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Il Viandante |
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Papa segretario
di stato: Fabrizio Spada;
1697 «segue
da 1670»
1697,
Domenico Guglielmini pubblica Della
natura de' fiumi. Trattato fisico-matematico, testo alla base dei
grandi sviluppi dell'idraulica nell'Europa del Settecento.
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ANNO 1697
– Amico, Vito Maria (Catania
1697-1762) storico ed erudito;
Torna su1713, entra nell'ordine benedettino; 1743, tiene la cattedra di storia civile nell'università di Catania; 1751, a riconoscimento dei suoi studi è nominato regio storiografo siciliano; Catania illustrata (1740-43) Lexicon Topographicum Siculum (1757-1760). – Ceva, Teobaldo (Torino 1697-1746) letterato italiano, carmelitano; Scelta di sonetti ad uso delle regie scuole (1735, suscita vivaci polemiche) Scelta di canzoni dei più eccellenti poeti antichi e moderni. – Du Deffand, Marie de Vichy-Chamrond (castello di Chamrond, Saône-et-Loire 1697-Parigi 1780) letterata francese, moglie del marchese Du Deffand de la Lande; ammiratrice di Voltaire, critica con gli enciclopedisti; Correspondance complète de Mme Du Deffand avec ses amis (1865, postuma; tra gli amici del suo salotto letterario: J.-F. Marmontel, Montesquieu, Voltaire, D'Alembert, D. Hume e H. Walpole). – Dupleix, Joseph-François (Landrecies, Nord 1697-Parigi 1763) politico francese, figlio del direttore della Compagnia delle Indie (1720-23), 1742, governatore generale dei possedimenti francesi in India al posto di Benoît Dumas 1746, durante la guerra di successione austriaca si oppone alla restituzione di Madras agli inglesi e ottiene il richiamo di B.-F. La Bourdonnais, suo rivale e governatore dell'isola di Bourbon 1748, anche dopo la pace di Aquisgrana, continua nel suo intento di creare un grande impero coloniale francese in India; impiegando anche capitali privati, conquista l'Hyderabad e il Carnatic e finisce per controllare quasi l'intera parte sudorientale dell'India 1754, viene richiamato da Luigi XV, desideroso di riconciliarsi con la Gran Bretagna; morirà nove anni dopo, quasi povero. – Lami, Giovanni (Santa Croce Valdarno 1697-Firenze 1770) erudito e giornalista toscano, contro le superstizioni e il fanatismo; 1740, fondatore e direttore del periodico fiorentino "Novelle letterarie"; 1747, viene accusato di stampare in clandestinità; Deliciae eruditorum. – Prévost, Antoine-François o "abbé Prévost d'Exiles" (Hesdin, Artois 1697-Sant-Firmin, Chantilly 1763) scrittore francese, nato in un'antica famiglia di funzionari, avvocati e prelati; [Figlio di un autorevole procuratore e consigliere del re.] 1717, abbandona il convento di Parigi dove ha iniziato la carriera ecclesiastica presso i gesuiti e si dà ad una vita avventurosa e frenetica nella Parigi della reggenza; 1721, è costretto, da circostanze a noi ignote, a rifugiarsi in un convento benedettino a Parigi dove prende i voti lo stesso anno; Les aventures de Pomponius (1724, Le avventure di Pomponio, pubblicato anonimo) 1728, cerca di abbandonare la vita conventuale, infine fugge in Inghilterra; Mémoires et aventures d'un homme de qualité qui s'est retiré du monde (1728-31, in VI tomi, Memorie e avventure di un uomo di nobile condizione che si è ritirato dal mondo) 1730, incarcerato per una cambiale falsa e in difficoltà a causa di una sfortunata vicenda sentimentale fugge in Olanda; Le philosophe anglais ou Histoire de Monsieur Cleveland, fils naturel de Cromwell (1731-38, in 8 voll.) La véritable histoire du chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut (1731, La vera storia del cavaliere Des Grieux e di Mano Lescaut, noto col titolo abbreviato Manon Lescaut; VII tomo delle Mémoires…) 1733-40, costretto nuovamente a fuggire in Inghilterra per una scadenza editoriale non rispettata, inizia la pubblicazione del periodico letterario “Le Pour e le Contre»; 1734, rientra a Parigi grazie alla protezione del principe di Conti e, riammesso nell'ordine dei benedettini, frequenta contemporaneamente l'ambiente deista di Voltaire e della marquise du Châtelet e quello materialista del salon di Mme Doublet; Le Doyen de Killerine (1735-40, Il decano di Killerine) Histoire d'une grecque moderne (1740, Storia di una greca moderna) 1741, costretto di nuovo all'esilio perché troppo vicino ai philosophes ripara in Olanda; 1742, chiesta la grazia, la ottiene ed è di nuovo a Parigi alle dirette dipendenze del principe di Conti con il ruolo di elemosiniere; Pamela di S. Richardson (1742, traduzione) Storia generale dei viaggi (1744-59, di cui si servono abbondantemente gli enciclopedisti) Clarissa di S. Richardson (1751, traduzione) 1755, fonda il periodico letterario il «Journal etranger»; Le mond moral (1760-64, Il mondo morale) Grandison di S. Richardson (1766-58, traduzione). – Quantz, Johann Joachim (Oberscheden, Bassa Sassonia 1697-Potsdam 1773) compositore, flautista e teorico musicale tedesco Saggio di un metodo per suonare il flauto traverso (1752, uno dei maggiori trattati del sec. XVIII dedicati a uno strumento. |
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