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Papa
Clemente XII

(1730-40)

- segretario di stato:
card.
G. Firrao (dal 1733);

1736
Rottura tra Madrid e Roma.
Per smuovere la situazione, l'abile Ormea decide di attirare dalla Svizzera nella Savoia il perseguitato P. Giannone per arrestarlo e tenerlo a disposizione del papa e delle sue censure politiche e religiose;
con l'arresto di P. Giannone, il contrasto con il re di Sardegna si va appianando;
[Il re sardo si fa un merito e dà modo al papa di suggerire che da questo momento si avvii, con il buon monarca cattolico, la revisione complessiva del concordato e delle reciproche relazioni, ciò che infatti avverrà dopo la morte del papa.]
Marzo
il papa deve esercitare la sua azione moderatrice quando a Trastevere e altrove una folla, eccitata dai forzati arruolamenti operati tra i cittadini romani da agenti Borboneci, cerca di dirigersi verso il palazzo del card. Acquaviva che li protegge;

Roma, il card. Neri Corsini (nipote del papa) acquista palazzo Riario, in via della Lungara, che, restaurato da F. Fuga, accoglie sia la ricchissima biblioteca (40.000 volumi) donatagli dallo zio nel 1733 (che egli contribuirà ad accrescere ed aprirà al pubblico nel 1754) sia la propria celebre raccolta di stampe, iniziata fin dagli anni della sua attività di diplomatico.

 

Gesuiti

«segue da 1735»
[padre generale: ?]
Provincia Veneta:
[p. provinciale ? (?-?)]
1736
, dal 1711 si sono stabiliti anche Feltre (fino al 1768).
[vedi Domicilia]
«segue 1737»

 

ANNO 1736




1736
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;
1721-35, re di Napoli e di Sicilia;







1736
-
LOMBARDIA
-



1736
REGNO di PRUSSIA
Federico Guglielmo I
Albero genealogico

[il re Sergente] (Berlino 1657 - Potsdam 1740)
figlio di Federico I e di Sofia Carlotta di Hannover;
1713-40, re di Prussia;






1736
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto III
Albero genealogico

(Dresda 1696 - 1763)
figlio di Augusto II e di Cristiana di Brandeburgo-Bareith;
1733-63, principe elettore di Sassonia (Ferdinando Augusto II);
1733-63, re di Polonia;
guerra di successione polacca (1733-38);
1736
Spagna e Piemonte, colti di sorpresa si trovano costretti a deporre anch'essi le armi e a rinunciare alle loro pretese sulla Lombardia e sul mantovano;  

La dieta (come quella nel 1733) decreta l'assoluta esclusione degli acattolici da tutte le assemblee elettorali, da tutti gli uffici ed onori pubblici, dal godimento dei beni dello Stato.
Non pago, il partito cattolicio decide:
- la dispersione di chiese evangeliche e greche,
- l'interdizione di battezzare e di educare i figli nati da matrimoni misti,
- altre violazioni non solo dei diritti politici ma dello stesso libero esercizio dei culti acattolici,
mettendo così il colmo alla misura.




1736
BAVIERA
Albero genealogico

(† 1745)
figlio di Massimiliano II Emanuele e di Maria d'Austria († 1694);
1726-45, elettore di Baviera;



1742-45, imperatore (Carlo VII);


1736
LORENA e BAR
Francesco III Stefano
Albero genealogico

(Lunéville 1708 - Innsbruck 1765)
figlio di Leopoldo duca di Lorena e di Elisabetta Carlotta d'Orléans;
1729-36, duca di Lorena e di Bar;



1737-65, granduca di Toscana (Francesco II)
1738-48, duca di Parma e Piacenza (Francesco II)
1745-65, imperatore del Sacro Romano Impero (Francesco I);





1736
IMPERO OTTOMANO

Mahmud I

Albero genealogico

(1696-1754)
figlio di Mustafa II;
1730-54, sultano;
1736
-

1736
-






1736
RUSSIA
Anna Ivanovna
Albero genealogico

(Mosca 1693 - 1740)
figlia di Ivan V, fratellastro di Pietro il Grande;
1710, sposa Federico Guglielmo, duca di Curlandia;
1730-40, zarina di Russia;





Ministro degli Esteri
-
1736
-













1736
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710-74)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;
1726 11 giu-19 gen 1743, affida gran parte della politica del regno al proprio ex precettore, il card. A.-H. de Fleury;


Principal ministre d'État
card. A.-H. de Fleury
(1726 11 giu - 29 gen 1743)
Guardasigilli
Germain Louis Chauvelin
(1726 23 ago - 20 feb 1737)
Sovrintendente
delle Finanze
Philibert Orry
(1730 19 mar - 5 dic 1745)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
Germain Louis Chauvelin
(1727 23 ago - 20 feb 1737)
 
1736
1733-38, guerra di successione polacca:
CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles de Beauharnois de la Boische
marchese di Beauharnois
(1726 - 1746)
Intendente
Gilles Hocquart
(1731 - 1748)

1736
-

 

LOUISIANA
[Dal 1722 la capitale amministrativa è stata spostata da Mobile a Nouvelle-Orléans.]
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1736
durante la prima guerra contro i Chickasaw, gli stessi Choctaw consentono ai francesi di erigere Fort Tombeché sulle loro terre per continuare quegli scambi commerciali di cui hanno finora goduto;
la guerra, che ai francesi costa enormemente in termini finanziari e umani, si conclude tuttavia in un nulla di fatto;

 


1736
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Gheldria
Statolder

Willelm IV d'Orange-Nassau (1722-47)

Groninga
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1718-47)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

 

1736
-

 


1736
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio II
Albero genealogico
(† 1760)
figlio di re Giorgio I e di Sofia Dorotea di Lüneburg-Celle;
1714-27, principe di Galles;
1727-60, elettore di Hannover;
1727-60, re di Gran Bretagna e Irlanda;


 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
-
 
Affari Interni    
Giustizia    

1736
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;


Cinquantanni dopo, le opinioni di Locke in fatto di tolleranza e le sue limitazioni alla medesima sono ora rinnovate dal vescovo Warburton nel suo scirtto: Alliance of Church and State (1736) ove si sostiene che lo Stato non deve avere un controllo sugli errori religiosi come tali, ad eccezione per altro di quanto si riferisce alla esistenza di un Dio, di una Provvidenza, e di una naturale differenza fra la buona e la cattiva morale.
Secondo altri il libro è particolarmente inteso a dimostrare con ogni mezzo la possibilità di conciliare insieme l'esistenza di una religione ufficiale e quella di una piena tolleranza e fornisce quindi un forte appoggio per combattere gli sforzi dei dissidenti per ottenere una perfetta uguaglianza di trattamento.


 
SCOZIA [dal 1° maggio 1707 è unita a Inghilterra e Galles]
-
-
-
-

1736
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1736
dal 1729 al parlamento di Dublino è stata riconosciuta dall'Inghilterra l'indipendenza legislativa;

Nord America Britannico
-
-
-
-

1736
-




TERRANOVA
Governatore della provincia
FitzRoy H. Lee
(1735 - 1737)

1736
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
-

1736
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
-

1736
-

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
-

1736
-

 

ISOLA DI CAPO BRETONE
Governatore della provincia
-

1736
-

 

Nord America (2)
-
-
-
-

1736
-


VIRGINIA
Governatore
-
-

1736
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND
[Dal nome della regina Enrichetta Maria.
Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1736
-






MASSACHUSETTS
[Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1736
-


NEW ENGLAND
[Confederazione dal 1643; Dominion 1686-88; Confederazione dal 1688.]
Governatore
-
-

1736
-


PLYMOUTH
Governatore
-
-

1736
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1736
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1736
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1736
-

CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.
[La concessione è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle;
- parte meridionale.]
Governatore
-
-

1736
-

NEW YORK
Governatore
-
-

1736
-

 

NEW JERSEY
Governatore
-
-

1736
-

 

PENNSYLVANIA
Governatore
-
-

1736
-
Il pastore presbiteriano William Tennent, "scozzese d'Irlanda", fonda, sulla frontiera, il "Log College" per la formazione dei ministri.

 

a

 


1736
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano VI [il Pio]
Albero genealogico
(† 1746)
figlio di Federico IV e di Luisa di Mecklenburg-Güstrow;
1730-46, re di Danimarca e di Norvegia;





1736
-
NORVEGIA
1736
-
ISLANDA
1736
-

 

1736
REGNO di SVEZIA
Federico I
Albero genealogico
(Kassel 1676 - Stoccolma 1751)
figlio di Carlo I langravio d'Assia-Kassel;
1720-51, re di Svezia;
dal 1721 si è sfasciato il grande impero baltico svedese;




1736
-



1736
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;



1736
-

a

1736
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
- dal 1714 è sposato con Elisabetta Farnese (1692-1766), principessa di Parma, al cui seguito il card. G. Alberoni è diventato il consulente del re;
- 1724, 31 agosto, muore il figlio Luigi, già proclamato re di Spagna;
1733-38, guerra di successione polacca;



Primo ministro
-
1736
-

a





1736
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Carlo Emanuele III
Albero genealogico

(Torino 1701-1773)
figlio di Vittorio Amedeo II di Savoia e di Anna Maria d'Orléans;
1715-30, principe di Piemonte;
1730-73,
- conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti;
- marchese di Saluzzo e Monferrato;
- re di Cipro e Gerusalemme [titolare];
- re di Sardegna e duca di Savoia;

1746-73, marchese di Finale e Oneglia;


1736
1733-38, guerra di successione polacca: alleato con Francia e Spagna contro l'Austria, ha occupato il milanese.
Per ingraziarsi la curia romana ordina l'arresto di Pietro Giannone, poi detenuto fino alla morte [1748] nelle carceri piemontesi;



1736
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Stefano Durazzo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1734 3 feb - 3 feb 1736, doge di Genova;


Nicolò Cattaneo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1736 7 feb - 7 feb 1738, doge di Genova;


1736
-


1736
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"

Alvise Pisani

Albero genealogico

(Venezia 1º gen 1664 - Venezia 17 giu 1741)
figlio di Gianfrancesco e di Paolina Contarini;
1735-41, doge di Venezia; [114°]


- nunzio pontificio: ? (?-?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ? (?-?)
1736
-


1736
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;
1733-36, durante l'occupazione austro-sarda si rifugia a Bologna;


1736
-

1736
Granducato di Toscana
Gian Gastone de' Medici
Albero genealogico

(Firenze 1671-1737)
figlio del granduca Cosimo III e di Margherita d'Orléans;
1723-37, granduca di Toscana;


 

1736
-

 

1736
REGNO di NAPOLI e SICILIA
Carlo VII
Albero genealogico
(Madrid 1716 - 1788)
quintogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese;
1732-34, duca di Parma e Piacenza (don Carlos);
grazie ai diritti ereditari fatti valere dalla madre;
1735-59, re di Napoli e di Sicilia;
[titolo che gli sarà riconosciuto ufficialmente nel 1738]
quando occupa il Regno di Napoli, B. Tanucci lo segue e qui viene nominato ministro di giustizia;
1736
guerra di successione polacca (1733-38): è a capo dell'esercito spagnolo che riconquista l'Italia meridionale;  


1759-88, re di Spagna (Carlo III);

NAPOLI
Ministro di giustizia
B. Tanucci
(1735 -1759)

1736
-




SICILIA
 
-
1736


a







Acton, John Francis Edward (1736-1811) politico napoletano, figlio di un medico irlandese, cattolico e anche membro della Chiesa Giacobita;
1775, ha il comando di una fregata toscana nella spedizione contro Algeri; su proposta di Francesco d'Aquino, principe di Caramanico (ex capo della Massoneria e molto probabilmente amante della regina di Napoli Maria Carolina d'Absburgo) è nominato ammiraglio della flotta napoletana;
1779, giunto a Napoli e diventato a sua volta amante e favorito della regina, è nominato ministro della Marina del regno;
1789, primo ministro e ministro degli esteri;
1800
gennaio, alla fine del mese sposa, grazie ad una dispensa reale, sua nipote 14enne;
[È ovviamente un matrimonio dettato dall'urgenza e dalla necessità. Possiede importanti proprietà nello Shropshire [contea dell'ovest dell'Inghilterra, ai confini col Galles] e non ha moglie ed eredi.]
nominato in seguito maresciallo di campo, prende il titolo di generale che conserverà fino alla morte, di tenente generale, capitano generale;
viene decorato di tutti gli ordini cavallereschi del regno e di parecchi stranieri; elevato al grado di lord per servizi resi da ministro del regno di Napoli all'Inghilterra.

Bailly, Jean-Sylvain (Parigi 1736 - 12 nov 1793) politico e astronomo francese di fama europea;
1789, giugno, presidente dell'Assemblea nazionale e sindaco della municipalità di Parigi;
1791, 17 luglio, esponente del «Club dei foglianti» e molto vicino al marchese di La Fayette è con questi protagonista del massacro del Campo di Marte contro i democratici;
1793, avversato dai giacobini, viene arrestato, condannato a morte e ghigliottinato [a.f. fucilato].

Biffi, Giambattista (Cremona 1736-1807) illuminista lombardo, amico di C. Beccaria e del Verri, membro dell'Accademia dei Pugni,  collaborò a «Il Caffè»; traduttore di opere di C.A. Helvétius e D. Diderot, lasciò numerosi scritti (molti inediti nella biblioteca governativa di Cremona)
Cose notabili accadute a Cremona dal 1° ottobre 1772 al 24 ottobre 1781
Viaggio a Venezia (1773)
Viaggio di Genova (1774)
Viaggio in Piemonte e parte della Francia (1776)
Diario.

Bonaventura da Bergamo (1736-1804) frate cappuccino, padre, della famiglia Quadrio;
1758, fattosi cappuccino e superate le prove del noviziato e del chiericato, viene ora posto allo studio nel convento di Crema;
1761, passa a compiere i suoi studi sotto il magistero di p. Mauro Migliorini nel convento di Bergamo dove ottiene la patente di Predicatore;
1783-99, viene eletto più volte Superiore del convento di Bergamo;
1802, Ministro provinciale;
1804, 7 marzo, muore dopo essere stato colpito due giorni prima da pleurite violenta.

Bourbon, Louis-Joseph – principe di Condé (1736-1818) nobile francese;
negli ultimi anni dell'antico regime si fa notare per il suo spirito reazionario, opponendosi nell'Assemblea dei notabili all'aumento de rappresentanti del Terzo Stato agli Stati Generali;
1789, scoppiata la Rivoluzione, subito dopo la presa della Bastiglia emigra e costituisce a Coblenza un esercito di nobili francesi emigrati che però viene tenuto in disparte dalle potenze coalizzate contro la Francia;
1801, il suo esercito viene sciolto;
1814, rientrato in Francia ha da Louis XVIII la carica di colonnello generale della fanteria.

Cacherano di Bricherasio, Francesco (Bricherasio 1736-Torino 1812) economista italiano, prelato alla Corte di Roma, governatore dello Stato Pontificio, di tendenze illuministiche;
De' mezzi per introdurre ed assicurare stabilmente la coltivazione e la popolazione nell'Agro romano (1785).

Colbert-Seignelay (1736-1813) prelato scozzese,
vescovo di Rodez;
mandato in Francia in tenera età;
deputato del clero agli Stati Generali, si dimostra favorevole alla riunione dei tre Stati;
1789, è uno dei sette vescovi che depongono i loro poteri sul banco dell'Assemblea nazionale e sono quindi portati in trionfo per le strade di Versailles;
dopo la costituzione civile del clero emigra dalla Francia;
si pronuncia contro il Concordato e rifiuta la richiesta del papa ai vescovi di dimettersi dalle sedi vescovili per poter trattare col governo francese.

Conzie, Louis-François-March-Ilaire de (1736-1804) prelato francese;
vescovo di Arras, molto legato al conte di Artois, emigra fin dall'inizio della Rivoluzione e segue il principe d'Inghilterra.

Cotugno, Domenico (Ruvo di Puglia 1736-Napoli 1822) medico e anatomista italiano che descrisse per primo l'ischialgia
De ischiade nervosa (Napoli 1764).

Coulomb, Charles-Augustin de (Angoulême 1736-Parigi 1806) fisico francese, da cui la "legge di Coulomb" e coulomb (C) l'unità di misura delle cariche elettriche
Teoria delle macchine semplici con riferimento all'attrito… (1781, studio presentato ad un concorso dell'Accademia delle scienze).

Dufresne, Bertrand (1736-1801) funzionario francese;
direttore del Tesoro sotto J. Necker;
in seguito, durante il Terrore, viene imprigionato;
membro del Consiglio dei Cinquecento;
1799, dopo il 18 brumaio è chiamato al Consiglio di Stato e creato direttore generale del Tesoro.

Duranthon, Antoine o Jacques Duranthon (secondo le fonti scritto come Duranton) (Mussidan, Dordogne 1736 – Bordeaux 20 dicembre 1793, ghigliottinato) rivoluzionario francese;
avvocato, girondino;
1792, 14 aprile-4 luglio, ministro della Giustizia (Guardasigilli);
13-18 giugno, assume l'interim del Ministero delle Finanze;
1793, 20 dicembre, viene ghigliottinato assieme ad altri girondini.

Godfrey, Thomas (1736-63) poeta statunitense;
The Court of Fancy (Filadelfia 1762, La corte della fantasia, poemetto)
The Prince of Parthia (1765, postumo, tragedia)
[d'impianto elisabettiano, è la prima opera teatrale americana che infrange il tabù delle interdizioni puritane.].

Jaucourt, Charles-Léopold marchese di (1736-18...) militare francese;
discendente da vecchia e nobile famiglia, fa parte del reggimento della regina;
segue nell'emigrazione il conte di Provenza.

Lagrange, Joseph-Louis (Torino 25 gen 1736 - Parigi 10 apr 1813) matematico italiano;
[Di origine francese per parte del nonno paterno che sposò una piemontese e si stabilì a Torino.]
appassionatosi presto per lo studio della matematica, comincia insegnando presso la scuola Reale di Artiglieria di Torino;
Miscellanea Taurinensia (1759-66)
1766-86, direttore dell'Accademia di Berlino;
1786, trasferitosi a Parigi diventa membro dell'Accademia di Francia;
Meccanica analitica (1788)
presidente della commissione che elabora il sistema metrico decimale;
Teoria delle funzioni analitiche (1797)
1798, dopo l'annessione del Piemonte assume la cittadinanza francese;
è creato senatore da Napoleone I;
Risoluzione delle equazioni numeriche (1808)
1808, è creato conte;
[Contribuì alla nascita dell'Accademia delle Scienze di Torino.
Al contrario di molti suoi colleghi, si asteneva da dispute metafisiche o filosofiche dicendo semplicemente «ignoro».]


Macpherson, James (Ruthven, Inverness 1736-Belville, Inverness 1796) poeta inglese;
Fragments of Ancient Poetry (1760, Frammenti di poesia, raccolta di poesie in prosa fatte passare per una rielaborazione di antichi cicli gaelici; suscitò una controversia clamorosa tra i fautori della "civiltà" Dottor Johnson in testa (che giudica il poeta un mistificatore) e coloro che invece trovano nelle poesie la conferma di uno spirito nazionale primitivo e dell'esistenza di una tradizione epica estranea ai codici neoclassici)
The Poems of Ossian (1765, I poemi di Ossian; comprendono Fingal del 1761 e Temora del 1763; questa esaltazione di un medioevo fittizio gli dà un immenso successo; 1763, traduzione italiana di M. Cesarotti)
1764, è nominato segretario del governatore della Florida occidentale.
[È uno dei tentativi di Giorgio III e di John Stuart, marchese di Bute (si è addossato le spese della stampa), di ritornare al patronato ufficiale.]

Panckoucke, Charles-Joseph (Lilla, 26 novembre 1736 – Parigi, 19 dicembre 1798) scrittore ed editore francese;
[Figlio di André Joseph Panckoucke (1700-1753), scrittore ed editore.
Fratello di Amélie Panckoucke, scrittrice e celebre mecenate di salotti letterari.
Padre di:
. Charles-Luois-Fleury Panckoucke, scrittore e noto editore;
. Mme Lejay, futura contessa Doulcet de Pontécoulant.]

1754, si trasferisce a Parigi;
1769, è lui a suggerire a D. Diderot di dare un seguito all' Encyclopédie, ma questo progetto abortisce;
1775, egli ottiene tuttavia una licenza per far pubblicare un supplemento (che apparirà in quattro volumi nel 1776 e 1777);
1780, fa pubblicare in due volumi, preparati da Pierre Mouchon e pubblicati lo stesso anno, l'indice dell'Enciclopédie; riceve anche l'autorizzazione di pubblicare la sua grande opera:
Enciclopédie méthodique (Enciclopedia metodica)
[Una nuova Enciclopedia organizzata per soggetto invece che in ordine alfabetico. Fece apparire il suo primo prospetto pubblicitario nel 1782. Questa immensa opera in 166 volumi continuerà ad essere ampliata fino al 1832, poiché la figlia Thérèse-Charlotte Agasse, vedova del suo socio Henri Agasse, continuerà a curarne la pubblicazione.
Il Tableau encyclopédique et méthodique des troi regnes de la nature (Quadro enciclopedico e metodologico dei tre regni della natura) è una parte dedicata alla storia naturale che apparirà individualmente.]

1789, novembre, fonda due celebri riviste, di cui è anche l'editore, il «Mercure de France» e il «Le Moniteur Universel»;
amico personale di grandi filosofi e intellettuali del suo secolo, diviene libraio-editore ufficiale dell'Inprimerie Royale (Stamperia Reale) e dell'Accademia Reale delle Scienze, ed una figura imprescindibile dell'editoria, in qualche senso uno dei primi magnati della stampa.

Paradisi, Agostino (Vignola, Modena 1736-Reggio Emilia 1783) economista e poeta italiano, padre di Giovanni (1760-1826); educato a Reggio e a Roma, si dedicò agli studi letterari e filosofici, rifacendosi alla lezione di L.A. Muratorie aderendo progressivamente alle idee degli enciclopedisti francesi e dei riformatori lombardi
1757, torna a Modena dove ricopre varie cariche e collabora alla politica illuminata dei duchi Francesco III e Ercole III
Versi sciolti (1762)
Scelta di alcune eccellenti tragedie francesi tradotte in verso sciolto (1764)
Saggio metafisico sopra l'entusiasmo nelle belle arti (1769)
Saggio politico sull'ultima decadenza dell'Italia (1770)
1772, è nominato  professore di economia civile nell'ateneo modenese
Lezioni di economia civile (in gran parte inedite; abbozzo programmatico del riformismo estense)
Rime sacre (1787).

Radix de Sainte-Foix, Charles-Pierre-Maximilien (Parigi Saint-Merry 13 giugno 1736 – Bourbonne-les-Bains 23 giugno 1810) finanziere francese.

Régnier, Claude Ambroiseduca di Massa (Blâmont, ducato di Lorena – in seguito Meurthe-et-Moselle – 6 aprile 1736 – Parigi 24 giugno 1814) politico francese.

Romé de l'Isle, Jean-Baptiste-Louis (Gray 1736-PArigi 1790) mineralogista francese, dedicò interamente la sua attività scientifica alla classificazione dei cristalli
Cristallographie (1783, nella quale vengono descritte più di 450 forme cristalline).

Tetens, Johannes Nikolaus (Tetenbüll, Holstein 1736-Copenaghen 1807) filosofo tedesco, fra i maggiori dell'illuminismo tedesco; dapprima professore di filosofia e matematica a Bützow e a Kiel;
1789, abbandona l'insegnamento per assumere incarichi politici a Copenaghen;
Ricerche filosofiche sulla natura umana e sul suo sviluppo (1776, in 2 voll.).

Thugut, Johann Amedeus Franz de Paula von (Linz 1736-Vienna 1818) politico austriaco, nato da modesta famiglia, 
1769, inizia la carriera come ambasciatore in Turchia divenendo ben presto l'interprete principale della politica asburgica nei Balcani;
1775, ottiene la cessione della Bucovina; per i suoi servizi guadagna il titolo nobiliare;
1778, negozia in Prussia la pace per la guerra di successione bavarese;
1780, è ambasciatore in Polonia;
1787, viene inviato a Parigi come ministro plenipotenziario e consigliere di Maria Antonietta;
1789, è nominato commissario austriaco in Valacchia; 
1794, alla morte di von Kaunitz diventa ministro degli affari esteri, carica che esercita seguendo una linea di dura opposizione ala Prussia e soprattutto alla Francia rivoluzionaria;
1801, il trattato di Campoformio scuote però il suo prestigio e dopo la sconfitta di Hohenlinden deve ritirarsi a vita privata.

Vadier, Marc Guillaume Alexis [il Grande Inquisitore] (Pamiers, 17 luglio 1736 – Bruxelles, 14 dicembre 1828) politico e rivoluzionario francese.

Watt, James (Greenock 1736-Healthfield 1819) ingegnere scozzese;
1757, è nominato "fabbricante di strumenti di precisione per l'università" a Glasgow; il contatto con l'università gli permette di occuparsi anche della macchina a vapore;
1765, inventa il condensatore separato, accorgimento che gli permette i realizzare un notevole risparmio di combustibile rispetto alla macchina di Newcomen;
1766, lascia l'università e costituisce con l'imprenditore John Roebuck , poi sostituito da Mattew Boulton, una società per la costruzione della nuova macchina a vapore; [riesce a pompare 13.620 tonnellate rispetto alle 4.290 della macchina di John Smeaton]
1769, deposita il brevetto;
1774, trasferitosi a Birmingham, apporta una serie di perfezionamenti alla macchina;
1775, la validità del brevetto viene prorogata per altri 25 anni.

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«segue da 1735»
1736,
Inghilterra
nasce la Society for the Encouragement of Learning che:
- invadendo il mercato normale,
- sconfiggendo il monopolio,
- provocando a forza il ribasso dei prezzi,
intende recare un beneficio al lettore.
[Fra dodici anni chiuderà i battenti.]
«segue 1737»

Congregazione
dell'Indice dei libri proibiti

«segue da 1723»
1736,
Aprile
un tranello spinge il 60enne avvocato e storico pugliese Pietro Giannone nel territorio piemontese, dove viene arrestato;
mentre la corte di Roma (con l'appoggio dei Savoia) inizia una frenetica attività per intercettare i suoi manoscritti e impedirne la pubblicazione, egli si prepara ad affrontare 11 duri anni di carcere;
«segue 1744»

 

 

 

 

 

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