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ANNO 1971

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Papa Paolo VI
(1963-78)

MEC

1971, 22 giugno, l'Inghilterra entra a far parte del Mercato comune europeo.

Comecon

«segue da 1962»
1971, viene adottato il «programma complesso» per un maggiore coordinamento tra i paesi membri;
«segue 1972»

Federal Reserve

«segue da 1969»
1971,  i mercati cominciano ad avere meno fiducia nel dollaro;
aprile, Usa, il presidente Nixon riduce gli aiuti militari e quelli al Terzo Mondo ma si rifiuta di ammettere la sconfitta della moneta Usa; dopo un week-end di febbrili consultazioni, annuncia due sensazionali novità: 
- disdetta degli accordi di Bretton Wood del '44 (che stabilivano la convertibilità dei dollari in oro);
- nascita del protezionismo americano: una tassa del 10% sulle importazioni;
15 agosto, il presidente Nixon annuncia ufficialmente l'inconvertibilità del dollaro. L'unico mercato aperto alle contrattazioni di valuta è quello nipponico che si vede costretto ad acquistare dollari, perché altrimenti essi calerebbero ed allora lo yen salirebbe, compromettendo le esportazioni ma il governo decide di non intervenire più;
17 dicembre, a Washington si riuniscono i ministri delle Finanze: il dollaro viene svalutato del 7,89% e l'oro sale a 38 $ l'oncia;
lo yen (+ 6,9%) e il marco salgono a fianco del dollaro sul trono delle monete forti.
Dei tre sconfitti nella II guerra mondiale, solo il Giappone e la Germania usciranno indenni dal tunnel recessivo creato dalla crisi petrolifera.
Il controllo delle fonti energetiche infatti è ormai basilare per non interrompere il processo industriale. 
La guerra monetaria deve fare ora i conti con il petrolio: accanto al dollaro, nasce il "petro-dollaro".
«segue 1969»

Svizzera

1971, nonostante non abbia partecipato al Mec né all'Onu e neppure all'accordo di Stoccolma del 1968 che ha creato i diritti speciali di prelievo, questi comportamenti non provocano alcun problema alla sua economia: le riserve della Banca nazionale [1950=6,4 miliardi] superano i 20 miliardi; nella cassaforte svizzera inoltre esistono 50 miliardi di depositi a vista dall'estero e almeno altri 25 miliardi in metalli preziosi. L'ondata di svalutazioni che contraddistingue l'inizio del decennio trova il franco svizzero in buona salute;
maggio, viene rivalutato, portando la sua definizione a 217,59 mg di oro fino.

Comitato Bolton

«segue da 1968»
1971, novembre, il comitato presenta il suo rapporto ponendo in rilievo che nel Regno Unito vi sono 1.250.000 piccole imprese, le quali creano intorno al 24% del prodotto netto del settore privato (o 19% del Prodotto Interno Lordo).

Comitato Crowther
(Comitato sul credito al consumo)

«segue da 1968»
1971, marzo, il rapporto pubblicato include la prima rassegna generale della struttura e della storia dell'industria del credito al consumo nella Gran Bretagna e analizza l'intera gamma dei problemi economici, sociali e legali associati con il prestito al consumo.

Rolls-Royce

«segue da 1904»
1971, la divisione che produce motori per aviogetti, entrata in grave crisi, viene scorporata e nazionalizzata con il nome di Rolls-Royce Limited, mentre le altre attività (autovetture Rolls-Royce e Bentley) vengono riorganizzate nella Rolls-Royce Motor Holding Limited poi fusa con la Vickers;
«segue 1987»



Banca d'Italia: 1960-75
- Governatore: Guido Carli
- Direttore generale: Paolo Baffi

 

 

IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)

- Presidente: G. Petrilli (Dc) (1960 ott - 1979)
- Direttore generale: L. Medugno (1968 - ?)
- Direttore centrale: F. Calabria (Dc) (1970 - 1979)

1971

Gennaio
-



 




Cassa per il mezzogiorno

1950, 10 agosto, viene istituito questo ente di diritto pubblico al fine di attuare entro dieci anni un piano di interventi sull'economia arretrata delle regioni meridionali: stanziati 1000 miliardi
- L. 29/7/1957, n. 634, proroga al 1965: stanziati, tra il 1957 e il 1965, 975 miliardi e 85 milioni
- L. 26/6/1965, n. 717, stanziati 1640 miliardi
- L. 6/10/1971, n. 853, proroga 
- D.L. 6/3/1976, n. 33, proroga 
1984, non viene prorogata
- L. 64/1986, ulteriore proroga fino al 1993 con l'istituzione, al posto della Cassa, dell' "Agenzia per la promozione e lo sviluppo del Mezzogiorno"
1993, in seguito al referendum abrogativo, l'Agenzia viene soppressa.

 



Banche

1971

Mediobanca

- Presidente: A. Tino (1958 - 1977)
- Amministratore delegato (dal 1949) e Direttore generale: E. Cuccia (1946 giu - 1988)

1971
XXV esercizio (1971 giu - giu 1972)

 

«segue 1972»

Istituto Bancario San Paolo di Torino

«segue da 1970»
Presidente:
. Luciano Jona, (1959-78).
Direttore generale:
. Carlo Guaraldi, (1968-74).
1971, assorbe la Banca bolognese G. e A. F.lli. Santi;
primi anni '70,
- aderisce alla Cedel (Centrale de livraison des valeurs mobilières),
- avvia la sala cambi in collegamento con le principali piazze monetarie estere,
- apre una rappresentanza a Tokyo con gli altri Istituti di diritto pubblico che formano Intesa e con i quali costituisce anche la banca d'affari Italian International Bank a Londra;
«segue 1975»

IMI
(Istituto mobiliare italiano) 

Presidente: ? (?-?).

«segue da 1970»
1971, assume la direzione di un consorzio bancario in appoggio al programma di ristrutturazione del Gruppo Zanussi;
«segue 1979»

Banco Ambrosiano

«segue da 1945»
1971

Marzo
23
, R. Calvi assume la carica di direttore generale del Banco. Fonda con P. Marcinkus e M. Sindona la Cisalpine Overseas Bank di Nassau. Rileva dallo IOR il 50% della Banca Cattolica del Veneto.
Dicembre
15
, R. Calvi diventa anche a.d. del Banco Ambrosiano.
[Fonti:
- «Il Sole 24 Ore» Aldo Bernacchi e Mara Monti.]
«segue 1972»

Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

«segue da 1928»
1971, la Cassa alla fine dell'anno ha 76 sportelli;
«segue 1987»

Cassa di Risparmi e Depositi di Prato

- Presidente: Silvano Bambagioni (1971-87)
[43enne, ex direttore della Cooperativa autotrasporti pratesi.]
1971,
Fonti:
Giampaolo Pansa, Il Malloppo, Rizzoli 1989.





Scalata ENI-Montedison

1971

E. Cuccia idea la fusione di Italpi (società controllata da Montedison) con la Bastogi (società finanziaria che ha in portafoglio azioni Montedison).
In seguito alla fusione e alla partecipazione incrociata che ne deriva, Montedison controlla la Bastogi e il controllo sulla Bastogi avrebbe significato il potere assoluto su Montedison.
E. Cefis
, presidente di Montedison, diventa padrone di se stesso.
A questo punto bisogna impossessarsi della Bastogi (lo sta facendo M. Sindona ma viene fermato in tempo).
E. Cefis, una volta alla Montedison, ambisce a controllare l'ENI, Raffaele Girotti diventa suo nemico implacabile.

E. Cefis - E. Cuccia

contro

Raffaele Girotti, Nino Rovelli, Cappon
A. Fanfani G. Andreotti - Mancini

lo spettacolo sta per cominciare



Maggio
grazie al "lodo Carli" e all'acquisto della Bastogi, E. Cefis diventa presidente della Montedison (intende impossessarsi anche della Repubblica Italiana? Paura di un colpo di stato? In molti lo pensano… G. Andreotti parla di operazioni pericolose).
Anche da Foro Buonaparte E. Cefis continua il finanziamento ai partiti, anzi lo accentua. Il suo concorrente più dinamico Nino Rovelli, del resto, riceve crediti favolosi dall'IMI e da istituti pubblici per le zone depresse; la Montedison vuole per sé questi aiuti.






Michele Sindona

1971

Giugno
gli Hambro avanzano a Imbriani Longo, presidente della finanziaria La Centrale [società in perdita dopo gli antichi fasti], l'offerta di acquisto in blocco del pacchetto di maggioranza della finanziaria al prezzo di 6.500 lire per azione (superiore di circa 1.000 lire alla quotazione corrente). Nel sindacato di controllo de La Centrale figurano esponenti di primo piano della finanza e dell'industria italiana, come:
. Luigi Orlando,
. Federico Bruno,
. L. Pirelli,
. Anna Bonomi Bolchini ed
. Ettore Lolli, in rappresentanza della RAS la compagnia di assicurazioni di C. Pesenti.
Tutti sanno che accettare l'offerta significa passare la mano ad un avventuriero della finanza come M. Sindona. Tentano pertanto di far intervenire l'IFI, la finanziaria di G. Agnelli, il quale si guarda bene dall'accettare l'offerta. Fallito questo tentativo, prima di andarsene Luigi Orlando e L. Pirelli hanno l'accortezza di rilevare le partecipazioni alle proprie aziende che si trovano nel portafoglio de La Centrale. Altrettanto fa Anna Bonomi Bolchini per l'Habitat, una società del settore immobiliare.
Accanto al neo arrivato M. Sindona, nel CdA de La Centrale siedono, oltre ai riconfermati Federico Bruno e Ettore Lolli,
. due Hambro,
. un Rothschild ,
. J. H. McCaffery (figlio di John),
. P. Marcinkus,
. C. Merzagora e
. R. Calvi (che dopo il fallimento dell'Opa acquisterà il controllo de La Centrale e ne farà la cassaforte del "gruppo Ambrosiano").

Agosto
2
, la Colias, finanziaria svizzera vessillifera di M. Sindona nella imminente Opa Bastogi, riceve con il metodo dei depositi fiduciari 12 Mni di dollari dalla Banca Privata Finanziaria, da restituirsi il 18 novembre ad Opa finita. Chi fa da sponda a M. Sindona sono gli Hambro di Londra.
5, quando l'assemblea de La Centrale ratifica l'operazione e nomina il nuovo CdA, M. Sindona possiede circa un quinto di azioni Bastogi, quota molto e pericolosamente vicina al 28% vantato dal gruppo di controllo e come presidente del comitato esecutivo de La Centrale fa parte del vecchio sindacato di controllo della Bastogi. I tempi sono ormai maturi per il grande salto: la fusione tra La Centrale e Bastogi dando vita ad una delle maggiori finanziarie europee. Progetto ambizioso, per neutralizzare il quale E. Cefis ed E. Cuccia hanno in serbo una contromossa.
18, viene pubblicamente annunciato il progetto di fusione di Bastogi, Italpi, Ses, Sges. Esso prevede che ad ogni azione Italpi (di cui la Montedison possiede il 45%) siano assegnate due azioni Bastogi. Il che significa annullare d'un colpo il peso del pacco azionario di Bastogi pazientemente raccolto da M. Sindona.
Reazione immediata di M. Sindona: propone a E. Cefis e a Torchiani, presidente della Bastogi, l'acquisto di 20 milioni di azioni Bastogi a 2.800 lire, un prezzo notevolmente superiore a quello di Borsa. Ottenutone un rifiuto, effettua il lancio dell'OPA Bastogi.
Inizia la grande battaglia che, nonostante gli strascichi, dura l'arco di 48 ore ed entrambi i contendenti sono preoccupati soprattutto di guadagnare il più possibile, scambiandosi titoli anche direttamente tra opposte fazioni. Il terreno prescento per questi "incontri" è ovviamente neutro: banchette modeste e riservate come la Rosenberg Colorni di Milano, dove società estere di C. Pesenti vendono azioni Bastogi alla Colias.

Settembre
13
, alla Borsa di Milano viene affisso l'annuncio dell'OPA Bastogi.
Grazie agli uffici di M. Sindona i banchieri londinesi si lanciano alla conquista della Bastogi. L'offerta pubblica di acquisto di 20 milioni di azioni Bastogi è al prezzo "fermo" di 2.800 lire.
M. Sindona e E. Cefis a confronto:
- dietro il primo, la Hambro's Bank, una delle più prestigiose banche d'affari britanniche,
- dietro il secondo, l'intero establishement economico italiano.
Con la sola eccezione di C. Merzagora, si forma un fronte compatto a favore di E. Cefis che va da G. Carli a C. Pesenti e che comprende Torchiani, L. Pirelli, le principali aziende di credito, l'esitante G. Agnelli. E naturalmente E. Cuccia, amministratore delegato di Mediobanca.
È da tempo che M. Sindona sta rastrellando azioni della Bastogi cercando di dare il meno possibile nell'occhio sapendo che non è consentito l'ingresso di intrusi nella principale finanziaria italiana [il vero salotto della vecchia borghesia italiana, fino alla nazionalizzazione dell'energia elettrica, che ha annoverato nel suo CdA contemporaneamente G. Agnelli, L. Pirelli, C. Pesenti, Faina, A. Gaggia, M. Spada (in rappresentanza dei principali gruppi economici, Vaticano compreso)].
Nella scalata M. Sindona conquista una posizione strategica fondamentale: La Centrale (società seconda solo alla Bastogi nel campo delle finanziarie).

autunno, assieme all'italo-americano Mark Antonucci [M. Sindona è stato padrino del figlio Davide Antonucci al battesimo officiato dal mons. P. Marcinkus] acquista, su invito dell'ambasciatore americano in Italia Graham Martin il quotidiano «Rome Daily American» fondato dai servizi segreti americani nell'immediato dopoguerra e da allora sospettato di essere una delle coperture Cia in Italia.
[Per anni lo strano quotidiano è stato diretto da Jack L. Begon]

L'importo delle operazioni effettuate da M. Sindona con la tecnica dei "depositi fiduciari" ammonta a 126 Mni di dollari.

1971, vita e morte dei "depositi fiduciari" di M. Sindona costituiti a copertura di "perdite in cambi":
- in dollari: importo minimo;
- in marchi: 5,8 Mni;
- franchi svizzeri: 2.707.500 (alla Romitex).

[segue]


Fonti:
- Lombard, Soldi truccati - Feltrinelli 1980, I ed.,
- Gianluigi Nuzzi, Vaticano SpA, chiarelettere 2009, I ed..

I compari di San Gennaro.
La Lockheed Corporation e il supermercato delle armi.
- Presidente: Dan Haughton (1967-?)
. Direttore generale: A.C. Kotchian (1967-?)

1971

Gennaio
Urge un altro pagamento per indurre il ministro a firmare il contratto e la Lockheed ora teme che il governo possa cadere e che cambino ancora i giocatori della partita. Viene perciò deciso il pagamento di un'ulteriore somma di 765.000 dollari e il contratto è infine firmato per i 14 Hercules.
Il totale dei pagamenti si calcola ammonti a 3 Mni di dollari, di cui 1,7 Mni per "spese promozionali".
[Nella nota a piè di pagina si sottolinea che l'85% della somma è andato «al partito politico del ministro: passato e presente».
Secondo A.C. Kotchian tuttavia il totale non è eccessivo: per un'ordinazione del valore di 60 Mni di dollari una provvigione del 3-4% è normalissima e della sua incidenza ne era già stato tenuto conto nel prezzo.
Se l'Italia o la NATO abbia veramente bisogno di questi aerei, la cosa rimane dubbia; l'affare certamente conviene agli agenti, ai ministri e alla Lockheed.

All'inizio dell'anno il principe Bernardo d'Olanda ha un colloquio a Bonn con H. Schmidt, ministro della Difesa, sui pregi del caccia leggero prodotto dalla Northrop, il Cobra o F-17 (conosciuto con la sigla P-530), mentre lo stesso Tom Jones fa visita al ministro degli esteri di H. Schmidt, dottor Mommsen.
H. Schmidt scrive al ministro della difesa olandese, Willem den Toom, a proposito del Cobra, ma insistendo sul fatto che non ha alcuna intenzione di comprarlo.
Tom Jones può contare anche su Paul Stehlin.

Aprile
30
, in seguito alle dimissioni di Maria Fava da amministratore unico della Com.El. Spa, viene eletto per il successivo triennio, quale amministratore, il dr. Guglielmo Ferretti. Nella stessa circostanza l'assemblea decide il trasferimento della sede da via Savoia 78 a via Leprignano 23.

Maggio
19
, Maria Fava, rappresentante legale della Com.El., chiede alla Selenia il versamento di 164 Mni di lire (+ Ige) per il contratto andato a buon fine con il Ministero della Difesa e, a stretto giro di posta, riceve l'importo.

__________________

estate, l'acquisto da parte italiana di 14 aerei Hercules C-130 prodotti negli stabilimenti di Marietta, in Georgia, dalla società Lockheed va definitivamente in porto.
[Ministro della Difesa dal 24 marzo 1970 è Mario Tanassi che ha sostituito Luigi Gui.]

_________________

I "vecchietti degli ospizi" Eduardo Ingrosso e Pietro Cividenga (morirà nel 1974) vengono coinvolti nello scandalo della Romana Combustibili di cui erano amministratori, essendo subentrati a Maria Fava, come nella Com.El. Spa. La truffa (mezzo miliardo di lire):
nei confronti dei condomini, cui la società forniva i combustibili, venivano emesse tratte poi girate alle società petrolifere. Nel frattempo però gli amministratori dei condomini saldavano il debito con la Romana Combustibili che così si faceva pagare due volte. Il gioco è durato alcuni mesi. Durante il processo i due dichiarano di non sapere nulla e di conoscere soltanto il dr. Guglielmo Ferretti.

Germania. Un dirigente della Lockheed, Norman Orwat, pranza col nuovo agente della Lockheed a Düsseldorf, Christian Steinrücke, che è successo al veterano Günther Frank-Fahle.
Il nuovo agente ha conoscenze ad alto livello, è imparentato con la famiglia Adenauer e ha sposato una ricca vedova. Fra i sedici ospiti è presente anche il dottor Mommsen, un ex vice ministro della difesa, che è amico intimo di Christian Steinrücke, e il vice ammiraglio Kuhnle, il capo della Marina militare tedesca. Christian Steinrücke chiede ai dirigenti della Lockheed 8000 dollari per corrompere i partiti politici allo scopo di convincere la Bundesbank a comprare alcuni aerei dirigenziali JetStar.
Christian Steinrücke [secondo una dichiarazione ufficiale del governo di Bonn del febbraio 1976] tiene il denaro per sé e la Bundesbank non compra gli aerei.
Qual è l'esatta linea di demarcazione fra corrotti e corruttori?

Come progettato due anni prima Tom Jones e Frank De Francis costituiscono in Svizzera la EDC (Economic and Development Corporation), destinata a fungere da "strumento supplementare di ricerche di mercato".
Alla direzione viene messo il dottor Andreas Frorierp, consulente agli investimenti.
[Tom Jones dichiarerà più tardi di non averlo mai incontrato.
All'organizzazione nei quattro anni che seguono saranno anticipati 700.000 dollari e viene promessa una provvigione dell'1,5% su tutte le vendite dirette di caccia Tiger in qualsiasi parte del mondo.
L'esatto risultato, quello effettivamente conseguito alla EDC riposa nelle banche svizzere.]
Frank De Francis è ora anche il principale legame col sottobosco europeo.

Agosto
il capo consulente della Northrop, George Gore, invia a Frank De Francis un assegno di 50.000 dollari.
Intanto, sempre nel 1971, la Northrop prende in affitto uno chalet per la caccia alle anatre nel Maryland vicino alle coste della Chesapeake Bay, a due ore di macchina da Washington, dove invita ospiti scelti per weekend nella stagione della caccia alle anatre.

Giappone. A.C. Kotchian grazie a Taro Fukuda, incontra Yoschío Kodama a Tokyo in un luogo di convegno misterioso fuori città.

20, per la quarta volta quest'anno, A.C. Kotchian arriva a Tokyo con la moglie Lucy. Scendono nella stanza 1070 dell'Hotel Okura, appartamento (il migliore dell'Hotel) occupato poco tempo prima da H.A. Kissinger.
Da un mese è entrato in carica un nuovo ministro: K. Tanaka.

A.C. Kotchian elabora una strategia per vendere i TriStar. Entrambi le grandi compagnie di linea giapponesi, la ANA (All Nippon Airlines) e la JAL (Japanese Air Lines) stanno progettando di ordinare aerei di grandi dimensioni e la Boeing e la McDonnell Douglas sono impegnate in una strenua concorrenza, rispettivamente con il Boeing 747 e col DC-10.
L'ANA ha deciso provvisoriamente a favore del DC-10 ma A.C. Kotchian ha convinto i dirigenti a ritardare la scelta finché non fosse pronto il TriStar. La Lockheed vuole assicurarsi il contratto con l'ANA lasciando invece che la JAL ordini aerei Boeing 747 per le linee interne e Douglas DC-10 per i suoi percorsi internazionali più brevi.
Vede pertanto i suoi tre agenti principali: Hiro Hiyama, direttore generale della Marubeni, divenuta ormai la terza società commerciale giapponese in ordine di importanza.
21, A.C. Kotchian si reca dal direttore amministrativo della Marubeni, Toshiharu Okubo, per ribadire gli stessi concetti: promettere denaro al primo mnistro.
La cifra per una simile transazione dovrà essere di 500 Mni di yen (1,7 Mni di dollari).
Lo stesso giorno si reca anche da Yoschío Kodama (i primi due ovviamente non sanno dell'incontro) che, non essendo ben legato a K. Tanaka gli presenta un altro suo amico, il miliardario:
- Kenji Osano [Curly (ricciuto) per la Lockheed],
[incarcerato dagli americani per commercio illegale di benzina, comincia la sua carriera come venditore di parti di automobili; si crea quindi un monopolio nei trasporti per soldati americani nella guerra di Corea; passa dalle auto alle linee aeree e a una catena di hotel in varie parti dell'Asia e nelle Hawaii.]
Per muovere Kenji Osano però, Yoschío Kodama dice che servono 500 Mni di yen. A.C. Kotchian accetta. In un solo giorno impegna la Lockheed a versare 3,4 Mni di dollari in bustarelle.
23, Hiro Hiyama, della Marubeni, fa visita al primo ministro K. Tanaka  nella sua residenza privata, per trasmettergli la promessa di denaro della Lockheed in cambio del suo aiuto per indure l'ANA a ordinare i TriStar.
28, ad un ricevimento di uomini d'affari Hiro Hiyama vede di nuovo il primo ministro K. Tanaka poco prima che questi si rechi ad incontrare R.M. Nixon ad Honolulu; gli dice che anche il primo ministro britannico Edward Heath si appresta a visitare il Giappone, al fine di esplorare quali possibilità ci siano per raddrizzare una bilancia commerciale che è sfavorevole alla Gran Bretagna. Sottolinea che mentre l'aereo di lineae TriStar è costruito negli Stati Uniti, i motori vengono costruiti dalla Rolls-Royce in Gran Bretagna; se il Giappone decidesse di acquistare i TriStar darebbe una mano alla bilancia dei pagamenti britannica oltre che a quella americana prendendo così due piccioni con una fava.
K. Tanaka considera favorevolmente il suggerimento e, subito dopo l'incontro con R.M. Nixon, comunica all'amico Kenji Osano che R.M. Nixon ha promesso la propria gratitudine nel caso una compagnia aerea giapponese avesse comperato qualche TriStar della Lockheed.
Lo stesso K. Tanaka telefona al presidente dell'ANA, Tokuji Wakasa, raccomandandogli di comprare aerei della Lockheed, pur lasciando alla JAL la libertà di comprare McDonnell Douglas DC-10 che è appunto la divisione desiderata da A.C. Kotchian.
A.C. Kotchian, che al momento non è al corrente di questa pressione, ha un difficile colloquio di natura tecnico-economica con Wakasa dell'ANA, per cui rinvia quest'ultimo all'organizzatore delle vendite della Rolls-Royce, Dennis Jackson;

Settembre
15
, A.C. Kotchian vede Kenji Osano nel suo ufficio a Tokyo; lo stesso giorno appare sulla scena di Tokyo Edward Heath, primo ministro della Gran Bretagna che sta facendo la sua visita ufficiale al Giappone compredente lunghi colloqui con K. Tanaka.
I britannici sono preocccupati per l'aumento delle importazioni dal Giappone nei campi delle automobili e dell'elettronica senza che ci sia alcun aumento paragonabile nelle esportazioni britanniche nell'arcipelago giapponese, e in Gran Bretagna si avverte la pressione perché si mettano in atto misurre protettive.
In questo contesto la prospettiva di vendere al Giappone aerei TriStar equipaggiati con motori britannici è molto più importante per la Gran Bretagna che per gli Stati Uniti.

Ottobre
1° weekend: sono invitati il sen. Howard Cannon, il deputato Bill Minsall, due ammiragli e quattro generali.
[Nei successivi tre anni ci saranno 144 incontri come questo, costati alla Northrop 37.000 dollari. Ovviamente la Northrop non era la sola…; il segretario della difesa del tempo James Schlesinger, dirà che anche la Rockwell possedeva questi casini da caccia.]
I pagamenti eseguiti da Bill Savy a Parigi per la Northrop raggiungono, come l'anno precedente, i 180.000 dollari.
10, A.C. Kotchian, tre settimane dopo la sua visita a Kenji Osano, mentre sta ancora aspettando che le somme pagate diano frutto, riceve una telefonata da Fukuda il quale gli comunica che la Lockheed avrebbe avuto un'ordinazione dalla JAL. …tutto l'opposto di quello che egli ha tramato. Torna pertanto a far visita a Kenji Osano lagnandosi dell'ordinazione della JAL ma Kenji Osano, irritato perché A.C. Kotchian non è stato sincero nel descrivergli la sua strategia, interrompe l'incontro ritornandosene alle Hawaii.
A.C. Kotchian
va allora a vedere Yoschío Kodama il quale gli spiega che alcune persone al vertice possono non aver ben capito la situazione e poi in sua presenza chiama al telefono il ministro per il Commercio Estero e l'Industria Nakasone, parlandogli per un quarto d'ora dopo di che assicura A.C. Kotchian che il ministro avrebbe affrontato il problema il giorno seguente.
Tornato in albergo, A.C. Kotchian chiama Dan Haughton in California.
11, A.C. Kotchian si reca alla Marubeni dove incontra il direttore amministrativo Okubo il quale gli conferma che c'è stato un complotto contro la Lockheed poi sventato con successo.

Lo stesso mese, quando l'Iran celebra il 25° centenario dell'Impero persiano, la delegazione americana è guidata da Spiro Sgnew e tra gli invitati c'è anche Colin Jupp, agente della Grumman, il quale si dà subito da fare per la vendita del Tomcat, dandone un modellino a Khatami.
[Nnato in Australia, ha legami con i servizi segreti; nel 1953 si trovava in Iran, al tempo del colpo di stato che aveva rimesso sul trono lo scià, come membro di una spedizione archeologica; era divenuto amico dello scià, andato a visitare gli scavi, dell'addetto americano a Mosca, col. Mansfield, e questi a sua volta conosceva l'addetto iraniano a Mosca, gen. N. Payrow che aveva una grande influenza sullo scià.]


Novembre
dopo giorni convulsi e interminabili la televisione dà la notizia che la ALA avrebbe comprato i Lockheed TriStar. Ma le cose non sono ancora a posto.
In serata infatti Okubo telefona dalla Marubeni a A.C. Kotchian per dirgli che la Lockheed avrebbe avuto il contratto a una serie di condizioni fra cui il pagamento di altri 120 milioni di yen in contanti il più presto possibile. Per spiegargli meglio la situazione Okubo va direttamente da A.C. Kotchian. Allora:
- 300.000 dollari devono andare al presidente dell'ANA (50.000 dollari per ciascuno dei sei aerei ordinati);
- 100.000 dollari devono essere divisi fra sei uomini politici, fra cui Hashimoto, l'ex ministro dei Trasporti, il quale ha contribuito [si disse] a ritardare la scelta dell'aereo per dare alla Lockheed la sua possibilità.
A.C. Kotchian però, per sistemare tutto, dovrebbe procurare i contanti per il mattino seguente.
La mattina seguente A.C. Kotchian chiede al suo rappresentante Jack Clutter di procurargli 100.000 dollari per le dieci e altri 300.000 più tardi.
Due giorni dopo arriva la lettera formale di intenti da parte della ALA (All Nippon Airlines) che ordina i primi sei aerei Lockheed TriStar.
Quando A.C. Kotchian lascia Tokyo, si lascia dietro anche un impegno di pagamenti impressionanti che si può dividere in quattro categorie separate:

- Una prima parte delle somme da pagare concerne la rappresentante ufficiale della Lockheed, la società Marubeni, che ha diritto ad una provvigione formale di 160.000 dollari per ogni TriStar venduto. La provvigione complessiva per l'ordinazione finale di 21 aerei ammonta a 3,4 Mni di dollari, ridotti, in seguito a negoziati, a circa 2,9 milioni di dollari;

- Una seconda parte va all'agente segreto Yoschío Kodama.
[Riscuote 1 Mne di dollari fra il 1969 e il 1972, altri 500.000 dollari nei due anni successivi. La sua provigione per i primi sei TriStar è di 1,7 Mne di dollari e per i successivi 8 aerei di altri 960.000 dollari. Altri 150.000 dollari gli vengono pagati perché li trasmetta a Taro Fukuda, all'addetto delle pubbliche relazioni e all'interprete. E un'altra somma di 1,7 Mni di dollari ovvero 500 Mni di yen) deve essere trasmessa a Curly, il miliardario Kenji Osano, come Yoschío Kodama aveva proposto nel suo primo colloquio con A.C. Kotchian.
[Nell'arco di sei anni Yoschío Kodama riceve 6.3 Mni di dollari.]
Per i pagamenti, dal momento che Yoschío Kodama vuole solo contanti, la Lockheed deve servirsi della società di New York Deak and Company:
[fondata da Nicholas Deak, di origine unhgerese, ex ufficiale della OSS (l'antenata della CIA), ha ora venti filiali all'estero. (Sembra che Deak sia stato usato dalla CIA per finanziare il colpo di stato contro Mossadeq nel 1953 e il ricorso ai suoi servigi da parte della Lockheed ricrea il sospetto sulle connessioni della Lockheed con la CIA.
A differenza della Bank of America, la banca di cui la Lockheed si serve per le operazioni normali, la Deak and Company non è soggetta ad ispezioni da parte degli organi di Stato addetti al controllo della valuta. L'ufficio della Deak and Company di Los Angeles spedisce il denaro a Hongkong da dove viene trasportato personalmente a Tokyo da un ex prete, José Aramiya che funge da agente segreto della Deak and Company; il denaro viene così consegnato a uno dei rappresentanti della Lockheed, a Clutter o a Elliot.
In questo modo vengono pagati 7 Mni di dollari subito dopo che A.C. Kotchian ha lasciato Tokyo, quando Yoschío Kodama ha già firmato ricevute per 330 Mni di yen ovvero per 1 Mne di dollari.
- Una terza parte della somma viene pagata a Okubo, direttore amministrativo della Marubeni, attraverso il quale A.C. Kotchian ha promesso segretamente 1,7 Mni di dollari al primo ministro. Il pagamento è predisposto da Jack Clutter; il denaro in contanti arriva dall'uffico di Deak a Hongkong ordinatamente sistemato in scatole di cartone per arance.

- Alla quarta parte appartengono i 400.000 dollari che Okubo ha chiesto la mezzanotte del 29 ottobre, subito dopo la conclusione della vicenda, in parte per gli uomini politici ma soprattutto per la compagia aerea. La somma dovuta alla compagnia aerea sarà pagata debitamente dopo la vendita dei primi sei aerei; ma alla successiva ordinazione di altri 8 aerei la Lockheed scoprirà di dover ancora pagare altri 50.000 dollari per areo. La linea aerea riuscirà inoltre a farsi sborsare dalla Lockheed un'altra discreta somma: quando infatti la Lockheed le chiede in prestito un TriStar per un volo dimostrativo in Australia, l'ANA chiede altri 180.000 dollari, che dovranno essere pagati in contanti.
Dal momento poi che queste ultime somme pagate a Okubo e alla compagnia aerea devono essere celate con cura in quanto non previste in alcun contratto della Lockheed, Kotchian fa ricorso ad un'altra organizzazione segtreta, la ID Corporation.
[Fondata nelle isole Cayman, a sud di Cuba, da un uomo d'affari giapponese-americano, Shig Katayama, ex ufficiale dei servizi segreti nelle forze di occupazione americane in Giappone. Ufficialmente commerciante in rottami di ferro, continua a lavorare nel servizio informazioni, specializzandosi nel settore dei narcotici. [Quando agli inizi degli anni 60 la Lockheed si era impegnata nella vendita di armi in Indonesia, egli aveva progettato in segreto la vendita di fucili Armalite dal Giappone, ma l'affare era andato a monte in seguito alla caduta del presidente Sukarno. Katayama era diventato amico sia di Jack Clutter sia di Al Elliot e quando la Lockheed ebbe bisogno di trasmettere segretamente denaro contante, chiese all'inestimabile amico di recarsi in aereo a Hongkong e firmare semplicemente alcune ricevute per un importo di 600 Mni di yen, ovvero circa 2 Mni di dollari; come compenso per questa operazione ha ricevuto complessivamente 75.000 dollari. Il denaro ricevuto per questa via viene poi inviato a Okubo e trasmesso alla compagnia aerea e Okubo a sua volta fornisce alla Lockheed ricevute concepite secondo un codice infantile: uno dei suoi colleghi alla Marubeni, Hiroshi Itoh, appone la sua firma sotto le parole:« Ho ricevuto cento noccioline ». Una nocciolina=1 Mne di yen.
Attraverso tutti questi canali tortuosi A.C. Kotchian ha assicurato alla Lockheed il contratto in cambio di un pagamento di 12 Mni di dollari, la maggior parte in bustarelle anziché in provvigioni legittime. Somma del resto ragionevole: 3% del valore totale dei 14 aerei di linea venduti, una cifra modesta rispetto alla provvigione del 10% pagata in alcuni paesi, per esempio nell'Arabia Saudita. C'è da aggiungere che A.C. Kotchian ha pagato queste somme enormi senza alcuna sicurezza circa la loro destinazione.
Ma i tre protagonisti principali:
. Kakuei Tanaka,
. Yoschío Kodama,
. Kenji Osano,
continueranno indistrurbati la loro complessa carriera.
Tre anni e mezzo dopo il sipario si alzerà.


Novembre
lo scià di Persia occupa due isole nello Stretto di Hormuz provocando nuovi timori fra i suoi vicini arabi e comincia a costruire una nuova grande base navale nell'isola di Kharg, a pochissima distanza della costa irachena.

Dicembre
Verso la fine dell'anno sono già in servizio sette F-14 o Tomcat, della Grumman, ma la realizzazione del progetto (con contratto, uno degli ultimi, fondato sul principio di McNamara del Total Price Procurement, ossia del prezzo fissato all'atto del contratto e non più ritoccabile) ha portato la società ad una perdita secca di 18 Mni di dollari (altri 70 Mni di dollari l'anno successivo].
Altri tagli alle spese effettuati in questo periodo dalla Difesa, con riduzione delle ordinazioni, portano il prezzo di ogni Tomcat da 7,3 Mni a 11 Mni di dollari: il caccia più costoso mai costruito.
Il consiglio della società è inoltre in scompiglio per la morte del suo giovane presidente, Llewellyn Evans.
Come nuovo presidente arriva John Bierwirth.
[Proveniente dalla National Distillers, non vede alcuna differenza tra liquori e armi.]

Valore delle vendite militari degli Stati Uniti all'Italia nell'anno finanziario 1971: 23,441 Mni di dollari.
[Fonte: Defense Security Assistance Agency, settembre 1976]

«segue 1972»

 

Fonti:
- Camilla Cederna, Giovanni Leone - Feltrinelli 1978, I ed..
- Nino Piccione, Uragano Lockheed - E.L.V. Roma 1977, I ed..
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977.




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Confindustria

. presidente: R. Lombardi (1970-74)



Popolazione

53.745.000

Attiva

34,8%

Agricoltura

17,2%

Industria 44,4%
Servizi 38,4%
Analfabeti
(oltre i 6 anni)
5,2%


Gennaio 
Grande scalpore suscita fra i ceti moderati la legge sui "fondi rustici", che favorisce gli affittuari nei confronti dei proprietari assenteisti.

Michele Sindona tenta invano la scalata della Bastogi.

Maggio
E. Cefis assume la presidenza della Montedison.

Giugno
Torino, dopo due mesi di dura vertenza, i sindacati firmano il contratto integrativo Fiat-sindacati.

Passa alla Camera la legge sulla casa, proposta dal socialista Lauricella.

Luglio
"scandalo Anas", sospeso dall'incarico il direttore e due collaboratori per la questione delle aste truccate.

Agosto

Settembre

Ottobre
Roma, la Camera approva la riforma fiscale: anagrafe tributaria e imposta unica sul reddito delle persone fisiche e giuridiche sono le principali novità. 
L'Ige (Imposta generale sull'entrata) va in pensione, sostituita dall'Iva (Imposta sul valore aggiunto) che entrerà in vigore solamente dal 1° gennaio 1973.

Novembre

Dicembre
Nuovo riallineamento fra le monete. La lira si rivaluta nei confronti del dollaro del 7,48%.

INAIL
(Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro);

«segue da 1965»
1971, la tutela viene estesa ai lavoratori domestici;
«segue 1972»

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