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Il Viandante

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Nuova Ricerca

Papa
Innocenzo XII

(1691-1700)

segretario di stato: Fabrizio Spada;
[altri collaboratori]

1693

più conciliante con Louis XIV, non arriva a chiedere una ritrattazione della Declaratio cleri gallicani, ma si accontenta di una presa di distanza dalla medesima, cioè un ordine del re che imponga di non dare esecuzione all'editto del 1682; di fronte all'atteggiamento altrettanto conciliante della Francia, egli spedisce bolle di nomina a tutti i vescovi che ne fanno richiesta compresi coloro che sono stati tra i sottoscrittori dei Quattro articoli ponendo così fine a questo motivo di attrito.
La questione è chiusa.
Rimane aperto però l'affare delle "regalie".

Sacra Congregatio de Propaganda fide

«segue da 1641»
1693, si tiene una prima congregazione particolare per decidere sull'unione dei Greci con la Chiesa Romana, nella quale è implicato l'arcivescovo greco di Filadelfia Melezio Tipaldo da Cefalonia (1685-1713);
9 maggio, la congregazione approva il piano avviato a Venezia, limitandosi a raccomandare l'applicazione dei canoni del concilio di Firenze ed il rispetto del rito greco;
«segue 1694»

Gesuiti

«segue da 1674»
1693,
Ferrara: viene riaperto il collegio;
[vedi Domicilia]
«segue 1694»

"Riti Cinesi"

«segue da 1640»
1693, l'editto di tolleranza emanato l'anno precedente dall'imperatore K'ang-hsi ha determinato un leggero ottimismo sul destino della diffusione del cristianesimo in Cina;
ma l'arrivo a Roma della denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata ora da Charles Maigrot - membro del seminario delle Missioni di Parigi e vicario apostolico di Fukien - riapre la controversia (già risolta in parte, in senso permissivo da Alessandro VII) sullo stile dell'attività missionaria svolta in Cina dalla Compagnia di Gesù, cui si imputa di operare un'indebita confusione tra cristianesimo e monoteismo confuciano.
In effetti, dietro la controversia dottrinaria si celano rivalità sulle missioni tra i gesuiti e gli Ordini mendicanti, nonché tensioni giurisdizionali tra i vicari apostolici e il real padroado portoghese.]
Il papa evita di schierarsi apertamente.
[Nel 1701, il finanziamento di mille scudi romani per la costruzione di un seminario cinese, affidata al lazzarista L.A. Appiani, abortirà sul nascere di fronte alla repressione imperiale.]
«segue 1715»

Cappuccini
[ Frati Minori della vita eremitica]

«segue da 1683»
1693, il generale dell'ordine p. Bernardino d'Arezzo compie una visita in Francia;
alla fine del secolo i cappuccini diventano i maestri della predicazione, come p. Honoré de Cannes che ha attraversato la Francia nel corso di un quindicennio, a partire dal 1675, e alla cui pratica si ispirano i trattati di Albert de Paris;
«segue 1769»

Giansenismo  

«segue da 1684»
1693, P. Quesnel, partendo da un Compendio della morale del Vangelo, pubblica il Nuovo Testamento in francese con riflessioni morali su ogni versetto, di straordinario successo.
«segue a 1694»

fratelli delle scuole cristiane
(frères des écoles chrétiennes)

«segue da 1690»
1693, Giovanni Battista de la Salle (santo) stende la prima regola.
[Dopo la parentesi della rivoluzione francese la congregazione conoscerà uno sviluppo mondiale;
1845, 3792 fratelli e 469 case;
1975, 12.600 fratelli.]

 


 

 

ANNO 1693





1693
Sacro Romano Impero
Leopoldo I
Albero genealogico

(Vienna 1640 - 1705)
figlio di Ferdinando III e di Maria Anna d'Absburgo-Spagna;
1655-1705, arciduca d'Austria;
1655-1705, re d'Ungheria;
1655-1705, re di Boemia;
1658-1705, imperatore del Sacro Romano Impero;
1688-97, guerra della Lega di Augusta;





1693
-


AUSTRIA
 
BOEMIA
 
UNGHERIA

Aprile
9
, in Transilvania gli austriaci sono costretti nel diploma a giurare fedeltà ai suoi ordinamenti religiosi;

1693
Hannover
Albero genealogico

(Herzberg, Hannover 1629 - Herrenhausen, presso Hannover 1698)
1660, vescovo protestante di Osnabrück;
1688-97, guerra della Lega di Augusta;
1692-98, elettore di Hannover; (il primo)

1693
Brandeburgo
Albero genealogico

(Königsberg 1657 - Berlino 1713)
figlio di Federico Guglielmo [il Grande Elettore] e di Luisa Enrichetta d'Orange;
1688-1713, elettore di Brandeburgo;





1701-13, re di Prussia (Federico I);




1693
Sassonia
Albero genealogico

(? - 1694)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1691-94, principe elettore di Sassonia;

1693
ducato di Sassonia-Gotha
Albero genealogico

-

1693
Baviera
Albero genealogico

(1662 - 1726)
figlio di Ferdinando Maria e di Enrichetta di Savoia († 1675);
1679-1706, principe elettore di Baviera;
[dal 1648 la Baviera ha incorporato l'Alto Palatinato]



1714-26, principe elettore di Baviera;


 

1693
REGNO di POLONIA
Jan III Sobieski
Albero genealogico

(Olesko, Leopoli 1624 - Wilanów 1696)

1674-96, re di Polonia;
nel 1681, con la pace di Karlowitz, ha ottenuto l'Ucraina e la Podolia;

 

1693
-

 



1693
IMPERO OTTOMANO

Ahmet II

(1643 - 1695)
figlio di Ibrahim I e fratello di Mehmet IV e Solimano II;
1691-95, sultano;


Gran Visir
-

1693
-





1693
RUSSIA
Pietro I [il Grande]
Albero genealogico

(Kolomenskoe, Mosca 1672 - Pietroburgo 1725)
quartogenito dello zar Alessio Michajlovic e di Natalia Kirillovna Naryškina;
1682-1725, zar di Russia;
assieme al fratellastro Ivan V il Semplice e sotto la reggenza della sorella Sofia;
dal 1689 governa in piena autonomia; si interessa esclusivamente di politica estera, lasciando alla madre le cure della politica interna;


 
-
1693
-





1693
Francia e Navarra
Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;
1653-61, la sua formazione politica è opera di G. Mazarino.
1672-78, guerra franco-olandese;

 

Primo ministro
-
Cancelliere
Louis Boucherat
conte di Compans
(1685 1° nov - 2 set 1699)
Sovrintendente delle Finanze
Louis Phélypeaux
conte di Pontchartrain
(1689 20 set - 1699)
Segretario di stato agli Affari Esteri
J.-B. Colbert
marchese di Torcy
(1679 26 lug - 23 set 1715)
 
1693
le calamità naturali si aggiungono all'eccessivo fiscalismo (già in atto dal 1690) trasformando la miseria in denutrizione e in epidemie;
Nord America
ACADIA
Governatore        

1693
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Louis de Buade
conte di Frontenac e di Palluau
(1689 - 1698)
II
Intendente
Jean Bochart de Champigny
signore di Noroy e di Verneuil
(1686 - 1702)

1693
Guerra della Lega di Augusta (1688-97): di fronte a un'imponente spiegamento di forze da parte dei francesi (100 regolari della colonia (troupes de la marine), 325 miliziani e 200 indiani alleati), i Mohawk adottano una tattica che era loro così bene servita contro le spedizioni guidate da Alexandre de Prouville de Tracy, Joseph-Antoine Le Febvre de la Barre e Jacques-René de Brisay de Denonville, e non accettano il confronto armato.

[Mentre riguardo al Teatro le testimonianze sembrano indicare soprattutto rappresentazioni dirette a un pubblico di élite, su testi per esempio di P. Corneille o Molière, celebre diventerà il contrasto (1693-94) tra il vescovo di Québec, Jean Baptiste de La Croix de Chevrières de Saint-Vallier (1653-1727) e il governatore generale della Nuova Francia Louis de Buade.]

 



1693
Repubblica delle Province Unite
WILLEM III
vedi Inghilterra

1693
-

 

 

 

 

1693
Gran Bretagna e Irlanda
James II

(Londra 1633- Saint-Germain-en Laye 1701)
figlio di Charles I e di Enrichetta Maria di Borbone;
1685-88, re d'Inghilterra;
1685-88, re di Scozia (James VII);
1688-1701, rifugiato in Francia;

 

 

William III

(L'Aia 1650-Londra 1702)
figlio di Willem II d'Orange e della p.ssa Mary Stuart, primogenita di Charles I d'Inghilterra;
1672-1702, statolder delle Province Unite e dei Paesi Bassi;
1689-1702, re di Gran Bretagna e Irlanda;

 

 

 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1693
1688-97, guerra della Lega di Augusta;

 

 
SCOZIA
-
-
-
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

Nord America
-
-
-
-

1693
-

Nord America
-
-
-
-

1693
-

VIRGINIA
Governatore
-
-

1693
Jamestown, sul fiume James;

Viene istituito il "College William and Mary" come baluardo della chiesa anglicana nella colonia.




MARYLAND
[Dal nome della regina Enrichetta Maria.
Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1693
-






MASSACHUSETTS
[Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1693
-


NEW ENGLAND
[Confederazione dal 1643; Dominion 1686-88; Confederazione dal 1688.]
Governatore
-
-

1693
-

PLYMOUTH
Governatore
-
-

1693
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1693
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1693
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1693
-

CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.
[La concessione è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle;
- parte meridionale.]
Governatore
-
-

1693
-

NEW YORK
Governatore
-
-

1693
-

 

NEW JERSEY
Governatore
-
-

1693
-

 

PENNSYLVANIA
Governatore
-
-

1693
-

 

a


1693
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano V
Albero genealogico
(Flensburg, Schleswig-Holstein 1646 - Copenaghen 1699)
figlio di Federico III e di Sofia di Brunswick-Lüneburg;
1670-99, re di Danimarca e di Norvegia;
continua la politica assolutistica del padre favorendo l'ascesa di una nuova nobiltà composta in gran parte di stranieri, in particolare tedeschi;
1672-78, guerra franco-olandese;
nel 1679, con la pace, ha dovuto cedere i territori conquistati in Scania;
nel 1685 si è annesso una parte dello Schleswig;




Primo ministro
Peter Griffenfeld
(1670 - ?)
1693
-
NORVEGIA
1693
-
ISLANDA
1693
-

 

1693
REGNO di SVEZIA
Carlo XI
Albero genealogico
(Stoccolma 1655 - 1697)
figlio di Carlo X;
1660-97, re di Svezia;
1660-72, regna sotto la tutela di un consiglio di sicurezza che stipula con la Polonia la pace di Oliva;




1693
nelle varie diete (1680-99) si impone il potere assoluto della monarchia;
una Dichiarazione di sovranità definisce il re "un sovrano assoluto, che tutto comanda e governa"; l'assolutismo viene introdotto anche negli stati soggetti di Livonia ed Estonia mentre le procince già danesi di nuova acquisizione vengono integrate nello stato svedese;


segue



1693
REGNO di PORTOGALLO
Pietro II
Albero genealogico

(Lisbon 26 apr 1648 - Alcantara 9 dic 1706)
1667, reggente;
1668, sposa Maria di Savoia-Nemours († 1683), sua cognata;
1683-1706, re di Portogallo;
dal 1687 è sposato con Maria Sofia di Baviera-Neuburg († 1699);





1693
-

a

1693
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Carlo II
Albero genealogico

(Madrid 1661 - 1700)
figlio di Filippo IV e di Marianna d'Austria;
1665-1700, re di Spagna;
1665-1700, re di Napoli (Carlo V);
1665-1700, re di Sicilia (Carlo III);
succede al padre a soli quattro anni sotto la reggenza della madre;
nel 1668, con la pace di Aquisgrana, ha dovuto cedere a Luigi XIV una parte delle Fiandre;
debole di carattere e di salute malferma, dopo la sua emancipazione governa appoggiandosi a favoriti: per primo il fratellastro don Juan;



Primo ministro
conte di Orofese
(1685 - ?)
1693
[si sta compiendo il processo di progressiva decadenza della potenza spagnola]
1688-97, guerra della Lega di Augusta;






NAPOLI
Viceré
duca d'Arcos
(? - ?)
Nunzio apostolico
Lorenzo Casoni
(1690 - 1701)

1693
-


SICILIA
Viceré
-
1693
-
a

 



 

1693
SAVOIA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666 - Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;

1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;

 

 

1693
1688-97, guerra della Lega di Augusta: dal 1690 il paese è invaso dalle truppe francesi;

 


1693
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Giovanni Battista Cattaneo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1691 4 set - 5 set 1693, doge di Genova;


Francesco Invrea
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1693 9 set - 9 set 1695, doge di Genova;


1693
-

 

1693
ducato di Mantova e del Monferrato
Ferdinando Carlo I
Albero genealogico
(1652 - 1708)
figlio di Carlo II e di Isabella Klara d'Habsburg († 1685);
1665-1708, duca di Mantova e del Monferrato [Carlo III];
1665-1708, duca di Nevers e di Rethel [Carlo IV];
[Dal 1670 è sposato con Anna Caterina Gonzaga-Guastalla († 1703).]
1678-92, duca di Guastalla;



1702-04, duca di Guastalla;

1693
-

 

1693
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Morosini
Albero genealogico

(Venezia 26 feb 1619 - Nauplia 6 gen 1694)
[anche noto come il Peloponnesiaco]
figlio di Pietro e di Maria Morosini; aveva due fratelli e un fratellastro;
1688-94, doge di Venezia; [108°]

- nunzio pontificio: ? (1666-?);
- ambasciatore di Spagna: marchese de la Fuente (1642 - ?)
- ambasciatore di Francia: Bernard Du Plessis-Besançon (1655-?)

1693
l'arcivescovo greco di Filadelfia Melezio Tipaldo da Cefalonia (1685-1713) autorizza il monaco basiliano Nikodim Busovic, che gli è stato segnalato da "popoli schiavoni" appena trasferiti dal dominio turco alla soggezione di Venezia, ad esercitare l'ufficio di visitatore pro tempore nei territori dell' "acquisto nuovo" in Dalmazia;

Maggio
24
, dopo una serie di cerimonie solenni, il doge salpa con la bandiera di San Marco sulla prua dell'ammiraglia verso il porto di Malvasia dove è ancora impegnato il grosso della flotta.
Il guaio è che i turchi hanno rafforzato notevolmente le trincee di Creta e Negroponte; e il vecchio doge, avendo trovato i venti sfavorevoli sulla rotta dei Dardanelli, è stato dissuaso dal tentare un nuovo attacco. La sua speranza è che i turchi affrontino la battagla in mare aperto, Ma il nemico si guarda bene dall'accettare la sfida: conosce bene il doge .
Allora quest'ultimo, per non rimpatriare con il carniere vuoto, attacca i corsari algerini, rinforza le difese di Corinto e di altre postazioni del Peloponneso. Da ultimo occupa le isolette di Idra, Salamina e Spetze. E va poi a svernare nel porto di Nauplia.
Ma è una stagone orrenda, fredda e piovosa; e il doge la passa infermo a letto, con spaventose coliche renali.


1693
ducato di Modena e Reggio
Francesco II d'Este
Albero genealogico
(Modena 1660 - Sassuolo 1694)
figlio di Alfonso IV e di Laura Martinozzi, nipote di Mazarino;
1662-94, duca di Modena e Reggio;
succeduto a soli due anni sotto la reggenza della madre, ma poi dominato dalla personalità del cugino Cesare Ignazio;

1693
-

 

1693
ducato di Parma e Piacenza
Ranuccio II Farnese

(Casalmaggiore 1630 - Parma 1694)
figlio di Odoardo I e di Margherita de' Medici (1612-79);
1646-94, duca di Parma e Piacenza;
1646-2.9.1649, duca di Castro e Ronciglione;
[dal 1684 è vedovo per la terza volta.]




1693
-

 

1693
Granducato di Toscana
Cosimo III de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1639 - 1723)
figlio del granduca Ferdinando II e di Vittoria della Rovere;
1670-1723, granduca di Toscana;

 
1693
-

 

 



Bestuzev Rjumin, Aleksej Petrovic (Mosca 1693-Pietroburgo 1766) politico russo
1744, cancelliere, nominato dalla zarina Elisabetta
1746, conclude con la Francia e con l'Inghilterra (1747) accordi che preparano la pace di Aquisgrana (1748)
1756,  l'orientamento anglofilo della sua politica è messo in crisi dal rovesciamento delle alleanze (Russia, Francia, Austria contro Gran Bretagna e Prussia)
1757-58, accusato di tradimento viene arrestato e confinato a Goretovo
1762, viene richiamato a corte da Caterina II, ma senza alcuna carica.

Bradley, James (Sherborne, Gloucestershire 1693-Chalford, Gloucestershire 1762) astronomo inglese; astronomo reale e direttore dell'osservatorio di Greenwich.

Calepio, Pietro (Bergamo 1693-1762) letterato e critico italiano; di nobile famiglia, intrattenne proficui rapporti con la cultura svizzero-tedesca del suo tempo in particolare con Bodmer;
Apologia dell'"Edipo" di Sofocle contro le censure del signor di Voltaire (1720, ma pubblicato nel 1742)
Paragone della poesia tragica d'Italia con quella di Francia (1732, in cui oppone al classicismo francese i principi della Poetica di Aristotele).

Pelham-Holles, Thomas – duca di Newcastle (n. 1693-Londra 1768) politico inglese, maestro nell'arte della corruzione politica;
ricchissimo proprietario di terre ed esponente della tradizione whig, godette di enorme influenza politica durante i regni di Giorgio I e Giorgio II;
1714-27: Giorgio I

1714, segretario di stato quando R. Walpole è primo ministro, vede aumentare ulteriormente il suo potere allorché il fratello Henry Pelham sostituisce R. Walpole nella carica;
1718, conferisce la carica di poeta laureato a Laurence Eusden in riconoscimento della sua ode nuziale;
1727-60: Giorgio II
1754, diventa a sua volta primo ministro ma gli insuccessi iniziali della guerra dei sette anni contro la Francia e insieme l'opposizione di William Pitt [il Vecchio] lo costringono alle dimissioni;
1757-62, ancora primo ministro, deve dividere il potere con William Pitt [il Vecchio] e lasciargli la condotta della guerra le cui sorti vengono infatti capovolte;
1760…: Giorgio III
1762, poco dopo l'ascesa di Giorgio III viene sostituito dal favorito del re, John Stuart, conte di Bute.

Torres y Villarroel, Diego de o Il gran Piscator de Salamanca (Salamanca 1693-1770) letterato e matematico spagnolo, figlio di un libraio, interruppe gli studi e andò in Portogallo dove visse facendo i mestieri più disparati; tornato in Spagna si dedicò agli studi scientifici e astrologici pubblicando vari almanacchi sotto lo pseudonimo "El gran Piscator de Salamanca"; divenuto suddiacono fu prima ricamatore e poi esorcista di streghe, ottenendo infine la cattedra di matematica nell'università di Salamanca; a 52 anni si fa sacerdote e vive accanto ai duchi d'Alba di cui è nominato amministratore;
Vida (1743-58, Vita).

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«segue da 1692»
1693
Inghilterra
Charles Blount (uno scribacchino whig di nessuna importanza) attacca il censore tory in carica con due saggetti anonimi:
- A just Vindication of Learning and of the Liberty of the Press e
- Reasons for the Liberty of Unlicensed Printing,
(testo copiato quasi interamente dall'Areopagitica di J. Milton). L'insolente plagio non viene scoperto ma l'appassionata perorazione di J. Milton dimostra tutta la sua forza anche sotto queste false spoglie. Librai, legatori e stampatori presentano petizioni al Parlamento e il Licensing Act (che concede il copyright a una ristretta classe privilegiata di stampatori) viene rinnovato per due anni soltanto.
America

New York, il quacchero londinese William Bradford fonda la prima stamperia;
«segue 1694»

Uscita dei giornali

«segue da 1688»
1693
Germania
Lipsia, Ch. Thomasius, il più grande razionalista tedesco, dirige un periodico il cui stile sarà in seguito seguito da molti altri.
Inghilterra
Londra, la rivoluzione porta all'abrogazione della censura preventiva e il dibattito fra wighs e tories scuote il predominio della «London Gazette».
Esce la rivista «The Ladies' Mercury», tra le prime ad adottare la linea del «Mercure Galant» francese.
«segue 1696»

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