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Anchor PICHEN o Ansgar Pichen

(Esbjerg, Danimarca 22 settembre 1913 – carcere di Hameln, Bassa Sassonia 13 dicembre 1945, impiccato)

guardia danese, in seguito polacca, nei campi di concentramento;

[Figlio di un danese stabilitosi nell'Alta Slesia nel 1914.
Nel 1922, quando la Polonia prende il controllo dell'Alta Slesia, i membri della faamiglia diventano cittadini polacchi.]

 

 

1933
30 gennaio, A. Hitler è nominato cancelliere dal presidente del Reich P.L. von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]

1934
H. Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]

20 aprile, H. Göring, spinto da H. Himmler e dal ministro dell'Interno W. Frick, pone il primo al comando della GESTAPA che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H. Himmler mette la GESTAPA sotto il comando di R. Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è quello di investigare e combattere «tutte le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft (custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl (documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono ai propri comandanti del Referat N della Gestapo e ai locali comandanti in capo delle SS e della polizia. ]

30 giugno, "notte dei lunghi coltelli";

2 agosto, il presidente del Reich P.L. von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);

1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit" (in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga", anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945 dalla Legge n. 1 della "Commissione alleata di controllo".]

1936

1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum [spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W. von Fritsch, E. Raeder, W. von Blomberg e il ministro degli esteri K. von Neurath.]

1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A. Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria; "Anschluss"

maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A. Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania "incorporerà la Cecoslovacchia;

29 settembre, viene firmato il patto di Monaco;

9-10 novembre, Kristallnacht "notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E. vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]

1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41) direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt - Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;

Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)

Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica - eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo ebraico.

Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura della Gestapo, responsabile delle schede di tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?

Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)

Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)

Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)

Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto l'autorità militare.

 

23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin" [o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop.]

1939 settembre - aprile 1945II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania nazista, ai sensi della "Legge per il servizio del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare per sei mesi.]

1940

10 maggio - 25 giugno, campagna di Francia

====================== da qui:

25 maggio, viene arruolato con la forza nella Wehrmacht;

2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager - campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia. Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen, ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo. Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi, tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile» nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]


1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della Gestapo;

1º marzo, H. Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager) Auschwitz (in seguito Auschwitz I) complimentandosi con Rudolf Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere 30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna) di proprietà della IG Farben in località Dwory.]

marzo, sottocampo di Budy: i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle SS. La popolazione locale viene trasferita nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già esistenti ed il nome viene cambiato in Budy. Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano a piedi dal Campo base di Auschwitz.]

6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione delle forze britanniche;

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione Barbarossa";

29 luglio, Rudolf Höß viene convocato a Berlino da H. Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale) nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II - Birkenau nel contesto della prevista soluzione finale ordinata da A. Hitler;

agosto, dopo l'incontro con H. Himmler, Rudolf Höß ha un incontro con A. Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito troppo pesante (e poco efficiente) per le SS destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A. Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e di cui gliene parlerà in proposito.]

Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager (campo di lavoro) della IG-Farben a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz a proprie spese.]

Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente, sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro di sterminio, solo nella primavera 1942.]

1942
20 gennaio, Conferenza di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della " Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno nella Shoah.];

15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz (in seguito Auschwitz I) il primo convoglio di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente uccisi con il "Zyklon B" e i cui corpi vengono poi cremati;
Le informazioni ricevute sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]

17 febbraio, molte donne vengono trasferite al campo di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]

Arthur Liebehenschel entra a far parte del WVHA (SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione delle finanze delle SS e lo sfruttamento della manodopera internata nei campi.]

1942-10 novembre 1943
, Arthur Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante, all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione centrale) e vice di Richard Glücks (comandante dell'interno Amtsgruppe D);

aprile, nel sottocampo di Budy i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della prigioniera Janina Nowak, viene creata una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle 200 donne appartenenti alla squadra di Janina Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi, iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS Elfreide Runge insieme a 25 SS con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora bagnati.]

ottobre, nel sottocampo di Budy le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]

25 novembre, rimane ferito e, come conseguenza, la sua mano sinistra rimane paralizzata;

10 dicembre,Lasciai l'ospedale il 12 [10] 1943, per Troppau in Moravia, dove rimasi fino al marzo 1943, quando andai a un P.O.W. campo di punizione a Blechanner [Blechhammer] in Alta Slesia. Il 21 gennaio ho lasciato Blechanner [Blechhammer] e sono arrivato a Gross Rosen il 20 febbraio circa, che ho lasciato il 25 per Bergen-Belsen insieme a Francioh e altri due che non sono qui. Sono arrivato a Belsen circa il 10 marzo, e sono stato dettagliato per i compiti di guardia, ma sono stato scusato a causa della mia mano. Mi hanno portato via i documenti e ho capito che dovevo unirmi alla S.S., ma non so se fossi stato accettato per il servizio con la S.S. Non ho mai indossato l'uniforme di S.S. Ho lavorato come apprendista in Cucina n. 2 e dopo quattro giorni mi sono occupato di Cookhouse n. 1, dove sono stato arrestato fino al 17 aprile 1945.

[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück. L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]

1943
10 o 12 gennaio-marzo, lascia l'ospedale per Troppau in Moravia;

marzo-20 gennaio 1945, viene trasferito in un P.O.W. campo di punizione a Blechanner [Blechhammer] in Alta Slesia;

marzo, nel sottocampo di Budy: poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite al campo di Birkenau.

8 settembre, l'Italia firma l'armistizio;

autunno, Oswald Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz - Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau), al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz, sede dell'impianto Buna-Werke di proprietà della IG-Farben, più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata presso il lager principale comandato da Arthur Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica di Standortältester (comandante anziano del presidio).]

autunno, il sottocampo di Budy viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;

11 novembre, Arthur Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione di Rudolf Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;

1944
1° maggio, ufficialmente Rudolf Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante del D1/Zentralamt, infatti in questo periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista. Ciò è possibile anche grazie alla complicità del governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]

8 maggio, Rudolf Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla "Ungarn-Aktion" – denominata poi in suo onore "Aktion Höß";

In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester (comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza l' "Ungarn-Aktion" estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra, Josef Kramer si giustificherà dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di sterminio degli ebrei ungheresi.]

I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.

6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A. Hitler;

1945
21 gennaio, lascia il campo di punizione di Blechanner [Blechhammer];
20 febbraio, arriva nel KZ Groß-Rosen;
25 febbraio, lascia il KZ Groß-Rosen e si dirige, assieme a Karl Francioh e ad altri due [non presenti durante il processo], al KZ Bergen-Belsen;
10 marzo, giunto a Belsen, viene assegnato ai compiti di guardia, ma poi esentato a causa della mano paralizzata; gli sottraggono i documenti e così capisce che deve unirsi SS; non indossa comunque l'uniforme di SS e lavora come apprendista in Cucina n. 2 e dopo quattro giorni si occupa della Cucina n. 1;

15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre 10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.

17 aprile, viene arrestato;

I liberatori costringono tutto il personale delle SS a trasportare i corpi.

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

8 maggio, finisce la guerra;

17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg, Bassa Sassonia]:

17 novembre, ritenuto colpevole di crimini di guerra, viene condannato a morte per impiccagione;

13 dicembre, viene giustiziato, dal boia britannico Albert Pierrepoint, nel carcere di Hameln, Bassa Sassonia.

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EVIDENCE FOR THE DEFENDANT ANSGAR PICHEN
ANSGAR PICHEN, sworn, examined by Captain FIELDEN - I was born on 22nd September, 1913, in Esbjerg, Denmark. My father was a Dane. In 1914 we went to Upper Silesia, and in 1922, when Poland took over Upper Silesia, we became Polish nationals. I was conscripted into the German Army on 25th May, 1940, and was wounded on 25th November, 1942, with the result that my left hand was crippled. I left hospital on 12th [10th] January, 1943, for Troppau in Moravia, where I stayed until March, 1943, when I went to a P.O.W. punishment camp at Blechanner [Blechhammer] in Upper Silesia. On 21st January I left Blechanner [Blechhammer] and arrived at Gross Rosen on approximately 20th February, which I left on 25th for Bergen-Belsen along with Francioh and two others who are not here. I arrived at Belsen about 10th March, and was detailed for guard duties but was excused because of my hand. They took away my papers and I understood that I was to join the S.S., but whether I had been accepted for service with the S.S. I do not know. I never wore S.S. uniform. I worked as an apprentice in Kitchen No. 2 and after four days took charge of Cookhouse No. 1, where I was until arrested on 17th April, 1945.

Domanda: Avevi una pistola mentre eri a Belsen?
Risposta: "Sì, ma quando lavoravo in cucina non la portavo. L'ho messa in un armadio chiuso a chiave, ma sulla strada dalla caserma alla cucina l'ho portata. Non era carica".

Domanda: Quali erano i tuoi doveri in cucina?
Risposta: "Supervisionavo la cottura e lavoravo dalle 03,00 alle 13,00 o dalle 13,00 alle 23,00. Il nome di battesimo del secondo cuoco era Josef, e c'erano degli internati che lavoravano in cucina. Non mi fu dato alcun ordine specifico su come dovevo trattare gli internati".

Domanda: Qual era la posizione delle varie guardie e sentinelle intorno alla Cucina n. 1?
Risposta: "Vicino alla cucina c'erano le torri di guardia che erano sempre sorvegliate e c'era una guardia in cucina, una seconda guardia vicino ai negozi di pane e una terza guardia vicino all'altra cucina".

Domanda: Quali erano i tuoi rapporti con gli internati che lavoravano in cucina?
Risposta: "Ero in buoni rapporti con quelli che lavoravano per me, e dato che avevano lavorato bene ed erano molto affamati, ho portato un certo numero di pagnotte rotte dai negozi di pane e li ho distribuiti tra i prigionieri in cucina".

Domanda: Cosa è successo nell'occasione in cui tutti gli uomini di SS furono chiamati in una parata poco prima della liberazione del campo?
Risposta: "Ho ricevuto un ordine tramite il telefono che tutti gli uomini di SS e i responsabili delle cucine dovevano sfilare. Il comandante Kramer ci ha detto che dovevamo rimanere sul posto di lavoro fino all'arrivo delle truppe britanniche. Qualcuno venne e riferì a Kramer che c'era una sorta di rivolta alla Cucina n. 2, ma non mi preoccupai. Avevo chiuso a chiave la mia cucina e alla fine della sfilata ho dato la chiave al secondo cuoco, Josef. Sono andato in caserma perché non mi sentivo molto bene e non sono andato in cucina fino al giorno successivo".

Domanda: Sei mai stato responsabile del bagno?
Risposta: "No, mai".

Domanda: Halota, nella sua dichiarazione giurata, afferma di averti visto fuori dalla cucina n. 1 e di aver tirato fuori la pistola e di aver ucciso due prigionieri maschi mentre prendevano delle rape. Le accuse sono vere o false?
Risposta: "Falso".

Domanda: Hai mai portato un manganello o un manganello di gomma a Belsen e hai mai fatto prigionieri maltrattati?
Risposta: "No".

Domanda: Hai mai sparato a dei prigionieri?
Risposta: "No, non ho mai usato la pistola a Bergen-Belsen".

Domanda: C'era qualcuno che ha fatto delle accuse contro di voi internati che hanno lavorato nella vostra cucina?
Risposta: "Solo il testimone Wajsblum".

Esame incrociato del Capitano CORBALLY

Domanda: L'imputato Barsch è mai stato un uomo di SS in Cucina n. 1 mentre eri lì?
Risposta: "No".

Esame incrociato del colonnello BACKHOUSE

Domanda: - Quando eri a Blechanner [Blechhammer] eri in un campo di concentramento o in uno dei P.O.W. campo?
Risposta: "La prima volta che sono stato in una P.O.W. campo, e la seconda volta era un campo di lavoro appartenente alla zona di Auschwitz".

Domanda: Quando hai lasciato Blechanner [Blechhammer] per andare a Gross Rosen, sei sicuro di non essere andato a Dora?
Risposta: "No".

Domanda: Quando sei arrivato a Belsen, perché ti sei opposto alle funzioni di guardia?
Risposta: "Perché sono un dovere di guardia scusato".

Domanda: Avevi svolto mansioni di guardia a Blechanner [Blechhammer], vero?
Risposta: "Sì, come una sorta di vice per qualcuno".

Domanda: Ci dici davvero che per due settimane a marzo a Belsen non hai fatto niente?
Risposta: "Non ho fatto niente. The M.O. mi ha scusato dal dovere di guardia".

Domanda: Allora sei andato alla Cucina n. 2 sotto Heuskel?
Risposta: "".

Domanda: Non c'è dubbio che tu sei l'uomo che poi è diventato responsabile della Cucina n. 1?
Risposta: "".

Domanda: Hai cambiato molto il tuo aspetto, vero, da quando sei stato arrestato?
Risposta: "Non credo di essere cambiato".

Domanda: Indossavi i capelli abbastanza lunghi mentre eri a Belsen?
Risposta: "Sì, ma in ospedale quando ho avuto il tifo i miei capelli erano tagliati corti".

Domanda: Non avevi nemmeno i baffi quando eri a Belsen, vero?
Risposta: "Credo di averne avuto uno".

Domanda: Sei sorpreso che la testimone Litwinska non sia riuscita a riconoscerti nonostante abbia lavorato a lungo nella tua cucina?
Risposta: "Sì, sono rimasto molto sorpreso che non potesse riconoscermi".

Domanda: Eri sorpreso quando anche Zamoski, che ti aveva visto in cucina a Belsen, ti mancava?
Risposta: "Non avevo niente a che fare con i prigionieri maschi, avevo solo donne prigioniere che lavoravano nella mia cucina".

Domanda: Chi ti ha portato via il cibo dalla tua cucina?
Risposta: "Cinque o sei russi maschi".

Domanda: La tua cucina era nel complesso degli uomini, no?
Risposta: "".

Domanda: Chi era responsabile della cucina n. 4?
Risposta: "Ce n'era solo uno lì e non ricordo il suo nome".

Domanda: Chi ha curato il secondo turno?
Risposta: "Non lo so".

Domanda: Era immediatamente di fronte al bagno. Sei sicuro che non fosse Mathes e Melcher?
Risposta: "No. Lo conoscevo abbastanza bene, ma si è impiccato nella prigione di Celle".

Domanda: Se scendessi dagli alloggi di SS o dal bagno, la prima cucina in cui verresti sarebbe la Cucina n. 4, e la seconda sarebbe la Cucina SS?
Risposta: "".

Domanda: In effetti, se fosse qualcuno che contava invece di conoscere i numeri corretti, potrebbe ragionevolmente chiamare la cucina di SS "Cucina n. 2"?
Risposta: "No, perché tutti sapevano che il n. 1 era una cucina per i prigionieri e il secondo era per la SS."

Domanda: Le verdure erano preparate nella cucina di SS?
Risposta: "No, sono stati preparati in una cantina nel complesso degli uomini e poi portati in cucina per essere cucinati".

Domanda: Quando eri responsabile della cucina n. 1 stavi cucinando le rape in quei giorni, e le portavano nel carrello e le lasciavano fuori dalla cucina?
Risposta: "Erano sempre di fronte alla cucina, giorno e notte".

Domanda: A quel punto i prigionieri stavano diventando piuttosto affamati, no?
Risposta: "Non lo so, ma devo presumere che lo fossero".

Domanda: Stavano morendo di fame intorno a te, no?
Risposta: "So che molti sono morti, ma non posso dire se di fame. Ho visto che erano molto magri".

Domanda: I prigionieri erano soliti andare in giro per la cucina, no, cercando di ottenere un po' di rapa o buccia di patata?
Risposta: "No. La mia cucina era fuori dal complesso, quindi i prigionieri non potevano venire e restare in giro. Ho sentito che hanno preso d'assalto la Cucina n. 2, ma non hanno mai preso nulla dalla mia cucina".

Domanda: Entrambe le cucine nn. 1 e 2 erano esattamente nello stesso posto per quanto riguarda i composti. Erano entrambi sul ciglio della strada principale?
Risposta: "".

Domanda: Ti ho detto che il 13 aprile hai sparato a due uomini che cercavano di procurarsi delle rape?
Risposta: "Non è vero".

Domanda: Hai cercato un prigioniero appena fuori dalla cucina circa una settimana prima che arrivassero gli inglesi?
Risposta: "Non ho mai fatto una cosa del genere".

Domanda: Hai mai cercato prigionieri fuori dalla cucina?
Risposta: "No".

Domanda: Ti suggerisco di tornare in cucina per mettere giù i cibi e poi uscire e sparare a un prigioniero con la pistola?
Risposta: "La pistola era chiusa nell'armadio e in ogni caso ho avuto difficoltà con il braccio".

Domanda: Tutti gli uomini di SS hanno riferito di questa parata quando Kramer ha inviato per te?
Risposta: "Penso che tutti fossero lì".

Domanda: Jenner era lì?
Risposta: "Dovrei pensare di si".

Domanda: Hai trasformato tutte le ragazze e hai chiuso la cucina?
Risposta: "Le ragazze che lavoravano in cucina aspettavano fuori e si sedevano al sole".

Domanda: C'era solo una guardia sulla torre di guardia?
Risposta: "Non lo so, ma avevo visto delle guardie ungheresi sulla strada".

Domanda: Estera Wajsblum nella sua dichiarazione giurata afferma che molti prigionieri maschi che stavano morendo di fame hanno colto l'occasione per ottenere rape che erano ammucchiate fuori dalla cucina n. 1. Riesci a pensare a un momento migliore per provare a rubare le rape rispetto a quando tutte le guardie delle SS erano sparite in parata?
Risposta: "Era impossibile perché davanti alla cucina, proprio vicino alle pile di rape, c'era una guardia di turno".

Domanda: Quando Kramer ricevette il messaggio che c'erano problemi nella cucina n. 2, non ti affrettasti a vedere se la tua cucina andava bene?
Risposta: "La mia cucina era chiusa a chiave, ma capisco che la cucina di Heuskel era aperta".

Domanda: Ti suggerisco che tu e Josef siete tornati di corsa insieme e quando hai visto i prigionieri intorno alla tua cucina rubare le rape entrambi hai iniziato a sparare?
Risposta: "Non è vero, perché sono andato nella mia caserma e il fucile di Josef era nella sua caserma. Portò solo una baionetta nella sua cucina".

Domanda: Il testimone Litwinska ha detto che stavano aspettando davanti alla cucina per un'ora e mezza, è vero?
Risposta: "No, non è passata più di mezz'ora".

Domanda: Se durasse solo mezz'ora non saresti dovuto andare fuori servizio alla fine della sfilata, vero?
Risposta: "Sì, perché ho iniziato la mattina presto".

Domanda: Ti ho detto che ti sei lasciato andare non solo una volta ma in più di un'occasione in quello che era diventato uno sport popolare a Belsen; che era per i cuochi sparare ai prigionieri che venivano in cucina?
Risposta: "No".

Domanda: Ci dici che Ilse Forster era uno dei tuoi Aufseherinnen. Fu accusata la n. 35 (Klara Opitz) l'altra ragazza che lavorava nel tuo reparto di sbucciatura delle patate?
Risposta: "No, non la conosco".

Domanda: No. 42 (Lisiewitz) è mai stato in cucina?
Risposta: "Sì, stava lavorando nel "capanno peeling" per un breve periodo".

Domanda: Sai che si sono comportati molto male in cucina, no, con i prigionieri?
Risposta: "Non posso dire, a causa del breve periodo in cui ero in carica".

Domanda: Hai mai visto Ilse Forster battere Litwinska?
Risposta: "Non posso ricordare".

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