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ANNO 1942
LUGLIO
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Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Papa Pio XII
(1939-58)

- segretario di Stato: card. L. Maglione
(1939 mar-ago 1944);
- responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1941»
1942, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
1939-42, presidente Aldo Moro;
1942-44, presidente Giulio Andreotti;
«segue 1943»

II GUERRA MONDIALE





1942
Luglio
Austria
(Ostmark - "Marca Orientale" del Terzo Reich)
"Anschluss" [annessione]: l'Austria è stata unita alla Germania.
[Ufficialmente dal 21 Marzo 1938 (sancito dal plebiscito successivo del 10 Aprile).]

1942
Luglio
le comunità ebraiche devono consegnare tutti gli oggetti di valore;



GERMANIA
1942
Luglio
Partito unico: NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).
- Führer e Cancelliere del Reich
Adolf Hitler
(1934 agosto-aprile 1945)
[In lui sono unificati i poteri di capo dell'esecutivo e di comandante delle forze armate tedesche.]
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen-1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
(1933 mar-apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
(1933 gen-ago 1943)
Affari Esteri
Joachim von Ribbentrop
(1938 feb-apr 1945)
Armamenti e Munizioni
Fritz Todt
(1940- † feb 1942)
Albert Speer
(1942 feb-apr 1945)
OKW
(Oberkommando der Wehrmacht - Comando supremo delle forze armate germaniche)
Wilhelm Keitel
(1938 feb-mag 1945)
[Capo ma senza alcun potere esecutivo, facente funzione anche di ministro della difesa]
Esercito
???
(1941 19 dic - ?)
Marina
amm. Erich Raeder
(1937 - gen 1943)
Aviazione
Hermann Göring
(1933 gen-apr 1945)
Giustizia
Louis Schlegelberger (provv.)
(1941 feb - ago 1942)
Economia
Wirtschaftsbeauftragter
Walther Funk
(1938 feb - apr 1945)
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen-apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Walter Darré
(1933 gen-mag 1942)
Herbert Backe (1942 mag-apr 1945)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen-apr 1945)
Trasporti
Julius Dorpmüller
(1937-apr 1945)
- sottosegretario responsabile per le ferrovie
Albert Ganzenmüller
(1942- apr 1945)
Dal 14 luglio 1933 ufficialmente tutti i partiti sono aboliti.

1942
Nazismo

Luglio
12
, La polizia segreta requisisce ambedue le sedi locali della Compagnia di Gesù, espellendo coloro che vi dimorano dalla loro proprietà e obbligando i padri e i fratelli ad abbandonare immediatamente non solo le loro case ma anche la provincia di Westfalia e quella del Reno. La stessa sorte tocca alle suore. I monasteri e i possedimenti della Compagnia di Gesù vengono espropriati in favore della Gauleitung della Westfalia settentrionale. La guerra ai conventi che divampa già da tempo nell'Austria, nella Germania meridionale, nei territori recentemente annessi di Warta, del Lussemburgo, della Lorena e in altre regioni del Reich è scoppiata quindi anche qui in Westfalia.
[…] Da mesi dei malati, ricoverati da tempo e forse inguaribili, vengono condotti via con la forza per ordine di Berlino, da case di cura per malati di mente. I parenti ricevono poi regolarmente, dopo qualche tempo, una comunicazione che i loro cari sono morti, che i cadaveri sono stati cremati e che possono andare a ritirare le ceneri.
[Fonte: vescovo di Münster [dei conti Galen] in: Inge Scholl, La Rosa Bianca, La Nuova Italia Firenze 1959.]



1942
Luglio
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
Wladyslaw Raczkiewicz
(1939 30 set - 6 giu 1947)
Primo ministro
W.E. Sikorsky
(1940 18 lug - 4 lug 1943)
Esponente del nazionalismo polacco rifugiatosi in Francia nel 1925 ed ora trasferitosi a Londra, W.E. Sikorsky stringe rapporti di alleanza con l'URSS che permettono la costituzione di un'armata di ex prigionieri polacchi agli ordini del gen. W. Anders.
-
1942
Luglio
Governatorato di Polonia
(dal 1° settembre 1939)

1942
Luglio
4
, Auschwitz: sulla banchina di scarico viene effettuata la prima selezione di ebrei;
[Il numero degli ebrei slovacchi presenti nel trasporto non è indicato ma solo 108 donne e 264 uomini vengono scelti e registrati per il "lavoro". Ai rimasti, vecchi, bambini, madri con figli e donne incinte, viene detto che sarebero stati portati nel campo. Così, separati dalle famiglie salgono sugli autocarri e salutano i restanti. Vengono poi portati a Birkenau e uccisi nelle camere a gas.
I restanti vengono sottoposti a visita medica e a tutto il resto: rasati, disinfettati e tatuati.]

17, Auschwitz: il Reichsführer SS H. Himmler, 42enne, giunge ai suoi campi della morte per ispezionare le strutture e ascoltare i rapporti sui progetti di espansione;
[Ancora prima del suo arrivo, Johanna Langefeld dice a cinque delle sue prigioniere di Ravensbrück preferite che avrebbe chiesto a H. Himmler di commutare la loro pena. Ella ha infatti in testa l'idea di chiedergli di riassegnarla a Ravensbrück. Senza di lei a promuoverle e a proteggerle, la loro posizione sarebbe decaduta, soprattutto con una nuova sorvegliante, che avrebbe avuto le proprie preferite.
Nel 1947, durante i processi di Ravensbrück, Emmy Thoma, Tilly Lehmann, Luise Mauer e Bertel Teege testimonieranno in sua difesa.]


Lo stesso giorno della visita al campo di H. Himmler, arrivano due trasporti dall'Olanda, contenenti 1.303 uomini e ragazzi e 697 donne e ragazze;
[H. Himmler, Rudolf Höß e Hans Kammler monitorano il processo di selezione che porta all'accettazione di 1.251 uomini e 300 donne nel campo;
[Il resto del trasporto – 399 donne e ragazze e 50 uomini e ragazzi – vengono gassati nel Bunker n. 2. Dato che i forni crematori non sono ancora in funzione H. Himmler è particolarmente interessato a come i corpi vengono tolti dalla camera a gas e trascinati nelle fosse comuni per la sepoltura. In serata, dopo una giornata piena, c'è un ricevimento in suo onore con gli ufficiali delle SS dopodiché si passa ad una cena formale in casa del generale brigadere delle SS Gauleiter Bracht a Katowice, a 36 km. a nord di Oswiecim. Li cenano con le mogli… discorrendo poi sul da farsi!]

18, Auschwitz: H. Himmler entra nel campo ed inizia ad ispezionare le prigioniere di Ravensbrück con al suo fianco l'SS Maximilian Grabner;
[Johanna Langefeld gli chiede di liberare cinque prigioniere. Mentre Bertel Teege viene liberata all'istante, le altre quattro, csa Luise Mauer che lavorerà come cuoca in casa delle Waffen-SS, non saranno rilasciate prima di un altro anno o due. Lei stessa non sarà trasferita a Ravensbrück.
Lo stesso giorno, le uniche prigioniere che muoiono sono le venti testimoni di Geova che vengono usate per provare l'effetto della punizione con il bastone. La tecnica del loro massacro viene approvata da H. Himmler.
Alla fine della giornata H. Himmler ordina a Rudolf Höß di completare la costruzione del campo di Birkenau e di uccidere tutti i prigioneiri ebrei non adatti al lavoro. Infine, come riconosicmento del suo lavoro, lo promuove a tenente colonnello delle SS.
Tre settimane dopo, con i prigionieri di guerra russi quasi tutti sterminati e la costruzione dei blocchi in muratura praticamente conclusa, Rudolf Höß deciderà che Birkenau è pronto a ricevere le prigioniere slovacche.]

Treblinka, a nordest di Varsavia, il campo di concentramento è completato;
[Per uccidere i deportati viene usato monossido di carbonio. La tecnica consiste nell'utilizzo di un motore di carro armato o di camion che pompa il gas venefico nelle camere. Mancando forni crematori, i cadaveri vengono arsi con petrolio o benzina in rudimentali griglie ottenute con la sovrapposizione incrociata di tronconi di rotaie.]
sorge il campo di concentramento di Treblinka II che viene attrezzato a campo di sterminio, inizialmente con due camere a gas, alle quali ben presto se ne aggiungono altre undici;
"Aktion Reinhard", a metà mese H. Himmler dopo aver visitato il comando a Lublino decide che la liquidazione degli ebrei della Galizia deve essere portata a termine entro il 31 dicembre. Devono sopravvivere soltanto i lavoratori essenziali per la produzione di guerra concentrati nelle fabbriche di Varsavia, Cracovia, Czestochowa, Radom e Lublino. A causa delle proteste dell'esercito che non intende perdere così tanti lavoratori a basso costo l'operazione ha un rallentamento.
22
-13 sett., 300 mila ebrei vi sono deportati dal ghetto di Varsavia;
nel corso dell'occupazione tedesca saranno sterminati circa tre milioni di ebrei polacchi, il novanta per cento di quanti vivevano in Polonia nel 1939;
l'attività di eliminazione in massa è piuttosto intensa fino all'autunno del 1942 per poi andare decrescendo;

 

25, Auschwitz: Aron Citron (fratello di Helena Citron [n. 1971]) resta appeso ai cavi elettrici che circondano il campo: è stato fucilato per tentata evasione;

 




1942
Luglio
Governo cecoslovacco
in esilio a Londra
Capo del governo
E. Beneš
(1939 - 1945)
Ministro degli Esteri
Jan Masaryk
(1939 - 1945)
1942
Luglio
- dal 15 marzo 1939 le truppe naziste
hanno occupato la Boemia e la Moravia
-
1942
Luglio

-


1942
Luglio
SLOVACCHIA
Presidente del governo regionale
mons. J. Tiso
(1938 - 1945)
[governo orientato in senso fascista]
Ministro degli Interni
Mach
(1940 - 1945)
Ministro degli Esteri
Tuka
(1940 - 1945)
[il presidente è premuto nella sua opera di governo dall'ala destra (rappresentata dai suoi ministri) la quale forma una sorta di gruppo paramilitare modellato sull'esempio delle SS tedesche: le "Guardie di Hlinka"; il governo ha dichiarato guerra all'Unione Sovietica a fianco dei nazisti]
-

1942
Luglio

dopo le ulteriori deportazioni, a causa della pressione della Chiesa e dell'opinione pubblica, il presidente vara una legislazione che ammorbidisce relativamente i provvedimenti adottati da Mach e Tuka;

 






1942
Luglio

FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1942
Luglio

-



ISTRIA
1942
Luglio

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]

1942
Luglio

-

Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1942
Luglio

-

 

1942
Luglio

- dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
- dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
- dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921;
- dall'aprile 1937 il governo italofilo di Stojadinovich ha concluso un trattato di amicizia e di strette e intense relazioni commerciali con l'Italia;
- dal 1938 i partiti democratici serbi hanno stipulato un accordo politico con il Partito contadino croato ed ora il principe Pavel realizza un accordo con i croati, concedendo alla Provincia unita di Croazia un'effettiva autonomia di governo.

Petar II Karagjorgjevic
Albero genealogico

(Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]
- dal 6 aprile 1941 è in esilio a Londra con il suo governo, con a capo il gen. D. Simovic;
- dal 22 gennaio 1942, il gen. D.D. Mihajlovic è ministro della Guerra del governo jugoslavo in esilio e comandante dell’Esercito
jugoslavo in Patria (Jugoslovenska vojska u otadžbini);

 

Primo ministro
-
-
ministro degli Affari Esteri
-
 
 
segretario del Pcj
(Partito comunista jugoslavo)
Tito (Josip Broz)
SLOVENIA
- dal 1918 è entrata a far parte del regno con un proprio governo locale;
- dal 1941 l'invasione nazista ha portato alla divisione del paese:
. la parte settentrionale è stata annessa al Reich tedesco,
. la parte meridionale all'Italia che l'ha eretta in provincia con capitale Lubiana; è sorto tuttavia anche il movimento di resistenza sloveno, comprendente tra le sue file comunisti, cristiano socialisti e molti progressisti;
Alto Commissario 
Emilio Grazioli
(1941 3 mag - 15 giu 1943)
[con sede a Lubiana]
 

1942
Luglio
ca 40.000 soldati italiani cominciano l'offensiva nella provincia di Lubiana;
Dove il movimento partigiano appare più organizzato vengono effettuati dei rastrellamenti meticolosi cui seguono le deportazoni.
23, nel paese di Cernomelj vengono deportate 73 famiglie per un totale di 251 persone;

una settimana dopo, nei paesi di Breg, Pako e Goricica, sono effettuate oltre mille deportazioni.

Verso la fine del mese, nella sola città di Lubiana, la Granatieri di Sardegna passa al setaccio tutta la popolazione maschile compresa fra i sedici e i cinquant'anni, arrestando 2.858 persone.


SERBIA

- 1941, fine aprile, la Serbia occupata – vale a dire la Serbia nei vecchi confini del 1912 - viene affidata all’amministrazione del locale Comando militare tedesco, mentre le popolazioni serbe dei restanti territori ex jugoslavi si ritrovano divise all’interno di sei differenti regimi politici e amministrativi, dove diventano minoranze nazionali esposte al rischio di subire la pulizia etnica attuata dalle nuove maggioranze nazionali, come nel caso dei serbi della Croazia, della Bosnia e del Kosovo.
Capo del governo
gen. Milan Nedic
(1941 29 ago - 4 ott 1944)

1942
Luglio

-
mentre lo slancio della riscossa del Movimento popolare di liberazione opera anche in Croazia e in Slovenia, la sede del Comando supremo è a Foca, nel centro della Jugoslavia;


 

MONTENEGRO
1942
Luglio

-
MACEDONIA
dopo la seconda guerra balcanica (1913) il paese era stato diviso tra Serbia e Grecia, a danno della Bulgaria cui era stata riservata una parte minima del territorio;
- 1941, gennaio, la parte jugoslava viene divisa tra Albania, Bulgaria e Serbia;

1942
Luglio
-

 

7




1942
Luglio
REGNO di CROAZIA
[NDH (Nezavisna Drzava Hrvatska - Stato Indipendente di Croazia)]
Tomislav
Albero genealogico

Aimone di Savoia-Aosta [Boby] (Torino 9.3.1900 -Buenos Aires 29.1.1948)
secondogenito di Emanuele Filiberto di Savoia (2° duca d'Aosta) e di Helene d’Orléans;
1904-48, duca di Spoleto;
- 1939, sposa Irene p.ssa di Grecia e Danimarca;
1941-43, re di Croazia;
[1940, designato da re Vittorio Emanuele III luogotenente della corona nel nuovo regno croato, preferisce rimanere in Italia;
lascia poi l’Italia all’avvento della repubblica]
1942-48, 4° duca d’Aosta;
[dal 4 marzo 1942]

Dittatore
Ante Pavelic
(1941 10 apr-8 mag 1945)
commissario generale
amministrativo
Vjekoslav Vrancic
(1942 marzo - agosto 1942)
CROAZIA
dal 1941 gli ustaša hanno ottenuto la costituzione di uno stato croato indipendente, in realtà vassallo dei nazifascisti, sotto Aimone di Savoia-Aosta [Tomislav] lasciando però il potere effettivo nelle mani di Ante Pavelic;
il popolo croato tuttavia non ha accettato l'occupazione e si è schierato in maggioranza con i partigiani organizzati dal Partito comunista jugoslavo;
la lotta è accanita fino alla fine della guerra;

1942
Luglio

-

Console italiano a Ragusa: Amedeo Mammalella;

lo stesso mese, Supersloda ottiene infine dal governo croato, tramite l’intervento del commissario generale amministrativo, la limitazione della “nazionalizzazione” dei beni degli ebrei della “seconda zona” (decreto legge n. 856 del 9 ottobre 1941) ai soli immobili e alle aziende commerciali, con la sospensione delle requisizioni dei beni mobili d’uso personale;
ai comandi dei corpi d’armata è tuttavia disposto di non interferire nel modo più assoluto nelle operazioni delle autorità
croate, non competendo all’autorità militare italiana alcuna ingerenza in merito ai beni appartenenti agli ebrei.

Tali provvedimenti avranno ancora una volta importanti ripercussioni sulla percezione dell’occupazione italiana da parte della popolazione.
L’impressione diffusa, soprattutto nella regione di Cirquenizza dove si stabiliranno gli ebrei in custodia del V C. d'A., è infatti che gli italiani, “docili vassalli” dei tedeschi, subiscano le imposizioni del più potente alleato.
Non aiuta inoltre l’atteggiamento delle locali autorità croate, che sembra attribuiscano agli italiani le “odiose misure” contro gli ebrei della regione.
E in tal senso non aiuterà a smentire tali accuse neppure la distruzione della sinagoga di Spalato [vedi].

lo stesso mese, Zagabria, sotto gli auspici governativi nasce una "Legione Dinarica", comandata dal cap. Rudolf Arkap, un ustaša che in una riunione pubblica ascrive alla sua unità il compito di scacciare gli italiani dalla Dalmazia: le vibranti proteste della legazione italiana fanno sì che l'unità venga sciolta immediatamente.

31, B. Mussolini “benedice” la politica attuata dalla II Armata,
«avallando misure repressive estreme» funzionali a stroncare il movimento insurrezionale e liberare così nuove unità da dislocare su altri fronti;

BOSNIA - inclusa nel Regno di Croazia.

1942
Luglio

22, vertice di Pustopolje: il gen. D. Mihajlovic e i principali capi cetnici, decidono di proseguire a collaborare con gli italiani, al fine di continuare ad ottenere armi, munizioni e viveri, diffidando dai tentativi di venire disarmati – cosa che prima o poi il Regio Esercito tenterà di fare – tenendo ben presente che il vero obiettivo della lotta è l'annientamento dei partigiani comunisti e la creazione di una Grande Serbia da cui croati e musulmani saranno epurati ed estesa alla Dalmazia, per tacere di progetti ancor più megalomani che la ipotizzano fino alla Venezia Giulia. Al termine dell'incontro, il gen. D. Mihajlovic nomina Ilija Trifunovic-Bircanin comandante di Dalmazia, Lika e Bosnia occidentale e come suo capo di S.M. viene designato il cap. Ivaniševic.

 

 

i cetnik del gen. D. Mihajlovic, che prima operavano d'intesa con i comunisti di Tito, ora per avversare quest'ultimi finiscono per collaborare prima con gli italiani poi con i tedeschi operando in una ristretta zona della Serbia;
nella Bosna ovest inizia l'irruzione di una parte delle brigate proletarie dal Montenegro che presto si trasformerà in una generale avanzata delle forze partigiane nella Bosnia e nella Croazia fino all'inizio del 1943;

Esclusi quanti manifestano la volontà di arruolarsi nelle MVAC (Milizia Volontaria Anticomunista) la gran maggioranza dei partigiani che si arrendono, sarà sottoposta ad internamento: i capi partigiani saranno denunciati ai tribunali di guerra competenti, ma nei loro confronti, essendosi arresi in dipendenza del proclama del 15 luglio 1942 emanato dal prefetto di Fiume e dal comandante il V C. d'A. non sarà applicata la pena di morte.

lo stesso mese, un rapporto della gendarmeria croata afferma che il vero intento del gen. D. Mihajlovic sia quello di servirsi degli italiani fino a quando non sarà arrivato il momento della resa dei conti con cattolici e musulmani.
[L’obiettivo finale è la costituzione della “Grande Serbia” servendosi dell’armamento ottenuto dalle milizie volontarie che hanno fornito già buona prova nella lotta antipartigiana.]
Pur non sottovalutando il problema della fedeltà delle bande anticomuniste, il comando della 2ª Armata ritiene tuttavia che le notizie fornite dalla polizia croata siano artificiosamente
esagerate.

ERZEGOVINA, anche qui le MVAC (Milizia Volontaria Anticomunista) che affiancano le truppe italiane contribuiscono alla repressione antipartigiana. Viene quindi proposto il loro ulteriore incremento impiantando un sistema amministrativo delle bande stesse, non essendo più sufficienti la forma di premi e sussidi loro forniti come compenso.
Le formazioni volontarie si distinguono in:
- “unità locali” per la difesa diretta dei centri abitati;
- “unità d’impiego” per azioni dirette e di concorso con le truppe operanti.
Le singole formazioni sono comandate da capi locali e da ex ufficiali jugoslavi spesso internati in precedenza in campi di prigionia e dimessi su richiesta del comando italiano.
I compensi elargiti inizialmente variano da somme in denaro a somministrazione di viveri e vestiario: viene quindi poi avviato un sistema amministrativo uniforme che dovrà garantire pari trattamento nei pagamenti e nella consegna dei viveri alle diverse formazioni presenti nei territori occupati ed eliminare ragioni d’attrito.
Le MVAC operano agli ordini diretti dei comandi di divisione.
[Lo stesso mese, la forza delle formazioni volontarie si aggira sui novemila uomini ma l’intenzione è quella di incrementarla ulteriormente portandola a circa quindicimila.]


 

1942
Luglio
Governatorato della Dalmazia
(divisione amministrativa del Regno d'Italia)
[1941 18 maggio - 19 agosto 1943]
Istituito secondo il RDL 18 maggio 1941 nº 452 e RD 7 giugno 1941 nº 453.
Sarà soppresso con RDL 19 agosto 1943 nº 747.
Governatore
G. Bastianini
(1941 7 giu - 14 feb 1943)
-

1942
Luglio
5
, il gen. M. Roatta e G. Bastianini concordano che, trattandosi di personale provenienti dal territorio italiano, la costituzione delle "Bande Armate" (per un massimale di 1.200 uomini) sarà ufficio del Governatorato, cui spetteranno pure i compensi, mentre l'Esercito fornirà viveri e personale per l'addestramento (nella misura di 2 ufficiali e 5 sottufficiali) e le formazioni nell'impiego dipenderanno dall'autorità militare competente nella zona di arruolamento.

Le prime bande serbo-ortodosse cominciano ad essere operative; vengono reclutate nel territorio dalmata in base a criteri etnici (ve ne sono anche di cattoliche croate) e geografici (solitamente restano ad agire nella zona di provenienza) e devono sottoporsi a giuramento:
" Qui davanti al Cristo Crocefisso giuro di dedicare tutto me stesso sino al sacrificio della vita per l'annientamento del comunismo combattendo con le armi alla mano agli ordini del governo Italiano per dare alla Dalmazia italiana pace e prosperità secondo la legge e l'Ordine Fascista. Se non obbedirò ai Capi che mi saranno dati o trasgredirò comunque al giuramento da me fatto, Dio e il governo Italiano puniscano me e la mia famiglia".
I volontari si distinguono per il distintivo che portano:
- "Bande Armate": agiscono agli ordini di capi locali e si suddividono in Squadre;
[Il loro distintivo reca un fregio metallico raffigurante un teschio pugnal tra i denti contornato dal tricolore e che sul retro ha incisa la matricola e viene cucito sulla calotta (arancione per i serbo-ortodossi, rossa per i cattolici).]
- "Paesani Armati": sono civili residenti nei villaggi che saltuariamente forniscono supporto ed ausilio ai carabinieri;
[Essi indossano sulla manica sinistra un bracciale azzurro con lo stemma dalmata bordato da tricolori e con la matricola sul retro.]
Le disposizioni inerenti incarichi di comando, trasferimenti, licenziamenti e denunce all'autorità giudiziaria spettano al col. Eugenio Morra, coadiuvato da ufficiali e sottufficiali provenienti tanto dalla Milizia quanto dall'Esercito.
Il Governatorato dispensa viveri e indennizzi: per i membri delle Bande vi è la normale razione giornaliera del militare, per i loro congiunti l'assegnazione di viveri è doppia rispetto a quella degli altri civili; i Paesani, invece, ricevono denaro o viveri a scelta nelle giornate in cui i carabinieri ne segnalano l'operatività; non
mancano, infine, particolare prebende e riconoscimenti per i capi e per coloro i quali si dimostrano particolarmente efficienti.

il gen. M. Roatta e Robotti elaborano un vasto ciclo di operazioni di rastrellamento interessanti l’intera provincia di Lubiana e
coordinate con i C. d’A. stazionanti nei territori limitrofi, con l’obiettivo di normalizzare i territori annessi spezzandone definitivamente la resistenza;
[Per concorrere all’azione, opera sin d'ora – 4 giorni prima l’inizio delle azioni in Slovenia, fissate per il 16 luglio – un raggruppamento agli ordini del gen. Umberto Fabbri (comandante del raggruppamento della Guardia alla frontiera del V C. d’A.), impegnato in un «accurato rastrellamento» che nelle settimane
successive avrebbe sconvolto l’entroterra del Carnaro fino al confine con la provincia di Lubiana;
il duro ciclo operativo, interamente gestito dalle autorità militari, viene inaugurato proprio ora con la strage compiuta nell’abitato di Podhum, concordata dallo stesso prefetto della regione, il col. delle camicie nere T. Testa, con i vertici della II Armata;

12, eccidio di Podhum (italianizzato in Piedicolle), paese del comune di Jelenje, annesso nella provincia italiana del Carnaro nel 1941, con il capoluogo della regione a Fiume:
al mattino, 250 soldati italiani, al comando del magg. Regio Esercito Armando Giorleo, entrano a Podhum, radunando tutti i maschi di "età militare" (cioè di età compresa tra i 16 e i 64 anni), che ammontano a una stima 91 persone.
Durante questo rastrellamento – come sarà riferito – circa 14 persone che hanno opposto resistenza all'arresto sono giustiziate sul posto. I restanti prigionieri sono poi condotti in un campo aperto a sud del villaggio. In questo punto, sono portati sul bordo di una piccola fossa di terra in gruppi successivi di cinque dove sono poi colpiti con i fucili e gettati nella fossa. Ciò continua fino a quando tutte le vittime sono uccise.
Il numero di uomini e ragazzi uccisi non sarà mai determinato.
I documenti del villaggio indicheranno che più di 91 persone della zona sono state giustiziate in queste rappresaglie.
D'altra parte, il "Rapporto sui crimini di guerra italiani contro la Jugoslavia e il suo popolo" del 1946 riporterà la morte di 118 civili durante la strage. Nel Report on Italian War Crimes against Yugoslavia and its people 1946, p. 138, Jozo Tomasevich citerà che "più di 100" uomini del villaggio sono stati uccisi.
In seguito le forze italiane radunano e deportano i restanti abitanti (principalmente anziani, donne e bambini), che contano 889 civili, (208 uomini, 269 donne e 412 bambini) nel campo di concentramento di Fraschette, vicino a Frosinone, dove la maggior parte sarà detenuta fino alla fine del 1943.
Delle persone deportate nei campi italiani, 49 persone (di cui 12 bambini) non sopravvivranno.
Il villaggio di Podhum stesso viene poi bruciato dalle forze italiane, con 494 case ed edifici distrutti e 2.000 capi di bestiame sequestrati. Sei villaggi vicini sono bruciati e saccheggiati.
A Castua vengono bruciati diciassette villaggi, uccise 59 persone, deportati 2.311 abitanti e incendiate 503 case e 237 stalle.
[da varie fonti intersecate!]

[Il massacro viene perpetrato da un battaglione di formazione composto da personale del I battaglione del XXVI settore G.A.F. ed altre unità di supporto, al comando del magg. Armando Giorleo; solo successivamente intervengono le cc.nn. del battaglione confinario “M”, per lo sgombero delle centinaia di internati fatti defluire da Podhum;
Contrariamente alle attribuzioni jugoslave intervenute nell’immediato dopoguerra (e in buona parte recepite dalla stessa storiografia italiana), il tragico episodio si consuma sostanzialmente ad opera dei soli reparti del R.E.: il battaglione cc.nn. squadristi “Emiliano”, indicato tra le unità partecipanti al rastrellamento, avrebbe infatti raggiunto il fiumano solo a partire dal 20 luglio.]

[Il motivo esatto della rappresaglia italiana contro gli abitanti di Podhum non sarà mai stabilito. Lo stesso col. T. Testa affermerà trattarsi di una rappresaglia per la morte di 16 soldati italiani uccisi dai partigiani, presumibilmente di Podhum, all'inizio di luglio. Altri riterranno che la strage sia stata una rappresaglia per l'uccisione di quattro cittadini italiani, tra cui un insegnante e sua moglie, nel mese di giugno, e che il col. T. Testa, prefetto della regione, abbia dato l'ordine di compiere omicidi di rappresaglia sui cittadini locali per vendicare questi italiani deceduti.]
[- 1947, 30 maggio, Roma, la Sezione istruttoria della Corte d'appello ordina non luogo a procedere contro T. Testa, ex prefetto di Trieste:
- "perché amnistiati" i reati di organizzazione di squadre fasciste, di arresto illegale continuato e di abuso di autorità;
- "perché il fatto non costituisce reato" riguardo all'accusa di atti rilevanti e collaborazionismo;
- "per insufficienzxa di prove" riguardo all'accusa di malversazione.]

 

 


alla metà del mese, l’organizzazione della M.V.A.C. (Milizia Volontaria Anti Comunista) sotto l’egida del già inviso Gabinetto Militare governatoriale contribuisce alla «rottura completa» tra G. Bastianini e il comandante del XVIII C.d’A.: si raggiunge il punto di non ritorno, con nuove, reciproche ed ormai sterili scambi di accuse gravitanti per lo più attorno all’annosa – ma mai risolta – questione della gestione strategico-operativa delle operazioni nella Dalmazia annessa;
sono ormai gli ultimi scambi di un contrasto protrattosi ormai per mesi;


18
, riesce un abbordaggio di un traghetto civile transitante sul Krka nei dintorni di Zaton;
la continua minaccia ribelle ed ora il riuscito abbordaggio di un traghetto civile spingono il comando delle “Truppe Zara” ad imbastire un vasto rastrellamento della zona adiacente Dazlina, individuata quale centro di irradiamento degli elementi ribelli;
lo stesso giorno, si registra un altro “successo” per gli squadristi toscani: durante un appostamento presso Castelvecchio viene infatti sorpreso ed ucciso «il capo banda Antonio Savin notissimo comunista nativo Spalato»;

18, risulta ora risolutivo l’interessamento di B. Mussolini da parte del Governatore;
[Sarà seguito meno di una settimana dopo dal definitivo allontanamento di Armellini.]

mentre il gen. Umberto Spigo assume il comando del XVIII° C.d’A., ulteriori riunioni di vertice chiariscono definitivamente l’unitarietà del comando militare in Dalmazia, ponendo – sorta di moneta di scambio nella trattativa – gli stessi battaglioni squadristi alle dipendenze operative della nascente divisione “Zara”;


20, lungo il litorale anche il VII° battaglione cc.nn. squadristi incontra
resistenza durante un rastrellamento in località Punta Ostia (forse italianizzazione di Pakoštane), e nello scontro sviluppatosi col nucleo ribelle cade un partigiano;

20, mentre vanno sviluppandosi nell’entroterra le dure operazioni di rastrellamento condotte dal V raggruppamento G.A.F, il II battaglione cc.nn. squadristi “Emiliano” inizia, dietro interessamento del prefetto Testa, il definitivo trasferimento verso il fiumano, attuato in due scaglioni a partire da ora;
il prefetto segnala infatti la necessità di disporre del battaglione cc.nn. squadristi per compiti di «polizia lungo le rotabili […] colle precise funzioni di impedire et garantire eventuali infiltrazioni di ribelli che ora sono quotidianamente sulle rotabili percorse dagli stessi reparti. Compito più delicato et importante per il rischio non poteva essere riservato ai vecchi squadristi emiliani».
[Durante il lungo ciclo operativo (12 luglio-23 agosto) il V raggruppamento G.A.F, si sarebbe distinto per il «comportamento particolarmente duro» adottato nei confronti dei gruppi di civili incontrati durante i rastrellamenti, «che si sospettavano essere favoreggiatori dei partigiani a prescindere da sesso ed età».
Da solo avrebbe ucciso 172 uomini in combattimento e 245 per fucilazione, catturando (ed internando) 4.300 persone e distruggendo 1.854 case e 21 accampamenti.
Il gen. Umberto Fabbri, sintetizzando l’operato dei suoi uomini, conferma l’azione di sostanziale «desertificazione» del retroterra fiumano attraverso «la distruzione [...] dei paesi non presidiati dai nostri reparti e con l’internamento del 60% della popolazione», grazie a cui «avevano posto l’avversario in seria crisi».]

22, vertice di Pustopolje: [vedi BOSNIA];
[Il gen. D. Mihajlovic nomina Ilija Trifunovic-Bircanin comandante di Dalmazia, Lika e Bosnia occidentale e come suo capo di S.M. designa il cap. Ivaniševic.]

Il conseguente fervore cetnico preoccupa G. Bastianini, il quale nota con apprensione il transito di bande cetniche che con i più
svariati pretesti entrano in Dalmazia stabilendo contatti con sudditi italiani di religione ortodossa e i comandi croati in un convegno a Ragusa con i colleghi italiani fanno presente che, una volta debellati i partigiani, vi è il rischio che i cetnik voltino le armi contro le forze dell'Asse e pertanto chiedono ai loro interlocutori di vagliare costantemente numero dislocazione delle bande, di cui comunque riconoscono l'attuale importanza.

il gen. M. Roatta interpella pertanto Ilija Trifunovic-Bircanin, che ribadisce l'impegno cetnico contro il comunismo e per la sicurezza dei propri connazionali, specificando che nella giurisdizione del XVII C. d'A. operano 11 battaglioni e 2 compagnie autonome, per un totale di 4.300 armati che i comandi italiani, temendone una migrazione nelle fila partigiane, non vorranno mai ridimensionare per accontentare i croati;

Nei territori di recente annessione il comando del II battaglione cc.nn. squadristi “Emiliano” prende sede a Zaule del Carnaro (Cavle), nell’immediata periferia del capoluogo, mentre le 4 compagnie si insediano rispettivamente a:
- San Matteo (Viškovo, 1ª compagnia al comando del centurione Mario Tosarelli),
[. Mario Tosarelli: nato a Granarolo dell’Emilia (BO), classe 1902, fu dal 1927 segretario del fascio di combattimento della sua cittadina d’origine e poi, dal febbraio 1940, vice-segretario del fascio e della federazione di Bologna,]
- Mrzla Vodica (2ª compagnia, centurione Angelo Paltrinieri Colli),
[. Angelo Paltrinieri Colli: originario di Camposanto (MO), classe 1902, fu squadrista partecipante alla marcia su Roma. A partire dal 1935 ricoprì le cariche di segretario politico di Camposanto ed ispettore di zona della federazione fascista modenese.]
- Gornje Jelenje (3ª compagnia),
- Cernik (4ª compagnia mitraglieri).
Il nuovo schieramento del battaglione risponde infatti ad una doppia logica: da un lato «i tre reparti [comando, 1ª e 4ª compagnia] dislocati su di una linea parallela alla costa a una distanza di circa 10 chilometri da questa» dovranno riuscire a «mantenere […] una fascia di sorveglianza e di sicurezza contro gli eventuali tentativi di infiltrazione di partigiani verso le città di Fiume e Sussa»; dall’altro, i «due nell’interno [2ª e 3ª compagnia], a 30 - 35 chilometri dalla costa», avranno la funzione di «proteggere gli operai che assicurano l’approvvigionamento della legna da ardere ai centri urbani e di fare puntate esplorative nelle zone circostanti onde impedire movimenti e concentramenti di ribelli nel pressi delle strade per Crni Lug e Lokve».
Non ultimo, gli squadristi vengono impiegati per la scorta delle colonne di automezzi che lungo le impervie rotabili portano rifornimenti ai presidi dell’interno e tornano «con carichi di legname e bestiame a quattro e… a due zampe»: individui fermati durante i concomitanti rastrellamenti nell’interno ed avviati verso Fiume per successivo internamento.



24, all'alba, al comando del col. Giovanni Cardona vengono posti due battaglioni dell’Esercito e il battaglione cc.nn. squadristi “Tevere”, mentre il “Vespri” e una banda anticomunista avrebbero agito di
concorso evitando l’eventuale deflusso di elementi nemici sfuggiti all’accerchiamento: ben chiaro l’obiettivo dell’operazione, «liberare la zona da detti elementi [ribelli] accerchiandoli per distruggerli»;
l'azione segue un andamento concentrico dalle basi di partenza di Trebocconi (battaglione bersaglieri “Zara”), Mala Cista (III battaglione del 26° reggimento fanteria) e Stancovazzo (battaglione cc.nn. squadristi “Tevere”) verso i rilievi attorno Puticanje, Dazlina e Grabovci (quote di Sopalj, Gradina e Malinica);
il cospicuo nucleo ribelle viene questa volta sorpreso nei propri baraccamenti e pressoché annientato, benché diversi elementi riescano a sfuggire all’accerchiamento per la lentezza nel movimento del “Tevere”, mossosi in ritardo e attardatosi durante la marcia;
ne risulta comunque un bagno di sangue, con almeno 83 morti da parte nemica (tra cui 16 donne e 5 bambini, «al seguito
della banda per i rifornimenti») e un imprecisato numero di feriti, mentre le truppe italiane lasciano sul terreno 13 morti e numerosi feriti;
[La pur puntuale documentazione reperita non permetterà di discernere tra gli uccisi in combattimento ed eventuali (pur probabilissimi) passati per le armi: da segnalare comunque come, a fronte di combattimenti anche piuttosto duri, vengano recuperati solo «alcuni moschetti», mentre il solo battaglione
squadristi, pur relativamente poco coinvolto negli scontri, riporta ben 27 nemici uccisi a fronte di 3 camicie nere ferite e un solo fucile recuperato.]

lo stesso mese, poste inizialmente alle dipendenze del col. Eugenio Morra, già capo del Gabinetto Militare del Governatorato, le prime 4 squadre del “Corpo dei volontari anticomunisti della Dalmazia italiana” (tre formate da cattolici ed una da ortodossi) partecipano ad un breve ciclo addestrativo condotto durante il mese da istruttori tratti dai battaglioni squadristi;

24, pur scontrandosi con gli intoppi frapposti dalle autoritàmilitari, e contrariamente al loro scopo originario, la prima banda anticomunista costituita viene impegnata nel sanguinoso rastrellamento tra Puticanje, Dazlina e Grabovci, seppur in funzione di supporto;

28, zona dei “Castelli”, tra Spalato e Traù: una compagnia del battaglione “Toscano”, coadiuvata da carabinieri e finanzieri, impegna durante un pattugliamento a nord est di Traù una «banda comunista […]: 14 cadaveri comunisti» rimangono sul terreno, mentre molti partigiani sono fatti prigionieri senza che i reparti italiani riportino alcuna perdita;
[All’indomani di questo evento ed il conseguente allontanamento dal capoluogo di provincia, le 4 compagnie del battaglione cc.nn. squadristi “Toscano” sono scaglionate tra Traù (ancora sede del comando), Castelvecchio, Castel Vitturi e Castel Stafileo.]

29, nuovo impulso registra l’azione di fermo ed internamento dei familiari dei latitanti: mentre i reparti dell’Esercito rastrellano metodicamente le isole zaratine, una compagnia del “Vespri” assieme ad aliquote del battaglione “Zara” e carabinieri rastrellano per tutta la giornata il litorale tra Vodice e Trebocconi, fermando «per successivo internamento» 194 persone;
30, nella vicina Zaton, finisce nel sangue l’arresto di alcuni contadini «confessi detentori di armi»: durante una perquisizione domiciliare, condotta da carabinieri, elementi del “Vespri” e volontari anticomunisti, vengono infatti scoperte alcune munizioni; secondo la ricostruzione successivamente fornita dalle autorità italiane, i tre fermati – l’anziana padrona di casa, il figlio e un altro uomo – «mentre venivano condotti in un luogo da
essi indicato come nascondiglio di armi, tentavano di evadere per cui
[sic] i militari erano costretti a fare uso delle armi». Solo il figlio della donna, pur probabilmente ferito, riesce a dileguarsi;



ZARA
Prefetto
Vezio Orazi
(?-?)

1942
Luglio
-
,
Zara, nei primi giorni del mese, viene condotta una lunga serie di rastrellamenti condotti in ampie porzioni della provincia dalle forze dipendenti dal Governatorato con il supporto del R.E.: una violenta «azione di disinfezione» da condursi parallelamente al previsto arresto e deportazione dei familiari dei latitanti, nel tentativo di «impedire il rifornimento, il collegamento e il
trasferimento rapido dei partigiani che è la loro specifica caratteristica
»;

il mese si apre con l’esecuzione, da parte di un plotone del battaglione “Toscano”, di 3 individui condannati dal Tribunale Speciale della Dalmazia «per costituzione e partecipazione [a] banda armata»;

2, mentre un centinaio di camicie nere del “Milano”, di concorso con carabinieri e finanzieri, iniziano il rastrellamento dei congiunti
di latitanti di Zaravecchia, una compagnia del “Vespri” impegnata nello stesso compito si scontra nella mattinata con una consistente unità ribelle presso Ledine (tra Gacelezi e Vodice), riportando ben 7 vittime e 17 feriti;
4, un plotone della compagnia del “Vespri” stanziata a Pirovazzo compie un’incursione nell’antistante isola di Morter (Murter):
perquisite le abitazioni dei latitanti, ne vengono asportati viveri e bestiame, mentre due persone vengono uccise. Palesando forse la volontà di rivalsa nei confronti del recente agguato subito dai commilitoni, altri 3 contadini del piccolo centro isolano di Betina, «siccome congiunti e favoreggiatori dei ribelli» vengono fucilati nelle adiacenze del cimitero della vicina Stretto (Tisno);
anche nell’entroterra zaratino si sviluppa parallelamente l’opposta violenza partigiana ed italiana: allertati da un collaborazionista locale, miracolosamente scampato all’esecuzione da parte dei ribelli, elementi della compagnia del “Tevere” di stanza a Radussino escono per recuperare le salme degli altri volontari anticomunisti che si ritengono invece uccisi;
sorprese da una consistente unità partigiana, le camicie nere riportano nello scontro 7 feriti (mentre 8 partigiani vengono uccisi); le camicie nere rientrano nel presidio;
5, la battuta viene ora ripresa, con l’appoggio di due compagnie
del battaglione “Rismondo” giunte in supporto: preceduto da una mitragliamento aereo, il rastrellamento, spintosi fino al lago di Aurana, porta alla cattura di 8 individui «confessi comunisti», subito passati per le armi;

27, i volontari raccolti nella Dalmazia annessa (precipuamente nella provincia di Zara), annoverati nelle BAC (Bande Anti Comuniste) "Zara", hanno il loro battesimo del fuoco nei combattimenti di Monte Sopalj;

dallo stesso mese, in provincia di Zara, polizia, volontari e soldati saranno costantemente impegnati in operazioni di sicurezza;

 

SPALATO
Prefetto
Paolo Valerio Zerbino
(?-?)
1942
Luglio
-
, lo stesso mese, fascisti locali distruggono la sinagoga di Spalato come rappresaglia contro le azioni sovversive degli “ebrei comunisti”;
CATTARO
Prefetto
Francesco Scassellati Sforzolini
(?-?)
1942
Luglio
-
,



1942
Luglio
Governatorato del Montenegro
[da ottobre 1941, il Montenegro occupato è diventato protettorato italiano.]
Governatore
gen. A. Pirzio Biroli
(1941 3 ott - 20 lug 1943)

1942
Luglio

le forze partigiane continuano a combattere non solo contro i fascisti, ma anche contro i cetnik del gen. D. Mihajlovic e più tardi contro i tedeschi;

lo stesso mese, viene ufficializzata la creazione di "reparti volanti", formati da nazionalisti montenegrini. Ogni formazione ha la forza di 1500 uomini. I comandanti delle
formazioni hanno facoltà di proporre delle operazioni ai comandanti di divisione del territorio dove stazionano. Nell’accordo sono stabiliti: paghe per i volontari e per i loro quadri, vettovagliamento, armamento, nonché fornitura di aiuti alimentari da corrispondere alle famiglie dei combattenti. Oltre ai tre suddetti reparti, sono formati presso ogni comune dei nuclei della «milizia nazionalista paesana», costituita da uomini validi, pronti ad imbracciare le armi «in caso di minaccia alla sicurezza dei villaggi da parte dei nuclei comunisti». Detti nuclei sono regolarmente armati e hanno un comandante. Essi costituiscono il primo nucleo di difesa degli abitanti, sino all’arrivo di eventuali rinforzi. I componenti dei nuclei godono di determinati benefici finanziari qualora siano costretti ad entrare in azione. Allo scopo di mantenere l’ordine e la sicurezza delle popolazioni, il Comitato nazionalista montenegrino propone anche la costituzione di nuclei di polizia nazionalista, in comune accordo col comandante dell’Arma dei Carabinieri in Montenegro.
Gli elementi sono alle dipendenze disciplinari dei rispettivi comandanti dei nuclei. Questi ultimi sono sotto «il controllo e la sorveglianza dei comandanti dei CC.RR. nelle rispettive sedi». L’accordo si conclude con l’impegno nazionalista di «non perseguire scopi o tendenze politiche, intendendo soltanto concorrere con la sua azione alal distruzione ed all'annientamento del comunismo […] in perfetta armonia con le Autorità italiane».
[Gli accordi descritti garantiranno una stabilità almeno sino all’inverno successivo.]

lo stesso mese, tutte le forze partigiane, all’infuori di circa 700 irregolari abbandonano il territorio del Montenegro rifugiandosi in Bosnia ed Erzegovina.
La totale supremazia delle forze d’occupazione e di quelle collaborazioniste segna l’inizio delle maggiori rappresaglie contro i sostenitori del movimento partigiano (come nei confronti dei sospettati di esserlo). Non cessa la guerra ai civili, frutto della normalizzazione, che ha dato luogo a mutamenti negli iniziali progetti italiani.
Il processo è stato avviato irreversibilmente ad inizio marzo 1942: una fitta rete coordinata di campi, gestita dall’apparato militare, riguarda ormai le diverse forme di occupazione (annessione, governatorato e controllo militare), con ricadute politiche che diventano tangibili, preoccupando gli stessi ufficiali italiani:

"La questione degli internati può avere considerevoli ripercussioni anche nel campo politico e morale della popolazione. Questo Comando desidera pertanto che essa sia sempre attentamente seguita e siano sempre adottati gli accorgimenti atti ad eliminare possibili inconvenienti. Per averne norma, questo comando desidera essere sempre informato sulle questioni più importanti che riguardano i campi degli internati, e prega i comandi in indirizzo di voler far pervenire, a partire dal 1° gennaio 1943, per il 1° di ogni mese, una situazione dei campi di concentramento dipendenti, compilata su di uno specchio analogo a quello allegato. Per le stesse date dovranno essere fornite notizie anche sul numero degli internati nei campi di concentramento dislocati nei loro territori, ma dipendenti dalle autorità politiche. Sono abolite le altre segnalazioni statistiche."

Per cura del comando del VI Corpo d’armata sono stati istituiti: un campo di internamento nel forte Mamula (all’ingresso delle Bocche di Cattaro) e un altro a Prevlaka (a circa 2 km. Da Ostro-Cattaro), ove potranno essere ricoverati:
a) I civili d’ambo i sessi per i quali sia stato deciso l’internamento;
b) Gli ostaggi;
c) I civili d’ambo i sessi (compresi i vecchi, bambini e infermi) per i quali, pur non risultando accertata alcuna colpa diretta, sia stata ravvisata la necessità di toglierli
dalla circolazione per misura di sicurezza e di ordine pubblico;
d) Gli arrestati o fermati per i quali sono in corso accertamenti circa le misure da adottare nei loro riguardi (internamento, presa di ostaggio).
Le persone delle categorie suddette saranno tradotte a Ragusa, a disposizione di questo comando, per cura e con mezzi dei comandi in indirizzo. Ciascun individuo dovrà essere accompagnato dagli atti che giustificano il provvedimento preso a suo carico.
Alla successiva traduzione ai campi d’internamento sarà provveduto da parte del comando dei CC.RR. divisionali, che di volta in volta riceverà le opportune disposizioni da questo
comando per ciascuna persona o gruppo di persone da internare.
Tutte le persone invece arrestate sotto l’imputazione di aver commesso un reato, continuano ad essere custodite nelle carceri ordinarie fin che non intervenga un provvedimento
che determini la loro posizione. Nulla è innovato per quanto riguarda le persone per le quali è già stato disposto l’internamento in Italia".

Nonostante la vicinanza ai campi di Mamula e Prevlaka, i cittadini delle Bocche possono finire nei campi albanesi o in Italia, alla luce dell’intreccio di competenze e sovrapposizioni – il prefetto di Cattaro contro il comando della VI armata, e viceversa – di cui fanno le spese le popolazioni annesse.
[Per fare un esempio concreto sulla connessione tra differenti zone d’occupazione, si aggiunga l’aspetto mutevole delle zone di servizio delle unità militari. Nel Governatorato del Montenegro, dove opera il XIV Corpo d’Armata, il gen. A. Pirzio Biroli emana direttive che trovano in Carlo Tucci un solerte esecutore. L’unità si è poi spostata nelle Bocche, sempre agli ordini del gen. Carlo Tucci, passando però sotto il controllo del VI Corpo d’Armata e
divenendo il collante del sistema integrato di Mamula e Prevlaka, unitamente al 120° reggimento della divisione “Emilia”.
In questa piccola unità, i tenenti Arturo Gelati e Rosario Montalto, si alternano in qualità di comandanti del campo di forte Mamula,
mentre i comandi della “Messina” gestiscono il campo di Prevlaka.
Per “ripulire il territorio” delle Bocche di Cattaro, la divisione comandata dal gen. Carlo Tucci effettua gigantesche retate che prevedono l’arresto di tutti gli uomini dai 16 ai 56 anni:

"Tutti gli uomini validi che, in seguito al crollo della resistenza partigiana nel territorio delle Bocche di Cattaro, si sono presentati ai nostri presidi per fare atto di sottomissione, sono stati avviati al campo di Prevlaka e discriminati da apposita commissione presieduta dal capo sezione “I” divisionale.
La commissione predetta, in base alle risultanze di precedenti informazioni o di elementi emersi dal corso delle operazioni di discriminazione, pur agendo con criteri larghi ed adeguati alla favorevole situazione politica, ha giudicato possibili di internamento n. 128 uomini degli 826 presentatesi.
Tali individui per ovvie ragioni di opportunità sono stati poi avviati al Forte Mamula.
Unisco alla presente un elenco delle persone internate al forte predetto con preghiera di dare un benestare comulativo in quanto le responsabilità accertate a loro carico dall’opposta commissione, rendono superflua l’istituzione di particolari proposte che ritarderebbero l’internamento di una massa sicuramente pericolosa.
]

 

estate, il numero di internati a Mamula e Prevlaka inizia a crescere rapidamente di numero, anche per la dissoluzione delle varie formazioni partigiane che rimangono attive clandestinamente nei due campi;
[Secondo Capogreco il numero degli internati a Prevlaka aumenta gradualmente nel corso del tempo:
a Prevlaka
- 640 al 30 dicembre 1942,
- 497 al 1° febbraio 1943,
- 283 al 15 aprile 1943,
- 435 il 10 giugno 1943.
a Mamula
sono imprigionate 500 persone dal giugno 1942 fino alla chiusura del campo.
Dal 30 ottobre al dicembre 1942, il numero oscilla tra 493 e 560 (di questi 380 sono stati portati al campo dalle autorità militari e 180 dalle autorità civili).
A due mesi dalla capitolazione italiana, il 25 giugno 1943, saranno internati nel campo 509 elementi.
Nei due campi – nel periodo 1942 marzo-settembre 1943 –
muoiono, in detenzione e mediante fucilazione, circa 500 internati, con una mortalità che sarà tra le più alte registrate nei
campi italiani di Jugoslavia.
Le due divisioni militari che includono Mamula e Prevlaka nel territorio di competenza sono “Emilia”, agli ordini di Ugo Buttà, e “Messina”.]

24, il gen. Blazo Djukanovic, in rappresentanza del partito serbo dei "bianchi" (bjelaši), l'ex ministro del deposto re Nikola, Jovo Popovic, leader degli indipendentisti montenegrini, i cosiddetti "verdi" (zelenaši), e un giovane e brillante tenente colonnello, Bajo Stanišic siglano un "patto onnicomprensivo" di collaborazione con il governatore militare italiano gen. A. Pirzio Biroli.
A sua disposizione vengono posti 4.500 cetnik inquadrati nella locale MVAC, oltre ad altri 31.000 cetnik sotto il comando dell'inviato di D. Mihajlovic il magg. Pavle Djurišic, che mantengono una posizione di autonomia: il fatto fa irritare lo stesso A. Hitler.
L'armata del gen. Blazo Djukanovic e degli altri vojvodi è probabilmente la più potente e organizzata unità cetnico-nazionalista dell’intera ex Jugoslavia e manterrà a lungo un ferreo controllo sul Montenegro e sul Sangiaccato.



Federico Goddi, Un'isola di internamento: il campo fascista di Forte Mamula (2019).
Marco Cuzzi, La strategia dell'ambiguità: i cetnici di Draza Mihajlovic (in Qualestoria 2, 2015)


1942
Luglio
Regno di Albania
- dal 16 aprile 1939 il paese è stato unito al Regno d'Italia -
Luogotenente Regio
F. Jacomoni
marchese di San Savino
(1939 22 apr - 18 mar 1943)
Comandante delle truppe italiane di presidio
-
Primo ministro
Mustafa Merlika Kruja
(1941 4 dic - 19 gen 1943)
[Partito fascista albanese]
1941, 8-14 nov, nasce il Pca (Partito comunista di Albania) [Enver Hoxha;

1942
Luglio

-

Tra luglio e agosto vi è un salto di qualità della resistenza: non più attacchi a militari, a presidi isolati o a civili a scopo di bottino, ma veri e propri atti di sabotaggio volti a danneggiare le forze italiane.

24-31, vengono ripetutamente interrotte le linee telegrafiche e telefoniche sia civili, sia militari dell’Albania;

Giovanni Villari, Repressione e resistenze in Albania (in Qualestoria 2, 2015)


1942
Luglio
Regno di Grecia
(1935-47)

Giorgio II

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


dall'Aprile 1941 il re ha lasciato ancora la Grecia ed è riparato dapprima a Creta e poi al Cairo e a Londra, dove ha formato un governo in esilio;
Dittatura militare
[filofascista]
-

1942
all'interno del paese la resistenza antifascista si sta organizzando intorno all'ELAS (Esercito di liberazione nazionale) a maggioranza comunista, cui i filomonarchici contrappongono la formazione minore dell'EAM;



1942
Luglio
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Ismet Inönü
(1938 - 1950)
Primo ministro
?
(1938 - ?)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
1942
Luglio

seconda guerra mondiale (1939-45): la Turchia sposta un po' per volta le proprie simpatie verso gli alleati;




1942
Luglio
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.] - dal 21 giugno 1941 è sotto l'attacco tedesco -

Solo nel giugno 1941, dopo l'attacco di A. Hitler all'Unione sovietica, è iniziato il dialogo tra Chiesa ortodossa e Stato.

Stalin premia la Chiesa ortodossa per l'aiuto prestato sciogliendo la "Lega dei senza Dio" e mettendo fine ad ogni propaganda ostile alla religione; il metropolita Sergej organizza anche una colletta a favore dell'Armata Rossa e trasmette al governo la notevole somma raccolta come contributo della Chiesa; inizia così il dialogo tra Chiesa e Stato.

NKVD
(Narodnyi Komissariat Vnutrennic Del)
[Commissariato del popolo per gli affari interni]
Presidente
L.P. Berija
(1938 dic - gen 1946)
vice-presidente
Mekhlis
(1938 dic - gen 1946)
[Dal 3 febbraio 1941, l'NKVD (ex polizia politica sovietica), è stato sdoppiato e al suo fianco opera ora l'NKGB»
NKGB
(Narodnyi Komissariat Gosudarstvennoi Bezopasnosti)
[Commissariato del popolo per la sicurezza dello stato]
Commissario politico
V.N. Merkulov
(1941 feb - ?)
[con funzioni specifiche di polizia politica]
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)

1942
Luglio

ARMIR-Armata Italiana in Russia: 8ª Armata (gen. Italo Gariboldi): al suo arrivo a Stalino, al gen. Italo Gariboldi viene comunicato dal Comando Gruppo Armate tedesco che sarà posto alle sue dipendenze un C.d'A. tedesco mentre il C.d'A. alpino avrà altra destinazione.
9, l'ARMIR assume la responsabilità del fronte tenuto finora dal solo CSIR mentre le altre unità stanno affluendo dalle zone di sbarco ferroviario;
[Il CSIR che ha riassunto la denominazione di XXXV C.d'A. è schierato fra il LII C.d'A. tedesco (a nord) e il XLIX.]
11, il XXXV C.d'A. riceve l'ordine di avanzare verso est; l'avanzata dà luogo a una serie di combattimenti nel bacino del Donetz, che portano alla conquista del bacino carbonifero di Krasnji Lutsch;
[Hanno combattuto la div.ne Celere, la 3ª div.ne tedesca e, in seguito, le Div.ni Pasubio e Sforzesca e il raggruppamento a cavallo.]
dopo il successo ottenuto, il XXXV C.d'A. inizia la marcia al Don dove ha il compito di procedere l'ARMIR, schierandosi fra l'ansa di Merkulow e la foce dello Chopet;
30-3 ago, battaglia di Serafimowitsch (Ucraina): i russi, sperando di sorprendere l'ARMIR in fase di schieramento sul fiume sferrano un potente attacco sostenuto da mezzi corazzati contro reparti del 3° e del 6° Rgt bersaglieri ancora in marcia;

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)

1942
Luglio
-

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1942
Luglio
-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1942
Luglio
-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1942
Luglio
-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)

1942
Luglio
-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-
1942
Luglio

-


1942
Luglio
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Dopo il "patto di Monaco l'Ungheria ha ottenuto i distretti meridionali della Slovacchia e della Rutenia.
Dal 1938 ha sempre più peso il partito di estrema destra delle "croci frecciate" diretto da F. Szálasi che ha rivendicato le frontiere storiche anteriori al 1918 ed è vicino alla Germania hitleriana.
Il paese è retto da governi più o meno apertamente reazionari.

Reggente

Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
[dal 1937 ha istituito di fatto una autocrazia conservatrice.]
Primo ministro
Miklos Kallay
(1942 mar - mar 1944)
Ministro degli Esteri
Miklos Kallay
(1942 mar - mar 1944)

1942
seconda guerra mondiale (1941-45): alleata con le potenze dell'Asse, è entrata nel conflitto.;
Partiti che servono il regime fascista di Miklós Horthy von Nagybánya e collaborano con i nazisti:
- Partito della Vita Ungherese,
- Partito Cristiano Democratico,
- Partito Ungherese Cristiano,
- Partito Popolare Ungherese,
- Campo Nazionale,
- Fronte Cristiano,
- Partito Popolare Cattolico,
- Partito Popolare Cristiano,
- Partito dei Croce-frecciati (nella città di Gyor);

Luglio
-



1942
Luglio
REGNO di ROMANIA
Michele I
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, re di Romania;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;
1940-47, re di Romania;

Conducator
Jon Antonescu
(1940 4 set - 23 ago 1944)
1942
Luglio

seconda guerra mondiale (1939-45):



1942
Luglio
REGNO di BULGARIA

Boris III

Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
- dal 1934 ha sospeso la costituzione e imposto un regime autoritario;
- dal 1937 si è avvicinato alla Jugoslavia alleandosi alle potenze nazifasciste;
- nel dicembre del 1941 ha dichiarato guerra alla Gran Bretagna;

Primo ministro
Bogdan Filov
(? - ?)
1942
Luglio

seconda guerra mondiale (1939-45):




1942
Luglio
STATO FRANCESE
-
[detto]
Regime di Vichy

(dal 10 Luglio 1940)
[nella zona della Francia non occupata]
Capo di Stato

mar.llo Ph. Pétain
(1940 11 lug - 19 ago 1944)

[Legge costituzionale del 1940]
Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
Capo del Governo
P. Laval
V
(1942 18 apr - 19 ago 1944)
Interni
Affari Esteri
Informazione
segretario generale
per gli Affari di polizia
[Ministero dell'Interno]
René Bousquet
(1942 mag - 31 dic 1943)
Colonie
Jules Brévié
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Guerra
Eugène Bridoux
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Marina
Gabriel Auphan
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Aviazione
Jean-François Jannekeyn
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Finanze ed Economia nazionale
Pierre Cathala
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Agricoltura
Jacques Le Roy Ladurie
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Produzione industriale
Jean Bichelonne
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Approvigionamento
Max Bonnafous
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Lavoro
Hubert Lagardelle
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Educazione nazionale
Abel Bonnard
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Giustizia
Joseph Barthélémy
(1941 27 gen - 26 mar 1943)
Famiglia e Sanità
Raymond Grasset
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Comunicazioni
Robert Gibrat
(1942 18 apr - 20 ago 1944)
Ministro di Stato
Lucien Romier
(1942 18 apr - 20 ago 1944)

1942
Luglio

-

lo stesso mese, nella corrispondenza tra il gen. SS Karl Albrecht Oberg e René Bousquet, segretario generale per gli Affari di polizia al ministero dell'Interno, – e quindi responsabile della polizia nazionale – si riconosce esplicitamente la sovranità dell'amministrazione francese e l'indipendenza della polizia nazionale nella Zona occupata;
alla polizia francese è riconosciuta la piena indipendenza nelle questioni di ordine interno: "contro l'anarchismo, il terrorismo, il comunismo e in generale contro tutte le azioni straniere che possono turbare l'ordine in Francia";
[Di fatto, la maggiore indipendenza della polizia nella Zona occupata, comporta un suo coinvolgimento più ampio nell'applicazione delle misure contro la Resistenza e apre la strada alla penetrazione delle misure di polizia tedesche nella Zona non occupata.]

lo stesso mese, il contingente di derrate che i paesi occupati, Francia compresa, devono fornire alla Germania viene considerevolmente aumentato;

lo stesso mese, gli Stati Uniti prendono la decisione di accreditare un rappresentante ufficiale presso il Comité di liberation nationale gollista; ciò segna una svolta nella politica di F.D. Roosevelt che finora ha mantenuto le distanze dalla France libre: questo assesta un duro colpo alle pretese di legittimità di Vichy;

lo stesso mese, inizia la deportazione in massa dei profughi stranieri ebrei dalla Francia ai campi di sterminio della Polonia e della Germania orientale;

 

FRANCIA LIBERA
[Comitato Nazionale Francese]
Commissario
André Diethelm
(1941 24 set - 28 lug)
André Philip
(28 lug - 9 nov 1943)
Ministro degli Esteri
Maurice Dejean
(1941 24 set - 17 ott 1942)
Commissario all'Economia, alle Finanze e alle Colonie
René Pleven
(1941 24 set - 17 ott 1942)
Commissario alla Giustizia
[a Londra]
René Cassin
(1941 24 set - 7 giu 1943)

1942
Luglio

-

Fonti:
. Francois-Georges Dreyfus, Histoire de Vichy (Paris 1990, Perrin);
. R.O. Paxton, Vichy (Milano 1999, Il Saggiatore);


1942
Luglio
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la regina e i suoi ministri si sono trasferiti in Inghilterra.
Con la conquista dell'Indonesia da parte dei giapponesi l'impero coliniale è stato annientato.]

Gauleiter
A.A. Mussert
(1942 - 1945)

1942

II guerra mondiale:

Luglio
11
, un altro documento dei vescovi cattolici protesta decisamente per il trattametno riservato ai cristiani di razza ebraica;
15, si scatena la caccia agli ebrei, con rastrellamenti, retate e deportazioni nei campi di sterminio; in questa occasione il Comando tedesco fa sapere ai vescovi che verranno deportati gli ebrei battezzati a condizione che le Chiese non intervengano in difesa degli altri ebrei; i protestanti non intervengono;
27, i vescovi cattolici pubblicano la loro protesta e, come risposta, i nazisti (le SS e la SD) estendono le razzie indiscriminatamente a tutti i non ariani;




1942
Luglio
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi e il re è deportato in Germania; dal novembre 1941 l'unità paramilitare di L. Degrelle, "Legion Wallonie" che ha giurato fedeltà ad A. Hitler, svolge la sua attività contro i partigiani.]


1942
Luglio

II guerra mondiale:
-


1942
Luglio
Granducato di Lussemburgo
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la sovrana e i ministri si sono rifugiati presso gli Alleati.]


1942
Luglio

II guerra mondiale:
avviato l'arruolamento dei giovani lussemburghesi nell'esercito tedesco, si sviluppa un forte movimento di resistenza;




1942
Luglio
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
W. Churchill
conservatore
governo di coalizione
(1940 10 mag - 26 lug 1945)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir Kingsley Wood
(1940 12 mag - 24 set 1943)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
Dominions
-
Guerra
Affari Interni
Informazioni
-
Lavoro
Ernest Bevin
(1940 - 1945)
Giustizia
Colonie
Commercio
Sanità
GRAN BRETAGNA

1942
Luglio

-

IRLANDA
Irlanda del Nord
1942
Luglio

-
Eire

1942
Luglio

, -



1942
Luglio
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA
1942
Luglio

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
REGNO d'ISLANDA
1942
Luglio

-


1942
Luglio
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
1942
Luglio
mentre dal 1940 il sovrano si è trasferito con il suo governo in Gran Bretagna, A. Hitler crea un governo fantoccio presieduto da V. Quisling che dura però, per l'impopolarità di quet'ultimo, solo cinque giorni tanto che lo stesso Führer nomina Josef Terboven Reichskommissar (l'incarico più elevato in Norvegia), ai propri ordini diretti;


1942
Luglio
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1942
Luglio

-


1942
Luglio
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]

1942
Luglio
31
, il primo ministro plenipotenziario del governo finlandese consegna le lettere credenziali a Pio XII;

 





1942
Luglio
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
1942
Luglio

legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico", nonostante le sue simpatie per le potenze dell'asse tiene il paese fuori dalla II guerra mondiale;



1942
Luglio
SPAGNA
Presidente
del Consiglio
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(1938 30 gen - 9 giu 1973)
Ministro de la Gubernación
(ex Ordine Pubblico e Interno)
-
Ministro de Asuntos Exteriores
(Ministro degli Esteri)
R. Serrano Suñer
(1940 17 ott - 3 set 1942)
[di Acción popular, partito cattolico, nonché presidente della giunta politica della Fet y de las Jons (Falange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista);
cognato di F. Franco Bahamonde [el Caudillo]
Ministro del Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen - gen 1957)
1942
Luglio

-
don Juan
Albero genealogico

(1913 - ?)
terzogenito diAlfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1942
Luglio





1942
Luglio
Regno d'Italia
Fascismo
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869-Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;
1939-43, re d'Albania;
1940-45, II guerra mondiale;

Umberto di Savoia
Albero genealogico

(Racconigi 1904-Ginevra 1983)
unico figlio maschio e terzogenito di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro;
1930, sposa la principessa Maria José, figlia del re Alberto I del Belgio, dalla quale avrà quattro figli;
1936, generale di corpo d'armata;
1938, generale d'armata;
1940-45, II guerra mondiale:
all'atto di dichiarazione di guerra alla Francia (10 giugno 1940) ha assunto il comando del gruppo di armate dell'ovest;

1946, re d'Italia (Umberto II);


-
PARLAMENTO
XXX Legislatura
(1934 23 mar - 2 ago 1943)
Presidente del Senato
conte G. Suardo
(1934 23 mar - 28 lug 1943)
Presidente della
Camera dei Fasci e delle Corporazioni
(150+500)
Dino Grandi (Pnf)
(1939 30 nov - 2 ago 1943)
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
Segretario
Aldo Vidussoni (Pnf)
(1941 26 dic - 19 apr 1943)
Duce cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 22 lug - 25 lug 1943)
Segretario Aldo Vidussoni (Pnf)
(1941 26 dic - 19 apr 1943)
Sottosegretari Luigi Russo (Pnf)
(1939 31 ott - 5 feb 1943)
Carlo Favagrossa (Pnf)
(1940 23 mag - 6 feb 1943)
[Fabbricazioni di guerra]
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Affari Esteri
G. Ciano (Pnf)
toscano
(1936 9 giu - 6 feb 1943)
Sottosegretario  
Africa Italiana
A. Teruzzi (Pnf)
lombardo (Pnf)
(1939 31 ott - 25 lug 1943)
Sottosegretario  
Guerra
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. Antonio Scuero
(1941 24 mag - 13 feb 1943)
Capo di S.M. Generale mar.llo U. Cavallero
(1940 4 dic - 31 gen 1943)
Marina
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario amm. Arturo Riccardi
(1940 11 dic - 25 lug 1943)
Capo di S.M. Marina amm. Arturo Riccardi
(1940 9 dic - 27 lug 1943)
Aeronautica
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario gen. Corso Fougier
(1941 15 nov - 25 lug 1943)
Capo di S.M. Aeronautica -
Esercito
 
Capo di S.M. Esercito gen. V. Ambrosio
(1942 20 gen - 31 gen 1943)
Corporazioni
R. Ricci (Pnf)
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Sottosegretari T. Cianetti (Pnf)
(1939 22 lug - 19 apr 1943)
Ermanno Amicucci
(1939 4 nov - 25 lug 1943)
Giuseppe Lombrassa
(1942 26 feb - 2 giu 1943)
Finanze
P. Thaon di Revel (Pnf)
piemontese
(1935 17 gen - 6 feb 1943)
Sottosegretario P. Lissia
sardo
(1941 18 feb -13 feb 1943)
Scambi e valute
R. Riccardi (Pnf)
nato a Mosca
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Agricoltura e foreste
Carlo Pareschi (Pnf)
(1941 26 dic - 25 lug 1943)
Sottosegretari Sergio Nannini
(1939 31 ott - 13 feb 1943)
[Bonifica Integrale]
Michele Pascolato
(1941 5 ott - 13 feb 1943)
Lavori Pubblici
Giuseppe Gorla (Pnf)
(1940 30 ott - 6 febbraio 1943)
Sottosegretario Pio Calletti
(1941 18 feb - 25 lug 1943)
Giustizia e Affari di Culto
D. Grandi (Pnf)
(1939 12 lug - 5 feb 1943)
Sottosegretario Antonio Putzolu
(1940 5 mar - 25 lug 1943)
Educazione nazionale
G. Bottai (Pnf)
(1936 15 nov - 5 feb 1943)
Sottosegretario Riccardo Del Giudice
(1939 5 dic - 13 feb 1943)
Comunicazioni
G. Host Venturi (Pnf)
istriano
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
Sottosegretari Giovanni Marinelli
(1939 5 nov - 13 feb 1943)
M. Jannelli (Pnf)
lucano
(1935 24 gen - 13 feb 1943)
Cultura popolare
(Minculpop!)
A. Pavolini (Pnf)
(1939 31 ott - 6 feb 1943)
 
 
-
- dal 10 Giugno 1940 l'Italia è entrata in guerra -

1942
Luglio
, su proposta di B. Mussolini a Vittorio Emanuele III, il gen. U. Cavallero è promosso mar.llo d'Italia;

lo stesso mese, viene costituito il 215° battaglione cc.nn. squadristi “Nizza”, ultimo tra i reparti squadristi ad essere costituito, agli ordini del modenese primo seniore Giovanni Tebaldi, ufficiale della Milizia in S.P.E.;
vi confluiscono volontari tratti da tutto il Nord Italia:
- 1ª compagnia: formata da elementi liguri, piemontesi e lombardi;
- 2ª e 3ª compagnia: formate da lombardi (bresciani in prevalenza) e da veneti.
Vi è poi la compagnia mitraglieri, composta con elementi delle provincie venete (Treviso, Vicenza e Verona).
[L’approntamento del nuovo battaglione, ventilato da Galbiati già
sul finire di giugno e da attuarsi attraverso la mobilitazione di volontari provenienti dalle regioni settentrionali, si è concretizzato nel corso della stagione estiva seguendo lo stesso iter già segnalato per le altre unità: gli squadristi genovesi, ad esempio, sono convocati ai primi di luglio presso la locale federazione fascista.
Il reclutamento degli squadristi liguri nella nuova formazione si risolverà comunque in un vero fallimento.
Hanno contribuito alla formazione del reparto i «numerosi e rumorosi» irredentisti nizzardi riuniti nei GAN (Gruppi d’Azione
Nizzarda) di Ezio Garibaldi, nipote di Giuseppe Garibaldi, da
sempre vicino (seppur a fasi alterne) al fascismo.
Pur «in grandissima parte […] artificiale» e alle dirette dipendenze del PNF, il movimento GAN (Gruppi d’Azione Nizzarda) riesce comunque ad aggregare proprio in questi mesi «alcune migliaia di aderenti», in maggioranza dell’Italia Settentrionale (e non originari del Nizzardo).]

verso la metà del mese, secondo accordi intercorsi tra la M.V.S.N. ed il P.N.F., «tutti i Fascisti Squadristi debbono far parte della Guardia Armata della Rivoluzione»;
per gli squadristi che ancora non ne fanno parte, viene quindi disposta «la immissione nella M.V.S.N., anche se non idonei fisicamente», andando così a formare in ogni presidio locale della
Milizia «un reparto a parte alle dipendenze – possibilmente – di un Ufficiale o sottufficiale Squadrista»;
a partire da questi primi nuclei di squadristi, sul finire dell'anno sorgeranno in ogni legione (almeno sulla carta) i primi «battaglioni mobili», reparti «facilmente radunabili e pronti a muovere nel minor tempo possibile – costituiti di elementi permeati di senso del dovere, di passione e devozione fascista, presidio vigilante della Rivoluzione in ogni Provincia»;
[Nelle sue memorie, Carmine Senise, capo della Polizia, liquiderà comunque il progetto come «tutte chiacchiere». I suddetti reparti «furono costituiti soltanto in qualche provincia perché i vecchi
squadristi non vollero saperne e attesero con assai scarso entusiasmo alla loro preparazione
».]


20
, Roma, nasce il Partito d'azione nel quale confluiscono "Giustizia e Libertà" e «Liberalsocialismo!» facente capo a intellettuali di area liberal-socialista.
Mentre le tre Div.ni di fanteria sono trasportate per ferrovia in Russia nella zona di Karkov, il mar.llo U. Cavallero scrivendo dall'Africa al gen. Magli (perché lo riferisca al Duce) compie l'ultimo tentativo per evitare almeno il trasferimento in Russia del C.d'A. alpino;
lo stesso giorno B. Mussolini è di ritorno dalla Libia;
21, Roma, B. Mussolini è furioso con i militari che per la seconda volta (dopo la prima del febbraio 1941, in Albania) lo hanno esposto alla brutta figura di andare al fronte in momenti poco felici; per quanto riguarda la Russia poi, l'invio del C.d'A. alpino è confermato nei tempi previsti.


21
, 215° battaglione cc.nn. squadristi “Nizza”: i volontari della 1ª compagnia “Mai Morti”, al comando del centurione Giuseppe Perrucchetti, si trasferiscono (già il 21 luglio) a Savona, il comando del nascente battaglione, la 2ª (cent. Giuseppe Monticelli) e la 3ª compagnia vanno concentrandosi nel campo di addestramento di Godiasco (PV), condiviso con i complementi del battaglione “Milano”; la 115ª (poi 215ª) compagnia mitraglieri (cent. Ferruccio
Spadini
) già si trova da alcune settimane a Sesana, pochi chilometri a nord-est di Trieste e futura meta del reparto.


22, Roma, B. Mussolini scrive ad A. Hitler: – così scrive G. Ciano nel suo Diario [lettera non ancora trovata] – «scopo principale della missiva è quello di mettere i puntini sugli i circa la div.ne Sabratha perché il feldmar.llo E. Rommel ha inviato in Germania un telegramma denigratorio – per questo il Duce non lo perdonerà mai – e anche per la loro «sistematica spoliazione della Grecia»;


Partito comunista italiano
(Pci)

1942
Luglio
-

[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]

 

Intelligence e repressione politica in Italia

1942
Luglio

«segue da Giugno 1942»

Dallo stesso mese, Donne internate: il Ministero dell’Interno consente agli internati lo svolgimento di attività lavorative.
Le donne di Casacalenda possono dedicarsi ad attività da svolgersi all’interno del campo, lavori manuali “quali cucitura di abiti donneschi e di biancheria, lavori a maglia, di modisteria, confezioni di borse e cinture a rete, confezione e rammagliatura di calze, confezione di borsette, portafogli e simili”.
Si rendono disponibili solo 17 internate, pagate modestamente
dai privati, a volte in natura con generi alimentari.
[A tal proposito va detto che si registrano diversi casi in cui è evidente la volontà di approfittarsi delle internate e della loro sventura. E non si tratta solo di singoli cittadini, ma anche delle imprese incaricate dei lavori di sistemazione dei palazzi ospitanti i campi, o dei concessionari degli appalti per le mense. D’altra parte, in certe località tale è la povertà degli abitanti, che persino le condizioni delle donne costrette nei campi devono sembrare invidiabili.]




«segue Agosto 1942»


[Carlo Gentile, Intelligence e repressione politica. Appunti per la storia del servizio di informazioni SD in Italia 1940-1945]




OVEST
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1942
Luglio

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
Alexander A.F.W.A.C.G. Athlone
conte di Athlone
(1940 - 1946)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1942
Luglio

-


 


QUÉBEC
Primo ministro
J.-A. Godbout
(1939 nov - ago 1944)
[liberale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Arcivescovo di Montréal
-
Arcivescovo di Quèbec
-

1942
Luglio

-

 


 

 

ONTARIO
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-

1942
Luglio

-

 

 


NEW BRUNSWICK
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1942
Luglio

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NOVA SCOTIA
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1942
Luglio

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MANITOBA [dal 1870]
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1942
Luglio

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BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1942
Luglio

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1942
Luglio

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1942
Luglio

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   
1942
Luglio

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SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1942
Luglio

-
[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1942
Luglio

-

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
H.A. Walface
(? - ott 1944)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
H.F. Stone
(1941 3 lug - 22 apr 1946)

1942
Luglio

per fronteggiare le continue pressioni per ottenere aumenti salariali, il NWLB (National War Labor Board) adotta la formula little steel – così denominata perché applicata per la prima volta a un gruppo di piccole acciaierie – che permette un aumento del 15% sul costo della vita.
[Tuttavia la preoccupazione di evitare sospensioni nel lavoro che possano in qualche modo danneggiare lo sforzo militare, contringerà il NWLB stesso a modificare la formula little steel, concedendo sussidi, facilitazioni di viaggio, orari di lavori differenziati e altri benefici collaterali che aumenteranno di fatto le retribuzioni pur senza eccedere formalmente il limite prefissato.]


[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1942
Luglio

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1942
Luglio

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1942
Luglio

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1942
Luglio

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1942
Luglio

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[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1942
Luglio

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1942
Luglio

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1942
Luglio

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1942
Luglio

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1942
Luglio

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1942
Luglio

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1942
Luglio

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[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
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-

1942
Luglio

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[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
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-

1942
Luglio

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[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
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1942
Luglio

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[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
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1942
Luglio

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[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1942
Luglio

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[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
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-

1942
Luglio

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[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1942
Luglio

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1942
Luglio

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[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
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-

1942
Luglio

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[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
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1942
Luglio

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[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
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1942
Luglio

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1942
Luglio

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1942
Luglio

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1942
Luglio

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1942
Luglio

-


a





1942
Luglio
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1942
Luglio

-
Haiti
-
?
(? - ?)
1942
Luglio

-
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
1942
Luglio

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1942
Luglio

-


1942
Luglio
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Manuel Avila Camacho
(1940 - 1946)
[Partido de la revolución mexicana]

1941
il presidente continua l'opera del suo predecessore e rinsalda i legami con gli Stati Uniti impegnando ora il Messico, anche se solo nominalmente, nel secondo conflitto mondiale a fianco degli alleati;



1942
Luglio
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1942
Luglio

-



1942
Luglio
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)
1942
Luglio

-


1942
Luglio
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1942
Luglio

nella seconda guerra mondiale il paese si mantiene rigorosamente neutrale;

1942
Luglio
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1942
Luglio

-


1942
Luglio
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1942
Luglio

-

1942
Luglio
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1942
Luglio

ritorna ora il regime liberale;

1942
Luglio
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1942
Luglio

-



1942
Luglio
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1942
Luglio

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1942
Luglio

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1942
Luglio

Una graduale trasformazione del regime militare condotta tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta da due generali di origine andina (E.L. Contreras, poi, dal 1941, I. Medina Angarita) consentono un certo sviluppo del movimento sindacale e dell'opposizione non marxista, schierando il Venezuela accanto gli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.



1942
Luglio
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1934 - ?)
[velasquismo]
1942
Luglio

guerra con il Perù (1941-42);
il protocollo di Rio de Janeiro, firmato sotto l'egida degli Stati Uniti, del Brasile, dell'Argentina e del Cile, non ha delimitato con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;
conferenza di Rio de Janeiro: il paese dipende sempre più dagli Stati Uniti che ottengono ora anche la cessione di basi militari;
tutto ciò contribuisce al fallimento dell'esperienza populista;



1942
Luglio

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1942
Luglio

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1942
Luglio

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1942
Luglio

un nuovo blocco di forze della sinistra, raggruppando accanto alla piccola borghesia radicale strati di operai e di contadini, ha dato vita nel 1941 al MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario) sotto la guida di V. Paz Estenssoro.

1942
Luglio

- Presidente della repubblica

J.A. Ríos Morales
(1941 - 1946)
[Frente Popular]
- Ministro della sanità
-
1942
Luglio

il presidente attua una politica di riforme sociali ed economiche che consentono una ripresa dello sviluppo a vantaggio specialmente dei ceti medi;

1942
Luglio
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica [dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1942
Luglio

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1942
Luglio

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1942
Luglio

-


1942
Luglio

- Dittatore

Getulio Dornelles Vargas
(1937 - ott 1945)
[dal 1937 vige il cosiddetto Estado Nôvo, ispirato al modello corporativo-fascista portoghese]
1942
Luglio

rivolta contadina di Caldeirão (1936-38);



1942
Luglio

- Dittatore

gen. H. Morinigo
(1940 - 1948)
1942
Luglio

il generale H. Morinigo abolisce le riforme appoggiandosi ai ceti conservatori e favorendo così l'industrializzazione e l'espansione economica;


1942
Luglio

- Presidente della repubblica

R.S. Castillo
(1942 giu - giu 1943)
[conservatore]
- Vicepresidente  
1942
Luglio

Buenos Aires,

 



Patagonia
1942
Luglio

-

1942
Luglio
- capo militare
A. Baldomir
(1938 - 1943)
1942
Luglio

Montevideo, seconda guerra mondiale: il paese è entrato in guerra a fianco degli Stati Uniti d'America;


1942
Luglio
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

[i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione.]
1942
Luglio

-
Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935 - 1949)
1942
Luglio

-

a


1942
Luglio
DAE HAN
(Corea)
[lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese.]
1942
Luglio

-

a


1942
Luglio
Vietminh
Viet Nam Doc Lap Dong Minh
(Lega per l'indipendenza del Vietnam)
II Guerra Mondiale (1941-45)
1940
Dicembre
-

a





1942
Luglio
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;



1941
Dicembre
II Guerra Mondiale (1941-45): verso la seconda metà dell'anno, mentre i giapponesi hanno già occupato gran parte dell'Asia sudorientale, gli Stati Uniti passano al contrattacco;

a





1942
Luglio
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1942
Luglio

-


1942
Luglio
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;


1942
Luglio

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;



1942
Luglio
Algeria
-
-
1942
Luglio

mentre si sono già formati i primi partiti indipendentisti: quello comunista (PCA) e quello popolare (PPA), viene costituito ad Algeri il primo governo provvisorio della Francia libera;

1942
Luglio
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1942
Luglio

-

1942
GENNAIO
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931)
dal 1934 la Libia è divisa in quattro province:
Tripolitania, Sirtica, Cirenaica, e Fezzan

Governatore
comandante superiore
delle FF.AA.
gen. E. Bastico
(1941 lug - 15 feb 1943)

1942
seconda guerra mondiale (1940-45)
Luglio
7 dic-primi di gennaio
, Tobruk, III fase:
2, Bardia, attaccata da terra e dal cielo, cade e con essa è perduta la base deirifornimenti per le unità dell'Halfaya;
13, gli inglesi espugnano la parte bassa di Sollum, ma le forze della div.ne Savona del col. De Giorgis resistono nelle loro posizioni scavate nella roccia;
17, per mancanza di acqua e per ordine del governo, le truppe del col. De Giorgis sono costrette a cedere.
Intanto gli inglesi ad ovest di Tobruk hanno forze largamente disseminate e precisamente a:
- Derna: il comando del XXX Corpo d'Armata con la 1ª div.ne sudafricana;
- Barce: il grosso (due brigate) della 4ª div.ne indiana;
- Agedabia: una brigata corazzata ed elementi della 1ª div.ne sudafricana e della 4ª div.ne indiana;
a copertura di queste truppe, a sud e ad ovest di Agedabia, tre brigate di fanteria motorizzata sostenute da una brigata corazzata;
21, [seconda offensiva italo-tedesca o V campagna di Libia]
concordata con il gen. E. Bastico una puntata contro quest'ultimo gruppo, il gen E. Rommel avanza dalla zona dell'Agheila verso Agedabia;
22, intanto, mentre resistono ancora le truppe italiane dell'Halfaya, viene compiuto il ripiegamento delle forze italo-tedesche dall'altipiano cirenaico al golfo sirtico.
23, in seguito a contatti tra il gen. E. Bastico e il gen. G. Gambara e tra questi e il gen. U. Cavallero la situazione si evolve rapidamente; gli inglesi, dopo aver subito gravi perdite, sgomberano Agedabia;
26, le forze del gen. E. Rommel comprendenti le Div.ni tedesche e l'Ariete rioccupano Msus;
28, … occupano er-Regima;
29, … Bengasi;
31, … Maraua…

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1942
Luglio
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;
da quando è al potere si appoggia al movimento filofascista delle camicie verdi di Ahmad Husayn;


1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
1942
Luglio

favorevole alle potenze dell'Asse, dallo scoppio del secondo conflitto mondiale mantiene l'Egitto sostanzialmente neutrale nonostante la presenza delle truppe britanniche nel paese ma ora che gli inglesi gli affiancano come primo ministro il vecchio leader wafdista Nahhas Pascià è è costretto ad appoggiare apertamente gli Alleati;


1942
Luglio
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico;
dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.]
-
?
(?-?)
1942
Luglio

-


1942
Luglio
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
-
?
(?-?)
1942
Luglio

-


1942
Luglio
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1942
Luglio

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1942
Luglio

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1942
Luglio

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1942
Luglio

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1942
Luglio

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1942
Luglio

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1942
Luglio

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1942
Luglio

-

1942
Luglio
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1942
Luglio

-

1942
Luglio
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1942
Luglio

-


1942
Luglio
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874]
-
-
1942
Luglio

si è ingrandita nel 1922 con l'annessione della parte occidentale (Togoland) dell'ex Togo tedesco;
la "costituzione Guggisberg" porta in seno al Consiglio Legislativo i primi membri eletti ma la maggioranza è ancora governativa (15 consiglieri di fronte a 14 non governativi, dei quali 9 africani);
[Istituito nel 1850, vedeva l'ingresso del primo africano nel 1889; tuttavia nei decenni successivi la maggioranza di 11 membri spettava agli appartenenti all'amministrazione contro i 10 membri estranei all'amministrazione.]

1942
Luglio
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1942
Luglio

-

1942
Luglio
Lagos
[dal 1861 colonia della Corona britannica.]
-
-
1942
Luglio

-
Regno di Benin [dal 1897 annesso al Lagos.]
-
-
1942
Luglio

-

1942
Luglio
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1942
Luglio

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1942
Luglio

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;






1942
Luglio
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1942
Luglio

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1942
Luglio

dal 27 agosto 1940 ha aderito alla Francia libera;

1942
Luglio
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1942
Luglio

André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1942
Luglio

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1942
Luglio

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1942
Luglio

Durante la seconda guerra mondiale la colonia aderisce alla Francia libera.




1942
Luglio
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1942
Luglio

Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1942
Luglio

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1942
Luglio

-







1942
GENNAIO
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
1942
Luglio

da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;

ERITREA

1942
Luglio

dopo lo sfaldamento coloniale italiano, dal 1941 segue le sorti dell'Etiopia;





1942
Luglio
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1942
Luglio

-
Somalia Britannica
[SOMALILAND - protettorato inglese dal 1884, occupato dall'Italia dall'agosto 1940 al marzo 1941]

1942
Luglio

-

 


1942
Luglio
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1942
Luglio

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1942
Luglio

sono appena arrivate in Kenia la II e la V brigata sudafricana e il gen. Cunningham comincia a costituire la 1ª div.ne sudafricana (gen. Brink);



1942
Luglio
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1942
Luglio

[dal 1919 il Burundi con il contiguo regno del Ruanda sono sotto l'amministrazione belga [Mandato B].
il territorio viene annesso al Congo Belga;
Tanganica [dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1942
Luglio

-

1942
Luglio
Zanzibar
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica]
-
-
1942
Luglio

-


1942
Luglio
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1942
Luglio

-


1942
Luglio
Rhodesia
1942
Luglio

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1942
Luglio

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1942
Luglio

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]


1942
Luglio
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1942
Luglio

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1942
Luglio
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
?
(? - ?)
1942
Luglio

-


1942
Luglio
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1942
Luglio

il paese è annesso alla Francia dal 1896 e il governatore Cayla nel 1940 ha aderito al governo di Vichy;
le nuove posizioni assunte dal VVS di J. Ralaimongo provocano l'occupazione inglese e, nello stesso tempo, l'inizio della lotta per l'indipendenza;




1942
Luglio
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;
grazie alla posizione favorevole all'ingresso del paese nel congflitto a fianco degli alleati (80 voti contro 67)

1942
Luglio

-
1942
Luglio
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1942
Luglio

-


1942
Luglio
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;


1942
Luglio

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;



1942
Luglio
Algeria
-
-
1942
Luglio

mentre si sono già formati i primi partiti indipendentisti: quello comunista (PCA) e quello popolare (PPA), viene costituito ad Algeri il primo governo provvisorio della Francia libera;

1942
Luglio
Tunisia
protettorato francese dal 1883, anche se il bey conserva formalmente le sue prerogative.
1942
Luglio

il Neo-Destur (presidente: M. Matari; segretario generale: H. Bourghiba, in carcere 1934-36), che dal 1934 si è posto come obiettivo la fine del protettorato, riceve come risposta una politica forte da parte delle autorità francesi che proibiscono i partiti nazionalisti, ne internano i principali dirigenti senza tuttavia arrestare la crescita del movimento;
H. Bourghiba viene liberato dai tedeschi dal carcere di Marsiglia;

1942
Luglio
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931)
dal 1934 la Libia è divisa in quattro province:
Tripolitania, Sirtica, Cirenaica, e Fezzan

Governatore
comandante superiore
delle FF.AA.
gen. E. Bastico
(1941 lug - 15 feb 1943)

1942
seconda guerra mondiale (1940-45)
Luglio
, mentre gli inglesi si sono ritirati (in posizioni già precedentemente fortificate) sulla stretta di el-Alamein che copre direttamente Alessandria d'Egitto e il Cairo, lo stesso giorno i reparti avanzati della 90ª div.ne leggera tedesca e della div.ne Ariete attaccano le linee inglesi aprendovi alla fine una breccia;
2, un contrattacco inglese con forze fresche sudafricane e indiane fa arretrare le forze italo-tedesche; le unità britanniche sul posto, provenienti dalla vicina valle del Nilo a mezzo ferrovia, e gli aerei raccoltisi da tutto il Medio Oriente nei numerosi aeroporti egiziani, soverchiano già le forze italo-tedesche;
6, il mar.llo U. Cavallero rientra in Italia;
7, il mar.llo U. Cavallero ordina la trasformazione del progetto C. 3 in progetto C. 4 (Occupazione della Tunisia, divenuta sempre più probabile per il peggioramento della situazione politica francese;
9-27, Prima battaglia di el-Alamein;
la posizione di el-Alamein si svolge per un fronte di circa 70 km. fra il mare e la depressione acquitrinosa e impraticabile di el-Quartara, su cui strapiomba per un ciglione di 200 m., invalicabile ad automezzi;
gli inglesi attaccano alla sinistra delle forze italo-tedesche;
12, il mar.llo U. Cavallero è già di ritorno a Derna;
15-16, gli inglesi attaccano al centro;
17, gli inglesi attaccano nuovamente a sinistra;
19, l'arrivo continuo di rinforzi e di truppe arretrate, rassicura gli italo-tedeschi;
20, B. Mussolini lascia la Libia e parte per l'Italia;
[Ha aspettato invano, sperando che le truppe italiane entrassero nella valle del Nilo e, dati gli eccellenti rapporti che l'Italia ha con l'Egitto, fosse completamente affidata all'Italia la direzione politica (nessuna decisione in merito è stata infatti ancora presa).]
lo stesso giorno viene rioccupata l'oasi di Giararub e una colonna italiana proveniente da Gialo occupa l'oasi egiziana di Siwa;
nel frattempo giungono i rinforzi dall'Italia: le Div.ni vengono completate e, dopo la div.ne paracadutisti che assume il nome di Folgore, giunge la div.ne Pistoia che viene inizialmente destinata a guardare le retrovie dell'armata corazzata; inoltre giungono armi, automezzi, materiali, carburanti e aerei.
Come rinforzi tedeschi comincia ad affluire la 164ª div.ne e il 125° fanteria, proveniente da Creta, nonché elementi minori e complementari.
22, gli inglesi danno una potente spallata al centro portata con tre Div.ni;
23-24, si protrae l'azione inglese con i contrattacchi italo-tedeschi;
24, sull'oasi egiziana di Siwa viene aviotrasportato un battaglione di Giovani Fascisti;
27, gli inglesi attuano un potente attacco di carri, completamente respinto;
con l'aumentare dei rinforzi, l'azione delle truppe italo-tedesche si fa sempre più incisiva;

In seguito alla "prima battaglia di el-Alamein", i soldati italiani appartenenti alle Div.ni Ariete, Brescia, Pavia, Trento, Trieste e Sabratha (ex Verona) vengono fatti prigionieri dagli inglesi, inoltrati a Port Tewfik a bordo di zattere e imbarcati sull'unica nave disponibile in questo momento, il transatlantico Laconia, al comando del cap. Rudolf Sharp;
[Varato nel 1921, appartenente alla flotta della Cunard Line, di 19.965 tonn., convertito dagli inglesi in mercantile armato per il trasporto delle truppe.]
[segue»

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1942
Luglio
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;



1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
- Primo Ministro
Nahhas Pascià
(1942 feb - ott 1944)
- Ambasciatore britannico
sir Miles Lampson
(1936 - 1946)
1942
Luglio

-

1942
Luglio
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1942
Luglio

dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.
Disegno troppo prematuro per raggiungere risultati apprezzabili.


1942
Luglio
Guinea-Bissau
   
1942
Luglio

colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896;


1942
Luglio
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

Senegal [sotto controllo francese dal 1817]
- Governatore
?
(? -?)
1942
Luglio

Dakar diventa la capitale;
una "sezione" senegalese del Partito Socialista francese viene organizzata a Dakar da Lamine Gueye;
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
- Governatore
?
(? -?)
1942
Luglio

-
Sudan francese [colonia creata su gran parte del territorio dell'antico impero africano del Mali nel 1882]
- Governatore
?
(? -?)
1942
Luglio

il territorio, denominato Senegal-Niger dal 1904, torna ora al suo nome originario;
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1942
Luglio

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920, ha per capitale Niamey (dal 1926)]
- Governatore
?
(? -?)
1942
Luglio

-
Guinea Francese []
- Governatore
?
(? -?)
1942
Luglio

con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;
Costa d'Avorio []
- Governatore
?
(? -?)
1942
Luglio

dopo aver costituito la colonia omonima nel 1893, -
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
- Governatore
?
(? -?)
1942
Luglio

-

1942
Luglio
Sierra Leone
1942
Luglio

dopo aver proceduto all'occupazione dell'entroterra, la Gran Bretagna impone il protettorato sulle circoscrizioni locali;

1942
Luglio
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1942
Luglio

-


1942
Luglio
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1942
Luglio

-

1942
Luglio
Togo
1942
Luglio

la parte orientale dell'ex Togo tedesco, che è sotto mandato francese dal 1922, ha una propria fisionomia giuridica;


1942
Luglio
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1942
Luglio

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1942
Luglio

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;

Lagos
1942
Luglio

-





1942
Luglio
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1942
Luglio

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1942
Luglio

dal 27 agosto 1940 ha aderito alla Francia libera;

1942
Luglio
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1942
Luglio

André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1942
Luglio

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1942
Luglio

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1942
Luglio

Durante la seconda guerra mondiale la colonia aderisce alla Francia libera.




1942
Luglio
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1942
Luglio

Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1942
Luglio

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1942
Luglio

-



1942
Luglio
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1942
Luglio

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]

1942
Luglio
Rhodesia
1942
Luglio

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1942
Luglio

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1942
Luglio

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]



1942
GENNAIO
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
1942
Gennaio
da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;

ERITREA

1942
Gennaio
dopo lo sfaldamento coloniale italiano, dal 1941 segue le sorti dell'Etiopia;

[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]




1942
Luglio
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1942
Luglio

-
Somalia Britannica
[SOMALILAND - protettorato inglese dal 1884, da marzo 1941 il territorio è integrato alla ex Somalia italiana]

1942
Luglio

-

 

Somalia Italiana
[protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927, integrata nell'AOI dal 1935,]
[integrato alla Somalia Britannica da marzo 1941»

1942
Luglio

-

 

 


1942
Luglio
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1942
Luglio

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1942
Luglio

sono appena arrivate in Kenia la II e la V brigata sudafricana e il gen. Cunningham comincia a costituire la 1ª div.ne sudafricana (gen. Brink);



1942
Luglio
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1942
Luglio

[dal 1919 il Burundi con il contiguo regno del Ruanda sono sotto l'amministrazione belga [Mandato B].
il territorio viene annesso al Congo Belga;
Tanganica [dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1942
Luglio

-

1942
Luglio
Zanzibar
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica]
-
-
1942
Luglio

-



1942
Luglio
Mozambico
-
-
1942
Luglio

il Portogallo, che nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, procede tra le due guerre al riassetto definitivo del possedimento gestito in parte dalla società privata Companhia de Moçambique;


1942
Luglio
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1942
Luglio

il paese è annesso alla Francia dal 1896 e il governatore Cayla nel 1940 ha aderito al governo di Vichy;
le nuove posizioni assunte dal VVS di J. Ralaimongo provocano l'occupazione inglese e, nello stesso tempo, l'inizio della lotta per l'indipendenza;



1942
Luglio
Botswana
-
1942
Luglio

la regione a nord del fiume Malopo, protettorato inglese dal 1885, viene organizzata come riserva indigena mentre la parte meridionale (British Bechuanaland) è colonia che ora viene annessa alla Colonia del Capo;


1942
Luglio
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;
grazie alla posizione favorevole all'ingresso del paese nel congflitto a fianco degli alleati (80 voti contro 67)

1942
Luglio

-

 




1942
Luglio
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1942
Luglio

-


1942
Luglio
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1942
Luglio

seconda guerra mondiale (1939-1945): a fianco della Gran Bretagna contro la Germania;


1942
Luglio
[nel 1936 i governi di Beirut e di Parigi hanno concluso un trattato che ha posto fine al regime mandatario (dal 1920), non ratificato tuttavia dal governo francese;
dallo stesso periodo il maronita Pierre Gemayel guida le Falangi libanesi;
nel novembre 1941 il commissario gollista per il Levante, gen. G. Catroux, ha proclamato l'indipendenza del paese, rinviandone però l'attuazione alla fine delle ostilità.]
- Presidente
?
(? - ?)
1942
Luglio

-



1942
Luglio

[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza;
dall'agosto 1941 vige un accordo franco-inglese De Gaulle-Lyttleton su Siria e Libano.]

 

1942
Luglio

-


1942
Luglio
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
 
1942
Luglio

dopo i continui scontri tra palestinesi ed israeliani, sfociati ormai (1936-39) in guerra aperta, il governo inglese ha formulato la proposta, respinta dagli interessati, di istituire uno stato arabo palestinese indipendente, nell'arco di un decennio (libro bianco del maggio 1939);
gli antagonismi arabo-ebraici si aggravano ancor di più; inoltre, per la rivendicazione da parte dell'Organizzazione sionistica mondiale (New York 1942) di dar vita a uno stato ebraico indipendente, rende del tutto improponibile qualsiasi mediazione,



1942
Luglio
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
[rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le in base al quale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito.]
Ghazi I

(? - ?)

1933-39, re dell'Iraq;


1942
Luglio

1936-41: sette colpi di stato;
Kurdistan (iracheno)
1942
Luglio





1942
Luglio
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Muhammad Reza Pahlavi

(Teheran 1919 - Il Cairo 1980)
primogenito di Reza Khan Pahlavi imperatore (scià) dell'Iran, educato all'occidentale;
1941-79, scià dell'Iran;
sale al trono dopo l'abdicazione del padre;



1942
Luglio

seconda guerra mondiale (1941-45): da agosto 1941 Gran Bretagna e Unione Sovietica occupano militarmente il paese;
solo in seguito alla firma di un trattato tripartito di alleanza cui segue immediatamente la dichiarazione di guerra alla Germania egli ottiene il riconoscimento della sovranità;


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