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Il Viandante

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Papa
Paolo V

(1605-1621)

 

1612, promulga un "Breve" [e non un atto di fondazione] per nominare custode dell'Archivio segreto del Vaticano Baldassarre Ansidei.
Per questo sarà in futuro considerato il fondatore ufficiale dell'Archivio. Evidentemente, l'archivio già esiste, anche se manca il documento che lo ha istituito. In ogni caso è questo pontefice che lo organizza e dispone che, da questo momento, i dicasteri della Curia Romana versino all'Archivio la maggior parte dei propri documenti, e che le principali famiglie patrizie donino o cedano i rispettivi archivi.
Emana una bolla di riforma dei tribunali.

Gesuiti

«segue da 1611»
[col generale C. Acquaviva (1581-1615) si potenzia la compagnia]
1612, Francia, in favore del sindaco della Sorbona E. Richer esce Response apologétique;
altri attacchi ai gesuiti:
- La chemise sanglante de Henry le Grand,
- Jesuita sicarius,
- Le grand Colisée,
- Contreassassin,
svolgenti tutti il medesimo tema della responsabilità dei gesuiti nell'assassinio del re Enrico IV.
La campagna si fa sempre più martellante:
la Remonstrance aux Messieurs de la Cour de Parlement sur le Parricide commis en la personne du Roy Henry le Grand, accusa i gesuiti di essere gli istigatori di François Ravaillac allineando i nomi di:
. Emmanuel Sa,
. J. de Mariana,
. Ribaldaneira,
. Martin Schellekens [Martino Becano],
. Vasquez,
. Bonarcius,
. R. Bellarmino,
. Guéret e Guignard, i due precettori di Jean Chastel;
la Relegatio jesuitarum ex omni bene ordinata Republica, di Andreas Lonner, lancia un'invettiva violenta ed infamante invitando i principi a sbarazzarsi dei gesuiti.
La compagnia affida la sua difesa al suo esponente più autorevole, p. Coton (ex confessore di Enrico IV).
Istanbul: una nuova epidemia di peste, costringe i gesuiti a chiudere la loro scuola e a rifugiarsi nella residenza dell'ambasciatore francese de Sancy.
In seguito il loro numero va rafforzandosi ed essi si propongono come obiettivo, sia pur iniziale, di favorire l'unione tra le Chiese d'Oriente e d'Occidente. Incoraggiati dalla risposta positiva che la loro scuola ha ricevuto tra i greci e gli armeni di Istanbul, decidono di aprire altre missioni di questo genere nelle quattro sedi patriarcali dell'Oriente:
- Costantinopoli,
- Antiochia,
- Alessandria e
- Gerusalemme.
[vedi Domicilia]
«segue 1613»

 

 

Ugonotti

«segue da 1611»
1612, vengono soppresse le assemblee politiche ugonotte;
«segue 1613»

1612, Antonio Neri pubblica a Firenze L'Arte Vetraria, un trattato di tecnica della fabbricazione del vetro che conoscerŕ una grandissima fortuna sino a metŕ del Settecento.

GIAPPONE

1612, "periodo Tokugawa": la chiusura delle frontiere contribuisce al rafforzamento del potere degli shogun.
Cominciano ad essere emanati gli editti che interrompono qualunque contatto dell'isola con l'esterno:
a) totale messa al bando del cristianesimo;
b) limitazione della possibilità di commerciare con gli altri Paesi a solo due porti dell'isola di Kyushu: Nagasaki e Hirado;
c) divieto di recarsi all'estero e, per quanti si trovano fuori dall'isola, divieto di ritornare nel Paese.
Al termine di questo processo, l'isola limita i suoi rapporti commerciali a tre nazioni: Corea, Cina e Olanda, tre contatti comunque soggetti a un rigido controllo.
I mercanti cinesi rimangono confinati in determinati quartieri a Nagasaki; gli Olandesi sono gli unici occidentali a cui è consentito di avere un contatto e un rapporto commerciale con l'isola [a partire dal 1641 saranno reclusi a Deshima, una piccola isola artificiale di appena 1,3 ettari di superficie, nel porto di Nagasaki].
A quest'ultimi è comunque proibita la libera circolazione all'interno della nazione; per viaggiare in altre località devono possedere un permesso speciale.
Nonostante questi divieti, durante il periodo Edo, più di 600 navi olandesi attraccheranno al porto di Deshima giungendo cariche soprattutto di cuoio, coloranti e tessuti, e riportando, al ritorno in Europa, argento, rame, canfora e oggetti di lacca.

ANNO 1612





1612
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1612
-

 




1612
Sacro Romano Impero
Rodolfo II
Albero genealogico

(Vienna 1552 - Praga 1612)
primogenito di Massimiliano II e di Maria d'Absburgo figlia di Carlo V;
1572-1608, re d'Ungheria;
1575-1611, re dei romani e di Boemia;
1576-1608, arciduca di Alta e Bassa Austria, Carinzia, Stiria e Carniola; 
1576-1612, imperatore del Sacro Romano Impero;
1612
alla sua morte viene incoronato imperatore il fratello arciduca Mattia.



Mátyás
Albero genealogico

(Vienna 1557 - 1619)
figlio terzogenito di Massimiliano II e di Maria d'Absburgo figlia di Carlo V;
1608-18, re d'Ungheria (Mátyás II);
1611-17, re di Boemia;
1612-19, imperatore del Sacro Romano Impero;
1612
dimostratosi finora tollerante verso le minoranze religiose, adesso tiene un atteggiamento di dura intransigenza anche per il prevalere a corte del cardinale M. Khlesl, sostenitore di una politica controriformistica che riaccende le lotte tra riformati e cattolici in tutto l'impero;



1612
-



1612
Sacro Romano Impero
Mátyás
Albero genealogico

(Vienna 1557 - 1619)
figlio terzogenito di Massimiliano II e di Maria d'Absburgo figlia di Carlo V;
1608-18, re d'Ungheria (Mátyás II);
pur essendosi mostrato sostenitore della controriforma, sostiene i nobili riformati magiari nella loro opposizione alla politica di Rodolfo II;
1611-17, re di Boemia;
1612-19, imperatore del Sacro Romano Impero;



1612
-



1612
ducato di Stiria e di Tirolo
Ferdinando II
Albero genealogico

(Graz 1578 - Vienna 1637)
figlio di Carlo d'Absburgo duca di Stiria e di Maria Anna di Baviera;
1596-1637, duca di Stiria e di Tirolo;



1617-37, re di Boemia;
1618-37, re d'Ungheria;
1619-37, imperatore del Sacro Romano Impero;




1612
-


 

1612
Brandeburgo
Albero genealogico

(Halle an der Saale 1572 - Berlin 1619)
figlio di Joachim Friedrich Hohenzollern e di Katharine von Brandenburg;
1594, sposa Anna di Prussia (1576-1625);
1608-19, elettore di Brandeburgo;



duca di Cleves, Mark e Ravensburg (1614),
duca di Prussia (1618)


1612
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;

1612
ducato di Baviera
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;



1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;

1612
Palatinato
Federico V
Albero genealogico

(Amberg 1596 - Magonza 1632)
figlio di Federico IV e di Luisa d'Orange;
1610-23, elettore del Palatinato;


1619-20, re di Boemia;




1612
REGNO di POLONIA
Sigismondo III Vasa
Albero genealogico

(Stoccolma 156 6- Varsavia 1632)
figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Jagellona, sorella di Sigismondo II Augusto;
1587-1632, re di Polonia;
1592-1604, re di Svezia;
dal 1598 in Svezia ha abdicato in favore del figlio Ladislao, che ha come reggente lo zio Carlo di Ludermania;
1600-11, prima guerra svedese contro la Polonia;
1605-08, i magnati di Lituania si ribellano contro l'unione della loro chiesa a Roma;



1612
1610-12, il tentativo di intervenire nella crisi russa del "periodo dei torbidi" facendo nominare zar suo figlio Ladislao, fallisce;


 

 



1612
IMPERO OTTOMANO
Ahmet I
Albero genealogico

(1590 - 1617)
figlio di Mehmet III
1603-17, sultano;
[è il primo sultano ad accedere al trono prima di aver raggiunto la maggiore etŕ.]




Gran Visir
-

1612
la pace conferma quella del 1590;



 

 



1612
RUSSIA
 



Russia
1598-1613
"periodo dei torbidi"


 
-
1612


 



1612
Francia e Navarra
Luigi XIII
Albero genealogico
(Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643)
figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici;
1610-43, re di Francia e di Navarra;
a 9 anni sotto la reggenza della madre,


Primo ministro
C. Concini
(1610 -1617)
Sovrintendente delle Finanze
Consiglio di 3 direttori
(1611-1616):
1. Guillaume de L'Aubespine,
2. Pierre Jeannin,
3. Jacques-Auguste de Thou;
Cancelliere-Guardasigilli
Nicolas Brulart de Sillery
(1604 - 1616)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Nicolas de Neufville
signore di Villeroy
(1594 30 dic - 9 ago 1616);
 
1612
-
Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1612
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore della Nuova Francia
Samuel de Champlain
(1608 - 1620)

1612
Samuel de Champlain, che nel 1608 ha fondato Québec – il primo insediamento permanente francese in territorio nordamericano – procede (1608-20) all'esplorazione sistematica della regione.


1612
ducato di Lorena e di Bar
Henri II [il Buono]
Albero genealogico

(Nancy 1563 - Nancy 1624)
figlio di Carlo III (o II) [il Grande] e di Claudia di Francia, figlia di Enrico II;
1608-24, duca di Lorena e di Bar;

1612
-


1612
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Maurizio
Albero genealogico

(Dillenburg, Nassau 1567 - L'Aia 1625)
secondogenito di Guglielmo I [il Taciturno] e di Anna di Sassonia;
1584-1625, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]




1618-25, conte di Nassau;
1618-25, principe di Orange;




1612
tregua di Anversa (1609-20): tra Olanda e Spagna;

Gli Stati cercano di pacificare gli animi tra arminiani e gomaristi.

La modesta e oscura Comunità di Battisti arminiani si trapianta, sotto la guida del pastore Helwisse, dall'Olanda in Inghilterra.


1612
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Alberto d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1621)
figlio dell'imperatore Massimiliano II e di Maria di Spagna († 1603), figlia di Carlo V - 15 figli;
arciduca d'Austria;
1599-1621, governatore dei Paesi Bassi;
[dopo aver sposato Isabella Clara Eugenia figlia di Filippo II ed erede dei Paesi Bassi.]




1612
-

 

 

1612
Inghilterra e Scozia
James VI
Albero genealogico

(Edimburgo 1566-Londra 1625)
figlio di lord Henry Stuart Darnley e di Maria Stuarda;
1567-1625, re di Scozia;
1603-25, re d'Inghilterra (James I);
[XXIV re d'Inghilterra da William [il Conquistatore]]

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
 

1612
-

Intanto la modesta e oscura Comunità di Battisti arminiani si trapianta, sotto la guida del pastore Helwisse, dall'Olanda in Inghilterra.

 

SCOZIA
-
-
-
-
1612
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1612
-

 
Nord America
-
-
-
-

1612
Guerra aperta con gli indiani (1608-14).

VIRGINIA
Governatore
-
sir Thomas Dale
(1611 - ?)

1612
Jamestown, sul fiume James:


1612
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;



1612
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;
NORVEGIA
1612
-
ISLANDA
1612
-

 

1612
REGNO di SVEZIA
Gustavo II Adolfo
Albero genealogico
(Stoccolma 1594 - Lützen, Lipsia 1632)
figlio di Carlo IX e di Cristina di Holstein-Gottorp;
1611-32, re di Svezia;




1612
è in corso una guerra contro Danimarca e Polonia, nemiche tradizionali del suo paese;




1612
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo III
Albero genealogico

(Madrid 1578 - 1621)
figlio di Filippo II e della sua quarta moglie Anna d'Austria;
1598-1621, re di Spagna; [compreso Portogallo]
1598-1621, re di Napoli e Sicilia;


1612
1612-17, prima guerra del Monferrato: è costretto ad impegnarsi in Italia contro Carlo Emanuele I di Savoia;

NAPOLI
Viceré
-
Nunzio apostolico
-

1612
-


SICILIA
Viceré
Pedro Téllez-Girón
y Velasco Guzmán y Tovar

III duca di Osuna
(1611 - 1616)
1612
-
a




1612
SAVOIA
Carlo Emanuele I
Albero genealogico

(Rivoli 1562 - Savigliano 1630)
figlio di Emanuele Filiberto [Testa di Ferro] e di Marguerite de Angoulême;
1580-1630, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne e Nizza
duca di Savoia
;
1580-1630, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
1588-1630, marchese di Saluzzo;

 

 

1612
prima guerra del Monferrato: morto il genero Francesco IV Gonzaga, impone contro la volontà di Spagna Francia e impero la successione della nipotina Maria;


1612
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Alessandro Longo Giustiniani
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1611 6 apr - 6 apr 1613, doge di Genova;


1612
-

 

1612
ducato di Mantova e del Monferrato
Vincenzo I
Albero genealogico
(1562 - 1612)
figlio di Guglielmo I e di Eleonora von Habsburg;
1581, sposa Margherita Farnese († 1643) [annullato 1583];
1584, sposa Eleonora de' Medici († 1611).
1587-1612, duca di Mantova e del Monferrato;

Francesco IV
Albero genealogico
(1586 - 1612)
figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici († 1611);
1608, sposa Margherita di Savoia († 1655);
1612, duca di Mantova e del Monferrato;

Ferdinando I
Albero genealogico
(1587 - 1626)
figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici († 1611), e fratello di Francesco IV;
1605-15, cardinale [rinuncia];
1612-26, duca di Mantova e del Monferrato;

1612
-

 

1612
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Leonardo Donà
(Venezia 12 feb 1536 - Venezia 16 lug 1612)
figlio di Giovan Battista e di Giovanna Corner;
1606-12, doge di Venezia; [90°]
Fervidamente religioso ma intransigente "anti–papista".
1612
Marzo
8
, solo ora il Senato può rescrivere ai rettori di Brescia per comunicare che la situazione di Castiglione delle Stiviere costituisce una trasgressione della «parte» del 18 agosto 1606, di cui invia copia ordinando di pubblicarla e renderla al più presto efficace;

Luglio
7
, giunge notizia in Pregadi che i gesuiti hanno aperto una scuola a Costantinopoli e viene inviato ordine espresso al bailo di vietare ai propri familiari di frequentarla;
16, muore il doge.

 

Marcantonio Memmo

(Venezia 11 nov 1536 - Venezia 31 ott 1615)
figlio di Giovanni e di Bianca Sanudo;
1612
Luglio
24
, già vecchio e malandato, viene eletto con ben 38 voti su 41 al primo scrutinio.
1612-15, doge di Venezia; [91°]

 

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore sabaudo: A. Provana (1605- ?)

1612
-


 

 

1612
ducato di Modena
Cesare d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1562 - Modena 1628)
figlio di don Alfonso, un bastardo di Alfonso I, legittimato dall'imperatore ma non riconosciuto dalla corte di Roma;
1597-98, duca di Ferrara;
1597-1628, duca di Modena;
dal gennaio 1598 risiede a Modena dove ha portato con sé l'archivio, il museo e la biblioteca estense;

 

 

1612
-


 


1612
Granducato di Toscana
Cosimo II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1590 - 1621)
figlio del duca Ferdinando I e di Cristina di Lorena;
1608, sposa Maria Maddalena d'Austria;
1609-21, granduca di Toscana;
condizionato dalla madre e dal ministro Belisario Vinta;
 
1612
-

 

1612
ducato di Urbino
Francesco Maria II della Rovere
Albero genealogico
(n. 1548 - Casteldurante, oggi Urbania, Urbino 1631)
figlio di Guidobaldo II e di Vittoria Farnese;
1574-1631, duca di Urbino;

 
1612
-

 

 



Alesi, Giuseppe o Giuseppe Alessi (Polizzi Generosa, Palermo 1612 ca-Palermo 1647) capo dell'insurrezione antispagnola di Palermo (15-22 agosto 1647), decapitato dalla folla sobillata dai nobili.

Arnauld, Antoine III  [il Grande Arnauld] (Parigi 1612-Bruxelles 1694) polemista e teologo giansenista;  "giansenismo";
Teologia morale dei gesuiti
De la fréquente communion (1643, Della comunione frequente)
Lettera ad una persona di rango
Seconda lettera a un duca e pari
Considerazioni sugli affari della Chiesa (1681)
Delle false idee contro ciň che insegna l'autore della ricerca della veritŕ (1683).

Boym, Michael (Leopoli 1612-Kwangsi, Cina 1659) missionario polacco, gesuita, primo europeo a studiare la flora cinese
1650, nel Kwangsi, converte vari membri della corte dell'imperatore cinese in esilio Yung-Li
1652, viene da questi inviato a Roma dal papa Alessandro VII con delle lettere
1655, muore durante il viaggio di ritorno in Cina, dal Tonchino al Kwangsi.

Bradstreet, Anne (Northampton 1612 ca-North Andover, Massachusetts 1672) poetessa inglese;
1630, si stabilisce nel Massachusetts col marito e il padre, che diviene governatore della colonia;
The tenth muse, lately sprung up in America (Londra 1650, La decima musa testé apparsa in America; raccolta di poesie pubblicate da un suo cognato e, pare, a sua insaputa; 1678, II ediz. arricchita)
Meditations divine and moral (Londra 1650, Meditazioni religiose e morali, prosa).

Butler, Samuel(Strensham, Worcestershire 1612-Londra 1680) poeta inglese, per anni al servizio di personalità di primo piano del governo puritano;
Hudibras (1663, poema eroicomico ad imitazione del Don Chisciotte).

Crashaw, Richard(Londra 1612-Loreto 1649) poeta inglese
Steps to the Temple (1646, Scalini del tempo)
The Flaming Heart (Il cuore fiammeggiante, dedicata a santa Teresa d'Ávila).

Fontanella, Girolamo (Reggio Emilia o Napoli 1612 ca-Napoli 1643) poeta italiano;
Ode (1633)
I nove cieli (1640)
Elegie (1643).

Graham, James – marchese di Montrose (Montrose, Scozia 1612-Edimburgo 1650) militare scozzese;
1637, si associa al movimento nazionale scozzese;
1638, firma il National Covenant per la difesa del presbiterianesimo contro i tentativi di Charles I Stuart di introdurre in Scozia l'ordinamento anglicano (un'adesione comunque dettata da motivi politici, non certo religiosi);
1641, allo scoppio della guerra civile prende infatti le parti della corona;
1644, č nominato luogotenente generale di Charles I in Scozia e nel giro di sei mesi vince sei battaglie distruggendo le forze dei covenanters;
1645, entra trionfalmente a Glasgow, ma la sconfitta dei realisti inglesi e la migliore organizzazione dei suoi avversari in Scozia pongono presto fine alle sue vittorie; a Philiphaugh viene sconfitto dal gen. Leslie e costretto a rifugiarsi nel continente;
1649, dopo la morte di Charles I, al comando di pochi uomini sbarca in Scozia tentando di sollevare la popolazione in favore del nuovo re Charles II; sconfitto e abbandonato da quest'ultimo, č giustiziato.

Sagredo, Giovanni  o Ginnesio Gavardo Vacalerio - anagramma di S.G. cavaliero (Venezia 1612-1682) politico e scrittore italiano, di antica famiglia patrizia, studiň nel Collegio Clementino di Roma per poi essere avviato alla carriera diplomatica;
1650, ambasciatore in Inghilterra;
1655, ambasciatore in Francia;
1665, ambasciatore a Vienna;
L'Arcadia in Brenta ovvero La malinconia bandita (1667 e 1674, pubblicata sotto pseudonimo; 45 novelle)
1670, davanti al senato veneziano, difende con successo F. Morosini cui si rimprovera la resa troppo frettolosa di Candia;
Relazioni (sulle ambascerie di Inghilterra, Francia e Vienna)
Memorie istoriche di monarchi ottomani (1673, piů volte ristampate e tradotte anche in francese per la rara competenza e per la copiosa documentazione con cui illustrano aspetti e problemi del mondo turco)
1676, candidato alla toga dogale, dopo la morte del fratello Niccolň, preferisce ritirarsi alla vigilia della proclamazione, a causa di una sommossa popolare probabilmente organizzata dai suoi avversari politici;
Rime (in stile marinista e in gran parte inedite)
L'interesse dismascherato
Il Pasquino esule.

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Compagnia delle Indie orientali
(East Indian Company)
[Inghilterra]

1612, per la prima volta si pensa a costituire un capitale sociale, suddiviso in quote uguali nella forma della società anonima.

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«segue da 1611»
1612,

«segue 1613»

Almanacchi

«segue da 1554»
1612
Almanacco popolare:
- Almanach liégeois di M. Laensberg;
- Almanacco di R. Benincasa.
Diversi sono invece gli almanacchi "speciali" o annuari che riassumono gli avvenimenti e i progressi delle singole attivitŕ.
«segue 1674»

Accademia
della Crusca

«segue da 1591»
1612, solo ora esce la prima edizione del Vocabolario che apparirŕ poi nel 1623, 1691, 1729-1738; concetto informatore dell'opera č, fin dall'inizio, quello di compilare un thesaurus della lingua italiana, ricavando le voci dagli antichi testi, senza il proposito di fissare le norme della lingua moderna (il che la differenzia dal Dictionnaire dell'Accademia francese o da quello dell'Accademia britannica);
«segue 1783»

 

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