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Il Viandante

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Papa Gregorio XVI
(1831-46)

- segretario di Stato: card. Tommaso Bernetti, di chiara tendenza moderata ed inviso al principe di Metternich;
- responsabile dell'Entità: card. B. Pacca;

1835, condanna l' "hermesianesimo" come razionalismo in quanto attacca il valore oggettivo del dogma;

Francescani

«segue da 1834»
1835, America del Sud:
lo spagnolo p. Andrea Herrero († 1837) compie un secondo vaggio in Europa e raccolti ottanta confratelli, parte spagnoli parte italiani, li porta con sé in America distribuendoli poi nel Perù, nel Cile e nella stessa BOLIVIA dove, grazie a lui, vengono eretti due vicariati Apostolici;
«segue 1840»

Congregazione
dell'Indice dei libri proibiti

«segue da 1789»
1835,
- il De revolutionibus orbium coelestium di Copernico e
- il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo, vengono esclusi dall'Indice dei libri proibiti.
«segue 1856»

Mormoni
(Chiesa di Gesù Cristo dei santi dell'ultimo giorno)

«segue da 1833»
1835, già fatta la chiesa e la presidenza, J. Smith ora crea un "apostolato di 12"; 
con i suoi J. Smith si trasferisce da New York a Kirtland (Ohio) dove viene costruito un tempio e istituita una notevole opera missionaria, di cui è testimonianza la missione nel Missouri;
«segue 1837»


1835, Agostino Bassi pubblica a Lodi Del mal del Segno, Calcinaccio o Moscardino, in cui dimostra che un fungo parassita è la causa della malattia del baco da seta. In quello e in successivi lavori anticipa la teoria microbica delle malattie.

«La Caricature»

«segue da 1830»
1835, nell'anno di soppressione della libertà di stampa, termina le pubblicazioni;
«segue 1838»

«Revue encyclopédique»

«segue da 1833»
1835, la rivista letteraria si fonda con la «Revue des deux Mondes».

«Revue des Deux Mondes»

«segue da 1831»
1835, dopo la fusione con la «Revue encyclopédique» rafforza la sezione politico-economica, ma continua ad ospitare scrittori famosi come Th. Gautier e G. de Nerval;
«segue 1852»

«Junges Deutschland» (Giovane Germania)

«segue da 1833»
1835, Karl F. Gutzkow e Ludolf Wienbarg decidono, sull'esempio della francese «Revue des Deux Mondes» di dar vita alla rivista «Deutsche Revue»;
il piano fallisce prima ancora dell'uscita del numero inaugurale a seguito di un articolo diffamatorio del critico romantico-nazionalista W. Menzel sul romanzo di Gutzkow Wally, la dubitatrice;
Metternich fa proibire gli scritti presenti e futuri di:
- Karl F. Gutzkow,
- Ludolf Wienbarg,
- Heinrich Laube,
- Theodor Mundt;
poco dopo viene colpito dal provvedimento anche H. Heine;
10 dicembre
, la dieta federale invita in 36 stati federali a procedere contro "autori, editori, stampatori e diffusori degli scritti della scuola letteraria nota come la Giovane Germania e la Giovane Letteratura".
I «giovani tedeschi» assumono a modello del loro impegno L. Börne e H. Heine che VIvono e operano in Francia ma la loro esperienza politico-sociale si basa soltanto sull'arretratezza della Germania; si spiega anche così l'ingenuità delle loro formulazioni teoriche focalizzate soprattutto nella ostinata quanto sterile polemica contro Goethe e la letteratura classica e la convinzione di poter giungere ad una trasformazione delle condizioni tedesche attraverso una rivoluzione esclusivamente "letteraria".
Incapaci di esercitare una coerente ed efficace funzione pubblica, si dividono in due gruppi di tendenze diverse:
- uno berlinese, attorno alla rivista «Zeitung für de elegante Welt» facente capo a Laube, Kühne, Mundt;
- gruppo di Wienbarg e Gutzkow con la «Deutsche Revue»;
«segue 1838»

Bertelsmann

1835, a Gütersloh nasce questa società tedesca, la maggiore multinazionale europea dei mass media e la prima nel mondo nel settore editoriale;
«segue 1987»

ANNO 1835






1835
Deutscher Bund*
(Confederazione Germanica)
1815 8 giugno - 23 agosto 1866
[Unione, con vincoli assai blandi,
di trentacinque stati sovrani.]
 
Impero d'Austria (escluse le regioni polacche o ungheresi)
Francesco I (Firenze 1768-Vienna 1835)
figlio di Leopoldo II e di Maria Luisa di Borbone infanta di Spagna;
1792-1806, imperatore del Sacro Romano Impero (Francesco II);
1804-35, imperatore d'Austria;
- Cancelliere:
- Ministro degli Esteri: principe di Metternich-Winneburg (1809-48);
1814-15, congresso di Vienna: la perdita dei Paesi Bassi viene compensata dalla creazione del Regno del Lombardo Veneto e dall'acquisto del Salisburghese e del Tirolo;
1835
Marzo
2
, muore di polmonite.
Albero genealogico
 
Ferdinando I (Vienna 1793-Praga 1875)
figlio primogenito di Francesco I e di Maria Teresa di Borbone-Napoli;
1835-48, imperatore d'Austria;
- Cancelliere:
- Ministro degli Esteri: principe di Metternich-Winneburg (1809-48);
1835
l'imperatore, in quanto soggetto ad attacchi di epilessia, è affiancato nel governo da una sorta di consiglio di reggenza, la "Staatconferenz", il vero organo decisionale dove l'antiliberale ministro degli esteri ha la parte preminente;



Albero genealogico
 
SLOVENIA
1835
-
Regno di Prussia (escluse le terre polacche)
Federico Guglielmo III (Potsdam 1770-Berlino 1840)
figlio di Federico Guglielmo II e di Federica Luisa di Assia-Darmstadt;
1797-1840, re di Prussia;
1814-15, congresso di Vienna: ottiene cospicui ingrandimenti territoriali nelle regioni renane;
1835
-
Albero genealogico
 
Regno di Baviera

Ludwig I (Strasburgo 1786-Nizza 1868)
figlio del re Maximilian I Joseph e della langravina Auguste Wilhelmine von Hesse-Darmstadt;
1806, serve negli eserciti napoleonici;
1809, serve negli eserciti napoleonici;
1813-15, combatte nella guerra d'indipendenza nazionale tedesca contro la Francia;
1825-48, re di Baviera;
1814-15, congresso di Vienna: la Baviera continua a dominare la Franconia e la Svevia. Ha dovuto invece restituire il Tirolo all'imperatore d'Austria.
1835
-

 
Regno di Hannover
vedi Gran Bretagna IRLANDA e Hannover  
 
Regno di Sassonia
Antonio I (? 1755-1836)
figlio di Federico Cristiano e di Antonietta di Baviera;
1827-36, re di Sassonia;
1835
-
Albero genealogico
 

Friedrich August II (Dresda 1797-Brennbüchel, Tirolo 1854)
figlio di Maximilian e di Carolina di Parma;
1830, viene associato al trono dello zio Antonio;

1836-54, re di Sassonia;

Albero genealogico
 
Regno di Württemberg 
Wilhelm I (Lübben 1781 - Schloß Rosenstein 1864)
figlio del re Friedrich I e della duchessa Auguste von Braunschweig-Wolfenbüttel;
1803-1805, principe elettore di Württemberg;
1816-1864, re di Württemberg;
1835
-
Albero genealogico
 
In tutto 35 stati sovrani compresi i seguenti:
Elettorato
Elettorato di Assia-Kassel
Wilhelm II (Hanau 1777 - Frankfurt 1847)
figlio del pr. elettore Wilhelm I e della p.ssa Caroline di Danimarca;
1821-47, principe elettore di Hessen;
1835
-
Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di Assia
Ludwig II (Darmstadt 1777 - Darmstadt 1848)
figlio del granduca Ludwig I e della langravina Luise di Hesse-Darmstadt;
1830-48, granduca di Hessen und bei Rhein;
1835
-
Albero genealogico
 
Granducato di Baden
Leopoldo (Karlsruhe 1790 - Karlsruhe 1852)
figlio del granduca Karl Friedrich e di Luise Karoline Geyer von Geyersberg;
1830-52, granduca di Baden;
1835
-
Albero genealogico
 
Granducato di Lussemburgo
Willelm I (The Hague 1772 - Berlin 1843)
figlio del principe Willelm V di Nassau-Dietz e della p.ssa Wilhelmine di Prussia;
1815-40, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
1835
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Schwerin
Friedrich Franz I (Schwerin 1756 - Ludwigslust 1837)
figlio di Ludwig di Grabow e della p.ssa Charlotte di Saxe-Coburg-Saalfeld;
1785-1815, duca di Mecklenburg-Schering;
1815-37, granduca di Mecklenburg-Schwerin;
1835
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Strelitz
Georg (Hannover 1779 - Schweizerhaus, vicino Neustrelitz 1860)
figlio del granduca Karl II e della langravina Friederike von Hessen-Darmstadt;
1816-60, granduca di Mecklenburg-Strelitz;
1836
-
Albero genealogico
 
Granducato di Oldenburg
August (Rastede 1783 - Oldenburg 1853)
figlio di Peter I e della d.ssa Friederike di Württemberg;
1829-53, granduca di Oldenburg;
1835
-
Albero genealogico
 
Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach

Karl Friedrich (Weimar 1783 - Belvedere, vicino Weimar 1853)
figlio del granduca Karl August e della c.ssa Luise von Hessen-Darmstadt;
1828-53, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach;
1835
-

Albero genealogico
 
Ducati
Ducato di Braunschweig
Wilhelm (Braunschweig 1806 - Schloss Sibyllenort 1884)
figlio del duca Friedrich Wilhelm e della p.ssa Marie von Baden;
1830-84, duca di Braunschweig;
1835
-
Albero genealogico
 
Ducato di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
Karl (Gottorp 1813 - Luisenlund 1878)
figlio del duca Wilhelm e della langravina Luise von Hessen-Kassel;
1831-63, duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg;
1835
-
Albero genealogico
 
Ducato di Lauenburg
Ducato di Limburgo
Ducato di Nassau
Wilhelm (Kirchheimbolanden 1792 - Kissingen 1839)
figlio del duca Friedrich Wilhelm von Nassau-Usingen e della c.ssa Luise/Isabelle zu Sayn-Hachenburg;
1816-39, duca di Nassau;
1835
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Altenburg
Joseph (Hildburghausen 1789 - Altenburg 1868)
figlio del duca Friedrich e della d.ssa Charlotte von Mecklenburg-Strelitz;
1780-1826, duca di Sassonia-Hildburghausen;
1834-48, duca di Sassonia-Altenburg;
1835
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha
Ernst I (Coburg 1784 - Gotha 1844)
figlio del duca Franz e della c.ssa Auguste Reuss zu Ebersdorf;
1806-26, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld;
1826-44, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1835
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen
Bernhard II (Meiningen 1800 - Meiningen 1882)
figlio del duca Georg I e della p.ssa Luise Eleonore zu Hohenlohe-Langenburg;
1803-66, duca di Sassonia-Meiningen;
1835
-
Albero genealogico
 
Principati
Principato di Assia-Homburg
Ludwig (Homburg 1770 - Luxemburg 1839)
figlio del principe Friedrich V e della langravina Karoline von Hessen-Darmstadt;
1829-39, principe di Assia-Homburg;
1835
-
Albero genealogico
 
Principato di Hohenzollern-Hechingen

Friedrich (Namur 1776 - Schloß Lindich 1838)
figlio del Reichsfürst Hermann e della p.ssa Maximiliane de Gavre;
1810-38, principe di Hohenzollern-Hechingen;
1835
-


Albero genealogico
 
Principato di Hohenzollern-Sigmaringen
Karl (Sigmaringen 1785 - Bologna 1853)
figlio del principe Anton Alois e della p.ssa Amalie Zephyrine zu Salm-Kyrburg;
1831-48, principe di Hohenzollern-Sigmaringen;
1835
-
Albero genealogico
 
Principato di Liechtenstein
Johann I (Wien 1760 - Wien 1836)
figlio del principe Franz Joseph I e della c.ssa Marie Leopoldine von Sternberg;
1805-36, principe von und zu Liechtenstein;
1835
-
Albero genealogico
 
Principato di Lippe
Leopold II (Detmold 1796 - Detmold 1851)
figlio del principe Leopold I e della p.ssa Pauline Christine von Anhalt-Bernburg;
1809-51, principe di Lippe-Detmol;
1835
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Greiz
Heinrich XIX (Offenbach 1790 - Greiz 1836)
figlio del principe Heinrich XIII e della p.ssa Luise Pss von Nassau-Weilburg;
1817-36, principe di Reuss-Greiz;
1835
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Schleiz
Heinrich LXII (Schleiz 1785 - Gera 1854)
figlio del conte Heinrich XLII e della p.ssa Karoline Henriette zu Hohenlohe-Kirchberg;
1818-54, principe di Reuss-Schleiz;
1835
-
Albero genealogico
 
Principato Schaumburg-Lippe
Georg (Bückeburg 1784 - Bückeburg 1860)
figlio del conte Philipp II e della langravina Juliane von Hessen-Philippsthal;
1806-60, principe di Schaumburg-Lippe;
1835
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Rudolstadt
Friedrich Günther I (Rudolstadt 1793 - Schloss Heidecksburg 1867)
figlio del principe Ludwig Friedrich II e della ldgvne Karoline di Hesse-Homburg;
1807-67, principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
1835
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Sondershausen
Günther Friedrich Karl I (Sondershausen 1760 - Schloss an der Possen, vicino a Sondershausen 1837)
figlio del principe Christian Günther III e della p.ssa Charlotte Wilhelmine di Anhalt-Bernburg;
1794-35, principe di Schwarzburg-Sondershausen;
1835
Agosto
19
-3 set, abdica.
Albero genealogico
 
Günther Friedrich Karl II (Sondershausen 1801 - Sondershausen 1889)
figlio del principe Günther Friedrich Karl I e della p.ssa Karoline von Schwarzburg-Rudolstadt;
1835-80, principe di Schwarzburg-Sondershausen;
1835
-
Albero genealogico
 
Principato di Waldeck e Pyrmont
Georg Friedrich Heinrich (Weil 1789 - Arolsen 1845)
figlio del principe Georg e della p.ssa Auguste von Schwarzburg-Sondershausen;
1813-45, principe di Waldeck e Pyrmont;
1835
-
Albero genealogico
 
Città libere e anseatiche
Francoforte sul Meno
Brema
Amburgo
Lubecca
*Bund in tedesco significa tanto confederazione quanto federazione.
[Fino al 1847 costituirà poco più di una cassa di risonanza, in Germania, della politica del cancelliere austriaco principe di Metternich-Winneburg.]



 


1835
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
 
 
1835
dopo la repressione scatenata nel 1831 da Nicola I, la costituzione del 1815 e l'autonomia amministrativa sono state abolite, l'esercito dissolto, …



1835
Repubblica di Cracovia
 
 
1835
-


1835
Regno di Ungheria
[All'inizio dell'800 in tutto il regno, che si estende anche alla Slovacchia, alla Transilvania e alla Vojvodina, solo 3 milioni di abitanti su 10 sono di nazionalità ungherese.]
 
1835
Budapest,
CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.
Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Bosnia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria.
Dopo aver fatto parte delle Province Illiriche (1809-1821), nel 1822 la Croazia del bano (o "Croazia civile") viene nuovamente annessa all'Ungheria.]
1835
il foglio «Le notizie croate» affiancato ben presto dal settimanale «L'aurora croata-slavonica-dalmata» danno voce al movimento di "rinascita della vita nazionale" sorto alcuni anni prima.
Nel suo slancio Ljudevit Gaj, riprendendo le idee espresse da un esponente ceco del "rinascimento slavo", Pavel Safarik (secondo cui i progenitori degli slavi erano gli antichi illiri), si convince che gli slavi meridionali ne sono discendenti diretti e che bisogna diffondere tra essi questa lieta novella.
[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
BOSNIA [Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Croazia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria]
1835
-



1835
Principato di Serbia
[sotto la sovranità dell'Impero ottomano]
Albero genealogico
(Srednja Dobrinja 1780 - Topcider, Belgrado 1860)
di origine contadina;
1815-39, 1858-60, principe di Serbia;
[principe ereditario (dal 1817) di un paese autonomo (dal 1830) che ha esteso il suo potere ai distretti della Serbia meridionale (dal 1833)]
1835
avendo contro un'attiva opposizione per i suoi metodi di governo autocratici, è costretto a concedere una costituzione giudicata però troppo liberale dalla Turchia, dall'Austria e dalla Russia che riescono a bloccarla, mantenendo in vita il suo regime autocratico, pur senza riuscire a tacitare i suoi nemici.


1835
-



1835
Montenegro
Petar II Njegoš
Albero genealogico

(1813 - 1851)
nipote di Petar I Petrovic Njegoš;
1830-51, vladika di Cettigne;
[vladika=metropolita ortodosso, principe vescovo]
appena 17enne, succede allo zio;

1835
-





1835
REGNO di GRECIA

Ottone I

Albero genealogico

(Salisburgo 1815 - Bamberga 1867)
secondogenito di Luigi I re di Baviera;
1832-62, re dei greci;
[eletto l'8 agosto dall'assemblea di Nauplia]




- dal 3 febbraio 1830 indipendenza della Grecia -

 
1835
i greci rimangono esclusi dalla direzione politica del paese;




1835
IMPERO OTTOMANO
Mahmud II
Albero genealogico
(Istanbul, 20 luglio 1785 – Istanbul, 1 luglio 1839)
figlio del sultano Abdul Hamid I e di una francese,
fratello di Mustafa IV;
1808-39, XXX sultano;


 
1835
-
BULGARIA
1835
L'apertura della prima scuola bulgara a Gabrovo segna l'inizio di una nuova era nella storia bulgara e balcanica, poiché afferma il principio dell'emancipazione del popolo bulgaro dal monopolio educativo dell'ellenismo fra le popolazioni cristiane della Turchia.
Fino ai primi decenni del sec. XIX tutti i cristiani ortodossi dell'impero sono sottoposti alla disciplina ecclesiastica del Patriarcato. Ma è regola della chiesa ortodossa che quando una regione si stacca politicamente dalla Turchia i suoi abitanti ortodossi cessano ipso facto di dipendere dal patriarcato e hanno diritto di costituirsi una chiesa ortodossa locale detta "autocefala" sotto il proprio arcivescovo primate; questi non è in alcun modo sottoposto al Patriarca se non per il fatto che, come tutti gli altri primati ortodossi, riceve da lui l'olio santo per la Pasqua. Di fronte agli arcivescovi primati delle varie chiese autocefale nazionali il Patriarca non è che primus inter pares.





1835
RUSSIA
 
Nicola I Romanov
Albero genealogico

(Carskoe Selo, Pietroburgo 1796 - Pietroburgo 1855)
terzogenito di Paolo I e di Maria Fëdorovna;
1825-55, zar di Russia;
- dal 1832 vigilanza poliziesca sulla stampa, sulla pubblica istruzione e in generale sulla cultura;

 
Ministro degli Esteri
K.V. Nessel'rode
(1816 - 1856)
1835
-


-
1835
-

 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
1835
-









1835
FRANCIA
Luigi Filippo d'Orléans
Albero genealogico

(Parigi 1773-Claremont, Londra 1850)
primogenito di Luigi Filippo Giuseppe duca di Orléans e di Luisa Maria Adelaide di Borbone Penthiève;
1785-93, duca di Chartres;
1793-1830, duca di Orléans;
1807-30, duca di Montpensier;
1830-48, re dei francesi;

Camera dei Pari
[Carta del 1830]
Étienne-Denis Pasquier
duca
(1830 3 ago - 24 feb 1848)
Camera dei deputati
[Carta del 1830]
 
 
Primo ministro
É.-A. Mortier
duca di Treviso
(1834 18 nov - 12 mar 1835)
V. de Broglie
3° duca di Broglie
(12 mar - 22 feb 1836)
[Partito di Resistenza]
Affari Esteri
amm. M.-H. de Rigny
(1834 18 nov - 12 mar 1835)
V. de Broglie
3° duca di Broglie
(12 mar - 22 feb 1836)
Interno
L.-A. Thiers
(1834 18 nov - 22 feb 1836)
Pubblica Istruzione
F.-P.-G. Guizot
(1834 18 nov - 22 feb 1836)
Guardasigilli e Culti
J.-C. Persil
(1834 4 apr - 22 feb 1836)
Finanze
G. Humann
(1834 18 nov - 18 gen 1836)
Commercio e Lavori Pubblici  
Guerra
É.-A. Mortier
duca di Treviso
(18 nov - 12 mar 1835)
amm. M.-H. de Rigny
(12 mar - 30 apr)
mar.llo N.-J. Maison
marchese
(30 apr - 6 set 1836)
Marina e Colonie      
 

1835
Marzo
12
, nuovo presidente del consiglio diventa il duca V. de Broglie (12 mar - 22 feb 1836);

Legione straniera

«segue da 1831»
Il suo impiego:
1835-39, in Spagna per combattere i ribelli carlisti;
«segue 1864»


1835

Carlo Luigi Napoleone Bonaparte

Albero genealogico

(Parigi 1808 - Chislehurst, Kent 1873)
figlio terzogenito (Carlo Luigi Napoleone Bonaparte) di Luigi Bonaparte re d'Olanda (1806-10) e di Ortensia Beauharnais;
1835
-


1852-70, imperatore dei francesi (Napoleone III);



1835
Paesi Bassi - Lussemburgo
WILLEM I
Albero genealogico

(The Hague 1772 - Berlin 1843)
figlio di Willem V [il Batavo], principe di Orange-Nassau, e della p.ssa Sofia Wilhelmine di Prussia;
[viene spogliato di tutti i suoi possessi da Napoleone I]
1813, si autoproclama principe sovrano dei Paesi Bassi;
1815-40, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
[dal 1815 il congresso di Vienna ha decretato la fusione delle antiche province Unite e dei Paesi Bassi belgi in un unico regno, concepito come stato cuscinetto in funzione antifrancese.]


dal 1830 il Belgio è indipendente ma egli si ostina a rifiutare il fatto compiuto;


1835
-



1835
REGNO del BELGIO

Leopoldo I

Albero genealogico

(1790 - 1865)
figlio di Francesco Federico duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e di Carl. di Reuss d'Ebersd;
[dal 1830 il Belgio è indipendente.]
1831-65, re dei belgi;



 
Primo ministro
?
(1931 - ?)
del parti catholique
1835
Maggio
14
, il senatore Robiano avanza il concetto di una università cattolica a Lovanio che è la sede, venerata e ricchissima, dell'università del Belgio; il ministro dell'istruzione pubblica, il cattolico De Theux, presenta allora un progetto di legge così concepito: "VI saranno due università a spese dello Stato, una a Gand e l'altra a Liegi". I liberali capiscono subito il sottinteso di questo disegno di legge: indebolire le università dello stato e cedere Lovanio, che ha le vere e grandi tradizioni per essere l'università del Regno, in balìa dei cattolici; alla Camera dei rappresentanti la lotta si fa Vivissima;
Agosto
11
, il liberale Charles Latour Rogler propone l'emendamento seguente: "VI sarà, per tutto il Belgio, una sola università a spese dello Stato e verrà stabilita a Lovanio"; ma il parti catholique, aiutato dalle influenze locali di Gand e di Liegi, vince la battaglia e l'emendamento viene respinto con 37 voti contro 32;
anche al Senato la battaglia si fa Vivace, ma a nulla servono gli interventi di Dumon Dumortier e di Haussy a favore dell'emendamento di Charles Latour Rogler: i liberali vengono battuti con 23 voti contro 11;
Dicembre
2
, dopo questo trionfo parlamentare i cattolici trasferiscono da Malines a Lovanio, nell'antico edificio dell'università dello Stato, la loro università cattolica e libera alla quale la città cede gratuitamente l'uso dei locali, e lo Stato l'uso delle collezioni.
Essa si propone di attirare, per quanto posibile, tutta la gioventù belga nelle sue scuole incitandola a disertare le università dello Stato e quella di Bruxelles.
Essa insegna la letteratura, le belle arti e le scienze col ministero di docenti ortodossi e professanti i principii della religione cattolica e romana, i quali giurano obbedienza ad un rettore, che a sua volta giura ed impromette fedeltà ed obbedienza al corpo episcopale del Belgio, sottomesso ai decreti sovrani del Pontefice.
viene istituito il giurì d'esame, costituito in modo da favorire i professori dell'università di Lovanio, a danno delle università dello Stato e di quella di Bruxelles.
[Fino al 1841 l'università di Bruxelles non avrà alcun rappresentante nel giurì delle scienze.]


a






1835
GRAN BRETAGNA, IRLANDA e Hannover
Guglielmo IV
Albero genealogico
(Londra 1765 - Windsor 1837)
terzo figlio di Giorgio III e di Carlotta Sofia di Mecklenburg-Strelitz;
1778, entrato tredicenne nella marina militare britannica, combatte durante la rivoluzione americana e presta poi servizio nelle Indie occidentali;
1818, sposa Adelaide di Sassonia-Meiningen;
1827, in seguito alla morte del fratello maggiore Federico Augusto, diventa erede presuntivo al trono;
1830-37, re di Gran Bretagna, Irlanda e Hannover;
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
sir R. Peel Tory
(1834 17 nov - 18 apr 1835)
W. Lamb Whig
2° visconte Melbourne
(1835 18 apr - 30 ago 1841)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir R. Peel Tory
(1834 10 dic - 8 apr 1835)
Thomas Spring Rice
(18 apr - 26 ago 1839)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e Commonwealth
H.J. Temple
visconte Palmerston
(1830 nov - 1841)
Affari Interni
-
J. Russell
(1835 8 apr - 1839 )
Giustizia
-
 
 
1835
Una locomotiva a vapore britannica raggiunge i 100 km all'ora.

1835
-



1835
Ernesto Augusto
Albero genealogico
(Londra 1771 - Hannover 1851)
quintogenito di re Giorgio III d'Inghilterra e di Carlotta Sofia di Mecklenburg-Strelitz;
1799-51, duca di Cumberland;


1837-51, re di Hannover;

1835
-


1835
REGNO di DANIMARCA
Federico VI
Albero genealogico

(Copenaghen 1768 - 1839)
figlio di Cristiano VII e di Caterina Matilde d'Inghilterra;
1784-1808, reggente al trono di Danimarca e Norvegia;
1808-14, re di Norvegia;
[ha ricevuto in compenso il ducato di Lauenburg]
1808-39, re di Danimarca;



1835
-

ISLANDA

1835
-

1835
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Carlo XIV
Albero genealogico

(Pau 1763 - Stoccolma 1844)
[Charles-Jean-Baptiste-Jules Bernadotte, adottato da Carlo XIII]
1818-44, re di Svezia e Norvegia;
[già dal 1810 ha assunto di fatto la direzione della politica svedese e posto le basi per la creazione di una moderna monarchia costituzionale.]


SVEZIA
1835
-
NORVEGIA
1835
-




1835
REGNO di PORTOGALLO
Maria II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1819 - Lisbona 1853)
figlia di Pietro I;
1826-53, regina di Portogallo;
1835
sposa Augusto Carlo di Beauharnais, duca di Leuchtenburg;
 


Ministro degli Interni

-

1835
-

a


1835
REGNO di SPAGNA
Isabella II
Albero genealogico

(1830 - 1904)
figlia di Ferdinando VII e di Maria Cristina di Napoli;
1833-68, regina di Spagna;
[reggente la madre (1833-41)]




Primo Ministro
-

1835
Prima guerra carlista (guerra civile tra carlisti e cristini) (1834-39): per combattere i ribelli carlisti il governo francese cede a quello spagnolo la "legione straniera";








1835
REGNO DI SARDEGNA
Carlo Alberto
Albero genealogico

(Torino 1798 - Oporto 1849)
figlio di Carlo Emanuele di Savoia principe di Carignano e di Albertina Maria Cristina di Sassonia;
1800-31, 7° principe di Carignano;
1831-49, re di Sardegna;
G. Mazzini e G. Garibaldi sono stati condannati a morte in contumacia –



1835
-

 

1835
Regno Lombardo-Veneto
[Impero Austriaco]
Governatore militare
mar.llo J. Radetzky
(?-?)



1835
-



1835
ducato di Modena e Reggio
Francesco IV d'Austria-Este
Albero genealogico

(Milano 1779 - Modena 1846)
figlio dell'arciduca Ferdinando d'Absburgo e di Maria Beatrice d'Este;
1814-46, duca di Modena e Reggio;

1835
dal 1829 ha aggregato ai suoi stati Massa e Carrara, che gli danno lo sbocco sul mare;



1835
ducato di Parma, Piacenza e Guastalla
Maria Luisa d'Austria 
Albero genealogico

(Wien 1791 - Parma/Wien 1847)
figlia di Francesco I e di Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie;
1810, sposa Napoleone I († 5 mag 1821);
1811, 21 marzo, nasce Napoléon-François-Charles-Joseph;
[dal 1818 duca di Reichstadt] († Schönbrunn 22 lug 1832)
1814-47, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla;
1821, sposa il generale austriaco conte A.A. von Neipperg († 22.2.1829)
dal 22.2.1829 è vedova per la seconda volta;
dal 17.2.1834 è sposata con il conte Ch.-R. de Bombelles (1785 - 1856);
1835
Marzo
2
, Vienna, muore di polmonite il padre Francesco I;.



1835
-


1835
Granducato di Toscana
Leopoldo II di Lorena
Albero genealogico
(Firenze 1797-1870)
primogenito di Ferdinando III di Lorena e di Maria Luisa Amalia di Borbone-Napoli;
1817, sposa Maria Anna Carolina di Sassonia († ?)
1833, sposa in seconde nozze Maria Antonietta di Borbone-Napoli († 1898) [interamente nelle mani dei preti]
1824-59, granduca di Toscana;
-

1835
-


1835
ducato di Lucca
Carlo Ludovico
Albero genealogico
(Parma 1799 - Nizza 1883)
figlio di Ludovico I e di Maria Luisa di Borbone-Spagna;
1803-07, re d'Etruria (Ludovico II);
1820, sposa Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I;
1824-47, duca di Lucca;
succeduto alla madre, si disinteressa degli affari di stato che lascia in mano ad avventurieri, come l'inglese Ward, dedicandosi soprattutto a lunghi viaggi all'estero e ad esperienze mistico-religiose (per qualche tempo simpatizzerà pure per il protestantesimo);


1847-49, duca di Parma e Piacenza (Carlo II Ludovico)

1835
-


1835
REGNO DELLE DUE SICILIE
Ferdinando II
Albero genealogico

(Palermo 1810 - Caserta 1859)
figlio di Francesco I re delle Due Sicilie e dell'infanta di Spagna Maria Isabella di Borbone;
1830-59, re delle Due Sicilie;

NAPOLI
1835
con il ministro di polizia S. del Carretto reprime duramente il movimento liberale;
SICILIA
1835
Dal 1817 la Sicilia è stata annessa al Regno di Napoli, la costituzione definitivamente soppressa e il popolo siciliano privato di tutte le sue libertà.

Continuano i rapporti di amicizia tra R. Settimo (facente ora parte della Giunta di Governo e del Decurionato di Palermo) e il generale austriaco Walmoden.






BRITISH NORTH AMERICA
[Nord America Britannico]
Governatore generale
Matthew Whitworth-Aylmer
barone Aylmer
(1830 - 1835)
William P. Amherst
(1835)
Archibald Acheson
conte di Gosford
(1835 - 1838)
-
-

1835
-

Solo negli anni 1830 la navigazione a vela viene affiancata in modo consistente da comunicazioni via acqua assicurate da linee commerciali regolari che utilizzano l'energia a vapore.
Giornalmente si può partire da Montréal per Québec, da Prescott per Kingston e da Kingston per Toronto nell'Alto Canada, raggiungere l'Isola del Principe Edoardo, traversare la Baia di Fundy o navigare lungo le coste atlantiche.


Red River (o Rivière-Rouge), nel pressi della futura città di Winnipeg nel Manitoba, capitale dei métis dell'ovest.
Dopo una serie di buoni raccolti nel periodo (1827-35), il contrasto tra gli Highlanders da un parte e métis e Nor'Westers dall'altra, che finora ha portato a ripetuti scontri, sembra diminuire.
Ciò coincide con l'insediamento a Red River di molti ex impiegati, soprattutto métis, della Hudson's Bay Company e della North West Company, che la razionalizzazione seguita alla recente unione (1821) ha lasciato senza salario.

 

 


QUÉBEC
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).]
BASSO CANADA
Governatore della provincia
Matthew Whitworth-Aylmer
barone Aylmer
(1830 - 1835)
Archibald Acheson
conte di Gosford
(1835 - 1838)

1835
-

 

 

ALTO CANADA
Governatore della provincia
John Colborne
(1828 - 1836)

1835
Toronto sostituisce l'antico nome di York.

 

 

TERRANOVA
Governatore della provincia
Henry Prescott
(1834 - 1841)

1835
-

 

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
Aretas W. Young
(1831 - 1835)
John Harvey
(1835 - 1837)

1835
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
Matthew Whitworth-Aylmer
barone Aylmer
(1831 - 1835)
Archibald Campbell
(1835 - 1837)

1835
-

 

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
Colin Campbell
(1834 - 1840)

1835
-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
A. Jackson [7°]
(1829 4 mar - 4 mar 1837)
[Democratic Party]
Vicepresidente
M. van Buren
(1832 - 1837)
[Democratic Party]
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
Ministro del Tesoro
Roger B. Taney
()
[]
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
John Marshall
(1797 mar - † 1835)
[federalista]

1835
Gennaio
-
sorgono le prime associazioni per l'abolizione dello schiavismo, di movimenti e pubblicazioni radicali e delle prime unions e federazioni locali dei lavoratori;


a seguito dell'Indian Removal Act i choctaw, i creek, i chickasaw, i cherokee e i seminole vengono trasferiti nel territorio indiano dell'Oklahoma attraverso la Pista delle Lacrime.
Inizia la lunga guerra con i seminole (1835-42).

La rete ferroviaria statunitense supera i 1.600 km di estensione.

Alla morte di John Marshall, A. Jackson sceglie come presidente della Corte suprema Roger B. Taney, un uomo proveniente dal Sud. Questi rinuncerà all'estremo nazionalismo di John Marshall e modificherà le sentenze del suo predecessore riguardanti i diritti delle società per azioni e l'inviolabilità dei contratti.

Il maggior interesse per la religione, conseguenza più ovvia del Secondo Grande Risveglio, ha fatto sì che dal 1800 al 1835 i membri delle chiese siano aumentati di cinque volte (contemporaneamente la popolazione è cresciuta solo di tre volte).

Lo stesso anno, l'American Anti-Slavery Society fa circolare annualmente un milione di copie di periodici come:
- «Emancipator»,
- «Anti-Slavery Reporter»,
- «Human Rights»,
e, per i lettori più giovani:
- «Slave's Friend»;
il paese viene inondato anche di trattati e di opuscoli contro lo schiavismo.
Dopo che una folla in tumulto ha prelevato e dato alle fiamme le pubblicazioni antischiaviste all'ufficio postale di Charleston, quasi tutti i direttori degli uffiici postali del Sud si rifiutano di recapitarle.
Il direttore generale delle Poste di A. Jackson, Amos Kendall, passa sopra al loro comportamento mentre il presidente in persona suggerisce una legge federale che vieti "la diffusione di pubblicazioni incendiarie destinate a istigare l'insurrezione degli schiavi".
Il Congresso non accoglie la proposta, ma quasi tutti gli stati del Sud adottano misure per controllare la corrispondenza.

"abolizionismo": nel Sud è diventato pericoloso per chiunque esprimere opinioni contro lo schiavismo: in alcune università ci sono professori espulsi per averlo fatto.
Così i sudisti che criticano lo schiavismo devono tenere segrete le proprie idee o andarsene; questo secondo gruppo annovera famosi personaggi convertiti all'abolizionismo nordista come James G. Birney dell'ALABAMABA le sorelle Angelina e Sarah Grimké del SOUTH CAROLINA.
Le riunioni degli abolizionisti vengono disperse, le loro proprietà assalite, le loro persone offese e i loro giornali soppressi:
- 1834, New York, Lewis Tappan viene preso a sassate e la sua casa saccheggiata;
- 1835, Boston, William Lloyd Garrison viene aggredito dalla folla nelle strade della città e quasi linciato;
- 1837, novembre, Alton (ILLINOIS), il giornalista antischiavista Elijah Lovejoy, mentre cerca di difendere la sua tipografia da una folla inferocita, viene assassinato;
- 1838, Philadelphia, la Pennsylvania Hall viene data alle fiamme dopo aver ospitato una riunione antischiavista;
La reazione popolare ha tuttavia un effetto contrario a quello sperato: lungi dal mettere a tacere gli abolizionisti, li trasforma invece in difensori della libertà di parola e di stampa e guadagna loro, se non proprio l'appoggio, almeno la comprensione di molti che finora sono stati neutrali od ostili.
Dissensi interni finiscono però con lo smembrare il movimento antischiavista.
[A parte le solite fratture dovute a contrasti personali e a disaccordi sulla strategia e la tattica da seguire, nette divergenze emergono in merito al significato esatto dell' "immediatismo", con i seguaci di William Lloyd Garrison che respingono il concetto vago, e per molti incomprensibile, di Theodore Dwight Weld e Lewis Tappan "di una graduale emancipazione da cominciare subito".
Molti abolizionisti convinti si allontanano, indignati per la generale condanna di William Lloyd Garrison nei confronti delle chiese e per le sue aspre generalizzazioni in merito ai proprietari di schiavi altri per il suo impegno sempre crescente a favore di svariate riforme "radicali" che non hanno niente a che vedere con l'antischiavismo, in particolare la resistenza passiva e i diritti delle donne.
Infine scoppia la questione della persuasione morale contrapposta all'azione politica: l'insoddisfazione per l'ambiguità dei principali partiti sulla questione dello schiavismo induce alcuni abolizionisti a chiedere la costituzione dii un partito antischiavista, ma William Lloyd Garrison e i suoi seguaci sostengono che il coinvolgimento politico contaminerebbe lo spirito puramente filantropico della crociata abolizionista.
La crisi si verificherà alla riunione annuale dell'American Anti-Slavery Society nel maggio 1840.]

Per C.-A.-H.-M. Clérel de Tocqueville, autore del classico La democrazia in America (1835), la caratteristica che distingue gli americani è l' "uguaglianza di condizioni".
[Studi successivi smentiranno il quadro da lui disegnato, rivelando l'esistenza invece di grosse ineguaglianze economiche, soprattutto nelle città del Nordest.
All'epoca della sua visita (1831-32) nella sola città di New York ci sono un centinaio di persone che possiedono almeno centomila dollari e 75 a Boston; all'estremo opposto l'immigrazione sta creando una massa crescente di poveri.
Inoltre, ben pochi ricchi hanno costruito da sé la propria fortuna, né la perderanno tanto facilmente.
E ancora, nonostante la sua presunta mancanza di classi, la società americana è tutt'altro che priva di stratificazioni: dovunque ci sono differenze di istruzione e di posizione sociale e in città come New York, Boston, Philadelhia e Baltimora esiste, se non un'aristocrazia formale, perlomeno un'élite di ricchi che vive con pretese di signorilità e, soprattutto fra le donne, dimostra un forte esclusivismo.
La tesi egalitaria è comunque sostanzialmente valida.
Anche se il fattore ricchezza è innegabile, non basta da solo a conferire potere o prestigio né in America esistono ricchi oziosi: perfino gli esponenti del bel mondo devono lavorare per vivere e, in una società che premia l'industriosità, il lavoro tende a essere un elemento livellatore.
Per di più, in una dimensione sconosciuta in Europa, gli americani parlano e si vestono tutti allo stesso modo.
Gli Stati Uniti sono ancora una nazione giovane in molti sensi:
- 1830, quasi metà della popolazione (il 45%) non ha ancora 15 anni, e un terzo (il 32,6%) è sotto i 10 anni.]

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1835
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1835
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1835
-

 

[04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.]
Governatore
-

1835
-


 


[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1835
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1835
-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1835
-



 






[08] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-

1835
-

 


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1835
-

 





[10] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
Governatore
-

1835
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1835
-

 

[12] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-

1835
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1835
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1835
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1835
-


[16] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
Governatore
-
-

1835
-

 





[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1835
-

[18] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-

1835
-

 

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-

1835
-

 


[-] FLORIDA [Territorio autonomo dal 1821]
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Governatore
-
-

1835
-

 


[20] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
Governatore
-
-

1835
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1835
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
Governatore
-
-

1835
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1835
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1835
-


a






1835
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
Antonio López de Santa Anna
(1834 - ago 1855)
[conservatore]
1835
conservatore, più per ambizioni personali che per convinzioni, il nuovo presidente ribalta le alleanze internazionali con esiti disastrosi per il paese;


1835
-
?
(?-?)
GUATEMALA
1835
-
HONDURAS
1835
-
NICARAGUA
1835
-
COSTA RICA [il paese è indipendente dal 1821]
1835
dal 1823 il paese è confluito nella confederazione;
EL SALVADOR [il paese è indipendente dal 1823]
1835
dal 1823 il paese è confluito nella confederazione;






1835
VENEZUELA
[Repubblica indipendente dal 1830]
Presidente
J.A. Páez (1830-46)
[oligarchia conservatrice]
1835
-


1835
ECUADOR
Presidente della repubblica
J.J. Flores
(1830 - ?)
 
1835
discioltasi la federazione, il paese diventa teatro di lotte civili tra conservatori, espressione dell'oligarchia terriera delle sierras che hanno il loro centro principale a Quito, e liberali laici, portavoce dei piantatori e dei commercianti della costa, con il loro punto di forza a Guayaquil;




1835
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1835
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1835
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
-
?
(?-?)
 
1835
1827-29, guerra contro la BOLIVIA e la Colombia per la regione di Guayaquil;
il paese rimane sconfitto nella guerra;



1835
CILE
Presidente della repubblica
J. Prieto
(1827-?)
 
1835
Santiago, l'influente ministro Diego de Portales è l'ispiratore della nuova costituzione che rimarrà pressoché immutata per quasi un secolo: governo presidenziale, suffragio per censo, legge elettorale maggioritaria, stato confessionale;


1835
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1835
-
Suriname (olandese)
1835
-
Guyane Française (francese)
1835
-


1835
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;


1835
1835-45, rivolta dei farrapos [straccioni]: rivolta federalista del Rio Grande do Sul;
[combatte anche Garibaldi dalla parte degli insorti]
nel Rio Grande do Sul i vaqueiros liberali formano un governo repubblicano indipendente che per oltre dieci anni terrà testa alle truppe imperiali;




1835
PARAGUAY
Presidente della repubblica
G. Rodriguez Francia
(1814-40)
 
1835
-


1835
Province Unite del Rio de la Plata
[Indipendente dal 9 luglio 1816]
Dittatore
Juan Manuel de Rosas
(1829-32) (1835-52)
[governatore di Buenos Aires con poteri straordinari]
 
1835
1828-36, guerra contro la BOLIVIA;
l'ex dittatore Juan Manuel de Rosas diventa ancora governatore di Buenos Aires con poteri straordinari (1835-1852);


1835
Presidente della repubblica
gen. F. Rivera
(1830-35)
[del partito liberale o colorado]
 
1835
al presidente in carica succede M. Oribe, del partito conservatore o blanco;









Cina







Giappone




1835
Marocco
-
-
1835
-



1835
Algeria
[dal 1830 i francesi hanno occupato i principali centri della costa, Algeri, Annaba, Orano.]
-
-
1835
continua la tenace resistenza (1832-47) dell'emiro 'Abd el-Kader contro l'occupazione francese;


1835
Tripolitania
 
-
1835
-

1835
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
Mehmet Alì o Muhammad 'Ali
(Cavalla, Macedonia 1769 - Il Cairo 1849)
di famiglia albanese (secondo altri turca), nato in Macedonia;
1805-48, wali o pascià d'Egitto;
[eletto dagli "ulama" egiziani, insorti contro i mamelucchi, al posto del governatore Cosroe Pasha, ottenendo dalla Porta la ratifica della loro scelta.
Considerato il fondatore dell'Egitto moderno, riorganizza l'esercito su modello europeo, inizia a razionalizzare l'agricoltura e incentiva una nascente industria manifatturiera.]


1835
1835-38, l'esercito egiziano sconfina in Arabia fino allo Yemen, mentre il sultano ottomano è costretto a cercare la neutralità o l'appoggio delle potenze europee;


Sudan [cap. Khartum]
Vasti territori situati a sud dell'Egitto, conosciuti dagli scrittori arabi medievali con il nome di Bilad al-Sudan ("terra dei neri").
1820-22, il chedivè d'Egitto Muhammad 'Ali e suo figlio Ismail conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
1835
-
Siria
Governatore
Ibrahim
(1831-1840)
1835
-
Arabia
Governatore
?
(? - ?)
1835
-


1835
Guinea
 
-  
1835
-



1835
Senegal
[dal 1814 restituito alla Francia con il trattato di Parigi.]
- Governatore
-
1835
-




1835
Niger
1835
-


1835
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1835
-


1835
Monrovia
 
-
-
1835
-

capo delle Palme (Liberia)

1833, all'ex capo delle Palme si forma questa colonia di ex schiavi negri del Maryland;


1835
- Governatore
-
 
1835
-


1835
Costa d'Oro
[dal 1821 il governo britannico è presente direttamente sul territorio.]
- Governatore
?
(?-?)
1835
-


1835
Nigeria
-
-
1835
-


1835
Africa Centrale
-
-
1835
-

1835
Basso Congo
-
1835
-


1835
Africa Sud-Occidentale
-

1835
-

 


1835
Rhodesia
1835
-

 
1835
Mozambico
-
-
1835
1831-50, il traffico di schiavi in Mozambico tocca le 25.000 unità all'anno.
La maggior parte delle navi per il trasporto dei negri batte bandiera spagnola, brasiliana, francese e americana, mentre le navi inglesi, catturando "negri di gran pregio", esercitano un proprio traffico di schiavi che aumenta le scorte di mandopera in tutti gli insediamenti britannici.




1835
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona I
(† 1861)
vedova di Radama I (1810-28);
1828-61, regina del Madagascar;
succeduta al marito;
1835
-


1835
Transvaal
[territorio dal Vaal al Limpopo]
[1834-39, abitata da tribù di lingua bantu, la regione subisce il grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri ).]
   
1835
-


1835
Stato Libero d'Orange
[1834-39, abitata da tribù di lingua bantu, la regione subisce il grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri ).]
   
1835
dopo i primi tentativi di penetrazione realizzati da coloni olandesi, provenienti da Città del Capo, gli stessi danno ora vita a uno stato indipendente con capitale Wimburg;

 
1835
Sudafrica
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud (colonie del Capo e del Natal)]
1835
L'accentuarsi della pressione bantu per effetto dell'espansionismo degli zulu produce lo spostamento di massa dei coloni boeri (grande trek 1834-39) verso le regioni dell'interno (Orange e Transvaal);
Colonia del Capo

1835
Gennaio
gli Xhosa sono sconfitti dalle truppe khoi-khoin di Philip, inviate dalla missione di Bethelsdorp, a cui si sono aggiunti altri tremila uomini.
Maqomo viene esiliato nell'isola di Robben, ma la paura consiglia gli inglesi di richiamarlo. Il capo principale, Hintsa, è defraudato di 65.000 capi di bestiame.
Gli informatori missionari Ayliff, Laing e Davis aiutano gli inglesi a catturare Hintsa;

Maggio
11
, Hintsa fugge ma è ripreso dal gen. Smith e giustiziato. Smith ne conserva un orecchio come trofeo.
12, i missionari Bryce e Shepstone concludono trattati con i vari capi. Mhela, il capo ndlambe, continua però a resistere.

Agosto
i mercanti inglesi fanno schiave donne zulu.

L'emancipazione degli schiavi decretata ora nelle colonie inglesi, provoca lo scontento dei coloni olandesi (boeri) che si considerano come ingiustamente spogliati; essi vendono i loro beni e partono a migliaia e migliaia verso i territori situati al di là del fiume Orange;
[territori finora mai calpestai dai bianchi e che i cacciatori griquas dipingono come fertili e ricchi di selvaggina]
i boeri scelgono per capo Pietro Retief;

l'accentuarsi della pressione bantu per effetto dell'espansionismo degli zulu produce lo spostamento di massa dei coloni boeri (grande trek 1834-39) verso le regioni dell'interno (Orange e Transvaal); più di seimila emigranti costituenti la parte eletta della Colonia del Capo mettono il fiume Orange tra loro e gli inglesi; alcuni vanno fino al Natal e al di là del Vaal, ma la maggior parte si stabiliscono tra il Vaal e l'Orange;

1934-37, missionari wesleyani, cattolici e della London Missionary Society costellano la confederazione basuto con capi fantoccio (Moroka); uno di questi, Adam Kok, si ribella temporaneamente.

Natal
1835
il missionario Gardiner consiglia a D'Urban di annettere lo Zululand.
I coloni inglesi chiedono "protezione" agli inglesi.







1835
Persia
Muhammad Scià
(? - ?)
nipote di Fath 'Ali, della dinastia Qagiar;
1834-48, scià di Persia;


1835
-



 



La rivoluzione industriale

1835,

 



Baeyer, Johann Adolf von (Berlino 1835-Monaco 1917) chimico tedesco, premio Nobel per la chimica nel 1910.

Baranauskas, Antanas (Anikšcaj 1835-Sejnaj 1902) religioso e scrittore lituano, vescovo, insegnante all'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo;
Il bosco di Anikšcaj (1858-59)
I canti dell'aratore (1860).

Beltrami, Eugenio (Cremona 1835 16 nov - 18 feb 1900) professore universitario italiano, studioso, in particolare della geometria algebrica.

Bergsee, Jorgen Vilhelm (Copenaghen 1835-1911) scrittore danese, epigono del romanticismo; soggiornò in Italia per motivi di salute e scrisse romanzi e novelle di ambiente italiano;
Da piazza del Popolo scene di vita romana (1867)
Novelle italiane (1874).

Bettòli, Parmenio (Parma 1835-Bergamo 1907) scrittore italiano, critico drammatico;
Il pittore
L'egoista per progetto
(1875, lascia credere che sia un inedito goldoniano).

Braddon, Mary Elizabeth (Londra 1835-1915) scrittrice inglese, autrice di circa ottanta romanzi, direttrice di periodici famosi come «Belgravia»;
Lady's Audley secret (1862, Il segreto di Lady Audley).
[vedi I Patiti del Giallo]

Butler, Samuel (Langar, Nottinghamshire 1835-Londra 1902) scrittore inglese, figlio di un ecclesiastico; dopo aver compiuto gli studi a Shrewsbury e al St. John's College di Cambridge, si ribellò alla volontà della famiglia ed emigrò in Nuova Zelanda dove divenne un ricco allevatore di pecore;
1864, torna a Londra;
Erewhon (1872, anagramma di nowhere)
vita e abitudine (1877)
Erewhon reVIsited (1901, Ritorno a Erewhon)
The fair haven (1873, Il bel rifugio)
La memoria inconscia (1880)
Fortuna o astuzia? (1887)
The way of all flesh (1903, postumo, Così muore la carne)
Notebooks (1912, Taccuini, curati dall'amico H.F. Jones).

Caird, Edward (Greenock, Glasgow 1835-Oxford 1908) filosofo inglese, fratello di John (1829-1898)
La filosofia critica di Kant (1889, in 2 voll.)
L'evoluzione della religione (1893).

Carducci, Giosuè (Valdicastello, Lucca 1835-Bologna 1907) poeta italiano.

Carnegie, Andrew (Dunfermline, Scozia 1835-Lenox, Massachusetts 1919) industriale americano che a capo di un potente trust, la «Carnegie Steel Corporation» con sede a Pittsburgh conquistò il monopolio della metallurgia americana
1901, si ritira dagli affari e cede il suo impero economico a Pierpoint Morgan destinando il ricavato all'istituzione di fondazioni a scopo filantropico o culturale, di biblioteche e di una celebre sala da concerto, la «Carnegie Hall di New York».

Casorati, Felice (Pavia 17 dic 1835 - 11 set 1890) matematico italiano;
[Da non confondere con l'omonimo pittore di Novara.]
allievo di Brioschi;
docente all'Università di Pavia;
[Si occupa principalmente di Analisi e, in particolare, è uno dei primi matematici italiani ad occuparsi di funzione di variabile complessa.]

Comparetti, Domenico (Roma 1835-Firenze 1927) filologo italiano;
Saggi dei dialetti greci dell'Italia meridionale (1866)
Virgilio nel medioevo (1872)
Il Kalevala o la poesia tradizionale dei Finni (1891).

Damiani, Giacomo Abele (Marsala, Trapani 2 giugno 1835 – Marsala, Trapani 20 marzo 1905) politico italiano.

D'Ancona, Alessandro (Pisa 1835-Firenze 1914) storico italiano della letteratura, iniziatore del «metodo storico» con A. Bartoli
Origini del teatro in Italia (1877)
Poesia popolare italiana (1878)
Studi di critica e storia letteraria (1880)
Studi sulla letteratura italiana dei primi secoli (1884).

De Blanc, Alberto (Chambéry 1835-Torino 1904) politico italiano;
1870, funzionario del ministro degli esteri, si adopera per il non intervento dell'Italia a fianco della Francia nella guerra franco-prussiana; tenta una soluzione alla "questione romana";
1882, segretario del ministro degli esteri, è uno dei principali artefici della Triplice alleanza;
1883, ambasciatore a Madrid;
1887, ambasciatore a Costantinopoli;
1892, senatore:
1893 dicembre-1896 marzo, ministro degli esteri nel secondo gabinetto Crispi, cerca invano di avvicina re l'Italia all'Inghilterra e un miglioramento dei rapporti con la Francia;
1896, dopo la disfatta di Adua, si ritira dalla vita politica.

Gagliardo, Lazzaro (Genova 8 febbraio 1835 – Genova 25 marzo 1899) politico italiano.

Guerzoni, Giuseppe (Calcinato, Mantova 1835-Montichiari, Brescia 1886) scrittore e patriota italiano, prese parte a tutte le campagne garibaldine, fu professore di letteratura italiana nelle università di Palermo e Padova
1870, entra in Roma con i soldati di Nino Bixio
1865-74, deputato
Il terzo rinascimento (1874)
La vita di Nino Bixio (1875)
Il primo rinascimento (1878)
Garibaldi (1882, in 2 voll.).

Harris, William Torrey (1835-1909) esponente del neo-idealismo americano;
Logica di Hegel (1890)
Introduzione allo studio della filosofia (1890)
Il senso spirituale della «Divina Commedia» (1889).

Horton, James Africanus (1835-83) medico e scrittore africano;

Jevons, William Stanley (Liverpool 1835-Bexhill, Londra 1882) economista inglese, pioniere della statistica economica; 
1853-59, dopo aver studiato scienze naturali, lavora come verificatore presso la zecca australiana;
1866, professore di logica presso il Collegio Owen di Manchester;
1870, è uno dei tre economisti che propongono la "teoria della utilità marginale";
La teoria dell'economia politica (1871)
Principi della scienza (1874)
1876, professore di logica presso l'University College di Londra;
Indagini sulla moneta e sulla finanza (1884).

Lacava, Pietro (Corleto Perticara, Potenza 26 ottobre 1835 – Roma, 26 dicembre 1912) politico italiano;
[Figlio di Domenico Giuseppe e di Brigida Francolino. Sposa Giulia Fittipaldi, di Anzi.]

Langhorne Clemens, Samuel o Mark Twain (Florida, Missouri 1835-Redding, Connecticut 1910) scrittore statunitense.

Lombroso, Cesare (Verona 1835-Torino 1909) psichiatra e antropologo italiano.

Pullè, Leopoldo (Verona 17 aprile 1835 – Milano 23 marzo 1917) politico italiano.

Ranvier, Louis (Lione 1835-Vendranges, Loira 1922) medico e istologo francese, da cui "nodi di Ranvier"; dopo essere stato assistente di C. Bernard, fu nominato professore di anatomia generale al Collège de France
1887, diventa membro dell'Académie des Sciences.

Scheeben, Matthias Joseph (Meckenheim, Bonn 1835-Colonia 1888) teologo tedesco, allievo dei gesuiti C. Passaglia, Schrader e J.B. Franzelin, attinse una concezione della teologia basata su san Tommaso ma parimenti ancorata alla Bibbia e alla patristica, soprattutto greca; il suo influsso si fece sentire in particolare sulla teologia cattolica tedesca del primo dopoguerra (K. Adam, R. Guardini, M. Grabman);
1852, frequenta i corsi di filosofia e di teologia presso l'Università Gregoriana di Roma (ora in fase di ripresa culturale) e VI consegue il dottorato;
1858, è ordinato sacerdote;
1860, assume l'insegnamento di teologia dogmatica nel seminario di Colonia che tiene fino alla morte;
Natura e grazia (1861)
Le meraVIglie della grazia divina (1863)
I misteri del cristianesimo (1865, apparsa a Friburgo in Brisgovia, preceduta da articoli sulla rivista di Magonza «Der Katholik»)
Manuale di dogmatica cattolica (1873-87, in 4 voll.).

Schiapparelli, Giovanni VIrginio (SaVIgliano, Cuneo 1835-Milano 1910) astronomo italiano, laureatosi in ingegneria idraulica, preferì dedicarsi all'astronomia, cui si interessava da tempo
1860, dopo aver frequentato gli osservatori di Berlino e di Pietroburgo, torna in Italia dove dirige l'osservatorio di Brera a Milano; il suo nome è legato in modo particolare agli studi sulla superficie del pianeta Marte (areografia) che egli concluse per  primo in modo rigoroso.

Signorini, Telemaco (Firenze 1835-1901) pittore italiano.

Stefan, Josef (Vienna 1835-1893) fisico austriaco, 
1863, professore all'università di Vienna, ne dirige l'istituto di scienze fisiche svolgendoVI studi di fenomeni elettromagnetici e sulla teoria cinetica del calore;
1879, stabilisce sperimentalmente che esiste una proporzionalità tra l'energia radiante emessa da un corpo e la quarta potenza della sua temperatura assoluta; la "legge di Stefan" sarà in seguito giustificata teoricamente da L. Boltzmann sulla base della teoria elettromagnetica della luce e dei principi della termodinamica statistica.

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Giovine Italia

«segue da 1834»
1835
Gennaio
20
, raccolti fucili e volontari, tra cui molti polacchi, la spedizione guidata dal gen. G. Ramorino muove verso la Savoia ma le autorità sarde, già avvertite dal governo francese, attaccano i rivoltosi alle grotte d'Echelles e in breve tempo riescono a disperdere facilmente i rivoltosi, molti dei quali riparano in Svizzera;
quelli fatti prigionieri sono invece condotti a Chambery dove vengono sommariamente processati;
vengono moschettati sulla pubblica piazza:
. Giuseppe Borel,
. Angelo Volonteri;
in Piemonte continuano poi le persecuzioni;
G. Mazzini e G. Garibaldi, latitanti, vengono condannati ad "essere appesi per il collo";
Febbraio
dopo il fallimento della spedizione di G. Mazzini nella Savoia, si disgrega;
Maggio
vengono imprigionati (poi rilasciati ed espulsi):
. M. Brofferio,
. avv. G. Durando,
. f.lli Rovere,
. V. Gioberti, abate;
non terminano tuttavia i progetti di rivolta e vengono fondate nuove sette:
- Riforma,
- Federali,
- Seguaci d'Alfieri, della Luce, del Silenzio, ecc.;
non mancano tuttavia i traditori al loro interno, la cui delazione fa svanire ogni rivolta ancora prima che sia messa in atto (es. Partesotti);
«segue 1838»

Stampa

«segue da 1834»
1835
Solo i libri stampati prima del 1835 sono detti e considerati "d'antiquariato".
Primi esperimenti di stampa a colori.
Francia
Parigi
esce, a cura di Marsand, I Manoscritti Italiani della regia Biblioteca Parigina (Parigi 1835-38, Imprimerie Royale)
[Il catalogo, due volumi in-quarto, descrive i manoscritti italiani delle tre Regie biblioteche: l'Arsenale, Santa Genovesa [sic], la Mazarina.]
«segue 1836»

Petrolio
(olio di pietra)

«segue da 1783»
1835, Abraham Gesner e Thomas Cohrane conte di Dundonald fondano la Asphalt Mining and Kerosene Gas company: il kerosene viene ottenuto per la distillazione secca da rocce di asfalto con un duplice procedimento;
«segue 1836»

Banca Romana

1835, viene fondata come istituto di credito ordinario, con diritto di emissione;
«segue 1848»

Accademia delle SCIENZE

«segue da 1757»
1835, Torino, già potenziata da Napoleone e poi da Carlo Alberto, trova ora un mecenate in Cesare Bressa, che la dota di una somma da assegnare ogni due anni in premio a uno studioso scelto dai suoi membri. Nasce così una sorta di premio Nobel ante litteram.
Tra i soci:
. Manzoni e K.F. Gauss,
. Gay-Lussac e Darwin,
. H.R. Hertz e Dimitrij Mendeleev;
«segue 1987»

Nuova Ricerca