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Il Viandante

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Papa
Innocenzo X

(1644-55)

sua consigliera, tramite il figlio Camillo Pamphili, è una donna: Olimpia Maidalchini (1594-1657) vedova di suo fratello;

Ambasciatori a Roma
Venezia Alvise Contarini
(12 ott 1645 - 9 apr 1648)

 

Guerra di Castro

«segue da 1644»
1645,
«segue 1646»

Cappuccini
[ Frati Minori della vita eremitica]

«segue da 1640»
1645, i cappuccini di Normandia, sostenuti dal cardinal Richelieu e diretti da p. Pacifico da Provins occupano posizioni importanti in Canadà, evangelizzano la Martinica e stendono il loro apostolato alle Antille.
«segue 1661»

Gesuiti

«segue da 1644»
1645, il papa condanna i "riti cinesi";
[vedi Domicilia]
«segue 1646»

Lazzaristi

«segue da 1632»
1645, iniziano nell'Africa del Nord  l'attività missionaria;
«segue 1658»

 

ANNO 1645





1645
Sacro Romano Impero
Ferdinando III
Albero genealogico

(Graz 1608 - Vienna 1657)
figlio primogenito di Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera;
1625-46, re d'Ungheria;
1627-46, re di Boemia;
1637-57, duca di Stiria e di Tirolo;
1637-57, imperatore del Sacro Romano Impero;




1645
-

 

Guerra dei Trent'anni
[1618-1648]
1635-48
guerra franco-svedese

1645
Agosto
3
, i francesi al comando del Gran Condé e del visconte di Turenne, sconfiggono a Nördlingen il generale bavarese Franz Mercy.
«segue»

Poiché Ferdinando III pretende di interpretare restrittivamente le disposizioni scritte nel "trattato di Vienna", gli ungheresi, vincitori ancora una volta sotto il comando di Giorgio Rákóczy, principe di Transilvania, gli impongono la pace di Linz in cui è costretto a concedere loro una piena libertà religiosa, con la facoltà di erigere chiese, suonare campane, tenere cimiteri propri.


 

1645
Brandeburgo
Federico Guglielmo [il Grande Elettore]
Albero genealogico

(Berlino 1620 - Potsdam 1688)
figlio dell'elettore Giorgio Guglielmo e di Elisabetta Carlotta del Palatinato, fu educato nei Paesi Bassi presso Federico Enrico d'Orange;
1640-88, elettore di Brandeburgo;
nel 1641 ha ottenuto lo sgombero dei suoi territori da parte degli svedesi in cambio della rinuncia alla Pomerania occidentale;



1660-88, duca indipendente di Prussia;

1645
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;
1630-35, guerra dei trent'anni (periodo svedese):
nel 1634, con la pace separata di Praga, ha ottenuto in premio la Lusazia [poi confermatagli dai trattati di Vestfalia];

1645
ducato di Sassonia-Gotha
Ernesto [il Pio]
Albero genealogico

(Altenburg 1601 - Gotha 1675) - principe luterano -
figlio di Giovanni duca di Sassonia-Weimar e di Dorotea d'Anhalt;
1632-34, guerra dei trent'anni (1618-48): partecipa quale colonnello nell'esercito di Gustavo Adolfo re di Svezia, segnalandosi a Norimberga, Lützen, Nördlingen;
1640, entra in possesso del ducato di Gotha divenendo così il capostipite dei duchi di Sassonia-Gotha;
1640-75, duca di Sassonia-Gotha;

1645
Baviera e Alto Palatinato
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;
nel 1616, con il Codex Maximilianeus ha unificato per la prima volta le norme giuridiche e le leggi in tutta la Baviera;
1619-20, nelle lotte contro l'insurrezione ceca, la "Lega cattolica" fa trionfare gli interessi degli Absburgo sconfiggendo l'esercito ceco nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga;
1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;
dal 1632, dopo l'invasione della Baviera da parte di Gustavo Adolfo di Svezia, si è dovuto schierare nuovamente con Wallenstein [in precedenza si era messo alla testa del partito che ne chiedeva l'allontanamento];



1645
REGNO di POLONIA
Ladislao IV Vasa
Albero genealogico

(Cracovia 1595 - 1648)
figlio di Sigismondo III e di Anna d'Austria;
1632-48, re di Polonia;
1630-35, guerra svedese: nel 1634, con la pace di Polanów, ha assicurato alla Polonia i territori contesi, Livonia ed Estonia;


1645
-
Thorn, allo scopo di conciliare tutte le confessioni cristiane, Ladislao IV raccoglie il cosiddetto colloquium charitativum.
I sociniani che vi si presentatno sono esclusi di comune accordo.
[Del resto lo stesso colloquium charitativum sarà poi definito colloquium irritativum essendo servito solo ad inasprire gli animi fra gli stessi evangelici, calvinisti e luterani.]

 

 



1645
IMPERO OTTOMANO

Ibrahim I

Albero genealogico

(1615 - 1648)
figlio di Ahmet I e di Kösem Mähpeyker (di origini greche), nonché fratello di Murad IV;
1640-48, sultano;

 




Gran Visir
-

1645
-



 



1645
RUSSIA
Michele III Romanov
Albero genealogico

(n. 1596 - Mosca 1645)
figlio del boiaro Fëdor Nikitic Romanov (futuro patriarca di Mosca col nome di Filarete) e di Maria Ivanovna della stirpe dei Rjurik;
1598-1613, "periodo dei torbidi".
1613-45, zar di Russia;
1619-33, il vero protagonista della politica nazionale è in realtà il padre (Patriarca Filarete) che ha riunificato nella sua persona potere temporale e potere ecclesiastico;


Alessio Michajlovic
Albero genealogico

(Mosca 1629 - 1676)
figlio di Michele Fëdorovic;
1645-76, zar di Russia;
eredita uno stato indebolito dalle cessioni territoriali fatte alla Svezia, alla Polonia e all'impero ottomano, ma finalmente pacificato e avviato a una rapida espansione verso oriente;


 
-
1645
-


 

 



1645
Francia e Navarra
Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;

 

Primo ministro
Giulio Mazarino
(1642 dic - 1661)
[chiamato dai nemici: il "vile di Sicilia" da quando, appena nunzio a Parigi, ha smesso di servire il papa.]
Cancelliere
P. Séguier
(1643 14 mag - 1° mar 1650)
Sovrintendente delle Finanze
Nicolas de Bailleul;
Claude de Mesmes
,
conte d'Avaux;
Michel Particelli d'Hémery
(1643 - 1647 )
Segretario di stato agli Affari Esteri
Henri Auguste de Lomenie
signore di la Ville aux Clercs
(1643 23 giu - 3 apr 1663 )
 
1645
-


Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1645
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles Huault de Montmagny
(1636 - 1648)

1645
Si sono ormai stabilite in Canada – secondo lo storico Marcel Trudel (1983) – 85 famiglie, di cui 67 con bambini.
Un gruppo di prominenti famiglie canadesi, appoggiato dai gesuiti, si offre di rilevare i privilegi commerciali della Compagnie des Cent-Associés.
La compagnia acconsente mantenendo per se stessa i diritti sulla terra e il privilegio della nomina dei funzionari della giustizia.
La nuova compagnia, nota come Communauté des Habitants, consiste di tutti i capifamiglia della colonia, i quali godono di privilegi proporzionali al ceto sociale di appartenenza.
La comunità ha il diritto e il dovere di assegnare e ripartire le terre della colonia in feudi e censive. A tutti i suoi membri è consentita la partecipazione, sotto qualsiasi forma, alla tratta, purché tutte le pellicce vengano poi vendute alla comunità. Quest'ultima è per parte sua responsabile del mantenimento della burocrazia (incluso il governatore), del clero e dei militari che si trovano nella colonia.

 



1645
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Federico Enrico
Albero genealogico

(† 1647)
figlio di Guglielmo I [il Taciturno] e di Luisa di Coligny;
conte di Nassau
principe di Orange

1625-47, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]




1645
-


1645
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Leopoldo Guglielmo d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1662)
figlio dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera († 1616);
arciduca d'Austria;
1621-62, governatore dei Paesi Bassi;




1645
-


 

1645
Inghilterra e Scozia
Charles I
Albero genealogico

(Dunfermline 1600-Londra 1649)
figlio di James I e di Anna di Danimarca;
1625-49, re d'Inghilterra e Scozia;
1627-28, il vincolo di parentela con la Francia non gli impedisce di prendere le difese degli ugonotti assediati a La Rochelle contro Luigi XIII e Richelieu;

Rivoluzione inglese [1640-60]
Londra supera ormai i 250.000 abitanti.

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1645
guerra civile (1642-49);

Aprile
la Self-Denying Ordinance destituisce i pari e i membri del parlamento (ma non O. Cromwell) dai gradi che ricoprono nell'esercito;
O. Cromwell organizza l'esercito di nuovo modello (New Model Army) a cui fa capo, tra le correnti politico-religiose progressiste, quella dei "ranters" (coloro che sbraitano), la più radicale, i cui leader principali sono:
- Lawrence Clarkson (1615-67),
- Jacob Bauthumbly (1613 - ?)
- Abiezer Coppe (1619-72);
per le loro posizioni estremistiche in materia di morale (trasgressione a tutti i doveri costituiti, libero amore, parità sessuale, principio del piacere individuale, parità degli individui componenti il nucleo familiare ecc.) si scontrano non solo con la parte conservatrice e tradizionalista della società, ma pure con gli esponenti di spicco delle correnti più riformatrici, come Gerard Winstaley, un mercante inglese caduto in disgrazia negli anni della guerra civile, leader dei "diggers" (zappatori) che prevedono una riforma sociale di tipo comunistico;

Giugno
14
, Naseby, O. Cromwell riporta una vittoria completa sul re, che viene fatto prigioniero;

Lo stesso anno, mentre ancora si discute alla Westminster-Assembly (1643-48), esce anonima a Londra The Arraignement of Persecution, che porta queste indicazioni di stampa e di autore: "stampato da Martino Graffia-Clero per Bartolomeo Sconcia-Preti", e designa come luogo di vendita: "strada della Tolleranza, proprio di contro al cortile della Persecuzione". Ne è autore un tal Giovanni Robinson.

 

 

SCOZIA
-
-
-
-
1645
il Parlamento rivolge a quello inglese un indirizzo, in cui lo si invita a non dar nessuna tregua ai settarii e ai scismatici, e pubblica una solenne Dichiarazione contro la tolleranza delle sette e contro la libertà di coscienza;
 
IRLANDA
-
-
-
-

1645
-

 
Nord America
-
-
-
-

1645
Guerra aperta con gli indiani (1644-46).
Durante la guerra civile (1642-49) l'Inghilterra perde il controllo di alcune delle sue colonie americane.
Barbados, Antigua, Bermuda, Virginia e Maryland rifiutano di riconoscere il Commonwealth;
[Torneranno sotto il controllo inglese solo nel 1651-52.]


VIRGINIA
Governatore
-
-

1645
-






MARYLAND [Dal nome della regina Enrichetta Maria]
Governatore
-
-

1645
-






NEW ENGLAND [Confederazione dal 1643]
Governatore
-
-

1645
-

 


MASSACHUSETTS
Governatore
-
-

1645
-

PLYMOUTH
Governatore
-
-

1645
-

 


NEW HAVEN
Governatore
-
-

1645
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1645
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1645
-




1645
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;




1645
1618-48, guerra dei trent'anni: mantiene tutti i suoi territori;
trattato di Brömsebro: dopo l'intervento militare della Svezia e dell'Olanda, in seguito all'iniziativa di aumentare i pedaggi per il passaggio delle navi nel Sund, deve ora rinunciare alle sue pretese di egemonia sul Baltico e ad alcune province costiere;
NORVEGIA
1645
-
ISLANDA
1645
-

 

1645
REGNO di SVEZIA
Cristina
Albero genealogico
(Stoccolma 1625 - Roma 1689)
figlia di Gustavo II Adolfo e di Maria di Brandeburgo;
1632-54, regina di Svezia;
sotto la reggenza di un consiglio di aristocratici presieduto da Axel Oxenstierna;
1618-48, guerra dei trent'anni;
dal 1644 direttamente al potere;



1645
1635-48, guerra dei trent'anni: periodo franco-svedese;



segue



1645
REGNO di PORTOGALLO
JOÃO IV [il Fortunato]
Albero genealogico

(Villa Vicosa 19 mar 1604 - Lisbon 6 nov 1656)
duca di Braganza (João II )
dal 1633 è sposato con Luisa de Guzman (1613-1666);
1640-56, re di Portogallo;
[incoronato 11.12.1640, in seguito alla rivoluzione]

1645
-

a

1645
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo IV
Albero genealogico

(Valladolid 1605 - Madrid 1665)
figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria;
1615, sposa Isabella di Borbone, figlia di Enrico IV re di Francia;
1621-1665, re di Spagna;
1621-1665, re di Napoli e Sicilia;
- 1618-48, guerra dei trent'anni: accanto agli Absburgo;
[ciò aggraverà, rendendolo poi irreversibile, il declino della potenza spagnola.]
- 1623-26, guerra di Valtellina;
- 1627-31, guerra per la successione al trono di Mantova;

Primo ministro
Luis Méndez de Haro
(1643 - ?)
1645
[si sta compiendo il processo di progressiva decadenza della potenza spagnola]

NAPOLI
Viceré
-
Nunzio apostolico
-

1645
-


SICILIA
Viceré
-
1645
-
a

 



 

1645
SAVOIA
Carlo Emanuele II
Albero genealogico

(Torino 1634-1675)
figlio di Vittorio Amedeo I e di Maria Cristina di Borbone-Francia;
1638-75, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1638-75, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
a quattro anni, sotto la reggenza della madre (Madama Reale) fino al 1648 e poi ancora a lei soggetto fino alla sua morte nel 1663;

 

 

1645
-

 


1645
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Luca Giustiniani
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1644 21 lug - 21 lug 1646, doge di Genova;


1645
-

 

1645
ducato di Mantova e del Monferrato
Carlo II
Albero genealogico

(1629 - 1665)
figlio di Carlo II e di Maria Gonzaga († 1660);
1631-54, duca di Mayenne;
1637-59, duca di Nevers e di Rethel;
1637-65, duca di Mantova e del Monferrato;


1645
-


 

1645
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Erizzo
Albero genealogico

(Venezia 18 feb 1566 - Venezia 3 gen 1646)
secondo dei quattro figli maschi di Benedetto e di Marina Contarini;
1631-46, doge di Venezia; [98°]

 

guerra di Candia (1645-69)

 

- nunzio pontificio: Francesco Vitelli (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: marchese de la Fuente (1642 - ?)

1645
estate
solo ora inizia una trattativa vera e propria per il ritorno dei gesuiti a Venezia; da questo momento la presenza papalista all'interno del Senato inizia ad organizzarsi e ad attendere l'occasione propizia; rapidamente le sporadiche offerte di aiuto da parte della Compagnia di Gesù si concretizzano nella proposta, molto più convincente, di una somma di denaro; a tenere i fili della faccenda sono a Roma il card. Federico Corner, a Venezia suo fratello Francesco Corner (1585-1656) (figli del doge Giovanni I Corner) in stretto contatto con Pietro Foscarini;

Agosto
5
, Francesco Corner fa sapere al fratello cardinale (glielo ha proposto il p. generale) che la Compagnia sarebbe pronta a sborsare 50 mila scudi;
12, Pietro Foscarini riferisce al card. Federico Corner che tale offerta non viene ritenuta «adeguata alla pubblica utilità».
Questa risposta genera delusione a Roma: per i gesuiti 100 mila scudi sono troppi… e vorrebbero poi sottrarsi a questo mercanteggiamento.
19, il card. Federico Corner scrive a Pietro Foscarini che i padri gesuiti stanno riflettendo per una rapida soluzione del problema, non scordando che, ad esempio, l'arciduca Guglielmo aveva già chiesto recentemente 60 padri da impiegare nel suo esercito.
26, Francesco Corner fa sapere al fratello cardinale che potrebbero raccogliere forse 100 mila ducati; in quanto alla tanto conclamata «dignità» della Serenissima, questa non impedisce che si riammettano continuamente dei banditi in cambio di somme di denaro.
28, poiché i papalisti veneziani seguono ormai risolutamente la via dell'offerta in denaro, Francesco Corner fa sapere al fratello cardinale che i gesuiti non si spaventino, tanto per loro è facile, se lo vogliono, far su 150 mila ducati.

Settembre
mentre l'offerta si è stabilizzata su 100 mila ducati veneti, e l'impegno di assistenza sulle galere e tra le fila dei soldati della Repubblica rimane come corollario, in seno alla Compagnia si sta valutando la possibilità concreta di recuperare tale somma;
p. Ippolito Grassetti, rivolto al padre provinciale, esprime subito il proprio parere: i collegi della Provincia Veneta versano in pessime condizioni e, anche volendo, sarebbe impraticabile la richiesta di una contribuzione annua per il pagamento degli interessi… e poi non ritiene corretto, sapendo di essere innocente verso la Repubblica, questo redimersi con denaro come se fosse colpevole; dello stesso parere è il p. Giovan Battista Guadagni.

Nello stato veneziano ci sono quest'anno 14 inquisitori:
- 7 domenicani: a Venezia, Vicenza, Verona, Brescia, Bergamo, Crema e Zara;
- 7 francescani: a Padova, Adria, Treviso, Ceneda, Aquileia, Belluno e Capodistria.

Al Sant'Uffizio veneziano sono necessari ogni anno 505 scudi per:
- la retribuzione del personale burocratico,
- la manuteznione della chiesa di San Teodoro e dell'abitazione dell'Inquisitore,
- il vitto ed il mantenimento dei prigionieri, nonché del capitano.
[Certo a questa data l'Inquisizione ha molto meno da fare che negli anni Settanta del Cinquecento, ma il deprezzamento della moneta controbilancia abbondantemente il declino dell'attività.]

CANDIA
guerra di Candia (1645-69), i turchi attaccano i possedimenti veneziani dell'isola di Creta; dopo la caduta di Canea e Retimno, assediano la città di Candia;

 

 

1645
ducato di Modena e Reggio
Francesco I d'Este
Albero genealogico

(Modena 1610 - Santhià 1658)
figlio di Alfonso III e di Isabella di Savoia;
1629-58, duca di Modena e Reggio;

 

 

1645
-


 

 

1645
Granducato di Toscana
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;

 
1645
-


 



Casoni, Lorenzo (Sarzana, Lunigiana 1645 - Roma 1720) cardinale italiano.

Godolphin, Sidney (Helston, Cornovaglia 1645-Saint Albans 1712) politico inglese la cui carriera raggiunse l'apice sotto la regina Anna;
1668-1681, impiegato in missioni diplomatiche da Charles II è membro del parlamento;
1684, diventa segretario di stato;
1688, dopo la rivoluzione è mantenuto al suo posto da Guglielmo d'Orange;
1702-10, è lord tesoriere; sostiene in patria il duca di Marlborough, impegnato nella guerra di successione spagnola, ottenendo dal parlamento i fondi necessari per le campagne militari; 
1707, è il principale responsabile dell'Atto di unione parlamentare con la Scozia;
1708, contribuisce a riorganizzare la Compagnia delle Indie orientali;
1710, avvicinatosi ai whigs, perde alla fine anche il favore della regina che lo licenza bruscamente dal suo incarico.

Kidd, William detto Capitano Kidd (n. 1645-Londra 1701) corsaro e pirata inglese; stabilitosi nella nuova Inghilterra, si distinse nella lotta contro i francesi nel mare delle Antille
1695, recatosi a Londra con un proprio vascello per commerciare, gli viene affidata una commissione reale, con il grado di capitano; giunto però in Madagascar, esercita egli stesso la pirateria contro le navi inglesi
1699, luglio, catturato, viene inviato a Londra, processato e impiccato.

La Bruyère, Jean de(Parigi 1645-Versailles 1696) scrittore francese;
Les Caractères de Théophraste, traduits du grec, avec les caractères ou les moeurs de ce siècle (1688, Caratteri di Teofrasto, tradotti dal greco, con i caratteri o costumi di questo secolo, 9 edizioni tra il 1688 e il 1696)
Dialogues sur le quietisme (1699 postumi, Dialoghi sul quietismo).

Hooghe, Romejin de (1645-1708) incisore olandese;
Illustrò un'edizione olandese di opere dell'Aretino, il Decameron del Boccaccio, l'Heptameron di Margherita di Navarra e una serie di caricature per l' «Esopo in Europa» uno dei primi giornali satirici.

Rákóczy, Ferenc I (1621-1660) membro della famiglia nobile ungherese, assurta nel Seicento al principato di Transilvania; visse come un esule nelle tenute ungheresi, partecipando alla congiura di F. Wesselényi, F. Nádasdy e F.C. Frangipane contro la dinastia asburgica, e venne graziato per intervento della cattolicissima madre.

Sigüenza y Góngora, Carlos de (1645-1700) poeta barocco messicano;
Primavera indiana (1668)
Libra astronómica e filosófica
Infortunios que Alonso Ramírez padeció (1696).

Taylor, Edward(Sketchley, Leicestershire 1645 ca- Westfield 1729) poeta nordamericano, puritano di origine inglese, considerato il maggior poeta del periodo coloniale, le cui poesie, per suo volere (proprio perché rivelavano l'amore per la bellezza e la joie de vivre), non vennero mai pubblicate; 
1668, emigra in America e studia teologia a Harvard;
1671, fino alla morte è ministro del culto nel villaggio di Westfield (Massachusetts);
[L'intero corpus poetico resterà depositato presso la Yale University e sarà "scoperto" solo nel 1937; un'ampia scelta della sua opera uscirà nel 1939.].

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«segue da 1644»
1645,
Francia
Parigi, il trattato sull'Art de faire les devises di Henri Estienne, in cui si riassume e codifica la tradizione dei "libri d'emblemi", si conquista subito fama europea e nel giro di un anno ne apparirà una traduzione inglese, The Art of Making Devises di Thomas Blunt.
«segue 1646»

 

Invisible College

1645, Londra, Ashmole fonda questa società d'ispirazione rosacrociana [Rosacroce] da cui nascerà la Royal Society.

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