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Papa
Clemente XI

(1700-21)

segretario di Stato: cardinale Fabrizio Paolucci de' Calboli († 1726);

1711
Aprile
dopo la morte di Giuseppe I, il nipote Annibale Albani non viene neppure ammesso alla dieta di Francoforte e la sua missione risulta irrilevante e mortificante;
dopo un timido impegno a sostenere la reintegrazione dei due Wittelsbach, l'uno principe di Baviera e l'altro arcivescovo e principe di Colonia, si favorisce l'elezione di Carlo d'Absburgo arciduca d'Austria.
Si manifestano i primi segni di decadimento in campo diplomatico della Santa Sede.
Luglio
la nunziatuta di Barcellona viene ufficialmente occupata (fino al maggio 1713) da Giambattista Spinola;
circa le nomine dei vescovi il papa rifiuta sempre l'istituzione canonica ai nominativi proposti da Filippo V e sospende a divinis l'uditore di rota Giuseppe Molines, vero rappresentante della volontà del re a Roma e lo priva delle rendite ecclesiastiche;
Ottobre
8
, a
i preliminari dell'Aia che, nonostante l'opposizione austriaca e olandese, portano all'apertura del congresso di Utrecht il rappresentante pontificio è D.A. Passionei;
27
, in un colpo solo annulla con un breve tutti i decreti di Filippo V considerati lesivi per la Santa Sede;

Gesuiti

«segue da 1710»
[padre generale: Michelangelo Tamburini]
Provincia Veneta:
[p. provinciale S.M. Brameri (1709-12)] 1711, si stabiliscono a Bergamo (fino al 1729) e a Feltre (fino al 1768);
[vedi Domicilia]
«segue 1712»

1711
Bologna, su iniziativa di Luigi Ferdinando Marsili, viene fondato l'Istituto delle Scienze, che incorpora l'Accademia degli Inquieti, nata nel 1691. All' Istituto è strettamente collegata l'Accademia delle Scienze.
Roma, Giovanni Maria Lancisi dona la sua ricchissima biblioteca all'Ospedale di Santo Spirito in Sassia e ne favorisce il funzionamento con un ingente finanziamento. La Biblioteca, chiamata in seguito Lancisiana, aperta al pubblico nel 1714, ospiterà anche un'accademia di medicina, chirurgia e anatomia.

ANNO 1711






1711
SACRO ROMANO IMPERO
Giuseppe I
Albero genealogico

(Wien 1678 - Szátmár 1711, vaiolo)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1687, 9 dicembre, viene incoronato;
1699, 24 febbraio, sposa la duchessa Wilhelmine Amalie di Brunswick-Lüneburg (1673-1742);
1705-1711, arciduca d'Austria;
1705-1711, re d'Ungheria;
1705-1711, re di Boemia;
1705-1711, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 9.12.1687]
1705-11, guerra di successione spagnola;
Dal 1706 il Governo austriaco governa Milano.
Aprile
17
, muore.
Non avendo eredi gli succede l'arciduca Carlo.



 
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711, 27 settembre, ancora arciduca Carlo parte da Barcellona a bordo di una nave inglese al comando dell'ammiraglio sir George Rooke e non vi farà più ritorno;
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[sarà incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;

1711-13, re di Napoli e Sicilia;
[viceré di Napoli: conte Carlo Borromeo (1710-1713) nonché commissario imperiale per i feudi d'Italia]
1711
da questo momento le armi cedono il posto alla diplomazia;
Protegge l'attivissima corrente di cui sono esponenti di primo piano Argento, Grimaldi, Ricciardi e Caravita, prolifica di scritti fortemente anticurialisti;



1711
con la pace di Szathmar Giuseppe I riconferma le immunità religiose concesse ai protestanti ungheresi;
[In pratica nella prima metà del sec. XVIII le condizioni politico-religiose dei paesi soggetti alla casa d'Absburgo sono queste:
- la religione cattolica è la sola religione dominante in Austria e nel regno di Boemia;
- cattolici, luterani e riformati sono riconosciuti, seppure non pareggiati di fatto, in Ungheria e in Transilvania, ma in quest'ultima ormai gli unitari sono perseguitati.]



1711
BRANDEBURGO - REGNO di PRUSSIA
Federico I
Albero genealogico

(Königsberg 1657 - Berlino 1713)
figlio di Federico Guglielmo il Grande Elettore e di Luisa Enrichetta d'Orange;
1688-1713, elettore di Brandeburgo (Federico III);
1701-13, re di Prussia;
1711
-




1711
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1709 sotto l'egemonia russa;




1711
BAVIERA
Albero genealogico

(1662 - 1726)
figlio di Ferdinando Maria e di Enrichetta di Savoia († 1675);
1679-1706, elettore di Baviera;



1714-26, elettore di Baviera;

1711
HANNOVER
Giorgio I
Albero genealogico

(Hannover 1660 - Osnabrück 1727)
figlio dell'elettore di Hannover Ernesto Augusto e di Sofia del Palatinato;
1698-1727, elettore di Hannover;
1701, "Act of Settlement": eredita i diritti della madre al trono inglese, secondo l'ordine di successione fissato dal parlamento;
1701-14, guerra di successione spagnola;
1711
dal 1707 ha il comando delle truppe imperiali;




1714-27, re di Gran Bretagna e Irlanda;






1711
IMPERO OTTOMANO

Ahmet III

Albero genealogico

(1673-1736)
figlio di Mehmet IV;
1703-36, sultano;
1711
-

1711
deve affrontare una guerra, combattuta soprattutto in Crimea, contro la Russia;






1711
RUSSIA
Pietro I [il Grande]
Albero genealogico

(Kolomenskoe, Mosca 1672 - Pietroburgo 1725)
quartogenito dello zar Alessio Michajlovic e di Natalia Kirillovna Naryškina;
1682-1725, zar di Russia;
nel 1700 ha ripudiato la prima moglie Eudossia Lopuchina;
nel 1703 ha fondato Pietroburgo;
1711
-



Ministro degli Esteri
-
1711
1700-21, guerre del nord;
viene sconfitto sul Prut dai turchi che riconquistano Azov;









1711
REGNO di FRANCIA e NAVARRA
Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;
1653-61, la sua formazione politica è opera di G. Mazarino.


Primo ministro
-
Cancelliere
Louis Phélypeaux
conte di Pontchartrain
(1699 5 set - 1° lug 1714)
Sovrintendente
delle Finanze
Nicolas Desmarets
(1708 20 feb - 15 set 1715)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
J.-B. Colbert
marchese di Torcy
(1679 26 lug - 23 set 1715)
1711
1701-14, guerra di successione spagnola;


CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Philippe de Rigaud de Vaudreuil
marchese di Vaudereuil
(1703 - 1725)
Intendente
Jacques Raudot
(1710 - 1711)
[supplente]
François Clairambault d'Aigremont
(1711 - 1712)
[ad interim]
1711
-
LOUISIANA
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1711
-

 

ILLINOIS
[Regione vagamente definita dai futuri stati americani di Illinois, Kentucky, Missouri e Iowa.]
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1711
-

 

 

 

1711
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Giovanni Guglielmo Friso d'Orange-Nassau (1696-1711)

Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Reggente Enrichetta Amalia di Anhalt (1696-1707)

Maria Luisa d'Assia-Kassel (1711-31)
Gheldria
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-22]
Groninga
Statolder

Giovanni Guglielmo Friso d'Orange-Nassau (1696-1711)

vacante
[1711-18]

Reggente
Enrichetta Amalia di Anhalt (1696-1707)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

 

1711
-

 



1711
REGNO di GRAN BRETAGNA
Anne

(Londra-St.James's Palace 1665 - Londra-Kensington Palace 1714)
figlia di James II re d'Inghilterra e di Scozia e di Anna Hyde nonché sorella della regina Mary II;
1683, sposa Giorgio, principe di Danimarca;
1701-14, guerra di successione spagnola;
1702-07, regina d'Inghilterra e di Scozia;
succeduta al cognato;
1707-14, regina di Gran Bretagna;
dopo l'atto di unione (estensore Lord Somers) tra Inghilterra e Scozia;



 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1711
guerra di successione spagnola (1701-14);
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;
spinta dalla stanchezza del paese a causa della guerra e dalla sua crescente avversione per il duca di Marlborough, forma un governo tory che avvia subito negoziati di pace con la Francia;

Contro i dissidenti viene emanato l'Act to prevent Occasional Conformity.




 
SCOZIA [dal 1° maggio 1707 è unita a Inghilterra e Galles]
-
-
-
-
1711
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1711
sotto il regno di Anna gli irlandesi non possono più acquistare, ereditare o vendere proprietà immobiliari;

 
Nord America
-
-
-
-

1711
guerra di successione spagnola (1701-14), nota agli anglo-americani come guerra della Regina Anna: si svolgono quest'anno le uniche operazioni militari significative, quando gli anglo-americani pianificano il solito attacco via mare da Boston verso Québec e via terra da Albany verso Montréal.
Entrambe le operazioni falliscono miseramente.
La grande flotta guidata dall'ammiraglio Hovenden Walker (1656/66-1725/8) consistente di ben 12.000 uomini, naufraga con gravi perdite umane. Intanto le forze di terra, guidate dal luogotenente-governatore della Virginia, Francis Nicholson (1655-1728), abbandonano l'impresa prima ancora di cominciare.
Il resto della guerra è caratterizzato dalle incursioni di reparti misti di canadesi e indiani contro i villaggi di frontiera del New England.


Nord America (2)
-
-
-
-

1711
-

VIRGINIA
Governatore
-
-

1711
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND
[Dal nome della regina Enrichetta Maria.
Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1711
-






MASSACHUSETTS
[Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1711
-


NEW ENGLAND
[Confederazione dal 1643; Dominion 1686-88; Confederazione dal 1688.]
Governatore
-
-

1711
-


PLYMOUTH
Governatore
-
-

1711
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1711
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1711
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1711
-

CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.
[La concessione è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle;
- parte meridionale.]
Governatore
-
-

1711
-

Lo stesso parlamento inglese deve intervenire per moderare l'intransigenza dei proprietari. Si finisce peraltro (atti del 1711 e del 1715) col porre i dissidenti nella stessa condizione in cui si trovavano in Inghilterra per l'atto famoso di tolleranza di fronte alla Chiesa anglicana.

Nella South Carolina la guerra contro i Tuscarora (1711-13) segue esattamente lo stesso schema percorso in precedenza dalla vicina Virginia.

NEW YORK
Governatore
-
-

1711
-

 

NEW JERSEY
Governatore
-
-

1711
-

 

PENNSYLVANIA
Governatore
-
-

1711
-

 

a

1711
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico IV
Albero genealogico
(Copenaghen 1671 - Odense 1730)
figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel;
1699-1730, re di Danimarca e di Norvegia;
1700-21, seconda guerra del nord:
1711
uscito sconfitto già dai primi mesi del 1700, nel 1709 ha occupato parte dello Schleswig;




1711
-
NORVEGIA
1711
-
ISLANDA
1711
-

1711
REGNO di SVEZIA
Carlo XII
Albero genealogico
(Stoccolma 1682 - Fredrikshald 1718)
figlio di Carlo XI e di Ulrica di Danimarca;
1697-1718, re di Svezia;



1711
dal 1709 si trova a a Bender in Turchia dove cerca di riattizzare le ostilità tra la Porta e la Russia;




1711
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;


1711
-

a


1711
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
1711
-


1701-14, guerra di successione spagnola


NAPOLI
Viceré
conte Carlo Borromeo (1710 - 1713)
[nonché commissario imperiale per i feudi d'Italia]
Nunzio apostolico
-

1711
alcuni porti toscani (Stato dei Presìdi) tenuti finora dalla Spagna vengono via via conquistati dal generale Vetzeel: cadono Santo Stefano, Orbetello, quindi Porto Longone;


SICILIA
Viceré
-
1711
-
a




1711
SAVOIA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666-Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;
1708-13, marchese del Monferrato;


1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;


 

1711
1701-14, guerra di successione spagnola;




1711
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Vincenzo Durazzo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1709 14 set - 14 set 1711, doge di Genova;


Francesco Maria Imperiale
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1711 22 set - 22 set 1713, doge di Genova;


1711
-


1711
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Giovanni II Corner
Albero genealogico

(Venezia 4 ago 1647 - Venezia 12 ago 1722)
figlio di Federico e di Cornelia Contarini;
1709-22, doge di Venezia; [111°]


- nunzio pontificio: ? (?-?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ? (?-?)

1711
-



1711
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;


1711
-


1711
ducato di Parma e Piacenza
Francesco Maria Farnese

(Parma 1678 - Piacenza 1727)
figlio di Ranuccio II e di Maria d'Este (1644-84);
1694-1727, duca di Parma e Piacenza;
[dal 1696 è sposato con Dorotea Sofia von Neuburg (1670-1748), vedova di suo fratello Odoardo II]
1711
dal 1706 è scomunicato; l'imperatore gli ha intimato di non essere più feudatario del papa ma dell'impero;



1711
-



1711
Granducato di Toscana
Cosimo III de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1639 - 1723)
figlio del granduca Ferdinando II e di Vittoria della Rovere;
1670-1723, granduca di Toscana;

 
1711
-





Boscovich, Ruggero Giuseppe (Ragusa 1711-Milano 1787) filosofo e scienziato dalmata
Philosophiae naturalis theoria redacta ad unicam legem virium in natura existentium (1758)
De solis ac lunae defectibus (1760)
Giornale di viaggio da Costantinopoli in Polonia (1784, si parla anche di ricerche archeologiche nella città di Troia).

Chiari, Pietro (Brescia 1711-1785) scrittore italiano, ex gesuita;
La scuola delle vedove (1749, in risposta a La vedova scaltra di C. Goldoni)
La schiava cinese (1753, c.s. a La sposa persiana)
Il filosofo veneziano (1753, c.s. a Il filosofo inglese)
La filosofessa italiana (1753)
La cantatrice per disgrazia (1754)
Le memorie di madama Tolot ovvero la giocatrice di lotto (1757)
La ballerina onorata (1757)
La bella pellegrina (1759)
La francese in Italia (1759)
La veneziana di spirito (1762).

Du Muy, Louis-Nicolas-Victor (Marsiglia 1711-1775) militare francese, nato da una famiglia di recente nobiltà;
[Fu detestato per la crudeltà che gli veniva attribuita.]
1748, luogotenente generale e precettore del Delfino padre di Louis XVI;
1774, ministro della Guerra;
1775, Maresciallo di Francia.

Faesch [Fesch], Franz (1711-1770) militare in un reggimento di svizzeri, viene inviato in Corsica dai genovesi;
[Nell'isola sposa Angela-Maria Ramolino, vedova e madre della futura Madame Mère. Padre di Joseph.]

Hume, David (Edimburg 1711-1776) filosofo inglese;
[Non di professione, come del resto tutti i filosofi moderni che non sono filosofi claustrali ma politici perché alla filosofia chiedono di orientarli nella complessità della vita che si svolge nel vasto mondo.]
Trattato della natura umana (1739-40; scritto tra il 1734 e il 1737, passò quasi inosservato, suo capolavoro)
Saggi di morale e di politica (1741)
Saggi filosofici sull'intelletto umano (1748)
Ricerca sui principii della morale
(1751)
Discorsi politici
(1752)
Storia naturale della religione (1757)
History of England (1754; 1761, ultimo volume; Storia dell'Inghilterra: dall'invasione di Giulio Cesare al 1688)
[Una pesante palla al piede per il suo primo editore di Edimburgo che in un anno, a Londra, non riesce a venderne neppure cinquanta copie. Il successo comncia quando il libro passa all'esule scozzese Andrew Millar.
Compenso ricevuto dall'editore Andrew Millar: £ 3.400,00.
Di sole 30 sterline all'anno è il costo della vita, tanto per un raffronto.]
1760 ca, viene nominato sottosegretario perla Scozia;
[È uno degli ultimi tentativi di Giorgio III e di John Stuart, marchese di Bute, di ritornare al patronato ufficiale.]
Dialoghi sulla religione naturale (pubblicati postumi nel 1779).
Le passioni, La tragedia, Il criterio del gusto, 

Autobiografia (Londra 1776, postumo).

Kaunitz-Rietberg, Anton Wenzel von (Vienna 1711-1794) politico austriaco, discendente da una delle maggiori casate feudali della Moravia;
[Figlio di Max Ulrich (1679-1746) governatore (Landeshauptmann) della Moravia e nipote di Dominik Andreas (1655-1705) ambasciatore e vicecancelliere di Leopoldo I.]
1733-34, conduce il Cavalierstour (viaggio d'istruzione) in Inghilterra, Francia e Italia;
1735, consigliere aulico (titolo onorifico);
1742-45, risiede presso la corte sabauda;
1745, passato a Bruxelles, rappresenta il proprio paese nelle trattative che sfociano nella pace di Aquisgrana; di ritorno a Vienna entra a far parte della "conferenza segreta", il gruppo ristretto dei consiglieri di Maria Teresa sostenendo un indirizzo filofrancese al contrario di quello dell'imperatore Francesco Stefano favorevole ad un'alleanza con l'Inghilterra;
1750-53, ambasciatore a Parigi, viene nominato cancelliere di stato;
1753-92, dirige la politica estera austriaca.

Lange, Samuel Gotthold (Halle an der Saale 1711-Laublingen 1781) poeta tedesco, amico di I.J. Pyra
Thyrsis' und Damons freundschaftliche Lieder (1745, Canti d'amicizia di Tirsi e Damone, poesie pubblicate congiuntamente con quelle di Pyra dal critico svizzero J.J. Bodmer)
Versioni dalla Odi di Orazio (1747).

Lomonosov, Michail Vasil'evic (Mišaniskaja, Arcangelo 1711-Pietroburgo 1765) scienziato e scrittore russo, nato da una povera famiglia di contadini, allievo di Ch. Wolff a Marburgo;
Ode sulla conquista di Chotin (1739, primo poema scritto in quella che sarebbe divenuta la prosodia classica russa)
Lettera sulle regole di composizione dei versi russi (1739)
1745, ottiene la cattedra di chimica a Pietroburgo;
1748, invia una lettera a L. Eulero nella quale enuncia il principio di conservazione della materia e del movimento, da lui stesso definito "legge naturale e universale"; più tardi da esso deduce la legge della conservazione della materia nelle reazioni chimiche;
Breve manuale di retorica (1748)
Tamira e Selim (1750, tragedia)
Epistole (1752, tra cui Epistola sull'utilità del vetro)
Grammatica russa (1755, la prima)
Sull'utilità dei libri ecclesiastici (1757)
Demofonte (1757, tragedia)
Ode da Giobbe, capitoli XXXVIII-XLI
Meditazioni sulla maestà divina
Inno alla barba (1757, scritto satirico)
1762, prima di F.W. Herschel stabilisce l'esistenza dell'atmosfera sul pianeta Venere.

Tillot, Guillaume-Léon dumarchese di Felino (Bayonne 1711-Parigi 1774) politico francese;
1730, viene assunto al servizio dell'infante Filippo di Borbone;
1748, segue questi quando diventa duca di Parma;
1759, dopo una lunga carriera è nominato primo ministro;
1763, diventa marchese di Felino;
1764, cerca di ridurre i privilegi giuridici e fiscali del clero e di limitarne le ricchezze (prammatica sulla manomorta);
1765, anche dopo l'ascesa al trono del minorenne Ferdinando, mantiene la sua carica con potere quasi assoluto;
1767, espelle i gesuiti e imposta secondo criteri giurisdizionalistici i rapporti con la Santa Sede; meno incisiva è la sua politica nei confronti della nobiltà per il fallimento della riforma catastale e del progetto di perequazione tributaria; promuove la fondazione a Parma di una Accademia di belle arti e apre una ricca biblioteca affidata alle cure di P.M. Paciaudi; Parma, grazie a lui, si trasforma in un uno dei principali centri dell'Italia illuministica;
1771, per avversione della duchessa Maria Amalia e dei gruppi più reazionari, viene allontanato.

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guerra di successione spagnola
1701-14

1711
due fatti imprevisti salvano la Francia, più che le operazioni militari: 
- in Inghilterra la caduta del duca di Marlborough e l'avvento al governo del partito tory
- in Austria la morte di Giuseppe I;
Ottobre
8
, con un accordo separato tra Francia e Inghilterra sono stabiliti i preliminari che, nonostante l'opposizione austriaca e olandese, portano all'apertura del congresso di Utrecht;
«segue 1712»  

Stampa

«segue da 1710»
1711
Halle, il barone von Constein fonda la Società Biblica, la prima stamperia ad organizzare e portare a termine la produzione in massa di edizioni economiche della Bibbia: nei primi trent'anni di attività stamperà 340 mila copie del Nuovo Testamento da due groschen la copia e 480 mila raccolte complete delle Scritture, vendute a nove groschen l'una.
Italia
Roma, esce Bibliotecæ Josephi Renati Imperialis Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Diaconi Cardinalis Sancti Georgii Catalogus secundum auctorum cognomina ordine alphabetico dispositus una cum altero catalogo Scientiarum & artium (Roma 1711, Ex Officina typographica Francisci Gonzagae in Via Lata. Praesidium permissu), il catalogo cioè della collezione libraria del card. Giuseppe Renato Imperiali, formatasi grazie a tre differenti biblioteche:
. card. Lorenzo Imperiali,
. card. Jean Walter de Sluse,
. Marcello Severolo.
Tratta ca 20.000 titoli schedati che il proprietario destina ad uso pubblico. Invece nel 1796 sarà dispersa in asta.
[Questo catalogo fornirà il modello per quello della Advocates's Library di Edinburgo, compilato da Thomas Ruddimann nel 1742.]
«segue 1712»

Congregazione
dell'Indice dei libri proibiti

«segue da 1707»
1711, il catalogo di Clemente XI contiene ca 11.000 voci con una progressione superiore a quella dell'incremento editoriale;
«segue 1714»

Uscita dei giornali

«segue da 1704»
1711,
Inghilterrra
escono, a frequenza trisettimanale, «The Evening Courant» e «The Night Post», giornali della sera.
«segue 1719»

«The Tatler»
(Il chiacchierone)
(1709-1711)

«segue da 1710»
1711, cessa lepubblicazioni.

«The Spectator»
(1711-14)

1711, 1° marzo al 6 dicembre, esce con frequenza giornaliera «The Spectator» fondato e diretto da J. Addison e R. Steele; la sua intenzione è di portare la filosofia fuori degli studi e delle biblioteche, delle scuole e dei collegi, e farla abitare nei circoli e nei ritrovi, accanto alle tavole da tè e da caffè;
tra i collaboratori:
- A. Pope,
- A. Philips
- Th. Tickell;
«segue 1712»

Querelle des anciens
et
 des modernes

(controversia degli antichi
e dei moderni)

«segue da 1694»
1711, Mme Dacier pubblica una traduzione dell'Iliade esaltando nella prefazione Omero come il più grande poeta del passato, del presente e del futuro;
allora A.H. de La Motte ritraduce in prosa il poema omerico con l'intento di metterne in evidenza difetti e debolezze; 
di nuovo molti scrittori si schierano da una parte e dall'altra finché Fénelon con la Lettera sulle occupazioni dell'Académie Française tenta (con successo) una conciliazione tra le due fazioni riproponendo in  sostanza i termini della composizione raggiunta da N. Boileau e Ch. Perrault nel 1694;
la querelle interessa anche l'Italia giacché nel '700 si configura come un confronto tra le letterature francese e italiana e una polemica sul carattere classicistico della seconda (da G.V. Gravina, difensore della tradizione, a G. Baretti, paladino delle novità, alla posizione equilibrata di L.A. Muratori).

Arcadia

«segue da 1690»
1711, tale contrasto porta allo scisma ed i graviniani passano nella II Arcadia, poi Accademia dei Quirini;
prevale il programma di G.M. Crescimbeni, più superficiale e limitato, ma proprio per questo più rispondente alle moderate aspirazioni di rinnovamento della cultura media del tempo; risulta gradito anche alle gerarchie ecclesiastiche perché rigorosamente chiuso alle proposte filosofiche laicistiche e anticuriali, che vanno fermentando in vari centri della penisola (soprattutto nel meridione);
Rime degli Arcadi (1716-80, 13 tomi in cui sono rappresentate tutte le tendenze dell'accademia);
«segue 1925»

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