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ANNO 1920

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Benedetto XV

(1914-22)

Federal Reserve

«segue da 1918»
1920, i prezzi si stabilizzano e addirittura la tendenza si inverte: il mercato concorrenziale dei prodotti agricoli si contrappone a quello oligopolistico dell'industria. Ecco apparire una prima "strozzatura": i prodotti della terra, visto il livello dei prezzi, non remunerano più i lavoratori. Appare la prima "crepa" dietro la facciata prosperosa dell'America.
La Federal Reserve, anziché preoccuparsi della massa dei lavoratori, segue da vicino il mondo industriale. Sono proprio queste imprese e lo Stato stesso a gonfiare la Borsa di titoli e di obbligazioni.
I prestiti sono concessi con facilità, tanto c'è la Federal Reserve che copre tutto. D'altro canto non può intervenire per fermare il meccanismo speculativo
«segue 1922»

Westinghouse

«segue da 1900»
1920, affianca alla produzione sempre più ampia e diversificata di apparecchiature elettriche, l'attività nel settore della radiodiffusione; crea a Pittsburgh la prima stazione radio commerciale, la KDKA;
«segue 1926»

Deutscher Werkbund (Confederazione germanica di arti e mestieri);

«segue da 1917»
1920, con l'avvento del nazismo alla confederazione aderiscono i più noti architetti moderni, tra cui:
- Th. Fischer,
- H. Poelzig,
- J. Hoffman,
- H. Van de Velde;
«segue 1934»

Hitachi

«segue da 1910»
1920, conosciuto un rapido sviluppo sotto la guida di Namihei Odaira, assume una configurazione autonoma con l'attuale denominazione;
si specializza nella fabbricazione di strumenti elettrici ed elettronici, di apparecchiature per telecomunicazioni, nonché di turbine, reattori atomici, motori diesel, macchinari industriali e prodotti chimici ampliando pure la gamma delle sue attività tramite l'incorporazione di varie società elettriche
«segue 1998»



t
EMIGRAZIONE ITALIANA
Emigrati italiani
per gli Stati Uniti d'America
e per tutte le destinazioni
Immigrazione italiana
e immigrazione totale
negli Stati Uniti d'America
Secondo le statistiche italiane
(a)
Secondo le statistiche americane
(b)
Anni
USA
Tutte le destinazioni
Italiana
Totale
% It.

1876-1884
75.194 1.157.496 124.561 3.665.732 3,40
1885-1900
697.284 4.100.415 863.340 6.353.840 13,59
1901-1906
1.356.922 3.558.249 1.232.888 4.933.811 24,99
1907-1914
1.975.511 5.065.501 1.702.285 7.994.616 21,29
1915-1917
129.474 334.879 117.949 920.929 12,81
1918
2.793 28.311 5.250 110.618 4,75
1919
82.492 253.224 1.884 141.132 1,35
1920
349.042 614.611 95.145 430.001 22,13


-
*Emigrazione italiana
verso paesi extraeuropei ed europei
Anni
extraeuropei
(%)
europei
(%)
Totale
emigrati
I
II
III
I
II
III
1876-1900
10,95
13,35
25,70
14,75
31,90
3,35
100
1901-1920
5,65
6,75
37,60
16,90
27,60
5,50
100

[I] Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia.
[II] Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Alto Lazio (Rieti e Viterbo, Roma e prov.).
[III] Lazio mer. (Frosinone e Latina), Abruzzi e Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

(a) ISTAT (Istituto Centrale di Statistica): Sommario di Statistiche Italiane 1861-1955; + Annuari vari.
(b) U.S. Bureau of the Census: Historical Statistics of the United States. Colonial Times to 1957, Washington D.C. 1960 pp. 56-57.
[Le differenze tra le due rilevazioni (ancora più marcate se considerati i dati anno per anno) sono dovute ai diversi metodi di rilevazione e alla diversa accuratezza delle statistiche dei due paesi.]
Fonte: Francesco Paolo Cerase: L'emigrazione di ritorno: innovazione o reazione?, 1971 - Università di Roma, Istituto di Statistica e Ricerca Sociale "C. Gini" - Sezione di Sociologia - prof. Vittorio Castellano.

* Sviluppo della popolazione italiana dal 1861 al 1961, Annali di statistica, Serie VIII, Vol. 17 (1965), p. 646.
Fonte: Francesco Paolo Cerase: L'emigrazione di ritorno: innovazione o reazione?, 1971 - Università di Roma, Istituto di Statistica e Ricerca Sociale "C. Gini" - Sezione di Sociologia - prof. Vittorio Castellano.

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Banche

Istituti di emissione

Banca d'Italia

- Direttore generale: B. Stringher (1900 nov - 1928);

- Governatore: Bonaldo Stringher (1
- Direttore generale:
1920,

Banca Romana

1920,
[nel 1894 le passività della banca sono state assunte dalla Banca d'Italia; vedi salvataggio nel 1914]

Banco di Sicilia

1920,

Banco di Napoli

1920,

Altre Banche

Le quattro banche:
- Comit (Banca Commerciale)
- Credito Italiano
- Banco di Roma
- Banca Italiana di Sconto hanno raggiunto un giro d'affari enorme. Esse sono onnipresenti in ogni zona dell'economia nazionale, stanno dietro ad ogni azienda, ad ogni impresa, ad ogni speculazione…

«segue da 1919»

Federazione Bancaria Italiana

1920,

Compagnia della Fede Cattolica
(o di San Paolo)

Presidente:
. nob. gr. uff. ing. Giacomo Salvadori in Wiesen, dal 1910.
Direttore generale:
. gr. uff. dott. Pier Giuseppe Fabris, dal 1912.
1920,

Consorzio delle Banche cattoliche

1920,

Banca Cattolica Vicentina

1920
- Presidente: conte Alessandro Zileri-Dal Verme
[(1863-1937), fratello dell'ex sindaco di Vicenza]
- Vice presidente: ing. Pietro Sinigaglia,

- 7 Consiglieri:
. Ernesto Azzalin,
. Enrico Marangoni,
. Leonardo Pagello,
. Pietro Rumor,
. don Giuseppe Stocchiero,
. don Vincenzo Strazzari,
. Girolamo Vaccari.
- Sindaci effettivi:
. Giuseppe Gavazzo,
. Giovanni Rossato,
. Girolamo Scimo (o Selmo ?!).
- Sindaci supplenti:
. Marcello Breda,
. Andrea Morucchio.
- Probiviri:
. Marino Breganze,
. don Attilio Caldana,
. don Francesco Snichelotto.

direttore Nicola Bevilacqua;

Febbraio
15
,
all'assemblea degli azionisti il presidente annuncia che la banca ha prestato la propria collaborazione alla Federazione Bancaria Italiana per costituire il Credito Veneto, con sede a Padova, allo scopo di studiare e realizzare affari e attività di comune interesse, connessi con la ripresa dell'attvità agricola, commerciale e industriale delle province venete…;
con qualche solennità viene inaugurata, nell'atrio della Sede, una lapide a memoria di tre caduti nel conflitto mondiale in onore del rag. Albino Castegini, rag. Luigi Tonellato e rag. Giuseppe Masiero.

Credito Veneto

1920
Giugno
29
, all'assemblea vengono eletti:

- Presidente: Nicola Bevilacqua,

- Consiglieri:
. conte Alessandro Zileri Dal Verme,
. avv. cav. Clodio Pomè Beltrame,
. comm. Giuseppe Cavazzana,
. conte gen. Giorgio Emo Capodilista,
. prof. avv. Carlo Emilio Ferri,
. ing. Ettore Galuppo,
. Giovanni Giusti,
. cav. Pietro Rumor,

- Sindaci effettivi:
. avv. cav. Vincenzo Fontana,
. Giovanni Mauro,
. ing. prof. Sergio Zanarotti.

- Sindaci supplenti:
. avv. Giuseppe Gavazzo,
. Gaetano Martelletto.

Comit
(Banca commerciale italiana)

Consiglio di Amministrazione (26 membri):

- Presidente: dr.ing. Guido Donegani (?-?)
- Vice presidente: sen. ing. E. Conti (1920 30 mar-1° nov 1930)

. sen. Arlotta,
. sen. Borromeo,

. sen. dr. Silvio Crespi,
. sen. Malagodi,
. sen. Attilio Odero,
. sen. ing. Piero Puricelli,
. sen. Sanmartino di Valperga,
. sen. Giovanni Silvesri,
. dep. Ferretti,
. ing. A. Gaggia,


ecc.

1920

Marzo
viene costituita la holding Comofin (Consorzio Mobiliare Finanziario), con capitale di 150 Mni di lire, sottoscritti da amici della Comit e delle società da essa controllate con lo scopo di assumere partecipazioni e concedere finanziamenti in banche, società ed imprese commerciali e industriali.
[In effetti lo scopo principale è quello di acquistare dal gruppo dei f.lli Marco e Pio Perrone le 200.000 azioni della Comit, di cui quelli sono venuti in possesso, quando tentano la scalata della Comit.
Gradatamente Comofin aumenta il capitale fino a raggiungere i 630 Mni di lire. Ma le azioni Comit, che tiene nel suo portafoglio, sommano a circa un milione, sul milione e quattrocentomila che costituiscono il capitale sociale della banca: Comofin è dunque il vero padrone della Comit stessa; mentre, purtroppo, anche buona parte delle azioni di Comofin sono possedute da enti finanziarti ancora dalla Comit.
Con questo sistema (delle "scatole giapponesi"), è la Comit che è la proprietaria di se stessa ed il suo capitale diventa fittizio. Fino a che gli affari procedono allegramente, poco male; ma se dovessero imbrogliarsi, ne verrebbe un crack spavetnoso.]

Ansaldo e scalata alla Banca commerciale

«segue da 1918»

1920 la maggiore società del gruppo siderurgico italiano continua a fare progetti grandiosi senza confrontarsi con i costi reali, le concorrenze e soprattutto i mercati di smercio.
Indebitata fino al collo e sempre a corto di mezzi, ha come unica risorsa finanziaria la Banca Italiana di Sconto dalla quale è riuscita a farsi prestare 850 milioni.
Il gruppo Perrone, maggiore esponente dell'Ansaldo, decide (operazione già abbozzata nel 1917-18) di impossessarsi della Comit.
[Tipica scalata alle banche: operazione che consentirebbe all'Ansaldo, in caso di successo, di volgere a proprio sostegno i mezzi del potente istituto] Nel tentativo di conquistare la maggioranza nell'assemblea della Comit, il gruppo Perrone, riesce ad acquistare 200.000 azioni della banca, ma la manovra viene contrastata efficacemente dal gruppo Marsaglia, costituito dagli amministratori della stessa banca capeggiati da G. Toeplitz, che costringe gli avversari a raggiungere un accordo che segna il fallimento del tentativo di "scalata".
Il trinomio Ansaldo-Perrone-Banca di Sconto non consegue alcun risultato con l'aggravante di aver sperperato del denaro. All'interno dell'Ansaldo la situazione si fa gravissima.
«segue 1921» Allo scopo di riacquistare le azioni di cui i Perrone erano venuti in possesso, la Comit costituisce un Consorzio Mobiliare Finanziario [Comofin] con capitale di 150 Mni di lire, sottoscritto da "amici della Banca commerciale e da società da esse controllate".
[segue 1931»

Banca Toscana di Anticipazione e Sconto

1920,

Banco di Roma

1920
- Presidente: sen. conte C. Santucci (1917 dic-feb 1923)
- Vice presidente: sen. conte G. Grosoli Pironi (1917-23)

Consiglio di Amministrazione (19 membri):
. sen. Cremonesi,
. sen. Marcello,
. dep. Benni,
. dep. Canelli,
. dep. Chiesa,
. dep. Pesenti,
ecc.

- Amm.re Del.: dr. Giuseppe Vicentini (1919 - feb 1923)

Roma, dopo la prima guerra mondiale, il Banco viene ripetutamente finanziato dallo Stato.
[A. De Stefani, Baraonda bancaria, 1960.]

Banca italiana di Sconto

1920
Marzo
l'Ansaldo tenta un nuovo assalto alla Comit;
in pochi giorni, nell'affannosa ricerca delle azioni da parte dei due gruppi per la conquista della maggioranza nella prossima assemblea degli azionisti – il prezzo di Borsa delle azioni della Comit sale da 1.255 a 2.450 lire: «L'Ansaldo combatte la lotta, naturalmente, coi mezzi della Banca italiana di Sconto, e la vittoria salverebbe questa dalle difficoltà in cui già si trova».
Il fallimento di tale operazione di arrembaggio è il preambolo della catastrofe dell'Ansaldo e quindi della banca di Banca italiana di Sconto.

Credito Italiano

Consiglio di Amministrazione (23 membri):
- Presidente: (?-?)
- vice presidente: dr. Alberto Pirelli (?-?)

. sen. Giovanni Agnelli,
. sen. Borletti,
. sen. Carminati,
. sen. Cavallero,
. sen. Contarini,
. sen. Corbino,
. sen. Guglielmi di Vulsci,
. dep. Medici del Vascello,
. dep. prof. ing. Giacinto Motta,
. dep. Pavoncelli.
. dr. Carlo Feltrinelli,
. ing. Giancarlo Stucky,
. ing. Raimondo Targetti,
ecc.

- Consigliere delegato: dr. Carlo Orsi (?-?)

1920
,

Banco Ambrosiano

1920,

Banco Lariano

1920, Como,

BNL
(Banca nazionale del lavoro)

1920,

Banca della Venezia Giulia

1920, Trieste, assorbe la Banca Triestina-Istriana di Trieste;



Casse di Risparmio

«segue da 1919»

Cassa di Risparmio di Venezia

1920,

Cassa di Risparmio di Vicenza

1920,

Cassa di Risparmio di Milano

1920,

Cassa di Risparmio delle Province Lombarde

1920,

Monte dei Paschi
(Cassa di Risparmio)

1920,

«segue 1921»

Banche Popolari

1920

Banca Popolare di Vicenza

- Presidente: Paolo Sartori ,
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,

- Collegio Sindacale:
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [supplente]
. ?, [supplente]

Direttore: ? (?-?)

Viene aperta una nuova filiale cittadina in Borgo S. Felice.

«segue 1920»

Casse Rurali

1920

Federazione Italiana delle Casse Rurali

1920,
«segue 1921»





Banche
1920

Banca Popolare di Vicenza

- Presidente: Paolo Sartori ,
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,

- Collegio Sindacale:
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [supplente]
. ?, [supplente]

Direttore: ? (?-?)

Viene aperta una nuova filiale cittadina in Borgo S. Felice.

Banca Cattolica Vicentina

- Presidente: conte Alessandro Zileri-Dal Verme]
[(1863-1937), fratello dell'ex sindaco di Vicenza]
- Vice presidente: ing. Pietro Sinigaglia,

- 7 Consiglieri:
. Ernesto Azzalin,
. Enrico Marangoni,
. Leonardo Pagello,
. Pietro Rumor,
. don Giuseppe Stocchiero,
. don Vincenzo Strazzari,
. Girolamo Vaccari.
- Sindaci effettivi:
. Giuseppe Gavazzo,
. Giovanni Rossato,
. Girolamo Scimo (o Selmo ?!).
- Sindaci supplenti:
. Marcello Breda,
. Andrea Morucchio.
- Probiviri:
. Marino Breganze,
. don Attilio Caldana,
. don Francesco Snichelotto.

direttore Nicola Bevilacqua;

1920, 15 febbraio, all'assemblea degli azionisti il presidente annuncia che la banca ha prestato la propria collaborazione alla Federazione Bancaria Italiana per costituire il Credito Veneto, con sede a Padova, allo scopo di studiare e realizzare affari e attività di comune interesse, connessi con la ripresa dell'attvità agricola, commerciale e industriale delle province venete…;
con qualche solennità viene inaugurata, nell'atrio della Sede, una lapide a memoria di tre caduti nel conflitto mondiale in onore del rag. Albino Castegini, rag. Luigi Tonellato e rag. Giuseppe Masiero.

Credito Veneto

1920
Giugno
29
, all'assemblea vengono eletti:

- Presidente: . Nicola Bevilacqua,
- Consiglieri:
. conte Alessandro Zileri Dal Verme,
. avv. cav. Clodio Pomè Beltrame,
. comm. Giuseppe Cavazzana,
. conte gen. GiorgioEmo Capodilista,
. prof. avv. Carlo Emilio Ferri,
. ing. Ettore Galuppo,
. Giovanni Giusti,
. cav. Pietro Rumor,

- Sindaci effettivi:
. avv. cav. Vincenzo Fontana,
. Giovanni Mauro,
. ing. prof. Sergio Zanarotti.

- Sindaci supplenti:
. avv. Giuseppe Gavazzo,
. Gaetano Martelletto.

Banca della Venezia Giulia

1920, Trieste, assorbe la Banca Triestina-Istriana di Trieste;




Porto di Venezia
o Porto Marghera

«segue da 1919»

1920
Alle amministrative il problema dell'Arsenale diviene il campo di scontro tra i socialisti da un lato e l'amministrazione "bloccarda" dall'altro; vinte le elezioni i "bloccardi" promuovono la costituzione del Consorzio Veneziano per l'esercizio dell'Arsenale marittimo con la partecipazione degli enti locali e di alcune industrie tra cui quelle del gruppo Volpi. Lo scopo, a quanto pare, non è quello d'usare l'Arsenale, in cui G. Volpi ha già ottenuto due scali sino all'agosto 1921, ma d'impedire che esso venga usato dalle cooperative socialiste.
Oltre ai socialisti, G. Volpi si trova contro anche i fascisti di Marsich (meno moderato di Mussolini) che lo accusano di aver tradito a Rapallo l'italianità dell'Adriatico;
Giuseppe Volpi partecipa lealmente con i dieci milioni sottoscritti dal Credito industriale di Venezia alla costituzione del Consorzio che salva la Comit dalla seconda scalata dei Perrone.
«segue 1921»



La Lockheed e il supermercato delle armi

1920


«segue 1921»

Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977.


Klein, Lawrence Robert (Omaha, Nebraska 1920) economista ed econometrico statunitense, laureatosi all'università di California, studiò al MIT con P. Samuelson
1944, ottenuto il dottorato, è impegnato all'università di Chicago
1948-50, fa parte dell'Ufficio nazionale per le ricerche economiche insegnando poi in diverse università
La rivoluzione keynesiana (1949)
Econometrica (1952)
Un modello econometrico degli USA, 1929-1952 (1955)
Saggio sulla teoria della previsione economica (1971)
1980, premio Nobel per l'economica
La teoria economica dell'offerta e della domanda (1983).

Medugno, Leopoldo (1920-1999) manager pubblico italiano;
1945, marzo entra all'IRI;
1968, diventa direttore generale dell’IRI;
[Si impegna nello studio e nella realizzazione delle piu’ significative iniziative: dall’Alfasud al piano telefonico, dall’estensione della rete autostradale all’avvio dell’ industria nucleare e all’espansione dei trasporti aerei. Una mole di investimenti da oltre 7 mila miliardi.]

North, Douglass Cecil (Cambridge, Massachusetts 1920) storico economico statunitense, docente all'università di Washington, è uno dei più autorevoli esponenti della "nuova storia economica americana"
L'ascesa del mondo occidentale: una nuova storia economica (1973, con L.E. Davis)
Struttura e cambiamento nella nuova storia economica (1981)
Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell'economia (1990)
1993, premio Nobel per l'economia insieme con R.W. Fogel.

Sindona, Michele (Patti, Messina 1920-Voghera 1986) finanziere italiano, creatore di un impero finanziario comprendente tra l'altro, la Banca Unione e la Banca Privata Finanziaria in Italia e la Francklin Bank negli USA;
1942, dopo aver studiato in un istituto per gesuiti, conquista la laurea in legge, mentre le truppe anglo-americane occupano la Sicilia; si allinea subito con il boss Baldassarre Tinebra da cui riceve partite di agrumi e di grano che vende al governo militare alleato;
All'Ufficio Imposte di Messina prende confidenza con il sistema fiscale e si trasferisce a Milano…
1946, vedi
1974, viene coinvolto in un clamoroso fallimento; riparato in America, viene arrestato e condannato ad una grave pena per bancarotta;
1986, muore in carcere per avvelenamento in circostanze non ancora chiarite.

Sylos Labini, Paolo (Roma 1920) economista italiano, compiuti gli studi alla Harvard University e a Cambridge è stato docente universitario di economia politica a Catania, Bologna e Roma; membro dell'Accademia dei Lincei;
Economie capitalistiche ed economie pianificate (1960)
Oligopolio e progresso tecnico (1964)
Problemi di sviluppo economico (1970)
Sindacati, inflazioni e produttività (1972)
Saggio sulle classi sociali (1974)
Il sottosviluppo e l'economia contemporanea (1983)
Le classi sociali degli anni '80 (1986)
Nuove tecnologie e disoccupazione (1989)
Elementi di dinamica economica (1992)
Progresso tecnico e sviluppo ciclico (1993)
La crisi italiana (1995)
Il pensiero economico (1995).

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Italia

Gennaio
la Società Italiana Costruzione, costituita da G. Volpi, conclude un accordo con il Comune di Venezia per un primo lotto di quartieri popolari a Marghera; con ciò G. Volpi subentra di fatto al Comune negli impegni che il sindaco Filippo Grimani aveva assunto sottoscrivendo con il governo la convenzione di luglio;

Febbraio
i grammofoni, le "macchine parlanti", diventano di uso comune nelle case delle famiglie agiate.

Marzo
7, Milano, la Confederazione degli industriali di Milano ha indetto per oggi il suo primo convegno in cui gli industriali danno vita alla Confindustria. Presidente: E. Conti.
Gli azionisti dell'Ilva vengono rassicurati sulle solidissime condizioni della società.

Aprile
Da un progetto del giornalista Marco Bolaffio, ha luogo la prima edizione della Fiera Campionaria di Milano, sui bastioni spagnoli di Porta Venezia: i primi stand sono costituiti dalle baracche dei profughi di Caporetto.
Il successo della manifestazione è notevolissimo.

Luglio
-

Agosto
la Sire, Società incoraggiamento razze equine, inaugura a Milano l'ippodromo di San Siro, il migliore d'Europa.

Settembre
La Confindustria e la CGdL firmano un accordo sulle rivendicazioni salariali che porterà a un aumento del 10-12% per la manodopera specializzata e del 20% per la non qualificata.

1920, i prezzi all'ingrosso crescono del 590,7% rispetto al 1913; l'Italia è seconda solo alla grande sconfitta, la Germania.

Istituto nazionale di credito per la cooperazione

«segue da 1913»
1920, se il numero delle cooperative, bianche, rosse e riformiste è vertiginosamente cresciuto, fra di esse non esistono saldi rapporti organici: anzi gli antagonismi, anche per motivi ideologici, sono molto forti;
«segue»

Confederazione italiana dei lavoratori

«segue da 1918»
1920, alla fine dell'anno la confederazione conta quasi un milione di iscritti;
i lavoratori iscritti alla CGdL (Confederazione generale del lavoro) sono invece oltre due milioni;
«segue 1923»

Telefono

Dalla fine del XIX secolo al 1920 sono nate varie industrie operanti nel settore telefonico tra cui:
- Società Brevetti Antonio Perego,
- S.I.T.I.-Doglio,
- S.A.F.N.A.T.,
- F.A.T.M.E..
Alcune di queste fabbricano telefoni su licenza di industrie straniere (Siemens, Ericsson, Bell) e la maggioranza degli apparecchi di serie più in uso derivano da modelli realizzati all'estero.
Molti sono pure i brevetti italiani, soprattutto per quanto riguarda versioni e accorgimenti studiati per usi specifici.
Nel 1920 ormai l'apparecchio telefonico ha raggiunto uno stadio tecnologico definitivo.
«segue 1925»

Caproni

«segue da 1917»
1920, costruttrice già prima della guerra di apparecchi da bombardamento, ora
sviluppa la produzione civile;
«segue 1930»

Montecatini

«segue da 1888»
1920, sotto la guida dell'ing. Guido Donegani si orienta verso la chimica incorporando le maggiori società produttrici di acido solforico e superfosfati:
- Unione Italiana Concimi e Prodotti Chimici,
- Colla e Concimi,
assumendo una posizione di primato nel campo dei fertilizzanti fosfatici e azotati grazie anche all'introduzione dei "processi Fauser" per la produzione di ammoniaca sintetica dall'azoto atmosferico;
«segue 1927»

Società Viscosa

«segue da 1907»
1920, il maggiore stabilimento di questa società di Pavia (che ha sostituito la Cines seta artificiale), passa sotto il controllo della Snia Viscosa di Riccardo Gualino;
«segue 1923»

SNIA
(Società di navigazione italo-americana)

«segue da 1917»
1920, Riccardo Gualino (Biella 1879-Firenze 1964) intuite le potenzialità dell'industria della seta artificiale, trasforma la vecchia SNIA (Società di navigazione italo-americana) [la cui fine era stata provocata dalla caduta dei noli dopo il conflitto bellico] nella
SNIA (Società di Navigazione Industria e Affini);
si dedica così alla nuova produzione, ponendo sotto il proprio controllo anche il maggiore stabilimento della Società Viscosa di Pavia;
«segue 1922»

Conoco

1920, sorge negli Stati uniti la compagnia petrolifera Marland Oil in seguito alla fusione della Marland Raffinery con la Kay Count Gas
1929, con l'incorporazione della Continental Oil of Maine, assume la denominazione di «Continental Oil» e si posiziona tra i primi dieci gruppi petroliferi statunitensi.

Occidental Petroleum

1920, nasce questa compagnia petrolifera statunitense per lo sfruttamento dei giacimenti nazionali; estende poi la sua attività al settore carbonifero, chimico e immobiliare incorporando numerose società;
1966, dopo aver scoperto in Libia ricchissimi giacimenti, entra a far parte delle "sette sorelle";
1973, anche dopo la nazionalizzazione decretata da M. el-Gheddafi continua a sfruttare sotto contratto questi giacimenti; la grande disponibilità di greggio la spinge ad acquistare raffinerie in Belgio e in Olanda e a stringere accordi con numerose imprese europee per la distribuzione dei suoi prodotti; sviluppa intensi rapporti commerciali anche con l'URSS.

Ansaldo

«segue da 1919»
1920, Genova,
«segue 1921»

 

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