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ANNO 1858

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Papa Pio IX
(1846-78)

- segretario di Stato e responsabile del servizio di spionaggio papale: card. G. Antonelli;

1858, 11 febbraio, Lourdes, Francia Meridionale, secondo il racconto della giovane 14enne Bernadette Soubirous, le è apparsa una "signora" (prima di 18 apparizioni) che il giorno 25 marzo dichiarerà essere l'Immacolata Concezione.
Un domestico che lavora per Odo Russell (diplomatico a Roma e agente dei servizi segreti inglesi tra il 1858 e il 1870) comincia a fornire i suoi servigi all'Entità informando il segretario di Stato delle VIsite di personaggi importanti a Roma;





1858
Deutscher Bund*
(Confederazione Germanica)
1815 8 giugno - 23 agosto 1866
[Unione, con vincoli assai blandi,
di trentacinque stati sovrani.]
 
Impero d'Austria (escluse le regioni polacche o ungheresi)
Francesco Giuseppe I (Vienna 1830-1916)
figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Absburgo-Lorena e di Sofia di Baviera;
1848-1916, imperatore d'Austria;
- Cancelliere e Ministro degli Esteri: K.F. Buol-Schauenstein (1852 apr-ago 1859);
- Ministro degli Interni: Alexander von Bach [1813-1893] (1852-?);
dal 1852 è in atto il "sistema Bach";
1858
-

1867-1916, re d'Ungheria;

_________________________

Fino alla fine del 1858 l'Austria è la potenza predominante in Italia poiché non solo possiede il Lombardo Veneto, la Venezia-Giulia e il Trentino, ma un arciduca austriaco siede sul trono di Modena e un altro su quello di Toscana, e sebbene Parma sia passata (dopo la morte dell'arciduchessa Maria Luisa nel 1847) ai Borboni di Lucca, anche questo ducato è rimasto sotto influenza austriaca.
Col Regno di Napoli e con lo Stato Pontificio sono esistiti stretti legami equivalenti in certo senso a un protettorato austriaco.
Nel 1859 perderà ogni predominio in Italia fuorché nelle Tre Venezie.
Albero genealogico
 
Regno di Prussia (escluse le terre polacche)

Federico Guglielmo IV (Berlino 1795-Sans-Souci, Potsdam 1861)
figlio di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz;
1840-61, re di Prussia;
1814-15, congresso di Vienna: la Prussia ha ottenuto cospicui ingrandimenti territoriali nelle regioni renane;
- Cancelliere e Ministro degli Esteri: barone O.Th. von Manteuffel (1850 dic-1858);
1858
-

Albero genealogico
 
Regno di Baviera

Maximilian II Joseph (Monaco 1811-1864)
figlio del re Ludwig I e della p.ssa Therese von Sachsen-Altenburg;
1848-64, re di Baviera;
1858
di tendenze liberali, non avversa le esperienze costituzionali;
favorevole alla creazione di una confederazione di piccoli e medi stati tedeschi, che costituisca una terza forza di fronte ad Austria e Prussia, è però costretto dai sentimenti antriprussiani dei bavaresi all'alleanza con l'Austria.

 
Regno di Hannover
Wilhelm I (Lübben 1781 - Schloß Rosenstein 1864)
figlio del re Friedrich I e della duchessa Auguste von Braunschweig-Wolfenbüttel;
1803-1805, principe elettore di Württemberg;
1816-1864, re di Württemberg;
1858
-
Albero genealogico
 
Regno di Sassonia
Johann I (Dresden 1801-Pillnitz 1873)
figlio del principe Maximilian e di Carolina di Parma, e fratello di Friedrich August II;
1854-73, re di Sassonia;
1858
-
Albero genealogico
 
Regno di Württemberg 
George V [il re cieco] (Berlin 1819-Paris 1878)
figlio di Ernst August I e di Friederike di Mecklenburg-Strelitz;
1851-66, re di Hannover;
1858
-
Albero genealogico
 
In tutto 35 stati sovrani compresi i seguenti:
Elettorato
Elettorato di Assia-Kassel
Friedrich Wilhelm (Philippsruhe 1802 - Prague 1875)
figlio del pr. elettore Wilhelm II e della p.ssa Auguste von Preussen;
1847-66, principe elettore di Hessen;
1858
-
Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di Assia
Ludwig III (Darmstadt 1806 - Seeheim 1877)
figlio del granduca Ludwig II e della p.ssa Wilhelmine di Baden;
1848-77, granduca di Hessen und bei Rhein;
1858
-
Albero genealogico
 
Granducato di Baden
Friedrich I (Karlsruhe 1826 - Mainau 1907)
figlio del granduca Leopold e della p.ssa Sophie di Svezia;
1856-1907, granduca di Baden;
1858
-
Albero genealogico
 
Granducato di Lussemburgo
Willelm III (Brussels 1817 - Het Loo 1890)
figlio del re Willelm II e della grand.ssa Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
1858
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Schwerin
Friedrich Franz II (Ludwigslust 1823 - Schwerin 1883)
figlio del granduca Paul Friedrich e della p.ssa Alexandrine di Prussia;
1842-83, granduca di Mecklenburg-Schwerin;
1858
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Strelitz
Georg (Hannover 1779 - Schweizerhaus, vicino Neustrelitz 1860)
figlio del granduca Karl II e della langravina Friederike von Hessen-Darmstadt;
1816-60, granduca di Mecklenburg-Strelitz;
1858
-
Albero genealogico
 
Granducato di Oldenburg
Peter II (Oldenburg 1827 - Rastede 1900)
figlio del granduca August e della p.ssa Ida von Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym;
1853-1900, granduca di Oldenburg;
1858
-
Albero genealogico
 
Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach

Karl Alexander (Weimar 24.6.1818 - Weimar 5.1.1901)
figlio del granduca Karl Friedrich e della grand.ssa Maria Pavlovna di Russia;
1853-1901, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach;
1858
-

Albero genealogico
 
Ducati
Ducato di Braunschweig
Wilhelm (Braunschweig 1806 - Schloss Sibyllenort 1884)
figlio del duca Friedrich Wilhelm e della p.ssa Marie von Baden;
1830-84, duca di Braunschweig;
1858
-
Albero genealogico
 
Ducato di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
Karl (Gottorp 1813 - Luisenlund 1878)
figlio del duca Wilhelm e della langravina Luise von Hessen-Kassel;
1831-63, duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg;
1858
-
Albero genealogico
 
Ducato di Lauenburg
Ducato di Limburgo
Ducato di Nassau
Adolf (castello di Biebrich in Wiesbaden 1817 - castello di Hohenburg vicino Lenggries 1905)
figlio del duca Wilhelm e della p.ssa Luise di Saxe-Altenburg;
1839-66, duca di Nassau;
1858
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Altenburg (dal 1826)
Ernst I (Hildburghausen 1826 - Altenburg 1908)
figlio del duca Georg e della d.ssa Maria von Mecklenburg-Schwerin;
1853-1908, duca di Sassonia-Altenburg;
1858
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Ernst II (Coburgo 1818-castello di Reinhardsbrunn 1893)
figlio di Ernst I e della p.ssa Luise di Saxe-Gotha;
1844-93, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1858
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen
Bernhard II (Meiningen 1800 - Meiningen 1882)
figlio del duca Georg I e della p.ssa Luise Eleonore zu Hohenlohe-Langenburg;
1803-66, duca di Sassonia-Meiningen;
1858
-
Albero genealogico
 
Principati
Principato di Assia-Homburg
Ferdinand (Homburg 1783 - Homburg 1866)
figlio del principe Friedrich V e della langravina Karoline von Hessen-Darmstadt;
1848-66, principe di Assia-Homburg;
1858
-
Albero genealogico
 
Principato di Liechtenstein
Aloisio II (Wien 1796 - Lednice (Eisgrub), Moravia 1858)
figlio del principe Johann I e della ldgfn Josephine Sophie zu Fürstenberg-Weitra;
1836-58, principe von und zu Liechtenstein;
1858
-
Albero genealogico
 
Johann II (Lednice (Eisgrub), Moravia 1840 - Feldsberg 1929)
figlio del principe Aloisio II e della c.ssa Franziska Kinsky von Wchinitz u.Tettau;
1858-1929, principe von und zu Liechtenstein;
1858
-
Albero genealogico
 
Principato di Lippe
Leopoldo III (Detmold 1821 - Detmold 1875)
figlio del principe Leopold II e della p.ssa Emilie von Schwarzburg-Sondershausen;
1851-75, principe di Lippe-Detmold;
1858
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Greiz
Heinrich XX (Offenbach 1794 - Greiz 1859)
figlio del principe Heinrich XIII e della p.ssa Luise Pss von Nassau-Weilburg;
1836-59, principe di Reuss-Greiz;
1858
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Schleiz
Heinrich LXVII (Schleiz 1789 - Gera 1867)
figlio del conte Heinrich XLII e della p.ssa Karoline Henriette zu Hohenlohe-Kirchberg;
1854-67, principe di Reuss-Schleiz;
1858
-
Albero genealogico
 
Principato Schaumburg-Lippe
Georg (Bückeburg 1784 - Bückeburg 1860)
figlio del conte Philipp II e della langravina Juliane von Hessen-Philippsthal;
1806-60, principe di Schaumburg-Lippe;
1858
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Rudolstadt
Friedrich Günther I (Rudolstadt 1793 - Schloss Heidecksburg 1867)
figlio del principe Ludwig Friedrich II e della ldgvne Karoline di Hesse-Homburg;
1807-67, principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
1858
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Sondershausen
Günther Friedrich Karl II (Sondershausen 1801 - Sondershausen 1889)
figlio del principe Günther Friedrich Karl I e della p.ssa Karoline von Schwarzburg-Rudolstadt;
1835-80, principe di Schwarzburg-Sondershausen;
1858
-
Albero genealogico
 
Principato di Waldeck e Pyrmont
Georg Viktor (Arolsen 1831 - Mariánské Lázne (Marienbad), Bohemia 1893)
figlio del principe Georg Friedrich Heinrich e della p.ssa Emma von Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym;
1845-93, principe di Waldeck e Pyrmont;
1858
-
Albero genealogico
 
Città libere e anseatiche
Francoforte sul Meno
Brema
Amburgo
Lubecca
*Bund in tedesco significa tanto confederazione quanto federazione.
[Fino al 1847 ha costituito poco più di una cassa di risonanza, in Germania, della politica del cancelliere austriaco principe di Metternich-Winneburg.]



 




1858
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
 
 
1858
dopo la rivoluzione inizia un processo di liberalizzazione;





1858
[Da marzo 1849, la nuova costituzione riconosce il regno di Croazia indipendente dall'Ungheria, una disposizione tuttavia di valore meramente simbolico.
Dal 1852 è in atto il "sistema Bach".]
1858
per realizzare i suoi piani tesi a liberare la Croazia dall' "usurpatore" Francesco Giuseppe, Evgen Kvaternik (nel periodo 1857-59) cerca prima l'aiuto della Russia, poi quello di Napoleone III, del Piemonte e del Vaticano ("Propaganda Fide") in una girandola di complotti, memoriali, progetti insurrezionali che non hanno alcun esito se non quello di proporre per la prima volta il problema croato all'attenzione di alcuni osservatori internazionali come problema europeo.

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
BOSNIA
1858
-

1858
Principato di Serbia
[sotto la sovranità dell'Impero ottomano]
Alessandro Karagjorgjevic
Albero genealogico

(Topola, Belgrado 1806 - Timisoara 1885)
figlio di Karagjorgje;
1842-58, principe di Serbia;
1858
dopo aver governato dispoticamente senza tenere sufficientemente le distanze dalla politica austriaca nei Balcani, viene deposto dalla maggioranza della Skupština che richiama sul trono Miloš Obrenovic;

Miloš I Obrenovic
Albero genealogico
(Srednja Dobrinja 1780 - Topcider, Belgrado 1860)
di origine contadina;
1815-39, 1858-60, principe di Serbia;
[principe ereditario (dal 1817) di un paese autonomo (dal 1830) che ha esteso il suo potere ai distretti della Serbia meridionale (dal 1833)];
1839, costretto ad abdicare a favore del figlio Milan, si ritira in Valacchia;
1858
è richiamato sul trono dalla Skupština;

1858
-

Principato del Montenegro
Danilo I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(presso Cattaro 1826 - 1860)
nipote di Petar II Njegoš;
1851-52, vladika (metropolita ortodosso, principe vescovo) di Cettigne;
1852-60, knez (principe laico) del Principato del Montenegro;
1858
-

1858
-






1858
REGNO di GRECIA

Ottone I

Albero genealogico

(Salisburgo 1815 - Bamberga 1867)
secondogenito di Luigi I re di Baviera;
1832-62, re dei greci;
- dal 1844 ha concesso una costituzione di cui però non tiene conto;


- i greci rimangono esclusi dalla direzione politica del paese -

 
1858
guerra di Crimea: -



1858
IMPERO OTTOMANO
'Abd ul-Mejid I o 'Abd al-Magid
Albero genealogico
(23 aprile 1823 – 25 giugno 1861)
figlio di Mahmud II;
1839-61, XXXI sultano;

- Ministro degli esteri
Mustafa Rašid Pascià
(? - † 1858)
'Alì Pascià
(? - ?)
1858
-






1858
RUSSIA
 
Alessandro II Romanov
Albero genealogico

(Mosca 1818 - Pietroburgo 1881)
figlio di Nicola I e di Carlotta di Prussia;
1855-81, zar di Russia;

 
Ministro degli Esteri
A.M. Gorcacov
(1856 - 1866)
1858
-


-
1858
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
1858
-







1858
FRANCIA
II IMPERO
[Costituzione del 1852]
(1852-1870)
[Autoritario]
Napoleone III
Albero genealogico
(Parigi 1808-Chislehurst, Kent 1873)
figlio terzogenito (Carlo Luigi Napoleone Bonaparte) di Luigi Bonaparte re d'Olanda (1806-10) e di Hortense Beauharnais;
1852-70, imperatore dei francesi;
Senato
Raymond-Théodore Troplong
(1852 30 dic - 1° mar 1869)
Corpo legislativo
Consiglio di Stato
 
Presidente del Consiglio di Stato

Napoleone III
(1852 2 dic - 17 lug 1869)
III

P.-J. Baroche
(1852 30 dic - 23 giu 1863)

Ministro di Stato

A.-M. Fould
(1852 2 dic - 23 nov 1860)

Ministro della Casa dell'Imperatore

A.-M. Fould
(1852 14 dic - 23 nov 1860)

Affari Esteri
A.F.J. Colonna
conte Walewski
(1855 7 mag - 4 gen 1860)
Interno
A.-A.-M. Billault
(1854 23 giu - 7 feb 1858)
E.-Ch.-M. Espinasse
(7 feb - 14 giu)
C.-A. Delangle
(14 giu - 5 mag 1859)
Belle Arti      
Istruzione pubblica e Culti
mar.llo conte
J.-B.- Ph. Vaillant
(1857 15 ago 28 ago 1860)
[ad interim]
Giustizia
P.-H.-E. de Royer Dupré
(1857 16 nov - 4 mag 1859)
Finanze
P. Magne
(1855 3 feb - 26 nov 1860)
Agricoltura, Commercio e Lavori pubblici
E. Rouher
(1855 - giu 1863)
Guerra
mar.llo conte
J.-B.- Ph. Vaillant
(1854 11 mar - 4 mag 1859)
Marina e Colonie
amm. F.-A. Hamelin
(1855 19 apr - 24 nov 1860)
Marina
amm. F.-A. Hamelin
(1855 19 apr - 24 nov 1860)

Algeria e Colonie
principe N.-J.-Ch.-P. Bonaparte
(24 giu - 7 mar 1859)

1858
Gennaio
14
, F. Orsini (ex mazziniano romagnolo) e altri tre congiurati italiani lanciano tre bombe contro la carrozza nella quale Napoleone III e sua moglie, si stanno recando all'Opéra di Parigi. L'attentato costa la morte di otto persone e il ferimento di altre centocinquanta tra gli spettatori e i membri della scorta, ma la coppia imperiale ne esce illesa; F. Orsini e gli altri attentatori vengono catturati.
[Sono stati indotti a organizzare il sanguinoso attentato dall'idea che Napoleone III sia il principale alfiere della reazione europea e il principale ostacolo al compimento dell'unificazione italiana (convinzione avvalorata dalla spedizione militare che l'allora Luigi Bonaparte aveva ordinato contro la Repubblica romana del 1849.]

Marzo
13
, il processo e il fiero contegno di F. Orsini che scrive a Napoleone III a favore della causa italiana prima di essere ghigliottinato insieme a uno dei suoi compagni, danno alla questione nazionale italiana una notevole pubblicità e contribuiscono a spingere Napoleone III a riconsiderare con grande attenzione l'opportunità di guidare la trasformazione geopolitica della penisola piuttosto che subirla, con rischi imprevedibili.

Maggio
Napoleone III invita il conte di Cavour per un incontro diplomatico riservato;

Luglio
20-21
, accordi segreti di Plombières con il Piemonte:
Napoleone III e il conte di Cavour definiscono le basi di una alleanza franco-piemontese in funzione antiaustriaca; 
nel corso del convegno, preparato da un lungo negoziato condotto dagli emissari delle due potenze al di fuori dei canali ufficiali della diplomazia, si stabilisce che scopo della guerra franco-piemontese deve essere la cacciata degli austriaci dall'Italia e che a pretesto dello scoppio delle ostilità si prenderà il malcontento delle popolazioni di Massa e Carrara contro il governo degli Este
l'Italia, una volta liberata dall'ingerenza austriaca verrà organizzata in quattro regni autonomi confederati:
- Regno dell'Alta Italia
(la vallata del Po, dalle Alpi all'Adriatico, le Legazioni e le Romagne) che spetterà a casa SAVOIA;
- Regno dell'Italia centrale,
- Roma papale,
- Regno dell'Italia meridionale;
sotto  la presidenza papale per compensare il pontefice della perdita della gran parte dei suoi territori;
dal canto suo il conte di Cavour dichiara la disponibilità piemontese a cedere la Savoia alla Francia, mentre la questione di Nizza è lasciata in sospeso; 
viene inoltre prevista la stipula di un trattato di alleanza (siglato l'anno successivo);
nel corso del colloquio si avviano anche le trattative per il matrimonio della principessa Clotilde di Savoia con il principe Napoleone Gerolamo Bonaparte.


seconda guerra d'indipendenza;



1858
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmo III

Albero genealogico

(† 1890)
figlio di Guglielmo II e di Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;


Primo ministro
-
1858
-
 

a



1858
REGNO del BELGIO

Leopoldo I

Albero genealogico

(1790 - 1865)
figlio di Francesco Federico duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e di Carl. di Reuss d'Ebersd;
[dal 1830 il Belgio è indipendente e dal 1939, con il "trattato dei ventiquattro articoli" che, tra l'altro, gli ha imposto uno statuto di neutralità assoluta, è riconosciuto definitivamente come paese indipendente dall'Olanda e dalle potenze.
dal 1850 è stata istituita per legge la scuola statale.]
1831-65, re dei belgi;



 
Primo ministro
Charles Latour Rogler
(1857-68)
liberale
1858
il governo attua nuove misure anticlericali e rafforza il libero scambio;
Marzo
7
, il ministro De Decker, pur avendo difeso con l'assenso delle due Camere i professori Brasseur e Laurent assaliti dai vescovi, dirama una circolare in cui raccomanda ai professori dello Stato (riferendosi in particolare al professor Laurent) di usare la massima circospezione, ricordando loro ch'essi non possono, come ogni altro cittadino, pubblicare, anche su materie estranee al loro insegnamento, il risultato dei loro studi, quando questa pubblicazione potesse ferire la coscienza pubblica.

a

 




1858
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1858
-



Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
H.J. Temple Whig
3° visconte Palmerston
(1855 6 feb - 20 feb 1858)
E.G. Stanley conservatore
conte di Derby
(26 feb - 12 giu 1859)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir George Cornewall Lewis
(1855 28 feb - 21 feb 1858)
B. Disraeli
(26 feb - 11 giu 1859)
Segretari di Stato
Affari Esteri e
Commonwealth
G. Villiers
conte di Clarendon
(1853 - 1858)
-
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-

1858
-

1858
IRLANDA «segue da 1848»
1858, Chicago, J. O'Mahony fonda la "Fratellanza feniana", società segreta politica irlandese;
la società, il cui nome si rifà ai mitici guerrieri fiana, seguaci dell'eroe gaelico Finn MacCumhail, ha un programma nazionalistico e repubblicano sorretto dalla pratica del terrorismo;
si diffonde rapidamente fra gli emigrati irlandesi, mentre in Irlanda è sostenuta dal giornale di Dublino «Irish People» diretto da J. Stephens; «segue 1865»


1858
REGNO di DANIMARCA
Federico VII
Albero genealogico
(Copenaghen 1808 - Glücksburg, Schleswig-Holstein 1863)
figlio di Cristiano VIII e di Carlotta di Mecklenburg-Schwerin;
1848-63, re di Danimarca;



1858
-

ISLANDA

1858
-

1858
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Oscar I
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Carlo XIV;
1844-59, re di Svezia e Norvegia;


SVEZIA
1858
-
NORVEGIA
1858
-





1858
REGNO di PORTOGALLO
Pietro V
Albero genealogico
(Lisbona 1837 - 1861)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha e di Maria II regina di Portogallo;
1853-61, re di Portogallo;
1858
sposa Stefania di Hohenzollern-Sigmaringen, che morirà l'anno seguente;


Ministro degli Interni

-

1858
-


a


1858
REGNO di SPAGNA
Isabella II
Albero genealogico

(1830 - 1904)
figlia di Ferdinando VII e di Maria Cristina di Napoli;
1833-68, regina di Spagna;
[maggiorenne dal 1843]
Prima guerra carlista (1834-39);



Primo Ministro
-
-
1858
-










1858
REGNO DI SARDEGNA
Albero genealogico

(Torino 1820 - Roma 1878)
figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d'Absburgo-Lorena di Toscana;
1831-49, principe di Piemonte;
1849-59, duca di Savoia;
1849-61, re di Sardegna;
dal 1855 è vedovo;


1861-78, re d'Italia;

 

PARLAMENTO SUBALPINO
VI Legislatura
[1857 14 dic - 21 gen 1860]
Presidente del Senato
Cesare Alfieri di Sostegno
(1857 14 dic - 21 gen 1860)
Presidente della Camera
Carlo Bon Compagni di Mombello
(1853 14 dic - 14 lug 1858)
 
Presidente
del Consiglio
C. Benso II
conte di Cavour
piemontese
(1855 4 mag - 19 lug 1859)
Interno
U. Rattazzi
piemontese
(1855 1° giu - 14 gen 1858)
C. Benso
conte di Cavour
piemontese
(1858 15 gen - 19 lug 1859)
Affari Esteri
C. Benso
conte di Cavour
piemontese
(1856 5 mag - 19 lug 1859)
Guerra
Alfonso Ferrero
conte di La Marmora
piemontese
(1856 26 giu - 21 gen 1860)
Finanze
C. Benso
conte di Cavour
piemontese
(1855 1° giu - 14 gen 1858)
G. Lanza
piemontese
(15 gen - 17 ott)
[ad interim]
(1858 18 ott - 19 lug 1859)
Lavori Pubblici
Bartolomeo Bona
(1857 18 nov - 19 lug 1859)
Grazia e Giustizia, e Affari Ecclesiastici
Giovanni De Foresta
(1855 4 mag - 19 lug 1859)
Istruzione Pubblica
G. Lanza
piemontese
(1855 31 mag - 17 ott 1858)
Carlo Cadorna
(1855 18 ott - 19 lug 1859)
 
PIEMONTE
1858
Luglio
20-21
, accordi segreti di Plombières tra Napoleone III e il conte di Cavour per definire le basi di una alleanza franco-piemontese in funzione antiaustriaca. 
LIGURIA
1858
-

 

1858
Regno Lombardo-Veneto
[Impero Austriaco]
Governatore generale militare e civile
 
LOMBARDIA
1858
-

VENETO

1858
-



1858
ducato di Modena e Reggio
Francesco V d'Austria-Este
Albero genealogico

(Modena 1819 - Vienna 1875)
figlio dell'arciduca Francesco IV d'Absburgo-Este e di Maria Beatrice di Savoia;
1842, sposa la p.ssa Adelgunde di Baviera (1823–1914)
1846-59, duca di Modena e Reggio;


1858
dall'agosto 1849 il suo governo continua nella linea reazionaria e austriacante;

 

1858
ducato di Parma e Piacenza
Roberto I
Albero genealogico

(Firenze 9 lug 1848 - Pianore 16 nov 1907)
figlio di Carlo III Ferdinando e di Luigia (Maria Teresa) di Borbone;
1854-59, duca di Parma e Piacenza;


1858
-





1858
Granducato di Toscana
Leopoldo II di Lorena
Albero genealogico
(Firenze 1797 - 1870)
primogenito di Ferdinando III di Lorena e di Maria Luisa Amalia di Borbone-Napoli;
1817, sposa Maria Anna Carolina di Sassonia († ?)
1833, sposa in seconde nozze Maria Antonietta di Borbone-Napoli († 1898) [interamente nelle mani dei preti]
1824-59, granduca di Toscana;
-

1858
-


1858
REGNO DELLE DUE SICILIE
Ferdinando II[re Bomba]
Albero genealogico

(Palermo 1810 - Caserta 1859)
figlio di Francesco I re delle Due Sicilie e dell'infanta di Spagna Maria Isabella di Borbone;
1830-59, re delle Due Sicilie;

NAPOLI
1858

CAMORRA

- Salvatore De Crescenzo [Tore 'e Criscienzo], il re dei camorristi, è rinchiuso nella prigione centrale del Principato di Molise.
Mentre si trova nuovamente a Napoli nella sede della prefettura in attesa di essere scarcerato, oltraggia un certo De Mata prendendo così altri sei mesi di prigione;

Fonti:
- Marco Monnier, La Camorra, 1862.


SICILIA
1858
Dal 1817 la Sicilia è stata annessa al Regno di Napoli, la costituzione definitivamente soppressa e il popolo siciliano privato di tutte le sue libertà.



Fonti:
- Altre






BRITISH NORTH AMERICA
[Nord America Britannico]
Governatore generale
Edmund W. Head
(1854 - 1861)
-
-

1858
-

Corsa all'oro (1858-66) sulle terre della Nuova Caledonia, facenti ora parte di Rupert's Land.

 

 


PROVINCIA DEL CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).]

[governo di coalizione tra la maggioranza di una sezione e la minoranza dell'altra]


[Il governo rappresenta sì la maggioranza degli elettori del Canada Est (che hanno scelto George-Étienne Cartier) ma non quella della maggioranza degli elettori del Canada Ovest (che hanno scelto l'avversario di J.A. Macdonald). Il risultato pratico di tale confusione è che il governo in carica rischia di essere messo in minoranza ogni qualvolta tenti di far approvare una legge da un parlamento provinciale nel quale non gode della maggioranza assoluta.
Il vero problema nei rapporti tra Canada Est e Canada Ovest è però politico, non tecnico. È infatti sempre più evidente che, anziché avvicinarsi, le esigenze degli elettori di Canada Est e Canada Ovest si allontanano, esprimendo partiti in crescente opposizione: sempre più moderati nel primo, sempre più radicali nel secondo.]

BASSO CANADA [o Canada Est]
Primo ministro
George-Étienne Cartier
(1858-1862)
Vescovo di Montréal
Ignace Bourget
(1840 - 1876)

1858
-

Nuovo primo ministro è il francofono moderato George-Étienne Cartier (1814-1873).

Antoine-Aimé Dorion (1818-1891), leader del Parti Rouge, è ora a capo del più breve "governo di coppia" della storia della Provincia deL Canada (quattro giorni) insieme al rappresentante radicale del Canada Ovest, il giornalista George Brown (1818-1880).
[Torneràa più tardi alla testa del governo insieme al moderato John Sandfield Macdonald (1812-1872).]

Se è vero che l'Act of Union non ha risolto la questione francocanadese come i suoi ideatori avrebbero voluto, esso ha fornito comuqnue alle due parti un nuovo quadro complessivo di relativa stabilità. In realtà questo primo esperimento "federale" è molto meno instabile di quanto non lo si dipinga. Il succedersi di ben 18 governi provinciali sembra evidenziare l'instabilità del sistema del "governo di coppia", soprattutto quando si consideri che la durata media di ciascun governo è di circa diciassette mesi, ma l'instabilità è più apparente che reale. Gli uomini prescelti alla guida del governo della provincia tendono infatti ad essere sempre gli stessi o comunque a rappresentare identici ambienti sociali e circoli politici.
[Dei 18 copresidenti della Provincia del Canada ben 13 sono uomini di legge; uno giornalista (Brown), un medico (Taché) e tre uomini d'affari (Hincks, MacNab e Denis-Benjamin Papineau (1789-1854).]

 

 

ALTO CANADA [o Canada Ovest]
Primo ministro
J.A. Macdonald
(1858 - 1862)

1858
-

Nuovo primo ministro è l'anglofono moderato J.A. Macdonald (1815-1891).

 

 

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
Philip F. Little
(1855 - 1858)
John Kent
1858 - 1861)

1858
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
Dominick Daly
(1854 - 1859)

1858
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
John H.T. Manners-Sutton
(1854 - 1861)

1858
-

 

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
John G. Le Marchant
(1852 - 1858)
George A.C. Phipps
conte di Mulgrave e marchese di Normanby
(1858 - 1863)

1858
Viene inaugurata la tratta della linea ferroviaria Halifax-Truro.

 

ISOLA DI VANCOUVER [dal 1849]
Governatore della provincia
James Douglas
(1851 - 1863)

1858
Comincia a circolare la voce che è stato trovato l'oro nelle sabbie del fiumi Fraser e Thompson.
[In effetti di quest'oro la Hudson Bay Company sa già dal 1850, ma, d'accordo con gli Haida delle Isole della Regina Carlotta, è riuscita finora a mantenere il segreto.]
Molti abbandonano San Francisco e raggiungono Victoria via oceano, per prendere successivamente in direzione di Lytton, alla congiunzione dei fiumi Fraser e Thompson e raggiungere i territori più promettenti, vale a dire Rock Creek, WIlde Horse Creek e Big Bend.
Ben 30.000 persone arrivano soltanto quest'anno nella regione.
Intorno a questo periodo arriva nell'isola l'albergatore genovese Giovanni Ordano.
[Il suo nome rimarrà nella cartografia locale (Genoa Bay).]

 

BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
Governatore della provincia  
Richard C: Moody
(1858)
James Douglas
(1858 - 1864)

1858
Corsa all'oro (1858-66).

D'accordo con la Hudson's Bay Company, il governo britannico tenta di controllare l'inatteso afflusso di cercatori d'oro e di tutti coloro che sperano di approfittare della nuova prosperità dell'isola di Vancouver creando, in tempi rapidissimi, la British Columbia che diviene così la settima provincia del Nord America Britannico.
Per il momento essa viene tenuta distinta dalla più antica provincia dell'Isola di Vancouver.
Il governo britannico interviene immediatamente stabilendo un certo numero di commissari (gold commissioners) che hanno il compito di controllare l'ordine pubblico e fare pagare le tasse ai cercatori d'oro. Contemporaneamente un battaglione di truppe del genio, i Royal Engineers, vengonno inviati nella regione per aprire strade e garantire il funzionamento del sistema di comunicazioni.

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
J. Buchanan [15°]
(1857 4 mar - 4 mar 1861)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
R.B. Taney
(1836 15 mar - 12 ott 1864)

1858
Gennaio
-

annessione dello stato del Minnesota;

Dopo quattro anni di agitazioni quasi ininterrotte, la questione del Kansas ha esacerbato l'odio regionale e spaccato in due il Partito democratico, l'unico partito nazionale rimasto.

La frattura dei democratici viene ulteriormente approfondita dagli sforzi del "governo Buchanan" di sconfiggere Stephen A. Douglas nella sua campagna per la elezione al senato.
Il candidato repubblicano è Abraham Lincoln.
[ricco avvocato, importante politico locale, Whig convinto e ammiratore di Henry Clay, viene eletto per quattro volte al parlamento dell'ILLINOIS e una al Congresso (1847-49); ripresa l'attività legale, il Kansas-Nebraska Act lo riporta alla politica e, abbandonati dopo qualche esitazione i moribondi whig per i repubblicani, partecipa senza successo alle elezioni per il senato del 1855.]
In una serie di sette dibattiti – tenuti in isolati centri di provincia dell'ILLINOIS, ma che hanno una risonanza nazionale – sfida il suo famoso avversario Stephen A. Douglas.
. Stephen A. Douglas, propugnando la sovranità popolare, si dichiara indifferente all'eventualità che lo schiavismo venga "approvato o respinto", quel che gli nteressa è che ci sia un'autentica espressione di opinioni; il che equivale a ignorare gli aspetti morali dello schiavismo.
. Abraham Lincoln considera invece lo schiavismo "un male morale, sociale e politico", accetta che la Costituzione protegga lo schiavismo negli stati, ma è incrollabilmente ostile alla sua estensione.
Nel suo discorso di accettazione alla convenzone repubblicana dell'ILLINOIS dichiara:
«Una casa divisa al suo interno non può stare in piedi. Io ritengo che questo governo non potrà durare in eterno mezzo schiavo e mezzo libero.
Non mi aspetto uno scioglimento dell'Unione… ma mi aspetto che finisca di essere divisa. Diventerà un tutto unico, o da una parte o dall'altra
».
La sua politica, di conseguenza, non è quella di abolire immediatamente lo schiavismo, ma di metterlo "sulla strada della definitiva estinzione" impedendone ogni ulteriore espansione.
Stephen A. Douglas viene rieletto con un ristretto margine, ma battendo il temibile avversario e l'accanita ostilità del governo, ottiene un notevole successo personale.
Abraham Lincoln diviene un personaggio di statura nazionale e riesce inoltre ad attirare l'attenzione sulla spaccatura in seno al Partito democratico.

[Nel secondo dei dibattidi con Stephen A. Douglas, tenuto a Freeport, Abraham Lincoln gli pone una domanda chiave: può il popolo di un territorio escludere legalmente lo schiavismo dai suoi confini? In altre parole, può la sovranità popolare conciliarsi con la "sentenza Dred Scott"?
Stephen A. Douglas dichiara che, nonostante la "sentenza Dred Scott", il popolo di un territoriio può escludere lo schiavismo, se lo vuole, rifiutando di applicare le disposizioni locali di polizia senza le quali lo schiavismo non può "esistere né un giorno nè un'ora in alcuna parte del mondo".
La risposta di Stephen A. Douglas – in seguito nota come "dottrina di Freeport" –, urta ulteriormente i sudisti già irritati per la sua opposizione alla "costituzione di Lecompton" e fa crollare le residue speranze di ricomporre l'unità dei democratici.


Viene trovato l'oro nelle Montagne Rocciose del Colorado, presso Pike's Peak, e nel giro di un anno vi affluiscono cinquatamila persone.
[Ben presto questi giacimenti cesseranno di essere remunerativi, ma l'individuazione di nuovi filoni d'oro a ovest di Denvrer darà maggiori soddisfazioni ai cercatori.]

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1858
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1858
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1858
-

 

[04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.]
Governatore
-

1858
-


 


[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1858
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1858
-

Boston, la folla, eccitata dai discorsi di Wendell Phillips e di Theodore Parker, prende d'assalto un tribunale della città nel tentativo, peraltro non riuscito, di impedire che uno schiavo fuggito dalla VIRGINIA venga rimandato al suo padrone.


[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1858
-



 






[08] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-

1858
-

 


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1858
-

 





[10] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
Governatore
-

1858
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1858
-
New York, due importatori di tè del MAINE fondano la catena di negozi Great Atlantic and Pacific Tea Company;
[Nota anche come A. & P. estenderà progressivamente il numero dei prodotti offerti e nel 1915 avrà oltre 1000 punti-vendita.]

 

[12] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-

1858
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1858
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1858
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1858
-


[16] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
Governatore
-
-

1858
-

 





[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1858
-

[18] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-

1858
-

 

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-

1858
-

 


[20] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
Governatore
-
-

1858
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1858
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
Governatore
-
-

1858
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1858
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1858
-


[25] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1858
-


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1858
Gennaio
-


[27] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Governatore
-
-

1858
-

 


[28] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1858
-

 


[-] Territorio del NEW MEXICO [dal 1846]
Governatore
-
-

1858
-

 


[-] Territorio dell'UTAH
Governatore
-
-

1858
-

 

 


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1858
-

 


[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1859
-

 


[-] Territorio dell'Oregon [dal 1848]
Dalla fine dell'anno del 1845 i 5000 coloni americani dell'Oregon hanno già organizzato un governo provvisorio e hanno chiesto la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
Governatore
-
-

1858
-

 


[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1858
-

 


[-] Territorio del KANSAS [dal 1854]
Governatore
-
-

1858
Gennaio
-


Agosto
una seconda votazione regolare non lascia dubbi sulla volontà del popolo del Kansas: la "costituzione di Lecompton" viene respinta con una proporzione di 6 a 1.
[Per quanto legale, nel Kansas lo schiavismo non attecchirà mai. Nel censimento del 1860 si rileverà l'esistenza di due schiavi.
Quando il territorio del Kansas diventerà stato dell'Unione (1861) la sua costituzione metterà al bando lo schiavismo.]


[32] MINNESOTA
Governatore
-
-

1858
Maggio
11
, entra a far parte dell'Unione.



a





1858
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
Ignacio Comonfort (1857 - ?)
B.P. Juárez Garcia
(1855 ago - 1857)
guerra civile
- vicepresidente
-
- Ministro della giustizia e degli affari ecclesiastici
-
-
1858
Gennaio
promulgata da poco la nuova costituzione federale messicana, la reazione conservatrice e clericale è immediata; con un golpe militare i nemici della reforma si impadroniscono di Città del Messico costringendo il governo legittimo, presieduto da B.P. Juárez Garcia, a riparare a Querétaro; quest'ultimo reagisce al colpo di stato militare reazionario di F. Zuloaga, organizzando un governo liberale a Veracruz; è la guerra civile;



1858
GUATEMALA
[formalmente indipendente dal 1847]
- Capo del governo
Rafael Carrera
(1839 - 1865)
1858
-


1858
HONDURAS
-
?
(?-?)
1858
cresce la dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;


1858
NICARAGUA
[protettorato della Gran Bretagna sulla Costa de Mosquitos: (1848-60)]
- Dittatore
W. Walker
(1855 - 1857)
1858
lotte tra liberali e conservatori (clericali) agitano la vita interna del paese per tutto il secolo XIX;
gli interessi nordamericani sono rafforzati dal progetto di costruire un canale interoceanico attraverso il Nicaragua;



1858
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
-
?
(?-?)
1858
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;

 

 






1858
VENEZUELA
[Repubblica indipendente dal 1830]
Dittatori
J.T. e J.G. Monegas (1846-58)
["oligarchia liberale" o monegato]
1858
-


1858
ECUADOR
Presidente della repubblica
-
 
1858
discioltasi la federazione, il paese diventa teatro di lotte civili tra conservatori, espressione dell'oligarchia terriera delle sierras che hanno il loro centro principale a Quito, e liberali laici, portavoce dei piantatori e dei commercianti della costa, con il loro punto di forza a Guayaquil;



1858
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1858
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1858
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
- Presidente della repubblica
Ramon Castilla
(1855 - 1862)
[epoca della "rivoluzione conservatrice"]
1858
il presidente viene rieletto;



1858
CILE
Presidente della repubblica
M. Montt
(1851 - 1861)
 
1858
-


1858
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1858
-
Suriname (olandese)
1858
-
Guyane Française (francese)
1858
già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852, di un bagno penale (fino al 1945);


1858
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;
[incoronato imperatore nel 1841, regnerà di fatto solo dal 1847]
nel 1847, rientrata la secessione del Rio Grande do Sul, istituisce un gabinetto responsabile dinanzi al parlamento, nel quale vengono immessi in posti chiave ex dirigenti separatisti;


1858
questione dei vescovi (1855-73): le istanze autonomistiche in seno alla chiesa, che sono all'origine di una lunga controversia con l'imperatore sul problema della massoneria, trovano un ostacolo sempre più intollerabile nell'ancor vigente regalismo della corona;





1858
PARAGUAY
Presidente della repubblica
C.A. López
(1841 - 1862)
 
1858
sin dall'inizio il presidente ha imboccato la strada dell'economia aperta;
difficili rimangono i rapporti con l'Argentina di J.M. de Rosas, contrario ancora a riconoscere l'indipendenza paraguaiana; da parte sua egli aiuta gli argentini della provincia di Corrientes, ribelli al governo centrale;


1858
- Dittatore provvisorio
J.J. de Urquiza
(1854 - 1861) II
 
1858
dal 1853 l'Argentina si è data una costituzione federale sul tipo di quella statunitense, cui però Buenos Aires non vuole aderire;





1858
Presidente della repubblica
gen. F. Rivera
(1830-35) (1838-?)
[del partito liberale o colorado]
 
1858
mentre nel 1852 i blancos hanno vinto temporaneamente la "guerra grande", ora nuove convulsioni, culminate nell'eccidio di alcuni ufficiali colorados a Quinteros, segnano il declino del partito blanco e l'affermazione di quello colorado;






Cina






Giappone




1858
Marocco
-
-
1858
-


1858
Algeria
-
-
1858
anche se i francesi hanno conquistato nel 1957 la Grande Cabilia, non l'hanno ancora sottomessa definitivamente;



1858
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
Sa'id
(? - ?)
1854-63, viceré d'Egitto;

1858
Dicembre
iniziano i lavori per la costruzione del "Canale di Suez";
[Il canale sarà aperto il 17 novembre 1869.]



1858
Sudan
[capitale Khartum]
Il chedivè d'Egitto Muhammad Alì e suo figlio Ismail, tra il 1820 e il 1822, conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
Nel 1840 la dominazione egiziana viene consolidata a est con l'annessione di Kassala e nel 1846 con l'annessione di Suakin sul mar Rosso.]
   

1858
-

 


1858
Guinea
 
-  

1858
-



1858
Senegal
[sotto controllo francese dal 1817]
- Governatore
gen. L.-L.-C. Faidherbe
(1854 - 1865)
1858
continua la sottomissione del paese anche come risposta alla ripresa dell'espansionismo tacruro sotto la guida di al-Hagg 'Umar (1850-64);

1856-86, i senegalesi sotto la guida del damel di Cayor, Lat-Dior, un capo uolof (ucciso nel 1886), oppongono un'accanita resistenza ai conquistatori bianchi;
partecipa alla lotta anche Mamadou Lamine, vincitore dei francesi a Casamence.





1858
Niger
1858
-


1858
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1858
-


1858
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
- Presidente
Stephen Allen Benson
(1856-64)

1858
-


1858
Mauritania
-
-
1858
dopo lunghe contese con le altre potenze europee, la Francia si afferma con il protettorato su Trarza, grazie all'opera del gen. L.-L.-C. Faidherbe;


1858
Dahomey
-
-

1858
la Francia chiude gli sbocchi marittimi del paese che, appena tornato indipendente, cerca di estendersi territorialmente a spese degli altri stati yoruba avvalendosi di un agguerrito esercito e di un corpo speciale femminile di circa 10.000 unità;


1858
Malawi
-
-

1858
-




1858
Camerun
-
1858
-

1858
Gabon
-
-

1858
-



1858
- Governatore
-
 
1858
-


1858
Costa d'Oro
(Ghana)
[dal 1821 il governo britannico è presente direttamente sul territorio.]
- Governatore
Maclean
(?-?)
1858
il governo britannico annette i possedimenti al governatorato della Sierra Leone;

1858
Nigeria
-
-

1858
dopo la spedizione nel 1830 dei fratelli Lander, la zona ibo (nota col nome di Oil Rivers per le foreste di palma olearia) viene posta sotto l'autorità di un console britannico;




1858
Lagos
-
-
1858
-


1858
Africa Centrale
-
-
1858
-

1858
Katanga
-
-

1858
-

 


1858
Basso Congo
-
1858
-


1858
Etiopia
Teodoro II
(? - 1868)
Ligg Kasa, un condottiero del nord, si fa incoronare imperatore;
1855-68, imperatore di Etiopia;
riesce a realizzare l'unità politico-territoriale dell'impero con l'uso della forza e con metodi di governo assolutistici, senza tuttavia giungere a ridimensionare il peso della chiesa né a sopprimere l'apparato nobiliare di origine feudale;
1858
-



1858
Somalia
[nel 1840 la costa settentrionale del territorio è diventata possedimento egiziano.]
-
-
1858
-

1858
Africa Orientale
-
-
1858
-






1858
Zanzibar
Isola dell'oceano Indiano, situata presso il continente africano, nel 1503 venne conquistata dai portoghesi che instaurarono il loro dominio anche sulla fascia costiera continentale antistante, ove la città più importante era Mombasa, creandovi basi per il commercio con l'Asia e un certo numero di piantagioni.
All'inizio del XVII sec. l'isola e la fascia costiera vennero raggiunte da commercianti indiani e conquistate dagli imam di Mascate per poi finire, nella prima metà dell'800 sotto il dominio di Sa'id ibn Sultan imam dell'Oman il quale estese la propria autorità sulla costa orientale africana di Mogadiscio, a Nord, e sino a capo Delgado, a Sud.
-
-

1858
gli esploratori inglesi John Hanning Speke e R.F. Burton guidano una spedizione armata da guidano una spedizione armata da Zanzibar al Lago Tanganica.

 


1858
Angola
-

1858
Sà da Bandeira decreta l' "abolizione" della schiavitù: tutti gli schiavi viventi sui territori portoghesi devono essere affrancati prima del 1878.
Nel 1869, dopo dieci anni, diventeranno "liberti", cioè manodopera vincolata da un contratto in condizione di semischiavitù.
Nessuno può più essere fatto schiavo. I figli degli schiavi sono uomini liberi.
Ben presto, il traffico degli schiavi assume una forma di manodopera vincolata da contratto e lo schiavismo continuerà su vasta scala, specialmente nelle isole di São Tomé e Principe.

 

 

 




1858
Moselekatse [o Mzilikazi]
-
figlio di
? - 1868, re dei maTabele di Zimbabwe;
[clan guerriero nguni (zulu)]
1858
-


1858
Mozambico
-
-
1858
-




1858
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona I
(† 1861)
vedova di Radama I (1810-28);
1828-61, regina del Madagascar;


1858
-

 
1858
Repubblica del Transvaal
[dal 1856]
[territorio dal Vaal al Limpopo - capitale: Pretoria]
Presidente
M. Pretorius
(1856 - 1872)
1858
Pretoria,

1858
Natal
[dominio inglese dal 1844]
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente;
1842-44, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange.]
Governatore
?
(? - ?)
1858
-

1858
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Bloemfontein]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo;
dal 1848 è occupato dalle truppe britanniche che hanno spostato il centro amministrativo a Bloemfontein;
nel 1854, vista l'impossibilità di controllare militarmente l'immenso territorio, gli inglesi si sono ritirati.]
   

1858
le Repubbliche Boere introducono le leggi sui lasciapassare per assicurarsi una manodopera contadina a basso costo e per prevenire il ripeteersi di insurrezioni sia di contadini soggiogati sia di agricoltori liberi.

 


1858
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
Grey
(? - ?)
1858
-





1858
Persia
Nasir al-Din Scià
(1831-1896)
figlio di Muhammad Scià, della dinastia Qagiar;
1848-96, scià di Persia;


1858
-

 

 



Absburgo, Rodolfo d' (Vienna 1858-Mayerling, Baden 1889, suicida con l'amante Maria Vetzera) arciduca d'Austria, unico figlio maschio dell'imperatore Francesco Giuseppe e di Elisabetta di Baviera (Sisi) ;
cosmopolita, razionalista anticlericale, simpatie francesi;
Quindici giorni sul Danubio (1881)
Un viaggio in Oriente (1884)
Lettere politiche a un amico 1882-89 (1922, epistolario tenuto con M. Szeps direttore del «Wiener Tageblatt» cui collaborava in forma anonima).

Below, Georg von (Könisberg 1858-Badenweiler, Brisgovia 1927) storico tedesco, medievalista;
La città tedesca nel medioevo (1914)
La politica imperiale italiana del medioevo tedesco (1927).

Bergamasco, Eugenio (Vercelli, Novara - poi Vercelli - 15 aprile 1858 – Milano 11 giugno 1940) politico italiano.

Boas, Franz (Minden, Vestfalia 1858-New York 1942) antropologo e linguista statunitense di origine tedesca, fondatore dell'American Anthropological Association, direttore dell' «International Journal of American Linguistics»; (circa seicento titoli)
L'uomo primitivo (1911; la versione tedesca venne data alle fiamme dai nazisti nel 1933)
Lingue indiane d'America (1911-38, curatore)
Arte primitiva (1928)
Antropologia e vita moderna (1929-32)
Razza, lingua e cultura (1940).

Castro, Cipriano de (Capacho, Táchira 1858-Portorico 1924) militare e politico venezuelano;
1899, generale, guida un'insurrezione che rovescia il presidente I. Andrade; eletto al suo posto, cerca di limitare l'intervento del capitale straniero;
1902-03, Germania, Inghilterra e Italia effettuano un blocco navale dei porti venezuelani, costringendolo ad accettare le loro richieste;
1908, durante un suo viaggio in Europa viene deposto da un movimento rivoluzionario.

Clarke, Thomas James (Hurst Castle, Milford-on-Sea, Hampshire, Inghilterra 11 marzo 1858 – Kilmainham Gaol, Dublino 3 maggio 1916) politico repubblicano irlandese.

De Nava, Giuseppe (Reggio Calabria 23 settembre 1858 – Roma 27 febbraio 1924) politico italiano.

De Nobili, Prospero - marchese, signore di Vezzano (La Spezia 11 luglio 1858 – Antibes o Nizza, Francia 27 dicembre 1945) politico italiano.

Faure, Sébastian (Saint-Etienne 1858-Royan, Charente-Maritime 1942) politico francese, anarchico individualista, giornalista;
Autorità o libertà (1891)
1892, fonda il giornale «L'Agitation»;
1895, e «Le Libertaire»; partecipa alla campagna per la revisione del processo "Dreyfus";
Filosofia libertaria (1895)
1914, dopo la crisi riorganizza il movimento anarchico francese e ne diventa il rappresentante più autorevole;
Enciclopedia anarchica (1928, inizio pubblicazione).

K'ang Yu-wei (Tsingtao 1858-1927) politico cinese;
Esame dei classici non autentici della Nuova scuola (per quest'opera è noto esegeta dei classici confuciani)
1895, dopo l'umiliante disfatta cinese, ascritta alla superiorità militare e politica del Giappone modernizzato, è il portavoce delle istanze di rinnovamento politico e culturale del Celeste impero; fonda la Chiang-hsüen-hui (Società per la rigenerazione nazionale);
1898, giugno, è designato ministro per le riforme dall'imperatore Kuang-hsiü, ma l'esperimento dura solo "cento giorni" a causa dell'opposizione degli ambienti tradizionalisti legati all'imperatrice Tzü Hsi che, con l'appoggio del generale Yüan Shih-k'ai, inabilita Kuang-hsiü, riprende la reggenza e mette al bando i riformatori; settembre, molti di quest'ultimi sono giustiziati;
1912, scontato l'esilio a Hong Kong e negli Stati Uniti rientra in Cina dopo la rivoluzione repubblicana.

Kapp, Wolfgang (New York 1858-Lipsia 1922) politico tedesco.

Law, Andrew Bonar (New Brunswick, Canada 1858-Londra 1923) politico inglese;
1900, deputato conservatore;
1903, ministro del commercio;
1911-21, capo del partito, è uno degli oppositori più decisi del progetto liberale di autonomia per l'IRLANDA (Home Rule);
1915-16, è ministro delle colonie nel gabinetto Asquith, di cui non condivide alcune iniziative militari, tra cui la spedizione di Gallipoli;
1916, entra in un governo di coalizione costituito dai liberali di D. Lloyd George;
1916-18, assume l'incarico di cancelliere dello scacchiere;
1919, membro della delegazione inglese alla conferenza della pace di Parigi, è lord del sigillo privato nel secondo gabinetto di D. Lloyd George;
1922, non condividendo più la politica filoellenica del primo ministro dopo le vittorie degli eserciti turchi di Mustafa Kemal nel conflitto greco-turco, rompe la coalizione con i liberali;
1922-23, ancora capo del partito e alla testa di un governo conservatore sostiene una revisione del sistema delle ripartizioni tedesche e dei debiti interalleati e si oppone all'occupazione francese della Ruhr.
1922-23, c.s.

Manca , Antoine Amédée Marie Vincent - marchese di Morès (Parigi 15.6.1858 – El Ouatia 9.6.1896) militare e antisemita francese;
[Figlio di Riccardo, m.se di Mores, duca dell’Asinara, duca di Valleombrosa, etc (Parigi 2.7.1834 – Parigi 28.9.1903) e di Genevieve Pauline de Perusse des Cars, il cui padre era stato uno dei protagonisti della conquista dell'Algeria. sposati a Parigi 26.5.1857 - 4 figli.
Coniuge: sposata a Cannes il 15.2.1882, Medora Von Hoffmann.
Figli: 4].

esce ufficiale di cavalleria dalla famosa scuola di Saint-Cyr dove ha fatto in tempo a diventare amico intimo di Charles-Eugène de Foucauld;
1882, sposa giovanissimo una ricca signora americana e si butta presto in politica;
1883, a 25 anni è in America, dove segue le orme dei pionieri e sulle rive del Missouri, in piena prateria, fonda una città che chiama Medora [cittadina che esiste ancora] come la moglie;
ospita il giovane Theodore Roosevelt, futuro presidente degli Stati Uniti, alleva decine di migliaia di pecore, cavalli e buoi; dichiara guerra alla mafia chicagoana del commercio del bestiame; quando la perde, torna in Europa ma per partire subito in India; dovrebbe andare a caccia di tigri, ma dopo averne ucciso un bel po' si mette a costruire una ferrovia che dovrebbe permettere la conquista francese del Tonchino e, chissà, la penetrazione in Cina;
negli intermezzi partecipa alla lotta politica in Francia: è un curioso socialista che piace anche agli aristocratici;
1892, fa parte della redazione de «La Libre Parole»;
[Uno dei secondi del signor de Lamase che si è appena scontrato in duello conl il capitano dei dragoniA. Crémieu-Foa, sfida a duello il cap. Armand Mayer uccidendolo. Arriverà a sfidare perfino Clemenceau nel pieno dell'ascesa del grande statista.]
fonda giornali, finanzia campagne elettorali;
1895, va in Algeria; l'idea è di fare alleanza con i tuareg, i padroni-predoni del deserto, e insieme agli Arabi provare a mettere in crisi l'Inghilterra, impegnata nella conquista dell'Egitto e del Sudan. Parte per il deserto con pochi cammelli, guide e portatori arabi. Lo tradiranno abbandonandolo nelle mani dei tuareg: formidabile tiratore, sarà ucciso e fatto a pezzi il 9 giugno 1896 dopo un assedio che ha sostenuto tutto da solo, mandando all'altro mondo una buona parte degli assalitori.
[Quando quel pezzo di terra di Tripolitania passerà sotto l'Italia, Elena duchessa d'Aosta, principessa d'Orléans, farà porre una grande croce di granito con una lapide latina che dice: 'Neanche le sabbie roventi della Libia ti hanno fermato".
Pochi mesi prima di morire era stato a Tissi, un tempo feudo della sua famiglia. Per antico privilegio, durante la festa del patrono era entrato in chiesa a cavallo, imbracciando lo stendardo che un suo antenato aveva strappato ai Turchi.
Tratto in parte da: «La Nuova Sardegna» del 29 aprile 2004.]


Margiotta, Domenico (Palmi, Regno delle Due Sicilie 12 febbraio 1858 – ?, massone;
Souvenirs d'un trente-troisième: Adriano Lemmi, chef suprême des francs-maçons (1894, con una prefazione del Docteur Bataille (Pseudonimo collettivo di Léo Taxil e del dott. P.-R.-Ch. Hacks) e una lettera di mons. Amand-Joseph Fava, Delhomme e Briguet)
[Inviato a una misteriosa Diana con una lettera in cui si dichiara:
. Segretario della Loggia Savonarola di Firenze,
. Venerabile della Loggia Giordano Bruno di Palmi,
. Sovrano Grand'Ispettore generale, 33° grado del Rito Scozzese Antico e Accettato,
. Principe Sovrano del Rito di Memphis Misraim (95° grado),
. Ispettore delle Logge Misraim in Calabria e Sicilia,
. Membro Onorario del Grande Oriente Nazionale di Haiti,
. Membro Attivo del Supremo Concilio federale di Napoli,
. Ispettore generale delle logge massoniche delle tre Calabrie,
. Gran Maestro ad vitam dell'Ordine Massonico Orientale di Misraim o Egitto di Parigi (90° grado),
. Comandante dell'Ordine dei Cavalieri Difensori della Massoneria Universale,
. Membro Onorario ad vitam del Concilio Supremo Generale della Federaziona Italiana di Palermo,
. Ispettore Permanente e Delegato Sovrano del Grande Direttorio Centrale di Napoli,
. Membro del Nuovo Palladio Riformato.
E anche dottore in Lettere e Filosofia.]

ritiene il vescovo e autore antimassonico mons. Amand-Joseph Fava di aver provocato il suo ritorno alla fede cattolica della sua infanzia;
i suoi libri riprendono le accuse di Léo Taxil (in particolare sulla pratiche palladiste e su Albert Pike che ne sarebbe stato l'iniziatore) e accusano il massone italiano A. Lemmi, ex Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, di satanismo e di stregoneria, accuse ritenute poi prive di fondamento;
Le Palladisme: Culte de Satan-Lucifer dans les triangles maçonniques (Grenoble 1895, H. Falque)
[Si apre con lettere di plauso dei vescovi di Grenoble, di Montauban, d'Aix, di Limoges, di Mende, di Tarentaise, di Pamiers, di Orano, di Annecy, e di Ludovico Piavi patriarca di Gerusalemme.]
Le Culte de la nature dans la franc-maçonnerie universelle (Grenoble 1896, H. Falque)
Francesco Crispi, son œuvre néfaste (Grenoble 1896, H. Falque)

Maury di Morancez, Eugenio (Cerignola, Foggia 10 aprile 1858 – Roma 9 luglio 1943) politico italiano.

Morpurgo, Elio (Udine 10 ottobre 1858 – [?] 29 marzo 1944) politico italiano.
[1944, 29 marzo, viene deportato da Trieste ad Auschwitz.]

Mosca, Gaetano (Palermo 1° aprile 1858 – Roma 8 novembre 1941) politico italiano.

Oberdan, Guglielmo (Trieste 1858-1882) patriota italiano;
1877, dopo gli studi medi a Trieste, si iscrive al Politecnico di Vienna;
1878, per sottrarsi al servizio militare austriaco, fugge clandestinamente a Roma, dove, proseguendo gli studi universitari, diventa uno degli elementi più attivi del movimento irredentistico;
1882, in occasione dei festeggiamenti per il quinto centenario della cosiddetta "dedizione" di Trieste all'Austria e dell'annunciata visita di Francesco Giuseppe alla città, egli parte per Trieste, armato con due bombe, insieme con l'istriano D. Ragosa con il proposito di compiere un attentato contro l'imperatore; 16 settembre, denunciato alla polizia da alcuni delatori, viene arrestato a Ronchi; 20 dicembre, condannato a morte, nonostante una campagna mondiale per la clemenza, viene impiccato nella caserma Grande di Trieste.

Orlando, Paolo (Genova 6 aprile 1858 – Rapallo, Genova 3 settembre 1943) industriale e politico italiano.
[Figlio di Luigi, senatore, e fratello di Salvatore, senatore.]

Pankhurst, Emmeline (Manchester 1858-Londra 1928) donna politica inglese, leader del movimento delle "suffragette", condusse una tenace battaglia per i diritti delle donne, promuovendo la campagna per l'estensione del suffragio elettorale alle donne
1903, fonda l'Unione sociale e politica femminile
1906, ne assume la direzione; arrestata più volte a causa della sua attività politica, polemizza duramente durante le elezioni  specialmente contro i candidati del Partito liberale, ritenuto il principale avversario del movimento per il voto alle donne; 
1914-18, durante la prima guerra mondiale si reca negli Stati Uniti, in Canada e in Russia per promuovere l'organizzazione e la mobilitazione delle donne in fabbrica
La mia storia (1914)
1926, tornata in Inghilterra, accetta la candidatura nelle liste del Partito conservatore, ma non può essere eletta per motivi di salute
1928, l'anno della sua morte in Gran Bretagna il diritto di voto viene riconosciuto anche alle donne.

Potter, Beatrice (Gloucester 1858-Liphook 1943) donna politica e storica inglese, figlia di un grosso industriale; autrice di un voluminoso studio sul movimento cooperativo inglese;
1892, sposa lo storico e politico Sidney James Webb (1859-1947) con il quale dà vita ad un'esemplare e mai interrotta collaborazione politica e letteraria. 

Raineri, Giovanni (Borgo S. Donnino, Parma - in seguito Fidenza, Parma - 17 settembre 1858 – Roma 29 novembre 1944) politico italiano.

Reinach, Salomon (Saint-Germain-en-Laye 1858-Boulogne-sur-Seine 1932) archeologo e storico francese, primo traduttore francese (ancora studente) di Schopenhauer; pubblicò un numero elevatissimo di materiali archeologici inediti, greci, etruschi e romani, spesso venuti alla luce durante gli scavi cui egli partecipò a Mirina, a Delo, in Tunisia;
Culti , miti e religioni (1905-24, in 5 voll.; riassunto divulgativo
Orfeo. Storia generale delle religioni (1909, con il precedente mette in circolazione il pensiero di W.R. Smith e di J.G. Frazer circa la magia e il totemismo).

Riccio, Vincenzo (Napoli 27 novembre 1858 – Roma 20 agosto 1928) politico italiano.

Roosevelt, Theodore (Manhattan, New York, Stato di New York 27 ottobre 1858 – Oyster Bay o Cove Neck, Stato di New York , New York 6 gennaio 1919) politico statunitense, del Partito repubblicano, progressista,
1901, 14 settembre–4 marzo 1909, 26° presidente degli Stati Uniti d'America.

Rumor, Giacomo (Vicenza, 1858-1931) industriale tipografo vicentino, figura di primo piano nel movimento cattolico vicentino, partecipò alla vita comunale e provinciale;
1883, fonda il primo stabilimento tipo-litografico della provincia di Vicenza; partecipa alla fondazione della prima Società cattolica operaia di Vicenza insieme con O. Tromben e M. Bianchini;
1889, fonda la Federazione delle società cattoliche operaie e agricole vicentine, con il suo giornale «L'Operaio Cattolico» (che gli assicura per molti anni una larga fortuna);
1913, presidente nazionale della Federazione fra le società di mutuo soccorso;
1919, al primo congresso del Partito popolare italiano, si colloca nella linea critica del gruppo moderato facente capo a G.B. Paganuzzi, il noto presidente dell'Opera dei congressi.

Sabatier, Paul (Saint-Michel-de-Chabrillanoux, Ardèche 1858-Strasburgo 1928) storico francese, protestante di formazione liberale, allievo di E. Renan a Parigi; fu in corrispondenza con A. Giacomelli;
1885, esercita il ministero pastorale a Strasburgo;
1890, … e a Saint-Cierge-la-Serre, dove intraprende lo studio delle origini francescane;
Vita di san Francesco d'Assisi (1893, opera messa all'Indice nel 1894 dalla chiesa cattolica perché presenta san Francesco come un riformatore religioso bloccato dalla prudenza della curia romana (cardinale Ugolino))
Edizione critica dello Speculum perfectionis di Bonaventura da Bagnoregio (1898, compilazione anonima da lui ritenuta opera scritta da frate Leone nel 1227)
[Nella prefazione diminuisce Tommaso da Celano e Bonaventura da Bagnoregio per innalzare i testi attribuiti a frate Leone e agli Spirituali, riagitando così il problema delle fonti e con esso la sopita questione della vera fisionomia di Francesco d'Assisi e della sua discendenza.]
1902, per diffondere questi titoli, fonda ad Assisi la "Società internazionale di studi francescani";
I modernisti (1909, saggio)
Lettere di un francese ad un italiano (1914, pubblicate sul «Giornale d'Italia», in cui difende l'intervento francese nella prima guerra mondiale)
1919, ha la cattedra di storia ecclesiastica alla facoltà di teologia protestante di Strasburgo.

Sanjust di Teulada, Edmondo (Cagliari, 21 febbraio 1858 – Roma, 5 settembre 1936) ingegnere e politico italiano.

Silvestri, Giovanni (Genova 1858-Milano 1940) industriale e politico italiano.

Smith-Dorrien, Horace Lockwood – Sir (Haresfoot, nelle vicinanze di Berkhamsted 26 maggio 1858 – Chippenham 12 agosto 1930) militare britannico.

Squitti, Baldassarre (Maida, Catanzaro 3 agosto 1858 - Roma 4 dicembre 1929) politico italiano;
laureato in giurisprudenza, docente universitario, avvocato;
eletto deputato dalla XVII alla XXVI Legislatura;
1901, 7 ago-3 nov 1903, sottosegretario alle Poste e Telegrafi ("governo Zanardelli").

Talamo, Edoardo (Cava dei Tirreni, Salerno 16 novembre 1858 - Roma 3 febbraio 1916) politico italiano.

Vagliasindi Del Castello, Paolo (Randazzo, Catania 16 settembre 1858 - Catania 23 dicembre 1905) politico italiano;
sindaco di Catania;
1890, dicembre, eletto deputato (XVII Legislatura 1890 10 dic - 27 set 1892) e, in seguito nelle XIX, XX e XXI;
1899, 14 mag-24 giu 1900, sottosegretario all'Agricoltura, Industria e Commercio (II "governo Pelloux").

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II guerra d'indipendenza

1858
Marzo
dopo un lungo diverbio diplomatico Austria e Piemonte richiamano i loro ambasciatori;
Luglio
20
, Plombières, avviene l'accordo segreto tra il conte di Cavour e Napoleone III.
«segue 1859»

trattato di Tientsin

1858, 26 giugno, a conclusione della prima parte del conflitto che ha opposto la Cina all'Inghilterra e alla Francia, viene firmato questo accordo di pace, approvato anche da Stati Uniti e Russia; in base ad esso la Cina deve concedere l'apertura al commercio estero di undici porti oltre a quelli già previsti dal "trattato di Nanchino" del 1842;
sancisce inoltre la libertà di navigazione sullo Yangtze Kiang fino a Hankow; 
gli stranieri godranno di libertà di movimento nel paese, mentre la religione cristiana, a differenza del passato, sarà tollerata; 
la Cina, costretta a pagare un'ingente indennità di guerra, si rifiuterà poco dopo di ratificare il trattato, provocando un nuovo intervento militare da parte di Inghilterra e Francia;
1860, 13 ottobre, dopo l'occupazione di Pechino, la Cina si piegherà alla definitiva ratifica del trattato (24 ottobre).

"banda della Cocca"

Torino, sono già tre anni che la città assiste impotente ad una serie di efferati delitti tra cui quello di una bambina di 9 anni, Angela Allaria [la figlia de cieco] struprata, seVIziata e poi strozzata nel "Moschino";
ora è la volta dell'omicidio della Dogana Vecchia, con il furto di un elegante cappotto…
Marzo
viene fermato un balordo che indossa un cappotto troppo elegante per lui…
egli dice di averlo comprato da una certa Maria Foa, israelita, la quale, subito interrogata, dice di averlo comprato a sua volta da un rigatiere certo Ovassa, israelita pure lui;
alla fine si scopre che quest'ultimo ha avuto il cappotto in cambio di denaro da un certo Vincenzo Cibolla, un giovane 21enne compagno, nei suoi atti criminosi, di una certa Lucia Strasio;
pochi giorni dopo Ovassa trova la morte nel suo negozio andato a fuoco;
arrestato, una volta davanti al magistrato Vincenzo Cibolla, interrogato più volte in carcere dal giudice istruttore Tommaso Soardi, tiene sempre la bocca chiusa; quando ritiene che la sua compagna abbia già spifferato tutto agli inquirenti [è caduto facilmente nella solita trappola], sentendosi tradito decide di vuotare il sacco e vendicarsi;
si autoaccusa quindi di una serie impressionatne di reati: truffa, falso, grassazione, omicidio… tra cui anche quello della bambina;
fa pure i nomi dei complici della banda della Cocca:
. Agostino Tanino, locandiere, marito di Lucia Strasio;
. Luigi Gervasio, sedicente macellaio (in realtà inserviente in una casa di tolleranza);
. Giacinto Enrico, collega del precedente nello stesso postribolo;
il giudice istruttore Tommaso Soardi incarica quindi il capo della polizia Filippo Curletti di arrestare i membri della banda e, dopo la cattura, li rinvia a giudizio;
«segue 1860»
[Giovanni Fasanella, Antonella Grippo, 1861, Sperling & Kupfer 2010.]

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