Warning: include(..//PowerAuth.php) [function.include]: failed to open stream: No such file or directory in D:\inetpub\webs\viandanteit\sito24\work\ZZZVARI\Militari\Tedeschi\Bergen-Belsen\Gura Ladislaw.php on line 6

Warning: include() [function.include]: Failed opening '..//PowerAuth.php' for inclusion (include_path='.;C:\PHPVersions\PHP52\includes') in D:\inetpub\webs\viandanteit\sito24\work\ZZZVARI\Militari\Tedeschi\Bergen-Belsen\Gura Ladislaw.php on line 6
Il Viandante - Militari - Ladislaw Gura

©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una
 

Nuova Ricerca

 

 

Ladislaw GURA

(Bratislava 27 giugno 1918 – ?)

autista e sorvegliante cecoslovacco nei campi di concentramento nazisti;

[Sposato e un figlio.]

 

 

 

1933
30 gennaio, A. Hitler è nominato cancelliere dal presidente del Reich P.L. von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]

1934
H. Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]

20 aprile, H. Göring, spinto da H. Himmler e dal ministro dell'Interno W. Frick, pone il primo al comando della GESTAPA che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H. Himmler mette la GESTAPA sotto il comando di R. Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è quello di investigare e combattere «tutte le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft (custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl (documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono ai propri comandanti del Referat N della Gestapo e ai locali comandanti in capo delle SS e della polizia. ]

30 giugno, "notte dei lunghi coltelli";

2 agosto, il presidente del Reich P.L. von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);

1935
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit" (in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga", anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945 dalla Legge n. 1 della "Commissione alleata di controllo".]

1936

1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum [spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W. von Fritsch, E. Raeder, W. von Blomberg e il ministro degli esteri K. von Neurath.]

1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A. Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria; "Anschluss"

maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A. Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania "incorporerà la Cecoslovacchia;

29 settembre, viene firmato il patto di Monaco;

9-10 novembre, Kristallnacht "notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E. vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]

1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41) direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt - Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;

Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)

Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica - eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo ebraico.

Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura della Gestapo, responsabile delle schede di tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?

Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)

Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)

Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)

Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto l'autorità militare.

 

23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin" [o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop.]

1939 settembre - aprile 1945II Guerra Mondiale

1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;

Il RAD (Reichsarbeitsdienst) viene esteso anche alle giovani donne;
[Trattasi di un corpo ausiliario istituito nella Germania nazista, ai sensi della "Legge per il servizio del lavoro del Reich", promulgata il 26 giugno 1935. Tutti i giovani (prima del loro servizio militare ) sono chiamati a lavorare per sei mesi.]

1940

10 maggio - 25 giugno, campagna di Francia

2 agosto, viene aperto il KZ (Konzentrationslager - campo di concentramento) Groß-Rosen;
[È situato presso l'omonimo villaggio di Gross-Rosen – in futuro Rogoznica, in Polonia – nella Bassa Slesia. Il campo è stato aperto come sottocampo di Sachsenhausen, ma il 1º maggio 1941, diverrà indipendente da quest'ultimo. Il campo diverrà in breve tempo il più grande della Bassa Slesia e si troverà ad amministrare una rete di circa 97 sottocampi, tanto che il 1º gennaio 1945 Gross-Rosen ed i suoi campi satelliti potranno contare su 76.728 prigionieri di cui 26.000 donne, «uno dei più grandi gruppi di prigionieri di sesso femminile» nel complessivo sistema dei campi di concentramento istituiti dal nazismo.]

=============== da qui

lo stesso anno viene trasferito per sei settimane per manovre vicino a Vienna;

1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della Gestapo;

1º marzo, H. Himmler effettua il primo sopralluogo al KZ (Konzentrationslager) Auschwitz (in seguito Auschwitz I) complimentandosi con Rudolf Höß per il lavoro finora svolto ma esponendo nel contempo nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz;
[Il campo dovrà essere ampliato fino a poter accogliere 30.000 prigionieri e nel contempo si dovrà creare un nuovo campo nell'area del villaggio di Birkenau (che diverrà Auschwitz II) della capienza di 100.000 internati.
Inoltre sarà necessario fornire 10.000 detenuti per la costruzione di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna) di proprietà della IG Farben in località Dwory.]

marzo, sottocampo di Budy: i nazisti requisiscono ed evacuano l’intero villaggio di Bór;
[Ai residenti non è permesso di portare via alcun oggetto o proprietà e tutti i loro beni vengono sequestrati dalle SS. La popolazione locale viene trasferita nel Governatorato Generale o internata nei vari sottocampi già esistenti ed il nome viene cambiato in Budy. Gli unici a cui è consentito di trasferirsi nei villaggi vicini sono i ferrovieri ed i minatori per poter poi sfruttare tale manodopera a favore del Reich.
La maggior parte delle case, quasi tutte estremamente povere, vengono demolite ed il materiale recuperato viene utilizzato per la costruzione dei capannoni e delle torri istallate ad Harmeze mentre con i detriti sono preparate le fondamenta delle nuove baracche ed il fondo delle strade; questi lavori vengono eseguiti da detenuti che ogni giorno arrivano a piedi dal Campo base di Auschwitz.]

6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione delle forze britanniche;

invasione dell'Unione Sovietica

22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione Barbarossa";

29 luglio, Rudolf Höß viene convocato a Berlino da H. Himmler per partecipare ad un incontro (strettamente confidenziale) nel quale vengono definiti i particolari per l'ampliamento di Auschwitz e la creazione del nuovo campo di Auschwitz II - Birkenau nel contesto della prevista soluzione finale ordinata da A. Hitler;

agosto, dopo l'incontro con H. Himmler, Rudolf Höß ha un incontro con A. Eichmann, architetto delle deportazioni del genocidio, per discutere la "Soluzione finale della questione ebraica";
[L'incontro puntualizza alcune questioni tecniche: si decide l'impiego di un gas, non ancora ben precisato per le previste uccisioni visto che la morte mediante fucilazione sarebbe un compito troppo pesante (e poco efficiente) per le SS destinate all'incarico. Nel contempo vengono esaminati il sito, nei pressi di Birkenau, sul quale sarebbero sorte le camere a gas ed i forni crematori.
L'incontro si conclude con l'impegno da parte di A. Eichmann di riferire a lui circa l'esistenza di qualche gas di facile produzione e che non richieda installazioni particolari, e di cui gliene parlerà in proposito.]

Viene intanto costruito per i prigionieri un Arbeitslager (campo di lavoro) della IG-Farben a Monowitz – a circa 10 chilometri da Auschwitz – che contiene anche un Arbeitsausbildungslager (campo di educazione del lavoro) per i prigionieri non ebrei considerati non all'altezza degli standard di lavoro tedeschi.
[IG-Farben ha fatto costruire il campo di concentramento di Auschwitz III Monowitz a proprie spese.]

Per tutta la seconda metà dell'anno proseguono intanto alacremente, sotto la sua supervisione, lavori di costruzione di Auschwitz II - Birkenau;
[Questo, tuttavia, diverrà operativo, come centro di sterminio, solo nella primavera 1942.]

1942
20 gennaio, Conferenza di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della " Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno nella Shoah.];

15 febbraio, giunge al KZ Auschwitz (in seguito Auschwitz I) il primo convoglio di deportati ebrei provenienti dall'Alta Slesia che vengono immediatamente uccisi con il "Zyklon B" e i cui corpi vengono poi cremati;
Le informazioni ricevute sui metodi con i quali i tedeschi in Polonia realizzano il massacro degli ebrei includono resoconti di convogli carichi di adulti e bambini destinati a Oswiencim vicino a Cracovia».
(«New York Times», 25 novembre 1942, p.10]

17 febbraio, viene trasferita assieme a molte altre donne al campo di concentramento di Ravensbrück;
[Ravensbrück si trova nei pressi della località di Fürstenberg, nella parte settentrionale della provincia del Brandeburgo, a circa 90 chilometri a nord di Berlino.]

Arthur Liebehenschel entra a far parte del WVHA (SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt - Ufficio centrale economico ed amministrativo delle SS);
[Questo nuovo ufficio, comandato da Oswald Pohl, che ingloba il precedente Ispettorato dei campi di concentramento divenuto Amtsgruppe D (dipartimento D) del WVHA, è sorto per ottimizzare la gestione delle finanze delle SS e lo sfruttamento della manodopera internata nei campi.]

1942-10 novembre 1943
, Arthur Liebehenschel viene assegnato, in qualità di comandante, all'ufficio D1/Zentralamt (Ufficio di amministrazione centrale) e vice di Richard Glücks (comandante dell'interno Amtsgruppe D);

aprile, nel sottocampo di Budy i prigionieri sono sostituiti da un gruppo di lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia;
[Lo stesso anno, per ritorsione dovuta alla fuga della prigioniera Janina Nowak, viene creata una nuova compagnia penale. I nazisti hanno la consuetudine di eseguire le punizioni collettive relative ad reato di un solo prigioniero; alle 200 donne appartenenti alla squadra di Janina Nowak vengono tagliati i capelli a zero e sono costrette a vivere nell’edificio che prima era una scuola, circondato da doppio filo spinato non collegato a corrente elettrica. Le detenute vivono nella cantina e nella soffitta di tale edificio ed hanno a disposizione per dormire solo paglia e trucioli.
A tale compagnia appartengono ebree polacche, russe, ucraine, francesi, iugoslave e donne tedesche e ceche. Queste donne sono sottoposte ad estenuanti lavori di pulizia dei fondali degli stagni, taglio di erbacce nelle zone paludose, scavi di drenaggio per far defluire l’acqua delle paludi ecc.
Viene designata come sorvegliante l’ispettrice SS Elfreide Runge insieme a 25 SS con relativi cani da guardia.
Le terribili condizioni di lavoro e la crudeltà delle kapò portano alla morte di tante donne. Le condizioni di lavoro a Budy sono terribili sia d’inverno che durante la stagione delle pioggie le detenute sono costrette a lavorare dalla mattina alla sera, all’aperto; uno dei lavori che più inorridisce le detenute è il compostaggio che viene eseguito con le ceneri dei crematori di Auschwitz e Birkenau.
L’igiene è scarsissimo e solo una volta al mese vengono attuate le disinfestazioni durante le quali le prigioniere, indipendentemente dalla stagione, vengono costrette a stare fuori, nude, sino alla completa operazione dopodichè vengono restituiti i pochi abiti ancora bagnati.]

ottobre, nel sottocampo di Budy le kapò incaricate della sorveglianza ingaggiano una lotta con le prigioniere, lotta che si trasforma in un massacro in quanto le sorveglianti, con bastoni ed asce, uccidono circa 90 detenute;
[Le detenute nella compagnia penale saranno trasferite al Campo di Birkenau durante il mese di Marzo del 1943.]

[Delle 55.000 guardie che prestano servizio nei campi di concentramento nazisti, circa 3.700 sono donne. Nel 1942, le prime guardie donna giungono ad Auschwitz e Majdanek da Ravensbrück. L'anno successivo il regime nazista comincerà ad escludere le guardie donne a causa della scarsa attenzione nella sorveglianza.]

1943

marzo, nel sottocampo di Budy: poiché i lavoratori civili provenienti dalla Iugoslavia non sono efficaci come i detenuti, in primavera arrivano di nuovo i prigionieri a lavorare duramente nel campo. I lavori sono per lo più dedicati alla coltivazione di piante ed all’allevamento dei suini e dei bovini.
Lo stesso mese, le detenute presenti ancora nel campo vengono trasferite al campo di Birkenau.

 

15 aprile, viene arruolato alle SS (Schutzstaffel) con la forza;
16 aprile, arriva ad Auschwitz via Vienna;
[il primo mese di permanenza, per tre settimane ci siamo allenati in tutti i tipi di esercitazione di fanteria. Ho restituito il mio fucile e sono stato messo su lavori di trasporto a motore.]
per il resto dell'anno, lavora come autista ma, durante l'estate, l'intero M.T. il personale e gli impiegati devono svolgere funzioni di guardia come punizione una domenica mattina e pomeriggio;

[la sua giurisdizione è il campo di concentramento di Mittelbau]

8 settembre, l'Italia firma l'armistizio;

autunno, Oswald Pohl, decide che Auschwitz abbia raggiunto dimensioni tali da richiedere una suddivisione e la nomina di più comandanti.
Vengono così creati i campi di:
- Auschwitz I (KZ Auschwitz - Stammlager - ossia il campo originario) al comando di Arthur Liebehenschel,
- Auschwitz II (KZ Auschwitz-Birkenau), al comando di Friedrich Hartjenstein,
- Auschwitz III (ossia il campo di Monowitz, sede dell'impianto Buna-Werke di proprietà della IG-Farben, più i sub-campi esterni) al comando di Heinrich Schwarz.
[Nonostante la creazione di tre unità di comando indipendenti, l'amministrazione di Auschwitz rimane unica e concentrata presso il lager principale comandato da Arthur Liebehenschel che, di fatto, rappresenta l'autorità di comando più elevata dell'intero complesso ricoprendo la carica di Standortältester (comandante anziano del presidio).]

autunno, il sottocampo di Budy viene evacuato e le detenute internate sono trasporate in Germania destinate a lavorare in alcune fabbriche di munizioni;

11 novembre, Arthur Liebehenschel viene nominato comandante di Auschwitz in sostituzione di Rudolf Höß andato a ricoprire il posto del primo al WVHA;

1944
aprile-maggio, sempre ad Auschwitz viene tirato fuori dal suo M.T. lavorare e fare la guardia per circa otto settimane;

1° maggio, ufficialmente Rudolf Höß viene nominato solo ora nell'incarico di comandante del D1/Zentralamt, infatti in questo periodo viene attuata la deportazione degli Ebrei ungheresi.
[Unica comunità ebraica ancora parzialmente risparmiata tra quelle sottoposte direttamente ed indirettamente al dominio nazionalsocialista. Ciò è possibile anche grazie alla complicità del governo ungherese che dopo l'occupazione tedesca, ha iniziato ad emanare leggi antisemite e sono molti i filonazisti che sono andati al potere.]

8 maggio, Rudolf Höß ritorna ad Auschwitz, per sovrintendere alla "Ungarn-Aktion" – denominata poi in suo onore "Aktion Höß";

In questo periodo il complesso di sterminio di Auschwitz II - Birkenau raggiunge il suo massimo potenziale distruttivo con la morte di circa 400.000 vittime in circa tre mesi di «operazioni».
In qualità di Standortältester (comandante anziano del presidio), egli supervisiona con la solita efficienza l' "Ungarn-Aktion" estromettendo il comandante nominale di Birkenau Josef Kramer;
[Nel corso del processo intentatogli nel dopoguerra, Josef Kramer si giustificherà dicendo che lui gli ha ordinato di non occuparsi delle operazioni di sterminio degli ebrei ungheresi.]

I convogli vengono dirottati direttamente nel campo di concentramento di Auschwitz, l'unico centro di sterminio ancora a disposizione nei territori occupati, comodo per l'arrivo dei vagoni ferroviari e nascosto agli occhi del mondo. Dopo una sommaria selezione i prigionieri ungheresi ritenuti sani e forti – chiamati Depot-Häftlinge - detenuti in deposito – vengono alloggiati temporaneamente nel settore BII di Birkenau senza essere segnati nei registri del lager.

6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;

19 giugno-12 aprile 1945, sempre ad Auschwitz, viene arrestato e rimane agli arresti; viene condannato dal tribunale di polizia di SS a cinque mesi, con la possibilità di entrare in prima linea;


20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A. Hitler;

28 agosto, viene rilasciato perché il tribunale di polizia di SS non è competente;

settembre, una settimana dopo il suo rilascio viene nuovamente arrestato;
[Ero una guardia a guardia di due prigionieri maschi che sono entrati nel bagno del complesso femminile per fare delle riparazioni sul camino e avevano una bottiglia di Schnaps, e stavo solo bevendo con loro. Ho avuto due anni di prigione dal tribunale di SS a Katowice, sempre con la possibilità di un lavoro in prima linea. Avrei dovuto scontare questa condanna in Auschwitz n. 1.]

1945
21 gennaio, lascia Auschwitz e va con altri 18 prigionieri anche arrestati con quattro guardie e un uomo del Politico Dipartimento; vanno tutti in bicicletta verso Herzberg;
17 febbraio, verso le 22:30 ca, arriva con gli altri nel campo di concentramento di Bergen-Belsen;
marzo, viene rilasciato dall'arresto per una settimana e poi messo nuovamente in arresto perché ha cercato di inviare una lettera a una sua connazionale chiamata Hilde Löffler, nel complesso femminile;
["A marzo sono stato rilasciato solo per la settimana, e in questa settimana sono stato in servizio solo tre volte. La terza volta sono stato arrestato e non ho mai svolto mansioni di guardia che accompagnavano i prigionieri, solo incarichi di guardia sulle torri di guardia".]
12 aprile, ore 16,30, sotto scorta lascia il campo per andare in direzione di Neuengamme, ma alle 20,30 ca riesce a fuggire e aspetta l'arrivo delle truppe britanniche a circa 20 chilometri da Bergen-Belsen;
[Quel giorno c'erano diversi avvisi di incursione aerea e sempre quando arrivava un avvertimento dovevamo correre nei boschi e rimanere lì fino alla fine. Era buio, quindi improvvisamente ho pensato di andare via. Sono arrivato in un villaggio chiamato Sülze e lì ho aspettato nella casa di una famiglia fino all'arrivo delle truppe britanniche]
viene quindi arrestato dalle truppe britanniche;

15 aprile, le truppe Britanniche fanno irruzione nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, trovando oltre 10.000 cadaveri e 60.000 superstiti.
I liberatori costringono tutto il personale delle SS a trasportare i corpi.

30 aprile, A. Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);

8 maggio, finisce la guerra;

 

17 settembre-17 novembre, 1° PROCESSO DI BELSEN [30 Lindenstraße, Lüneburg, Bassa Sassonia]:

17 novembre, viene ASSOLTO.

Il suo destino dopo il rilascio è sconosciuto.

=======================

PROVA DEL CONVENUTO LADISLAW GURA
LADISLAW GURA, giurato, esaminato dal maggiore BROWN - Sono un cecoslovacco nato il 27 giugno 1918 a Bratislava. Sono sposato e ho un figlio. Il 15 aprile 1943, mi unii alla S. S. con la forza e il 16 arrivai ad Auschwitz via Vienna. Per il resto del 1943 fui impiegato come autista.

Domanda: Quando eri ad Auschwitz sei mai stato una guardia?
Risposta: "Sì. Durante l'estate del 1943 l'intero M.T. il personale e gli impiegati dovevano svolgere funzioni di guardia come punizione una domenica mattina e pomeriggio. In aprile e maggio 1944, fui tirato fuori dal mio M.T. lavorare e mettere in guardia per circa otto settimane".

Domanda: Hai mai colpito qualcuno sopra la testa e il viso con il calcio di un fucile come sei accusato di fare nella deposizione di Bialek?
Risposta: "Ho avuto il mio fucile solo per tre o quattro settimane e poi ho dovuto restituirlo. Non sono mai stato un Blockführer nel 1943 e, fatta eccezione per la domenica, ho già detto che non sono mai andato a Birkenau per motivi di guardia".

Domanda: In quali circostanze hai lasciato Auschwitz?
Risposta: "Il 19 giugno 1944 fui arrestato e rimasi tale fino al 12 aprile 1945. Quando lasciai Auschwitz il 21 gennaio 1945, andai con altri 18 prigionieri anche arrestati con quattro guardie e un uomo del Politico Dipartimento. Andammo tutti in bicicletta verso Herzberg. Il 17 febbraio 1945 arrivai a Belsen verso le 22,30 circa. Durante il mese di marzo sono stato rilasciato dall'arresto per una settimana e poi messo nuovamente in arresto perché ho cercato di inviare una lettera a un mio connazionale chiamato Hilde Löffler, nel complesso femminile".

Domanda: Quando hai lasciato Belsen?
Risposta: "Il 12 aprile 1945, alle ore 16,30, sotto scorta. Dovevamo andare in direzione di Neuengamme, ma circa 2030 ore sono fuggito e ho aspettato l'arrivo delle truppe britanniche a circa 20 chilometri da Bergen-Belsen. Mi hanno arrestato".

Domanda: Che cosa hai da dire sull'accusa fatta nella deposizione di Karl Dolinski?
Risposta: "A marzo sono stato rilasciato solo per la settimana, e in questa settimana sono stato in servizio solo tre volte. La terza volta sono stato arrestato e non ho mai svolto mansioni di guardia che accompagnavano i prigionieri, solo incarichi di guardia sulle torri di guardia".

Domanda: Sompolinski ti ha accusato di aver ucciso un gran numero di prigionieri nei tre giorni precedenti l'arrivo degli inglesi, mentre eri responsabile di un Kommando che trascinava corpi nella tomba?
Risposta: "Il testimone nella sua dichiarazione giurata ha dichiarato che ho ucciso 25 persone al giorno, e poi in tribunale ha detto che ne ho uccise 25 in un'ora. A parte questo, durante quel periodo ero in arresto e non potevo certo fare una cosa del genere. È completamente falso".

Esame incrociato del capitano ROBERTS

Domanda: L'accusato n. 16 (Francioh) è mai stato in prigione con te a Belsen?
Risposta: "Sì. Non so quando è entrato in prigione, ma è stato rilasciato due o tre giorni prima della mia partenza il 12 aprile".

Esame incrociato del colonnello BACKHOUSE

Domanda: Se Francioh affermasse di non essere stato rilasciato fino al 12, sarebbe sbagliato?
Risposta: "".

Domanda: In quale prigione eri a Belsen?
Risposta: "Nella parte amministrativa della prigione di S.S. nell'area della Caserma della Wehrmacht".

Domanda: Conosci la ragazza Hilde Löffler da molto tempo?
Risposta: "Sì, la conoscevo quando eravamo bambini".

Domanda: L'hai vista ad Auschwitz e Belsen?
Risposta: "Sì. È un ottimo tipo di ragazza".

Domanda: Sei davvero uno slovacco. Quando sei stato chiamato per la SS ti sei rappresentato come un Volksdeutscher?
Risposta: "No. Ho fatto domande sul perché io, uno slovacco, sia stato arruolato, quindi mi hanno mostrato un documento in cui si afferma che ero stato rilasciato dall'esercito slovacco".

Domanda: Ti sto suggerendo che eri un volontario?
Risposta: "Sono stato nell'esercito per quattro anni, quindi ne ho avuto abbastanza, e ho avuto un'ottima posizione come dipendente pubblico a casa. Le merci a casa mia non erano razionate, quindi perché dovrei fare volontariato per andare in Germania?"

Domanda: Qual è stata la tua retribuzione nell'esercito slovacco e nella SS?
Risposta: "Per un giorno, 1 corona ceca e 50 heller durante la pace; 2 corone 50 heller, cioè 25 pfennigs, in tempo di guerra. Nel SS ho ottenuto 1 voto e successivamente 1 voto 20 pfennigs ogni giorno".

Domanda: Sei stato rilasciato dall'esercito slovacco per andare in SS e hai ottenuto il doppio della paga per cominciare e poi tre volte?
Risposta: "Sì, ma potrei comprare di più per le mie 2 corone da 50 heller in Cecoslovacchia che per 10 marchi in Germania".

Domanda: Sei mai stato in Germania prima?
Risposta: "Nel 1940 fui trasferito per sei settimane per manovre vicino a Vienna".

Domanda: Dici di non essere mai stato Blockführer e mai di guardia all'interno del campo di Auschwitz?
Risposta: "Mai".

Domanda: Come pensi che allora Bialek sapesse di essere slovacco?
Risposta: "Lo sapevano perché a volte guidavo dentro il complesso e se c'erano slovacchi parlavo loro in quella lingua".

Domanda: Cosa hai fatto durante il primo mese in cui eri lì?
Risposta: "Per tre settimane ci siamo allenati in tutti i tipi di esercitazione di fanteria. Ho restituito il mio fucile e sono stato messo su lavori di trasporto a motore".

Domanda: Quando sei andato di guardia nelle torri di guardia hai portato il tuo fucile?
Risposta: "Sì, li ho presi in prestito dall'ufficio della compagnia e per le otto settimane di guardia mi è stato rilasciato un fucile".

Domanda: Era vietato agli uomini parlare con le donne prigioniere ad Auschwitz e hai fatto un'eccezione per i prigionieri che lo facevano?
Risposta: "Era proibito ma non me ne importava".

Domanda: Come venivano trattati i prigionieri lì?
Risposta: "Sono stati trattati molto bene nel complesso femminile, nel complesso gitano e nel complesso maschile. Il cibo era sufficiente ad Auschwitz ovunque".

Domanda: Hai mai visto qualcuno picchiato ad Auschwitz?
Risposta: "Non molto spesso, ma l'ho visto. Ho visto Blockältesten e anche la SS battere le donne. Quando vidi un prigioniero picchiarne un altro, andai immediatamente a separarli. Fu nell'inverno del 1943-44 quando guidavo camion con carbone per l'intero complesso".

Domanda: Ti sei imbattuto e hai interferito. Che cosa hai fatto?
Risposta: "Ho iniziato a urlare contro di loro e questo era sufficiente, perché se un uomo di SS avesse urlato ai prigionieri sarebbe bastato".

Domanda: Se un uomo di SS ha urlato ai prigionieri, hanno immediatamente fermato qualunque cosa stessero facendo?
Risposta: "Si si".

Domanda: Cosa ti sarebbe successo se fossi stato sorpreso mentre eri in guardia permettendo a un prigioniero di sesso maschile di parlare con una donna prigioniera?
Risposta: "Dipende da chi mi ha visto. Se appartenesse alla mia stessa compagnia, andava bene, ma se appartenesse a qualche altra compagnia, avrebbe potuto segnalarmi. Potevano arrestarmi e mettermi nel bunker, e comunque nel bunker era meglio che fuori".

Domanda: Non hai dovuto fare la guardia tra i vari Lager e al di fuori del perimetro?
Risposta: "No, l'intero perimetro grande, o di notte il perimetro più piccolo".

Domanda: Non era attraverso i cavi perimetrali che gli uomini cercavano di parlare con le donne?
Risposta: "Ciò non è stato possibile perché c'era una quarantena in mezzo e anche il composto misto era costituito da famiglie".

Domanda: Suggerisco che quando hai visto un uomo parlare con una donna, in effetti lo hai colpito alla testa con il calcio del tuo fucile?
Risposta: "Quello non è vero".

Domanda: Quando hai pedalato da Auschwitz a Herzberg, quanto tempo ci è voluto?
Risposta: "Circa 15-20 chilometri in bicicletta e credo circa nove o dieci giorni per l'intero viaggio. Abbiamo dovuto camminare più di quanto potessimo pedalare perché faceva molto freddo e c'era molta neve".

Domanda: Non è più di circa due ore e mezza di cammino al giorno, vero?
Risposta: "L'abbiamo preso molto facilmente. Ci siamo fermati parecchie volte e abbiamo bevuto un paio di sigarette e poi una sigaretta, poi abbiamo camminato lentamente e delicatamente".

Domanda: Deve essere piuttosto divertente essere un prigioniero della SS, non è vero?
Risposta: "Durante il periodo in prigione eravamo loro a comandare, ma durante un viaggio eravamo noi a comandare".

Domanda: Ti ci è voluto un mese intero per andare da Auschwitz a Belsen?
Risposta: "Sì, ma abbiamo attraversato diversi altri campi di concentramento".

Domanda: Qual era la condizione generale del campo di Belsen la prima volta che l'hai visto?
Risposta: "Non posso davvero dire molto delle condizioni. Non ho visto corpi o cadaveri mentirei, ma mi è stato detto della fame".

Domanda: Dici che quando hai prestato servizio in una di quelle torri di avvistamento non hai mai visto corpi in giro?
Risposta: "A quel tempo, no".

Domanda: Sei mai entrato nel complesso?
Risposta: "No, solo con gli inglesi".

Domanda: Dov'eri quando stavi cercando di dare una lettera a questa ragazza nel complesso femminile?
Risposta: "In passerella tra i due composti".

Domanda: Sotto quale comando eri?
Risposta: "Ho fatto il dovere solo due volte e non conosco il suo nome".

Domanda: C'era una compagnia di guardia separata a guardia fuori, no?
Risposta: "Non so chi abbia comandato la compagnia di guardia. So che una domenica Kramer entrò nella mia cella e quattro o cinque di noi furono rilasciati. Abbiamo dovuto firmare che avremmo continuato a fare il nostro dovere in modo migliore".

Domanda: Suggerisco che da quel momento in poi hai avuto compiti ordinari nel campo?
Risposta: "No".

Domanda: Hai avuto molta acqua quando eri nel campo?
Risposta: "Durante il periodo di detenzione avevamo pochissima acqua".

Domanda: Dolinski nella sua dichiarazione giurata ha detto che stavi proteggendo alcune persone che stavano facendo i lavori di riparazione in una fossa. I prigionieri stavano lavorando a un sistema di drenaggio?
Risposta: "Non lo so".

Domanda: Ti suggerisco di sorvegliare gli uomini che lavorano su quel fossato, di averne preso a calci uno nel fossato e che quando è uscito lo hai colpito in testa con una vanga?
Risposta: "Quello non è vero".

Domanda: Dici di aver lasciato il campo il 12 in arresto. Come ti sei allontanato dalla tua guardia?
Risposta: "Quel giorno c'erano diversi avvisi di incursione aerea e sempre quando arrivava un avvertimento dovevamo correre nei boschi e rimanere lì fino alla fine. Era buio, quindi improvvisamente ho pensato di andare via. Sono arrivato in un villaggio chiamato Sülze e lì ho aspettato nella casa di una famiglia fino all'arrivo delle truppe britanniche".

Domanda: Ti suggerisco di non essere stato rilasciato da quel campo il 12 e di essere stato rilasciato dagli arresti durante l'ultimo frenetico tentativo di ripulire il campo?
Risposta: "Non ero sotto la giurisdizione di Kramer perché i miei documenti appartenevano al campo di concentramento di Mittelbau, dove ero stato condannato".

Domanda: Dici di essere stato condannato a Mittelbau, ma che eri stato rilasciato da Kramer già indipendentemente da qualsiasi cosa avessi fatto prima di arrivarci?
Risposta: "Sì, Kramer ha ricevuto un telegramma".

Domanda: Il secondo arresto è stato per un'offesa nel campo di Belsen, e tu non eri stato processato, vero?
Risposta: "No. Il mio arresto non era stato affrontato, ma capisco che sarebbe stato trattato in modo sommario, e questo è il motivo per cui sono fuggito".

Domanda: Non stavi facendo la guardia all'interno di quel campo fino al momento in cui arrivarono gli inglesi?
Risposta: "No".

Domanda: Hai visto i prigionieri trascinare via i cadaveri?
Risposta: "Non l'ho visto".

Domanda: Non stavi supervisionando queste persone e picchiandole sulla testa e sul corpo con il tuo fucile mentre procedevano?
Risposta: "No".

Domanda: Ti suggerisco che con ogni altro uomo di SS che potrebbe essere trovato in entrambi i campi sei stato messo su per cancellare quel campo?
Risposta: "Ero in detenzione in quel momento in attesa di processo, quindi nessuno poteva costringermi a lavorare se non mi fossi offerto volontario per questo".


DALL'AVVOCATO DEL GIUDICE

Domanda: - Quando sei stato arrestato nel giugno 1944, sei stato portato davanti a un tribunale e condannato a un periodo di detenzione?
Risposta: "Sono stato condannato dal tribunale di polizia di SS a cinque mesi, con la possibilità di entrare in prima linea".

Domanda: Perché sei stato rilasciato il 28 agosto?
Risposta: "Perché questo tribunale di polizia non era competente".

Domanda: Perché sei stato nuovamente arrestato una settimana dopo?
Risposta: "Ero una guardia a guardia di due prigionieri maschi che sono entrati nel bagno del complesso femminile per fare delle riparazioni sul camino e avevano una bottiglia di Schnaps, e stavo solo bevendo con loro. Ho avuto due anni di prigione dal tribunale di SS a Katowice, sempre con la possibilità di un lavoro in prima linea. Avrei dovuto scontare questa condanna in Auschwitz n. 1";

Domanda: Quando sei venuto a Belsen, stavi ancora subendo la pena di due anni. Chi aveva il diritto a Belsen di interferire con quella condanna?
Risposta: "Solo Obergruppenführer Schmeiser aveva il diritto".

Domanda: Chi ha ordinato la tua liberazione da questa condanna a due anni allora a marzo?
Risposta: "Kramer aveva un telegramma in mano".

Domanda: Quindi hai commesso un altro reato e non sei mai stato processato, anche se sei stato lasciato in attesa per quasi un mese?
Risposta: "".


Torna su

 

Nuova Ricerca