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Papa sua consigliera,
tramite il figlio Camillo
Pamphili, è una donna: Olimpia Maidalchini
(1594-1657) vedova di suo fratello;
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ANNO 1647
– Bayle,
Pierre (Carlat, Foix, 1647-Rotterdam 1706) filosofo e
scrittore francese.
Torna su– Brousson, Claude (Nîmes 1647-Montpellier 1698) pastore calvinista francese, a capo della resistenza ugonotta alla politica religiosa di Luigi XIV 1683, riunisce nella sua casa i membri dell'opposizione nelle "assemblee del deserto"; 1684, costretto dalle persecuzioni a rifugiarsi in Svizzera viene condannato a morte in contumacia 1685, dopo la revoca dell'editto di Nantes, tenta di organizzare l'insurrezione armata delle Cevenne, ma due tentativi successivi del 1691 e del 1695 falliscono 1695, arrestato a Oléron, muore in seguito sotto tortura. – Cenci, Baldassare (Roma 1647-Fermo 1709) prelato italiano. – Ceva, Giovanni (Milano 1647-Mantova 1734) matematico e ingegnere italiano; [Fratello del gesuita Tommaso, pure matematico.] si occupa di geometria proiettiva e di matematica applicata all'economia. [Teorema di Ceva.] – Noodt, Gerardus (Nijmegen, 4 settembre nel 1647 - Leiden, 15 ° mese di agosto 1725) giureconsulto olandese; dopo gli studi presso le Università di Leiden, Utrecht e Groningen, consegue il dottorato in diritto;. 1671, professore all'accademia di Nijmegen; 1679, professore presso l'Università di Franeker, poi a Utrecht; 1686, professore presso l'Università di Leiden; Proba Lila juris civilis. – Papin, Denis (Blois, Loir-et-Cher 1647-Londra 1714) scienziato francese, dopo aver studiato medicina all'università di Angers, visse a Parigi dove lavorò con Christiaan Huygens; 1675, su incarico di questi (e per evitare persecuzioni religiose: è infatti protestante) si reca a Londra dove inizia una fruttuosa collaborazione con R. Boyle anche lui interessato allo studio dei gas e delle macchine pneumatiche per il vuoto; 1680, diventa socio della Royal Society nelle cui «Transactions» pubblica vari articoli; primo risultato: pentola a pressione (descritta in inglese e nel 1683 in francese); 1690, dopo il trasferimento a Marburgo, su invito di Carlo Augusto langravio di Cassel, descrive negli «Acta Eruditorum» di Lipsia la prima macchina a vapore a pistone, con caldaia, cilindro e condensatore riuniti in un unico recipiente; i tentativi di applicare questa macchina al movimento-sollevamento dell'acqua e alla propulsione navale falliscono anche per le ostilità dell'ambiente accademico, cui non sono estranee motivazioni religiose; il suo prototipo viene distrutto dai battellieri prima che abbia la possibilità di dimostrarsi superiore alle imbarcazioni normali; [nel 1698 l'ingegnere militare Th. Savery ottiene il brevetto per una pompa idraulica; vedi Th. Newcomen]; 1708, ritorna in Inghilterra dove vive gli ultimi anni della sua vita, dimenticato. |
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