©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

Papa
Benedetto XIII

(1724-30)

segretario di Stato: cardinale Fabrizio Paolucci († 1726);

1726, febbraio, "operazione Iscariota": il cardinale Annibale Albani, dopo aver fatto infiltrare degli agenti dell'Entità nella segreteria diretta dal cardinale Niccolò Coscia, deve purtroppo constatare l'uccisione del sacerdote Enrico Fasano;
9 giugno, è la volta del domenicano Lorenzo Valdo, il cui cadavere è stato gettato nelle acque del Tevere;
12 giugno, muore misteriosamente il cardinale Fabrizio Paolucci, segretario di stato per 24 anni;

Gesuiti

«segue da 1725»
[padre generale: ?]
Provincia Veneta:
[p. provinciale Donato Mora (1713-?)]
1726
, dal 1711 si sono stabiliti a Bergamo (fino al 1729) e a Feltre (fino al 1768).
[vedi Domicilia]
«segue 1727»

ANNO 1726




1726
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;
1721-35, re di Napoli e di Sicilia;
[investito da papa Innocenzo XIII;
[viceré di Napoli: conte di Gallas (1720 - ?);
cardinale di Scrotembach]
[viceré di Sicilia: duca di Monteleone (1720 - ?)]





1726
-
LOMBARDIA
-
NAPOLI
-
SICILIA
-



1726
REGNO di PRUSSIA
Federico Guglielmo I
Albero genealogico

[il re Sergente] (Berlino 1657 - Potsdam 1740)
figlio di Federico I e di Sofia Carlotta di Hannover;
1713-40, re di Prussia;

 

 

Carlo Enrico Fuhrmann, allievo di J.H. Böhmer, sostiene presso la Facoltà giuridica dell'Università di Halle una tesi dal titolo:
Diss. inaug. De tolerantiae religiosae effectibus civilibus (Halle 1726).
[È divisa in due capitoli di cui il primo si intitola: De natura, specibus et fatis tolerantiae, ed è condotto in parte su J.H. Böhmer stesso; ed il secondo si intitola: De effectib. toler. religiosae civilibus e considera la posizione degli eretici secondo il diritto romano, canonico e imperiale.
L'autore distingue la tollerazna qualificata, che spetta alle tre confessioni riconosciute nel trattato di Westfalia, dalla gratiosa che è quella concessa dal principe per speciale privilegio ai dissidenti. Dalla tollerazna esclude energicamente gli atei.]

Il pensiero della libertà religiosa continua il suo cammino ascensionale presso i sostenitori del Sistema territoriale.
Così uno dei più insigni fautori di questo, Giovanni Giacomo Moser, ne tratta in molti dei suoi pressoché innumerevoli scritti e con intenti liberalissimi come risulta già abbastanza chiaro da questa sua definizione della libertà di coscienza: "La libertà di coscienza sta soprattutto in ciò, che l'uomo nelle cose di religione possa pensare ed agire come vuole, senza che egli venga dall'autorità ecclesiastica o dalla civile in ciò impedito o per ciò punito".
Ma a questo non si restringe l'efficacia della scuola del diritto naturale in favore della tolleranza.





1726
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1709 sotto l'egemonia russa;


1726
BAVIERA
Albero genealogico

(1662 - 1726)
figlio di Ferdinando Maria e di Enrichetta di Savoia († 1675);
1679-1706, elettore di Baviera;
1714-26, elettore di Baviera;


Carlo Alberto di Wittelsbach
Albero genealogico

(† 1745)
figlio di Massimiliano II Emanuele e di Maria d'Austria († 1694);
1726-45, elettore di Baviera;



1742-45, imperatore (Carlo VII);





1726
IMPERO OTTOMANO

Ahmet III

Albero genealogico

(1673-1736)
figlio di Mehmet IV;
1703-36, sultano;
1726
-

1726
-






1726
RUSSIA
Caterina I
Albero genealogico

(Jakobstadt, Livonia 1684 - Pietroburgo 1727)
1712, sposa lo zar;
1725-27, zarina di Russia;




Ministro degli Esteri
-
1726
-












1726
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710-74)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;


Principal ministre d'État
Louis-Henry de Bourbon-Condé
(1723 2 dic - 10 giu 1726)
card. A.-H. de Fleury
(1726 11 giu - 29 gen 1743)
Guardasigilli
Joseph Fleuriau d'Armenonville
(1722 28 feb - 14 ago 1727)
Sovrintendente
delle Finanze
Charles Gaspard Dodun
(1722 21 apr - 14 giu 1726)
Michel Robert Le Peletier des Forts
(15 giu - 19 mar 1730)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
Charles Jean Baptiste Fleuriau de Morville
(1723 16 ago - 19 ago 1727)
 

1726
affida gran parte della politica del regno al proprio ex precettore, il card. A.-H. de Fleury;
una valida riforma monetaria fissa il valore della moneta [per tutta la durata del regno e fino alla rivoluzione], assicurando in particolare al commercio estero il sostegno di una moneta stabile;

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles Le Moyne de Longueuil
Barone di Longueuil
(1725 - 1726)
[ad interim]
Charles de Beauharnois de la Boische
marchese di Beauharnois
(1726 - 1746)
Intendente
Michel Bégon de La Picardière
(1724 - 1726)
[supplente]
Claude-Thomas Dupuy
(1726 - 1728)
1726
-
LOUISIANA
[Dal 1722 la capitale amministrativa è stata spostata da Mobile a Nouvelle-Orléans.]
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1726
La Louisiana continua ad essere gestita (1717-31) dalla Compagnie de l'Occident, controllata dal finanziere scozzese John Law (1671-1729).

 

 

1726
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1711-31)
Gheldria
Statolder

Willelm IV d'Orange-Nassau (1722-47)

Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1722-31)
Groninga
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1718-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1718-31)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

 

1726
-

 

 


1726
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio I
Albero genealogico

(Hannover 1660-Osnabrück 1727)
figlio dell'elettore di Hannover Ernesto Augusto e di Sofia del Palatinato;
1698-1727, elettore di Hannover;
1701, Act of Settlement: eredita i diritti della madre al trono inglese, secondo l'ordine di successione fissato dal parlamento;
1714-27, re di Gran Bretagna e Irlanda;



Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
sir R. Walpole whig
(1721 4 apr - 15 mag 1730)
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
-
 
Affari Interni    
Giustizia    

1726
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;




 
SCOZIA
-
-
-
-

1726
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1726
sotto il regno di Anna gli irlandesi non possono più acquistare, ereditare o vendere proprietà immobiliari;

Nord America Britannico
-
-
-
-

1726
guerra di Dummer (1722 25 lug-21 lug 1727): il Massachusetts ha dichiarato unilateralmente guerra agli Abenaki coinvolgendo nella stessa anche la Nova Scotia e tutte le nazioni indiane della regione, inclusi i Micmac.


a


1726
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico IV
Albero genealogico
(Copenaghen 1671 - Odense 1730)
figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel;
1699-1730, re di Danimarca e di Norvegia;
1700-21, seconda guerra del nord:





1726
-
NORVEGIA
1726
-
ISLANDA
1726
-

1726
REGNO di SVEZIA
Federico I
Albero genealogico
(Kassel 1676 - Stoccolma 1751)
figlio di Carlo I langravio d'Assia-Kassel;
1720-51, re di Svezia;
1726
dal 1721 si è sfasciato il grande impero baltico svedese;




1726
-

A proposito dei dissidenti – i quali a dire il vero si abbandonano nelle loro riunioni ad eccessi perturbatori dell'ordine pubblico ed a pratiche di pietà aventi un carattere di morbosità epidemica –, quando viene emanato il decreto sulle coventicole, gli animi illuminati protestano da più parti.





1726
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;
1726
-


1726
-

a

1726
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiň (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
- dal 1714 è sposato con Elisabetta Farnese (1692-1766), principessa di Parma, al cui seguito il card. G. Alberoni è diventato il consulente del re;
- 1724, 31 agosto, muore il figlio Luigi, già proclamato re di Spagna;
1726
-



Primo ministro
-
1726
1725-28, l'acuirsi della tensione con Inghilterra e Francia porta a un temporaneo riavvicinamento tra Spagna e Austria;

a





1726
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666-Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;
1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;
[ha assunto il governo soltanto nel 1720]


 

1726
-



1726
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Gerolamo Veneroso
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1726 18 gen - 18 gen 1728, doge di Genova;


1726
-


1726
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"

Alvise III Sebastiano Mocenigo

Albero genealogico

(Venezia 29 ago 1662 - Venezia 21 mag 1732)
figlio di Alvise III Antonio e di Cecilia Michiel;
1722-32, doge di Venezia; [112°]

- continua la politica di neutralitŕ di Venezia -



- nunzio pontificio: ? (? - ?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ?(? - ?)

1726
-




1726
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;


1726
-


1726
ducato di Parma e Piacenza
Francesco Maria Farnese

(Parma 1678 - Piacenza 1727)
figlio di Ranuccio II e di Maria d'Este (1644-84);
1694-1727, duca di Parma e Piacenza;
[dal 1696 è sposato con Dorotea Sofia von Neuburg (1670-1748), vedova di suo fratello Odoardo II]
1726
dal 1706 è scomunicato; l'imperatore gli ha intimato di non essere più feudatario del papa ma dell'impero;



1726
-



1726
Granducato di Toscana
Gian Gastone de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1671-1737)
figlio del granduca Cosimo III e di Margherita d'Orléans;
1723-37, granduca di Toscana;

 
1726
-





Abbatucci, Giacomo Pietro (Zicavo 1726-Ajaccio 1812) generale corso;
contrario inizialmente a P. Paoli, si allea poi con lui diventando suo luogotenente nella lotta contro Genova e contro la Francia;
sottomessosi ai francesi, continua la carriera militare nell'esercito francese, sotto Louis XV e Louis XVI, sino a raggiungere il grado di maresciallo;
conserva il grado anche durante la rivoluzione partecipando, agli ordini di N. Bonaparte, alla campagna d'Italia;
tre dei suoi figli, valorosi soldati, muoiono in battaglia.

– Bandini, Angelo Maria (Firenze 1726-1800) erudito e filologo italiano, sacerdote, direttore della Biblioteca marucelliana e poi della Laurenziana;
Specimen litteraturae Florentinae saeculi XV (1747-1751)
Vita e lettere di A. Vespucci (1755)
Catalogus codicum manuscriptorum Graecorum Latinorum Italicorum Bibliotecae Medicae Laurentianae (1764-1778)
Catalogus… della Biblioteca Leopoldina Laurenziana (1791-1793).

Barbaro, Angelo Maria (Portogruaro, Venezia 1726-Venezia 1779) poeta veneziano, abate di famiglia patrizia, autore di poesie ispirate a episodi o figure della vita veneziana contemporanea, pubblicate, solo in parte nel 1817.

– Burney, Charles (Shrewsbury, Shropshire 1726-Londra 1814) storico inglese
Lo stato presente della musica in Francia e in Italia (1771)
Lo stato presente della musica in Germania, Olanda e Province Unite (1773)
Storia generale della musica (1776-1789, in 4 voll.).

Chambers, William (Göteborg, Svezia 1726-Londra 1796) architetto e trattatista inglese, figlio di un mercante scozzese stabilitosi in Svezia
Trattato di architettura civile (Londra 1759).

Chodowiecki, Daniel Nikolaus (Danzica 1726-Berlino 1801) pittore, incisore d'origine polacca; illustrň:
. Lessing
. Schiller
. J.W. Goethe (Arminio e Dorotea, I dolori del giovane Werther)
. F.G. Klopstock
. O. Goldsmith (Vicar of Wakefield)
. L. Sterne (Il viaggio sentimentale)
. J.K. Lavater (Physiognomische Fragmente).

Mauro da Bergamo (1726-1776) frate cappuccino, padre, della famiglia Migliorini, nipote di p. Gaetano Maria da Bergamo;
1747, dopo il noviziato e il chiericato viene posto agli studi sotto il magistero di p. Romualdo da Bergamo;
1756, viene creato Lettore nel convento d'Almenno;
1758, passa con i suoi studenti a Crema;
1760, è a Bergamo, poi di nuovo a Crema fino al 1764;
1771, nuovamente sulla cattedra di Bergamo, quindi ad Albino;
1776, 19 giugno, dopo essere stato più volte Guardiano, colpito da malore muore a Bergamo.

Hutton, James (Edimburgo 1726-1797) geologo inglese
Teoria della Terra (1788, I volume, memoria ampliata rispetto a quella presentata nel 1785, oppone la sua teoria plutonista a quella nettunista di A.G. Werner; 1795, II volume).

Lambert, Claude Guillaume – barone di Chamerolles, conte d'Auverse (Parigi, nella parrocchia Saint-André-des-Arcs 9 agosto 1726 – Parigi 27 giugno 1794) magistrato e ministro francese;
[Figlio di Claude Guillaume Lambert (1694-1774), consigliere al Gran Consiglio, e di Catherine Thérèse Pattu (1698-1774).
Coniugi:
- 1756, 1° settembre, sposa Marie Madeleine Beyssier de Pizany († 1772);
- 1774, 4 maggio, sposa Anne Henriette Guignace de Villeneuve († 1783).
Dai due matrimoni nascono sei figli, uno dei quali è Paul-Augustin Lambert de Chamerolles (1764-1817), futuro prefetto.]

1748, 21 agosto, dopo aver compiuto gli studi al collegio di Beauvais, diviene consigliere al parlamento di Parigi;
1767, maître des requêtes (relatore sui ricorsi) al Consiglio di Stato;
1778, consigliere di Stato, semestrale;
1787 31 ago-25 ago 1788, aggiunto di J. Necker nel governo di Luigi XVI;
1788, 28 agosto, consigliere al Conseil des dépêches; 26 ottobre, consigliere di Stato ordinario;
svolge le funzioni di controllore generale delle finanze in due riprese di breve durata;
1789 22 lug-4 dic 1790, aggiunto di J. Necker nel governo di Luigi XVI;
1793, 12 luglio, viene arrestato a Lione dove nel frattempo si è ritirato; viene quindi giudicato per corruzione dal Tribunale rivoluzionario del Rhône; viene rilasciato;
22 novembre, viene nuovamente arrestato a Cahors e trasferito a Parigi per essere giudicato dal Tribunale rivoluzionario; viene condannato, assieme ad altre ventun persone, per cospirazione contro la libertà e la sovranità del popolo francese;
1794, 27 giugno, viene ghigliottinato ed il suo corpo è sepolto nel cimitero di Picpus.

Lejbowicz, Jakob Jozef o Jacob Frank (Korolovka, Podolia 1726 ca-Offenbach 1791) ebreo polacco, fondatore del "frankismo" [vedi lato]
Libro delle parole del Signore (1895, postumo).

Manin, Ludovico (Venezia 1726-1802) ultimo doge di Venezia
1752, capitano di Vicenza
1757, capitano di Verona
1764, capitano di Brescia e poi procuratore di San Marco
1789, doge, succede a Paolo Renier in un periodo assai critico della vita della Serenissima
1797, non sa difendere la Repubblica di San Marco dalle truppe napoleoniche che invadono il Veneto; 12 maggio, quando viene creato un governo provvisorio democratizzato non vuole accettarne la presidenza; si ritira a vita privata
Memorie (pubblicate nel 1886, in cui si difende dalle accuse di debolezza).

Pfeffel, Christian-Frédéric (1726-1807) storico e pubblicista alsaziano;
1768, rappresentante del duca di Deux-Ponts a Monaco, è chiamato a Versailles come consulente giuridico al ministero degli Esteri;
durante la Rivoluzione torna a Deux-Ponts ma N. Bonaparte lo fa richiamare assegnadogli una pensione.

Rota, Angelo o Pier Maria da Bergamo (1725-1774) frate cappuccino, padre, autore di una diatriba indirizzata ad un suo fratello gesuita.

Tardieu d'Esclavelles, Louise-Florence-Pétronille detta Madame d'Épinay (Valenciennes 1726-Parigi 1783) scrittrice francese, tenne un famoso salotto letterario frequentato da Voltaire, dal suo protetto J.-J. Rousseau , da F. Galiani, da Goldoni e dal suo amato J. Grimm
Mémoires de Mme d'Épinay (1818, postumo, Memorie di Mme d'Épinay)
Mes moments heureux (1859, postumo, I miei momenti felici).

Tronchet, François-Denis (1726-1806) politico francese;
deputato del Terzo stato agli Stati Generali, segue la corrente moderata del suo ordine;
in seguito è difensore, come avvocato, di Louis XVI per volontà dello stesso re;
durante il Direttorio diventa membro del Consiglio degli Anziani;
1799, approva con scarso calore il 18 Brumaio;
è nominato presidente della commissione incaricata di redigere il Codice civile;
poco amato dall'imperatore, è però tenuto in molta considerazione dallo stesso che lo proclama primo giureconsulto di Francia.

Torna su

Stampa

«segue da 1725»
1726
Inghilterra
esce Gulliver's Travels di J. Swift, altro best-seller;
Scozia
Edimburgo, Allan Ramsay, annette la prima biblioteca circolante alla sua bottega di libraio.
Italia
Napoli,
il sinodo napoletano ribadisce le proprie prerogative nell'ambito della revisione libraria minacciando scomuniche;
«segue 1727»

Nuova Ricerca