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ANNO 1880

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SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Leone XIII
(1878-1903)

1880, in Francia nasce un'importante corrente anticlericale appoggiata dai politici J.-F.-Camille Ferry ed Émile Combes, conVInti che il papa voglia mettere fine alla Terza Repubblica e restaurare la monarchia;
il conflitto culmina con l'occupazione di monasteri e conventi da parte dell'esercito e l'allontanamento dei religiosi.

L'Opera dei congressi ha un rapido sviluppo specialmente in Veneto e in Lombardia assorbendo la maggioranza delle attività propugnate dai cattolici;
per impulso all'Opera si sviluppa anche un'articolata organizzazione economico-sociale, con la creazione di casse rurali, società di mutuo soccorso, cooperative;

Internazionale "antiautoritaria"
(clandestina)

«segue da 1879»
1880
Novembre
9
, Parigi, più di diecimila persone accolgono il ritorno dalla Nuova Caledonia di un gruppo di comunardi fra cui l'anarchica Louise Michel. Nel corso della manifestazione viene arrestato il comunardo italiano A. Cipriani anche lui ex-deportato;
«segue 1881»

 

 






1880
Impero d'Austria
 
Francesco Giuseppe I
Albero genealogico
(Vienna 1830-1916)
figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Absburgo-Lorena e di Sofia di Baviera;
1848-1916, imperatore d'Austria;
1867-1916, re d'Ungheria;

 
Ministro degli Affari Esteri
conte E. von Taaffe
(1879 - 1893)
Ministro delle Finanze
-
-

1880
dal 1879 l'Austria-Ungheria si è accostata al Reich tedesco (duplice alleanza);

AUSTRIA
Cancelliere
-
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
 
Istria
1880
-
Dalmazia
1880
-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Cattaro
1880
-
UNGHERIA
Cancelliere
-
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
1880
esce «Ellenzék» (Opposizione, 1880-1944), quotidiano transilvano provvisto di un ottimo supplemento letterario.
[Ai primi del XX secolo vi collaborerà parecchio anche G. Krúdy.]
Croazia-Slavonia
[Da marzo 1849, la nuova costituzione riconosce il regno di Croazia indipendente dall'Ungheria, una disposizione tuttavia di valore meramente simbolico.]
Bano
Ivan Mazuranic
(? - 1880)
 
1880
quando Francesco Giuseppe respinge la richiesta del sabor croato con la scusa che con essa esso aveva oltrepassato le proprie competenze, è un colpo grave per i croati che addossano la propria rabbia sul bano, incapace, a loro avviso, di difendere gli interessi della nazione.
Il bano Ivan Mazuranic, che nell'ultimo decennio ha fatto di tutto per rafforzare l'autonomia della Croazia nel disuguale rapporto con l'Ungheria, amareggiato, dà le dimissioni, ritirandosi a vita privata.
La sua partenza, salutata dalla gioventù fedele al "partito del diritto" con esaltate espressioni di trionfo, si fa sentire ben presto nell'inasprimento dei rapporti con i magiari.
Questi ultimi stanno da tempo cercando di introdurre la propria lingua nell'amministrazione della Croazia, usando a tal fine come un moderno cavallo di Troia la ferrovia che congiunge Budapest con Fiume. Essendo questa un'impresa "privata" del governo ungherese, sembra normale prescrivere l'uso dell'ungherese come lingua ufficiale lungo tutta la linea, anche in territorio croato. Ai croati questo appare come un insopportabile oltraggio dato che ogni stazione ferroviaria, ogni vagone, portano la scritta "Magyar állam vasutak" (Ferrovie di stato ungheresi) trasformandosi in un simbolo eloquente del loro servaggio.

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Fiume [detta "il Corpus separatum" - esclusa dalla Croazia-Slavonia]
1880
-
 

 

***


"Vecchi cechi": F.L. Rieger, leader dell'autonomismo boemo contro il centralismo di Vienna  e capo del partito, nel 1863 si è dimesso da deputato al parlamento di Vienna e alla dieta di Boemia per guidare il boicottaggio dei lavori parlamentari;
decisamente contrario al "compromesso" austro-ungherese nel 1868 ha pubblicato una "dichiarazione" nella quale sostiene l' "individualità storica" della Boemia e il suo diritto all'indipendenza;ritornato alla dieta Boema (1878) e nel parlamento di Vienna (1879) vi assume un atteggiamento relativamente conciliante nei confronti del tentativo del governo di arrivare ad una soluzione di compromesso della questione ceca;
- "Giovani cechi": costituitosi nel 1863, questo movimento non contesta la struttura generale della monarchia austro-ungarica ma avanza determinate richieste non condividendo la linea politica di F.L. Rieger, nel 1879 si sono staccati dai "Vecchi Cechi";





1880
Deutsches Reich
Guglielmo I
Albero genealogico

(Berlino 1797-1888)
secondogenito di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz;
1861-88, re di Prussia;
1871-88, imperatore di Germania;

 
Presidente
del Bundesrat

(consiglio federale)
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
Presidente
del Reichstag
 
 
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
Guerra
gen. Emil von Albedyll
(1872 - 1888)
   
   
   
   
1880
dal 1879 il SPD (Partito socialdemocratico) è ridotto alla clandestinità e il cancelliere ha sostituito all'appoggio parlamentare dei liberali (suoi tradizionali alleati) quello dei conservatori e del Centro (cattolici);


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Regni
Regno di Baviera

Ludwig II (Monaco 1845-Starnberger See 1886)
figlio del re Massimiliano II Joseph e della p.ssa Marie di Prussia;
1864-86, re di Baviera;
1880
-

 
Regno di Sassonia

Albert I (Dresden 1828 - Castello di Sibyllenort 1902)
figlio di Johann I e di Amalie di Baviera;
1873-1902, re di Sassonia;
1880
-

Albero genealogico
 
Regno di Württemberg

Karl (Stuttgart 1823 - Stuttgart 1891)
figlio del re Wilhelm I e della grand.ssa Olga di Russia;
1864-91, re di Württemberg;
1880
-

Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di
 
 
Granducato di
 
 
 
   
 
Ducati
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Ernst II (Coburgo 1818-castello di Reinhardsbrunn 1893)
figlio di Ernst I e della p.ssa Luise di Saxe-Gotha;
1844-93, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1880
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen

Georg II (Meiningen 1826 - Wildungen 1914)
figlio del duca Bernhard II e della p.ssa Marie di Hesse-Kassel;
1866-1914, duca di Sassonia-Meiningen;
1880
-

Albero genealogico
 
 
   
 
Principati
 
 


1880
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
- dal 1864 il governo russo ha abolito il polacco come lingua ufficiale, soppresso ogni forma di governo locale e promulgata una riforma agraria molto più radicale di quella russa del 1861, per danneggiare la turbolenta nobiltà;
anche la chiesa cattolica viene perseguitata;
 
1880
-





1880
Principato di Serbia
[completamente indipendente dal 1878]
Milan Obrenovic
Albero genealogico
(Marasesti, Moldavia 1845 - Vienna 1901)
pronipote del principe Miloš I;
1868-82, principe di Serbia;
- dal 1869 vige la costituzione;
- dal 1878 la Serbia è un paese completamente indipendente;
1880
-

1882-89, re di Serbia;
1880
-

 

1880
Principato del Montenegro
Dal 1878 al congresso di Berlino ha ottenuto il riconoscimento della completa indipendenza del suo stato il cui territorio è stato notevolmente accresciuto e dotato di uno sbocco sull'Adriatico: Antivari.
Nicola I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(Njegoš, Principato del Montenegro 1841 - Antibes, Francia 1921)
1860-1909, principe del Montenegro;
1880
-

1910-18, re del Montenegro (Nicola I);

1880
Le grandi potenze, su proposta della Gran Bretagna, fanno una dimostrazione navale davanti alla rada di Dulcigno e sebbene le navi si limitino a osservare (d'onde la battuta circa la politica del "Dulcigno far niente"), la Turchia viene finalmente indotta a cedere Dulcigno al Principato del Montenegro.






1880
Regno degli Elleni
Giorgio I
Albero genealogico

(Copenaghen 1845-Salonicco 1913)
figlio di Cristiano IX re di Danimarca e di Luisa di Assia-Kassel nonché cognato di Edward VII re d'Inghilterra;
1863-1913, re degli Elleni;
- dal 1864 ha accordato al paese una costituzione democratica (non di immediata applicazione) e sostiene con alterna fortuna le aspirazioni all'indipendenza dell'isola di Creta;
1880
-

 
1880
-


1880
IMPERO OTTOMANO
[dal 1879 è sotto l'influenza della Germania]
Abdülhamit II o Abdülhamid
o 'Abd al-Hamid
Albero genealogico
(Istanbul, 21 set 1842 – Istanbul, 10 feb 1918)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1876-1909, XXXIV sultano; "il sultano rosso"
1880
-

TURCHIA
1880
-


BOSNIA-Erzegovina
[dal 1878, dopo il congresso di Berlino, è amministrata dall'Austria-Ungheria]

1880
-

Rumelia orientale [provincia turca autonoma (fra i Balcani e il Rhodope, con sbocco sul Mar Nero a Burgas) con un governatore cristiano nominato dalla Turchia, ma con l'approvazione delle grandi potenze.]

1880
-

Novibazar [sangiacato]

1880
Il sangiacato di Novibazar, che separa la Serbia dal Principato del Montenegro, è abitato in gran parte da serbi, metà dei quali musulmani, e resta alla Turchia, anche se sotto un regime speciale.

ALBANIA

1880
Il sentimento nazionale, promosso dalla cessione di Plava e Gusinje al Montenegro decretata dal congresso di Berlino, si rafforza sempre di più, facendo capo alla Lega albanese di resistenza.

Kosovo. Alla conferenza di Costantinopoli per la Rumelia orientale, lord Edmund Fitzmaurice, delegato britannico, constata che i distretti di Djakovo, Ipek e Prishtina sono incontestabilmente albanesi.
Lo stesso anno il funzionario consolare britanico Alvarez riferisce al Foreign Office che nella maggior parte del vilayet di Kossovo e in parte di quello di Monastir gli albanesi sono numericamente molto superiori ai serbi.
Il carattere prettamente albanese del Kossovo è quindi pressoché indiscutibile.

[La "Lega di Prizren" viene sconfitta ma nelle regioni abitate da albanesi non torna la calma.
Dal 1880 alla guerra dei Balcani del 1912-13, si susseguiranno le rivolte, senza che l'indipendenza politica sia però all'ordine del giorno.
Le sommosse in questa parte dell'impero ottomano rendono sempre più difficili i rapporti fra gli albanesi e i serbi.
Dal 1880 al 1910 (fonti serbe) ben 400.000 serbi saranno cacciati e costretti ad emigrare dal Kosovo.
Thomas Benedikter, Il dramma del Kosovo, Datanews Editrice, Roma 1998.]


Ciamuria. All'altra estremità dell'Albania vi è invece un conflitto con i greci. Nella Ciamuria, appunto, che i greci chiamano Epiro settentrionale, gli albanesi musulmani sono in forte maggioranza e quando il congresso di Berlino ha proposto di cedere alla Grecia il porto di Preveza e una commissione internazionale è stato inviata sui luoghi per effettuarne la cessione, tutta la popolazione locale è insorta contro tale progetto.

MACEDONIA [ceduta dalla Bulgaria alla Turchia nel 1878]

1880
-



CRETA

1880
-

CIPRO

1880
-


1880
Principato di ROMANIA
[dal 9 novembre 1859 con l'unione di Moldavia e Valacchia]
Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen

Albero genealogico

(Sigmaringen, Prussia 1839 - Sinaia, Valacchia 1914)
figlio di Carlo Antonio († 1885) principe di Hohenzollern-Sigmaringen (1848-49, abd.) e di Giuseppina di Baden;
1859, entra nell'esercito prussiano;
1866-81, principe di Romania;
grazie anche all'appoggio di Napoleone III col quale ha rapporti di parentela, viene eletto con plebiscito popolare:
la conferenza di Parigi dichiara nulla l'elezione ma per suggerimento di Bismarck egli parte subito per la Romania in incognito; (maggio) giunge a Bucarest dove viene accolto con grande entusiasmo popolare.
La Turchia protesta e concentra un esercito sul Danubio sotto Omar Pascià, i romeni mobilitano e una nuova guerra sembra imminente; ma la Vittoria prussiana sull'Austria (la Duplice Monarchia Austria-Ungheria sarà costituita con un compromesso nel 1867) a Sadowa e l'insurrezione di Creta distraggono l'attenzione sia della Porta che dell'Austria stessa da ogni idea di intervento.
La conferenza di Parigi e il sultano si adattano al fatto compiuto e finiscono per riconoscere il nuovo sovrano.
nel 1869 sposa la principessa Elisabetta di Wied (o Carmen Sylva);
1877, alleato della Russia nella guerra contro la Turchia, comanda personalmente le truppe romene distinguendosi nell'assedio di Plevna;
nel 1878 l'annessione della Bessarabia alla Russia in cambio della non desiderata Dobrugia ceduta alla Romania crea un aspro dissenso fra Romania e il neo principato di Bulgaria;

1881-1914, re di Romania; (Carlo I)






1880
-
 

a


1880

Alessandro di Battenberg

Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ;
1879-1886, principe di Bulgaria;
[eletto dal Sobranje (Assemblea nazionale)]
1880
non potendo governare col parlamento, fa un colpo di stato [il primo nella storia del neo-principato ma non certo l'ultimo.], sospende la costituzione e nomina primo ministro il generale russo Ernroth; il governo di Pietroburgo invia altri due generali russi per assisterlo e così egli si trova dominato da essi i quali, anziché prendere gli ordini da lui, li prendono dal nuovo zar Alessandro III che ha una particolare avversione per il suo omonimo a Sofia;
tutte le alte cariche nel governo e nell'esecito bulgari vengono affidate ai russi, fra cui 300 ufficiali superiori;



Ministro dell'interno

Dragan Tsankoff
(1879-1880)
Ernroth
(1880-83)

1880
-
 

a






1880
RUSSIA
 
Alessandro II Romanov
Albero genealogico
(Mosca 1818 - Pietroburgo 1881)
figlio di Nicola I e di Carlotta di Prussia;
1855-81, zar di Russia;

Ministro degli Esteri
-
1880
-





-
1880
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
- dal 1863 la dieta viene convocata ufficialmente ogni cinque anni e
la lingua ufficiale è diventata il finlandese; la religione è luterana già dal XVI sec.;
- dal 1869 lo zar ha concesso la costituzione;
1880
-






1880
FRANCIA
 
Terza Repubblica
Presidente della Repubblica
J. Grévy
(1879 30 gen - 2 dic 1887)
Presidente del Senato
Louis Martel
(1813-1892)
(15 gen - 25 mag 1880)
Léon Say
(25 mag - 30 gen 1882)
Presidente della Camera dei deputati
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
[Senato+Camera]
-
 
Presidente del Consiglio
C. de Freycinet
I
(1879 28 dic - 19 set 1880)
J.-F.-C. Ferry
I

(23 set - 10 nov 1881)
Ministro dell'Interno
Charles Lepère
(1879 4 mar - 17 mag 1880)
Ernest Constans
(17 mag - 14 nov 1881)
Guardasigilli
Théodore-Jules Cazot
(1879 28 dic - 30 gen 1882)
Sovrintendente delle Finanze
Pierre Magnin
(1879 28 dic - 14 nov 1881)
Segretario di stato agli Affari Esteri
C. de Freycinet
(1879 28 dic - 23 set)
Jules Barthélemy-Saint-Ilaire
(23 set - 14 nov 1881)
Istruzione Pubblica
J.-F.-C. Ferry
(1879-1880)
-
* Leggi costituzionali del 1875.
1880
Nasce il Partito operaio francese.


1880
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmo III

Albero genealogico

(† 1890)
figlio di Guglielmo II e di Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;


Primo ministro
-
1880
-
 

a



1880
REGNO del BELGIO

Leopoldo II

Albero genealogico

(1835 - 1909)
figlio di Leopoldo I e di Carolina Carlotta Augusta d'Inghilterra;
1865-1909, re dei belgi;


1885-1908, sovrano dello Stato Indipendente del Congo
[in realtà un suo possedimento personale]



 
1880
Liegi, situata su un'altura che domina i dintorni sulla Mosa, viene ora rinforzata con una serie di fortini dispostii in cerchio a 50 km e protetti da fossati, collegati da camminamenti sotterranei ed equipaggiati da cannoni da 210 mm che sono simulati in torrette imprendibili quando non vengono usati;
[L'opinione mondiale è che, come dieci anni prima Port Arthur ha resistito a un assedio di nove mesi senza arrendersi, Liegi sicuramente eguaglierebbe il record se non addirittura resisterebbe indefinitamente.]




a





1880
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
dal 14 febbraio 1861 è vedova;
1877-1901, imperatrice delle Indie;

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
B. Disraeli
1° conte di Beaconsfield
conservatore
(1874 21 feb - 23 apr 1880)
W.E. Gladstone liberale
II
(23 apr - 16 dic 1882)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir Stafford Henry Northcote
(1874 21 feb - 21 apr 1880)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e Commonwealth
R.A.T. Gascoyne-Cecil
3° marchese di Salisbury
conservatore
(1878 - giu 1885)
Guerra
-
-
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
-
J. Chamberlain
(1880 - 1886)
1880
-
1880
-



1880
REGNO di DANIMARCA
Cristiano IX
Albero genealogico

(Gottorp, Schleswig-Holstein 1818 - Copenaghen 1906)
figlio di Federico Guglielmo e di Luisa di Assia-Kassel;
1863-1906, re di Danimarca;

1880
-

ISLANDA

1880
-


1880
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Oscar II
Albero genealogico

(Stoccolma 1829 - 1907)
figlio di Oscar I e di Giuseppina di Leuchtenberg, e fratello di Carlo XV;
1872-1907, re di Svezia;
1872-1905, re di Norvegia;


SVEZIA
1880
-
NORVEGIA
1880
-





1880
REGNO di PORTOGALLO
Luiz I
Albero genealogico
(? - 1889)
secondogenito di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha e di Maria II regina di Portogallo;
1861-89, re di Portogallo;
[succeduto al fratello Pietro V]
1862, sposa Maria Pia di Savoia-Carignano (1847-lug 1911);

-

?
(?-?)

1880
-


a

1880
REGNO di SPAGNA
Alfonso XII di Borbone
Albero genealogico
(Madrid 1857-1885)
figlio di Isabella II e di don Francesco d'Assisi di Borbone;
1868, costretto all'esilio con la madre;
1874, 29 dicembre, il colpo di stato di Sagunto restaura la monarchia borbonica, dopo il regno di Amedeo di Savoia e il breve regime repubblicano di E. Castelar;
1875, gennaio, rientra in Spagna;
1875-85, re di Spagna;

 
Primo Ministro
 
1880
-






1880
REGNO D'ITALIA
Umberto I
Albero genealogico
(Torino 1844-Monza 1900)
figlio di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d'Absburgo-Lorena;
1849-78, principe di Piemonte;
1878-1900, re d'Italia;
1880
-
PARLAMENTO
XIII Legislatura
(1876 20 nov - 2 mag 1880)
XIV Legislatura
(1880 26 mag - 2 ott 1882)
Presidente del Senato
S. Tecchio
veneto
(1876 20 nov - 2 mag 1880)
S. Tecchio
veneto
(1880 26 mag - 2 ott 1882)
Presidente della Camera
D. Farini
romagnolo
(1878 27 mar - 19 mar 1880, dim.)
M. Coppino
piemontese
(13 apr - 2 mag)
D. Farini
romagnolo
(1880 26 mag - 25 set 1882)
 
Presidente
del Consiglio
B. Cairoli III
lombardo
(1879 25 nov - 29 mag 1881)
Affari Esteri
Interno
A. Depretis
lombardo
(1879 25 nov - 29 mag 1881)
Guerra
C. Bonelli
piemontese
(1879 14 lug - 12 lug)
F. Acton
campano
(13 - 27 lug)
[ad interim]
B. Milon
siciliano
(27 lug - 25 mar 1881)
Marina
F. Acton
campano
(1879 25 nov - 17 nov 1883)
Tesoro
A. Magliani
campano
(1879 25 nov - 29 dic 1888)
[ad interim]
Finanze
A. Magliani
campano
(1879 25 nov - 29 lug 1887)
Agricoltura, Industria e Commercio
L.A. Miceli
calabrese
(1879 25 nov - 29 mag 1881)
Lavori Pubblici
A. Baccarini
romagnolo
(1879 14 lug - 25 mag 1883)
Grazia e Giustizia, e Culti
T. Villa
piemontese
(1879 25 nov - 29 mag 1881)
Istruzione Pubblica
F. De Sanctis
campano
(1879 25 nov - 1° gen 1881)

* Dal 24.03.1878 al 29.12.1888 i ministri delle Finanze sono incaricati della reggenza del ministero del Tesoro.

 

 

1880

Gennaio 
Firenze, il processo contro gli internazionalisti si conclude con una assoluzione generale.
In Italia K.H. Marx comincia ad acquistare una certa popolarità e, spentasi o quasi la tendenza anarchica, guadagna sempre più terreno quella autoritaria che darà vita al socialismo marxista e che ha tra i suoi esponenti intellettuali e borghesi come Osvaldo Gnocchi Viani, Bignami e A. Costa.
A lato, sorge, con uguali finalità, il partito operaio, composto esclusivamente di lavoratori, animato dall'operaio Costantino Lazzari.

Febbraio

Marzo
15
-17
, Bologna, congresso delle sezioni italiane dell'Internazionale; 
sono presenti anche A. Costa e A. Kuliscioff.

Aprile
Umberto I, dopo le dimissioni di B. Cairoli, fissa le elezioni generali;

Maggio
, esce il primo numero di «Rivista internazionale di socialismo», un'impresa non molto fortunata.
16 e 23, si svolgono le elezioni politiche: vota il 59,2% degli aventi diritto: gli iscritti alle liste elettorali sono 621.896, cioè il 2,2% della popolazione;

Giugno
 
Luglio

Agosto


Settembre
5
, A. Depretis istituisce con decreto il nuovo ufficio politico nell'ambito della direzione generale della PS (pubblica sicurezza);
la creazione dell'ufficio centrale per gli affari politici non può che avere l'effetto di omologare un'attività informativa a cui l'abuso di incostituzionaltà è congeniale.
[Se ne accorgerà F. Crispi nel 1887.]

G. Garibaldi annuncia le sue dimissioni da deputato con una polemica lettera al giornale «La Capitale».

Ottobre
Bologna, alla fine del mese si tiene il congresso operaio di mutuo soccorso, a cui partecipa anche A. Costa;
23
, muore il "il barone di ferro" B. Ricasoli.

Novembre
, Bologna, sotto la presidenza di Aurelio Saffi, si tiene la conferenza per il suffragio universale indetta dalla "Società Democratica Radicale" della città; vi partecipa anche A. Costa che, al contrario del presidente, dichiara nel suo intervento che non si otterrà niente coi mezzi legali e giuridici, ma colla forza, e che solo una rivoluzione sarà davvero efficace!
A grande maggioranza i convenuti approvano l'ordine del giorno dettato da Aurelio Saffi.
La sera stessa A. Costa viene arrestato.
Chiasso, sul confine svizzero, a fine mese, gli antichi e nuovi compagni si riuniscono nel "grotto" della Giovannina (una florida e bella ragazza nemica dei clericali) per tentare di conciliare le vecchie e le nuove tendenze socialiste:
da una parte:
. C. Cafiero,
. Matteucci,
. Grassi,
. Mazzoli,
e altri profughi venuti da Lugano (tra cui i giovani Monticelli e Delatorre);
dall'altra:
. Osvaldo Gnocchi Viani,
. Valera,
. Durio,
. Macchi,
. Croce,
. De Franceschi.
Le discussioni, intorno alla partecipazione dei socialisti alle elezioni, durano due giorni.
Gli intransigenti avversano con accanimento A. Costa che accusano di «aspirare alla medaglietta borghese» e non vogliono più con loro. Escludono inoltre chiunque voglia, in un modo o nell'altro, «imbrancarsi tra la borghesia parlamentare!»
Convinti di averla spuntata, gli intransigenti se ne tornano a Lugano.

Dicembre
4
, in una delle sue lettere ad A. Costa, in carcere a Perugia, A. Kuliscioff scrive: «Ormai la fiducia negli uomiini politici svanisce sempre maggiormente, e sto quasi per riconoscere che ci vuole una tempra non comune per resistere all'atmosfera corruttiva di Montecitorio. Se i radicali avessero lo spirito e l'energia di un Minghetti o di un Sella sicuramente le cose andrebbero altrimenti…».
A. Costa le risponde: «Non la penso precisamente come te [] certo che individualmente ognuno dei deputati come il Fortis, il Musso o il Cavallotti potevano essere più energici, più seri dopo tutto o più franchi…».
Negli ultimi numeri de «La Ragione» c'è un piccolo rendiconto del congresso di Chiasso.
Altri giornali nominano A. Costa:
- «Corriere della Sera»: in "L'arrestato perpetuo" dicono che minaccia di diventare il "Blanqui italiano";
- «La Perseveranza» dice qualcosa di simile;
- «Il Pungolo» è il primo ad occuparsi dell'illegalità del suo arresto.

5-6, Chiasso, si riunisce la Federazione Alta Italia dell'Internazionale "antiautoritaria" (clandestina): prevalgono le tesi anarchiche e insurrezionali di C. Cafiero.




 

 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
John D.S. Campbell
marchese di Lorne
(1878 - 1883)
Primo ministro
John A. Macdonald
(1878 - 1891)
[conservatore]

1880
Negli ultimi due decenni dell'Ottocento, in Canada operano, a livello nazionale, tre sindacati:
- Noble Order of the Knights of Labor/Chevaliers du travail, un'organizzazione americana particolarmente forte nell'Ontario e nel Québec che ha anche un certo seguito nell'ovest;
- TLCC (Trades and Labor Congress of Canada)/CMTC (Congrès des métiers et du travail du Canada), fondato nel 1883, organizza soltanto gli operai specializzati e la sua influenza è limitata solo all'Ontario e al Québec;
- AFL (American Federation of Labor)/Chevaliers du travail,
[Quest'ultimo farà il suo ingresso in Canada all'inizio del Novecento e nel giro di pochi anni attirerà un largo numero di iscritti tanto che il TLCC/CMTC ne diverrà in pratica un'appendice canadese.]
[Il numero dei lavoratori sindacalizzati arriverà a 100.000 nel 1914.]

 

 

 

 

 


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
-

1880
-

 

 

 

ONTARIO
-
-

1880
-


NEW BRUNSWICK
-
-

1880
-

NOVA SCOTIA
-
-

1880
-

NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1880
-


MANITOBA [dal 1870]
-
-

1880
-


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1880
-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1880
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1880
-

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
William V. Whitevay
(1878 - 1885)

1880
-

 


 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
R.B. Hayes [19°]
(1877 4 mar - 4 mar 1881)
[Pr]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
M.R. Waite
(1874 4 mar - 23 mar 1888)

1880
Gennaio
-

Nel 1880 i residenti di origine italiana negli Stati Uniti sono 44.230, di cui quasi la metà nella città di New York.

La scoperta che il bestiame da carne può essere ingrassato nella zona delle Grandi Pianure ha portato alla sostituzione dell'allevamento sui pascoli aperti con l'allevamento nelle grandi fattorie, i famosi ranch. Verso il 1880 ne sono già sorti moltissimi, dal Texas fino al confine canadese.
I proprietari di questi ranch solo in pochi casi si sono preoccupati di acquisire con contratto formale quel terreno che è ancora in massima parte proprietà demaniale: si sono limitati a impossessarsene, a delimitare con steccati vasti appezzamenti destinati al pascolo e far valere i propri diritti con la forza.
I contrasti tra allevatori d razziatori di bestiame sono frequenti, e in mancanza di un'efficace protezione da parte dei tutori della legge gli allevatori, imitando quanto avevano fatto i minatori, si associano per darsi reciproca assistenza e difendere l'ordine. Queste associazioni elaborano una serie di norme che definiscono i diritti sui terreni e sulle acque, tutelano il marchio apposto sul bestiame, precisano cosa si debba fare dei capi che si sono smarriti e dei mavericks, i bovini cresciuti allo stato brado e non marchiati.
A volte quete assocaizioni si comportano in modo arbitrario e ingiusto, e in certi casi le più potenti, come la Wyoming Stock Growers' Association, finiscono quasi per sostituirsi alle autorità statali nell'amministrazione di vasti territori.
[Lo sviluppo dei ranch in cui si alleva bestiame è comunque solo uno dei motivi che segnano la conclusione dell'esperienza dei pascol aperti.
Dopo il 1880 l'intera regione delle Grandi Pianure, ormai attraversata in lungo e in largo dalle linee ferroviarie, sarà minacciata dall'arrivo dei contadini e degli allevatori di pecore.
Dal momento che si ritiene che le pecore inquinino l'acqua e distruggano i pascoli, gli allevatori di bestiame ricorrono ad ogni mezzo, anche illegale, pur di tenerle lontane. C'è una lunga lotta senza esclusione di colpi tra allevatori di bovini e pastori, con la morte di molti uomini e di centinaia di migliaia di ovini, in particolare nella zona di conifine tra COLORADO e WYOMING ma ciononostante il sistema dei pascoli aperti si ridurrà ulteriormente.]

Per le elezioni presidenziali la scelta democratica cade sul gen. Winfield Scott Hancock, famoso per aver guidato le truppe dell'Unione a Gettysburg.
Il Greenback Labor Party presenta come candidato alla presidenza James B. Weaver dello IOWA.

Elezioni presidenziali
 
voto popolare
voto elettorale
. J.A. Garfield (Repubblicano)
4.454.416
214
. Winfield Scott Hancock (Democratico)
4.444.952
155

Risulta vincitore il repubblicano J.A. Garfield dell'OHIO; con il margine di vantaggio più basso di tutta la storia degli Stati Uniti: poco più di 9000 voti su oltre 9 milioni di elettori.
Il candidato del Greenback Labor Party, James B. Weaver, raccoglie soltanto 300.000 voti.

 


[Il decennio dal 1870 al 1880 sarà generalmente considerato un periodo cupo e insignificante nella storia della politica americana. Non è difficile comprenderne la ragione, visto che la politica si è basata in questo periodo, più che sui principi, sul clientelismo.
Gli storici riprenderanno in genere il verdetto di Henry Adams «un periodo povero di intenzioni, incapace di conquiste» o lo descriveranno attraverso il titolo di uno spregiudicato e offensivo romanzo scritto da Mark Twain in collaborazione con Charles Dudley Warner, The Gilded Age (1873) - L'età dorata.]

È opinione diffusa tra i contemporanei che la guerra abbia provocato il frazionamento delle grandi piantagioni in piccole fattorie.
In base al censimento di quest'anno, il numero delle fattorie nel Sud è raddoppiato, mentre la superficie media delel proprietà si è dimezzata.
Tuttavia l'aumento delle piccole proprietà è solo un "miraggio" statistico.
Il numero delle fattorie è aumentato perché sono state messe a coltura vaste zone di terreno precedentemente in stato di abbandono. Inoltre quelle che i rilevatori del censimento hanno contato come fattorie singole sono spesso suddivisioni di grandi proprietà cedute in locazione ad affittuari o a mezzadri.
La tipica figura del latifondista d'anteguerra, che viveva nelle sue terre e dirigeva la produzione agricola, sta scomparendo.


La marina degli Stati Uniti è in uno stato tale di decadenza da risultare inferiore non solo a quelle delle principali potenze europee, ma anche a quelle di numerose repubbliche latino-americane.

 

Dopo quest'anno, 27 fra stati e territori, quasi tutti del Sud e del West, emaneranno leggi che vietano i "trust" e altre forme di monopolio.
[Ma in effetti questi provvedimenti locali non saranno mai davvero efficaci.]


 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1880
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1880
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1880
-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1880
-




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1880
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1880
-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1880
-

 



 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1874
-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1880
-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1880
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1880
-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 29 maggio 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1880
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1880
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1880
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1880
-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1880
-




[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1880
-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1880
-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1880
-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1880
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1880
Chicago, durante la convenzione nazionale del Partito repubblicano gli Stalwarts vogliono candidare U.S. Grant per la terza volta, mentre gli Half-Breeds sono divisi fra il loro leader nominale, Blaine, e il ministro del Tesoro, John Sherman.
La questione si risolve quando Blaine e John Sherman uniscono le rispettive forze per candidare un "cavallo imprevedibile", J.A. Garfield dell'OHIO;
Per propiziarsi gli Stalwarts la convenzione candida alla vicepresidenza C.A. Arthur, l'amico di Conkling recentemente rimosso dalla sua carica da R.B. Hayes.

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1868
-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1880
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1880
-


[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1880
-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1880
-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1880
-

 


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1880
-

 


[-] Territorio del NEW MEXICO [dal 1846]
Governatore
-
-

1880
-

 


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1880
-

 


[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1880
-

 


[-] Territorio dell'UTAH [dal 1850]
[Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1880
-

 

 


[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1880
-

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-

1880
-

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-

1880
-

 

 


[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1880
Gennaio
-

Da quest'anno vengono proibiti la vendita e il consumo al minuto di bevande alcoliche, tranne che su "precrizione medica".
[Anticipando così di quarant'anni il proibizionismo.]
Questa legge, anche se non provoca la chiusura di tutti i saloon ne riduce però il numero, e rende difficile il commercio di bevande alcoliche.

 


[-] Territorio dell'IDAHO [dal 24 marzo 1863] - cap. Boise
[Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1880
Gennaio
-

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1880
Gennaio
-

 


[-] Territorio del MONTANA [1864-89] [dal 26 maggio 1864] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1880
Gennaio
-

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-
-

1880
-

 

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1880
-

 


[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-
-

1880
-

 


a





1880
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
guerra grande (1868-78): prima guerra d'indipendenza cubana;
(la soppressione della schiavitù viene attuata per tappe dal 1877 fino al 1886)
guerra pequeña (1879-80);
1880
la pacificazione interna si traduce in un regime di repressione poliziesca reso tanto più anacronistico dallo sviluppo dei rapporti sociali capitalistici in seguito alla penetrazione dei trust nordamericani;
Haiti
-
?
(?-?)
1880
-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1880
-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1880
-


1880
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
gen. José Porfirio Diaz
(1876 - 1880)
?
(1880 - 1884)
1880
-


1880
GUATEMALA
[formalmente indipendente dal 1847]
- Capo del governo
-
1880
-


1880
HONDURAS
-
?
(?-?)
1880
cresce la dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;

1880
- Presidente
?
(? - ?)
1880
-

1880
NICARAGUA
[protettorato della Gran Bretagna sulla Costa de Mosquitos: (1848-60)]
- Dittatore
-
1880
lotte tra liberali e conservatori (clericali) agitano la vita interna del paese per tutto il secolo XIX;
gli interessi nordamericani sono rafforzati dal progetto di costruire un canale interoceanico attraverso il Nicaragua;



1880
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
- Presidente
T. Guardia
(1870 - ?)
1880
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;



 





1880
- Presidente
L. Núñez
(1880 - 1894)
1880
-


1880
- Presidente della repubblica
A. Guzmán Blanco
(1870 - 1888)
[dispotismo illuminato]
1880
-

1880
República del Ecuador
Presidente della repubblica
-
 
1880
conflitti di frontiera con la Colombia;
le gravi amputazioni territoriali portano a un quadro politico instabile contrassegnato fino agli inizi del Novecento da un alternarsi di dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito formato all'origine da elementi venezuelani;



1880
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1880
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1880
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1880
guerra del Pacifico (1879-83): contrappone il Perù e la BOLIVIA al Cile;



1880
CILE
Presidente della repubblica
?
(1871 - ?)
 
1880
guerra del Pacifico (1879-83): contrappone il Perù e la BOLIVIA al Cile;


1880
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1880
-
Suriname (olandese)
1880
-
Guyane Française (francese)
1880
già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852, di un bagno penale (fino al 1945);


1880
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;
[incoronato imperatore nel 1841, regnerà di fatto solo dal 1847]
nel 1847, rientrata la secessione del Rio Grande do Sul, istituisce un gabinetto responsabile dinanzi al parlamento, nel quale vengono immessi in posti chiave ex dirigenti separatisti;


1880
questione dei vescovi (1855-73)
l'oligarchia creola è andata via via perdendo coesione, divisa sul problema dell'emancipazione degli schiavi, propugnata dal partito liberale, rinnovato nelle sue basi sociali dalla confluenza nelle sue file dei cafeteros e ora rinVIgorito dall'introduzione del suffragio universale maschile;




1880
Presidente della repubblica
?
(1874 - 1904)
[partito dei colorados]
 
1880
mentre cresce la dipendenza del paese dalle aree commerciali più solide (Argentina e Brasile) sorgono pure aspri conflitti fra il partito dei colorados laico e liberale, salito ora al potere, e quello degli azules, conservatore;



1880
- Presidente della repubblica
J.A. Roca
(1880 - 1886)
 
1880
Buenos Aires,






1880
Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[partito colorado]
 
1880
Montevideo,





1880
CINA
Tz'u-Hsi [Tz'u-Hsi]

(Dinastia Manciù)

ex concubina Jehonala;
1861-1908, imperatrice della Cina;

1880
Pechino,

 




a

 

 




1880
(periodo Mejji: 1868-1912)
Giappone

Mutsuhito

(? - ?)
1868-1912, imperatore del Giappone;

1880
movimenti democratici che chiedono l'apertura del parlamento vengono soffocati con misure repressive;
il governo decide il ritiro dello stato dall'attività industriale e mineraria per cui, la maggior parte delle imprese viene venduta a prezzi estremamente bassi a privati (per la maggior parte commercianti che hanno stretti legami con i leader politici); queste misure favorevoli danno origine alle famiglie zaibatsu, protagoniste del processo di industrializzazione del paese;

a

 




1880
Marocco
-
-
1880
-


1880
Algeria
-
-
1880
dopo un secolo di resistenza i francesi riescono a sottomettere gli algerini; 350.000 coloni, tra francesi, spagnoli, italiani e maltesi si insediano nei centri urbani e nelle zone più ricche.


1880
Tunisia
   
1880
-


1880
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
Muhammad Tawfiq
(? - ?)
figlio di Isma'il;
1879-92, khedivè d'Egitto;
succede al padre, deposto per volere delle due potenze: Francia e Inghilterra, su pressione di Germania e Austria;
1880
La šari'ah islamica viene ora limitata alle questioni concernenti lo statuto personale (divorzio, eredità, e così via) e l'omicidio.



1880
Sudan
[capitale Khartum]
Il chedivè d'Egitto Muhammad Alì e suo figlio Ismail, tra il 1820 e il 1822, conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
Nel 1840 la dominazione egiziana viene consolidata a est con l'annessione di Kassala e nel 1846 con l'annessione di Suakin sul mar Rosso.]

- Governatore generale
delle province equatoriali

C.G. Gordon
(1873- 1880 dim.)
-
1880
La repressione della rivolta affidata (1877-79) all'inglese Gordon Pascià ha fatto da esca all'ancor più estesa ribellione di Muhammad Ahmad ibn 'Abd Allah [il Mahdi].



1880
Senegal
[dal 1817 è sotto controllo francese;
dal 1865, sottomesso e pacificato, è diventato la testa di ponte per la conquista dell'entroterra sudanese.]
- Governatore
?
(? - ?)
1880
1856-86, i senegalesi sotto la guida del damel di Cayor, Lat-Dior, un capo uolof (ucciso nel 1886), oppongono un'accanita resistenza ai conquistatori bianchi;
partecipa alla lotta anche Mamadou Lamine, vincitore dei francesi a Casamence.

Il governo francese, presieduto da Jules Ferry, installa una base di guerra contro gli africani e ritoglie ai ribelli Ahmadu e Samory Turé.



1880
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1880
-




1880
Niger
Rabah
(? - ?)
1870-1900, re;
[regno costituito nel Bahirmi, nel Kanem-Bornu e in parte del Ciad – capitale Dikoa]
forma nella capitale un fiorente mercato di schiavi;


1877
-

1880
Guinea
 
-  

1880
-


1880
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1880
-


1880
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1880
Edward Wilmot Blyden, discendente da avi Ibo, descrive il "socialismo africano" in The Prospects of Africa.


1880
- Governatore
-
 
1880
-


1880
Costa d'Oro
[Ghana]
[dal 1874 colonia della Corona inglese con gli Ashanti come popolo "indipendente" (finché non saranno piegati).]
-
-
1880
-


1880
Lagos
[dal 1861 colonia della Corona britannica.]
-
-
1880
-

1880
Dahomey
-
-
1880
la Francia dal 1863 ha chiuso gli sbocchi marittimi del paese;


1880
Nigeria
[dalla conferenza di Berlino del 1865, la zona ibo (nota col nome di Oil Rivers per le foreste di palma olearia) è riconosciuta protettorato inglese.]
-
-

1880
-




1880
Africa Centrale
-
-
1880
-


1880
Camerun
[Penetrazione europea, a partire dalle regioni prospicienti l'estuario del Camerun, sede dei potentati bantu dei duala e degli yaoundé, dediti alla tratta degli schiavi e al commercio dell'avorio]
-
1880
-

1880
Gabon
-
-

1880
l'esploratore Pietro Savorgnan di Brazzàdal 1879 ha preso possesso del territorio in nome della Francia.
Fonda ora franceVille e raggiunge il fiume Congo. Qui stipula un trattato con il re bantu Teke.
Stanlkey, dopo aver incontrato brazzà, fonda LeopoldVille sulla riva opposta dEL Congo.



1880
Congo
-
-
1880
Settembre
nelle regioni già sede delle egemonie bantu dei baVili e dei baTeke, l'esploratore italiano Pietro Savorgnan di Brazzà conclude un trattato di amicizia con Makoko, re dei baTeke;
[nel 1882 dichiarerà falsamente che il re ha ceduto il Congo alla Francia.]

Pietro Savorgnan di Brazzà fonda FranceVille e raggiunge il fiume Congo. Qui stipula un trattato con il re bantu Teke.
H.M. Stanley, dopo averlo, fonda LeopoldVille sulla riva opposta del Congo.

1880
Zaire
-
-
1880
il territorio già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda, viene posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;

Febbraio
21
, H.M. Stanley parte da Vivi ma rocce ostili, savane torride, pericolosi corsi d'acqua, dense foreste, acquitrini insidiosi e la necessità di continui andirivieni rallentano la sua marcia… verso la futura LéopoldVille .

Novembre
7
, H.M. Stanley (ormai un arrivato, equipaggiato alla perfezione) incontra il conte Pietro Savorgnan di Brazzà che ha solo quattordici miseri portatori.
visto che i francesi di Kinshasa non intendono andarsene, H.M. Stanley crea, a sua volta, alcune basi sulla destra del basso Congo, nella regione del fiume Niari, alla quale i frnacesi sono vivamente interessati.
Parigi risponde inviando una cannoniera sulla costa ma nel frattempo sta partendo per una terza spedizione con mezzi e uomini in quantità adeguata, 30 fra militari e marinai, 30 funzionari civili, 25 tiratori algerini, 300 fra senegalesi e altri indigeni (per l''Africa di questi tempi un piccolo esercito).
La missione di raggiunge i suoi scopi, poiché l'esploratore sa barattare la famosa testa di ponte di Kinshasa contro il ritiro delle basi di H.M. Stanley nella regione del Niari, riesce in pratica ad evitare che gli uomini di H.M. Stanley dilaghino sulla riva destra del Congo.

Trattato fra Leopoldo II e i capi della popolazione Vivi.
Il re dei Belgi invia al Senato degli Stati Uniti un testo falso datato 13 giugno, con cui rivendica la cessione del Congo al Belgio, cosa smentita dal testo vero, datato 12 giugno.

1880
Katanga
-
-
1880
il principe nyamwezi Msiri, impadronitosi della parte orientale del paese, tenta di fondarvi un potente impero regionale ostile alla penetrazione bianca;




1880
Impero di Etiopia
Giovanni IV
(† 1889)
Kasa, re del Tigré, risultato vincitore nel confronto per la supremazia definitiva fra i due regni vassalli più importanti dell'impero, il Tigré e lo Scioà, si fa incoronare ad Axum;
1872-89, imperatore di Etiopia;

1880
-




1880
Somalia
[nel 1840 la costa settentrionale del territorio è diventata possedimento egiziano;
nel 1862 la Francia ha acquistato Obock, all'imbocco del Mar Rosso, da alcuni capi dancali.]
-
-
1880
con l'apertura del canale di Suez (1869), la zona ha assunto rilevanza oltre che per l'Egitto (che già possiede dal 1840 la costa settentrionale del territorio ed ora tenta di assicurarsi il controllo di alcuni scali somali) anche per le potenze europee tra cui la stessa Francia che nel 1862 ha già acquistato Obock, all'imbocco del Mar Rosso, da alcuni capi dancali;

1880
Uganda
[dal 1877 sono arrivati in Buganda i primi predicatori della Società Missionaria Cristiana.]
-
-

1880
Rivalità tra le missioni cattoliche ("Padri Bianchi") e protestanti in Buganda.



1880
Africa Orientale
-
-
1880
-

1880
Tanganica
1880
-


1880
Zanzibar
Isola dell'oceano Indiano, situata presso il continente africano, nel 1503 venne conquistata dai portoghesi che instaurarono il loro dominio anche sulla fascia costiera continentale antistante, ove la città più importante era Mombasa, creandovi basi per il commercio con l'Asia e un certo numero di piantagioni.
All'inizio del XVII sec. l'isola e la fascia costiera vennero raggiunte da commercianti indiani e conquistate dagli imam di Mascate per poi finire, nella prima metà dell'800 sotto il dominio di Sa'id ibn Sultan imam dell'Oman il quale estese la propria autorità sulla costa orientale africana di Mogadiscio, a Nord, e sino a capo Delgado, a Sud.
Nel 1956, dopo la morte di Sa'id ibn Sultan, i suoi domini vengono spartiti tra gli eredi.
Syed Burghash  
(? - ?)
figlio di
?-?, sultano di Zanzibar;


 
?
(? - ?)
1880
-



1880
Angola
-

1880
-

 

 

 


1880
Lobenguela
-
(1833 ca-1894)
figlio di
1868 - ?, re dei maTabele di Zimbabwe;
[clan guerriero nguni (zulu)]

1880
avviene la penetrazione britannica inaugurata dalle esplorazioni di Livingstone lungo lo Zambesi;




1880
Malawi
-
-
1880
la società privata britannica African Lakes Co. ne inizia lo sfruttamento avviando il redditizio commercio dell'avorio;


1880
Mozambico
-
-
1880
-




1880
Regno del Madagascar
(Imérina)
 
Raharo
(1863 - 1883)
1880
è al potere l'ex primo ministro malgascio Raharo (1863-83) che tenta tardivamente di salvare l'indipendenza del regno riavvicina ndosi alla Gran Bretagna e completando l'occidentalizzazione interna (emanazione di un codice, coscrizione obbligatoria, emancipazione degli schiavi, cristianesimo come religione ufficiale);


1880
Repubblica del Transvaal
[dal 1856]
[territorio dal Vaal al Limpopo - capitale: Pretoria]
Presidente
Burgers
(1872 - 1883)
1877
1877-81, H.C. Shepstone, figlio di Theophilus Shepstone, diventa segretario per gli Affari Indigeni, un ministero razzista creato dagli inglesi, nel Transvaal.
[Introduce un sistema delle locazioni, la "legge per gli indigeni", priva gli africani del diritto di proprietà e promulga una legge sui lasciapassare che Kruger applica dopo la sconfitta inferta agli inglesi dai Boeri nel 1881 a Majuba e dopo la successiva Convenzione di Pretoria dell'agosto 1881.]

Quattrocentocinquanta soldati inglesi a cavallo, aiutati da collaboratori swazi, si impadroniscono della capitale del capo basuto, Sekukuni, uccidono la sua famiglia, svuotano i suoi sotterranei e lo depongono.
[Si dice che Sekukuni venga ucciso dal suo successore, Mampura, nel 1882.]

1880
Natal
[dominio inglese dal 1844]
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente;
1842-44, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange.]
Governatore
?
(? - ?)
1880
-

1880
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Bloemfontein]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo;
dal 1848 è occupato dalle truppe britanniche che hanno spostato il centro amministrativo a Bloemfontein;
nel 1854, vista l'impossibilità di controllare militarmente l'immenso territorio, gli inglesi si sono ritirati.]
Presidente
M. Pretorius
(1859 - ?)
1880
-

1880
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)
1880
1876-80, Polgrave lascia il capo per "tenere sotto controllo" gli Herero.
Inglesi e tedeschi impiegano gli Herero in un'altra guerra contro i Nama nel dicembre 1880.

1880-90, le principali esportazioni del Capo consistono in diamanti estratti a Kimberley e in altri giacimenti.

 
1880
Sudafrica
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud; 1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
1880
-
Capo
1880
-






1880
Persia
Nasir al-Din Scià
(1831-1896)
figlio di Muhammad Scià, della dinastia Qagiar;
1848-96, scià di Persia;


1880
-






Azaña, Manuel (Alcalá de Henares 1880-Montauban 1940) politico e scrittore spagnolo;
1920, direttore della rivista «La Pluma»;
1924, direttore di «Espagna»;
Ensayos sobre Juan Valera (1926-32, Saggi su Juan Valera, pubblicati nel 1974) 
El jardin de los frailes (1927, romanzo, in Obras completas)
1936-39, presidente della seconda repubblica spagnola, vive le drammatiche vicende della guerra civile;
La velada en Benicarló (1939, La veglia a Benicarló, dialogo sulle cause e le conseguenze della guerra civile spagnola)
Obras completas (1966-69, in 4 voll., Opere complete, pubblicate in Messico).

Bartolini, Domenico (Roma 26.08.1880-?) politico italiano;
1922, già intendente generale del Banco di Roma, è incaricato di studiare la costituzione del Provveditorato generale dello Stato;
1923, 18 gennaio, viene nominato titolare del provveditorato appena costituito quale provveditore generale dello Stato (carica ricoperta anche nel 1948);
1928, dicembre, direttore dell'Istituto poligrafico dello Stato;
1939, 21 ottobre, senatore del Regno;
1942, 18 ottobre, già consigliere della fondazione "Vittoriale degli Italiani" ne viene nominato presidente;
1943 25 lug - 12 apr 1944, ministro delle Finanze nel I governo Badoglio;

Beck, Ludwig (Biebrich, Wiesbaden [Renania] 29 giugno 1880 – Berlino 21 luglio 1944) militare tedesco.

Benni, Antonio Stefano (Cuneo 18 aprile 1880 – Losanna, Svizzera 27 dicembre 1945) politico italiano.

Berger-Waldenegg, Egon (Vienna 14 febbraio 1880 – Graz 12 settembre 1960) avvocato, politico e proprietario terriero austriaco.

Bocchini, Arturo (San Giorgio del Sannio, Benevento [a.f.: San Giorgio La Montagna], 12 febbraio 1880 – Roma, 20 novembre 1940) politico italiano, capo della polizia dal 1926 al 1940.

Bock, Fedor von (Kostrzyn, Polonia 1880-Lehnsahn, Holstein 1945, in un bombardamento aereo) militare tedesco, feldmaresciallo.

Borletti, Senatore (Milano 20 novembre 1880 – Milano 13 dicembre 1939) industriale e politico italiano.

Cavallero, Ugo (Casale Monferrato 1880-Frascati 1943) militare italiano.

Cosgrave, William Thomas (Dublino 6 giugno 1880 – Dublino 16 novembre 1965) politico irlandese, primo Taoiseach (Presidente del Consiglio esecutivo) dello Stato libero d'Irlanda.
[Padre di Liam Cosgrave, Taoiseach (1973-77).]

Dirlewanger, Oskar (1880 ca-?) assassino tedesco.

Feng Yü-Hsiang (Chaohsien, Anhwei 1880-in volo sul mar Nero 1948) militare cinese; il "generale cristiano" per essersi convertito al protestantesimo;
1921, comandante militare in capo nello Shensi e nello Honan (1922);
1927, aderisce al Kuomintang;
1928, contribuisce alla presa di Pechino da parte dei nazionalisti; più volte in attrito con Chiang Kai-shek, gli si avvicina al tempo dell'invasione giapponese, diventando vicepresidente del consiglio militare di Nanchino e il maggior esponente delle forze progressiste del Kuomintang;
1946, rompe definitivamente con Chiang Kai-shek, da lui accusato di terrorismo e di corruzione, ritirandosi in esilio.

Finocchiaro Aprile, Andrea (Palermo 1880-1964) politico italiano;
1913-24, deputato;
1943, dopo essersi ritirato a vita privata durante il fascismo, fonda il MIS (movimento per l'indipendenza della Sicilia); luglio, il movimento proclama l'indipendenza dell'isola occupata dalle forze anglo-americane e dichiara decaduta la monarchia sabauda; 8 settembre, tenta inutilmente l'insurrezione separatista con la formazione dell'EVIS (Esercito volontari per l'indipendenza siciliana);
1946, dopo le elezioni il MIS scompare.

Forges Davanzati, Roberto (Napoli, 23 febbraio 1880 – Roma, 1º giugno 1936) giornalista e politico italiano.

Fritsch, Werner von (Benrath, vicino a Düsseldorf 1880 – fronte di Varsavia 1939) militare tedesco.

Hausser Paul (1880-?) militare tedesco.

List, Siegmund Wilhelm (Oberkirchberg, Baden-Württemberg 14 maggio 1880 – Garmisch-Partenkirchen, Baviera 17 Agosto 1971) feldmaresciallo tedesco.

MacArthur, Douglas (Little Rock, Arkansas 26 gennaio 1880 – Washington 5 aprile 1964) militare statunitense.

Marshall, George Catlett (Uniontown, 31 dicembre 1880 – Washington, 16 ottobre 1959) militare e politico statunitense, al cui nome è legato il "piano Marshall";
[Nasce da una famiglia del ceto medio di Uniontown, Pennsylvania.]
studia presso il Virginia Military Institute e, dopo il diploma entra nell'Esercito degli Stati Uniti
gli vengono assegnati diversi incarichi negli Stati Uniti e nelle Filippine: qui prende parte alla guerra filippino-americana prima come comandante di plotone e poi comandante di compagnia;
1915-18, durante la prima guerra mondiale si occupa di pianificare operazioni e addestramenti della 1st Infantry Division;
in seguito lavora al fianco del gen. John J. Pershing, comandante dell'American Expeditionary Force, e la sua collaborazione è di importanza vitale per la riuscita dell'offensiva della Mosa-Argonne;
1936, generale di brigata;
1939, capo di Stato Maggiore generale;
viene iniziato alla massoneria dal Gran Maestro della Gran Loggia del District of Columbia;
partecipa anche alle conferenze interalleate di Casablanca, Jalta e Potsdam, in cui vengono decise le grandi linee strategico-politiche della guerra;
1945, dopo la vittoria tenta, senza successo, una mediazione tra Mao Tse Tung e Chiang Kai-shek per evitare la guerra civile in Cina;
1947-50, segretario di stato, nominato da H.S. Truman;
1950, nominato da H.S. Truman segretario della Difesa degli Stati Uniti d'America in seguito allo scoppio della guerra di Corea, rimane in carica un anno;
1953, "premio Nobel" per la pace;
1959, 16 ottobre, muore.

Matsuoka, Yosuke (prefettura di Yamaguchi 1880-Tokyo 1946) politico giapponese, 
1904, dopo aver compiuto studi universitari negli Stati Uniti, entra nella carriera diplomatica
1930, viene eletto alla camera bassa
1940 luglio-luglio 1941, ministro degli esteri nel gabinetto Konoye; nel settembre 1940 si reca in Italia e in Germania per la firma del patto tripartito e sulla via del ritorno firma a Mosca con Stalin un patto di neutralità nippo-sovietico; quando poi A. Hitler con sorpresa dei giapponesi attacca l'URSS, egli suggerisce che si debba invadere la Siberia; viene allontanato dallo stesso Konoye.

Meissner, Otto (Bischweiler, Alsace 1880–Monaco 1953) politico tedesco.

Muhammad Hidayat o Mossadeq o Musadaq (Teheran 1880 o 1881-1967) politico iraniano, appartenente ad una ricca famiglia di proprietari terrieri, laureatosi in diritto a Neuchâtel;
1915, deputato al parlamento di Teheran, ricopre diversi incarichi ministeriali nel primo dopoguerra;
1926, all'ascesa al trono di Reza Pahlavi viene allontanato dal governo per le sue idee riformatrici e liberali;
1938-41, in carcere;
1941, sotto il nuovo scià Muhammad Reza Pahlavi gli alleati ne ottengono la liberazione;
1943, torna al parlamento come esponente della sinistra moderata;
1949, fonda il partito del Fronte nazionale che si batte contro l'autocrazia della corona e le ingerenze straniere nella vita politica iraniana; 
1951, marzo, la sua campagna in favore della nazionalizzazione della società petrolifera britannica Anglo-Iranian Oil Company, porta alla caduta del governo filoinglese Razmara; aprile, designato primo ministro, requisisce la proprietà della compagnia ed espelle i tecnici fino a giungere alla rottura con Londra che minaccia un intervento militare;
1952, luglio, è costretto a dimettersi in seguito ad una crisi ministeriale, presto ricomposta;
1953, agosto, viene rovesciato da un colpo di stato militare che lo condanna a morte; graziato, il vecchio statista rimane in carcere fino al 1956 ritirandosi poi a vita privata.

Nadir Khan, Muhammad (Dehra Dun 1880-Kabul 1933) 
1919, all'epoca del conflitto anglo-afghano è comandante in capo dell'esercito;
1919-23, ministro della guerra;
1923-26, ambasciatore a Parigi;
1929, 14 gennaio, il cugino Aman Allah abdica; 8 ottobre, l'usurpatore Habib Allah viene rovesciato, con l'appoggio dell'Inghilterra; 16 ottobre, viene proclamato re dell'Afghanistan e, riprendendo l'opera di modernizzazione di Aman Allah, nel 1931 dà la costituzione;
1933, viene assassinato da un sicario di quest'ultimo.

Obregón, Álvaro (Siquisiba, Sonora 1880-San Ángel, Messico 1928) politico messicano, di famiglia contadina;
1911, dopo aver partecipato alla rivoluzione contro J.P. Diaz e aver raggiunto il grado di generale, combatte contro V. Huerta
1914, agosto, conquista Città del Messico; ministro della guerra del presidente V. Carranza, sconfigge più volte P. Villa;
1917, tra i promotori della costituzione democratica, si ribella poi a V. Carranza;
1920-24, dopo l'assassinio di questi, è eletto presidente al suo posto; fortemente anticlericale, sviluppa una politica sociale (distribuzione di terre ai contadini e riforma della pubblica istruzione) appoggiandosi ai sindacati e mantiene rapporti amichevoli con gli Stati Uniti ai quali rinnova la concessione per lo sfruttamento delle risorse petrolifere del paese;
1927, viene rieletto presidente per il quadriennio 1928-32, in sostituzione di P.E. Calles;
1928, viene assassinato da un cattolico fanatico.

Pende, Nicola (Noicattaro 21 aprile 1880 – Roma 8 giugno 1970) medico endocrinologo italiano e presunto sostenitore delle teorie razziste;
[Padre di Vito, pure endocrinologo.]
allievo di Achille De Giovanni, è poi professore universitario a Bari, Genova e Roma;
1925, è il primo rettore dell'Università Adriatica "Benito Mussolini"; lo stesso anno fonda a Genova l' "Istituto di Biotipologia individuale e ortogenesi";
aderisce al fascismo;
1938, è tra i firmatari del Manifesto della Razza;
[Comparso nell'elenco degli scienziati, secondo il comunicato ufficiale – in Le persecuzioni razziali in Italia di Antonio Spinosa, sulla rivista «Il Ponte» dell'agosto 1952, pagg. 1079, 1080 – la sua partecipazione sarà poi smentita da storici e ricercatori come Giorgio Israel, Mario Toscano e Tommaso Dell'Era.
Dopo il 1945 egli sostiene di aver smentito la condivisione delle tesi razziste del Manifesto due mesi e mezzo dopo la sua pubblicazione in un articolo del 5 ottobre 1938 sulla rivista «Vita Universitaria», in tale rivista non vi è traccia della smentita.
Poiché non esiste alcun documento firmato autenticamente, vi è chi nutre dubbi sulla sua posizione riguardo alle leggi razziali, anche perché le sue posizioni scientifiche contemplavano un'espressione sensibilmente diversa di razzismo, rispetto a quella suggerita dal manifesto. Recentemente Rai Storia ha documentato una forte polemica fra lui e «La difesa della razza», diretta da Telesio Interlandi, con la quale lui mai collaborò.]

1943, 16 ottobre, durante il rastrellamento nazista di Roma, 23 ebrei trovano rifugio nei locali Policlinico Umberto I;
alla proclamazione della Repubblica Sociale Italiana è invitato dal governo fascista repubblicano ad assumere incarichi di prestigio, ma egli declina la proposta e preferisce poi rifugiarsi all'interno della Basilica di San Paolo;
1946, 15 maggio, su richiesta del sostituto procuratore generale, la corte d'appello di Roma esclude qualsiasi sua responsabilità dalla promulgazione delle successive leggi razziali dichiarando di «non doversi promuovere l'azione penale».
Esonerato dall'insegnamento, a suo favore si muove anche Giuseppe Nathan, commissario dell'Unione delle comunità ebraiche.
1948, 8 luglio, con una pronuncia della Corte di Cassazione che tiene conto del ricovero offerto ai cittadini israeliti all'interno del Policlinico, mantiene la cattedra dell'Istituto di Patologia Medica dell'Università di Roma fino al raggiungimento dei limiti di età nel 1955.
1950, 26 aprile, una giornalista scopre la presenza di una misteriosa immagine leonardesca su una parete del suo studio;
[Il professore afferma che la testa del Cristo vi è apparsa misteriosamente.]
1970, 8 giugno, muore a Roma.

Roques, Karl von (7 maggio 1880 - Norimberga 24 dicembre 1949) militare tedesco.



Sati al-Husri (1880-Iraq 1969) politico arabo, nato da una famiglia di funzionari ottomani originari di Aleppo in Siria; assieme a Shekib Arslan è una delle figure più importanti del nazionalismo arabo tra le due guerre mondiali; scrittore molto prolifico in articioli e manuali pedagogici;
1914-18, durante la prima guerra mondiale rimane fedele all'Impero Ottomano;
1921, è chiamato a Damasco, Siria, da re Faysal che lo nomina ministro dell'Educazione nel primo governo arabo;
[È in questo periodo che le sue teorie sul nazionalismo arabo si precisano, in una definizione moderna e laica della nazione araba, che va oltre il quadro religioso e etnico.]
segue poi re Faysal in Iraq dove gli vengono affidati importanti incarichi sempre nel quadro dell'educazione; egli organizzza un piano di insegnamento nazionale, grandemente infuenzato dal modello di carattere patriottico delle scuole francesi della Terza Repubblica.

Sauro, Nazario (Capodistria 1880-Pola 1916) militare italiano, marinaio e poi ufficiale della marina mercantile austro-ungarica, sostenitore delle idee irredentiste;
1914, allo scoppio della prima guerra mondiale si reca a Venezia dove svolge un'attiva azione di propaganda interventista;
1915, maggio, all'entrata in  guerra dell'Italia si arruola nella marina militare italiana;
1916, giugno, è promosso tenente di vascello e fregiato della medaglia d'argento; 30 luglio, è inviato in missione di guerra sul sommergibile Giacinto Pullino con l'obiettivo di penetrare nel golfo del Quarnaro e distruggere alcune postazioni austriache, ma il sommergibile s'incaglia nei pressi dell'isola di Unije e tutto l'equipaggio è catturato dagli austriaci; identificato e riconosciuto colpevole di alto tradimento (in quanto cittadino austro-ungarico), viene condannato a morte; 10 agosto, viene impiccato.

Spada Veralli Potenziani, Ludovico (Rieti 19 agosto 1880 – Roma 8 agosto 1971) politico italiano.
[Figlio del sen. Giovanni Potenziani e di Maria Spada Veralli.]

Tasca Bordonaro, Lucio (Palermo, 13 febbraio 1880 – Palermo, 6 maggio 1957) imprenditore e politico italiano;
[Figlio di Giuseppe Tasca Lanza, che fu sindaco di Palermo e senatore del Regno. Ereditò il titolo di conte d'Almerita.]
Laureatosi in Giurisprudenza a Roma, è volontario nella prima guerra mondiale;
1920, aderisce al Partito agrario siciliano, creato da un esponente della sua famiglia, Pietro Lanza di Scalea;
rese l'azienda agricola di famiglia, Villa Tasca d'Almerita, fra le più avanzate tecnologicamente di tutta la Conca d'oro, intorno Palermo;
1922, comincia a gestire il feudo "Regaleali", triplicando la superficie dei vigneti e ingrandendo le cantine;
1932, viene nominato Cavaliere del Lavoro per l'agricoltura;
1941, Elogio del latifondo siciliano;
1943, 29 settembre, principale rappresentante della "Società degli agricoltori siciliani", un raggruppamento dei latifondisti, viene chiamato dagli Alleati come primo Sindaco di Palermo del dopo fascismo. (Finora c'è stato il commissario Charles Poletti)
Importante esponente del movimento separatista nell'isola, insieme al principe Giovanni Alliata Di Montereale e al barone Stefano La Motta di Monserrato è a capo della corrente agraria del separatismo siciliano e del Movimento Indipendentista Siciliano.

Vinson, Frederick Moore (Louisa, 22 gennaio 1880 – Washington, 8 settembre 1953) politico e giurista statunitense;
1946, 24 giugno 1946-8 settembre 1953, 13° presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America.

Weiss, Bernhard (Berlino 30 luglio 1880 – Londra 29 luglio 1951) avvocato tedesco, vicepresidente della polizia di Berlino durante la Repubblica di Weimar.

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«Gazzetta Piemontese»

«segue da 1867»
1880, gennaio, la proprietà e la direzione sono assunte dal deputato L. Roux
«segue 1895»


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