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Papa
Gregorio XIII

(1572-85)

1580
Luglio
, mentre le nuove edizioni dei:
- Corpus juris canonici
[raccoglie tutte le leggi emanate dalla Chiesa nel medioevo, comprese, nell'edizione di Gregorio XIII, le decretali di Graziano, Gregorio IX, Bonifacio VIII e Clemente V, nonché le Extravagantes di Giovanni XXII],
- Martyrologium Romanum
[elenca i martiri e tutti i santi nell'ordine delle loro feste, fornendo in alcuni casi anche un profilo biografico di ognuno],
stanno per essere ultimate, il papa, con la bolla Cum pro munere accorda alla Stamperia del Popolo Romano, nelle mani di un consorzio di librai romani con alla testa Domenico Basa, un privilegio decennale esclusivo ed universale per la stampa del Corpus juri canonici, minacciando ai violatori una sanzione di 1.000 ducati e la scomunica.
Prima ancora di ottenere quello pontificio, Domenico Basa e i suoi soci si sono assicurati un privilegio per la Francia da Enrico III che prontamente hanno venduto ad un tipografo lionese.
Quanto al nuovo Martyrologium Romanum esso non è semplicemente un testo emendato, ma contiene anche il calendaro gregoriano riformato.

Gesuiti

«segue da 1579»
[generale: Everardo Mercuriano o Mercurián (1573-81)]
1580, 5 febbraio,
Ferrara, nella splendida Chiesa del Gesù, appena consacrata, viene celebrata la prima messa da Carlo Borromeo alla presenza di donna Maria Frassoni [la Fattora], 76enne, fondatrice in città del collegio della Compagnia;
[vedi Domicilia]
«segue 1581»

Opera delle "Cittelle"

«segue da 1577»
1580, le "cittelle" sono già 150;
«segue 1582».

ANNO 1580



1580
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1580
-

 



 
1580
Sacro Romano Impero
Rodolfo II
Albero genealogico

(Vienna 1552 - Praga 1612)
primogenito di Massimiliano II e di Maria d'Absburgo figlia di Carlo V;
1572-1608, re d'Ungheria;
1575-1611, re dei romani e di Boemia;
1576-1608, arciduca di Alta e Bassa Austria, Carinzia, Stiria e Carniola
1576-1612, imperatore del Sacro Romano Impero;



1580
-



1580
ducato di Sassonia
Augusto I
Albero genealogico

(Freiberg, Chemnitz 1526 - Dresda 1586)
figlio secondogenito di Enrico [il Pio] e di Caterina di Meclemburgo;
1548, sposa Anna, figlia di Cristiano III di Danimarca;
1553-86, principe elettore di Sassonia;
1580
per riunire i luterani in polemica tra loro, patrocina la pubblicazione della professione di fede detta "Formula di concordia";



1580
ducato di Prussia
Alberto II
Albero genealogico

(† 1618)
figlio di Alberto I e di ?;
1568-1618, duca di Prussia;
caduto in demenza, i suoi stati sono governati dal parente, l’elettore di Brandeburgo


1580
ducato di Württemberg




1580
ducato di Baviera
Guglielmo V
Albero genealogico

(† 1626)
figlio di Albrecht V [il Magnanimo] e di Anna d'Austria;
1579-97, duca di Baviera;


1580
Palatinato
Ludovico VI
Albero genealogico
(† 1583)
figlio di Federico III [il Pio] e di Maria di Brandeburgo-Ansbach;
1576-83, elettore del Palatinato-Simmern;
[abbraccia la confessione d’Ausburg e unisce al suo dominio l’Abbazia di Franckendal e la prevosteria di Seltz]








1580
Mainz [Magonza]









1580
REGNO di POLONIA
[nel 1569 è avvenuta l'unione di Lublino (unificazione della Polonia e della Lituania)]
István I Bathory
Albero genealogico

(† 1586)
figlio di Janos - Somlyó (si appoggia agli Absburgo);
?-1576, voivoda di Transilvania;
1575-86, re di Polonia; (Stefano I Báthory)



Cancelliere
J. Zamoyski
(1576 - ?)
1580
dalla dieta di Varsavia è stata sancita la convivenza pacifica fra le varie confessioni cristiane in territorio polacco.

- Galizia e Rutenia: ortodosse;
- Danzica, Torun e Elblag: luterane;
- Piccola Polonia e Lituania: calviniste;
oltre a gruppi di anabattisti e correnti antitrinitarie.






1580
IMPERO OTTOMANO
Murad III
Albero genealogico
(1546-1595)
figlio di Selim II e di Afife Nur-Banu (la veneziana Rachel o Cecilia Baffo);
1574-95, sultano;


Gran Visir
Sokollu Mehmet Pascià
(1566 - ?)
1580
-












1580
REGNO di FRANCIA
Enrico III
Albero genealogico
(1551 - 1589)
figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici;
[ultimo dei Valois-Orléans]
1574-89, re di Francia;




Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
Pomponne de Bellièvre 
(1574 - 1588)
Cancelliere-Guardasigilli
Philippe Hurault
conte di Cheverny
(1578 set - 31 ago 1588)
Segretari di stato agli Affari Esteri
Claude Pinard
signore di Comblisy e di Cramailles
(1570 13 set - 1588)
[ha lasciato un Trattato della caccia reale.]
-
Nicolas de Neufville
signore di Villeroy
(1567 28 ott - 1588) 
 

1580
-

Novembre
pace di Fleix;


1580
REGNO di NAVARRA
Enrico di Navarra
Albero genealogico

(Pau 1553 - Parigi 1610)
figlio di Antonio di Borbone re di Navarra e di Giovanna d'Albret regina di Navarra, fu da quest'ultima educato alla fede calvinista;
1572-1610, re di Navarra;
nel 1577, fuggito dalla corte dove era tenuto in condizioni di semiprigionia, torna alla sua fede e alla vita delle armi;



1589-1610, re di Francia (Enrico IV);

1580
-



1580
ducato di Lorena e di Bar
Carlo III (o II) [il Grande]
Albero genealogico

(1542 - 1608)
figlio di François I e di Christine di Danimarca;
1545-1608, duca di Lorena e di Bar;
sotto la tutela della madre e dello zio;
1548-50, il breve scontro con l'Inghilterra si conclude con l'acquisto di Boulogne da parte della Francia;
nel 1557 è entrato nella maggiore età;

1580
-



1580
Olanda, Zelanda e Utrecht
Guglielmo I [il Taciturno]
Albero genealogico

(Dillenburg, Nassau 1533 - Delft 1584)
figlio di Guglielmo VIII di Nassau-Dillenburg;
1559-84, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
nominato statolder (governatore) da Filippo II;
nel 1564 ha allontanato il cardinale Granvelle cui era affidata l'organizzazione ecclesiastica dei Paesi Bassi;




governatore
[inviato da Filippo II]
Alessandro Farnese
duca di Parma
(1578 - ?)

1580
rivolta dei gueux: dall'unione di Gand sono sorte le due distinte Unioni di:
Arras
le province meridionali (Belgio) sottomesse a Filippo II.
– Utrecht
le province settentrionali (Olanda) contro ogni atto d'arbitrio di Filippo II e dei suoi rappresentanti;






1580
REGNO d'INGHILTERRA e d'IRLANDA
Elisabetta I
Albero genealogico
(Greenwich 1533 - Richmond, Surrey 1603)
figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena;
1558-1603, regina d'Inghilterra;
dal 1559 è in vigore l' Uniformity Act;
nell'estate del 1579 il duca d'Alençon, erede al trono di Francia, si reca di persona in Inghilterra per corteggiarla;



1580
1577-80, Francis Drake rinnova l'impresa compiuta da Magellano circumnavigando il globo (e saccheggiando al suo passaggio le coste occidentali dell'America spagnola);



IRLANDA
-
-
-
-
1580
dal 1560 è in vigore l' Uniformity Act;
"operazione Munster":
Settembre
dalla Spagna vengono inviate truppe ausiliarie, ma un giorno prima del loro arrivo la regina Elisabetta I ha già mandato in Irlanda i rinforzi e una grossa flotta per mettere fine all'insurrezione;

Novembre
il forte occupato dall'esercito cattolico è già assediato per terra e per mare;
dopo vari giorni di negoziazione, il comandante spagnolo chiede a lord Grey di Wilton, capo delle forze inglesi, quali siano le condizioni della resa che, su ordine preciso della regina, consistono nella capitolazione e nell'annientamento dei ribelli;
15, aperte le porte del forte, oltre cinquanta soldati vengono giustiziati, insieme ai civili irlandesi, tra cui uomini, donne e bambini che vi si erano rifugiati; trenta ufficiali spagnoli vengono graziati e fatti tornare in Spagna dietro pagamento di un grosso riscatto; un inglese cattolico e due irlandesi, arrivati dalla Spagna con James Fitzmaurice, sono torturati e giustiziati; il sacerdote Nicholas Sanders, che non si trovava nel forte, continua a lavorare clandestinamente nel paese come agente dell'Entità;

a


 


1580
REGNO di SCOZIA
Maria [Stuarda]
Albero genealogico

(Linlithgow, Edimburgo 1542 - Fotheringhay, Northamptonshire 1587)
figlia di Giacomo V e di Maria di Guisa;
1542-67, regina di Scozia;
sotto la reggenza della madre;
dal 1548 vive in Francia dove viene educata;
nel 1558 ha sposato il delfino Francesco (ora Francesco II);
nel 1560, dicembre, è morto il marito;
dal 1561 si trova in Scozia;
nel 1566 ha sposato il giovane lord Henry Stuart Darnley, cattolico e imparentato con le famiglie reali d'Inghilterra e di Scozia;
dal 1568 è mantenuta sotto vari pretesti in una prigionia appena mascherata in Inghilterra da Elisabetta I;
nel 1571 viene rinchiusa in una lugubre prigione nel castello di Sheffield;
dal 1572 (dopo la notte di san Bartolomeo) è diminuito ancora il numero dei suoi sostenitori;



Giacomo VI
Albero genealogico

(Edimburgo 1566 - Londra 1625)
figlio di lord Henry Stuart Darnley e di Maria [Stuarda];
1567-1625, re di Scozia;
incoronato a un anno, dopo la deposizione della madre;
Reggente (1570-80): J. D. Morton;
Precettore: G. Buchanan;




1603-25, re d'Inghilterra (Giacomo I);



1580
il francese Esmé Stuart signore d'Aubigny, suo consigliere e fervente cattolico (da tempo un libero agente dell'Entità in Scozia), abbraccia il protestantesimo per passare inosservato tra i nobili che circondano il re che lo nomina conte di Lennox;
[il francese, considerato da Guglielmo d'Orange una pedina della Francia e da Elisabetta I un agente di Gregorio XIII, è in realtà un avventuriero in cerca della propria fortuna… sa infatti che potrebbe un giorno diventare re di Scozia e, come prima cosa, deve eliminare il potente J. D. Morton.]

Dicembre
31
, mentre sta entrando nella residenza reale, J. D. Morton viene arrestato con l'accusa di aver partecipato all'assassinio di H.S. Darnley, padre del re, [avvenuto 14 anni prima] e rinchiuso in una cella del castello di Edimburgo in attesa del processo;


a

1580
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico II
Albero genealogico
(Haderslev 1534 - Antvorskov 1588)
figlio di Cristiano III e di Dorotea di Sassonia-Lauenburg;
1559-88, re di Danimarca e di Norvegia;
1563-70, "guerra dei sette anni": la pace di Stettino sancisce lo status quo;




1580
tra i più floridi anni nella storia della Danimarca;.
NORVEGIA
1580
-
ISLANDA
1580
-

1580
REGNO di SVEZIA
Giovanni III Vasa
Albero genealogico
(Stegeborg 1537 - Stoccolma 1592)
figlio di Gustavo I e di Margherita Lauenhaupt;
1556-92, duca di Finlandia;
dal 1563 è tenuto in prigione dal fratello Erik XIV, re di Svezia;
1563-70, "guerra dei sette anni";
1568-92, re di Svezia;



1580
1572-83, guerra contro la Russia;









1580
REGNO di PORTOGALLO
Enrico
Albero genealogico

(Lisbona 1512 - Almeirim, Santarém 1580)
figlio cadetto di Emanuele I [il Grande] e di Maria di Castiglia;
destinato alla carriera ecclesiastica, diventa prima arcivescovo di Braga e Lisbona e poi cardinale;
1536, appoggia l'istituzione del Tribunale dell'Inquisizione in Portogallo;
1547, diventa inquisitore generale;
1560-68, reggente per il nipote Sebastiano;
1578-80, re di Portogallo;
succede al nipote dopo la sua morte in Marocco;
1580
[la sua irresolutezza nell'affrontare il problema della successione è all'origine dell'invasione di Filippo II e dei sessant'anni di dominio spagnolo, che segneranno una fase di grave decadenza economica di Portogallo.]



1580
-
a


1580
REGNO di SPAGNA
Filippo II [il re prudente]
Albero genealogico
(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;
dal 1543 è reggente della Castiglia e dell'Aragona, dal 1545 è vedovo e dal 1548 si trova presso il padre a Bruxelles;
nel 1550 ha fatto ritorno in Spagna;
nel 1551 ha ricevuto il giuramento del regno di Navarra;
1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
dopo l'incoronazione ricevuta dal padre, ha lasciato la Spagna per sposare la regina d'Inghilterra Maria Tudor;
1556-98, re di Spagna;
nel 1559 è morta la seconda moglie Maria Tudor;
1559-60, agisce contro il protestantesimo in Spagna e contro ogni supposto eretico assicurato dall'ortodossia tridentina;
nel 1561 Madrid è stata elevata al rango di residenza reale;
nel 1567 ha attuato l'assimilazione religiosa forzata dei mori dell'Andalusia e di Granada;
nel 1568 la morte della terza moglie Elisabetta di Valois ha allentato i rapporti con la corte francese; si è pure aggiunta la tragedia domestica che lo ha costretto ad imprigionare il figlio primogenito don Carlos (Carlo d'Austria);
nel 1570 sposa (quarto matrimonio) la nipote Anna d'Austria che gli darà cinque figli [tra cui l'erede al trono Filippo III];
1568-71, conduce contro i mori insorti dell'Andalusia e di Granada una vera e propria guerra;
1571, battaglia navale di Lepanto;
1573-74, Tunisi viene prima riconquistata ma poi perduta;
dal 1578, morto senza eredi Sebastiano di Portogallo, rivendica (in forza dei molteplici legami dinastici) quel trono;
1580-98, re di Portogallo;
dopo la conquista del trono da parte di un esercito al comando del duca d'Alba;

 
1580
con l'enorme dominio coloniale portogese in Brasile, in Africa e in Asia, l'aumento di potenza è considerevole ed in questa fase l'identificazione della sua politica con quella della causa cattolica è completa;
[1580, in concomitanza con l'annessione del Portogallo alla Spagna, il mancato ritrovamento dei resti di Sebastiano di Portogallo (scoperti solo nel 1957 a Rabat) fa sorgere la leggenda del ritorno del "re desiderato", che avrebbe dato l'indipendenza e la gloria alla nazione lusitana.]





1580
ducato di SAVOIA
Emanuele Filiberto [Testa di Ferro]
(Chambéry 1528 - Torino 1580)
figlio di Carlo III [il Buono] e di Beatrice di Portogallo;
1536-80, principe di Piemonte;
1538-80, conte d'Asti;
1553-80, conte di Aosta, Maurienne e Nizza;
1553-80, duca di Savoia;
1553-80, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
nel 1553 è stato nominato luogotenente generale e comandante supremo dell'esercito spagnolo in Fiandra;
1556, governatore dei Paesi Bassi;
nel 1560 la pace di Cateau-Cambrésis gli ha restituito i suoi stati (ad eccezione di alcune fortezze, rimaste ancora in mano francese e spagnola, e del territorio ginevrino a cui è riconosciuta l'indipendenza); la pacificazione è stata sancita dal suo matrimonio con Margherita d'Angoulême, duchessa di Berry, figlia di Francesco I, re di Francia. 
nel 1560 ha trasferito la capitale da Chambéry a Torino;
nel 1562 ha recuperato Torino;
il 7 febbraio 1563 è entrato ufficialmente a Torino;
1580
Agosto
30
, muore.

Carlo Emanuele I
Albero genealogico
(Rivoli 1562 - Savigliano 1630)
figlio di Emanuele Filiberto [Testa di Ferro] e di Margherita di Angoulême;
1580-1630, principe di Piemonte;
conte di Aosta, Maurienne e Nizza
;
duca di Savoia
;
1580-1630, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
1580
riceve il regno in buone condizioni economiche ma la sua politica di ampliamento…



1588-1630, marchese di Saluzzo;

 
1580
-



1580
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Nicolò Doria
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1579 20 ott - 20 ott 1581, doge di Genova;


1580
-


1580
ducato di Milano

dal 1535 il ducato,
come previsto dal congresso di Bologna,
è stato devoluto all'impero [in pratica agli Absburgo].



Filippo II [il re prudente]
Albero genealogico

(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;
1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
1556-98, re di Spagna;



1580-98, re di Portogallo;



– vedi Spagna –

 

1580
-



1580
ducato di Mantova e di Monferrato
Guglielmo I
Albero genealogico
(1538 - 1587)
figlio di Federico II e di Margherita Paleologo, e fratello di Francesco III;
1550-87, duca di Mantova e marchese del Monferrato;
[dal 1561 è sposato con Eleonora von Habsburg.]
1574-87, 1° duca del Monferrato;



1580
-
a

1580
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Nicolò da Ponte

(Venezia 15 gen 1491 - Venezia 30 lug 1585)
figlio di Antonio e di Regina Spandolino, originaria di Costantinopoli;
1578-85, doge di Venezia; [87°]

- nunzio pontificio: Alberto Bolognetti (1578 10 set - 12 apr 1581)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1580
Gennaio
28
, dietro suggerimento degli Esecutori contro la bestemmia (a seguito deposizione del libraio Stefano Bindoni e di altri, il 14 dicembre 1579 e il 26 gennaio 1580) il Sant'Uffizio perquisisce il magazzino di Stefano Bindoni e vi trova:
- la traduzione italiana, anonima, dell'appello di M. Lutero alla nobiltà tedesca,
- le prediche di B. Ochino,
- il Sommario della Sacra scrittura;
a casa, il libraio ha anche due o tre esemplari del Mercurio e Caronte, l'Elogio della follia di E. da Rotterdam ed alcuni scritti satirici.

Marzo
, alla fine delle indagini, ignorando a quanto pare la paternità dell'opera di M. Lutero, il Sant'Uffizio condanna Stefano Bindoni alla penitenza e a stare a pane e acqua il venerdì per un anno.

Nel corso di un arbitrato, Pietro Longo viene accusato di trascuratezza per aver lasciato all'umidità due casse di libri provenienti da Francoforte, da consegnare a due librai milanesi.


Dei 168.000 abitanti, registrati nel 1565, nel 1580 ne sono rimasti solo 104.000.




1580
ducato di Ferrara, Modena e Reggio
Alfonso II d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1533 - 1597)
figlio di Ercole II e di Renata di Francia;
1552-54, in contrasto col padre, fugge e combatte nelle Fiandre;
1557-58, combatte contro gli spagnoli in Italia;
1559-97, duca di Ferrara, Modena e Reggio;
nel 1560 ha allontanato da corte la madre, per le sue tendenze protestanti, che fa ritorno in Francia ritirandosi nel proprio feudo di Montargis;
nel 1567 è morta la prima moglie Lucrezia de' Medici;


 
1580
nonostante raccolga alla sua corte diversi letterati e artisti, tutti hanno con lui rapporti tempestosi [T. Tasso stesso viene relegato (1579-86) nell'Ospedale di Sant'Anna];


1580
Granducato di Toscana
Francesco I
Albero genealogico

(Firenze 1541 - 1587)
figlio di Cosimo I e di Eleonora di Toledo;
1564, comincia già ad assumere responsabilità di governo a fianco del padre, ma sarà più la vita fastosa di corte ad attirarlo più che gli impegni politici;
1574-87, granduca di Toscana;
un ruolo determinante hanno i suoi ministri G.B. Concini e Belisario Vinta grazie ai quali viene consolidato l'apparato burocratico del granducato, avviato da Cosimo I, una certa ripresa del commercio grazie specialmente all'ampliamento urbanistico di Livorno affidato all'architetto B. Buontalenti;

1580
-


1580
ducato di Urbino
Francesco Maria II della Rovere
Albero genealogico
(n. 1548 - Casteldurante, oggi Urbania, Urbino 1631)
figlio di Guidobaldo II e di Vittoria Farnese ;
1565-68, compie un soggiorno presso la corte spagnola;
1570, sposa Lucrezia d'Este che non gli darà figli;
1571, combatte eroicamente a Lepanto;
1574-1631, duca di Urbino;
scaccia i ministri del padre e sopprime molte tasse;
geloso della sua autonomia, non vuole nel suo ducato né l'inquisizione, né i gesuiti e protegge gli ebrei;
si separa da Lucrezia d'Este;





 
1580
-



1580
REGNO di NAPOLI e di SICILIA
Filippo II [il re prudente]
Albero genealogico

(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;
1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
dopo l'incoronazione ricevuta dal padre, ha lasciato la Spagna per sposare la regina d'Inghilterra Maria Tudor;
1556-98, re di Spagna;
1580-98, re di Portogallo;



– vedi sopra –


NAPOLI
Viceré
-
Nunzio apostolico
-

1580
-


SICILIA
Viceré
M. Colonna
(1577 - 1584)
1580
-




Andrade, Antonio de (Oleiros, Castelo Branco 1580-Goa 1634, avvelenato) viaggiatore, missionario e gesuita portoghese
Relazione della scoperta del gran Catai, ovvero il regno del Tibet (1626)
Lettere annue dal Tibet.

Godolin, Peire (Tolosa 1580-1649) poeta di lingua d'oc
Mazzolino tolesano (Ramelet moundi 1617, 1621, 1637, 1647).

Heinsius, Daniel (Gand 1580-Leida 1655) filosofo, poeta e umanista olandese
De tragoediae constitutione (1611)
Nederduytsche poëmata (1616, poesie in lingua neerlandese)
Inno a Gesù Cristo (di impronta calvinista, influenzerà gli autori religiosi del Seicento).

Leslie, Alexander – conte di Leven (Coupar-Angus, Scozia 1580-Balgonie, Scozia 1661) militare scozzese;
1606-38, combatte in Europa sotto Carlo IX di Svezia e suo figlio Gustavo Adolfo che lo nomina feldmaresciallo (1636); torna poi in Scozia per guidare la lotta dei presbiteriani scozzesi contro Charles I;
1640, la guerra termina vittoriosamente con l'occupazione di Newcastle e il trattato di Ripon;
1644, quando la guerra civile inglese è già in corso, unisce le forze a quelle del parlamento e partecipa alle campagne di guerra per i successivi due anni;
1650, dopo il rientro in Scozia, ha il comando supremo quando Cromwell si accinge ad invadere il suo paese; battuto e catturato, viene portato a Londra dove però viene trattato con grande considerazione;
1654, viene liberato.

Quevedo y Villegas, Francisco Gómez de (Madrid 1580-Villanueva de los Infantes 1645) scrittore spagnolo.

Severino, Marco Aurelio (Tarsia, Cosenza 1580-Napoli 1656) chirurgo e anatomista italiano, studiò medicina a Napoli e a Salerno;
1615, ottiene la cattedra di anatomia e chirurgia all'ateneo napoletano e poco più tardii è nominato chirurgo primario all'Ospedale degli Incurabili;
De recondita abscessuum natura (1632)
Zootomia Democritea (1645, può considerarsi il primo trattato generale di anatomia comparata)
De efficaci medicina (1646)
Antiperipatias. Hoc est adversus Aristoteleos de respiratione piscium diatribe…De piscibus in sicco viventibus… (1655-59, in 2 parti).

Smith, John (1580-1631) soldato di ventura in Europa, poi navigatore lungo le coste nord-atlantiche; prigioniero di un capo indiano, viene liberato dalla figlia di questi, Pocahontas;
1607, prende parte alla fondazione, precaria, di Jamestown (primo esperimento di plantation coloniale); è lui poi a dare al complesso degli insediamenti inglesi che vi si allineano il nome di New England;
General Histoire of Virginia, New England, and the Summer Isles (1624).

Snell, Van Royen, Willebrord o Snelius (Leida 1580?-1626) matematico, astronomo e fisico olandese, studiò all'università di Leida dove il padre era professore di matematica; compì lunghi viaggi in vari paesi d'Europa conoscendo tra gli altri Tyge Brahe e Keplero;
1585, compie osservazioni sulla cometa;
1613, alla morte del padre gli succede all'università;
Eratosthenes Batavus (1617)
1618, compie osservazioni sulla cometa;
1621, giunge sperimentalmente alla formulazione della "legge della rifrazione della luce" al cui nome è legato anche quello di R. Descartes che però ci arriva in base ad un procedimento diverso, non sperimentale, e la pubblica per primo nella sua Dioptrique nel 1637; la formulazione di Snell verrà resa nota invece molto più tardi (1703) da Ch. Huygens nella sua Dioptrica.

Webster, John (Londra 1580 ca-1634) drammaturgo inglese, figlio di un sarto londinese, iniziò la carriera drammatica collaborando con Th. Dekker, Th. Middleton e altri importanti drammaturghi;
The malcontent
(1604, introduzione a Il malcontento, di J. Marston)
Westward Ho!
(1607, A Occidente!, con Dekker)
Northward Ho!
(1607, A nord!, con Dekker)
The white devil
(1612, Il diavolo bianco)
The duchess of Malfi
(1614 ca, La duchessa di Amalfi, pubblicata nel 1623)
The devil's law-case
(1617, La causa del diavolo, pubblicata nel 1623).
Anything for a quiet life
(1621, Qualsiasi cosa per una vita tranquilla, con Th. Middleton)
A cure for a cuckold
(1625, Un rimedio per un cornuto, con W. Rowley)
The fair maid of the inn
(1625, La bella ragazza della locanda, con Ph. Massinger e J. Ford)
Appius and Virginia
(1627, Appio e Virginia).

– Giovanni V. Andrese, Cristianopoli (1619)

Weyer (iniziatore dell'offensiva contro i processi alle streghe) medico protestante
De praestigiis daemonum et incantationibus ac veneficiis, 1564.

Layman, gesuita
Theologia moralis, 1625.

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«segue da 1579»
1580
il "libro d'emblemi", altro articolo di primaria importanza nel commercio librario d'esportazione per l'Olanda, raggiunge l'apice della sua voga internazionale.
Venezia
Il piccolo libraio veneziano Roberto Meietti, vicino agli ambienti sarpiani e galileiani, inizia la sua sessantennale carriera (1580-1640) dedicata al libro anticuriale, motivo che lo farà entrare e uscire più volte dalle stanze del Sant'Uffizio.
Gli Eredi Vincenzo Valgrisi hanno pubblicato 7 libri (1573-80).
«segue 1581».

Libri simbolici

Raccolta di scritti e formule confessionali ufficiali di una chiesa.
Più precisamente sono i "Bekenntnisschriften", cioè gli scritti confessionali della chiesa luterana raccolti nel 1580 nella silloge
Libro di concordia (1584, traduzione ufficiale) che comprende:
- tre Credi della Chiesa antica,
- Confessione di Augusta o augustana (1530),
- Apologia della confessione augustana (1531, di F. Melantone),
- Articoli smalcaldici (1537, di M. Lutero),
- due Catechismi di M. Lutero,
- De potestate et primatu papae (1537, trattato di F. Melantone),
- Formula di concordia (1577). 

Anche nella chiesa calvinista esiste un corpus, anche se non  ufficiale, che comprende:
- Catéchisme (1542),
- Ordonnances ecclésiastiques di Ginevra (1541 e 1561),
- Confessio gallicana o Confessio de foy de la Rochelle (1559, di J. Cauvin) e
- Discipline ecclésiastique (1559, di J. Cauvin) per gli ugonotti francesi,
- Confessio scotica o Confession of Faith scozzese (1560),
- Catechismo di Heidelberg (1563),
- Confessio helvetica posterior (1566), ecc.

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