| Papa Pio XII(1939-58)
 Fondo monetario internazionale 
          1946, 
          marzo, in rispetto agli accordi di Bretton Woods 
          inizia a operare a Washington il FMI con 
          una riunione inaugurale del consiglio dei governatori di 30 dei 44 paesi 
          partecipanti alla conferenza monetaria mondiale;in seguito il FMIestende i limiti 
          del suo intervento finanziario con concessioni speciali denominate general 
          agreement to borrow (gab) perfezionate nel 1961;
 «segue 
        da 1967»
  BIRS(Banca internazionale
 per la ricostruzione e lo sviluppo)
 o
 Banca mondiale
  1946, come il FMI anche la BIRS 
        viene creata a Washington in rispetto degli accordi di Bretton 
        Woodsconclusi nel dicembre 1945;
 membri, come per il FMI, sono inizialmente 
        tutti i paesi rappresentati alla conferenza con l'eccezione di: URSS, 
        Nuova Zelanda e Liberia; in seguito tutti i paesi, tranne il blocco comunista 
        e la Svizzera entrano a far parte della Banca mondiale;
 «segue 1950»
 UNICEF(United Nations Children's Emergency Fund)
 1946, con sede a New York viene costituito il Fondo Internazionale della 
        Nazioni unite per l'infanzia, organismo sussidiario dell'ONU, per promuovere 
        interventi a favore dell'infanzia, specie nei Paesi meno sviluppati;«segue 1953»
 Bank 
        of England «segue 
          da 1844»1946, viene nazionalizzata dal governo laburista, mediante il trasferimento 
          del proprio capitale al tesoro.
 Lira sterlina: durante la II guerra mondiale 
          la lira sterlina era inconvertibile;
 1946, come condizione dell'accordo di Washington, è posto che debba 
          essere dichiarata completamente convertibile entro il luglio 1947; di 
          fatto le riserve auree e valutarie dell'area sterlina non sono in grado 
          di far fronte alle richieste di conversione e la convertibilità dura 
          poco più di cinque settimane; emergono così due tipi di sterline:
 a) - quella guadagnata dai paesi dell'area del dollaro, che è convertibile;
 b) - quella trasferibile, che è utilizzata per finanziare il commercio 
          all'interno dell'area sterlina e che non è ufficialmente convertibile;
 di fatto ne deriva un mercato nero in cui la sterlina trasferibile è 
          convertita in dollari con uno sconto;
 1955, febbraio, la Banca d'Inghilterra 
          comincia a sostenere ufficialmente il tasso di cambio del mercato nero 
          per portarlo in linea con il tasso ufficiale; questo significa, di fatto, 
          che viene ammessa la convertibilità della sterlina trasferibile;
 «segue 1955» 
        Svizzera1946,
        sul mercato finanziario il dollaro, che all'inizio del 1940 era quotato
        4,32 franchi, vale ora soltanto 3,24 franchi.
 Warburg(banchieri)
 «segue da 1937»1946, lo zio-cugino Max Warburg, l'artefice 
        delle fortune dei Warburg tra le due guerre, 
        vive ora a New York e non ha intenzione di ritornare in Germania, lascia 
        quindi al 44enne Siegmund il campo 
        libero per fondare la banca Warburg anche 
        perché quella di Amburgo non esiste più, cancellata dalle leggi naziste;
 ottobre, al n. 20 di King William Street, la New 
        Trading Company cede il suo posto alla banca S.G. 
        Warburg & Co.;
 «segue 1956»
  Standard 
        Oil of California «segue 
          da 1911»1946, si dedica inoltre con successo, specie nel secondo dopoguerra, 
          all'industria petrolchimica; vende i suoi prodotti con i marchi Caltex 
          e Chevron 
          in tutti i continenti dove opera tramite numerose consociate essendo 
          l'attività della società-madre limitata agli stati di California, Oregon, 
          Arizona, Nevada, Idaho e Alaska;
 «segue 1977»
  Philips «segue 
          da 1917»1946, nel dopoguerra si inserisce nei settori industriali moderni (chimica, 
          elettronica, telecomunicazioni) stringendo accordi con numerose società;
 «segue 1973»
  The Haloid 
        Company  «segue 
          da 1905»1946, nel secondo dopoguerra, con l'apporto del colosso britannico Rank 
          Organization, dà vita alla Rank-Xerox, 
          divenuta una delle maggiori industrie mondiali nel campo delle fotocopiatrici 
          e dei sistemi elettronici di stampa e riproduzione;
 «segue 1990»
  Banque 
        de France «segue 
          da 1936»1946, viene nazionalizzata, acquisendo le funzioni tipiche di 
          banca centrale;
 «segue 1973»
  Sony  1946,
        si costituisce questo gruppo industriale giapponese, leader mondiale
        nella componentistica elettronica;Metà anni '70, proDuce la quasi totalità del materiale
        professionale impiegato nella realizzazione dei prodotti televisivi, dai
        monitor ad alta risoluzione Trinitron ai videoregistratori (U-matic
        prima e Betacam poi) e alle telecamere;
 1987-89, acquista la Columbia Records e la Columbia
        Pictures ora rispettivamente Sony Music
        e Sony Pictures Entertainment
        affermandosi così anche nell'industria dell'intrattenimento;
 Anni '90, leader nella nuova strumentazione digitale.
 Honda  1946, 
          Soichiro Honda (1906-91) fonda questa società 
          giapponese per la costruzione di motociclette;«segue 1963»
 Toyota «segue 
          da 1937»1946, nel secondo dopoguerra, nel nuovo stabilimento di Motomachi, la 
          fabbricazione di autovetture viene ripresa su larga scala divenendo 
          la base dell'ulteriore formidabile sviluppo della società;
 possiede numerosi stabilimenti anche all'estero dove colloca una quota 
          considerevole della sua produzione ed è, con la Nissan, 
          la principale casa automobilistica giapponese;
 «segue 1979»
  Air France «segue 
          da 1910»1946, diventa ente statale;
 «segue 
        1976»
  VolksWagen  «segue 
          da 1937»1946, gli eventi bellici hanno causato il 65% della distruzione degli 
          impianti; ricostruita nel dopoguerra e passata sotto la direzione di 
          H. Nordhoff, ex direttore della Opel, 
          ha uno sviluppo rapidissimo; il maggiolino, simbolo della 
          casa, viene venduto in 15 milioni di esemplari;
 «segue 1960»
 | 
 
 
        
      
      
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            | IRI(Istituto per la Ricostruzione Industriale)
 - Commissario straordinario: Leopoldo 
                Piccardi (1944 - mar 1946);- Presidente: Giuseppe Paratore 
                (1946 mar - 1947)
   |   
            | Sede principale Roma
 Filiali
 - Alitalia
 - Autostrade
 - Banca Commerciale Italiana
 - Banco di Roma
 - Cofiri
 - Credito Italiano
 - Fincantieri
 - Finelettrica
 - Finmare
 - Finmeccanica
 - Finsider
 - Finsiel
 - Italstat
 - RAI
 - SME
 - STET
 
 Settore
 Alimentare
 Aerospaziale
 Auto
 Costruzioni navali
 Chimica
 Editoria
 Finanza
 Informatica
 Microelettronica
 Metallurgia
 Telecomunicazioni
 Trasporti
 
 
 |   
            | 1946
 Gennaio
 -
 |  
            |  |  
 
 
           
            | Latifondo 
                 |   
            | Anni | % 
                della superficie agraria | ‰ 
                dei proprietari agrari |   
            | 1927 | 22,6% | - |   
            | 1934 | 26,0% | - |   
            | 1946 > 50 ettari
 | 42,7% | 4‰ |   
            | 1946 > 200 ettari
 | 27,3% | 1‰ |  
         
          | Banche |   
          | 1946 IMI 
              (Nuovo)(Istituto mobiliare italiano)
 «segue 
              da 1942»1946, 2 giugno, con decreto 
              nasce il nuovo IMI;
 «segue 1947»
 Credito Italiano «segue 
              da 1933»1946, costituisce con altre due banche di interesse nazionale la 
              Mediobanca 
              per il credito a medio e a lungo termine.
 BNL(Banca nazionale del lavoro)
 «segue da 1929»1946, nel dopoguerra estende la sua presenza all'estero con filiali 
              in Francia, Inghilterra, USA e America latina;
 «segue 1989»
  Banca di Credito Finanziario 
                o
 Mediobanca
 [Nel 1959, con una modifica statutaria, diverrà 
                il nome ufficiale della banca.]
 - Presidente: Eugenio Rosasco 
                (1946 giu - 1958)- Direttore generale: E. 
                Cuccia (1946 giu - 1988)
  1946, 10 aprile, sorge questo istituto di credito 
                per iniziativa della- Banca 
                commerciale italiana (35%), cui si uniscono:
 - Banco 
                di Roma (30%), [1992]
 - Credito 
                italiano (35%),
 le tre Banche di Interesse Nazionale, allo scopo di soddisfare 
                la domanda di credito a medio termine;
 il Capitale sociale è stabilito in 1 miliardo di 
                lire, ripartito tra le tre Banche di Interesse Nazionale;
 in vista dell'avvio dell'attività viene acquistato a Milano 
                un palazzo in via Filodrammatici, adiacente al Teatro alla Scala;
 [Il primo progetto del nuovo istituto era stato sottoposto da 
                Raffaele Mattioli, a.d. della Comit, 
                al commissario straordinario dell'IRI, 
                Leopoldo Piccardi, nel settembre 
                1944, subito dopo la liberazione di Roma.]
 Mentre sono stati necessari 18 mesi di laboriose pratiche per 
                ottenere le indispensabili autorizzazioni, la fase di avvio e 
                di consolidamento dell'Istituto richiederà un certo numero 
                di anni.
 Nell'elencare le varie operazioni attive e passive che essa può 
                compiere, l'art. 3 dello Statuto 
                delinea un Istituto che assomma in sé le caratteristiche 
                di:
 - un ente per l'erogazione di finanziamenti a medio termine,
 - una merchant bank,
 - una holding di partecipazioni azionarie.
 Tutto ciò la renderà un unicum 
                nel panorama finanziario italiano ed internazionale.
 La raccolta del risparmio, organizzata attraverso 
                la collaborazione con le Banche di Interesse Nazionale, che collocheranno 
                presso la propria clientela i libretti di deposito dell'Istituto, 
                avrà una crescita piuttosto rapida.
 Il secondo filone dell'attività – l'intermediazione 
                fra le imprese e i mercati finanziari mediante la costituzione 
                di consorzi o di sindacati per il collocamento di titoli obbligazionari 
                e azionari – viene avviato immediatamente, non appena 
                costituito l'Istituto.
 [Ovviamente sarà necessario qualche tempo prima che esso 
                possa svilupparsi in maniera significativa. Nel giro di pochi 
                anni, tuttavia, Mediobanca acquisirà 
                in questo settore una posizione di assoluta preminenza che conserverà 
                a lungo, almeno fino agli anni Novanta, quando sarà decisa 
                l'apertura dei mercati finanziari italiani agli operatori esteri.]
 . Presidente: Eugenio Rosasco 
                (1946-1958). Direttore generale: E. 
                Cuccia (1946 giu - ?)
 I esercizio (1946 giu - giu 1947) Assume la direzione di un consorzio bancario per il collocamento 
                di obbligazioni della Pirelli 
                per l'ammontare di 1 Mdo di lire.
 «segue 1947»
 Banca Popolare 
              di Vicenza - Presidente: avv.
 Mario Segala ,
 - vicepresidente: ?,
 - Consiglieri:
 . ?,
 . ?,
 . ?,
 . ?,
 . ?,
 . ?,
 . ?,
 . ?,
 . ?,
 . ?,
 . ?,
 
 - Collegio Sindacale:
 . ?, [effettivo]
 . ?, [effettivo]
 . ?, [effettivo]
 . ?, [supplente]
 . ?, [supplente]
 Direttore generale: Tullio Maceri  
              (1945-47) 
              Banca Cattolica del Veneto Presidente: . avv. U. 
                Merlin (Dc), di Rovigo
 [già parlamentare del Ppi, 
                antifascista]
 - Vice presidente
 . conte avv. Giustino Di Valmarana,
 - 9 Consiglieri:
 . ing. cav. Raffaello Bettazzi,
 . avv. prof. comm. Giovanni Battista Biavaschi,
 . Riccardo Carini,
 . Alfredo Cursi,
 . dr. Enzo Guarnieri,
 . avv. Gaetano Martelletto,
 . Guglielmo Schiratti,
 . avv. Guido Rogger,
 . ing. Sergio Zanarotti.
 
 -  Sindaci effettivi:
 . Amedeo Gallina,
 . Luigi Ricchieri,
 . Pio Rumor.
 - Sindaci supplenti:
 . Giuseppe Del Giudice,
 . Enrico Fontana.
 
 
  Comitato direttivo- Presidente:
 . ?,
 - Componenti:
 . ?,
 .
 .
 
 ?.
 - Dir.  gen. Secondo Piovesan.
 1946, 6 marzo, viene varata l'ennesima modificazione dello 
                statuto sociale della banca; viene deciso di assegnare agli azionisti 
                un dividendo nella misura dell'8% per le azioni di serie A e del 
                4% per quelle di serie B; l'assemblea delibera inoltre l'incorporazione della affiliata 
                Banca agricola distrettuale di Dolo; 
                all'assemblea è presenta anche il romano Massimo 
                Spada esponente dell'IOR 
                eletto, insieme con l'avv. Vittorino 
                Veronese (già commissario straordinario e poi 
                presidente dell'ICC) 
                e Luciano Giacomuzzi, consigliere 
                del banco;
 in questa circostanza l'avv. U. 
                Merlin comunica l'avvenuto passaggio del pacchetto 
                di controllo della banca dall'ICC 
                all'IOR 
                (Istituto per le Opere di Religione);
 5 luglio, l'assemblea decide di parificare le azioni di 
                serie A con quelle di serie B, e questo in concomitanza dell'aumento 
                di capitale sociale da 50 a 75 Mni di lire, aumento riservato 
                in opzione limitatamente ai possessori di azioni di serie A, in 
                ragione di una azione nuova per ogni nuova azione vecchia posseduta;
  Banca Provinciale Lombarda  
               1946dopo la Liberazione, il Tesoro ha così assegnato il pacchetto 
                di maggioranza (circa il 75% del capitale):
 - 1/3 allo Ior (Istituto 
                Opere di Religione),
 - 1/3 all'Immobiliare 
                (la finanziaria della Italcementi),
 - 1/3 ad un altro gruppo di industriali privati,
 il rimanente capitale resta suddiviso in piccolissime quote fra 
                migliaia di azionsiti, quasi tutti clienti della banca.
 
 
 |    
           
            | INA 
                
                (Istituto Nazionale delle Assicurazioni) |   
            |  
                - Presidente: on. Sansonetti 
                  (? - ?);- Consiglio di Amministrazione:
 . avv. Manlio Donati (? - ?);
 .
 .
 - Direttore generale: comm. prof. Puggioni 
                  (? - ?)
 [nominato dal ministro dell'Industria, on. R. 
                  Morandi  (Psi).]
 , - Collegio Sindacale:
 . Giuseppe Petia, presidente di 
                  sezione della Corte dei conti;
 
 Oltre alla gestione ordinaria di assicurazione sulla vita ha 
                  due gestioni speciali:
 - Fondo di indennità impiegati,
 - INA-CASA.
 Inoltre, profittando di una disposizione di legge che gli dà 
                  la facoltà di partecipare a società di assicurazione 
                  di qualsiasi natura, l'INA possiede le seguenti anonime:
 
 
 |   
            |  | Capitale[Mni di lire]
 | Partecipazione dell'INA%
 | Note |   
            | LE ASSICURAZIONI 
              D'ITALIA (ASSITALIA) - Presidente: ? (? - ?)
 - Vicepres.te e Amm.re del.: comm. rag. Ferdinando 
              Bussetti (? - 1949);
 - CdA:
 . comm. prof. Puggioni,
 . comm. Foscolo Bargoni,
 . ecc.
 | 800.000.000 | 90% |  |   
            | FIUMETER - membro del CdA:
 . comm. rag. Ferdinando Bussetti (?-?);
 | 730.000.000 | 100% |  |   
            | PRAEVIDENTIA - vicepresidente:
 . comm. rag. Ferdinando Bussetti (?-?);
 | 100.000.000 | 100% |  |   
            | FIUME - vicepresidente:
 . comm. rag.  Ferdinando 
              Bussetti (?-?);
 | 11.920.600 | 99% |  |   
            |  |   
            |  |   
            | [Ernesto Rossi, Settimo: 
              Non rubare, Laterza Bari 1953.] |    
           
            | INAIL
  (Istituto Nazionale per l'Assicurazione  
                contro gli Infortuni sul Lavoro) |   
            |  
                - Direttore generale: comm. Foscolo 
                  Bargoni (? - ?)
 
 «segue da 1935»
 |   
            |  |   
            | [Ernesto Rossi, Settimo: Non 
              rubare, Laterza Bari 1953.] |    
           
            | INPS
  (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) |   
            |  |   
            |  |   
            | [Ernesto Rossi, Settimo: Non 
              rubare, Laterza Bari 1953.] |      
           
            | Compagnia 
                Finanziaria di Partecipazioni |   
            | 1946Giugno
 12, l'ing. Luigi Lapenna 
                trasforma una piccola società a responsabilità limitata 
                in questa anonima con un capitale di 10 milioni di lire;
 «segue 1947»
 
 |  
            | [Ernesto Rossi, Settimo: 
              Non rubare, Laterza Bari 1953.] |      
           
            | 1946 | ZUCCHERO |   
            |  Luglio
 Dopo la guerra il CONSORZIO 
                NAZIONALE PRODUTTORI ZUCCHERO  prende il 
                nome di SOCIETA' PRODUTTORI ZUCCHERO , 
                e, con l'aiuto del CIP (Comitato Interministeriale Prezzi), riprende 
                la sua funzione di regolatore monopolistico del mercato.
                 |   
            |  |   
            | Su questo settore, in Italia, dominano incontrastate 
                le famiglie:- Acquarone, Cevasco, 
                Oberti, Stoppani, 
                Parodi, Musso, 
                Piaggio, Montesi, 
                ecc.
 |   
            | [Ernesto Rossi, I 
              nostri quattrini, Laterza Bari 
              1964.] |  
 
           
            | La Lockheed 
              Corporation e il supermercato delle armi. 
 |   
            | - Presidente: R.E. 
              Gross (1934-56) |   
            | 1946 GennaioR.E. 
                Gross, direttore generale della  
                Lockheed, vive in una grande casa rosa a Bel Air con quattro 
                domestici. Colleziona dipinti di Braque 
                e di Kandinsky, suona il piano 
                e fra i suoi amici ci sono i divi di Hollywood, fra cui Walter 
                Pidgeon.
 È raffigurato sulla copertina del settimanale «Time» 
                assieme all'aereo di linea Constellation.
 Non sa niente di aerodinamica, ma sa come vendere aerei.
 Per tutte le industrie aeronautiche tuttavia è un anno 
                terribile.
 L'aviazione dichiara di avere eccedenze per un valore di 10 Mdi 
                di dollari e la produzione totale di aerei negli Stati Uniti scende 
                allo 0,5% del valore più alto raggiunto dalla produzione 
                del tempo di guerra.
 A Seattle, Bill Allen, ex 
                legale di Bill Boeing, gli 
                succede come presidente della società e il suo primo atto 
                è quello di sospendere l'attività nella fabbrica 
                che costruisce le superfortezze.A Santa Monica la Douglas 
                proDuce 127 aerei (contro i 29.000 costruiti durante la guerra).
 Tra tutte la grandi società, la Lockheed 
                è quella che ha prospettive meno fosche per il periodo 
                di pace. Non solo infatti ha in produzione il primo caccia a reazione, 
                il P-80 Shooting Star, ma anche il Constellation, 
                un aereo da trasporto adattato per l'esercito che potrebbe essere 
                subito convertito in un aereo di linea e che pone la società 
                in una posizione di vantaggio nella corsa per l'atteso boom dei 
                viaggi aerei.
 Intanto a fine anno la società registra un passivo.
 In tempo di pace la Grumman 
                si dedica ad altri generi di produzione, comprese canoe in alluminio, 
                imbarcazioni metalliche, un aereo da adibire allo spargimento 
                di insetticidi sulle coltivazioni e un aviogetto dirigenziale 
                (il Gulfstream). Gran Bretagna. La Vickers, 
                ancora la più grande industria di armamenti, vede calare 
                la produzione di aerei a un decimo della punta massima raggiunta 
                durante la guerra. La società, cercando di spezzare il 
                monopolio americano dei trattori, passa quindi dalla produzione 
                di carri armati a quella di macchine agricole cingolate, ma subisce 
                un grave insuccesso e sperimenta ancora una volta le difficoltà 
                implicite nel passaggio da un singolo cliente, il governo, a un 
                mercato di consumatori privati. Francia. Poiché gli ingegneri aeronautici francesi 
                sono in ritardo nella tecnologia dei nuovi motori a reazione e 
                come gli americani e i russi sono decisi a procurarsi le conoscenze 
                sviluppate in questo settore dai tedeschi sconfitti, prendono 
                contatto con Hermann Oestrich, 
                il capo progettista della fabbrica di aerei tedesca BMW 
                e lo fanno passare di nascosto dalla zona d'occupazione americana 
                alla zona francese e poi in Francia dandogli ogni sostegno tecnico 
                in cambio delle sue capacità. Oestrich 
                diventa presto il componente principale della società francese 
                nazionalizzata di motori per aerei, la SNECMA. 
 «segue 1947»
 
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            | Fonti: - Anthony Sampson, The arms bazaar/Il 
              supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977.
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            | Michele 
              Sindona |   
            |  1946… arriva a Milano da Messina dove apre uno studio di consulenza 
                fiscale in centro città. Mostra a tutti le lettere di accredito 
                dell'arcivescovo di Messina.
 La sua abilità si chiama elusione fiscale e doppia fatturazione.
 [segue 1950]
 
 
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            | Fonti: - Lombard, Soldi truccati - 
              Feltrinelli 1980, I ed.;
 – Gianluigi Nuzzi, Vaticano SpA, 
              chiarelettere 2009, I ed.
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        – Bootle, Roger  
          (verificare) editorialista del «Times» e managing director  di 
          Capital Economics, è stato chief economist del Gruppo Hsbc, è 
          visiting professor alla Manchester business school e specialist 
          adviser  per l'House of commons treasury committee;
          The death of inflation  (1996, La fine dell'inflazione, Il sole 
          24 Ore). 
        – Fodor, Giorgio  
          (Buenos Aires) laureato a Cambridge (King's College e Faculty of Economics), 
          docente di politica economica presso la facoltà di Economia di Trento, 
          ha insegnato Economia internazionale, Teoria e politica dello sviluppo 
          economico e Istituzioni di economia presso le università di Catania, 
          Modena e il Politecnico di Milano . 
        – Galimberti, Fabrizio  
          (verificare) ha studiato all'Università Bocconi di Milano e alla Columbia 
          University di New York;  
          1970, libero docente in Scienza delle Finanze; 
          1970-80, ha lavorato presso il Dipartimento di economia dell'Ocse; 
          1980-83, consigliere economico dei ministri del Tesoro Beniamino Andreatta  e Giovanni 
          Goria ; 
          1983-86, chief economist  della Fiat ; 
          1986, editorialista economico de «Il Sole 24 Ore». 
        – Versace, Gianni  
          (Reggio di Calabria 1946-Miami Beach, Florida 1997) stilista italiano; 
          1970 ca, giunge a Milano e avendo imparato dalla madre (sarta) a tagliare 
          e cucire, riesce a trovare lavoro in vari atelier; 
          1978, fonda la Gianni Versace spa ; 
          1980, la ditta a conduzione familiare è perfettamente avviata; 
          il fratello Santo  e la sorella Donatella  
          ne continuano l'opera; 
          1997, viene ucciso da un esaltato davanti alla sua villa di Miami Beach.
	     
 
 | Italia   Confindustria: presidente Angelo  
        Costa.
 "Coldiretti"
 (Confederazione nazionale dei coltivatori diretti)
 1946, sotto il patrocinio della Dc nasce questa associazione, 
        indipendente dalla CGIL e guidata da Paolo 
        Bonomi;«segue da 1964»
  Gennaio,18, Vienna, firma dell'accordo commerciale italo-austriaco 
        e ritorno alla normalità nei rapporti tra i due paesi;
 le Nazioni Unite forniscono all'Italia 435 milioni di dollari per la ricostruzione: 
        saranno insufficienti.
  Febbraio,19, il D.M. 19 febbraio 1946, vista l'autorizzazione 
        con la quale l'Alto commissario per la Sicilia ha concesso l'apertura 
        della nuova F.S.F. (Fabbrica 
        Siciliana Fiammiferi) di Catania «riconosciuto 
        che la suddetta fabbrica ha contribuito in modo concreto e apprezzabile 
        all'approvvigionamento di fiammiferi in Sicilia durante il periodo in 
        cui l'isola a causa della guerra non poteva essere approvvigionata dalle 
        fabbriche consorziate» fa entrare questa ditta nel Consorzio 
        Industrie Fiammiferi (con 13 associate).
 Intanto la Fabbriche riunite fiammiferi (la 
        più importante del consorzio) ha preso il nome di SAFFA 
        (S.A. Fabbriche Fiammiferi ed Affini).
 Un boccone dopo l'altro si è mangiata la maggior parte delle consorelle 
        ed ha fabbriche di fiammiferi a Magenta, Asti, Jesi, Fucecchio, Napoli, 
        Este, Perugia, Moncalieri, Venezia e, annesso allo stabilimento di Magenta, 
        ha uno stabilimento per la produzione di apparecchi di accensione.
 È ancora valida la convenzione del 1923.
 
 Aprile
 15, i reparti militari inglesi lasciano la Sila; erano rimasti 
        ad amministrare un taglio di cinquemila metri cubi di legname. Cessano 
        così le requisizioni delle segherie, dei boschi privati e dei tagli. 
        I vari proprietari possono ora tornare alla loro indipendenza, sia commerciale 
        che industriale.
 
 Ottobre
 CGIL e  Confindustria firmano un importante accordo che 
        riconosce un aumento dei salari del 35%, la tredicesima e le ferie. In 
        cambio i sindacati promettono una tregua semestrale.
 UNI(Ente nazionale per l'unificazione nell'industria)
 «segue da 1930»1946, 18 dicembre, l'ente viene riorganizzato con struttura di 
        libera associazione;
 «segue 1955»
  Ilva[Società Ilva, alti forni e acciaierie d'Italia]
 «segue 
          da 1930»1946, dopoguerra, ristrutturata secondo le direttive del "piano 
          Sinigaglia" (dal nome del presidente della Finsider 
          ing. Oscar Sinigaglia) 
          contribuisce allo sviluppo industriale degli anni Cinquanta;
 «segue 1961»
  Breda[Società italiana Ernesto Breda per costruzioni meccaniche]
 «segue 
          da 1930»1946, Milano,
 caduta in difficoltà negli anni Trenta, nel dopoguerra subisce varie 
          trasformazioni.
  Montecatini «segue da 1939»1946, secondo dopoguerra:
 dopo aver perso alcune posizioni monopolistiche per l'ingresso nel 
        settore di Edison 
        e ENI, sviluppa 
        nuove attività nel campo degli idrocarburi, della petrolchimica e dei 
        concimi potassici;
 «segue   Montedison»
  Manifatture 
        lane Gaetano Marzotto «segui 
        da 1937»1946, Valdagno (VI), nel dopoguerra Gaetano (Valdagno 1894-) sviluppa un'intensa attività assistenziale realizzando 
        scuole professionali, case popolari, colonie e ambulatori per le maestranze 
        e la comunità di Valdagno; all'attività laniera affianca una tenuta agricola 
        modello con lavorazioni di trasformazione (vino, olio, zucchero) e avvia 
        iniziative nei settori:
 - chimico (saponificio Zignago),
 - estrattivo (Industria marmi vicentini) 
        e
 - alberghiero (la catena Jolly);
 «segui 1950»
  Olivetti 
         «segue 
          da 1910»1946, nel dopoguerra ritorna all'antica vocazione mettendo a punto nuovi 
          tipi di macchine per scrivere;
 sotto la direzione di Adriano 
          (1901-1960), la società intraprende con successo la produzione di macchine 
          utensili, calcolatrici e contabili;
 «segue 1959»
 Ferrero 1946, ad Alba nasce questo gruppo industriale del settore
        alimentare-dolciario, fondato da Pietro e Giovanni Ferrero;1994, ha la sua holding ad Amsterdam, è tra i primi dieci gruppi
        industriali italiani e conta circa 30 società operative con oltre
        13.000 dipendenti
 1995, avvia uno stabilimento a Varsavia.
 Doxa srl 1946, Pier 
        Paolo Luzzato Fegiz fonda questo istituto di ricerca che proDuce 
        dati statistici sull'esistenza, l'entità, la distribuzione geografica 
        e le continue trasformazioni delle correnti di opinione.  «Il 
        Sole» 
       «segue 
        da 1905» 1946, dopo la seconda guerra mondiale la proprietà passa all'INA;
 «segue 1952»
 
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