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ANNO 1855

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

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SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO ????

Papa Pio IX
(1846-78)

- segretario di Stato e responsabile del servizio di spionaggio papale: card. G. Antonelli;

1855, concordato con l'Austria che subordina lo Stato alla Chiesa;

Know-Nothing

«segue da 1850»
1855, alcuni governatori sono eletti grazie all'apporto del partito;
«segue 1856»

Etruschi

1855, la famiglia Barberini decide di far scavare la terra attorno alla sua città natale in cerca di tesori sepolti; sotto le case di Palestrina, annidata sulle propaggini meridionali dei monti Sabini, riposano i resti di una città antichissima: la Praeneste classica, famosa un tempo per un santuario gigantesco qui edificato da Silla alla dea Fortuna, primogenita di Giove, presso una sorgente molto frequentata a causa del suo oracolo.
Nessuno sospettava che, accanto alle poderose roVIne del tempio, riposassero anche le testimonianze di un passato molto più antico: monumenti risalenti a epoca preromana.
La ricerca si dimostra così promettente che si stabilisce di proseguirla.
Nel 1859 e 1866 vengono impiegate nella zona colonne di operai con vanghe e picconi: ci si imbatte in una tomba principesca intatta: la "Tomba Barberini" che custodisce un tesoro unico di preziosissime gioie e oggetti di lusso: monili, boccali e servizi da tavola d'oro e d'argento; spille e fermagli da veste, tutti a granulazione finissima; scatolette d'avorio inciso, crateri, coppe e nappi; guarniture bronzee e bracieri.
«segue 1856»







1855
Deutscher Bund*
(Confederazione Germanica)
1815 8 giugno - 23 agosto 1866
[Unione, con vincoli assai blandi,
di trentacinque stati sovrani.]
 
Impero d'Austria (escluse le regioni polacche o ungheresi)
Francesco Giuseppe I (Vienna 1830-1916)
figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Absburgo-Lorena e di Sofia di Baviera;
1848-1916, imperatore d'Austria;
- Cancelliere e Ministro degli Esteri: K.F. Buol-Schauenstein (1852 apr-ago 1859);
- Ministro degli Interni: Alexander von Bach [1813-1893] (1852-?);
dal 1852 è in atto il "sistema Bach";
1855
1854-56, guerra di Crimea;


1867-1916, re d'Ungheria;


Albero genealogico
 
Regno di Prussia (escluse le terre polacche)

Federico Guglielmo IV (Berlino 1795-Sans-Souci, Potsdam 1861)
figlio di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz;
1840-61, re di Prussia;
1814-15, congresso di Vienna: la Prussia ha ottenuto cospicui ingrandimenti territoriali nelle regioni renane;
- Cancelliere e Ministro degli Esteri: barone O.Th. von Manteuffel (1850 dic-1858);
1855
-

Albero genealogico
 
Regno di Baviera

Maximilian II Joseph (Monaco 1811-1864)
figlio del re Ludwig I e della p.ssa Therese von Sachsen-Altenburg;
1848-64, re di Baviera;
1855
di tendenze liberali, non avversa le esperienze costituzionali;
favorevole alla creazione di una confederazione di piccoli e medi stati tedeschi, che costituisca una terza forza di fronte ad Austria e Prussia, è però costretto dai sentimenti antriprussiani dei bavaresi all'alleanza con l'Austria.

 
Regno di Hannover
George V [il re cieco] (Berlin 1819-Paris 1878)
figlio di Ernst August I e di Friederike di Mecklenburg-Strelitz;
1851-66, re di Hannover;
1855
-
Albero genealogico
 
Regno di Sassonia
Johann I (Dresden 1801-Pillnitz 1873)
figlio del principe Maximilian e di Carolina di Parma, e fratello di Friedrich August II;
1854-73, re di Sassonia;
1854
-
Albero genealogico
 
Regno di Württemberg 
Wilhelm I (Lübben 1781 - Schloß Rosenstein 1864)
figlio del re Friedrich I e della duchessa Auguste von Braunschweig-Wolfenbüttel;
1803-1805, principe elettore di Württemberg;
1816-1864, re di Württemberg;
1855
-
Albero genealogico
 
In tutto 35 stati sovrani compresi i seguenti:
Elettorato
Elettorato di Assia-Kassel
Friedrich Wilhelm (Philippsruhe 1802 - Prague 1875)
figlio del pr. elettore Wilhelm II e della p.ssa Auguste von Preussen;
1847-66, principe elettore di Hessen;
1855
-
Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di Assia
Ludwig III (Darmstadt 1806 - Seeheim 1877)
figlio del granduca Ludwig II e della p.ssa Wilhelmine di Baden;
1848-77, granduca di Hessen und bei Rhein;
1855
-
Albero genealogico
 
Granducato di Baden
Ludwig II (Karlsruhe 1824 - Karlsruhe 1858)
figlio del granduca Leopold e della p.ssa Sophie di Svezia;
1852-56, granduca di Baden;
1855
-
Albero genealogico
 
Granducato di Lussemburgo
Willelm III (Brussels 1817 - Het Loo 1890)
figlio del re Willelm II e della grand.ssa Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
1855
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Schwerin
Friedrich Franz II (Ludwigslust 1823 - Schwerin 1883)
figlio del granduca Paul Friedrich e della p.ssa Alexandrine di Prussia;
1842-83, granduca di Mecklenburg-Schwerin;
1855
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Strelitz
Georg (Hannover 1779 - Schweizerhaus, vicino Neustrelitz 1860)
figlio del granduca Karl II e della langravina Friederike von Hessen-Darmstadt;
1816-60, granduca di Mecklenburg-Strelitz;
1855
-
Albero genealogico
 
Granducato di Oldenburg
Peter II (Oldenburg 1827 - Rastede 1900)
figlio del granduca August e della p.ssa Ida von Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym;
1853-1900, granduca di Oldenburg;
1855
-
Albero genealogico
 
Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach

Karl Alexander (Weimar 24.6.1818 - Weimar 5.1.1901)
figlio del granduca Karl Friedrich e della grand.ssa Maria Pavlovna di Russia;
1853-1901, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach;
1855
-

Albero genealogico
 
Ducati
Ducato di Braunschweig
Wilhelm (Braunschweig 1806 - Schloss Sibyllenort 1884)
figlio del duca Friedrich Wilhelm e della p.ssa Marie von Baden;
1830-84, duca di Braunschweig;
1855
-
Albero genealogico
 
Ducato di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
Karl (Gottorp 1813 - Luisenlund 1878)
figlio del duca Wilhelm e della langravina Luise von Hessen-Kassel;
1831-63, duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg;
1855
-
Albero genealogico
 
Ducato di Lauenburg
Ducato di Limburgo
Ducato di Nassau
Adolf (castello di Biebrich in Wiesbaden 1817 - castello di Hohenburg vicino Lenggries 1905)
figlio del duca Wilhelm e della p.ssa Luise di Saxe-Altenburg;
1839-66, duca di Nassau;
1855
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Altenburg (dal 1826)
Ernst I (Hildburghausen 1826 - Altenburg 1908)
figlio del duca Georg e della d.ssa Maria von Mecklenburg-Schwerin;
1853-1908, duca di Sassonia-Altenburg;
1855
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Ernst II (Coburgo 1818-castello di Reinhardsbrunn 1893)
figlio di Ernst I e della p.ssa Luise di Saxe-Gotha;
1844-93, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1855
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen
Bernhard II (Meiningen 1800 - Meiningen 1882)
figlio del duca Georg I e della p.ssa Luise Eleonore zu Hohenlohe-Langenburg;
1803-66, duca di Sassonia-Meiningen;
1855
-
Albero genealogico
 
Principati
Principato di Assia-Homburg
Ferdinand (Homburg 1783 - Homburg 1866)
figlio del principe Friedrich V e della langravina Karoline von Hessen-Darmstadt;
1848-66, principe di Assia-Homburg;
1855
-
Albero genealogico
 
Principato di Liechtenstein
Aloisio II (Wien 1796 - Lednice (Eisgrub), Moravia 1858)
figlio del principe Johann I e della ldgfn Josephine Sophie zu Fürstenberg-Weitra;
1836-58, principe von und zu Liechtenstein;
1855
-
Albero genealogico
 
Principato di Lippe
Leopoldo III (Detmold 1821 - Detmold 1875)
figlio del principe Leopold II e della p.ssa Emilie von Schwarzburg-Sondershausen;
1851-75, principe di Lippe-Detmold;
1855
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Greiz
Heinrich XX (Offenbach 1794 - Greiz 1859)
figlio del principe Heinrich XIII e della p.ssa Luise Pss von Nassau-Weilburg;
1836-59, principe di Reuss-Greiz;
1855
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Schleiz
Heinrich LXVII (Schleiz 1789 - Gera 1867)
figlio del conte Heinrich XLII e della p.ssa Karoline Henriette zu Hohenlohe-Kirchberg;
1854-67, principe di Reuss-Schleiz;
1855
-
Albero genealogico
 
Principato Schaumburg-Lippe
Georg (Bückeburg 1784 - Bückeburg 1860)
figlio del conte Philipp II e della langravina Juliane von Hessen-Philippsthal;
1806-60, principe di Schaumburg-Lippe;
1855
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Rudolstadt
Friedrich Günther I (Rudolstadt 1793 - Schloss Heidecksburg 1867)
figlio del principe Ludwig Friedrich II e della ldgvne Karoline di Hesse-Homburg;
1807-67, principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
1855
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Sondershausen
Günther Friedrich Karl II (Sondershausen 1801 - Sondershausen 1889)
figlio del principe Günther Friedrich Karl I e della p.ssa Karoline von Schwarzburg-Rudolstadt;
1835-80, principe di Schwarzburg-Sondershausen;
1855
-
Albero genealogico
 
Principato di Waldeck e Pyrmont
Georg Viktor (Arolsen 1831 - Mariánské Lázne (Marienbad), Bohemia 1893)
figlio del principe Georg Friedrich Heinrich e della p.ssa Emma von Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym;
1845-93, principe di Waldeck e Pyrmont;
1855
-
Albero genealogico
 
Città libere e anseatiche
Francoforte sul Meno
Brema
Amburgo
Lubecca
*Bund in tedesco significa tanto confederazione quanto federazione.
[Fino al 1847 ha costituito poco più di una cassa di risonanza, in Germania, della politica del cancelliere austriaco principe di Metternich-Winneburg.]



 


1855
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
 
 
1855
dopo la rivoluzione inizia un processo di liberalizzazione;




1855
[Da marzo 1849, la nuova costituzione riconosce il regno di Croazia indipendente dall'Ungheria, una disposizione tuttavia di valore meramente simbolico.
Dal 1852 è in atto il "sistema Bach".]
1855
Zagabria,

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
BOSNIA
1855
-

1855
Principato di Serbia
[sotto la sovranità dell'Impero ottomano]
Alessandro Karagjorgjevic
Albero genealogico

(Topola, Belgrado 1806 - Timisoara 1885)
figlio di Karagjorgje;
1842-58, principe di Serbia;
è costretto ben presto a lasciare il governo del paese ai "difensori della costituzione", tra i quali primeggia Ilija Garašanin;

1855
-

Principato del Montenegro
Danilo I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(presso Cattaro 1826 - 1860)
nipote di Petar II Njegoš;
1851-52, vladika (metropolita ortodosso, principe vescovo) di Cettigne;
1852-60, knez (principe laico) del Principato del Montenegro;

1855
-






1855
REGNO di GRECIA

Ottone I

Albero genealogico

(Salisburgo 1815 - Bamberga 1867)
secondogenito di Luigi I re di Baviera;
1832-62, re dei greci;
- dal 1844 ha concesso una costituzione di cui però non tiene conto;


- i greci rimangono esclusi dalla direzione politica del paese -

 
1855
guerra di Crimea: -





1855
IMPERO OTTOMANO
'Abd ul-Mejid I o 'Abd al-Magid
Albero genealogico
(23 aprile 1823 – 25 giugno 1861)
figlio di Mahmud II;
1839-61, XXXI sultano;

1855





1855
RUSSIA
 
Nicola I Romanov
Albero genealogico

(Carskoe Selo, Pietroburgo 1796 - Pietroburgo 1855)
terzogenito di Paolo I e di Maria Fëdorovna;
1825-55, zar di Russia;
vigilanza poliziesca sulla stampa, sulla pubblica istruzione e in generale sulla cultura;



 
Alessandro II Romanov
Albero genealogico

(Mosca 1818 - Pietroburgo 1881)
figlio di Nicola I e di Carlotta di Prussia;
1855-81, zar di Russia;
1855
succede al padre mentre la Russia si avvia alla sconfitta nella guerra di Crimea;

 
Ministro degli Esteri
K.V. Nessel'rode
(1816 - 1856)
1855
1853-56, guerra di Crimea;





-
1855
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
1855
-





1855
FRANCIA
II IMPERO
[Costituzione del 1852]
(1852-1870)
[Autoritario]
Napoleone III
Albero genealogico
(Parigi 1808-Chislehurst, Kent 1873)
figlio terzogenito (Carlo Luigi Napoleone Bonaparte) di Luigi Bonaparte re d'Olanda (1806-10) e di Hortense Beauharnais;
1852-70, imperatore dei francesi;
Senato
Raymond-Théodore Troplong
(1852 30 dic - 1° mar 1869)
Corpo legislativo
Consiglio di Stato
 
Presidente del Consiglio di Stato

Napoleone III
(1852 2 dic - 17 lug 1869)
III

P.-J. Baroche
(1852 30 dic - 23 giu 1863)

Ministro di Stato
A.-M. Fould
(1852 2 dic - 23 nov 1860)
Ministro della Casa dell'Imperatore
A.-M. Fould
(1852 14 dic - 23 nov 1860)
Affari Esteri
É. Drouyn de Lhuys
(1852 28 lug - 7 mag 1855)
A.F. J. Colonna
conte Walewski
(7 mag - 4 gen 1860)
Interno
A.-A.-M. Billault
(1854 23 giu - 7 feb 1858)
Belle Arti  
Istruzione pubblica e Culti
H.-N.-H. Fortoul
(1852 28 lug - 16 giu 1856)
Giustizia
J.-P.-Ch. Abbatucci
(1852 11 nov - 11 nov 1857)
Finanze
J.-M. Bineau
(1852 22 gen - 9 gen 1855)
P. Magne
(3 feb - 26 nov 1860)
Agricoltura, Commercio e Lavori pubblici
P. Magne
(1852 28 lug - 9 gen 1855)

E. Rouher
(1855 - giu 1863)

Guerra
mar.llo conte
J.-B.- Ph. Vaillant
(1854 11 mar - 4 mag 1859)
Marina e Colonie
J.-E.-T. Ducos
(1852 3 dic - † 17 apr 1855)
J.-P.-Ch. Abbatucci
(27 mar - 19 apr)
amm. F.-A. Hamelin
(19 apr - 24 nov 1860)
1855
trionfale esposizione di Parigi;


1855
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmo III

Albero genealogico

(† 1890)
figlio di Guglielmo II e di Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;


Primo ministro
-
1855
-
 

a



1855
REGNO del BELGIO

Leopoldo I

Albero genealogico

(1790 - 1865)
figlio di Francesco Federico duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e di Carl. di Reuss d'Ebersd;
[dal 1830 il Belgio è indipendente e dal 1939, con il "trattato dei ventiquattro articoli" che, tra l'altro, gli ha imposto uno statuto di neutralità assoluta, è riconosciuto definitivamente come paese indipendente dall'Olanda e dalle potenze.
dal 1850 è stata istituita per legge la scuola statale.]
1831-65, re dei belgi;



 
Primo ministro
Bruckère
(? - ?)
[governo misto o di conciliazione]
1855


-
 
Scuole secondarie
 
1850
1855
- collegi episcopali
28
30
- scuole medie episcopali
-
1
- collegi diretti da congregazioni religiose;
18
12
- collegi diretti dai gesuiti;
10
12
- altri
-
-
Totale
114
149
Anche dopo la legge del 1850, l'insegnamento libero dei vescovi e dei gesuiti continua a fiorire.
 


a






1855
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1855
-



Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
George Hamilton Gordon
Peelite/Coalizione
(1852 19 dic - 6 feb 1855)
H.J. Temple Whig
3° visconte Palmerston
(6 feb - 20 feb 1858)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
W.E. Gladstone
(1852 28 dic - 28 feb 1855)
sir George Cornewall Lewis
(28 feb - 21 feb 1858)
Segretari di Stato
Affari Esteri e
Commonwealth
G. Villiers
conte di Clarendon
(1853 - 1858)
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-

1855
-

guerra di Crimea (1853-56);

1855
-




1855
REGNO di DANIMARCA
Federico VII
Albero genealogico
(Copenaghen 1808 - Glücksburg, Schleswig-Holstein 1863)
figlio di Cristiano VIII e di Carlotta di Mecklenburg-Schwerin;
1848-63, re di Danimarca;



1855
-

ISLANDA

1855
-

1855
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Oscar I
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Carlo XIV;
1844-59, re di Svezia e Norvegia;


SVEZIA
1855
-
NORVEGIA
1855
-




1855
REGNO di PORTOGALLO
Pietro V
Albero genealogico
(Lisbona 1837 - 1861)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha e di Maria II regina di Portogallo;
1853-61, re di Portogallo;
ancora sotto la reggenza del padre;


Ministro degli Interni

-

1855
-


a


1855
REGNO di SPAGNA
Isabella II
Albero genealogico

(1830 - 1904)
figlia di Ferdinando VII e di Maria Cristina di Napoli;
1833-68, regina di Spagna;
[maggiorenne dal 1843]
Prima guerra carlista (1834-39);



Primo Ministro
gen.B. Espartero
(1854 giu - 1856)
1855
mentre la regina madre è in esilio dal 1854, muore don Carlos e il movimento [carlismo] si riorganizza intorno ai figli Carlos (1818-1860) e Fernando (1824-1861) e poi al nipote don Carlos (1848-1909) che tentano in varie occasioni di prendere il trono;








1855
REGNO DI SARDEGNA
Albero genealogico

(Torino 1820 - Roma 1878)
figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d'Absburgo-Lorena di Toscana;
1831-49, principe di Piemonte;
1849-59, duca di Savoia;
1849-61, re di Sardegna;
1855
muore la moglie Maria Adelaide d'Absburgo dopo avergli dato 8 figli (3 dei quali morti in tenera età);



1861-78, re d'Italia;


PARLAMENTO SUBALPINO
V Legislatura
[1853 19 dic - 25 ott 1857]
Presidente del Senato
Giuseppe Manno
[1a Sessione*]
(1849 19 dic - 29 mag 1855)
 
Cesare Alfieri di Sostegno
[2a-3a Sessione]
(1855 12 nov - 16 lug 1857)
Presidente della Camera
Carlo Bon Compagni di Mombello
(1853 19 dic - 16 giu 1856)
 
Presidente
del Consiglio
C. Benso I
conte di Cavour
piemontese
(1852 4 nov - 4 mag 1855)
[ribaltone!]
C. Benso II
conte di Cavour
piemontese
(1855 4 mag - 19 lug 1859)
Interno
U. Rattazzi
piemontese
(1854 6 mar - 4 mag 1855)
[ad interim]
(4 - 31 mag)
[ad interim]
(1855 1° giu - 14 gen 1858)
Affari Esteri
G. Dabormida
savoiardo
(1852 gen - 10 gen 1855, dim.)
C. Benso
conte di Cavour
piemontese
(10 gen - 30 mag)
Luigi Cibrario
(1855 31 mag - 4 mag 1856)
Guerra
Alfonso Ferrero
conte di La Marmora
piemontese
(1849 3 nov - 2 apr 1855)
G. Durando
piemontese
(1855 2 apr - 26 giu 1856)
Finanze
C. Benso
conte di Cavour
piemontese
(1852 27 feb - 4 mag 1855)
C. Benso
conte di Cavour
piemontese
(4 - 31 mag)
[ad interim]
C. Benso
conte di Cavour
piemontese
**
(1855 1° giu - 14 gen 1858)
Lavori Pubblici
Pietro Paleocapa
(1849 3 nov - 18 nov 1857)
Grazia e Giustizia, e Affari Ecclesiastici
U. Rattazzi
piemontese
(1853 27 ott - 4 mag 1855) 
Giovanni De Foresta
(1855 4 mag - 19 lug 1859)
Istruzione Pubblica
Luigi Cibrario
(1852 4 nov - 30 mag 1855)
G. Lanza
piemontese
(1855 31 mag - 17 ott 1858)

* Le Legislature del Regno possono essere suddivise in Sessioni:
art. 48 dello Statuto Albertino: «Le sessioni del Senato e della Camera dei Deputati cominciano e finiscono nello stesso tempo. Ogni riunione di una Camera fuori del tempo della sessione dell'altra è illegale, e gli atti ne sono intieramente nulli».
** In assenza del conte di Cavour, dal 19 novembre-12 dicembre 1855, G. Lanza regge il ministero delle Finanze.

 

PIEMONTE

1855
1853-56, guerra di Crimea;

di fronte all'acuto contrasto provocato dall'opposizione del clero piemontese (guidato dal vescovo di Casale, L. Nazari di Calabiana) al progetto di legge governativo che sopprime le comunità religiose contemplative, Vittorio Emanuele II si schiera dalla parte del clero provocando così la caduta del "gabinetto Cavour", ma sotto la pressione dell'opinione pubblica liberale è costretto a riconfermarlo e ad accettare, sebbene a malincuore, il provvedimento;

Febbraio
9
, Vittorio Emanuele II invia una lettera a Pio IX, nella quale gli scrive: «farò il possibile per non lasciare votare quella [legge] sui conventi. Forse fra brevi giorni questo ministero Cavour cascherà, ne nominerò uno della destra e metterò per condizione sine qua non che mi si venga al più presto ad un totale aggiustamento con Roma»;

Tra febbraio e marzo il Parlamento approva l'adesione del Regno di Sardegna all'alleanza anglo-francese, entrando così in guerra con la Russia.

Marzo
2
, ciò nonostante, nella votazione alla Camera i voti favorevoli sono 116 e i contrari 36; ma il problema vero per il conte di Cavour è il Senato dove l'opinione moderata e clericale trova sostenitori molto più numerosi che alla Camera.
Intanto si sta organizzando anche una vigorosa agitazione extraparlamentare.
18, viene formulata una controproposta, sostenuta da un gruppo di autorevoli senatori cattolici e dai vescovi, secondo la quale l'episcopato si accollerebbe il compito di pagare le 900.000 lire per le congrue dei parroci già cancellate dal bilancio senza l'abolizione delle corporazioni religiose;

Aprile
23, comincia la discussione in Senato;
26, viene ufficializzata la controproposta dei vescovi, di cui si fa latore il senatore Nazari di Calabiana, vescovo di Casale.
Di fronte alla possibilità di essere battuto in Senato, il conte di Cavour si dimette; Vittorio Emanuele II cerca quindi di affidare l'incarico a esponenti moderati o conservatori, che però non accettano, consapevoli di non disporre di una maggioranza alla Camera;

Maggio
3, a questo punto, il re è costretto a confermare al conte di Cavour l'incarico di capo del Governo.
Alla ripresa della discussione sulla legge, il conte di Cavour accetta un emendamento di due senatori, che – pur conservando nella sua sostanza il disegno di legge governativo – prevede che si lascino i religiosi nei conventi soppressi fino all'estinzione delle comunità.
9, il conte di Cavour interviene con decisione nel dibattito in corso al Senato dicendo: «la società attuale ha per base economica il lavoro, laddove la società, in mezzo alla quale sorsero quegli ordini, riposava sulla base delle conquiste, della forza, della guerra. […] [Pertanto] gli ordini puramentte contemplativi, come gli ordini mendicanti, si trovano in opposizione diretta contro questo principio sopra il quale riposa la società moderna.»
22, al Senato si tiene la votazione complessiva: 53 senatori votano a favore e 42 contro;
28, il progetto di legge, nella versione emendata, viene approvato anche dalla Camera;

Agosto
16, guerra di Crimea: il corpo di spedizione piemontese ottiene una signficativa vittoria sul fiume Cernaia;

Settembre
guerra di Crimea: la conclusiva presa di Sebastopoli segna la vittoria degli alleati sull'esercito russo;

LIGURIA
1855
-

 

1855
Regno Lombardo-Veneto
[Impero Austriaco]
Governatore generale militare e civile
mar.llo J. Radetzky
(1849-1857)
 
LOMBARDIA
1855
-

VENETO

1855
-



1855
ducato di Modena e Reggio
Francesco V d'Austria-Este
Albero genealogico

(Modena 1819 - Vienna 1875)
figlio dell'arciduca Francesco IV d'Absburgo-Este e di Maria Beatrice di Savoia;
1842, sposa la p.ssa Adelgunde di Baviera (1823–1914)
1846-59, duca di Modena e Reggio;


1855
dall'agosto 1849 il suo governo continua nella linea reazionaria e austriacante;

 

1855
ducato di Parma e Piacenza
Roberto I
Albero genealogico

(Firenze 9 lug 1848 - Pianore 16 nov 1907)
figlio di Carlo III Ferdinando e di Luigia (Maria Teresa) di Borbone;
1854-59, duca di Parma e Piacenza;


1855
-





1855
Granducato di Toscana
Leopoldo II di Lorena
Albero genealogico
(Firenze 1797-1870)
primogenito di Ferdinando III di Lorena e di Maria Luisa Amalia di Borbone-Napoli;
1817, sposa Maria Anna Carolina di Sassonia († ?)
1833, sposa in seconde nozze Maria Antonietta di Borbone-Napoli († 1898) [interamente nelle mani dei preti]
1824-59, granduca di Toscana;
-



1855
-


1855
REGNO DELLE DUE SICILIE
Ferdinando II [re Bomba]
Albero genealogico

(Palermo 1810 - Caserta 1859)
figlio di Francesco I re delle Due Sicilie e dell'infanta di Spagna Maria Isabella di Borbone;
1830-59, re delle Due Sicilie;



NAPOLI
1855
-

CAMORRA

- Salvatore De Crescenzo [Tore 'e Criscienzo], il re dei camorristi, esce di prigione dopo i fatti del 1849, e ricomincia ad esercitare la camorra in città; catturato dalla polizia, invece che nel carcere di Castel Capuano, viene rinchiuso nella prigione centrale del Principato di Molise.

Fonti:
- Marco Monnier, La Camorra, 1862.


SICILIA
1855
- Dal 1817 la Sicilia è stata annessa al Regno di Napoli, la costituzione definitivamente soppressa e il popolo siciliano privato di tutte le sue libertà.

inviato in Sicilia a reprimere i moti scoppiati nell'isola, C. Filangieri mette a capo della polizia il siciliano Salvatore Maniscalco ardente e inflessibile sostenitore dell'assolutismo regio;
i liberali sono perseguitati senza pietà: il sospetto, la delazione, i processi politici e la tortura sono il metodo di governo del principe di Satriano che rimane nell'isola fino al 1856.

Fonti:
- Altre





BRITISH NORTH AMERICA
[Nord America Britannico]
Governatore generale
Edmund W. Head
(1854 - 1861)
-
-

1855
Nel periodo 1841-55 gran parte del potere esecutivo viene trasferito nelle colonie, rendendo tutti gli organi di governo provinciali intierametne responsabili (almeno in teoria) verso gli elettori, e non più verso il parlamento britannico.
[Quest'ultimo tiene per sé (e lo terrà più o meno fino alla I Guerra Mondiale) il potere decisionale nei campi della difesa, della politica estera e degli emendamenti costituzionali.
Le origini di tale processo, noto come responsible governement ("governo responsabile") sono però legate al periodo precedente al 1841.
L'espressione era stata originariamente, fin dagli anni 1820, la parola d'ordine dei Reformers dell'Alto Canada. Essi la usavano in opposizione al locale Family compact e all'esercizio clientelare e oligarchico del potere politico. In tal senso aveva usato tale espressione anche John George Lambton (1792-1849), conte di Durham, nel suo Report on the Affairs of British North America (1839).]

 


PROVINCIA DEL CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).]
BASSO CANADA [o Canada Est]
Primo ministro
-
Vescovo di Montréal
Ignace Bourget
(1840 - 1876)

1855
-

Ottobre
17
, durante un litigio, Robert Corrigan (1816/1817-1855), un agricoltore irlandese recentemente stabiltosi a Saint-Sylvestre, a sud di Québec, viene massacrato di botte da un gruppo di persone che, in tutta evidenza, non aspettava che la buona occasione; morirà due giorni dopo;
Poiché era un cattolico convertitosi alla Chiesa d'Inghilterra, e i sette accusati, cattolici, vengono mandati assolti, la parte protestante ha buon gioco a gridare alla congiura.
La protesta è tanto forte da provocare addirittura la crisi del governo MacNab-Taché.

 

 

ALTO CANADA [o Canada Ovest]
Primo ministro
-

1855
-

 

 

 

 

 

TERRANOVA
Governatore della provincia
Ker B. Hamilton
(1852 - 1855)
Primo ministro

Philip F. Little
(1855 - 1858)

1855
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
Dominick Daly
(1854 - 1859)

1855
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
John H.T. Manners-Sutton
(1854 - 1861)

1855
-

 

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
John G. Le Marchant
(1852 - 1858)

1855
-

 

ISOLA DI VANCOUVER [dal 1849]
Governatore della provincia
James Douglas
(1851 - 1863)

1855
La sua popolazione di origine europea, sparsa tra l'isola di Vancouver e la New Caledonia è di ca 1.000 persone.

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
F. Pierce [14°]
(1853 4 mar - 4 mar 1857)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
R.B. Taney
(1836 15 mar - 12 ott 1864)

1855
Gennaio
-

Nella prima convenzione nazionale del partito Know-Nothing a Philadelphia, i delegati del Sud fanno approvare una risoluzione che appoggia il Kansas-Nebraska Act i delegati del Nord abbandonano la riunione e, poco tempo dopo, la maggior parte dei membri del Nord passa ai repubblicani.

 

 

In occasione del matrimonio con Henry Blackwell (fratello di Elizabeth Blackwell) Lucy Stone, una delle suffragette che aveva partecipato alla Convenzione femminile di Seneca Falls (1848), iniste per conservare il cognome da ragazza e presenta con il marito una protesta sulle ineguaglianze delle leggi sul matrimonio.
[Le femministe dovranno ancora affrontare continui insulti e derisioni…
Perfino uomini che si considerano liberali condividono il dogma che il posto della donna sia accanto al focolare; lo stesso fanno molte se non addirittura la maggioranza delle donne; anche un'accesa sostenitrice del diritto alla libera istruzione per le donne come Catherine Beecher diventa dichiaratamente antisuffragista.
In questo modo il progresso verso la parità dei sessi sarà lento…

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1855
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1855
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1855
-

 

[04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.]
Governatore
-

1855
-


 


[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1855
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1855
-

Boston, la folla, eccitata dai discorsi di Wendell Phillips e di Theodore Parker, prende d'assalto un tribunale della città nel tentativo, peraltro non riuscito, di impedire che uno schiavo fuggito dalla VIRGINIA venga rimandato al suo padrone.


[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1855
-



 






[08] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-

1855
-

 


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1855
-

 





[10] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
Governatore
-

1855
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1855
-

 

[12] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-

1855
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1855
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1855
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1855
-


[16] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
Governatore
-
-

1855
-

 





[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1855
-

[18] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-

1855
-

 

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-

1855
-

 


[20] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
Governatore
-
-

1855
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1855
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
Governatore
-
-

1855
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1855
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1855
-


[25] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1855
-


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1855
Gennaio
-


[27] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Governatore
-
-

1855
-

 


[28] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1855
-

 


[-] Territorio del NEW MEXICO [dal 1846]
Governatore
-
-

1855
-

 


[-] Territorio dell'UTAH
Governatore
-
-

1855
-

 

 


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1855
-

 


[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1855
-

 


[-] Territorio dell'Oregon [dal 1848]
Dalla fine dell'anno del 1845 i 5000 coloni americani dell'Oregon hanno già organizzato un governo provvisorio e hanno chiesto la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
Governatore
-
-

1855
-

 


[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1855
-

 


[-] Territorio del KANSAS [dal 1854]
Governatore
-
-

1855
-

Per i primi mesi dell'anno sono previste le elezioni.
I coloni degli stati liberi si trovano in maggioranza ed logico aspettarsi che otterranno il controllo del parlamento territoriale, ma gli abitanti del confinante MISSOURI sono ben decisi a non avere come vicino un territorio di free soilers nel quale i loro schiavi in fuga possano trovare rigugio: il giorno delle elezioni migliaia di abitanti del MISSOURI entrano nel Kansas per votare abusivamente, contribuendo così a far eleggere un parlamento territoriale nettamente filoschiavista.
Questo parlamento, riunitosi a Shawnee, promulga un duro codice schiavista che, fra l'altro, bandisce ogni attività antischiavista e giunge a prescrivere la pena di morte per chiunque aiuti uno schiavo a fuggire.
I coloni antischiavisti, non riuscendo a indurre il governatore a respingere altro che un esiguo numero di risultati elettorali fraudolenti e vedendo ignorate le loro proteste dal presidente F. Pierce, convocano a Topeka una loro convenzione che stila una costituzione antischiavista.


a





1855
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
Antonio López de Santa Anna
(1834 - ago 1855)
[conservatore, più per ambizioni personali che per convinzioni, nel 1853 si è fatto proclamare dittatore perpetuo]
gen. Juan Álvarez (1855 ago-1857)
[liberale]
- Ministro della giustizia e degli affari ecclesiastici
-
B.P. Juárez Garcia
(1855 ago - 1857)
1855
Agosto
un movimento insurrezionale promosso da un gruppo di liberali, guidati dal generale meticcio Juan Álvarez, rovescia il dittatore ponendo fine al movimento conservatore;
il ritorno dei liberali al potere significa una rottura di portata rivoluzionaria rispetto a tutto il periodo precedente; sotto la presidenza di Juan Álvarez viene emanata una serie di leggi intese a spogliare la chiesa dei suoi privilegi e a secolarizzare le proprietà ecclesiastiche;



1855
GUATEMALA
[formalmente indipendente dal 1847]
- Capo del governo
Rafael Carrera
(1839 - 1865)
1855
-


1855
HONDURAS
-
?
(?-?)
1855
cresce la dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;


1855
NICARAGUA
[protettorato della Gran Bretagna sulla Costa de Mosquitos: (1848-60)]
- Dittatore
?
(?-?)
W. Walker
(1855 - 1857)
1855
la preminenza dell'elemento meticcio (i cosiddetti trigueños) connota la fisionomia della popolazione, mentre l'allevamento impostato durante il periodo coloniale ne resta la principale risorsa economica;
lotte tra liberali e conservatori (clericali) agitano la vita interna del paese per tutto il secolo XIX;
sale al potere il dittatore W. Walker, un avventuriero che rispecchia gli interessi nordamericani, rafforzati pure dal progetto di costruire un canale interoceanico attraverso il Nicaragua;



1855
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
-
?
(?-?)
1855
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;






1855
VENEZUELA
[Repubblica indipendente dal 1830]
Dittatori
J.T. e J.G. Monegas (1846-58)
["oligarchia liberale" o monegato]
1855
-


1855
ECUADOR
Presidente della repubblica
-
 
1855
discioltasi la federazione, il paese diventa teatro di lotte civili tra conservatori, espressione dell'oligarchia terriera delle sierras che hanno il loro centro principale a Quito, e liberali laici, portavoce dei piantatori e dei commercianti della costa, con il loro punto di forza a Guayaquil;



1855
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1855
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1855
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
Dittatore
J.R. Echénique
(1851 - 1855)
Presidente della repubblica
Ramon Castilla

(1855 - 1862)
[epoca della "rivoluzione conservatrice"]
1855
in seguito ad un'insurrezione il presidente viene rovesciato e al suo posto risale Ramon Castilla;



1855
CILE
Presidente della repubblica
M. Montt
(1851 - 1861)
 
1855
-


1855
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1855
-
Suriname (olandese)
1855
-
Guyane Française (francese)
1855
già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852, di un bagno penale (fino al 1945);


1855
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;
[incoronato imperatore nel 1841, regnerà di fatto solo dal 1847]
nel 1847, rientrata la secessione del Rio Grande do Sul, istituisce un gabinetto responsabile dinanzi al parlamento, nel quale vengono immessi in posti chiave ex dirigenti separatisti;


1855
questione dei vescovi (1855-73): le istanze autonomistiche in seno alla chiesa, che sono all'origine di una lunga controversia con l'imperatore sul problema della massoneria, trovano un ostacolo sempre più intollerabile nell'ancor vigente regalismo della corona;





1855
PARAGUAY
Presidente della repubblica
C.A. López
(1841 - 1862)
 
1855
sin dall'inizio il presidente ha imboccato la strada dell'economia aperta;
difficili rimangono i rapporti con l'Argentina di J.M. de Rosas, contrario ancora a riconoscere l'indipendenza paraguaiana; da parte sua egli aiuta gli argentini della provincia di Corrientes, ribelli al governo centrale;


1855
- Dittatore provvisorio
J.J. de Urquiza
(1854 - 1861) II
 
1855
dal 1853 l'Argentina si è data una costituzione federale sul tipo di quella statunitense, cui però Buenos Aires non vuole aderire;





1855
Presidente della repubblica
gen. F. Rivera
(1830-35) (1838-?)
[del partito liberale o colorado]
 
1855
i blancos hanno vinto nel 1852 temporaneamente la "guerra grande";






Cina







Giappone




1855
Marocco
-
-
1855
-


1855
Algeria
-
-
1855
l'emiro 'Abd el-Kader, eroe nazionale dell'indipendenza algerina, dopo la prigionia a Parigi (1847-52) vive a Bursa;



1855
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
Sa'id
(? - ?)
1854-63, viceré d'Egitto;

1855
1853-56, durante la guerra di Crimea appoggia la Turchia;




1855
Sudan
[capitale Khartum]
Il chedivè d'Egitto Muhammad Alì e suo figlio Ismail, tra il 1820 e il 1822, conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
Nel 1840 la dominazione egiziana viene consolidata a est con l'annessione di Kassala e nel 1846 con l'annessione di Suakin sul mar Rosso.]
   

1855
1850-56, l' "esploratore" Heinrich Barth compie un viaggio in Sudan e trascorre sei mesi a Timbuctù; riparte portando con sé un gran numero di documenti che pubblica poi in cinque volumi nel 1857-58.
[Le indicazioni di Heinrich Barth guideranno le conquiste colonialiste francesi compiute da Faidherbe dal Senegal.]

 


1855
Guinea
 
-  

1855
-



1855
Senegal
[sotto controllo francese dal 1817]
- Governatore
gen. L.-L.-C. Faidherbe
(1854 - 1865)
1855
continua la sottomissione del paese anche come risposta alla ripresa dell'espansionismo tacruro sotto la guida di al-Hagg 'Umar (1850-64)




1855
Niger
1855
-


1855
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1855
-


1855
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono]
-
-
1855
-

1855
Mauritania
-
-
1855
-


1855
Dahomey
-
-

1855
-


1855
Malawi
-
-

1855
1853-56, l'esploratore D. Livingstone, attraversa l'Africa da Luanda a Quelimane. Fonda una missione sulle rive del Lago Niassa per farne una base contro gli africani di lingua araba e swahili e prepara il terreno alla futura Compagnia dei Laghi Africani, gestita da colonialisti inglesi del Nyasaland.
Ora è nuovamente nel Barotseland.
Il suo scopo: «cristianesimo più commercio».




1855
Camerun
-
1855
-

1855
Gabon
-
-

1855
-



1855
- Governatore
-
 
1855
-


1855
Costa d'Oro
(Ghana)
[dal 1821 il governo britannico è presente direttamente sul territorio.]
- Governatore
Maclean
(?-?)
1855
-

1855
Nigeria
-
-

1855
dopo la spedizione nel 1830 dei fratelli Lander, la zona ibo (nota col nome di Oil Rivers per le foreste di palma olearia) viene posta sotto l'autorità di un console britannico;




1855
Lagos
-
-
1855
-


1855
Africa Centrale
-
-
1855
-

1855
Basso Congo
-
1855
-


1855
Etiopia
Teodoro II
(? - 1868)
Ligg Kasa, un condottiero del nord, si fa incoronare imperatore;
1855-68, imperatore di Etiopia;

1855
-



1855
Somalia
[nel 1840 la costa settentrionale del territorio è diventata possedimento egiziano.]
-
-
1855
-

1855
Africa Orientale
-
-
1855
1846-55, i mercanti nyamwei dell'Africa orientale e i pastori masai oppongono resistenza al traffico di schiavi e di avorio controllato dagli europei e mediato da afro-arabi.






1855
Zanzibar

-
-
1855
-


1855
Angola
-

1855
-

 





1855
Moselekatse [o Mzilikazi]
-
figlio di
? - 1868, re dei maTabele di Zimbabwe;
[clan guerriero nguni (zulu)]
1855
-


1855
Mozambico
-
-
1855
-




1855
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona I
(† 1861)
vedova di Radama I (1810-28);
1828-61, regina del Madagascar;


1855
-


1855
Transvaal
[territorio dal Vaal al Limpopo]

[dal 1852 la regione ha ottenuto l'indipendenza (riconosciuta dalla Gran Bretagna - accordo di Sand River) ma resta costituita da diverse repubbliche boere, spesso in aspro contrasto fra loro.]

   
1855
-

1855
Natal
[dominio inglese dal 1844]
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente;
1842-44, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange.]
   
1855
-

1855
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Bloemfontein]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo;
dal 1848 è occupato dalle truppe britanniche che hanno spostato il centro amministrativo a Bloemfontein;
nel 1854, vista l'impossibilità di controllare militarmente l'immenso territorio, gli inglesi si sono ritirati.]
   
1855
-

1855
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)
1855
-

 





1855
Persia
Nasir al-Din Scià
(1831-1896)
figlio di Muhammad Scià, della dinastia Qagiar;
1848-96, scià di Persia;


1855
vige un trattato, imposto dalla Gran Bretagna, in base al quale lo scià si è impegnato ad astenersi da ulteriori interferenze in Afghanistan;



 



Camerana, Vittorio (Torino 22 luglio 1855 – Torino 22 agosto 1923) militare italiano;
[Nato in una nobile famiglia.
Coniuge: Giuseppina Winspeare Guicciardi (19 ago 1873 - 22 lug 1934);
Figli: Giancarlo, e Adele.]

arruolatosi nel Regio Esercito, intraprende la carriera militare;
1889, è promosso maggiore in forza al 62º Reggimento fanteria;
1911, prende parte all'occupazione militare della Libia;
1912, 16 giugno, al comando di una div.ne – forte di circa 9.000 uomini tolti dai presidi di Tripoli, Derna e Bengasi –, effettua lo sbarco di sorpresa fra Ras Zarrùgh e la punta di Sidi bu Sceifa, incontrando debole resistenza; il giorno successivo viene occupato l'abitato di Gasr Ahmèd; 8 luglio, viene occupata Misurata; nel corso dello stesso anno è nominato responsabile del settore di Misurata;
1913, 16 marzo, dopo essere rientrato in patria, viene decorato con la croce di "commendatore" dell'Ordine militare di Savoia; assume in seguito l’incarico di vicecomandante del Corpo di SM, e dopo la morte del capo di SM del Regio Esercito, gen. Alberto Pollio, assume ad interim la sua carica fino alla nomina definitiva del gen. L. Cadorna;
1915, 24 maggio, entrata l'Italia nella prima guerra mondiale, assume il comando del III C.d'A., inquadrato nella 1ª Armata del gen. Roberto Brusati;
[Il III C.d'A. è costituito della 5ª e 6ª div.ne fanteria di linea, dalla 35ª div.ne territoriale, dal 7º rgt bersaglieri, dal 5º rgt alpini e da un btg della Guardia di Finanza.]
Nelle fasi iniziali del conflitto il III C.d'A. attraversa la Valtellina, la Val Camonica, la Val Trompia, la Valle del Chiese e avanza lungo la sponda occidentale del Lago di Garda in Trentino, ma non riesce a passare il Passo dello Stelvio e il Passo del Tonale, arrestandosi davanti a Riva del Garda e Tione, ma senza riuscire tuttavia a prendere nessuna delle due città.
Egli mantiene il comando di tale C.d'A. per tutta la durata del conflitto, e prende parte alla battaglia degli Altipiani e poi alla battaglia di Vittorio Veneto.
1922, 4 novembre, dopo la fine della guerra è promosso generale di C.d'A. e decorato della croce di "grande ufficiale" dell’Ordine militare di Savoia;
1923, 22 agosto, muore a Torino.

Colocci-Vespucci, Adriano - marchese (Jesi 7 settembre 1855-?) diplomatico e giornalista italiano;
[Figlio di Antonio senatore del Regno e di Enrichetta Vespucci;
discendente da parte di madre del navigatore fiorentino Amerigo.]

deputato liberale e uomo d'armi, grande viaggiatore come il suo illustre antenato e inventore;
1885, è chiamato dal gen. Alessandro di Battenberg come aiutante di campo nella resistenza bulgara contro l'invasione serba;
dopo la guerra gira mezzo mondo: dalla Tracia a Costantinopoli, dal Libano alla Siria, dall'Egitto alla Palestina, dalla Grecia fino alle più lontane terre dell'America del Sud, sempre alla ricerca di avventure e di informazioni che arricchiscano i suoi "resoconti di viaggio".

Congiu, Luigi (Macomer, Cagliari 26 marzo 1855 – ?) politico italiano.

Danieli, Gualtiero conte (Badia Polesine, Rovigo 14 aprile 1855 Roma 23 marzo 1917) politico italiano;
laurea in Giurisprudenza; docente universitario, avvocato;
XVII- XXIV legislatura;
1900, 25 nov-15 feb 1901, sottosegretario al Tesoro ("governo Saracco");
1916, 18 giu-30 mar 1917, sottosegretario alle Finanze ("governo Boselli").

Fitzalan-Howard, Edmund Bernard – 1° visconte FitzAlan di Derwent (Londra 1º giugno 1855 – Cumberland Lodge, Regno Unito 18 maggio 1947) politico inglese.

Franco, João (Alcaide, Lisbona 1855-Lisbona 1929) politico portoghese;
1890, già deputato alle cortes è ministro delle finanze;
1891, ministro dei lavori pubblici;
1893, ministro degli interni;
1906, presidente del consiglio; il suo regime dittatoriale che mira a soffocare la propaganda repubblicana e a risanare le finanze; 
1908, 1° febbraio, in un attentato perdono la vita Carlo Ie l'erede al trono; poco dopo viene travolto dalla crisi e rimarrà in esilio fino al 1928.

Fürchtegott von Oldemburg-Januschau, Elard Kurt Maria (Bezledy, 20 marzo 1855 – Marienwerder, 16 agosto 1937) politico prussiano.

Ghisleri, Arcangelo (Persico, Cremona 1855-Bergamo 1938) geografo e politico italiano;
1875, autodidatta, si lega in giovanile sodalizio con F. Turati e L. Bissolati;
pubblica:
1878-81, «La rivista repubblicana»,
1881-82, «Il preludio»,
1887-90, «Cuore e critica»,
1891-95, «La geografia per tutti»,
1894-1911, «Le comunicazioni di un collega»,
1901, fonda e dirige il quotidiano «L'Italia del popolo», diffusissimo in Lombardia;
1908-09, fonda e dirige il quotidiano «La Ragione»;
1914-15, tra i principali esponenti dell'interventismo democratico, terrà un atteggiamento di coerente opposizione al fascismo.

Meyer, Eduard (Amburgo 1855-Berlino 1930) storico tedesco;
Storia della Troade (1877)
Storia del regno del Ponto (1879)
1884, professore di storia antica a Lipsia;
1885, a Breslavia;
1889, ad Halle;
Storia dell'antichità (1884-1902, in 5 voll.; fino alla metà del sec. IV a.C.)
1902-03, ancora professore di storia antica a Berlino.

Mortara, Lodovico (Mantova 16 aprile 1855 – Roma 1° gennaio 1937) politico italiano.

Nicolis di Robilant, Marioconte di Robilant (Torino, 28 aprile 1855 – Roma, 23 luglio 1943) militare e politico italiano;
[Figlio di Carlo Alberto Nicolis di Robilant;
conte di Robilant: in carica 11 giugno 1936 – 23 luglio 1943, Investitura Titolo concesso motu proprio da Vittorio Emanuele III di Savoia.]

1874, agosto, frequenta a Torino l'Accademia Reale;
sottotenente, viene assegnato ad un reggimento di artiglieria;
1882, promosso tenente, è inviato presso lo Stato Maggiore del Regio Esercito;
1890, aprile, è trasferito col grado di maggiore nel 10º Reggimento bersaglieri;
1891, è aiutante di campo di Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta;
1895, già tenente colonnello, diventa capo di Stato Maggiore della divisione Bologna;
promosso colonnello, viene incaricato di guidare il 68º Reggimento di fanteria;
1898, ritorna nello Stato Maggiore dell'esercito;
1903, divenuto presto generale, assume ora il comando della brigata Basilicata;
1908, aprile è destinato al Ministero degli Affari Esteri con l'incarico di addestrare la gendarmeria macedone insieme ai carabinieri;
1910, tenente generale;
1911, è al comando della divisione Piacenza prima e della Torino poi;
1914, viene nominato capo del XII Corpo d'armata;
1915, maggio, con l'entrata in guerra dell'Italia nella prima guerra mondiale, si trova al vertice del IV Corpo d'armata che conduce alla conquista del Monte Nero;
settembre, assume il comando della 4ª Armata stanziata sul Cadore;
1917, 23 febbraio, viene nominato Senatore del Regno d'Italia (giura il 27 giugno);
24 ottobre, a seguito della disfatta di Caporetto gli viene ordinato dal gen. L. Cadorna di ritirarsi nei pressi del monte Grappa, ma egli, che forse non si è reso conto della gravità della situazione, ordina di ripiegare con un ritardo che causa la cattura di circa 11.500 uomini, intrappolati dalle forze di Otto von Below.
A questo suo grave errore comunque egli risponde poco tempo dopo vincendo la prima battaglia del Piave;
1918, febbraio, lascia la 4ª Armata per passare alla 5ª armata;
termina la guerra rappresentando l'Italia al Consiglio Supremo di Guerra Interalleato di Versailles;
1919, febbraio, fa ritorno in Italia per prendere il comando dell'8ª Armata;
30 novembre, dietro sua specifica richiesta, viene congedato (ha 64 anni);
1925, riceve l'ultima promozione a generale d'armata della riserva;
1943, 23 luglio, muore a Roma.

Rémy, Caroline [Séverine] (1855-1929) la prima reporter…
1883, a Bruxelles conosce Jules Valdès, idolo dei rivoluzionari, anarchico, creatore del «Cri du peuple», grande scrittore della Comune;
alla morte del compagno assume la direzione del giornale fino al 1888, scegliendo di firmare i suoi articoli con il nome di Séverine;
collabora presto con i principali giornali dell'epoca «Le Gaulois», «L'Éclair», «L'Écho de Paris»;
orgogliosa di stare accanto ai grandi intellettuali dell'epoca, Zola, Clemenceau, Anatole France, Jaurès, Lazare, con i quali contribuisce a fondare la "Ligue des droits de l'homme", si assume il rischio di ripubblicare il celebre J'Accuse di Zola;
1927, nel suo ultimo discorso tenuto in pubblico, tenta invano di salvare la vita di Sacco e Vanzetti.

Roth, Angelo (Alghero, Sassari 1° gennaio 1855 – Sassari 26 ottobre 1919) politico italiano.

Tittoni, Tommaso (Roma 16 novembre 1855 – Roma 7 febbraio 1931) politico italiano.

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Associazione nazionale italiana
[ex Giovine Italia]

«segue da 1854»
1855
Ormai gli austriaci sono padroni dell'Italia e nel Lombardo-Veneto, nello Stato pontificio, a Napoli e in Sicilia continuano a far prigionieri, processi e morti.
«segue 1856»

Guerra di Crimea

«segue da 1854»
1855
Gennaio
10
, la Sardegna aderisce con un trattato alla convenzione del 10 aprile;
Febbraio
3
, una nuova convenzione conclusa tra la regina Vittoria e il sultano Abdul-Medjid stabilisce che 20.000 turchi siano posti sotto il comando di uno o più ufficiali inglesi e assoldati dalla Gran Bretagna;
Marzo
2
, muore lo zar Nicola I e gli succede il figlio Alessandro II;
15, si aprono le conferenze di Vienna ma purtroppo la questione deve essere risolta a Sebastopoli;
Aprile
24
, al dimissionario gen. francese C. Canrobert succede A.-J.-J. Pélissier;
Maggio
9
, sbarcano a Balaklava 15.000 piemontesi comandati da Alfonso Ferrero conte di La Marmora;
19
, Sebastopoli, il gen. A-J-J. Pélissier, prende il comando del 1° corpo d'armata d'Oriente;
Giugno
4
, l'ultima conferenza di Vienna dimostra l'inutilità degli sforzi diplomatici;
18, il gen.div. francese J.-A.-L. Brunet al comando della 9ª Div.ne di fanteria dell'Armata d'Oriente, all'attacco di Malakoff, è colpito a morte;
l'armata inglese conta 1285 perdite (feriti, uccisi e dispersi) tra cui il gen. sir John Campbell e i colonnelli Yea e Skadforth; muore anche il cap. Lyons secondo figlio dell'ammiraglio Edmund Lyons);
quasi 4000 uomini le perdite russe;
le forze alleate salgono a 220.000 uomini tra cui 15.000 piemontesi comandati da A. Ferrero conte di La Marmora;
Luglio
2
, dopo la morte di lord Raglan ed il ritorno di sir George Brown in Inghilterra, la regina Vittoria ordina a mezzo di lord Panmure che il comando dell'armata in Crimea sia affidato al gen. James Simpson;
Agosto
16
, sulla Cernaia gli alleati riescono ad opporsi allo sforzo russo di respingere gli invasori;
Settembre
9
, Sebastopoli, dopo un bombardamento incessante nei primi giorni del mese, in cui muoiono 2500 russi al giorno, viene sferrato l'ultimo attacco dove muore il gen. Pontheves; alla fine la città viene occupata dagli alleati e si avviano le trattative di pace;
Novembre
10
, sir James Simpson chiede le dimissioni rimettendo il comando delle truppe britanniche a sir William Codrington;
«segue 1856»

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