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Papa
Sisto V

(1585-90)


Elezione del Papa

«segue»
Sisto V, con la bolla Postquam verus ille, aumenta il numero dei cardinali a 70  in memoria dei settanta vegliardi che cooperarono con Mosè al governo del popolo d'Israele):
-   6 cardinali-vescovi
- 50 cardinali-preti
- 14 cardinali-diaconi;
«segue»

Gesuiti

«segue da 1585»
[col generale C. Acquaviva (1581-1615) si potenzia la compagnia]
1586, C. Acquaviva, su invito della congregazione, prepara la prima Ratio atque institutio studiorum Societatis Jesu (in seguito rielaborata: 1591 e 1599) che indica l'insieme delle regole pratiche che governano l'attività pedagogica e scolastica della Compagnia di Gesù.
[vedi Domicilia]
«segue 1587»

ANNO 1586





1586
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1586
alla parte cattolica che fa naturalmente capo innanzi tutto alla Sede pontificia, i cantoni alpestri danno ora il nome di "lega Borromeo", dal nome di chi l'ha un giorno inspirata;
[Nel 1655 il Borromeo sarà innalzato a santo protettore.]

 




1586
Sacro Romano Impero
Rodolfo II
Albero genealogico

(Vienna 1552 - Praga 1612)
primogenito di Massimiliano II e di Maria d'Absburgo figlia di Carlo V;
1572-1608, re d'Ungheria;
1575-1611, re dei romani e di Boemia;
1576-1608, arciduca di Alta e Bassa Austria, Carinzia, Stiria e Carniola
1576-1612, imperatore del Sacro Romano Impero;



1586
-



1586
ducato di Sassonia
Augusto I
Albero genealogico

(Freiberg, Chemnitz 1526 - Dresda 1586)
figlio secondogenito di Enrico [il Pio] e di Caterina di Meclemburgo;
1548, sposa Anna, figlia di Cristiano III di Danimarca;
1553-86, principe elettore di Sassonia;
1580, per riunire i luterani in polemica tra loro, patrocina la pubblicazione della professione di fede detta "Formula di concordia";



Cristiano I
Albero genealogico

(† 1591)
figlio di Augusto I e di Anna di Danimarca;
1586-91, principe elettore di Sassonia;
si fa calvinista




1586
ducato di Prussia
Alberto II
Albero genealogico

(† 1618)
figlio di Alberto I e di ?;
1568-1618, duca di Prussia;
caduto in demenza, i suoi stati sono governati dal parente, l’elettore di Brandeburgo


1586
ducato di Württemberg




1586
ducato di Baviera
Guglielmo V
Albero genealogico

(† 1626)
figlio di Albrecht V [il Magnanimo] e di Anna d'Austria;
1579-97, duca di Baviera;


1586
Palatinato
Federico IV [il Giusto]
Albero genealogico
(Amberg 1574 - Heidelberg 1610)
figlio di Ludovico VI e di Elisabetta di Assia-Kassel;
1583-1610, elettore del Palatinato;
alla morte del padre, sotto la tutela dello zio Giovanni Casimiro il quale restaura il calvinismo come religione di stato nel Palatinato;







1586
Mainz [Magonza]







 
1586
REGNO di POLONIA
[nel 1569 è avvenuta l'unione di Lublino (unificazione della Polonia e della Lituania)]
István I Bathory
Albero genealogico

(† 1586)
figlio di Janos - Somlyó (si appoggia agli Absburgo);
?-1576, voivoda di Transilvania;
1575-86, re di Polonia; (Stefano I Báthory)
1586
alla sua morte improvvisa, il cancelliere (1576) e comandante in capo dell’esercito polacco (1580) J. Zamoyski fa proclamare re Sigismondo Vasa, figlio di Giovanni III re di Svezia e di Caterina Jagellona (luterana), difendendone vittoriosamente il trono contro Massimiliano II d’Absburgo.


Cancelliere e comandante in capo dell’esercito polacco
J. Zamoyski
(1576 - ?)
1586
dalla dieta di Varsavia è stata sancita la convivenza pacifica fra le varie confessioni cristiane in territorio polacco.

- Galizia e Rutenia: ortodosse;
- Danzica, Torun e Elblag: luterane;
- Piccola Polonia e Lituania: calviniste;
oltre a gruppi di anabattisti e correnti antitrinitarie.

 





1586
IMPERO OTTOMANO
Murad III
Albero genealogico
(1546-1595)
figlio di Selim II e di Afife Nur-Banu (la veneziana Rachel o Cecilia Baffo);
1574-95, sultano;


Gran Visir
Sokollu Mehmet Pascià
(1566 - ?)
1586
-










1586
RUSSIA
Fëdor I [Teodoro I] Ivanovic Rjurik
Albero genealogico

(1557 - 1598)
figlio di Ivan IV [il Terribile] e di Anastasia Romanova;
1580, sposa Irene, sorella del boiaro Boris Godunov;
1584-98, zar di Russia;
debole di mente, affida il governo dapprima allo zio materno Nikita Romanov, poi al boiaro Boris Godunov;

 
-
1586





1586
REGNO di FRANCIA
Enrico III
Albero genealogico
(1551 - 1589)
figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici;
[ultimo dei Valois-Orléans]
1574-89, re di Francia;
nel 1584, morto suo fratello Francesco duca d'Alençon, suo cognato Enrico di Navarra rimane l'unico erede al trono [in quanto marito di Margherita di Valois, sua sorella];
la lega allora si accorda con Filippo II di Spagna (accordo segreto di Joinville) per sostenere la candidatura alla successione di un anziano zio del re, il cardinale Carlo di Borbone;




Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
Pomponne de Bellièvre 
(1574 - 1588)
Cancelliere-Guardasigilli
Philippe Hurault
conte di Cheverny
(1578 set - 31 ago 1588)
Segretari di stato agli Affari Esteri
Claude Pinard
signore di Comblisy e di Cramailles
(1570 13 set - 1588)
[ha lasciato un Trattato della caccia reale.]
-
Nicolas de Neufville
signore di Villeroy
(1567 28 ott - 1588) 
 
1586
[dal 1585 è in atto la "guerra dei tre Enrichi".]

 
1586
REGNO di NAVARRA
Enrico di Navarra
Albero genealogico

(Pau 1553 - Parigi 1610)
figlio di Antonio di Borbone re di Navarra e di Giovanna d'Albret regina di Navarra, fu da quest'ultima educato alla fede calvinista;
1572-1610, re di Navarra;
nel 1577, fuggito dalla corte dove era tenuto in condizioni di semiprigionia, torna alla sua fede e alla vita delle armi;
nel 1585, alla morte di Francesco duca d'Alençon, ultimo dei figli di Enrico II, diventa l'erede presuntivo al trono di Francia;



1589-1610, re di Francia (Enrico IV);

1586
[dal 1585 è in atto la "guerra dei tre Enrichi".]



1586
ducato di Lorena e di Bar
Carlo III (o II) [il Grande]
Albero genealogico

(1542 - 1608)
figlio di François I e di Christine di Danimarca;
1545-1608, duca di Lorena e di Bar;
sotto la tutela della madre e dello zio;
1548-50, il breve scontro con l'Inghilterra si conclude con l'acquisto di Boulogne da parte della Francia;
nel 1557 è entrato nella maggiore età;

1586
-



1586
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Maurizio
Albero genealogico

(Dillenburg, Nassau 1567 - L'Aia 1625)
secondogenito di Guglielmo I [il Taciturno] e di Anna di Sassonia;
1584-1625, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]




1618-25, conte di Nassau;
1618-25, principe di Orange;


1586
-



1586
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]

-

governatore
[inviato da Filippo II]
Alessandro Farnese
duca di Parma
(1578 - ?)

1586
Unione di Arras: le province meridionali (Belgio) sono sottomesse a Filippo II.






1586
REGNO d'INGHILTERRA e d'IRLANDA
Elisabetta I
Albero genealogico
(Greenwich 1533 - Richmond, Surrey 1603)
figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena;
1558-1603, regina d'Inghilterra;
dal 1559 è in vigore l' Uniformity Act;
nell'estate del 1579 il duca d'Alençon, erede al trono di Francia, si reca di persona in Inghilterra per corteggiarla;
1577-80, Francis Drake rinnova l'impresa compiuta da Magellano circumnavigando il globo (e saccheggiando al suo passaggio le coste occidentali dell'America spagnola);
[Medico personale: dottor Rodrigo López, un portoghese di origine ebrea convertito al cristianesimo, a Londra dal 1558]



1586
"cospirazione Babington": prevede l'assassinio della regina e la salita al trono di Scozia e d'Inghilterra di Maria Stuarda;

Agosto
tutti i congiurati vengono arrestati; Ballard, Savage e Babington sono rinchiusi nella Torre di Londra;
Ottobre
14
, inizia il processo contro Maria Stuarda;

Novembre
25
, la regina di Scozia viene dichiarata colpevole di alto tradimento, sedizione e appoggio ai cospiratori e condannata a morte; le reazioni alla sentenza sono piuttosto tiepide, sia da parte di Enrico III (occupato a combattere contro Enrico di Navarra e i suoi protestanti nonché contro Enrico di Guisa e i suoi sostenitori cattolici) sia di Filippo II (impegnato nelle Fiandre), sia di Sisto V (più interessato ormai a Giacomo VI di Scozia che gli fa intravvedere la possibilità di reintrodurre il cattolicesimo nel regno, una volta ereditata anche la corona di d'Inghilterra dopo la morte di Elisabetta I).
Lo stesso pontefice decide di ritirare gli agenti dell'Entità in Inghilterra.



IRLANDA
-
-
-
-
1586
dal 1560 è in vigore l' Uniformity Act;
come risposta a due rivolte scoppiate nel Munster [Ulster], Elisabetta I attua la più estesa plantation sotto il suo regno: 200.000 ha vengono confiscati, divisi in signorie e distribuiti a imprenditori inglesi;



a

1586
REGNO di SCOZIA
Maria [Stuarda]
Albero genealogico

(Linlithgow, Edimburgo 1542 - Fotheringhay, Northamptonshire 1587)
figlia di Giacomo V e di Maria di Guisa;
1542-67, regina di Scozia;
sotto la reggenza della madre;
dal 1548 vive in Francia dove viene educata;
nel 1558 ha sposato il delfino Francesco (ora Francesco II);
nel 1560, dicembre, è morto il marito;
dal 1561 si trova in Scozia;
nel 1566 ha sposato il giovane lord Henry Stuart Darnley, cattolico e imparentato con le famiglie reali d'Inghilterra e di Scozia;
dal 1568 è mantenuta sotto vari pretesti in una prigionia appena mascherata in Inghilterra da Elisabetta I;
nel 1571 viene rinchiusa in una lugubre prigione nel castello di Sheffield;
dal 1572 (dopo la notte di san Bartolomeo) è diminuito ancora il numero dei suoi sostenitori;
1586
mentre è dal 1568 che vive in Inghilterra in una prigionia appena mascherata, è dimostrata la sua complicità in un complotto diretto ad assassinare Elisabetta I, e tutto questo grazie all'opera paziente di agenti provocatori inglesi;
[Babington Anthony (Dethick, Debyshire 1561-Londra 1586), un suo paggio, aveva organizzato una congiura contro Elisabetta I e i suoi ministri ma, scoperto il complotto, viene condannato a morte con altri congiurati mentre Maria viene, per ora, rinchiusa nel castello di Fotheringhay, nella contea di Northampton.






Giacomo VI
Albero genealogico

(Edimburgo 1566 - Londra 1625)
figlio di lord Henry Stuart Darnley e di Maria [Stuarda];
1567-1625, re di Scozia;
incoronato a un anno, dopo la deposizione della madre, ha come reggenti vari nobili scozzesi protestanti e come precettore G. Buchanan;




1603-25, re d'Inghilterra (Giacomo I);



1586
-


a

1586
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico II
Albero genealogico
(Haderslev 1534 - Antvorskov 1588)
figlio di Cristiano III e di Dorotea di Sassonia-Lauenburg;
1559-88, re di Danimarca e di Norvegia;
1563-70, "guerra dei sette anni": la pace di Stettino sancisce lo status quo;




1586
tra i più floridi anni nella storia della Danimarca;.
NORVEGIA
1586
-
ISLANDA
1586
-


1586
REGNO di SVEZIA
Giovanni III Vasa
Albero genealogico
(Stegeborg 1537 - Stoccolma 1592)
figlio di Gustavo I e di Margherita Lauenhaupt;
1556-92, duca di Finlandia;
dal 1563 è tenuto in prigione dal fratello Erik XIV, re di Svezia;
1563-70, "guerra dei sette anni";
1568-92, re di Svezia;
1572-83, guerra contro la Russia;
nel 1585, dopo la morte della prima moglie e dopo aver troncato le trattative con la Santa Sede, sposa una luterana;




1586
-


 



1586
REGNO di SPAGNA e REGNO di PORTOGALLO
Filippo II [il re prudente]
Albero genealogico
(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;
1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
1556-98, re di Spagna;
1580-98, re di Portogallo;


SPAGNA
1586
-


PORTOGALLO
1586
-







1586
ducato di SAVOIA
Carlo Emanuele I
Albero genealogico
(Rivoli 1562 - Savigliano 1630)
figlio di Emanuele Filiberto [Testa di Ferro] e di Margherita di Angoulême;
1580-1630, principe di Piemonte;
conte di Aosta, Maurienne e Nizza
;
duca di Savoia
;
1580-1630, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
1585 sposa Caterina (Catalina Michaella) d'Absburgo-Spagna († 1597), figlia di Filippo II;




1588-1630, marchese di Saluzzo;

 
1586
-



1586
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Ambrogio Di Negro
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1585 8 nov - 13 nov 1587, doge di Genova;


1586
-


1586
ducato di Milano

dal 1535 il ducato,
come previsto dal congresso di Bologna,
è stato devoluto all'impero [in pratica agli Absburgo].



Filippo II [il re prudente]
Albero genealogico

(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;
1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
1556-98, re di Spagna;
1580-98, re di Portogallo;

 

– vedi Spagna –

 

 

1586
-



1586
ducato di Mantova e di Monferrato
Guglielmo I
Albero genealogico
(1538 - 1587)
figlio di Federico II e di Margherita Paleologo, e fratello di Francesco III;
1550-87, duca di Mantova e marchese del Monferrato;
[dal 1561 è sposato con Eleonora von Habsburg.]
1574-87, 1° duca del Monferrato;



1586
-
a

1586
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pasquale Cicogna
(Venezia 27 mag 1509 - Venezia 2 apr 1595)
figlio di Gabriele e di Marina Manolesso;
1585-95, doge di Venezia; [88°]

- nunzio pontificio: Cesare Costa (1585 22 giu - dic 1587)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1586
vengono creati i Provveditori sopra i feudi ed i Sopraintendenti alle decime del clero.





1586
ducato di Ferrara, Modena e Reggio
Alfonso II d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1533 - 1597)
figlio di Ercole II e di Renata di Francia;
1552-54, in contrasto col padre, fugge e combatte nelle Fiandre;
1557-58, combatte contro gli spagnoli in Italia;
1559-97, duca di Ferrara, Modena e Reggio;
nel 1560 ha allontanato da corte la madre, per le sue tendenze protestanti, che fa ritorno in Francia ritirandosi nel proprio feudo di Montargis;
nel 1567 è morta la prima moglie Lucrezia de' Medici;


 
1586
nonostante raccolga alla sua corte diversi letterati e artisti, tutti hanno con lui rapporti tempestosi [T. Tasso stesso viene relegato (1579-86) nell'Ospedale di Sant'Anna];


1586
Granducato di Toscana
Francesco I
Albero genealogico

(Firenze 1541 - 1587)
figlio di Cosimo I e di Eleonora di Toledo;
1564, comincia già ad assumere responsabilità di governo a fianco del padre, ma sarà più la vita fastosa di corte ad attirarlo più che gli impegni politici;
1574-87, granduca di Toscana;
un ruolo determinante hanno i suoi ministri G.B. Concini e Belisario Vinta grazie ai quali viene consolidato l'apparato burocratico del granducato, avviato da Cosimo I, una certa ripresa del commercio grazie specialmente all'ampliamento urbanistico di Livorno affidato all'architetto B. Buontalenti;

1586
-


1586
ducato di Urbino
Francesco Maria II della Rovere
Albero genealogico
(n. 1548 - Casteldurante, oggi Urbania, Urbino 1631)
figlio di Guidobaldo II e di Vittoria Farnese ;
1565-68, compie un soggiorno presso la corte spagnola;
1570, sposa Lucrezia d'Este che non gli darà figli;
1571, combatte eroicamente a Lepanto;
1574-1631, duca di Urbino;
scaccia i ministri del padre e sopprime molte tasse;
geloso della sua autonomia, non vuole nel suo ducato né l'inquisizione, né i gesuiti e protegge gli ebrei;
si separa da Lucrezia d'Este;





 
1586
-



1586
REGNO di NAPOLI e di SICILIA
Filippo II [il re prudente]
Albero genealogico

(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;
1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
dopo l'incoronazione ricevuta dal padre, ha lasciato la Spagna per sposare la regina d'Inghilterra Maria Tudor;
1556-98, re di Spagna;
1580-98, re di Portogallo;



– vedi sopra –


NAPOLI
Viceré
-
Nunzio apostolico
-

1586
-


SICILIA
Viceré
-
1586
-




Allacci, Leone (Chio 1586-Roma 1669) teologo ed erudito greco;
1599, venuto in Italia dalla Grecia, viene ammesso nel collegio romano di Sant'Atanasio, istituto per giovani greci di fede cattolica; autore di numerose opere (60 stampate e moltissime inedite), fu il primo custode della Biblioteca vaticana;
Excerpta varia graecorum sophistarum ac rhetorum (1641)
De Ecclesiae occidentalis atque orientalis perpetua consensione (1648)
Poeti antichi raccolti da codici manoscritti della Biblioteca Vaticana e Barberina (1661)
Drammaturgia (1666, ampio repertorio bibliografico di opere teatrali edite e inedite).

Arrighetti, Niccolò (Firenze 1586-1639) letterato italiano, fece parte delle principali accademie di Firenze;
1623, succede a Galileo nella carica di console all'Accademia fiorentina;
Dialoghi di Platone (traduzione).

Ford, John (Islington, Devonshire 1586-1640 ca) drammaturgo e poeta inglese;
The Witch of Edmonton (1622 ca, La strega di Edmonton, con con W. Rowley e Th. Dekker)
The Sun's Darling (1624, Il favorito del sole, con Th. Dekker)
'Tis Pity She's a Whore (1633, Peccato che sia una sgualdrina)
The Broken Heart (1633, Il cuore spezzato, suo capolavoro)
Love's Sacrifice (1633, Il sacrificio d'amore)
Perkin Warbeck
(1634, dramma storico).
[Il suo nome sarà scelto come pseudonimo dal regista cinematografico Aloysius O'Feeney.]

Flores, Isabella o Rosa da Lima (Lima 1586-1617) mistica peruviana, santa, dedita sin dall'infanzia a una vita di mortificazione, ispirandosi all'esempio di santa Caterina da Siena
1606, pronuncia i voti delle terziarie domenicane, in mancanza a Lima di un monastero dell'ordine
Lettere
1668, proclamata beata 
1670, patrona principale d'America, delle Filippine e delle Indie occidentali
1671, viene canonizzata; prima santa d'America.

Hooker, Thomas (1586-1647) scrittore inglese;
autore di celebri sermoni, in polemica con John Cotton, lascia il Massachusetts e si trasferisce con l'intera congregazione a fondare la colonia del Connecticut.

Malynes, Gerald (1586-1641) mercante inglese, funzionario governativo ed esponente di primo piano del "mercantilismo"; mostrò come un deflusso di metalli preziosi potesse condurre a una caduta dei prezzi all'interno e ad un aumento di prezzi all'estero;
A Treatise of the Canker of England's Commonwealth (1601)
Saint George for England, Allegorically Described (1601)
England's View in the Unmasking of two Paradoxes (1603)
The Maintenance of Free Trade (1622)
The Center of the Circle of Commerce (1623).

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«segue da 1575»
1586,
Inghilterra
Gli stampatori londinesi (25, il numero fissato), lavorano sotto gli occhi del censore reale (la Star Chamber) e della Stationers' Company;
Galles
esce clandestinamente il primo libro stampato in gallese: Y Drych Cristianogawl (Lo specchio cristiano) un trattato cattolico.
Paesi Bassi
Leida, C. Plantin pubblica A Choice of Emblemes and Other Device di Geoffrey Whitney, il primo «libro d'emblemi» inglese.
Italia
Milano, una "grida" dispone che non si pubblichino libri «senza licenza del governo, deputandosi da questo persone idonee per la revisione de' libri da stamparsi».
Regno di Napoli, malgrado non sia stato formalmente concesso il regio exequatur all'indice romano, le proibizioni pontificie hanno normale corso.
Negli stati al di fuori della diretta influenza spagnola il peso delle proibizioni romane è ancora più grave.
Per tutto il XVII secolo nel ducato sabaudo non sarà facile per il duca imporre un sistema di controllo che non sia quello ecclesiastico. Lo stesso vale per il granducato di Toscana, almeno fino al 1743. Lo stesso dicasi per gli stati estensi, dove formalmente necessita l'autorizzazione del duca ma di fatto i censori ducali si limitano ad apporre un vidit a opere che hanno già ricevuto l'imprimatur da parte dell'inquisitore.

«segue 1587»

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