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Papa
Urbano VIII

(1623-44)

1644, 29 luglio, muore.

Pasquino

Noi volemo altro che guglie e fontane;
pane volemo, pane, pane, pane!

Urbano ottavo dalla barba bella
finito il giubileo, impone la gabella.

Quod non fecerunt barbari, fecerunt barberini.

Guerra di Castro

«segue da 1643»
1644, 31 marzo, con il trattato di Roma Urbano VIII decide di restituire a Odoardo Farnese Albero genealogico i territori di Castro e Ronciglione;
l'infelice campagna militare, le cui spese raggiungono i dodici milioni di scudi d'oro, determinano il crollo delle finanze pontificie;
«segue 1645»


Papa
Innocenzo X

(1644-55)

Giovanni Battista Pamphili (Roma 1574-1655)
1621-25, nunzio a Napoli;
1626, nunzio in Spagna;
1629, cardinale, prefetto della congregazione del concilio;
1644,
29 luglio
, muore Urbano VIII;
la Spagna dà il suo esplicito sostegno al cardinale Sacchetti, proposto dal cardinale Francesco Barberini, suo cugino, ma il candidato viene respinto da Giulio Mazarino;
15 settembre,
i cardinali Antonio e Francesco Barberini decidono di appoggiare la sua elezione;
eletto papa dalla fazione ispano-austriaca per reazione alle tendenze filofrancesi di Urbano VIII;
fa istituire una commissione d'inchiesta sull'arricchimento illecito dei Barberini, che si rifugiano in Francia, ponendosi sotto la protezione di Giulio Mazarino;
il nuovo popntefice non rinuncia al nepotismo, ma l'unica persona in famiglia capace di ricoprire un alto incarico all'interno della Chiesa a Roma è una donna, Olimpia Maidalchini (1594-1657);
il papa crea cardinale il nipote Camillo Pamphili affinché attraverso di lui (al papa non è permesso infatti mantenere con lei una conversazone in privato) la vedova del proprio fratello possa governare o dargli consigli;

Gesuiti

«segue da 1643»
1644,
[vedi Domicilia]
«segue 1645»

 

1644, Evangelista Torricelli dimostra con un esperimento la pressione atmosferica e l'esistenza del vuoto. L'esperimento porta alla messa a punto del barometro e avvia lo sviluppo della termometria. Torricelli pubblica anche l'Opera geometrica, che raccoglie studi sulla sfera e sui solidi di rotazione, sul moto dei gravi e dei proietti, sulla quadratura della parabola. Scopre, con il metodo degli indivisibili, la quadratura della cicloide.

 


  

ANNO 1644





1644
Sacro Romano Impero
Ferdinando III
Albero genealogico

(Graz 1608 - Vienna 1657)
figlio primogenito di Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera;
1625-46, re d'Ungheria;
1627-46, re di Boemia;
1637-57, duca di Stiria e di Tirolo;
1637-57, imperatore del Sacro Romano Impero;




1644
-

 

Guerra dei Trent'anni
[1618-1648]
1635-48
guerra franco-svedese

1644
novembre-dicembre, sotto la duplice minaccia delle truppe francesi entrate in Germania e di quelle svedesi penetrate in Boemia, Ferdinando III acconsente ad aprire trattative per la fine delle ostilità;
come sedi dei negoziati vengono scelte due città vescovili della Vestfalia: il Münster (per i legati cattolici) e Osnabrück (per i legati protestanti);
«segue»


1644
Brandeburgo
Federico Guglielmo [il Grande Elettore]
Albero genealogico

(Berlino 1620 - Potsdam 1688)
figlio dell'elettore Giorgio Guglielmo e di Elisabetta Carlotta del Palatinato, fu educato nei Paesi Bassi presso Federico Enrico d'Orange;
1640-88, elettore di Brandeburgo;
nel 1641 ha ottenuto lo sgombero dei suoi territori da parte degli svedesi in cambio della rinuncia alla Pomerania occidentale;



1660-88, duca indipendente di Prussia;

1644
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;
1630-35, guerra dei trent'anni (periodo svedese):
nel 1634, con la pace separata di Praga, ha ottenuto in premio la Lusazia [poi confermatagli dai trattati di Vestfalia];

1644
ducato di Sassonia-Gotha
Ernesto [il Pio]
Albero genealogico

(Altenburg 1601 - Gotha 1675) - principe luterano -
figlio di Giovanni duca di Sassonia-Weimar e di Dorotea d'Anhalt;
1632-34, guerra dei trent'anni (1618-48): partecipa quale colonnello nell'esercito di Gustavo Adolfo re di Svezia, segnalandosi a Norimberga, Lützen, Nördlingen;
1640, entra in possesso del ducato di Gotha divenendo così il capostipite dei duchi di Sassonia-Gotha;
1640-75, duca di Sassonia-Gotha;

1644
Baviera e Alto Palatinato
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;
nel 1616, con il Codex Maximilianeus ha unificato per la prima volta le norme giuridiche e le leggi in tutta la Baviera;
1619-20, nelle lotte contro l'insurrezione ceca, la "Lega cattolica" fa trionfare gli interessi degli Absburgo sconfiggendo l'esercito ceco nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga;
1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;
dal 1632, dopo l'invasione della Baviera da parte di Gustavo Adolfo di Svezia, si è dovuto schierare nuovamente con Wallenstein [in precedenza si era messo alla testa del partito che ne chiedeva l'allontanamento];
1644
armistizio di Ulma;



1644
REGNO di POLONIA
Ladislao IV Vasa
Albero genealogico

(Cracovia 1595 - 1648)
figlio di Sigismondo III e di Anna d'Austria;
1632-48, re di Polonia;
1630-35, guerra svedese: nel 1634, con la pace di Polanów, ha assicurato alla Polonia i territori contesi, Livonia ed Estonia;


1644
-


 

 



1644
IMPERO OTTOMANO

Ibrahim I

Albero genealogico

(1615 - 1648)
figlio di Ahmet I e di Kösem Mähpeyker (di origini greche), nonché fratello di Murad IV;
1640-48, sultano;

 




Gran Visir
-

1644
-



 



1644
RUSSIA
Michele III Romanov
Albero genealogico

(n. 1596 - Mosca 1645)
figlio del boiaro Fëdor Nikitic Romanov (futuro patriarca di Mosca col nome di Filarete) e di Maria Ivanovna della stirpe dei Rjurik;
1598-1613, "periodo dei torbidi".
1613-45, zar di Russia;
1619-33, il vero protagonista della politica nazionale è in realtà il padre (Patriarca Filarete) che ha riunificato nella sua persona potere temporale e potere ecclesiastico;


 
-
1644
-


 




1644
Francia e Navarra
Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;

 

Primo ministro
Giulio Mazarino
(1642 dic - 1661)
[chiamato dai nemici: il "vile di Sicilia" da quando, appena nunzio a Parigi, ha smesso di servire il papa.]
Cancelliere
P. Séguier
(1643 14 mag - 1° mar 1650)
Sovrintendente delle Finanze
Nicolas de Bailleul;
Claude de Mesmes
,
conte d'Avaux;
Michel Particelli d'Hémery
(1643 - 1647)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Henri Auguste de Lomenie
signore di la Ville aux Clercs
(1643 23 giu - 3 apr 1663)
 
1644
-
Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1644
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles Huault de Montmagny
(1636 - 1648)

1644
Montréal, la devota Jeanne Mance (1606-1673) apre un ospedale (noto come l'Hôtel-Dieu de Montréal).
[Presto Montréal sostituirà Trois-Rivières nel ruolo di centro principale della tratta, un ruolo che manterrà fino all'inizio del secolo XX.]
Nel periodo 1632-44 – secondo lo storico Marcel Trudel (1983) – gli immigrati sono stati 725 con un minimo di 9 arrivi nel 1633 e un massimo di 109 nel 1642 per una media di 56 all'anno.
D'altra parte le uniche due prospettive d'impiego nella Nuova Francia sono legate a:
- tratta
[Attività dall'andamento incerto e che comunque abbisogna di una mandopera molto limitata, essendo tutto il lavoro di "produzione" e trasporto delle pellicce condotto dagli indiani.]
- attività missionaria della chiesa;
[Attività economicamente improduttiva che si basa esclusivamente sull'apporto finanziario, a fondo perduto, dei cattolici europei. Questi sostengono la colonia per circa un ventennio.]

I Mohawk hanno già almeno 400 moschetti.

 



1644
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Federico Enrico
Albero genealogico

(† 1647)
figlio di Guglielmo I [il Taciturno] e di Luisa di Coligny;
conte di Nassau
principe di Orange

1625-47, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]




1644
-


1644
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Leopoldo Guglielmo d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1662)
figlio dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera († 1616);
arciduca d'Austria;
1621-62, governatore dei Paesi Bassi;




1644
-

 

 

1644
Inghilterra e Scozia
Charles I
Albero genealogico

(Dunfermline 1600-Londra 1649)
figlio di James I e di Anna di Danimarca;
1625-49, re d'Inghilterra e Scozia;
1627-28, il vincolo di parentela con la Francia non gli impedisce di prendere le difese degli ugonotti assediati a La Rochelle contro Luigi XIII e Richelieu;

Rivoluzione inglese [1640-60]
Londra supera ormai i 250.000 abitanti.

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1644
guerra civile (1642-49);

dopo due anni la guerra volge a favore del parlamento;

I cinque soli Indipendenti – "Five Dissenting Brethren" – ammessi a far parte della Westminster-Assembly (1643-48):
. William Bridge,
. Jeremiah Burroughs,
. Thomas Goodwin,
. Philip Nye,
. Sidrach Simpson,
presentano ad essa un loro scritto dal titolo Apologetical Narration, nel quale espongono le ragioni della loro Chiesa e chiedono insieme, in termini moderati e molti remissivi, come la delicatissima occasione impone, una certa tolleranza per i Dissidenti in genere.
Essi sono addirittura investiti da una caterva di oppositori verbali e di confutazioni scritte, delle quali la prima uscita per la stampa è quella dello scozzese Adamo Steuart, e la più famosa quella del pastore Th. Edwards dal titolo Antapologia.
Senonché alla riscossa sopravviene poco dopo in aiuto dei cinque Indipendenti uno scritto anonimo che non si tiene vincolato ai riguardi e alla misura della loro Apologia.
In una prima edizione il libro porta questo semplice e misterioso titolo:
M. S. to A. S. (London 1644).
In una seconda edizione, uscita lo stesso anno, il titolo viene così sviluppato:
Reply of Two of the Brethren to A. S., etc.; with a Plea for Liberty of Conscience for the Apologist's Churchway, against the Cavils of the said A. S. (London 1644)
[La sigla A. S., rimasta in questa edizione, vuole indicare Adamo Steuart. E anche il nome dell'autore si conosce immediatamente, cosicché il Ballie, scrivendo ad un amico in Olanda, gli può dire con tutta sicurezza: «Lo M. S. che scrive contro A. S. non è altri che John Goodwin [1594–1665], di Coleman Street. Egli è il più acerbo nemico del Presbiterianismo, e si pronuncia apertamente per la piena libertà di coscienza in favore di tutte le sètte, che siano anche turchi, ebrei, papisti, e tutti dovrebbero essere ancora più ampiamente tollerati che non presso voi stessi in Olanda».
Nel secondo titolo apparirebbe che l'autore si sia associato a qualcuno, ma quello che si attiene alla tolleranza è certamente opera di lui solo.]
Contemporaneamente esce anonimo:
The Bloudy Tenent (cioè: Bloody Tenet) of Persecution for cause of Conscience, discussed in a Conferance between Truth and Peace (London 1644).
Anche di questo scritto contro la Sanguinaria Opinione della Persecuzione si conosce subito l'autore, che è R. Williams, pastore separatista emigrato nel 1632 in America.
[Vi ha per primo recato il principio della libertà religiosa.]
Egli è ora tornato, ancora caldo delle lotte acerbissime che per essa vi ha sostenuto in nome di quelle dottrine battistico-arminiane, ch'ei professa strenuamente, ne è tornato incaricato di una missione delicatissima presso il governo inglese a vantaggio delle colonie da lui fondate. Si trattiene perciò a Londra circa quindici mesi (1643-44) ed è assistito validamente nelle sue richieste presso il governo da alcuni insigni Indipendenti, dei quali va soprattuto ricordato Henry Vane.
[Anche lui ha lasciato giovanissimo l'Inghilterra, per non venire meno alle sue convinzioni puritane, e si è cercato una nuova patria al di là dell'Oceano. È sbarcato a Boston e nel 1636 è stato eletto dai coloni del Massachusetts governatore.]

Fattore principale della vittoria degli Indipendenti e di O. Cromwell è l'esercito. La turba dei soldati è tutta compresa dalla persuasione che nel regno di Dio, ch'essi mirano ad istituire, abbia a sancirsi una assoluta libertà di coscienza, onde si fanno beffe degli abiti neri della Westminster-Assembly e degli intransigenti del Parlamento, ma gli stessi capi più insigni dell'esercito, quali il gen. Fairfax, Robert Blake, l'eroe delle vittorie navali sugli olandesi, ed Henry Ireton, genero di O. Cromwell, sono dello stesso avviso.

Settembre
13
, O. Cromwell, coadiuvato da costoro e da altri, come il giurista Oliviero di S. Iohn ed Henry Vane, riesce anzitutto a strappare al Parlamento la cosiddetta "rdinanza d accomodazione" con cui viene stabilito che, qualora le differenze di opinione intorno alla costituzione ecclesiastica non possano comporsi, si debba trovare il modo che le "coscienze delicate, le quali non vogliono sottomettersi compiutamente alla regola deliberata, siano risparmiate, conforme alle parole di Dio ed in omaggio alla pace pubblica".
E questo è il primo passo verso la tolleranza.


Novembre
24
, J. Milton rivolge al Parlamento lo scritto:
Aeropagitica; A Speech of Mr. John Milton for the Liberty of unlicensed printing, to the Parliament of England.
[La persecuzione, egli dice, è assolutamente inutile per la difesa della verità, poiché la verità è, dopo Dio, la più forte. Ma oltreché inutile, essa è di immenso danno alla verità, poiché riesce d'impaccio agli uomini nello scoprirla.]

 

SCOZIA
-
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1644
-
 
IRLANDA
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1644
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Nord America
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-

1644
Guerra aperta con gli indiani (1644-46).
Durante la guerra civile (1642-49) l'Inghilterra perde il controllo di alcune delle sue colonie americane.
Barbados, Antigua, Bermuda, Virginia e Maryland rifiutano di riconoscere il Commonwealth;
[Torneranno sotto il controllo inglese solo nel 1651-52.]


VIRGINIA
Governatore
-
-

1644
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND [Dal nome della regina Enrichetta Maria]
Governatore
-
-

1644
-
Il regime di tolleranza viene istituito in questa colonia cattolica per opera di lord Baltimore.
Il fatto rappresetna talmente un unicum nella vita della Chiesa cattolica che molti scrittori non ci crederanno o addirittura negheranno il carattere cattolico della colonia o ascriveranno al merito dei protestanti la tolleranza che vi si è introdotta così per tempo o cercheranno di spiegare quest'ultima non coi sentimenti liberali dei lord Baltimore o dei cattolici che sono con loro ma con un opportunistico calcolo politico.
[La profonda discrepanza di apprezzamento su questa tolleranza, uscendo dalla stretta cerchia degli studiosi di storia americana, si ripercorrerà in quella polemica di interesse mondiale che il Gladstone e il card. Manning impegneranno nel 1875 intorno al dogma Vaticano:
- il card. Manning evocherà l'esempio del Maryland per coombattere l'asserzione del Gladstone che la Chiesa cattolica non ha lasciato mai di usare, sempre che le fu possibile, la violenza e le torture pe coartare i sentimenti religiosi;
- il Gladstone replicherà dapprima nel suo Vaticanismo, che la tolleranza cattolica del Maryland è stata una semplice misura egoistica di difesa, poiché i cattolici l'hanno istituita unicamente per garantire l'esercizio della loro religione, minacciato dalla imminente invasione dei protesanti nelal colonia.
Ma poi ristampando questi suoi saggi col titolo: Roma e i nuovi partiti religiosi, ritirerà tale sua obiezione.]
[Francesco Ruffini, La libertà religiosa, F.lli Bocca, Torino 1901.]






NEW ENGLAND [Confederazione dal 1643]
Governatore
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-

1644
-

 


MASSACHUSETTS
Governatore
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-

1644
-

PLYMOUTH
Governatore
-
-

1644
-

 


NEW HAVEN
Governatore
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-

1644
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1644
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1644
-
Con l'appoggio di Henry Vane, che anche dopo abbandonata l'America ne difende però sempre le libertà, viene concessa la carta che sancisce l'esistenza delle colonie rimaste fuori dalla Confederazione.
[Tuttavia i suoi effetti si esplicheranno soltanto con il Codice delle leggi del 1647, ove la più completa libertà in fatto di religione sarà assicurata a tutti i coloni e a coloro che ad essi si uniranno.]
Ma nel frattempo la causa della libertà religiosa ha acquistato nuovi aderenti nelle stesse colonie del Massachusetts, per virtù dei molti libri che arrivano dall'Inghilterra e di cui sovente, a dire il vero, gli autori sono americani.
R. Wiliams non solo, ma S. Gorton e i pastori J. Clarke e W. Coddington, due dei fondatori della colonia di Rhode Island, sostengono contro i pastori ortodossi del Massachusetts, magnificanti l'esempio e l'insegnamento di J. Cauvin e di Th. de Bèze, e specialmente contro J. Cotton, delle polemiche vivacissime sul grande soggetto.


1644
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;




1644
1618-48, guerra dei trent'anni: mantiene tutti i suoi territori;
vuole aumentare i pedaggi riscossi dalla Danimarca per il passaggio delle navi nel Sund, ma l'iniziativa provoca l'intervento militare della Svezia e dell'Olanda;
NORVEGIA
1644
-
ISLANDA
1644
-

 

1644
REGNO di SVEZIA
Cristina
Albero genealogico
(Stoccolma 1625 - Roma 1689)
figlia di Gustavo II Adolfo e di Maria di Brandeburgo;
1632-54, regina di Svezia;
sotto la reggenza di un consiglio di aristocratici presieduto da Axel Oxenstierna;
1618-48, guerra dei trent'anni;
1644
assume il potere dopo aver avuto un'educazione rigorosa che ha fatto di lei una donna coltissima [a diciotto anni conosce già perfettamente sette lingue];



1644
1635-48, guerra dei trent'anni: periodo franco-svedese;






1644
REGNO di PORTOGALLO
JOÃO IV [il Fortunato]
Albero genealogico

(Villa Vicosa 19 mar 1604 - Lisbon 6 nov 1656)
duca di Braganza (João II )
dal 1633 è sposato con Luisa de Guzman (1613-1666);
1640-56, re di Portogallo;
[incoronato 11.12.1640, in seguito alla rivoluzione]

1644
-

a

1644
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo IV
Albero genealogico

(Valladolid 1605 - Madrid 1665)
figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria;
1615, sposa Isabella di Borbone, figlia di Enrico IV re di Francia;
1621-1665, re di Spagna;
1621-1665, re di Napoli e Sicilia;
- 1618-48, guerra dei trent'anni: accanto agli Absburgo;
[ciò aggraverà, rendendolo poi irreversibile, il declino della potenza spagnola.]
- 1623-26, guerra di Valtellina;
- 1627-31, guerra per la successione al trono di Mantova;

Primo ministro
Luis Méndez de Haro
(1643 - ?)
1644
[si sta compiendo il processo di progressiva decadenza della potenza spagnola]

NAPOLI
Viceré
Ramiro Felipe Nunez de Guzman
duca di Medina de las Torres
(1637 - 1644)
Nunzio apostolico
-

1644
-


SICILIA
Viceré
-
1644
-
a



 

1644
SAVOIA
Carlo Emanuele II
Albero genealogico

(Torino 1634-1675)
figlio di Vittorio Amedeo I e di Maria Cristina di Borbone-Francia;
1638-75, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1638-75, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
a quattro anni, sotto la reggenza della madre (Madama Reale) fino al 1648 e poi ancora a lei soggetto fino alla sua morte nel 1663;

 

 

1644
-

Tommaso Francesco di Savoia (1596-1656), 1° principe di Carignano (1620-56) e conte di Soissons (1641-56) fonda il Rgt Fanteria "Carignano".
[Sarà in seguito ceduto alla Francia, ribattezzato "Carignan" e amalgamato con il Rgt "Salières" nel 1658.]


1644
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Giovanni Battista Lercari
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1642 4 lug - 4 lug 1644, doge di Genova;


Luca Giustiniani
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1644 21 lug - 21 lug 1646, doge di Genova;


1644
-

 

1644
ducato di Mantova e del Monferrato
Carlo II
Albero genealogico

(1629 - 1665)
figlio di Carlo II e di Maria Gonzaga († 1660);
1631-54, duca di Mayenne;
1637-59, duca di Nevers e di Rethel;
1637-65, duca di Mantova e del Monferrato;


1644
-


 

1644
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Erizzo
Albero genealogico

(Venezia 18 feb 1566 - Venezia 3 gen 1646)
secondo dei quattro figli maschi di Benedetto e di Marina Contarini;
1631-46, doge di Venezia; [98°]

 

- nunzio pontificio: Francesco Vitelli (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: marchese de la Fuente (1642 - ?)

1644
-

 

 

1644
ducato di Modena e Reggio
Francesco I d'Este
Albero genealogico

(Modena 1610 - Santhià 1658)
figlio di Alfonso III e di Isabella di Savoia;
1629-58, duca di Modena e Reggio;

 

 

1644
-


 

 

1644
Granducato di Toscana
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;

 
1644
-

 

 



Adimari, Ludovico (Napoli 1644-Firenze 1708) poeta italiano, membro dell'Accademia della Crusca e, negli ultimi anni della sua vita, membro dell'Arcadia; dovette lasciare l'incarico di capitano di Pietrasanta, perché accusato di uxoricidio;
Poesie sacre e morali (1696)
Prose sacre (1706)
Satire (cinque, inedite fino al 1716, in cui protesta contro la corruzione dei tempi e i difetti delle donne).

Bernardes, Manuel (Lisbona 1644-1710) prosatore e trattatista portoghese; prete oratoriano è con padre A. Vieira il maggior rappresentante della prosa religiosa del Portogallo seicentesco;
Nova Floresta (1706, 1708, 1711, 1726, 1728, Nuova Foresta, in 5 volumi; raccolta di sentenze di uomini illustri)
Exercicios espirituals (1707, Esercizi spirituali)
Sermões e práticas (1711-33, Sermoni e discorsi).

Baume le Blanc , Louise de la – duchessa di La Vallière (Tours 1644-Parigi 1710) nobildonna francese, cognata di Luigi XIV, fu damigella d'onore della duchessa di Orléans;
1660, diventa l'amante del re dal quale ha quattro figli: ne sopravvivranno soltanto due, cioè Maria Anna di Borbone, futura principessa di Conti, e il conte di Vermandois ;
1666, è nominata da Luigi XIV duchessa di Vaujours;
1667, deve dividere i favori del re con la marchesa di Montespan; per evitare lo scandalo di rendere pubblico il nuovo legame, il re riesce ad impedire per qualche tempo che ella si allontani dalla corte;
1674, si rifugia definitivamente in un convento di carmelitane dove trascorre il resto della sua vita con il nome di suor Luisa della Misericordia.

Matsuo Munefusa o Basho (1644-94) poeta giapponese;
Nozarashi Kiko (1685-86, Relazione di viaggio sotto la pioggia e il vento)
Oi no Kobumi (1687-88, Frammenti dello zaino)
Okuno Hosomichi (1694, Lo stretto sentiero per Oku)
Haikai Shichibu-shu (1732, Sette raccolte di haikai, postume).

Mazepa-Kolendinskij, Ivan Stepanovic o Mazeppa (Kijev 1644-Bendery, Moldavia 1709), atamano cosacco;
[vedi Storia di Carlo XII di Voltaire]
di nobile famiglia, paggio alla corte del re di Polonia Giovanni Casimiro V, conduce vita dissoluta; sorpreso in flagrante adulterio da un nobile polacco, viene legato, nudo e unto di catrame, su un cavallo furioso che, nella sua corsa disordinata, lo porta in Ucraina;
raccolto dai cosacchi, viene raccolto nelle loro file;
1687, viene eletto atamanno dei cosacchi;
1695-96, sostiene lo zar Pietro I nell'impresa di Azov e successivamente (1702) nella guerra contro gli svedesi; dopo la vittoriosa spedizione di Carlo XII in Polonia, stringe però accordi segreti con Stanislao Leszczynski, il re di Polonia imposto sul trono dagli svedesi, con lo scopo di creare una Ucraina autonoma, sotto la protezione della corona polacca;
1708, mentre gli eserciti polacchi e svedesi entrano nel paese, organizza un'insurrezione contro lo zar;
1709, con la sconfitta svedese d Poltava, l'insurrezione fallisce ed egli si rifugia presso Carlo XII con il quale si ritira poi in territorio turco, dove muore poco dopo (forse suicida; avvelenatosi dopo aver distrutto tutti i documenti).
Dopo la sua morte l'esercito russo scatena una dura repressione in Ucraina e sottomette completamente il paese allo zar;
[vedi Mazeppa di Byron (1819), Poltava di Puškin (1828), Orientali di Hugo (1829)].

Megerle, Johann Ulrich o Abraham a Santa Clara (Kreenheinstetten, Hegau 1644-Vienna 1709) monaco agostiniano, predicatore e scrittore tedesco, dal motto: Auff, auff, ihr Christen (su, su cristiani) che ispirò a Schiller l'orazione del cappuccino nella prima parte del Wallestein;
Merk's Wien (1680, Ricordatene, Vienna)
Judas der Ertz-Schelm (1686-95, Giuda l'arcifurfante).

Penn, William (Londra, 14 ottobre 1644 – Ruscombe, Berkshire, 30 luglio 1718) politico e scrittore inglese.

Prior, Matthew (Wimborne, Minster, Dorset 1644-Wimpole, Cambridgeshire 1721) poeta inglese, attivo sul piano politico, con profonda conoscenza del commercio e delle finanze, fu uno dei poeti più in vista dell'ambiente legato alla regina Anna;
[Amico di gioventù di Charles Montague, viene tenuto in stretta prigionia dai whig.]
Ballata sulla presa di Namour (1695, composizione ufficiale)
1713, negozia la pace di Utrecht;
1715, salito al trono Giorgio I della casa di Hannover, cade in disgrazia del sovrano e viene imprigionato per alto tradimento;
1717, riottiene la libertà;
riceve un impiego al Ministero degli Esteri e assurge al rango di ambasciatore;
[Ricompensa dei suoi patroni whig Charles Montagu conte di Halifax e Lord Somers).]
Jinny the just (Jinny la giusta)
The secretary (Il segretario).

Römer, Ole Christensen (Aarhus 1644-Copenaghen 1710) astronomo danese, studiò astronomia e matematica con E. Bartholin; studiando il moto di un satellite di Giove (Io) giunse per primo a determinare con metodi astronomici la velocità della luce (propagazione con velocità finita); ciò segnò una svolta per la fisica e in generale per il pensiero scientifico, contribuendo al declino della scienza cartesiana che ha tra i suoi assunti di base quello della propagazione istantanea della luce.

Stradivari, Antonio (Cremona 1644-1737) liutaio italiano, il più grande e imitato, si formò nella bottega del cremonese N. Amati e con lui rimase fino al 1680 ca, pur cominciando a firmare i  propri strumenti nel 1665;
I periodo, fino al 1685 ca, segue sostanzialmente nella costruzione il modello del maestro (violini "amatizzati");
II periodo, fine Seicento ca, sperimenta incessantemente nuovi modelli e perfeziona in ogni aspetto la tecnica costruttiva;
III periodo, 1700-1720/25, inaugura la sua epoca "aurea" con una produzione di violini mirabili sotto il profilo estetico e incomparabili quanto a bellezza, nitore e prontezza di voce;
IV periodo, di "decadenza", causa la tarda età e costellato tuttavia di alcuni isolati capolavori;
si calcola che abbia costruito circa 1100 strumenti (muore a 93 anni), in maggioranza violini; ma creò anche un buon numero di violoncelli (di qualità forse pari a quella dei violini), un esiguo numero di viole (di concezione meno evoluta) e ancora liuti, arpe, chitarre, ecc.; 
si calcola che rimangano di lui, posseduti da concertisti, da collezionisti privati o da musei, circa 600 strumenti; molti sono conosciuti e citati con un nome (i violini Betts, Viotti, Messia, Il Cremonese ex Joachim ecc.; i violoncelli Duport, Piatti ecc.);
 300 milioni [prezzo 1980] il valore venale di un violino, quotazione avvicinata solo dai migliori esemplari di "Guarneri del Gesù"; i cimeli Stradivari (strumenti di lavoro, disegni, forme, ecc.) sono raccolti nel Museo Ala Ponzone di Cremona; con lui collaborarono due dei suoi undici figli, Francesco (1671-1743) e Omobono (1679-1742), che non diedero però prova di particolare talento, e allievi come C. Bergonzi e L. Guadagnini e forse il napoletano A. Gagliano.

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«segue da 1643»
1644
Inghilterra
il poeta John Milton insorge nella sua Areopagitica (la prima vera e propria riflessione a difesa della libertà di stampa) contro l'ordinanza parlamentare dell'anno precedente sull'attività degli stampatori e dei librai;
«segue 1645»

 

Globe Theatre 

«segue da 1614»
1644, viene demolito;
«segue 1868»

 

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