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Papa
Paolo V

(1605-1621)

Il Giappone, tranquillo e quasi benevolo al principio del secolo, come placato dai martiti del 1597, si risveglia crudelmente. Per le insinuazioni sobillatrici di certi mercanti olandesi gelosi della potenza commerciale dei Portoghesi e degli Spagnoli l'Imperatore emana un decreto di espulsione contro tutti i missionari.
[Dal 1614 al 1635, la persecuzione contro i cristiani si scatena feroce.]

Gesuiti

«segue da 1613»
[col generale C. Acquaviva (1581-1615) si potenzia la compagnia]
1614, due membri della comunità di Istanbul si recano a Trebisonda sul Mar Nero dove viene loro concesso di viaggiare insieme agli accompagnatori di Yunus Pascià che vi si trova in missione ufficiale di pace, per conto del sultano, presso i re di Georgia e della Mingrelia (regione tra i fiumi Ingun e Rioni, avrà governatori locali indipendenti fino al 1803 quando il paese finirà sotto il governo della Georgia).
[Per i due regni cristiani però, la pace con gli Ottomani significa guerra con i Persiani che ben presto subentrano e i gesuiti rimarranno arenati in Mingrelia per un anno. Nel viaggio di ritorno uno di essi si ammala e muore; l'altro morirà subito dopo il suo arrivo a Istanbul.]
Parma: al "collegio dei nobili" studiano 41 «Nobili Venetiani» fra cui figurano membri delle famiglie:
. Zeno,
. Contarini,
. Priuli,
. Giustinian,
. Pesaro,
. Querini,
. Tiepolo,
. Venier,
. ecc.
Il fine dei gesuiti è, evidentemente quello «di convertir tuttala Nobiltà a poco a poco alla divotione di Spagna, per meglio facilitarela strada allaMonarchia».
Gli scenaripossibili sono però acnora più foschi: i vonittori potrebbero diventatre n fcile ostaggio nelle mani delr e di Spagna, metnre i gesuiti, alalprima occasione, saranno pronti al tradimento aidanni della Repubblica.
L'informazione segnala al "collegio dei nobili" studiano 41 «Nobili Venetiani» fra cui figurano membri delle famiglie:
[vedi Domicilia]
«segue 1622»

 

Ugonotti

«segue da 1613»
1614, 
«segue 1615»


 

 

ANNO 1614





1614
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1614
-

 




1614
Sacro Romano Impero
Mátyás
Albero genealogico

(Vienna 1557 - 1619)
figlio terzogenito di Massimiliano II e di Maria d'Absburgo figlia di Carlo V;
1608-18, re d'Ungheria (Mátyás II);
1611-17, re di Boemia;
1612-19, imperatore del Sacro Romano Impero;
1614
-



1614
-



1614
ducato di Stiria e di Tirolo
Ferdinando II
Albero genealogico

(Graz 1578 - Vienna 1637)
figlio di Carlo d'Absburgo duca di Stiria e di Maria Anna di Baviera;
1596-1637, duca di Stiria e di Tirolo;



1617-37, re di Boemia;
1618-37, re d'Ungheria;
1619-37, imperatore del Sacro Romano Impero;




1614
-


 

1614
Brandeburgo
Albero genealogico

(Halle an der Saale 1572 - Berlin 1619)
figlio di Joachim Friedrich Hohenzollern e di Katharine von Brandenburg;
1594, sposa Anna di Prussia (1576-1625);
1608-19, elettore di Brandeburgo;
1614-19, duca di Cleves, Mark e Ravensburg;



duca di Prussia (1618)


1614
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;

1614
ducato di Baviera
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;



1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;

1614
Novembre
14
, accordo di Xanten: poiché l'assassinio di Enrico IV ha reso precario il concorso francese, così le due parti giungono ad un accordo provvisorio; il ducato di Juilliers-Clèves viene così diviso tra:
- Brandeburgo (Clèves, La Marck e Ravensberg);
- Palatinato-Neuburg (Jülich e Bergen) [Juliers e Berg]

1614
Palatinato
Federico V
Albero genealogico

(Amberg 1596 - Magonza 1632)
figlio di Federico IV e di Luisa d'Orange;
1610-23, elettore del Palatinato;
dal 1613 è sposato con Elisabetta, figlia di James I d'Inghilterra, ed è riconosciuto capo dell'Unione evangelica in Germania;
1614
-


1619-20, re di Boemia;




1614
REGNO di POLONIA
Sigismondo III Vasa
Albero genealogico

(Stoccolma 156 6- Varsavia 1632)
figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Jagellona, sorella di Sigismondo II Augusto;
1587-1632, re di Polonia;
1592-1604, re di Svezia;
dal 1598 in Svezia ha abdicato in favore del figlio Ladislao, che ha come reggente lo zio Carlo di Ludermania;
1600-11, prima guerra svedese contro la Polonia;
1605-08, i magnati di Lituania si ribellano contro l'unione della loro chiesa a Roma;
1610-12, il tentativo di intervenire nella crisi russa del "periodo dei torbidi" facendo nominare zar suo figlio Ladislao, fallisce;



1614
-


 

 



1614
IMPERO OTTOMANO
Ahmet I
Albero genealogico

(1590 - 1617)
figlio di Mehmet III
1603-17, sultano;
[è il primo sultano ad accedere al trono prima di aver raggiunto la maggiore età.]
sul fronte interno la pace del 1612 ha confermato quella del 1590;




Gran Visir
-

1614
-



 

 



1614
RUSSIA
Michele III Romanov
Albero genealogico

(n. 1596 - Mosca 1645)
figlio del boiaro Fëdor Nikitic Romanov (futuro patriarca di Mosca col nome di Filarete) e di Maria Ivanovna della stirpe dei Rjurik;
1598-1613, "periodo dei torbidi".
1613-45, zar di Russia;
dopo la liberazione di Mosca dalla dominazione polacca e grazie anche all'interesse di alcuni nobili, tra cui i boiari Saltykov che spesso lo affiancheranno nel potere;

 
-
1614
-

 





1614
Francia e Navarra
Luigi XIII
Albero genealogico
(Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643)
figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici;
1610-43, re di Francia e di Navarra;
a 9 anni sotto la reggenza della madre,


Primo ministro
C. Concini
(1610 -1617)
Sovrintendente delle Finanze
Consiglio di 3 direttori
(1611-1616):
1. Guillaume de L'Aubespine,
2. Pierre Jeannin,
3. Jacques-Auguste de Thou;
Cancelliere-Guardasigilli
Nicolas Brulart de Sillery
(1604 - 1616)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Nicolas de Neufville
signore di Villeroy
(1594 30 dic - 9 ago 1616);
 

1614
gli Stati generali riuniti a Blois (1614-15) sono in tumulto in quanto sua madre accorda il favore a personaggi italiani (fra cui C. Concini e la moglie di questi, Leonora Galigai);

Luigi XIII, dichiarato maggiorenne, riconferma l'Editto di Nantes.

Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1614
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore della Nuova Francia
Samuel de Champlain
(1608 - 1620)

1614
Samuel de Champlain, che nel 1608 ha fondato Québec – il primo insediamento permanente francese in territorio nordamericano – procede (1608-20) all'esplorazione sistematica della regione.


1614
ducato di Lorena e di Bar
Henri II [il Buono]
Albero genealogico

(Nancy 1563 - Nancy 1624)
figlio di Carlo III (o II) [il Grande] e di Claudia di Francia, figlia di Enrico II;
1608-24, duca di Lorena e di Bar;

1614
-



1614
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Maurizio
Albero genealogico

(Dillenburg, Nassau 1567 - L'Aia 1625)
secondogenito di Guglielmo I [il Taciturno] e di Anna di Sassonia;
1584-1625, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]




1618-25, conte di Nassau;
1618-25, principe di Orange;




1614
tregua di Anversa (1609-20): tra Olanda e Spagna;

Gli Stati, cercando di pacificare gli animi tra arminiani e gomaristi, emanano, per consiglio di Ugo Grozio, il rappresentante più eminente della schiera esigua ma distintissima degli arminiani, un decreto di tolleranza.
Ma sfortunatamente sulle fazioni religiose si sono ormai innestate delle fazioni politiche a Maurizio, prima alieno dalle lotte di religione e anzi personalmente legato con i più insigni fra gli arminiani, passa col peso di tutta la sua autorità dalla parte dei gomaristi.
Questi ultimi deferiscono la decisione ad un Sinodo di Dortrecht.



1614
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Alberto d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1621)
figlio dell'imperatore Massimiliano II e di Maria di Spagna († 1603), figlia di Carlo V - 15 figli;
arciduca d'Austria;
1599-1621, governatore dei Paesi Bassi;
[dopo aver sposato Isabella Clara Eugenia figlia di Filippo II ed erede dei Paesi Bassi.]




1614
-

 

 

1614
Inghilterra e Scozia
James VI
Albero genealogico

(Edimburgo 1566-Londra 1625)
figlio di lord Henry Stuart Darnley e di Maria Stuarda;
1567-1625, re di Scozia;
1603-25, re d'Inghilterra (James I);
[XXIV re d'Inghilterra da William [il Conquistatore]]

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
 

1614
-

Dalla modesta e oscura "Comunità di Battisti arminiani", trapiantatasi in questo periodo, sotto la guida del pastore Helwisse, dall'Olanda in Inghilterra, esce il primo scritto, in lingua inglese, che propugna l'idea della libertà di coscienza:
Religions Peace: or, a Plea for Liberty of Consciance (London 1614), di Leonard Busher, cittadino di Londra, com'ei si dice.
[Sarebbe invece – congettura del Masson – uno degli immigrati al seguito di Helwisse e degli appartenenti alla comunità da lui diretta.
Indirizzandosi al re e al parlamento, l'autore li prega di considerare che l'imporre una credenza col fuoco e con la spada è pienamente contrario alla legge misericordiosa di Cristo…]

 

SCOZIA
-
-
-
-
1614
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1614
-

 
Nord America
-
-
-
-

1614
Guerra aperta con gli indiani (1608-14).

VIRGINIA
Governatore
-
sir Thomas Dale
(1611 - ?)

1614
Jamestown, sul fiume James:



1614
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;



1614
-
NORVEGIA
1614
-
ISLANDA
1614
-

 

1614
REGNO di SVEZIA
Gustavo II Adolfo
Albero genealogico
(Stoccolma 1594 - Lützen, Lipsia 1632)
figlio di Carlo IX e di Cristina di Holstein-Gottorp;
1611-32, re di Svezia;




1614
rimane in corso la guerra contro la Polonia;




1614
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo III
Albero genealogico

(Madrid 1578 - 1621)
figlio di Filippo II e della sua quarta moglie Anna d'Austria;
1598-1621, re di Spagna; [compreso Portogallo]
1598-1621, re di Napoli e Sicilia;


1614
1612-17, prima guerra del Monferrato: è costretto ad impegnarsi in Italia contro Carlo Emanuele I di Savoia;
sono costretti a fuggire i musulmani della Murcia;
molti dei musulmani espulsi dalla Spagna trovano rifugio a Istanbul;

NAPOLI
Viceré
-
Nunzio apostolico
-

1614
-


SICILIA
Viceré
Pedro Téllez-Girón
y Velasco Guzmán y Tovar

III duca di Osuna
(1611 - 1616)
1614
-
a




1614
SAVOIA
Carlo Emanuele I
Albero genealogico

(Rivoli 1562 - Savigliano 1630)
figlio di Emanuele Filiberto [Testa di Ferro] e di Marguerite de Angoulême;
1580-1630, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne e Nizza
duca di Savoia
;
1580-1630, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
1588-1630, marchese di Saluzzo;
1614-17, prima guerra del Monferrato;

 

 

1614
-


1614
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Tomaso Spinola
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1613 21 apr - 21 apr 1615, doge di Genova;


1614
-


1614
ducato di Mantova e del Monferrato
Ferdinando I
Albero genealogico
(1587 - 1626)
figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici († 1611), e fratello di Francesco IV;
1605-15, cardinale [rinuncia];
1612-26, duca di Mantova e del Monferrato;

1614
-

 

1614
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Marcantonio Memmo
(Venezia 11 nov 1536 - Venezia 31 ott 1615)
figlio di Giovanni e di Bianca Sanudo;
1612-15, doge di Venezia; [91°]
- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore sabaudo: A. Provana (1605- ?)

1614
-

Incapace di eliminare i libri proibiti dalla città lagunare, la Sede Apostolica tenta almeno di arginare la diffusione altrove. Mette perciò in guardia gli inquisitori delle altre città italiane contro i libri provenienti da Venezia.
Lo stesso anno installa a Francoforte un ufficiale incaricato di tenere una lista dei volumi che i librai sono autorizzati ad acquistare, ma è piuttosto improbabile che il papa riesca a riudurre i librai all'obbedienza.
Anche il lettore dell'Inquisizione in questo periodo resta inattivo e, tra il 1612 e il 1614, Roma lamenta più di una volta che si stampano a Venezia scritti pieni di errori e sconcezze e che il segretario ducale, prima di concedere l'imprimatur, intervenga sui manoscritti, soprattutto se trattano della giurisdizione ecclesiastica.
Il Sant'Uffizio dunque procede ancora al vaglio preventivo dei testi e perseguita i trasgressori ma i suoi poteri si sono ridotti di molto, a tutto vantaggio dei librai.

 

 

1614
ducato di Modena
Cesare d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1562 - Modena 1628)
figlio di don Alfonso, un bastardo di Alfonso I, legittimato dall'imperatore ma non riconosciuto dalla corte di Roma;
1597-98, duca di Ferrara;
1597-1628, duca di Modena;
dal gennaio 1598 risiede a Modena dove ha portato con sé l'archivio, il museo e la biblioteca estense;

 

 

1614
-


 

 

1614
Granducato di Toscana
Cosimo II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1590 - 1621)
figlio del duca Ferdinando I e di Cristina di Lorena;
1608, sposa Maria Maddalena d'Austria;
1609-21, granduca di Toscana;
condizionato dalla madre e dal ministro Belisario Vinta;
 
1614
-

 

1614
ducato di Urbino
Francesco Maria II della Rovere
Albero genealogico
(n. 1548 - Casteldurante, oggi Urbania, Urbino 1631)
figlio di Guidobaldo II e di Vittoria Farnese;
1574-1631, duca di Urbino;

 
1614
-

 



Boë, Franz de le o Sylvius o Silvio (Hanau 1614-Leida 1672) medico olandese di origine tedesca, dopo Paracelso e J.B. van Helmont, il massimo rappresentante della scuola iatrochimica;
compì gli studi di medicina in varie università tra cui quella di Leida;
1641, non vedendo prospettive di carriera accademica, si trasferisce ad Amsterdam dove si dedica con successo alla pratica medica;
1658, è nominato professore di medicina all'università di Leida.

Brusoni, Girolamo (Badia Vangardizzo, Rovigo 1614-Torino dopo il 1686) romanziere e storico italiano; abbandonò presto l'ordine dei certosini per la più brillante vita di Venezia dove entrò nell'Accademia degli Incogniti; dopo una vita movimentata di avventuriero si stabilì a Torino, storiografo ufficiale della corte sabauda;
Le curiosissime novelle amorose (1655, in 4 libri)
Trilogia di Glisomiro:
- La gondola a tre remi (1657)
- Il carrozzino alla moda (1658)
- La peota smarrita (1662)
Historia d'Italia (avvenimenti dal 1627 al 1680).

Cornelio, Tommaso (Rovito, Cosenza 1614- Napoli 1686) filologo e matematico italiano, tra i principali esponenti dell'Accademia degli Investigatori (o Investiganti) fondata a Napoli nel 1663;
insegnò all'università di Napoli;
[A lui il merito di avervi promosso la ripresa degli studi filosofici e matematici, nei cui circoli culturali fece conoscere le opere di Cartesio], professandovi le idee di Telesio e di G. Galilei.]
Progymnasmata physica (1663).

Lilburne, John (Greenwich 1614-Eltham, Kent 1657) politico inglese;
1638, è condannato per aver diffuso un libello contro la gerarchia anglicana;
1640, rilasciato per intervento di Cromwell combatte nell'esercito parlamentare;
1645, lo lascia dopo il rifiuto di prestare giuramento al Covenant; ostile ai presbiteriani, diventa uno degli organizzatori del partito politico dei "levellers" insieme a Walwyn e Overton;
1646-48, in carcere, si oppone all'esecuzione di Charles I;
Le nuove catene dell'Inghilterra (1649, con cui si scaglia contro i comandanti dell'esercito)
1653, dopo un breve periodo all'estero è nuovamente imprigionato;
La resurrezione di John Lilburne (1656, segna la sua conversione al movimento dei quaccheri e la sua definitiva scomparsa dalla vita politica).

More, Henry (Grantham, Lincolnshire 1614-Cambridge 1687) filosofo inglese, compì gli studi al Christ's College di Cambridge, ove subì l'influenza di W. Chappell, B. Whichcote e R. Cudworth (scuola platonica di Cambridge)
Poemi filosofici (1647)
Un antidoto contro l'ateismo (1652)
Conjectura cabbalistica (1653)
Enthusiasmus triumphatus (1656)
Un'esposizione del grande mistero della religiosità (1660)
Enchiridion Metaphisicum (1671)
De anima (1677).

Saint-Évremond, Charles de Marguetel de Saint-Denis de (Saint-Denis-le-Gast, Cotentin 1614-Londra 1703) scrittore francese, di famiglia nobile, figlio di un ufficiale di carriera, fu presto avviato alla carriera militare;
1640, distintosi nell'assedio di Arras, è nominato luogotenente delle guardie del Gran Condé e partecipa alle varie campagne, in Piemonte, sul Reno, in Olanda;
La comédie des académistes (1650, La commedia degli accademici)
Conversation du maréchal d'Hocquincourt avec le père Canaye (1658, Conversazione del maresciallo d'Hocquincourt con il padre Canaye)
Lettre au marquis de Créqui sur la paix des Pirenées (1661, Lettera al marchese di Créqui sulla pace dei Pirenei, che criticava il cardinale Mazarino)
1661, per quest'ultima lettera, la sua carriera miliare viene troncata e per sfuggire all'arresto è costretto all'esilio, prima in Olanda e poi in Inghilterra, dove viene accolto con simpatia alla corte di Charles II; qui incontra Th. Hobbes di cui diventa amico; quando Luigi XIV gli concederà la grazia, si rifiuterà di rimpatriare;
Réflexions sur les diverses génies du peuple romain (1662, Riflessioni sulle diverse attitudini del popolo romano)
1703, viene sepolto a Westminster, nel luogo riservato ai poeti;
Lettres (Lettere, indirizzate a poeti e dame, tra cui Ninon de Lenclois).

Wilkins, John (Fawsley, Northants 1614-Chester 1672) teologo inglese, personaggio influente in campo politico anche per la sua parentela con Cromwell;
1648, rettore del Wadham College di Oxford;
1662, primo segretario della Royal Society;
1668, vescovo di Chester;
Scoperta di un mondo nella luna (1638)
Un discorso concernente un nuovo pianeta (1640)
Saggio circa un carattere reale e un linguaggio filosofico (1668).

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«segue da 1613»
1614
Olanda
Amsterdam, Roemer Visscher pubblica il «libro d'emblemi» Sinepoppen (giochi per lo spirito): centottanta illustrazioni di Clacs Janszoon Visscher che raffigurano gli oggetti della vita quotidiana fra gli abitanti delle città e delle campagne.
Spagna
Tarragona, viene pubblicato, sotto lo pseudonimo di Alonso Fernández de Avellaneda il Segundo tomo del ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, seconda parte del Don Chisciotte, continuazione apocrifa della prima parte del romanzo di M. de Cervantes.
Molte ipotesi, ma nessuna certezza sull'identità dell'autore.
«segue 1615»

Rosacroce

1614, Kassel, in appendice al cap. 77 della prima centuria dei Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini viene pubblicata la Fama fraternitatis, manifesto della società esoterica dei rosacroce, apparsa in Germania all'inizio del sec. XVII;
forse il fondatore è stato un certo Christian Rosenkreutz, morto ultracentenario a Fez nel 1486, che la creò perché maghi, cabalisti e filosofi d'Europa collaborassero tra loro;
confrontiamo i due testi:
Ragguagli…, contiene una disillusa disamina sull'impossibilità dei saggi di guidare una generale riforma del mondo e chiude una tradizione irenistica e utopistica razionale;
- Fama… rilancia l'attesa della riforma in chiave mistica e magica;
«segue 1615»

Biblioteca Angelica

1614, Roma, viene aperta al pubblico questa biblioteca fondata dall'agostiniano Angelo Rocca; sarà arricchita progressivamente di volumi e manoscritti dagli agostiniani e poi dallo Stato, che ne diverrà proprietario: 150.000 volumi, 1000 incunaboli, più di 2500 manoscritti e il primo libro italiano, il De oratore di Cicerone (Subiaco, 1465);
1941, vi è depositata la biblioteca e l'archivio dell'Accademia dell'Arcadia.

Welser

«segue da 1490»
1614,
- il declino di Anversa e del commercio portoghese,
- l'ascesa olandese,
- lo spostamento delle direttrici del commercio internazionale
trascinano i Welser, come altre grandi famiglie di banchieri e commercianti tedeschi, alla bancarotta;
grazie agli investimenti immobiliari fatti negli anni precedenti essi conservano un ingente patrimonio.

Globe Theatre 

«segue da 1613»
1614, viene ricostruito, dopo l'incendio dell'anno precedente;
«segue 1644»


 

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