| 
        
       Leone XIII 
        (1878-1903) 
      Il 
          Dollaro 
        «segue 
          da 1863» 
          1893, alle elezioni si contrappongono due candidati alla presidenza 
          arroccati l'uno sull'oro e l'altro sull'argento. Oltre 6 milioni di 
          elettori votano per quest'ultimo, 7 milioni per il metallo giallo; 
          «segue 1900» 
        Westinghouse 
        
      «segue da 1886» 
        1893, la società ha l'incarico per l'illuminazione della World's Columbian 
        Exposition a Chicago; 
        «segue 1895» 
         | 
      
        
         1888-96 
          Continua la depressione nell'economia mondiale mentre è gravissima 
          la crisi nell'economia italiana 
        
          
            | 
               Banca d'Italia 
             | 
           
           
             
              
legge 10.8.1893,  
            in seguito alla crisi bancaria degli anni novanta e al crollo rovinoso 
            della Banca 
            Romana, nasce come società per azioni la Banca 
            d'Italia dalla fusione di : 
                - Banca Nazionale nel Regno d'Italia,  
                - Banca Nazionale Toscana 
                - Banca Toscana di Credito; 
                Capitale: 210 milioni di lire, di cui 176 già preesistenti 
                alla fusione e il rimanente da costituirsi entro sei mesi;  
                 
                per evitare i disguidi successi con la Banca 
                Romana si stabilisce che alla fabbricazione dei biglietti 
                debba concorrere lo Stato e le singole banche, in modo che nessuno 
                dei due possa eseguire un biglietto completo; 
                alla nuova banca viene concesso il privilegio del corso forzoso;  
                i due istituti di emissione rimasti, il  
                Banco di Napoli  
                e il  Banco 
                di Sicilia, continuano ancora, per ragioni storiche 
                e regionalistiche, ad emettere biglietti, però con limitazioni 
                e con l'obbligo della convertibilità in biglietti della  
                Banca d'Italia; 
                i tagli emessi vengono fissati nei valori di 50, 100, 500 e 1.000 
                lire; [«segue 1926»]  
               
                 
                
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               «segue da 1892» 
            Banca Nazionale del Regno 
              d'Italia 
              
             1893, agosto, con l'operazione di fusione, in base alla 
              legge 10.8.1893, dà vita alla Banca 
              d'Italia;
             Banca 
              Nazionale Toscana 
            1893, agosto, con l'operazione di fusione, in base alla 
              legge 10.8.1893, dà vita alla Banca 
              d'Italia;  
            Banca 
              Toscana di Credito 
              
            1893, agosto, con l'operazione di fusione, in base alla 
              legge 10.8.1893, dà vita alla Banca 
              d'Italia; 
            Banca 
              Romana 
              
             1893, gennaio, l'inchiesta sulla Banca 
              Romana si conclude con l'arresto del governatore 
              Bernardo Tanlongo, del cassiere Cesare 
              Lazzarini. 
            Banco 
              di Sicilia 
			 
             1893, 2 febbraio, l'ex direttore, il marchese comm. Emanuele 
              Notarbartolo (1814-1893) di San Giovanni viene assassinato. 
            Banco 
              di Napoli 
            1893, 
                gennaio, viene 
                arrestato Vincenzo Cuciniello, direttore 
                della sede romana del Banco di Napoli. 
                Si saprà in seguito dell'esistenza di una stamperia clandestina, 
                interna alla banca stessa, per duplicare i biglietti già in circolazione.
  
              
               
  
            
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          |  
             Altre Banche 
             | 
           
           
            |  
               «segue 
                da 1892» 
            Compagnia 
              della Fede Cattolica 
              (o di San Paolo)  
             
                Presidente: 
                . conte gr. cr. 
                Gustavo Ponza di San Martino, senatore del Regno, 
                Cons. di Stato, dal 1856.  
                Segretario generale: 
                . cav. avv. Francesco Garelli, 
                dal 1853.  
                1893,  
Societa 
                Generale del Credito mobiliare italiano 
              
            1893, novembre, chiude gli sportelli. 
             Banca Toscana di Anticipazione 
              e Sconto 
             
                1893,  
Banco 
                di Roma 
              1893,  
Societa 
                Bancaria Italiana 1893, 
                Milano, 
                 
               Banca 
                provinciale vicentina
  
               1893, 
                
  
                
                 
              
              | 
           
           
            
          |  
             Casse 
                  di  Risparmio 
             | 
           
           
            |  
               «segue 
                da 1892» Cassa 
                di Risparmio di Venezia 
               
                1893,  
Cassa 
                di Risparmio di Vicenza   
                1893 , Cassa di Risparmio di Milano  
                1893, 
                 
               Cassa 
                di Risparmio delle province Lombarde
  
               1893,  
Monte dei Paschi (Cassa 
                di Risparmio) 
               
                1893, 
                 
                
                «segue 1894» 
            
  | 
           
           
            
          |  
             Banche Popolari 
             | 
           
           
            |  
               1893
             Banca 
              Popolare di Vicenza 
            - Presidente:  
                conte Guido Piovene Porto 
                Godi ,  
                - vicepresidente: ?,  
                - Consiglieri: 
                . Girolamo Burato, (tipografo)  
                . Antonio Zerbato,  
                . Angelo Balestra, (orefice) 
                . Girolamo Chinotto, 
                . ?, 
                . ?,  
                . Giorgio Canneti Molin, (ala liberalprogressista) 
                . Luigi Cavalli, (ala radicale-zanardelliana) 
                . Giovanni Mazzoni, (liberalismo) 
                . Giovanni Fasolo, (clericalismo) 
                . Sebastiano Anti, (uno dei vecchi 
                fondatori) 
                . ?, 
                . ?, 
                . ?, 
                 
                - Comitato dei censori: 
                . ?,  
                . ?, 
                . ?.
  
               Direttore: dr 
                Antonio Dolcetta (1881-1905).
  
              
             Filiale 
              - Bassano (1881).  
            Banca Popolare di Marostica 
               
            1893, nasce la banca. 
  
               «segue 
                1894» 
              | 
           
           
            |   | 
           
         
   
        
        
           
            |  
               Altre 
                Banche e Casse Rurali 
             | 
           
           
            |  
                1893 
            Banca 
              Cattolica vicentina 
            - Presidente  
                . Gio. Batta Bernacchi, 
                - vice presidente 
                . rag. Francesco TreVIsan, 
                 
                - 7 Consiglieri:  
                . Giovanni Battista Beni, 
                . avv. Gaetano Ceola,  
                . Costante Chimetto,  
                . don Pietro Consolaro, 
                . Luigi Ranieri Ratti, 
                 
                . Giacomo Rumor, 
                 
                . Gabriele vicentini [segretario] 
                
  
               - 3 Sindaci effettivi 
                . Giuseppe Dal Pozzolo [presidente], 
                . don Davide Mettifoglio, 
                . Carlo Pastori,  
                - 2 Sindaci supplenti 
                . Paolo Bertolini, 
                . don Antonio Meneghello. 
                - 3 Probiviri 
                . dr. Giovanni Bertolini, 
                . avv. Francesco Girotto, 
                . barone Bartolomeo Scola. 
                 
                Gennaio 
                2, Vicenza, la banca apre 
                gli sportelli;  
                impiegato contabile è Oreste Tromben 
                [90 lire di stipendio per il mese di gennaio, provvisoriamente] 
                (segretario della Federazione delle Società cattoliche 
                operaie; lo stesso presidente accetta (per il mese di gennaio 
                e provvisoriamente) di fungere da cassiere; 
                3, Vicenza, via 
                Novale (sala del Gabinetto Cattolico di Lettura e Ricreazione), 
                si tiene la prima assemblea dei soci con un Consiglio di amministrazione 
                in buona parte nuovo: 
                 
               - Presidente  
                . Giuseppe 
                 Ranieri Ratti, 
                - vice presidente 
                . Giovanni Battista Beni, 
                 
                - 7 Consiglieri:  
                . Gio 
                Batta Bernacchi,  
                . Giuseppe Biancali,  
                . avv. Gaetano Ceola,  
                . Angelo De Troi, 
                . don Antonio Meneghello, 
                 
                . Girolamo Monza, 
                .Gabriele vicentini 
                [segretario] 
  
               - 3 Sindaci effettivi 
                . Giuseppe Dal Pozzolo [presidente], 
                . rag. Francesco TreVIsan, 
                . cav. Giacomo Rumor. 
                 
                - 2 Sindaci supplenti 
                . dott. Paolo Bertolini, 
                . cav. Adriano Navarotto. 
                - 3 Probiviri 
                . dr. Giovanni Bertolini, 
                . avv. Francesco Girotto, 
                . barone Bartolomeo Scola.
  
              
               5, una delle prime 
                delibere del Consiglio direttivo prevede che la "seconda 
                nuova muta di chiaVI della cassa-forte" sia depositata presso 
                il "M.R. Rettore del Seminario vescovile".  
            Banca Cattolica S. Liberale 
             1° marzo, Treviso, 
                la banca apre gli sportelli e comincia a funzionare.  
               
             Cassa Rurale di Breganze 
            1893, 17 marzo [maggio?], viene istituita la prima Cassa 
              Rurale di matrice cattolica. 
              [Nel periodo 1893-1903 ne sorgeranno di simili ben 61. 
              Non tutte riusciranno a sopravvive
re: nel 1911 saranno 45 quelle 
              in attività. Di interessante c'è che ciascuno dei 
              soci si obbliga a rispondere con tutti i suoi averi di tutti i debiti 
              che contrarrà la società (solidarietà illimitata).] 
            Cassa Rurale di San Giorgio 
              in Brenta 
            1893,  
            Cassa Rurale di Tezze di Bassano 
              1893,  
                
                «segue 1894» 
  
              
   
              | 
           
         
   
        
         –  Balella, 
          Giovanni (Ravenna, 12 luglio 1893 – 20 gennaio 1988) 
          imprenditore italiano.
           
          –   Farina, Giambattista detto   
          Pinin o  Pininfarina 
          (Torino 1893-Losanna 1966) industriale italiano, tra i grandi innovatori 
          dello stile automobilistico,  
        1930, fonda una carrozzeria impostando la produzione con metodi
        industriali e d'avanguardia, firmando numerosissimi modelli di vetture,
        sia di serie sia di gran turismo e sportive (fra cui la famosa Cisitalia) 
        1961, ottiene dal presidente  Gronchi
        l'autorizzazione a mutare il proprio cognome in quello di  Pininfarina,
        che è la sigla dell'azienda;  
          1966, alla sua morte l'attività viene proseguita dal figlio  
Sergio 
          (1926). 
        –  
Papi, Giuseppe Ugo
        (Capua 1893-Roma 1989) economista italiano, docente alle università di
        Messina, Pavia, Milano, Napoli e Roma; socio dell'Accademia dei Lincei e
        dell'Accademia francese, consigliere del CNEL e membro di varie
        commissioni nazionali e internazionali
         Variazioni di costo e sviluppo dei cicli economici (1929)
         Equilibrio fra attività economiche e finanziarie (1943) 
        1954-66, rettore dell'ateneo romano; 
         Teoria della condotta economica dello Stato (1956).
          
 
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          Italia 
      Gennaio 
         
         Febbraio 
         
         
         Marzo,  
        G. 
        Giolitti presenta il progetto della istituzione della 
        Banca di Italia. 
         
         Luglio 
        i contadini siciliani aderenti ai Fasci chiedono la revisione 
        dei patti agrari.  
         
         Agosto 
         legge 10.8.1893,   nasce la Banca 
        d'Italia.  
         
          
          
Settembre 
           il cambio in valuta metallica fissato all'inizio dell'anno 
          a 104,05 è ora a 110,70; si assiste allora alla fuga di moneta metallica 
          all'estero. 
 
          15, il Governo italiano si trova a dover dare incarico alla 
          Zecca di Birmingham della coniazione 
                  di  100 milioni di monete 
                  di  bronzo 
          da 10 centesimi; mentre per fare fronte alla scarsità interna di pezzi 
          da 1 e 2 lire 
                  di  argento, venendo a mancare la valuta divisionaria
 
           il Ministero del Tesoro emette buoni di carta del medesimo 
          importo. Non era possibile che una fabbrica nata per le esigenze dello 
          Stato pontificio fosse in grado di soddisfare le esigenze del Regno 
          d'Italia;  
          per creare qualcosa di intermedio tra i 10 centesimi "inglesi" 
          e le lire 
                  di  carta si affida alla Zecca di Berlino l'incarico di emettere 
          75 milioni di monete da 20 centesimi in nichel; i tondelli necessari 
          sono forniti dalla Krupp;
        
        Novembre 
        G. 
          Giolitti, attaccato 
        sulla stampa da F. Crispi (che pure aveva 
        usufruito di prestiti) deve dimettersi e la sua carriera momentaneamente 
        si interrompe. 
        Il Credito Mobiliare chiude gli sportelli.  
        Crolleranno poco dopo anche la Banca Baring 
        in Inghilterra e la Banca Gould in America. 
         
         
         Dicembre 
      navigazione 
        Generale Italiana 
        «segue da 1891» 
          1893,  con la morte di  
          Ignazio Florio († 1891) la spinta innovativa 
          si va gradualmente spegnendo.  
          I bilanci della N.G.I. eVIdenziano, 
          nel 1892, un attivo di 59 milioni. 
          La commissione parlamentare incaricata di esaminare la situazione prima 
          del rinnovo delle concessioni, dice che tutto è in ordine.  
          Ma pochi anni dopo Erasmo Piaggio, nuovo 
          e competentissimo amministratore, dirà che buona parte dell'attivo 
          è apparente e farà svalutare il capitale da 55 a 32 milioni. 
           
          La crisi finale sarà comunque vissuta e gestita con grande dignità, 
          verrà diluita grazie all'entità stessa del patrimonio 
          sino agli anni '30.  
          [Eppure negli anni precedenti gli azionisti avevano ricevuto dividendi 
          annui per 2.700.000, da utili, in gran parte, apparenti.]  
          «segue 1910» 
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