorizzazione per cerimonie culturali e feste religiose;
26-27, Jasna-Gora, si tiene il 1° Congresso degli Archivisti, dei Bibliotecari e dei Museologi della Chiesa, organizzato dal Centro degli archivi, delle biblioteche e dei musei della Chiesa, con sede nell'Università cattolica di Lublino;
30, esce l'ultimo numero del settimanale universitario «Pro Prostu»;

Agosto
25
, inizio della "Grande Novena" per la celebrazione del Millenario del battesimo della Polonia;
29, Varsavia, dalla cattedrale inizia la «Peregrinatio Mariæ»;
[Si concluderà soltanto nel 1966.]

Ottobre
Jan Francowski, che è riuscito ad accaparrarsi la direzione della rivista «Za i Przeciw», viene ora abbandonato non solo dagli altri quattro ribelli:
. K. Lubiensky,
. W. Ketrynski,
. A. Micewski,
. D. Horodynski,
ma anche da altri quattro redattori e da vari collaboratori e "militanti sociali".
La dittatura di Jan Francowski si estende anche all'Associazione Cristiano Sociale che, oltre al settimanale illustrato «Za i Przeciw» pubblica poi un mensile in polacco «Hejnal Mariachki» e un bollettino inglese per l'estero.
[Con o senza dittatura, comunque, l'ambizione dei dirigenti del "Comitato d'Intesa dei Cattolici Militanti" e poi dell' "Istituto Sociale Cristiano", è, fin dall'inizio, quello di costituire un contraltare del "Movimento Pax".]

Dicembre
25
, il governo polacco nega al card. Wyszynski la Radio per il messaggio natalizio.
Lo stesso mese esce il primo numero di «Argumenty», organo della Associazione degli Atei e dei Liberi Pensatori.
[Conta soltanto 8.000 iscritti. In seguito aggiungerà i mensili «Fakty e Mysli», edito a Bydgoszcz, e «Mysl Wolma» pubblicato a Katowicew, e il quadrimestrale «Euhemer».]

Tra gli autori stranieri pubblicati nel 1957 dalla Società di Edizioni Pax ricordiamo:
P. Cazin, S. Undset, J. Guitton, J.H. Newman, F. Mauriac, E. Waugh, ecc.
[La casa editrice preannuncia per il 1958 un'edizione dei classici polacchi.]

Con il piano presentato all'ONU dal suo ministro degli esteri A. Rapacki assume una iniziativa autonoma per il riavvicinamento con l'Europa occidentale, ma non può evitare, data la sua posizione geografica, il sempre più stretto riallineamento all'URSS e alle attività del patto di Varsavia.

Alla fine dell'anno la società Veritas conta:
- 31 negozi, di cui 25 propri e 6 affiliati,
- 10 imprese proprie di produzione, e 5 affiliate,
per un complesso di 1.292 dipendenti d'ambo i sessi (di cui 533 impiegati) compensati con un salario medio di 1.777 zloty, maggiore cioè di quello dei dipendenti delle imprese di commercio cooperative e statali.

Nello stesso periodo, dalla INCO (Società di Commercio Industriale) dipendono:
- 24 imprese, di cui 22 di sua proprietà, che producono più di 80 articoli differenti, molti dei quali di brevetto esclusivo, e assicurano alcuni servizi di utilità pubblica specie nel settore delle riparazioni.
[1956, esporta per la prima volta i suoi prodotti all'estero per un complesso di 300.000 dollari.
1957, 31 luglio, conta un effettivo di 1.694 dipendenti (536 dei quali impiegati) compensati con un salario medio di 1.850 zloty (i manuali).]

 




1957
REPUBBLICA di CECOSLOVACCHIA
Presidente della repubblica
Antonin Zapotocky
(1953 mar - 1957)
A. Novotny
(1957 - ?)
Primo ministro
-
- Primo segretario del Pcc (Partito comunista cecoslovacco)
A. Novotny
(1953 mar - 1968)
Ministro degli Esteri
-
Ministro aggiunto degli Esteri
-
- l'ordinamento regionale è stato soppresso -
 
1957
alla morte di Antonin Zapotocky il primo segretario del Pcc Antonin Novotny, diventa anche capo dello stato toccando lo zenit del suo potere; 
al suo fianco, in questi anni, c'è spesso un modesto funzionario comunista che crede nella dignità umana, l'apparatchik Alexander Dubcek ;

1957
Presidente della Presidenza
Istvan Dobi
(1952 14 ago - 13 apr 1967)
[Partito dei Lavoratori Ungheresi/Partito Socialista Operaio Ungherese]
Primo Ministro
János Kádár
(1956 4 nov - 28 gen 1958)
[MSZMP, comunista]
Primo segretario dell'UASP (Partito socialista del lavoro ungherese) il nuovo Partito comunista.
János Kádár
(1957 - 1988)
 

1957
Marzo
24
, decreto sulle nomine ecclesiastiche, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 2257;
28, J. Kádár firma a Mosca un accordo con l'Unione Soveitica;

 

primavera, il regime risponde alle disposizioni emanate dai vescovi cattolici ungheresi contro i preti pacifisti, rinnovando i decreti precedenti, che regolavano l'insegnamento della religione e l'assegnazione delle cariche ecclesiastiche, e rimandando i "vescovi con la barba" nelle sedi episcopali; lo fa però solo allo scopo di esercitare una pressione sui vescovi per influenzarli in vista delle trattative che si propongono di guadagnare l'appoggio della Chiesa a favore dell' "infame" movimento pacifista.
Dietro l'adempimento di tre condizioni i vescovi si dichiarano ora pronti ad appoggiare la "battaglia per la pace mondiale". Tali condizioni sono:
1 - saranno i vescovi stessi a dirigere questo lavoro a favore della pace;
2 - il regime liquiderà in forma ufficiale il vecchio movimento dei preti pacifisti;
3 - non sarà più permessa alcuna pubblicazione del settimanale «Kereszt», già messo all'indice da Roma e che ha diffamato indiscriminatamente vescovi e sacerdoti.
Si arriva in tal modo alla fondazione della commissione cattolica "Opus pacis", facente parte del consiglio pacifista nazionale, nella cui direzione entrano anche rappresentanti degli ex preti pacifisti.
In una dichiarazione verbale, Beresztóczy, deputato in parlamento, afferma che questa svolta significa che l'episcopato riconosce il governo di J. Kádár, approva e appoggia il suo lavoro.
La Santa Sede emette di nuovo un decreto in cui proibisce ai sacerdoti sotto pena di scomunica di accettare un mandato parlamentare in Ungheria.
estate, viene pubblicato il rapporto dei cinque membri della commissione dell'ONU incaricata di indagare sulle vicende ungheresi. I comunisti intrepretano questo rapporto come un attentato alla pace mondiale e il regime di J. Kádár ordina che il consiglio pacifista nazionale protesti contro la commissione dei cinque, poiché questa esercita una attività che pregiudica la pace. Anche la commissione cattolica "Opus pacis" deve obbedire a tale ingiunzione.

Giugno
secondo un'informazione diffusa da «Radio-Budapest», il Comitato nazionale dei "Preti partigiani della Pace" ha cessato ogni attività in Ungheria; i suoi membri fanno parte d'ora in avanti del "Comitato cattolico del Consiglio ungherese della Pace";

Luglio
16
, decreto della Congregazione del Concilio contro la partecipazione degli ecclesiastici all'attività parlamentare in Ungheria;


Agosto
29
, viene pubblicata una dichiarazione da parte del collegio episcopale (guidato da mons. József Grösz arcivescovo di Kalocsa a cui nel frattempo il regime di J. Kádár ha conferito l'ordine della bandiera dell repubblica popolare) in cui i vescovi, dopo aver constatato che «negli ultimi mesi si è ristabilita la reciproca fiducia tra Chiesa e Stato quale premessa di una pacifica collaborazione», esprimono la loro preoccupazione per il rapporto della commissione dei cinque dell'Onu, «perché a motivo della sua unilateralità contribuisce ad aumentare la tensione internazionale e mette in pericolo i veri inteerssi del nostro paese. L'episcopato non può perciò approvare il dibattito sulla questione ungherese previsto dalle Nazioni Unite sulla base di un simile rapporto».
Non va dimenticato comunque che, prima di questa dichiarazione, József Pétery, vescovo di Vác, è già stato allontanato da tempo dalla sua diocesi, e che Badalik Bertalan, vescovo di Veszprém, è già stato internato a Hejce.
Un capo del movimento pacifista, il sacerdote Brezanóczy Pál, eletto al capitolo del duomo di Eger vicario generale dopo la morte dell'arcivescovo Czapik (1956) con l'attiva "collaborazione" del dicastero statale per gli affari ecclesiastici, è già membro della conferenza episcopale. Similmente dopo l'arresto del vescovo Badalik Bertalan un secondo vicario generale, che è un prete pacifista, e cioè Sándor Klempa, diventa membro ordinario di tale conferenza.

Dicembre
8
, il presidente della Repubblica Istvan Dobi decora mons. József Grösz nel suo 70°, con l'Ordine della bandiera della Repubblica Popolare Ungherese;
11, il magg. Palinkas Pallavicini, liberatore del card. J. Mindszenty, viene condannato a morte dalla Corte Suprema e giustiziato.

 


1957
REPUBBLICA POPOLARE ROMENA
(30 dicembre 1947)
Presidente del consiglio di stato
-
Primo ministro
-
Ministro degli esteri
-
Segretario generale del Partito operaio romeno
     

1957
-


1957
REPUBBLICA POPOLARE di BULGARIA
(30 dicembre 1947)
Presidente del consiglio di stato
V. Červenkov
(1949 - ?)
segretario generale del Partito comunista bulgaro
Todor Christov Zivkov
(1954 - 1989)

1957
è in corso un processo di relativa liberalizzazione;
il paese entra a far parte del "patto di Varsavia"






1957
Costituzione del 1946
 
IV REPUBBLICA
Presidente della Repubblica
René Coty
(1954 16 gen - 8 gen 1959)
Presidente del Consiglio della Repubblica
Gaston Monnerville
(1947 mar - ott 1958)
Presidente dell'Assemblea Nazionale
-
Presidente del Parlamento
(Senato+Camera)
-
 
Presidente del Consiglio
Guy Mollet
(1956 31 gen - 21 mag 1957)
Maurice Bourgès-Maunoury
(12 giu - 30 set)
Felix Gaillard
(6 nov - 15 apr 1958)
- Vicepresidente del Consiglio
-
-
Interni
Jean Gilbert-Jules
(1956 1° feb - 6 nov 1957)
Maurice Bourgés-Maunoury
(6 nov - 14 mag 1958)
Affari Esteri
Christian Pineau
(1956 1° feb - 14 mag 1958)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Difesa
-
 
Guerra
-
Marina
-
Aviazione
-
Finanze e Affari Economici...
Paul Ramadier
(1956 14 feb - 13 giu 1957)
Félix Gaillard
(13 giu - 6 nov)
[… e del Piano]
Pierre Pflimlin
(6 nov - 14 mag 1958)
[… e del Piano]
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
F.-M. Mitterand
(1956 1° feb - 13 giu 1957)
Robert Lecourt
(6 nov - 1° giu 1958)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
 

1957
Gennaio
Parigi, Boulevard Haussman , l'ufficio del CCF (Congress for Cultural Freedom) è in grado di affermare: «Mai come ora gli interventi dei nostri vari comitati nazionali sono stati tanto efficaci e coordinati».
11, cambio di guardia a «La Croix» (viene sostituito il redattore-capo p. Gabriel).

Febbraio
ridimensionamento redazionale a «Témoignage Chrétien»;

Marzo
, esce «Panorama Chrétien», rivista mensile illustrata;
13-14, l'A.C.A. istituisce il Segretariato Nazionale della Missione Operaia con sede a Parigi presso il card. Feltin;
23, muore (ed è sepolto religiosamente) Edouard Herriot; [Polemiche sulla sua presunta conversione.]
24, Parigi, il card. Feltin sospende le esperienze liturgiche nella parrocchia di Saint Séverin;
25, visita del ministro degli Esteri Christian Pineau al Prosegretario di Stato vaticano, mons. D. Tardini.
Lo stesso mese gli architetti francesi Michel Andrauld e Pierre Parat vincono il concorso internazionale per il "Santuario della Madonna delle Lacrime" di Siracusa.

Aprile
2ª risposta di mons. de Provenchères alle critiche sul «catechismo progressivo» lanciate dagli integralisti.
24-26, II Congresso Nazionale per l'Insegnamento Religioso: «Foi d'enfants, foi d'adults».
29-1° maggio, Parigi, III Assemblea plenaria dell'episcopato francese;

Maggio
3
, muore a Roma Albert Béguin, direttore di «Esprit»;
9, crisi nella Route des Scouts di Francia – dimissioni di 4 membri dell'équipe nazionale a causa del "dossier Jean Muller" sull'Algeria;
12, crisi della J.E.C. e della J.E.C.F. con dimissioni dei rispettivi segretari generali;
13, Pio XII riceve in udienza solenne René Coty, presidente della Repubblica francese;

Giugno
26
, lettera della Commissione permanente dei Cardinali e Arcivescovi ai dirigenti della J.E.C. e della J.E.C.F.;

Luglio
su richiesta della S. Sede, il mensile «Le Bulletin-Documents et Recherches» – uscito nel novembre 1955 e diretto da alcuni membri della «Quinzaine» – cessa le pubblicazioni;

Agosto
M. Josselson deve sottoporsi a un pesante intervento chirurgico in cui gli sono sostituite le arterie di una gamba.
[Dopo la convalescenza, M. Lasky gli porterà notizie:
- della "battaglia di Brecht", nella quale il CCF (Congress for Cultural Freedom) ha schierato la propria artiglieria contro i comunisti «che idolatravano» il «miliardario comunista», in una conferenza tenuta a Berlino, segnando un'altra vittoria nei confronti della «Kulturpolitick tedesca»;
- della conferma da parte della Fondazione Ford di un nuovo finanziamento di 500.000 dollari al CCF (Congress for Cultural Freedom),
- della decisione della Fondazione Rockfeller che rinnoverà la sua generosità.]

Settembre
18
, un comunicato della Commissione Episcopale ammette «errori e insufficienze» nel Movimento catechistico.

Ottobre
17
, Parigi, muore l'abate Monchanin;

Novembre
inizia una nuova serie della rivista «Esprit»;
III Congresso del "Centre de Pastorale Liturgique": «Bible et liturgie».

Dicembre
19
, Parigi, si inaugura una conferenza al vertice dei membri della NATO;

 








1957
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Elisabetta II
Albero genealogico
(n. 1926)
figlia di Giorgio VI e di Elisabeth Bowes-Lyon [Queen Mum];
1947-52, duchessa di Edimburgo;
1953 (2 giugno) regina di Gran Bretagna e d'Irlanda del Nord, capo del Commonwealth;
Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
sir A.R. Eden
conservatore
(1955 6 apr - 10 gen 1957)
H. Macmillan
conservatore
(10 gen - 19 ott 1963)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
H. Macmillan
(1955 20 dic - 13 gen )
Peter Thorneycroft
(13 gen - 6 gen 1958)
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
S. Lloyd
(1955 20 dic - 27 lug 1960)
Guerra
-
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Affari economici
-
Carburanti
ed Energia
-
Commercio estero
-
Sanità
-
Edilizia
-
 

1957
Gennaio
, Londra, al Foreign Office arriva un lungo rapporto da Roma in cui si ricostruiscono l'attività dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi) e il profilo del suo presidente E. Mattei.
6, il «Sunday Express» pubblica e commenta lungamente questa «profezia» dell'arcidiacono di Halifax: «Una nazione in cui la popolazione cattolica predomina, finisce per cambiare costituzione. Le cattedrali e le chiese parrocchiali tornano in proprietà dei cattolici. Il re viene coronato da un prelato cattolico… La Chiesa anglicana e il suo clero perdono i privilegi che godono i ministri della Chiesa riconosciuta!»;
lo stesso giorno il settimanale londinese «Sunday Times» inizia una serie di articoli sul "Grande Mistero" (sopravvivenza dell'anima nell'al di là) dovuti a varie personalità (Dorothy L. Sayers, Bertrand Russel, ecc.).
9, il conservatore A.R. Eden si dimette dalla carica di primo ministro; gli succede H. Macmillan, pure conservatore;
17, Marcus Cheke viene nominato ministro della Gran Bretagna presso la Santa Sede;

Marzo
9
, in una lettera giunta da Roma al Foreign Office, l'ambasciatore A. Clarke scrive: «Mattei è stato molto franco con me: è determinato a conquistare una posizione internazionale come produttore di petrolio, non limitandosi ai confini geografici dell'Italia».
21, in un telegramma giunto da Washington al Foreign Office, J.E Coulson, alto funzionario dell'ambasciata inglese, scrive:
«La compagnia nazionale del petrolio iraniano, la Nioc (National Iranian Oil Company) ha raggiunto un accordo con l'Agip per tre concessioni petrolifere in Iran. […]
Il governo iraniano riceverà il 75% dei profitti, l'Agip il 25%
».
22, Denis Wright del Foreign Office, rispondendo a J.E Coulson:
«Mattei punta in alto. A nostro parere, è un manager tosto e un uomo potente nonché pericoloso».
23, al Foreign Office che lo ha interpellato al riguardo, Roger Stevens, ambasciatore a Teheran, telegra che gli iraniani considderano il contratto stipulato con l'ENI «innovativo e a loro molto favorevole»; inoltre, dopo essersi consultato con il collega americano a Teheran, riferisce a Londra: «Il principale interesse dell'Agip consiste nell'entrare nel Consorzio [delle imprese petrolifere straniere in Iran] per poi siglare una serie di accordi separati».

Questo mese di Marzo 1957 costituisce un vero e poprio spartiacque nelle strategie di Londra e di Roma, la tensione politico-diplomatica fra i due paesi raggiunge livelli mai toccati dopo la fine della guerra.
Il Foreing Office convoca l'ambasciatore italiano a Londra per comunicargli lo stato d'animo britannico:
«Ci sentiamo contrariati da questi sviluppi».

27, il Foreign Office invia alla propria ambasciata a Roma il messaggio da far trasmettere al governo italiano:
«Prima di approvare in via definitva qualsiasi accordo che violi il principio del fifty-fifty, il governo italiano dovrebbe consultarsi con noi e con il governo degli Stati Uniti, considerati i nostri interessi petroliferi e anche la nostra posizione di alleati dell'Italia nell'ambito della Nato».
Lo stesso giorno il messaggio viene trasmesso anche alla sede diplomatica inglese a Baghdad, in Iraq.


Aprile
riprendendo il suo giro di consultazioni l'ambasciatore A. Clarke incontra a più riprese due esponenti dell'ambasciata americana a Roma, l'incaricato d'affari Jernegan e il suo consigliere Deak. Secondo loro:
«Mattei soffre di megalomania»; afferma di essere in rapporti di intima amicizia con S.J. Nehru [Pandit] e con i governi di Marocco, Libia, Egitto e Arabia Saudita; racconta di essere «l'unico uomo in grado di ristabilire buone relazioni tra il mondo arabo e l'Occidente»; sostiene che «il principio del fifty-fifty è ormai alle corde» e che quello del «75-25» è già stato applicato non solo in Iran ma anche in Egitto.
Inoltre, notizia fresca, il presidente dell'ENI è appena tornato dall'Iran con in tasca l'accordo per la costruzione di un oleodotto che andrà da Qum alle coste del Mediterraneo.
L'l'ambasciatore A. Clarke incontra anche il marchese Rossi Longhi, segretario generale della Farnesina, un altro "ottimo amico" di Londra, che allarga le braccia e dice di non essere stato neppure consultato da E. Mattei sull'affare iraniano.
Lo stesso riferisce poi al Foregin Office l'idea del diplomatico italiano:
«Potremmo raggiungere migliori risultati assumendo un atteggiamento fermo, se non proprio duro verso Mattei». Naturalmente però «risulterebbe molto imbarazzante per Rossi Longhi se queste sue opinioni diventassero di dominio pubblico».
Gli inglesi muovono i loro fili non solo nel Vicino Oriente: attivano le loro quinte colonne anche in Italia.

Lo stesso mese il Congresso britannico delle Chiese, riunito a Londra, risponde all'appello inviatogli dal Consiglio Cristiano del Giappone, riguardante la sospensione definitiva delle esperienze atomiche e a idrogeno nel Pacifico.

Maggio
15
, esperimento nucleare britannico con la bomba H nelle isole Christmas, nel Pacifico;
all'inizio del mese il «New Cronicle» pubblica tre articoli sul "referendum Gallup" a proposito delle credenze religiose degli inglesi;
22, il ministero dell'Energia prepara un lungo rapporto per ministero del Commercio che si conclude con una sconsolante, dolorosa presa d'atto:
«Mattei non tollera che l'Eni dipenda dall'estero per le forniture petrolifere. Egli ha informato il nostro ambasciatore a Roma di essere intenzionato a trasformate l'Eni in un produttore di petrolio su scala internazionale, a qualunque costo. In tal senso si è recentemente mosso in Egitto, Etiopia e Iran».
24, il ministero dell'Energia scrive un altro rapporto per ministero del Commercio:
«Il parlamento italiano esercita un controllo scarso, se non addirittura nullo, su Mattei e sulla gestione dell'Eni. […]
Il nostro ambasciatore ha inoltre riferito che, all'indomani della crisi di Suez, l'influenza di Mattei si è rafforzata. […]
Gioca con più mazzi di carte allo stesso tempo
».
26, il primate anglicano, in un discorso tenuto a Wolverhampton, lancia la proposta di un'unione tra le principali Chiese della Gran Bretagna;

Giugno
6
, il ministro presso la S. Sede, Marcus Cheke, presenta le credenziali a Pio XII;

Agosto
24
, muore mons. R. Knox, autore della nuova traduzione cattolica (Knox Bible) della Bibbia dalla Volgata.

Settembre
il poeta Sigfried Sassoon si converte al cattolicesimo;

 

ULSTER
(Irlanda del Nord)

1957
-

 

- Presidente    
- Capo del Governo
E. De Valera
(1951 - giu 1959)
[Fianna Fail]
- Nunzio di Dublino
mons. Alberto Levame
(1954 giu - ?)

1957
Ottobre
9
, Pio XII riceve a Castelgandolfo un grande pellegrinaggio irlandese conclusivo delle celebrazioni del 3° centenario della morte del francescano Luca Wadding, fondatore del Collegio Irlandese a Roma. Sono presenti all'udienza il card. primate, capo del pellegrinaggio, e il primo ministro E. De Valera;

 






1957
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
 

1957
legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico";

Maggio
forte intervento del vescovo di Porto, mons. Antonio Ferreira Gomez, in favore della sproletarizzazione delle masse rurali;

Luglio
verso la fine del mese, in un lungo discorso, il vescovo di Porto, mons. Antonio Ferreira Gomez, critica severamente l'atteggiamento dei poteri politici nei riguardi dell'insegnamento;
Religiosi
in Portogallo
[1957]
[Tab. 1]
Religiosi
n.
Benedettini
150
Domenicani
73
Francescani
342
Cappuccini
76
Gesuiti
470
Padri dello Spirito Santo
271
Salesiani
313
ecc.
-
Totale Religiosi
nd
* Joao V, con una piccola parte dell'oro e dei diamanti pervenutigli dal Brasile, costruì a suo tempo il convento di Mafra, destinato ad ospitare da solo, con le sue 800 stanze, a quanto si dice, 999 monaci. Più della metà di tutti i religiosi benedettini che oggi vivono in Portogallo.
Fra i più celebri conventi del Portogallo antico, ancora superstiti, ma per lo più adibiti ad usi profani, vanno ricordati:
- convento di Odivelas, presso Lisbona,
- convento di Alcobaça, con la più grande chiesa cistercense d'Europa,
- convento di Batalha,
- convento dei Templari a Tomar,
- ecc.
Acçao Catilica Portuguesa
(Azione Cattolica portoghese)
[Tab. 2]
Tesserati
uomini
9.663
giovani
14.032
donne
26.666
ragazze
54.473
Totali
104.834
 
Scuole
[Tab. 3]
n.
alunni/e
Maschili
84
11.132
Femminili
135
19.383
Totali
219
30.515
In campo sociale, fatta eccezione per:
- Obra da Rua, per i ragazzi della strada;
- Previdencia e Formaçao das Criadas, per l'assistenza alle domestiche,
fino a qualche tempo fa non esistevano che le "Conferenze di San Vincenzo de' Paoli".
Negli ultimi anni è soprta la Caritas, una specie di POA che smista gli aiuti provenienti dai Catholic Relief Services-NCWC degli Stati Uniti e garantisce una certa assistenza agli emigranti.

[Rielaborazione da: Annuario Pontificio 1950 (dati con i nomi italianizzati); Annuario Pontificio 1960 dati con i nomi spagnoli, ormai adottati dalla pubblicazione vaticana.]
[Carlo Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Europa, Milano 1960, Edizioni di Comunità.]

 



1957
SPAGNA
 
IV governo*
V governo
 
1951 - gennaio 1957
1957 febbraio - giugno 1962
Capo dello Stato
F. Franco Bahamonde [el Caudillo]
-
Presidente
de la Gubernaciòn
-
Interno
- gen. Camilo Alonzo Vega
(1957 feb-ott 1969)
Affari Esteri
Alberto Martìn Artajo
(1945-gen 1957)
[-]
Fernando Maria Castiella
(1957 feb-ott 1969)
[cattolico di prestigio]
Casa
- José Luis de Arrese
(1957 feb-giu 1962)
[Opus Dei]
Finanze
- Mariano Navarro Rubio
(1957 feb-giu 1965)
[Opus Dei]
Commercio
- A. Ullastres
(1957 feb-giu 1965)
[Opus Dei]
Agricoltura
- Cirillo Canovas
(1957 feb-giu 1965)
[Opus Dei]
Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen-gen 1957)
[-]
-
Educazione
-
* esclusi rimpasti o brusche sostituzioni;
[il governo si regge sulla triade classica: cattolici-militari-Falange.]

1957
Gennaio

escono dal IV governo spagnolo Alberto Martìn Artajo, ministro degli Esteri dal 1945, e José Antonio Giròn de Velasco, ministro del Lavoro dal 1941;
al primo succede Fernando Maria Castiella, altro cattolico di prestigio.

Il "Premio Eugenio Nadal", il più importante premio letterario spagnolo, viene attribuito per la prima volta ad un prete: José Louis Martin, autore di La Frontera de Dios.

Polemica: un professore d'Università deve essere cattolico?

La popolazione di Barcellona boicotta i pubblici trasporti
[L'esempio verrà seguito da quella di Madrid nel febbraio successivo.]

Barcellona, all'inizio dell'anno si tiene una "Settimana della periferia". In una comunicazione svolta dal sacerdote Rogelio Duocastella, le percentuali della pratica religiosa rilevate nelle cinque zone prese in esame (Montjuich, Sans, Nord, Levante, Zona marittima) variano:
- dal 20% al 3% in rapporto al totale della popolazione;
- dall'11,2% al 2% per quella degli adulti;
- dal 0,4% al 3,5%, per quella degli uomini.
- dal 20% all'84%, per le persone morte senza aver ricevuto gli ultimi sacramenti.
Non si conoscono quelle dei battezzati. Invece sono molto suggestive le correlazioni scoperte tra la pratica religiosa e il tipo di abitazione:
- bassissimma la prima nelle zone delle baracche e dei grandi blocchi edilizi,
- aumenta man mano nelle altre sia che si tratti di abitazioni a buon mercato («casas baratas») sia di zone «semi periferiche-semiurbane».
[Indubbiamente la banlieu di Barcellona costituisce un limite negativo ed è ben lontana dal rappresentare l'indice della media del paese. Purtroppo però non sono molte né troppo attendibili le indagini statistiche attuate finora in Spagna per appurare l'intensità della pratica religiosa della popolazione.]

Febbraio
25
, entra in carica il V governo, il primo con uomini dell'Opus Dei in posizione di rilievo:
. José Luis de Arrese, ministro della Casa;
. lgten. gen. Camillo Alonso Vega, ministro degli Interni;
. Mariano Navarro Rubio, ministro delle Finanze;
. A. Ullastres, ministro del Commercio;
. Cirillo Canovas, ministro dell'Agricoltura;
[Per la precisione, solo A. Ullastres è membro in senso pieno (con voti) dell'Opus Dei, gli altri sono soltanto "cooperatori".]
viene creato l'Ocype, l'Ufficio di coordinazione e programmazione economica che dipende direttamente dalla presidenza del Consiglio;

«Razon y Fé», rivista dei gesuiti spagnoli, critica il segreto con cui vengono elaborate le «leggi fondamentali» in Spagna.

Marzo
-

Aprile
8
, muore il card. Pietro Segura y Sáenz [il Mindzenty spagnolo], così soprannominato, per le sue troppo vivaci polemiche col regime;

Maggio
31
, Lettera collettiva dell'episcopato sulla morale sessuale sotto tutti i suoi aspetti. Nella conclusione è auspicata la chiusura delle case di tolleranza.

Giugno
22
, il numero di «Signo», organo della Gioventù d'Azione Cattolica (spagnola), viene ritirato dal commercio per le sue critiche all'ottimismo manifestato da F. Franco Bahamonde [el Caudillo] sulle condizioni economiche del paese;
25, Gomez de Liano Francisco presenta a Pio XII le credenziali di ambasciatore straordinario e plenipotenziario di Spagna;


Agosto
30
, Barcellona, viene ucciso José Luis Facerias, uno degli anarchici protagonisti della guerriglia urbana sotto il franchismo.


Dicembre
1954-57, le imprese americane che aprono sedi e filiali in Spagna sono 14.

La Religione secondo gli operai spagnoli
di tutte le categorie professonali
[1956]
(secondo le dichiarazioni
di 15.491 intervistati)
n.
%
- sono anticlericali
13.857
89,6
- sono antireligiosi
6.397
41,3
- non hanno alcuna preoccupazione per la religione
8.485
54,7
- sono cristiani di "tre atti" (battesimo, comunione, matrimonio religioso)
13.349
86,1
- praticano qualche volta all'anno (missioni, settimana santa, funerali)
3.605
23,2
- frequentano la messa domenicale
1.190
7,6
- fanno la loro Pasqua senza andare alla messa ne giorni festivi
4.430
28,5
- appartengono a organizzazioni cattoliche, escluse le confraternite della settimana santa
460
2,99
[Fonte: Statistica per campione, dovuta all'H.O.A.C., eseguita nel 1957 e pubblicata nel volume Ante la segunda revolución industrial di Santiago Lopez Cendoya (Madrid 1959).
Verificato un costante aumento più che di anticlericalismo – antico in Spagna quanto lo stesso paese – di antireligiosità che affastella la Chiesa agli odii sociali, sorge il movimento di ricristianizzazione.
L'inchiesta è stata svolta in diverse regioni, ma come si fa a sapere se corrisponde alla realtà se molte donne e molti bambini vanno in chiesa per la manta e per il leche, la coperta e il latte?
[Carlo Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Europa, Milano 1960, Edizioni di Comunità.]

 

 

 
don Juan  
Albero genealogico
(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1957
-







1957
Repubblica Italiana
Presidente
della Repubblica
Giovanni Gronchi (Dc)
(1955 11 mag - 11 mag 1962)
II Legislatura 1953 25 giu - 11 giu 1958
Presidente
della Camera
G. Leone (Dc)
(1955 10 mag - 21 giu 1963)
Presidente
del Senato
C. Merzagora (Indip.)
(1953 25 giu - 7 nov 1967)
Presidenti
del Consiglio
A. Segni (Dc)
(1955 16 lug - 19 mag 1957) I 
Adone Zoli (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
+ Bilancio
Vice-presidente
G. Saragat (Psdi)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
G. Pella (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
+ Affari Esteri
Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio C. Russo (Dc)
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
[segretario]
Lorenzo Spallino
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
[segretario]
Giuseppe Brusasca
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
Raffaele Resta
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Lorenzo Natali
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
Gustavo De Meo
(1957 19 mag - 15 feb 1959)
Ennio Zelioli Lanzini
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
 
Affari Esteri 
G. Martino (Pli)
(1954 16 set - 19 mag 1957)
G. Pella (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Sottosegretari Rinaldo del Bo (Dc)
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
Carmine De Martino
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
A. Folchi (Dc)
(1955 16 lug - 25 mar 1960)
V. Badini Confalonieri (Pli)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
 
Interno
F. Tambroni (Dc)
(1955 16 lug - 15 feb 1959)
Sottosegretari Guido Bisori
(1953 16 lug - 30 giu 1958)
Vittorio Pugliese
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
Angelo Salizzoni
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Grazia e Giustizia
A. Moro (Dc)
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
G. Gonella (Dc)
(1957 19 mag - 21 feb 1962)
Sottosegretari Oscar Luigi Scalfaro
(1955 16 lug - 30 giu 1958)
Difesa
P.E. Taviani   (Dc)
(1953 17 ago - 30 giu 1958)
Sottosegretari G. Bosco (Dc)
(1953 16 lug - 12 giu 1958)
Virginio Bertinelli
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Giuseppe Caron
(1957 19 mag - 15 feb 1959)
Giovanni Bovetti
(1955 16 lug - 15 feb 1959)
Marina mercantile
G. Cassiani (Dc)
(1955 16 lug - 30 giu 1958)
Sottosegretari Corrado Terranova
(1954 18 gen - 30 giu 1958)
Finanze
G. Andreotti (Dc)
(1955 16 lug - 30 giu 1958)
Sottosegretari A. Bozzi (Pli)
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
Lorenzo Natali
(1957 19 mag - 15 feb 1959)
Giacomo Piola
(1955 16 lug - 30 giu 1958)
Tesoro
G. Medici (Dc)
(1956 16 feb 56 - 30 giu 1958)
Sottosegretari Giuseppe Arcaini
(1954 18 gen - 20 mar 1957)
Mario Riccio
(1957 20 mar - 15 feb 1959)
Angelo Motta
(1954 18 gen - 19 mag 1957)
Alfredo Amatucci
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Giustino Valmarana
(1954 18 gen - 19 mag 1957)
 
A. Maxia (Dc)
(1954 10 feb - 30 giu 1958)
Luigi Preti
(1954 18 feb - 19 mag 1957)
 
Bilancio
A. Zoli (Dc)
(1956 16 feb - 19 mag 1957)
A. Zoli (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
[ad interim]
Sottosegretari Mario Ferrari Aggradi
(1953 16 lug - 30 giu 1958)
Industria e commercio
G. Cortese (Pli)
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
S. Gava (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Sottosegretari Angelo Buizza
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
 
Filippo Micheli
(1955 16 lug - 22 nov 1961)
Fiorentino Sullo
(1955 16 lug - 30 giu 1958)
Lavoro e
Previdenza sociale
E. Vigorelli (Psdi)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
L. Gui
(Dc)
(1957 19 mag - 17 giu 1958)
Sottosegretari U. Delle Fave (Dc)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
B. Zaccagnini (Dc)
(1957 19 mag - 15 feb 1959)
Armando Sabatini
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Ferdinando Storchi
(1957 19 mag - 25 mar 1960)
G. Sedati (Dc)
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
[sottosegretario
Previdenza sociale]
 
Commercio estero
Bernardo Mattarella
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
G. Carli
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Sottosegretari Paolo Treves
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Camillo Giardina
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Agricoltura e foreste
E. Colombo (Dc)
(1955 16 lug - 30 giu 1958)
Sottosegretari Antonio Capua
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Vittorio Pugliese
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Mario Vetrone
(1954 18 gen - 30 giu 1958)
Lavori Pubblici
G. Romita (Psdi)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
G. Togni (Dc)
(1957 19 mag - 26 lug 1960)
Sottosegretari
Giuseppe Caron
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
G. Sedati (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
  Emanuele Guerrieri
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Trasporti
A. Angelini (Dc)
(1955 16 lug - 25 mar 1960)
Sottosegretari E. Ariosto (Psdi)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
 
Salvatore Mannironi
(1954 10 feb - 30 giu 1958)
Pubblica Istruzione
P. Rossi (Psdi)
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
A. Moro (Dc)
(1957 19 mag - 15 feb 1959)
Sottosegretari G.B. Scaglia (Dc)
(1954 18 gen - 15 dic 1959)
Maria Jervolino
(1954 10 feb - 30 giu 1958)
Poste e Telecomunicazioni
Giovanni Braschi
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
B. Mattarella (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Sottosegretari Gaetano Vigo
(1953 17 ago - 19 mag 1957)
I.G. Caiati (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Partecipazioni statali
G. Togni (Dc)
(dic 56 - mag 57)
Giorgio Bo (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
Sottosegretari Edoardo Battaglia
(1956 dic - 19 mag 1957)
Michele Marotta
(1957 19 mag - 17 giu 1958)
Guido Ceccherini
(1956 dic - 19 mag 1957)
 
Coordinamento costituzionale
  G. Gonella (Dc)
(1957 19 mag - feb 62)
Ministri senza portafoglio
Presidente del comitato dei ministri per la Cassa per il Mezzogiorno e per l'esecuzione di opere straordinarie per l'Italia settentrionale e centrale
P. Campilli (Dc)
(1953 17 ago - 26 feb 1958)
Rapporti Governo Parlamento
R. De Caro (Pli)
(1954 10 feb - 19 mag 1957)
Rinaldo del Bo (Dc)
(1957 19 mag - 15 feb 1959)
Riforma della pubblica amministrazione e attuazione della Costituzione
Guido Gonella
(1955 16 lug - 19 mag 1957)
M. Zotta (Dc)
(1957 19 mag - 30 giu 1958)
 
Repubblica Italiana

1957
Gennaio 
per l'appoggio dato dal Pci all'azione dei sovietici nel reprimere i fatti d'Ungheria, molti intellettuali di sinistra restituiscono la tessera del partito.


Febbraio
Entra in vigore la legge n. 1441 del 3 gennaio 1956 secondo la quale anche le donne possono far parte dell'amministrazione della giustizia.
6-10, Venezia, XXXII Congresso nazionale del Psi;

Marzo 
il Maci (Movimento avanguardista cattolico italiano) di Pietro Cattaneo tiene il suo congresso.
Nonostante dalla lettura degli atti cogressuali si evinca che l'Avanguardia cattolica stia facendo degli ambiziosi progetti finalizzati a espandere la propria organizzazione, questa è l'ultima testimonianza conosciuta sull'attività del Movimento.
[Da documenti rinvenuti – perquisizione del 1974 – in casa dell'ex partigiano cattolico Pietro Cattaneo. Vedi anche lettera del marzo 1969)]
25, Roma, vengono creati:
- MEC (Mercato Comune Europeo);
- Euratom (Comunità Europea dell'Energia Atomica);

Questo mese di Marzo 1957 costituisce un vero e poprio spartiacque nelle strategie di Londra e di Roma, la tensione politico-diplomatica fra i due paesi raggiunge livelli mai toccati dopo la fine della guerra.
[Vedi Inghilterra]

Aprile
È una sorte di manovra a tenaglia, quella che i britannici tentano contro E. Mattei. Cercano di fargli intorno terra bruciata, in modo da isolarlo. Muovono i loro fili non solo nel Vicino Oriente: attivano le loro quinte colonne anche in Italia.
Il ministro degli Esteri è G. Martino (Pli), un altro ottimo amico degli inglesi, oltre al marchese Rossi Longhi, convoca nel suo ufficio il presidente dell'ENI. Lo rimprovera di aver assunto iniziative troppo autonome, gli obietta che l'accordo con l'Iran non può essere considerato alla stragua di una transazione commerciale allo stato puro, ma che è un «atto politico» in contrasto con «la linea del governo», minaccia di tagliare i fondi all'ENI e, infine, gli chiede di essere messo al corrente sulle sue attività mediorientali.
E. Mattei non si lascia intimorire. Neppure una parola gli sfugge dei contratti dell'ENI in Persia e in altri stati di quell'area. Alla fine, risponde al ministro che, nell'assicurarsi nuove risorse petrolifere a prezzi convenienti, non fa altro che «servire gli interessi dell'Italia».


Maggio
6
, il "governo Segni" si dimette per il dissenso dell'on. G. Saragat al suo gabinetto;
[Il governo cade per impedire all'ENI di concludere i suoi accordi con l'Iran.]
8, l'ambasciatore inglese A. Clarke telegrafa sconsolato a S. Lloyd, ministro degli esteri britannico:
«Mattei […] è un tipo che non si ferma dinanzi a niente pur di raggiungere i suoi obiettivi. Di conseguenza sono sicuro che egli continuerà a portare avanti i suoi piani in Iran, qualunque sia il costo he ricadrà sul petrolio mondiale».

Nella gara delle "Mille Miglia" una Ferrari si abbatte sugli spettatori provocando 11 morti.
19, Adone Zoli (Dc) presenta il suo governo alle Camere;
22, sono nominati 32 sottosegretari;

Giugno

Luglio
Cosio d'Arroscia (Cuneo), dalla fusione del "Movimento per un Bauhaus Immaginista", del "Comitato psicogeografico di Londra" e dell' "Internazionale Lettrista" nasce l' "Internazionale Situazionista".

Agosto
17
, sui quotidiani «<La Nazione» e «Il Resto del Carlino» viene pubblicata una lunga intervista concessa dal presidente G. Gronchi a E. Mattei. Tra le righe di questo insolito dialogo traspare l'idea, già anticipata qualche settimana prima dal segretario di Stato americano Foster Dulles, di un possibile ruolo di mediazione dell'Italia nei conflitti tra Occidente e mondo arabo, per sanare la difficile situazione venutasi a creare dopo la crisi di Suez.
L'ambasciatore inglese A. Clarke invia subito un suo consigliere a Ischia, dove G. Gronchi è in vacanza, per saperne di più direttamente da lui.
Qualche giorno dopo l'incaricato d'affari Harry Holher riferisce al Foreign Office che, secondo il presidente della Repubblica italiana, «i rapporti inviati a Roma dai diplomatici italiani di stanza nel Vicinio Oriente confermano senza ombra di dubbio che, almeno per il momento, la reputazione di GranBretagna e Francia nell'area è al suo punto più basso. Inoltre, nel giro di un anno, anche gli Usa potrebbero trovarsi in acque ben più tempestose».
Tuttavia, commenta, Harry Holher «è possibile che il presidente, nel presentarsi come mediatore di pace disinteressato nel Vicino Oriente, pensi in realtà a un rafforzamento dell'Italia come potenza mediterranea».

Settembre
, il presidente del consiglio Adone Zoli dispone che la salma di B. Mussolini venga traslata a Predappio.
L'Italia ne rimane del tutto indifferente.
Lo stesso mese, nel viaggio ufficiale a Teheran (G. Gronchi, G. Pella ed E. Mattei), vengono sanciti formalmente gli accordi petroliferi tra l'ENI e l'Iran.
18, il ministro del Commercio iracheno è in visita ufficiale a Roma e, nei suoi colloqui con le autorità italiane, si mostra particolarmente interessato a conoscere meglio lo schema del «75-25» applicato nelle transazioni petrolifere tra l'ENI e l'Iran.
Un duro colpo per la politica ingelse.
[La notizia è ancora segreta ma un'altra gola profonda provvede a spifferarla all'ambasciata britannica: Attilio Cattani, dal 1955 direttore del dipartimento Affari economici della Farnesina.]
Scandalizzato, l'incaricato d'affari Harry Holher riferisce al ministro degli Esteri S. Lloyd:
«L'Italia ha compiuto un chiaro atto di indipendenza nell'ambito della sua politica estera. I motivi di questa improvvisa esplosione di autodeterminazione sono da ricercare […] nel diffuso malessere causato dal ruolo subordinato che l'Italia ha svolto fino a questo momento nelle questioni internazionali. E si tratta di un ruolo che, volente o nolente, dovrà continuare a giocare».
25, A. Clarke incontra il dirigente della Bp (British petroleum), Gass, e lo invita a cercare un accomodamento con E. Mattei. Ma l'interpellato risponde che «le operazioni di piccolo cabotaggio» dell'ENI «non costituiscono un motivo sufficiente per ammettere l'Italia nel consorzio» delle Sette sorelle.
L'ambasciatore replica a sua volta: «Sarebbe meglio avere Mattei dalla nostra parte, e non contro. È in grado di crearci notevoli difficoltà, e non è da escludere che l'abbia già fatto».
Invia quindi al Foreign Office un resoconto di questo colloquio, invitando anche il suo governo a stabilire un contatto con E. Mattei. A Londra se ne discuterà per molti mesi.



Ottobre
14
, alla vigilia della pubblicazione per Feltrinelli del capolavoro Il dottor Zivago di B.L. Pasternák (che gli farà vincere il premio Noblel per la letteratura), M.J. Lasky direttore della rivista «Encounter», scrive a N. Chiaromonte, direttore con I. Silone dell'omologa rivista italiana «Tempo Presente»:
«Caro Nicola, […] se ci aiuti procurandoci da Feltrinelli alcune copie complete delle bozze, potremmo commissionare altri articoli su questo soggetto. […]
Penso che la cosa sia importante. Come sai, Pasternák ha collaborato a far uscire il manoscritto dal suo paese e potrebbe diventare un altro "caso Gilas". In questa eventualità sarebbe consigliabile far parlare di lui – quanto più possibile – giornali e riviste occidentali. […] Prova a parlare di questo a Silone. E a ottenere da Feltrinelli l'anteprima del libro
».

Novembre

Dicembre
-

Castelfirmiano-Singmundskron: su alcuni volantini distribuiti alla festa della Svp (Südtiroler Volkpartei) fa la sua comparsa il Bas (Befreiungsauschuss Südtirol - Comitato di liberazione del Sudtirolo). Scritti in dialetto sudtirolese inneggiano alla lotta di liberazione di questo territorio, un tempo gioiello dell'Impero austro-ungarico, dagli invasori italiani.
L'autore è Josef Kerschbaumer [Sepp] un commerciante nazionalista, 44enne, residente a Frangarto di Appiano che della Svp è fiduciario locale e del Bas fondatore nonché, dal principio, unico finanziatore.
[Aveva scelto di trasferirsi in Germania dal 1939 al 1957, arruolato nella Wehrmacht è rimasto ferito. Rientrasto in Alto Adige, ha iniziato dal Castelfirmiano la sua propaganda contro l'Italia attirando le simpatie di molti nazionalisti.
Tra quelli che rispondono alla sua "chiamata alle armi" per la riannessione all'Austria ci sono contadini, maestri, artigiani: la maggior parte di loro è reduce della Divisione per compiti speciali "Brandefurg", inquadrata nelle forze armate tedesche; gli altri sono ex appartennti alla Wehrmacht e alla Waffen Ss.
Insieme a lui militano gli italiani di lingua tedesca:
. Georg Klotz [il Martellatore], acceso nazionalista della Val Passiria,
. Jorg Pircher di Lana,
. Karl Tietscher di Brunico.
Più tardi si uniranno i giornalisti austriaci:
. Wolfgang Pfaunder di Innsbruck,
[si occupa di organizzare la propaganda]
. Fritz Molden di Vienna, genero di Alan Dulles, capo della CIA nel dopoguerra ed egli stesso organizzatore della Stay Behind austriaca;
[si occupa del recupero del denaro e delle armi, e dei contatti con i vertici del Governo austriaco].
Grazie a Wolfgang Pfaunder il Bas apre una "succursale" anche a Innsbruck e raccoglie personaggi come:
. Alois Oberhammer,
. Kurt Welser, "corriere" insieme a Georg Klotz [il Martellatore] degli esplosivi che dall'Austria arrivano all'incandescente Bolzano e organizzatore in Tirolo dei campi di addestramento sul sabotaggio, sulla preparazione delle mine e sulla scelta degli obiettivi da colpire.
Col Bas cominciano a militare anche i membri delle corporazioni studentesche "Olimpia" e "Brixia".
Lo stesso anno, l'ormai vecchio Erich Amonn, Obmann-presidente della Svp (Südtiroler Volkpartei) dal 1945, considerato troppo morbido e accomodante viene sostituito da Silvius Magnago (che ricoprirà la carica fino al 1989).
Per rafforzare la nuova linea "dura" del partito viene nominato vicesegretario Friedl Volgger, il direttore del «Dolomiten» da poco scarcerato a seguito della chiamata in correità di Stieler.
Segretario generale diventa Hans Stanek.

Elezioni regionali in Sardegna.
1957
PARTITI
Riferimento: Elezioni politiche 1953
Seggi
Camera Senato
Dc (Democrazia cristiana)
263
113

- Segretario: A. Fanfani (16.07.1954 - 31.01.1959 dim.)

A. Fanfani
fa fare al partito un grande salto organizzativo portandolo ad un dinamico partito di massa capace di fronteggiare un nemico del livello del Pci di P. Togliatti;
per costruire un siffatto partito destinato a realizzare l'egemonia democristiana sugli apparati dell'amministrazione, dell'economia e della finanza, fa ricorso a uomini nuovi;


Psdi (Partito socialdemocratico italiano)
19
4
-
Pli (Partito liberale italiano)
13
3
Pr (Partito radicale)
np
np
-
Pri (Partito repubblicano italiano)
5
-
Allo scioglimento del movimento di "Unità popolare", "Rinascita repubblicana" rientra nel partito che è in via di evoluzione dal centrismo verso la politica di centrosinistra perseguita dalle segreterie di O. Reale e U. La Malfa, mentre ne esce Pacciardi, che fonda l'esiguo gruppo di Nuova repubblica;
nel contesto del centrosinistra il partito sta ora dentro, ora fuori del governo.
Svp (Südtiroler Volkspartei - Part. popolare sudtirolese)
3
2
Miste (Dc-Pri)
-
3
Totale
303
125
Pci (Partito comunista italiano)
143
54
-
Psi (Partito socialista italiano)
75
28
-
Miste Pci-Psi
-
4
Totale
218
86
Pnm (Partito nazionale monarchico)
40
16
Pmp (Partito monarchico popolare
np
np

 

Msi (Movimento sociale italiano)
29
9

 

Alleanza democratica nazionale
-
1
Totale
69
26
Totale Seggi
590
237
Note:

 

SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate)

1957
Gennaio

Fonti:
- varie;

 

 



1957
REPUBBLICA DI S. MARINO
[Repubblica del Titano]
Il più antico Stato indipendente d'Europa
Capitani reggenti
Mariano Ceccoli ed
Eugenio Bernardini
(1956 ott - mar 1957)
Giordano
Giacomini
e
Pietro
Marani

(7 apr - set)
Governo provvisorio:
F. Bigi, A. Casali, P. Giancecchi, Z.G. Savoretti
(10-27 ott)
Marino Valdes Franciosi e
Federico Micheloni
(27 ott - 31 mar 1958)

1957
«segue da 1949»

La repubblica non dispone di una vera e propria Costituzione; le fonti del diritto di rango costituzionale sono rappresentate dalle Antiche Consuetudini, dalle Leges Statutae Sancti Marini, gli antichi Statuti del 1600 e dalla legislazione successiva (reformationes).
Il piccolo esercito sanmarinese consta di ca 120 uomini; gli abitanti (su una superficie di 60,57 kmq) sono ca 20.000.

Organi istituzionali della repubblica:

- Reggenza: composta dai capitani reggenti, i due Capi di Stato che esercitano collegialmente funzioni prevalentemente simboliche, tra cui la presidenza di altri organi costituzionali (soggetti che fino al 1200 si chiamavano Consoli, tratti probabilmente quindi dal diritto Romano).
[I due Capitani Reggenti rimangono in carica per soli sei mesi ed entrano in carica il 1º aprile e il 1º ottobre di ogni anno.]
- Consiglio Grande e Generale: parlamento monocamerale di 60 membri eletti a suffragio universale diretto ogni cinque anni con sistema proporzionale; esercità l'attività legislativa.
[Il diritto di voto alle donne spetterà dal 1964.]
- Congresso di Stato: organo esecutivo formato da 10 Segretari di Stato eletti tra i membri del Consiglio Grande e Generale.
- Consiglio dei XII: organo giudiziario che funge da Corte d'Appello di terzo grado.
- Giunte di Castello, con a capo i Capitani di Castello organi di governo locale dei Castelli di San Marino.

Settembre
dopo lo scioglimento del Consiglio grande e generale da parte dei Capitani reggenti G. Giacomini e P. Marani, finisce drammaticamente la reggenza social-comunista;
le elezioni politiche riescono a ricondurre all'obbedienza democristiana e vaticana la piccola repubblica.

Ottobre
10
, Governo provvisorio: F. Bigi, A. Casali, P. Giancecchi, Z. G. Savoretti;

Ecclesiasticamente S. Marino è soggetta alla giurisdizione di due diocesi:
- Montefeltro: al vescovo, residente a Pennabilli, spetta la giurisdizione della maggior parte del territorio e precisamente di quello compreso nella regione marchigiana, suddiviso in 7 parrocchie;
- Rimini: al vescovo appartengono solo 2 sole parrocchie.
La repubblica ha un proprio rappresentante diplomatico presso la S. Sede con rango di ministro: prof. Filippo dei marchesi Serlupi Crescenzi (dal 21 gennaio 1939).





1957
CANADA
(Indipendente, come stato sovrano, dal 1931)
- Presidente

- Capo del Governo

 

1957
il Partito liberale ha governato finora;
i legami tra Londra e Ottawa sono rimasti formalmente immutati dal 1931;
i conservatori, con tendenze filobritanniche, tornano al potere con J.G. Diefenbaker;

OVEST
-
-
-
-

1957

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Dal 1° gennaio 1947, in base al Canadian Citizenship Act, i canadesi diventano a pieno titolo cittadini del loro paese.
Governatore generale
Charles V. Massey
(1952 - 1959)
Primo ministro
Louis Saint-Laurent
(1948 - 1957)
[liberale]
J.G. Diefenbaker
(1957 - 1963)
[conservatore]
Ministro degli Esteri
Lester B. Pearson
(1948 - ?)

1957
Gennaio
-

Lo stesso anno, sempre in un clima in cui la prospettiva di un attacco nucleare sovietico sembra spaventosamente reale, viene costruita la "DEW (Distant Early Warning) Line", situata nell'Artico settentrionale lungo il 70° parallelo.
Le trattative per la costruzione di queste linee (csa la "Mid-Canada Line" nel 1955) hanno esacerbato un po' i rapporti tra Canada e Stati Uniti dato che gli americani hanno voluto imporre il loro pieno controllo sulla "DEW Line" ferendo la suscettibilità dei canadesi.
[Dalle discussioni è uscito però anche un rafforzamento della cooperazione tra le due nazioni per la difesa del contintente.]

Lo stesso anno, grazie alle pressioni di Clifford H. Douglas e di altri premier provinciali, il primo ministro Louis Saint-Laurent presenta alla Camera dei Comuni l'Hospital Insurance and Diagnostic Services Bill.
[La legge viene approvata all'unanimità e va ad aggiungersi a quella sul sistema pensionistico introdotta nel 1951.]

Lo stesso anno la Corte Suprema dichiara anticostituzionale la cosiddetta "Lois du cadenas/Padlock Law" approvata nel 1937.

Giugno
10
, si svolgono le elezioni generali;

Elezioni della Camera dei Comuni
 
%
seggi
. J.G. Diefenbaker
[PCP (Progressive Conservative Party) (Partito Progressista Conservatore)]
-
112
. Louis Saint-Laurent
[PL (Partito liberale)]
-
105
. ?
[CCF (Co-operative Commonwealth Federation) (-), ]
-
25
. ?
[Social Credit League (-), ]
-
19
Totale seggi
 
262
- Al Parlamento di Ottawa viene eletto tra i conservatori il primo canadese di origine italiana: Quinto Martini (1908-1979).


nelle elezioni, contrariamente ad ogni previsione, i liberali vengono sconfitti dopo essere stati al governo per 22 anni;
come nuovo primo ministro viene eletto il leader del PCP (Progressive Conservative Party), l'avv. J.G. Diefenbaker (1895-1979) dello Saskatchewan, grande ammiratore della Gran Bretagna e strenuo difensore dell'Impero. Egli rimprovera inoltre ai liberali un atteggiamento di quasi servilismo nei confronti degli Stati Uniti che, a suo parere, è apparso in modo inequivocabile durante la crisi di Suez.
[Entrato alla Camera dei Comuni nel 1940, sarà vittima dei più feroci attacchi degli avversari. In un libro Peter C. Newman lo definirà (1963) come un "renegade in power", presentandolo come una sorta d'inconcludente intruso del tutto inadatto alla carica di primo minisitro. Qualcun altro lo accuserà addirittura di scarso equilibrio mentale!
Per altri invece sarà uno dei migliori premier canadesi del periodo. Sarà in effetti l'uomo che difenderà accanitamente l'autonoma del Canada dall'arroganza di Washington e che si impegnerà in prima persona sulla questione dei diritti civili in Canada e in Sud Africa.]
Paradossalmente mentre in Canada Lester B. Pearson perde la sua carica, la comunità internazionale continua ad esaltare il suo ruolo a favore della distensione e ciò contribuisce a farne una figura politica di primo piano.
Difatti, quando Louis Saint-Laurent, dopo la sconfitta annuncia la sua rinuncia alla leadership del Partito Liberale, il nome dell'ex ministro degl Esteri balza immediatamente alla ribalta.


Pochi giorni dopo aver assunto la carica, J.G. Diefenbaker si reca a Londra per partecipare a una conferenza dei premier dei paesi del Commonwealth e durante la sua visita non esita a esprimere la ppropria ammirazione per il Regno Unito, il che gli vale un'accoglienza estremamente calorosa.
Annuncia con grande pubblicità che è sua intenzione compiere un'inversione di tendesostanziale nel commercio estero del Canda spostando il 15% delle importazioni dagli Stati Uniti alal Gran Bretagna.
[Non avendo consultato però il proprio governo e non potendo provocare una seria crisi nei rapporti con gli Stati Uniti, sarà costretto a fare marcia indietro deludendo le aspettative del governo britannico.]

Ottobre
a Lester B. Pearson viene assegnato il Premio Nobel per la pace; poche settimane dopo, la convenzione liberale ha pochi dubbi nell'eleggerlo alla guida del partito.

Lo stesso anno, seguendo il consiglio del Rapporto Massey ma anche grazie a cospicue donazioni di alcuni mecenati, viene istituito il Canada Council/Conseil des arts du Canada.
[Negli anni a seguire svolgerà un ruolo importante nel sostenere gli artisti e gli studiosi incoraggiando anche progetti sperimentali d'impronta prettamente canadese.]


QUÉBEC
Primo ministro
Maurice Duplessis
(1944 ago - 1959)
[Union nationale]
Sindaco di Montréal
-
Vescovo di Montréal
-

1957

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1957

-

 

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1957

-

NOVA SCOTIA
-
-

1957

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1957

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1957

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1957

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
-
-

1957

-


ALBERTA [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1957

-

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1957

-

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934-mar 1949, torna allo status di colonia dipendendo interamente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico;
- 1949, 1 ° aprile, diventa la X provincia del Dominion del Canada.
Primo ministro della provincia
Joseph Smallwood
(1949 apr - 1971)
[liberale]

1957

-

 

[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
D.D. Eisenhower [34°]
(1953 20 gen - 20 gen 1961)
[Pr]
Vicepresidente
R.M. Nixon
(1953 20 gen - 20 gen 1961)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
J.F. Dulles
(1953 gen - apr 1959)
Ministro del Tesoro
George Humphrey
(1953 gen - ?)
Ministro della Difesa
Charles E. Wilson
(1953 gen - ?)
Presidente della Corte Suprema
Earl Warren
(1953 5 ott - 23 giu 1969)

1957
Gennaio
5
, il presidente D.D. Eisenhower pubblica quella che diverrà nota come "Dottrina Eisenhower" che definisce il «comunismo internazionale» la maggior minaccia al Medio Oriente e promette sostegno finanziario a ogni governo che l'aiuterà a opporsi ad esso.

Caso Yates contro Stati Uniti, la Corte Suprema decide che la semplice appartenza al Partito comunista o perfino il sostenere teoricamente l'auspicabilità della violenza non sono sufficienti per detenere qualcuno sotto l'accusa di cospirazione per il rovesciamento violento del governo.

Marzo
9
, il presidente D.D. Eisenhower ottiene dal Congresso i fondi necessari per aiuti economici e militari nel Medio Oriente;

Maggio
, gli Stati Uniti offrono alla Polonia aiuti finanziari;

- Fondazione Rockfeller,
[Istituita nel 1913, ha come principale mecenate il leggendario John D. Rockfeller III. Può contare su risorse che superano il mezzo miliardo di dollari, escludendo ulteriori 150 Mni di dollari presso il Rockfeller Brothers Fund Inc., un importante centro studi che è stato creato a New York nel 1940.]
Ora la Fondazione riunisce i più influenti personaggi del periodo nel progetto "Special Studies" cui è assegnato il compito di delineare una strategia complessiva per la politica estera americana. Alla seconda sottocommissione, "Strategia e obiettivi della sicurezza internazionale", partecipano:
. H.R. Luce e C. Boothe Luce,
. Lawrence Rockfeller,
. Townsend Hoopes (che rappresenta il gruppo industriale di Jock Whitney),
. N.A. Rockefeller,
. H.A. Kissinger,
. Frank Lindsay, della CIA
. William Bundy, della CIA.
J.F. Dulles e, successivamente, Dean Rusk diventao segretari di Stato provenendo entrambi dalla presidenza della Fondazione Rockfeller.
Altri pezzi forti della guerra fredda come John J. McCloy e Robert A. Lovett sono importanti consiglieri della fondazione.
La posizione centrale di N.A. Rockefeller in questa fondazione garantisce stretti rapporti con gli ambienti dell'intelligence americana: durante la seconda guerra mondiale, infatti, N.A. Rockefeller aveva avuto l'incarico di sovrintendere tutte le operazioni di intelligence in America Latina.
Successivamente, colui che gli era stato affiancato per il Brasile, il col. J.C. King, sarebbe diventato il capo delle operazioni clandestine della CIA nell'emisfero occidentale.
Quando, nel 1954, N.A. Rockefeller è stato nominato da D.D. Eisenhower al "National Security Council", il suo lavoro è consistito nell'approvare diverse operazioni "coperte".
Se aveva bisogno di qualche ulteriore informazione poteva sempre chiedere un colloquio a tu per tu con il suo vecchio amico A.W. Dulles.
Una delle attività più controverse fu il programma della CIA "MK-UL-TRA" (chiamato anche "Manchurian Candidate" - Il candidato della Manciuria), un programma di ricerca sul controllo mentale intrapreso negli anni Cinquanta e finanziato dalla Fondazione Rockfeller.
Avendo diretto, durante la guerra, un proprio dipartimento di intelligence, non aveva fatto parte dell'OSS e ciò costituì uno dei fattori dell'inimicizia che durò per tutta la vita tra lui e William Donovan.
Nelson Rockfeller
non aveva, tuttavia alcun pregiudizio nei confronti dei veterani dell'OSS che reclutò a piene mani per la Fondazione Rockfeller.
Nel 1950, Charles B. Fahs, ex agente dell'OSS è diventato capo della divisione stuidi umanistici della fondazione. Suo assistente è stato un altro veterano dell'OSS di nome Chadbourne Gilpatric, che arrivava direttamete dalla CIA.
Questi due personaggi rappresentano anche il principale collegamento con il CCF (Congress for Cultural Freedom) ed elargiscono al gruppo di M. Josselson generosi contributi della Fondazione Rockfeller.
Altrettanto importante di N.A. Rockefeller è il fratello David Rockfeller. Egli controlla, infatti, il comitato donazioni della fondazone della Chase Manhattan Bank (banca della quale fu prima vicepresidente e poi presidente), è membro del "Council on Foreign Relations", presidente del comitato esecutivo della "Internatonal House" e intimo amico di A.W. Dulles e Tom Braden.

Agosto
il Congresso approva il Civil Rights Act, il primo dal tempo della ricostruzione, che istituisce una commissione per i diritti civili con il compito di indagare sui casi di non concessione del diritto di voto e dà al ministero della Giustizia l'autorità di procedere giudizialmente per far valere i diritti degli elettori negri.

Settembre
Intanto, tre anni dopo la storica sentenza della Corte Suprema, meno del 12% dei 6300 distretti scolastici del Sud hanno applicato l'integrazione razziale e in sette stati del Sud neppure uno studente negro è stato ammesso a una scuola superiore di bianchi.
Little Rock (ARKANSAS) la violenza della folla e l'ostruzionismo del governatore Orval Faubus ostacolano le operazioni di graduale integrazione razziale nelle scuole.
Trovatosi di fronte ad una sfida aperta all'autorità federale, il presidente D.D. Eisenhower, che finora ha evitato di esprimere un'opinione a proposito della decisione della Corte Suprema e non ha accettato il consiglio di avvalersi del potere federale per metterla in atto, invia un distaccamento di paracadutisti per scortare i bambini negri a scuola.
[Pur tuttavia, durante il resto dell' "amministrazione Eisenhower", il ritmo del processo di integrazione razziale nelle scuole rimarrà molto lento.]

Ottobre
4
, messa in orbita dello Sputnik 1 da parte dei sovietici.


Novembre
3
, Pennsylvania, Wilhelm Reich, muore d'infarto nel carcere di Lewisburg;

Il satellite, molto più piccolo delo Sputnik 1, che l'America tenta di lanciare si schianta al suolo di fronte alle telecamere di tutto il mondo.
Il sapore della sconfitta è veramente amaro.

 

«Partisan Review»

«segue da 1956»
1957
L'Ufficio delle Imposte solleva il problema dell'esenzione fiscale per la rivista: non solo la rivista sta per perderne i requisiti, ma si sta parlando di rendere retroattivamente tassabili tutte le donazioni ricevute a partire dal 1954.
C.D. Jackson si rivolge direttamente ad A.W. Dulles.

Novembre
12
,
C.D. Jackson invia a Daniel Bell un rapporto confidenziale che riassume la posizione della CIA sull'argomento.
In pratica, anche se l'Agenzia non è coinvolta finanziariamente od operativamente con la rivista, «Difficoltà finanziarie della rivista possono avere come effetto un cambio di direzione che può andare a svantaggio degli interessi [dell'Agenzia]. Questa, pertanto, ha un interesse indiretto a fare in modo che la sua richiesta di esenzione fiscale venga accettata».
«segue 1958»
[Frances Stonor Saunders, Gli Intellettuali e la CIA, Fazi Editore, 2004.]



[Frances Stonor Saunders, Gli Intellettuali e la CIA, Fazi Editore, 2004.]

Lo stesso anno una commissione senatoriale d'inchiesta, presieduta dal senatore John L. McClellan dell'ARKANSAS, scopre una grossa truffa nella Teamsters' Union, il sindacato dei camionisti, che è il maggiore e il più potente del paese.
La Teamsters' Union viene subito espulsa dall'AFL-CIO, e il suo presidente, Dave Beck, è incarcerato per appropriazione indebita dei fondi del sindacato.

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1957
-

 

 

 

 

CIA
(Central Intelligence Agency)
- Agenzia centrale d'informazione -
- Direttore: A.W. Dulles (1953-61)

1957
Gennaio
31
, Sidney Hook scrive a Nicolas Nabokov che l' "American Committee…", ha «a malincuore deciso di sospendere le sue attività come organizzazone» per difficoltà finanziarie.

Ottobre
M. Lasky presiede la formazione del Forum Service del CCF (Congress for Cultural Freedom) che offre «informazioni di base e analisi» ai sottoscrittori di tutto il mondo.
In effetti il Forum World Features (come viene ribattezzato) è u a classica iniziativa segreta della CIA, ancora con la copertura di J.H. Whitney che ha registrao la società a suo nome come un'impresa con sede sociale nel Delaware e uffici a Londra.
[Negli anni Sessanta il Forum World Features diventerà l'agenzia di stampa, di proprietà della CIA, maggiormente diffusa.
Ciò nonostante, sotto l'attenta gestione di M. Josselson, il CCF (Congress for Cultural Freedom) continuerà a essere visto come l''unica organizzazione internazionale indipendente che diffonde coerentemente il valore della libertà.]
Dopo la messa in orbita dello Sputnik 1 da parte dei sovietici, M. Lasky dice a un giornalista: «Credo che lo Sputnik seppellisca per sempre la reputazione di Ike […]: primo nella guerra, primo nella pace, primo sui campi di golf, ma secondo sulla Luna».

 

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1957
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1957
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1957
-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1957
-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1957
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1957
-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1957
-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1957
-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1957
-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1957
-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1957
-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1957
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1957
-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1957
-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1957
-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1957
-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1957
-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1957
-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1957
-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1957
-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1957
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1957
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1957
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1957
-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1957
-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1957
-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1957
-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1957
-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1957
-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1957
-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1957
-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1957
-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1957
-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1957
-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1957
-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1957
-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1957
-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1957
-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1957
-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1957
-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1957
-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1957
-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1957
-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1957
-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1957
-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1957
-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1957
-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1957
-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1957
-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1957
-


a

 

 

 



1957
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
F.E. Batista y Zaldivar
(1952 - dic 1958)
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt]
1957
il movimento di guerriglia "26 de julio" [M-26-7], guidato da F. Castro Ruz, mette radici sulla Sierra Maestra tra i campesinos vessati dai latifondisti.
La posizione di F.E. Batista y Zaldivar si fa difficile e persino gli USA non trovano utile sostenere un dittatore sempre più isolato e gli negano così gli aiuti militari.
Haiti
- Dittatore
-
- Ministro del lavoro
-
1957
dopo la parte di rilievo avuta nei vari colpi di stato, con l'appoggio dell'esercito François Duvalier si impadronisce del potere e attua una spietata repressione dei movimenti e degli avversari politici perpetrata dal suo esercito privato i tontons macoutes («spauracchi»)
- Presidente della repubblica
Hector Bienvenido Trujillo y Molina
(1952 -1960)
1957
-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1957
-


1957
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
?
(? - ?)
[dal 1953 è stato concesso il voto alle donne.]

1957
perdura il monopolio politico del PRI (Partido Revolucionario Institucional);




1957
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1957

-



1957
Guatemala
[formalmente indipendente dal 1847]
- Presidente
Carlos Castillo Armas
(1954 - 1957)
[Regime militare]
1957
il presidente viene ucciso da una guardia presidenziale;


1957
- Presidente
I. Osorio
(1950 - 1957)
J.M. Lemus
(1957 - ?)
1957
dura repressione contro la sinistra, all'interno, e un completo asservimento alla politica americana all'estero;
sotto la presidenza di J.M. Lemus, il paese diventa membro della zona di libero scambio dell'America centrale;
[la nascita di questi organismi plurinazionali (benevolmente vigilati dagli Stati Uniti) è ben lungi però dall'aver posto fine alle tensioni tra il paese e i suoi confinanti);

1957
Honduras
- Presidente
R. Villeda Morales
(1957 - ?)
[dal 1951 il paese è inserito (carta di San Salvador) nella "Organizzazione degli stati dell'America Centrale".]
1957
un effimero esperimento democratico viene tentato dalla presidenza del liberale R. Villeda Morales;


1957
- Presidente
Luis Somoza Debayle
(1956 - 1963)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1957
-

1957
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
1957
-

1957
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1957

-




 
1957
- Presidente
gen. G. Rojas Pinilla
(1953 - mag 1957)
 
1957
praticando una politica nazionalista e populista, riesce ad attrarre anche le classi medie e a far crescere il reddito nazionale moderatamente portando il paese a collocarsi, all'interno dell'America latina, tra quelli con un livello di sviluppo intermedio;
Maggio
il presidente viene allontanato dal potere ad opera di una giunta militare che si accorda con i due partiti tradizionali liberali e conservatori, costituitisi nel Fronte nazionale, su una riforma costituzionale che prevede per un periodo di dodici anni la ripartizione paritetica degli eletti al congresso fra i due partiti e un'alternanza dei loro candidati alla presidenza;
questo nuovo assetto istituzionale non ha però rimesso in discussione né l'egemonia dei gruppi d'interesse statunitense (a cominciare dall'United Fruit Company) e della grande proprietà latifondista ancora presente in forze, né la tradizionale vocazione al "caudillismo" dei vari capi dell'esercito, ispiratore della linea repressiva verso i movimenti di sinistra venuti alla ribalta negli ultimi anni e che hanno scelto in alcuni casi la strada della guerriglia;

1957

- Presidente della repubblica

col. Pérez Jiménez
(1952 - 1958)
[insediato dai conservatori]
1957
eccezionale fase di crescita economica;


1957
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)
1957
il protocollo di Rio de Janeiro non ha delimitato con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;
dalla conferenza di Rio de Janeiro il paese dipende sempre più dagli Stati Uniti che hanno ottenuto anche la cessione di basi militari;




1957

- Presidente della repubblica

M. Prado y Ugarteche
(1956 - 1962)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1957
con il nuovo presidente si è aperta una parentesi democratica che abbozza una parziale riforma agraria e inserisce il paese nel mercato comune latinoamericano;


1957

- Presidente della repubblica

V. Paz Estenssoro
(1952 - 1956)
[del MNR]
MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario)
1957
si procede alla nazionalizzazione delle miniere di stagno e alla riforma agraria che colpisce a fondo un regime plurisecolare di tipo feudale e di vera e propria servitù personale da parte dei contadini;

1957

- Presidente della repubblica

gen. C. Ibáñez del Campo
(1952 - 1958)
- Ministro della sanità
-
[su pressione degli Stati Uniti dal 1948 il PCCh (Partito comunista cileno) è fuori legge.]
1957
dopo grandi ondate di scioperi il PCCh (Partito comunista cileno) è riammesso alla legalità e il suo gruppo dirigente, guidato da Luis Corvalon, lo porta definitivamente fuori dalle secche del settarismo, su di una linea politica che assume a caposaldo strategico l'unità della classe operaia e dei suoi due partiti.

1957
[dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1957
-


1957
Suriname
(olandese)
[dal 1954 gli è stata concessa piena autonomia, con lo stato di paese indipendente e a regime di autogoverno nell'ambito dei Paesi Bassi.]

- Governatore

?
(? - ?)
1957
contrasti razziali tra:
- NPK (Alleanza nazionale dei partiti), formazione di maggioranza appoggiata dalla popolazione nera e meticcia, favorevole alla piena indipendenza;
- PRP (Partito riformista progressista), appoggiato dalla popolazione di origine asiatica, che, temendo una politica discriminatoria da parte dei neri, sostiene la continuazione del regime di semidipendenza.



1957
[dal 1946 integrata alla metropoli come dipartimento d'oltremare.]

- Governatore

?
(? - ?)
1957
-

1957

- Presidente ad interim

J. Kubitschek de Oliveira
(1956 - 1961)
[socialdemocratico]
1957
periodo di relativa tranquillità sociale e di notevole slancio economico;


1957

- Capo dello stato

gen. Alfredo Stroessner Mattiauda
(1954 - 1989)
[del Partito colorado]
[dopo il golpe, permane lo stato d'assedio]
1957
il ricorso alla tortura è sistematico, gli oppositori sono incarcerati o costretti all'esilio, le epurazioni sono la norma nello stesso partito che sostiene il presidente;


1957

- Presidente della repubblica

-
1957
-



Patagonia
1957
-

1957
-
?
(1943 - ?)
1957
Montevideo, viene fondata la "Communidad del Sur", una delle più organizzate e longeve comuni libertarie del dopoguerra, attiva in numerosi settori del lavoro autogestito. 
[Sciolta con la forza nel 1973 dal golpe militare, si ricostituisce a Stoccolma. 
Con il ritorno della democrazia in Uruguay rinasce anche a Montevideo ed è composta da 30 persone di tutte le età.]

 



1957
Mongolia
(Repubblica popolare)
-
?
(? - ?)
[dal 1921 la vita politica è dominata dal partito unico comunista, il PRPM (Partito rivoluzionario del popolo)]
1957
-

1957
CINA
Repubblica Popolare Cinese

- Presidente della repubblica

Mao Tse-tung
(1949 - 1959)

- Primo ministro

Chou En-lai
(1949 - 1976)

- segretario generale del PCC
Deng Xiaoping
(1954 - 1966)
[Prima costituzione]

1957
Dicembre
12, Sian, le forze comuniste arrestano Chiang kai-shek che rilasciano pochi giorni dopo costringendolo però a un accordo per evitare l'invasione giapponese;

Repubblica di Cina
(Repubblica nazionalista)

- Presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1949 - 1975)

- Primo ministro

-

[Cina nazionalista nell'isola di Taiwan (Formosa): capitale Taipei; riconosciuta dagli Stati Uniti e dai loro alleati, occuperà il seggio dell'Onu fino al 1971.
Durante la guerra di Corea la sicurezza del regime nazionalista viene garantita dalla VII flotta statunitense.]
1957
Un patto di reciproca sicurezza tra Stati Uniti e nazionalisti assicura a questi ultimi la copertura anche nucleare di Washington, mentre l'esercito del Kuomintang (KMT) viene rifornito di armi e addestrato da consiglieri statunitensi.
Frizioni con la Cina popolare.

a


1957


Choson
(Repubblica Democratica Popolare di Corea – a Nord)
[con capitale Pyongyang, nell'orbita sovietica.]
- Presidente
Kim Il Sung
(1948 set - 1972)
[segretario del Partito dei lavoratori (partito unico)]
1957
-
DAE HAN
(Repubblica di Corea – a Sud)
[con capitale Seoul (sotto l'egida statunitense)]
- Presidente
Syngman Rhee
(1948 ago - 1960)
1957
sin dallo scoppio della guerra di Corea ha instaurato un regime di terrore poliziesco, creando nel paese forti disparità sociali e laceranti contrasti politici;

a


1957
Pakistan
(repubblica islamica a prevalenza musulmana)
- Capo del governo e capo dello stato
gen. Iskander Mizza
(1955 - 1958)
1957
viene sancita formalmente la natura confessionale dello stato con la proclamazione della "repubblica islamica";
- Pakistan occidentale: cresce il Partito repubblicano;
- Pakistan orientale: cresce il Fronte unito e la Lega Awami (espressione dell'autonomia bengali);

a


1957
Unione Indiana
(repubblica federale a prevalenza indù)
- Primo ministro
Sri Jawaharlal NEHRU [Pandit]
(1948 - 1964)
[Partito del Congresso]
dal 1950, staccatosi dalla metropoli, il paese si è dato una costituzione repubblicana e federale a regime parlamentare;
II piano quinquennale 1956-61;
1957
mentre ancora resiste l'armistizio (gennaio 1949) con cui l'ONU aveva sospeso il conflitto tra India e Pakistan dividendo il Kashmir in via transitoria tra New Delhi e Karachi in attesa di un plebiscito, l'India procede ora all'annessione di fatto della parte sotto il proprio controllo (Jammu-Kashmir) gettando le premesse per un nuovo conflitto;

a


1957
Guerra del Vietnam
-
1957
-

1957
Repubblica Democratica del Vietnam
(dal 2 settembre 1945)

1957
-


a







1957
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901 - 1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;
[dal 1.1.1946 ha rinunciato alle proprie prerogative divine pur di salvare l'istituto monarchico.]



[Nuova costituzione dal 1° gennaio 1946;
dal 1948 governa il Partito conservatore al quale si oppongono dal 1955 i socialisti che, uniti, costituiscono lo schieramento egemone dell'opposizione, e i comunisti, con modestissime fortune elettorali.
si normalizzano i rapporti con l'URSS pur senza arrivare a un trattato di pace, impedito dal disaccordo sui diritti riguardanti le Curili settentrionali;
dopo la pace di San Francisco con i maggiori paesi occidentali, i giapponesi sono impegnati soprattutto alla ricostruzione del paese; ]
- Primo ministro
Hatoyama
(1954 - 1957)
Kishi
(1957 - 1960)

1957
dopo la brevissima parentisi di Ishibashi, viene eletto il nuovo primo ministro Kishi;

a

 



1957
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1957
-


1957
[indipendente dal 1956, con l'eccezione delle plazas di Ceuta e Melilla, di Ifni e del cosiddetto Sahara spagnolo, mentre la città di Tangeri (convenzione di Parigi) rimane internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V
-

[Sidi Muhammad Ibn Yusuf] (Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]
1953-55, in esilio in Madagascar e sostituito con un parente più compiacente;
nel 1956, intenzionato a trasformare il suo stato in regime costituzionale, ha mutato il proprio titolo in quello di re;
1957-61, re del Marocco;

1957
Novembre
22
, al termine di una conferenza panmaghrebina Muhammad V e H. Bourghiba dichiarano il loro impegno per la causa algerina;

Dicembre
10
, Muhammad V e H. Bourghiba presentano una nuova mozione all'ONU per la causa algerina;



1957
Algeria
[dal novembre 1954 ha avuto inizio l'insurrezione armata: il FLN (Front de Libération Nationale) intende perseguire l'indipendenza del paese con la lotta armata svolta in pratica dall'ALN (Armée de libération nationale), suo braccio militare.]
-  
1957
Gennaio
7
, stato d'assedio: il generale dei paracadustisti Jacques Massu assume i poteri di polizia;
9, Guy Mollet pronuncia una "dichiarazione d'intesa" per l'eguaglianza tra francesi e algerini, ma con l'indissolubilità dei legami tra Francia e Algeria;
28-4 febbraio, sciopero generale in Algeria e in Francia mentre si svolge il dibattito all'ONU;

Febbraio
13
, i paracadutisti, forze speciali antiguerriglia, del gen. Jacques Massu invadono la casbah: inizia la battaglia di Algeri;
segue una dura repressione;
verso fine mese il quartier generale della resistenza (Cce) viene trasferito da Algeri a Tunisi;

Settembre
24
, Yacef Saadi viene arrestato;
30
, l'Assemblea nazionale francese respinge la legge quadro per l'Algeria;


L'UGTA (Union Générale des Travailleurs Algériens) dichiara che l'indipendenza è il suo obiettivo principale.
Emergono divergenze sempre maggiori tra questo organismo e l'ICFTU (International Congress of Free Trade Unions) europea-americana.

Novembre
22
, al termine di una conferenza panmaghrebina Muhammad V e H. Bourghiba dichiarano il loro impegno per la causa algerina;

Dicembre
10
, Muhammad V e H. Bourghiba presentano una nuova mozione all'ONU per la causa algerina;
26, al Cairo si riunisce un comitato di solidarietà afro-asiatica per l'Algeria;

1957
[indipendente dal marzo 1956]
- Bey
?
(?-?)
 
- Presidente della repubblica
-
H. Bourghiba
(1957 - 1987)
[del Neo-Destur]
1957
Luglio
25
, abolizione del regime beylicale e proclamazione della repubblica;
il primo ministro H. Bourghiba del Neo-Destur, viene eletto presidente della repubblica;

Novembre
22
, al termine di una conferenza panmaghrebina Muhammad V e H. Bourghiba dichiarano il loro impegno per la causa algerina;

Dicembre
10
, Muhammad V e H. Bourghiba presentano una nuova mozione all'ONU per la causa algerina;


1957
Regno Unito di Libia
(24 dicembre 1951)
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia (Idris I);
[monarchia costituzionale];

1957
dal 1955 sono iniziate le ricerche petrolifere;



1957
EGITTO
[repubblica dal 18 giugno 1953]
- Capo dello Stato
Rais
Giamal Abdel Nasser
(1954 nov - ?)
-
-
1957
Gennaio
15
, nazionalizzazione delle banche e del commercio estero;

Marzo
22
, riapertura del "Canale di Suez"; (altre fonti)

Aprile
8
, riapertura del "Canale di Suez";

Tutte le proprietà britanniche e francesi in Egitto vengono sequestrate. Circa 3000 cittadini inglesi e francesi vengono espulsi, e molte altre migliaia sene vanno, essendo loro venuto a mancare di che vivere.
La Gran Bretagna e la Francia cercano di contrattaccare imponendo un embargo economico all'Egitto, ma invano.

L'Unione Sovietica, che incomincia ad aiutare l'Egitto nella costruzione dell'Alta Diga del Nilo e a resistere all'embargo economico imposto dagli occidentali, si procura nuova amicizie.
Il programma radiofonico La Voce degli Arabi, trasmesso dal Cairo, diffonde la propaganda, spesso senza scrupoli ma altamente efficace, contro gli Stati Uniti e i loro alleati "reazionari" nel mondo arabo.

Dicembre
26
, al Cairo si riunisce un comitato di solidarietà afro-asiatica per l'Algeria: sono presenti 52 nazioni;


La giunta militare deve rinunciare al suo sogno di equipaggiare l'esercito di missili tattici: la CERVA (Compagnia dei motori a reazione per volo accelerato) si scioglie. Rolf Engel lascia l'Egitto e si fa assumere in Italia.


1957
[indipendente dal 1° gennaio 1956]
   
1957
aderisce alla Lega araba; il paese vive un difficile processo di assestamento che vedrà l'alternarsi di effimeri governi civili e di dittature militari;


1957
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896;
provincia d'oltremare portoghese dal 1951, strettamente integrata alla metropoli;
dal 1956 è attivo il PAIGC (Partido Africano para a Independencia de Guiné e Cabo Verde) fondato da Amilcar Cabral e altri 6 anti-imperialisti.]
-
?
(?-?)
1957
i portoghesi uccidono molti lavoratori scesi in sciopero.



1957
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[dal 1946 è diventata un possedimento d'oltremare dell'Union Française, con la conseguente trasformazione dei suoi abitanti in cittadini francesi; il governatore generale è ora affiancato da un Grand Conseil formato da 5 delegati di ogni singolo territorio.]

Nell'Africa Occidentale Francese vivono 22.000 "lavoratori bianchi" e 420.000 africani operai a cottimo. Esiste una discriminazione razziale per quanto riguarda il salario, i posti di lavoro, le condizioni politiche ed esistenziali.

Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1957
nel 1948 Léopold Sédar Senghor è uscito dal Partito socialista francese e ha fondato il SDB (Senegalese Democratic Bloc - Blocco democratico senegalese).

 

Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1957
-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1957
dal 1946 l'UDS (Union démocratique soudanaise), sezione locale del RDA (Rassemblement démocratique africain), ha assunto con il suo leader Modibo Keita la testa del movimento nazionale;

Bamako, la Terza conferenza del RDA è dominata da Mitterand, Mendès-France – leader della guerra coloniale contro l'Algeria – ed Edgar Faure.
Sono presenti:
- Sudan,
- Guinea,
- Niger,
- Costa d'Avorio,
- Senegal (con Mamadou Dia e Lamine Duoye),
- Alto Volta,
- Ciad,
- Dahomey,
- Congo,
- Gabon.
179 delegati sono "asimilados" (piccoli borghesi e funzionari), 53 operai e "impiegati" e 5 "capi tradizionali".

Alto Volta [costituita in colonia dai francesi nel 1919 con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger, poi soppressa nel 1932 e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger, nel 1951 viene ricostituita.]
1957
i capi, guidati dal "capo supremo" Moro Naba della tribù Mossi, appoggiano il partito filofrancese di Maurice Yameago.
Mobido Keita e Mamadou Konate tengono in grande onore Al-Hadj Omar e il re di Mali del XIII secolo, Sundiata Keita, che viene considerato antenato di Mobido Keita.
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1957
-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1957
dal 1946 sono iniziati i primi movimenti nazionalisti guidati dal PDG (Parti dèmocratique de Guinée), emanazione del moderato RDA (Rassemblement démocratique africain) dal quale il primo si distanzia anche per influenza del blocco sovietico, assumendo posizioni più radicali sotto direzione di Sékou Touré uno dei più prestigiosi leader del nascente "risveglio africano";

Nella Guinea e nel Mali i sindacati sostengono un importante ruolo politico.
Durante le "elezioni" tenute sotto la costituzione coloniale del 1956, Sékou Touré dichiara: «La Guinea è orgogliosa di appartenere alal comunità franco-africana. La Francia può fare affidamento sulla Guinea».
L'amministrazione Sékou Touré abolisce i capi a livello cantonale.

Gennaio
Sékou Touré fonda, con altri, l'UGTAN (Union Générale des Travailleurs d'Afrique Noire), organizzazione che si sgancia dal paternalismo dei sindacati francesi.
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1957
-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1957
1957-58, si registrano scioperi e boicottaggi da parte dei lavoratori petroiliferi.

1957
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1957
Marcus Grant e Siaka Stevens fondano un organismo politico che viene appoggiato dai sindacati, mentre incontra l'ostilità del Consiglio del Lavoro formato esclusivamente da inglesi.
I delegati tunisini, ghaniani, indiani, cubani e kenyoti all'ICFTU (International Congress of Free Trade Unions) criticano gli attacchi del TUC (Trade Unions Council), britannico, ai movimenti africani di liberazione.
I Paesi Bassi appoggiano la linea coloniale adottata dagli inglesi.
I capi conservano la propria carica nella Camera dei Rappresentanti.

1957
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833;
dalla fine della prima guerra mondiale è diventata una dipendenza economica degli Stati Uniti che si sono assicurati importanti concessioni per lo sfruttamento delle piantagioni di caucciù attraverso la società Firestone;
dal 1946 mira ora a diventare uno dei maggiori "paradisi fiscali" del mondo fornendo la propria "bandiera ombra" alle flotte mercantili private di ogni nazionalità; partito di governo è il TWP (True Whig Party) che domina la scena politica liberiana da oltre un secolo.]
-
-
1957
-

1957
Costa d'Oro
(Ghana)
- Presidente
Kwane Nkrumah
(1957 - ?)
1957
Marzo
6
, dopo 113 anni di giurisdizione imperiale dell'Inghilterra diventa dominion nell'ambito del Commonwealth e cambia il suo nome in Ghana;
[Nome dell'antico "regno", Ghana, che era in realtà una confederazione "sudanese" di tipo tribale situata più a nord.]
[Questa data è una delle più importanti non solo nella storia dell'evoluzione politico-costituzionale dell'impero inglese, ma nella storia dell'evoluzione del colonialismo in generale. Essa avrà riflessi considerevoli in tutta l'Africa. Si tratta infatti del primo possedimento tipicamente e integralmente negro-africano nel quale una Potenza coloniale, dopo aver sostituito la tradizionale struttura tribalizia con un sistema di governo parlamentare democratico di tipo occidentale e più propriamente anglosassone, trasferisce i poteri sovrani ad uomini di governo nativi dando vita ad una entità statale indipendente.]
8, ne viene nominato ufficialmente presidente Kwane Nkrumah del CPP (Convention People's Party).
Il neo presidente non interrompe i rapporti con la Gran Bretagna all'interno del Commonwealth, benché in questo periodo anche il Sudafrica segregazionista vi appartenga.
Dopo l'indipendenza, l'analfabetismo scende (nel periodo 1957-64) dall'85% al 25%.

1957
Togo
[la parte orientale dell'ex Togo tedesco, che è sotto mandato francese dal 1922, è uno stato associato dell'Union Français dal 1956.]
?
(?-?)
1957
-



1957
[comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
dal 1951 il paese si è dotato di un assetto federale che solo dal 1954 si è tuttavia reso effettivo.]
- Governatore generale
sir John Macpherson
(?-?)
1957
continua a crescere il movimento nazionalista che, sotto la direzione di Nmandi Azikiwe (detto Zik) e favorito dalla creazione dell'università di Ibadan nel 1949, pone le premesse per l'autogoverno;

Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1957
-
Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1957
-





1957
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1957
-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911); dal 1946 è entrato a far parte dell'Union Française.]
1957
l'UPC (Union des populations du Cameroun) è alla testa della lotta per l'indipendenza (1948-58);

1957
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1957
André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1957
-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905; Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1957
-

Ciad [Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1957
-



1957
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Léopoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]

Governatore
-
1957


Abitanti
[31.12.1956]
 
Congo
Léopoldville
Neri
13.000.000
400.000
Bianchi
107.413
(di cui 84.444 belgi)
20.000
Altre etnie
(indiani, mulatti, africani non congolesi)
6.000
nr
Stranieri
[31.12.1956]
Portoghesi
5.300
nr
Italiani
3.364
ca 500
Greci
3.177
nr
Francesi
2.247
nr
Inglesi
2.236
nr
Americani*
1.793
nr
Altri
4.883
nr
Totale
23.000
 
* In gran parte missionari o rappresentanti di grandi compagnie.
[Le tribù del Congo sono circa duecento, ognuna parla un suo dialetto o una sua lingua.
Le lingue principali del Congo sono 38 e generalmente differiscono tra loro in modo sostanziale (come il tedesco dall'italiano, come il finnico dal greco).
Solo gli europei e una minoranza di indigeni dice "congolesi"; in realtà la massa degli indigeni dice invece bakongo, bakuma, bapende, baluba, bateke, basoko, warèga.
Il prefisso ba (o wa o ua) indica provenienza.
Il prefisso ki o tshi si riferisce invece alla lingua: un bakongo parla kikongo, e un baluba parla thsiluba.]
[Rielaborazione da: Lino Pellegrini, Io Congo, Aldo Martello Editore, Milano 1963.]


Dal 1956 l'impostazione vagamente formulata dal Belgio di una Comunità belgo-congolese, contiene in teoria principii del tutto inappropriati sul terreno pratico.

Il Belgio promette "riforme" nel Congo per sviare l'attività dei movimenti di Ileo e Kasavubu ma la popolazione dello Zaire vuole l'indipendenza (è il periodo in cui viene proclamata l'indipendenza del Ghana e autorevoli uomini politici africani, come Touré, Keita, Senghor, lanciano appelli contro la dominazione francese).
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1957
nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1957
-








1957
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;
nel 1952 ottiene dalle potenze la federazione all'Etiopia dell'Eritrea;
dal 1955 ha emanato
emana una nuova costituzione introducendo il suffragio universale;

ERITREA

1957
anche se "unità autonoma federata con l'Etiopia" dalla fine del 1950, sotto la sovranità della corona etiopica, non si trova un equilibrio tra le richieste eritree di una maggiore e più completa autonomia e i tentativi più o meno dichiarati del governo etiopico di denazionalizzare il territorio federato;



1957
SOMALIA
L'integrazione amministrativa da parte degli inglesi dei due territori ex Somalia Britannica ed ex Somalia Italiana, favorisce l'aggregazione delle forze nazionaliste nel partito Somali Youth League (Lega dei Giovani Somali) avviando il movimento indipendentista.
Progetto della Grande Somalia: rimane inoperante.
Somalia Britannica [L'Inghilterra continua ad amministrare la sua ex colonia]
1957
-
Somalia Italiana [l'Italia dal 1950 ha ottenuto dall'ONU l'amministrazione fiduciaria della sua ex colonia per dieci anni con il compito preciso di prepararla all'indipendenza.]
1957
ora, con le prime elezioni politiche, il Consiglio Territoriale si trasforma in Parlamento autonomo (composto di 70 deputati: 60 somali e 10 in rappresentanza delle minoranze etniche non somale) e il primo Governo somalo assume forma concreta; attraverso questo governo, composto da un primo ministro e da sei ministri somali, l'Amministratore esercita ora il potere esecutivo;
Somalia Francese [Territorio d'oltremare dal 1946.]
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1957
Mahmoud Harbi è il primo vicepresidente del "Consiglio" nella Somalia Francese.

1957
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894; formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa.]
-
-
1957
Dopo la scissione del Congresso Nazionale dell'Uganda, viene fondato l'UCP (United Congress Party - Partito unito del Congresso), il cui obiettivo è l'indipendenza.
Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1957
Il partito nazionalista KAU (Kenya African Union) è stato posto fuori legge ed il suo leader, l'antropologo kikuyu Jomo Kenyatta, arrestato e confinato in una riserva con l'accusa pretestuosa di aver fomentato la rivolta, da lui più volte sconfessata.
L'insurrezione (1952-56) dei Mau-Mau è culminata in pesanti rappresaglie da parte delle autonomie coloniali (40 mila morti, 90 mila deportati, sospensione delle garanzie politiche e civili) che non riescono però a stroncare la resistenza indigena. Formazioni guerrigliere continuano infatti ad operare nell'interno del paese.



1957
[il paese, attribuito dal 1920 in mandato alla Gran Bretagna dalla Società delle Nazioni e riconfermato dal 1946 in amministrazione fiduciaria alla stessa dall'ONU, gode di una relativa autonomia interna.]
-
-
1957
continua a rafforzare la propria autonomia interna grazie alla TANU (Tanganyka African National Union), il partito nazionalista fondato dal leader progressista J. Nyerere;

1957
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
?
(?-?)
1957
Febbraio
5
, viene fondato il Partito afro-scirazi, diretto dai fondatori dell'Associazione Africana e dell'Associazione dei Giovani Scirazi, sorte negli anni trenta come organismi culturali.


1957
[territorio d'oltremare portoghese dal 1955;
dal 1956 opera il MPLA (Movimento Popular de Libertaçao de Angola) sotto la guida di Agostinho Neto; ]
- Governatore
?
(? - ?)
1957
-



1957
Rhodesia del Nord-Ovest
[protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici; passata dal 1924 sotto il controllo statale, ha mantenuto lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office.]
[dal 1948 l'opposizione africana è guidata dal NRAC (Congresso Africano della Rhodesia del Nord) guidato da G.L. Mbikusita.]
-
-
1957
si rafforza il nazionalismo e si consolida il partito dell'UNIP guidato da K.D. Kaunda;
Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911;
passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese.]
-
-
1957
Settembre
dall'unione tra:
- CYL (City Youth League), e
- l'unica sezione ancora attiva dell'ANC [rhodesiano] (African National Congress), quella di Bulawayo,
nasce il SRANC (Southern Rhodesian African National Congress) sotto la presidenza di Joshua Nkomo, già sindacalista dei ferrovieri.
Il nuovo organo prevede l'unità nazionale di tutti gli abitanti del paese senza discriminazioni di razza, colore, credo, ma comprende anche la lealtà alla corona britannica, presa come simbolo dell'unità nazionale.
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907;
dal 1944 il movimento nazionalista nero ha ripreso vigore con la fondazione del NAC (Nyasaland African Congress);
dal 1950 opera il MCP (Malawi Congress Party) che ha come principale obiettivo l'indipendenza dal dominio britannico.]
-
-
1957
-


1957
Mozambico
[provincia d'oltremare del Portogallo dal 1951]
-
-
1957
il governo di Lisbona impone un regime poliziesco sfruttando la popolazione autoctona della colonia (segregazione razziale di fatto, lavoro forzato) ritardando così il formarsi di una coscienza nazionale;


1957
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1957
opera dal 1956 il PSD (Partito socialdemocratico del Madagascar e delle Comore) di Ph. Tsiranana;





1957
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931).]
- Primo ministro
D.F. Malan
(1948 - 1954)
[Nazionalista]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministrazione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni;
il predominio afrikaner si è tradotto in una brusca virata autoritaria ("Afrikanerdom");
dal 1950 sono in vigore: Mixed Marriages Act, Immorality Act e Suppression of Comunism Act e Group Areas Act (dal 1951), le leggi di polizia e quelle sulle riunioni sovversive che estendono la repressione su sempre più vasta scala;
1957
continua dal 1952 il movimento di sfida contro il lasciapassare organizzato dalla formazione politica nera ANC (African National Congress);







1957
LEGA ARABA
Il 22 marzo 1945 è nata al Cairo questa lega fondata da Egitto, Libano, Siria, Giordania, Iraq, Arabia Saudita e Yemen;
1953, Libia
1956, Sudan
1958, Tunisia e Marocco
1961, Kuwait
1962, Algeria.
Fa parte anche l'OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina), presieduta da Yasir Arafat.
1957
-






1957

[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]

- Presidente
Camille Chamoun
(1952 - 1958)
[Falangi libanesi]
1957
la Francia continua a intrattenere con Beirut rapporti privilegiati in campo militare e finanziario, che consentono ai ceti dirigenti del periodo coloniale di serbare la loro autonomia;
il paese accetta il sussidio americano promesso dalla "Dottrina Eisenhower";
l'assistenza fornita dall'ambasciata americana e dalla CIA alle forze a favore di Camille Chamoun durante le elezioni parlamentari è un segreto di Pulcinella;


1957

[dall'aprile 1946 il paese ha conseguito la piena indipendenza.]

- Presidente
?
(? - ?)
1957
Maggio
si svolgono le elezioni;
col trionfo del Fronte nazionale progressista l'orientamento filosovietico del regime si accentua;

i tentativi raffazzonati di incoraggiare un colpo di stato filoccidentale all'interno dell'esercito siriano è un segreto di Pulcinella;

mentre gli Stati Uniti dichiarano apertamente le loro preoccupazioni concernenti lo spostamento graduale della Siria verso lo schieramento sovietico, l'Unione Sovietica mette in guardia l'Occidente da un intervento in Siria;

Settembre
la Siria accusa la Turchia di ammassare truppe lungo la frontiera comune.
La minaccia non ha motivo d'essere ma G.A. Nasser invia simbolicamente un corpo di truppe a Damasco per esprimere il proprio sostegno.
Sebbene il governo sia dominato solitamente da politici siriani della vecchia guardia, che preferirebbero mantenere la Siria nella sfera filo-occidentale, il potere effettivo risiede nelle mani del Ba'at.

1957
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba"; dal 1949, dopo l'annessione della Palestina orientale (Cisgiordania) [40.000 kmq di superficie con poco meno di 1 Mne di abitanti], il Regno hashemita del Giordano viene comunemente chiamato Giordania; ]
Hussein
(? - ?)
figlio di Talal;
1952-?, re del Regno hashemita del Giordano;

- Capo del governo  
1957
Aprile
ora che il governo propone di avviare rapporti diplomatici con l'Unione Sovietica e al re è giunta notizia che sta per scattare un colpo di stato contro di lui, reagisce con l'appoggio degli elementi ultra-lealisti beduini dell'esercito sciogliendo il governo.
[Re Hussein è aiutato dal fatto che la sua caduta avrebbe quasi certamente portato all'occupazione israeliana della sponda occidentale del Giordano.]


1957
la guerra arabo-israeliana (1948-49) ha smembrato la Palestina storica tra: Repubblica di Israele, Egitto (fascia di Gaza) e Giordania (Cisgiordania);
l'ONU ha diviso Gerusalemme in due settori: la città vecchia viene assegnata alla Giordania e la città nuova a Israele;
ha inoltre definitivamente sancito l' "internazionalità di Gerusalemme" anche se per protesta lo stesso giorno Israele aveva proclamato la città sua capitale.

[al di là degli armistizi firmati nel 1949, restano insoluti i problemi che sono alla base dell'ostilità tra arabi e israeliani;
- il rifiuto dei paesi arabi di riconoscere l'esistenza di Israele, 
- l'affermarsi in Egitto del nasserismo, 
- il blocco operato nel mar Rosso contro le navi israeliane,
- le infiltrazioni di guerriglieri palestinesi da Gaza e dal Sinai, 
sono tra gli elementi del permanente stato di tensione.]
 
- Presidente
?
(? - ?)
- Primo ministro
David Ben Gurion
(1955 - 1963)
[del MAPAL]
MAPAL (Organizzazione sionistica mondiale - Partito laburista);
parlamento unicamerale (Knesset);
1957
Marzo
viene completato il ritiro delle forze israeliane con l'evacuazione della fascia di Gaza e di Sharm el-Sheikh, all'estremità meridionale del Sinai; dopo la guerra dei sei giorni Israele vede così aprirsi il golfo di Elat alle sue navi, viene inoltre inviata nel Sinai e nella regione di Gaza una forza di emergenza dell'ONU nell'intento di dividere le forze;


- Egitto (fascia di Gaza)
1957
-
- Giordania (Cisgiordania)
1957
-

1957
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
Sa'ud ibn 'Abd al-Aziz
Albero genealogico
(Kuwait 1902 - Atene 1969)
secondo figlio di 'Abd al-Aziz III discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1933, proclamato principe ereditario (il primogenito Turki è morto nel 1919), viene associato all'amministrazione del regno come viceré del Neged;
1953-64, re dell'Arabia Saudita;


1957
il paese accetta il sussidio americano promesso dalla "Dottrina Eisenhower", anche se in termini ambigui; re Sa'ud è seriamente preoccupato dalla radicale tendenza filosovietica del mondo arabo, ma non è ancora pronto a scendere in campo a fianco dei vecchi nemici hascemiti di Bagdad;
il re accetta che l'Arabia Saudita aiuti Egitto e Siria a sostituire il sussidio britannico alla Giordania;
invia alcune truppe in Giordania come sostegno simbolico del regime di re Hussein in seguito allo scioglimento del governo nazionalista.
In un tentativo irrealizzabile di farne il rivale di G.A. Nasser nel mondo arabo, o addirittura un "Papa islamico" – concetto di per sé contraddittorio – l'amministrazione di D. D. Eisenhower lo invita a recarsi in visita di stato negli USA.

1957
EMIRATI ARABI
[Monarchie assolute legate alla Gran Bretagna da vari trattati.]
- Kuwait (sceiccato)
[Legato alla Gran Bretagna dal trattato anglo-kuwaitiano del 1899.
La popolazione, inferiore a 200.000 abitanti, è concentrata soprattutto a Kuwait City, all'estremità settentrionale del Golfo.]
'Abd Allah al-Salim al-Sabah  

(? - 1965)
1950-1961, emiro del Kuwait;

1961-65, sceicco del Kuwait;

1957
-
- Bahrein
?  
(?-?)
?-?, emiro del Bahrein;
1957
-
- Qatar
?  
(?-?)
?-?, emiro del Qatar;
1957
-
Stati della Tregua (Trucial States)
- Abu Dhabi
?  
(?-?)
?-?, emiro di Abu Dhabi;
1957
nel 1958 è stata trovata un'ingente quantità di petrolio e il paese viene subito chiamato il "nuovo Kuwait" anche se la sua popolazione ammonta a meno di 50.000 abitanti;
- Dubai
?  
(?-?)
?-?, emiro di Dubai;
1957
-
- Sharja
?  
(?-?)
?-?, emiro di Sharja;
1957
-
- Ajman
?  
(?-?)
?-?, emiro di Ajman;
1957
-
- Umm al-Qaiwain
?  
(?-?)
?-?, emiro di Umm al-Qaiwain;
1957
-
- Ras al-Khaimah
?  
(?-?)
?-?, emiro di Ras al-Khaimah;
1957
-
- Fujayrah
?  
(?-?)
?-?, emiro di Fujayrah;
1957
-

1957
Yemen
(imamato)
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
? 

1957
dalla congiura di palazzo del 1948 che ha deposto il vecchio Yahya, al potere dal 1911, è in corso una cauta modernizzazione tramite il ricorso a capitali occidentali e l'inserimento del paese nei nuovi equilibri panarabi;




1957
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente; dal 1930 rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le;
membro fondatore delle Nazioni Unite (1945) e della "Lega araba" (22 marzo 1945);
dal 1948 è cessata la tutela britannica;]
Faysal II

(? - 1958)
figlio di Ghazi I
1939-58, re dell'Iraq;


- Presidente del consiglio di reggenza
Nuri al-Sa'id II
(1954 giu - lug 1958)
1957
il paese accetta il sussidio americano promesso dalla "Dottrina Eisenhower";
Kurdistan (iracheno)
1957
le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1957
Iran
[nel 1955 l'Iran aderisce al patto di Baghdad e si schiera in modo definitivo a fianco dell'Occidente.]
Muhammad Reza Pahlavi

(Teheran 1919 - Il Cairo 1980)
primogenito di Reza Khan Pahlavi imperatore (scià) dell'Iran, educato all'occidentale;
1941-79, scià dell'Iran;
sale al trono dopo l'abdicazione del padre;


- Primo ministro
?
(? - ?)
1957
Settembre
nel viaggio ufficiale a Teheran (G. Gronchi, G. Pella ed E. Mattei), vengono sanciti formalmente gli accordi petroliferi tra l'ENI e l'Iran.





delitto MONTESI

1957

«segue da 1954»

Giugno
Alla corte d'assise di Venezia termina il processo per la morte di Wilma Montesi. Il Pm Cesare Palminteri, a conclusione di una requisitoria in cui ha sostenuto che Wilma Montesi fu vittima di un crimine e ha tacciato la principale accusatrice Anna Maria Moneta Caglio di falsità, chiede che Piero Piccioni, Ugo Montagna, Saverio Polito e altri imputati siano assolti per non aver commesso il fatto.

«segue 1964»




Boselli, Enrico (Bologna 1957) politico italiano, dirigente d'azienda, iscritto al Psi;
1973-81, segretario della Federazione giovanile socialista;
1987, vicesindaco di Bologna;
1990-93, presidente della giunta regionale dell'Emilia-Romagna;
1994, segretario dei Si (Socialisti italiani); è segretario del Sdi e deputato.

Frattini, Franco (Roma 1957) politico italiano;
[Esponente dei seguenti partiti:
- 1987-1994, PSI (Partito Socialista Italiano);
- 1996-2009, FI (Forza Italia);
- 2009-2012, PdL (Partito della Libertà).]


Gruber, Dietlinde [Lilli] (Bolzano, 19 aprile 1957) giornalista, scrittrice ed ex politica italiana.
[Figlia di Alfred Gruber, imprenditore.]

Laden, Osama bin (Gidda 1957) leader di un movimento internazionale di musulmani integralisti, membro di una ricchissima famiglia saudita;
1979, si laurea a Gidda; quando l'URSS invade l'Afghanistan egli, fervente musulmano, decide di affiancarsi alla lotta dei mujiahiddin nella jihad (guerra contro gli infedeli) reclutando molti adepti; è anche sostenuto dagli Stati Uniti contro i sovietici;
alla fine degli anni '80 dà vita ad un'organizzazione per sostenere tutti i movimenti islamici integralisti; crea l'associazione terroristica Al Qaida
1991, tornato a Gidda per seguire gli affari di famiglia, in occasione dello schieramento internazionale allestito contro Saddam Hussein per l'invasione del Kuwait, la sua ostilità nei confronti dell'Occidente e in particolare degli Stati Uniti assume il carattere di una vera e propria missione, di una "guerra santa" contro il "male occidentale";
il governo saudita, ritenutolo pericoloso, lo espelle dal proprio territorio;
1994, privato della cittadinanza saudita, passa in Sudan dove inizia ad addestrare terroristi guerriglieri;
1996, espulso anche dal Sudan, si stabilisce in Afghanistan dove ricostituisce intorno a sé basi di addestramento terroristico; 
2001, 11 settembre, è ritenuto l'ispiratore e il mandante dell'attacco terroristico agli Stati Uniti: oltre 5000 morti.

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«Il Resto del Carlino»

«segue da 1953»
1957, di proprietà della Poligrafici «Il Resto del Carlino»
[130-150 mila copie, diffuso in Emilia, Veneto e Marche].

«Il Popolo»

«segue da 1956»
1956-60, direttore E. Bernabei;
«segue 1958»


(quotidiano)

«segue da 1950»
1957, chiude per difficoltà finanziarie le edizioni di Torino e di Genova, e ammoderna quelle di Roma e Milano;
«segue 1962»

 

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