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Papa
Benedetto XIII

(1724-30)


Gesuiti

«segue da 1728»
[padre generale: ?]
Provincia Veneta:
[p. provinciale Donato Mora (1713-?)]
1729
, dal 1711 si sono stabiliti a Bergamo (fino al 1729) e a Feltre (fino al 1768).
[vedi Domicilia]
«segue 1730»


1729, il fiorentino Pier Antonio Micheli classifica per la prima volta quasi duemila specie botaniche. Le sue scoperte sulla struttura del micelio e sulle modalità riproduttive dei funghi ne fanno il fondatore della micologia come branca autonoma della botanica.

"metodismo"

1729, a Oxford, in un "holy club" [associazione devota] di studenti, John Wesley e suo fratello Charles danno vita a questo movimento religioso protestante sorto in seno all'anglicanesimo e poi organizzatosi in chiesa indipendente;
nasce come reazione all'irrigidimento dottrinale della chiesa ufficiale e al formalismo delle pratiche religiose e dell'organizzazione ecclesiastica, in nome di una religiosità personale e di un comportamento effettivamente cristiano nei rapporti sociali;
«segue 1739»

ANNO 1729




1729
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;
1721-35, re di Napoli e di Sicilia;
[investito da papa Innocenzo XIII;
[viceré di Napoli: conte di Gallas (1720 - ?);
cardinale di Scrotembach]
[viceré di Sicilia: duca di Monteleone (1720 - ?)]





1729
-
LOMBARDIA
-
NAPOLI
-
SICILIA
-



1729
REGNO di PRUSSIA
Federico Guglielmo I
Albero genealogico

[il re Sergente] (Berlino 1657 - Potsdam 1740)
figlio di Federico I e di Sofia Carlotta di Hannover;
1713-40, re di Prussia;




1729
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1709 sotto l'egemonia russa;


1729
BAVIERA
Albero genealogico

(† 1745)
figlio di Massimiliano II Emanuele e di Maria d'Austria († 1694);
1726-45, elettore di Baviera;



1742-45, imperatore (Carlo VII);


1729
LORENA e BAR
Francesco III Stefano
Albero genealogico

(Lunéville 1708 - Innsbruck 1765)
figlio di Leopoldo duca di Lorena e di Elisabetta Carlotta d'Orléans;
1729-36, duca di Lorena e di Bar;



1737-65, granduca di Toscana (Francesco II)
1738-48, duca di Parma e Piacenza (Francesco II)
1745-65, imperatore del Sacro Romano Impero (Francesco I);






1729
IMPERO OTTOMANO

Ahmet III

Albero genealogico

(1673-1736)
figlio di Mehmet IV;
1703-36, sultano;
1729
-

1729
-






1729
RUSSIA
Pietro II Alekseevic
Albero genealogico

(Pietroburgo 1715 - 1730)
figlio dello zarevic Alessio e unico erede maschio di Pietro I [il Grande];
1727-30, zar di Russia;




Ministro degli Esteri
-
1729
-










1729
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710-74)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;
1726 11 giu-19 gen 1743, affida gran parte della politica del regno al proprio ex precettore, il card. A.-H. de Fleury;


Principal ministre d'État
card. A.-H. de Fleury
(1726 11 giu - 29 gen 1743)
Guardasigilli
Germain Louis Chauvelin
(1726 23 ago - 20 feb 1737)
Sovrintendente
delle Finanze
Michel Robert Le Peletier des Forts
(1726 15 giu - 19 mar 1730)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
Germain Louis Chauvelin
(1727 23 ago - 20 feb 1737)
 

1729
Novembre
9
, Trattato di Siviglia tra Francia, Spagna e Inghilterra:

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles de Beauharnois de la Boische
marchese di Beauharnois
(1726 - 1746)
Intendente
François Clairambault d'Aigremont
(1728 - 1729)
[ad interim]
Gilles Hocquart
(1729 - 1731)
[commisseur-ordonnateur]
1729
-
LOUISIANA
[Dal 1722 la capitale amministrativa è stata spostata da Mobile a Nouvelle-Orléans.]
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1729
La Louisiana continua ad essere gestita (1717-31) dalla Compagnie de l'Occident, controllata dal finanziere scozzese John Law (1671-1729).

Lo stesso anno i Natchez (una nazione linguisticamente a se stante) e gli Yazous (del ceppo linguistico tunican) massacrano la guarnigione e i coloni di Fort Rosalie.

Nouvelle-Orléans (Louisana) ha poco più di 1.000 abitanti;

 

 

1729
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1711-31)
Gheldria
Statolder

Willelm IV d'Orange-Nassau (1722-47)

Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1722-31)
Groninga
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1718-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1718-31)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

 

1729
-




1729
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio II
Albero genealogico
(† 1760)
figlio di re Giorgio I e di Sofia Dorotea di Lüneburg-Celle;
1714-27, principe di Galles;
1727-60, elettore di Hannover;
1727-60, re di Gran Bretagna e Irlanda;


 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
sir R. Walpole whig
(1721 4 apr - 15 mag 1730)
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]

1729
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;


guerra Anglo-Spagnola
(1727-29);

Novembre
9
,
"Trattato di Siviglia" tra Francia, Spagna e Inghilterra:



 
SCOZIA [dal 1° maggio 1707 è unita a Inghilterra e Galles]
-
-
-
-

1729
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1729
il governo inglese fa altre importanti concessioni tra cui:
- il riconoscimento dell'indipendenza legislativa del parlamento di Dublino;

Nord America Britannico
-
-
-
-

1729
-




TERRANOVA
Governatore della provincia
Henry Osborne
(1729 - 1730)

1729
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
-

1729
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
-

1729
-

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
-

1729
-

 

ISOLA DI CAPO BRETONE
Governatore della provincia
-

1729
-

 

a


1729
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico IV
Albero genealogico
(Copenaghen 1671 - Odense 1730)
figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel;
1699-1730, re di Danimarca e di Norvegia;
1700-21, seconda guerra del nord:





1729
-
NORVEGIA
1729
-
ISLANDA
1729
-

1729
REGNO di SVEZIA
Federico I
Albero genealogico
(Kassel 1676 - Stoccolma 1751)
figlio di Carlo I langravio d'Assia-Kassel;
1720-51, re di Svezia;
1729
dal 1721 si è sfasciato il grande impero baltico svedese;




1729
-



1729
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;
1729
-


1729
-

a

1729
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
- dal 1714 è sposato con Elisabetta Farnese (1692-1766), principessa di Parma, al cui seguito il card. G. Alberoni è diventato il consulente del re;
- 1724, 31 agosto, muore il figlio Luigi, già proclamato re di Spagna;
1729
-



Primo ministro
-

1729

guerra Anglo-Spagnola
(1727-29);

Novembre
9
, "Trattato di Siviglia" tra Francia, Spagna e Inghilterra: deve annullare, a vantaggio di francesi e inglesi, le concessioni già fatte in materia commerciale alla Compagnia di Ostenda; in cambio ottiene per il figlio Carlo il diritto di succedere ad Antonio Farnese, duca di Parma e Piacenza;

a





1729
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666-Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;
1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;
[ha assunto il governo soltanto nel 1720]


 

1729
dopo le prime Costituzioni regie (1723) emana altre Costituzioni regie con cui vengono razionalizzate e unificate le varie e spesso contraddittorie disposizioni legislative;
[il nuovo catasto (una redistribuzione della proprietà fondiaria) da lui promosso entrerà in vigore nel 1731.]



1729
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Luca Grimaldi
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1728 22 gen - 22 gen 1730, doge di Genova;


1729
-


1729
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"

Alvise III Sebastiano Mocenigo

Albero genealogico

(Venezia 29 ago 1662 - Venezia 21 mag 1732)
figlio di Alvise III Antonio e di Cecilia Michiel;
1722-32, doge di Venezia; [112°]

- continua la politica di neutralità di Venezia -


- nunzio pontificio: ? (? - ?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ?(? - ?)

1729
-



1729
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;


1729
-


1729
ducato di Parma e Piacenza
Antonio Francesco Farnese

(Parma 1679 - 1731)
[fratello di Francesco Maria]
1727-31, duca di Parma e Piacenza;
[dal 1728 è sposato con Enrichetta d'Este (1702-77)]
1729
-



1729
-



1729
Granducato di Toscana
Gian Gastone de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1671-1737)
figlio del granduca Cosimo III e di Margherita d'Orléans;
1723-37, granduca di Toscana;

 
1729
-






SICILIA: conflitto tra lo Stato e la Curia romana.
1729, dal 1720 ormai, il trattato dell'Aia ha escluso la Spagna dalla Sicilia, cedendo l'isola agli Absburgo d'Austria.
Un Concordato con la Curia romana pone fine al conflitto nato a Lipari per un pugno di ceci e vengono riconfermati la Legatia apostolica e il Tribunale della monarchia, antichi privilegi siciliani.
«segue 1738»





Burke, Edmund (Dublino 1729-Beaconsfield, Buckinghamshire 1797) politico e scrittore inglese;
difensore dei diritti degli Irlandesi e dei coloni d'America, ebbe una posizione nettamente contraria alla rivoluzione francese; principale ispiratore dell'opposizione whig, fu il più coerente difensore dei principi e dei metodi costituzionali inglesi; [Moralismo]
Philosophical enquiry into the origin of our ideas of the sublime and the beautiful (1756, Indagine filosofica sull'origine delle nostre idee del sublime e del bello; contribuisce a diffondere la nozione del "sublime", come è stata delineata da Boileau con la sua personale interpretazione del trattato Del sublime di Longino)
Reflections on the french revolution (1790, Riflessioni sulla Rivoluzione francese; contrappone alla violenza rivoluzionaria l'istituzionalismo britannico; gli risponderà William Godwin
Pose anche in risalto il sublime del terrore che sarà sfruttato dal romanzo nero.

Bougainville, Louis-Antoine conte di (Parigi 1729-1811) navigatore francese
Viaggio intorno al mondo (1771).

Garnier, Jean-Jacques (1729-1805) funzionario e scrittore di storia francese;
ispettore del collegio di Harcourt.

Heyne, Christian Gottlob (Chemnitz 1729-Gottinga 1812) filologo tedesco, professore a Gottinga dal 1763, contribuì a dare grandissimo impulso agli studi classici in Germania.

Imbert-Colomes, Jacques (1729-1808) agente francese;
agente dei Borbone all'estero durante la Rivoluzione, viene incaricato dal conte di Provenza di una missione segreta in Francia dove torna di nascosto nel 1797;
dopo il 18 Fruttidoro, iscritto nella lista dei deportati, si rifugia di nuovo all'estero.

Lessing, Gotthold Ephraim (Kamenz, Lusazia 1729-Braunscweig 1781) scrittore tedesco, figura più importante dell'illuminismo tedesco.

Lebrun, Ponce-Denis Écouchard (Parigi 1729-1807) poeta francese, il "Pindaro francese", noto per una poesia sul terremoto di Lisbona del 1755
Odes républicaines au peuple français (1791, Odi repubblicane al popolo francese)
La sua vasta produzione, dispersa in opuscoli, venne raccolta in 4 voll. nel 1811.

Mendelssohn, Moses (Dessau 1729-Berlino 1786) filosofo tedesco di origine ebraica; figlio di un maestro elementare, non ebbe una regolare formazione accademica, riuscì però a compiere lo stesso studi accurati;
1742, abbandonato il ghetto di Dessau, riesce a farsi una solida posizione economica (amministratore di una seteria) nella Berlino di Federico II;
Dialoghi filosofici (1755)
Lettere sulle sensazioni (1755)
Fedone o sull'immortalità dell'anima (1767)
Gerusalemme, o sul potere religioso e sull'ebraismo
(1783)
Ore del mattino, o lezioni sull'esistenza di Dio
(1785)
1785, ha una disputa con F.H. Jacobi circa l'adesione di G.E. Lessing alla dottrina di Baruch de Spinoza.

Ogier de Clugny, Jean Étienne Bernard – barone di Nuits (Guadeloupe 20 ottobre 1729 – Parigi 18 ottobre 1776) uomo di Stato francese;
1760-64, intendente delle colonie a Santo Domingo;
1765-70, intendente della Marina a Brest;
1773-74, intenente del Roussillon a Perpignan;
1775-76, intendente della Guyenne a Bordeaux;
in ueste funzioni diostra delle reali capacità, in particolare in occasione di epizoozia; ma la sua vita privata è oggetto di scandalo: egli vive, si legge nella corrispondenza del principe Xavier de Saxe, con le tre sorelle Sentuary, di cui si dice siano anche le sue amanti;
[In realtà egli ha un legame con una sola di esse, Mme Thilorier poi Mme d'Eprémesnil alla quale assegna una pensione di 20.000 franchi.]
1776, 21 maggio, Jean-Frédéric Phélypeaux, conte di Maurepas, che lo stima e ha già pensato a lui per sostituire l'abate Terray, lo fa nominare controllore generale delle finanze al posto di A.-R.-J. Turgot. Questa nomina che è ugualmente gradita al partito choiseulista, diventa presto il simbolo della rimessa in causa delle riforme di A.-R.-J. Turgot e delle idee dei fisiocrati. In realtà egli si sforza di tenere una via di mezzo, nella quale d'altronde lo spingono dei membri importanti della sua amministrazione come Trudaine de Montigny o Bouvard de Fourqueux, attaccati ai principi di libertà economica;
[Se è costretto a mettere tra parentesi l'applicazione degli editti di Turgot sopprimendo le jurandes (carica di console di un'arte o di una corporazione e sua durata) e le corvées, ora (11 agosto) la dichiarazione reale relativa alle corvées e le istruzioni inviate (6 settembre) agli intendenti danno alle comunità la possibilità di affidare i lavori di mantenimento delle strade a delle imprese retribuite con una imposta addizionale, il che serve a mantenere il principio della sostituzione della corvée in natura con un imposta. D'altra parte l'editto del mese di agosto, ristabilendo le sei corporazioni di mercanti e 44 comunità d'arte, è l'occasione per razionalizzare questa organizzazione e riaffermare il principio della libertà per alcuni settori dell'economia.]
al di fuori di queste du riforme, il suo ministero, che dura soltanto cinque mesi, si preoccupa principalmente di finanziare i preparativi della guerra d'indipendenza degli Stati Uniti, in particolare con un prestito di 15 Mni presso il dipartimento della Marina e ad equilibrare il budget con la riapertura del vecchio prestito di Hollande che Terray non è riuscito a piazzare e la creazione, il 30 giugno, della Lotteria reale di Francia, che suscita delle vive critiche, essendo questa decisione accusata di incoraggiarre dei giochi immorali e di alimentare la cassa personale di Luigi XVI.
assumendo le sue funzioni, egli afferma che farà mentire l'adagio secondo il quale un controllore generale non muore mai al suo posto; stabilitosi a Parigi con le sue sorelleInstallé à Paris avec ses sœurs, « il y mena une vie de débauche et de trafics » (Edgar Faure) che contribuisce ad accelerare la sua fine; soffre di gotta e la sua salute si era aggravata nelle colonie; 18 ottobre, muore all'improvviso lasciando una reputazione d'incapace.

Parini, Giuseppe (Bosisio, Como 1729-Milano 1799) poeta italiano, figlio di Francesco Maria Parino, modesto commerciante di seta, e di Angela Maria Carpani, studiò a Milano presso i barnabiti delle scuole arcimbolde;
Alcune poesie di Ripano Eupilino (1752)
1752, viene ammesso all'Accademia dei Trasformati;
Lo studio (1753)
1754, per gravi difficoltà economiche è costretto ad abbracciare lo stato ecclesiastico: è ordinato sacerdote;
1754, accetta l'incarico di precettore in casa dei duchi Serbelloni dove conosce uomini come P. Verri o il medico G. Cicognini, amici della duchessa;
Il teatro (1755)
Dialogo sopra la nobiltà (1757)
La vita rustica (1758, ode)
La salubrità dell'aria (1759, ode)
Discorso sopra le caricature (1759)
Discorso sopra la poesia (1761)
La impostura (1761, ode)
1762, dopo uno scontro con la duchessa, lascia casa Serbelloni e si impiega presso gli Imbonati per trovare infine protezione e impiego presso il governatore di Milano, il conte Carlo Firmian;
Il Giorno - Il Mattino (1763)
Il Giorno - Il Mezzogiorno (1765)
1768, dopo aver diretto la «Gazzetta di Milano» ottiene la cattedra di belle lettere nelle Scuole palatine (poi ginnasio di Brera);
L'Ascanio in Alba di Mozart (1771, libretto)
Dei principi fondamentali e generali delle belle lettere applicati alle belle arti (raccolta delle lezioni degli anni 1773-75)
1787, soprintendente alle scuole di Brera;
Odi (1791, raccolta che comprende, oltre alle tre citate, tutte quelle scritte fino al 1790, a cura del suo discepolo Agostino Gambardelli)
Il messaggio (1793, ode)
Sul vestire alla ghigliottina (A Silvia) (1795, ode)
Alla Musa (1795, ode)
Il Giorno - Il Vespro (incompleto, a cui lavorò dal 1767 al 1780)
Il Giorno - La Notte (incompleto, cui lavorò dal 1780 al 1791 e oltre)
1796, maggio, quando l'armata di Napoleone occupa Milano, egli collabora alla nuova municipalità mantenendo un atteggiamento moderato e critico che ne provoca ben presto la destituzione;
1799, aprile, rientrati gli austriaci evita così minacce e persecuzioni; 15 aprile, il giorno stesso della sua morte detta il sonetto;
Predaro i Filistei (con un severo monito per i vincitori del momento)
Opere (1801-04, in 6 voll., pubblicate postume da Francesco Reina).

Percy, Thomas (Bridgnorth, Shropshire 1729-Dromore, Irlanda 1811) letterato inglese; formatosi a Oxford, fu vescovo anglicano nella cittadina irlandese di Dromore
Reliques of Ancient English Poetry (1765, Reliquie dell'antica poesia inglese, raccolta di ballate, romanze e canzoni dal medioevo al sec. XVII, tratte da un manoscritto secentesco (il cosiddetto Percy Folio del British Museum)
[Compenso ricevuto dall'editore R. Dodsley: £ 300,00.]

Sartine, Antoine Raymond Jean Gualbert Gabriel, de – conte d'Alby (Barcellona, 12 luglio 1729 – Tarragona, 7 settembre 1801) politico francese;
[Figlio di Antoine Sartine, – un finanziere francese la cui famiglia era originaria di Lione, arrivato in Spagna con le truppe del re Filippo V, e che servì come Intendente (ossia governatore) della Catalogna (1726-44) –, e di Caterine Wilts, contessa di Alby, – figlia di Ignatius Wilts, marchese di Albeville, ex segretario di Stato per il Regno d'Irlanda sotto il re Giacomo II d'Inghilterra –, damigella d'onore della Regina di Spagna.]

Savioli Fontana Castelli, Ludovico Vittorio (Bologna 1729-1804) poeta e storiografo italiano, discepolo dei petrarchisti F. Ghedini e F.M. Zanotti;
1744, socio della colonia arcadica Renia col nome di Lavisio Egenetico; diviene più tardi presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di Belle Arti;
Monte Liceo (1750, romanzo pastorale in 12 prose e 12 egloghe, imitazione dell'Arcadia di I. Sannazaro)
Achille (1761, tragedia)
Amori (1765, 27 canzonette anacreontiche, di cui 12 pubblicate nel '58 col titolo di Rime; csa la canzone libera Amore e Psiche, composta nel '59 e pubblicata insieme alle Rime nell'edizione del 1782)
1770-95, gonfaloniere di giustizia;
Annali bolognesi (1784-95)
1795, ha la cattedra di storia universale profana presso l'università di Bologna;
1796, dopo una missione a Parigi presso il Direttorio si converte alle idee repubblicane;
Storia di Bologna (1798, per incarico della Cisalpina)
1801, partecipa alla consulta di Lione e viene eletto membro dell'Istituto nazionale di scienze, lettere e arti fondato da Napoleone;
Annali di Tacito (1804, traduzione dedicata a Napoleone).

Suvorov, Aleksandr Vasil'evic (Mosca 1729-Pietroburgo 1800) militare russo.

Tietz, Johann Daniel o Titius (Konitz, Prussia 1729-Wittenberg 1796) scienziato tedesco, 
1753, si laurea all'università di Lipsia dove ha computo gli studi;
1756, accetta la nomina a professore di matematica all'università di Wittenberg;
1762, professore di fisica;
Contemplazione della natura di Ch. Bonnet (1796, traduzione tedesca, in cui viene enunciata per la prima volta la legge che esprime le distanze tra i pianeti e il Sole, riformulata più tardi e diffusa da J.E. Bode, la "legge di Tietze-Bode", appunto).

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«segue da 1728»
1729
Turchia
Costantinopoli, I. Müteferrika fonda la prima stamperia turca.
La resistenza degli scrivani professionisti e l'elevata qualità della loro scrittura hanno finora ritardato l'introduzione della stampa nel paese.
«segue 1730»

Congregazione
dell'Indice dei libri proibiti

«segue da 1723»
1729,
Francia
diventa direttore della librairie (fino al 1732) Jacques-Bernard de Chauvelin, pronto ad autorizzare il Dictionnaire di Bayle non ritenendo opportuno che lo Stato rinunci a un'entrata che perderebbe a favore dei librai olandesi se continuasse a proibirlo, non essendo in grado di bloccarne le importazioni.
Con il medesimo spirito autorizza opere più pericolose come quelle di:
. Th. Hobbes,
. B. De Spinoza,
. J.-B. Rousseau,
se sono già diffuse in Francia.
«segue 1736»

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