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Il Viandante |
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ANNO 1871 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | CINEMA |
Papa
Pio IX «segue da 1870» «segue da 1846» «segue da 1855» |
– Alvarez Quintero, Serafin (Utrera, Siviglia
1871-Madrid 1938) e il fratello
Joaquín
(Utrera 1873-Madrid 1944) commediografi spagnoli;
oltre 200 commedie tra cui: Las flores (1901, I fiori) El amor que pasa (1904, L'amore che passa) El genio alegre (1906, Anima allegra) Amores y Amorios (1908, Amori e amorazzi). – Andreev, Leonid Nikolaevic (Orel 1871-Repino, Leningrado 1919) scrittore russo, vissuto a lungo in Finlandia dove svolse un'intensa propaganda bolscevica; C'era una volta (1901) Il muro (1901) Nella nebbia (1902) Il riso rosso (1904) Il governatore (1906) La vita dell'uomo (1907) I sette impiccati (1908) Le maschere nere (1908) Re Fame (1908) Anatema (1910). – Chiesa, Francesco (Sagno, sopra Chiasso 5 luglio 1871-?) scrittore e poeta italiano; laureato in legge a Pavia è il maggior poeta del Canton Ticino; Poesie: Preludio (1897, Fontana e Mondaini, Milano) La Cattedrale (1903) La Reggia (1903) Calliope (1907, I ed,; 1921, II ed., Società editrice "Avanguardia", Lugano) I viali d'oro (1910, I ed.; II ed.) Istorie e favole (1913) Fuochi di primavera (1919, Formiggini, Roma) VIte e miracoli di santi e profani (1920) Consolazioni (1921, Zanichelli, Bologna) Tempo di marzo (1925, romanzo) Villadorna (1928, Premio Mondadori) Racconti del mio orto (1929, Mondadori, Milano) Compagni di viaggio (1931, Mondadori, Milano) Svizzera italiana (1931, romanzo) La stellata sera (1933, Mondadori, Milano) Scoperte nel mio mondo (1934, Mondadori, Milano) Racconti puerili (1935, Mondadori, Milano) Sant'Amarillide (1938, romanzo, Mondadori, Milano) Passeggiate (1939, Mondadori, Milano) Racconti del passato prossimo (1941, Mondadori, Milano) Alla gioia fuggitiva (1953, Scheiwiller, Milano) – Deledda, Grazia (Nuoro 1871-Roma 1936) scrittrice italiana; esordì come narratrice su un periodico di moda; Eugenia Grandet di H. de Balzac (traduzione) Fior di Sardegna (1892) Racconti sardi (1895) Anime oneste (1895) La via del male (1896) Elias Portolu (1903) Cenere (1904, da cui il film omonimo nel 1916 di Febo Mari e Arturo Ambrosio, l'unico con Eleonora Duse) Nostalgie (1905) L'edera (1912, teatro, con C. Antona Traversi) Canne al vento (1913) Marianna Sirca (1915) La madre (1920, da cui il film Proibito di M. Monicelli nel 1954) La grazia (1921, teatro, con C. Guastalla e V. Michetti) Il Dio dei vive nti (1922) La fuga in Egitto (1925) Il sigillo d'amore (1926) 1926, premio Nobel per la letteratura; Annalena Bilsini (1927; 1944, in tedesco) Il paese del vento (1931) Naufraghi in porto (?) Cosima (postumo, 1937, autobiografico) Il cedro del Libano (postumo, 1939). – Dreiser, Theodore (Terre-Haute, Indiana 1871-Hollywood 1945) scrittore statunitense, nato da una famiglia di immigrati tedeschi; negli anni trenta entrò attivamente nella vita politica, assieme a J. Dos Passos, come militante di sinistra; Sister Carrie (1900, Nostra sorella Carrie; l'opera, ritenuta "immorale", e il suo autore rimarranno sconosciuti fino al 1912 poiché l'editore ne fa una copia fantasma) Jennie Gerhardt (1911) The Financier (1912, Il finanziere, I della trilogia imperniata sulla figura di Cowperwood) The Titan (1914, Il titano, II della trilogia) The Genius (1915, Il genio) An American Tragedy (1925, Una tragedia americana; basato su un reale caso giudiziario) Dreiser Looks at Russia (1928, Dreiser guarda alla Russia; relativo al suo viaggio in Russia) Tragic America (1931, America tragica, in cui espone la sua fede nel socialismo) The Stoic (1947, postumo, Lo stoico, III della trilogia). – Handel-Mazzetti, Enrica von (Vienna 1871-Linz 1955) scrittrice austriaca; Meinrad Helmpergers denkwürdiges Jahr (1900, L'anno memorabile di Meinrad Helmpergers) Jesse und Maria (1906, Jesse e Maria) Frau Maria (1929-31, Donna Maria). – Iorga, Nicolae (Botosani, Moldavia 1871-Pantelimon, Bucarest 1940) scrittore, il "Voltaire romeno" come venne definito dal critico G. Calinescu, a sei anni leggeva nell'originale capolavori della letteratura francese e a tredici era già autore di articoli di politica estera; 1902-1906, attraverso la rivista «Semanatorul» (Il seminatore), di cui è direttore, svolge un'intensa opera di propaganda nazionalista; Venezia e la penisola balcanica (1914) Venezia e i paesi romeni del Danubio fino al 1600 (1915) Rapporti politici fra Italia e Romania (1923) Genovesi nel mar Nero (1925) L'Italia vista da un romeno (1930) Storia dei romeni (1935-39) 1940, ministro e consigliere di Carol II, alla caduta del re viene assassinato dai legionari della "Guardia di ferro". – Johnson, James Weldon (JacksonVille , Florida 1871-Dark Marbor, Maine 1938) scrittore statunitense, il primo avvocato nero iscritto all'albo degli avvocati in Florida, a lungo uno dei dirigenti maggiori della "National Association for the Advancement of Colored People"; console degli Stati Uniti in Venezuela e in Nicaragua; The Autobiography of an Ex-Colored Man (1912, anonimo, L'autobiografia di un ex uomo di colore) Fifty Years and Other Poems (1917, Cinquant'anni e altre poesie) God's Trombones (1927, I tromboni di Dio) Black Manhattan (1930, Manhattan nera) Along This Way (1933, Per questa strada) Pubblicò anche una raccolta di poeti neri e due importanti raccolte di spirituals. – Lateur, Frank o Stijn Streuvels (Heule, Courtrai 1871-Ingooigem, BElgio 1969) scrittore neerlandese; La messe (1900) Lungo le strade (1902). – Mann, Heinrich (Lubecca 1871-Santa Monica, California 1950) scrittore tedesco, legato alla borghesia "anseatica" della città natale; [Fratello di Thomas (1875-1955).] Im Schlaraffenland (1900, Il paese di cuccagna) Die Göttinnen (1902, Le dee) Jagd nach Liebe (1903, Caccia all'amore) Professor Unrat (1905, da cui il film Der blaue Angel (L'angelo azzurro) del 1930 di Josef von Sternberg con Marlene Dietrich rifatto in versione americana nel 1959 da Edward Dmytryk) Zwischen den Rassen (1907, Tra le razze) Pippo Spano (novella) Die kleine Stadt (1909, La piccola città) Das Kaiserreich (L'impero; trilogia: - Der Untertan (1914, Il suddito, edito nel 1918) - Die Armen (1917, I poveri) - Der Kopf (1925, Il capo) 1933, costretto a lasciare il paese, si trasferisce a Parigi dove sta in contatto con H. Barbusse, A. Gide, L. Aragon e si dedica all'organizzazione dei gruppi antifascisti tedeschi operanti in esilio; Die Jugend des Königs Henri Quatre (1935) Die Vollendung des Königs Henri Quatre (1938) 1940, si trasferisce negli Stati Uniti, in California, dove rimane sino alla fine del conflitto; Ein Zeitalter wird besichtigt (1946, Un'età è passata in rassegna) 1950, muore alla vigilia del suo rientro in Germania; 1961, viene sepolto a Berlino Est. – Morgesten, Christian (Monaco 1871-Merano 1914) poeta tedesco, compì studi giuridici e storico artistici; 1894, si stabilisce a Berlino, avviando un'intensa attività giornalistica e letteraria; minato dalla tisi, trascorre l'ultimo tempo della sua vita nel sud Tirolo; Galgenlieder (1905, Canti del capestro) Palmström (1910) Einkehr (1910, Raccoglimento) Wir fanden einen Pfad (1914, Trovammo un sentiero) Palma Kunkel (1916, postumo) Gingganz (1919, postumo). – Ojetti, Ugo (Roma 1871-Firenze 1946) scrittore e giornalista italiano, collaboratore della «Tribuna» e de «L'Illustrazione italiana»; Paesaggi (1892, poesia) Alla scoperta dei letterati (1895) Il vecchio (1898, romanzo) I capricci del conte Ottavio (1908-09, in 2 voll.) Il matrimonio di Casanova (1910, commedia, con R. Simoni) 1911, a Palazzo Vecchio organizza la mostra: "Il ritratto italiano dal 1500 al 1861"; L'Italia e la civiltà tedesca (1915, scritto apparso nella collana "Problemi d'Italia" stampata dalla casa editrice milanese Ravà & C.) 1920-33, fonda la rivista «Dedalo»; Raffaello (1921) Mio figlio ferroviere (1922. romanzo) 1922, organizza a Palazzo Pitti la "Mostra della pittura italiana dal Seicento al Settecento"; 1922-33, fonda la rivista «Pegaso»; Cose VIste (1923-39, in 7 voll.) 1925-27, dirige il «Corriere della Sera»; La pittura italiana dell'Ottocento (1929) A. Mantegna (1931) 1933-35, fonda la rivista «Pan»; I taccuini 1914-1943 (1954, postumo). – Parrington, Vernon Louis (Aurora, Illinois 1871-Winchcombe, Gloucestershire 1929) critico e storico letterario statunitense, cresciuto nel Kansas dopo aver studiato alla Harvard University; percorse un'oscura carriera accademica, insegnando nelle università dell'Oklahoma e dello stato di Washington, a Seattle; Storia della cultura americana (1927, in due voll., premio Pulitzer nel 1928; 1930, postumo esce il III vol. col titolo Il realismo critico in America). – Petrovna, Larisa o Lesja Ukrajinka (Novograd-Volynski, Ucraina 1871-Surami, Georgia 1913) scrittrice ucraina; Sulle ali dei canti (1893) Contra spem spero (1893) Fuochi antelucani (1893) La rosa azzurra (1896, teatro) Pensieri e sogni (1899) Echi (1902) La cattività babilonese (1903, teatro) Sulle roVIne (1904, teatro) Nelle catacombe (1905, teatro) 1907, viene arrestata dalla polizia zarista e poi liberata a causa di una forma di tubercolosi; Cassandra (1908, teatro) Nella foresta (1910, teatro) Tre atti (1911, teatro) Rufin e Priscilla (1911, teatro) Canzone dei boschi (1912, teatro) Orgia (1913, teatro). – Proust, Marcel (Parigi 1871-1922) scrittore francese. – Roccatagliata Ceccardi, Ceccardo (Ortonovo, La Spezia 1871-Genova 1919) poeta italiano, figlio di un agiato possidente, dovette interrompere gli studi universitari per un improvviso tracollo finanziario; condusse da allora vita errabonda e sregolata, poi mitizzata da una biografia di L. viani (Ceccardo 1922); collaborò alla rivista «Riviera ligure» di M. Novaro; Il libro dei frammenti (1895) Il viandante (1904) Apua Mater (1905) Sonetti e poemi (1910) Sillabe ed ombre (1925, postumo) Sentirono il suo influsso C. Sbarbaro ed E. Montale. – Rodó, José Enrique (Montevideo 1871-Palermo 1917, tifo) scrittore e saggista uruguayano, autodidatta, esordì come critico letterario sulla «rivista nacional de literatura y ciencias sociales»; 1898, è nominato professore di letteratura all'università di Montevideo; 1900, assume la direzione della Biblioteca Nacional, svolgendo anche una breve attività politica nelle file del "Partito colorado"; 1914, imbarcatosi per l'Europa come corrispondente del periodico argentino «Caras y caretas», giunge in Spagna allo scoppio della prima guerra mondiale, quindi si trasferisce in Italia da dove invia alcuni articoli d'arte e di impressioni varie; La strada di Paros (1917) 1917, colto da tifo, muore a Palermo. – Romagnoli, Ettore (Roma 1871-1938) letterato italiano, professore di letteratura greca alle università di Milano e di Roma; noto per le numerose versioni dai classici greci e latini; 1920, è nominato accademico d'Italia; Minerva e lo scimmione (1906, contro la scuola filologia tedesca e gli imitatori italiani di U. von Wilamowitz) Miti e fantasie (1910) Nel regno di Dioniso (1918) Lo scimmione in Italia (1919, vedi sopra) Nel regno di Orfeo (1921) Novelle (1930) Drammi arabi (1931) Ottonovecentismo (1935). – Salustri, Carlo Alberto o Trilussa (Roma 1871-1950) poeta italiano, efficace "dicitore" delle sue opere; dopo un'infanzia poverissima (a tre anni era rimasto orfano di padre), compì studi irregolari debuttando giovanissimo con poesiole sul «Rugantino» di G. Zanazzo; più tardi scrisse anche per il «Don Chisciotte», il «Capitan Fracassa», il «Il Messaggero» e «Il Travaso delle idee»; visse di proventi editoriali e di collaborazioni giornalistiche; Le stelle di Roma (1889) Quaranta sonetti (1895) Favole romanesche (1900) Caffè-concerto (1901) Er serrajo (1903) Ommini e bestie (1908) Le storie (1915) Lupi e agnelli (1919) Ommini e bestie (1922 ?) [in BMM, CIX, 1954 ] Le cose (1922) La gente (1927) Libro muto (1935) [in BMM, CIX, 1954 ] Acqua e vino (1944) [in BMM, CIX,1954 ] Tutte le poesie (1951, postumo, a cura di P. Pancrazi e con disegni dell'autore). – Synge, John Millington (Rothfurnham, Dublino 1871-Dublino 1909) drammaturgo irlandese; 1893-97, dopo gli studi letterari e linguistici compiuti al Trinity College di Dublino, viaggia per studio in Francia, Germania e Italia iniziando l'attività letteraria con alcune traduzioni di Petrarca e di F. Villon; 1899, incontra a Parigi W.B. Yeats che lo consiglia a visitare le isole Aran: ai contadini e ai pescatori celti e a tutto quel mondo si ispirerà quasi tutta la sua opera; 1903, quando Yeats e lady Gregory fondano l'Irish National Theatre Society e l'Abbey Theatre, egli viene nominato direttore artistico dell'impresa; The shadow of the Glen (1903, L'ombra della vallata) Riders to the Sea (1904, Cavalcata a mare) The Tinker's Wedding (1904, Le nozze dello zingaro calderaio) The Well of the Saints (1905, La fonte dei santi) The Playboy of the Western World (1907, Il furfantello dell'Ovest, considerato il suo capolavoro) Deirdre of the Sorrows (1910, postumo, Deirdre l'addolorata; incompiuto). – Valéry, Paul-Ambroise (Cette, odierna Sète, Hérault 1871-Parigi 1945) poeta e saggista francese. Torna su |
Italia
«segue da 1869» «segue 1872»
«segue da 1868» 1871, Milano, la rivista settimanale viene ora pubblicata
dalla Casa Editrice Treves
fondata da E. Treves; |
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