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Papa
Martino V

(1417-31)

Olivetani

«segue da 1344»
1425, l'ordine dà origine pure all'istituto delle oblate di santa Francesca Romana. 
«segue XIX»

Clemente VIII
[Antipapa]
(1425-1429)

Egidio Sanchez Munoz

ANNO 1425








1425
ducato d'Austria
Alberto V d'Asburgo [l'Illustre]
Albero genealogico
(Vienna 1397 - Neszmély, Ungheria 1439)
figlio di Alberto IV [il Paziente] e di Johanna di Baviera;
1404-39, duca d'Austria;
-1423, sposa Elisabeth di Boemia, erede di Boemia e d’Ungheria, figlia dell’imperatore Sigismondo;
1423-39, margravio di Moravia;




1437-39, re di Boemia (Albrecht);
1437-39, re d'Ungheria (Albert);
1438-39, re di Germania (Albrecht II);


1425
-


1425
REGNO d'UNGHERIA e REGNO di BOEMIA
Sigismondo di Lussemburgo
Albero genealogico

(Norimberga 1368 - Znojmo, Moravia 1437)
figlio dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania;
1387-1437, re d'Ungheria;
1410-33, re di Germania e dei romani;
1419-37, re di Boemia;
ma la nobiltà hussita rifiuta di riconoscere i suoi diritti al trono; egli si fa incoronare a Praga alla testa di una spedizione di crociati;
1420-22, subisce delle sconfitte da parte dei nobili hussiti;
nel 1423 cede il ducato di Sassonia-Wittenberg a Federico I di Wettin;



1433-37, imperatore del Sacro Romano Impero;


1425
-

1425
Albero genealogico

(Norimberga 1372 - Kadolzburg, Franconia 1440)
figlio di Friedrich V, burgravio di Norimberga e principe dell'impero, e di Elizabeth von Meissen;
[ha notevoli domini personali ereditati sia dal padre sia dal fratello Giovanni.]
1398-1427, burgravio di Norimberga; (Friedrich VI)
1415-40, elettore di Brandeburgo []; (Friedrich I)

1425
Federico I [il Guerriero o il Bellicoso o il Litigioso]
Albero genealogico

(† 1428)
figlio di Guglielmo e di ?;
margravio di Meissen (Federico IV)
1423-28, duca elettore di Sassonia;
[ottiene il ducato e l’elettorato di Sassonia dall’imperatore Sigismondo.]



1425
ducato di Baviera
Ludwig VII di Wittelsbach [il Barbuto]
Albero genealogico

(1365/1368-69 - Burghausen 1.5.1447)
figlio di Stefan III e di Taddea Visconti;
1413-43, duca di Baviera-Ingolstadt;
1416, conte di Mortain;





1425
IMPERO BIZANTINO
Manuele II Paleologo
Albero genealogico

(n. 1350 ca - m. 1425)
figlio di Giovanni V;
1373-1390, coimperatore;
1391-1425, imperatore;
1399-1402, è in Europa in cerca di aiuto;
nel 1424 è costretto a versare tributi ai turchi e a riconoscersi vassallo del sultano Murad II;
1425
muore, dopo essersi fatto monaco lasciando il trono al figlio Giovanni VIII.


Giovanni VIII Paleologo
Albero genealogico

(n. 1390 - m. 1448)
figlio di Manuele II;
1421-24, coimperatore;
1425-48, imperatore.


1425
Tessalonica, seconda città dell'impero, è assediata dagli ottomani;

1425
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Alessio IV
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ;
1416/17 - (26 apr) 1429, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;


Bailo veneziano
Andrea Donato
(1424-26)
1425
-


1425
IMPERO OTTOMANO
 

(1404 - 1451)
figlio di Mehmet I;
1421-44/1456-51, sultano;



1425
1423-27, sottomissione dell'Anatolia;
continua l'assedio posto a Tessalonica;




1425
RUSSIA
Basilio I
Albero genealogico
(n. 1371 - m. 1425)
figlio di Demetrio Donskoj;
1389-1425, gran principe di Mosca;
nel 1408, dopo aver acquistato nuove terre e annesso Nizni-Novgorod, a ovest ha sostenuto guerre contro la Lituania ottenendo con un trattato diversi territori;

Basilio II [il Cieco ]
Albero genealogico
(n. 1415 - m. 1462)
figlio di Basilio I;
1425-62, gran principe di Mosca;

 
-
1425
-





1425
REGNO di FRANCIA
Carlo VII [il Vittorioso]
Albero genealogico
(Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1462)
figlio di Carlo VI e di Elisabeth di Baviera-Ingolstadt;
1422-61, re di Francia;
[fino al 1429 il titolo non avrà per lui alcun significato]




Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
-
Cancelliere-Guardasigilli
-
Segretario di stato agli Affari Esteri
-
 
1425
nel 1407 è scoppiata la guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni;




1425
ducato d’Angiò
Luigi III d'Angiò
Albero genealogico

(1403 - Cosenza 1434, di malaria)
figlio di Luigi II d'Angiò e di Iolanda di Aragona;
1417-34, conte del Maine e di Provenza;
1417-34, duca d’Angiò;
1417-34, re di Napoli, Sicilia e Gerusalemme
; [titolare]
nel 1419 viene incoronato da papa Martino V;



1425
-

a

 
1425
ducato di Borgogna
Filippo III [il Buono]
Albero genealogico
(Digione 1396 - Bruges 1467)
figlio di Giovanni [Senza paura] e di Margherita di Baviera;
1419-67, duca di Borgogna e conte di Fiandra;
succeduto al padre, assassinato dagli armagnacchi;




 
-
1425
nel 1407 è scoppiata la guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni;





1425
ducato di Savoia
Amedeo VIII [il Pacifico]
Albero genealogico
(Chambéry 1383 - Ginevra 1451)
figlio di Amedeo VII e di Bona di Berry;
1391-1416, conte di Savoia;
si deve a lui la pace di Bicêtre;
nel 1410 Margherita di Joinville gli cede le ragioni che le competono in quanto vedova del conte di Ginevra Oddo di Thoire e di Villars;
nel 1411 viene investito dall'imperatore Sigismondo dei suoi stati, è nominato anche vicario imperiale per la Lombardia e conte palatino;
si deve a lui il trattato di Bruges;
1416-1434, duca di Savoia;
fonda San Domenico in Bourg e un castello in Torino;
nel 1418, alla morte di Lodovico di Savoia-Acaia, acquisisce i domini del Piemonte accresciuti di Fossano, Savigliano, Chieri, Mondovì e tanti altri luoghi;
nel 1419, con il trattato di Chambéry, acquista definitivamente Nizza;
nel 1422, alla morte di Lodovico di Poitiers, eredita il contado di Valenza e di Die; s'impossessa della contea del Valentinois; per quanto riguarda Ginevra, dove anche la Camera imperiale avrebbe delle pretese, finalmente egli riceve da Sigismondo l'investitura; spedisce soccorsi all'imperatore Sigismondo in guerra contro gli hussiti;
nel 1424 assegna al primogenito Ludovico il titolo di principe di Piemonte, già portato dall'estinta linea dei Savoia-Acaia;

 
-
1425
entra nella lega di Venezia e Firenze contro i Visconti; spedisce soccorsi al re di Cipro contro i maomettani; fonda Santa Chiara in Vaud;




1425
REGNO d'INGHILTERRA
Enrico VI
Albero genealogico

(Windsor 1421 - Londra 1471)
figlio unico di Enrico V e di Caterina di Valois;
1422-61, 1470-71, re d'Inghilterra;
ancora in fasce, poco dopo, alla morte del nonno Carlo VI, viene proclamato anche re di Francia;
sotto la reggenza degli zii Giovanni di Bedford (reggente in Francia) e Humphrey di Gloucester assiste impotente ai disastrosi risultati dell'ultima fase della guerra dei cent'anni;





1425
-


a

1425
REGNO di SCOZIA
Giacomo I
Albero genealogico

(Dunfermline 1394 - Perth 1437)
figlio di Roberto III Stuart;
1406-37, re di Scozia;
1406-1424, è in ostaggio dei sovrani inglesi mentre reggente è il duca d'Albany;
nel 1424 viene liberato dietro riscatto potendo così, dopo diciotto anni, salire sul trono;
cerca di imporre riforme tendenti a disciplinare lo strapotere dei grandi nobili, i più ribelli dei quali non esita a giustiziare; riassesta le finanze del regno;

1425
-


a

1425
REGNI di DANIMARCA, di NORVEGIA
e di SVEZIA
Erik III
(n. 1382 - Rügenwalde 1459)
(Erik) figlio di Vratislav VII duca di Pomerania e di Ingeborge discendente dai re danesi;
1389-1439, re di Norvegia;
1396-1439, re di Danimarca (Erik VIII);
1396-1439, re di Svezia (Erik XIII);
[sovrano effettivo solo dal 1412, dopo la morte della zia Margherita.]




1425
-
NORVEGIA
1425
-
ISLANDA
1425
-
SVEZIA
1425
-



1425
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni I [il Grande]
Albero genealogico

(Lisbona 1357 - 1433)
figlio naturale di Pietro I;
1385-1433, re di Portogallo;
nel 1411 fa pace stabile con i castigliani;
nel 1415 è conquistata Ceuta;
nel 1422 introduce nel calendario portoghese l'era di Cristo, al posto di quella di Cesare;



1425
-
a

1425
REGNO di ARAGONA
Alfonso V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Medina del Campo 1394 – Napoli 27 giu 1458)
figlio di Ferdinando I e di Leonor Urraca di Castiglia-Albuquerque;
1416-58, re di Aragona;
succeduto al padre, tenta il grande disegno di riunificazione di Napoli alla Sicilia;
nel 1421, fattosi adottare dalla regina Giovanna II d'Angiò, si reca a Napoli con la sua corte;
nel 1423, in seguito a contrasti fra Catalogna e Aragona e lotte per la successione al trono di Castiglia, riporta la pace; si trattiene in patria fino al 1432;



1435-58, re di Napoli; (Alfonso I)
1442-58. re di Sicilia;




1425
-

a



1425
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
JUAN II
Albero genealogico

(Toro 6 mar 1405 - Valladolid 20 lug 1454)
figlio di Enrico III [il Malaticcio] e di Catherine di Lancaster;
1406-1454, re di Castiglia e di Léon;
[sotto la reggenza dello zio e della madre.]


1425
-
a

1425
REGNO di NAVARRA
Giovanni II
Albero genealogico

(Medina del Campo 1397 - Barcellona 1479)
figlio di Ferdinando I e di Eleonora di Castiglia;
1415-16, viceré di Sicilia;
1425-79, re di Navarra;
succeduto alla morte di Carlo III [il Nobile], padre di sua moglie Bianca;




1458-79, re d'Aragona;


1425
-
a

segue



1425
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
[II dedizione alla Signoria Viscontea]
(1421 25 dic - 25 dic 1435)
Governatore
Giacomo degli Isolani
cardinale
(1424 15 nov - ? feb 1428)

1425
il governo genovese, in seguito a lagnanze del console, dei massari e dei provveditori di Caffa circa il fatto che l'imperatore di Trebisonda rifiuta di ricostruire il castello genovese e non paga tutto il denaro spettante al comune di Caffa, invia ad Alessio IV, tramite i funzionari di Caffa, una dura missiva. In essa si fa pesente che i genovesi useranno tutti i mezzi in loro possesso per ottenre il risarcimento dei danni. In caso di rifiuto, l'amministrazione di Caffa ha l'ordine di provvedere all'evacuazione di tutta la colonia genovese da Trebisonda e di sospendere completamente tutto il commercio con l'impero (incluse anche le operazioni commerciali dei mercati trapesuntini nei possedimenti genovesi).
Agosto
l'amministrazione di Caffa risarcisce in parte i danni a coloro che li hanno subiti a Trebisonda ad opera dei sudditi dell'imperatore Alessio IV;


1425
ducato di Milano
Filippo Maria Visconti
Albero genealogico
(Milano 1392 - 1447)
figlio secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti;
1402-47, conte di Pavia;
1412-47, duca di Milano;
Lotario Rusca rinuncia a Como, mentre Lodi viene tolta a Giovanni da Vignate;
nel 1417 si fa cedere Vercelli dal marchese di Monferrato;
nel 1418, sotto l'accusa di adulterio, fa decapitare la sua prima moglie Beatrice di Tenda;
sottrae Piacenza a Filippo Arcelli;
nel 1420 toglie Cremona a Cabrino Fondulo;
nel 1422 toglie Bergamo e Brescia a Pandolfo Malatesta; quando anche Genova si assoggetta ai Visconti, egli può rientrare da protagonista nel gioco politico dei grandi potentati italiani;






 
1425
-


1425
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Foscari
Albero genealogico
(Venezia 19 giu 1373 – Venezia 1º nov 1457)
primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina di Giovanni Michiel.
1423-57, doge di Venezia; [65°]


- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1425
-



1425
REGNO di NAPOLI
Giovanna II d'Angiò-Durazzo
Albero genealogico

(n. 1371 - m. 1435)
figlia di Carlo III di Maiorca e di Margherita di Durazzo;
nata in Ungheria, giunge ancora giovinetta a Napoli;
1402, sposa Guglielmo, figlio di Leopoldo II duca d'Austria;
1406, rimasta vedova e senza figli, torna a Napoli;
1414-35, regina di Napoli;
succeduta al fratello Ladislao;
nel 1415 sposa Giacomo II di Borbone, conte di La Marche;
nel 1419, il suo nuovo favorito diventa Giovanni Caracciolo, detto Sergianni, che esercita insieme a Muzio Attendolo Sforza una larga influenza negli affari di stato;
in seguito alla rivolta promossa da Luigi III d'Angiò, ella chiede aiuto ad Alfonso V d'Aragona;
nel 1421 proclama erede al trono Alfonso V d'Aragona;
(poco dopo, istigata da Sergianni, cambierà parere);
nel 1423, istigata da Sergianni, torna sulle sue decisioni e nomina erede Luigi III d'Angiò;


Luigi III d'Angiò
Albero genealogico

(1403 - Cosenza 1434, di malaria)
figlio di Luigi II d'Angiò e di Iolanda di Aragona;
1417-34, conte del Maine e di Provenza;
1417-34, duca d’Angiò;
1417-34, re di Napoli, Sicilia e Gerusalemme; [titolare]
[incoronato nel 1419 da papa Martino V.]
in seguito alla rivolta da lui promossa, Giovanna II chiede aiuto ad Alfonso V d'Aragona;
nel 1421 viene contrastato dalle regina Giovanna II che designa erede al trono di Napoli Alfonso V d'Aragona;
nel 1423 viene designato erede dalla stessa regina Giovanna II;



1425
-
a

1425
Calabria
Francesco Sforza
Albero genealogico

(San Miniato, Pisa 1401-Milano 1466)
figlio di Muzio Attendolo detto Sforza e della sua compagna Lucia di Torsciano;
1424-26, viceré della Calabria;
con questa carica rimane al servizio di Giovanna II di Napoli;

 

1433-66, marchese di Ancona;
1450-66, duca di Milano;









Basini, Basinio (Vezzano, Parma 1425-Rimini 1457) poeta e umanista italiano,
difensore dello studio del greco; discepolo di Vittorino da Feltre e del Guarino, visse poi alla corte di Sigismondo Malatesta, a Rimini; autore di vari poemetti, tutti postumi:
Hesperis (poema in esametri di stile epico virgiliano, maggior componimento del genere scritto nel Quattrocento)
Meleagris
Astronomica;
Liber Isottaeus
(romanzo in tre libri, ciascuno di 10 elegie latine nella forma delle epistole ovidiane, che canta gli amori di Isotta degli Atti e Sigismondo Malatesta; c'è un problema nella sua attribuzione: a B. o a Tobia del Borgo, o a entrambi)
Cyris
(12 elegie amorose).

Biel, Gabriel (Spira 1425-Schönbuch 1495) teologo e predicatore tedesco; Occamismo
professore di teologia all'università di Tubinga da lui fondata;
Epitome ex Occamo (manuale di teologia più diffuso in Germania nel secolo XV)

Crivelli, Taddeo (1425 ca- 1479 ca) miniatore italiano
Bibbia di Borso d'Este (uno dei principali decoratori nel 1455-61; oggi a Modena alla Bibl. Estense)
Sermoni di sant'Agostino (Cesena, Bibl. Malatestiana)
Corali (incompiuti, per san Petronio a Bologna).

Guarino, Battista (1425-1513) umanista italiano;
De ordine docendi et studendi (1459)
[Quando si leggono i classici, afferma, si faccia attenzione alle verità nascoste nei loro testi, senza farsi sviare dall'apparenza di crudeltà e di empietà. Anche lui, come Enea Silvio Piccolomini ritiene Ovidio, tranne che per le Metamorfosi, autore da scolaresche, considera tuttavia accettabili le Satire di Giovenale.
Di diverso parere Maffeo Vegio in De educatione liberorum
Paul F. Grendler, L'Inquisizione Romana e l'Editoria a Venezia 1540-1605, Il Veltro Editrice, Roma 1983.]


Marmion, Simon (Amiens? 1425 ca-Valenciennes 1489) pittore e miniatore
Grandi cronache (1456, Leningrado, Mus.)
Libro delle sette età del mondo (Bruxelles, Bibl. Royale).

Schöffer, Peter(Gernsheim, Darmstadt 1425-Magonza 1503) incisore e stampatore tedesco;
[Socio e genero di Johann Fust, nonché padre di Johann che gli succede nella ditta.]

Therhoernen, Arnold (?-?) stampatore tedesco di Colonia;
Sermo de praesentatione beatae Mariae di Werner Rolevinck (Colonia 1470)
[Compare il secondo tentativo di frontespizio, ancora sporadico, dopo quello di P. Schöffer, ed inoltre è una delle prime pubblicazioni (vedi J. von Speyer) in cui vengono numerate le pagine, prassi che si affermerà soltanto all'inizio del Cinquecento.].

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