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Papa
Paolo III

(1534-49)

1541
Aprile
le truppe del papa si preparano a dare l'assalto al castello di Paliano, assediato senza pietà, di Ascanio Colonna;

1540-41, fallito il tentato accordo con i protestanti di Worms e Ratisbona, il concilio viene trasferito a Bologna ed infine sospeso a causa del grave dissidio con Carlo V, divenuto incomponibile dopo l'assassinio di Pier Luigi Farnese, figlio di Paolo III, anche con complicità spagnole.

Francescani

«segue da 1539»
1541, in Palestina, sotto il dominio turco dal 1517, tutti i frati del Convento di Nazareth vengono uccisi.
«segue 1545»

Cappuccini
[Frati Minori della vita eremitica]

«segue da 1540»
1541, p. generale: B. Ochino;
«segue 1542»

Gesuiti

«segue da 1540»
generale: I. de Loyola (1541-56)
1541,
[vedi Domicilia]
Alla morte di p. Giovanni Codure († 29 ago 1941 a 33 anni), il suo incarico di confessore di Margherita d'Austria [Madama] viene ricoperto da p. Giacomo Laínez;.
Dicembre
Natale, dopo aver lavorato a Napoli, p. Antonio Araoz (cugino di Maddalena, cognata di I. de Loyola) riceve l'ordinazione sacerdotale;
«segue 1542»

Calvinismo

«segue da 1536»
1541, si diffonde e si afferma in:
- Svizzera Romanda
- Scozia
(John Knox, presbiterianesimo);
- Francia
in un terzo del paese (sopravvivendo alla strage di san Bartolomeo del 1572);
- Paesi Bassi 
in ribellione contro Filippo II (chiesa "riformata");
- Inghilterra,
prima sotto Edoardo VI e poi con Cromwell "puritanesimo" (Confessione di Westminster del 1647);
- Germania
(Palatinato e Brandeburgo), costituendo un terzo del protestantesimo tedesco (riconosciuta ufficialmente dalla pace di Westfalia del 1648);
- Polonia 
- Ungheria
- Transilvania.

Fuori dell'Europa:
- Nuova Inghilterra
per opera di dissidenti inglesi; 
- America,
per opera di coloni olandesi;
- Africa del Sud,
per opera di coloni olandesi.
Come nel luteranesimo si delinearono pure qui controversie teologiche. 
[Il metodo praticato e imposto con successo da Jean Cauvin († 1564) per mantenere la disciplina nelle comunità riformate è la confessio fidei che, in terreno riformato, rinnova la costrizione religiosa della scomunica cattolica.
La scomunica protestante o, meglio, la "esclusione dalla Cena", non implica persecuzione ufficiale dell'escluso, ed è quindi in linea di diritto differente da quella tradizionale e si può dichiarare solo nel caso di rifiuto della sottoscrizione alla confessio fidei oppure di condotta o immorale in senso specifico o contraddittoria alla confessio fidei sottoscritta solennnemente. È cioè più difficilmente adoprabile come strumento di lotta politica, benché sia usabile come strumento di lotta sociale e religiosa.
L' "esclusione dalla Cena" equivale ad ogni modo a una dichiarazione di non credere alla testimonianza di fede cristiana della persona di condotta, ma anche di dottrina, irregolare; e non dipendendo da norme regolate dalla tradizione, conserva una notevole elasticità che la fanno temibile strumento nelle mani delle autorità religiose, che hanno non solo il modo di espellere chiunque professi opinioni non accette ma anche il mezzo di riconoscere, attraverso la formulazione della confessio fidei, tutti gili altri eventual seguaci delle opinioni proibite o da proibirsi, i ribelli e gli incerti.]

ANNO 1541




1541
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1541
I 5 cantoni cattolici partecipano al fianco della Francia alla guerra contro la roccaforte calvinista; 




1541
Sacro Romano Impero
Carlo V
Albero genealogico
(Gand 1500 - Yuste, Estremadura 1558)
secondogenito di Filippo d'Absburgo [il Bello] e di Giovanna [la Pazza];
1515-56, principe dei Paesi Bassi;
1516-56, re di Spagna (Carlo I)
1516-54, re di Napoli (Carlo IV);
1519-56, imperatore del Sacro Romano Impero;
prima guerra con la Francia (1521-26);
seconda guerra con la Francia (1526-29);
nel 1526 (marzo) ha sposato a Seville l'infanta 22enne Isabella di Portogallo († 1539);
terza guerra con la Francia (1536-38);
nel 1539 (maggio) è morta la moglie Isabella di Portogallo lasciando la cura dei propri figli ad Eleonora Mascarenhas;

 



1541
Liberato ancora una volta dalla minaccia turca, Carlo V ritiene di essere in grado di riunire una dieta a Ratisbona, allo scopo di regolare definitivamente il problema della dissidenza religiosa.
Vi si reca accompagnato dal legato pontificio, il card. G. Contarini, ricevuto con le stesse acclamazioni che salutano il capo dell'opposizione Filippo di Assia giunto scortato da trecento cavalieri.

interim di Ratisbona:

Aperta la discussione, poiché la controversia nata fin dalle prime battute fra F. Melantone ed il vescovo Eck in merito alla comunione non può trovare una composizione, M. Lutero e Giovanni Federico [il Magnanimo] elettore di Sassonia fanno dichiarare dai propri rappresentanti che, essendo la Confessione di Augusta d'ispirazione divina, non si può in alcun modo pensare ad una sua alterazione attraverso un qualsiasi compromesso.
Da questo momento Carlo V si convince dell'impossibilità di un accordo pacifico con i luterani. Ciò nonostante non si decide ad un'azione immediata.

Alla dieta imperiale viene raggiunto un accordo provvisorio tra cattolici e protestanti, e promulgato da Carlo V in attesa della riunione di un concilio;
è questo il risultato dei "colloqui di religione" svoltisi tra teologi protestanti e cattolici alla presenza dell'imperatore e dei legati pontifici G. Contarini e G.G. Morone, e sfociati, circa la dottrina della giustificazione, in una soluzione di compromesso;
l'accordo viene però respinto sia da Paolo III sia da M. Lutero: svaniscono così le speranze di Carlo V di giungere mediante l'interim a una pacificazione religiosa della Germania;
tramontata definitivamente, col fallimento dei colloqui di Ratisbona, ogni speranza di ricondurre i protestanti in seno al cattolicesimo e indebolitasi la Lega di Smalcalda per la defezione di Filippo d'Assia, Carlo V persegue nei confronti di essa una politica di isolamento diplomatico.





REGNO di SPAGNA
[vedi sotto]
REGNO di NAPOLI
[vedi sotto]

1541
REGNO di BOEMIA e d'UNGHERIA
Ferdinando I
Albero genealogico

(Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564)
figlio di Filippo d'Absburgo [il Bello] e di Giovanna [la Pazza], fratello minore di Carlo V, fu educato in Spagna;
1516, il nonno Massimiliano I gli procura la mano di Anna Jagellone;
1521-64, arciduca di Alta e Bassa Austria, Carinzia, Stiria e Carniola
1525-26, viene soffocata nel sangue la rivolta dei contadini nel Tirolo;
1526-64, re di Boemia e d'Ungheria;
la seconda corona gli viene disputata dal voivoda di Transilvania Giovanni Szápolyai, appoggiato dall'impero ottomano;
1530-64, re dei romani;
1541
il sultano Solimano fa di Budapest la sede di un pascià turco;





1556-64, imperatore del Sacro Romano Impero;

 



1541
-


1541
principato di Transilvania
Isabella Jagellona

(† 1559)
vedova di Giovanni Szápolyai († 1540), voivoda di Transilvania e re d'Ungheria;
1540-59, p.ssa di Transilvania;
(per volontà del sultano Solimano [il Magnifico])


1541
-


1541
ducato di Sassonia
Giovanni Federico [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Torgau 1503 - Weimar 1554)
figlio di Giovanni [il Costante] di Wettin e di Sofia di Meclemburgo;
1532-54, langravio di Turingia;
1532-47, duca elettore di Sassonia;
capo, assieme a Filippo d'Assia, dei protestanti tedeschi;





Maurizio
Albero genealogico

(Freiberg 1521 - Sievershausen 1553)
figlio di Enrico [il Pio] e di Caterina di Meclemburgo;
[linea albertina]
1539, si converte al luteranesimo;
1541, sposa Agnese, figlia di Filippo d'Assia capo della Lega di Smalcalda;
1541-47, duca di Sassonia;
la sua appartenenza alla religione protestante non gli impedisce di schierarsi al fianco di Carlo V nel tentativo di estendere il suo potere a danno del cugino Giovanni Federico [il Magnanimo] che regna sulla Sassonia elettorale;



1547-53, principe elettore di Sassonia;





1541
ducato di Prussia
Alberto di Brandeburgo
Albero genealogico

(Ansbach, Baviera 1490 - Tapiau, Königsberg 1568)
figlio di Federico margravio di Brandeburgo-Ansbach;
1525-68, duca di Prussia; (il primo)





1541
ducato di Württemberg
Ulrico di Württemberg
Albero genealogico

(Reichenweiler, Alsazoia 1487 - Tubinga 1550)
figlio di Enrico e di Elisabetta di Zweibrücken;
1498-1519, duca di Württemberg;
dal 1520 al 1534 rimane in esilio a Montbéliard mentre il governo del ducato viene affidato a Ferdinando I d'Austria;
1534-50, duca di Württemberg;
dal suo rientro ha riorganizzato lo stato in senso assolutistico e vi ha introdotto la riforma luterana;







1541
ducato di Baviera
Guglielmo IV [il Costante]
Albero genealogico

(† 1550)
figlio di Albrecht IV [il Saggio] e di Cunegonda d'Austria;
1508-50, duca di Baviera;



1541
Mainz [Magonza]
Albrecht
Albero genealogico

(n. 1490 - Magonza 1545)
figlio di Giovanni [il Cicerone], elettore di Brandeburgo;
1513, vescovo di Magdeburgo e amministratore del vescovado di Halberstadt;
1514-45, arcivescovo elettore di Mainz [Magonza] ;
dal 1518 è cardinale;







1541
REGNO di POLONIA
Sigismondo I
Albero genealogico

(† 1548)
figlio di Casimiro IV Jagellone e di Elisabetta d’Absburgo;
1506-1548, re di Polonia e granduca di Lituania;
sposa in seconde nozze Bona Sforza († 1557), figlia di Gian Galeazzo duca di Milano;





1541
-





1541
IMPERO OTTOMANO
Solimano [il Magnifico]
Albero genealogico

(1494 - 1566)
figlio di Selim I;
1520-66, sultano;
1534-35, prima campagna militare contro i Safawidi di Persia;




Gran Visir
-
1541
dal 1533 Khayr al-Din [Barbarossa] è diventato ammiraglio in capo (kapudan pasa - grande ammiraglio) della marina ottomana che si batte contro la marina imperiale spagnola.
annette Buda;
il tentativo di Carlo V di ricacciare i turchi fallisce;








1541
REGNO di FRANCIA
Francesco I
Albero genealogico
(Cognac 1494 - Rambouillet 1547)
figlio di Carlo di Orléans conte di Angoulême e di Luisa di Savoia;
1515-47, re di Francia;



Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
Philibert Babou
signore di Givray e della Bourdaisière
(1524 - 1544)
Cancelliere-Guardasigilli
Guillaume Poyet
(1538 - 1545)
Segretario di stato agli Affari Esteri
-
 
1541
-

 
1541
ducato di Lorena e di Bar
Antonio II [il Buono]
Albero genealogico

(1508 - 1544)
figlio di Renato II e di Filippa di Gheldria;
1508-44, duca di Lorena e di Bar;
[ha ereditato il ducato di Lorena, la contea di Vaudémont e i vescovati di Metz e Verdun.]

1541
-


1541
Paesi Bassi
Carlo V
Albero genealogico

[vedi Carlo V]
1515-56, principe dei Paesi Bassi;
[Olanda, Brabante, Limbourg, Fiandre e Hainaut]


Governatrice
Maria d'Absburgo
(1530 - 25 ott 1555)

1541
-





1541
REGNO d'INGHILTERRA e d'IRLANDA
Enrico VIII
Albero genealogico

(Greenwich 1491 - Westminster 1547)
[erede delle due Rose]
secondogenito di Enrico VII Tudor e di Elisabetta di York;
1509-47, re d'Inghilterra e d'Irlanda;
1509, subito dopo l'incoronazione, sposa la vedova del fratello Arturo, Caterina d'Aragona;
1514 concede la sorella Maria Tudor in matrimonio a Louis XII;
1515-29, di fatto la politica inglese e il governo sono diretti in suo nome da Th. Wolsey nella sua triplice veste di cardinale arcivescovo di York, lord cancelliere e legato papale a latere, colui che riuscirà a restituire all'Inghilterra un certo prestigio tra le potenze europee;
1523-24, deve desistere da una richiesta di nuovi sussidi, per la forte e diffusa resistenza incontrata nel paese;
nel 1524 ha invaso la Francia settentrionale senza però ottenere risultati apprezzabili;
nel 1526, dopo che l'imperatore non ha tenuto fede all'impegno di sposare Maria sua figlia, si è schierato dalla parte della lega antimperiale di Cognac, non riuscendo pur tuttavia a svolgere nel conflitto una parte di rilievo;
nel 1529, forse spinto in parte da un'infatuazione per Anna Bolena, una damigella di corte, ha chiesto l'annullamento del matrimonio con Caterina d'Aragona rifiutato dal papa;
nel 1534, per sua volontà, il parlamento inglese ha votato l' Act of Supremacy legge con la quale si proclama il re "unico capo supremo sulla terra della chiesa d'Inghilterra detta Anglicana Ecclesia".
[Dopo il tentativo di restaurazione cattolica da parte di Maria Tudor, nel 1559 Elisabetta I ne promulgherà uno nuovo.]
nel 1537, ripudiata Caterina d'Aragona, ha sposato Anna Bolena poco dopo condannata a morte sotto l'accusa di adulterio; ha sposato quindi Jane Seymour;
nel 1537 Jane Seymour è morta dando alla luce il sospirato erede al trono, Edoardo; il successivo matrimonio con Anna di Clèves è stato preparato da Cromwell intendendo così rafforzare i legami con la Germania protestante;
dal 1540, dopo il ripudio di Anna di Clèves, la nuova regina Caterina Howard è sostenuta dai cortigiani più reazionari capeggiati da Thomas III Norfolk e S. Gardiner;



1541
L'area Inghilterra-Galles conta 3.020.000 abitanti.





IRLANDA
-
-
-
-

1541
«segue da 1536», il tentativo di anglicizzazione forzata dell'isola raggiunge il culmine con la proclamazione di Enrico VIII a re d'Irlanda;

a


1541
REGNO di SCOZIA
Giacomo V
Albero genealogico

(Linlithgow, Scozia 1512 - Falkland 1542)
figlio di Giacomo IV Stuart e di Margherita Tudor;
1513-42, re di Scozia;
sotto la reggenza della madre, mentre il paese è travagliato dalle lotte tra i nobili scozzesi, sostenitori gli uni dell'Inghilterra e gli altri della Francia;
nel 1537 ha sposato Maddalena, figlia di Francesco I di Francia;
nel 1538 il matrimonio in seconde nozze con Maria di Guisa ha acuito il secolare dissenso con gli inglesi a cui si sono aggiunti motivi religiosi;



1541
-


a


1541
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano III
Albero genealogico
(Gottorp, Schleswig-Holstein 1503 - Koldinghus, Vejle 1559)
figlio di Federico I e di Anna di Brandeburgo;
1534-59, re di Danimarca e di Norvegia;



1541
-
NORVEGIA
1541
-
ISLANDA
1541
-

1541
REGNO di SVEZIA
Gustavo I Vasa
Albero genealogico
(Lindholm 1496 ca - Stoccolma 1560)
figlio di Erik Vasa;
1523-60, re di Svezia; (convertito al luteranesimo)





1541
-







1541
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni III [il Pio]
Albero genealogico

(Lisbona 1502 - 1557)
primogenito di Emanuele I e di Maria, figlia dei sovrani spagnoli Ferdinando e Isabella;
1521-57, re di Portogallo;
nel 1525 (febbraio), a Salamanca, ha sposato la p.ssa Catarina di Spagna, 18enne, sorella dell'imperatore Carlo V;
nel 1536 ha introdotto l'inquisizione in Portogallo;




1541
-
a


1541
REGNO di SPAGNA
Carlo I
Albero genealogico

[vedi Carlo V]
1516-56, re di Spagna; (Carlo I)



Viceré di Catalogna
Francesco Borgia
marchese de Lombay
(1539 - 1543)

1541
una spedizione spagnola contro Algeri fallisce;






1541
PIEMONTE
Emanuele Filiberto [Testa di Ferro]
(Chambéry 1528 - Torino 1580)
figlio di Carlo III [il Buono] e di Beatrice di Portogallo;
1536-80, principe di Piemonte;
1538-80, conte d'Asti;



1553-80, conte di Aosta, Maurienne e Nizza;
1553-80, duca di Savoia;
1553-80, re di Cipro e Gerusalemme (titolare)


 

1541
-



1541
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Giannandrea Lungo Giustiniani
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1539 4 gen - 4 gen 1541, doge di Genova;


Leonardo Cattaneo della Volta
Albero genealogico
- Inquisitore (1539-47): fra S. Usodimare, vicario generale dei domenicani.

(? - ?)
figlio di
1541 4 gen - 4 gen 1543, doge di Genova;


1541
-



1541
ducato di Milano

dal 1535 il ducato,
come previsto dal congresso di Bologna,
è stato devoluto all'impero [in pratica agli Absburgo].



Felipe II
Albero genealogico
(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;



1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
1556-98, re di Spagna (Filippo II);
1580-98, re di Portogallo;

 

1541
-



1541
ducato di Mantova
Federico III Gonzaga
Albero genealogico
(1533 - 1550)
figlio di Federico II e di Margherita Paleologo;
1540-50, duca di Mantova e marchese del Monferrato;



1541
-
a

1541
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro Lando

(Venezia 1462 - Venezia 9 nov 1545)
figlio di Giovanni e di Stella Foscari;
1539-45, doge di Venezia; [78°]


- nunzio pontificio: Giorgio Andreassi (1540 feb - apr 1542)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1541
-

Inquisizione: Venezia, dopo sette anni di carcere e quattro di segregazione in casa, muore il 50enne Girolamo Galateo.




1541
ducato di Ferrara, Modena e Reggio
Ercole II d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1508 - 1559)
figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia;
1528, Parigi, sposa Renée d’Orléans († 1575) duchessa di Chartres, figlia di re Louis XII, di inclinazioni calviniste;
[gli porta in dote il ducato con altri domini, ricevuti in pegno nel 1528 da Philippe IV [il Bello] re di Francia]
1534-59, duca di Ferrara, Modena e Reggio;


 
1541
-



1541
ducato di Firenze
Cosimo I de' Medici
Albero genealogico

(Firenze 1519 - Villa di Castello, Firenze 1574)
figlio di Giovanni [dalle Bande Nere] (ramo dei "popolani") e di Maria Salviati;
1537-69, duca di Firenze;
nel 1539 ha sposato Eleonora Álvarez de Toledo y Zúñiga († 1562);



1569-74, granduca di Toscana;

1541
-


1541
ducato di Urbino
Guidobaldo II
Albero genealogico
(Pesaro 1514 - 1574)
figlio di Francesco Maria I Della Rovere e di Eleonora Gonzaga;
1538-74, duca di Urbino;
1538-39, duca di Camerino;





 
1541
-



1541
REGNO di NAPOLI
Carlo V
Albero genealogico

(Gand 1500 - Yuste, Estremadura 1558)
secondogenito di Filippo [il Bello] e di Giovanna [la Pazza];
1515-56, principe dei Paesi Bassi;
1516-56, re di Spagna (Carlo I)
1516-54, re di Napoli (Carlo IV);
1519-56, imperatore del Sacro Romano Impero;

– vedi sopra –

NAPOLI
Viceré
don P. Álvarez de Toledo y Zúñiga
marchese di Villafranca
(1532 - 1553)
Nunzio apostolico
-

1541
-


SICILIA
Viceré
don Ferdinando I [Ferrante] Gonzaga
(1535 - 1546)
1541
-
a





Borghini, Raffaello (Firenze 1541 ca-1588) letterato e scrittore d'arte italiano;
Diana pietosa (1585)
La donna costante (1582)
L'amante furioso (1584)
Il riposo (continua le Vite del Vasari).

Charron, Pierre (Parigi 1541-1603) scrittore francese;
Le tre verità (1593)
Discorsi cristiani (1600)
De la Sagesse (1601, Della saggezza, messa all'Indice nel 1605).

Diodati, Carlo (1541-1625) membro della famiglia ginevrina originaria di Lucca;
[Padre di Giovanni.]
convertitosi al calvinismo, assieme al cugino Pompeo (1542-1602) fu costretto a fuggire per sottrarsi alla condanna a morte per eresia; entrambi ottennero la cittadinanza a Ginevra e riuscirono ad entrare nel consiglio dei duecento.
[Tra i discendenti: Francesco (1647-1690), incisore.]

Drake, Francis (Crowndal, Devonshire 1541ca-largo di Portobelo, Panamá 1596) navigatore inglese;
1563, già capitano combatte sotto sir John Hawkins contro gli spagnoli lungo le coste del Messico;
1572, ottenute le patenti per la "guerra di corsa", opera nelle Antille;
1577, 13 dicembre, dopo aver partecipato alla guerra d'Irlanda, salpa con cinque vascelli e 166 uomini per una spedizione oltre lo stretto di Magellano in zona di influenza spagnola;
1578, 21 agosto, dopo una sosta di due mesi in Patagonia, entra nello stretto dove forti burrasche lo costringono solo con la sua nave  "Golden Hind"; si spinge verso Nord attaccando porti e navi spagnole lungo le coste del Cile e del Perù fermandosi infine a nord della California dopo aver cercato fino al 43° lat. N il supposto passaggio tra Pacifico e Atlantico; battezza il luogo di approdo Nuova Albione (forse la baia di San Francisco);
1579, 26 luglio, riprende il mare alla volta delle Molucche, tocca Giava e il Capo di Buona speranza; 
1580, 26 settembre, giunto a Plymouth dopo aver compiuto la prima circumnavigazione inglese del globo viene accolto personalmente dalla regina che lo nomina cavaliere;
1585, riprese le ostilità con la Spagna, attacca con 20 navi le isole del Capo Verde, poi, nelle Indie Occidentali, San Domingo, Cartagena e San Augustin;
1587, tornato al largo della costa portoghese, coglie di sorpresa ventidue navi nemiche a Cadice dandole alle fiamme;
1588, impedisce con i suoi piccoli vascelli il tentativo di sbarco in Inghilterra della Invencible Armada;
1589, comanda con scarso successo una flotta destinata a restaurare la monarchia portoghese;
1596, dopo aver attaccato invano con sir Hawkins Portorico e Panamá, muore di febbri sulla sua nave a Portobelo.

Groto, Luigi o il Cieco d'Adria (Adria 1541-Venezia 1585) poeta e tragediografo italiano:
Commedie: Emilia (1579), Il tesoro, Alteria
Tragedie: Dalida (1572), Adriana (1578)
Drammi pastorali: Il pentimento amoroso (1575), La Calisto (1583)
Rime (1577).

Riccoboni, Antonio (1541-1599), professore di retorica;
De Historia (1579, stampato da Pietro Perna)
[Il 2 maggio riceve una lettera dal suo editore.]

Wujek, Jakub (1541-1591) gesuita, traduttore della Bibbia in polacco.

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«segue da 1540»
1541
Basilea, lo stampatore Johannes Oporinus comincia a comporre una traduzione del Corano in latino. Ci vuole però l'intervento personale di M. Lutero per vincere i pregiudizi del consiglio municipale di Basilea contro questo libro pericoloso: solo alcuni anni prima infatti il papa aveva ordinato di bruciare un'edizione veneziana del testo arabo originale.
La traduzione uscirà tranquillamnete nel 1542 con prefazioni di M. Lutero e di F. Melantone.
Venezia
all'Inquisiore e al vicario di Brescia che sono venuti a sapere che un libraio ha una quantità di scritti protestanti, il governo veneziano ordina di lasciarglieli.
«segue 1542»

Accademia
degli Umidi

«segue da 1540»
1541, 25 marzo, anche per volontà del duca Cosimo I, l'associazione si dà un indirizzo più preciso e prende il nome di Accademia fiorentina;
negli anni seguenti, forte della protezione ducale, si darà regole sempre più severe e precise;
«segue 1547»

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