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Papa
Giulio II

(1503-1513)

 

ANNO 1510



1510
Unione Elvetica
Dodici cantoni federati:
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zurigo (1351),
- Zug (1353),
- Glarus (1353),
- Berna (1353),
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481),
- Sciaffusa (1501),
- Basilea (1501).

1510
-



 
1510
Sacro Romano Impero
Massimiliano I d'Absburgo
Albero genealogico

(Wiener Neustadt 1459 - Wels, Alta Austria 1519)
figlio di Federico III;
1486-1519, re dei romani;
1489-1519, arciduca del Tirolo;
1493-1519, arciduca d’Austria;
1493-1519, re di Germania;
1508-19, imperatore del Sacro Romano Impero;


1510
guerra con Venezia (1508-1515)
mantiene solo Verona;

Il prezioso abito di Massimiliano, tutto tempestato di pietre preziose [2 milioni di marchi nel 1943], che egli indossa per il celebre torneo dinanzi al "palazzo Fugger", compare nei libri contabili della Ulrich Fugger e Fratelli di Augusta tra i debiti a suo carico!
[Will Winker, Fugger Il Ricco, Giulio Einaudi Editore Torino 1943.]



1510
BOEMIA e UNGHERIA
Ladislao II o VII - Jagellone III
Albero genealogico

(n. 1456 - Buda 1516)
figlio di Casimiro IV re di Polonia;
1471-1516, re di Boemia (Ladislao II);
1490-1516, re d'Ungheria (Ladislao VII);

1510
-
Poiché gli Ansesatici non tollerano la concorrenza degli olandesi nel mar Baltico, sequestrano le loro navi mercantili, non lasciandosi impressionare né dagli editti imperiali né dalle scomuniche papali.
Di queste navi alcune vengono spesso noleggiate da Jacob II Fugger per i trasporti.
Non lontano dalla rada di Danzica gli anseatici si impadroniscono di 60 navi olandesi, di cui 20 appartengono ai Fugger e sono cariche di 360.000 libbre di rame ungherese.
Jacob II Fugger
riesce, con l'aiuto dell'imperatore e del re di Polonia a recuparne una parte, ma per riscatti, autorizzazioni e perizie si devono pagare oltre 6000 fiorini.

Intanto, dopo la morte di Ulrich Fugger i figli Ulrich (20enne) e Hieronymus (11enne) vengono assunti da Jacob II Fugger (come da legato testamentario) nel «commercio comune e in quello ungherese».
Da questo momento la società assume la denominazione Jacob Fugger e figli di fratelli.



1510
Sassonia
Federico III [il Saggio]
Albero genealogico

(Torgau 1463 - castello di Lochau, Annaburg 1525)
figlio di Ernesto duca elettore di Sassonia (linea ernestina) e di Elisabetta di Baviera;
1486-1525, duca elettore di Sassonia;



1510
ducato di Württemberg
Ulrico di Württemberg
Albero genealogico

(Reichenweiler, Alsazoia 1487 - Tubinga 1550)
figlio di Enrico e di Elisabetta di Zweibrücken;
1498-1519, duca di Württemberg;


1534-50, duca di Württemberg;


1510
ducato di Baviera
Guglielmo IV [il Costante]
Albero genealogico

(† 1550)
figlio di Albrecht IV [il Saggio] e di Cunegonda d'Austria;
1508-50, duca di Baviera;




1510
REGNO di POLONIA
Sigismondo I
Albero genealogico

(† 1548)
figlio di Casimiro IV Jagellone e di Elisabetta d’Absburgo;
1506-1548, re di Polonia e granduca di Lituania;
sposa in seconde nozze Bona Sforza († 1557), figlia di Gian Galeazzo duca di Milano;





1510
-





1510
IMPERO OTTOMANO
Bayezid II [il Giusto o il Pio]
Albero genealogico

(1447 - 1512)
figlio di Mehmet II;
1481-1512, sultano;

Gran Visir
-
1510
-










1510
REGNO di FRANCIA
Louis XII
Albero genealogico
(Blois 1462 - Parigi 1515)
figlio di Carlo duca d'Orléans e Maria di Clèves;
1498-1515, re di Francia;

1510
promulga un'ordonnance contro i bestemmiatori nella quale l'enorme e mostruoso delitto di questi viene esplicitamente collegato all'imperversare della guerra, della carestia e della pestilenza.
[Altri cinque editti dello stesso tenore si susseguiranno sotto il suo regno e dei suoi successori, fino al 1546, ed altrettanti dopo il 1560, mentre le guerre civili sconvolgeranno il paese.]
Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
-
Cancelliere-Guardasigilli
Jean de Ganay
( 1507 gen - giu 1512 )
Segretario di stato agli Affari Esteri
-
 
1510
Maggio
la morte del cardinale d'Amboise, suo consigliere e il centro organizzatore e propulsivo della sua campagna d'Italia, lo costringe ad una battuta d'arresto.



1510
ducato di Lorena e di Bar
Antonio II [il Buono]
Albero genealogico

(1508 - 1544)
figlio di Renato II e di Filippa di Gheldria;
1508-44, duca di Lorena e di Bar;
[ha ereditato il ducato di Lorena, la contea di Vaudémont e i vescovati di Metz e Verdun.]

1510
-



 
1510
Paesi Bassi



Governatore
-

1510
-






1510
REGNO d'INGHILTERRA e d'IRLANDA
Enrico VIII
Albero genealogico

(Greenwich 1491 - Westminster 1547)
[erede delle due Rose]
secondogenito di Enrico VII Tudor e di Elisabetta di York;
1509-47, re d'Inghilterra e d'Irlanda;
1509, subito dopo l'incoronazione, sposa la vedova del fratello Arturo, Caterina d'Aragona;



1510
-


IRLANDA
-
-
-
-

1510
-

a

1510
REGNO di SCOZIA
Giacomo IV
Albero genealogico

(n. 1473 - Flodden, Inghilterra 1513)
figlio di Giacomo III Stuart;
1488-1513, re di Scozia;
1503, sposa Margherita, figlia di Enrico VII Tudor ponendo così le premesse per la successione degli Stuart al trono d'Inghilterra [un secolo dopo];



1510
con l'ascesa al trono d'Inghilterra di Enrico VIII ha termine la pace tra i due paesi;


a

1510
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Giovanni I
Albero genealogico
(† 1513)
figlio di Cristiano I e di Dorotea di Brandeburgo;
1481-1513, re di Danimarca e di Norvegia;
1497-1501, re di Svezia (Giovanni II);



1510
-
NORVEGIA
1510
-
ISLANDA
1510
-





1510
REGNO di PORTOGALLO
Emanuele [il Grande]
Albero genealogico

(Alcochete, Lisbona 1469 - Lisbona 1521)
figlio di Ferdinando duca di Viseu e di Beatrice di Portogallo;
1495-1521, re di Portogallo;



1510
-
a


1510
REGNO di ARAGONA e di SICILIA
REGNO di NAPOLI
Ferdinando II [il Cattolico]
Albero genealogico

(Sos, Aragona 1452 - Madrigalejo, Estremadura 1516)
figlio di Giovanni II d'Aragona e della sua seconda moglie Giovanna Enriquez;
1479-1516, re d'Aragona e di Sicilia;
1503-16, re di Napoli (Ferdinando III);
la morte di  Filippo [il Bello], figlio di Massimiliano d'Asburgo e marito di sua figlia Giovanna (poi Giovanna [la Pazza]), pochi mesi dopo l'incoronazione a re di Castiglia, ha risolto la questione dinastica a suo favore in quanto ha assunto il governo in nome della figlia; inoltre, sposando nel 1506 in seconde nozze Germana di Foix, nipote di Louis XII, ha ottenuto il definitivo riconoscimento francese del dominio spagnolo su Napoli;
nel 1507 ha aderito alla lega di Cambrai contro Venezia;



1512-16, re di Spagna (Ferdinando V);


1510
-

REGNO di NAPOLI
[vedi sotto]
a




1510
SAVOIA
 


 

1510
-



1510
Monferrato
Guglielmo IX Paleologo
Albero genealogico
(? - ?)
figlio del marchese Bonifacio III e di Maria Brankovic;
1494-1518, marchese di Monferrato;

1510
-

1510
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
[II dedizione a Louis XII re di Francia]
(1507 mag - 20 giu 1512)
Governatore
Francesco di Rochechouard
signore di Champdenier
(1508 ott - 20 giu 1512)

1510
-



1510
Mantova
Francesco II Gonzaga
Albero genealogico
(n. 1466 - m. 1519)
figlio di Federico I e di Margherita di Baviera;
1484-1519, marchese di Mantova;

1510
-

1510
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Leonardo Loredan
Albero genealogico
(Venezia 16 nov 1436 - Venezia 21 giu 1521)
figlio di Gerolamo e di Donata Donà;
1501-21, doge di Venezia; [75°]
- nunzio pontificio:
. Angelo Leonini (1509 set - 1510) 
. Michele Claudio (1510 set - gen 1512)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1510
primavera, le truppe imperiali riprendono il castello di Soave (VR);

Settembre
il popolo di Soave capeggiato da Antonio Marogna si solleva riconsegnando la fortezza ai veneziani;



1510
ducato di Ferrara
ducato di Modena
ducato di Reggio
Alfonso I d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1476 - 1534)
figlio di Ercole I e di Eleonora d'Aragona;
sposa in prime nozze Anna Sforza († 1497)
1505-34, duca di Ferrara;
1505-10, 1526-34, duca di Modena;
1505-10, 1523-34, duca di Reggio;
dal 1501 è sposato (seconde nozze) con Lucrezia Borgia la quale ha ottenuto dal padre (papa Alessandro VI) il riconoscimento del diritto all'eredità dei beni estensi [feudo pontificio];


 

1510
quando Giulio II si stacca dalla lega di Cambrai, egli non obbedisce all'ordine di sospendere le ostilità;
a causa della sua ribellione, oltre ad essere scomunicato e dichiarato decaduto, perde Modena e Reggio;


1510
Firenze

 
1510
-



1510
ducato di Sora
ducato di Urbino
Francesco Maria I della Rovere
Albero genealogico
(n. 1490 - m. 1538)
figlio del duca di Sora Giovanni della Rovere e di Giovanna di Montefeltro;
1501-38, duca di Sora;
1501-38, signore di Senigallia e Mondavio;
oltre al ducato, eredita anche la carica di prefetto di Roma e la signoria;
negli anni 1502-03, la signoria gli è stata sottratta da Cesare Borgia ma è stato adottato da Guidobaldo I, duca di Urbino;
1508-38, duca di Urbino;
ereditato il ducato dallo zio materno Guidobaldo I, unifica i possessi dei della Rovere con quelli dei Montefeltro;
dal 1509 è sposato con Eleonora Gonzaga che gli darà il figlio Guidobaldo;



1512-38, signore di Pesaro;

 
1510
-



1510
REGNO di NAPOLI
Ferdinando II [il Cattolico]
Albero genealogico

(Sos, Aragona 1452 - Madrigalejo, Estremadura 1516)
figlio di Giovanni II d'Aragona e della sua seconda moglie Giovanna Enriquez;
1479-1516, re d'Aragona e di Sicilia;
1503-16, re di Napoli (Ferdinando III);




1512-16, re di Spagna (Ferdinando V);

– vedi sopra –


NAPOLI
Viceré
-
Nunzio apostolico
-

1510
-


SICILIA
Viceré
-
1510
-
a






Aragona, Tullia d' (Roma 1510 ca-1556) poetessa italiana, figlia naturale del cardinale Luigi d'Aragona, fu cortigiana, tra le più famose del rinascimento, in varie città italiane: Roma, Ferrara, Venezia, Firenze; fu amata da poeti e letterati;
Rime (1547)
Dialogo della infinità di Amore (1547, trattato d'amor platonico; è tuttora incerto se e in che misura abbiano collaborato alla stesura G. Muzio e Benedetto Varchi).)
Guerino il Meschino (1560, postumo; rifacimento in ottave di questo libro popolare).

Beccari, Agostino (Ferrara 1510 ca-1590) poeta italiano;
Sacrificio (1554, primo esempio di "favola pastorale" regolare, rappresentata, con musica di Alfonso della Viola, alla corte estense di Ferrara; stampata nel 1555, sarà tra i modelli dell'Aminta di T. Tasso).

Bolognetti, Francesco (Bologna 1510 ca-1574) letterato italiano;
Il Costante (1547-48, pubblicato in parte nel 1566, il proavo di Costantino)
La cristiana vittoria marittima (1572, sulla battaglia di Lepanto).

Borgia, Francesco (Gandia, Valencia 1510-Roma 1572) religioso spagnolo, gesuita, santo, pronipote di Alessandro VI.
Opere del cristiano (sospettato di eresia)
Regulae communes.

Grey, Henry - marchese di Dorset e duca di Suffolk (1510-Londra 1554) politico inglese;
[Marito di Frances Brandon, figlia del duca di Suffolk e nipote di Enrico VIII; .]
ha un ruolo importante nel governo del regno durante la minorità di Edoardo VI;
sostiene attivamente la riforma ed è tra i giudici che condannano il protettore duca di Somerset
ben presto diviene uno strumento dell'ambizione del duca di Northumberland, di cui sua figlia Jane sposa (1553) il figlio Guildford Dudley;
1554, è al suo fianco nella congiura di Th. Wyatt che mira ad esautorare la regina Maria e a elevare al trono la stessa Jane;
quando la congiura è scoperta non esita a schierarsi nuovamente a fianco della regina Maria, mostrandosi però tenacemente contrario ai suoi tentativi di restaurare il cattolicesimo;
condannato a morte per alto tradimento, viene decapitato.

Ingrassia, Gian Filippo detto "Il Galeno siciliano" (Ragalbuto 1510-1586) medico siciliano, organizzatore di una valida difesa dalla peste che infestò l'isola nel 1585.

Ligorio, Pirro (Napoli 1510 ca-Ferrara 1583) architetto, pittore, scrittore d'arte ed antiquario italiano, iniziatore degli scavi della Villa Adriana di Tivoli, su incarico di Ippolito d'Este
Libro delle antichità di Roma (1553).

Maganza, Giambattista o Magagnò (Calaone, Ferrara 1510 ca-Vicenza 1586) pittore e poeta italiano, membro dell'Accademia Olimpica di Vicenza, amico di G.G. Trissino, L. da Porto e A. Palladio;
Rime di Magagnò, Menon (Agostino Rava) e Begotto (Bartolomeo Rustichello) in lingua rustica padovana (1558-83).

Orme, Philibert de l' (Lione 1510 ca-Parigi 1570) architetto e trattatista francese;
Nuove invenzioni…(1561)
Architettura (1567).

Palissy, Bernard (Agen, Lot-et-Garonne 1510 ca-Parigi 1590 ca), ceramista francese, padre della paleontologia.
La sua produzione è andata quasi interamente perduta ed egli è conosciuto attraverso l'opera dei suoi continuatori. precursori delle teorie metodologiche
Discorsi mirabili sulla natura delle acque e delle fontane (1580, metodo sperimentale).

Paré, Ambroise (Bourg-Hersent, Laval 1510 ca-Parigi 1590) chirurgo francese
1536, parte per l'Italia come chirurgo militare dopo aver studiato all'Hôtel-Dieu, il principale ospedale di Parigi
1536-45, durante le campagne di Francesco I elabora un nuovo metodo per curare le ferite da archibugio, medicandole con unguenti anziché bruciarle con olio bollente o ferro rovente
1554, è chirurgo di Enrico II e maestro del collegio dei chirurghi di S. Cosma, quindi primo chirurgo di Francesco II, Carlo IX ed Enrico III; apporta numerose innovazioni tecniche riformando la chirurgia del tempo; esegue con successo l'operazione del labbro leporino e la legatura dei vasi (invece della cauterizzazione) e fa progredire l'ostetricia.

Postel, Guillaume (Dalerie 1510-Parigi 1581) filologo e orientalista francese, ebbe da Francesco I l'incarico di raccogliere i manoscritti arabi;
1535, parte per l'oriente;
1538, è nominato lettore al Collège de France dove insegna greco, ebraico e arabo;
De orbis terrae concordia (1542, in cui cerca di dimostrare razionalmente tutti i dogmi cristiani)
1542, fuggito da Parigi in seguito alla caduta del cancelliere Poyet, suo protettore, vagabonda per l'Europa e per l'oriente facendosi seguace della visionaria Madre Giovanna, incontrata a Venezia, e promotore di una riconciliazione tra cristiani e musulmani;
1548, incontra a Roma Ignazio di Loyola;
1552, rientra a Parigi;
Liber de causis seu de principiis et oroginibus naturae utriusque (1553, in cui ribadisce il suo razionalismo cristiano)
1562, viene rinchiuso nel monastero parigino di Saint-Martin-des-Champs dove continua a studiare e predicare.

Rueda, Lope de (Siviglia 1510-Córdoba 1565) autore drammatico spagnolo
Las aceitunas (Le olive)
Los engañades (Gli ingannati, ispirata all'opera omonima di F.M. Molza)
Eufemia (tratta dal Boccaccio)
Le sue opere sono state pubblicate postume nel 1567 dall'amico J. de Timoneda.

Strozzi, Piero o Pietro (Firenze 1510 – Thionville, 21 giugno 1558) condottiero italiano;
[Figlio primogenito di Filippo Strozzi e di Clarice de' Medici.]

Tansilio, Luigi (Venosa, Potenza 1510-Teano, Caserta 1568) poeta italiano, cortigiano presso varie famiglie nobili napoletane;
I due pellegrini (1527)
Il vendemmiatore (1532-34)
1536, diventa guardia personale del viceré P. Álvarez de Toledo y Zúñiga;
1537-59, si trova coinvolto in imprese di guerra;
Capitoli (24 in terza rima, usciti tra il 1537 e il 1552)
Canzoniere
Stanze a Bernardino Martirano (1540)
Le lagrime di san Pietro (poema religioso, incompiuto)
La balia (1552)
Il podere (1560)
ha la carica di capitano di giustizia a Gaeta.

Wu Ch'eng-en (n. 1510-m. 1580) scrittore cinese;
Hsi Yu-chi (Ricordo di un viaggio in occidente, uno dei più famosi romanzi cinesi).

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«segue da 1509»
1510 
la scrittura umanistica corsiva (adattata alle necessità tipografiche dal punzonista Francesco Griffo) e la scrittura della cancelleria papale (adattata dal calligrafo Ludovico degli Arrighi e dallo stampatore Antonio Blado, romani, verso il 1520) sono all'origine della scrittura corsiva (carattere antiqua).
Augusta, lo stampatore Johann Schönsperger incide alcune serie su disegni forniti dagli impiegati della cancelleria imperiale.
Dai vari caratteri gotici usati in Europa durante il secolo XV deriva il Fraktur [sarà conosciuto in Italia e in Inghilterra con il nome di "gotico" e in Francia come "caractère allemand"] che riceve proprio in questo decennio 1510/20 la sua forma definitiva ad Augusta e Norimberga.
Italia
Milano, esce la prima edizione a stampa del Liber conformitatum di Bartolomeo da Pisa adorna di magnifiche xilografie;
Venezia, il patriarca Antonio Contarini proibisce a stampatori e librai di pubblicare figure offensive della morale, imponendo inoltre il suo giudizio preventivo per la stampa di qualsiasi commento scritturale.
«segue 1511»»

 

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