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Papa
Clemente VII

(1523-34)

1532
Febbraio

Roma, ci si lamenta perché nulla pare in grado di arrestare il flusso dei libri protestanti che arrivano sulle lagune (Venezia) nascosti tra balle di lana, indumenti ed altre merci.

Cappuccini
[Frati Minori della vita eremitica]

«segue da 1528»
1532, p. Giovanni da Fano si serve della stampa per fare propaganda antiluterana tra il popolo; pubblica a Bologna Opera utilissima volgare chiamata incendio di zizanie lutherane, cioè contro la pernitiosissima heresia di Martin Luthero.
«segue 1535»

ANNO 1532




1532
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1532
-




1532
Sacro Romano Impero
Carlo V
Albero genealogico
(Gand 1500 - Yuste, Estremadura 1558)
secondogenito di Filippo d'Absburgo [il Bello] e di Giovanna [la Pazza];
1515-56, principe dei Paesi Bassi;
1516-56, re di Spagna (Carlo I)
1516-54, re di Napoli (Carlo IV);
1519-56, imperatore del Sacro Romano Impero;
prima guerra con la Francia (1521-26);
seconda guerra con la Francia (1526-29);
nel 1526 (marzo) ha sposato a Seville l'infanta 22enne Isabella di Portogallo († 1539);



1532
Aprile
Francoforte, per evitare il pericolo delle proprie divisioni, vista anche la caduta dell'altro scismatico H. Zwingli, i protestanti costituiscono una nuova lega che riunisce subito un esercito di 10.000 fanti e 2000 cavalieri sotto il comando dell'Elettore di Sassonia e del conte di Assia e questi preparativi provocano un mutamento della politica imperiale.

Luglio
23
, Carlo V è costretto a firmare la pace di Norimberga e quindi a rimandare i termini di applicazione della dieta di Augusta; 
nel frattempo la Lega di Smalcalda, cui hanno aderito numerose altre città tedesche, diventa in breve tempo l'asse delle forze antiasburgiche in Europa e un importante punto di riferimento per l'ulteriore espansione della Riforma in Germania soprattutto dopo l'approvazione degli articoli di fede luterani, chiamati per l'appunto Articoli smalcaldici (libri simbolici); «segue 1541»

viene conclusa la «pace di religione» che riconosce – almeno per il momento – la religione riformata.
A questo prezzo i Riformati forniscono contingenti per la guerra contro i turchi che, intimoriti dall'avvicinamento dell'esercito imperiale forte di 80.000 uomini (tedeschi, boemi, spagnoli e italiani), interrompono le ostilità e si ritirano.
Finiscono così le grandi scorrerie turche: più di cinquanta incursioni che hanno interessato (1469-1532) tutto il territorio etnico sloveno.

La prima partita è stata quindi vinta senza lotta dai Riformati i quali, continuando nei loro successi, in breve guadagnano anche l'adesione del Wurtemberg con la conversione del suo giovane duca, ciò che rivela l'impotenza degli Absburgo perfino nel sud della Germania; mentre nel nord la nuova dottrina conquista facilmente la Pomerania, dove assume un aspetto rigido, quasi puritano, che lo stesso M. Lutero non ha forse previsto.
Ad Oriente invece la Riforma perde Münster, dove con i suoi temi esagerati Giovanni di Leyda provoca una reazione brutale.

REGNO di SPAGNA
[vedi sotto]
REGNO di NAPOLI
[vedi sotto]

1532
REGNO di BOEMIA e d'UNGHERIA
Ferdinando I
Albero genealogico

(Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564)
figlio di Filippo d'Absburgo [il Bello] e di Giovanna [la Pazza], fratello minore di Carlo V, fu educato in Spagna;
1516, il nonno Massimiliano I gli procura la mano di Anna Jagellone;
1521-64, arciduca di Alta e Bassa Austria, Carinzia, Stiria e Carniola
1525-26, viene soffocata nel sangue la rivolta dei contadini nel Tirolo;
1526-64, re di Boemia e d'Ungheria;
la seconda corona gli viene disputata dal voivoda di Transilvania Giovanni Szápolyai, appoggiato dall'impero ottomano;
1530-64, re dei romani;
1532
Gennaio
11
, Aquisgrana, viene incoronato "re dei Romani";




1556-64, imperatore del Sacro Romano Impero;

Giovanni Szápolyai

(Szepesvár 1487 - Szászebes 1540)
di nobile famiglia transilvana;
1511-40, voivoda di Transilvania;
1526-40, re d'Ungheria;
eletto dalla nobiltà ungherese è in lotta dal 1526, assieme ai turchi, contro gli Absburgo;

1532
-

1532
ducato di Sassonia
Giovanni [il Costante]
Albero genealogico

figlio di Federico III [il Saggio] e di ?
1525-32, duca elettore di Sassonia;




Giovanni Federico [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Torgau 1503 - Weimar 1554)
figlio di Giovanni [il Costante] di Wettin e di Sofia di Meclemburgo;
1532-54, langravio di Turingia;
1532-47, duca elettore di Sassonia;
continua la politica religiosa del padre cha ha consolidato il luteranesimo in Sassonia ed è, assieme a Filippo d'Assia, capo dei protestanti tedeschi;





1532
ducato di Prussia
Alberto di Brandeburgo
Albero genealogico

(Ansbach, Baviera 1490 - Tapiau, Königsberg 1568)
figlio di Federico margravio di Brandeburgo-Ansbach;
1525-68, duca di Prussia; (il primo)





1532
ducato di Württemberg
Ulrico di Württemberg
Albero genealogico

(Reichenweiler, Alsazoia 1487 - Tubinga 1550)
figlio di Enrico e di Elisabetta di Zweibrücken;
1498-1519, duca di Württemberg;
dal 1520 si trova in esilio a Montbéliard mentre il governo del ducato è stato affidato a Ferdinando I d'Austria;





1534-50, duca di Württemberg;


1532
ducato di Baviera
Guglielmo IV [il Costante]
Albero genealogico

(† 1550)
figlio di Albrecht IV [il Saggio] e di Cunegonda d'Austria;
1508-50, duca di Baviera;



1532
Mainz [Magonza]
Albrecht
Albero genealogico

(n. 1490 - Magonza 1545)
figlio di Giovanni [il Cicerone], elettore di Brandeburgo;
1513, vescovo di Magdeburgo e amministratore del vescovado di Halberstadt;
1514-45, arcivescovo elettore di Mainz [Magonza] ;
dal 1518 è cardinale;






1532
REGNO di POLONIA
Sigismondo I
Albero genealogico

(† 1548)
figlio di Casimiro IV Jagellone e di Elisabetta d’Absburgo;
1506-1548, re di Polonia e granduca di Lituania;
sposa in seconde nozze Bona Sforza († 1557), figlia di Gian Galeazzo duca di Milano;





1532
-





1532
IMPERO OTTOMANO
Solimano [il Magnifico]
Albero genealogico

(1494 - 1566)
figlio di Selim I;
1520-66, sultano;




Gran Visir
-
1532
può contare sul larvato appoggio di Francesco I, in lotta con gli Absburgo;





 





1532
REGNO di FRANCIA
Francesco I
Albero genealogico
(Cognac 1494 - Rambouillet 1547)
figlio di Carlo di Orléans conte di Angoulême e di Luisa di Savoia;
1515-47, re di Francia;



Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
Philibert Babou
signore di Givray e della Bourdaisière
(1524 - 1544)
Cancelliere-Guardasigilli
Antoine Duprat
(primo presidente del Parlamento di Parigi)
(1515 - 1535)
Segretario di stato agli Affari Esteri
-
 
1532
-

 
1532
ducato di Lorena e di Bar
Antonio II [il Buono]
Albero genealogico

(1508 - 1544)
figlio di Renato II e di Filippa di Gheldria;
1508-44, duca di Lorena e di Bar;
[ha ereditato il ducato di Lorena, la contea di Vaudémont e i vescovati di Metz e Verdun.]

1532
-


1532
Paesi Bassi
Carlo V
Albero genealogico

[vedi Carlo V]
1515-56, principe dei Paesi Bassi;
[Olanda, Brabante, Limbourg, Fiandre e Hainaut]


Governatrice
Maria d'Absburgo
(1530 - 25 ott 1555)

1532
-





1532
REGNO d'INGHILTERRA e d'IRLANDA
Enrico VIII
Albero genealogico

(Greenwich 1491 - Westminster 1547)
[erede delle due Rose]
secondogenito di Enrico VII Tudor e di Elisabetta di York;
1509-47, re d'Inghilterra e d'Irlanda;
1509, subito dopo l'incoronazione, sposa la vedova del fratello Arturo, Caterina d'Aragona;
1514 concede la sorella Maria Tudor in matrimonio a Louis XII;
1515-29, di fatto la politica inglese e il governo sono diretti in suo nome da Th. Wolsey nella sua triplice veste di cardinale arcivescovo di York, lord cancelliere e legato papale a latere, colui che riuscirà a restituire all'Inghilterra un certo prestigio tra le potenze europee;
1523-24, deve desistere da una richiesta di nuovi sussidi, per la forte e diffusa resistenza incontrata nel paese;
nel 1524 ha invaso la Francia settentrionale senza però ottenere risultati apprezzabili;
nel 1526, dopo che l'imperatore non ha tenuto fede all'impegno di sposare Maria sua figlia, si è schierato dalla parte della lega antimperiale di Cognac, non riuscendo pur tuttavia a svolgere nel conflitto una parte di rilievo;
nel 1529, forse spinto in parte da un'infatuazione per Anna Bolena, una damigella di corte, ha chiesto l'annullamento del matrimonio con Caterina d'Aragona rifiutato dal papa;



1532
-



IRLANDA
-
-
-
-

1532
-

a


1532
REGNO di SCOZIA
Giacomo V
Albero genealogico

(Linlithgow, Scozia 1512 - Falkland 1542)
figlio di Giacomo IV Stuart e di Margherita Tudor;
1513-42, re di Scozia;
sotto la reggenza della madre, mentre il paese è travagliato dalle lotte tra i nobili scozzesi, sostenitori gli uni dell'Inghilterra e gli altri della Francia;



1532
-


a

1532
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico I [il Pacifico]
Albero genealogico
(Copenaghen 1471-Gottorp 1533)
figlio cadetto di Cristiano I e di Dorotea di Brandeburgo;
ottiene con l'appoggio della madre e della nobiltà la regione di Gottorp;
1523-33, re di Danimarca e di Norvegia;


1532
-
NORVEGIA
1532
-
ISLANDA
1532
-

1532
REGNO di SVEZIA
Gustavo I Vasa
Albero genealogico
(Lindholm 1496 ca - Stoccolma 1560)
figlio di Erik Vasa;
1523-60, re di Svezia; (convertito al luteranesimo)





1532
-





1532
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni III [il Pio]
Albero genealogico

(Lisbona 1502 - 1557)
primogenito di Emanuele I e di Maria, figlia dei sovrani spagnoli Ferdinando e Isabella;
1521-57, re di Portogallo;
nel 1525 (febbraio), a Salamanca, ha sposato la p.ssa Catarina di Spagna, 18enne, sorella dell'imperatore Carlo V;




1532
-
a



1532
SAVOIA
 


 

1532
-



1532
Monferrato
Giovanni Giorgio Paleologo
Albero genealogico
(? - ?)
figlio del marchese Bonifacio III e di Maria Brankovic;
1530-33, marchese di Monferrato;

1532
-

1532
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Battista Spinola
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1531 4 gen - 4 gen 1533, doge di Genova;


1532
-


1532
ducato di Milano
Francesco II Sforza
Albero genealogico
(Milano 1495 - 1535)
secondogenito di Ludovico [il Moro] e di Beatrice d'Este;
1499, dopo la cacciata del padre, trascorre molti anni in esilio;
1521-35, duca di Milano;
nel 1524 è stato detronizzato ufficialmente dalla nuova spedizione di Francesco I ; nel 1525, dopo la battaglia di Pavia, ha ripreso il ducato, ma nel 1526, accusato di connivenza con gli intrighi del suo cancelliere G. Morone, è stato nuovamente spodestato dalle truppe imperiali;
nel 1530, al congresso di Bologna, Carlo V gli ha confermato il possesso del ducato a condizione però che, in mancanza di eredi, alla sua morte esso sia devoluto all'impero;



 

1532
-



1532
ducato di Mantova
Federico II Gonzaga
Albero genealogico
(Mantova 1500 - 1540)
figlio di Francesco II e di Isabella d'Este;
1519-40, marchese di Mantova;
1530-40, duca di Mantova;
ottiene il titolo dall'imperatore Carlo V;


1536-40, marchese del Monferrato;

1532
-
a

1532
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Andrea Gritti [il Bello]
(Bardolino 17 apr 1455 - Venezia 28 dic 1538)
figlio di ?;
1523-38, doge di Venezia; [77°]
- nunzio pontificio:
. Sede vacante
. Roberto Maggio (1532 - mar 1533)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1532
sono inaugurate le Procuratie [le future Vecchie];

Ottobre
4
, in un memoriale al pontefice, G.P. Carafa (futuro Paolo IV) – vive a Venezia dal maggio 1527 –, dopo aver premesso che molti, chierici e laici, comprano scritti ereticali messi in vendita alla luce del sole, denuncia le conseguenze nella pratica religiosa delle idee ereticali come l'inosservanza della quaresima e del precetto pasquale, l'abbandono della confessione, e denuncia pure la lentezza del potere secolare nel procedere contro:
- gli eretici anche relapsi già condannati;
- i predicatori delle nuove idee, da lui individuati negli apostati degli Ordini religiosi e in alcuni frati conventuali, particolarmente in diversi degli appartenenti alla «maledetta nidata di questi frati minori conventuali» dove vive anche l'inquisitore.



1532
ducato di Ferrara
ducato di Modena
ducato di Reggio
Alfonso I d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1476 - 1534)
figlio di Ercole I e di Eleonora d'Aragona;
sposa in prime nozze Anna Sforza († 1497)
1505-34, duca di Ferrara;
1505-10, 1526-34, duca di Modena;
1505-10, 1523-34, duca di Reggio;
dal 1501 è sposato (seconde nozze) con Lucrezia Borgia la quale ha ottenuto dal padre (papa Alessandro VI) il riconoscimento del diritto all'eredità dei beni estensi [feudo pontificio];
nel 1510 è stato scomunicato e dichiarato decaduto nonché privato da Giulio II dei ducati di Modena e Reggio…
nel 1530 Carlo V gli ha confermato il possesso dei ducati di Modena e Reggio restituitegli dal pontefice;


 
1532
-


1532
ducato di Firenze
Alessandro de' Medici
Albero genealogico
(1512 ca - Firenze 1537)
figlio naturale di Lorenzo [ramo di Cafaggiolo] duca di Urbino [secondo altri, di Giulio (papa Clemente VII)];
1519-27, duca di Urbino;
1531-37, duca di Firenze;
[riconosciuto con bolla imperiale da Carlo V]
1532
-


1532
ducato di Sora
ducato di Urbino
Francesco Maria I della Rovere
Albero genealogico
(n. 1490 - m. 1538)
figlio del duca di Sora Giovanni della Rovere e di Giovanna di Montefeltro;
1501-38, duca di Sora;
1501-38, signore di Senigallia e Mondavio;
1508-38, duca di Urbino [toltogli da Leone X nel 1516-30];
1512-38, signore di Pesaro;
1526-27, capitano generale di Venezia, combatte con fortuna contro le truppe di Carlo V in Lombardia;




 
1532
-




1532
REGNO di NAPOLI
Carlo V
Albero genealogico

(Gand 1500 - Yuste, Estremadura 1558)
secondogenito di Filippo [il Bello] e di Giovanna [la Pazza];
1515-56, principe dei Paesi Bassi;
1516-56, re di Spagna (Carlo I)
1516-54, re di Napoli (Carlo IV);
1519-56, imperatore del Sacro Romano Impero;

– vedi sopra –

NAPOLI
Viceré
don P. Álvarez de Toledo y Zúñiga
marchese di Villafranca
(1532 - 1553)
Nunzio apostolico
-

1532
appena creato viceré dall'imperatore, nonostante la sua intenzione di istituire nel regno l'inquisizione spagnola, la rivolta congiunta della nobiltà e del popolo lo fa "optare" per quella romana, più moderata;


SICILIA
Viceré
-
1532
-
a





Baïf, Jean-Antoine de (Venezia 1532-Parigi 1589) poeta e musicista francese, figlio naturale dell'umanista Lazare ambasciatore a Venezia;
Les amours de Méline (1552, Gli amori di Méline)
Quatre livres de l'amour de Francine (1555, Quattro libri dell'amore di Francine)
Premier livre de méteores (1567, Meteore, libero adattamento del Meteororum liber di Pontano)
Le brave (1567, Il coraggioso, commedia, imitazione del Miles gloriosus di Plauto)
1570, fonda una Académie de poésie et de musique;
Etrennes (1574, Strenne)
Mimes, enseignements et proverbes (1576, Mimi, insegnamenti e proverbi)
Chansonnettes mesurées (1586, Canzonette «misurate»).
Le sue musiche sono andate tutte perdute.

Butler, Thomas (1532-1614) luogotenente generale di Elisabetta I durante la rivolta irlandese di O'Neill (1598-99); padre di James Butler duca d'Ormonde (1610-1688).

Hawkins, John (Plymouth 1532-al largo di Portorico 1595) mercante e militare inglese;
[Padre di Richard (1562-1622).]
1562, si reca in Africa dove imbarca 300 schiavi che vende a Santo Domingo, contravvenendo le disposizioni che impediscono agli stranieri di commerciare nelle colonie spagnole;
1567-68, durante il terzo viaggio si scontra a Veracruz con gli spagnoli e perde quasi tutte le navi;
1577, tornato in patria diventa tesoriere della marina;
1588, prende parte alle operazioni contro l' "Invencible Armada" servendo come contrammiraglio;
1595, salpa con F. Drake per una spedizione che intende assalire San Juan de Puerto Rico; l'impresa si risolve in un disastro ed egli, ammalato, muore in mare.

Jodelle, Étienne (Parigi 1532-1573) poeta francese
Cléopatre captive (Cleopatra prigioniera, prima tragedia in lingua francese, rappresentata a Parigi nel 1553, data però alle stampe solo vent'anni dopo)
Didon se sacrifiant (Didone si sacrifica, rappr. nel 1555)
Eugène (Eugenio, prima commedia in lingua francese, 1552-53)
Amours (Amori)
Contr'amours (Contramori).

Toledo, Francisco de (Córdoba 1532-Roma 1596) teologo e filosofo spagnolo, discepolo di Domenico Soto a Salamanca; seguace del "tomismo";
1558, entra nella Compagnia di Gesù; trasferitosi a Roma, insegna filosofia e teologia al Collegio Romano;
1569, è teologo della Sacra penitenzieria;
1593, è creato cardinale;
Commentari (a varie opere di Aristotele, ai Vangeli e alla Summa theologica di san Tommaso).

Tulsi Das (Rajapur 1532-Benares 1623) poeta e mistico indiano, abbandonato da bambino dalla sua nobile famiglia, fu allevato da un asceta; divenuto asceta lui stesso, peregrina fra i luoghi più sacri dell'India
Ramcaritmanas (Il lago delle imprese di Rama, poema in lingua hindi orientale).

Vespasiano Gonzaga – duca di Sabbioneta (Fondi 1532-Sabbioneta 1591) militare italiano, trasformò Sabbioneta secondo i canoni dell'urbanistica tardorinascimentale;
[Figlio di Luigi duca di Sabbioneta e di Isabella Colonna.]
viene educato dalla zia Giulia Gonzaga;
entra poi al servizio di Filippo II, che lo nomina grande di Spagna e gli affida in Fiandra il comando della fanteria italiana;
1549, sposa giovanissimo Diana de Cardona;
1555, sempre al servizio della Spagna, combatte in Piemonte e poi contro Paolo IV;
1559, muore la sua prima moglie (forse da lui stesso avvelenata);
1567-68, aiuta il cugino, duca di Mantova, a reprimere la rivolta di Casale;
1568, si trasferisce in Spagna;
1568-70, partecipa alla repressione della rivolta dei moriscos di Granada;
1569, sposa Anna d'Aragona da cui ha un'erede, la principessa di Stigliano, in seguito all'origine di una lunga controversia tra i discendenti di Vespasiano e il ramo dei duchi di Mantova;
1571, viceré di Navarra;
1575, viceré di Valenza.

Walsingham, Francis (Chislehurst 1532 ca-Londra 1590) politico inglese, calvinista, membro del parlamento durante il regno di Elisabetta I, ricoprì ben presto cariche di responsabilità nel servizio segreto;
1569, grazie a lui viene sventato il complotto di R. Ridolfi; in seguito viene inviato in Francia col delicato compito di ottenere garanzie per gli ugonotti e di concludere un'alleanza difensiva con Carlo IX; diventa sostenitore sempre più deciso della causa protestante in Europa, di cui l'Inghilterra dovrebbe farsi paladina; 
1573, aprile, ottiene inizialmente l'appoggio di Elisabetta I ai Paesi Bassi in lotta contro la Spagna consolidando nel frattempo la sua posizione al governo con la nomina a segretario di stato;
1588, nel momento dell'attacco spagnolo all'Inghilterra il suo sistema spionistico dimostra la sua grande efficienza: già dall'anno prima è infatti in possesso di informazioni precise circa la consistenza e i movimenti dell'Invencible Armada di Filippo II.

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«segue da 1531»
1532
esce la fortunata versione della Bibbia di Antonio Brucioli (messo al bando da Firenze due anni prima dai fiorentini insorti contro i Medici, anche se era stato uno dei più noti fuorusciti antimedicei), la prima realizzata da un laico; uomini e donne di ogni condizione hanno quindi accesso senza intermediari al libro per eccellenza; l'ampia richiesta induce tra l'altro Luc'Antonio Giunti, il più grande editore dell'epoca, a pubblcare i Vangeli separatamente dalla Bibbia anche in maneggevoli formati di piccole dimensioni, a fianco dei tradizionali in folio, più adatti a una lettura ad alta voce in pubblico;
inevitabili sono le preoccupazioni soprattutto negli ambienti frateschi, indispettiti anche dal grande successo che ha la nuova traduzione. «Ciascuno di qual vuoi condizione - dice il controversista domencano senese Ambrogio Catarino Politisì femina come maschio, così idiota come letterato, vuole intendere le profundissime questioni de la teologia e divina scrittura».
Roma [vedi].
Venezia [vedi].
«segue 1533»

 

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