©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una
Nuova Ricerca

ANNO 1924

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE Bancarella Libri usati
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Radio-TV

Papa Pio XI
(1922-39)

la tv

«segue da 1923»
1924,
«segue 1925» MCA
Music Corporation
of America

1924, Stati Uniti, nasce questa società, tra le maggiori al mondo nel campo della comunicazione;
«segue 1930»



Abuladze, Tengiz (Kutaisi, Georgia 1924-1994) regista cinematografico sovietico
L'asino di Magdana (1955)
Io, la nonna, Iliko e Ilarion (1963)
La supplica (1968)
Drewo Shelanija (URSS 1977, L'albero dei desideri, da un romanzo rapsodico di Gheorghij Leonidse)
Pokayaniye (1986, Pentimento, prima aperta critica al dispotismo staliniano, «Gran premio speciale» al festival di Cannes nel 1987).

Bolchi, Sandro (Voghera, Pavia 1924) regista italiano, il "regista dei mattoni" per gli amici; dopo la laurea in lettere ha esordito come attore al Teatro Gulf di Trieste; in seguito a Bologna, ha iniziato l'attività giornalistica e approfondito quella di regista;
1948, fonda con alcuni amici "La Soffitta", uno dei primi teatri stabili d'Italia (sarà chiuso nel 1951);
L'imperatore Jones di O'Neill
L'avaro di Molière,
TV:
1956, La frana dello scalo Nord di Ugo Betti (suo esordio)
1963, Il mulino del Po di R. Bacchelli;
1963, Demetrio Pianelli di E. De Marchi;
1964, I miserabili di V. Hugo;
1967, I promessi sposi di A. Manzoni;
1968, Le mie prigioni di S. Pellico;
1969, I fratelli Karamazov di Dostoevskij;
1970, Il cappello del prete di E. De Marchi;
1972, I demoni di Dostoevskij;
1973, Puccini;
1974, Anna Karenina di L.N. Tolstoj;
1976, Camilla di Fausta Cialente;
1978, Disonora il padre di E. Biagi;
1979, Bel Ami, di Maupassant;
1984, Melodramma;
1988, La coscienza di Zeno di I. Svevo;
1989, Solo;
1992, Assunta Spina.

Bollini, Flaminio (Milano 1924-Roma 1978) regista italiano, frequentò i corsi di regia all'Accademia nazionale di arte drammatica di Roma e fu aiuto regista di Visconti e Strehler;
TV:
1960, Una famiglia di cilapponi di Carlo Dossi;
1962, La granduchessa e il cameriere di A. Savoir;
1962, Serata shawiana (3 atti unici) di G.B. Shaw;
1963, Sabrina di S. Taylor;
1965, La zitella;
1967, Il delitto;
1969, La gibigianna di C. Bertolazzi;
Segno del comando (1971, autore; diretto da Daniele D'Anza)
1973, La carriera di G. Cesarano e G. Raboni;
1975, Ritratto di donna velata;
1978, Doppia indagine.

Bolt, Robert (Sale, Manchester 1924-Petersfield, Hampshire 1995) drammaturgo inglese e sceneggiatore cinematografico
Il ciliegio in fiore (1957, ispirato ad A. Cechov)
- Lawrence d'Arabia di David Lean (1963)
Un uomo per tutte le stagioni (1960, sulla vita di Tommaso Moro da cui il
film di F. Zinnemann del 1966)
- Il dottor Zivago di David Lean (1966)
Fratello e sorella (1967)
Vivat, vivat, Regina (1970)
- La figlia di Ryan di David Lean (1970)
Stato di rivoluzione (1977)
- Il Bounty di Roger Donaldson (1984)
- Mission di Roland Joffé (1986).

Bongiorno, Mike (New York 1924 - 20?) conduttore televisivo.

Buzzolan, Ugo (Thiene, Vicenza 1924-Torino 1990) critico televisivo italiano, il primo e il più autorevole;
TV, 1954, Domenica di un fidanzato;
1958, entra nella redazione de «La Stampa»;
1990, il suo posto è preso da Alessandra Comazzi.

Colosimo, Enrico (Catanzaro 1924) regista di teatro d'opera, di prosa e radiofonico italiano;
1953, debutta con la messa in scena di un'opera lirica;
1956, approda in RAI;
TV:
1959, Nessuno è solo di Luigi Candoni;
1962, Bilancio di una vita di Heinrich Boll;
1965, Invito al valzer (musicale);
1967, Tavole separate di Terence Rattingan;
1969, Memorandum di Vaclav Havel;
1971, Tosca;
1972, Il Dürer in Italia.

Donen, Stanley (Columbia, South Carolina 1924) regista cinematografico statunitense
- On the Town (1949, Un giorno a New York, musical, con Gene Kelly)
- Royal Wedding (1951, Sua Altezza si sposa, musical)
- Singin' in the Rain (1952, Cantando sotto la pioggia, musical, con Gene Kelly)
- Love is Better Than Ever (1952, Marito per forza)
- Give a Girl a Break (1953, Tre ragazze di Brodway, musical)
- Deep in My Hearth (1954, Così parla il cuore, vita e opere di Sigmund Romberg -1887-1951, compositore statunitense di origine ungherese)
- Seven Brides for Seven Brothers (1954, Sette spose per sette fratelli, musical)
- It's Always Fair Weather (1955, È sempre bel tempo, musical, con Gene Kelly)
- Funny Face (1956, Cenerentola a Parigi, musical)
- The Pajama Game (1957, Il giuoco del pigiama, musical)
- Kiss Them for Me (1958, Baciala per me, dal romanzo di Frederick Wakeman)
- Indiscreet (1958, Indiscreto, dalla commedia Kind Sir di Norman Krasna)
- Once More with Feeling (1960, Ancora una volta con sentimento, da una pièce del 1958 di Harry Kurnitz)
- The Grass Is Greener (1960, L'erba del vicino è sempre più verde, da una pièce di Hugh e Margaret Williams)
- Surprise Package (1960, Pacco a sorpresa, dal romanzo di Art Buchwald)
- Charade (1963, Sciarada)
- Arabesque (1966, Arabesque, dal romanzo The Chiper di Gordon Cotler)
- Two for the Road (1967, Due per la strada)
- Bedazzled (1967, Il mio amico il diavolo)
- Staircase (1969, Quei due, dalla pièce Il sottoscala di Charles Dyer)
- Lucky Lady (1975, In tre sul Lucky Lady)
- Movie Movie (1978, Il boxeur e la ballerina)
- Saturn Three (1980, Saturn 3)
- Blame It on Rio (1984, Quel giorno a Rio, remake di Un Moment d'égarement del 1977 di Claude Berri).

Fina, Giuseppe (Lesa, Novara 1924-Villasimius, Cagliari 1998) regista italiano;
1964, dopo una carriera di giornalista a «Milano Sera», «La Notte», «Corriere della Sera» inizia a collaborare con la tv;
TV:
1964, I figli della società;
1965, Genitori, un mestiere difficile;
1966, Saper invecchiare;
Il caso Chesmann, Il caso Liuzzo, Non lasciamoli soli, Un fatto di cronaca, La brava gente, Ross: Lawrence d'Arabia, Un cappello pieno di pioggia, Detective story;
1970, Diario partigiano (dal libro di Ada Gobetti)
I passi sulla neve (da un racconto di Mario Soldati)
Il testimone;
1972, Con rabbia e con dolore;
1974, L'edera (da Grazia Deledda)
1977, Il processo a Maria Tarnowska;
1984, Buio nella valle (sui delitti di Alleghe avvenuti tra il 1933 e il 1951; vedi Sergio Saviane I misteri di Alleghe)
1986, Attentato al papa (di Sandro Petraglia e Stefano Rulli).

Gatti, Armand (Monaco 1924) autore teatrale e regista francese
- Il recinto (1961, sui campi di concentramento
La vita immaginaria dello spazzino Auguste G. (1962)
- L'altro Cristobal (1964, su Cuba),
Canto pubblico davanti a due sedie elettriche (1966, dramma su Sacco e Vanzetti rappresentato al Teatro nazionale popolare)
V come Vietnam (1967)
La passione del generale Franco (1968).

Giannetti, Alfredo (Roma 1924-95) regista e sceneggiatore italiano; per il cinema firmò numerose sceneggiature:
- Il ferroviere di Pietro Germi (1955)
- L'uomo di paglia di Pietro Germi (1958)
- Divorzio all'italiana di Pietro Germi (1962, premio Oscar per la miglior sceneggiatura);
TV:
La famiglia Benvenuti (1968 e 1969)
Tre donne: la sciantosa; 1943: un incontro; L'automobile, 1870 (1971-73, quattro storie intepretate da Anna Magnani)
Un paio di scarpe per tanti chilometri (1981, sceneggiato)
All'ombra della grande quercia (1983, sceneggiato).

Luisi, Luciano (Livorno 1924) giornalista e scrittore italiano, il presentatore per antonomasia dei premi letterari in RAI;
Sapienza del cuore (1986)
Luna d'amore (1989)
Le mani nel sacco (1992).

Lumet, Sidney (Filadelfia 1924) regista cinematografico statunitense
- Twelve Angry Men (1957, La parola ai giurati, da un teledramma del 1954 di Reginald Rose, rifatto per la TV nel 1997 da William Friedkin)
- Stage Struck (1958, Fascino del palcoscenico, rifacimento della commedia Gloria del mattino di Zoe Akins, già filmata nel 1933)
- The Fugitive Kind (1959, Pelle di serpente)
- That Kind of Woman (1959, Quel tipo di donna)
- Vu du pont (1961, Uno sguardo dal ponte, dal dramma A View From the Bridge del 1955 di Arthur Miller)
- Long Day's Journey Into Night (1962, Il lungo viaggio verso la notte, dal testo teatrale del 1956 di E. O'Neill - 1888-1953)
- Fail Safe (1964, A prova di errore)
- The Pawnbroker (1965, L'uomo del banco dei pegni, da un romanzo di Edward Lewis Wallant)
- The Hill (1965, La collina del disonore, da un teledramma di Ray Rigby e R.S. Allen)
- The Deadly Affair (1966, Chiamata per il morto, da un romanzo di John Le Carré)
- The Group (1966, Il gruppo, da un romanzo del 1963 di Mary McCarthy)
- The Sea Gull (1968, Il gabbiano, dal dramma del 1895 di Anton Cechov)
- The Appointement (1969, La virtù sdraiata, da un romanzo del regista Antonio LeonViola)
- Last of the Mobile Hot-Shots (1970, La poiana vola sul tetto, dalla pièce di Tennessee Williams The Seven Descents of Myrtle adattata da Gore Vidal)
- The Anderson Tapes (1972, Rapina record a New York, da un romanzo di Lawrence Sanders)
- Child's Play (1972, Spirale d'odio, dal dramma teatrale di Robert Marasco)
- The Offence (1973, Riflessi in uno specchio scuro, dalla pièce teatrale This Story of Yours di John Hopkins)
- Serpico (1973, Serpico, dal romanzo di Peter Maas (1929) )
- Murder on the Orient-Express (1974, Assassinio sull'Orient Express, dal giallo di Agatha Christie)
- Dog Day Afternoon (1975, Quel pomeriggio di un giorno da cani, ricostruzione di un fatto di cronaca del 1972)
- Network (1976, Quinto potere, 4 premi Oscar)
- Equus (1977, Equus)
- The Wiz (1978, I'm Magic, dalla commedia musicale di William Brown e Charlie Small)
- Just Tell Me What You Want (1980, Dimmi quello che vuoi, dal romanzo di Jay Presson Allen)
- Prince of the City (1981, Il principe della città, ispirato alla storia vera di Bob Lenci e al libro biografico di Robert Daley)
- Deathtrap (1982, Trappola mortale, da una pièce di Ira Levin)
- The Verdict (1982, Il verdetto, da un romanzo di Barry Reed)
- Daniel (1982, Daniel, da The Book of Daniel del 1971 di Edgar L. Doctorow)
- Garbo Talks (1984, Cercando la Garbo)
- The Morning After (1986, Il mattino dopo)
- Power (1986, Power)
- Running on Empty (1988, Vivere in fuga)
- Family Business (1989, Sono affari di famiglia)
- Q & A (1990, Terzo grado, tratto da un libro del giudice Edwin Torres)
- A Stranger Among Us (1992, Un'estranea tra noi; altro titolo Close to Eden)
- Guilty as Sin (1993, Per legittima accusa)
- Night Falls on Manhattan (1996, Prove apparenti, dal romanzo Tainted Evidence di Robert Daley)
- Critical Care (1997, Se mi amate… Critical Care; Critical Care: terapia intensiva per malati terminali)
- Gloria (1998, Gloria, rifacimento non dichiarato di Una notte d'estate-Gloria di J. Cassavetes).

Manzi, Alberto (Roma 1924-Pitigliano, Grosseto 1997) insegnante italiano, maestro per antonomasia della televisione italiana; dopo aer compiuto contemporaneamente studi nautidci e magistrali, ha conseguito in seguito diverse lauree (scienze naturali, biologia, filosofia e pedagogia);
1960-68, insegnante nelle scuole romane, cura e presenta i corsi per adulti analfabeti organizzati dalla RAI e dal ministero dell'Istruzione;
TV: Non è mai troppo tardi (1960-68)
TV: Insieme (1990, lezioni di italiano via etere destinate agli extracomunitari residenti in Italia)
Leggere e scrivere, che bella TV! (1992, saggio cso in AAVV Il progetto, DSE Eri)
1996, per incarico di RAI International ottiene uno spazio radiofonico via satellite per gli taliani residenti all'estero.

Orefice, Vittorio (Livorno 1924-Roma 1998) giornalista italiano;
1944, dopo i suoi trascorsi da partigiano, entra giovanissimo in EIAR, futura RAI, con sede a Roma e da questo momento non abbandonerà più la sua attività di informatore e commentatore della politica interna italiana, fino a pochi giorni della morte dalla sua postazione nella Sala Stampa di Montecitorio.
[ricordato come il «Trombettiere della Dc», raramente la sua voce è stata critica nei confronti dei detentori del potere, tanto che in contrapposizione alla informazione «targata Dc», è nata una «velina rossa» curata da Pasquale Laurito.]

Paradzanov, Sergej Josifovic (Tbilisi 1924-Erevan 1990) regista cinematografico georgiano, studiò a Mosca all'Istituto di cinematografia (VGIK) ed ebbe tra i suoi insegnanti S.M. Ejzenštein
- Le ombre degli avi dimenticati (1965)
- I cavalli di fuoco (1965)
- Sajat Nova (1969, Il colore del melograno, sulla vita del trovatore armeno)
1973, deve interrompere Gli affreschi di Kijev perché antisovietico; viene per questo, ed anche perché accusato di omosessualità, condannato a cinque annidi carcere;
1977, viene liberato e sulla scia di pressioni internazionali torna al cinema
- Legenda o Suramskoj kreposti (1984, La leggenda della fortezza di Suram, sulla fortezza nella Georgia feudale)
- Asik Kerib (1988).

Sautet, Claude (Montrougue, Parigi 1924-Parigi 2000) regista e sceneggiatore cinematografico francese, il cui cinema è stato definito "c'est la vie" da Truffaut negli ani '70;
studente all'IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques) e collaboratore della rivista di critica musicale «Combat»; fu sceneggiatore di buoni film di successo per la regia di L. Ventura;
- Classe tous risques (1960, Asfalto che scotta)
- L'arme à gauche (1965, Corpo a corpo)
- Les choses de la vie (1970, L'amante, dal romanzo di Paul Guimard, premio Delluc)
- Max et les ferrailleurs (1971, Il commissario Pélissier, da un romanzo di Claude Néron)
- César et Rosalie (1972, È simpatico… ma gli romperei il muso)
- Vincent, François, Paul et les autres (1974, Tre amici, le mogli e (affettuosamente) le altre, da un romanzo di Claude Néron)
- 1976, Mado,
- Une histoire simple (1978, Una donna semplice)
- Un mauvais fils (1980, Una brutta storia)
- Garçon! (1983, Garçon!)
- Quelques jours avec moi (1988, Qualche giorno con me, da un romanzo di Jean-François Josselin)
- Un coeur en hiver (1992, Un cuore in inverno, dalla novella La principessina Mary (in Un eroe del nostro tempo, 1840) di Michail J. Lermontov, Leone d'argento alla Mostra di Venezia)
- Nelly et Monsieur Arnaud (1995, Nelly e Monsieur Arnaud).

Sjöman, Vilgot (Stoccolma 1924) regista cinematografico e scrittore svedese, studiò lettere all'università di Stoccolma, pubblicando durante gli studi i suoi primi romanzi; collaboratore di Ingmar Bergman;
- 1962, L'amante;
- 491 (1962, 490+1=491, dal romanzo di Lars Görling; suscitò scandalo; il titolo allude all'episodio del Vangelo di Matteo (XVIII, 21-22) in cui Gesù dice a Pietro che si deve perdonare il peccatore fino a 70 volte 7, cioè 490 volte)
- 1966, Il letto della sorella,
- Jag är nyfiken-gul (1967, Io sono curiosa-giallo, sul puritanesimo svedese; giallo e blu sono i colori della bandiera svedese; sul puritanesimo svedese)
- Jag är nyfiken-bla (1968, Io sono curiosa-blu, seguito del precedente non distribuito in Italia)
- 1969, Voi mentite,
- 1970, Stupidi felici,
- 1971, Spiritelli,
- En handfull kärlek (1974, Corruzione in una famiglia svedese - Una manciata d'amore, sulla lotta di classe in Svezia)
- Garaget (1975, Garage)
- 1977, Taboo, sulla condizione degli omosessuali,
- 1982, Arrossisco, girato nelle Filippine,
- 1987, Malacca,
- Fallgropen (1989, La trappola, suscita scandalo).

Torna su
URI
(Unione Radiofonica Italiana)

«segue da 1923»
1924, 3 giugno, nasce la società URI (Unione Radiofonica Italiana), dalla fusione tra:
- SIRAC (Società italiana radio audizioni circolari) nella quale domina l'americana Western Electric;
- Radiofono (di proprietà di G. Marconi in cui sono presenti capitali inglesi della FATME (industria produttrice di apparecchi telefonici));
- RadioAraldo;
alla presidenza è nominato Enrico Marchesi, uomo di fiducia di Giovanni Agnelli e autorevole esponente del mondo industriale italiano;
6 ottobre, l'URI,da una propria stazione installata a Roma con 1,5 kWh di potenza, diffonde in Italia il primo programma radiofonico con la prima annunciatrice [finora solo maschi] radiofonica del mondo Maria Luisa Boncompagni;
il nuovo mezzo di comunicazione attira ora l'attenzione del potere politico;
nata per opera di C. Ciano, viene usata dal regime per la propria propaganda, manipolando le notizie e suggerendone le interpretazioni.
«segue 1925»

Nuova Ricerca