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Papa
Clemente V

(Roma 1305-09
Avignone 1309-14)

Olivetani

1313, il beato Bernardo Tolomei fonda, assieme con Patrizio Patrizi e Ambrogio Piccolomini, l'ordine religioso;
«segue 1344»

1313, Mondino de' Liuzzi, maestro all'Universitŕ di Bologna, pubblica un trattato di anatomia, che resterŕ in uso per tre secoli. È l'iniziatore della pratica della dissezione nelle lezioni pubbliche.

ANNO 1313


1313
ducato d'Austria e di Stiria
Friedrich I [il Bello]
Albero genealogico
(1289 - Gutenstein 1330)
secondogenito di Albrecht I d'Asburgo e di Elisabeth di Carinzia;
1308-30, duca d’Austria e Stiria;
[ereditato il feudo alla morte del padre, con il trattato di Spira del 1309 lo divide con il fratello Leopold.]




1314-22, re di Germania e dei romani (Federico III);



Leopold I d'Asburgo
Albero genealogico
(1290 - Strassburg 1326)
terzogenito di Albrecht I d'Asburgo e di Elisabeth di Carinzia;
1309-26, duca d'Austria e di Stiria;
[con il trattato di Spira del 1309 divide il feudo con il fratello Friedrich I [il Bello].]


1313
-


1313
REGNO d'UNGHERIA
Charles I Robert
Albero genealogico

(Napoli 1288 - Višegrad 1342)
figlio di Charles Martell d'Angiò, re titolare d'Ungheria, e di Clemenza d'Asburgo;
1295, eredita dal padre, unitamente al diritto di successione alla corona di Sicilia, anche quello al trono ungherese;
1301, morto Andrea III Árpád, la corona d'Ungheria passa, dopo vari disordini sociali, a Venceslao III di Boemia (1301-05) poi a Otto III di Baviera (1305-08);
1308-42, re d'Ungheria (Charles I Robert o Caroberto I);
grazie all'appoggio papale, viene riconosciuto dalla dieta imperiale;







1313
-

1313
REGNO di BOEMIA
Jan [il Cieco]
Albero genealogico

(1296 - Crécy 1346)
figlio di Enrico IV conte di Lussemburgo e di Margaret di Brabante;
nel 1310 sposa Elisabeth/Eliska di Boemia, sorella di Venceslao III (ultimo re della dinastia dei Premyslidi) ed erede del regno di Boemia;
1310-46, re di Boemia;
1313-46, conte di Lussemburgo (Jean);
[alla morte del padre]








1313
-

1313
REGNO di GERMANIA
Heinrich IV di Lussemburgo o HEINRICH VII
Albero genealogico
(Valenciennes ? 1275 ca - Buonconvento, Siena 1313)
figlio di Heinrich III conte di Lussemburgo e di Beatrice di Beaumont-Avesnes;
1288-1310, conte di Lussemburgo [Heinrich IV];
[ereditata dal padre]
1308-13, re di Germania [Heinrich IV];
[eletto grazie al fratello Baldovino vescovo di Treviri, suo efficace agente elettorale.]
nel 1309, il giorno dell'Epifania, viene incoronato;
nel 1311, dalla sua base di Pisa negozia in funzione antiangioina, l'alleanza con Federico d'Aragona, re di Trinacria, e si mette in cammino verso sud;
1312-13, imperatore del Sacro Romano Impero [Heinrich VII].
1313
poiché un tentativo disperato di piegare la ribelle Firenze si risolve in un inutile assedio, si ritira a Pisa;
mentre a Buonconvento si accinge a scendere in campo contro il re di Napoli, attraversando la Maremma contrae la malaria e…
Agosto
24
, muore.
[Scarsa la sua importanza nella politica del tempo.]


1313
-


1313
-

1313



1313
Lower Baviera
Heinrich II
Albero genealogico

(Schloß Natternberg 1312 - Landshut 1333)
figlio di Otto III e di Agnes von Glogau;
1312-33, duca di Lower Baviera;











1313
IMPERO BIZANTINO
Andronico II Paleologo
Albero genealogico

(Nicea, Asia Minore 1258 - Costantinopoli 1332)
figlio di Michele VIII;
1272-82, coimperatore;
1282-1328, imperatore;
nel 1305, sposando Violante figlia di Guglielmo VII del Monferrato, ne acquisisce il feudo;


Michele IX Paleologo
Albero genealogico

(n. 1277 - Tessalonica 1320)
nipote di Michele VIII;
1294-1320, coimperatore;
nel 1302, alla testa degli alleati alani, cerca di riconquistare ai turchi l'Asia Minore ma viene sconfitto a Magnesia;
nel 1304, nonostante la vittoria di Filadelfia ottenuta dalla compagnia catalana di Roger de Flor (mercenari chiamati già da Andronico) sui turchi, si consolida il dominio ottomano sull'Anatolia e si impianta in Grecia la signoria della stessa compagnia: gli almogavari;
nel 1305 egli tenta di opporsi agli almogavari, causa ormai di gravi disordini nell'impero, facendo uccidere Roger de Flor e affrontandoli presso la fortezza di Apros ma viene battuto e ferito sul campo non potendo così impedire il saccheggio della Tracia da parte loro;


1313
-

1313
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Alessio II
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Giovanni II;
1297-1330, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;
sotto il suo dominio ormai si trova soltanto il territorio ad est di Chirisonda (Giresun), città, la seconda dell'impero per importanza, che egli riesce a salvaguardare;

1313
la prima ambasceria del sindaco genovese Pietro Ugolino ottiene dall'imperatore il quartiere sul Majdan, Leontocastron; la seconda ambasceria, quella di Oberto Cataneo di Volta, regolarizza le conseguenze del conflitto del 1304 ed ottiene la conferma della concessione menzionata;
gli attriti non sono comunque dissipati dal momento che nello stesso anno i rapporti s'inaspriscono;
Ottavio de Aurio (Doria) e i suoi subordinati (sequaces) attaccano Alessio II arrecando a lui e ai suoi sudditi un danno considerevole;
[forse in risposta a questi atti l'imperatoe conclude un'alleanza con il signore di Sinope Tadj ad-din Gazi-Celebi.]
Maggio
viene organizzata una campagna comune di otto galere di Sinope e di alcune navi trapesuntine contro Caffa, centro dei possedimenti genovesi nel Mar Nero; contro i genovesi intervengono anche gli abitanti della vicina Solgat, popolata da greci, armeni e tatari e, evidentemente, alleata di Trebisonda;
anche se la spedizione a sorpresa non riesce a prendere d'assalto Caffa, alcuni legni genovesi sono catturati, molti genovesi sono uccisi e i mercanti di Caffa subiscono un grosso danno: solo le loro rivendicazioni contro Trebisonda ammontano a 250.000 aspri;
si hanno scontri anche nel porto di Trebisonda, dove i cittadini rapinano e uccidono i genovesi che si trovano sulla nave di tali Giovanni Fatinanti e Giovannino de Clavaro e su altre navi.
Questi ultimi interventi non sono tuttavia azioni del governo trapesuntino.

Nello stesso anno Edward II re d'Inghilterra si rivolge al gran comneno con la richiesta di concedere al vescovo delle terre tatare, il minorita William de Villanova, libero transito attraverso il territorio di Trebisonda.
[Quasi cent'anni dopo una richiesta simile sarà inoltrata da Henry IV per l'inglese John Greenlaw, nominato dal papa arcivescovo di Soldaia.]

1313
Osmanli od Ottomani
Osman I
(1288 - 1326)
ha fondato uno stato turco presso Konya;
nel 1308 conquista Efeso, l'ultimo porto egeo dell'impero d'oriente; negli anni successivi s'impossessa anche degli altri porti del Mar Nero appartenenti a Costantinopoli, diventando così uno dei più potenti e temuti gazi o ghazi [uccisori di cristiani] dell'Asia minore; autonominatosi sultano dà ai suoi possedimenti il superbo nome di mémalik i osmaniyé (Osmanli od Ottomani).
1308-26, "capo" degli Ottomani;






1313
-

1313
REGNO di SERBIA
Stefano VI Uroš II Milutin
(† 1321)
primogenito di Stefano IV Uroš I;
1282-1321, re di Serbia;
nel 1308 tratta con Carlo di Valois un'alleanza antibizantina senza però rompere del tutto con l'impero;
1301-12, lunga guerra con il fratello Stefano V Dragutin, bano di Macva;
nel 1311 si riavvicina all'impero bizantino;
1301-12, dopo una lunga guerra con il fratello Stefano V Dragutin, bano di Macva, gli toglie il banato;




 
-
1313
offre ad Andronico II il suo appoggio militare contro i turchi;





1313
RUSSIA
Giorgio III
Albero genealogico
(† ?)
figlio di Andrea III Nevskij;
1303-25, principe di Mosca e di Vladimir; 

 
-
1313





1313
REGNO di FRANCIA
Filippo IV [il Bello]
Albero genealogico
(Fontainebleau 1268 - 1314)
figlio di Philippe III [l’Ardito], re di Francia, e di Isabella di Aragona († 1271);
1285-1314, re di Francia;
nel 1300 fa prigioniero Guido di Dampierre, conte di Fiandra, che nel conflitto con Edoardo I aveva appoggiato gli inglesi, mentre l'esercito regio ne occupa il territorio; seguono alcune violente ribellioni popolari nelle città fiamminghe;
nel 1301, per difendere i propri diritti e la sua autorità sul clero francese, entra una seconda volta in conflitto con Bonifacio VIII: intende giudicare il vescovo Bernardo Saisset, reo di complotto; contro le successive decisioni del papa, convoca a Parigi un'assemblea congiunta dei rappresentanti (eletti in sede locale) della nobiltà, del clero e della borghesia urbana (il "terzo stato") [i futuri stati generali]: organismo puramente consultivo;
nel 1302 le milizie delle città fiamminghe infliggono all'esercito francese la disfatta di Courtrai;
nel 1303, con la pace di Parigi, che lascia immutata la situazione, si concludono le ostilità con Edoardo I;
dopo l'impresa francese in Italia e la morte di Bonifacio VIII egli minaccia di far aprire, dinanzi a un concilio, un processo per giudicare la fede e le opere del suo grande nemico;
nel 1304, impegnando tutte le sue forze, riesce ad avere ragione delle milizie delle città fiamminghe con la vittoria di Mons-en-Pévèle;
nel 1305, con il trattato di Athis Mons, si conclude la guerra con le milizie fiamminghe: alla Francia è riconosciuto il possesso di alcune castellanie (Douai, Lille, Bethune) situate in territorio fiammingo;
il suo trionfo sulla Santa Sede viene assicurato dall'elezione sul soglio pontificio di Clemente V;
nel 1307 fa aprire il processo contro i templari; dà ordine di arrestare tutti i templari francesi moltissimi dei quali muoiono sotto tortura e altri vengono mandati al rogo;
nel 1308 il matrimonio tra sua figlia Isabella di Francia con Edward II d'Inghilterra assicura un nuovo periodo di tregua tra le due dinastie;
nel 1309 un altro suo trionfo sulla Santa Sede è assicurato dal trasferimento della sede papale ad Avignone.




 
1313
muore l' "amato" giudice, guardasigilli, cancelliere Guglielmo di Nogaret, direttore della campagna contro i Templari.



1313
REGNO di NAVARRA
Luigi X [il Rissoso]
Albero genealogico
(Parigi 1289 - Vincennes 1316)
figlio di Filippo IV [il Bello] e di Giovanna I, regina di Navarra;
1305-16, re di Navarra;
[dopo la morte della madre.]



1314-16, re di Francia;



 
1313
-

1313
VALOIS
Charles II di Valois
Albero genealogico
(1270 - Nogent-le-Roy 1325)
figlio di Philippe III [l’Ardito], re di Francia, e di Isabella di Aragona († 1271);
1270-1325, conte di Valois, di Chartres e di Perche;
1285, conte di Alençon;
[ricevuta in dono dallo zio conte Pietro († s.f.) e donata al figlio più giovane Charles [il Magnanimo]
nel 1290 sposa Marguerite († 1299), contessa d’Angiò e del Maine, figlia di Charles II re di Napoli;
1299-1325, conte d’Angiò e del Maine (Carlo III);
1301-25, imperatore di Costantinopoli;
nel 1302 la mancanza di rifornimenti, la peste che decima le truppe lo convingono, per evitare un disastro, ad avanzare trattative di tregua che si concludono con la pace di Caltabellotta;



 
1313
-

1313
Fiandra
Robert III "di Béthune"
Albero genealogico
(1249 ca - Ypres 1322)
figlio di Guy de Dampierre, margravio di Namur e conte di Fiandra, e di Matilda de Bethune, erede di Bethune, Dendermonde, Richebourg e Warneton;
1305-22, signore di Bethune e di Dendermonde;
1305-22, conte di Fiandra e di Nevers;



 
-
1313
-


1313
SAVOIA
Amedeo V [il Grande]
Albero genealogico

(Castello di Bourget 1253 ca - Avignone 1323)
figlio di Tommaso II e di Beatrice Fieschi;
nel 1272 sposa Sibilla di Beaugé († 1294), erede di Bresse;
1285-1323, conte di Savoia, Aosta e Maurienne, Aosta e Maurienne;
[creato dall’imperatore Enrico VII, per aver fatto levare l’assedio di Rodi ai Turchi.]
1291-1323, signore di Berna;
[dopo aver occupato Morat.]
nel 1310, in lotta con i feudatari del Delfinato e con gli Asburgo, si allea a Philippe IV [il Bello] re di Francia;
fa sposare al figlio Edoardo una principessa reale francese e sposa egli stesso Maria di Brabante, cognata di Enrico VII; viene quindi investito dall'imperatore della contea di Asti e nominato principe imperiale e vicario in Lombardia;
1310-23, conte di Asti;
1310-23, principe imperiale e vicario in Lombardia;



[stabilisce la successione per via primogenita maschile]



 
-
1313
occupa Ivrea, in Italia;
Settembre
24
, viene investito dall'imperatore della signoria anche per volere degli abitanti, stanchi delle continue contese tra i vescovi e il Comune;





1313
REGNO d'INGHILTERRA
Edward II
Albero genealogico

(Caernarvon Castle 1284 - Berkeley, Gloucestershire 1327)
quarto figlio di Edoardo I e di Eleonora di Castiglia;
1302-07, principe di Galles;
1307-27, re d'Inghilterra;
nel 1308 sposa Isabella di Francia; richiama in patria alcuni suoi compagni esiliati dal padre, tra cui il guascone P. Gaveston che ottiene in breve tempo un grande potere personale;
nel 1311 i baroni guidati da Tommaso di Lancaster costituiscono il Lords Ordainers (comitato baronale) riuscendo ad imporre al re una serie di ordinanze che limitano le prerogative regie per quanto riguarda le finanze, le dichiarazioni di guerra e la nomina dei dignitari;
nel 1312 P. Gaveston viene assassinato;



1313
-


a

1313
REGNO di SCOZIA
Roberto I
Albero genealogico
(Turnberry, Ayrshire 1274 - Cardross 1329)
figlio di Roberto VII Bruce e della c.ssa Margaret di Carrick;
1292-1313, conte di Carrick [Roberto VIII Bruce];
1304-29, 9° lord di Annandale;
1306-29, re di Scozia [Robert I];
[incoronato in Scone Abbey 27.3.1306]
dal 1306 è costretto a rimanere sulle difensive nel sud-ovest della Scozia;
nel 1307 la morte di Edward I, mentre era in viaggio verso la Scozia, gli permette di passare all'offensiva;




1313
-


a

1313
REGNO di DANIMARCA
Erik VI Menved [il Cattivo]
Albero genealogico
(n. 1274 - † 1319)
figlio di Erik V e di Agnese di Brandeburgo;
1286-1319, re di Danimarca;
nel 1303 mira a restaurare l'autorità monarchica appoggiandosi dapprima alla chiesa di Roma, di cui riconosce la suprema autorità, quindi destreggiandosi tra le contese della nobiltà che trova appoggi nella vicina Norvegia;



1313
-

 



1313
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
Alfonso XI [il Giusto]
Albero genealogico

(Salamanca 1311 - Gibraltar 1350, peste)
figlio di Ferdinando IV [el Ajurno] e di Costanca di Portogallo († 1312);
1312-50, re di Castiglia e di León;
[regna a 2 anni]





1313
-
a

1313
REGNO di ARAGONA
Jaime II [il Giusto]
Albero genealogico

(Valencia 1267 - Barcelona 1327)
secondogenito di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi re di Sicilia;
1285-1296, re di Sicilia (Giacomo I)
1291-1327, re d'Aragona;
nel 1312 muore la prima moglie Bianca d'Angiò;


1313
-
a

1313
REGNO di MAIORCA
Sancio I
Albero genealogico
(† 1324)
figlio di Giacomo II e di Esclaramunde de Foix;
1311-24, re di Maiorca;


1313
-
a



1313
PIEMONTE
Filippo I di Savoia-Acaia
Albero genealogico
(1278 - 1334)
figlio di Tommaso III e di Guye de Chalon (o Guia di Borgogna);
1282-1334, signore del Piemonte [dal 1282 unito alla Savoia];
1285, atto di Giaveno;
1295, si sottrae alla tutela dello zio Amedeo V, conte di Savoia, Aosta e Maurienne, riaffermando nel contempo la sua sovranità su Pinerolo e Torino;
nel 1300 ha in feudo Cavorre per l'estinzione dei castellani;
nel 1301 sposa Isabella di Villehardouin, erede del principato di Acaia, tentando invano di opporsi agli irrequieti feudatari locali;
1301-07, principe di Acaia;
nel 1302, confidando nell'esito della lotta che Filippo d'Angiò sta sostenendo contro l'imperatore greco, passa in Grecia;
nel 1304, ritornato in Piemonte, si unisce ad Enrico VII di Lussemburgo, di cui è vicario a Pavia, Novara e Vercelli;
nel 1305 ha in feudo Gassino;
nel 1307 si collega con gli Angioini, prima combattuti;
1313
con un trattato ristabilisce buoni rapporti con lo zio Amedeo V che segue contro Roberto re di Napoli;





 
1313
-


1313
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
vicari dell'imperatore Enrico VII
?
(?-?)
-
?
(?-?)
 

1313
Pietro Ugolino viene nominato savio per le faccende di Gazarie ed è uno degli autori del progetto d'Istituzione dell'Ufficio di Gazeria;


1313
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Giovanni Soranzo
Albero genealogico
(Burano 1240 - Venezia 31 dic 1328)
figlio di ?;
1312-28, doge di Venezia; [51°]

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
1312
si adopera per ristabilire i rapporti con la Santa Sede:
ottiene infine da papa Clemente V il ritiro della scomunica, anche se a un prezzo vertiginoso per l'epoca: 90.000 fiorini d'oro di Firenze.
[Quando obbliga i banchieri ebrei di Venezia a fargli un prestito a un tasso bassissimo, al doge sfugge una battuta: «Il denaro che non puzza per noi, in Papato profuma d'incenso».]

Pone fine agli strascichi lasciati dalla congiura di Bajamonte Tiepolo, facendo anche rimpatriare la figlia con il genero.
Pone termine alla ribellione di Zara che torna così soggetta a Venezia, mentre altre città della Dalmazia si sottomettono spontaneamente;


1313
REGNO di NAPOLI
Robert I [Il Buono/il Saggio]
Albero genealogico
(1277 - 1343)
figlio di Charles II [lo Zoppo] re di Napoli e di Gerusalemme e di Maria, erede d’Ungheria;
conte di Provenza
1297, sposa Yolanda d’Aragona († 1302 ca);
1304, sposa Sancha di Maiorca († Napoli 1345);
1309-1343, re di Napoli;
1309-1343, re di Gerusalemme [titolare];


1313
-
a

1313
REGNO di SICILIA
Federico II
Albero genealogico

(n. 1272 - presso Paternò, Catania 1337)
figlio di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi;
1296-1337, re di Sicilia;
1302, re di Trinacria;
[titolo riconosciuto dalla pace di Caltabellotta]
nel 1308 diviene la speranza dei ghibellini italiani e di quelli che dalla discesa dell'imperatore in Italia si attendono la pacificazione;
1311-37, duca di Atene e di Neopatria;
[sovrantà offertagli dai mercenari almogavari della cosiddetta "Compagnia catalana"
[il ducato di Atene resterà sotto la sovranità aragonese fino al 1385.]



1313
1313-14, denuncia con chiarezza i trattati di Caltabellotta, assumendo di nuovo il titolo di re di Sicilia e dichiarandone erede il proprio figlio Pietro; nella guerra che riprende contro gli Angioini egli può contare sull'appoggio dei ghibellini genovesi;
a




Bartolo da Sassoferrato (Venatura, Ancona 1313-Perugia 1357) giurista; "commentatori"
discepolo del frate francescano Pietro d'Assisi;
Commentari alle quattro parti del Corpus Iuris civilis
45 trattati tra cui:
De Guelphis et Gebellinis
De iurisdictione
De Tyrannidis

De regime civitatis
Liber Minoricarum decisionum
(1354, elucida la capacità successoria dei conventi e dei religiosi francescani poggiando per primo le controverse questioni della povertà sul diritto romano).
[Per suo volere viene sepolto vestito da francescano nel tempio di S. Francesco a Perugia.]

Boccaccio, Giovanni (Firenze? 1313-Certaldo, Firenze, 1375) scrittore italiano.

Cola di Rienzo o Nicola di Lorenzo (Roma 1313-1354) politico romano, notaio, di origini plebee;
fautore della repubblica romana, fu difeso da F. Petrarca; 1354, viene trucidato dalla folla e fatto bruciare dai nobili.
[La sua vita ci č stata tramandata da un'opera anonima (Parte di una Cronica in 28 capitoli, giunta mutila e pubblicata da L.A. Muratori nel 1740 col titolo di Fragmenta romanae historiae) composta intorno al 1357-58.].

Velluti, Donatodi Berto (Firenze 1313-1370) uomo politico e scrittore;
Cronica domestica (1367, a cui due secoli dopo Paolo di Luigi Velluti aggiunse Cronica delle Addizioni (1555-60).

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