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         Papa 
 Eugenio IV 
 (1431-47) 
         Concilio 
          Ecumenico 
           di Basilea-Ferrara-Firenze-Roma 
          1431-45  
        1438, Ferrara: 
          - in corso 
          «segue» 
        Gallicanesimo 
            
        «segue 
          da 1407» 
          1438, Carlo VII re di Francia emana la 
           Prammatica sanzione "di Bourges" nel corso di un'assemblea 
          del clero francese convocata dal sovrano; estendendo alla Francia i 
          decreti del concilio di Basilea, essa consolida e codifica la tradizione 
          gallicana; infatti, accanto ad alcuni articoli di carattere generale 
          che ribadiscono la superiorità del concilio sul pontefice (secondo le 
          tesi conciliariste) viene emanata una serie di misure tese a ridurre 
          la giurisdizione della curia romana sulla chiesa francese la quale assume 
          così i connotati di una chiesa nazionale autonoma posta sotto la tutela 
          dell'autorità laica; invece di essere nominati direttamente dal papa 
          i vescovi devono essere eletti dai capitoli e gli abati dai monaci;  
          a Roma spetta soltanto la loro conferma, mentre al re si riconosce il 
          diritto di interferire nella loro elezione tramite raccomandazioni; 
          la curia romana viene inoltre colpita sul piano fiscale con la limitazione 
          del diritto di riscossione dell'annata, e su quello giurisdizionale, 
          con la riduzione del diritto d'appello a Roma nelle controversie ecclesiastiche; 
          conferma in pratica le ordinanze del 1407;  
          «segue 1450 
        
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        ANNO 1438  
        
 
         
  
 –  Pulci, Bernardo  (Firenze 
          1438-1488) poeta italiano;
           [Fratello di Luigi 
          e marito di Antonia Giannotti.]
          ll pianto della Maddalena 
          Vita della Vergine 
          Barlaam e Josafat.
          
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         1438, 
          Yupanqui (nome dinastico Pachacuti) 
          diventa imperatore inca; figlio di Viracocha, 
          ascende al trono dopo aver sostenuto un'aspra lotta di successione contro 
          il padre e l'erede designato Urco, 
          conseguendo la vittoria, secondo la leggenda, con la trasformazione 
          delle pietre in guerrieri (donde l'appellativo di Pachacuti 
          ossia lo Scuotiterra o il Trasformatore); 
          il suo regno inaugura la storia imperiale della storia inca contrassegnato 
          da un forte dinamismo militare (sia in direzione degli altipiani meridionali, 
          sia nell'area peruviana) che in due decenni gli consente di estendere 
          il proprio dominio dal Titicaca al lago di Junin; 
          a Cuzco viene realizzata la fortezza di Sacsahuamán 
          1440, viene costruito il Vilcaschuamán (tempio del Sole), eretto a celebrazione 
          della totale distruzione dei tanquiha;  
          gli si devono anche la costruzione della grande "Strada del Sole" 
          nonché numerose misure legislative e amministrative quali la regolamentazione 
          della proprietà comune della terra, il servizio di lavoro obbligatorio 
          e un'organizzazione militare che mantiene rapidi e sgombri i collegamenti 
          viari.  
        
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