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Papa
Clemente VII

(1523-34)

1534
Settembre
25
, muore.

Papa
Paolo III

(1534-49)

Alessandro Farnese (Canino, Viterbo, 1468-Roma 1549) Albero genealogico
figlio di Pier Luigi e di Giovannella Caetani,  alunno anche di Pomponio Leto, ha una formazione di stampo umanistico;
1491, protonotario apostolico e tesoriere generale;
1493, cardinale, grazie anche alla relazione della sorella Giulia Farnese con Rodrigo Borgia;
1499, legato del «Patrimonio» e della Marca anconitana, vescovo di Corneto, Montefiascone;
1514, vescovo di Parana, Tuscolo, Benevento, Ostia e decano del sacro collegio;
1534
eletto papa, esprime subito progetti riformatori.

Sadoleto, Iacopo
(1477-1547) cardinale.

Francescani

«segue da 1533»
Inghilterra
1534, Giovanni Forest, ministro provinciale degli Osservanti, si oppone al divorzio di Enrico VIII e difende la virtù della sua reale penitente e Terziaria, Caterina d'Aragona scatenando l'odio del re e dei suoi servitori contro i francescani;
l'Osservanza viene espulsa dall'isola;
Ugo Rich, Guardiano di Cambridge, e Riccardo Risbey, Guardiano di Richmond, sono squartati;
Giovanni Forest viene imprigionato con altri duecento frati di Londra.
[pochi anni dopo sarà appeso alla forca e bruciato a fuoco lento.]
dalla Scozia e dall'Irlanda moltissimi esulano;
«segue 1537»

Gesuiti

congregazione di chierici regolari (Compagnia di Gesù, Societas Jesu) sorta nel quadro dei movimenti della riforma cattolica per impulso di Ignazio di Loyola.
1534, Parigi, viene costituito presso Montmartre il primo nucleo, da:
- I. de Loyola,
- Simão Rodriguez, portoghese
- Pierre Favre, savoiardo
- Nicolás de Bobadilla, spagnolo
- Alonso Salmerón, id
- Francesco Saverio, id
- D. Laínez, id.
accanto ai tre voti tradizionali di povertà, castità e obbedienza, il fondatore pone l'impegno dell'attività missionaria nel levante (con un pellegrinaggio a Gerusalemme, mai avvenuto) e, come quarto voto, la completa obbedienza al pontefice: quest'ultimo è emesso solo dai "professi" mentre i "coadiutori spirituali" emettono solo i primi tre.
Insieme con la Compagnia nasce pure l'ostilità verso di essa, e il suo modo di muoversi provoca naturalmente una resistenza diffusa, dentro e fuori la Chiesa.
[vedi Domicilia]
Molti, comunque, sono stati i fallimenti nella fondazione di un collegio, dovuti:
- in parte alla mancanza di personale,
- in parte all'impotenza dei fondatori inchiodati da I. de Loyola di fronte a precise esigenze.
«segue 1535»

ANNO 1534



1534
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1534
-




1534
Sacro Romano Impero
Carlo V
Albero genealogico
(Gand 1500 - Yuste, Estremadura 1558)
secondogenito di Filippo d'Absburgo [il Bello] e di Giovanna [la Pazza];
1515-56, principe dei Paesi Bassi;
1516-56, re di Spagna (Carlo I)
1516-54, re di Napoli (Carlo IV);
1519-56, imperatore del Sacro Romano Impero;
prima guerra con la Francia (1521-26);
seconda guerra con la Francia (1526-29);
nel 1526 (marzo) ha sposato a Seville l'infanta 22enne Isabella di Portogallo († 1539);



1534
-



REGNO di SPAGNA
[vedi sotto]
REGNO di NAPOLI
[vedi sotto]

1534
REGNO di BOEMIA e d'UNGHERIA
Ferdinando I
Albero genealogico

(Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564)
figlio di Filippo d'Absburgo [il Bello] e di Giovanna [la Pazza], fratello minore di Carlo V, fu educato in Spagna;
1516, il nonno Massimiliano I gli procura la mano di Anna Jagellone;
1521-64, arciduca di Alta e Bassa Austria, Carinzia, Stiria e Carniola
1525-26, viene soffocata nel sangue la rivolta dei contadini nel Tirolo;
1526-64, re di Boemia e d'Ungheria;
la seconda corona gli viene disputata dal voivoda di Transilvania Giovanni Szápolyai, appoggiato dall'impero ottomano;
1530-64, re dei romani;





1556-64, imperatore del Sacro Romano Impero;

Giovanni Szápolyai

(Szepesvár 1487 - Szászebes 1540)
di nobile famiglia transilvana;
1511-40, voivoda di Transilvania;
1526-40, re d'Ungheria;
eletto dalla nobiltà ungherese è in lotta dal 1526, assieme ai turchi, contro gli Absburgo;

1534
-


1534
ducato di Sassonia
Giovanni Federico [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Torgau 1503 - Weimar 1554)
figlio di Giovanni [il Costante] di Wettin e di Sofia di Meclemburgo;
1532-54, langravio di Turingia;
1532-47, duca elettore di Sassonia;
capo, assieme a Filippo d'Assia, dei protestanti tedeschi;





1534
ducato di Prussia
Alberto di Brandeburgo
Albero genealogico

(Ansbach, Baviera 1490 - Tapiau, Königsberg 1568)
figlio di Federico margravio di Brandeburgo-Ansbach;
1525-68, duca di Prussia; (il primo)





1534
ducato di Württemberg
Ulrico di Württemberg
Albero genealogico

(Reichenweiler, Alsazoia 1487 - Tubinga 1550)
figlio di Enrico e di Elisabetta di Zweibrücken;
1498-1519, duca di Württemberg;
dal 1520 si trova in esilio a Montbéliard mentre il governo del ducato è stato affidato a Ferdinando I d'Austria;
1534
a Montbéliard, dove si è convertito al protestantesimo, ha sempre cercato l'appoggio dei principi tedeschi nell'intento di riconquistare il ducato; ora, con l'aiuto di Filippo d'Assia, lo riottiene a condizione di riconoscere la sovranità della casa d'Austria;
1534-50, duca di Württemberg;
rientrato nei propri domini, riorganizza lo stato in senso assolutistico e vi introduce la riforma luterana;







1534
ducato di Baviera
Guglielmo IV [il Costante]
Albero genealogico

(† 1550)
figlio di Albrecht IV [il Saggio] e di Cunegonda d'Austria;
1508-50, duca di Baviera;



1534
Mainz [Magonza]
Albrecht
Albero genealogico

(n. 1490 - Magonza 1545)
figlio di Giovanni [il Cicerone], elettore di Brandeburgo;
1513, vescovo di Magdeburgo e amministratore del vescovado di Halberstadt;
1514-45, arcivescovo elettore di Mainz [Magonza] ;
dal 1518 è cardinale;





1534
REGNO di POLONIA
Sigismondo I
Albero genealogico

(† 1548)
figlio di Casimiro IV Jagellone e di Elisabetta d’Absburgo;
1506-1548, re di Polonia e granduca di Lituania;
sposa in seconde nozze Bona Sforza († 1557), figlia di Gian Galeazzo duca di Milano;





1534
-




1534
IMPERO OTTOMANO
Solimano [il Magnifico]
Albero genealogico

(1494 - 1566)
figlio di Selim I;
1520-66, sultano;




Gran Visir
-
1534
dal 1533 Khayr al-Din [Barbarossa] è diventato ammiraglio in capo (kapudan pasa - grande ammiraglio) della marina ottomana che si batte contro la marina imperiale spagnola.
Terminati i conflitti sul fronte europeo, continua con successo su un altro fronte: la secolare rivalità con i Safawidi (sciiti) che governano la Persia.
Potendo contare sul larvato appoggio di Francesco I, in lotta con gli Absburgo, conduce la prima campagna militare (1534-35) contro i Safawidi di Persia.
Prende Baghdad.
[Da questo momento per la città comincia il lento ma inarrestabile declino che la porterà dal suo stato di città fra le più popolose del Medio Oriente a quello di ridotta quasi di frontiera, eclissata dallo sviluppo demografico e politico di Istanbul.]









1534
REGNO di FRANCIA
Francesco I
Albero genealogico
(Cognac 1494 - Rambouillet 1547)
figlio di Carlo di Orléans conte di Angoulême e di Luisa di Savoia;
1515-47, re di Francia;



Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
Philibert Babou
signore di Givray e della Bourdaisière
(1524 - 1544)
Cancelliere-Guardasigilli
Antoine Duprat
(primo presidente del Parlamento di Parigi)
(1515 - 1535)
Segretario di stato agli Affari Esteri
-
 
1534
Marzo
da tempo ormai combatte con feroce rigore l'infiltrazione delle idee riformate, prima in Borgogna e in Guienna, poi nei centri universitari e gradualmente in tutto il paese, ma in particolar modo ora quando nei suoi appartamenti vengono affissi cartelli (placards) di propaganda "luterana"; nonostante questa intransigezna, la sua politica estera è spregiudicata: egli ha infatti costanti intese con i principi luterani della Germania.

Lo stesso anno Jacques Cartier pianta in Canada "la croce e i fiordalisi".

 
1534
ducato di Lorena e di Bar
Antonio II [il Buono]
Albero genealogico

(1508 - 1544)
figlio di Renato II e di Filippa di Gheldria;
1508-44, duca di Lorena e di Bar;
[ha ereditato il ducato di Lorena, la contea di Vaudémont e i vescovati di Metz e Verdun.]

1534
-


1534
Paesi Bassi
Carlo V
Albero genealogico

[vedi Carlo V]
1515-56, principe dei Paesi Bassi;
[Olanda, Brabante, Limbourg, Fiandre e Hainaut]


Governatrice
Maria d'Absburgo
(1530 - 25 ott 1555)

1534
-


1534
REGNO d'INGHILTERRA e d'IRLANDA
Enrico VIII
Albero genealogico

(Greenwich 1491 - Westminster 1547)
[erede delle due Rose]
secondogenito di Enrico VII Tudor e di Elisabetta di York;
1509-47, re d'Inghilterra e d'Irlanda;
1509, subito dopo l'incoronazione, sposa la vedova del fratello Arturo, Caterina d'Aragona;
1514 concede la sorella Maria Tudor in matrimonio a Louis XII;
1515-29, di fatto la politica inglese e il governo sono diretti in suo nome da Th. Wolsey nella sua triplice veste di cardinale arcivescovo di York, lord cancelliere e legato papale a latere, colui che riuscirà a restituire all'Inghilterra un certo prestigio tra le potenze europee;
1523-24, deve desistere da una richiesta di nuovi sussidi, per la forte e diffusa resistenza incontrata nel paese;
nel 1524 ha invaso la Francia settentrionale senza però ottenere risultati apprezzabili;
nel 1526, dopo che l'imperatore non ha tenuto fede all'impegno di sposare Maria sua figlia, si è schierato dalla parte della lega antimperiale di Cognac, non riuscendo pur tuttavia a svolgere nel conflitto una parte di rilievo;
nel 1529, forse spinto in parte da un'infatuazione per Anna Bolena, una damigella di corte, ha chiesto l'annullamento del matrimonio con Caterina d'Aragona rifiutato dal papa;



1534
Act of Supremacy : per volontà di Enrico VIII il parlamento inglese vota questa legge, con la quale si proclama il re "unico capo supremo sulla terra della chiesa d'Inghilterra detta Anglicana Ecclesia".
Dopo il tentativo di restaurazione cattolica da parte di Maria Tudor, nel 1559 Elisabetta I ne promulga uno nuovo.





IRLANDA
-
-
-
-

1534
-

a


1534
REGNO di SCOZIA
Giacomo V
Albero genealogico

(Linlithgow, Scozia 1512 - Falkland 1542)
figlio di Giacomo IV Stuart e di Margherita Tudor;
1513-42, re di Scozia;
sotto la reggenza della madre, mentre il paese è travagliato dalle lotte tra i nobili scozzesi, sostenitori gli uni dell'Inghilterra e gli altri della Francia;



1534
-


a



1534
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano III
Albero genealogico
(Gottorp, Schleswig-Holstein 1503 - Koldinghus, Vejle 1559)
figlio di Federico I e di Anna di Brandeburgo;
1534-59, re di Danimarca e di Norvegia;
deve subito far valere con le armi i suoi diritti alla successione contro i partigiani di Cristiano II, sostenuti dalla nobiltà e da Lubecca;


1534
-
Nella lotta fra clero cattolico e luterano esce vincitore il secondo.
Imprigionati i vescovi cattolici, il Luteranesimo viene dal nuovo re imposto con la violenza non solamente in tutta la Danimarca, ma in Norvegia e in Islanda.
Da questo momento il Luteranesimo diventa e rimarrà per sempre religione ufficiale dello Stato danese.
Viene comminata la pena di morte agli ecclesiastici cattolici che osino introdursi nel regno, e tolti i diritti politici e ogni diritto successorio ai sudditi cattolici.
Questo severo trattamento sarà in seguito sempre riconfermato e rincrudito con leggi successive di Cristiano IV negli anni 1613, 1624, 1643.]
NORVEGIA
1534
-
ISLANDA
1534
-

1534
REGNO di SVEZIA
Gustavo I Vasa
Albero genealogico
(Lindholm 1496 ca - Stoccolma 1560)
figlio di Erik Vasa;
1523-60, re di Svezia; (convertito al luteranesimo)





1534
-


 






1534
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni III [il Pio]
Albero genealogico

(Lisbona 1502 - 1557)
primogenito di Emanuele I e di Maria, figlia dei sovrani spagnoli Ferdinando e Isabella;
1521-57, re di Portogallo;
nel 1525 (febbraio), a Salamanca, ha sposato la p.ssa Catarina di Spagna, 18enne, sorella dell'imperatore Carlo V;




1534
-
a



1534
SAVOIA
 


 

1534
-



1534
Monferrato
la marca viene contesa dai Gonzaga e dai Savoia.
[nel 1536 Carlo V l'assegnerà ai Gonzaga che ne entreranno realmente in possesso soltanto nel 1559, in seguito alla pace pace di Cateau-Cambresis.]


1534
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Battista Lomellini
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1533 4 gen - 4 gen 1535, doge di Genova;


1534
-


1534
ducato di Milano
Francesco II Sforza
Albero genealogico
(Milano 1495 - 1535)
secondogenito di Ludovico [il Moro] e di Beatrice d'Este;
1499, dopo la cacciata del padre, trascorre molti anni in esilio;
1521-35, duca di Milano;
nel 1524 è stato detronizzato ufficialmente dalla nuova spedizione di Francesco I ; nel 1525, dopo la battaglia di Pavia, ha ripreso il ducato, ma nel 1526, accusato di connivenza con gli intrighi del suo cancelliere G. Morone, è stato nuovamente spodestato dalle truppe imperiali;
nel 1530, al congresso di Bologna, Carlo V gli ha confermato il possesso del ducato a condizione però che, in mancanza di eredi, alla sua morte esso sia devoluto all'impero;



 

1534
-



1534
ducato di Mantova
Federico II Gonzaga
Albero genealogico
(Mantova 1500 - 1540)
figlio di Francesco II e di Isabella d'Este;
1519-40, marchese di Mantova;
1530-40, duca di Mantova;
ottiene il titolo dall'imperatore Carlo V;


1536-40, marchese del Monferrato;

1534
-
a

1534
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Andrea Gritti [il Bello]
(Bardolino 17 apr 1455 - Venezia 28 dic 1538)
figlio di ?;
1523-38, doge di Venezia; [77°]
- nunzio pontificio:
. G. Aleandro (1533 apr - nov 1534)
. Matteo Giberti (1534 nov - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1534
-



1534
ducato di Ferrara, Modena e Reggio
Alfonso I d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1476 - 1534)
figlio di Ercole I e di Eleonora d'Aragona;
sposa in prime nozze Anna Sforza († 1497)
1505-34, duca di Ferrara;
1505-10, 1526-34, duca di Modena;
1505-10, 1523-34, duca di Reggio;
dal 1501 è sposato (seconde nozze) con Lucrezia Borgia la quale ha ottenuto dal padre (papa Alessandro VI) il riconoscimento del diritto all'eredità dei beni estensi [feudo pontificio];
nel 1510 è stato scomunicato e dichiarato decaduto nonché privato da Giulio II dei ducati di Modena e Reggio…
nel 1530 Carlo V gli ha confermato il possesso dei ducati di Modena e Reggio restituitegli dal pontefice;


Ercole II d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1508 - 1559)
figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia;
1528, Parigi, sposa Renée d’Orléans († 1575) duchessa di Chartres, figlia di re Louis XII, di inclinazioni calviniste;
[gli porta in dote il ducato con altri domini, ricevuti in pegno nel 1528 da Philippe IV [il Bello] re di Francia]
1534-59, duca di Ferrara, Modena e Reggio;


 
1534
-



1534
ducato di Firenze
Alessandro de' Medici
Albero genealogico
(1512 ca - Firenze 1537)
figlio naturale di Lorenzo [ramo di Cafaggiolo] duca di Urbino [secondo altri, di Giulio (papa Clemente VII)];
1519-27, duca di Urbino;
1531-37, duca di Firenze;
[riconosciuto con bolla imperiale da Carlo V]
1534
-


1534
ducato di Sora
ducato di Urbino
Francesco Maria I della Rovere
Albero genealogico
(n. 1490 - m. 1538)
figlio del duca di Sora Giovanni della Rovere e di Giovanna di Montefeltro;
1501-38, duca di Sora;
1501-38, signore di Senigallia e Mondavio;
1508-38, duca di Urbino [toltogli da Leone X nel 1516-30];
1512-38, signore di Pesaro;
1526-27, capitano generale di Venezia, combatte con fortuna contro le truppe di Carlo V in Lombardia;




 
1534
-




1534
REGNO di NAPOLI
Carlo V
Albero genealogico

(Gand 1500 - Yuste, Estremadura 1558)
secondogenito di Filippo [il Bello] e di Giovanna [la Pazza];
1515-56, principe dei Paesi Bassi;
1516-56, re di Spagna (Carlo I)
1516-54, re di Napoli (Carlo IV);
1519-56, imperatore del Sacro Romano Impero;

– vedi sopra –

NAPOLI
Viceré
don P. Álvarez de Toledo y Zúñiga
marchese di Villafranca
(1532 - 1553)
Nunzio apostolico
-

1534
-


SICILIA
Viceré
-
1534
-
a





Anchieta, José de (La Laguna, Tenerife 1534-Reritigba, oggi Anchieta, Brasile 1597) missionario gesuita, primo scrittore brasiliano di lingua portoghese e il principale diffusore del cristianesimo in Brasile;
1553, è inviato nella Bahia brasiliana;
1554, è tra i fondatori delle missioni di San Paolo;
1567, … e di Rio de Janeiro;
Poesias religiose e Autos drammatici (1578-1586).

Bartoli, Giorgio (Firenze 1534-1583) letterato e linguista;
[Parente di Cosimo.]
Degli elementi del parlar toscano (1584, postumo, uno dei primi studi organici della fonetica italiana).

Herrera, Fernando de (Siviglia 1534-1597) poeta spagnolo
Relazione sulla guerra di Cipro e la battaglia di Lepanto (1572)
Rime (1578, I nucleo; 1582, II nucleo, antologia: Algunas obras de Hernando Herrera; 1619, III nucleo, ediz. postuma di Pacheco)
Annotazioni alle opere di Garcilaso (1580)
Elogio della vita e della morte di Tommaso Moro (1592).

Luria, Jizchaq o ha-Arì (Gerusalemme 1534-Safed 1572) mistico ebreo palestinese, uno dei principali esponenti della scuola cabbalistica fiorita in Galilea nel sec. XVI.

Passerat, Jean de (Troyes 1534-Parigi 1602) umanista e poeta francese,
partecipò alla composizione della Satira Menippea (opera di propaganda politica contro la lega cattolica)
Commenti a Catullo, Tibullo e Properzio
Vers de chasse et d'amour (1597, Versi di caccia e amore).

Pérez, Antonio (Madrid 1534-Parigi 1611) politico spagnolo, figlio naturale di Gonzalo Pérez, segretario di Carlo V e di Filippo II;
1568, è nominato segretario di stato da Filippo II;
1578, è denunciato come mandante dell'assassinio di Juan de Escobedo, segretario di don Giovanni d'Austria;
1579, viene imprigionato; è poi liberato e parzialmente integrato nelle sue funzioni;
1584, è di nuovo arrestato e processato per concussione oltre che per la morte di Juan de Escobedo;
1590, fuggito dal carcere di Madrid si pone sotto la protezione degli Aragonesi contribuendo ad aggravare la tensione tra questi ultimi e Filippo II;
Memoriale (1590)
1591, sommossa di Saragozza; a nulla vale la sua abile autodifesa in cui sostiene di aver semplicemente eseguito un ordine del re nell' "affare Escobedo"; condannato a morte, fugge in Francia e si pone al servizio di Enrico IV e poi di Elisabetta I di Inghilterra contro Filippo II;
1598, con la pace di Vervins vede sfumare ogni speranza di ritornare in Spagna; muore esule a Parigi.
Lettere a diverse persone con aforismi spagnoli e italiani
Massime (dedicate a Enrico IV).

Pino, Paolo (Venezia, 1534-65?) pittore e scrittore d'arte italiano, allievo (per sua dichiarazione) di G.G. Savoldo
Dialogo di pittura (1548).

Sauli, Alessandro (Milano 1534-Calosso, Asti 1592) religioso milanese, barnabita, santo;
uno dei vescovi più impegnati nella realizzazione, a livello diocesano, della riforma tridentina.

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«segue da 1533»
1534
Inghilterra:
ai «prynters and bynders of bokes» stranieri è proibito di vendere libri in Inghilterra. Viene abrogata così la prima legge parlamentare inglese in materia di libri a stampa che aveva espressamente esentato stampatori, librai, illuminatori, ecc. «di qualunque nazione o paese che fossero», dalle restrizioni cui andava soggetta la manodopera straniera.
Enrico VIII dà all'Università di Cambridge uno statuto in cui si autorizzano il cancelliere e i suoi delegati a nominare tre "stazionari e stampatori" che stampino e vendano libri da loro approvati. Ma, prima di diventare veri e propri stampatori dell'Università, saranno per lungo tempo semplici stampatori su licenza.
Francia
1534-35, i diversi organi preposti al controllo della produzione editoriale:
- i teologi dell'Università,
- il Parlamento di Parigi,
- la monarchia,
sono tutti d'accordo nella condanna di una serie di placards che attaccanno l'Eucarestia.
È comunque un caso isolato.
«segue 1535»

La carrozza

«segue da 1457»
1534, a Ferrara si inaugura una "officina per la fabbricazione di carrozze";
«segue 1562»

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