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Papa
Clemente XI

(1700-21)

segretario di Stato: cardinale Fabrizio Paolucci de' Calboli († 1726);

1721
Gennaio
[riti cinesi] il nuovo legato Carlo Ambrogio Mezzabarba, inviato in Cina (dopo la scomparsa di Ch.T. Maillard de Tournon) per far applicare la Ex illa die, anche se munito di "otto licenze" che attenuano la durezza della bolla circale cerimonie, verifica una volta per tutte l'indisponibilità dell'imperatore K'ang-hsi .
[Da questo momento missionari e missioni in Cina ripiombano nella confusione e bisognerà attendere il 1742.]
Marzo
19
, muore e viene sepolto nella basilica di San Pietro.

Pasquino:
M: Dimmi, che fai Pasquino?
P.: Eh, guardo Roma, ché non vada a Urbino.
[dialogo fra Pasquino e Marforio.]

Sia papa chi vorrà,
Che sia peggio di questo, io me la rido;
ma tant'anni, perdio, non camperà.

Papa
Innocenzo XIII

(1721-24).

Michelangelo Conti (13 mag 1655 -7 apr 1724);
[secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti., e nipote del card. Giovanni Nicola, vescovo di Ancona.]
dopo la prima istruzione ad Ancona presso lo zio cardinale, prosegue gli studi a Roma nel Collegio romano;
conseguita la laurea in utroque iure alla Sapienza, prende gli ordini sacri;
cameriere segreto di Alessandro VIII;
1690, viene inviato dal papa a Venezia per consegnare il pileo e lo stocco (cappello e spada d'onore di generale della chiesa) al doge Francesco Morosini;
[Basilica di S. Marco, 8 maggio, cerimonia ufficiale di consegna].
1691, 14 agosto, referendario delle due Segnature;
17 agosto, governatore di Ascoli;
18 agosto, commissario generale contro il banditismo nello Stato della Chiesa;
1692, 6 dicembre, governatore della provincia di Campagna e Marittima;
1693, 6 maggio, governatore di Viterbo;
1695, giugno, Viterbo è colpita da una forte scossa di terremoto;
13 giugno, arcivescovo di Tarso in partibus;
26 giugno, consacrato a Roma dal card. Galeazzo Marescotti;
28 giugno, viene decorato del titolo di assistente al soglio pontificio;
luglio, è nominato nunzio in Svizzera;
7 settembre, si insedia ia Lucerna;
1697, 24 novembre, torna a Roma;
1698, 24 marzo, preposto alla nunziatura di Portogallo;
5 giugno, raggiunge Lisbona;
1706, 7 giugno, nominato cardinale da Clemente XI;
[In seguito al rifiuto di Gabriele Filippucci nominato il 17 maggio.]
rimane a Lisbona come internunzio;
1708, [riti cinesi];
1709, 24 gennaio, in previsione della fine della sua legazione, è nominato vescovo di Osimo;
[Poiché il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, è nominato soltanto il 27 settembre, egli rimane nella capitale portoghese fino al 24 agosto del 1710 partendo ancora prima che il nunzio arrivi.]
1710, arrivato a Roma vieene designato protettore della nazione portoghese presso la Santa Sede, onore che gli assicura una rendita di 6000 scudi all'anno (fino al 1712);
1714, 18 dicembre, alla morte del card. Cesare d'Estrées, riassume la "protezione del re di Portogallo" con conseguente vantaggio retributivo
[secondo quanto scrive l'ambasciatore veneto Andrea Corner.]
1710, 20 dicembre, è nominato cardinale da Clemente XI;
1711, 23 febbraio, gli viene assegnato il titolo presbiteriale dei Ss. Quirico e Giulitta;
1712, 1? agosto, vescovo di Viterbo (vi rinuncerà il 14 mar 1719 per ragioni di salute);
1713, prende le distanze dalla bolla pontificia Unigenitus Dei Filius;
1721
Aprile
?
, in conclave, alla prima votazione, 16 voti su 28 vanno al card. Fabrizio Paolucci de' Calboli, ma non bastano; servono i due terzi dei suffragi… e arriva inoltre il veto di Vienna (in parte per il ruolo da lui avuto durante la guerra di successione spagnola) di cui è latore il card. M.F. von Althan e che ora viene reso pubblico dal card. Annibale Albani;
indicato per primo da quest'ultimo ma sempre osteggiato dagli spagnoli e neppure molto gradito al card. Francesco Acquaviva d'Aragona, comincia a ricevere i primi suffragi e
intanto si va ingrossando il corpo elettorale;
a metà del mese il card. Ottoboni patrocina l'elezione di Lorenzo Corsini (favorito dagli "zelanti" e dalle "corone") ma il cardinale di Rohan, a nome del partito francese, solleva obiezioni per l'atteggiamento sostenuto da quest'ultimo verso la bolla Unigenitus Dei Filius;
Maggio
7, ora i votanti sono 54;
8
, dopo quasi sette settimane, viene eletto papa con 53 voti, quasi all'unanimità;
18, viene incoronato solennemente;
allontana subito Giusto Fontanini [autore di: Della istoria del dominio temporale della Sede apostolica nel Ducato di Parma e Piacenza - Roma 1720] dalle "stanze" assegnategli nel palazzo apostolico (forse non ha apprezzato il suo polemizzare con L.A. Muratori nella faccenda di Comacchio);
Rimescolamento della curia romana:
. card. Giorgio Spinola, segretario di stato;
. Giovanni Cristoforo Battelli viene rimosso dall'ufficio di segretario dei Brevi ai principi;
. Vincenzo Antonio Alamanni (già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra) è nominato arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio a Napoli;
. card. Fabrizio Paolucci de' Calboli è nominato vicario di Roma (posto reso vacante il 9 maggio per la morte del card. Giovanni Domenico Paracciani);
. card. Fabio Olivieri, segretario ai Brevi;
. card. Curzio Origo, prefettura del Concilio;
. card. Pietro Marcellino Corradini alla Dataria;
. card. Tommaso Ruffo alla legazione di Bologna (senza dover rinunciare all'arcivescovato di Ferrara);
. Sinibaldo Doria, maestro di camera;
. Leandro Porzia, abate benedettino (card. nel 1728), teologo del papa;
. Francesco Bianchini (dotto antichista, cultore di astronomia), suo prelato domestico;
Giugno
9
, sette vescovi francesi gli chiedono con una lettera di sopprimere la bolla Unigenitus Dei Filius;
[La lettera, passata per Vienna dove viene accolta freddamente dall'espiscopato austriaco, giungerà a Roma a novembre dove sarà subito trasmessa all'Inquisizione.]
18
, nomina cardinale il fratello Bernardo Maria, già emerito ecclesiastico;
nomina Domenico Passionei nunzio a Lucerna;
28, rinnova il divieto, già stabilito da Clemente XI, di importazione di alcuni tessuti esteri;
Luglio
9
, riconferma gli editti di Clemente XI in materia di libero commercio interno dei grani;
Settembre
27, sancisce con chirografo pontificio la proposta della congregazione da lui costituita in merito alle "tratte" granarie
["2 rubbi di grano per ogni rubbio di maggese e 1 rubbio di grano per ciascun rubbio di colti, per garantire una qualche esportazione all'estero".]
Novembre
nomina il fratello Giuseppe, duca di Poli, "principe del solio" affidandogli, anche se non è competente, problemi e questioni da risolvere sollevando non pochi conflitti di competenza;
nomina cardinale Alessandro Albani, fratello minore di Annibale il primo promotore della sua elezione;
nomina cardinale G. Dubois pagando così il pedaggio per essere stato eletto con i voti francesi;
dà la privativa - non include le legazioni di Bologna e Ferrara - ad Andrea Collin per una fabbrica di spille;

Il servizio di spionaggio papale vive una tappa di profondi cambiamenti e di quasi totale inattività. Il cardinale Annibale Albani è ancora alla guida dello spionaggio vaticano ma non ha poteri reali, essendo piuttosto un capo facente funzioni.


Gesuiti

«segue da 1720»
[padre generale: ?]
Provincia Veneta:
[p. provinciale Donato Mora (1713-?)]
1721
, dal 1711 si sono stabiliti a Bergamo (fino al 1729) e a Feltre (fino al 1768);
[vedi Domicilia]
«segue 1722»

1721, Antonio Vallisneri conferma l'origine organica dei fossili, nell'opera De' corpi marini che su' Monti si trovano. Nel 1715 aveva affrontato la questione dell'origine delle acque dolci sorgive e di scorrimento superficiale.

ANNO 1721




1721
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;
1721-35, re di Napoli e di Sicilia;
[investito da papa Innocenzo XIII;
[viceré di Napoli: conte di Gallas (1720 - ?);
cardinale di Scrotembach]
[viceré di Sicilia: duca di Monteleone (1720 - ?)]





1721
-
LOMBARDIA
-
NAPOLI
-
SICILIA
-




1721
REGNO di PRUSSIA
Federico Guglielmo I
Albero genealogico

[il re Sergente] (Berlino 1657 - Potsdam 1740)
figlio di Federico I e di Sofia Carlotta di Hannover;
1713-40, re di Prussia;


1721
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1709 sotto l'egemonia russa;


1721
BAVIERA
Albero genealogico

(1662 - 1726)
figlio di Ferdinando Maria e di Enrichetta di Savoia († 1675);
1679-1706, elettore di Baviera;
1714-26, elettore di Baviera;





1721
IMPERO OTTOMANO

Ahmet III

Albero genealogico

(1673-1736)
figlio di Mehmet IV;
1703-36, sultano;
1721
-

1721
-





1721
RUSSIA
Pietro I [il Grande]
Albero genealogico

(Kolomenskoe, Mosca 1672 - Pietroburgo 1725)
quartogenito dello zar Alessio Michajlovic e di Natalia Kirillovna Naryškina;
1682-1725, zar di Russia;
nel 1700 ha ripudiato la prima moglie Eudossia Lopuchina;
nel 1703 ha fondato Pietroburgo;
nel 1712 ha sposato Marta Skravonskaja una prigioniera della Livonia [la futura Caterina I], da cui avrà due figlie;
1721
-



Ministro degli Esteri
-
1721
1700-21, guerre del nord;
pace di Nystad: la Russia acquista la Carelia, l'Ingria e la Livonia;
l'autorità politica viene accentrata essenzialmente nelle mani dello zar, che assume ora simbolicamnte il titolo di imperatore;
dopo l'abolizione del patriarcato di Mosca e l'istituzione in sua vece del santo sinodo controllato da un procuratore generale di nomina imperiale, anche l'autorità della chiesa ortodossa viene limitata e sottoposta allo zar;











1721
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710-74)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;


Principal ministre d'État
G. Dubois
abate (poi cardinale)
(1718 24 set - 10 ago 1723)
Guardasigilli
Henri François d'Aguesseau
(1720 8 giu - 28 feb 1722)
Sovrintendente
delle Finanze
Félix Le Peletier de la Houssaye
(1720 11 dic - 21 apr 1722)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
G. Dubois
abate (poi cardinale)
(1718 24 set - 10 ago 1723)
 
1721
-
CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Philippe de Rigaud de Vaudreuil
marchese di Vaudereuil
(1703 - 1725)
Intendente
Michel Bégon de La Picardière
(1712 - 1724)
[supplente]

1721
-

 

LOUISIANA
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1721
La Louisiana continua ad essere gestita (1717-31) dalla Compagnie de l'Occident, controllata dal finanziere scozzese John Law (1671-1729);
dal 1718 i francesi hanno intanto cominciato a insediarsi a Nouvelle-Orléans in una regione ritenuta più adatta al popolamento;

 

ILLINOIS
[Regione vagamente definita dai futuri stati americani di Illinois, Kentucky, Missouri e Iowa.]
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1721
cominciano ad arrivare i primi schiavi africani e i francesi, di origine canadese, comincianoa produrre grano, granturco e bestiame che esportano soprattutto in Louisiana, nonché nelle Antille;

 

 

GRANDI LAGHI
-
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1721
Dicembre
il gesuita Pierre-François-Xavier de Charlevoix, un professore del Collège Louis-le-Grand di Parigi che ha insegnato per qualche tempo a Québec e che ora è inviato dalla corona alla ricerca del Mare dell'Ovest, parte da Montréal, in pieno inverno.
Dopo aver visitato Fort Frontenac, Fort Niagara (stabilito nel 1720, poi Youngstown, New York), Détroit, Michilimackinac, Fort Saint-François alal Baie-des-Puants (poi Green Bay), egli si dirige verso sud, lungo il Lago Michigan, i fiumi Kamkakee, Illinois e Mississippi, per raggiungere Natchez e finalmente Nouvelle-Orléans il 19 gennaio 1722.
Pur non essendo stato il primo a visitare questi territori, egli però metterà su carta molte informazioni accurate nelle sue pubblicazioni, in particolare nella Histoire et déscription générale de la Nouvelle France (Parigi, 1744).]

 

 

 

1721
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1711-31)
Gheldria
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-22]
Groninga
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1718-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1718-31)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

 

1721
-

 

 


1721
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio I
Albero genealogico

(Hannover 1660-Osnabrück 1727)
figlio dell'elettore di Hannover Ernesto Augusto e di Sofia del Palatinato;
1698-1727, elettore di Hannover;
1701, Act of Settlement: eredita i diritti della madre al trono inglese, secondo l'ordine di successione fissato dal parlamento;
1714-27, re di Gran Bretagna e Irlanda;



Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
 
sir R. Walpole whig
(1721 4 apr - 15 mag 1730)
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
 

1721
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;



 
SCOZIA
-
-
-
-

1721
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1721
sotto il regno di Anna gli irlandesi non possono più acquistare, ereditare o vendere proprietà immobiliari;

Nord America Britannico
-
-
-
-

1721
-
Per quanto minuziosa sia divenuta la struttura legale e amministrativa, le colonie non sono mai sottoposte effettivamente al controllo imperiale. Ciò è dovuto a:
- distanza,
- confusione amministrativa.
Le colonie non sono infatti amministrate da un unico dipartimento governativo: il ministero del Commercio e dell'Industria condivide tale responsabilità con numerosi altri organismi, in particoare con i minsteri del Tesoro della Marina e degli Esteri.
Né le qualità dei funzionari inviati in America sono sempre adatte a promuovere gli interessi dell'impero.
Gli incarichi più importanti nel servizio doganale coloniale sono divenuti delle sinecure i cui titolari restano in Inghilterra e inviano dei sostituti a svolgere le loro mansioni.
Persone raramente abili e oneste, tali sostituti disgraziatamente mal pagati trovano piuttosto difficile resistere agli allettamenti per fingere di non vedere le infrazioni alle leggi sul commercio.
Altro motivo dell'inefficienza dei controlli si aggiunge ora la "salutare negligenza" che verrà a prevalere durante il lungo periodo del governo di sir R. Walpole (1721-42).
[Convinto che una rigida applicazione delle leggi commerciali porterebbe semplicemente a una riduzione degli acquisti delle colonie in Inghilterra, egli le alleggerirà deliberatamente.
Per quanto Halifax, ministro del Commercio e dell'Industria (1748-61), tenti di stringere nuovamente i freni del controllo imperiale, le colonie rimarranno per la maggior parte sotto un governo piuttosto allentato fin dopo il 1763.]

1721
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico IV
Albero genealogico
(Copenaghen 1671 - Odense 1730)
figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel;
1699-1730, re di Danimarca e di Norvegia;
1700-21, seconda guerra del nord:





1721
-
NORVEGIA
1721
-
ISLANDA
1721
-

1721
REGNO di SVEZIA
Federico I
Albero genealogico
(Kassel 1676 - Stoccolma 1751)
figlio di Carlo I langravio d'Assia-Kassel;
1720-51, re di Svezia;
1721
dopo il trattato di Stoccolma deve firmare anche il trattato di Nystad: entrambi consacrano lo sfacelo del grande impero baltico svedese;




1721
-



1721
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;
1721
-


1721
-

a

1721
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
- dal 1714 è sposato con Elisabetta Farnese (1692-1766), principessa di Parma, al cui seguito il card. G. Alberoni è diventato il consulente del re;
1721
-



Primo ministro
-
- ambasciatore francese a Madrid (1720-23): marchese di Maulevrier-Langeron;
1721
-

a





1721
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666-Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;
1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;
[ha assunto il governo soltanto nel 1720]


 

1721
Marzo
11
, un accordo ripristina gli indulti e stabilisce l'evacuazione della Sardegna



1721
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Ambrogio Imperiale
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1719 4 ott - 4 ott 1721, doge di Genova;


Cesare De Franchi
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1721 8 ott - 8 ott 1723, doge di Genova;


1721
-


1721
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Giovanni II Corner
Albero genealogico

(Venezia 4 ago 1647 - Venezia 12 ago 1722)
figlio di Federico e di Cornelia Contarini;
1709-22, doge di Venezia; [111°]


- nunzio pontificio: ? (?-?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ? (?-?)

1721
-




1721
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;


1721
-


1721
ducato di Parma e Piacenza
Francesco Maria Farnese

(Parma 1678 - Piacenza 1727)
figlio di Ranuccio II e di Maria d'Este (1644-84);
1694-1727, duca di Parma e Piacenza;
[dal 1696 è sposato con Dorotea Sofia von Neuburg (1670-1748), vedova di suo fratello Odoardo II]
1721
dal 1706 è scomunicato; l'imperatore gli ha intimato di non essere più feudatario del papa ma dell'impero;



1721
-



1721
Granducato di Toscana
Cosimo III de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1639 - 1723)
figlio del granduca Ferdinando II e di Vittoria della Rovere;
1670-1723, granduca di Toscana;

 
1721
Neri Corsini (1685-1770), plenipotenziario al congresso che si dovrà tenere a Cambrai per avviare l'esecuzione del trattato, consegna ai rappresentanti diplomatici presenti a Cambrai una Scrittura sopra la libertà di Firenze o Informazione sopra la pienissima Libertà, et indipendenza da chi, che sia del Dominio Fiorentino, per dilucidare tutti i falsi supposti disseminati in pregiudizio alla medesima, da lui redatta ma concordata col segretario di stato Montemagni; lo scritto accende una battaglia storico-giuridica con una serie di scritti contrapposti in materia.
[I lunghissimi preliminari rimanderanno di anni l'apertura del congresso.]





Akenside, Mark (Newcastle upon Tyne 1721-Londra 1770) scrittore inglese;
Hymn to the Naiads (1746, Inno alle Naiadi)
The pleasures of imagination (1744, I piaceri della fantasia, poema didattico in tre libri; una seconda versione del 1757 fu tradotta in italiano nel 1766 da Angelo Mazza).

Besenval, Pierre-Joseph barone di (1721-1794) militare svizzero;
generale al servizio della Francia, si dice sia stato uno dei primi innamorati di Maria Antonietta d'Absburgo;
Memorie (fonte preziosa per la storia della Rivoluzione francese).

Bessuejouls de Roquelaure, Jean-Armand (1721-1818) prelato francese;
1802, arcivescovo di Malines.

Casti, Giovan Battista o Niceste Abidene (1721-1803) poeta italiano, membro dell' «accademia degli Arcadi , canonico della cattedrale di Montefiascone, abate;
Poema tartaro (in dodici canti, contro la zarina Caterina II che non lo aveva nominato poeta di corte)
Novelle (dal 1778, in ottava rima, tra cui la Papessa Giovanna (Giovanni VIII)
A Vienna scrisse due «opere buffe» per l'imperatore Giuseppe II:
Il Re Teodoro in Venezia (con musica di Paisiello)
Le grotte di Trofonio (con musica di Salieri)
Gli animali parlanti (1798, poema in 26 canti, in cui si raffigurano le lotte tra l'antico assolutismo monarchico e il nuovo spirito repubblicano).
"Casanova diceva che il conte di Rosemberg si portava appresso l'abate Casti perché gli procurava delle sgualdrine...".

Collins, William (Chichester 1721-1759) poeta inglese;
Odes (1747, Odi, tra cui Ode to Evening -Alla sera, Ode on the Popular Superstitiones of the Highlands of Scotland - Sulle superstizioni popolari negli Highlands di Scozia).

Cumberland, Guglielmo Augusto duca di (Londra 1721-1765) militare inglese, terzogenito di Giorgio II;
1745, comandante in capo delle forze inglesi, durante la guerra di successione austriaca, è sconfitto dai francesi (11 maggio) a Fontenoy;
1746, a Culloden vince sul pretendente Carlo Edoardo Stuart;
1757, durante la guerra dei sette anni, inviato a difendere la città di Hannover dagli attacchi francesi, viene sconfitto ed è costretto a firmare un'umiliante capitolazione a Kloster Zeven; tornato in patria si schiera all'opposizione, fra le file dei whigs.

Götz, Johann Nikolaus (Worms 1721-Winterburg, Kreuznach 1781) poeta tedesco, traduttore, con Uz, di Anacreonte e altri poeti antichi, nonché di Montesquieu, Grasset, ecc.;
Versuch eines Wormsers in Gedichten (1745, Saggio di poesie di uno di Worms; I ediz. 1746, II ediz. 1760).

Malesherbes, Chrétien-Guillaume de Lamoignon de (Parigi 1721- 22 aprile 1794, ghigliottinato) politico francese, uomo di profonda cultura, ostile ai gesuiti;
[Figlio del cancelliere G. de Lamoignon.]
1744, diventa consigliere al parlamento di Parigi;
1751-63, succede al padre come presidente della Cour des Aides (ufficio delle imposte indirette) diventando poi direttore della Librairie (ufficio di censura); è ben disposto verso una limitata libertà di stampa: la ripresa dell'Encyclopédie dopo la proibizione del 1752 è dovuta soprattutto alle pressioni su di lui di d'Alembert; la sua rigida opposizione alla riforma giudiziaria di R.-N. Maupeau, che abolisce le tradizionali prerogative dei parlamenti e la stessa Cour des Aides, lo costringe all'esilio;
1775, tornato in Francia all'avvento di Louis XVI è nominato ministro della Casa Reale;
1776, si dimette per l'inimicizia con il conte di Maurepas;
1787, richiamato presso il Consiglio del Re, appoggia l'opera di riforma di Lomenie de Brienne;
1789, allo scoppio della rivoluzione si mantiene in disparte; 
Memoria sul matrimonio dei protestanti, Memoria per Louis XVI (1792)
Memoria sulla libertà di stampa (1792)
1792, fedele amico personale del re, prende parte al collegio di difesa di Louis XVI nel processo davanti alla Convenzione e presenta la sua arringa (20 dicembre);
1794, aprile, arrestato come sospetto per cospirazione con gli emigrati, viene condannato e ghigliottinato insieme alla figlia, al genero e ai nipoti.
[Ha scritto anche Storia filosofica e politica delle imprese e del commercio degli Europei nelle due Indie, con ampia collaborazione di D. Diderot.
Una delle sue figlie è madre di C.-A. Tocqueville.].


Poisson, Jeanne-Antoinette – marchesa di Pompadour (Parigi 1721-Versailles 1764) dama francese, favorita di Louis XV.

Robertson, William (Borthwick, Midlothian 1721-Grange House, Edimburgo 1793) storico scozzese, compì gli studi a Edimburgo;
1741, diventa ministro del culto presbiteriano, prendendo parte attiva alla vita religiosa e culturale della Scozia come membro dell'assemblea generale della chiesa presbiteriana (di cui è anche moderatore) e della Select Society, dove conosce A. Smith e D. Hume;
1758, entra come professore all'università di Edimburgo;
History of Scotland (1759, Storia della Scozia, pubblicata a Londra)
[Compenso ricevuto: £ 600,00.
Il suo editore Andrew Millar ricaverà (dalle quattordici edizioni uscite dopo la morte dell'autore) un profitto netto di £ 6.000,00. Della prima ristampa americana se ne venderanno 75 mila copie.
Di sole 30 sterline all'anno è il costo della vita, tanto per un raffronto.]

1762, rettore all'università di Edimburgo;
1763, storiografo reale per la Scozia;
[Con uno stipendio di 200 sterline l'anno.]
È uno dei tentativi di Giorgio III e di John Stuart, marchese di Bute, di ritornare al patronato ufficiale.]
Charles V (1769, storia del regno di Carlo V; nel volume introduttivo Visione dei progressi della società civile in Europa egli si riconosce esplicitamente discepolo di Voltaire)
[Compenso ricevuto: £ 4.500,00.]
Storia d'America (1777, I ediz., narra le vicende delle colonie spagnole e portoghesi; 1794, II ediz., postuma, comprende la Storia della Virginia e della Nuova Inghilterra fino alla metà del sec. XVIII).

Smollett, Tobias George (Dalquhurn, Dumbartonshire 1721-Antignano, Livorno 1771) scrittore scozzese;
dopo studi di medicina a Glasgow tentò a Londra l'avventura teatrale; il fallimento della rappresentazione di una sua commedia lo spinse ad imbarcarsi come aiuto-chirurgo su una nave della flotta della spedizione di Cartagena;
1743, torna a Londra;
The Adventures of Roderick Random (1748, Le avventure di Roderick Random, romanzo)
The Adventures of Peregrine Pickle (1751, Le avventure di Peregrine Pickle)
The Adventures of Ferdinand Count Fathom (1753, Le avventure di Ferdinand conte di Fathom)
1756-59, dirige la «Critical Revew»;
Storia d'Inghilterra (1757)
[Compenso ricevuto dall'editore Andrew Millar: £ 2.000,00.
Di sole 30 sterline all'anno è il costo della vita, tanto per un raffronto.]
The Adventures of Lancelot Graves (1761, Le avventure di Lancelot Greaves, mediocre imitazione del Chisciotte)
Travels in France and Italy (1766, Viaggi in Francia e in Italia, note così aspre e maligne da suscitare l'indignazione di L. Sterne)
Adventures of an Atom (1769, Avventure di un atomo)
The Expedition of Humphry Clinker (1771, La spedizione di Humphry Clinker)
1771, muore in Italia dopo aver lasciato due anni prima l'Inghilterra.
[Il nobile H. Walpole si fa beffe di lui chiamandolo «indolente», affermando che poco contribuisce, come altri del resto, alla gloria di un periodo in cui tutte le arti e le scienze vengono incoraggiate e ricompensate.]

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Seconda guerra del nord
1700-21

«segue da 1700»
1719, dopo la morte in battaglia di Carlo XII, sotto le mura di Fredrikshald, e la sconfitta della Svezia, la guerra ha finalmente termine e la diplomazia anglo-francese riesce ad attuare la cosiddetta "pacificazione del nord" inducendo la Svezia a concludere i trattati di pace di:
- 1719, 20 novembre, Stoccolma, con l'Hannover che ottiene i porti di Brema e Verden in cambio di 1 milione di talleri;
- 1720, 21 gennaio, Stoccolma, con la Prussia, che acquisisce Stettino e la Pomerania anteriore fino al fiume Peene, nonché le isole di Usedem e Wollin in cambio di 2 milioni di talleri;
- 1720, Frederiksborg:
con la Danimarca che ottiene lo Schleswig;
- 1721, 9 giugno, 
Stoccolma, con la Danimarca, dalla quale ottiene la restituzione dei territori tedeschi perduti durante la seconda guerra del nord, versando 600.000 talleri e rinunziando alle esenzioni doganali per le sue navi nello Ore Sund;; 
- 1721, Nystad:
con la Russia che ottiene la Livonia, l'Estonia, la Carelia e parte della Finlandia, acquistando così una posizione predominante sul Baltico.

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«segue da 1720»
1721,
«segue 1722»

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