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ANNO 1946
Aprile
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Papa Pio XII
(1939-58)

- responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.

ONU
[Organizzazione delle nazioni unite]

1946
segr.gen.: Trygve Lie (1946 feb - mar 1953);
Aprile
-
«segue mag 1946»

La seconda
Pace mondiale

1946,
Aprile
18
, travolta di fatto dallo scoppio della II guerra mondiale, la

Società delle Nazioni (nel 1934, con sede a Ginevra, comprendeva 58 stati) viene dichiarata estinta.
Parigi,
I fase:
25 aprile-12 Luglio,
alla conferenza di Parigi indetta al fine di definire la sistemazione territoriale dell'Europa dopo la guerra, partecipano solo i ministri degli esteri di
- Stati Uniti
- Gran Bretagna
- Francia
- Unione Sovietica;
viene raggiunto un accordo sul confine italo-austriaco, sulle frontiere di Ungheria, Romania e Bulgaria e sulla smilitarizzazione e democratizzazione della Germania; niente di concreto invece sui confini italo-iugoslavo e italo francese e sulle riparazioni di guerra dovute dall'Italia;


campi di concentramento

«segue da 1944»
1945-46 e 1950, dai processi di Norimberga e da varie inchieste governative risultano circa 10 milioni di morti (principalmente ebrei, polacchi e russi);
su 43.000 italiani ci sono 15.000 morti;
le vittime della Shoah in Italia sono state 7.579 (piů un migliaio di persone rimaste senza nome) di cui:
- 322, arrestate e uccise;
- 451, arrestate e scampate;
- 6086, deportate;
dai lagher tornano in 837, gli altri 5.969 (tra cui 490 bambini e 68 neonati) sono stati uccisi;
«segue 1956»

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1946
Aprile
Republik Osterreich
- Presidente
Karl Renner
(1945 20 dic - 31 dic 1950)
[SPÖ, Partito socialdemocratico]
- Cancelliere
Leopold Figl
(1945 20 dic - 2 apr 1953)
[ÖVP, Partito popolare austriaco]
-

1946
Aprile

-



1946
Aprile
GERMANIA
Entro le 4 zone di occupazione si trovano ora 17 Stati:
- USA: Baviera, Assia, Württemberg-Baden,
- Regno Unito: Renania Settentrionale-Vestfalia, Bassa Sassonia, Schleswig-Holstein, Amburgo, Brema (sino al 1/4/1947)
- Francia: Württemberg-Hohenzollern, Renania-Palatinato, Baden
- URSS: Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia, Brandeburgo, Meclemburgo
Berlino inizialmente è sottoposta ad uno statuto speciale.
1946
Aprile
, Eichstatt, muore il nunzio mons. Cesare Orsenigo;
22, nella zona orientale il KPD (Kommunistische Partei Deutschlands - Partito comunista di Germania) si fonde con i socialdemocratici dando origine al SED (Sozialistische Einheitspartei Deutschlands - Partito socialista unificato di Germania di Germania o Partito di unità socialista della Germania);
[O, meglio, la SPD è costretta ad accettare la fusione con la KPD.
Lilli Gruber, Paolo Borella, Quei giorni a Berlino, Torino 1990, Nuova ERI.]
Wilhelm Pieck e Otto Grotewohl ne sono i presidenti.
Nella zona sovietica la socialdemocrazia tedesca cessa così di esistere come forza poltica organizzata.
Il nuovo capo del partito è W. Ulbricht, 53enne, quadro formatosi negli anni turbolenti della Repubblica di Weimar e poi nell'emigrazione a Mosca dove, grazie ai suoi rapporti privilegiati con i sovietici e al freddo talento organizzativo, dirige di fatto la KPD. Nel 1950 diverrà il segretario generale della SED.]
Con la costituzione della SED e la cancellazione della SPD si compie il primo significativo passo verso il consolidamento della presenza sovietica in Germania.
Il processo di liquidazione della SPD nella zona sovietica non passa inosservato agli occhi di W. Churchill, che proprio un mese prima dell'epilogo della tambureggiata campagna fusionista pronuncia a Fulton, con il tacito assenso di Truman, un discorso divenuto celebre.
Per la prima volta dalla fine della guerra un leader occidentale denuncia a chiare lettere le mire espansionistiche di Stalin.
[Inizia in questi mesi il crecente e aspro confronto fra i due schieramenti contrapposti che assumerà ben presto le forme della guerra fredda.]

Processi di Norimberga






1946
Aprile
Repubblica Popolare Federativa
di Jugoslavia

[Federativna Narodna Republika Jugoslavija]
(dal 29 Novembre 1945)
- Presidente dell'assemblea federale:
-
- Vicepresidente del governo federale:
Milovan Gilas
(1945-54)
- Vicepresidente del consiglio:
Edvard Kardeij
(1946-63)
- Ministro degli esteri:
-
- Ministro degli interni e della sicurezza
Alexandar Rankovic
(1946 2 feb - 14 gen 1953)

1946
Aprile
-

6 REPUBBLICHE POPOLARI
SLOVENIA - cap. Lubiana
- il 26 novembre 1942 Tito (Josip Broz) ha convocato a Bihac la prima assemblea dell'AVNOJ (Consiglio antifascista di liberazione popolare della Jugoslavia);
-
dal 4 dicembre 1943, il mar.llo Tito (Josip Broz) ha costituito il primo governo libero.]
Primo ministro
Boris Kidric
(1945 5 mag - 1° giu 1946)
1946
Aprile

-
CROAZIA - cap. Zagabria
1946
Aprile
 
-
SERBIA - cap. Belgrado
1946
Aprile

-
Vojvodina - capol. Novi Sad
[Provincia autonoma, dal settembre 1945, con la sua forte minoranza ungherese.]
1946
Aprile

-
Kosovo-Metohija - capol. Pristina
[o "Kosmet", Territorio autonomo (autonoma oblast), dal settembre 1945]
1946
Aprile

-
BOSNIA-ERZEGOVINA - cap. Sarajevo
1946
Aprile

-
MONTENEGRO - cap. Podgorica-Titograd
1946
Aprile
  
-
MACEDONIA - cap. Skoplje
1946
Aprile
 
-


1946
Aprile
REPUBBLICA POPOLARE SOCIALISTA di ALBANIA
[RPSSh (Republika Popullore Socialiste
e Shqipërisë
)]
Presidente
Enver Hoxha
(1946 - ?)

1946
Aprile
3
, Devoli, nei cantieri dell'A.I.P.A lavorano ca 250 italiani: da marzo il circolo GAI (Gioventù antifascista italiana) è stato sciolto;
i quarantuno connazionali che hanno ora il permesso di rimpatriare lasciarono Devoli, ma sono trattenuti per 25 giorni a Durazzo, in attesa d'imbarco.

25, il governo britannico rompe le relazioni diplomatiche con l'Albania;

 

a


1946
Aprile
REGNO di GRECIA
(1935 - 1947)
Giorgio II
Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890 - Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;


- da aprile 1941 il re ha lasciato ancora la Grecia ed è riparato dapprima a Creta e poi al Cairo e a Londra, dove ha formato un governo in esilio;
- le sinistre sono risolutamente contrarie al ritorno del re -
Reggente
D.P. Damaskinos
(1945 gen - ?)
[arcivescovo di Atene]

1946
Aprile
-



1946
Aprile
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) č stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Ismet Inönü
(1938 - 1950)
Primo ministro
?
(1938 - ?)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
[alcune personalità uscite dal Partito repubblicano del popolo hanno fondato il Partito democratico che Ismet Inönü preferisce tollerare per non inasprire i contrasti]
1946
Aprile

-
a




1946
Aprile
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.]
MVD
(?)
[Ministero per gli affari interni]
Ministro
col. S.N. Kruglov
(1946 mar - ?)
MGB
(?)
[Ministero per la sicurezza dello stato]
Ministro
col. V.N. Merkulov
(1941 feb - ?)
[con funzioni specifiche di polizia politica]
da dicembre 1944 un decreto del Cremlino ha istituito un nuovo Dipartimento Speciale dandone il controllo a G.M. Malenkov; il suo compito è di impadronirsi, per mezzo di commandos speciali, di tutta l'attrezzatura militare industriale e scientifica che potrebbe essere di qualche utilità all'URSS e che sarà confiscata a titolo di riparazioni di guerra. 
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
Patriarca di Mosca
Alexej
(1944 set - † 1970)
1946
Aprile
-

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)
1946
Aprile
1944, repubblica autonoma creata nel 1936 all'interno della Repubblica Russa, viene ora disciolta;
[sarà ricostituita nel 1957.]

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1946
Aprile
-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-

1946
Aprile
GALIZIA: agli inizi del mese, una delegazione capeggiata dal sacerdote G. Kostelnyk si reca a Mosca a porgere l'omaggio dei nuovi membri al patriarca della Chiesa ortodossa russa e alle autorità politiche centrali.

 

TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1946
Aprile
-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1946
Aprile
-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-

1946
Aprile
-

 

1946
Aprile
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
Wladyslaw Raczkiewicz
(1939 30 set - 6 giu 1947)
Primo ministro
Tomasz Arciszewski
(1944 29 nov - 2 lug 1947)
 
 
1946
Aprile
Governatorato di Polonia
(dal 1° settembre 1939)
Presidente del Consiglio nazionale del popolo di Lublino
B. Bierut
(1944 lug - ?)
Primo ministro
Edward Osóbka-Morawski
(1944 22 lug - 5 feb 1947)
1946
Aprile
25
, il governo britannico chiede elezioni libere in Polonia;





1946
Aprile
CECOSLOVACCHIA
Presidente del Consiglio
Zdenek Fierlinger
(1945 - mag 1946)
[socialdemocratico]
Vicepresidente
K. Gottwald
(1945 - mag 1946)
[comunista]
- Segretario generale del Pcc (Partito comunista cecoslovacco)
Rudolf Slánsky
(1945 - 1951)
Ministro degli Esteri
Jan Masaryk
(1945 - feb 1948)
Ministro aggiunto degli Esteri
Vladimir Clementis
(1945 - 1948)
- l'ordinamento regionale è stato soppresso -

1946
Aprile

-



1946
Aprile
REPUBBLICA d'UNGHERIA
(dal 1° febbraio 1946)
Presidente della repubblica
Zoltán Tildy
(1946 3 feb - 2 ago 1948)
[Partito dei piccoli proprietari]
Primo Ministro
Ferenc Nagy
(1946 4 feb - 31 mag 1947)
[Partito dei piccoli proprietari]
Ministro degli interni e capo della polizia politica
László Rajk
(1946 mar - 1948)
segretario generale del Partito dei piccoli proprietari
Béla Kovács
(1946 feb - ?)
segretario generale
del Partito comunista ungherese
Mátyás Rákosi
(1946 feb - 1982)

1946
Aprile
-

a


1946
Aprile
REGNO di ROMANIA
Michele I
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, re di Romania;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;
1940-47, re di Romania;


Segretario generale del Partito comunista rumeno
Anna Pauker
(1945 - 1947)

1946
Aprile
-

a


1946
Aprile
BULGARIA
Presidente del consiglio di stato
-

1946
Aprile
-

a




1946
Aprile
Governo Provvisorio
della Repubblica Francese

[1944 10 set - 22 gen 1947]
Primo ministro
Félix Gouin
(26 gen - 12 giu 1946)
Interni
André Le Troquer
(26 gen - 24 giu 1946)
Affari Esteri
Georges Bidault
(1944 10 set - 16 dic 1946)
Colonie
Regioni liberate
Difesa
Guerra
Marina
Aviazione
Economia
André Philip
(26 gen - 24 juin 1946)
Finanze
Commercio
e Industria
Lavori Pubblici
Lavoro
Giustizia
Pierre-Henri Teitgen
(1945 30 mag - 18 dic 1946)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
1946
Aprile 
È stata ricostituita la "Fédération Anarchiste".
Il governo gollista francese del Fronte Popolare istituisce i FIDES (Fonds d'Investissement pour le Développement Économique et Social).
25, Parigi, si apre la Conferenza dei quattro ministri degli Esteri (Molotov, Byrnes, Bevin e Bidault) in vista della preparazione della conferenza della pace;

Legione straniera
Il suo impiego:
1946-54, sud-est asiatico a fronteggiare i Vietminh nella sanguinosa guerra d'Indocina;



1946
Aprile
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;

1946
Aprile



1946
Aprile
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;



1946
Aprile
-



1946
Aprile
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;

1946
Aprile





1946
Aprile
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
C. Attlee
laburista
(1945 26 lug - 26 ott 1951)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Hugh Dalton
(1945 27 lug - 13 nov 1947, dim.)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
Ernest Bevin
(1945 lug - ott 1951)
Dominions
-
Guerra
Affari economici
R.S. Cripps
(1945 - 26 ott 1951)
Affari Interni
Informazioni
-
Lavoro
-
Giustizia
Colonie
Commercio
Sanità
A. Bevan
(1945 -26 ott 1951)
GRAN BRETAGNA

1946
Aprile
25
, il governo britannico rompe le relazioni diplomatiche con l'Albania e chiede elezioni libere in Polonia;

 

IRLANDA
Irlanda del Nord
1946
Aprile

-
Eire
1946
Aprile

, -


1946
Aprile
REPUBBLICA d'ISLANDA
dal 1945]
Presidente
-
Primo ministro
-
1946
Aprile

-


1946
Aprile
REGNO di DANIMARCA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
1919-44, re d'Islanda;

1946
Aprile

-


1946
Aprile
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Presidente dei ministri
1946
Aprile
il re rientra in patria e la Norvegia è tra i paesi fondatori dell'ONU, di cui diventa segretario generale (1946) l'ex ministro degli esteri norvegese Trygve Lie (1946);


1946
Aprile
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1946
Aprile
-


1946
Aprile
FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]
1946
Aprile
-




1946
Aprile
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
1946
Aprile
-



1946
Aprile
SPAGNA
Presidente
del Consiglio
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(1938 30 gen - 9 giu 1973)
Ministro de la Gubernación
(ex Ordine Pubblico e Interno)
-
Ministro degli Esteri
-
(? - ?)
Ministro del Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen - gen 1957)
1946
Aprile
don Juan
Albero genealogico
(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;
1946
Aprile
-





La nuova Italia
1946
Aprile
Vittorio Emanuele III
-
Albero genealogico
(Napoli 1869-Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;
1939-43, re d'Albania;
1940-45, II guerra mondiale;
dall'8 settembre 1943 ha abbandonato Roma con il governo e si è rifugiato a Brindisi rifiutando il consiglio, ormai unanime, di abdicare;
il 5 giugno 1944, subito dopo la liberazione di Roma, su pressione dei partiti antifascisti del CLN e su consiglio delle potenze alleate nomina lugotenente generale del regno il figlio Umberto, lasciandogli tutti i poteri rappresentativi della monarchia;
Umberto di Savoia
-
Albero genealogico

(Racconigi 1904-Ginevra 1983)
unico figlio maschio e terzogenito di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro;
1930, sposa la principessa Maria José, figlia del re Alberto I del Belgio, dalla quale avrà quattro figli;
1936, generale di corpo d'armata;
1938, generale d'armata;
1940-45, II guerra mondiale:
all'atto di dichiarazione di guerra alla Francia (10 giugno 1940) ha assunto il comando del gruppo di armate dell'ovest;
dopo la resa dell'Italia agli alleati (8 settembre 1943) gli anglo-americani non gli hanno consentito di assumere il comando del CIL (Corpo Italiano di Liberazione) che combatte contro i tedeschi;
il 5 giugno 1944, subito dopo la liberazione di Roma, gli è stata affidata dal padre la luogotenenza del regno;

1946 [9 mag-18 giu], re d'Italia (Umberto II)

 

  Periodo costituzionale transitorio
(1943 3 ago - 1° gen 1948)
Presidente del Senato Pietro Tomasi della Torretta
(1944 20 lug - 25 giu 1946)
   
 
Presidente
del Consiglio

A. De Gasperi (Dc)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
+ Affari Esteri
I

vicepresidente Pietro Nenni (Psiup)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Sottosegretari
alla Presidenza
del Consiglio dei ministri
Giustino Arpesani (Pli)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Giorgio Amendola (Pci)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Interno
G. Romita (Psiup)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
Sottosegretari Giuseppe Spataro (Dc)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Affari Esteri
A. De Gasperi (Dc)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Sottosegretari C. Negarville (Pci)
(1945 10 ago - 13 lug 1946)
Renato Morelli (Pli)
(1944 18 giu - 13 lug 1946)
[del. Italiani all'estero]
Africa italiana
A. De Gasperi (Dc)
(1945 10 dic - 2 feb 1947)
[ad interim]
Guerra
Manlio Brosio (Pli)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
Sottosegretari Pompeo Colajanni (Pci)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Luigi Chatrian (Dc)
(1945 21 giu - 18 ott 1946)
Marina
amm. R. De Courten
(1943 27 lug - 13 lug 1946)
Sottosegretari Pasquale Schiano (PdA)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
Angelo Corsi (Psiup)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
[del. Marina mercantile]
Aeronautica
Mario Cevolotto (PDL)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Sottosegretari Ernesto Pellegrino (militare)
(1944 12 dic - 13 lug 1946)
Tesoro
Epicarmo Corbino (Pli)
(1945 10 dic - 18 set 1946)
Sottosegretari Giovanni Persico (PDL)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Pietro Mastino (PSd'Az)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
[del. Danni di guerra]
Finanze
Mauro Scoccimarro (Pci)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Sottosegretari Bruno Visentini (PdA)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Agricoltura e foreste
Fausto Gullo (Pci)
(1944 22 apr - 13 lug 1946)
[proprietario di parecchie terre]
Sottosegretari Antonio Segni (Dc)
(1944 12 dic - 13 lug 1946)
Industria e commercio
Giovanni Gronchi (Dc)
(1944 18 giu - 13 lug 1946)
Sottosegretari Enzo Storoni (Pli)
(1945 10 dic - al 9 gen 1946)
Rosario Pasqualino Vassallo jr (PDL)
(16 gen - 28 giu)
Ivan Matteo Lombardo (Psiup)
(1945 5 lug - 13 lug 1946)
Lavoro e Previdenza Sociale
Gaetano Barbareschi (Psiup)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Sottosegretari Gennaro Cassiani (Dc)
(1945 21 giu - 2 feb 1947)
Commercio estero
(Istituito per scorporo dal Ministero dell'Industria e del Commercio il 9.1.1946)
U. La Malfa (Pd'az)
(1946 9 gen - 20 feb 1946)
Sottosegretari Enzo Storoni (PLI)
(9 gen - 13 lug)
Lavori Pubblici
L. Cattani (Pli)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
Sottosegretari Giuseppe Bruno (PdA)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Assistenza postbellica
Luigi Gasparotto (Dl)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
Sottosegretari Enrico Berardinone (Indip.)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
Antonio Cifaldi (PLI)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
Trasporti
R. Lombardi (Pd'az)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
Sottosegretari Antonio Priolo (Psiup)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Grazia e Giustizia
P. Togliatti (Pci)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Sottosegretari Dante Veroni (PDL)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Pubblica Istruzione
Enrico Molè (Dl)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
Sottosegretari A. Marazza (Dc)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Enrico Paresce (Dl)
(1945 10 dic - 13 lug 1946)
[del. Belle arti e spettacolo]
Poste e Telecomunicazioni
M. Scelba (Dc)
(1945 21 giu - dic 1947)
Sottosegretari
ing.prof. Mario Fano (Indip.)
(1945 21 giu - 13 lug 1946)
Ministri senza portafoglio
(senza portafoglio)
Rapporti con la Consulta
E. Lussu (Pd'az)
(1945 10 dic - 20 feb 1946)
- dal 25 Aprile 1945 l'Italia č libera! -

La Consulta (25 settembre 1945 - giugno 1946) ha il compito di preparare l'Assemblea Costituente, ma si articola – tra commissioni e aula – secondo il modello di una Camera elettiva, mentre tutti i membri sono nominati dal Governo secondo un dosaggio accorto tra anziani parlamentari dalla fedina politica pulita, rappresentanti designati dai partiti ed espressioni di categorie economiche, combattentistiche, ecc..
Molti i battibecchi per l'ammissione anche di grandi nomi, a causa di certi peccatucci… telegrafici.
Presidente: on. Gregorio Agnini, già deputato di Modena dal 1890, il più anziano.
Anziani:
- Francesco Saverio Nitti (?)
Partito d'Azione: ?
- Piero Calamandrei (Commissione Pubblica Istruzione).
Dc: 10 rappresentanti:
- Giulio Andreotti (il più giovane dell'aula, Commissione Pubblica Istruzione).
-

1946
Aprile
9
, nella riunione della Direzione del Pci, analizzando gli esiti delle elezioni amministrative P. Togliatti appare soddisfatto.
Nonostante i risultati usciti dalle urne non siano particolarmente esaltanti per il Pci, piazzatosi al terzo posto dopo democristiani e socialisti, il leader comunista sottolinea con soddisfazione che è stata comunque ben superata «… la prima prova che il nostro partito ha affrontato legalmente per la conquista delle masse sul terreno democratico».
Per quanto riguarda il futuro P. Togliatti così continua: «…oggi i compagni, anche i più ingenui, avranno capito che la lotta che conduciamo è una lotta che ha delle prospettive abbastanza ampie e lunghe, che non si risolve con una sola battaglia. Mesi or sono la maggior parte dei compagni non capiva ciò. È bene quindi che facciamo una critica…».
Interviene però Ruggero Grieco con un attacco alla politica della Dc, tanto da pregiudicare ogni iniziativa nei confronti del partito cattolico:
«Da informazioni abbastanza dirette che io ho, risulta che l'atteggiamento anticomunista della Dc è premeditato, voluto, cosciente, ed è legato ad una impostazione generale della funzione del partito della Dc nel prossimo avvenire. A questo scopo la propaganda Dc riceve soldi e direttive dall'America; l'associazione Colombo manda molto denaro per appoggiare la campagna della Dc. Alcuni mesi fa si è parlato anche sui giornali della creazione di una internazionale cristiana e qualcuno è andato in Francia a parlare con il MRP francese a questo scopo. Miglioli aveva parlato con monsignor Montini e De Gasperi, in realtà ricevette (?) di una internazionale democristiana. Poi questa idea è stata ritirata per l'intervento degli Stati Uniti».
[MRP (Mouvement Républicain Populaire - Movimento Repubblicano Popolare) è un partito politico francese tra il 1944 e il 1967.]
Prosegue Ruggero Grieco: «Questo orientamento della Dc è a lunga prospettiva. In ambienti dirigenti della Dc si parla anche apertamente della terza guerra mondiale, una guerra antisovietica; negli stessi ambienti si dice che l'unità sindacale dovrà finire e lo si dice come una necessità dello sviluppo di tutta questa politica nel suo insieme». Egli riferisce ancora:
«La Dc pensa di avere una funzione dirigente nello stato di domani… Le prospettive elettorali e politiche che loro fanno sono press'appoco le seguenti:
- Dc, da 160 a 180 deputati;
- comunisti 110-120;
- socialisti 90-100;
- partiti democratici 100;
- indipendenti 87.
Sulla base della valutazione della composizione dell'Assemblea Costituente di domani c'è una tendenza prevalente a intravedere l'eventualtà di un governo di centro-destra, salvo che i socialisti non rompano con i comunisti, nel qual caso si affaccerebbe l'idea, anch'essa prevalente, di un governo imperniato sui socialisti e la Dc. Le due posizioni tendono tutte a una soluzione anticomunista
».
Le informazioni di Ruggero Grieco trovano riscontro in fatti precisi e la fonte da cui egli attinge tali dati è sicuramente un infiltrato.
[Da non dimenticare che Ruggero Grieco è stato indicato in un rapporto di Polizia (2.10.1945) come una sorta di "mente politica" dell'apparato clandestino del Pci, in grado di conoscere nelle più recondite pieghe l'attività anche extra-legale del suo partito. Ma al di là di questo, la corcostanza che il Pci usi il metodo dell'infiltrazione per conoscere dal di dentro quanto facciano gli altri partiti non è davvero un'illazione.]
[Pietro di Loreto, Togliatti e la doppiezza, 1991 Il Mulino, Bologna.]

lo stesso mese, VENEZIA GIULIA, Tito e il ministro degli esteri Edvard Kardelj attaccano P. Togliatti e il PCI presso l’ambasciatore sovietico Anatolij Lavrent’ev e lo accusano di idee «socialdemocratiche»;
il Cremlino comprende invece la difficile situazione nella quale si trova il PCI e critica l’uscita in pubblico della Jugoslavia;

11-17, Firenze, XXIV Congresso nazionale del Psi;
12, con una missiva riservata il presidente del Consiglio A. De Gasperi comunica al ministro dell'Interno G. Romita, socialista, la sua intenzione di fare della presidenza del Consiglio il diretto referente del nuovo Ufficio per la Venezia Giulia in Friuli-Venezia Giulia, il cui compito ufficiale è di fornire assistenza economica ai profughi istriani fuggiti nei territori caduti nelle mani di Tito.
24-28, Roma, I° Congresso nazionale della Dc;

Udine, avviene una riunione segreta tra:
. Luigi Olivieri,
. Prospero Del Din,
. col. Mario Zitelli (nominato "ufficiale di collegamento" fra gli osovani e lo S.M. dell'Esercito, dal gen. Raffaele Cadorna),
al termine della quale viene redatto un verbale contenente le linee guida cui dovrà attenersi in futuro la rinata brigata "Osoppo".

«segue da 1° maggio 1945» lo stesso mese, il Ministero della Difesa appronta l’istituzione della Commissione d’inchiesta per i crimini di guerra italiani, vero e proprio cavallo di troia capace al contempo di dilatare i tempi degli eventuali giudizi e rassicurare nel mentre gli Alleati.
I compiti della Commissione saranno quelli di "accertare, deducendoli dalle relazioni jugoslave, se si fossero verificati
i crimini di guerra, […] se i reati ascritti fossero da ritenersi contrari agli usi e alle leggi di guerra, se fossero stati commessi “in dipendenza di esigenze belliche”. Verificato il reato, si sarebbe provveduto a identificare […] i responsabili per segnalarli al Ministero della Guerra, al quale spettava il diritto di emanare l’ordine di procedere in giudizio […]. La Commissione aveva inoltre il compito di appurare se anche gli jugoslavi avessero commesso
medesimi reati.
"
Pur configurandosi in sostanza «come uno strumento di accusa verso gli jugoslavi e di difesa degli italiani incriminati», la Commissione conduce effettivamente un’attività istruttoria capillare, scandagliando le dichiarazioni provenienti dai Paesi accusatori e confrontandole con la coeva documentazione superstite e le testimonianze (seppur interessate e non del tutto affidabili) di accusati e testimoni.

Tra le centinaia di presunti criminali di guerra italiani segnalati alla UNWCC (United Nation War Crimes Commission) – assise costituita nell’ottobre del 1943 e deputata, pur con funzioni unicamente consultive, al vaglio delle accuse di crimini di guerra presentate dagli stati membri – figurano tra gli altri alcuni membri dei reparti squadristi: se per la c.n. Luigi Belioni del battaglione cc.nn. squadristi “Nizza” ed il centurione Mario Tosarelli dell’“Emiliano” – entrambi identificati quali «war criminals» ed accusati di omicidio – non viene imbastita da parte italiana alcuna indagine, la Commissione di
inchiesta del Ministero della Difesa approfondisce invece la più complessa posizione del console Ivan Scalchi: quale comandante della 107ª legione cc.nn. di Zara e del gruppo battaglioni squadristi “Dalmazia”, l’ufficiale viene infatti accusato dalle autorità jugoslave di:
- arresti e fucilazioni indiscriminate di partigiani e civili;
[Vengono in particolar modo contestate le rappresaglie eseguite dai militi italiani durante il rastrellamenti del 30 maggio 1942 nella zona di Chistagne-Ervenico, a seguito dell’uccisione del
prefetto Orazi.]
- di aver autorizzato (in partecipazione con le autorità militari locali) i violenti rastrellamenti dell’area di Vodice e Capocesto nonché aver comminato, in qualità di comandante dell’U.P.I. della 107ª legione, pesanti sanzioni di natura economica ad alcune comunità del litorale zaratino.
[Oltre alla strage di Capocesto, il riferimento è in questo caso al rastrellamento imbastito in vaste porzioni del litorale zaratino tra il 15 ed il 16 giugno 1942, cui parteciparono i battaglioni squadristi “Vespri” e “Milano”.]
Alle attribuzioni (in alcuni casi meramente strumentali) da parte jugoslava, Ivan Scalchi risponde con una lunga relazione di difesa: rigettando in parte le accuse mossegli, vi oppone ragioni sostanzialmente legate alla genesi degli ordini ed alla necessità, per un inferiore, di obbedirvi. Non ultimo l’ex-console rispolvera gli ormai “classici” temi autoassolutori sedimentatisi nella coscienza degli stessi perpetratori della violenza, ricordando le innate qualità dei «soldati italiani, i quali hanno nel sangue la generosità e
l’umanità
». Se eccessi si erano in alcuni casi registrati, questi erano incorsi solo «dinnanzi ad un nemico spietato, crudele e che agiva in dispregio delle
più elementari norme che regolano gli eserciti belligeranti e legittimano la
qualifica e la qualità di “combattente
”».
[UNWCC (United Nation War Crimes Commission): SCALCHI Ivan, Consul Head of Political Investigation Office U.S.S., Zadar, Sibenik, (Yugo.) 41-43 Murder Yugo.
Amnistia Togliatti, agosto.]

La breve istruttoria condotta dalla Commissione d’inchiesta fornisce poi l’occasione per mettere sotto inchiesta l’operato stesso dei reparti al comando dell’ex-console, sfogando mai sopiti rancori e fornendo utili capri espiatori; secondo il tagliente (ed interessato) giudizio del gen. Spigo – già comandante del XVIII C. d’A. ed a sua volta indicato quale criminale di guerra da parte jugoslava – i battaglioni squadristi, «composti prevalentemente di facinorosi e di poveri spostati […] con la loro indisciplina, difficilmente domabile dai comandanti, davano luogo ad inconvenienti di ogni genere, per vessazioni abusi ed altri atti arbitrari, con relative reazioni e proteste da parte della popolazione».
Il clima di sostanziale impunità benedetto dal Governatore G. Bastianini «riusciva di grave pregiudizio […] al prestigio dell’autorità militare e, quel ch’è peggio, al buon nome italiano nella regione, moltiplicando odii e rancori».
[Nella sua dichiarazione, il gen. Spigo imputa l’azione del gruppo battaglioni squadristi al solo volere di G. Bastianini e dei prefetti, dichiarando di aver fatto il possibile affinché i reparti fossero allontanati dalla Dalmazia. Se effettivamente pressioni in tal senso ci furono, è pur vero che dal settembre 1942 il gruppo battaglioni squadristi veniva a dipendere per l’impiego dalla neonata divisione “Zara”.]
Benché il suo nominativo non compaia direttamente tra le liste dei
presunti criminali di guerra, la Commissione d’inchiesta italiana approfondisce pur rapidamente anche la posizione del c.m. Pietro Castellani (in forza al battaglione cc.nn. squadristi “Toscano”), accusato dalle autorità jugoslave dell’esecuzione di un civile accidentalmente ferito durante un appostamento nei pressi di Marina di Traù, nella notte del 31 ottobre 1942.
Se dalle (contraddittorie) relazioni dello stesso c.m. Pietro Castellani e dei testimoni interpellati dalle autorità italiane la dinamica della morte del giovane non venga del tutto chiarita, quel che emerge è invece «un’atmosfera pesante di tensione e di sospetto, […] dove risulta[va] minimo il margine tra accidentalità e volontà di uccidere»; nel confermare l’involontaria uccisione del fermato da parte del proprio attendente, il c.m. Pietro Castellani si preoccupa infatti di ricordare i numerosi sabotaggi ed attentati registratisi nei giorni precedenti nell’area, tali da farvi ritenere uno spostamento del locale comando partigiano. La stessa vittima, mostrata ai «maggiorenti del paese», veniva riconosciuta «per uno dei più audaci ed attivi ribelli della zona», a dimostrazione dei «modi arroganti e [il] fare di chi la sà [sic] lunga» tenuti durante
l’interrogatorio.
I crimini perpetrati nel corso dell’occupazione rimarranno alla fine del tutto impuniti: nel progressivo disinteresse degli alleati occidentali, le rinnovate richieste da parte jugoslava subiranno una vera e propria battuta d’arresto con la rottura dei rapporti tra Tito e Stalin, unico leader ad aver finora realmente sostenuto le intransigenti posizioni jugoslave.
La guerra fredda segnerà quindi la fine della stessa Commissione
d’inchiesta italiana: per i 39 individui – tra militari e funzionari civili, tra cui lo stesso ex-prefetto Testa – verso i quali sono state effettivamente riscontrate pesanti responsabilità per le accuse di crimini di guerra, un’eccezione procedurale sollevata dagli avvocati difensori riuscirà nel corso del 1951 a far archiviare tutti i procedimenti, chiudendo di fatto questa triste pagina
della storia repubblicana italiana
.]

 




OVEST
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1946
Aprile

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DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
Alexander A.F.W.A.C.G. Athlone
conte di Athlone
(1940 - 1946)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]

1946
Aprile

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QUÉBEC
Vescovo di Montréal
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1946
Aprile

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ONTARIO
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1946
Aprile

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NEW BRUNSWICK
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1946
Aprile

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NOVA SCOTIA
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1946
Aprile

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MANITOBA [dal 1870]
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1946
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BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
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1946
Aprile

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ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
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1946
Aprile

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TERRANOVA
Primo Ministro
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1946
Aprile

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UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
H.S. Truman [33°]
(1945 12 apr - 20 gen 1953)
[Pd]
Vicepresidente
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Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
J.F. Byrnes
(1945 lug - gen 1947)
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
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Presidente della Corte Suprema
H.F. Stone
(1941 3 lug - 22 apr 1946)
 

Aprile
-


 

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1946
Aprile

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[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1946
Aprile

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[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1946
Aprile

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[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1946
Aprile

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[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
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1946
Aprile

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[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
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1946
Aprile

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[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
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1946
Aprile

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[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
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1946
Aprile

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[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
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1946
Aprile

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[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
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1946
Aprile

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[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
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1946
Aprile

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[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
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1946
Aprile

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[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
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1946
Aprile

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[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
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1946
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[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
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1946
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[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
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1946
Aprile

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[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
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1946
Aprile

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[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
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1946
Aprile

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[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
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1946
Aprile

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[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
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1946
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[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
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1946
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[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
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Governatore
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1946
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[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
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1946
Aprile

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[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
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Governatore
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1946
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[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
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1946
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[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
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[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
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1946
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[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
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1946
Aprile

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[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
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1946
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[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
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1946
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[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
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1946
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[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
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1946
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[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
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1946
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[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
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1946
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[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
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1946
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[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
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1946
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[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
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1946
Aprile

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[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
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1946
Aprile

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[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
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1946
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[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
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1946
Aprile

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[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
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1946
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[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
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1946
Aprile

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[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
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1946
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[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
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1946
Aprile

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[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
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1946
Aprile

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[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
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1946
Aprile

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[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
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1946
Aprile

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[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
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1946
Aprile

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[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
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1946
Aprile

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[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
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1946
Aprile

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[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
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1946
Aprile

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a





1946
Aprile
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
R. Grau San Martin
(1944 - 1948)
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1946
Aprile

-
Haiti
-
?
(? - ?)
1946
Aprile

-
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
1946
Aprile

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1946
Aprile

-


1946
Aprile
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Manuel Avila Camacho
(1940 - 1946)
[Partido de la revolución mexicana]

1946
Aprile

si assiste ora a un progressivo abbandono della politica anticlericale, per cui la chiesa e i gruppi tradizionalisti vengono inseriti nell'area di consenso del sistema "istituzionale";



1946
Aprile
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1946
Aprile

-



1946
Aprile
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)
1946
Aprile

-


1946
Aprile
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1946
Aprile

nella seconda guerra mondiale il paese si mantiene rigorosamente neutrale;

1946
Aprile
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1946
Aprile

-


1946
Aprile
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1946
Aprile

-

1946
Aprile
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1946
Aprile

ritorna ora il regime liberale;

1946
Aprile
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1946
Aprile

-




1946
Aprile
- Presidente
?
(? - ?)
 
1946
Aprile

serie di agitazioni duramente represse;

1946
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1945 opera una giunta rivoluzionaria instaurata da R. Betancourt di Acción democrática]
1946
Aprile

la giunta rivoluzionaria ha già promulgato una nuova costituzione che ha introdotto per la prima volta in Venezuela il suffragio universale;



1946
Aprile
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1944 - ?)II
[velasquismo]
[sarà deposto anche questa volta prima della scadenza del mandato]
1946
Aprile

il protocollo di Rio de Janeiro non ha delimitato con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;
dalla conferenza di Rio de Janeiro il paese dipende sempre più dagli Stati Uniti che hanno ottenuto anche la cessione di basi militari;




1946
Aprile

- Presidente della repubblica

O.R. Benavides
(? - 1939)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1946
Aprile

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1946
Aprile

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1946
Aprile

un nuovo blocco di forze della sinistra, raggruppando accanto alla piccola borghesia radicale strati di operai e di contadini, ha dato vita nel 1941 al MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario) sotto la guida di V. Paz Estenssoro.

1946
Aprile

- Presidente della repubblica

J.A. Ríos Morales
(1941 - 1946)
[Frente Popular]
- Ministro della sanità
-
1946
Aprile

viene eletto nuovo presidente G. Gonzáles Videla che inserisce per la prima volta in un governo sudamericano tre ministri comunisti;

1946
Aprile
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica [dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1946
Aprile

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1946
Aprile

-
Guyane Française
[dal 1946 integrata alla metropoli come dipartimento d'oltremare.]

- Governatore

?
(? - ?)
1946
Aprile

-


1946
Aprile

- Dittatore

?
(? - ?)
1946
Aprile

-



1946
Aprile

- Dittatore

gen. H. Morinigo
(1940 - 1948)
1946
Aprile

il generale H. Morinigo abolisce le riforme appoggiandosi ai ceti conservatori e favorendo così l'industrializzazione e l'espansione economica;


1946
Aprile

- Presidente della repubblica

gen. E.J. Farrell
(1944 mar - giu 1946)
1943
Aprile

-

 



Patagonia
1946
Aprile

-

1946
Aprile
-
?
(1943 - ?)
1946
Aprile

Montevideo,





1946
Aprile
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

- Presidente del PCC (Partito comunista cinese)

Mao Tse-tung
(1935 - 1949)

[i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione.]
1946
Aprile
11
, riprende la guerra civile tra i comunisti di Mao Tse-tung e i nazionalisti di Chiang Kai-shek;
Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935 - 1949)
1946
-

a


1946
Aprile
DAE HAN
(Corea)
lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la conferenza interalleata del Cairo aveva deciso nel 1943 di restaurare l'indipendenza e l'integrità territoriale della penisola all'indomani del conflitto;
nonostante le due conferenze di Mosca (settembre e dicembre 1945) si siano pronunciate in favore dell'unità della penisola, il deteriorarsi della situazione internazionale per gli sviluppi della guerra fredda ha congelato la situazione esistente;
dalla fusione del Partito comunista con altre formazioni della resistenza antigiapponese nasce il Partito dei lavoratori;
l'ordinamento economico, a carattere socialista, è fondato sulla cooperazione contadina, introdotta con la riforma agraria appena introdotta e sulla statalizzazione dei settori minerario, manifatturiero e terziario;
la politica estera si basa sull'equidistanza tra Cina e Unione Sovietica e ha tra i suoi obiettivi la riunificazione della penisola;
1945
Dicembre


a


1946
Aprile
Guerra d'Indocina
[la Francia, decisa a mantenere il controllo di tutta l'Indocina ma consapevole della necessitŕ di soddisfare la voglia d'indipendenza dei suoi popoli, concede una ridotta autonomia al Laos e alla Cambogia;
l'ala radicale dei nazionalisti, facente capo ai movimenti Khmer Issarak e Khmer Vietminh, aderisce perň alla guerriglia antifrancese coinvolgendo la Cambogia nella guerra;]
1946
Marzo
-

1946
Aprile
Repubblica Democratica del Vietnam
(dal 2 settembre 1945)

1945
Aprile

-


a






1946
Aprile
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;



[Nuova costituzione dal 1° gennaio 1946]

1946
1946-49, lo yen si deprezza nei confronti del dollaro sino ad un rapporto di cambio di 360 a 1;
l'America, dovendo fronteggiare l'avanzata del comunismo almeno in Oriente, visto che in Europa rischierebbe il conflitto atomico, decide di sostenere un paese fino a ieri nemico in una forma di interazione combinata (farlo in maniera massiccia potrebbe essere controproDucente);
intanto dal canto loro i giapponesi hanno messo nella nuova Costituzione la rinuncia per sempre ad un esercito ma anche disposto che le imprese piů importanti non possano avere azionisti stranieri oltre il limite del 15-20%: ciň per impedire al Giappone di ricadere nella dipendenza economica dall'estero (cosa successa in Italia nello stesso periodo);
grazie alla frugalitŕ tutta orientale il risparmio privato raggiunge 20-30% del prodotto nazionale, pronto per essere investito;
se si aggiunge che in Giappone il "contratto collettivo di lavoro" non č mai esistito e che il mondo del lavoro č quasi tutto imperniato sull'adorazione quasi divina dell'azienda, č naturale diventi conveniente per l'America investire in questo paese dove la forza lavoro č malleabile e a buon prezzo, senza alcun contrasto con le associazioni sindacali;
«segui Guerra di Indocina»

a




1946
Aprile
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1946
Aprile

-


1946
Aprile
MAROCCO
[dal 1912 il paese è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya);
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", egli si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza attorno a cui si riunisce gran parte delle forze autonomistiche; dal canto suo la Francia ha creato una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;
Maometto V
-

(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1946
Aprile

seconda guerra mondiale (1940-45)
-


1946
Aprile
Algeria
-  
1946
Aprile

fondazione dell'Udma (Union démocratique du manifeste algérien)

1946
Aprile
TUNISIA
[protettorato francese dal 1883, anche se il bey conserva formalmente le sue prerogative]
il Neo-Destur (presidente: H. Bourghiba, in carcere 1934-36 e 1938-42) dal 1934 ha come obiettivo la fine del protettorato;
1946
Aprile

-

1946
Aprile
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- da fine gennaio 1943 tutta la Libia è in mano agli inglesi -

1946
Aprile

seconda guerra mondiale (1940-45)
-

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, č costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1946
Aprile
Faruk   
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;



1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
- Primo Ministro
Sidwi Pascià
(feb - dic)
- Ambasciatore britannico
sir Miles Lampson
(1936 - 1946)
1946
Aprile
-

1946
Aprile
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico;
la dominazione inglese ne ha accentuato la dipendenza coloniale, contestata fin dal periodo tra le due guerre mondiali dai nazionalisti sudanesi divisi tra una tendenza indipendentistica e una tendenza favorevole all'unione con l'Egitto.]
   
1946
Aprile

-


1946
Aprile
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
-
?
(?-?)
1946
Aprile

-


1946
Aprile
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[Dall'inizio del 1946 è diventato un possedimento d'oltremare dell'Union Française, con la conseguente trasformazione dei suoi abitanti in cittadini francesi; il governatore generale viene affiancato da un Grand Conseil formato da 5 delegati di ogni singolo territorio.]

Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1946
Aprile

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1946
Aprile

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1946
Aprile

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1946
Aprile

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1946
Aprile

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]
1946
Aprile

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1946
Aprile

La legge promulgata dal governatore Houphouët-Boigny abolisce il lavoro coatto.
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1946
Aprile

-

1946
Aprile
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1946
Aprile

-

1946
Aprile
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833;
dalla fine della prima guerra mondiale è diventata una dipendenza economica degli Stati Uniti che si sono assicurati importanti concessioni per lo sfruttamento delle piantagioni di caucciù attraverso la società Firestone;
dal 1946 mira ora a diventare uno dei maggiori "paradisi fiscali" del mondo fornendo la propria "bandiera ombra" alle flotte mercantili private di ogni nazionalità; partito di governo è il TWP (True Whig Party) che domina la scena politica liberiana da oltre un secolo.]
-
-
1946
Aprile

-

1946
Aprile
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, si è ingrandita nel 1922 con l'annessione della parte occidentale (Togoland) dell'ex Togo tedesco;
dal 1946 è in vigore la "Costituzione Burns".]
- Governatore
-
1946
Aprile

-

1946
Aprile
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1946
Aprile

-


1946
Aprile
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1946
Aprile

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1946
Aprile

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
vari elementi di divisione si portano avanti dal 1922;
sale il movimento nazionalista;





1946
Aprile
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1946
Aprile

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1946
Aprile

entra a far parte dell'Union Française;

1946
Aprile
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1946
Aprile

André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1946
Aprile

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1946
Aprile

diventa Territorio d'oltremare.
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1946
Aprile

Durante la seconda guerra mondiale la colonia aderisce alla Francia libera.




1946
Aprile
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1946
Aprile

dalla fine della seconda guerra mondiale si sviluppa nel paese un movimento di liberazione con orientamenti progressisti, diffuso specialmente nelle città, fra gli strati di popolazione indigena che, venuti a contatto con la cultura europea, hanno abbandonato gli antichi costumi tribali e maturato una coscienza nazionale;
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1946
Aprile

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1946
Aprile

-







1946
Aprile
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
1946
Aprile

da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;

ERITREA

1946
Aprile

dopo lo sfaldamento coloniale italiano, dal 1941 segue le sorti dell'Etiopia;

[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]




1946
Aprile
SOMALIA
1946
Aprile

L'integrazione amministrativa da parte degli inglesi dei due territori ex Somalia Britannica ed ex Somalia Italiana, favorisce l'aggregazione delle forze nazionaliste nel partito Somali Youth League (Lega dei Giovani Somali) avviando il movimento indipendentista;
Progetto della Grande Somalia: l'amministrazione britannica, accogliendo in parte le richieste della Lega, richiede all'Onu di patrocinare la creazione di uno stato nazionale somalo che comprenda, oltre all'ex colonia italiana e al protettorato britannico, la Somalia Francese, l'Ogaden etiopico e le province a maggioranza somala del Kenya settentrionale; ma per le resistenze dei vari stati interessati nonché degli stessi nazionalisti kenioti che vi ravvisano un'operazione neocoloniale da parte britannica, il progetto rimane inoperante;
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1946
Aprile

diventa ora Territorio d'oltremare;

1946
Aprile
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1946
Aprile

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1946
Aprile

sono appena arrivate in Kenia la II e la V brigata sudafricana e il gen. Cunningham comincia a costituire la 1ª div.ne sudafricana (gen. Brink);



1946
Aprile
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1946
Aprile

[dal 1919 il Burundi con il contiguo regno del Ruanda sono sotto l'amministrazione belga [Mandato B].
il territorio viene annesso al Congo Belga;
Tanganica [dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1946
Aprile

-

1946
Aprile
Zanzibar
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica]
-
-
1946
Aprile

-


1946
Aprile
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1946
Aprile

-


1946
Aprile
Rhodesia
1946
Aprile

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1946
Aprile

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1946
Aprile

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]


1946
Aprile
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1946
Aprile

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
rimasto latente tra le due guerre mondiali, il movimento nazionalista nero riprende vigore con la fondazione del NAC (Nyasaland African Congress);


1946
Aprile
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
?
(? - ?)
1946
Aprile

-


1946
Aprile
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)
1946
Aprile

dal 1945 opera il MDRM (Mouvement Démocratique de la Rénovation Malgache);




1946
Aprile
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;
grazie alla posizione favorevole all'ingresso del paese nel congflitto a fianco degli alleati (80 voti contro 67)

1946
Aprile

il rapido mutamento economico sociale (graduale scomparsa della distinzione tra afrikaner e inglesi) e il rifiuto dell'Onu di consentire al Sudafrica l'annessione delle ex colonie tedesche, favorisce una forte ripresa nazionalistica;





1946
Aprile
LEGA ARABA
Il 22 marzo 1945 è nata al Cairo questa lega fondata da Egitto, Libano, Siria, Giordania, Iraq, Arabia Saudita e Yemen;
1953, Libia
1956, Sudan
1958, Tunisia e Marocco
1961, Kuwait
1962, Algeria.
Fa parte anche l'OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina), presieduta da Yasir Arafat.
1946
Aprile

-




1946
Aprile
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;
uno dei principali protagonisti del risorgimento arabo;
1946
Aprile

-


1946
Aprile
Yemen
(imamato)
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
? 

1946
Aprile

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1946
Aprile
Regno Hashemita del Giordano
(Giordania)
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;
1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
[ottenuta l'indipendenza dal mandato britannico, assume il titolo di re e muta il nome dell'emirato autonomo di Transgiordania in questo]
1946
Aprile

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1946
Aprile

[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]

- Presidente
Bachara al-Khury
(1943 - 1952)
1946
Aprile

solo ora la Francia rinuncia ai propri diritti sul paese intrattenendo però con Beirut rapporti privilegiati in campo militare e finanziario, che consentono ai ceti dirigenti del periodo coloniale di serbare la loro autonomia;


1946
Aprile
Repubblica araba di Siria

 

- Presidente
Shukri al-Quwwatli
(1946 apr - ?)
1946
Aprile

sotto mandato francese tra le due guerre, la Siria consegue la piena indipendenza sotto la presidenza del leader nazionalista Shukri al-Quwwatli;


1946
Aprile
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
dal 1939 (libro bianco del maggio 1939) il governo inglese ha formulato la proposta, respinta dagli interessati, di istituire uno stato arabo palestinese indipendente, nell'arco di un decennio;
dal 1942 a New York l'Organizzazione sionistica mondiale pensa di dar vita a uno stato ebraico indipendente,
… ogni mediazione è improponibile; ]
 
1946
Aprile

la commissione d'inchiesta anglo-americana, voluta il novembre scorso dal ministro degli Esteri inglese E. Bevin, consiglia ora il prolungamento del mandato e la formazione di uno stato unitario, l'annullamento delle restrizioni sulle vendite di terre e l'ammissione immediata di 100.000 ebrei; di fatto, un ritorno al 1922.
La commissione critica l'esistenza delle forze ebraiche segrete che si calcola ammontino a 65.000 persone e richiede che vengano disarmate.
Il governo britannico ritiene tali proposte irrealizzabili ma ammette che si debba discutere di un'autonomia araba e ebraica.
Mentre la Gran Bretagna cerca di impedire l'immigrazione illegale ebraica, i servizi segreti sionisti aumentano la propria attività, che raggiunge l'apice quando fanno saltare in aria il King David Hotel di Gerusalemme, prsso il quale alloggiavano civili e ufficiali dell'esercito britannico.



1946
Aprile
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente; dal 1930 rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le;
membro fondatore delle Nazioni Unite (1945) e della "Lega araba" (22 marzo 1945).]
Faysal II

(? - 1958)
figlio di Ghazi I
1939-58, re dell'Iraq;


1943
Aprile

Nuri al-Sa'id, esponente della nuova oligarchia finanziaria araba arricchita dai proventi petroliferi;
Kurdistan (iracheno)
1946
Aprile

le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1946
Aprile
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Muhammad Reza Pahlavi

(Teheran 1919 - Il Cairo 1980)
primogenito di Reza Khan Pahlavi imperatore (sciŕ) dell'Iran, educato all'occidentale;
1941-79, sciŕ dell'Iran;
sale al trono dopo l'abdicazione del padre;



1946
Aprile

-

 

 


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