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Nuova Ricerca

Papa
Clemente XII

(1730-40)

- segretario di stato: A. Banchieri († 1733);

1731
Gennaio
Parma, con la morte del duca Antonio Farnese e l'estinzione della linea diretta del casato, il papa tenta di avocare alla Santa Sede il feudo di Parma e Piacenza ma deve accettare la successione del 15enne don Carlos di Borbone, figlio di Filippo V.
Truppe austriache occupano il ducato in nome del giovane don Carlos di Borbone.
Marzo
31
, messo alle strette, il card. Niccolò Coscia si rifugia a Napoli sotto la protezione dell'imperatore Carlo VI;
Aprile
23
, questa sua insubordinazione gli costa il sequestro di tutti i beni e prebende;
Maggio
12
, dopo l'intimazione di ulteriori censure il cardinale viene minacciato di interdetto;
28, il card. Niccolò Coscia pur minacciato di scomunica, rimane a Napoli;
Giugno
Parma, il protonotario pontificio, mons. G. Oddi, tenta di pubblicare la costituzione pontificia che dichiara la città ritornata sotto il dominio della Santa Sede;
Agosto
6
, il papa dichiara invalido il concordato con Madrid;
Settembre
9
, Parma, il nuovo duca don Carlos di Borbone entra solennemente in città;
24, per quanto avallato dal concistoro, l'atto pubblicato a Parma viene considerato nullo dai nuovi rappresentanti del neo duca;
Dicembre
Roma, viene reintrodotto il gioco del lotto con nove estrazioni annue sulla ruota di Roma, non senza qualche frutto concreto per l'erario.
Rottura dei rapporti quindi tra Madrid e Roma.


 

Gesuiti

«segue da 1730»
[padre generale: ?]
Provincia Veneta:
[p. provinciale Donato Mora (1713-?)]
1731
, dal 1711 si sono stabiliti anche Feltre (fino al 1768).
[vedi Domicilia]
«segue 1732»

 

ANNO 1731




1731
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;
1721-35, re di Napoli e di Sicilia;
[investito da papa Innocenzo XIII;
[viceré di Napoli: conte di Gallas (1720 - ?);
cardinale di Scrotembach]
[viceré di Sicilia: duca di Monteleone (1720 - ?)]





1731
-
LOMBARDIA
-
NAPOLI
-
SICILIA
-



1731
REGNO di PRUSSIA
Federico Guglielmo I
Albero genealogico

[il re Sergente] (Berlino 1657 - Potsdam 1740)
figlio di Federico I e di Sofia Carlotta di Hannover;
1713-40, re di Prussia;





1731
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1709 sotto l'egemonia russa;


1731
BAVIERA
Albero genealogico

(† 1745)
figlio di Massimiliano II Emanuele e di Maria d'Austria († 1694);
1726-45, elettore di Baviera;



1742-45, imperatore (Carlo VII);


1731
LORENA e BAR
Francesco III Stefano
Albero genealogico

(Lunéville 1708 - Innsbruck 1765)
figlio di Leopoldo duca di Lorena e di Elisabetta Carlotta d'Orléans;
1729-36, duca di Lorena e di Bar;



1737-65, granduca di Toscana (Francesco II)
1738-48, duca di Parma e Piacenza (Francesco II)
1745-65, imperatore del Sacro Romano Impero (Francesco I);






1731
IMPERO OTTOMANO

Mahmud I

Albero genealogico

(1696-1754)
figlio di Mustafa II;
1730-54, sultano;
1731
-

1731
-






1731
RUSSIA
Anna Ivanovna
Albero genealogico

(Mosca 1693 - 1740)
figlia di Ivan V, fratellastro di Pietro il Grande;
1710, sposa Federico Guglielmo, duca di Curlandia;
1730-40, zarina di Russia;





Ministro degli Esteri
-
1731
-








 






1731
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710-74)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;
1726 11 giu-19 gen 1743, affida gran parte della politica del regno al proprio ex precettore, il card. A.-H. de Fleury;


Principal ministre d'État
card. A.-H. de Fleury
(1726 11 giu - 29 gen 1743)
Guardasigilli
Germain Louis Chauvelin
(1726 23 ago - 20 feb 1737)
Sovrintendente
delle Finanze
Philibert Orry
(1730 19 mar - 5 dic 1745)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
Germain Louis Chauvelin
(1727 23 ago - 20 feb 1737)
 
1731
1730-33, il parlamento è esiliato;
CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles de Beauharnois de la Boische
marchese di Beauharnois
(1726 - 1746)
Intendente
Gilles Hocquart
(1729 - 1731)
[commisseur-ordonnateur]
Gilles Hocquart
(1731 - 1748)

1731
-

 

 

LOUISIANA
[Dal 1722 la capitale amministrativa è stata spostata da Mobile a Nouvelle-Orléans.]
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1731
La Louisiana continua ad essere gestita (1717-31) dalla Compagnie de l'Occident, controllata dal finanziere scozzese John Law (1671-1729).
I colossali fallimenti sia della Compagnie de la Louisiane, controllata dal consigliere finanziario del re, Antoine Crozat, che della Compagnie de l'Occident, mostrano come già in Canada, che gli imprenditori privati alla lunga aumentano i costi della colonizzazione, anziché diminuire il coinvolgimento finanziario della corona, e si torna alla gestione diretta da parte della corona stessa.

 

ILLINOIS
[Regione vagamente definita dai futuri stati americani di Illinois, Kentucky, Missouri e Iowa.]
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1731
-

 

 

GRANDI LAGHI
-
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1731
Chi si accinge a percorrere territori ancora ignoti è il canadese Pierre Gaultier de Varennes et de la Vérendrye (1685-1749), il quale, come tanti signori dalle scarse prospettive, si è gettato a capofitto nella tratta.
[Egli aveva inoltre partecipato all'incursione su Deerfield.]
Ottenuto l'incarico di comandante di un posto commerciale sulla sponda settentrionale del Lago Superiore, egli percorre (1731-39) in lungo e in largo le praterie dei futuri Canada e Stati Uniti arrivando fino in vista di montagne probabilmente identificabili nelle Black Hills del futuro South Dakota.
[Una tavola di piombo interrata a significare la presa di possesso del territorio da parte della coroona di Francia (ma agli indiani egli dice che si tratta di un ricordo del suo passaggio) sarà ritrovata nel 1913 da alcuni bambini mentre stanno giocando su una collinetta a Pierre, nel South Dakota.]
Le Montagne Rocciose saranno raggiunte dai francesi soltanto nel 1751.]

 

 


1731
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1711-31)
Gheldria
Statolder

Willelm IV d'Orange-Nassau (1722-47)

Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1722-31)
Groninga
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1718-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1718-31)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

 

1731
-

 


1731
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio II
Albero genealogico
(† 1760)
figlio di re Giorgio I e di Sofia Dorotea di Lüneburg-Celle;
1714-27, principe di Galles;
1727-60, elettore di Hannover;
1727-60, re di Gran Bretagna e Irlanda;


 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
-
 
Affari Interni    
Giustizia    

1731
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;




 
SCOZIA [dal 1° maggio 1707 è unita a Inghilterra e Galles]
-
-
-
-

1731
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1731
dal 1729 al parlamento di Dublino è stata riconosciuta dall'Inghilterra l'indipendenza legislativa;

Nord America Britannico
-
-
-
-

1731
-




TERRANOVA
Governatore della provincia
George Clinton
(1731)

1731
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
-

1731
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
-

1731
-

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
-

1731
-

 

ISOLA DI CAPO BRETONE
Governatore della provincia
-

1731
-

 

a

 

 

1731
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano VI [il Pio]
Albero genealogico
(† 1746)
figlio di Federico IV e di Luisa di Mecklenburg-Güstrow;
1730-46, re di Danimarca e di Norvegia;





1731
-
NORVEGIA
1731
-
ISLANDA
1731
-

 

1731
REGNO di SVEZIA
Federico I
Albero genealogico
(Kassel 1676 - Stoccolma 1751)
figlio di Carlo I langravio d'Assia-Kassel;
1720-51, re di Svezia;
1731
dal 1721 si è sfasciato il grande impero baltico svedese;




1731
-



1731
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;
1731
-


1731
-

a

1731
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
- dal 1714 è sposato con Elisabetta Farnese (1692-1766), principessa di Parma, al cui seguito il card. G. Alberoni è diventato il consulente del re;
- 1724, 31 agosto, muore il figlio Luigi, già proclamato re di Spagna;
1731
-



Primo ministro
-
1731
-

a





1731
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Carlo Emanuele III
Albero genealogico

(Torino 1701-1773)
figlio di Vittorio Amedeo II di Savoia e di Anna Maria d'Orléans;
1715-30, principe di Piemonte;
1730-73,
- conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti;
- marchese di Saluzzo e Monferrato;
- re di Cipro e Gerusalemme [titolare];
- re di Sardegna e duca di Savoia;

1746-73, marchese di Finale e Oneglia;


1731
-



1731
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Francesco Maria Balbi
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1730 20 gen - 20 gen 1732, doge di Genova;


1731
-



1731
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Alvise III Sebastiano Mocenigo
Albero genealogico

(Venezia 29 ago 1662 - Venezia 21 mag 1732)
figlio di Alvise III Antonio e di Cecilia Michiel;
1722-32, doge di Venezia; [112°]

- continua la politica di neutralità di Venezia -



- nunzio pontificio: ? (?-?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ? (?-?)
1731
-



1731
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;


1731
-


1731
ducato di Parma e Piacenza
Antonio Francesco Farnese

(Parma 1679 - 1731)
[fratello di Francesco Maria]
1727-31, duca di Parma e Piacenza;
[dal 1728 è sposato con Enrichetta d'Este (1702-77)]
1731
Gennaio
20
, muore.
[Ultimo discendente dei Farnese, con la sua morte - dopo la rinuncia del proprio diritto dell'imperatore di Germania a favore del re di Spagna - gli stati di Parma e Piacenza passano al 15enne don Carlos, figlio di Filippo V.]



1731
-



1731
Granducato di Toscana
Gian Gastone de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1671-1737)
figlio del granduca Cosimo III e di Margherita d'Orléans;
1723-37, granduca di Toscana;

 
1731
Ottobre
don Carlos sbarca a Livorno per mostrarsi al popolo del granducato di Toscana che diverrà suo alla morte del mediceo; 





Anquetil-Duperron, Abraham Hyacinthe (Parigi 1731-1805) orientalista francese, raccolse 180 manoscritti
Avesta (1771, edizione e traduzione).

Bianchi, Isidoro o Pietro Martire (Cremona 1731-1808) poligrafo lombardo, camaldolese
Saggi politici sul commercio di D. Hume (1774, con un suo Discorso preliminare sul commercio di Sicilia e le Meditazioni su vari punti di felicità pubblica e privata)
Ricerche sull'antichità e i vantaggi delle scuole normali (1789)
Elogio di Pietro Verri (1803).

– Borde, Charles (1731-1781) scrittore e filosofo francese, 
Parapilla, ou la vie defié (Poème en 5 chants, mis au jour par le Chapitre général de quelques moines gaillardes, à l'istance de plusieurs réligieuses échauffées. Aux dépens de toutes les Communautés (Firenze, Cupidon, 1776; libera imitazione de La novella dell'Angelo Gabriele che si trova nel Libro del perché di Antonio Vignale; anche Mirabeau vorrà attribuirsi la paternità di quest'opera. Un suo esteso riassunto è fatto in L'Espion anglais, ou correspondance secrète entre Milord All'Eye et Milord All'Ear: in pratica la «storia del Cazzo», termine spesso pronunciato pure da papa Benedetto XIV. L'opera fu illustrata da Marillier, Borel e Elluin).
Tale opera venne pure pubblicata come propria dall'avventuriero Stjepan Zanovic col titolo Parapilla. Poème Héroi-Comique par l'auteur de la poésie et philosophie d'un Turc - tradotto dall'italiano da Croja d'Albanie, 1780).
Già nota a Voltaire nel 1773, l'opera avrà una rielaborazione tedesca col titolo Der König der Erde di Antonio Acerra
Eloge de milord contenant (Londra 1783)
Les plus joli des recueils ou amusements des Dames etc. (Londra 1778, in cui compare anche un'opera satirica sulla «Papessa Giovanna»).

– Cavendish, Henry (Nizza, Francia 1731-Clapham, Londra 1810) fisico e chimico inglese; figlio del già noto fisico Charles, studiò a Cambridge senza laurearsi; ricchissimo, era proprietario di una biblioteca scientifica cui era destinata un'intera casa, diventata poi biblioteca pubblica; pur essendo socio della Royal Society e dell'Institut de France, visse praticamente isolato dal mondo ed ebbe scarsi contatti anche con gli scienziati contemporanei;
1776, studiando l'azione degli acidi sui metalli, isola per primo l'idrogeno;
[questo viene poi usato da François Chaussire per sperimentare l'accensione attraverso una scintilla elettrica; nel 1780, James Diller si vanta di aver prodotto lampade a idrogeno.]
1781, dà la prima esatta analisi della composizione dell'aria e di quella dell'acqua;
1784, riesce ad ottenere l'acqua per sintesi da idrogeno e ossigeno [da questo momento l'acqua non può più quindi essere considerata un elemento]. Altri suoi contributi riguardano gli studi sulla formazione dell'acido nitrico e l'intuizione dell'esistenza dei gas nobili;
1798, in campo fisico è il primo a misurare la costante di gravitazione universale di I. Newton e la densità media della Terra, utilizzando il metodo della "bilancia di torsione";
Occupatosi anche di elettricità, verifica che in un conduttore isolato la carica elettrica si distribuisce tutta alla superficie.
Poiché agli stessi suoi lavori si stavano dedicando anche altri scienziati quali J. Priestley e J. Black, e siccome egli era piuttosto restio a pubblicare i suoi risultati (spesso di difficile interpretazione per la sua adesione alla teoria del "flogisto" allora già superata), di queste scoperte veniva spesso discussa la priorità. [vedi A.-L. Lavoisier].

Cowper, William (Great Berkhampstead, Hertfordshire 1731-East Deresham, Norfolk 1800) poeta inglese;
Otto satire in versi (1782)
The Diverting Story of John Gilpin (1782, John Gilpin)
Olney Hymns (1779, Inni di Olney)
The Task (1785, Il compito)
The Castaway (1800, Il naufrago).

Cruz, Ramón de la (Madrid 1731-1794) drammaturgo spagnolo;
Teatro (Madrid 1786-91, raccolta di atti unici "di costume", una cinquantina su circa quattrocento).

Denina, Carlo (Revello, Saluzzo 1731-Parigi 1813) storico e letterato italiano, teologo;
Discorso sopra le vicende d'ogni letteratura (1760)
Saggio sulla letteratura italiana (1762)
Delle rivoluzioni d'Italia (1769-70, in 3 voll.)
Lettere brandeburghesi (1785-86)
La Prusse littéraire sous Frédéric II (1790-91)
Istoria dell'Italia occidentale (1809).

Didot, Pierre-François (Parigi 1731-1793) tipografo ed editore parigino;
[Figlio di François e fratello di François-Ambroise.]
Protocollo delle correzioni tipografiche (1780)
1789, acquista le cartiere di Essonnes dirette poi dal genero Bernardin de Saint-Pierre.

Du Colombier, Anne (1731-1793) protettrice del tenente N. Bonaparte durante il soggiorno di questi a Valencia.
[Madre di Caroline, primo amore del còrso e, in seguito, dama d'onore di Madame Mère o Mme de Bressieux.]

Dufort, Jean-Nicolas – conte di Cheverny (Paris 3 febbraio 1731 – Blois 28 febbraio 1802 (9 ventôse an X) memorialista francese;
[Figlio di Joseph, († 1746) cavaliere, signore di Saint-Leu-Taverny, e di Agnés Françoise Soullet († 1743), una famiglia di parlamentari e di fermieri generali.
Padre di ?, moglie di de Toulongeon.]

alla morte dei genitori si ritrova a capo di una fortuna considerevole che spende a suo piacimento;
1752, sotto Luigi XVacquista la carica di "introduttore degli ambasciatori" di Nicolas Sainctot; ammesso a corte, diviene un familiare del re e frequenta la grande nobiltà;
1764, si ritira dalla corte e acquista il castello di Cheverny, ottenuto a viva forza contro il marchese di Marigny, fratello di Madame de Pompadour;
[Le costruzioni si trovano in uno stato di abbandono; egli le sistema e fa disegnare il parco, dando così all'edificio il suo futuro aspetto ottenendo così da Luigi XV il privilegio di essere chiamato "conte Dufort de Cheverny".]
1789, accetta il comando della Guardia nazionale ma rifiuta di essere eletto agli Stati generali; questa decisione, come il suo passato di ufficiale della "Maison du roi", lo rendono sospetto;
1794, maggio, viene arrestato e messo in prigione a Blois, dove inizia a redigere le sue memorie; alla fine del Terrore viene liberato ma, rovinato dal fatto del deprezzamento delle rendite, dopo aver fatto visita ad alcuni amici in rovina pure loro, come l'ex-contessa di Sérilly «aussi belle que je l'avait laissée», non in grado di mantenere il suo vecchio stile di vita, si insedia a Blois dove continua a scrivere le sue memorie;
1802, 28 febbraio, muore a Blois.
[Mémoires sur les règnes de Louis XV et Louis XVI et sur la Révolution, (Paris 1886, Ed. Plon, Nourrit et Cie.]

La Roche, Sophie von (Kaufbeuren 1731-Offenbach 1807) scrittrice tedesca, amata da Wieland, incontrò l'approvazione degli scrittori dello "Sturm und Drang" (J.W. Goethe, J.M.R. Lenz)
Geschichte des Fräuleins von Sternheim (1771-72, Storia della signorina di Sternheim, romanzo epistolare; principi pietistici che tendono a prevalere sulla matrice illuministica; si pensa abbia avuto influenza sulle strutture del Werther di J.W. Goethe del 1774 ).

Napoli Signorelli, Pietro (Napoli 1731-1815) letterato italiano, discepolo di A. Genovesi, si dedicò giovanissimo al teatro, cominciando a scrivere commedie per la Camera della reale infante; 
Storia critica de' teatri antichi e moderni (1776, in 6 voll., poi ampliati e rimaneggiati)
1799, dopo un lungo soggiorno a Madrid, torna in patria e prende parte alla rivoluzione napoletana; esule a Parigi durante la restaurazione Borboneca;
1804, è nominato professore di storia e diplomatica nell'università di Bologna
Elementi di critica diplomatica come istoria preliminare (1805)
Vicende della cultura nelle Due Sicilie (1810-11, in 8 voll. ediz. definitiva).

Royrand, Charles Augustin de (1731 – 5 novembre 1793) militare francese, il più anziano generale dell' "Esercito cattolico e reale" che combatté le guerre di Vandea;
1785, diviene tenente colonnello e abita in un castello a Saint-Fulgent;
1793, scoppiata l'insurrezione vandeana (I guerra di Vandea) diviene subito il generale in capo del primo esercito vandeano, in quanto militare più anziano tra tutti i capi vandeani insorti;
in seguito, sorto l' "Esercito cattolico e reale", egli rimane tra i principali generali ma, come tutti gli altri, passa agli ordini del "generalissimo"; nonostante i suoi 72 anni, combatta con coraggio per sette mesi in condizioni estremamente difficili;
5 novembre, muore per le ferite riportate durante gli scontri.

Serrao, Giovanni Andrea (Castelmonardo, oggi Filadelfia 1731-Potenza 1799) ecclesiastico italiano, amico di Scipione de' Ricci e P. Tamburini nutrì vive simpatie per il "giansenismo"; sostenne i diritti dell'episcopato, l'autorità dello stato contro le pretese temporali della chiesa e il diritto dei fedeli alla lettura della Bibbia in italiano, in polemica con gli scrittori curialisti e in particolare con padre T.M. Mamachi;
De claris catechistis ad Ferdinandum IV regem libri III (1769)
Apologeticus (1771)
1782, professore di storia e poi di teologia morale all'università di Napoli, viene nominato da Ferdinando IV, nonostante l'opposizione di Roma, vescovo di Potenza;
La prammatica sanzione di san Luigi re di Francia proposta ai riformatori dell'ecclesiastica disciplina (1788)
1799, a Potenza viene trucidato dalla plebe sanfedista durante la rivoluzione.

Silva, António Dinis da Cruz e (Lisbona 1731-Rio de Janeiro 1799) poeta portoghese, compiuti gli studi giuridici all'università di Coimbra, entrò nella magistratura e fu, per dieci anni, uditore militare a Elvas
1753, insieme ai poeti M.N. Esteves Negrão, T. Gomes de Carvalho e P.A. Correja Garção fonda, redigendone lo statuto, l'Arcadia lusitana o «Ulissipponenze» che, imitando il programma antimarinista dell'Arcadia romana, si oppone al gongorismo e intende restaurare la sobrietà dei classici e il purismo linguistico
O falso heroismo (1775, Il falso eroismo, commedia satirica contro l'imitazione del teatro francese)
O hissope (1776, L'aspersorio, poema eroicomico in otto canti che mette in ridicolo certe beghe scoppiate fra il vescovo e il decano della cattedrale di Elvas, pubblicato postumo nel 1802)
1776, per aver diffuso in copie manoscritte il poema, viene trasferito a Rio de Janeiro con la carica di giudice di corte d'appello; qui suo malgrado deve processare e condannare i poeti dell'Arcadia brasiliana o "ultramarina", accusati di congiurare contro le autorità portoghesi per la liberazione e l'indipendenza del paese;
Poesias (1808, Poesie, in 6 voll., postumo).

Tiraboschi, Girolamo (Bergamo 1731-Modena 1794) erudito italiano;
1746, entra nella Compagnia di Gesù e si stabilisce a Milano dove tiene la cattedra di eloquenza all'Accademia di Brera;
Vetera humiliatorum monumenta (1766-68, in 3 tomi, ricerca sull'ordine degli "umiliati")
1770, il duca Francesco III d'Este lo chiama a Modena dove succede a L.A. Muratori nella carica di prefetto della Biblioteca Estense;
Storia della letteratura italiana (in 9 tomi, dove il termine "letteratura" viene assunto nella più ampia accezione di "cultura":
- I edizione, 1772-81;
- II edizione, 1787-1793, accresciuta e corretta;
1773-1790, dirige il «Nuovo giornale dei letterati d'Italia»
Vita del conte Fulvio Testi (1780)
Biblioteca modenese (1781-86, in 6 voll.)
Storia dell'augusta badia di Nonantola (1784)
Memorie storiche modenesi (1793-94).

Valmont de Bomare, Jacques-Christophe (1731-1807) naturalista francese;
ottenuto dal marchese d'Argenson il titolo di "naturalista viaggiatore del governo" può visitare molti paesi;
tornato a Parigi inizia un corso di Storia naturale;
1792, a causa della Rivoluzione interrompe l'insegnamento;
1795, lo riprende fino al 1806.

Vernier, Théodore - conte di Montorient (Lons-le-Saunier 28 luglio 1731 – Parigi 3 febbraio 1818) politico francese;
[Figlio dell'avv. Jean Baptiste Vernier e di Claudine Lecrerc.]
dopo aver rifiutato il sacerdozio proposto dal padre, entra nell'arma della polizia per alcuni anni;
avvocato nel parlamento della Franca Contea, svolge un ruolo politico importante in questo periodo cruciale nella storia della Francia;
Le Cri de la Vérité (1788)
[In cui attacca gli ordini privilegiati.]
1789, viene eletto agli Stati generali;
Nouveau plan de finances et d'impositions, formé d'après les décrets de l'Assemblée nationale (1790)
[Testo di 46 pagine, considerato da alcuni commentatori come una grande opera nel riesaminare l'intero sistema fiscale, l'imposta fondiaria e la concessione personale delle basi, così come le vecchie tasse.]
1791, 27 agosto-10 settembre, presiede l'Assemblea Costituente;
membro del Club dei Giacobini, presiede la corte di Lons-le-Saulnier come ruolo secondario;
Impôt sur le luxe et les richesses, établi d'après les principes qui doivent diriger des législateurs républicains (1792)
[Testo di 26 pagine in cui propone un sistema fiscale molto progressivo simile a quelli applicati in futuro.]
1795, deputato della Giura; 5-26 maggio, presiede la Convenzione Nazionale; 1° settembre, diviene membro del Comitato di Salute Pubblica, dove ricopre il ruolo di responsabile del commercio e della fornitura;
sotto il Direttorio, è membro del Consiglio dei Cinquecento;
diviene senatore, carica abolita dopo il 18 Brumaio, a causa del colpo di stato di N. Bonaparte;
da Luigi XVIII prende il titolo di conte di Montorient e si ritira dalla scena politica;
1818, 3 febbraio, muore a Parigi e viene sepolto nel Cimitero del Père-Lachaise.

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«segue da 1730»
1731,
Inghilterra
scade lo statuto originario del copyright.
Filadelfia, Benjamin Franklin apre una "biblioteca ad abbonamento".
«segue 1732»

«The Gentleman Magazine»
(1731-1907)

1731, sulla scia dei «The Tatler» e «The Spectator» nasce questo nuovo giornale che ottiene subito un rapido successo grazie all'impiego generoso di illustrazioni, silografiche e incise in rame.
Presto il termine magazine diverrà un termine generico per indicare questo tipo di giornale.
«segue 1739»

 

 

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